Cardioclub Periodico del Cardioclub di Monfalcone Numero 29 del 5 dicembre 2013 Poste Italiane spa Sped. A.P. 70% CNS/GO 04/2007 In questo numero ... L’assemblea dei soci d’autunno Cosa fa bene e cosa fa male .... parliamone assieme (Prima parte) Fotocronaca della gita sociale Le malattie cardiache valvolari Elargizioni
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Transcript
CardioclubPeriodico del Cardioclub di Monfalcone
Numero 29 del 5 dicembre 2013
Poste Italiane spa Sped. A.P. 70% CNS/GO 04/2007
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In questo numero ...
L’assemblea dei soci d’autunno
Cosa fa bene e cosa fa male .... parliamone assieme (Prima parte)
Fotocronaca della gita sociale
Le malattie cardiache valvolari
Elargizioni
Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone n. 29/2013
n. 29/2013Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone
Il gruppo dei
partecipanti del
Cardioclub di
Monfalcone
FOTOCRONACA DELLA GITA SOCIALE
Tutti a Lubiana
con il CardioclubSabato 7 settembre 2013
Lubiana (Slo) - Scorci
panoramici del centro
storicoLubiana (Slo) -
Particolare del Duomo e il portale
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n. 29/2013 Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone
Scorci del variopinto
mercato dei fiori
Castello di Bistra, sede del Museo
sloveno della tecnica
Sotto: interno del Museo sloveno della tecnica.
Attrezzature per la lavorazione del legno e il
“Museo delle macchine di Tito”
Il rione dei calzolai
I trombettieri in municipio
Il venditore di pannocchie
Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone n. 29/2013
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Il fumoIl fumo è un forte fattore
di rischio coronarico, sia
per un primo episodio in-
fartuale che di recidive. Il
paziente che smette di fumare dopo
aver sofferto un infarto miocardico ri-
duce del 50% le possibilità di recidive.
Nessun farmaco tra quelli comune-
mente assunti come aspirina, beta
bloccanti o ace-inibitori è così efficace!
Anche il fumo passivo è altrettanto cor-
relato con un maggior rischio di ma-
lattia coronarica. Altri dati che
rafforzano le evidenze del rischio del
fumo sono quelli presentati dal car-
diologo inglese R. Peto . Egli ha evi-
denziato che su 100 fumatori, 50 muo-
iono per cause correlate al fumo; di
questi, il 25% muoiono tra i 35 e i 69
anni. All’opposto ci sono effetti posi-
tivi in chi smette di fumare a 35 anni:
in questi soggetti la probabilità di so-
pravvivenza si eleva fino a raggiungere
valori quasi uguali ai non fumatori. Un
altro dato che fa pensare è che all’età
di 70 anni, l’80% dei non fumatori e
ancora vivo, mentre solo il 50% dei fu-
matori lo è.
Molti fumatori, soprattutto negli ultimi
anni hanno abbandonato le sigarette
per passare a sigari e pipa, nella con-
vinzione che fossero meno dannose.
In realtà non è così: uno studio della
Columbia University – NY su 3.500
soggetti ha evidenziato che i fumatori
di sigaro e pipa andrebbero incontro a
patologie polmonari, compreso il can-
cro, al pari dei fumatori di sigarette.
Il vinoIl vino fa parte della nostra
cultura! Basti pensare, in-
fatti, ai richiami al vino pre-
senti nei libri più antichi
(diapositiva 1), in particolare quelli a
carattere religioso come, ad esempio,
la Bibbia. Già nella Genesi il vino è
simbolo di prosperità ed è offerto a
Noè dopo il diluvio; nei Vangeli molti
Cosa fa bene e cosa fa male...
parliamone assieme
[PRIMA PARTE]
Articolo tratto dall’in-
tervento del dott. E.
Barducci (SOC di Car-
diologia, Ospedale di
Monfalcone) all’as-
semblea d’autunno del
Cardioclub, Monfalcone
8 novembre 2013
Il dott. Enzo Barducci
MEDICINA E SALUTE
Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalconen. 29/2013
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sono i richiami alla vite e al vino. Il
passo più famoso è forse quello del
Vangelo di Giovanni (cap. 2) delle
nozze di Cana, in cui l’acqua è trasfor-
mata in vino.
Il consumo di vino fa bene o male? Un
significativo numero di studi epide-
miologici hanno trovato una associa-
zione tra consumo di alcol e una
ridotta incidenza di malattie cardiova-
scolari. Queste osservazioni sono state
prese a supporto del cosiddetto “para-
dosso francese”. In Francia era stata ri-
levata una bassa incidenza di malattie
cardiovascolari rispetto a paesi del
Nord Europa nonostante un relativo
alto introito di grassi. A cosa era do-
vuta questa differenza? Parecchi studi
hanno attribuito ciò al consumo di
vino rosso da parte di quella popola-
zione, che nonostante presentasse li-
velli di colesterolo abbastanza elevati
dovuti a un abbondante introito di
grassi evidenziava dati di mortalità sen-
sibilmente inferiori, un paradosso ap-
punto. Quando questa notizia apparve
sulle riviste USA, il consumo di vino
rosso si incrementò del 44% e alcuni
produttori iniziarono, senza riuscirci
(giustamente!) un’azione di lobbing
per poter definire il vino da loro pro-
dotto come un cibo salutare o “health
food”!
Ulteriori studi (diapositiva 2 e 3)
hanno dimostrato la riduzione di tutte
le cause di mortalità non solo cardio-
vascolari, tra i consumatori di vino
rosso. Sono stati suggeriti vari mecca-
nismi d’azione, come l’incremento
dell’HDL colesterolo, l’inibizione del-
l’aggregazione piastrinica e, più re-
centemente, l’azione dei polifenoli
contenuti nel vino rosso, in grado di
attivare un recettore sulla superficie
delle piastrine denominato PECAM-1,
che inibisce l’aggregazione piastrinica
impedendo la formazione e crescita
dei trombi.
Altri ricercatori contestano questi dati
favorevoli, sostenendo che non è pro-
vato un rapporto diretto di causa-ef-
fetto. Il corrente dibattito si concentra
sul fatto se il “paradosso francese” sia
dovuto ai componenti del vino, op-
pure se sia il risultato di fattori conco-
mitanti come lo stile di vita dei
francesi, che potrebbero assumere cibi
più sani (ad esempio l’olio di oliva).
Vino e Religione
• Genesi: simbolo di prosperità e amore di Dio, offerto a Noè dopo il diluvio• Cantico dei Cantici (7,9-10) “Mi siano i tuoi seni come grappoli della vite/ il
profumo del tuo respiro come quello dei cedri/ e il tuo palato come ottimovino/ che scenda dritto alla mia bocca/ e fluisca sulle labbra e sui denti”
• Primo miracolo di Gesù fu la trasformazione di acqua in vino
• Simbolo del sangue di Cristo nell’ultima cena “versato per voi e per tutti inremissione dei peccati
• Tommaso d’Aquino (XIII sec) “...vino fatto con l’uva è simbolodell’eucarestia... gioia dello spirito, perchè sta scritto che il vino rende lieto ilcuore dell’uomo”
Bere moderate quantità di vino riduce tutte le cause di mortalità
Alexander Dorozynski, Paris
BMJ 1998;316:645 ( 28 February )
• 34000 uomini tra i 40-60 anni seguiti con checkup tra il 1978 e 1983a Nancy, città nell’est della Francia
• Il rischio di morte per cancro diminuì del 22% per coloro chebevevano 2 bicchieri di vino al giorno, mentre nessuna riduzione delrischio si evidenziava per coloro che ne assumevano oltre 4.
• La mortalità totale si riduceva del 30% per gli uomini che bevevano2 o 3 bicchieri di vino al giorno, del 24% per quelli che neconsumavano 3 o 4. Il rischio rimaneva basso per coloro chearrivavano fino a 7 biccchieri di vino al giorno, ma aumentava oltretale livello.
• Questa correlazione non sembrava influenzata dall’esercizio fisico.Il vino rappresentava l’82 % degli alcolici consumati.
Diapositiva 1
Diapositiva 2
Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone n. 29/2013
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Nel vino sono presenti delle sostanze
“antiossidanti” protettive il sistema car-
diovascolare, chiamate “polifenoli”
(diapositiva 4). Tra queste, il Resvera-
trolo, contenuto soprattutto nei vini
rossi, sembra essere molto efficace.
In conclusione si può dire (diapositiva
5) che in un individuo sano l’assun-
zione di moderate quantità di vino si è
dimostrata efficace come prevenzione
primaria della cardiopatia ischemica,
come anche di altre cause di mortalità.
In individui con cardiopatia ischemica,
invece, può essere consigliato l’assun-
zione di vino a piccole dosi (fino al
massimo di 2 bicchieri al giorno ai
pasti) come prevenzione secondaria. Il
vino è invece vietato in pazienti che
presentano alcune malattie cardiache
come, ad esempio, la cardiomiopatia
dilatativa, l’ipertensione arteriosa
grave, lo scompenso cardiaco o alcune
aritmie (diapositiva 6).
Questi elementi favorevoli all’assun-
zione di vino a giuste dosi come pro-
tettivo cardiovascolare non devono
farci dimenticare che l’ alcol è comun-
que dannoso al nostro organismo (dia-
positiva 2), soprattutto se assunto in
alte quantità.
Consumo moderato di alcol e rischio minore di malattia coronarica:
meta analisi degli effetti sui lipidi e sui fattori della coagulazioneEB Rimm, P Williams, K Fosher, M Criqui, MJ Stampfer,
Department of Nutrition, Harvard School of Public Health, Boston, USA
BMJ 1999;319:1523-1528
• I risultati da studi osservazionali evidenziano una fortecorrelazione tra consumo moderato di alcol e riduzione delrischio di malattia coronarica
• L’ assunzione di alcol modifica la concentrazione dei lipidi e deifattori della coagulazione
• Le modificazioni favorevoli della concentrazione di HDLcolesterolo, fibrinogeno e trigliceridi associati con un introito di30 g di alcol al giorno riducono il rischio di malattia coronaricadel 24.7%
• L’assunzione di alcol è un fattore causale correlato con il minorrischio di malattia coronarica attraverso modificazioni dei lipidi edei fattori della coagulazione
Sostanze antiossidanti contenute nel vino“protettive” il sistema cardiovascolare
Polifenoli
FlavonoidiArance, succo d’uva, mele,
cipolle, the, cacaoVino e birra
Non flavonoidiResveratrolo
contenuto soprattutto nel vino rosso
Danni da alcol
• Alcol correlato a tumori• Diminuisce la sintesi proteica e quindi i
meccanismi di riparazione• Forti bevitori sono spesso forti fumatori (ca
esofageo e della laringe)• Epatotossico – cirrosi e cancro del fegato• Cardiotossico – cardiomiopatie, aritmie
CONCLUSIONI
• In alcune malattie cardiache il vino è vietatoes: cardiomiopatia dilatativa, ipertensionearteriosa grave, scompenso cardiaco, alcunearitmie …
• In altre è sconsigliabile es: alcuni tipi di aritmie• Nella cardiopatia ischemica può essere consigliato
a piccole dosi come prevenzione secondaria• Nell’individuo sano l’assunzione di moderate
quantità di vino si è dimostrata efficace comeprevenzione primaria della cardiopatia ischemica(e di altre cause di mortalità)
Diapo 5
Diapo 6
Diapositiva 3 Diapositiva 4
Al Cardioclub
Sig. LUPIERI Giancarlo
Sig. CRISAFULLI Bruno
Sig.ra MININEL Conte Elda
Sig. FISCHANDER Gianni
Sig.ra MICHELIN Maria Santina
Sig. PONTONI Ennio
Sig.ra PAULETTI Egida
Sig. SALCIOLI Aldo
Sig. GREGO Francesco
Sig.ra SELLONI Gabriella
Sig.ra SCARAMUZZA Lucilla
Sig.ra BELCI Domenica
Sig. LORENZON Ermanno
Sig.ra LOVRINOVIC Ada
Sig. FLORIT Sergio
Sig. BENES Nicolò
Sig. CECHET Dario
Sig. ZAMPAR Roberto
Sig.ra TOGNON Leda
Sig. ZUCCA Sergio
Sig. BORTOLUTTI PELLICANI Luci
Elarg iz ioniPer iodo 1 /5 /2013—31/10/2013
In occasione del 60° anniversario di matrimonio dei Sigg.ri
Elio e Lidia CELLOTTINI Sig.ra RAPOZZI Piera
Sig.ra BARATTINI Marisa
Sigg.ri BENCI Luigi e
PUZZER Giuliana
Sig. ZANDOMENI Riccardo
Famiglie PORTEL e BIGNOLIN
segue >
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In memoria di
Elena BURLINI TOSSUT Direttivo del Cardio Club
Pasquale CASSANO la moglie Sig.ra PUNTILLO Grazia
Marisa PIN Sig.NARDON Silvano
Duilio JARC la moglie Sig.ra TOMASIN Maria Pia
dei Famigliari Sig. TROIAN Ettore
Lina GIURICH Sig.ra BERTOTTI ZUCCO Anita
dei Genitori Sig. VIOLIN Erminio
Eliana PIROVI Sig. BOSCAROL Roberto
Natale Mario BOTTOS la moglie Sig.ra LUCA
Aurelia ved. BOTTOS
Bruno SGORBISSA Sig.ra Ester PETRONIO
Franco NOVATI alcuni Dipendenti Ipersimply
Carlo RUSSO la moglie GRAGNANI Ida
Nidia DEL ZOTTO Sig.ra POLH Nerina
Marisa PIN Sig. SAVOCA Matteo Carlo
Dorina MORETTI Sig.re MILANI Adelma, Doretta
e Grazia
Maria DORIGO PERESSUTTI Famiglia SFAMENI
Amalia la sorella Sig.ra CREVATIN Zita
Emilia DEL FRANCO PANUSA Sigg. MESSINA Federico
e LONZAR Mirella
Marisa PIN BON Sig. FISICHELLA Felice
Savina KOBAU Sig.ra PELOSI Elena e Famiglia
Pericle PASINI Sigg. PASINI Vitaliano e Vittorio,
Sig. Rosario BEVILACQUA e famiglia
Giuseppe FALCHI Sig. BEVILACQUA Rosario e famiglia
Aldo PERSI Famiglie TARTARO, TENTOR,
LONZAR, MESSINA, VISINTIN
Arduino BIASON Sig.re BIASON Norma
e ZAMPAR Irene
Giovanni PACOR e Augusta Sig. GALLOPIN Flavio
Giuliana GADDI Sig.ra VISINTIN–NARDINI Annita
Lilli POZZATI Sig.ra BALSAMO Ines
Umberta COLUSSI Sig.re PITTANO Franca e Liala
Angela DORIA ved. ROMANI Sig.ra TREVISAN Mariolina
Silvana SORANZIO le Amiche della Tombola
Giuseppe BESIO Sig. GALLI Pietro
Giorgina DEVIDE’ Famiglia PELOSI
Teresa BRANDI gli Amici di Viale S. Marco
Ilio MICHELI fam. DE Biasio Flavio
Totale elargizioni € 2.710,00
> segue
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IL CARDIOCLUB RINGRAZIA
E INVITA I SOCI A RINNOVARE L’ISCRIZIONE
PER ELARGIZIONI E RINNOVO ISCRIZIONI
CONTO CORRENTE POSTALE c/c 16541682 IBAN IT92 I076 0112 4000 0001 6541 682
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI STARANZANO e VILLESSEIBAN IT22 O088 7764 6600 0000 0079 853
5x1000Da 27 anni il Cardioclub fornisce all‘Ospedale di Monfalcone apparecchiature di ultima generazione chevengono messe a disposizione della comunità per prevenire e curare i pazienti di malatttie cardiovascolarie non solo. Soltanto nell’ultimo anno, grazie ai fondi raccolti dal Cardioclub, le ambulanze del ProntoSoccorso di Monfalcone sono state dotate di attrezzature all’avanguardia nel trattare le emergenzecardiovascolari, come infarti ed ictus, e di salvare più persone.Destinare il Cinque per Mille al Cardioclub significa dare un aiuto concreto alla nostra comunità, al nostroOspedale, al nostro Pronto Soccorso. Interessa tutti noi.Non sprecare un aiuto prezioso - sulla tua denuncia dei redditi indica il codice fiscale 90004210317.Grazie di Cuore
nell’interesse di Tutti
Destina il tuo 5 per mille al CardioclubCodice Fiscale 90004210317