CASSIOPEA N.P.L. S.p.A. Sede legale: Via Benedetto Croce, 40 – 00142 Roma Albo Unico degli Intermediari Finanziari N° 157 ex art. 106 TUB C.F. & P.IVA 08508011007 - REA RM – 1099486 Tel. 06 5037097 - Fax: 06 88816834 e.mail: [email protected]- sito Internet: www.cassiopeanpl.it Capitale Sociale i.v. € 2.001.488,00 CASSIOPEA N.P.L. SpA PILLAR III INFORMATIVA AL PUBBLICO In ottemperanza alla Circolare 288/2015 della Banca d’Italia per recepimento Direttiva 2013/36/UE del 26 giugno 2013 (Capital Requirements Directive) e Regolamento UE n. 575/2013 del 26 giugno 2013 (Capital Requirements Regulation) Al 31 Dicembre 2017
21
Embed
CASSIOPEA N.P.L. SpA · Cassiopea NPL SpA (“Società”) è stata costituita per operare nel settore dei non performing loans (NPL), sviluppando attività di acquisto, gestione
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
CASSIOPEA N.P.L. S.p.A. Sede legale: Via Benedetto Croce, 40 – 00142 Roma
Albo Unico degli Intermediari Finanziari N° 157 ex art. 106 TUB C.F. & P.IVA 08508011007 - REA RM – 1099486
Amministratore Unico ANDROMEDA RE SRL Amministratore Unico Cassiopea ASSET MANAGEMENT SRL Sindaco effettivo ASSUT EUROPE SPA Sindaco Unico CENTRO CONGRESSI FRENTANI SRL Presidente del Collegio sindacale LIBERETÀ’ SPA Presidente del Collegio sindacale SOC. AGR. IND. SPA Sindaco supplente FINEDILIN Sindaco supplente IMPRESA GIORGIO LANZETTA SPA
Giovanni Raimondi Presidente del Consiglio di amministrazione Nessuno.
La Società consapevole che la diffusione di una tempestiva e corretta informazione è prerogativa
fondamentale di una sana e prudente gestione, rendendo possibile il costante monitoraggio
dell’andamento della stessa, si è dotato di una adeguata reportistica, curata da ciascuna funzione
e organo.
La mappa dei flussi informativi adottata è definita con riferimento alle informazioni prodotte dalle
funzioni di controllo nei confronti dell’organo di supervisione strategica e del Collegio Sindacale.
Funzione Denominazione Periodicità Sintesi contenuto
Risk Management
Relazione sull’attività svolta trimestrale Sintesi dell’attività svolta, dei risultati emersi e delle eventuali azioni di rimedio già comunicate dalla Funzione ed adottate dalla Società
Programma di attività annuale Piano delle attività programmate da svolgersi nell’anno solare
Resoconto ICAAP
Valutazione dell’adeguatezza patrimoniale
Report di verifica ad hoc raccomandazioni su specifiche carenze riscontrate
Compliance e Antiriciclaggio
Relazione Compliance sull’attività svolta
Relazione Antiriciclaggio sull’attività svolta
Programma di attività Funzione Compliance
Trimestrale, annuale
Verifiche effettuate e risultati emersi, punti di debolezza rilevati, proposte di interventi da adottare per la loro rimozione (per le attività eseguite trimestralmente).
Relazione annuale sull’attività di Compliance svolta.
formazione del personale
Piano delle attività programmate per l’anno
Report di verifica
Pareri/Consulenze su richiesta o di iniziativa.
Ad hoc raccomandazioni su specifiche carenze riscontrate
contenuti vari in relazione alle diverse normative/processi aziendali
Internal Audit Relazione sull’attività svolta
Programma di attività
Relazione sulle funzioni operative importanti esternalizzate
Trimestrale annuale
Esiti delle verifiche svolte, dei pareri erogati e dei correttivi adottati (trimestralmente)
Relazione annuale sull’attività svolta
Piano delle attività programmate per l’anno
Controlli condotti sulle Funzioni Operative Importanti Esternalizzate e relativi esiti.
Report Verifiche
Nota Informativa sugli eventi di particolare rilievo ed importanza
ad hoc raccomandazioni su specifiche carenze riscontrate
Ufficio Legale Relazione sulla gestione dei reclami
Annuale Informativa sulla situazione complessiva dei reclami ricevuti
2. Ambito di applicazione (art. 436 CRR)
Per quanto riguarda l'ambito di applicazione degli obblighi di cui al Regolamento UE 575/2013, i
contenuti della presente informativa sono riferiti a Cassiopea NPL SpA.
La Società possiede partecipazioni di controllo in Andromeda R.E. Srl e non fa parte di un gruppo.
3. Fondi Propri (artt. 437 e 492 CRR)
L’Intermediario, a fronte del capitale interno assorbito dai rischi misurabili, identifica le risorse
necessarie alla relativa copertura. Il capitale primario di classe 1, prima dell’applicazione dei filtri
prudenziali, è pari ad Euro 2.057.923 ed è costituito dai seguenti elementi:
Capitale sociale (Euro 2.001.488);
Riserve di Utili (Euro 48.515);
Utile di periodo (Euro 7.920).
Non sussistono strumenti ibridi di capitale ovvero obbligazioni convertibili.
La Società non prevede, allo stato, ipotesi di emissione di strumenti obbligazioni convertibili
ovvero di strumenti finanziari ibridi.
I Fondi propri sono così calcolati:
Fondi Propri 31/12/2017
A Capitale primario di classe 1 (Common EquityTier 1 - CET1) prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 2.057.923
- di cui strumenti di CET1 oggetto di disposizioni
transitorie -
B Filtri prudenziali del CET1 (+/-) - C CET1 al lordo degli elementi da dedurre (A +/- B) 2.057.923 D Elementi da dedurre dal CET1 - E Regime transitorio - Impatto su CET1 (+/-) -
F Totale Capitale primario di classe 1 (Common EquityTier 1 - CET1) (C-D+/-E) 2.057.923
Q Totale Fondi Propri 2.057.923
4. Requisiti di capitale (art. 438 CRR)
Nella fase di individuazione dei rischi da sottoporre a misurazione o valutazione, in virtù del
processo ICAAP rappresentato, la Società, con riferimento al 31.12.2017, al fine di individuare i
rischi rilevanti identificandone altresì il grado di esposizione, ha proceduto nella fase di analisi,
considerando le tipologie di rischio previste nel framework regolamentare (Circolare del 3 aprile
2015 n. 288, Titolo IV, Capitolo 14, allegato A) e ha definito la mappatura dei rischi cui risulta
essere esposta, redigendo la propria Mappa dei Rischi.
La Società adotta le metodologie quantitative “semplificate” proposte dalla Circolare 288/2015
per i rischi misurabili ed adotta, invece, misure di controllo ed attenuazione per quelli non
misurabili: pertanto non viene allocato alcun capitale aggiuntivo a fronte dei rischi difficilmente
quantificabili.
Di seguito una tabella riepilogativa.
Tipo di Rischio Misurabile Non misurabile Grado di esposizione Metodologia di misurazione / Presidi posti in essere
Prim
o Pi
last
ro
Rischio di credito Si Basso Metodologia Standardizzata
Rischio operativo Si Medio Metodo Base (BIA)
Seco
ndo
Pila
stro
Rischio di concentrazione Si Basso Sistemi di controllo interni
Rischio di tasso di interesse Si medio Modello di calcolo semplificato
Rischio di liquidità Si Medio/basso Sistemi di controllo interni
Rischio residuo Si basso Sistemi di controllo interni
Rischio strategico Si Basso Sistemi di controllo interni
Rischio reputazionale Si basso Sistemi di controllo interni
Rischio di compliance Si basso Sistemi di controllo interni
La Società ha provveduto a quantificare il livello del capitale interno complessivo al 31/12/2017
in Euro 768.931, ai fini della sua riconciliazione con i Fondi Propri.
TIPOLOG IA DI RISCHIO EAD RW ACapi ta le Interno a l
31/12/2017
Rischio di Credito 4.095.568,00 € 5.784.641,13 € € 462.771,29
5. Rettifiche per il rischio di credito (art. 442 CRR)
I crediti vantati dalla Cassiopea NPL al 31.12.2017 nei confronti dei clienti, trattandosi di crediti
NPL detenuti per la gestione e riscossione (held to collect), vengono trattati, in ottemperanza ai
principi contabili vigenti ed alle disposizioni di vigilanza, col criterio del costo ammortizzato.
Dopo la rilevazione iniziale, detti crediti sono soggetti, ad ogni chiusura di bilancio o di
situazione infrannuale, ad una ricognizione effettuata al costo ammortizzato, come previsto dallo
lo IAS 39.
Lo IAS 39 definisce il costo ammortizzato di un’attività o passività finanziaria come “il valore
a cui è stata misurata al momento della rilevazione iniziale l’attività o la passività finanziaria al
netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dell’ammortamento complessivo
utilizzando il criterio dell’interesse effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello
a scadenza, e dedotta qualsiasi riduzione (operata direttamente o attraverso l’uso di un
accantonamento) a seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità”.
Inoltre, il tasso di interesse effettivo è definito come “il tasso che attualizza esattamente i
pagamenti o incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario al valore
contabile netto dell’attività o passività finanziaria”; applicando tale criterio, quindi, si
ripartiscono costi e ricavi derivanti dallo strumento finanziario (crediti) lungo tutta la durata dello
stesso.
Quando valore di iscrizione iniziale e valore di rimborso coincidono e gli interessi sono costanti
per tutto il periodo di detenzione, il criterio del costo ammortizzato coincide con quello del costo
storico o del valore nominale, dato che il tasso di interesse nominale corrisponde a quello
effettivo.
Se, per effetto di costi iniziali, aggi o disaggi di emissione, vi sono delle differenze tra valore
iniziale e valore di rimborso o se i tassi di interessi sono soggetti a variazioni durante la detenzione
TIPOLOG IA DI RISCHIOCapi ta le interno a l
31/12/2017
Rischio Operativo € 180.449,35
Rischio di Tasso di Interesse € 125.711,45
REQU ISITO PATRIMONIALE RISCHI I PILASTRO € 643.220,64
CAPITALE INTERNO RISCHI I I PILASTRO € 125.711,45
CAPITALE INTERNO COMPLESSIVO € 768.932,09
F ONDI PROPRI € 2.057.923,00
ECCEDENZ A/DEF ICIT DI CAPITALE € 1.288.990,91
RW A € 8.040.258,06
TOTAL CAPITAL RATIO 25,60%
dello strumento finanziario, il tasso di interesse nominale è diverso da quello effettivo ed occorre
iscrivere tra le attività un valore differente dal valore nominale.
Nel corso dell’esercizio al 31 dicembre 2017, sono state effettuate rettifiche per un importo
pari ad Euro 200.000 (conto economico, voce 100 b), ascrivibili all’adeguamento dei saldi
portafogli al costo ammortizzato.
Attività Sofferenze Inadempienze
probabili
Esposizioni scadute
deteriorate
Esposizioni scadute
non deteriorate
Altre esposizioni
non deteriorate
Totale
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita n/a
2. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza n/a
3. Crediti verso banche n/a
4. Crediti verso clientela 3.816.646 3.816.646
5. Attività finanziarie valutate al fair value n/a
6. Altre attività 51.814 51.814
Totale 31 dicembre 2017 3.868.460 3.868.460
6. Uso di tecniche di attenuazione del rischio di credito (art. 453 CRR) La Società non fa ricorso a tecniche di attenuazione del rischio di credito.
Cassiopea nell’ambito di gestione dei crediti chirografari con un approccio analitico determina
puntualmente gli spazi utili di recupero sia in termini patrimoniali che reddituali in capo ai debitori
ceduti. Ciò comporta, individuato spazio utile su cespiti immobiliari, l’iscrizione di ipoteche
giudiziali funzionali ad assicurare privilegi rispetto agli altri creditori nell’ambito delle successive
procedure liquidatorie dei cespiti cauzionali.
In caso di presenza di ipoteche già acquisite dalla cedente a garanzia dei crediti acquistati da
Cassiopea, quest’ultima adotta procedure idonee a presidiarne eventuali scadenze ventennali
nonché procedure atte ad assicurare l’efficace trasferimento delle stesse.
7. Rischio di controparte (art. 439 CRR) La Società è esposta al rischio di controparte, considerato una particolare fattispecie del rischio
di credito, e mitiga tale rischio assumendo specifiche garanzie atte ad indennizzare il mancato
adempimento della transazione, sia di natura reale, come meglio evidenziato nel paragrafo
precedente, sia ricorrendo a provvedimenti giudiziali che possano garantire il rispetto degli
adempimenti da parte del debitore (PPT).
8. Uso delle ECAI (art. 444 CRR) La Società non fa ricorso a ECAI, data la tipologia di attività svolta e, conseguentemente la
tipologia di crediti acquistati. Infatti, secondo il comma primo lettera a) dell’articolo 127 CRR,
“alla parte non garantita di una posizione in cui il debitore sia in default conformemente
all'articolo 178 o, nel caso delle esposizioni al dettaglio, alla parte non garantita di una linea di
credito in stato di default conformemente all'articolo 178 è attribuito un fattore di ponderazione
del rischio del:a) 150 %, se le rettifiche di valore su crediti specifiche sono inferiori al 20 % della
parte non garantita dell'esposizione al lordo di tali rettifiche”.
9. Rischio di mercato (art. 455 CRR)
La Società non detiene portafoglio di negoziazione, non risultando, dunque, esposta a tale rischio.
10. Esposizione in strumenti di capitale non incluse nel portafoglio di negoziazione (art. 447
CRR)
La società detiene una partecipazione rappresentativa del 100% di capitale sociale della società
Andromeda R.E. S.r.l. con sede in Roma, via Benedetto Croce n. 40 - c.f. 10475001003 - di cui a
seguire si riportano i dati del bilancio chiuso al 31/12/2017:
Partecipazione Capitale sociale
Patrimonio netto
Quota posseduta
Utile/perdita del periodo
(2017)
Valore di
bilancio
RWA Rischio credito
Andromeda R.E. S.r.l. 10.000
10.971
100%
132
30.000 30.000
La partecipazione non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Con riferimento alla società Andromeda, si segnala che la Società vanta un credito nei confronti
di quest’ultima pari ad Euro 438.500, che attiene ad un finanziamento soci operato da Cassiopea
N.P.L. in favore della controllata per iniziali euro 488.500, divenuto fruttifero ed utilizzato da
quest’ultima integralmente a copertura di tre operazioni immobiliari di repossess su compendi
immobiliari già ipotecati a favore di Cassiopea NPL.
11. Esposizione al rischio di tasso di interesse su posizioni non incluse nel portafoglio di
negoziazione (art. 448 CRR)
Relativamente alla quantificazione del requisito di capitale interno per il rischio di tasso di
interesse su posizioni non incluse nel portafoglio di negoziazione, la Società ha adottato una
metodologia semplificata, procedendo, con solo riferimento al portafoglio crediti, a ripartire
secondo le fasce temporali previste dall’Allegato C della Circolare le previsioni di recupero dei
crediti, autonomamente elaborate, di tutti i crediti in portafoglio; ha poi determinato la quota
parte di credito previsto come recuperabile (per ciascuna fascia temporale) per ciascun
portafoglio rispetto alle complessive previsioni del portafoglio medesimo. Le proporzioni, in
termini percentuali, così determinate sono state utilizzate quali coefficienti di ponderazione del
valore dei crediti iscritto complessivamente nell’attivo di bilancio, per ciascuna fascia temporale.
In questa maniera il valore complessivo dei flussi ponderati stimati dei crediti dei crediti iscritti a
bilancio è stato proporzionalmente ripartito per gli orizzonti temporali (fasce temporali per la
determinazione del rischio tasso, secondo lo schema normativamente previsto) di recupero
stimati.
RWA Rischio tasso
125.711
12. Rischio operativo (art. 446 CRR)
Relativamente alla quantificazione del requisito di capitale interno per il rischio operativo, a
metodologia adottata dalla Società è il metodo base (BIA), in virtù del quale si procede a
determinare il requisito di patrimonio applicando un coefficiente del 15% alla media triennale
assunta dal valore dell’indicatore rilevante.
Margine di
Intermediazione2017 Media Triennio RWA Rischio Operativo
1.302.830 1.202.996 180.449
13. Politiche di Remunerazione (art. 450 CRR)
Il processo decisionale seguito da Cassiopea per le politiche di remunerazione prevede che
l’assemblea dei soci deliberi sui compensi del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale;
con riferimento alle remunerazioni dei responsabili delle funzioni di controllo esternalizzate, è il
Consiglio di Amministrazione che ne determina gli importi.
14. Leva Finanziaria (art. 451 CRR)
Il coefficiente di leva finanziaria è calcolato dalla Società come rapporto tra Tier 1 e le attività non ponderate per il rischio:
Tier 1 (31/12/17) Attivo patrimoniale
(31/12/2017) Coefficiente di leva
finanziaria 2.057.923 4.095.567 0,50
Dichiarazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 435, comma
1, lettere e) ed f) del Regolamento UE 575/2013 del 26 giugno 2013 (“CRR”).
L’Amministratore Delegato, dott. Paolo Taruggi, su mandato del Consiglio di Amministrazione di
Cassiopea NPL SpA, dichiara, ai sensi di quanto richiesto dalle lettere e) ed f) del 1° comma
dell’articolo 435 CRR che:
i sistemi di gestione dei rischi messi in atto sono in linea con il profilo e la
strategia della Società;
la Sezione 4 del presente documento, “Requisiti di Capitale” rappresenta la
descrizione sintetica del profilo di rischio complessivo della Società, associato alla