2018 LUNARIO gennaio febbraio maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre aprile marzo ANGURIA semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi BIETA semina e raccolto ciclo di vegetazione 4 mesi FAVA semina e raccolto ciclo di vegetazione 4 mesi PISELLO semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi SPINACIO semina e raccolto ciclo di vegetazione 3 mesi BARBABIETOLA semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi CIPOLLA semina e raccolto ciclo di vegetazione 6 mesi MELONE semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi SCAROLA semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi CAVOLO semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi INDIVIA semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi PORRO semina e raccolto ciclo di vegetazione 7 mesi ZUCCHINO semina e raccolto ciclo di vegetazione 4 mesi ASPARAGO semina e raccolto ciclo di vegetazione 25 mesi CICORIA semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi MELANZANA semina e raccolto ciclo di vegetazione 6 mesi RAVANELLO semina e raccolto ciclo di vegetazione 3 mesi CAROTA semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi FINOCCHIO semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi POMODORO semina e raccolto ciclo di vegetazione 6 mesi VALERIANA semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi BASILICO semina e raccolto ciclo di vegetazione 4 mesi FAGIOLO semina e raccolto ciclo di vegetazione 3 mesi PEPERONE semina e raccolto ciclo di vegetazione 6 mesi SEDANO semina e raccolto ciclo di vegetazione 6 mesi CETRIOLO semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi LATTUGA semina e raccolto ciclo di vegetazione 3 mesi PREZZEMOLO semina e raccolto ciclo di vegetazione 5 mesi semina luglio - agosto: ciclo anche di 8 mesi semina luglio - agosto: ciclo anche di 8 mesi semina luglio e agosto: 12 mesi semina autunnale: 8 mesi semina autunnale: 8 mesi semina in ottobre: 7 mesi semina sotto serra e successivo trapianto semina sotto serra e successivo trapianto semina sotto serra e successivo trapianto semina sotto serra e successivo trapianto CALENDARIO DELLE SEMINE
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CALENDARIO DELLE SEMINE · semina autunnale: 8 mesi semina autunnale: 8 mesi semina in ottobre: 7 mesi semina sotto serra e successivo trapianto semina sotto serra e successivo trapianto
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2018LUNARIO
gennaio febbraio maggio giugno luglio
CALENDARIO DELLE SEMINEagosto settembre ottobre novembre dicembreaprilemarzo
ANGURIAsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
BIETAsemina e raccoltociclo di vegetazione 4 mesi
FAVAsemina e raccoltociclo di vegetazione 4 mesi
PISELLOsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
SPINACIOsemina e raccoltociclo di vegetazione 3 mesi
BARBABIETOLAsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
CIPOLLAsemina e raccoltociclo di vegetazione 6 mesi
MELONEsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
SCAROLAsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
CAVOLOsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
INDIVIAsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
PORROsemina e raccoltociclo di vegetazione 7 mesi
ZUCCHINOsemina e raccoltociclo di vegetazione 4 mesi
ASPARAGOsemina e raccoltociclo di vegetazione 25 mesi
CICORIAsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
MELANZANAsemina e raccoltociclo di vegetazione 6 mesi
RAVANELLOsemina e raccoltociclo di vegetazione 3 mesi
CAROTAsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
FINOCCHIOsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
POMODOROsemina e raccoltociclo di vegetazione 6 mesi
VALERIANAsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
BASILICOsemina e raccoltociclo di vegetazione 4 mesi
FAGIOLOsemina e raccoltociclo di vegetazione 3 mesi
PEPERONEsemina e raccoltociclo di vegetazione 6 mesi
SEDANOsemina e raccoltociclo di vegetazione 6 mesi
CETRIOLOsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
LATTUGAsemina e raccoltociclo di vegetazione 3 mesi
PREZZEMOLOsemina e raccoltociclo di vegetazione 5 mesi
7 MS. Teodoro Martire ultimo quarto (luna calante)
8 GS. Onorato
9 VS. Apollonia
10 SS. Arnaldo - S. Scolastica
11 DN.S. di Lourdes
12 LS. Pamela
13 MS. Maura
14 MSan Valentino - Le Ceneri - Festa degli innamorati
15 GS. Faustino luna nuova
16 VS. Giuliana
17 SS. Donato
18 DI di Quaresima
19 LS. Corrado
20 MS. Silvano
21 MS. Eleonora
22 GS. Margherita
23 VS. Renzo primo quarto (luna crescente)
24 SS. Sergio
25 DII di Quaresima
26 LS. Nestore
27 MS. Leandro
28 MS. Romano abate
Febbraio è un mese caratterizzato da sbalzi termici tra il giorno e la notte e le ore di luce
iniziano ad aumentare, ma se le condizioni climatiche non sono favorevoli e le temperature sono molto rigide, è meglio rinviare le semine al mese successivo. Si può cominciare ad eliminare le prime erbe infestanti, quindi a vangare il terreno rompendo le zolle e livellandolo con un rastrello.
Se il clima lo consente oltre a tener pulito da foglie ed erbe secche il
nostro tappeto, si può provvedere ad arieggiarlo, asportando il feltro. Nelle zone a clima più mite si può procedere alla semina, mentre nelle altre si può iniziare a preparare il terreno.
Procedere con la messa a dimora di piante, arbusti e rosai e, se il freddo non
è eccessivo, procedere anche con le potature.
Continuare con il travaso ed il controllo dello stato di salute dei vini, soprattutto
dell’acidità, eventualmente con analisi di laboratorio. Pulire molto bene i recipienti dopo ogni lavorazione. Nel vigneto continuare le operazioni di potatura nelle giornate più miti.
Ingredienti per 4 persone:1 porro, 360 g di riso, 100 g di parmigiano, 50 g di burro, 1 lt di brodo vegetale, sale e pepe.
Preparazione:Tagliare a rondelle la parte bianca del porro e farla rosolare in un tegame con il burro per circa 5 minuti. Aggiungere quindi il riso e farlo tostare per 2 minuti mescolando in continuazione. Bagnare il riso con il brodo caldo, aggiungendolo poco alla volta e mescolando spesso e lasciare cuocere. Aggiustare di sale e pepe. Ultimata la cottura, togliere dal fuoco e mantecare con il burro e il Parmigiano Reggiano grattugiato.
Ingredienti per 4 persone:200 g di farina bianca, 4 uova, 3 bicchieri di latte, 1 kg di asparagi, 150 g di prosciutto cotto, 60 g di burro, 60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato, 1 spicchio di aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, Sale e pepe q.b.Per la salsa: 50 g di burro, 50 g di farina bianca, 500 ml di latte, 50 g di Emmentaler, 1 tuorlo d’uovo, noce moscata, sale e pepe q.b.
Preparazione:Per la pastella: in una terrina sbattere le uova intere con la farina e 1/2 cucchiaino di sale finché non saranno ben amalgamati, quindi diluire l’impasto poco alla volta con il latte in modo che risulti omogeneo e senza grumi. Lasciare riposare per circa due ore. Per il ripieno: lessare gli asparagi e dividerli in pezzetti. Rosolare lo spicchio d’aglio con il burro, eliminare l’aglio, unire il prosciutto tagliato a listerelle e gli asparagi. Regolare di sale e pepe, unire il prezzemolo tritato e togliere dal fuoco. Per la salsa: sciogliere il burro in un pentolino, unire la farina, lavorare il tutto con un cucchiaio di legno e diluire con il latte. Portare il composto a ebollizione senza mai smettere di mescolare. Regolare di sale, pepe e noce moscata, quando sarà cremosa, toglierla dal fuoco ed incorporarvi il tuorlo d’uovo e l’emmentaler grattugiato. Versare due cucchiai di pastella in un padellino imburrato e distribuirla in uno strato sottile. Non appena si sarà rappresa capovolgere la crèpe e farla colorire dall’altro lato. Farcire le crèpes ponendo al centro un poco di ripieno e di parmigiano grattugiato; quindi richiuderle arrotolandole, adagiarle in una pirofila unta con il burro e versarvi la salsa. Cuocere in forno a 180 °C per 20 minuti circa; tre o quattro minuti prima di togliere la preparazione dal forno, accendere il grill e far dorare le crèpes.
8 DS. Alberto Dionigi - In Albis ultimo quarto (luna calante)
9 LS. Maria Cleofe
10 MS. Terenzio
11 MS. Stanislao
12 GS. Faustino
13 VS. Martino papa
14 SS. Abbondio
15 DS. Annibale
16 LS. Lamberto luna nuova
17 MS. Aniceto Papa
18 MS. Galdino
19 GS. Ermogene
20 VS. Adalgisa vergine
21 SS. Silvio
22 DS. Leonida primo quarto (luna crescente)
23 LS. Giorgio
24 MS. Fedele
25 MS. Marco Evangelista - Anniversario della liberazione
26 GS. Marcellino
27 VS. Zita
28 SS. Valeria
29 DS. Caterina da Siena
30 LS. Pio V papa luna piena (luna vecchia)
Aprile è il mese che dà inizio alla buona stagione. Poiché si può iniziare finalmente
a seminare intensamente è bene preparare definitivamente il terreno. Rimuovere le erbe infestanti ancora presenti, predisporre i tutori per le varietà rampicanti ed arieggiare serre e tunnel nelle ore diurne. Da questo mese si deve prestare attenzione agli afidi, insetti che causano gravi danni alla pianta. In caso di attacco si deve intervenire tempestivamente con adeguati trattamenti. Particolare attenzione è da tenere anche nei confronti dell’Altica. In questo mese si può seminare la maggiore parte delle varietà orticole anche se potrebbero tornare delle gelate dannose per le specie più delicate.
Tosare in modo regolare il manto erboso, rastrellare ed arieggiare bene
la superficie, oltre a concimare e, se necessario, trattare con prodotti antimuschio. Per i nuovi impianti lavorare finemente il terreno e procedere alla semina ed all’irrigazione.
Mese ideale per la messa a dimora di molte piante, di arbusti e di bulbi da fiore estivi.
Procedere anche alla concimazione delle aiuole, per avere fiori più rigogliosi e colorati.
Mantenere costante la temperatura della cantina, evitando sbalzi repentini. Chiudere
di giorno ed aprire la sera. Si possono iniziare gli imbottigliamenti, specie dei vini bianchi.
Crespelle agli asparagi
NELL’ORTO
NEL PRATO
NEL GIARDINO
IN CANTINA
IN CUCINA
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18
Luna CALANTE Luna CRESCENTE
Bollo a carico di chi lo espone.
QUESTO MESE SI SEMINA
Ingredienti per 4 persone:800 g di pomodori maturi, 300 g di pane toscano raffermo, 20 foglie di basilico, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di cipolla bianca tritata, 1 lt di brodo vegetale, olio extra vergine di oliva, sale, pepe e zucchero.
Preparazione:Tagliare a fette sottili il pane e infornarlo per qualche minuto a 200°. Lasciarlo intiepidire e strofinarlo con uno spicchio d’aglio.Lavare i pomodori, praticargli una piccola incisione a croce e tuffarli per pochi secondi in acqua bollente. Scolarli, eliminare la pelle ed i semi interni e tritarli con un coltello. In un tegame, scaldate a fuoco dolce 3 cucchiai d’olio e fateci imbiondire uno spicchio d’aglio, prima che bruci eliminarlo e aggiungere la cipolla tritata. Porre quindi le fette di pane tostato nel tegame, unire i pomodori tritati ed il brodo bollente ricoprendo il tutto. Aggiungere un cucchiaino di zucchero, il basilico spezzettato, salare. Pepare e lasciar cuocere a fuoco basso per ca 40 min. mescolando e aggiungendo brodo se necessario.Prima di servirla irrorare con abbondante olio.
Nel mese di agosto molti ortaggi sono ancora nel pieno dell’attività produttiva,
mentre altri iniziano a concludere il loro ciclo. Le lavorazioni di questo periodo riguardano il controllo delle infestanti e l’estirpazione degli ortaggi che non sono più in grado di produrre e che, se privi di malattie, possono essere utilizzati per il compostaggio. Continua ad esserci il rischio di attacco da parte di insetti e funghi, è necessario quindi prestare attenzione alle colture. All’inizio del mese va abbattuta la parte aerea delle patate in modo da permettere ai tuberi di ingrossarsi ulteriormente e verso metà mese si può procedere alla raccolta.
Annaffiare e tosare regolarmente il tappeto erboso.
Come nel mese precedente, annaffiare le aiuole, meglio se nelle ore serali e senza
bagnare i fiori per evitare di rovinarli. Eventualmente mettere dei sostegni ai fiori che sono cresciuti per evitare che si rompano. Continuare a concimare regolarmente e tenere pulite le aiuole dalle erbe infestanti.
Controllare bene le attrezzature di cantina che serviranno per la vendemmia.
Eventualmente travasare il vino rimasto facendogli prendere meno aria possibile. Continuare a seguire il programma dei trattamenti nel vigneto, prestando attenzione al periodo di persistenza dei prodotti distribuiti.
7 MS. Teodoro Martire ultimo quarto (luna calante)
8 GS. Onorato
9 VS. Apollonia
10 SS. Arnaldo - S. Scolastica
11 DN.S. di Lourdes
12 LS. Pamela
13 MS. Maura
14 MSan Valentino - Le Ceneri - Festa degli innamorati
15 GS. Faustino luna nuova
16 VS. Giuliana
17 SS. Donato
18 DI di Quaresima
19 LS. Corrado
20 MS. Silvano
21 MS. Eleonora
22 GS. Margherita
23 VS. Renzo primo quarto (luna crescente)
24 SS. Sergio
25 DII di Quaresima
26 LS. Nestore
27 MS. Leandro
28 MS. Romano abate
Febbraio è un mese caratterizzato da sbalzi termici tra il giorno e la notte e le ore di luce
iniziano ad aumentare, ma se le condizioni climatiche non sono favorevoli e le temperature sono molto rigide, è meglio rinviare le semine al mese successivo. Si può cominciare ad eliminare le prime erbe infestanti, quindi a vangare il terreno rompendo le zolle e livellandolo con un rastrello.
Se il clima lo consente oltre a tener pulito da foglie ed erbe secche il
nostro tappeto, si può provvedere ad arieggiarlo, asportando il feltro. Nelle zone a clima più mite si può procedere alla semina, mentre nelle altre si può iniziare a preparare il terreno.
Procedere con la messa a dimora di piante, arbusti e rosai e, se il freddo non
è eccessivo, procedere anche con le potature.
Continuare con il travaso ed il controllo dello stato di salute dei vini, soprattutto
dell’acidità, eventualmente con analisi di laboratorio. Pulire molto bene i recipienti dopo ogni lavorazione. Nel vigneto continuare le operazioni di potatura nelle giornate più miti.
Ingredienti per 4 persone:1 porro, 360 g di riso, 100 g di parmigiano, 50 g di burro, 1 lt di brodo vegetale, sale e pepe.
Preparazione:Tagliare a rondelle la parte bianca del porro e farla rosolare in un tegame con il burro per circa 5 minuti. Aggiungere quindi il riso e farlo tostare per 2 minuti mescolando in continuazione. Bagnare il riso con il brodo caldo, aggiungendolo poco alla volta e mescolando spesso e lasciare cuocere. Aggiustare di sale e pepe. Ultimata la cottura, togliere dal fuoco e mantecare con il burro e il Parmigiano Reggiano grattugiato.
Ingredienti per 4 persone:700 g di patate farinose, 200 g di spinaci, 200 g di erbette, 100 g di farina, sale fino q.b.
Preparazione:Prendere gli spinaci e le erbette, precedentemente lessati e tritarli. Lessare le patate, lasciarle raffreddare per qualche minuto, sbucciarle, schiacciarle e disporre la purea ottenuta su un piano infarinato. Unire gli spinaci e le erbette tritate con la farina e amalgamare fino ad ottenere un impasto compatto stando attenti a non lavorarlo troppo altrimenti gli gnocchetti risulteranno duri. Dividere l’impasto e formare dei filoni dello spessore di circa 2-3 cm l’uno. Con un coltello suddividerlo in tanti tocchetti. Disporre gli gnocchetti verdi così preparati su un canovaccio infarinato, cuocerli in acqua bollente e condire a piacimento.
Marzo è un mese che ci permette di aumentare il tempo dedicato al nostro orto. Le
temperature sono ancora instabili con la possibilità di sbalzi termici e per questo motivo si deve prestare attenzione alla tipologia di ortaggi scelti per la semina. I lavori da fare sono l’arieggiatura delle serre e dei tunnel durante le ore più calde del giorno e l’eliminazione delle erbe infestanti presenti sul terreno. In caso di giornate soleggiate e con temperature più alte rispetto alla media stagionale è meglio prestare attenzione a spinaci, rucole e ravanelli seminati all’aperto in quanto le giovani piantine potrebbero essere attaccate dall’Altica e richiedere quindi dei trattamenti. Se la vostra zona è soggetta ad attacchi da parte di questo insetto l’ideale è proteggere le piantine fin dal momento della semina con tessuto non tessuto avendo cura di lasciarlo finché le piante non raggiungono medie dimensioni. Nel Nord Italia, caratterizzato da un clima più rigido, è meglio procedere alle semine nella seconda metà del mese, mentre al Centro e Sud Italia si può seminare già da inizio mese.
Oltre alla normale cura del prato, pulizia dalle erbe e taglio, effettuare una arieggiatura
ed una buona concimazione. Per i nuovi impianti preparare il terreno e procedere, se il clima lo consente, alla semina.
È bene iniziare le lavorazioni primaverili di pulizia delle aiuole e mettere
a dimora i bulbi primaverili che fioriranno durante l’estate. Si possono piantare, nelle zone a clima più mite, anche tutte le piante da fiore tipiche dell’estate.
Prima di ogni imbottigliamento, è consigliabile effettuare un travaso o meglio
ancora una filtrazione. Controllare le attrezzature che si utilizzeranno durante la stagione. Nel vigneto terminare le operazioni di potatura.
Luglio è il mese con il picco massimo di attività nel nostro orto. È fondamentale
continuare ad eliminare le piante infestanti in modo che non entrino in competizione con i nostri ortaggi per quanto riguarda l’assorbimento di acqua ed elementi nutritivi. A causa delle elevate temperature è molto importante tenere sotto controllo eventuali attacchi da parte di insetti o funghi.
Tosare ed annaffiare regolarmente, specialmente se la stagione è calda e siccitosa.
Controllare le malerbe con eventuale diserbo. Rigenerare le parti del tappeto erboso che non si sono sviluppate adeguatamente.
Innaffiare le aiuole, meglio se nelle ore serali e senza bagnare i fiori,
per evitare di rovinarli. Concimare regolarmente e trattare eventualmente fiori e piante contro attacchi di insetti o malattie fungine. Tenere pulite le aiuole dalle erbe infestanti.
Tenere controllata la temperatura della cantina, affinché non salga troppo. E’ una
cosa assolutamente fondamentale. Continuare a seguire il programma dei trattamenti nel vigneto.
Ingredienti per 4 persone:600 g di melanzane , 1 spicchio d’aglio, 80 ml di olio extravergine d’oliva, un pizzico di pepe nero, 5 foglie di basilico, 80 g di cipolle, 300 g di carne trita di maiale, 60 g di mollica di pane raffermo, 50 g di pecorino da grattugiare, un pizzico di sale fino, 1 pizzico di sale grosso, 500 g di passata di pomodoro, 60 ml di vino bianco.
Preparazione:Tagliare le estremità delle melanzane, lavarle, asciugarle e tagliarle a metà per il verso della lunghezza. Con uno scavino togliere la polpa e tenerla da parte. Salare (con il sale grosso) la parte interna delle melanzane e disporle su di una gratella a perdere l’acqua. Nel frattempo preparare il sugo di pomodoro: soffriggere mezza cipolla tritata in metà dell’olio, aggiungere la passata di pomodoro e lasciar cuocere per circa 15 minuti, quindi salare e aggiungere le foglie di basilico spezzettate. Tritare la restante cipolla e farla soffriggere in un tegame con un po’ d’olio e lo spicchio di aglio; una volta imbiondito togliere l’aglio, aggiungere la carne trita di maiale e lasciar soffriggere. Quando la carne inizia a rosolare sfumarla con il vino bianco, aggiungere la polpa della melanzana tritata e ben scolata e cuocere finché appassisce. Sbriciolare la mollica di pane nel mixer, aggiungerla nella pentola e lasciar cuocere per un paio di minuti ancora. Aggiungere quindi 3-4 cucchiai di sugo di pomodoro e spegnere il fuoco. Lasciar raffreddare un po’ il composto, mescolarlo e riempire le melanzane. Disporle poi in una teglia precedentemente oliata, cospargerne ognuna con un cucchiaio di sugo di pomodoro e spolverizzarle con il pecorino grattugiato. Infornare per circa 30 minuti a 180° e servire ben calde, ma dopo qualche minuto di riposo.
15 GS. Alberto Magno primo quarto (luna crescente)
16 VS. Margherita da S.
17 SS. Elisabetta
18 DS. Oddone
19 LS. Fausto
20 MS. Benigno
21 MPresentazione B.V.M.
22 GS. Cecilia
23 VS. Clemente papa luna piena (luna vecchia)
24 SCristo Re
25 DS. Caterina d’Alessandria
26 LS. Corrado
27 MS. Massimo
28 MS. Livia
29 GS. Saturnino
30 VS. Andrea ultimo quarto (luna calante)
Le temperature di questo mese sono rigide, le ore di luce sono poche, ci si concentra
solo sugli ortaggi seminati al coperto e su quelli a raccolta autunnale. Per chi non l’avesse ancora fatto è bene distribuire letame sul terreno libero dell’orto e poi interrare il tutto tramite vangatura. Nelle ore diurne delle giornate soleggiate è bene arieggiare tunnel e serre. Per quanto riguarda gli insetti controllare l’eventuale presenza di larve di cavolaia.
Pulire il prato dalle foglie secche cadute a terra, tosare e concimare. Effettuare
se necessario trattamenti antimuschio, specialmente nelle zone ombreggiate. Se le condizioni climatiche lo consentono, si può procedere alla semina di nuovi tappeti erbosi.
E’ sempre il periodo ideale per la messa a dimora dei bulbi da fiore
primaverili. Tenere pulito il terreno dalle foglie secche e riparare le piante più sensibili al freddo con appropriati teli o altri materiali.
Travasare tutti i vini ottenuti nella vendemmia per evitare il formarsi di muffe o
alterazioni. Pulire accuratamente tutti i recipienti e le attrezzature utilizzate in cantina.
Ingredienti per 4 persone:Sfoglia: 300 g di farina “00”, 100 g di semola di grano duro, 4 uova, 1 cucchiaio d’olio extra vergine di oliva, sale.Per il ripieno: 600 g di broccoli, 200 g di patate lesse, 50 g di cipolla, 50 g di parmigiano grattugiato, olio extra vergine di oliva, sale e pepe.Condimento: parmigiano grattugiato e burro.
Preparazione:Sfoglia: mescolare la farina e la semola. Impastare versando poco per volta le uova leggermente sbattute con l’olio ed il sale. Lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, quindi coprirlo con della pellicola e farlo riposare per 10 minuti.Ripieno: soffriggere la cipolla tritata in una casseruola, quindi unire i broccoli lavati e privati della parte più dura del gambo. Far rosolare a fiamma vivace per qualche istante, quindi aggiungere un goccio d’acqua, coprire la pentola, e far cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti. Una volta cotti, sminuzzarli con un coltello e trasferirli in un contenitore. Unire le patate lesse, pelate e passate con lo schiacciapatate, il parmigiano, quindi salare e pepare. Tirare la sfoglia molto sottile e con una rotella tagliare dei rettangoli di circa 8 cm. Adagiare al centro di ognuno 1/2 cucchiaino di ripieno e piegarli a portafoglio premendo bene sul bordo per chiuderli. Cuocere i ravioli in acqua bollente salata per 2-3 minuti, scolarli e servirli adagiandoli su un piatto con formaggio grattugiato e burro fuso.
Siamo nel periodo in cui luce e temperature sono ottimali e le produzioni nel nostro
orto sono abbondanti. Si rendono pertanto necessari parecchi lavori: sarchiare e diserbare, ombreggiare gli ortaggi che, con molta luce, tendono a salire a seme come lattughe, spinaci e ravanelli. In questo mese le foglie di aglio e cipolla dovrebbero iniziare ad ingiallire, sintomo che nel giro di circa 20 giorni saranno pronti per la raccolta. È bene continuare a controllare l’eventuale presenza di insetti o l’insorgere di malattie in modo da intervenire tempestivamente. È un periodo di intensa attività di raccolta ed è importante raccogliere i frutti pronti al consumo, in questo modo la pianta non utilizza le sue risorse per produrre seme e la produzione successiva non ne rimane penalizzata.
Tosare ed annaffiare regolarmente e dosare la concimazione in funzione dello
sviluppo del prato e delle condizioni climatiche. Rigenerare il tappeto dove necessario e procedere al diserbo dalle erbe infestanti a foglia larga. Se necessario effettuare trattamenti contro funghi e muschio.
È ancora il periodo per la messa a dimora di piante, arbusti e fiori. Concimare
abbondantemente le aiuole ed eventualmente trattarle con adeguati prodotti contro insetti, afidi o altre malattie. Rinvasare se necessario i fiori o le piante da interno.
Travasare i vini rimasti e tenere sotto controllo l’acidità e la limpidezza.
Controllare attentamente che la temperatura della cantina non salga troppo. Utilizzare le pastiglie antifioretta per la corretta conservazione dei vini nelle botti. Verificare lo stato di salute del vigneto e seguire il programma dei trattamenti.
Ingredienti per 4 persone:500 g di pisellini fini, 250 g di farina “00”, 1 bustina di lievito istantaneo per torte salate, 50 g di burro fuso, 3 uova, 100 ml di latte, 1 cipolla, sale q.b., pangrattato q.b., 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, ½ bicchiere di acqua.
Preparazione:Rosolare la cipolla in padella con un cucchiaio d’acqua. Unire i pisellini, l’acqua, il sale e cuocere per 15 min. Una volta assorbito il liquido di cottura togliere la padella dal fuoco e lasciar raffreddare. Ungere una teglia di circa 21 cm di diametro con un po’ di olio e spolverarla con il pangrattato. In una ciotola sbattere le uova, unire il latte, il burro fuso e, poco alla volta, la farina e il lievito, amalgamando il tutto. Ottenuto un impasto senza grumi, unire i piselli e amalgamare ancora. Versare il composto nella teglia e infornare a 160 gradi per circa 30 min.
Torta di piselli
NELL’ORTO
NEL PRATO
NEL GIARDINO
IN CANTINA
IN CUCINA
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BASILICOciclo di vegetazione 4 mesi
BIETAciclo di vegetazione 4 mesi
CAROTAciclo di vegetazione 5 mesi
CETRIOLOciclo di vegetazione 5 mesi
CAVOLO ciclo di vegetazione 5 mesi
FINOCCHIOciclo di vegetazione 5 mesi
INDIVIAciclo di vegetazione 6 mesi
LATTUGAciclo di vegetazione 5 mesi
PORROciclo di vegetazione 7 mesi
PREZZEMOLOciclo di vegetazione 5 mesi
SCAROLAciclo di vegetazione 5 mesi
SEDANOciclo di vegetazione 6 mesi
QUESTO MESE SI RACCOGLIE
CAROTA
CIPOLLA
FAVA
FINOCCHIO
ZUCCHINO
Luna CALANTE Luna CRESCENTE
Bollo a carico di chi lo espone.
QUESTO MESE SI SEMINA
Ingredienti per 4 persone:600 g di polpa di zucca, 200 g di patate, 1 lt di brodo vegetale, 1 spicchio d’aglio, rosmarino, parmigiano grattugiato, sale, pepe e olio extra vergine di oliva.
Preparazione:Pulire, sbucciare e tagliare a cubetti sia la zucca che le patate. In una pentola con l’olio rosolare lo spicchio d’aglio ed il rosmarino. Appena l’aglio imbiondisce toglierlo insieme al rosmarino e aggiungere i cubetti di patata e zucca. Salare. Versare il brodo vegetale, coprire con un coperchio e cuocere per circa 30 minuti. Frullare quindi con il mixer ad immersione. Regolare di sale, lasciar riposare qualche minuto e servire irrorando di olio e con una macinata di pepe nero.
2 MSS. Angeli Custodi - Festa dei nonni ultimo quarto (luna calante)
3 MS. Gerardo
4 GS. Francesco d’Assisi
5 VS. Placido
6 SS. Bruno abate
7 DB.V.M. del Rosario
8 LS. Pelagia
9 MS. Dionigi luna nuova
10 MS. Daniele
11 GS. Firmino
12 VS. Serafino capp.
13 SS. Edoardo
14 DS. Callisto
15 LS. Teresa d’Avila
16 MS. Margherita A. primo quarto (luna crescente)
17 MS. Ignazio d’Antiochia
18 GS. Luca evangelista
19 VS. Laura
20 SS. Adelina
21 DS. Orsola
22 LS. Donato
23 MS. Giovanni da Capestrano
24 MS. Luigi Guanella luna piena (luna vecchia)
25 GS. Daria
26 VS. Evaristo
27 SS. Delia
28 DSS. Simone e Giuda
29 LB. Ermelinda
30 MS. Germano
31 MS. Lucilla ultimo quarto (luna calante)
Ad ottobre con il calo delle temperature e la riduzione delle ore di luce, inizia
il periodo autunnale e i lavori nell’orto si riducono molto. Le lavorazioni di questo mese riguardano il terreno, dove si distribuisce letame uniformemente sulla superficie e poi si procede con la vangatura per interrare il tutto. Si estirpano gli ultimi ortaggi di produzione estiva in modo che nel nostro orto rimangano solo gli ortaggi di produzione autunno/invernale. È il periodo di maggior raccolta per il finocchio. È bene tenere aperti durante il giorno tunnel e serre. Funghi e insetti da questo mese fino al ritorno della primavera non sono più un problema. Prestare attenzione solo ai cavoli in quanto la larva della cavolaia, aiutata da temperature miti, può rimanere attiva fino a novembre.
Tosare regolarmente il tappeto erboso ed annaffiare quando necessario. Concimare
abbondantemente per preparare il prato ad affrontare la stagione fredda. Periodo ottimo per la semina di tutti i tappeti erbosi.
Estirpare le piante ed i fiori che iniziano a risentire della stagione autunnale e mettere
a dimora i bulbi a fioritura primaverile. Lavorare il terreno delle aiuole e pulirle dalle foglie secche che cominciano a cadere.
Travasare il mosto ottenuto con la vendemmia nel mese precedente e controllarne
lo stato di salute con eventuali analisi. Vendemmiare le uve tardive e controllarne il grado zuccherino. Procedere con le normali operazioni di cantina.
Vellutata di zucca
NELL’ORTO
NEL PRATO
NEL GIARDINO
IN CANTINA
IN CUCINA
40
41
42
43
44
CICORIA ciclo di vegetazione 5 mesi
FAVAciclo di vegetazione 4 mesi
QUESTO MESE SI RACCOGLIE
BIETA
CAROTA
CAVOLO
CETRIOLO
FAGIOLO
FINOCCHIO
INDIVIA
LATTUGA
PORRO
PREZZEMOLO
RAVANELLO
SCAROLA
SEDANO
SPINACIO
VALERIANA
Luna CALANTE Luna CRESCENTE
Bollo a carico di chi lo espone.
QUESTO MESE SI SEMINAGennaio è un mese
tranquillo per il nostro orto perciò si può iniziare a distribuire letame
per poi interrarlo tramite vangatura. Per chi ha delle colture sotto tunnel è consigliabile aprire le protezioni durante le giornate soleggiate in modo da arieggiare gli ortaggi.
Con le giornate ancora fredde, limitiamoci a tener pulito il tappeto erboso
dalle foglie secche ed eventualmente a concimare.
Non sono molte le operazioni che si possono effettuare in questo mese, ma
se il clima lo consente, cominciare a preparare le aiuole per la messa a dimora dei fiori.
Travasare tutti i vini e controllarne lo stato di salute. Arieggiare molto la
cantina, poiché il freddo facilita la chiarifica e la stabilizzazione. Nel vigneto continuare le operazioni di potatura nelle giornate più miti.
Ingredienti per 4 persone:300 g di farina di ceci, 1 litro d’acqua, 50 g di olio, sale e pepe.
Preparazione:Preparare la fontana con la farina e al centro versarvi poco alla volta l’acqua a temperatura ambiente. Mescolare con una frusta, facendo attenzione a non formare grumi, fino ad ottenere un composto liquido ed omogeneo. Coprire e lasciar riposare per 4-5 ore, quindi raccogliere con una schiumarola l’eventuale schiuma che si può formare in superficie e mescolare. Aggiungere l’olio, il sale e amalgamare nuovamente. Ungere le teglie, distribuirvi la pastella in modo uniforme e cuocere in forno preriscaldato a 220-250° per 10-15 minuti, finché la farinata non risulta dorata.
22 MS. Rita da Cascia primo quarto (luna crescente)
23 MS. Desiderio
24 GBeate Vergine Maria Ausiliatrice
25 VS. Urbano
26 SS. Filippo Neri
27 DSS. Trinità
28 LS. Ercole
29 MS. Massimino vescovo luna piena (luna vecchia)
30 MS. Felice I papa
31 GVisitazione della Beata Vergine Maria
In questo mese l’orto è nel pieno dell’attività, si semina direttamente nel terreno all’aperto
e si iniziano a raccogliere i primi ortaggi seminati nei mesi precedenti, come ravanelli, lattughe, cicorie, spinaci ecc.. Per completare il nostro orto sia dal punto di vista estetico che funzionale, si possono seminare tra le file, lungo le file o ai bordi dell’orto dei fiori. Questi ultimi andrebbero scelti in modo che, oltre ad abbellire l’orto, possano aiutare ad allontanare insetti dannosi o ad attirare insetti utili. Le varietà consigliate sono lavanda, tagete e menta. Altri lavori del mese sono il diradamento, in particolar modo di cetrioli, zucchini, meloni e angurie per chi li avesse seminati direttamente all’aperto. Per quanto riguarda i pomodori si possono aiutare a produrre più frutti eliminando le femminelle, ovvero i germogli che si formano all’ascella delle foglie. È sempre importante continuare ad eliminare le erbe infestanti. Le serre devono essere ombreggiate e tenute aperte, così come i tunnel. Sarebbe inoltre opportuno sostituire il telo coprente con rete antigrandine. Con le temperature di questo periodo diventa molto importante tenere controllati gli insetti dannosi e i funghi, soprattutto l’oidio, ed intervenire se necessario con fitofarmaci rispettando scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta.
Procedere con le normali operazioni di taglio per i prati esistenti, con concimazione
di mantenimento ed annaffiatura. È uno dei mesi ideali per la semina dei nuovi tappeti erbosi.
Continua il momento favorevole per la messa a dimora di piante, arbusti
e tutti i tipi di fiori, anche in bulbo. Concimare le aiuole e se necessario intervenire con trattamenti contro insetti, afidi o pidocchi, che in questo periodo possono arrecare danni. Si possono portare all’esterno ed in luoghi ombreggiati anche le piante di casa e si possono rinvasare.
Imbottigliare i vini rossi e i vini bianchi, controllandone prima lo stato di salute ed
effettuando o un travaso o meglio una filtrazione. Cominciano anche i primi trattamenti nei vigneti.
Ingredienti per 4 persone:60 g di basilico, 20 g di rucola, 50 g di gherigli di noci, 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva, succo di limone q.b., semi di finocchio q.b., sale e pepe.
Preparazione:Sciacquare il basilico e la rucola. Asciugare bene le foglie con la carta assorbente. Frullare le foglie con i gherigli di noce, il succo di limone, l’olio extravergine d’oliva, il sale, il pepe e una decina di semi di finocchio. Se la salsa risulta troppo fluida, aggiustarne la consistenza unendo poca alla volta dell’acqua. Versare la crema di basilico e rucola in una ciotola e decorare con semi di finocchio e foglioline di basilico.
Crema di basilico e rucola
NELL’ORTO
NEL PRATO
NEL GIARDINO
IN CANTINA
IN CUCINA
19
20
21
22
BASILICOciclo di vegetazione 4 mesi
BIETAciclo di vegetazione 4 mesi
CAROTAciclo di vegetazione 5 mesi
CETRIOLOciclo di vegetazione 5 mesi
CICORIAciclo di vegetazione 5 mesi
FINOCCHIOciclo di vegetazione 5 mesi
INDIVIAciclo di vegetazione 6 mesi
LATTUGAciclo di vegetazione 5 mesi
PORROciclo di vegetazione 7 mesi
PREZZEMOLOciclo di vegetazione 5 mesi
SCAROLAciclo di vegetazione 5 mesi
SEDANOciclo di vegetazione 6 mesi
VALERIANAciclo di vegetazione 5 mesi
ZUCCHINOciclo di vegetazione 4 mesi
QUESTO MESE SI RACCOGLIE
LATTUGA
PISELLO
SPINACIO
Luna CALANTE Luna CRESCENTE
Bollo a carico di chi lo espone.
QUESTO MESE SI SEMINA
Ingredienti per 4 persone:1 kg di peperoni misti (rossi, gialli e verdi), 2 cipolle rosse di Tropea, 400 g di passata di pomodoro, sale, pepe e olio extra vergine di oliva.
Preparazione:Lavare e svuotare i peperoni e tagliarli a listarelle. Affettare le cipolle e farle soffriggere in padella con l’olio. Unire i peperoni, salare e pepare. Cuocere a fiamma media finché non si ammorbidiscono. Aggiungere quindi la passata di pomodoro, regolare di sale e terminare la cottura a fuoco basso.
17 LS. Roberto Bellarmino primo quarto (luna crescente)
18 MS. Sofia
19 MS. Gennaro
20 GS. Candida
21 VS. Matteo evangelista
22 SS. Maurizio
23 DS. Pio da Pietrelcina
24 LS. Pacifico
25 MS. Aurelia luna piena (luna vecchia)
26 MSS. Cosma e Damiano
27 GS. Vincenzo de Paoli
28 VS. Venceslao
29 SSS. Michele, Gabriele, Raffaele
30 DS. Girolamo
Il mese di settembre sancisce il calare dell’impegno lavorativo all’interno del nostro
orto. Si procede con le ultime raccolte estive e si iniziano le semine degli ortaggi che verranno raccolti nel periodo autunno/invernale. A settembre dobbiamo estirpare gli ortaggi che hanno concluso il ciclo produttivo e, verso fine mese, somministrare del letame e iniziare a lavorare il terreno con la vangatura. Possiamo rimettere i teli ai tunnel e fare manutenzione alle serre. Controllare gli insetti con particolare attenzione alla cavolaia. Anche i funghi possono ancora creare problemi.
Tosare il prato ed annaffiare regolarmente, dosando la concimazione in funzione
dell’andamento stagionale. Settembre è il mese ideale per la semina di tutti i tappeti erbosi.
Si consiglia di riportare all’interno le piante d’appartamento e se necessario,
rinvasarle. Controllare lo stato di salute delle piante ed eventualmente trattarle e concimarle.
Nelle zone a clima più mite comincia la vendemmia delle uve bianche e di alcune
uve rosse. Pulire accuratamente tutte le attrezzature che serviranno per la vendemmia.
Peperonata
NELL’ORTO
NEL PRATO
NEL GIARDINO
IN CANTINA
IN CUCINA
36
37
38
39
CICORIA ciclo di vegetazione 5 mesi
FAVAciclo di vegetazione 4 mesi
PISELLOciclo di vegetazione 5 mesi
QUESTO MESE SI RACCOGLIE
BARBABIETOLA
BASILICO
BIETA
CAROTA
CETRIOLO
FINOCCHIO
MELANZANA
MELONE
PEPERONE
POMODORO
PORRO
SEDANO
VALERIANA
ZUCCHINO
Luna CRESCENTE: periodo tra luna nuova e luna pienaSeminare ortaggi da frutto: anguria, cetriolo, melone, melanzana, peperone, pomodoro, zucca, zucchino. Da fiore: carciofi, cavolfiori, erbe aromatiche. Da seme e baccello: fagioli, fagiolini, fave, mais, ecc. (in terreni molto fertili e con estati particolarmente umide queste verdure si seminano in luna calante per evitare un eccessivo rigoglio del fogliame). Da foglia: cardo, prezzemolo, erbette da cucina. Da radice e tubero: carota, barbabietola, rapa, patata, ravanello.
Luna CALANTE: periodo tra luna piena e luna nuovaSeminare e piantare gli ortaggi da radice e da tubero. Questi ortaggi in alcune regioni vengono seminati e piantati in luna crescente. Seminare gli ortaggi che accestiscono, cioè che mettono fronde dal basso del fusto come cavoli, sedano, bietole da costa, o che non devono andare prematuramente in semenza (lattuga, indivia, finocchio, aglio, cipolla, scalogno, porro, spinacio).