Capitolo Titolo 1.3. STRUTTURA DEL Strumento unitario di risposta de ed emergenza. Nel Piano Intercomunale di Eme di ogni singolo ente al fine di at salvaguardia della vita e dei ben che superi la capacità di risposta Nella pianificazione di emergen coordinamento organizzativo p necessarie a fronteggiare e super 1.3.1. DOCUMENTO DI PIA 1.3.2. SCHEDE DI CENSIME 1.3.3. ELABORATI CARTOG D PIANO DI EMERGENZA Bo el sistema di protezione civile a qualsiasi tip ergenza sono definiti preventivamente i comp ttivare in tempi e spazi predeterminati azion ni della comunità in caso di incombente per di una singola struttura operativa o ente, in nza sono definite inoltre la catena di coma per gli interventi urgenti nonché le risorse rare le situazioni di emergenza. ANIFICAZIONE ENTO GRAFICI Doc Tipo Aggiornato ozza gg/mm/aa po di situazione di crisi piti e le responsabilità ni specifiche volte alla ricolo o di emergenza via ordinaria; ando e le modalità di e umane e materiali
20
Embed
Capitolo Titolo Doc Tipo Aggiornato 1.3. STRUTTURA L …
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Capitolo Titolo
1.3. STRUTTURA DEL PIANO DI EMERGENZA
Strumento unitario di risposta del sistema di protezione civile a qualsiasi tipo di situazione
ed emergenza.
Nel Piano Intercomunale di Emergenza sono definiti preventivamente i compiti e le responsabilità
di ogni singolo ente al fine di attivare in tempi e spazi predeterminati azioni specifiche volte alla
salvaguardia della vita e dei beni
che superi la capacità di risposta di una singola struttura operativa o ente, in via ordinaria;
Nella pianificazione di emergenza sono definite inoltre la catena di comando e le modalità di
coordinamento organizzativo per gli interventi urgenti nonché le risorse umane e materiali
necessarie a fronteggiare e superare le situazioni di emergenza.
1.3.1. DOCUMENTO DI PIANIFICAZIONE
1.3.2. SCHEDE DI CENSIMENTO
1.3.3. ELABORATI CARTOGRAFICI
Doc Tipo
STRUTTURA DEL PIANO DI EMERGENZA Bozza
Strumento unitario di risposta del sistema di protezione civile a qualsiasi tipo di situazione
Nel Piano Intercomunale di Emergenza sono definiti preventivamente i compiti e le responsabilità
di ogni singolo ente al fine di attivare in tempi e spazi predeterminati azioni specifiche volte alla
salvaguardia della vita e dei beni della comunità in caso di incombente pericolo o di emergenza
che superi la capacità di risposta di una singola struttura operativa o ente, in via ordinaria;
Nella pianificazione di emergenza sono definite inoltre la catena di comando e le modalità di
dinamento organizzativo per gli interventi urgenti nonché le risorse umane e materiali
necessarie a fronteggiare e superare le situazioni di emergenza.
DOCUMENTO DI PIANIFICAZIONE
SCHEDE DI CENSIMENTO
ELABORATI CARTOGRAFICI
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Strumento unitario di risposta del sistema di protezione civile a qualsiasi tipo di situazione di crisi
Nel Piano Intercomunale di Emergenza sono definiti preventivamente i compiti e le responsabilità
di ogni singolo ente al fine di attivare in tempi e spazi predeterminati azioni specifiche volte alla
della comunità in caso di incombente pericolo o di emergenza
che superi la capacità di risposta di una singola struttura operativa o ente, in via ordinaria;
Nella pianificazione di emergenza sono definite inoltre la catena di comando e le modalità di
dinamento organizzativo per gli interventi urgenti nonché le risorse umane e materiali
Capitolo Titolo
1.4.1.1. DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
COMUNE DI BONDENO
Delibera del __________________ numero ______________________
INSERIRE DELIBERA
Doc Tipo
DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
COMUNE DI BONDENO
Bozza
Delibera del __________________ numero ______________________
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.4.1.2. DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
COMUNE DI CENTO
Delibera del __________________ numero ______________________
INSERIRE DELIBERA
Doc Tipo
DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
CENTO
Bozza
Delibera del __________________ numero ______________________
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.4.1.3. DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
COMUNE DI MIRABELLO
Delibera del __________________ numero ______________________
INSERIRE DELIBERA
Doc Tipo
DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
MIRABELLO
Bozza
Delibera del __________________ numero ______________________
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.4.1.4. DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
COMUNE DI POGGIO RENATICO
Delibera del __________________ numero
INSERIRE DELIBERA
Doc Tipo
DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
POGGIO RENATICO
Bozza
Delibera del __________________ numero ______________________
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.4.1.5. DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
COMUNE DI SANT’AGOSTINO
Delibera del __________________ numero
INSERIRE DELIBERA
Doc Tipo
DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
SANT’AGOSTINO
Bozza
Delibera del __________________ numero ______________________
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.4.1.6. DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
COMUNE DI VIGARANO MAINARDA
Delibera del __________________ numero
INSERIRE DELIBERA
Doc Tipo
DOCUMENTO DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
VIGARANO MAINARDA
Bozza
Delibera del __________________ numero ______________________
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.4.1. DOCUMENTI DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
INTERCOMUNALE
1.4.1.1. COMUNE DI BONDENO
Delibera del __________________
1.4.1.2. COMUNE DI CENTO
Delibera del __________________ numero ______________________
1.4.1.3. COMUNE DI MIRABELLO
Delibera del __________________ numero ______________________
1.4.1.4. COMUNE DI POGGIO RENATICO
Delibera del __________________ numero ______________________
1.4.1.5. COMUNE DI SANT’AGOSTINO
Delibera del __________________ numero ______________________
1.4.1.6. COMUNE DI VIGARANO MAINARDA
Delibera del __________________ numero ___________
Doc Tipo
DOCUMENTI DI ADOZIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
INTERCOMUNALE
Bozza
COMUNE DI BONDENO
Delibera del __________________ numero ______________________
COMUNE DI CENTO
Delibera del __________________ numero ______________________
COMUNE DI MIRABELLO
Delibera del __________________ numero ______________________
COMUNE DI POGGIO RENATICO
Delibera del __________________ numero ______________________
COMUNE DI SANT’AGOSTINO
Delibera del __________________ numero ______________________
COMUNE DI VIGARANO MAINARDA
Delibera del __________________ numero ______________________
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
numero ______________________
Delibera del __________________ numero ______________________
Delibera del __________________ numero ______________________
Delibera del __________________ numero ______________________
Delibera del __________________ numero ______________________
___________
Capitolo Titolo
1.4.2. ELENCO DOCUMENTI DI AGGIORNAMENTO
PAG 1 / 1
Ente Descrizione Aggiornamento
Doc Tipo
ELENCO DOCUMENTI DI AGGIORNAMENTO Bozza
Descrizione Aggiornamento Documento di Approvazione
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Documento di Approvazione
Capitolo Titolo
1.4. VALIDITA’ DEL PIANO DI EMERGENZA
Il presente Piano di Emergenza di Protezione Civile
ognuno dei sei Comuni dell' Associazione Intercomunale così come previsto nella “Convenzione tra
i comuni di Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Sant’ Agostino e Cento per
la costituzione dell’ufficio di Protezione Civile” approvata con Delibera di Consiglio Comunale di
ognuno dei sei Comuni nel Dicembre 2003 e sottoscritta dai sei Sindaci il giorno 02 Gennaio 2004.
Il presente Piano di Emergenza
tutti i Consigli Comunali dei sei Comuni
Le schede di Censimento e gli Elaborati cartografici allegati al presente Piano sono parte
integrante dello stesso e si considerano contestualmente approvati, suddivisi per Comune di
Competenza, con il medesimo atto.
Essendo necessario un costante aggiornamento degli elementi esposti al rischio e delle risorse
disponibili contenuti nelle Schede di Censimento e negli Elaborati Cartografici, prevalentemente
per opera dei responsabili delle Funz
Amministrazione Comunale all’occorrenza approvi gli aggiornamenti e le modifiche alle Schede di
Censimento ed agli Elaborati cartografici mediante Delibera di Giunta, notificando le variazioni
altri comuni, A CMV servizi srl
Geologico e Protezione Civile”.
CMV servizi srl è incaricata della registrazione delle variazioni approvate sul sistema informatico
regionale "Azimuth" e dell’aggiornamento cartografico relativo, come previsto da apposita
convenzione sottoscritta.
A cadenza annuale tutte le modifiche dovranno essere ratificate da delibera consiliare in ogni
singolo comune, avendo valenza di Documento di Pianificazione, ed a
urbanistici per le necessarie modifiche della Pianificazione Territoriale.
L’aggiornamento cartografico relativo alla modifica di una Scheda di Censimento si ritiene
automaticamente approvato con l’approvazione dell’aggiorname
Censimento.
1.4.1. DOCUMENTI DI ADOZIONE DEL PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA
1.4.2. ELENCO DOCUMENTI DI AGGIORNAMENTO SUCCESSIVI
Doc Tipo
VALIDITA’ DEL PIANO DI EMERGENZA Bozza
Emergenza di Protezione Civile ha carattere Intercomunale e valenza per
ognuno dei sei Comuni dell' Associazione Intercomunale così come previsto nella “Convenzione tra
i comuni di Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Sant’ Agostino e Cento per
fficio di Protezione Civile” approvata con Delibera di Consiglio Comunale di
ognuno dei sei Comuni nel Dicembre 2003 e sottoscritta dai sei Sindaci il giorno 02 Gennaio 2004.
assume validità dal momento della sua deliberazion
tutti i Consigli Comunali dei sei Comuni associati.
Le schede di Censimento e gli Elaborati cartografici allegati al presente Piano sono parte
integrante dello stesso e si considerano contestualmente approvati, suddivisi per Comune di
nza, con il medesimo atto.
Essendo necessario un costante aggiornamento degli elementi esposti al rischio e delle risorse
disponibili contenuti nelle Schede di Censimento e negli Elaborati Cartografici, prevalentemente
per opera dei responsabili delle Funzioni dei Centri di Coordinamento, si conviene che ogni singola
Amministrazione Comunale all’occorrenza approvi gli aggiornamenti e le modifiche alle Schede di
Censimento ed agli Elaborati cartografici mediante Delibera di Giunta, notificando le variazioni
, A CMV servizi srl e all’Amministrazione Provinciale di Ferrara, Ufficio “U.O.P.C.
CMV servizi srl è incaricata della registrazione delle variazioni approvate sul sistema informatico
dell’aggiornamento cartografico relativo, come previsto da apposita
A cadenza annuale tutte le modifiche dovranno essere ratificate da delibera consiliare in ogni
singolo comune, avendo valenza di Documento di Pianificazione, ed andranno inoltrate agli uffici
urbanistici per le necessarie modifiche della Pianificazione Territoriale.
L’aggiornamento cartografico relativo alla modifica di una Scheda di Censimento si ritiene
automaticamente approvato con l’approvazione dell’aggiornamento della singola scheda di
DOCUMENTI DI ADOZIONE DEL PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA
ELENCO DOCUMENTI DI AGGIORNAMENTO SUCCESSIVI
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
ha carattere Intercomunale e valenza per
ognuno dei sei Comuni dell' Associazione Intercomunale così come previsto nella “Convenzione tra
i comuni di Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Sant’ Agostino e Cento per
fficio di Protezione Civile” approvata con Delibera di Consiglio Comunale di
ognuno dei sei Comuni nel Dicembre 2003 e sottoscritta dai sei Sindaci il giorno 02 Gennaio 2004.
assume validità dal momento della sua deliberazione da parte di
Le schede di Censimento e gli Elaborati cartografici allegati al presente Piano sono parte
integrante dello stesso e si considerano contestualmente approvati, suddivisi per Comune di
Essendo necessario un costante aggiornamento degli elementi esposti al rischio e delle risorse
disponibili contenuti nelle Schede di Censimento e negli Elaborati Cartografici, prevalentemente
ioni dei Centri di Coordinamento, si conviene che ogni singola
Amministrazione Comunale all’occorrenza approvi gli aggiornamenti e le modifiche alle Schede di
Censimento ed agli Elaborati cartografici mediante Delibera di Giunta, notificando le variazioni agli
e all’Amministrazione Provinciale di Ferrara, Ufficio “U.O.P.C.
CMV servizi srl è incaricata della registrazione delle variazioni approvate sul sistema informatico
dell’aggiornamento cartografico relativo, come previsto da apposita
A cadenza annuale tutte le modifiche dovranno essere ratificate da delibera consiliare in ogni
ndranno inoltrate agli uffici
L’aggiornamento cartografico relativo alla modifica di una Scheda di Censimento si ritiene
nto della singola scheda di
Capitolo Titolo
1.1 ELENCO DI DISTRIBUZIONE
1.1.1. ELENCO DI DISTRIBUZIONE COPIE CONTROLLATE
1.1.2. ELENCO DI DISTRIBUZIONE COPIE NON CONTROLLATE
Doc Tipo
ELENCO DI DISTRIBUZIONE Bozza
ELENCO DI DISTRIBUZIONE COPIE CONTROLLATE
ELENCO DI DISTRIBUZIONE COPIE NON CONTROLLATE
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.1.1 ELENCO DI DISTRIBUZIONE
Ente Ufficio
Doc Tipo
ELENCO DI DISTRIBUZIONE COPIE CONTROLLATE Bozza
Ufficio Spedizione
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.1.2 ELENCO DI DISTRIBUZIONE
Ente Ufficio
Doc Tipo
ELENCO DI DISTRIBUZIONE COPIE NON CONTROLLATE Bozza
Ufficio Spedizione
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.2.1. NORMATIVA NAZIONALE
1.2.1.1. Costituzione della repubblica Italiana ‘, articoli 117 e 118;
1.2.1.2. Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio nazionale
della protezione civile";
1.2.1.3. Legge 15 marzo 1997, n. 59, recante "Delega al Governo per il
conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma
Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa" e successive
modifiche ed integrazioni;
1.2.1.4. Decreto legislativo 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni
e compiti amministrativi dello Stato alle
del capo I della legge 15 marzo 1997, n 59" e, in particolare, il Capo VIII del
Titolo III (art. 107
1.2.1.5. Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell' ar
1997, n. 59";
1.2.1.6. Decreto - legge 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di
protezione civile e per migliorare le struttur
civile", convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n.401;
1.2.1.7. Decreto - legge 4 novembre 2002, n. 245, recante "Interventi urgenti a favore
delle popolazioni colpite dalle calamità naturali nel
Puglia, nonché ulteriori disposizioni in materia di protezione civile", convertito,
con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286,
”;
Doc Tipo
NAZIONALE Bozza
Costituzione della repubblica Italiana ‘, articoli 117 e 118;
Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio nazionale
della protezione civile";
Legge 15 marzo 1997, n. 59, recante "Delega al Governo per il
conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma
Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa" e successive
modifiche ed integrazioni;
Decreto legislativo 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni
e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in
del capo I della legge 15 marzo 1997, n 59" e, in particolare, il Capo VIII del
Titolo III (art. 107-109);
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell' articolo 11 della L. 15 marzo
legge 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di
protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa
civile", convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n.401;
legge 4 novembre 2002, n. 245, recante "Interventi urgenti a favore
delle popolazioni colpite dalle calamità naturali nelle regioni Molise, Sicilia e
Puglia, nonché ulteriori disposizioni in materia di protezione civile", convertito,
con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286,
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio nazionale
Legge 15 marzo 1997, n. 59, recante "Delega al Governo per il
conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della
Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa" e successive
Decreto legislativo 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni
enti locali, in attuazione
del capo I della legge 15 marzo 1997, n 59" e, in particolare, il Capo VIII del
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma
ticolo 11 della L. 15 marzo
legge 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di
e logistiche nel settore della difesa
civile", convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n.401;
legge 4 novembre 2002, n. 245, recante "Interventi urgenti a favore
le regioni Molise, Sicilia e
Puglia, nonché ulteriori disposizioni in materia di protezione civile", convertito,
Capitolo Titolo
1.2.2. NORMATIVA REGIONALE
1.2.2.1. Legge regionale 07 febbraio 2005, n. 1, recante "Nuove norme in materia di
protezione civile e
Civile";
1.2.2.2. Delibera della Giunta Regionale del 21/06/2004 n° 1166
“Approvazione del Protocollo di Intesa e delle Linee Guida regionali per la
pianificazione di emergenza in materia di Protezione Civile”;
”;
Doc Tipo
REGIONALE Bozza
Legge regionale 07 febbraio 2005, n. 1, recante "Nuove norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione
Delibera della Giunta Regionale del 21/06/2004 n° 1166 recante
one del Protocollo di Intesa e delle Linee Guida regionali per la
pianificazione di emergenza in materia di Protezione Civile”;
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Legge regionale 07 febbraio 2005, n. 1, recante "Nuove norme in materia di
volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione
recante
one del Protocollo di Intesa e delle Linee Guida regionali per la
pianificazione di emergenza in materia di Protezione Civile”;
Capitolo Titolo
1.2.3. ATTI LOCALI
1.2.3.1. Convenzione tra i Comuni della “Associazione Intercomunale Alto Ferrarese”
approvata con Delibera di
2003 e controfirmata dai Sindaci il 02 Gennaio 2004 recante : “Convenzione tra i
comuni di Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Sant’ Agostino
e Cento per la costituzione dell’uffici
”;
Doc Tipo
Bozza
Convenzione tra i Comuni della “Associazione Intercomunale Alto Ferrarese”
approvata con Delibera di consiglio Comunale dei sei Comuni nel mese di Dicembre
2003 e controfirmata dai Sindaci il 02 Gennaio 2004 recante : “Convenzione tra i
comuni di Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Sant’ Agostino
e Cento per la costituzione dell’ufficio di Protezione Civile
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Convenzione tra i Comuni della “Associazione Intercomunale Alto Ferrarese”
consiglio Comunale dei sei Comuni nel mese di Dicembre
2003 e controfirmata dai Sindaci il 02 Gennaio 2004 recante : “Convenzione tra i
comuni di Bondeno, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Sant’ Agostino
Capitolo Titolo
1.2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
1.2.1. NORMATIVA NAZIONALE
1.2.2. NORMATIVA REGIONALE
1.2.3. ATTI LOCALI
Doc Tipo
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Bozza
NORMATIVA NAZIONALE
NORMATIVA REGIONALE
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Capitolo Titolo
1.3.1. DOCUMENTO DI PIANIFICAZIONE
Il presente Documento di Pianificazione rappresenta la base operativa per la risposta agli eventi
emergenziali e contemporaneamente è da considerarsi strumento di previsione e prevenzione di
protezione civile su base intercomunale. Il Documento di Pianific
vigenti linee guida regionali, è composto da
una prima parte introduttiva deputata all’ inquadramento normativo e alla definizione della
struttura del piano stesso.
una parte generale con la descrizione delle c
che su di esso potrebbero insitere.
una parte denominata “lineamenti di pianificazione”
generale del sistema intercomunale di protezione civile. In vi
compiti e funzioni al fine di fronteggiare in modo coordinato l’evento atteso.
La quarta parte è riservata ai “ modell
le emergenze suddivisi per ogni tipologia di rischio
Particolare evidenza è riservata alla composizione e alla funzionalità degli organismi di
Coordinamento dei soccorsi e delle attività di assistenza alla Popolazione.
Il Documento di Pianificazione testuale è univoco su base intercomunale.
Doc Tipo
DOCUMENTO DI PIANIFICAZIONE Bozza
Il presente Documento di Pianificazione rappresenta la base operativa per la risposta agli eventi
emergenziali e contemporaneamente è da considerarsi strumento di previsione e prevenzione di
protezione civile su base intercomunale. Il Documento di Pianificazione, in ottemperanza alle
vigenti linee guida regionali, è composto da quattro parti :
prima parte introduttiva deputata all’ inquadramento normativo e alla definizione della
con la descrizione delle caratteristiche del territorio con gli eventi emergenziali
che su di esso potrebbero insitere.
denominata “lineamenti di pianificazione” nella quale viene considerata l’organizzazione
generale del sistema intercomunale di protezione civile. In via generale vi è una suddivisione di
compiti e funzioni al fine di fronteggiare in modo coordinato l’evento atteso.
modelli di intervento” elaborati specificatamente per fronteggiare
le emergenze suddivisi per ogni tipologia di rischio .
Particolare evidenza è riservata alla composizione e alla funzionalità degli organismi di
Coordinamento dei soccorsi e delle attività di assistenza alla Popolazione.
Il Documento di Pianificazione testuale è univoco su base intercomunale.
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Il presente Documento di Pianificazione rappresenta la base operativa per la risposta agli eventi
emergenziali e contemporaneamente è da considerarsi strumento di previsione e prevenzione di
azione, in ottemperanza alle
prima parte introduttiva deputata all’ inquadramento normativo e alla definizione della
aratteristiche del territorio con gli eventi emergenziali
viene considerata l’organizzazione
a generale vi è una suddivisione di
specificatamente per fronteggiare
Particolare evidenza è riservata alla composizione e alla funzionalità degli organismi di
Capitolo Titolo
1.3.2. SCHEDE DI CENSIMENTO
Le schede di censimento sono lo strumento operativo per la catalogazione, la ricerca e la gestione
degli elementi esposti al rischio e delle risorse disponibili per fronteggiare l’emergenza, sono parte
integrante della Pianificazione Intercomunale, Provinc
Civile e sono riferite ad ogni singolo comune anche se condivise.
Le schede di censimento sono gestite su supporto informatico con il network "Azimuth" acquisito
dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile
Le schede di censimento sono soggette a frequente revisione ed aggiornamento e rappresentano
insieme alla cartografia la parte variabile
Doc Tipo
SCHEDE DI CENSIMENTO Bozza
Le schede di censimento sono lo strumento operativo per la catalogazione, la ricerca e la gestione
degli elementi esposti al rischio e delle risorse disponibili per fronteggiare l’emergenza, sono parte
integrante della Pianificazione Intercomunale, Provinciale e Regionale di Emergenza di Protezione
Civile e sono riferite ad ogni singolo comune anche se condivise.
Le schede di censimento sono gestite su supporto informatico con il network "Azimuth" acquisito
onale di Protezione Civile come previsto dalla legge regionale n° 1
Le schede di censimento sono soggette a frequente revisione ed aggiornamento e rappresentano
insieme alla cartografia la parte variabile e dinamica del Piano stesso
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Le schede di censimento sono lo strumento operativo per la catalogazione, la ricerca e la gestione
degli elementi esposti al rischio e delle risorse disponibili per fronteggiare l’emergenza, sono parte
iale e Regionale di Emergenza di Protezione
Le schede di censimento sono gestite su supporto informatico con il network "Azimuth" acquisito
previsto dalla legge regionale n° 1 – 2005.
Le schede di censimento sono soggette a frequente revisione ed aggiornamento e rappresentano
Capitolo Titolo
1.3.3. ELABORATI CARTOGRAFICI
Gli elaborati Cartografici sono parte integrante della Pianificazione Intercomunale di Emergenza di
Protezione Civile, sono elaborate su base Intercomunale e sono a disposizione della Pianificazione
Provinciale e Regionale.
Gli elaborati cartografici sono realizzati su supporto informatico georeferenziato e mantenute sul
server dell’ufficio di Protezione
dei Comuni tramite il network "Azimuth" dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile.
Gli elaborati cartografici sono realizzati per la definizione degli scenari di rischio e/o per la
visualizzazione georeferenziata degli elementi esposti al rischio o delle strutture adibite al
soccorso o alla assistenza alla popolazione.
Le sorgenti degli elaborati cartografici di dettaglio sono altresì mantenuti sul server della CMV
servizi srl al fine della loro pronta disponibilità in caso di emergenza. I rapporti tra CMV servizi srl e
l’ Associazione Intercomunale Alto Ferrarese sono oggetto di separata convenzione
Gli elaborati cartografici sono soggetti a frequente revisione ed aggiornamento e rapprese
insieme alle schede di censimento la parte variabile del Piano stesso.
Doc Tipo
ELABORATI CARTOGRAFICI Bozza
Gli elaborati Cartografici sono parte integrante della Pianificazione Intercomunale di Emergenza di
Protezione Civile, sono elaborate su base Intercomunale e sono a disposizione della Pianificazione
Gli elaborati cartografici sono realizzati su supporto informatico georeferenziato e mantenute sul
Civile dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara, a disposizione
dei Comuni tramite il network "Azimuth" dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile.
Gli elaborati cartografici sono realizzati per la definizione degli scenari di rischio e/o per la
lizzazione georeferenziata degli elementi esposti al rischio o delle strutture adibite al
soccorso o alla assistenza alla popolazione.
Le sorgenti degli elaborati cartografici di dettaglio sono altresì mantenuti sul server della CMV
la loro pronta disponibilità in caso di emergenza. I rapporti tra CMV servizi srl e
l’ Associazione Intercomunale Alto Ferrarese sono oggetto di separata convenzione
Gli elaborati cartografici sono soggetti a frequente revisione ed aggiornamento e rapprese
insieme alle schede di censimento la parte variabile del Piano stesso.
Doc Tipo Aggiornato
Bozza gg/mm/aa
Gli elaborati Cartografici sono parte integrante della Pianificazione Intercomunale di Emergenza di
Protezione Civile, sono elaborate su base Intercomunale e sono a disposizione della Pianificazione
Gli elaborati cartografici sono realizzati su supporto informatico georeferenziato e mantenute sul
Civile dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara, a disposizione
dei Comuni tramite il network "Azimuth" dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile.
Gli elaborati cartografici sono realizzati per la definizione degli scenari di rischio e/o per la
lizzazione georeferenziata degli elementi esposti al rischio o delle strutture adibite al
Le sorgenti degli elaborati cartografici di dettaglio sono altresì mantenuti sul server della CMV
la loro pronta disponibilità in caso di emergenza. I rapporti tra CMV servizi srl e
l’ Associazione Intercomunale Alto Ferrarese sono oggetto di separata convenzione
Gli elaborati cartografici sono soggetti a frequente revisione ed aggiornamento e rappresentano