Candidata Prof. Anna Maria Papini, Dottore di ricerca 1 CURRICULUM DELL’ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA CANDIDATA PROF. ANNA MARIA PAPINI, PhD Professore Associato confermato afferente al Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze Settore scientifico disciplinare CHIM/06 Chimica Organica Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore Ordinario di Chimica Organica Settore concorsule 03/C1 – Chimica organica e SSD CHIM 06 – Chimica Organica conseguita per la prima volta in data 11/12/2013 e rinnovata in data 06/09/2018. ORCID: 0000-0002-2947-7107 Indirizzo professionale Unità di Ricerca Interdipartimentale di Chimica e Biologia di Peptidi e Proteine (PeptLab) Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” Via della Lastruccia 13 50019 Sesto Fiorentino E-mail: [email protected]Tel. +39-055-4573561, Cellulare: +39-3478844146 Sito web: www.peptlab.eu
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Candidata Prof. Anna Maria Papini, Dottore di ricerca
1
CURRICULUM DELL’ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA
CANDIDATA PROF. ANNA MARIA PAPINI, PhD
Professore Associato confermato afferente al Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze
7.2.3 Attività di relatore o correlatore di tesi di laurea e tutore di stage
7.2.4 Attività di tutore di tesi di dottorato di ricerca
7.2.5 Attività didattica per il Corso di Dottorato in Scienze Chimiche
7.2.6 Tirocini Formativi Attivi (TFA) e Percorso Abilitante Speciale (PAS)
8. Tabelle 2-6
9. Elenco completo delle pubblicazioni che include: Pubblicazioni su giornali, pubblicazioni su libri, conferenze su invito,
comunicazioni orali e poster, brevetti.
10. Attività scientifica
Nota. Tabella 1: Consuntivi attività didattica 2002-2019 (NON ALLEGATA AL PRESENTE DOCUMENTO MA SOTTOMESSA SUL SITO UNIFI AI FINI DEL CONCORSO)
3
1. NOTA BIOGRAFICA
Nata a Firenze il 2 Febbraio 1959, coniugata con 2 figlie (Giulia, 1991, Elena 1996)
Nazionalità Italiana e Francese.
Lingue parlate e scritte: Bilingue francese e italiano. Inglese e tedesco. Inglese: Diploma di Inglese Advanced Communicative Skills, English
as a second language Proficiency Programme della Bishop University, Lennoxville (Québec). Livello molto buono. Tedesco: Diploma di
tedesco “Zertifikat Deutsch als Fremdsprache”, Goethe Institut, München (Germany). Livello molto buono.
FORMAZIONE E TITOLI PROFESSIONALI
Laurea
1983: Diploma di Laurea in Chimica conseguito presso l’Università degli Studi di Firenze. Titolo della tesi di laurea “Funzionalizzazione
Regioselettiva di eteri e tioeteri ciclici: sintesi di derivati bifunzionali via composti organometallici del gruppo IVB” Relatore: Prof. A. Ricci,
Correlatore: Prof. F. De Sarlo.
Dottorato di ricerca
1986-1989: Borsa del Ministero della Pubblica Istruzione per il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche III Ciclo (Curriculum
Chimica Organica Sintetica) per dottorato con percorso internazionale. Svolto nel 1986-1988 presso il Dipartimento di Chimica Organica
”Ugo Schiff”, Università di Firenze (Tutore: Prof. G. Rapi) e 1988-1989 presso il Max Planck Institut für Biochemie, Abteilung Peptidchemie
(Dipartimento di Chimica dei Peptidi), Martinsried, Germania (Tutore: Prof. Dr. L. Moroder)
Conseguito il titolo di Dottore di ricerca a Roma presso la sede del MURST il 5 Settembre 1990. Titolo della tesi: "Sintesi di peptidi e loro
studio sotto il profilo chimico, bio-farmacologico ed immunologico". Tutori Prof. L. Moroder, Max Planck Institut fuer Biochemie
Martinsried (Germania) e Prof. G. Rapi, Dip.to Chimica Organica, Università di Firenze (Italia).
Diploma di specializzazione
1985: Borsa di Studio del Ministero della Pubblica Istruzione per titoli ed esami, per l’attribuzione di novantasette borse di studio per il
settore 1, Scienze Chimiche, per la frequenza di attività di specializzazione presso istituzioni estere di livello universitario (G.U. 79, 22.3.83).
Nono posto della graduatoria dei vincitori.
Conseguito presso: Faculté de Médecine, Université de Sherbrooke, Centre Hospitalier Universitaire de Sherbrooke (Québec). Data
conseguimento: 1985. Titolo: Meccanismi molecolari delle dermatiti allergiche da contatto. Tutore Prof. G. Dupuis.
Abilitazione alla professione di chimico
1984: Abilitata presso l’Università degli Studi di Firenze e iscritta all'Ordine dei Chimici della Toscana dal 1984. Eletta Consigliere per il
quadriennio 2010-2013 e Segretario per il quadriennio 2013-2016.
Abilitazione a « Professeur des Universités francaises » del Ministère de l'Education Nationale in Francia (equivalente a professore
ordinario in Italia).
2001: n° qualification 01132111096 e 2005: n° qualification 05132111096.
ATTIVITÀ PROFESSIONALE
0.1.01.1991: Nominata VII qualifica funzionale tecnico scientifica e socio sanitaria presso il Dipartimento di Chimica Organica “Ugo Schiff”,
a seguito di pubblico concorso a n. 1 posto di collaboratore tecnico che prevedeva come requisito per l’ammissione il diploma di laurea in
Chimica (G.U. n. 62-bis del 7-8-1990).
Dal 31.12.1991 al 31.10.2001: Inquadrata nei profili della VIII qualifica funzionale, perché in possesso dei requisiti richiesti dalla legge
21/91 presso il Dipartimento di Chimica Organica “Ugo Schiff”, Università di Firenze.
Ottobre 2001: Vincitrice di valutazione comparativa per un posto di ricercatore universitario confermato riservato a tecnici laureati per il
settore scientifico disciplinare C05X Chimica Organica presso la Facoltà di S.M.F.N.
Dal 2001 al 2002: Ricercatore universitario confermato per il settore scientifico-disciplinare CHIM/06 - Chimica organica, Facoltà di Scienze
M.F.N., Università di Firenze, afferente al Dipartimento di Chimica Organica.
Ottobre 2002: Vincitrice di valutazione comparativa per un posto di Professore universitario di ruolo di seconda fascia per il settore
scientifico-disciplinare CHIM/06 – Chimica Organica (valutazione comparativa per posti n. 1, per la Facoltà di S.M.F.N. dell’Università di
Firenze, G.U. n. 29, 4a serie speciale, del 12/04/2002).
Dall’1 Novembre 2002: Professore Associato di ruolo di seconda fascia confermato per il settore scientifico-disciplinare CHIM/06 Chimica
Organica presso il Dipartimento di Chimica Organica (oggi Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze).
2. ORGANIZZAZIONE, DIREZIONE E COORDINAMENTO DI CENTRI O GRUPPI DI RICERCA NAZIONALI E
INTERNAZIONALI O PARTECIPAZIONE AGLI STESSI E ALTRE ATTIVITÀ DI RICERCA QUALI LA DIREZIONE O LA
PARTECIPAZIONE A COMITATI EDITORIALI DI RIVISTE
2.1. ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE O COORDINAMENTO DI GRUPPI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI
2004-2016: Coordinatrice del Laboratorio Interdipartimentale di Chimica e Biologia di Peptidi e Proteine (PeptLab) presso
l’Università di Firenze.
Come meglio specificato nel Paragrafo 2, la candidata ha sempre orientato la propria attività di ricerca in uno specifico settore della chimica
organica, quello della progettazione, sintesi e caratterizzazione di molecole biologiche, quali i peptidi, nell’ambito del quale ha iniziato, fin
dal suo rientro dalla Germania, a rendersi scientificamente indipendente, attraverso l’acquisizione di opportuni finanziamenti. Per questo, fin
dal 1996 ha ottenuto la responsabilità scientifica di un progetto di ricerca finanziato dall’Istituto Superiore di Sanità che le ha permesso di
costituire il primo nucleo di gruppo di ricerca indipendente dedicato alla sintesi di pptidi, fino ad allora settore non presente presso
l’Università di Firenze. Successivamente, l’acquisizione di ulteriori finanziamenti le ha permesso di arrivare nell’estate del 2003 a
formalizzare al Rettore dell’Università di Firenze, Prof. A. Marinelli, la prima richiesta di costituzione di un “centro di ricerca
interdisciplinare di chimica e biologia dei peptidi” (denominato PeptLab), che verrà poi formalizzato nel luglio 2004 con delibere degli
allora Dipartimenti di Chimica Organica e di Scienze Farmaceutiche, con la denominazione ufficiale di “Laboratorio Interdipartimentale
di Chimica e Biologia di Peptidi e Proteine” (PeptLab). Sulla base di tali delibere, il Laboratorio si era dotato di un Regolamento e di un
Comitato Scientifico di Gestione, che includeva anche quattro membri esterni con funzione di advisor (L. Adorini, BioXell Spa, Milano; L.
Moroder, Dipartimento di Chimica Bioorganica del Max-Planck Institute of Biochemistry, Martinsried - Germania; E. Novellino, Università
di Napoli; C. Toniolo, Università di Padova) e aveva nominato la candidata quale Coordinatore.
Il gruppo di ricerca PeptLab coordinato dalla candidata ha iniziato a svilupparsi a livello internazionale anche grazie ad una stretta
collaborazione nata con i chimici organici francesi del Laboratoire SOSCO (Synthèse Organique Sélective et Chimie Organométallique)
dell’Université de Cergy-Pontoise (France). Infatti la collaborazione, iniziata con la posizione di Visiting Professor della candidata nel primo
semestre del 1998 presso il SOSCO, é proseguita con l’accoglienza presso PeptLab di un professore associato francese e con varie cotutele
di tesi con la Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche dell’Ateneo fiorentino. L’ottenimento da parte della candidata nel 2001 della
“Qualification” alle Funzioni di Professeur des Université Françaises (equivalente all’ASN per professore ordinario in Italia, vedi paragrafo
1), ha portato ad elaborare una strategia di messa in rete di laboratori di chimici organici di sintesi, interessati alla valorizzazione delle loro
molecole nell’ambito di ricerche nelle scienze della vita, basate sullo sviluppo di peptidi modificati. Per questo nel 2009-2014, l’Agence
Nationale de la Recherche (del Ministero francese dell’Insegnamento Superiore, della Ricerca e dell’Innovazione) ha attribuito alla candidata
la “Chaire d'Excellence Edition 2009”, per un progetto (unico di chimica su 16 Chaires attribuite per tutte le discipline) per organizzare
nell’ambito dei 60 mesi di durata della Chaire, la nuova piattaforma di ricerca PeptLab@UCP complementare a PeptLab. E’ cosi che il
9/4/2010 é stato firmato un primo accordo di collaborazione scientifica e culturale, sottoscritto tra le due università con validità 60 mesi, e
rinnovato per il 2016-2021 (vedi paragrafo 8.1.2) per scambio di studenti, ricercatori e docenti tra le due università (vedi paragrafo 8.1.2).
Dal 2013 ad oggi: Direttrice della piattaforma di ricerca PeptLab@UCP presso l’Université de Cergy-Pontoise (France). Nel 2013, la candidata é stata nominata Direttore di PeptLab@UCP e nella sua veste di coordinatore di PeptLab@UNIFI costituisce il primo
nucleo di un progetto in via di definizione di Infrastruttura Europea di Chimica e Biologia di Peptidi e Proteine. Afferiscono a PeptLab@UCP
due professori associati dell’Université de Cergy Pontoise, di cui una ex dottoranda della candidata che svolge funzioni di Vice-Direttore per
le problematiche logistiche, e un tecnologo Dottore di ricerca in Chimica che si occupa della gestione delle attività. Un flusso costante di
studenti magistrali e di dottorato in entrata e in uscita tra l’Italia e la Francia (anche mediante mobilità Erasmus+), rendono l’accordo vitale.
Dal 2014 ad oggi: Coordinatrice dell’Unità di Ricerca Interdipartimentale PeptLab presso l’Università di Firenze.
Successivamente, con l’entrata in vigore nel 2017 del nuovo Regolamento Generale dei Dipartimenti dell’Università di Firenze, che prevede
all’art. 20, comma 5 la costituzione di Unità di Ricerca Interdipartimentali, la candidata ha proposto ai Dipartimenti coinvolti (Dip.to di
Chimica “Ugo Schiff” e Dip.to di NeuroFarBa) la trasformazione del Laboratorio PeptLab in Unità di Ricerca Interdipartimentale
PeptLab, della quale viene nominata Coordinatore. All’epoca della proposta di costituzione (luglio 2017) hanno afferito all’Unità
Interdipartimentale 14 unità di personale: 2 docenti, 6 assegnisti, 3 dottorandi e 3 ricercatori della società spin-off Espikem (vedi paragrafo
5), operanti presso PeptLab in virtù di una convenzione di ricerca con il Dipartimento di Chimica. Il sito web dell’Unità di Ricerca è:
www.peptlab.eu.
Ad oggi, il gruppo di ricerca PeptLab comprende anche una ricercatrice RTDb (vincitrice del grant Rita Levi Montalcini 2014), che da Marzo
2017 afferisce con il suo progetto a PeptLab c/o il Dipartimento di Chimica, per affinità di tematica, e che, essendo in possesso di ASN per
SSD CHIM/06 - Chimica Oragnica, potrà essere stabilizzata nel ruolo di professore associato.
Dal 2019 ad oggi: Partecipazione a gruppo di ricerca del CNR.
Inoltre, dal 19 Settembre 2017 afferisce a PeptLab anche una ricercatrice CNR dell’Istituto di Cristallografia (IC), sezione di Catania, che
porta avanti ricerche in collaborazione tra PeptLab e altri ricercatori dell’Istituto stesso. Al fine di consolidare il proprio rapporto di
collaborazione con il CNR, la candidata ha ottenenuto nel maggio 2019 da tale Istituto un provvedimento di “associatura con incarico di
ricerca”, per partecipare al progetto “Sintesi e caratterizzazione di sitemi peptidici per applicazioni in ambito diagnostico/prognostico e
terapeutico, mirati anche alla comprensione dei meccanismi molecolari di malattie neurodegenerative”.
Organizzazione di laboratori per la terza missione.
Dal 2015 ad oggi: Responsabile scientifico del Laboratorio MODELS.
Il forte interesse della candidata per le attività di terza missione (vedi paragrafo 5), ha portato alla costituzione di un nuovo Gruppo di ricerca,
esplicitamente dedicato all’implementazione del trasferimento tecnologico. In particolare, la candidata ha partecipato, con una proposta di
nuova unità operativa denominata MOD&LS (MOlecular Diagnostics & Life Sciences), al progetto predisposto dall’Università di Firenze
per rispondere al bando della Regione Toscana PAR-FAS 2007-2013 - Fondo per le infrastrutture produttive - Tipologia II: Realizzazione di
Centri di Competenza. L’Università di Firenze, risultat vincitrice del bando, ha costituito nel 2015, presso il Polo Scientifico di Sesto
Fiorentino, il Centro di competenza RISE (Rete di Infrastrutture di ricerca industriale per l’incubazione e per servizi avanzati alle
imprese innovative). La candidata A.M. Papini ha percio fondato l’unità operativa MOD&LS, che dipende amministrativamente dal
Dipartimento di Chimica che le ha attribuito la Responsabilità scientifica, fin dalla sua inaugurazione (14/10/2015). MOD&LS è un centro
di competenza di diagnostica molecolare basato su tecnologie di analisi innovative con approccio multidisciplinare che, partendo dalla
chimica e dalla fisica, è orientato verso la biologia e l’ingegneria con applicazioni nelle scienze della vita (settore biomedico), del benessere
(alimenti, cosmetici e sicurezza) e nel settore dei beni culturali. Sito web: https://www.unifi.it/cmpro-v-p-10703.html - molecular.
Dal 2016 ad oggi: Responsabile scientifico del Laboratorio Congiunto PeptFarm.
Inoltre, sempre nell’ambito della terza missione, nel novembre 2016, A.M. Papini ha promosso la costituzione del Laboratorio Congiunto
Università-Impresa PeptFarm (Laboratorio di sintesi di peptidi di interesse farmaceutico), attraverso la stipula di un’apposita
convenzione tra l’Università di Firenze, tramite il Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff”, e la società FIS – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.a.
(Vicenza), uno dei maggiori produttori in Europa di principi attivi farmaceutici (API). Ai sensi della convenzione costitutiva, PeptFarm, del
quale A.M. Papini è Responsabile Scientifico, ospita un gruppo di ricerca costituito da 3 ricercatori dell’azienda e 2 afferenti al Dipartimento
di Chimica dell’Università di Firenze, che opera presso locali dedicati ad uso esclusivo e con attrezzature messe a disposizione da ambo le
parti, con la missione di mettere a punto metodi di sintesi su larga scala di principi attivi farmaceutici a base peptidica, nonchè di formare il
personale addetto a tali produzioni e al successivo trasferimento tecnologico dei metodi presso il “kilo-lab” dell’azienda, che opera in GMP.
Sito web: https://www.unifi.it/CMpro-v-p-2609.html#peptfarm. Inoltre, la società FIS ha assunto a tempo indeterminato una ulteriore unità
di personale (laureato precedentemente presso PeptLab) per svolgere le attività proprie della missione di PeptFarm ed ha autorizzato una sua
ricercatrice junior, risultata vincitrice del bando di ammissione al Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche XXXIV ciclo, a svolgere il
proprio dottorato (iniziato a ottobre 2018), nell’ambito delle attività di ricerca di PeptFarm, con tutor A.M. Papini. Questo fatto è l’ulteriore
dimostrazione che il forte coinvolgimento della candidata nelle attività di terza missione ha non solo ricadute sulla promozione del
trasferimento tecnologico, di cui si occupa da sempre (peraltro fortemente incoraggiata dall’Ateneo in quanto fondamentali per la
collocazione professionale dei giovani e lo sviluppo dell’economia del paese), ma configura anche un approccio vincente per riuscire a
finanziare le ricerche di base. Infatti l’implementazione di queste ricerche ha richiesto il reperimento di cospicui finanziamenti per
l’allestimento di laboratori ad alto contenuto tecnologico, quali quelli ad oggi realizzati presso PeptLab.
Riassumendo:
- Luglio 2004 - giugno 2013: Coordinatrice “Laboratorio Interdipartimentale di Chimica e Biologia di Peptidi e Proteine” PeptLab (Delibere
Dip. di Chimica Organica e Dip. di Scienze Farmaceutiche, luglio 2004);
- Da luglio 2013 a oggi: Coordinatrice “Unità di Ricerca Interdipartimentale di Chimica e Biologia di Peptidi e Proteine” PeptLab (Delibere
Dip. di Chimica “Ugo Schiff” e Dip. di NeuroFarBa, luglio 2013 per il primo triennio, con rinnovo nell’aprile 2017) e Direttrice della
piattaforma di ricerca PeptLab@UCP presso l’Université de Cergy-Pontoise (France).
- Da ottobre 2015 a oggi: Responsabile scientifico del Laboratorio MOD&LS (MOlecular Diagnostics & Life Sciences) presso il Centro di
competenza RISE (Rete di Infrastrutture di ricerca industriale per l’incubazione e per servizi avanzati alle imprese innovative);
- Da novembre 2016 a oggi: Responsabile scientifico del Laboratorio Congiunto Università-Impresa PeptFarm (Laboratorio di sintesi di
peptidi di interesse farmaceutico).
- Da maggio 2019: Associata con incarico di ricerca all’Istituto di Cristallografia (IC) del CNR.
2.2 COORDINAMENTO O PARTECIPAZIONE A PROGETTI SCIENTIFICI NAZIONALI E INTERNAZIONALI E RELATIVI FINANZIAMENTI
2.2.1 Progetti Internazionali
2019-2023. Responsabile Unità Operativa per l’Università di Firenze. Progetto UE Bando LIFE 2018 – Call LIFE ACTION GRANTS (60 mesi) LIFE18 ENV/IT/000460. Progetto MILCH Mother and Infant diad: Lowering the impact of endocrine disrupting chemicals in milk
for a Healty life. Finanziamento totale: € 1.827.000. Finanziamento Unità: € 385.000.
NOTA – Il progetto si inserisce nella collaborazione con l’Università di Parma nel campo dei disruttori endocrini, attivo fin dal 2005
(pubblicazioni n. 47, 108 e 138 della lista generale “Pubblicazioni su riviste indicizzate”).
1/12/2019-31/03/2020. Vincitrice del Progetto Rita Levi Montalcini 2019 per la cooperazione italo-israeliana finanziato dall’Israeli
National Council of Education (4 mesi). Progetto: “The chemical reverse approach to understand the molecular mechanisms of autoimmune
diseases. Research projects from bench to bedside to develop diagnostic assays”. Finanziamento: Euro 40.000,00 per coprire le spese di
mobilità e di ricerca della candidata e svolgere il progetto presso l’Institute of Chemistry della Hebrew University of Jerusalem, Faculty
of Medicine della Bar Ilan University e il Department of Immunology del Weizmann Institute a Rehovot.
2017-2019. Progetto Vinci 2016 Capitolo 3. Responsabile per l’Università di Firenze del Finanziamento di Contratto triennali per dottorati
in co-tutela n. C3-12. Titolo: Mallattie autoimmuni: selezione di glicopeptidi, autoantigeni di glicosilazioni aberranti e preparazione di
colonne specifiche per un trattamento di plasmaferesi. Partner: Université Pierre et Marie Curie - Ecole Normale Superiore - Pr. Jean-Maurice
Mallet e Università di Firenze: A.M. Papini. Cotutela di tesi per il dottorando vincitore della borsa Antonio Mazzoleni con la Scuola di
Dottorato in Scienze Chimiche dell’Università di Firenze XXXII Ciclo.
2013-2015. Reclutamento “Early stage researcher” (PostDoc) Enrico Koenig. Bando Marie Curie Initial Training Network. PITN-GA-2012-
317297. Progetto: The sugar code: from bio(chemical) concept to clinic. In collaborazione con Toscana Biomarkers Srl.
2009-2014. Agence Nationale de la Recherche, Programme Chaire d'Excellence Edition 2009, Categoria Sénior longue durée. Coordinatore
unico di progetto e unico di chimica su 16 grant attribuiti per tutte le discipline nel 2009 (60 mesi). Prot. ANR-09-CEXC-013-01. Progetto
PepKit: Development of peptide-based-diagnostic kits for autoimmune diseases. Finanziamento totale: Euro 999.998,00 l’organizzazione
della Piattaforma PeptLab@UCP c/o l’Université de Cergy-Pontoise e della collaborazione culturale e scinetifica l’Unità di ricerca
interdipartimentale PeptLab c/o l’Università di Firenze.
2017-2020 Université franco-italienne. Responsabile per l’Università di Firenze. Finanziamento di una posizione di dottorato di ricerca in
cotutela tra la scuola di dottorato in Scienze Chimiche dell’Università di Firenze e l’Ecole Normale Supérieure di Parigi (Francia) Dottorando:
A. Mazzoleni. Tutori: Prof. A.M. Papini e Dr. J.M. Mallet.
2007 Responsabile Unità Programme Action Integrées Galilée n°14418SL, Université Franco-Italienne (12 mesi). University of Florence
(PeptLab) & Université de Cergy-Pontoise/Lab. SOSCO - Progetto Synthèse d'acides aminés glycosylés pour l'obtention de glycopeptides
pour le diagnostic et le pronostic de la sclérose en plaques. Finanziamento : Euro 4.000,00 per scambio di ricercatori.
2006: Responsabile Unità Università di Firenze del Programme Action Integrées Galilée N°11686QA, Université Franco-Italienne (12 mesi).
University of Florence (PeptLab) & Université de Dijon (CNRS, UMR 5188) - Progetto: Métallopeptides électrodétectables appliqués au
diagnostic et à la thérapie des pathologies autoimmunes. Finanziamento : Euro 4.000,00 per scambio di ricercatori.
2.2.2 Progetti di internazionalizzazione dell’Università di Firenze
2008: Responsabile scientifico di Fondo di Ateneo per l’Internazionalizzazione della ricerca. Contributo finalizzato alla partecipazione a
programmi comunitari di ricerca e/o cooperazione. Progetto di ricerca: New electrochemical devices for in-vitro diagnostics of autoimmune
diseases. Finanziamento: Euro 3.700,00.
2006: Responsabile scientifico di Fondo di Ateneo per l’Internazionalizzazione della ricerca. Contributo finalizzato alla permanenza presso
il Dipartimento di Chimica Organica il Prof. Mathiau Fridkin del Dipartimento di Chimica Organica del Weizmann Institut, Rehovot, Israele
Finanziamento: Euro 1.500,00.
2006: Responsabile scientifico di Fondo di Ateneo per l’Internazionalizzazione della ricerca. Contributo finalizzato alla partecipazione a
programma comunitari di ricerca. Progetto di ricerca: Glycopeptidomics. Finanziamento: Euro 1.500,00.
2005: Responsabile scientifico di Fondo di Ateneo per l’Internazionalizzazione della ricerca. Contributo finalizzato alla partecipazione a
progetti internazionali CAP. F.S.2.16.04.05. Progetto di ricerca: New Synthetic Glycopeptides as Mimetics of Myelin Antigens.
Finanziamento: Euro 1.500,00.
NOTA – La ricaduta di questo progetto é stato il progetto FIRB –Internazionalizzazione con Harvard Medical School RBIN04TWKN
1998-2000: Programma Vigoni, CRUI-DAAD. Partners Prof.. A. Guarna e Dr. A.M. Papini, Dipartimento di Chimica Organica “Ugo Schiff”,
Università di Firenze; Prof. Dr. D. Mecke, Institute of Physiological Chemistry e Dr. H. Kalbacher, Medizinisch Naturwissenschaftliches
Forschungszentrum (MNF), Universität Tübingen (Germania). Progetto di ricerca: Studio del ruolo della MOG, peptidi e glicopeptidi come
nuovi antigeni in malattie neurologiche. Finanziamento: £ 7.000.000 (Euro 3.615,00).
NOTA – Questo programma ha permesso alla candidata di trascorrere 1 mese presso l’MNF a Tuebingen come visiting scientist (Giugno
1999).
2.2.3 Progetti Nazionali
Coordinatore nazionale di progetti finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e dal Ministero della Sanità
2008-2009. Coordinatore Nazionale Progetto PRIN 2008 (24 mesi): Prot. 2008TSWB8K. Progettazione, Sintesi e caratterizzazione immunologica di peptidi modificati per la diagnosi ed il "follow-up" di malattie autoimmuni. Finanziamento totale: Euro 137.000,00. Finanziamento Unità di Ricerca: Euro 84.000,00.
2007-2009: Coordinatore Nazionale Progetto FIRB Internazionalizzazione di Cooperazione scientifica e tecnologica recepito
nell’accordo con la Harvard Medical School (36 mesi): Prot. RBIN04TWKN. Studio del ruolo degli zuccheri nella eziologia della Sclerosi
Multipla. Finanziamento totale: Euro 300.000,00; Finanziamento Unità di Ricerca: Euro 158.190,00.
2005-2007. Coordinatore Nazionale Progetto PRIN 2005 (24 mesi): Prot. 2005032959: Progettazione, sintesi e caratterizzazione immunologica di nuovi glicopeptidi mimetici di autoantigeni mielinici per lo studio dei meccanismi molecolari della sclerosi multipla e per lo sviluppo di strumenti diagnostici innovativi. Finanziamento totale: Euro 204.000,00; Finanziamento Unità di Ricerca: Euro 107.300,00.
1996-1999. Coordinatore Nazionale del progetto dell’Istituto Superiore di Sanità Primo Progetto Sclerosi Multipla (36 mesi).
Caratterizzazione della risposta linfocitaria verso peptidi e lipopeptidi della proteina basica della mielina umana nella sclerosi multipla.
Finanziamento: £ 155.000.000.
Responsabile scientifico o collaboratore di unità operativa
2002-2004. Responsabile unità operativa PRIN 2002 (24 mesi). Coordinatore nazionale. Prof. G. Comi. Progetto: Autoanticorpi anti-antigeni glicolipidici e glicoderivati peptidici nella Sclerosi Multipla e nella Encefalomielite Allergica Sperimentale cronica: effetto di terapie immunomodulanti. Finanziamento totale: Euro 378.000,00. Finanziamento Unità di Ricerca: Euro 76.800,00 2003-2006: Collaboratore scientifico dell’Unità di Ricerca FIRB 2001 (36 mesi) Responsabile: Prof. A. Brandi). Progetto: Sintesi di peptidi modificati per terapie innovative modulatrici della risposta immunitaria e anitivirale. Finanziamento: Euro 180.000,00 2003-2005: Collaboratore scientifico dell’Unità di Ricerca PRIN 2003 (24 mesi) Responsabile Prof. A. Brandi. Progetto: Approccio combinatoriale per lo sviluppo di peptidomimetici come ligandi specifici di anticorpi in malattie autoimmuni. Finanziamento: Euro 90.000,00 2000-2002: Collaboratore scientifico dell’Unità di Ricerca PRIN 2000 (24 mesi) Coordinatore locale: Prof. F. Pinto. Progetto: Autoanticorpi a glicolipidi e glicopeptidi nella Sclerosi Multipla: implicazioni per la diagnosi e per la valutazione dell’attività della malattia (Coordinatore nazionale: Prof. G. Comi). Finanziamento: £ 160.000 (82.633,00 Euro).
2.2.4 Progetti Regione Toscana
2017-2019: Responsabile Unità POR CReO FESR 2014-2020 Regione Toscana. (24 mesi). Progetto EcoReLabel: Ecological removable
and recyclable labels. Finanziamento totale: Finanziamento Unità operativa: Euro 136.350,00
2014-2010: Responsabile Unità POR FESR Regione Toscana - Azione 1.1.2 Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione
tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese – (15 mesi). Progetto: BIOPEPTIDI. Sviluppo di nuovi peptidi per
applicazioni cosmeceutiche. Capofila Espikem Srl, Euro 50.000,00
2010-2012. Responsabile Unità POR CReO FESR 2007-2013 Regione Toscana. Bando Regionale 2009 per il sostegno a progetti di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale congiunti tra piccole e medie imprese e organismi di ricerca in materia di salute (24 mesi). Progetto
MARK: Identificazione di biomarker diagnostici per malattie autoimmuni. Finanziamento totale: Finanziamento Unità operativa: Euro
176.000,00
2011-2013. Responsabile Unità PAR FAS Regione Toscana Linea di Azione 1.1.a.3. Collaboratore Unità coordinato dal Prof. L. Dei.
"Avviso pubblico regionale 2009 per il sostegno a progetti di ricerca in materia di scienze socio economiche e umane" (decreto n. 155 del
13/01/10) (24 mesi) Progetto S.I.C.A.M.O.R.: Sviluppo di Indagini Chimiche Applicate al Mantenimento delle Opere e al Restauro.
Finanziamento Euro: 192.000,00
2007-2013. Responsabile Unità PAR FAS Regione Toscana Fondo per le Infrastrutture Produttive – Bando Realizzazione di Centri di
2.5 PARTECIPAZIONE A COMITATI SCIENTIFICI DI CONGRESSI INTERNAZIONALI
E’ stata nominata quale membro dei comitati dei seguenti congressi internazionali:
2020: Membro della Scientific Advisory Committee del 12th International Peptide Symposium/36th European Peptide Symposium: “From
Peptides to the World”, Sitges (Barcelona, Spain), August 30 – September 4, 2020.
2019: Membro dell’Advisory Committee dell’American Peptide Symposium 2019, Monterey, CA, USA, June 22-27, 2019.
2018: Membro della Scientific Committee del 16th Naples Workshop on Bioactive Peptides, Naples (Italy) June 7-9, 2018.
2018: Membro della Organising Committee dell’European Chemistry Conference, Roma (Italy) June 11-13, 2018.
2016: Membro dell’International Scientific Committee del 34th European Peptide Symposium, Leipzig (Germany), September 4-9, 2016.
2014: Membro della Scientific Committee del 33rd European Peptide Symposium, Sofia (Bulgaria), August 31-September 5, 2014
2010: Membro della organizing committee del 24th International Symposium on the Organic Chemistry of Sulfur – ISOCS-24, Florence (Italy),
July 25-30, 2010.
2010: Membro della International Scientific Committee del 31st European Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9, 2010.
2009: Membro di SCS-09 2nd International Symposium on Combinatorial Sciences in Biology, Chemistry, Catalysts and Materials, Bejing
(China), September 19-22, 2009
2001, 2002 e 2004: Membro della International Scientific Committee del 2nd (March 1-3, 2001), 3rd (March 7-9, 2002) e 5th (March 11-13,
2004) Medicinal Chemistry Conference: Drug discovery and Design, University of Patras (Greece).
2.6 CHAIR DI SESSIONE IN CONGRESSI
Monday September 1, 2008 (16:00-17:20): Chair della Session 04 “Libraries and peptidomimetic applications”, 30th European Peptide
Symposium, Helsinki (Finland), invitata dalla Chairperson Dr. H. Lankinen.
Wednesday October 28, 2009 (9:00-13:15): Chair della Session III, Barcelona BioMed Confreences. Peptide engineering: therapeutic
peptides, Barcelona (Spain), invitata dai Chair Prof. E. Giralt e Prof. C. Toniolo.
Monday September 6, 2010 (10:40-12:30): Chair della Session S2 “Synthetic Chemistry of amino acids and peptides”, 31st European Peptide
Symposium, Copenhagen, invitata dal Chair Prof. M. Meldal.
Thursday July 29, 2010 (15:20-16:20): Chair della Session B, 24th International Symposium on the Organic Chemistry of Sulfur – ISOCS-
24, Florence (Italy), invitata dal Chair Prof. A. Degl’Innocenti.
Sunday June 10, 2012 (9:00-11:00): Chair della Session VIII “Peptide drug design”, 13th Naples Workshop on Bioactive Peptides, Napoli
(Italy), invitata dal Chair Prof. G. Morelli.
Thursday September 6, 2012 (11:00-12:30): Chair della 16th Session, 32th European Peptide Symposium, Athens (Greece), invitata dal Chair
Prof. G. Kokotos.
Wednesday September 4, 2013 (15:00-16:55): Chair della Sessione “Enzymes substrates and inhibitors II”, 22nd Polish Peptide Symposium,
Kudowa Zdroj (Poland), invitata dal Chair Prof. R. Latajka.
Friday June 13, 2014 (16:40-18:20): Chair della Session IB “Antimicrobial Peptides”, 14th Naples Workshop on Bioactive Peptides, Napoli
(Italy), invitata dal Chair Prof. G. Morelli.
Monday September 1, 2014 (14:00-16:40): Chair della Session 3, 33rd European Peptide Symposium, Sofia (Bulgaria), invitata dal Chair
Prof. L. Vezenkov.
Wednesday September2, 2015 (9:00-10:40): Chair della Sessione “Peptides/Peptidomimetics for Medicine II”, 23rd Polish Peptide
Symposium, Spala 2015 (Poland), invitata dalla Chair Prof. B. Kolesinska.
Sabato 3 Ottobre 2015 (8:30-13:30): Moderatore della I sessione “Chimica, cibo, acqua potabile e sicurezza alimentare”, XVII Congresso
Nazionale dei Chimici, Milano (Italy), invitata dal Coordinatore scinetifico Dr. E. Miriani.
Thursday September 8, 2016 (8:30-10:30): Chair della Sessione “Imaging and modulation of enzymes and receptors: Receptor Modulation”,
34th European Peptide Symposium-8th International Peptide Symposium, Leipzig (Germany), invitata dalla Chair Prof. A. Beck-Sickinger.
Friday December 7, 2018 (14:50-16:20): Chair della Session 14 “Peptides Today and the Future”, 10th International Peptide Symposium,
Kyoto (Japan), invitata dal Chair Prof. Prof. S. Futaki.
3. Attività di terza missione e conseguimento della titolarità di brevetti
3.1 Risultati ottenuti nel trasferimento tecnologico in termini di partecipazione alla
creazione di nuove imprese, sviluppo, impiego e commercializzazione di brevetti A.M. Papini è co-inventrice di 10 brevetti (VEDI ELENCO COMPLETO ALL’INTERNO
DELLA LISTA PUBBLICAZIONI) che dimostrano il suo forte coinvolgimento in attività di
trasferimento tecnologico. Infatti, la principale linea di ricerca che ha portato avanti
nell'ultimo decennio ha avuto significativi sviluppi in termini di trasferimento tecnologico e
valorizzazione dei risultati della ricerca. Una prima famiglia di brevetti sull’uso di glicopeptidi nella diagnostica in vitro della sclerosi
multipla ha portato A.M. Papini, con gli altri colleghi co-autori, a fondare già nel 2003 la
società ESPIKEM SRL, PRIMA SPIN-OFF DELL'UNIVERSITÀ DI FIRENZE. Questa
società ha superato la fase di spin-off ed è tuttora attiva, offrendo servizi di sintesi su
commissione e consulenza nel campo della scienza dei peptidi ed operando in collaborazione
con PeptLab dell’Università di Firenze, essendo controllata da investitori privati
(www.espikem.com). Nel 2006, la linea di ricerca sull'uso di peptidi sintetici nella diagnostica in vitro delle malattie
autoimmuni ha portato A.M. Papini, con altri quattro colleghi delle Università di Firenze e di
Pisa, alla fondazione della società start-up TOSCANA BIOMARKERS SRL. Quest'azienda
ha svolto attività di ricerca e sviluppo dal 2007 al 2014 presso il Bio-Incubatore della Regione
Toscana a Siena (Fondazione Toscana Life Sciences), È STATA FINANZIATA DA
INVESTITORI ISTITUZIONALI REGIONALI PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO IN SEI
ANNI, ha assunto in modo permanente cinque giovani ricercatori ed HA PRODOTTO SEI
DOMANDE DI BREVETTO INTERNAZIONALI DELLE QUALI A.M. Papini È CO-
AUTRICE e che hanno fatto l'oggetto di contratti di licenza con società diagnostiche italiane
ed internazionali, che hanno portato a partire dal 2013 al lancio sul mercato di nuovi prodotti
diagnostici in vitro, basati su peptidi sintetici. A.M. Papini ha svolto le funzioni di “Chief
Scientific Officer” della società. Inoltre la collaborazione con il gruppo di ricerca del Prof. Z. Kaminski dell'Università di Lodz
(Polonia) ha portato alla messa a punto di NUOVI PROCESSI PER L'OTTENIMENTO DI
REATTIVI A BASE TRIAZINICA UTILI NELLE REAZIONI DI COUPLING PER LA
SINTESI DI PEPTIDI IN SOLUZIONE E SU FASE SOLIDA, una delle linee di ricerca di
A.M. Papini. Questi risultati hanno costituito l'oggetto di DUE DOMANDE DI BREVETTO
INTERNAZIONALI di cui è coautrice e che sono state cedute alla Società ITALVELLUTI
S.p.a. Infine, la linea di ricerca mirata allo sviluppo di PEPTIDI MODIFICATI PER LA DIAGNOSI
E LA TERAPIA DI TUMORI CHE ESPRIMONO IL RECETTORE DELLA
SOMATOSTATINA ha prodotto un’ulteriore domanda di brevetto di cui A.M. Papini è
coautrice, licenziata ad un'azienda locale di produzione di intermedi.
Dalla fondazione dell’Unità di Ricerca Interdipartimentale di Chimica e Biologia di Peptidi e
Proteine, a conferma dell'interesse anche verso attività di trasferimento tecnologico, fin dal
2001, A.M. Papini ha stipulato convenzioni di ricerca nazionali ed internazionali con aziende
private quali IMMCO Diagnostics, Buffalo, NY (USA), Fresenius Kabi, Merck-Serono,
EspiKem, Toscana Biomarkers e altre, nonché con istituzioni di ricerca miste pubblico/privato
quali l'Istituto Europeo di Oncologia e la Fondazione Bracco per un importo complessivo
superiore ai 2.500.000,00 Euro.
Nel 2016, nell’ambito del Centro di competenza RISE (Rete di Infrastrutture di ricerca
industriale per l’incubazione e per servizi avanzati alle imprese innovative) di UniFi
(finanziato dai fondi FAS dalla Regione Toscana), A.M. Papini ha fondato e da allora è
Responsabile Scientifico del laboratorio MOD&LS (MOlecular Diagnostics & Life
Sciences) afferente al Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff”. Si tratta di un centro di
competenza di diagnostica molecolare, basato su tecnologie di analisi innovative con
approccio multidisciplinare che, partendo dalla chimica e dalla fisica, è orientato verso la
biologia e l’ingegneria con applicazioni nelle scienze della vita (settore biomedico), del
benessere (alimenti, cosmetici e sicurezza) e nel settore dei beni culturali. Sito web:
2007. Dottoranda F. Real-Fernandez: Semi-finalista alla Young Investigator Poster Competition-
Peptide Idol per la Flash communication al 20th American Peptide Symposium, Montreal (Québec),
June 26-30, 2007 [F. Real Fernández, A. Chamois-Colson, G. Bayardon, F.Nuti, E.Peroni, M.R.
Moncelli, R. Meunier-Prest, S. Jugè, A.M.Papini. Synthesis of organometallic glycopeptides and
electrochemical studies to detect autoantibodies in multiple sclerosis patients´ sera. Abstract PS2 429].
2006. Assegnista F. Nuti: Best Poster Award Lucio Senatore attribuito per la ricerca presentata al
XXII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana, Firenze, September 10-15, 2006 [V.
Volkov, F. Nuti, Y.Takaoka, R. Chelli, A.M. Papini, and R. Righini. Structure and bonding of water
molecules in the polar region of phospholipid membrane investigated by two-dimensional IR
spectroscopy and MD computer simulation. Abstract FIS-P-135]
2005. Dottoranda B. Mulinacci: Bert Schram Price, Honorable Mention, attribuito alla ricerca
presentata allo Young Investigator Mini-symposium del 19th American Peptide Symposium, San
Diego, CA (USA), June 18-24, 2005 [B. Mulinacci, C. Breithaupt, P.P. Pal, N. Budisa, M. Pazzagli,
B. Mazzanti, P. Rovero, L. Moroder, A.M. Papini. Cross-reactivity studies of rMOGED with the
synthetic putative autoantigen CSF114(Glc) and [N31(Glc)]hMOG(30-50) in Multiple Sclerosis
patients’ sera. Abstract LY 03].
2005. Dottoranda F. Nuti: Best Poster Award attribuito alla ricerca presentata al XVIII International
Symposium on Glycoconjugates “Glyco XVIII”, Firenze (Italy), September 4-9, 2005 [F. Nuti, I.
Paolini, B.Mulinacci, M. Pazzagli, F. Lolli, M. Chelli, P. Rovero, and A.M. Papini. Sugar-scan of
CSF114(Glc) for autoantibody recognition in Multiple Sclerosis. Abstract P057, Glycoconjugate J.,
2005, 22(4–6), 254].
2003. Dottoranda E. Peroni: Abstract selezionato per la presentazione orale allo Young Investigators’
Mini-Symposium del 18th American Peptide Symposium, Boston, MA (USA), 19-23 July, 2003 [E.
Peroni, F. Lolli, B. Mazzanti, M. Pazzagli, B. Bonetti, L. Massacesi, M. Chelli, P. Rovero, A.M. Papini.
Towards a therapeutic apheresis in Multiple Sclerosis based on a glycopeptide antigen able to isolate
specific autoantibodies. Abstract LY1].
1999. Dottoranda E. Nardi: Bruce W. Erickson Award for outstanding achievement in peptide
sciences, attribuito alla ricerca presentata al 16th American Peptide Symposium, Minneapolis, MN
(USA), June 26-July 1, 1999 [E. Nardi, S. Mazzucco, S. Matà, M. Chelli, B. Mazzanti, E. Traggiai,
M. Ginanneschi, F. Pinto, L. Massacesi, M. Vergelli, H. Kalbacher, F. Lolli and A.M. Papini. Influence
of different N-linked glycosyl moiety at position 31 of hMOG(30-50) on anti-MOG antibody
recognition in multiple sclerosis patients. Abstract P148]
4.3 Premi per l’attività di terza missione
2009: PREMIO VESPUCCI attribuito ad Anna Maria Papini per le attività della start-up Toscana
Biomarkers. Sezione start-up e honourable mention per le prospettive di sviluppo della company
mirate alla ricerca e produzione di metodologie diagnostiche innovative per le malattie autoimmuni
quali sclerosi multipla e artrite reumatoide.
2008: PREMIO FROST & SULLIVAN EXCELLENCE IN RESEARCH AWARD IN THE
EUROPEAN AUTOIMMUNE DISEASE DIAGNOSTICS MARKET attribuito a A.M. Papini per la
start-up Toscana Biomarkers, 19 Marzo 2009, London (UK).
START-CUP 2006: PER IL BUSINESS PLAN D'IMPRESA attribuito dalla Scuola Sant'Anna di
Pisa alla futura start-up Toscana Biomarkers Srl (Via Fiorentina 1, Siena) fondata a novembre 2006 e
successivamente bioincubata presso Toscana Life Sciences Foundation da Marzo 2007.
2004: PREMIO VESPUCCI RICERCA, INNOVAZIONE, ETICA IN TOSCANA SEZIONE
BREVETTI, attribuito dal Consiglio Regionale della Toscana a Firenze l'11 dicembre 2004 ad A.M.
Papini per il brevetto dell'Università di Firenze "Preparation of glycopeptides for use in the diagnosis
or therapeutic treatment of multiple sclerosis". Inventori: A.M. Papini, P. Rovero, M. Chelli, F. Lolli
WO 03000733.
5. ULTERIORE ATTIVITA’ SCIENTIFICA (ALTRI TITOLI)
5.1 ORGANIZZAZIONE DI CONGRESSI SCIENTIFICI INTERNAZIONALI
CONGRESSI FUTURI ATTUALMENTE IN CORSO DI ORGANIZZAZIONE DA PARTE DELLA CANDIDATA
27/08/2018-02/09/2022: Nominata a Dublino dalla General Assembly della European Peptide Society Chairperson insieme al Prof Paolo
Rovero del 10th International Peptide Symposium/37th European Peptide Symposium che sarà organizzato a Firenze (Italy) presso il Palazzo
dei Congressi, 28 Agosto-2 Settembre 2022. Per questo il Comune di Firenze le ha conferito il ruolo di Ambasciatoire della Città di Firenze.
26/08/2018-18/09/2019: Nominata da TeknoScienze a Dublino, chairperson e membro della Scientific Committee insieme a Fernando
Albericio (University of KwaZulu-Nata, South Africa) del Congresso “Track on Peptides of IOPC 2019 – International Oligonucleotides and
Peptide Conference”, Milano (Italy), Ramaza Plaza Hotel, September 17-18, 2019 (https://www.iopc-tks.com/speakers/).
25/10/2018-30/08/2019: Nominata dal Presidente della Società Chimica Italiana, organizzatore, Convener e membro della Scientific
Committee dell’Workshop 3: “Smart Peptide Chemistry for Next Generation Industry in a Sustainable Society”, International Symposium
“Chemistry meets industry and society: a creative showcase conference” (http://cis2019.com/), Grand Hotel Salerno, Lungomare Clemente
Tafuri, 1, Salerno (Italy), 28-30 August 2019.
CONGRESSI ORGANIZZATI DALLA CANDIDATA 27/02/2014-26/02/2016: Eletta Chairperson della Gordon Research Conference 2016 "Chemistry & Biology of peptides: Crossing Barriers by
Peptide Science for Health and Wellness” insieme a J.P. Dawson (The Scripps Research Institute, Departments of Cell Biology and Chemistry,
La Jolla, CA), Ventura, CA (USA) che si é svolta nel periodo 21-26 Febbraio 2016 (https://www.grc.org/programs.aspx?id=11886).
11/02/2015-12/02/2016: Nominata dalla Divisione di Spettrometria di Massa, Chairperson del 1st Mass Spectrometry Peptide Day, Convento
di Sant’Apollonia, Firenze che si é svolto nel periodo 10-12 Febbraio 2016 (http://www.spettrometriadimassa.it/Congressi/1MS-PeptideDay/)
30/03/2013-10/10/2014: Nominata dalla Executive Committee della European Peptide Society chairperson dell’International Symposium
Peptides in Paris PIPS 2014 e Training Course” che si é svolto nel periodo 5-10 Ottobre 2014. Co-editor del numero speciale su Biopolymers
Peptide Science insieme a S. Lavielle (UPMC, Parigi) e W. Lubell (Université de Montreal).
23/02/2012-28/02/2014: Eletta co-chair della Gordon Research Conference 2014 "Chemistry & Biology of peptides: Peptide Science in the
Era of Synthetic Biology” Ventura, CA (USA) che si é svolta nel periodo 23-28 Febbraio 2014 (https://www.grc.org/programs.aspx?id=11885).
02/01/2014-30/06/2014: Nominata responsabile del semestre tematico “Peptides & Proteins Molecules of Life” che si é svolto presso Université
de Cergy-Pontoise (Francia) nell’ambito dell’accordo culturale con l’Università di Firenze e della Chaire d’Excellence 2009-2014 attribuita
alla candidata (si veda nella sezione premi e riconoscimenti).
02/01/2010-6/10/2011: Nominata chair del simposio "PEPTIDES AND PROTEINS IN THE NEW MILLENNIUM" che si é svolto nell’ambito
dell’accordo culturale con l’Università di Firenze, e coperto finanziariamente dalla Chaire d’Excellence 2009-2014 attribuita alla candidata, si
veda la sezione premi e riconoscimenti), organizzato in onore del Dottorato Honoris Causa conferito dall'Università di Cergy-Pontoise al Prof.
Luis Moroder a Neuville-sur-Oise (Francia) che si é svolto nel periodo 5-6 Ottobre, 2011. Ospite d'onore il premio Nobel per la chimica 1988
Robert Huber. In quell'occasione Anna Maria Papini ha presentato la "Laudatio" alla Carriera Scientifica di Luis Moroder.
05/06/2009-29/04/2011: Nominata dal Comitato organizzatore di MAOPS (La Grande Motte, Francia) Chairperson del “2nd International
Microwave-Assisted Organic and Peptide Synthesis Symposium” - MAOPS2, Chiostro del Maglio, Via Venezia 5, Firenze (Italia) che si é
svolto nel periodo 27-29 Aprile 2011.
10-12/09/2010: Chairperson del 1ST Italy-Australia Peptide Symposium on Biomolecules for Diagnostics & Therapeutics, Satellite del 31st
European Peptide Symposium, Monash University, sede di Prato (Italia), 10-12 Settembre, 2010.
21/07/2005-18/07/2007: Nominata dalla General Assembly della Society of Combinatorial Chemistry (di cui era rappresentante accademico
per l’Italia), Chairperson di Eurocombi4, First International Symposium on Combiinatorial Sciences in Biology, Chemistry, Catalysts and
Materials, Chiostro del Maglio, Via Venezia 5, Firenze (Italia) che si é svolto nel periodo 15-18 Luglio, 2007.
01/02/2006-12/05/2006: Nominata Co-Chair insieme al Prof. V. Schettino (per conto e con finanziamento dell'UNESCO) dell’International
Training Course on Mass Spectrometry & High performance Liquid Chromatographies of Proteins, Polo Scientifico dell'Università di Firenze,
che si é svolto nel periodo 1-12 Maggio 2006.
4/07/2001-11/04/2003: Nominata dalla General Assembly della Society of Combinatorial Chemistry (di cui era rappresentante accademico per
l’Italia), Direttore del 1st Practical Training Course: Innovative Combinatorial Approaches and Technologies (promosso e finanziato dalla
European Society of Combinatorial Sciences) Polo Scientifico di Sesto F.no, Università di Firenze, che si é svolto nel periodo 9-11 Aprile,
2003.
5.2 ORGANIZZAZIONE DI CONGRESSI SCIENTIFICI NAZIONALI
EVENTI FUTURI IN CORSO DI ORGANIZZAZIONE
05/12/2018-21/09/2019: Co-chair della Giornata Scientifica dedicata ai Giovani della Italian Peptide Society, Firenze, Polo Didattico
Morgagni, che si svolgerà il 21 Settembre, 2019.
EVENTI ORGANIZZATI
23/09/2017-6/06/2018: Co-chair del 2nd Symposium of the Italian Peptide Society, Aula Partenone, Centro Congressi “Federico II”, Napoli
(Italy), che si é svolto nel periodo 5-6 Giugno, 2018 (http://www.italianpeptidesociety.it/it/node/124).
24/06/2016-23/09/2017: Nominata dal Board della Italian Peptide Society, chair della Giornata Scientifica Dedicata ai Giovani, della Italian
Peptide Society, Firenze, Polo Didattico Morgagni, che si é svolto il 23 Settembre, 2017.
16/10/2015-22/06/2016: Nominata dal Board della Italian Peptide Society, co-chair della Prima Giornata Scientifica della Italian Peptide
Society, Napoli (Italy), che si é svolto il 22 Giugno, 2016.
svolte in quattro step: 2 in remoto per le valutazioni individuali dei progetti e due collegiali a Giugno e Dicembre 2011 e a Giugno e Dicembre
2012.
2012 e 2016: Ha fatto parte su nomina della FRM, del comitato di valutazione in itinere dei progetti precedentemente valutati e risultati
vincitori del grant. Un meeting presso la sede della FRM a Parigi di 1 giorno/anno nel mese di Gennaio.
- Processi di valutazione in remoto
European Science Foundation (ESF, www.esf.org)
Dal 14/12/2018: nominata a far parte del College of Expert Reviewers per l’organizzazione no-profit ESF - Science connect.
Nominata a valutare i seguenti progetti: 19/02/2019-12/03/2019: Call per PhD Region Grand-Est (F); 10/5/2019-10/06/2019: Call for Junior
and Senior Research Projects della Research Foundation Flanders (FWO).
German-Israeli Foundation for Scientific Research and Development
2017: E' stata nominata e ha valutato quale membro Esperto del Comitato per la Valutazione, i progetti presentati nell’ambito del GIF Regular
Program.
Israel Binational Science Foundation (BSF).
2016: Nominata valutatore per progetti di ricerca sottomessi alla parte USA
National Science Centre in Poland (Narodowe Centrum Nauki - NCN)
2015-2016: Nominata Reviewer per progetti di ricerca sottomessi alla Executive government agency.
2014: E' stata nominata reviewer di progetti sottomessi al Funding scheme PRELUDIUM.
Vienna Science and Technology Fund (VSTF, Austria) 2014: E' stata nominata reviewer di proposte per Vienna Research Groups for Young Investigators, call nel settore “Life Sciences”.
Association Nationale Recherche et Technologie (ANRT, Parigi, Francia) 2011-2013: E’ stata valutatore di Dossiers CIFRE (Conventions Industrielles de Formation par la Recherche) per il finanziamento di dottorati di ricerca al 50% nell’industria.
Fondation Partenariale dell’Université de Cergy-Pontoise (FPUC, Francia) 2011 e 2012: E’ stata nominata dalla FPUC e ha fatto parte in qualità di membro esperto nel Consiglio Scientifico per la valutazione dei progetti del settore Chimica (valutazioni in due step Febbraio e Dicembre 2011 e 2012).
Inoltre ha svilto la funzione di membro del comitato di valutazione dei Biosensors Travel Awards, per conto dell’Ufficio Editoriale della
rivista Sensors (Publisher MDPI) nel periodo 30/04/2019-12/05/2019.
6.2.2 PARTECIPAZIONE AI PROCESSI DI VALUTAZIONE DI UNIVERSITÀ, CENTRI DI RICERCA, DI CORSI DI STUDIO
E DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE
La candidata è stata chiamata a far parte di molte Commissioni di valutazione di Università, Centri di ricerca, Corsi di studio e personale
docente e ricercatore sia da Istituzioni europee che di singoli Paesi, operando sul posto e/o in remoto.
- Institute for Advanced Chemistry of Catalonia (IQAC, Catalonia)
17/10/2018-31/10/2021: E’ stata nominata Advisor nell’External Scientific Advisory Board dell’IQAC (Catalonia), come “leading scientist
in peptide chemistry and the application of peptides in different fields” (1 di 8 membri internazionalmente riconosciuti nel proprio settore).
L’IQAC appartiene allo Spanish National Research Council (CSIC) ed è dedicato alla ricerca d’eccellenza nelle Scienze Chimiche. Primo
Meeting in Catalonia 25-26 Novembre 2019.
- Agenzia europea per l’implementazione dell’European Approach for Quality Assurance per l’accreditamento di Erasmus+ Joint
Programmes (ImpEA, EU)
27/09/2018-30/06/2019: Dal 12 al 14 Novembre 2018 ha seguito il Corso di Formazione per membri di panel per la “Implementation of the
European Approach to Quality Assurance” dei Joint Master Degrees Erasmus+” nell’Area della “European Higher Education”. 12-14
Novembre 2018, AQAS, Hohenstaufenring 30–32, 50674 Köln (Germania). Successivamente ha fatto parte, su nomina della ImpEA,
dell’Accreditation panel di esperti per la visita e elaborazione di un report di valutazione del Joint International Master di Chimica SERP-
Chem (Surface, Electro, Radiation, and Photo-Chemistry) basato su un consorzio di 4 università: Université Paris-Sud, Università degli studi
di Genova, Universidade do Porto, Uniwersytet im. Adama Mickiewicza University (UAM) in Poznan. 2 giugno 2019: Rettorato dell’UAM,
Mickiewicza University, Wieniawskiego 1, 61-712 Poznań (Polonia) e 3 giugno 2019, visita e intervista dei partecipanti presso la Faculty
of Chemistry, UAM, Poznan Science and Technology Park (Polonia). Organizzatore Dr. M. Markowski, International Policy Advisor in the
Polish Accreditation Committee. Questa procedura di accreditamento é una delle prime a essere stata effettuata secondo ImpEA. Dal
4/06/2019 al 30/06/2019 dovrà fornire un dettagliato report di valutazione seguendo il form fornito da Impea.
- Research and Higher Education Monitoring and Analysis Centre (CEA, MOSTA, Lithuania) - Expert Comparative Assessment of
Lithuanian Higher Education and Research Institutions
20/08/2018-09/11/2018: Ha fatto parte su nomina di CEA-MOSTA, del panel per il settore Scienze Fisiche quale esperto di chimica
biorganica e chemical biology per la valutazione della ricerca e lo sviluppo delle trenta università e/o centri di ricerca (per un totale 114 Units
of Assessment) in Lituania. Dopo aver analizzato le informazioni delle istituzioni assegnate e riempite le schede di valutazione preliminare,
il panel si é riunito dal 24 al 28/09/2019, visitando le varie istituzioni, intervistando i leader e staff senior, ricercatori delle UoA, gli studenti
di PhD e le facilities. Al termine é stato elaborato un report di valutazione finale collegiale, che ha richiesto alcune revisioni, avendo i
partecipanti alla valutazione diritto di replica. La valutazione si é percio conclusa il 9/11/2018.
- French High Council for Evaluation of Research and Higher Education (HCERES, France)
02/11/2017- 7/12/2017: Ha fatto parte su nomina dell’HCRES, in qualità di vice-presidente della commissione per la valutazione delle
Università francesi (Group D) per l’Unità “Molecules of Communication and Adaptation of Microorganisms – MCAM, UMR 7245 CNRS
Muséum National d’Histoire Naturelle (MNHN), che si è svolta in due step: uno in remoto per la valutazione del dossier presentato dall’unità
uno in seduta collegiale che si é svolta il 6-7 Dicembre 2017, presso la sede principale dell’Unità, 63 rue Buffon, 75005 Paris (Francia), per
le presentazioni dell’equipe e la redazione del dossier di valutazione finale.
- Agence d’Evaluation de la Recherche et de l’Enseignement Supérieur (AERES, Francia)
Febbraio 2011: E' stata nominata dall'AERES e ha fatto parte in qualità di Membro Esperto del Comitato per la Valutazione della ricerca e
l'insegnamento dell'Institut de Chimie Moléculaire di Reims, Université de Reims Champagne Ardenne (Francia), Direttore M.X. Coqueret.
Marzo 2010: E' stata nominata dall'AERES e ha fatto parte in qualità di Membro Esperto del Comitato per la Valutazione della ricerca e
l'insegnamento dell'Institute of Biology and Technology di Saclay (iBiTecc-S) Equipe Service d'Ingénierie Moléculaire des Protéines
(SIMOPRO) CEA Saclay, Gif sur Yvette (Francia), Direttore Vincent Dive.
- Conseil Nationale des Universités (CNU, Francia)
02/01/2016-31/12/2019: Fa parte quale membro eletto, su nomina del CNU (Conseil National des Universités) francese del comitato per le
abilitazioni e le promozioni del personale docente (Maitre de Conférences e Professori) delle Università francesi (4 riunioni annuali itineranti
in Francia).
Agence d’Evaluation de la Recherche et de l’Enseignement Supérieur (AERES, Francia)
Febbraio 2011: E' stata nominata dall'AERES e ha fatto parte in qualità di Membro Esperto del Comitato per la Valutazione della ricerca e
l'insegnamento dell'Institut de Chimie Moléculaire di Reims, Université de Reims Champagne Ardenne (Francia), Direttore M.X. Coqueret.
Marzo 2010: E' stata nominata dall'AERES e ha fatto parte in qualità di Membro Esperto del Comitato per la Valutazione della ricerca e
l'insegnamento dell'Institute of Biology and Technology di Saclay (iBiTecc-S) Equipe Service d'Ingénierie Moléculaire des Protéines
(SIMOPRO) CEA Saclay, Gif sur Yvette (Francia), Direttore Vincent Dive.
- Processi di valutazione in remoto
Università di Vienna, Department of Chemical Biology (Austria) 2017: E’ stata Valutatore Esterno del Personale Docente da reclutare presso l’Università di Vienna
Università di Patrasso, Department of Chemistry (Grecia) 2016: E’ stata Valutatore Esterno delle promozioni del personale Docente dell’Università di Patrasso, “Organic Chemistry with emphasis on Chemistry” (Grecia)
The Scripps Research Institute (La Jolla, CA, USA)
2016: E’ stata nominata valutatore esterno di una commissione ad hoc per Associate Professor with Tenure.
Valutazione della Qualità della Ricerca delle Università Italiane (VQR)
2012-2017: E’ stata nominata valutatore dei prodotti della ricerca delle Università italiane.
6.3 ATTIVITA' QUALE MEMBRO DI COMMISSIONI DI ESAME FINALE DI DOTTORATI E HABILITATIONS A
DIRIGER LES RECHERCHES IN CHIMICA PRESSO SEDI ESTERE E NAZIONALI
- Commissioni di esami finali di tesi di dottorato all’estero
30/11/2017-11/01/2018: Ha partecipato alla valutazione e alla seduta del1’esame finale di tesi come Reviewer della Scuola di Dottoratodell’Università di Copenhagen (Titolo: Development and in vitro characterisation of selective melanocortin agonists).13/11/2014: Ha partecipato alla valutazione e alla seduta del1’esame finale di tesi dell’Ecole Doctorale Sciences et Ingènierie dell’Universitàdi Cergy-Pontoise come Examinateur (Incorporation de l’alpha-trifluorméthylalanine au sein de chaines peptidiques. Conséquences surl’hydrophobie, les interactions peptides-protéines et la stabilité protéolitique).14/03/2013: Ha partecipato alla valutazione e alla seduta del1’esame finale di tesi dell’Ecole Doctorale dell’Université Pierre et Marie Curiecome Examinateur (Titolo: Detection d’autoanticorps biomarquers de la scérose en claque: Etude et caractérisation électrochimiquesd’interactions peptides-anticorps).01/10/2012-10/12/2012: Ha partecipato alla valutazione e alla seduta del1’esame finale di tesi della PhD School of the University of Montrealcome Rapporteur (Titolo: Conception, synthèse et diversification de l’azaGly-Pro: un mime de tour beta outil d’études structureactivité –Application au développement d’un nouvel agent tocolytique).13/09/2010 : Ha partecipato alla valutazione e alla seduta del1’esame finale di tesi della PhD School dell’Université de Bourgogne comeExaminateur (Titolo: Synthèse stéréosélective de sels de phosphonium chiraux : application pour la préparation d’acides aminés insaturés).24/01/2011: Ha partecipato alla valutazione e alla seduta del1’esame finale di tesi dell’Ecole Doctorale dell’Université de Strasbourg comeRapporteur externe (Titolo: Epitope thiopalmitoylés des proteine du système nerveux centrale t périphérique).15/12/2010: Ha partecipato alla valutazione e alla seduta dell’esame finale di tesi dell’Ecole Doctorale Université Montpellier 2 comeRapporteur (Titolo: Synthèse et ètude d’analogues peptidiques en tant qu’inhibiteurs de fusion du VIH).Inoltre ha partecipato alle seguenti ulteriori sedute per l’esame finale di tesi di dottorato delle seguente scuole: 2010, 2012 e 2013 EcoleDoctorale Université Pierre et Marie Curie, Paris (France); 2009 Ecole Doctorale Université de Bourgogne; 2008 e 2010 Ecole Doctoraledell’Université de Strasbourg; 2011 e 2 nel 2016 Ecole Doctorale dell’Université Paris-Sud (France).
- Commissione di “Habilitations à diriger les recherches” (HDR)
113
Ha partecipato alle seguenti sedute di esame finale come rapporteur dei seguenti HDR: 2011 presso l’Université Pierre et Marie Curie, Paris (France) e 2008 presso l’Université de Strasbourg (France). - Commissioni di esami finali di tesi di dottorato in Italia 2008-2012: E’ stata nominata membro esterno e ha partecipato a 2 commissioni di tesi della Scuola di Dottorato Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell'Università di Siena.
6.4 ORGANIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO
- I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale. Corsi di aggiornamento e di alta formazione per i docenti della scuola
secondaria
Dal 2016: E’ Responsabile insieme al Coordinatore del Polo di Firenze Prof. Vincenzo Schettino, Linceo, Professore Emerito all’Università
di Firenze, dell’organizzazione delle attività di aggiornamento per insegnanti di Scienze, di Fisica, di Biologia, di Matematica, di Italiano e di
Chimica in particolare. Le finalità del progetto, che nasce dal protocollo d’Intesa firmato dall’Accademia dei Lincei e dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tendono a sostenere e favorire il miglioramento dei sistemi d’istruzione e di formazione
nazionali, dando vita a una rete nazionale di Poli che imposti, nella pluralità delle iniziative, una rinnovata metodologia di insegnamento delle
materie scientifiche e delle conoscenze linguistiche e concettuali, capace di stimolare l’apprendimento del metodo scientifico e lo sviluppo
della creatività e che possa incidere nel tempo su tutto il territorio nazionale. Un progetto interdisciplinare che porti alla formazione di un
cittadino colto, pensante, curioso e informato e ad una scuola inclusiva e motore di giustizia e promozione sociale. Per i dettagli delle lezioni
organizzate nel triennio 2016-2019, vedi https://www.lincei-polofirenze.it/
2010-2012: organizza ed è stata Direttore per 2 anni del Corso di Perfezionamento annuale alla Professione di Chimico (20 CFU) afferente al
Dipartimento di Chimica "Ugo Schiff", alla Facoltà di SMFN e svolto in collaborazione con l'Ordine dei Chimici della Toscana per favorire
l'inserimento di giovani chimici nel mondo del lavoro.
- Attività di divulgazione scientifica per l’Università di Firenze: OpenLab
Nel 2001 A.M. Papini inizia insieme ai Fisici il Progetto OpenLab dell'Università di Firenze, un innovativo servizio di divulgazione e diffusione
della cultura scientifica dell'area della comunicazione con la missione di promuovere le scienze nella società e particolarmente nelle scuole di
ogni ordine e grado. Organizza le attività della Chimica e coadiuva Presidente Prof. R. Casalbuoni a coordinare il gruppo OpenLab costituito
da circa 100 tra dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca che effettuano le esperienze sul campo con gli studenti e i docenti delle scuole.
2004-2006: A.M. Papini fa parte del comitato scientifico d’indirizzo, in rappresentanza del settore CHIM/06, ed è, su nomina dal Rettore,
rappresentante dell’Università nel Comitato di Gestione di Open-Lab (DR 10/03/2005).
2006-2013: Vice-presidente di OpenLab (3/11/2006) e rappresentante della chimica nel Consiglio Direttivo (DR 28/09/2006). Inizia,
partecipando attivamente l'organizzazione annuale di ScienzEstate, di percorsi scientifici di chimica nelle biblioteche e altre manifestazioni
divulgative che anco oggi in corso.
2013-2016: Membro del Comitato scientifico di OpenLab.
7. ATTIVITA’ DIDATTICA
7.1 ATTIVITA’ DIDATTICA ISTITUZIONALE PRESSO UniFi
La candidata ha svolto attività di supporto alla didattica fin dal suo ingresso nei ruoli dell’Università di Firenze (VII qualifica
funzionale tecnico scientifica) nel 1991, come di seguito indicato:
1991-1993 (2 aa – 120 ore/anno – Totale 240 ore): Facoltà di SMFN. CdL in Chimica. Assistenza a Esercitazioni del Corso di
Preparazioni Chimiche IV.
1992-1993 (1 aa - 120 ore/anno – Totale 120 ore): Facoltà di SMFN. CdL in Chimica. Assistenza a Esercitazioni di Chimica Organica
e Analisi Organica.
1993-1995 (2 aa – 50 ore/anno – Totale 100 ore): Facoltà di SMFN. CdL in Chimica. Assistenza a Corso di Laboratorio di Chimica
Organica II.
1993-2001 (8 aa – 40 ore/anno – Totale 320 ore): Facoltà di Medicina e Chirurgia. Assistenza a Esercitazioni di Laboratorio del Corso
di Chimica e Propedeutica Biochimica.
Successivamente, con l’ingresso nel ruolo di Ricercatore universitario (ottobre 2001) ha svolto con continuità a partire dall’anno-
accademico 2001-2002 attività didattica istituzionale presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (successivamente
Scuola di SMFN) dell’Università di Firenze, in qualità di responsabile di numerosi corsi, tutti riferiti al settore scientifico-
disciplinare CHIM/06. Segue dettaglio delle attività didattiche, come indicate nei prospetti consuntivi inviati alle Segreterie
competenti (SI VEDA TABELLA 1 ALTERMINE DEL PRESENTE DOCUMENTO):
AA 2001-02
CdL in Chimica
Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Organica III: 75 ore
Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Organica IV: 90 ore
Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche
Metodologie Innovative in Chimica Organica: 10 ore.
AA 2002-03
CdL Chimica triennale: LAB. CHIMICA ORGANICA I Modulo A e B: 180 ore
Master II livello: Tecniche e sintesi speciali in Chimica Organica Corso B: 76 ore
Ulteriore attività didattica (si vedano consuntivi allegati per dettagli): 1.024 ore
7.2.1 Professore ospite di sedi estere (“Visiting professor”)
2 Gennaio-30 giugno 1998 : Visiting professor di Chimica Organica, U.F.R. Sciences et Techniques, Neuville sur Oise, Université de
Cergy-Pontoise (Francia). Posizione PAST 8035. Master 1, Travaux Pratiques de Chimie Organique, 144 ore.
1-30 Giugno 1999: Visiting professor di Chimica Organica, U.F.R. Sciences et Techniques, Neuville sur Oise, Université de Cergy-
Pontoise (Francia). Posizione PAST 032 PR 8019. Cours : acides aminés et synthèse de peptides, 16 ore.
9-10 Febbraio 2005: Visiting professor per “Ciclo de Cursos del Aula “Caja de Burgos” de Estudios Científicos, Avances de la Ciencia y la Tecnología, Burgos (Spagna). 3° Curso: The contribution of bioorganic chemistry to the study of autoimmune diseases, 8 ore. 1-30 Giugno 2005: Visiting professor di Chimica Organica, Institut de Chimie Moléculaire Universitaire de Bourgogne dell'Université de Bourgogne, Académie de Dijon (Francia). Posizione 30 PR 0239. Corso di Master: 1) Synthesis and Conformational Analysis of a Collection of Clicked PTH Peptides via Intramolecular Side-Chain-to-Side-Chain Cu(I)-Catalyzed Huisgen Reaction. 2) N-
Triazinylammonium Coupling Reagents:from the Concept of Superactive Esters to a Versatile Assistance for Peptide Synthesis. 3) Microwave-Assisted Synthesis: a Challenge for Glycosylated Tools to Dissect the Molecular Mechanisms of Autoimmunity. 4) Bioorganic approach for novel prognostic tests and therapeutic treatment of Multiple Sclerosis, 12 ore.
1-30 Maggio 2008: Visiting professor di Chimica Organica, Département de Chimie dell'Université de Cergy-Pontoise (Francia). Posizione 32 PR 0396. Corso di Master: Conformationally-driven rational design and optimisation of synthetic strategies: a chemical approach to dissect the molecular mechanisms of autoimmune diseases, 12 ore.
23-25 Settembre 2010. Master in Chemistry, Faculty of Chemistry, Balikesir University (Turchia). Insegnamento: Post-translationally
modified peptides for detection of biomarkers of immune-mediated diseases: A “Chemical Reverse Approach. Lezioni frontali: 1
ECTS, 8 ore. Accordo AF N° 2009-1-IT2-ERA02-09056.
20-23 Settembre 2010. Master e PhD in Chemistry, Abant Izzet Baysal University, Faculty of Arts & Sciences, Bolu (Turchia).
Insegnamento: 1) Post-translationally modified peptides efficiently mimicking neo-antigens: a challenge for theragnostics of
autoimmune diseases. 2) Click chemistry reaction: a challenge for peptide engineering to develop efficient drugs and diagnostics.
Lezioni frontali: 1 ECTS, 8 ore. Accordo AF N° 2009-1-IT2-ERA02-09056.
17-19 Ottobre 2010. Master in Chemistry, Faculty of Chemistry, University of Gdansk (Polonia). Insegnamento: 1) Peptide
Diagnostics and Therapeutics for Technology Transfer. 2) Chemical approaches to modulate peptide secondary structures inducing
specific biological recognition. Lezioni frontali: 1 ECTS, 8 ore. Accordo AF N° 2009-1-IT2-ERA02-09056.
Luglio 2010. Master in Medicinal Chemistry, Faculty of Chemistry University of Patras (Grecia). Insegnamento: Peptides as
diagnostics and therapeutics for Technology Transfer. Lezioni frontali: 3 ECTS, 15 ore. Accordo AF N° 2009-1-IT2-ERA02-09056.
Settembre 2012: Master in Medicinal Chemistry, Faculty of Chemistry University of Patras (Grecia). Insegnamento: Fundamentals of
peptide and protein chemistry and biology with a focus on application of peptides in drug and diagnostics development. Lezioni frontali:
3 ECTS, 15 ore. Accordo AF N° 2011-1-IT2-ERA02-25889.
10-18 Maggio 2016: Master in Chemistry, Faculty of Chemistry, University of Wroclaw (Polonia). Insegnamento: Fundamentals of
peptide and protein chemistry and biology with a focus on application of peptides in drug and diagnostics development. Lezioni frontali:
1 ECTS, 8 ore. Accordo 2015-1-IT02-KA103-013970
10-14 Giugno 2016: PhD in Chemistry, Faculty of Chemistry, University of Wroclaw (Polonia). Insegnamento: A “Chemical Reverse
Approach” to Modulate Peptide Secondary Structures Inducing Specific and High Affinity Biological Recognition. Lezioni frontali: 1
ECTS, 8 ore. Accordo 2015-1-IT02-KA103-013970
14-21 Gennaio 2018: Master, Bachelor and PhD in Chemistry, Faculty of Chemistry, University of Wroclaw (Polonia). Insegnamento:
1) Peptide modifications to stabilize specific secondary structures to mimic protein structures increasing bioavailability: cyclopeptides and cyclopeptidomimetics. 2) Fundamentals of peptide and protein chemistry and biology with a focus on industrial applications of peptides in drug, diagnostics, and cosmetics development. Lezioni frontali: 2 ECTS, 10 ore. Accordo 2017-1-IT02-KA103-035676 20-27 Gennaio 2019: Faculty of Chemistry, University of Wroclaw (Polonia). Insegnamenti: 1) Application of functionalized resins for sensitive medical diagnosis. 2) Fundamentals of peptide and protein chemistry and biology with a focus on industrial application of peptides in drug, diagnostics and cosmetics development. 3) From morphine to endogenous opioid peptides: a never-ending chase for an ideal painkiller. Lezioni frontali: 3 ECTS, 13 ore. Accordo 2018-1-IT02-KA103-047218
7.2.3 Attività di relatore o correlatore di tesi di laurea e tutore di stage
La candidata è relatore o correlatore delle seguenti tesi, svolte presso l’Università di Firenze:
- 26 tesi di laurea triennale (delle quali 22 come Relatore e 4 come Correlatore) in Scienze Chimiche (B025 o equivalente vecchi
ordinamenti – 22 tesi) o altre lauree triennali (3 tesi) – periodo 2004-2019. Per l’elenco completo, riferirsi alla TABELLA 2.
- 55 tesi di laurea magistrale (delle quali 5 in corso; 45 come Relatore e 10 come Correlatore) in Scienze Chimiche (B088 o
equivalente vecchi ordinamenti) e altre lauree magistrali (6 tesi) – periodo 1996-2019. Per l’elenco completo, riferirsi alla TABELLA
3.
La candidata ha svolto la funzione di “tutor aziendale” dei tirocini degli studenti che hanno svolto la tesi di laurea presso il suo
laboratorio, nel caso in cui avessero nel piano di studio un tirocinio curriculare, e di “tutor universitario” di 11 studenti, di cui 5 studenti
Erasmus+ Studio in entrata (con crediti di tirocinio nel Learning agreement) e 6 studenti che hanno svolto un tirocinio pre- o post-
laurea presso aziende convenzionate.
Inoltre, ha accolto presso i suoi laboratori 24 studenti stranieri, prevalentemente Erasmus+ Traineeship, per effettuare tirocini formativi
nell’ambito delle tematiche di ricerca della candidata. Per l’elenco completo, riferirsi alla TABELLA 4.
Dal 2015: La candidata ha svolto le funzioni di “tutor aziendale” per 4 studenti/anno delle Scuole Superiori per un periodo di 4
settimane ognuno, per lo svolgimento di Tirocini di orientamento più recentemente inquadrati nell’ambito del programma Alternanza
Scuola Lavoro (ITS Buzzi Prato, Liceo Scientifico L; da Vinci, ecc.).
7.2.4 Attività di tutore di tesi di dottorato di ricerca
La candidata é tutor o co-tutor di 26 tesi di dottorato dell’Università di Firenze, 24 della Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e 2
della Scuola in Sistemi Complessi e Dinamiche non Lineari. 22 tesi sono concluse, mentre 2 sono ancora in corso (una in cotutela con
l’ENS Parigi e una con la società FIS SpA, Vicenza); ulteriori 2 sono in via di definizione, con cotutela con la scuola di dottorato della
Wroclaw University of Science and Technology (Polonia). Delle 22 tesi concluse, 7 sono state in cotutela con finanziamento da parte
di partner stranieri. Per i dettagli e l’elenco completo, riferirsi alla TABELLA 5.
7.2.5 Attività didattica per il Corso di Dottorato in Scienze Chimiche (come approvato dal Collegio dei Docenti)
2012-2013: La candidata ha svolto il Corso: Synthetic Peptide drugs, vaccines and diagnostics (3 CFU, 8 ore)
2017-2018: E’ stata referente dei corsi:
1) 4-11 Marzo 2018 Prof. ZBIGNIEW SZEWCZUK (Faculty of Chemistry, University of Wroclaw): ADVANCED MASS
SPECTROMETRY: PRACTICAL ASPECTS AND APPLICATIONS
2) : Giugno 2018 Dr. ELISABETTA BIANCHI (Head of Peptide Chemistry at IRBM SCIENCE PARK): DRUG
DISCOVERY: THE EXPERIENCE OF A CHEMISTRY LABORATORY IN A PARTNER RESEARCH
ORGANIZATION IN ITALY
7.2.6 Tirocini Formativi Attivi (TFA) e Percorso Abilitante Speciale (PAS)
Commissioni
26/07/2012-17/10/2012: Ha fatto parte, con nomina del Rettore dell’Università di Siena del 20/07/2012 come da proposta della
commissione interateneo per il coordinamento della formazione degli insegnanti della Toscana, della commissione giudicatrice per le
selezioni delle prove di ammissione al Corso TFA per la Classe A059 (Matematica e Scienze nella scuola secondaria di I grado) che si
sono svolte presso l’Università di Siena.
26/10/2015: ha fatto parte su nomina del Rettore dell’Università di Firenze della commissione esaminatrice per la Classe di concorso
A013 - Chimica e Tecnologie Chimiche per l’appello del 26-10-2015.
Attività didattica presso l’Università di Firenze
2012-2015. 2012-2013 e 2014-2015 TFA: Insegnamento: Complementi di Chimica Organica (3 CFU, 18 ore) e membro delle
commissioni per gli esami finali per l’attribuzione dell’abilitazione degli insegnanti delle Scuole Medie Superiori della classe A013.
2013-2014: PAS: Insegnamento: Complementi di Chimica Organica (3 CFU, 18 ore) e membro delle commissioni per gli esami finali
per l’attribuzione dell’abilitazione degli insegnanti delle Scuole Medie Superiori della classe A013.
TABELLA 2
Attività di relatore (R) o correlatore (C) di tesi di laurea triennale in Scienze Chimiche (B025 o equivalente
vecchi ordinamenti) e altre lauree triennali presso l’Università di Firenze
Anno di
laurea Studente Titolo della tesi
1 2006 Giampiero
D’Adamio (R)
Sintesi di glicopeptidi analoghi del collagene CII per lo studio della risposta anticorpale
nell’Artrite Reumatoide.
2 2006 Elisa Innocenti
(R)
Procedure per la marcatura CE del test MS PepKit: sintesi di un lotto pilota del principio
attivo glicopeptidico.
3 2005 Lorenzo Caciolli
(R)
Sintesi di tripeptidi glucosilati per la ricerca dell’epitopo minimo responsabile della
risposta autoanticorpale nell sclerosi multipla.
4 2006 Elvira Fantechi
(R) Azido amminoacidi e strategie semisintetiche di proteine modificate.
5 2006 Lorenzo
Cavaciocchi (R) Sintesi di alchinil amminoacidi protetti per la sintesi peptidica in fase solida.
6 2006 Olatokumbo
Ogunleye (R)
Sintesi di [Ser7(Gal)]CSF114 per la caratterizzazione di una galattosilazione aberrante
nell’Artrite Reumatoide
7 2006 Chiara Testa (R) N-galattosilazione di uno scaffold universale con struttura a I- hairpin per studi di
caratterizzazione della risposta autoanticorpale nell’artrite reumatoide.
8 2007 Eleonora Cantini
(R)
Sintesi di neoglicopeptidi come epitopi minimi per il riconoscimento di autoanticorpi nella
Sclersoi Multipla.
9 2008 Iuliana Vasiliu
(R)
Analisi UPLC del profilo di ammino acidi nel siero di pazienti affetti da malattie
autoimmuni.
10 2009 Virginia Mazzanti
(R)
Sintesi di building blocks esteri glicosidici dell’acido aspartico protetti per la sintesi di peptidi
su fase solida.
11 2009 Daniele Franchi
(R) Sintesi e determinazione della purezza enatiomerica di Fmoc-Arg(Boc)2H
12 2010 Lorenzo Sernissi
(R)
sintesi di building block per la costruzione dell’unità ripetitiva della capsula polisaccaridica
dello streptococcus pneumoniae tipo 1.
13 2010 Niccolò Zanella
(R)
Sintesi di derivati glicati della Lisina utili per la messa a punto di un test
diagnostico/prognostico per il diabete.
14 2011 Erica Landi (R) Click Chemistry per l’ottenimento di ciclopeptidi analoghi dell’ormone paratiroideo, basati su
triazolo.
15 2011 Lorenzo Traversi
(R)
Sintesi di radiotraccianti peptidici modificati con tetraazamacrocicli via click-chemistry per lo
sviluppo di metodologie diagnostiche per immagini. Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche
16 2011 Alessia Vignoli
(R)
Sintesi di peptidi della gliadina e della traglutamminasi tissutale per lo studio della risposta
anticorpale nella celiachia.
17 2011 Chiara Gaetani
(R)
Identificazione di leganti pittorici a base di uovo tramite SDS-PAGE e Western Blot. Laurea in
Tecnologie per la Conservazione e il Restauro
18 2011 Fabiana Lippi (R) Caratterizzazione tramite tecniche cromatografiche di biomolecole, quali luteina e fucoxantina,
a partire da microalghe.
19 2011 Francesco Cantini
(C)
Determinazione del contenuto amminoacidico della caseina nei leganti pittorici mediante
analisi cromatografica UPLC. Laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei
Beni Culturali
20 2012 Stefano Benci (C) Studio elettrochimico dell’interazione dei polipeptidi CSF114 e CSF114(Glc) con membrane
biomimetiche
21 2013 Lorenzo
Squillantini (R)
Azobenzene derivati come switch conformazionali in un peptide modello di β turn. Laurea in
Biotecnologie
22 2014 Costanza Papucci
(R)
Sintesi di peptidi per lo sviluppo di antigeni caratterizzanti la celiachia. Purificazione e
caratterizzazione chimica e immunochimica.
23 2015 Gina Giacomazzo
(R) Peptidi da digerito enzimatico di Spirulina platensis.
24 2016 Chiara Capitani
(C)
Messa a punto di una tecnica per la rivelazione di anticorpi anti-hERG1 utilizzando il peptide
sintetico S5-P(575-588). Laurea in Scienze Biologiche
25 2017 Alberto Ulivelli
(C)
Coltura di differenti ceppi di Arthrospira spp. (Spirulina) e caratterizzazione della componente
proteica di interesse alimentare e nutraceutico. Laurea in Tecnologie Alimentari
26 2018/19 Lorenzo Macchia
(R) Oxitocin clicked peptides.
8. TABELLE 2-6
TABELLA 3
Attività di relatore (R) o correlatore (C) di tesi di laurea magistrale in Scienze Chimiche (B088 o equivalente
vecchi ordinamenti) e altre lauree magistrali presso l’Università di Firenze.
Anno di
laurea Studente Titolo della tesi
1 1997 Elena Nardi (R) Sintesi di peptidi modificati con molecole lipofile per lo studio della risposta linfocitaria in
pazienti affetti da sclerosi multipla.
2 1999 Elena Bonaiuti
(R)
Studio della risposta linfocitaria verso nuovi lipopeptidi della proteina basica della mielina nel
ratto Lewis.
3 1999 Elisa Peroni (R) Sintesi di lipopeptidi della proteina basica della mielina modificati con molecole fluorescenti
per studi di interazione con modelli di membrana.
4 2000 Eloise
Mastrangelo (R)
Sintesi di peptidi modificati con amminoacidi glicosilati per lo studio del ruolo della
glicosilazione nel riconoscimento di autoanticorpi nella sclerosi multipla.
5 2000 Tullio Terzani
(C)
Sintesi totale degli acidi 4-amminopipecolici ortogonalmente protetti per la sintesi peptidica in
fase solida.
6 2000 Barbara
Mulinacci (C) Progettazione razionale e sintesi di antigeni glicopeptidici selettivi.
7 2003 Ilaria Paolini (R) Libreria focalizzata di glicopeptidi basata su diversità amminoacidica per lo studio del ruolo
della glicosilazione nella patogenesi della sclerosi multipla.
8 2005 Francesca
Barbetti (R)
Sintesi di librerie di glicopeptidi per l’identificazione di nuovi autoantigeni nella Sclerosi
Multipla
9 2004 Mila Braschi (R) Isolamento di anticorpi contro antigeni glicosilati, quali biomarker della sclerosi multipla.
Corso di Laurea in Farmacia, Facoltà di Farmacia
10 2005 Giovanni
Bonechi (R)
Sintesi di glicopeptidi come autoantigeni per la Sclerosi Multipla selezionati tramite un
approccio bioinformatico
11 2005 Francesca
Barbetti (R)
Sintesi di librerie di glicopeptidi per l’identificazione di nuovi autoiantigeni nella sclerosi
multipla.
12 2005 Irene Matteini (R) Ottimizzazione di strategie di sintesi di peptidi glicosilati.
13 2006 Giovanni
Bonechi (R)
Sintesi di glicopeptidi come antigeni per la Sclerosi Multipla selezionati mediante un approccio
bioinformatico.
14 2006 Francis Ciolli (R) Studio di epitopi peptidici coinvolti nel riconoscimento di autoanticorpi anti-CSF114(Glc)
nella Sclerosi Multipla.
15 2006 Stefano
Carganico (R)
Sintesi di peptidi portanti modificazioni post-traduzionali per il riconoscimento di
autoanticorpi nell’Artrite Reumatoide
16 2006 Giampiero
D’Adamio (R)
Sintesi di glicopeptidi analoghi del collagene CII per lo studio della risposta anticorpale
nell’Artrite Reumatoide.
17 2007 Iliana Tsambiras
(R)
Ruolo delle sequenze di consenso e del tipo di -turn nel riconoscimento di autoanticorpi
nella sclerosi multipla.
18 2007 Letizia Allegra
Mascaro (C) Messa a punto di un apparato sperimentale per la rivelazione di analiti in basse concentrazioni
19 2009 Margherita di
Pisa (R) Epitope mapping per la caratterizzazione di autoantigeni nella celiachia
20 2008 Lorenzo Caciolli
(R) Sintesi di amminoacidi glicosilati per la definizione dei parametri 2D-IR.
21 2009 Tommaso
Bandini (C)
Ricerca di autoantigeni della sclerosi multipla tramite tecniche di spettrometria di
massa
22 2008 Carlotta Santoro
(C) Determinazione del tenore in clorofilla e feopigmenti nelle acque della Senna
23 2008 Elisa Innocenti
(R)
Sintesi di peptidi modificati per lo studio della risposta anticorpale nella cirrosi primaria
biliare.
24 2008 Chiara Testa (R) Sintesi di metaboliti del DEHP per il monitoraggio in fluidi biologici e studi di attivazione del
CYP3A4.
25 2010 Alessandro Vadi
(R)
Sintesi di glicopeptidi per lo studio dell’epitopo HNK1 nelle malattie autoimmuni del
sistema nervoso periferico.
26 2010 Jessica Acciai (R) Sintesi di analoghi C-fosfonati della capsula polisaccaridica del Neisseria meningitidis A per
lo sviluppo di vaccini glicoconiugati contro la meningite
27 2010 Stefano Puccioni
(R)
Peptidi nativi e glicati utili per la sintesi totale della proteina hCD59 mediante Native
chemical ligation
28 2010 Caterina Gheri
(R)
Test ELISA per la determinazione di autoanticorpi in patologie autoimmuni utilizzando
molecole peptidiche e glicolipidiche quali antigeni. Laurea in Farmacia.
29 2011 Stefano Sacconi
(C) Meccanismi di interazione peptidi-membrane modello. Laurea in Chimica Applicata
30 2011 Liliana Giustini
(R)
Studio di correlazione struttura attività di analoghi di difenil-ureido-benzammidine come
inibitori del plasmodium falciparum
31 2012 Tommaso
Garfagnini (C) Rapid protein oligomer formation of human muscle acylphosphatase induced by heparan sulfate
32 2012 Francesca
Mancuso (C)
saggi immunoenzimatici basati su peptidi sintetici per l’identificazione di anticorpi nella
celiachia. Laurea in Scienze della Nutrizione Umana
33 2013 Chiara Palladino
(R)
Immune response to rMOG and AQP4 peptides in the animal model of Neuromyelitis Optica.
Laurea in Biotecnologie Molecolari
34 2014 Fabiana Lippi (R) Sintesi, purificazione e studio delle proprietà di penetrazione di lipopeptidi cationici. Univ.
Pierre et Marie Curie - Parigi (Francia) – Erasmus+
35 2014 Giulio Giotti (C) Laurea specialistica dal titolo: Caratterizzazione del profilo amminoacidico del digerito
enzimatico di Saccharomyces cerevisiae. Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari
36 2015 Martina Crulli
(R)
Sintesi e proprietà di glico- e fosfopeptidi per la caratterizzazione di anticorpi nel diabete di
tipo I e II
37 2015 Lorenzo
Altamore (R)
Sintesi di sequenze peptidiche di enterovirus Coxsackie e hGAD per lo studio di una possibile
correlazione tra agenti infettivi e diabete di tipo 1
38 2015 Erica Landi (R) Approccio bioinformatico per la ricerca di putativi epitopi di N-Glicosilazione aberrante di
proteine della mielina umana
39 2014 Claudio Maestri
(R)
Caratterizzazione della proteina carrier per glicocogniugati CRM197 mediante scambio
idrogeno-deuterio e spettrometria di massa (HDx-MS)
40 2014 Martina Neri (R) Synthesis of lipopeptides for functionalization studies of nanodiamonds and characterization
of modified surfaces. Univ. Pierre et Marie Curie - Parigi (Francia) – Erasmus+
41 2015 Samuele Stazzoni
(R) Sintesi di nuovi peptidomimetici per il targeting di cellule tumorali
42 2016 Antonio
Mazzoleni (R)
Synthesis of cell-penetrating peptides conjugated with fluorescent molecules as possible
cytoskeleton actin biomarkers.
43 2016 Giuditta Celli (R) Identification of cross-reactive epitopes of Enterovirus Coxsackie B4 and of type 1 diabetes
44 2016 Gherardo
Cerretelli (R)
Drugs and clinic validation: problem solving of cross-contamination of active pharmaceutical
ingredients in shared equipment.
45 2016 Anna Aurora
Dedonno (R)
Antibody characterization in Rett syndrome and its animal model with glucosylated epitopes.
Laurea Magistrale in Biologia (B092)
46 2016 Sveva Maroso
(R)
Extraction, isolation and structural determination of saponins from Weigela x Bristol Ruby.
TABELLA 6. Elenco delle conferenze organizzate dalla candidata presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze
Data Conferenziere Afferenza Titolo
14/11/91 Prof. Luis Moroder Abteilung Peptidchemie, Max Planck Institut
für Biochemie, Martinsried bei München,
Germany
Influence of the mode of presentation of
synthetic peptide antigens on specificity
of immune response and peptide antigens
recognition
12/05/93 Prof. Arno F. Spatola Department of Chemistry, University of
Louisville, Kentucky, U.S.A.
Backbone modified peptides
18/07/97 Prof. Fred Naider Department of Chemistry, College of Staten
Island, New York, USA
Synthesis and Biochemistry of Yeast
Mating Pheromones
12/01/98 Dr. Hubert Kalbacher Medizinisch-naturwissenschaftliches
Forschungszentrum, Universität Tübingen,
Germany
Processing and Presentation of Natural
MHC II Ligands
15/06/98 Prof. Fernando
Albericio Departament de Quimica Orgànica, Universitat
de Barcelona, Spain Solid Phase Synthesis of Cyclic Peptides
9/09/98 Prof. Dale Mierke Dept. of Molecular Pharmacology, Division of
Biology & Medicine, Brown University,
Providence, RI 02912, USA
Structural Characterization of the
Determinants for the Bioactivity of
Bradykinin
3/04/99 Prof. Gilles Lajoie Department of Chemistry, University of
Waterloo, Canada
Use of the 2,6,7-Trioxabicyclo[2.2.2]
Ortho Ester (OBO) for the preparation of
unusual amino acids
3/04/99 Prof. Steven Kates
PerSeptive Biosystem, Inc., 500 Old
Connecticut Path, Framingham, MA 01701,
USA
Solid-Phase Synthesis From Peptides to
Small Molecules
21/05/99 Dr. Jacques Uziel* Département de Chimie, Université de Cergy-
Pontoise, France
Asymmetric Synthesis
and direct use of Phophine Boranes
8/06/00 Dr. Christophe Darcel Département de Chimie, Université de Cergy-
Pontoise, Neuville sur Oise, France
On the Development of New
Organophosphorus Ligands with
Stereogenic P(III) Centers
18/04/01 Prof. Jacques Augé
Université de Cergy-Pontoise, Unité de
recherche SOSCO, Université de Cergy-
Pontoise, Neuville sur Oise, France
Stoechiometric and catalytic aspects in
organoindium chemistry
4/03/03 Dr. Wolfgang Vogel Personal Chemistry GMBh, Germany
A General Overview of the Coherent
Synthesis Concept
Dr. Tony Lewis Personal Chemistry Ltd., UK A Chemistry Overview
2/04/03 Prof. Aphroditi
Kapurniotu
Laboratory of medicinal and bioorganic
chemistry, Institute of Biochemistry, University
Hospital of the RWTH Aachen, Germany
Amyloidogenesis of Islet Amyloid
Polypeptide and Inhibition of Amyloid
Formation and Cytotoxicity
23/04/03 Prof. Istvan Toth University of Queensland, St Lucia, Australia Liposaccharides for drug/peptide/DNA
and vaccine delivery
28/05/03 Dr. Bert ‘t Hart
Biomedical Primate Research Centre,
Department of Immunobiology, Rijswick, The
Netherlands
The role of anti-MOG autoimmunity in
the pathogenesis of encephalomyelitis in
non-human primates
25/03/04 Dr. Mahmud Hamdan
Head of Mass Spectrometry & Separation
Technologies., Computational, Analytical &
Structural Sciences, GlaxoSmithKline, Verona.
The role of Mass Spectrometry-based
strategies in modern Proteomics
1/04/04* Prof. Zbigniew
Kaminski*
Institute of Organic Chemistry, Technical
University of Lodz, Poland Enantio-selective coupling reagents
3/06/04 Prof. Ioannis P.
Gerothanassis
Department of Chemistry, University of
Ioannina, Ioannina, Greece
An Atomic Level Approach to
Hypertension: The Renin–Angiotensin
system
2/07/04 Prof. Bernanrd
Golding
School of Natural Sciences – Chemistry,
University of Newcastle upon Tyne, UK
The remarkable metabolism of
chloroprene: a little molecule with a big
story
11/10/04 Dr. André Aubry Laboratoire de Cristallographie et Modélisation
des Matériaux Minéraux et Biologiques
Oxido-Reduction Proteins: The catalytic
mechanisms study in the aldehyde
(LCM3B). Université Henri Poincaré Nancy I,
Vandoeuvre lès Nancy Cedex, France
dehydrogenase and peptide methionine
sulfoxide reductase families
1012/04 Dr. Franck Mayer
Dipartimento di Chimica, Materiali e
Ingegneria Chimica “Giulio Natta”, Politecnico
di Milano, Italy
Halogen-bonded hybrid PFC-HC co-
polymers: new perspectives in material
science
28/01/05* Prof. John
Matsoukas*
Department of Chemistry, University of Patras,
Patras, Greece
From Angiotensin II to Sartans: A new
Generation of Antihypertensives
3/02/05* Dr. Enrico Stura
Département d'Ingénierie et d'Etudes des
Protéines, Commissariat de l’Energie
Atomique, Saclay, Gif-sur-Yvette, Cedex
France
Structural aspects of antibodies and
antibody-antigen complexes
28/02/05* Prof. Michael
Chorev*
Laboratory for Translational Research, Harvard
Medical School, Cambridge, MA, USA
Specific Anti-Glycated CD59 Antibody.
A Tool for Studying Vascular
Complications of Human Diabetes
1/04/05* Prof. Fernando
Albericio
Department of Organic Chemistry, Scientific
Park, University of Barcelona, Spain
Solid Support, a key parameter for high-
throughput organic chemistry
5/05/05* Prof. Luis Moroder*
Department of Bioorganic Chemistry, Max-
Planck Institut für Biochemie, Martinsried bei
München, Germany
Photomodulation of biochemical and
biophysical properties of azobenzene-
peptides
12/05/05* Prof. Michael Sela*
The W. Garfield Weston Professor of
Immunology, Department of Immunology, The
Weizmann Institute of Science, Rehovot, Israël
Therapeutic Vaccines for autoimmune
diseases
12/05/05 Prof. Jean-Yves
Lallemand
Institut de Chimie des Substances Naturelles,
CNRS, Gif-sur-Yvette, France
Cystic Fibrosis : chemical drugs to cure
genetic diseases. “A pot pourri” on ABC
transporters
14/02/06
Dr. Jacques Uziel*
Laboratoire de Synthèse Organique Sélective et
Chimie Organométallique, CNRS UMR 8123,
Université de Cergy-Pontoise, France
Hemisynthesis of functionalized a-amino
acids : halogenated, phosphorylated,
glycosylated
15/06/06 Prof. Fred Naider
The College of Staten Island, New York, USA
Structure and function of a G protein
coupled receptor
6/11/06 Prof. Knud J. Jensen
Section for Bioorganic Chemistry, Department
of Natural Sciences, Royal Veterinary and
Agricultural University, Copenhagen, Denmark
Solid-phase chemical tools for
glycobiology, proteomics, and
nanobioscience
18/12/06 Dr. Stefano Pegoraro* 4SC AG, Martnsried, Germany Sulfonil-fenil-ureido benzamidine as new
antimalaria drugs
5/04/07
Prof. Michael
Chorev*
Laboratory for Translational Research, Harvard
Medical School, Cambridge, MA USA
“Lost in Translation” Inhibition of
Translation Initiation, a New Paradigm in
Anti-Cancer Therapy
19/07/07
Prof. Matityahu
Fridkin*
Department of Organic Chemistry, Weizmann
Institute of Sciences, Rehovot, Israel
Novel approach to elongate duration of
activity of peptides and protein drugs
19/07/07
Prof. Chaim Gilon*
Department of Organic Chemistry, The Hebrew
University, Jerusalem - Israel
Conversion of peptides into orally
available and bbb permeable drug lead by
the cycloscan technology: the case of a
MSH
7/12/07
Prof. Andrea Urbani*
Unità di Ricerca in Neuroproteomica,
Fondazione Santa Lucia, Roma e Università di
Chieti e Pescara
Metabolomics and proteomics
investigations in neurodegenerative
disorders
7/01/08
Dr Christian W
Gruber*
Institute for Molecular Bioscience, Chemical
and Structural Biology, QLD, Australia
CYCLOTIDES. Evolution, Biosynthesis
and Applications of Circular Cystine
Knot Peptides from Plants
25/02/08
Prof. Rob M.J.
Liskamp
Medicinal Chemistry and Chemical Biology,
Utrecht Institute for Pharmaceutical Sciences,
The Netherland
Dendrimers and Click Chemistry in the
Design and Synthesis of Bio-active
Molecules
26/02/08
Prof. Thierry
Brigaud*
Laboratoire « Synthèse Organique Sélective et
Chimie Organométallique », UMR CNRS
8123, Université de Cergy-Pontoise, France
Chiral CF3-oxazolidines (Fox): Synthetic
applications in amino acids chemistry and
asymmetric synthesis
21/04/08
Dr. Jean-François
Hernandez
Institut des Biomolécules Max Mousseron,
CNRS UMR5247, Universités Montpellier I
and II, Faculté de Pharmacie, Montpellier.
France
Solid Phase Synthesis of Arginine
Derivatives
9/05/08 Prof. Trevor
Kilpatrick
Neuroscience Victoria, University of
Melbourne, Australia
Exploring and exploiting the neural
response to central demyelination
21/05/08
Prof. Kyung-Soo
Hahm
Research Center for Proteineous Materials
(RCPM), and Department of
Cellular•Molecular Medicine, School of
Medicine, Chosun University, Kwangju 501-
759, Republic of Korea
Design and Characterization of Novel
Synthetic Antimicrobial Peptides
20/07/09 Prof. Christian
Amatore*
Membre de l’Académie des sciences
École Normale Supérieure
Paris (France)
Electrochemical detection of molecules
In microfluidic (bio)analytical channels
3/09/09 Prof. Enrique Pérez-
Payá
Professor of Biochemistry
Centro de Investigación Príncipe Felipe and
Instituto de Biomedicina de Valencia, CSIC
Valencia (Spain)
Modulating protein-protein interactions in
apoptosis: consequences for
mitochondrial transition to permeability
3/09/10 Prof. Ikuo Fujii
Department of Biological Science Graduate
School of Science Osaka Prefecture University
(Japan)
MicroAntibodies: Directed Evolution of
Antibody-like Peptides in Phage-
displayed libraries
26/11/11 Dr. Rina Aharoni* Department of Immunology The Weizmann
Institute of Science Rehovot – (Israel)
The story of Copaxone
in the treatment of Multiple Sclerosis
mechanism of action and new
applications
15/11/11 Dr. Rajender S.
Varma
Sustainable Technology Division
National Risk Management Research
Laboratory U.S. Environmental Protection
Agency
Cincinnati, Ohio 45268 (USA)
Greener Syntheses and Chemical
Transformations: Sustainable Alternative
Methods and Applications of Nano-
Catalysts
29/05/12 Prof. Fred Naider
Distinguished Professor of Biochemistry and
Chemistry Leonard and Esther Kurtz Term
Professor The College of Staten Island and
Graduate Center of the City University of New
York
Structure and function of a G protein
coupled receptor
22/06/12
Prof. Georgios A.
SPYROULIAS
Assoc. Professor
Department of Pharmacy, University of Patras,
GR-26504, Greece
Elucidating the intrinsic plasticity of the
extracellular domain of a prokaryotic
nAChR homologue by solution NMR -
Implications on 5/6mer subunit
socialization
10/10/12 Prof. Andrea A.
Robitzki
Director of the Centre for Biotechnology and
Biomedicine
Institute of Biochemistry
Division of Molecular biological-biochemical
Processing Technology
University of Leipzig (Germany)
Novel microarray technology for real
time monitoring of cellular inflammatory
and degenerative processes
11/10/12 Professor John D.
Wade
Howard Florey Institute University of
Melbourne Victoria 3010 (Australia)
The chemistry and biology of relaxin, a
new therapy for acute heart failure
17/04/13 Prof. Tomas Torroba*
Head of the Research Group in New
Heterocyclic Materials and Supramolecular
Chemistry
University of Burgos (Spain)
New fluorogenic probes for the detection
of organic contaminants of high
environmental impact
17/06/14 Prof. William David
Lubell*
Département de Chimie Université de Montréal
Québec (CANADA)
Organic methods and tools for identifying
and evolving biologically active peptides
into drug-like molecules
22/09/14 Prof. Solange
Lavielle*
Université Pierre et Marie Curie
4, place Jussieu, 75252 PARIS CEDEX 05
(France)
Cell penetrating peptides: where are
they??
1/12/14 Prof. Shlomo Yitzchaik
Professor of Chemistry
Institute of Chemistry, The Hebrew University
(Israel)
Great sensitivity and selectivity in kinase-
promoted phosphorylation of peptidic
monolayers using label-free
bioelectronics
2/11/15 Prof. Solange
Lavielle*
Sorbonne Universités, UPMC Paris 06 - ENS –
CNRS
Laboratoire des BioMolécules – UMR 7203.
Paris (France)
Cell Penetrating Peptides (CPPs):
Key Issues
3/11/15 Prof. Rudi Fasan Department of Chemistry, University of
Rochester, Rochester (NY) (United States)
Macrocyclic Organo-Peptide Hybrids as
Molecular Scaffolds for Targeting
Protein-Protein Interactions
23/05/17 Prof. Michael
Chorev*
Department of Medicine Division of
Hematology Brigham and Women’s Hospital
Harvard Medical School (USA).
Click reaction-based intramolecular side
chain-to-side chain cyclization
1/06/017 Prof. Michael
Chorev*
Department of Medicine Division of
Hematology Brigham and Women’s Hospital
Harvard Medical School (USA).
Glycated CD59 – its role in diabetes
complications and its potential as a novel
disease-relevant biomarker
8/06/17 Prof. Michael
Chorev*
Department of Medicine Division of
Hematology Brigham and Women’s Hospital
Harvard Medical School (USA).
Inhibition of translation initiation, a new
paradigm in anti-cancer therapy
6,7,9/09/18 Prof. Zbigniew
Szewczuk*
Faculty of Chemistry, University of Wroclaw
(Poland)
Advanced Mass Spectrometry: Practical
Aspects and Applications
23/03/18 Prof. Stefan Oscarson
Centre for Synthesis and Chemical Biology,
University College Dublin, Belfield, Dublin
(Ireland).
Development of antimicrobial drug and
vaccine candidates based on synthetic
glycans
12/11/18 Prof. Ikuo Fujii
Department of Biological Science Osaka
Prefecture University, 1-1, Gakuen-cho, Naka-
ku, Osaka 599-8531 (Japan)
Post-antibody Drugs: In vitro evolution
for molecular-targeting helix-loop-helix
peptides
17/01/19 Dr.Thomas Vorherr Director Peptide Discovery Novartis Pharma
AG CH-4056 Basel, (Switzerland) Drug Discovery for Peptides
27/02/19 Prof. Dr. Dr.h.c.
Michael Przybylski*
Director of the Steinbeis Center for Biopolymer
Analysis and Biomedical Mass Spectrometry,
Rüsselsheim am Main (Germany)
Aptamer- Epitope Analysis for
Neutralization of Pathophysiological
Antibodies by Proteolytic Affinity- Mass
Spectrometry
7/05/19 Dr Michele Saviano* Director of the’Istituto CNR di Cristallografia,
Via Amendola 122/O, 70126 Bari, (Italy)
Toward Personalized Medicine: RGD-
Peptide as Scaffold for the
Comprehension of Structural
Determinants for Integrin Specific
Recognition
*Sono contrassegnate con asterisco le conferenze organizzate nell’ambito di collaborazioni scientifiche tra PeptLab e
l’Istituzione del Conferenziere.
1
9. ELENCO COMPLETO DELLE PUBBLICAZIONI DELLA CANDIDATA Prof. Anna Maria Papini, PhD
ORCID: 0000-0002-2947-7107
Indice 9.1 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE IN RIVISTE INDICIZZATE
9.2 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE IN LIBRI INDICIZZATI
9.3 COMUNICAZIONI ORALI E POSTER SELEZIONATE PER PRESENTAZIONI A CONGRESSI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
9.4 CONFERENZE SU INVITO IN UNIVERSITÀ, CENTRI DI RICERCA E A CONGRESSI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
PRESENTATE DALLA CANDIDAT
9.5 BREVETTI
9.1 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE IN RIVISTE INDICIZZATE
1983-2019 NOTA: per ogni pubblicazione sono riportati, quando disponibili, i seguenti dati bibliometrici: Impact Factor (IF), tratto da Journal Citation Reports 2018 (Clarivate Analytics) e numero di citazioni, tratto dalle banche dati Scopus e WoS (consultate in data 23/05/2019), utlizzate nell’ambito della valutazione della qualità della ricerca, richiamata all’art. 7 comma 1 del bando. Sono inquadrate in rosso le 15 pubblicazioni presentate ai fini della selezione come previsto dal Bando.
1983-1990
[1] M. Taddei, A.M. Papini, M. Fiorenza, A. Ricci, G. Seconi. Ring opening reactions of thiiranes
with group IVB organometallics: a new regioselective route to -amino and -cyanide thiols.
TETRAHEDRON LETT 1983; 24(22), 2311-2314. DOI: 10.1016/S0040-4039(00)81911-5
Pubblicato da ELSEVIER SCIENCE INC, STE 800, 230 PARK AVE, NEW YORK, NY 10169
USA, MAGGIO 1983.
IF: 2,125 - Citazioni: 14 (Scopus).
[2] A.M. Papini, A. Ricci, M. Taddei, G. Seconi and P. Dembech. Regiospecific Conversion of
Oxiranes, Oxetanes, and Lactones into Difunctional Nitrogen Compounds via Aminosilanes and
Aminostannanes. J CHEM SOC PERKIN TRANS I 1984; 2261-2265. ISSN: 14727781
Pubblicato da ROYAL SOCIETY OF CHEMISTRY, CAMBRIDGE, ENGLAND, OCTOBER 1984.
IF: 2,42 - Citazioni: 51 (Scopus).
[3] M. Ginanneschi, A. Sertoli, A.M. Papini, G. Rapi. Chemical aspects of hapten-carrier interaction
in contact allergy. GIORN IT DERM VENER 1987; 122(7-8), 389-395. PubMed ID 3666799. ISSN:
00264741
Pubblicato da EDIZIONI MINERVA MEDICA, TORINO, ITALY, LUGLIO-AGOSTO 1987
IF: 1,327 - Citazioni: 0 (Scopus).
2
[4] S. Giuliani, R. Amann, A.M. Papini, C.A. Maggi, A. Meli. Modulatory action of galanin on
responses due to antidromic activation of peripheral terminals of capsaicin-sensitive sensory nerves.
[49] B. Kolesińska, J. Kolesińska, A. Frymarkiewicz, K.K. Wąsikowska, N. Piątkowska, K.G.
Jastrząbek, G. Sabatino, F. Rizzolo, A.M. Papini, Z.J. Kamiński. Synthesis of building blocks for
peptide synthesis by using 4-(4,6-dimethoxy-[1,3,5]triazin-2-yl)-4-methyl-morpholinium toluene-4-
sulfonate. In: Peptides 2006. Proceedings of the 29th European Peptide Symposium. K. Rolka, P.
Rekowski, J. Silberring (Eds.). Pubblicato da Kenes International, Geneva, Switzerland in 2007, pp
518-519. ISBN 978-965-555-297-3.
[50] D. D'Addona, F. Gori, A. Di Cianni, F. Bucelli, M. Chelli, A.M. Papini, A. Carotenuto, M.
Ginanneschi. A new synthetic approach to unsaturated and saturated dicarba-analogues of octreotide.
In: Peptides 2006. Proceedings of the 29th European Peptide Symposium. K. Rolka, P. Rekowski, J.
Silberring (Eds.). Pubblicato da Kenes International, Geneva, Switzerland in 2007, pp 582-583. ISBN
978-965-555-297-3.
[51] F. Nuti, E. Peroni, E.S. Bulukin, M. Minunni, B. Mulinacci, M. Chelli, M. Mascini, P. Rovero,
A.M. Papini. Improvement of autoantibody detection in autoimmune diseases by innovative solid-
phase glycopeptide based technologies. In: Peptides 2006. Proceedings of the 29th European Peptide
Symposium. K. Rolka, P. Rekowski, J. Silberring (Eds.). Pubblicato da Kenes International, Geneva,
Switzerland (2007), pp 588-589. ISBN 978-965-555-297-3.
31
[52] B. Kolesińska, J. Kolesińska, A. Frymarkiewicz, K.K. Rożniakowski, G. Sabatino, F. Rizzolo,
A.M. Papini, Z.J. Kamiński. Sulfonates of N-triazinylammonium salts as highly efficient,
inexpensive and environmentally friendly coupling reagents for peptide synthesis in solution. In: Peptides 2006. Proceedings of the 29th European Peptide Symposium. K. Rolka, P. Rekowski, J.
Silberring (Eds.). Pubblicato da Kenes International, Geneva, Switzerland in 2007, pp 604-605. ISBN
978-965-555-297-3.
[53] B. Kolesińska, S. Grabowski, I. Konieczna, W. Kaca, E. Peroni, A.M. Papini, P. Rovero Z.J.
Kamiński. Immunoenzymatic assay with peptide antigens immobilized on cellulose: effect of
the linker on antibody recognition. In: Peptides 2006. Proceedings of the 29th European Peptide
Symposium. K. Rolka, P. Rekowski, J. Silberring (Eds.). Pubblicato da Kenes International, Geneva,
Switzerland in 2007, pp 616-617. ISBN 978-965-555-297-3.
[54] I. Paolini, F. Nuti, E. Peroni, F. Lolli, M. Chelli, P. Rovero, A.M. Papini. An universal peptide
scaffold to develop antigenic probes specific for autoimmune diseases. In: Peptides 2006.
Proceedings of the 29th European Peptide Symposium. K. Rolka, P. Rekowski, J. Silberring (Eds.).
Pubblicato da Kenes International, Geneva, Switzerland in 2007, pp 672-673. ISBN 978-965-555-
297-3.
[55] A. Le Chevalier, N. Lubin-Germain, J. Uziel, M. Chelli, F. Lolli, P. Rovero, A.M. Papini. Sugar
building-blocks for solid-phase glycopeptides synthesis. In: Peptides 2006. Proceedings of the 29th
European Peptide Symposium. K. Rolka, P. Rekowski, J. Silberring (Eds.). Pubblicato da Kenes
International, Geneva, Switzerland in 2007, pp 680-681. ISBN 978-965-555-297-3.
[56] M.C. Alcaro, A. Carotenuto, C. Bonaccini, B. Mulinacci, G. Bonechi, F. Lolli, M. Chelli, P.
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design of glycopeptides as synthetic probes for the detection of autoantibodies, biomarkers of
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[P154] F. Rizzolo, I. Bartolini, F. Nuti, S. Pandey, M. Chelli, P. Rovero, AM. Papini. Microwave-
assisted solid phase synthesis of [Asn641(Glc)]FAN(635-655): a new case study for optimisation of
glycopeptide synthesis. 31st European Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9,
2010. Abstract P106. JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE (2010), vol. 16(S1), p. 78, ISSN: 1075-
2617, doi:10.1002/psc.1303
62
[P155] M. Scrima, P. Rovero, A.M. Papini, M. Chorev, A.M. D'Ursi. Molecular dynamics
calculation and NMR conformational studies of heterodetic triazolyl cyclo-nonapeptides: a
comparative study. 31st European Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9,
2010. Abstract P144. JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE (2010), vol. 16(S1), p. 91-92, ISSN: 1075-
2617, doi: 10.1002/psc.1303
[P156] S. Pandey, E. Peroni, MC Alcaro, F. Rizzolo, F. Nuti, M. Chelli, S Matà, P. Rovero, F. Lolli,
AM. Papini. Mimicry effect of the neo-epitope [Asn641(Glc)]FAN(635-655) with CSF114(Glc)
detecting autoantibodies in Multiple Sclerosis. 31st European Peptide Symposium, Copenhagen
(Denmark), September 5-9, 2010. Abstract O1. JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE (2010), vol.
16(S1), p. 26, ISSN: 1075-2617, doi: 0.1002/psc.1301.
[P157] S. Pandey, D. Lambardi, F. Real Fernández, M. C. Alcaro, I. Doni, E. Peroni, M. Chelli, F.
Lolli, A.M. Papini, P. Rovero. Identification of cytoskeletal proteins monoclonal anbibodies
recognized by CSF114(Glc), the synthetic probe of multiple sclerosis. Italian Proteomics Association,
5th annual national conference (ItPA), Firenze (Italy), 9-12 July, 2010. Abstract p.1.59.
[P158] F. Real-Fernández, I. Passalacqua, E. Peroni, F. Lolli, P. Rovero, A.M. Papini. A surface-
plasmon resonance-based label-free in vitro serodiagnostic technology for multiple sclerosis. 31st
European Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9, 2010. Abstract P403.
JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE (2010), vol. 16(S1), p. 177, ISSN: 1075-2617, doi:
10.1002/psc.1303
[P159] F. Real-Fernández, I. Passalacqua, E. Peroni, F. Lolli, P. Rovero, A.M. Papini.
Characterisation of the minimal epitope detecting autoantibodies in Multiple Sclerosis by surface
plasmon resonance. 31st European Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9,
2010. Abstract P404. JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE (2010), vol. 16(S1), p. 177-178, ISSN:
1075-2617, doi: 10.1002/psc.1303
[P160] S. Pandey, D. Lambardi, M.C. Alcaro, F. R. Fernández, E. Peroni, P. Rovero, M. Chelli, F.
Lolli, A.M. Papini. Identification of cytoskeletal proteins monoclonal antibodies recognized by
CSF114(Glc), the synthetic probe of Multiple Sclerosis. 31st European Peptide Symposium,
Copenhagen (Denmark), September 5-9, 2010. Abstract P206. JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE
(2010), vol. 16(S1), p. 112, ISSN: 1075-2617, doi: 10.1002/psc.1303
[P161] C. Testa, F. Nuti, M. Scrima, A.M. D’Ursi, N. Lubin-Germain, M. Chorev, P. Rovero, A.M.
Papini. Stabilization of beta-turn conformation in melanocortin like peptide by click reaction. 31st
European Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9, 2010. Abstract O8.
JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE (2010), vol. 16(S1), p. 28-29, ISSN: 1075-2617, doi:
10.1002/psc.1301
[P162] F. Rizzolo, C. Testa, M. Chorev, M. Chelli, P. Rovero, A.M. Papini. Conventional and
microwave-assisted SPPS approach: a comparative study of PTHrP(1-34)NH2 synthesis. 31st
European Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9, 2010. Abstract P107.
JOURNAL OF PEPTIDE SCIENCE (2010), vol. 16(S1), p. 78-79, ISSN: 1075-2617, doi:
10.1002/psc.1303
[P163] S. Carganico, N. Zanella, G. Sabatino, P. Rovero, M. Chorev, A.M. Papini. A novel
diagnostic-prognostic tool for diabetes: UPLC analysis of glycated metabolites. 31st European
Peptide Symposium, Copenhagen (Denmark), September 5-9, 2010. Abstract P379. JOURNAL OF
Pam-[Lys75(AMCA)]GpMBP(74–85) (2) e AMCA-Aud-GpMBP(74–85) (3) (Fig. 29).
H2N O
O NH
NH2
GpMBP(76-85)
OHN
O
O
H2N
O
1
H2N O
O NH
NH2
GpMBP(76-85)
OHN
O
O
NH
O
2
O
NH
NH
HN
GpMBP(76-85)
O
O
O
NH2
O
H2N O
O
O
3
NH2
Fig. 29
L’obiettivo era quello di indagare la loro interazione con la membrana cellulare. A tal fine sono
stati effettuati studi chimico-fisici in presenza di sistemi supramolecolari che mimassero la
membrana cellulare, quali vescicole di dipalmitoilfosfatidilcolina (DPPC), maggiore costituente
della membrana cellulare. Inizialmente, abbiamo valutato l’inserimento dei lipopeptidi della
proteina basica della mielina sia in mono- che in multistrati [18].
Successivamente è stata analizzata l’interazione dei peptidi con i modelli di membrana tramite
spettroscopia di fluorescenza. In particolare tramite esperimenti di quenching di fluorescenza,
abbiamo utilizzato sia quencher solubili nella fase acquosa che quencher posizionati nella
vescicola di fosfolipide. Lo studio del processo di trasferimento di energia (Fluorescence
Resonance Energy Transfer) tra i peptidi marcati in vescicola ed un opportuno accettore legato
covalentemente al fosfolipide ha permesso di definire il sito di localizzazione dell’AMCA
all’interno del bistrato fosfolipidico. Gli esperimenti di FRET effettuati utilizzando il nuovo
lipopeptide fluorescente hanno dimostrato che il peptide interagisce con la membrana con una
maggior affinità rispetto al peptide nativo non modificato [43].
Sviluppo di analoghi ciclici di epitopi della proteina basica della mielina per lo sviluppo di
trattamenti terapeutici immunomodulatori della sclerosi multipla.
Nell’ambito di una collaborazione tra PeptLab, l’Università di Patrasso, il Medizinisch
Natirwissenschaftliches Forschungszentrum dell’Università di Tuebingen e l’“Austin
Research Institute” in Australia sono stati sviluppati una serie di analoghi ciclici di peptidi
della proteina basica della mielina come potenziali farmaci immunomodulatori per la terapia
della sclerosi multipla. In particolare abbiamo sintetizzato l’analogo ciclico dell’epitopo lineare
MBP(87-99), ciclo(87-99)MBP(87-99), che è stato selezionato a partire da analisi delle
propensioni conformazionali dello stesso epitopo lineare, ottenute da spettri ROESY/NMR e
modellizzazione molecolare (Fig. 30).
Fig. 30
Inoltre sono stati considerati i siti di contatto tra il T cell Receptor (Phe89, Lys91, Pro96) e la
molecola del Complesso Maggiore di Istocompatibilità, HLA (His88, Phe90, Ile93). Abbiamo
poi dimostrato che questo peptide ciclico è capace d’indurre encefalite allergica sperimentale
(EAE), di legarsi alla molecola HLA-DR4 e di aumentare la proliferazione di una linea cellulare
specifica T CD4 (Fig. 31).
Fig. 31
D’altra parte, gli analoghi ciclici ciclo(91-99)[Ala96]MBP(87-99) e ciclo(87-
99)[Arg91Ala96]MBP(87-99) sono capaci di sopprimere EAE e possiedono proprietà
immunomodulatrici. Inoltre tutti i peptidi ciclici sintetizzati sono caratterizzati da una forte
stabilità a enzimi quali le Catepsine B, D e H e alla frazione lisosomiale. In conclusione possiamo
affermare che le molecole biomimetiche, analoghi ciclici di uno dei più importanti epitopi
immunodominanti coinvolti nel meccanismo patogenetico della sclerosi multipla possiedono
proprietà interessanti come potenziali terapeutici immunomodulatori per il trattamento della
sclerosi multipla [46 ossia PUBBLICAZIONE n. 2 DELLE 15 PRESENTATE].
Sintesi di glicopeptidi per il riconoscimento di autoanticorpi specifici come biomarkers
della Sclerosi Multipla.
L’interesse e l’importanza di questa ricerca è testimoniato dai numerosi riconoscimenti attribuiti
alla candidata ed alle sue collaboratrici, fin dal 1999:
Bruce W. Erickson Award for outstanding achievement in peptide science. Third
Place.
“Influence of different N-linked glycosyl moiety at position 31 of hMOG(30-50) on anti-
MOG antibody recognition in multiple sclerosis patients” [E. Nardi, S. Mazzucco, S. Matà,
M. Chelli, B. Mazzanti, E. Traggiai, M. Ginanneschi, F. Pinto, L. Massacesi, M. Vergelli,
H. Kalbacher, F. Lolli and A.M. Papini] in occasione del 16th American Peptide
Symposium, Minneapolis (Minnesota, USA), June 26-July 1, 1999.
Premio Vespucci Ricerca Innovazione Etica in Toscana. Sezione Brevetti
Attribuito alla candidata dal Consiglio Regionale della Toscana, Firenze, 11 Dicembre
2004 per il brevetto: “Preparation of glycopeptides for use in the diagnosis or therapeutic
treatment of multiple sclerosis”. PCT International application (2003) WO 2003000733.
Inventors: A.M. Papini, P. Rovero, M. Chelli, F. Lolli.
Applicant: University of Florence, Italy.
Bert Schram Price. Honorable Mention Premio attribuito alla dottoranda B. Mulinacci per la presentazione intitolata: “Cross-
reactivity studies of rMOGED with the synthetic putative autoantigen CSF114(Glc) and
[N31(Glc)]hMOG(30-50) in Multiple Sclerosis patients’ sera” [B. Mulinacci, C.
Breithaupt, P.P. Pal, N. Budisa, M. Pazzagli, B. Mazzanti, P. Rovero, L. Moroder, and
A.M. Papini] in occasione del 19th American Peptide Symposium (San Diego, CA, USA),
June 18-24, 2005, [LY 03, Abstract p. 484]
Best Poster Award.
Premio attribuito alla dottoranda F. Nuti per il poster intitolato “Sugar-scan of
CSF114(Glc) for autoantibody recognition in Multiple Sclerosis” [F. Nuti, I. Paolini,
B.Mulinacci, M. Pazzagli, F. Lolli, M. Chelli, P. Rovero, and A.M. Papini] in occasione
XVIII International Symposium on Glycoconjugates “Glyco XVIII”, Florence, Italy,
September 4-9, 2005 [Abstract P057, Glycoconjugate J., 2005, 22(4–6), 254].
Start-Cup Toscana. Terzo posto.
Premio per il business plan del progetto d’impresa denominato Toscana Biomarkers,
proposto dalla candidata. Pisa, marzo 2006.
1st Dimitrios Theodoropoulos Memorial Lecture Award for outstanding
achievements in Peptide Sciences.
Attribuito alla candidata in occasione del 6th Hellenic Forum on Bioactive Peptides, Patras
(Greece) 18 May, 2008.
Leonidas Zervas Award 2008 for outstanding contribution made to peptide chemistry Attribuito alla candidata, consegnato in occasione del 30th European Peptide Symposium,
Helsinki (Finland) 31 August – 5 September 2008.
Inoltre la candidata è stata invitata a presentare i risultati dell’avanzamento di questa ricerca
presso numerose istituzioni universitarie in tutto il mondo. Tra queste, si ricorda il Weizmann
Institute of Science (Rehovot, Israele; 18 gennaio 2005), invitata dal Prof. M. Sela (chimico
eminente che ha sviluppato uno dei farmaci ad oggi usato per la terapia della sclerosi multipla,
Copaxone basato su un copolimero di amminoacidi e peptidi), con il cui gruppo (Dr. R.
Aharoni) è stata iniziata una prestigiosa collaborazione che ha portato a importanti
pubblicazioni. Questi riconoscimenti sono la testimonianza della tendenza a livello mondiale di
ricercare chimici bioorganici capaci di gestire e coordinare ricerche multidisciplinari di
trasferimento “from bench to bedside” in cui la chimica bioorganica gioca un ruolo fondamentale
nel disegno, la sintesi e lo sviluppo di molecole per la diagnosi e la terapia di importanti malattie
per il miglioramento della qualità della vita dell’uomo del Nuovo Millennio.
La dimostrazione dell’importanza di queste ricerche viene dall’attribuzione alla candidata del
Premio competitivo Rita Levi Montalcini 2019 per sostenere e rafforzare la cooperazione
scientifica Italia-Israele per la ricerca “The chemical reverse approach to understand the
molecular mechanisms of autoimmune diseases: research projects from bench to bedside to
develop diagnostic assays” attribuito dal Council for Higher Education del Governo israeliano
per permettere a A.M. Papini di essere Visiting Research Professor per un periodo di 4 mesi a
partire da Dicembre 2019 presso l’Institute of Chemistry della Hebrew University of Jerusalem,
la Faculty of Medicine della Bar-Ilan University e il Weizmann Institute. Questo premio, ha
riconosciuto il ruolo rilevante dei risultati dell’unità di ricerca interdipartimentale PeptLab
coordinata dalla candidata, svolti in collaborazione con il Dipartimento di Immunologia del
Weizmann Institute of Science e pubblicati su Scientific Reports alla fine del 2016 [119 ovvero
PUBBLICAZIONE n. 14 DELLE 15 PRESENTATE]. Inoltre esso è un’ulteriore
dimostrazione dell’interesse della comunità scientifica internazionale a sostenere e incrementare
il ruolo della chimica organica delle biomolecole ed in particolare, in questo caso, dei peptidi,
delle proteine e degli zuccheri, nelle ricerche all’interfaccia con la biomedicina di cui la candidata
si é occupata fin dall’inizio della sua carriera professionale.
L’enorme diversità delle proteine funzionali che possiedono, nel nostro organismo, una funzione
ben precisa, sono l’espressione dell’informazione genetica. Le proteine sono perciò implicate a
livello molecolare negli eventi fisiologici e patofisiologici degli organismi viventi programmati
dal codice genetico. La biodiversità delle proteine aumenta in modo esponenziale grazie alle
cosiddette modificazioni post-traduzionali che non sono altro che modificazioni delle catene
laterali o delle funzioni N- e C-terminali degli amminoacidi per formazione di legami covalenti
con molecole quali ad esempio zuccheri (glicosilazione), lipidi (lipidazione) ecc. o ossidazione
o trasformazione di gruppi funzionali (ad esempio la citrullinazione o deimminazione del gruppo
guanidinico di arginine e conseguente formazione di citrulline ecc.). Queste molecole
trasmettono informazioni addizionali fondamentali permettendo un aggiustamento specifico
nella loro struttura che di conseguenza provoca un cambiamento funzionale nella cascata degli
eventi biochimici.
E’ noto che le mutazioni genetiche si ripercuotono a livello degli amminoacidi, provocando lo
scatenamento di malattie autoimmuni. Le tecnologie ricombinanti, seppur sempre più sofisticate,
permettono la produzione rapida ed efficace di proteine, ma risultano estremamente carenti, ad
oggi, nel riprodurre le modificazioni post-traduzionali in siti specifici. Particolarmente difficile
è ad esempio la glicosilazione di proteine non solo sito-specifica, ma anche mirata
all’introduzione di specifici zuccheri . Per questo, la produzione di glicoproteine risulta o
estremamente difficile o addirittura impossibile particolarmente nel caso in cui si vogliano
introdurre zuccheri in posizioni mirate. Per tutte queste ragioni, la nostra ricerca si è focalizzata
sullo studio del ruolo di mutazioni portanti all’introduzione errata di unità glicosidiche che
definiamo aberranti.
Sintesi di glicopeptidi mimetici di glicoproteine tramite introduzione di amminoacidi portanti
glicosilazioni aberranti e mimetiche per l’identificazione di biomarkers di malattia.
La sintesi di glicopeptidi (come frammenti di glicoproteine o loro mimetici), ottenuti
introducendo mediante l’approccio del building-block amminoacidi modificati con unità
glicosidiche e protetti per la sintesi su fase solida, non è del tutto evidente. E’ comunque
sicuramente molto più accessibile rispetto alla produzione per via ricombinante delle
glicoproteine stesse specificamente glicosilate. Negli ultimi anni l’interesse per i glicopeptidi è
cresciuto enormemente soprattutto nel settore dell’immunochimica, con l’idea che gli zuccheri
siano molecole coinvolte nella comunicazione proteina-proteina.
In questo contesto, la nostra ricerca si è posta l’obiettivo di studiare il riconoscimento di anticorpi
anti-MOG (Glicoproteina Oligodendrocitaria della Mielina) in sieri di pazienti affetti da sclerosi
multipla, come possibile procedura diagnostica-prognostica innovativa [60]. Questa
glicoproteina è presente in piccola quantità nella mielina (0.01-0.05% delle proteine totali
mieliniche). Essa possiede un solo sito nativo di glicosilazione, corrispondente alla posizione
Asn31 ed è la sola proteina contro la quale sono stati individuati auto-anticorpi in un modello
animale di sclerosi multipla, l’encefalite allergica sperimentale (EAE) nel Marmoset Callythrix.
Tenuto conto del fatto che la glicosilazione è una modificazione post-traduzionale che può
influire pesantemente sulle proprietà antigeniche delle proteine, abbiamo deciso di utilizzare
glicopeptidi sintetici per studiare la risposta anticorpale verso la MOG [52]. In parallelo ai peptidi
sintetici, sono state utilizzate come antigeni anche proteine ricombinanti espresse in Baculovirus,
quindi glicosilate in maniera casuale, oppure non glicosilate, ma correttamente ripiegate [86].
Opportuni studi di confronto hanno confermato che i peptidi sintetici rappresentano, rispetto alle
proteine, un’alternativa molto promettente per la caratterizzazione di autoanticorpi quali
biomarker di malattie autoimmuni [38,57]. D’altra parte, la disponibilità nel nostro laboratorio
della tecnologia per la produzione di proteine ricombinanti ci ha permesso di studiare la risposta
anticorpale anti-MOG nel modello murino EAE, usando MOG ricombinante e peptidi sintetici,
in collaborazione con la Dr.ssa R. Aharoni del Weizman Institute, Rehovot, Israel [123]
La sintesi dei glicopeptidi anaolghi di hMOG(30-50) ha richiesto la preparazione di aminoacidi
portanti diversi glucidi protetti [N-Fmoc-N-(2,3,4,6-tetra-O-acetil--D-glucopiranosil)-L-Asn-
Diabete di tipo 1. E’ stato condotto un primo studio esplorativo volto alla messa a punto della
sintesi di analoghi glicati della lisina (Fig. 44), opportunamente protetti per il succesivo uso nella
preparazione in fase solida di peptidi modificati quali sonde immunologiche [75].
Fig. 44
E’ poi iniziata una collaborazione con la diabetologa Prof.ssa A. Lapolla dell’Università di
Padova, finalizzata allo screening di sieri di pazienti per la ricerca di auto-anticorpi specifici,
secondo i canoni dell’approccio chimico inverso, sopra illustrato. In particolare abbiamo
recentemente pubblicato il primo di una serie di lavori mirati a correlare, modificazioni aberranti,
sequenze peptidiche biologicamente rilevanti e ricoducibili a infezioni batteriche e/o virali
(Tabella 3). Abbiamo dimostrato il ruolo cruciale della lisina lipoammide, della serina O-
fosforilata e delle glicosilazioni sulla sequenza peptidica del peptide immunodominante della
piruvato deidrogenais PDC-E2(167-184) per il riconoscimento di IgM specifiche per la forma
autoimmune di diabete di tipo 1 [139 ossia PUBBLICAZIONE n. 15 DELLE 15
PRESENTATE]. Questo risulta dimostra per la prima volta un possibile danno mitocondriale
indotto da modificazioni aberranti.
Tabella 3
Neuromielite ottica. Si tratta di una malattia neurologica autoimmune, con effetti localizzati a
livello del nervo ottico. Abbiamo affrontato la ricerca di autoanticorpi specifici utilizzando una
collezione di antigeni peptidici modificati, in collaborazione con il Prof. J. De Seze, neurologo
dell’Università di Starsburgo, Francia. I risultati ottenuti mostrano un quadro complesso, nel
quale nessun singolo peptide, tra quelli testati, è risultato in grado di riconoscere autoanticorpi
specifici [96]. Epitopi conformazionali ad oggi ignoti sono probabilmente coinvolti in questa
patologia.
Celiachia. La letteratura riporta molti lavori su autoanticorpi per questa malattia, rivolti verso
autoantigeni proteici ben caraterizzati: la gliadina e la trans-glutamminasi tissutale (tTG), ma non
sono stati descritti peptidi che, mimando gli epitopi riconosciuti dagli autoanticorpi, possano
essere utilizzati come sonde specifiche. Lavori recenti hanno descritto un neo-antigene proteico
derivante dalla condensazione tra tTG e gliadina. Abbiamo quindi eseguito un primo studio di
classica “mappatura epitopica” della tTG tramite produzione e screening di frammenti peptidici
[102].
Successivamente, abbiamo progettato, sintetizzato e testato nuovi peptidi ottenuti per
condensazione tra epitopi significativi delle due proteine considerate, ricorrendo ad una efficiente
strategia convergente in fase solida (Fig. 45). Il progetto, svolto in collaborazione con il Prof.
A. Calabrò dell’Università di Firenze, ha permesso di individuare un costrutto, contenente
l’epitopo Ac-tTG(553-564)-NH2 coniugato alla porzione Ac-α2-Glia(63-71)-NH2 della gliadina,
in grado di identificare anticorpi specifici della malattia con una sensibilità del 50% e una
specificità del 94,4% [107].
Fig. 45
Cirrosi biliare primitiva. Si tratta di una malattia autoimmune rara, ma particolarmente
interessante dal punto di vista molecolare, in quanto il putativo autoantigene nativo comprende
una particolare modificazione post-traduzionale: la lipoilazione su residui di lisina [88]. Abbiamo
quindi intrapreso la progettazione di peptidi portanti un residuo di lisina lipoilata quali possibili
sonde immunologiche, partendo dalla messa a punto della sintesi della lisina Nε-lipoil modificata
e Nα-Fmoc protetta (Fig. 46), con particolare attenzione alla purezza diastereoisomerica dei
prodotti ottenuti, essendo l’acido lipoico una molecola chirale [111].
Fig. 46
Il lavoro è proseguito in collaborazione con il Prof. C. Selmi dell’Università di Milano e
IRCCS Humanitas, con la sintesi, lo studio conformazionale e lo screening immunologico di
peptidi su sieri di pazienti portanti la lipoilazione su lisina. I risultati ottenuti indicano che la
chiralità del residuo lipoico non influenza il riconoscimento di autoanticorpi e sembra essere
influenzato marginalmente dalla lipoilazione della lisina. Infatti, sia i peptidi lipoilati che i
corrispondenti analoghi privi di modificazione, sono in grado di riconoscere autoanticorpi
specifici nei sieri dei pazienti. In particolare, il 74% dei sieri riconosce almeno uno dei peptidi
testati, ma pochi sieri positivi riconoscono esclusivamente il peptide lipoilato. Questi risultati
sono supportati da un’analisi conformazionale (Fig. 47) che mostra che la porzione lipoica
potrebbe essere coinvolta in interazioni idrofobiche che possono limitare la sua esposizione e
quindi il suo contributo all’epitopo antigenico [116].
Fig. 47
Sindrome di Rett. La sindrome di Rett è una malattia del neurosviluppo per la quale, pur essendo
chiaramente definita una base genetica, non è esclusa una componente autoimmune. Per questo,
in base all’osservazione che gli autoanticorpi anti-peptidi N-glucosilati, riscontrati nel siero di
pazienti affetti da sclerosi multipla, possono essere considerati, almeno in parte, marcatori di
neuroinfiammazione, abbiamo testato sieri di pazienti pediatrici affetti da sindrome di Rett, in
collaborazione con i Dr. C. De Felice e J. Hayek dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Le
Scotte di Siena. I risultati ottenuti indicano chiaramente un aumento del titolo di IgM, ma non
di IgG in pazienti Rett, rispetto sia a controlli sani che a controlli patologici (pazienti affetti da
disordini pervasivi dello sviluppo, non classificati come Rett; Fig. 48). Questa significativa
differenza nei titoli IgM tra pazienti e controlli suggerisce che il test basato sul glicopeptide con
struttura turn riconosce una frazione di anticorpi IgM che può essere rilevante per la sindrome
di Rett. Questi risultati offrono una nuova visione del meccanismo alla base della malattia, in
quanto svelano il possibile coinvolgimento di un meccanismo autoimmunitario [103, 113].
Fig. 48
Quest risultati, che aprono interessanti prospettive dal punto di vista clinico, sono stati
recentemente ripresi dalla candidata, nell’ambito di una review che analizza le possibili basi
autoimmuni della sindrome di Rett [121].
Ftalati e disordini dello spettro autistico. La stessa collaborazione con la Neuropsichiatria
Infantile dell’Ospedale di Siena e il nostro interesse per i biomarcatori molecolari ci ha portato
ad affrontare un’interessante problematica non legata all’autoimmunità, ma a un aspetto
comunque fondamentale: il possibile effetto patogeno di contaminanti ambientali quali gli ftalati.
Già nel 2005, nell’ambito di una collaborazione con la Dr.ssa S. Hildenbrand dell’Università
di Tuebingen (Germania), avevamo affrontato la sintesi di una serie di metaboliti del di-(2-
etilesil) ftalato (DEHP), utilizzato come plasticizzante nei prodotti a base di PVC e considerato
come possibile inquinante, in base alle sue caratteristiche tossicologiche, che lo classificano
come “perturbatore endocrino”. I prodotti ottenuti erano stati utilizzati come standard in analisi
GC-MS su campioni di siero e di urina di soggetti esposti [47].
Più recentemente abbiamo sviluppato un metodo HPLC-ESI-MS per valutare i livelli dei
metaboliti primari e secondari di DEHP nei bambini affetti da disordini dello spettro autistico
(ASD), applicandolo a campioni di urine ottenute da una coorte di 48 bambini con ASD e 45
controlli sani paragonabili per età e sesso. I risultati ottenuti indicano per i pazienti ASD un
significativo aumento delle concentrazioni urinarie dei metaboliti ossidati 5-OH-MEHP (52.1%)
e 5-oxo-MEHP (46.0%). In particolare, il prodotto completamente ossidato 5-oxo-MEHP ha
mostrato il 91.1% di specificità nell'identificare i pazienti con ASD. I nostri risultati dimostrano
per la prima volta un'associazione tra ASD e esposizione a ftalati, suggerendo così un ruolo
precedentemente non riconosciuto per questi contaminanti ambientali ubiquitari nella patogenesi
dell'autismo [89 ossia PUBBLICAZIONE n. 11 DELLE 15 PRESENTATE].
Lo stesso approccio è stato successivamente utilizzato, in collaborazione con i Proff. S.
Bernasconi e M.E. Street del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Parma, per
valutare la presenza di metaboliti ossidati degli ftalati in urina di soggetti pediatrici obesi e
normali, prima e dopo la pubertà, indagando la possibile correlazione con parametri auxologici
e indici di sensibilità all'insulina [108, 138].
Questi risultati hanno portato recentemente alla notizia dell’attribuzione di un progetto europeo
dal titolo MILCH, nell’ambito della Call LIFE (vedi paragrafo 4.2) che inizierà a ottobre 2019.
Viene riconosciuta l’importanza delle nostre ricerche su base molecolare nel settore delle scienze
della vita, confermando che soltanto un approccio interdisciplinare fortemente basato sul disegno
di molecole e sulla loro accurata sintesi permetterà negli anni a venire di comprendere i
meccanismi molecolari delle patologie per poter intervenire efficacemente (sviluppo di
diagnostici innovativi e conseguente messa a punto di trattamenti terapeutici personalizzati,
secondo i principi della teranostica). Le varie applicazioni dell’approccio chimico inverso, con
particolare riferimento agli aspetti diagnostici, sono state oggetto di varie review [76, 79, 142,
144] e un’analisi brevettuale [114].
Sviluppo di una tecnica innovativa e compelmentare per analisi conformazionali di
peptidi : la spettroscopia infrarossa in 2D (2D-IR)
Un aspetto molto importante degli studi conformazionali di peptidi con attività biologica,
riguarda la comprensione delle loro possibili interazioni con le membrane. Partendo
dall’osservazione che non può esistere un’unica tecnica capace di fornire dati univoci su processi
dinamici che coinvolgono i diversi stati conformazionali di proteine e/o peptidi, è evidente che
solo un approccio integrato delle diverse tecniche sempre più sofisticate potrà portare ad
avvicinarsi il più possibile alla definizione della conformazione bioattiva. Le tecniche
spettroscopiche classiche come 2D-NMR possiedono perciò alcuni limiti da superare.
Nell’ambito di una prestigiosa collaborazione con il Laboratorio Europeo di Spettroscopie
non lineari (LENS) con sede presso il Polo Scientifico e Tecnologico (Prof. R. Righini)
abbiamo concentrato i nostri sforzi allo sviluppo di biomolecole finalizzate alla definizione di
parametri specifici di una tecnica spettroscopica alternativa, ma complementare a quelle già
esistenti: la spettroscopia infrarossa in 2D (2D-IR).
Abbiamo perciò sintetizzato la dimiristoil fosfatidilcolina (DMPC) marcata specificamente su
gruppi carbonilici sn-1 e sn-2 (Fig. 49 a sinistra) [58 ossia PUBBLICAZIONE n. 5 DELLE 15
PRESENTATE]. I fosfolipidi sintetici hanno permesso di preparare un modello di membrana
(Fig. 49 a destra) utilizzati in una serie di esperiementi 2D-IR.
Left panel: molecular structure of the isotopically labeled dimyristoyl-phosphatidylcholine (DMPC); 12C=O and 13C=O are the sn-1 and sn-2 carbonyl groups, respectively. Right panel: a snapshot of the DMPC bilayer taken
from the MD simulation.
Fig. 49
Gli spettri di correlazione 2D-IR permettono di separare broadening omogenei e non omogenei
e mostrano un pattern di cross-peaks estremamente vario e controllato da interazioni
elettrostatiche. Queste interazioni elettrostatiche inter- e intramolecolari influenzano il carattere
non omogeneo della risposta ottica. Utilizzando simulazioni di dinamica molecolare e un
approccio di equazioni di eccitoni non lineari abbiamo estrapolato spettri di correlazione
strutturale tra carbonili presenti all’interfaccia con la membrana [67].
Più recentemente, abbiamo utilizzato questa nuova tecnica spettroscopica per studiare le
caratteristiche conformazionali del dipeptide Gly-Ala-metilammide in soluzioni di D2O e
DMSO, al fine di determinare l'orientamento reciproco dei due legami C═O e le dinamiche
dovute alle interazioni soluto-solvente. L’interconversione tra le diverse conformazioni si
verifica su scale di tempo più lungo della durata vibrazionale e la diffusione spettrale osservata
negli spettri 2D è attribuita alla dinamica del solvente. Calcoli meccanici quantistici e simulazioni
di dinamica molecolare hanno permesso di identificare le geometrie più stabili. Confrontando i
dati sperimentali con quelli teorici, si stabilisce la prevalenza di conformeri polari beta-simili sia
in acqua che in DMSO [98].
In conclusione il nostro approccio apre una nuova opportunità per investigare correlazioni
strutturali intermolecolari in sistemi complessi quali le membrane, i peptidi, le proteine e i
polimeri in generale.
Sintesi di peptidi ciclici via « click reaction » (cicloaddizione intramolecolare 1,3 dipolare)
tra catene laterali azide-alchino in posizione i-i+4: un nuovo paradigma per studi
conformazionali di peptidi bioattivi.
Un altro aspetto estremamente importante per la caratterizzazione di peptidi biologicamente attivi
si basa sulla definizione di “conformazione bioattiva” corrispondente alla struttura del peptide
riconosciuto dal target biologico (recettore, anticorpi, ecc.). Gli studi conformazionali classici in
soluzione possiedono molti limiti e per questo lo sviluppo di approcci alternativi risulta
estremamente interessante. In questo scenario, la chimica bioorganica può portare un contributo
fondamentale permettendo di disegnare e sintetizzare analoghi peptidici costretti da utilizzare in
studi di correlazione struttura-attività contribuendo alla definizione della conformazione
bioattiva di peptidi nativi. Di conseguenza, solo un approccio multidisciplinare potrà aprire
prospettive di questo genere. Basandosi su queste osservazioni, la candidata ha iniziato una
prestigiosa collaborazione con il Prof. Michael Chorev del Laboratory for Translational
Research della Harvard Medical School in seguito al finanziamento di un progetto FIRB
Internazionalizzazione e due tesi di dottorato in cotutela tra l’Università di Firenze e
l’Université de Cergy-Pontoise (A. Le Chevalier e C. Testa) che si sono rispettivamente
concluse nel 2008 e nel 2011.
Scopo di questo progetto é stato l’implementazione di una metodologia di sintesi innovativa per
l’ottenimento di peptidi ciclici via «click reaction» (cicloaddizione intramolecolare 1,3 dipolare)
tra catene laterali azide–alchino nelle posizioni i-i+4 (Fig. 50).
Preparazione di peptidi ciclici via « click reaction » (cicloaddizioneintramolecolare 1,3
dipolare) tra catene laterali azide–alchino in posizione i--i+4
Fig. 50
Abbiamo iniziato col sintetizzare una collezione di -amminoacidi non naturali come partners
della reazione di cicloaddizione intramolecolare. Gli amminoacidi sono caratterizzati dal
possedere una funzione azide o alchino su una catena laterale di lunghezza variabile (da due a
quattro CH2) e sono stati ottenuti per essere protetti in modo ortogonale per la sintesi di peptidi
su fase solida seguendo sia la strategia Fmoc/tBu che Boc/Bzl. Le strategie di sintesi sono state
selezionate tenendo conto della loro facilità di esecuzione, possibilità di scale up, resa finale e
purezza dei prodotti finali (Fig. 51) [70 ossia PUBBLICAZIONE n. 8 DELLE 15
PRESENTATE].
Fmoc
HN
OH
O
N3
( )n=2-4
Fmoc
HN
OH
O
( )n=3-4
Fmoc-azido and alkynyl amino acids for Fmoc/tBu SPPS
Fig. 51
Successivamente abbiamo messo a punto le condizioni di ciclizzazione catalizzata da Cu(I)
utilizzando come peptidi modello analoghi dell’antagonista del parathyroid hormone related
peptide (PTHrP) contenente un lattame, Ac[Lys13, Asp17]hPTHrP(11-19)NH2. La
cicloaddizione su supporto solido del peptide contenente la propargilglicina (Pra) è stata
effettuata mediante diazo-trasformazione selettiva della lisina in Nle(-N3) o introducendo Fmoc-
Nle(-N3)-OH, nelle posizioni i e i+4, nel corso della sintesi stepwise. La cicloaddizione 1,3
dipolare catalizzata da Cu(I) ha convertito il precursore lineare Ac-Lys-Gly-Nle(-N3)-Ser-Ile-
Gln-Pra-Leu-Arg-NH2 nel corrispondente [1,2,3]triazolilciclopeptide 1,4-disostituito [Ac-Lys-
(Fig. 52) [73 ossia PUBBLICAZIONE n. 9 DELLE 15 PRESENTATE].
Strategies employed in the solid phase synthesis of Ac-[Xaa13(&1),Yaa17(&2)]hPTHrP(11-19)NH2][(&1(CH2)4-
1,4-[1,2,3]triazolyl-CH2&2)] (3)
Fig. 52
Le preferenze conformazionali del ciclopeptide modello, derivato dell’analogo contenente il
lattame e caratterizzato da un’elica, sono state valutate mediante CD et NMR nel mezzo solvente
biomimetico acqua/esafluoroacetone (HFA) (50:50, v/v). Abbiamo dimostrato che la regione
ciclica comprende prevalentemente giri di eliche. A parte leggere differenze nel riarrangiamento
dello scheletro, le catene laterali dei residui di Ser, Gln e Ile, situati nelle posizioni i+1-i+3 delle
sequenze che formano il ciclo, possiedono la stessa orientazione spaziale.
I due ciclopeptidi differiscono per la posizione del segmento di turn dell’elica che nel caso del
peptide II contiene residui non ciclici. Nel caso di un altro analogo questo segmento è
sovrapposto con i residui implicati nella struttura ciclica (Fig. 53).
Comparison of representative NMR structures of lactam- and [1,2,3]triazolyl-containing cyclopeptides (left and
right, respectively). Ser14, Ile15 and Gln16 side chains involved in the cycle are displayed in stick and ball
presentation.
Fig. 53
I building block sintetizzati sono stati utilizzati per preparare la collezione completa di analoghi
ciclici dell’antagonista della PTH (Fig. 54) [91].
Fig. 54 – Analoghi ciclici della PTH
E’ stato successivamente svolto uno studio completo delle preferenze conformazionali dei
ciclopeptidi contenenti l’anello triazolico legato su catene laterali di lunghezza variabile e con
differenti orientazioni (Fig. 55), in collaborazione con l’Università di Salerno (Prof. A.M.
D’Ursi) [80].
Fig. 55
La procedure ottimizzata per la preparazione di peptidi ciclici tramite «click reaction» è stata
oggetto di due review metodologiche [78, 137].
Più recentemente lo stesso approccio è stato applicato alla melanocortina (MT-II). In questo
studio, abbiamo esplorato il potenziale della ciclizzazione tra catene laterali i - i+5 tramite ponti
triazolici 1,4 e 4,1-disostituiti, al fine di stabilizzare conformazioni β–turn nel contesto della
struttura di MT-II e di valutare il suo potenziale come modulatore di selettività verso i sottotipi
recettoriali. Abbiamo così sintetizzato una serie di analoghi ciclici eterodetici riferiti al ciclo-
eptapeptide MT-II precedentemente descritto, variando la dimensione del ponte triazolico tra i
residui 4 e 10 e la posizione e l'orientamento della porzione triazolica all'interno del ponte (Fig.
56). L'attività biologica degli analoghi “clicked” è stata confrontata con quella del peptide
prototipo MT-II con ponte lattamico nell’ambito della collaborazione con la Prof. C. Haskell-
Luevano dell’Università del Minnesota, College of Pharmacy [105 ossia PUBBLICAZIONE
n. 13 DELLE 15 PRESENTATE].
Helix-LikeSecondary Structures
Figure5. NOESY spectra werecollected using 150, 200, 250msmixing times. Interprotonic distances werederived from 200msmixingtime NOESY spectrum. The best 20 structures out of 50 calculated with the DYANA software package werechosen according to thelowest values of the penalty (f) for the target function. These structures were energy minimized using the distance restraints with aprogressively smaller forceconstant. Thisminimization procedureyielded an improved helical geometry and a lower total energy of thestructure.
an improved helical geometry and a lower total energy of
thestructures. Figure5 shows an all-heavy atom presenta-
Figure6. Ramachandran plots of NMR structures of i-to-(i+4) side-chain-to-side-chain 1,2,3-triazolyl-bridged cyclo-nonapeptides I–II(panel a and b) and IV–VIII (panels c–g) in water/HFA (1:1, v/v).