Calendario liturgico e intenzioni SS. Messe FOSSÒ Domenica 11 gen BATTESIMO DEL SIGNORE 8.00 9.30 11.00 18.00 S. Messa - def.ti Apostolato Preghiera S. Messa S. Messa per la comunità S. M. Berto Marta e DF, Rigon Carlo, DF Mano Lunedì 12 gen 18.30 Mescalchin Biagio e genitori; Carraro Giovanni, Agostino e Maria Martedì 13 gen 18.30 S. Messa a Sandon Mercoledì 14 gen 18.30 Quartiero Volgo e Sr. Teofila Giovedì 15 gen 9.30 Pianta Pietro, Amabile, Luigi, Graziano, Anita e Domenico; Carraro Natalina; D. Gianni, Ines e Leone Salmaso; Ferraresso Giorgio, Dimitri, nonni e zii Venerdì 16 gen 18.30 Bressanin Claudia; Francini Angiolo; Pampagnin Pellico Sabato 17 gen 18.30 Pietro Righetto, Stefano Laguzzi, Carlo e Carmela Marafin, Francesco ed Elena Da- vagni; Nilo Zabeo e DF; Bettini Bartolo- meo e Regina Domenica 18 gen II domenica del tempo ordinario Inizio della Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani 8.00 9.30 11.00 18.00 S. Messa - Masi Emma e Galesso Silvio; Sattin Luciano e Lucia S. Messa - Zannovello Rino ed Eleonora; Baldan Elda, Albino, Angela, Luigi, Sante e Mazzetto Malvina; Rampin Severino; Ga- staldi Gino, Teresa, Miro, Maria e DF S. Messa per la comunità S. Messa per l’unità dei cristiani Ci uniamo alla gioia della comunità di Tombelle… Sabato 10 gennaio presso la chiesa dell’Opera della Provvidenza a Sarmeola di Rubano è stato ordinato diacono permanente: Gianni Be- netollo della parrocchia di Tombelle. Ringraziamo il Signore per questo dono e preghiamo per il suo servi- zio. [email protected] Scuola Infanzia: 041.466502 www.parrocchiafosso.wordpress.com dal 12 al 18 gennaio [email protected] Scuola Infanzia: 041.466562 Unità pastorale di Fossò e Sandon Parroci: 041/466269 BATTESIMO DEL SIGNORE Volle risalire con noi da un abisso Ai luoghi biblici è legato spesso un significato teologico. Il mare, il monte, il deserto, la Galilea delle genti, la Samaria, il fiume Giordano, le terre al di là del lago di Genezaret sono molto più di semplici indicazioni geografiche (spesso neppure del tutto esatte). Luca non specifica il luogo dove è avvenuto il battesimo di Gesù, ma vi allude Giovanni: “Avvenne in Betania, al di là del Giordano, dove Gio- vanni stava battezzando” (Gv 1, 28). La tradizione ha giustamente localizzato l’episodio a Betabàra, il gua- do dove anche il popolo d’Israele, guidato da Giosuè, ha attraversato il fiumi ed è entrato nella Terra promessa. Nel gesto di Gesù sono dunque presenti richiami espliciti al passaggio dalla schiavitù alla libertà e all0inizio di un nuovo esodo verso la vera Terra promessa. Betabàra ha anche un altro richiamo, meno evidente, ma altrettanto significativo: i geologi assicurano che questo è il punto più basso della terra (400 m. sotto il livello del mare). La scelta di iniziare lì la vita pubbli- ca non può essere casuale. Gesù è venu- to dalle altezze del cielo per liberare l’uomo, è sceso fin nell’abisso più pro- fondo per mostre che vuole la salvezza di ogni uomo, anche del più derelitto, anche di colui che la colpa e il peccato hanno trascinato in un barato da cui nessuno può immaginare sia possibile risalire. Dio non dimentica e non abban- dona nessuno dei suoi figli. Fernando Armellini