1 BOZZA DI REVISIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Regolamento d’ Istituto Visto il DPR 31/5/74 n 416; Vista la legge 11/10/77 n 748; Vista la legge n. 241 del 1990; Vista il Dlgs 16/04/94 n.297; Vista la Carta dei servizi e il Patto di corresponsabilità dell’Istituto Piaget –Diaz; Visto lo “Statuto delle studentesse e degli studenti “DPR 24/6/98 n. 249 come modificato e integrato dal D.p.r. n.235 del 21 novembre 2007; Visto il Dlgs 09/04/ 2008 n. 81; Visto il DPR 122/2009; Visto Il Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104; Viste le "Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo"emanate il 15 aprile 2015 prt. N. 2519; VISTO il DM 435 del 16 giugno 2015 Art.14 “Piano nazionale per lo prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyber- bullismo”comma 3; VISTA la L. n. 107 del 13 luglio 2015; Vista la proposta della Commissione per il Regolamento d’Istituto presentata al Collegio docenti del ………………… Il Consiglio d’Istituto dell’I.I.S V.le Marco Fulvio Nobiliore 79/a di Roma nel corso della seduta del ________________ adotta il seguente regolamento ai sensi dell'Art.10.3, comma a, del D. Lgs. 297/1994.
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BOZZA Regolamento di Istituto PIAGET DIAZ 2015-2016 · BOZZA DI REVISIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Regolamento d’ Istituto ... , alla tutela della propria libertà di apprendimento,
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BOZZADIREVISIONEANNOSCOLASTICO2015-2016
Regolamentod’Istituto
VistoilDPR31/5/74n416;Vistalalegge11/10/77n748;Vistalaleggen.241del1990;VistailDlgs16/04/94n.297;VistalaCartadeiservizieilPattodicorresponsabilitàdell’IstitutoPiaget–Diaz;Vistolo“Statutodellestudentesseedeglistudenti“DPR24/6/98n.249comemodificatoeintegratodalD.p.r.n.235del21novembre2007;VistoilDlgs09/04/2008n.81;VistoilDPR122/2009;VistoIlDecretoLegge12settembre2013,n.104;Vistele"Lineediorientamentoper azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo"emanateil15aprile2015prt.N.2519;VISTOilDM435del16giugno2015Art.14“Pianonazionaleperloprevenzionedeifenomenidibullismoecyber-bullismo”comma3;VISTAlaL.n.107del13luglio2015;VistalapropostadellaCommissioneperilRegolamentod’IstitutopresentataalCollegiodocentidel…………………
nelcorsodellasedutadel________________adottailseguenteregolamentoai sensi dell'Art.10.3, comma a, del D. Lgs. 297/1994.
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PREMESSAIl presente regolamento è stato redatto in collaborazione con le rappresentanze di tutte le componenti dellacomunità scolastica, nella consapevolezza che tutte le categorie operanti nell’Istituto, ciascuna nel rispetto delproprio ruolo e secondo le proprie competenze, sono costantemente impegnate a garantire in ogni circostanza ilrispettodellelibertàsancitedallaCostituzionedellaRepubblicaItaliana.L'adesione ad un Regolamento condiviso fin dalla sua formulazione si configura per tutti come assunzione diresponsabilitàedi consapevolezzadelproprio ruoloedelproprio contributopermigliorare lapartecipazioneallavita della scuola. Il Piano dell'Offerta Formativa e il Regolamento d'Istituto sono strumenti fondamentali perdelineare un sistema di regole condiviso nell'ambito dell'autonomia scolastica. La modifica del Regolamentod'istitutodivienequindiun'occasioneper ripensare inmododemocratico, e conparticolareattenzioneal criteriodell'inclusione,iprocessidecisionalieilsistemadeirapportitralevariecomponentidellacomunitàscolastica.
1. DIRITTIEDOVERIDEGLISTUDENTI
DIRITTIDEGLISTUDENTIArt.1–DirittoallostudioLa scuola favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio garantito a tutti dallaCostituzione.L'indirizzoculturaledellascuolasifondasuiprincipidellaCostituzionerepubblicana,alfinedirealizzareuna scuola democratica, dinamica, aperta al rinnovamento didattico - metodologico e ad iniziative disperimentazionechetenganocontodelleesigenzedeglistudentinelpienorispettodellalibertàdiinsegnamentoenell'ambitodellalegislazionevigente.La scuola fa propria la proposta del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione per una carta dei diritti deglistudenti.L'I.I.S."PIAGET-DIAZ"eauspicacheildirittoallostudiovengaintesocomedirittoallabuonaqualitàdellaprestazione didattica e della vita scolastica, ma soprattutto come diritto dello studente allo "stare bene" nellascuola.Art.2–DirittoallascuolaLostudentehadiritto:- a fruire di un edificio funzionale, efficiente ed accessibile e alla piena funzionalità delle strutture e delle
dellepropriepotenzialitàdicrescitaculturale,intellettualeedumana.;- ad essere educato ai valori di libertà, pluralismo, solidarietà, convivenza democratica, tolleranza culturale,
Art.5–DirittoalriconoscimentodellapropriaidentitàpersonaleLostudentehadiritto:- a prestazioni didattiche anche individualizzate, che tengano conto delle esigenze dei disabili, delle differenze
Art.6–Dirittoall'espressionedelpropriopensieroOgni studente ha diritto ad esprimere la propria libertà di pensiero, parola e critica, nelle forme consentite dallaleggeenelrispettodeglialtri.Art.7–DirittodipartecipazioneattivaeresponsabileallavitadellascuolaGli studenti hanno diritto ad avere occasioni di confronto ed elaborazione propositiva tra loro e con le altrecomponentiscolastiche.(Dlgs16/04/94n.297)Art.8–Dirittoall'eserciziodellaprogettualitàGlistudentihannodirittoaparteciparedaprotagonistiallaorganizzazioneeallagestionediattivitàscolasticheedextrascolastiche,nellospiritodelPianodell’offertaformativa.Art.9–DirittoadunavalutazionecorrettaetrasparenteGlistudentihannodiritto:- aconoscereall'iniziodell'annogliobiettivieducativiedidatticitrasversaliespecificidellesingolediscipline;- aconoscereirisultatiattesi,icriteriedimetodidiverificaevalutazione;- adesserevalutatiinbaseacriterigenerali,pubbliciecomprensibili;- adunavalutazionetempestivaesistematicachepreveda,secondolacalendarizzazionedeliberatadagliOrgani
Collegiali,unminimodidueverificheoralieduescrittee/opraticheaquadrimestre(oveprevisto);- a conoscere il risultato e lamotivazione della valutazione contestualmente per le verifiche orali ed entro un
Legge170/2010(DM5669/2011),nelcasodialunniconBisogniEducativiSpeciali;- aproceduredivalutazionirispettosedelladignitàdellapersonaenondiscriminatorie.Art.10–DirittoallatrasparenzadelleprocedurerelativeaiprovvedimentidisciplinariGlistudentihannodiritto-doverediconoscerelanormativarelativaalloStatutodellestudentesseeddeglistudenti,alfinedifavorirelaresponsabilizzazioneeilravvedimentodellostudente(DPR249/98comemodificatoeintegratodalDPRn.235del21novembre2007eart.32delpresenteRegolamento)Art.11–Dirittoall'informazioneOgnistudentehadiritto:- ad essere informato su quanto deliberato dagli organi collegiali rispetto alle attività scolastiche ed
Art.12–DirittodiutilizzareledotazioniscolasticheNel rispetto delle modalità di richiesta e di utilizzo, gli studenti hanno diritto di usufruire di tutte le dotazioniscolastichereselorodisponibiliediutilizzarelabiblioteca,ilaboratorieilteatro,previaautorizzazionedelDirigenteScolasticoodiunsuodelegato.Art.13–Dirittoall'EducazioneallaSaluteL'educazioneallaSalutecostituisceaspettofondantedellapienaformazionedell'uomoedel“pienosviluppo”dicuiparlal'articolo3dellaCostituzioneRepubblicanae,cometale,riguardatutti,pertantolaScuoladeve:- assicurareilbenesserepsico-fisicodeglialunni,deidocenti,delDirigenteScolasticoedituttoilpersonalechein
essaopera,promuovendocomportamentisanieadeguatiafavorirecorrettistilidivita;- promuovere ogni possibile iniziativa volta a sensibilizzare tutte le componenti scolastiche su tematiche quali
l’educazionesocio-affettivaepsico-sessuale, l’alimentazionecorretta, la lottaaltabagismo, l’usocorrettodellenuove tecnologie; deve inoltre promuovere comportamenti altruistici quali la donazione del sangue, ilvolontariatosociale,ilserviziocivile,ladonazionedegliorgani,ecc.;
- mettereinattoognipossibileazionevoltaallaprevenzionedellecondotteaggressiveautodiretteedeterodirette(autolesionismo, prevaricazioni tra pari, ecc.), delle dipendenze nelle diverse forme, del doping, dell’usoproblematicodialcol,dellecondottearischiosustrada,ecc.;
- realizzare , inun’otticadi prevenzioneprimaria e/o secondaria, una seriedi iniziative volte a favorire lo “starbeneascuola”, ilsuccessoformativoepromuoveattività incollaborazioneconespertiesternie/o interniallascuola;
DOVERIDEGLISTUDENTIOltreaidiritti, gli studentihannoanchedeidoveriQuestipossonoessere sintetizzatinelle seguenti regole, che siispiranoalloStatutodellestudentesseedegliStudenti(DPR249/98comemodificatoeintegratodalDPRn.235del21novembre2007).Art.14–DoveredipartecipazioneattivaallavitadellacomunitàscolasticaLostudentehaildoveredi:- contribuireallarealizzazionediunaculturadellasolidarietà,delrispettodelladiversitàefavorendolosviluppodi
una coscienzaparticolarmente sensibile alle situazioni di svantaggio, di disagio, di disabilità, nella difesadellerealtàsocialipiùdeboli;
- collaborareamantenerepulitigliambientiscolastici;- averecuraecustodireiproprioggettipersonali;- informarsieconsentirelacircolazionedelleinformazioni- favorire la formazione di una società scolastica che non discrimini nessun individuo, nel rispetto della
lepersonecheoperanonellascuolaeperlecoseivipresenti;- rispettare tutte le regole contenute nelle sezione: Frequenza e Norme di comportamento del presente
Regolamento- nonassumerecomportamentiomertosicoprendoattisanzionabilidalpuntodivistadisciplinare;- essere consapevole che tutto ciò che costituisce reato per le leggi dello Stato sarà oggetto di sanzione
- rispettareicompitiassegnatiegliimpegniassunti;- esserefornitodiogniattrezzaturadidatticanecessariaalregolaresvolgimentodellelezioni.- comportarsi con serietàe responsabilitàdurante l'eventuale intervallo. Il controllodel rispettodellenormedi
comportamentoèdemandatoatuttoilpersonaledocenteenondocenteinservizio;- non mettere in atto comportamenti che ostacolino il raggiungimento delle finalità perseguite dalla scuola,
turbandoilregolareandamentodelladidattica;- mantenere un comportamento corretto nelle ore di supplenza, durante gli spostamenti, dentro e fuori
dall’edificioscolastico;- partecipare alle uscite didattiche e ai viaggi d’istruzione, rispettando le regole dettate dai docenti
accompagnatori;- rispettare i compagni ed il personale della scuola anche attraverso un abbigliamento decoroso e consono
all'ambientescolastico;- rispettareleregoledell'istitutoedinvitareancheicompagniafarlo.Art.16–Doveredirispettareiseguentidivietispecifici:- E’vietatomettereinattomodalitàdicomportamentoriconducibiliafenomenidibullismoedicyberbullismo;- E’ vietato l’uso dei dispositivi di telefonia mobile in tutti i locali adibiti alle attività didattiche durante lo
svolgimentodellelezioni,trannecheperusididatticirichiestidaldocente.L’usoindebitoèmotivodisanzionedisciplinare. Inoltre i cellulari indebitamente usati saranno sequestrati e restituiti ai genitori degli studentiminorenniodirettamenteaglistudentimaggiorennialterminedellelezioni.
- E’vietatoeffettuareripreseinclasseoneilocalidellascuolaefarlecircolareinIstitutoosuInternet.- E’ vietato utilizzare, durante le ore di lezione, qualsiasi oggetto o pubblicazione non pertinenti alle finalità
educativedellascuola.- In tutti i localidella scuola, compresi i servizi igienici, i cortili e le scaleesterneantincendio,è tassativamente
VIETATOFUMARE. Il divieto è esteso alla sigaretta elettronica. Per il divietodi fumo si applica la normativavigente(D.L.104del26-07-2013).
- parteciparealleriunionidegliorganicollegialiincuisonoeletti;- risponderealleconvocazionidelDirigente,delCoordinatorediclasseodeidocentichenefannorichiesta.È,inoltre,opportunocheigenitori:- partecipinoaicolloquiindividualiconidocentineglispazieneglioraristabiliti;- partecipino alle varie attività della scuola dando il proprio contributo, neimomenti decisionali, attraverso gli
Potranno verificarsi orari prolungati o differiti al pomeriggio per l’attuazione di progetti legati all’Area diIntegrazione,peripercorsididatticiprevistidaP.O.F.eperleattivitàdialternanzascuola-lavoro.Art.20–OrariodientrataL'ingresso degli studenti regolarmente iscritti e dei docenti impegnati nella prima ora avviene nei 5 minuti cheprecedonol'iniziodellelezioni.(Cfr.C.C.N.L.vigentedellaCategoria).Nell'aulaassegnata,dopoilsuonodellacampana,l'insegnanteprocedeall'appelloe,quindi,all'iniziodellelezioni.Art.21–Ritardi
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Giungere in ritardo a scuola è mancanza grave che causa intralcio al lavoro della collettività. Tuttavia, inconsiderazione di particolari situazioni, è consentito l’ingresso in ritardo, previa autorizzazione del DirigenteScolasticoodiunsuodelegato,neiseguenticasi:- problemidicaratteresanitario(visitemediche,analisicliniche)conl’impegnodicertificarel’evento;- eventidicarattereeccezionale(blocchistradali,scioperodemezzipubblici,ecc).Comunque non è ammesso l’accesso nell’Istituto oltre la seconda ora di lezione, fatti salvi casi di straordinariaconsiderazione,comunqueampiamentecertificatioprevioaccompagnamentodiungenitoreodell’esercentedellapotestàparentale.Incasodiritardo:- senonsonotrascorsi10minutidalsuonodellacampanella,l’insegnantepuòammetterel’alunnoinclasse;- se il ritardoèsuperiorea10minuti, l’alunnodeveentrarealla secondaorae il giornodopodovràportare la
giustificazione scritta del ritardo. L’ammissione alla seconda ora è subordinata all’autorizzazione da parte delDirigenteScolasticoodiunsuodelegato;
- il Coordinatore della classe di appartenenza convocherà i genitori degli studenti (anche maggiorenni) chericorronopiùvolteaingressoinritardo,purgiustificati.
Sisottolineache:- non sono consentiti più di cinque entrate in seconda ora a quadrimestre. Superato tale limite gli alunni
maggiorenni non saranno ammessi in classe; gli alunni minorenni saranno ammessi in classe, ma ilcoordinatore annoterà sul registro di classe il superamento del limite consentito e avvertirà i genitori delminore.
Entrateoduscitesoggetteaderoga:Permessi di entrata posticipata o di uscita anticipata continuativi saranno concessi agli alunni le cui famiglie nefaccianorichiestascrittaeforniscanoadeguatadocumentazione,cheneattestilarealenecessità.
Art.22–Riduzionidiorariopermotiviorganizzativi- Le riduzionidiorariopermotiviorganizzativi (assenzadocente,assembleesindacalidelpersonale scolasticoo
• Devepresentaregiustificazionesull’appositolibrettoilgiornostessodelrientroascuola;• Seminorennelagiustificazionedeveesserefirmatadaungenitore,odichiesercitalapatriapotestà;• Seèmaggiorenne,lostudentepuòfirmarelagiustificazionedellapropriaassenza;• Se per più giorni consecutivi l’alunno dimentica la giustificazione il coordinatore di classe informerà la
famigliadellamancanza• Se l’alunno è assente fino a 5 giorni consecutivi deve presentare, in aggiunta alla giustificazione, un
certificatomedicoattestantel’idoneitàariprenderelafrequenza;• In caso di assenze ripetute e continuative, il coordinatore di classe avviserà la famiglia (anche in caso di
alunnimaggiorenni).• Le assenze collettive sono vietate e sono oggetto di sanzioni. I motivi di giustificazione vanno ricondotti
Art.24–Uscitadallascuolainorariodiversodaquelloprevisto- Gli studenti non possono allontanarsi dall'istituto prima del termine delle attività didattiche. Solo in casi
deigenitoriodell’esercentedellapotestàparentale,chepreleveràpersonalmentelostudente.- In casi eccezionali, valutati di volta in volta dalla Dirigenza Scolastica, è consentita l’uscita anticipata anche
previa richiesta formale via Telefax o con mail con riproduzione del documento identificativo valido echiaramenteleggibile,dapartediungenitore.
autorizzazionedapartedeldocentepresenteinaulaesolounoallavolta.- Tranne in casi di necessità ed urgenza, agli studenti non è consentita l’uscita dall’aula neiminuti prossimi al
nelleaulespeciali(teatroetc.).- Non è consentito, in orario di lezione, l'accesso al bar interno senza l'autorizzazione eccezionale di un
insegnante.Leclassidovrannocompilareentrol'iniziodellaIIora,previoaccordoconildocenteinteressato,unalista dei generi da acquistare presso il bar. Tale lista, che recherà la data e la classe, sarà consegnatasollecitamente all'addetto del bar da un rappresentante di classe. Nell'ora precedente l'intervallo ilrappresentantediclassepotrà ritirarequantorichiesto; saràconsentitoagliallievidiusufruiredel serviziobardurante l'intervallo, purché tale avvicendamento non generi confusione e ritardi e garantendo comunquel'immediato rientronellapropria aula al terminedell'intervallo. I generi di ristorodovrannoessere consumatidagliallievidurantelaricreazione,mantenendolamassimapulizianeilocalidellascuola.
- E’ vietato durante le ore di lezione l’uso dei distributori automatici. Casi di eccezionale urgenza, vannoconsiderati di volta in volta e regolarizzati previa autorizzazione da parte del Docente che sta effettuando lapropriaoradilezionenellaclassedellostudenteinteressato.
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- Durantel’usodeidistributoriautomatici,qualorailprodottoselezionatorestiincastratoononvengarestituitoilresto, gli interessati si rivolgeranno al collaboratore scolastico preposto al reparto dove sono collocate lemacchinettedidistribuzionevivandeaffinchésiprovvedaallarisoluzionedelproblema.
Art.27-Usodeglispazicomuni,deilaboratoriedellepalestre- L'uso degli spazi è opportunamente organizzato e l'accesso fuori orario, previa richiesta scritta emotivata, è
consentitodalDirigenteScolasticoatuttelecomponenti,conspecificaautorizzazione.- Pergli spazi esterni, adibitiaparcheggio, si faobbligoa tutte le componentidella scuoladiutilizzare i luoghi
appositi destinati ai motocicli ed alle automobili, evitando di sostare, per motivi di sicurezza, a ridossodell'edificioscolastico.Inognicasononessendospazicustoditilascuoladeclinaogniresponsabilitàpereventualifurtiodanneggiamenti.
- E’ vietato l’uso improprio delle scale di sicurezza, per uscire dall’edificio scolastico, in particolare durantel’intervalloeallafinedellelezioni.
PeriDocenti- I Docenti interessati accompagnano gli studenti dalla rispettiva aula al laboratorio e, alla fine della lezione li
riaccompagnanonellapropriaaula.- Prima dell’inizio delle lezioni, il Docente interessato, con l’ausilio dell’Assistente Tecnico, accerta la piena
funzionalitàdegli strumenti tecnici (macchinari equant’altro), firmano sul registroappositamentepredispostoapponendogiorno,oraeclasseinteressata.Alterminedellalezionesegnalano,formalmente,eventualianomaliee/o guasti. Prima di lasciare il laboratorio si accertano che tutto nell’aula, nel suo insieme (soprattutto glistrumentitecnici)vengalasciatoinordine.
- Curanochenonsiaconsentito,aglistudenti,diconsumarecibarienébevande,nédiintrodurrelemedesimenellaboratorio. Devono essere segnalati gli studenti che usanomateriali e strumenti tecnici per scopi diversi daquelliistituzionalie/oprovochinovolontariamenteguastiesperperi.
riguardo.Ognidannoaglistrumentitecniciprovocatodacomportamentonegligente,superficialitàedoloverràaddebitato al responsabile; perciò, all’inizio della lezione, ogni studente segnalerà al Docente lo stato deglistrumentitecniciassegnategli,nonchéeventualianomaliee/oguasti.
- Gli studenti devono evitare sprechi di qualsiasi entità, pertanto dovranno usare con riguardo il materialedisponibile.
UsodelleBiblioteche- Gli studenti, i docenti e tutto il personale della scuola possono accedere alle biblioteche, osservando il
regolamento e l'orario stabilito all'inizio dell'anno scolastico nelle rispettive sedi. Compatibilmente con ladisponibilitàdeipersonalesaràfavorital'aperturapomeridiana.
- L’uso degli spazi dei locali e dei laboratori potrà essere utilizzato da soggetti esterni ai sensi della nota dellaprovinciadiRomaservizioduepatrimonioedemanioprotocollon.2635del9/12/03.
- Per ognuna di tale attività deve essere previsto il personale addetto alle pulizie delle aule da scegliere tra ilpersonaledellasedepressolaqualesisvolgel’iniziativa;perleaulemultimedialieiteatridovràessereprevistaanchelapresenzadelpersonaletecnicoperl’utilizzodelleattrezzature.
Art.28–Conservazionedellestruttureedelledotazioni- La conservazione delle aule, delle suppellettili, dei banchi e dei muri dell'Istituto è affidata alla cura degli
studenti,oltrechealladiligenzadelpersonalescolastico.- Alla pulizia dell'edificio contribuisce in egualmisura chi ha il compito dell'ordinariamanutenzione e chi ha il
Art.29–EsoneridieducazionefisicaLa richiesta di esonero, corredata di certificato medico, vistato dall'Ufficiale Sanitario, deve essere firmata daigenitori(odallostudente,semaggiorenne)epresentatoaldocentediScienzeMotorie,cheavràcuradiinserirlonelFascicolopersonaledellostudente.L'esoneroètemporaneoevalidoperunsoloannoscolasticoopartediessoepuòesseretotale (lostudentenonsvolge lezionipratichedieducazione fisica)oparziale (nonsvolgedeterminatiesercizi).Anche incasodiesonerototale,lostudentedovràesserepresenteeseguirelaparteteoricadellelezioni.Art.30–AlternanzascuolalavoroA partire dall’anno scolastico 2015-2016 nelle classi Terze Quarte e Quinte di tutti gli indirizzi, l’ordinamentoprevede,oltrealleoresettimanalidilezione,corsidi"AlternanzaScuolaLavoropercomplessive:
La frequenza degli studenti ai corsi e agli stage è obbligatoria, sono permesse assenze solo permotivi gravi edocumentati,checomunquenonpotrannosuperareil20%delmonteoreprevistoecheandrannogiustificateperiscrittodalgenitoredeltirocinanteminorenneodallostessoalunnosemaggiorenne,epresentatealtutoraziendalee/oaltutorinterno.Durantelostage,l’alunnodovràosservareleseguentinormedicomportamento:- presentarsinellastrutturaprepostaconabbigliamentoadeguatoedaspettoordinato;- esserepuntuale;- avereunatteggiamentocollaborativoeseguireleindicazionideltutoraziendale;- relazionarsiinmodocorteseedisponibileconcolleghi,superioriedutenti;- rispettarelaprivacydegliutenti;- agevolareillavorointeam.edèsoggettoaiseguentiobblighi:- seguireleindicazionideltutoraziendalediriferimento;- rispettareiregolamentivigentinellastrutturaospitante,oltrelenormediigieneesicurezza;- realizzarel’attivitàfinoalcompletamentodelleoreproposte;
Art.31–AssembleediClasseed’IstitutoGli studenti della scuola secondaria superiore hanno il diritto a riunirsi in assemblea nei locali della scuola comeprevistodagliartt.12,13e14,delD.lgs.16aprile1994n.297cheapprovailTestoUnicodelleleggiinmateriadiIstruzionerelativeallescuolediogniordineegrado.- Leassembleediclassevengonoconcesse,peruntotaledidueorealmese,dalDirigenteScolasticoodaunsuo
Collaboratore; la richiesta sottoscritta dai rappresentanti di classe e controfirmata dai docenti delle oreinteressate,deveessereinoltrataalmenotregiorniprimadelladatadiconvocazioneedevecontenerel’ordinedelgiorno.Ilverbaledell’assembleadiclasse,debitamentesottoscrittodachilapresiedeedachiloredige,deveessereconsegnatoalDirigenteScolasticooadunsuoCollaboratore.
- Durante losvolgimentodelleassembleediclasse laresponsabilitàdivigilanzaècompetenzadell’insegnantediservizionelleorerichieste.
- Le assemblee d’Istituto vengono concesse, in ragione di una al mese (alternando il giorno di effettuazionenell’arco della settimana), con esclusione dell’ultimo mese di lezioni, dal Dirigente Scolastico o da un suoCollaboratore, su richiesta da parte di almeno il 10% degli studenti della sede di appartenenza o deirappresentantideglistudentiditutteleclassidellapropriasede,dainoltrarealmenocinquegiorniprimadelladatadi convocazione.La richiestadevecontenere ladata, leoredellagiornatadautilizzareper l’assembleael’ordinedelgiorno.
- In caso di completamento dei lavori assembleari prima del termine dell’orario delle lezioni del giorno, glistudenti,dopoavereconsegnatoilverbalealDirigenteScolasticooadunsuocollaboratoreedavereavutocuracheilocalisianoinordine,lascerannol’Istitutoinmodoautonomo.
- Qualora lo svolgimento dell’assemblea non avvenga secondo il normale senso di civiltà e di democrazia e sipresenti come causa di disordine all’interno dell’Istituzione Scolastica, il Dirigente Scolastico o chi, nellacircostanza, ne fa le veci, interviene – se necessario – anche con la sospensione dell’assemblea stessadecretandoilrientronelleproprieauleperriprenderelenormaliattivitàdidattiche.
al ripristino dei rapporti sereni all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studenteattraversoattivitàdinaturasociale,culturaleedingeneraleavantaggiodellacomunitàscolastica.
2. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio digradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto dellasituazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da essoderivano. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunitàscolastica
3. Laresponsabilitàdisciplinareèpersonale; lasanzioneèpubblica.Nessunopuòesseresottopostoasanzionidisciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinareconnessaalcomportamentopuòinfluiresullavalutazionedelprofitto.
4. Innessun casopuòessere sanzionata, nédirettamentené indirettamente, la liberaespressionedi opinionicorrettamentemanifestataenonlesivadell'altruipersonalità.
6. La sospensionedalle lezionipuòprevedere l’obbligodi frequentare la scuolaperattivitàutili alla comunitàscolasticae/oallosvolgimentodicompitiassegnatidaidocenti.
degli insegnanti, del personale oltre chedell'Istituzione Scolastica e/o azioni di denigrazioneeffettuate attraverso i social network o altrepiattaformemultimediali.
• Fino a 5 giorni di sospensione conallontanamentodallascuolaecomunicazioneallafamiglia.•Divietodiparteciparealviaggiod’istruzione.
B2:- Fatti fortemente lesivi della dignità umana o che
possono configurarsi secondo alcune tipologie direato (minacce, offese, lesioni, danni vandalici,manifestazioni di intolleranza; bullismo ecyberbullismointuttelesueforme*)
- Consumo e possesso di sostanze stupefacenti e dibevandealcoliche
* vedi linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto albullismoealcyberbullismo
Art.34–Organicompetenti1. IldocenteoilDirigenteScolasticoperlesanzionidicuiaipuntoA.1dell’art.322. Il Consiglio di Classe per le sanzioni che comportano sospensione dalle lezioni e/o allontanamento dalla
comunitàscolasticaentro il limitetemporaledi15giorni. IlConsigliodiClasse si riunisce insedutaplenariacomprensiva della componente dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, per la discussione e per ladecisionecircal’irrogazionedellasanzione.
3. IlConsigliod’Istitutoper lesanzioni i checomportano l'allontanamentosuperioreaquindicigiorniequellecheimplicanol'esclusionedalloscrutiniofinaleolanonammissioneall'esamediStatoconclusivodelcorsodistudi.
4. LaCommissionediesame intutti icasi incui leviolazionihannoluogodurante ilperiodoincui lostudenteriveste il ruolo di candidato ai rispettivi esami. La Commissione di esame procede anche nei confronti deicandidatiesterniiquali, inordineaqualsiasirapportoconl’IstituzioneScolastica,sonotenutiadosservareilpresenteregolamento.
5. Le procedure relative all’irrogazione delle sanzioni disciplinari debbono concludersi entro quindici giornidall’avvenutacontestazione.Decorsoinmodoinfruttuosotalelimiteditempo,ilprocedimentovaconsideratoprescritto.
6. Leriunionidegli“organicompetenti”sonopubbliche.Visonoammessi,senzadirittodiparola,ifacentipartedell’elettorato attivoper il Consigliod’Istituto. Le sanzioni sono irrogate aporte chiusee con voto segreto.Nonèconsentital’astensione.
28Agosto2008epubblicato sullaGazzettaUfficialedellaRepubblica Italianadel01Settembre2008,dettanormeinmateriadivalutazionedelcomportamentodeglistudenti.Inparticolare:“nellescuolesecondariediprimo e secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale, viene valutato il comportamento di ognistudenteanche in relazioneallapartecipazionealleattività eagli interventi educativi. La valutazionedelcomportamento è espressa collegialmente dal consiglio di classe, in decimi, concorre alla valutazionecomplessivadellostudenteedetermina,seinferioreaseidecimi, lanonammissionealsuccessivoannodicorso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.” (cfr. nota informativa della Presidenza del Consiglio deiMinistri–03.09.08)
Art.36–COSTITUZIONEEFUNZIONIDELL’ORGANODIGARANZIA
Ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.P.R. 249/98, modificato ed integrato dal D.P.R. 235/07, concernente loStatutodellestudentesseedeglistudenti,ècostituitounOrganodigaranziaperglistudenti,compostoda4membri,cosìcomesegue:⇒ 1Docente⇒ 1Studente⇒ 1Genitore⇒ IlDirigenteScolasticochelopresiede.Come da disposto dell’art.3 del D.P.R. 235/07, le elezioni avvengono ogni due anni, secondo le modalitàdefinitedalConsigliod’Istituto.Perilreintegrodeicomponentidecadutiperperditadeldiritto,siprocedepersurroga(onuovaelezione,nelcasoincuièesauritalalistapersurroga).L’organodiGaranziaeletto, inassenzadidisposizioni superioripreciseedettagliate, innumerodiversodaquantosuggeritodall’art.2,punto1delD.P.R.235/07,resteràincaricapertuttaladuratadelcorrenteannoscolastico.Il nuovo Organo di Garanzia, sarà formato entro ________________con le modalità previste dal presenteRegolamento.Lefunzionidell'OGsono:
§ informazione sul Regolamento di Istituto (distribuzione di materiali, controllo sull'efficacia degli interventiinformativi);
§ assistenzaagliOrganismidiDisciplinadeiConsiglidiClassenelladefinizionedellesanzionisostitutive;§ assistenza agli studenti che subiscono un provvedimento di allontanamento dalla scuola (sospensione)
Incasodiricorsoodiconflittol'OGconvocapreliminarmentelepartiincausaperpermetterelorodiesporreilpropriopuntodivista;qualoraloritengaopportuno,puòconsultareunespertoancheesternoallascuola.Loscopoprimariodell'OGèquellodiarrivareadunamediazionesoddisfacenteperlepartiincausa;nelcasociònonsiapossibile,l'OGelaboraunarisoluzioneacuilepartisidevonoattenere.La decisione viene verbalizzata e pubblicizzata mediante l'affissione in un apposito spazio.L'OG si riunisce obbligatoriamente nei mesi di ottobre, febbraio e maggio per procedere all'attività divalutazionedelfunzionamentodelRegolamentosecondolemodalitàprestabilite.Le riunioni dell'OG hanno validità legale se intervengono almeno 3membri. Le decisioni all'interno dell'OGvengonopreseamaggioranzaoperconsenso,adiscrezionedell'OGstesso.L'OGhadiritto,qualoranefacciarichiesta, ad avere una formazione specifica e/o una supervisione di esperti su temi attinenti la propriafunzione(adesempio:larisoluzionedeiconflitti,lanegoziazione,lanormativascolastica...).
Art.37–Validità
Il presente regolamento, nella formulazione della prima revisione resasi necessaria a seguito del D.P.R.235/07,vainvigoreimmediatamentedopoladeliberadelConsigliod’Istituto.