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Biografia
Fotografia dell’Artista Veronica Francione
C.da Pretaro, 3 66023 Francavilla al Mare (CH) Tel fisso 085.49.81.294 Cell. 349.23. 21. 551 e.mail : [email protected] sito web: www.veronicafrancione.com
Romana ma abruzzese d’adozione approda a metà anni ‘80 al Liceo Artistico “G.Misticoni” di Pescara. Ha avuto la fortuna di muovere i “primi passi” sotto la guida di noti artisti e maestri, fra i quali Wally Gammelli D’Orazio, Franco Summa e Sandro Visca. Dopo la laurea in Servizio Sociale ed alcune esperienze in campo diverso da quello artistico, ha deciso di dedicarsi totalmente alla pittura, che insieme al disegno ed alla poesia sono da sempre sue grandi passioni. Nel 2006 la prima personale sotto la direzione di Luigi Pagliarini a Pescara; nel 2007 la personale Oltre lo sguardo negli spazi del MUMI (Museo Michetti) di Francavilla al Mare; diverse esposizioni collettive, in Italia e all’estero tra cui nel 2007/2008 un tour d’arte europea che ha fatto tappa in diverse città degli U.S.A; “Profondo Rosa” di cui il catalogo uscito in allegato con “Arte” della Mondadori, allestito presso il complesso Terme Tamerici di Montecatini; Presso lo Spazio Eventi Mondadori di Venezia la collaterale alla 52 Biennale di Venezia; la Biennale di Firenze nel 2009. Mostre in Ville di rilevanza storica come Villa Tittoni Traversi di Desio e Villa Monastero a Varenna, sul lago di Como. Nel 2012 artista selezionata dal mensile “Vario” per l’inserto speciale “Vario Art” che insieme alla fondazione Pescara-Abruzzo seguono di anno in anno quattro artisti da loro scelti per poi presentarli in una serie di approfondimenti posti in veste diversa nel corso di tutto l’anno.
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Tra i recenti eventi del 2014 e del 2015: “Destinati al Successo”, sezione della Rivista “LaGioia dell’Arte” con la San Giorgio Arte; “Die Italiener”, alla Reuss Galerie di Berlino; “The Others”, Museo ex carcere Le nuove a Torino; “Nel segno e nei colori”, Museo d’arte Moderna Vittorio Colonna, Pescara; “Contemporaneità ed Antichità”, Palazzo Pepoli Campogrande, Bologna; “In Labore Fructus” presso il Museo Vittorio Colonna, Pescara, con la Pescara Art Evolution: Omar Galliani parallelamente a 75 artisti contemporanei con la mostra di arti visive “la poetica del non colore” “Arte a Palazzo” con la Galleria Farini presso Palazzo Fantuzzi; La Biennale “Romart” presso il nuovo polo fieristico di Roma; La Biennale “United Factories” con la Galleria “Independent Artists” di Busto Garolfo e l’Osservatorio Artistico “Milano Eventi; “Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo Leti Sansi, 21 Luglio/27 Agosto 2015, Spoleto. Fra le fiere d’arte contemporanea a cui ha preso parte sia a livello nazionale che internazionale (Verona, Affordable Milano, Bergamo, Viterbo, Forlì, Cremona, Kunstart Bolzano, Parma, Pordenone, Reggio Emilia, Bari, Innsbruck, Lineart-‐Gand, Artkarlshue, Miami). Come nota conclusiva un estratto tratto dalla rivista l’Urlo, in cui si descrive il significato dei segni rossi che siglano i suoi lavori: “Le opere di Veronica Francione appaiono in sostanza permeate da una forte valenza comunicativa: il volto, di cui lo sguardo è la massima espressione, costituisce infatti l’elemento più importante del linguaggio non verbale. Il viso e gli occhi sono ciò che di noi arriva subito agli altri, il nostro “biglietto da visita”, ovvero il tramite tra noi e il mondo. La caratterizzazione (non solo anatomica) di un volto diventa così determinante nel definire la fisionomia artistica della Francione, che sigla i suoi dipinti con dei segmenti di colore rosso -‐diagonali animate da vivide pennellate. Cicatrici interiori che si rendono visibili su tutti i visi raffigurati e che pertanto formano una serie di tracce ineludibili nella produzione di Veronica Francione, soprattutto da un punto di vista formale.”
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Femminilità e disincanto, così potrebbero riassumersi i lavori presentati da Veronica Francione: volti ritratti con un penetrante realismo espressivo, declinati talvolta con le tonalità proprie dell’incarnato, altre volte svelati in un poetico bianco e nero. Con fare fermo e deciso l’artista modella la fisionomia di uno stato d’animo, disegna con attenzione tratti somatici netti e quasi spigolosi, che si confrontano con la morbidezza dei capelli, con la malinconia degli occhi capaci di raccontare un abbandono totale o una pensierosa solitudine. Giochi segnici attraversano la pelle come lievi ferite che annunciano, forse, una sofferenza non esplicitata. Nei dipinti di Francione l’emozione diventa tangibile, mentre il silenzio, con il senso sospeso di un’assenza, governa l’insieme compositivo, lasciando che a parlare siano le dita nervose, gli occhi fissi o la semplice linea di un collo reclinato.
Paolo Levi, 2009 La Gioia dell'Arte-‐ Destinati al Successo-‐ Paolo Levi 2014 “L’Intelligenza creativa di questa scrittura segnico-‐pittorica non si allontana dall’arte di tradizione, tuttavia la trascende tramite il chiaroscuro e brevi tracce di colore per approdare ad una concettualità arcana quanto mai raffinata.” Paolo Levi
Pubblicazione La Gioia dell'Arte-‐ Destinati al Successo-‐ Paolo Levi 2014
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Opere 2015
Deserto -‐ cm 100x100 -‐ olio su tela
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Sentieri -‐ olio su tela -‐ cm 100x150
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Luce -‐ cm 60x40 -‐ olio su tela
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Nodi -‐ cm 80x70 -‐ arilico su tela
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Opere 2014
Crepuscolo-‐ olio su tela -‐ cm 150x100
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Passaggi -‐ cm 50x50 -‐ olio su tela
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Vuoto -‐ cm 50x40 -‐ olio su tela
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Rimbalzi -‐ olio su tela -‐ cm 40x50
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Opere 2013
Perdersi -‐ cm 150x100 -‐ olio su tela
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Frammenti di viaggio -‐ cm 150x100 -‐ olio su tela
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Passione -‐ cm 50x40 -‐ olio su tela
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Una separazione -‐cm 50x40 -‐ olio su tela
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Notte -‐ Dittico-‐ cm 200x100 -‐ olio su tela – 2013
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Opere 2012
Nel profondo -‐ cm 50x50 -‐ olio su tela
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Oltre -‐ cm 50x40-‐ olio su tela
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Assenze -‐ cm 50x50 -‐ olio su tela
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Altrove-‐ cm 40x50 -‐ olio si tela
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Silenzi -‐ cm 70x50-‐olio su tela
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Sola -‐ cm 50x40 -‐ olio su tela
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Strade -‐ cm 100 x100-‐ olio su tela
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Presagio-‐ cm 80x60 -‐olio su tela
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Col tempo -‐ cm 120x100 -‐ olio su tela
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Pioggia -‐ cm 110x100 -‐ olio su tela
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Frammenti-‐1 -‐ cm 50x40 -‐ Olio su tela
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Opere 2011
Eclissi -‐ cm 150x100-‐ olio su tela
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Isole -‐ cm 150x100 -‐ olio su tela
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Respiro -‐ cm 180x150 -‐ olio su tela
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Confini-‐ cm 100x150-‐olio su tela
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Dune -‐ cm 120x100 -‐ olio su tela
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Giorni d'amore -‐ cm 150x100-‐ olio su tela
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Isole-‐3 -‐ cm 120x100-‐olio su tela
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L'addio -‐ cm 150x150 -‐ olio su tela
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Se -‐ cm 150x150 -‐ olio su tela
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Tempesta -‐ cm 120x100-‐olio su tela
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Rincorrere il vento -‐ cm 150x100 -‐ olio su tela
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Opere 2010
Resa -‐ cm 150x150-‐ olio su tela
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Parole sospese -‐ cm 120x100 -‐ olio su tela
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E il treno va (1) -‐ olio su tela -‐ cm 150x 100
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E il treno va (2)-‐ olio su tela-‐ cm 150 x 100
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Il peso delle cose-‐ cm 100x150 -‐ olio su tela
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La poetica degli sguardi come specchio dell’Anima, in Veronica Francione, diviene la principale trama delle sue meritevoli narrazioni pittoriche. Graffi rosso sangue, graffi come un filo rosso che lega ogni opera, tappa fondamentale di una grande storia di vissuto. Un rosso che, a volte, si espande nello sfondo o in un dettaglio, come un grido muto. Ogni volto ritratto, invece, è un abisso in bianco e nero, colmo di phatos. Novità e profondità emotiva, ricerca e perfezione pittorica sono le parole chiave che compongono i quadri dell’artista. Grande attenzione all’inquadratura, a rendere la narrazione drammaticamente cinematografica. I titoli, ad estrapolarne l’istante emotivo culminante, chiamandolo con il proprio nome. La frammentarietà delle pennellate ne rileva il massimo tormento. Un’emotività che penetra negli occhi dello spettatore, fino a sfiorarne l’anima e a scuoterne le impressioni più profonde. L’Arte di Veronica Francione non è solo esempio di egregia ed indiscutibile maestria pittorica, ma anche una grande conquista all’interno dell’estesa varietà Contemporanea, destinata a rimanere nel tempo.