MAGGIORI NECESSITÀ ENERGETICHE CALORIE AL GIORNO +500 CALORIE AL GIORNO 2200 2600 • Migliora la relazione con il neonato. • Consente all’utero di tornare più velocemente alle dimensioni normali. • Favorisce la perdita di peso e il recupero della forma fisica. • Riduce il rischio di osteoporosi dopo la menopausa. • Contribuisce a ridurre il rischio di cancro al seno e all’ovaio. • È economico e non ha costi di preparazione. • È pratico, sempre disponibile e alla giusta temperatura. Rispetto alla media consuma In totale il consumo energetico quotidiano sarà di Bastano ad allattare ed evitare un eccessivo aumento di peso. al giorno MAGGIORI NECESSITÀ DI NUTRIENTI Allattare richiede un aumento dei fabbisogni di proteine, calcio e acqua. Se non si integrano con l’alimentazione, questo avverrà a spese dell’organismo materno. CIÒ CHE MANGI, LO MANGIA IL BEBÈ PROTEINE + 17gr ACQUA + 650-700 ml CALCIO + 200-400 mg ZINCO + 5 mg IODIO + 50 mg + RAME, SELENIO + VITAMINE A, B, C LA MIGLIORE DIETA MATERNA: EQUILIBRATA, RICCA E VARIATA MOLTA ACQUA, BEVANDE NATURALI, TISANE Preferibilmente fuori dai pasti principali. FRUTTA, VERDURA E LEGUMI Ricchi di fibre, vitamine e minerali, meglio di stagione. 5 porz. al giorno 2 volte alla settimana “In camicia” le più digeribili. LATTE E LATTICINI UNA TAZZA DI LATTE (Circa 250ml) YOGURT 240gr FORMAGGIO Tipo groviera 45gr Ottime fonti di calcio. 1 litro di latte contine una quantità notevole di proteine nobili: 35g/l, molto utili per la nutrice vegetariana. INFLUISCONO SUL SAPORE DEL LATTE: VIETATISSIMI! LIMITATI! SUPERALCOLICI l’alcol etilico passa nel latte, può inibire la montata lattea e provocare nel lattante sedazione, ipoglicemia, vomito e diarrea. VINO, ANCHE A BASSA GRADAZIONE ALCOLICA 1 bicchiere, 1 o 2 volte alla settimana, ai pasti, MAI PRIMA DI UNA POPPATA. CAFFÈ, TÈ, CACAO, BEVANDE GASSATE A BASE DI COLA MEGLIO DECAFFEINATI O DETEINATI Gli alcaloidi contenuti vengono escreti con il latte materno in quantità non trascurabile e possono dare agitazione al neonato. CIBI CHE CONTENGONO CALORIE VUOTE E CHE FANNO INGRASSARE Dolci, pasticcini (soprattutto farciti), gelati, caramelle, snack, merendine. CARNI E PESCI PROVENIENTI DA ALLEVAMENTI O DA FIUMI IN ZONE INQUINATE I contaminanti ambientali si depositano nel grasso materno e passano nel latte. La donna che consuma ugualmente carne o pesce dovrà ridurre la quantità di latte per evitare di aumentare troppo la quota proteica PESCE Fornisce proteine nobili e arricchisce il latte materno di acidi grassi omega-3, utili per le strutture nervose del lattante Meglio sceglierlo fresco e di piccola taglia. CARNE 120 gr al giorno sono sufficienti per coprire l’aumentato fabbisogno, evitando quantità eccessive di carni rosse. UOVA Ottima fonte di proteine a elevato valore biologico. Non hanno scarto e contengono calcio, ferro, potassio e rame. OLIO DI OLIVA come CONDIMENTO (l’acido oleico che contiene è fondamentale per la maturazione del sistema nervoso del lattante). CEREALI MEGLIO SE INTEGRALI Soprattutto come prima colazione AGLIO PEPERONCINO NOCE MOSCATA CARCIOFI RUTA PREZZEMOLO MAGGIORANA ASPARAGI SENAPE PEPE CHIODI DI GAROFANO CANNELLA ROSMARINO CROSTACEI MOLLUSCHI SELVAGGINA ARACHIDI CACAO CIOCCOLATO FRAGOLE CILIEGIE PESCHE FORMAGGI FERMENTATI MENTA CIPOLLE TIMO PEPERONI ORIGANO ALLORO SALVIA RADICCHIO CAVOLO BASILICO SESAMO SALVIA RADICCHIO MELANZANA CICORIA MANDORLE AMARE DA EVITARE CAFFÈ CARNE FROLLE CROSTACEI FORMAGGI FERMENTATI SALUMI SELVAGGINA TABACCO BIRRA* * Non è vero che favorisce la produzione di latte! MEGLIO EVITARE I ALLERGIZZANTI FUMO? MANEGGIARE CON CURA FARMACI DA EVITARE CHIEDERE SEMPRE AL PROPRIO MEDICO O AL GINECOLOGO COME COMPORTARSI FUMO ATTIVO • riduce la produzione di latte e favorisce infezioni respiratorie nel neonato • max 3 sigarette al giorno, dopo i pasti del lattante e mai mentre si allatta FUMO PASSIVO • è dannoso per la mamma e per il bambino. ∙ CONTRACCETTIVI ORALI (riducono la lattazione in circa l’80% delle donne) ∙ BROMURI (sedazione eccessiva) ∙ ANTIEPILETTICI ∙ ANTICOAGULANTI ∙ ANTIPERTENSIVI ∙ ANTITIROIDEI ∙ ANTITUMORALI ∙ ANTIULCERA ∙ DIURETICI (inibiscono la lattazione) ∙ LASSATIVI (diarrea) ∙ MIORILASSANTI (sonnolenza, disturbi intestinali) ∙ PSICOFARMACI (sonnolenza) ∙ ANFETAMINE (irritabilità, disturbi del sonno) ∙ FITOTERAPICI E TINTURE MADRI (passiflora, valeriana, tiglio, uva ursina etc) ∙ ERBE E DROGHE AD AZIONE ECCITANTE 8 MITI DA SFATARE La quantità di latte non dipende dalle dimensioni del seno. Il latte è prodotto da ghiandole situate in profondità nel tessuto della mammella. “MIA MADRE NON AVEVA LATTE, NON NE AVRÒ NEPPURE IO?” L’allattamento non segue leggi ereditarie. Meglio evitare di dare credito a queste storie. “SENO PICCOLO, POCO LATTE.” La secrezione iniziale, cioè il “colostro”, non è un latte annacquato ma l’alimento per eccellenza di cui il neonato ha bisogno nei primi giorni di vita. “IL MIO LATTE È ANNACQUATO” “MEGLIO NON AVERE RAPPORTI SESSUALI QUANDO SI ALLATTA” Non esiste nessuna controindicazione scientifica. IN REALTÀ IN REALTÀ IN REALTÀ L’allattamento può aumentare il ricambio ma i capelli ricresceranno belli e forti se lo erano prima. “L’ALLATTAMENTO RENDE I CAPELLI PIÙ FRAGILI” IN REALTÀ Non è l’allattamento in sé ma l’assunzione di una posizione scorretta o scomoda a determinare mal di schiena e alle spalle. “L’ALLATTAMENTO È CAUSA DI MAL DI SCHIENA” IN REALTÀ Il neonato sottrae, è vero, molto calcio alla madre, ma il problema non sussiste se la dieta materna è adeguata e ricca di calcio. “L’ALLATTAMENTO PROVOCA CARIE” IN REALTÀ “L’ALLATTAMENTO ROVINA IL SENO” IN REALTÀ IN REALTÀ Le modificazioni di volume del seno sono fisiologiche e inevitabili anche per chi allatta con il biberon quindi non dipendono dall’allattamento al seno. Anzi, il continuo svuotamento e riempimento delle mammelle da parte del neonato durante la suzione realizza una sorta di ginnastica che migliora il tono e l’elasticità del tessuto mammario. Utile anche una buona crema specifica da applicarsi con costanza sin dagli ultimi mesi della gravidanza. Ministero della Salute www.salute.gov.it/saluteBambini/paginaInternaMenuSaluteBambini.jsp?id=1927&lingua=italiano&menu=alimentazione; INRAN – Linee Guida per una sana alimentazione italiana, ultima revisione 2003; Progetto Genitori Più – Ministero della Salute e delle Politiche Sociali, Regione Veneto, 2009; Gravidanza, parto, allattamento al seno, ISTAT, 2004-2005; Enciclopedia della nuova medicina, Sperling &Kupfer Editori, 2006; G Trapani – Pediatria nel cassetto, Giunti Demetra, 2008; Bombelli F, Gambarini G – Mi preparo al parto, San Paolo Ed, 2000; Borghi C, Ciccero AFG – Nutraceutici e alimenti funzionali in medicina preventiva, Bonomia University Press, 2011 FONTI Contenuti tratti dal sito www.esseredonnaonline.it Testi a cura di Daniela Consonni illustrazioni a cura di Alice Borghi Allattamento materno BUONO A SAPERSI. I VANTAGGI PER LA MAMMA