Capitolo 6 La produzione
Capitolo 6
La produzione
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La tecnologia
Il Processo di Produzione
Combinazione di fattori della produzione
(input) per ottenere un prodotto (output)
Fattori della produzione
Lavoro
Materie prime
Capitale
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La tecnologia
La Funzione della produzione:
Indica la quantità massima di output che un’impresa può produrre per ogni specifica combinazione di input, dato lo stato della tecnologia.
La funzione di produzione con due fattori variabili è:
Q = F(K,L) Q = Output, K = Capitale, L = Lavoro
per una data tecnologia
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Breve e lungo periodo
Il breve periodo:
Il periodo di tempo nel quale le quantità di uno o più fattori di produzione non possono essere variati
Tali fattori prendono il nome di fattori fissi.
Il lungo periodo
Periodo di tempo nel quale tutti i fattori di produzione possono essere considerati variabili
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Ammontare Ammontare Produzione Prodotto Prod.
di Lavoro (L) di Capitale (K) Totale (Q) Medio (PM) Marginale (PMg)
Produzione con
un fattore variabile (Lavoro)
0 10 0 --- ---
1 10 10 10 10
2 10 30 15 20
3 10 60 20 30
4 10 80 20 20
5 10 95 19 15
6 10 108 18 13
7 10 112 16 4
8 10 112 14 0
9 10 108 12 -4
10 10 100 10 -8
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Osservazioni:
1) Aumentando i lavoratori, l’output (Q) aumenta,
raggiunge un massimo e poi diminuisce.
2) Il prodotto medio del lavoro (PM), o output per
lavoratore, aumenta per poi diminuire.
Produzione con
un fattore variabile (Lavoro)
L
q
lavoro Fattore
Prodotto PM
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3) Il prodotto marginale del lavoro (PMgL) all’inizio
aumenta rapidamente e poi diminuisce fino a
diventare negativo.
L
q
lavoro Fattore
ProdottoPMgL
Produzione con
un fattore variabile (Lavoro)
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Prodotto totale
A: pendenza della tangente = PMg (20)
B: pendenza di OB = PM (20)
C: pendenza di OC= PMg & PM
Lavoro
Prodotto
60
112
0 2 3 4 5 6 7 8 9 101
A
B
C
D
Produzione con
un fattore variabile (Lavoro)
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Prodotto Medio
Produzione con
un fattore variabile (Lavoro)
8
10
20
P’, PM
0 2 3 4 5 6 7 9 101 Lavoro
30
E
Prodotto Marginale
A sinistra di E: PMg > PM & PM è crescente
A destra di E: PMg< PM & PM è decrescente
E: PMg = PM & PM raggiunge il suo massimo
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Gli effetti del progresso tecnologico
Lavoro
Prodotto
50
100
0 2 3 4 5 6 7 8 9 101
A
P1
C
P3
P2
B
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Isoquanti
Isoquanti
Curve che mostrano tutte le possibili
combinazioni di input che permettono
di ottenere lo stesso livello di
produzione.
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La funzione di produzione del cibo
1 20 40 55 65 75
2 40 60 75 85 90
3 55 75 90 100 105
4 65 85 100 110 115
5 75 90 105 115 120
Capitale 1 2 3 4 5
Lavoro
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Produzione con due fattori variabili (L,K)
Lavoro
1
2
3
4
1 2 3 4 5
5
Q1 = 55
A
D
B
Q2 = 75
Q3 = 90
C
E
CapitaleMappa di isoquanti
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Il saggio marginale tecnico di sostituzione
è uguale a :
Produzione con due fattori variabili (L,K)
L
KSMTS
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Produzione con due fattori variabili (L,K)
1
2
3
4
1 2 3 4 5
5Capitale
Gli isoquanti sono decrescenti e convessi
1
1
1
1
2
1
2/3
1/3
Q1 =55
Q2 =75
Q3 =90
Lavoro
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La variazione dell’output derivante da una
variazione del fattore lavoro è uguale a:
La variazione dell’output derivante da una
variazione del fattore lavoro è uguale a:
L))((PMgL
SMTS e Produttività marginale
K))((PMgK
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Poichè il livello di produzione lungo un
isoquanto è costante si ha che:
Produzione con due fattori variabili (L,K)
0 KPMgLPMg KL
SMSTLKPMgPMg KL //
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Isoquanti con fattori perfettamente sostituibili
Lavoro
Capitale
Q1 Q2 Q3
A
B
C
SMTS costante
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Funzione di produzione a coefficienti fissi
Lavoro
Capitale
L1
K1Q1
Q2
Q3
A
B
C
Non è possibile
alcuna
sostituzione tra i
fattori
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I rendimenti di scala
Misurano la relazione che esiste tra la
variazione della quantità prodotta e la
variazione dell’impiego di tutti i fattori
produttivi
1) Rendimenti crescenti di scala:
raddoppiando l’impiego di tutti i fattori
produttivi la quantità prodotta aumenta più del
doppio
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I rendimenti di scala
2) rendimenti costanti di scala: raddoppiando l’impiego di tutti i fattori produttivi la quantità prodotta aumenta del doppio
3) rendimenti decrescenti di scala: raddoppiando l’impiego di tutti i fattori produttivi la quantità prodotta aumenta meno del doppio
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I rendimenti di scala
Lavoro
Capitale
10
20
30
Rendimenti crescenti di scala:
gli isoquanti diventano via via più ravvicinati
5 10
2
4
0
A
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I rendimenti di scala
Capitale
Rendimenti
costanti di scala:
gli isoquanti sono
posti alla stessa
distanza
10
20
30
155 10
2
4
0
A
6
Lavoro