Cause di IRC Cause di IRC • • Alterazioni del controllo della ventilazione Alterazioni del controllo della ventilazione • • Funzionali: ipoventilazione alveolare centrale, Funzionali: ipoventilazione alveolare centrale, sdr sdr obesit obesit à à - - ipoventialzione ipoventialzione • • Strutturali: infarto o neoplasia del tronco encefalico Strutturali: infarto o neoplasia del tronco encefalico • • Idiopatiche Idiopatiche : ipoventilazione alveolare primaria : ipoventilazione alveolare primaria • • Malattie neuromuscolari Malattie neuromuscolari • • Miopatie: distrofie muscolari, distrofia Miopatie: distrofie muscolari, distrofia miotonica miotonica , , polimiosite polimiosite , deficit , deficit maltasi acida maltasi acida • • Neuropatie: lesioni midollo cervicale, poliomielite, sclerosi la Neuropatie: lesioni midollo cervicale, poliomielite, sclerosi la terale terale amiotrofica amiotrofica , atrofia muscolare spinale, sclerosi multipla , atrofia muscolare spinale, sclerosi multipla • • Alterazioni della giunzione Alterazioni della giunzione neuromuscolare neuromuscolare : miastenia : miastenia gravis gravis www.fisiokinesiterapia.biz
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Cause di IRC - Portale di fisiokinesiterapia e riabilitazione · Cause di alcalosi respiratoria 5. Malattie polmonari 1. Asma 2. Embolia polmonare 6. Iperventilazione da ventilatori
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Cause di IRCCause di IRC•• Alterazioni del controllo della ventilazioneAlterazioni del controllo della ventilazione
•• Funzionali: ipoventilazione alveolare centrale, Funzionali: ipoventilazione alveolare centrale, sdrsdr obesitobesitàà--ipoventialzioneipoventialzione•• Strutturali: infarto o neoplasia del tronco encefalicoStrutturali: infarto o neoplasia del tronco encefalico•• IdiopaticheIdiopatiche: ipoventilazione alveolare primaria: ipoventilazione alveolare primaria
•• Disordini Disordini neuromuscolarineuromuscolari•• Lesioni traumatiche del midollo spinaleLesioni traumatiche del midollo spinale•• Poliomielite, Poliomielite, SdrSdr. di . di GuillainGuillain BarrBarrèè•• Botulismo, tetanoBotulismo, tetano•• Farmaci Farmaci curarosimilicurarosimili
•• Alterazioni della gabbia toracica e della pleuraAlterazioni della gabbia toracica e della pleura•• Traumi toraciciTraumi toracici-- lembo mobilelembo mobile•• PNX PNX massivomassivo, Versamenti pleurici , Versamenti pleurici massivimassivi
Cause di alcalosi respiratoriaCause di alcalosi respiratoria1.1. SNCSNC
1.1. AnsiaAnsia2.2. SdrSdr da da iperventilazioneiperventilazione3.3. Infiammazione (encefaliti, meningiti)Infiammazione (encefaliti, meningiti)4.4. Malattie Malattie cerebrovascolaricerebrovascolari, neoplasie, neoplasie
Evoluzione clinica della sindrome Evoluzione clinica della sindrome ipoossiemicaipoossiemica--ipercapnicaipercapnica acutaacuta
Ipoventilazione evidente, cianosiIpoventilazione evidente, cianosi↑↑ della PA differenziale, tachicardia, ipertensione della PA differenziale, tachicardia, ipertensione venosa e arteriosa polmonare, aritmiavenosa e arteriosa polmonare, aritmia↑↑crisi crisi ipersecretiveipersecretiveOliguriaOliguriaVasodilatazione cerebrale, Vasodilatazione cerebrale, flappingflapping tremortremorTorpore crescente, estremitTorpore crescente, estremitàà caldecalde
Stadio IIStadio II
Ipoventilazione con o senza dispneaIpoventilazione con o senza dispneaTachicardia, ipertensione Tachicardia, ipertensione sistosisto--diastolicadiastolicaIpersecrezIpersecrez bronchiale, diaforesi, bronchiale, diaforesi, ipersecrezipersecrez gastricagastricaTurbe caratteriali e sensoriali, angoscia, agitazione Turbe caratteriali e sensoriali, angoscia, agitazione psicopsico--motoria, obnubilamento del sensoriomotoria, obnubilamento del sensorio
Stadio IStadio I
Evoluzione clinica della sindrome Evoluzione clinica della sindrome ipoossiemicaipoossiemica--ipercapnicaipercapnica acutaacuta
Curva di dissociazione dellCurva di dissociazione dell’’emoglobinaemoglobina
Cascata dellCascata dell’’OssigenoOssigeno
Pressione parziale di Ossigeno in mmHg
150
10598
40 40
159,7
0
20
40
60
80
100
120
140
160
Atmosfera Trachea Alveoli Arteria Tessuti Vena
Ossigenoterapia
Obiettivo primario della Ossigenoterapia Obiettivo primario della Ossigenoterapia èèquello di correggere la severa quello di correggere la severa ipoossiemiaipoossiemiaarteriosa e prevenire il danno arteriosa e prevenire il danno ipoossicoipoossicotissutaletissutale aumentando il contenuto in Oaumentando il contenuto in O22 nel nel sangue arterioso e, nello stesso tempo, sangue arterioso e, nello stesso tempo, ridurre il lavoro ridurre il lavoro cardiopolmonarecardiopolmonare per per trasportare ltrasportare l’’Ossigeno dallOssigeno dall’’atmosfera alle atmosfera alle cellulecellule. .
Indicazioni alla OssigenoterapiaIndicazioni alla Ossigenoterapiain acutoin acuto
PaOPaO22<60 <60 mmHgmmHg e SaOe SaO22<90%<90%Arresto cardiaco e/o respiratorioArresto cardiaco e/o respiratorioSevero broncospasmo, insufficienza cardiaca o Severo broncospasmo, insufficienza cardiaca o altra patologia cardiopolmonare instabile altra patologia cardiopolmonare instabile clinicamenteclinicamenteBassa portata cardiaca e acidosi metabolicaBassa portata cardiaca e acidosi metabolica
•• Da valutare:Da valutare:–– Infarto miocardico non complicatoInfarto miocardico non complicato–– Dispnea senza Dispnea senza ipoossiemiaipoossiemia–– AnginaAngina
Respiratori: tachipnea, dispnea, cianosiRespiratori: tachipnea, dispnea, cianosiCardiocircolatori: tachicardia, palpitazioni, aritmia, Cardiocircolatori: tachicardia, palpitazioni, aritmia, aumentata portata cardiaca e poi ipotensione aumentata portata cardiaca e poi ipotensione -- shock, shock, angina, vasodilatazione.angina, vasodilatazione.SNC: confusione, obnubilamento del sensorio, euforiaSNC: confusione, obnubilamento del sensorio, euforia--disforia, delirio, papilledema, comadisforia, delirio, papilledema, comaNeuromuscolariNeuromuscolari: fatica, tremori, : fatica, tremori, iperreflessiaiperreflessia, , incoordinazioneincoordinazione nei movimentinei movimentiMetabolici: ritenzione di Metabolici: ritenzione di NaNa++ ed Hed H22O, acidosi lattica.O, acidosi lattica.
Sintomi e segni della Sintomi e segni della ipoossiemiaipoossiemia acutaacuta
Ossigenoterapia a lungo termine
Lo scopo della Ossigenoterapia a Lo scopo della Ossigenoterapia a lungo termine lungo termine èè quello di prevenire o quello di prevenire o rallentare la progressione delle rallentare la progressione delle complicanze indotte dalla complicanze indotte dalla ipoossiemiaipoossiemiasulle sezioni cardiache di destra.sulle sezioni cardiache di destra.
Ossigenoterapia a lungo termineOssigenoterapia a lungo termine
CONTINUACONTINUA
DURANTE SFORZODURANTE SFORZO
NOTTURNANOTTURNA
Ossigenoterapia a lungo termineOssigenoterapia a lungo termine
Documentata e persistente Documentata e persistente ipoossiemiaipoossiemia::rilevazioni successive (GAA)rilevazioni successive (GAA)paziente in condizioni stabili ed a riposo da paziente in condizioni stabili ed a riposo da
almeno 1 ora.almeno 1 ora.terapia medica ottimaleterapia medica ottimalecertificazione e prescrizione specialisticacertificazione e prescrizione specialistica
Ossigenoterapia a lungo termineOssigenoterapia a lungo termine
CONTINUA (per almeno 18 ore/CONTINUA (per almeno 18 ore/diedie))
PaOPaO22 ≤≤ 55 55 mmHgmmHg o SaOo SaO22 ≤≤ 88%, oppure88%, oppurePaOPaO2 =2 =5656--59 mmHg o SaO59 mmHg o SaO22 ≤≤ 89%, con 89%, con –– Scompenso cardiaco Scompenso cardiaco dxdx recidivanterecidivante–– Cardiopatia Cardiopatia ischemicaischemica sottostantesottostante–– Cuore polmonare cronicoCuore polmonare cronico–– EmatocritoEmatocrito elevato (>56%)elevato (>56%)
Ossigenoterapia da sforzoOssigenoterapia da sforzo
Il beneficio immediato dellIl beneficio immediato dell’’Ossigenoterapia Ossigenoterapia èèquello di ridurre la dispnea e migliorare la quello di ridurre la dispnea e migliorare la tolleranza allo sforzo.tolleranza allo sforzo.Il flusso di O2 da erogare sarIl flusso di O2 da erogare saràà determinato determinato facendo effettuare uno sforzo corrispondente, facendo effettuare uno sforzo corrispondente, per entitper entitàà, alle normali attivit, alle normali attivitàà quotidiane del quotidiane del Paziente e facendo in modo che la SaOPaziente e facendo in modo che la SaO22 sia sia >90%.>90%.
Ossigenoterapia da sforzoOssigenoterapia da sforzo
•• WALKING TEST WALKING TEST (pur nei limiti di una scarsa (pur nei limiti di una scarsa riproducibilitriproducibilitàà, , èè quello piquello piùù simile alle attivitsimile alle attivitàà fisiche fisiche normalmente svolte dal paziente ed normalmente svolte dal paziente ed èè il meglio tollerato). il meglio tollerato). Per i Per i pazienti gipazienti giàà in Ossigenoterapia nei quali si rileva in Ossigenoterapia nei quali si rileva una una desaturazionedesaturazione sotto sforzo, sotto sforzo, èè opportuno opportuno incrementare il flusso di Oincrementare il flusso di O22 erogato per mantenere erogato per mantenere la SaOla SaO22>90%.>90%.
COSTO COSTO = = Spesa, Spesa, ComplianceCompliance pazientepazienteBENEFICIOBENEFICIO Miglior prognosi e qualitMiglior prognosi e qualitàà di vitadi vita
6m6m--Walking Walking testtest
Ossigenoterapia da sforzoOssigenoterapia da sforzo
LA SOMMINISTRAZIONE DI OSSIGENO DURANTE LA SOMMINISTRAZIONE DI OSSIGENO DURANTE ESERCIZIO FISICO:ESERCIZIO FISICO:
•• aumenta la tolleranza allo sforzoaumenta la tolleranza allo sforzo•• riduce la dispneariduce la dispnea•• riduce la richiesta riduce la richiesta ventilatoriaventilatoria•• previene lpreviene l’’incremento della pressione incremento della pressione
arteriosa polmonarearteriosa polmonare
Ossigenoterapia notturnaOssigenoterapia notturna
PaOPaO22 ≤≤ 55 55 mmHgmmHg o SaOo SaO22 ≤≤ 88% durante il 88% durante il sonno ed evidenza di cuore polmonare, sonno ed evidenza di cuore polmonare, eritrocitosieritrocitosi, o dimostrazione di , o dimostrazione di compromissionecompromissionefisica o mentale attribuibile ad fisica o mentale attribuibile ad ipoossiemiaipoossiemianotturnanotturnaIpoossiemiaIpoossiemia correlata al sonno, corretta da correlata al sonno, corretta da somministrazione di Ossigenosomministrazione di Ossigeno
Ossigenoterapia notturnaOssigenoterapia notturna
Rilevare la saturazione Rilevare la saturazione emoglobinicaemoglobinica durante il durante il sonno tramite sonno tramite pulsossimetriapulsossimetria notturna notturna transcutaneatranscutaneaSono considerati significativi episodi con SaOSono considerati significativi episodi con SaO22< al 90%, che abbiano una durata di almeno 3 < al 90%, che abbiano una durata di almeno 3 minuti e che interessino almeno il 10% della minuti e che interessino almeno il 10% della durata totale del sonno. durata totale del sonno. Da ripetere la registrazione durante Da ripetere la registrazione durante
Ossigenoterapia per dimostrare la correzione Ossigenoterapia per dimostrare la correzione degli eventi degli eventi desaturatividesaturativi
Ossigenoterapia domiciliare a lungo termineOssigenoterapia domiciliare a lungo termine
Nei pazienti con Nei pazienti con ipoossiemiaipoossiemia persistente sono persistente sono necessari tempi di somministrazione quasi necessari tempi di somministrazione quasi continui e, comunque, non inferiori alle 18 continui e, comunque, non inferiori alle 18 ore/ore/diedie. . In quelli con In quelli con desaturazionidesaturazioni notturne la Onotturne la O22T sarT sarààlimitata alle ore del sonno, limitata alle ore del sonno, Nei pazienti con Nei pazienti con desaturazionedesaturazione sotto sforzo, sotto sforzo, sarsaràà limitata alle fasi di sforzo, oppure se gilimitata alle fasi di sforzo, oppure se giàà in in Ossigenoterapia, il flusso dovrOssigenoterapia, il flusso dovràà essere essere aumentato durante esercizio fisico.aumentato durante esercizio fisico.
Ossigenoterapia domiciliare a lungo termineOssigenoterapia domiciliare a lungo termine
Aumenta la sopravvivenza Aumenta la sopravvivenza Riduce la Riduce la poliglobuliapoliglobulia secondariasecondariaAumenta tolleranza allo sforzo, riduce la dispnea, Aumenta tolleranza allo sforzo, riduce la dispnea,
migliora la qualitmigliora la qualitàà di vita sia come prestazioni di vita sia come prestazioni fisiche che come possibilitfisiche che come possibilitàà di vita di relazione.di vita di relazione.Migliora le funzioni Migliora le funzioni neuropsichicheneuropsichichePermette la riduzione del numero e della Permette la riduzione del numero e della
frequenza dei ricoveri ospedalierifrequenza dei ricoveri ospedalieri
Fonti di OssigenoFonti di Ossigeno
GassosoGassoso
LiquidoLiquido
ConcentratoriConcentratori
Sistemi di erogazioneSistemi di erogazione
OcchialiniOcchialiniMaschere faccialiMaschere faccialiMaschere di VenturiMaschere di VenturiSondini Sondini transtrachealitranstracheali
Cannule o Cannule o ““occhialiniocchialini””nasalinasaliFiOFiO22= 20 + (Litri di O= 20 + (Litri di O22 x 4)x 4)
La tossicitLa tossicitàà delldell’’OO22 èè legata alla produzione di radicali legata alla produzione di radicali ossidanti altamente reattivi, la prolungata esposizione ossidanti altamente reattivi, la prolungata esposizione ad alti flussi di Oad alti flussi di O22 determina una saturazione del determina una saturazione del sistema degli antiossidanti che sfocia in una serie di sistema degli antiossidanti che sfocia in una serie di manifestazioni cliniche, variabili per gravitmanifestazioni cliniche, variabili per gravitàà, che , che comprendono: comprendono:
irritazione irritazione tracheobronchialetracheobronchiale, , inibizione della inibizione della clearanceclearance mucociliaremucociliare, , edema, edema, atelettasiaatelettasia da riassorbimento fino al danno da riassorbimento fino al danno
alveolare diffuso. alveolare diffuso. Normalmente tale tossicitNormalmente tale tossicitàà non si verifica quando non si verifica quando vengono erogati bassi flussi di Ossigeno.vengono erogati bassi flussi di Ossigeno.
LL’’OO22 può provocare ritenzione di gas carbonico può provocare ritenzione di gas carbonico fino allfino all’’acidosi respiratoria ed alla acidosi respiratoria ed alla carbonarcosicarbonarcosi..Anche tale complicanza Anche tale complicanza èè poco comune quando poco comune quando
vengono erogati bassi flussi di Ovengono erogati bassi flussi di O22. E. E’’ bene erogare bene erogare un flusso di Oun flusso di O22 che mantenga la PaOche mantenga la PaO22 tra 60 e 65 tra 60 e 65 mmHgmmHg, se presente , se presente ipercapniaipercapnia occorre effettuare occorre effettuare controlli controlli emogasanaliticiemogasanalitici seriatiseriati per cercare un per cercare un adeguato compromesso fra ritenzione di COadeguato compromesso fra ritenzione di CO22accettabile e SaOaccettabile e SaO22>90%.>90%.Ventilazione meccanica per incrementi pericolosi Ventilazione meccanica per incrementi pericolosi di COdi CO2 2 ed acidosied acidosi
Incendio ed esplosione. Con i moderni metodi Incendio ed esplosione. Con i moderni metodi di somministrazione di somministrazione èè possibilitpossibilitàà remota, remota, èècomunque fondamentale educare i Pazienti, i comunque fondamentale educare i Pazienti, i familiari e gli operatori sanitari ad evitare familiari e gli operatori sanitari ad evitare assolutamente il fumo di sigaretta in presenza assolutamente il fumo di sigaretta in presenza di fonti di Ossigeno.di fonti di Ossigeno.