Top Banner
Il termine birdgarden letteralmente significa “giardino degli uccelli” e indica tutta una serie di accorgimenti atti a creare un giardino che sia il più accogliente possibile per la vita selvatica. Il nostro territorio è ormai fortemente urbanizzato e offre spazi verdi naturali sempre più piccoli e frammentati, perciò i giardini presentano una notevole importanza in quanto da un lato possono ospitare piccole comunità di specie selvatiche e dall’altro garantire un minimo di continuità dei vari corridoi verdi. Il birdgarden vede quindi la sua massima espressione nello sviluppo di giardini privati, ma può anche essere applicato a situazioni diverse, come terrazze se non addirittura parchi e giardini pubblici (in collaborazione con i relativi gestori). Come già anticipato brevemente nell’introduzione, lo scopo principale del birdgarden è creare un ambiente naturale idoneo alla vita selvatica, non limitato ai soli uccelli ma anche a molte specie di insetti, oltre ad anfibi, rettili e perché no piccoli mammiferi. In cambio otteniamo la possibilità di osservare la natura più da vicino e avere così l’opportunità unica di avere un contatto più diretto. Il concetto più importante su cui si basa l’intero birdgarden è quello della “naturalità”, ovvero cercare di creare un ambiente quanto più possibile naturale e di conseguenza accogliente per le diverse specie che caratterizzano la zona in cui si vive. Ovviamente è possibile adattare questo concetto in base alle proprie disponibilità ed esigenze: non è chiaramente necessario rivedere interamente la progettazione del proprio giardino o adoperarsi in costose lavorazioni e piantumazioni, al contrario spesso anche alcuni piccoli accorgimenti possono essere più che sufficienti. Cercheremo di fornire alcuni consigli generici e applicabili alle diverse situazioni, in particolare riguardo le seguenti tematiche: - Progettazione del giardino - Scelta delle piante ed essenze vegetali - Creazione di laghetti e/o piccoli stagni - Installazione di nidi e mangiatoie - Come attirare le farfalle Il seguente documento prenderà in considerazione i primi due punti, ovvero le indicazioni principali da considerare nella progettazione del giardino e nella scelta delle piante, rimandando gli approfondimenti sugli argomenti successivi alle altre dispense. Progettazione del giardino Informazioni generali La progettazione del giardino dovrà tenere in debita considerazione sia quelle che sono le richieste delle specie selvatiche sia quelle che sono eventualmente le nostre necessità. In questo senso le principali caratteristiche che dobbiamo considerare sono: - Presenza e disposizione di alberi ad alto fusto. - Presenza e disposizione di arbusti e siepi. - Creazione di un laghetto, piccolo stagno o abbeveratoio. - Scelta delle aree di maggiore visibilità. Analizzando il proprio giardino è possibile identificare quali elementi siano già presenti e quali invece vadano modificati, migliorati o aggiunti. Così ad esempio avendo un giardino o un terrazzo piuttosto piccolo, ovviamente è sconsigliabile creare un laghetto ma si potrà optare per un piccolo abbeveratoio per uccelli che sarà comunque molto gradito. Sempre considerando gli spazi e le distanze disponibili, si potrà valutare la scelta delle essenze arboree, spaziando da alberi ad alto fusto in caso di buona disponibilità o preferendo arbusti e siepi in caso contrario, oppure creando una giusta miscela di entrambi. Birdgarden Un giardino biologico Il Gelso Associazione Culturale Ambientale Gerenzano Autore: L. Turconi
5

Birdgarden Il Gelso - Il Gelso Gerenzano

Jan 15, 2022

Download

Documents

dariahiddleston
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: Birdgarden Il Gelso - Il Gelso Gerenzano

Il termine birdgarden letteralmente significa

“giardino degli uccelli” e indica tutta una serie di

accorgimenti atti a creare un giardino che sia il più

accogliente possibile per la vita selvatica. Il nostro

territorio è ormai fortemente urbanizzato e offre

spazi verdi naturali sempre più piccoli e

frammentati, perciò i giardini presentano una

notevole importanza in quanto da un lato possono

ospitare piccole comunità di specie selvatiche e

dall’altro garantire un minimo di continuità dei vari

corridoi verdi. Il birdgarden vede quindi la sua

massima espressione nello

sviluppo di giardini privati, ma può anche essere

applicato a situazioni diverse, come terrazze se non

addirittura parchi e giardini pubblici (in

collaborazione con i relativi gestori). Come già

anticipato brevemente nell’introduzione, lo scopo

principale del birdgarden è creare un ambiente

naturale idoneo alla vita selvatica, non limitato ai

soli uccelli ma anche a molte specie di insetti, oltre

ad anfibi, rettili e perché no piccoli mammiferi. In

cambio otteniamo la possibilità di osservare la

natura più da vicino e avere così l’opportunità unica

di avere un contatto più diretto. Il concetto più

importante su cui si basa l’intero birdgarden è

quello della “naturalità”, ovvero cercare di creare

un ambiente quanto più possibile naturale e di

conseguenza accogliente per le diverse specie che

caratterizzano la zona in cui si vive. Ovviamente è

possibile adattare questo concetto in base alle

proprie disponibilità ed esigenze: non è

chiaramente necessario rivedere interamente la

progettazione del proprio giardino o adoperarsi in

costose lavorazioni e piantumazioni, al contrario

spesso anche alcuni piccoli accorgimenti possono

essere più che sufficienti. Cercheremo di fornire

alcuni consigli generici e applicabili alle diverse

situazioni, in particolare riguardo le seguenti

tematiche:

- Progettazione del giardino

- Scelta delle piante ed essenze vegetali

- Creazione di laghetti e/o piccoli stagni

- Installazione di nidi e mangiatoie

- Come attirare le farfalle

Il seguente documento prenderà in considerazione i

primi due punti, ovvero le indicazioni principali da

considerare nella progettazione del giardino e nella

scelta delle piante, rimandando gli approfondimenti

sugli argomenti successivi alle altre dispense.

Progettazione del giardino

Informazioni generali

La progettazione del giardino dovrà tenere in debita

considerazione sia quelle che sono le richieste delle

specie selvatiche sia quelle che sono eventualmente

le nostre necessità. In questo senso le principali

caratteristiche che dobbiamo considerare sono:

- Presenza e disposizione di alberi ad alto

fusto.

- Presenza e disposizione di arbusti e siepi.

- Creazione di un laghetto, piccolo stagno o

abbeveratoio.

- Scelta delle aree di maggiore visibilità.

Analizzando il proprio giardino è possibile

identificare quali elementi siano già presenti e quali

invece vadano modificati, migliorati o aggiunti. Così

ad esempio avendo un giardino o un terrazzo

piuttosto piccolo, ovviamente è sconsigliabile creare

un laghetto ma si potrà optare per un piccolo

abbeveratoio per uccelli che sarà comunque molto

gradito. Sempre considerando gli spazi e le distanze

disponibili, si potrà valutare la scelta delle essenze

arboree, spaziando da alberi ad alto fusto in caso di

buona disponibilità o preferendo arbusti e siepi in

caso contrario, oppure creando una giusta miscela

di entrambi.

Birdgarden Un giardino biologico

Il Gelso – Associazione Culturale Ambientale Gerenzano – Autore: L. Turconi

Page 2: Birdgarden Il Gelso - Il Gelso Gerenzano

Il Gelso – Associazione Culturale Ambientale Gerenzano

Un albero ad alto fusto è molto utile a tante specie:

può essere un ottimo sito per la nidificazione,

offrire protezione o anche solo un ottimo posatoio

per il canto e l’osservazione del territorio, o ancora

può essere una fonte di alimentazione non solo per

gli uccelli ma anche per piccoli mammiferi (pensate

ad esempio a un melo o un ciliegio, i cui frutti sono

molto graditi a diverse specie). Se attorno a due o

più alberi ad alto fusto piantiamo alcuni arbusti e

siepi riusciremo a realizzare un micro ambiente che

potrà accogliere numerose specie.

Nel prato potremo seminare alcune varietà di fiori

selvatici oppure potremo non tagliare l’erba in

alcuni punti lasciando così sviluppare quella flora

spontanea che nel corso degli anni ha ormai

occupato il nostro giardino magari solo nelle zone di

margine (dalle piccole margherite pratoline a tante

altre specie di fiori selvatici come la primula, il non

ti scordar di me, ecc.). In un punto del giardino,

potremo anche creare una piccola catasta di legna

oppure un muretto fatto di rocce, che sarà presto

abitato dalle veloci lucertole e molto gradito anche

dagli insetti. Se vi è anche un orto, in un angolo

dello stesso, possiamo creare un cumulo per il

compostaggio casalingo dei rifiuti verdi (avanzi di

frutta e verdura, residui vegetali, foglie, ecc.) che

saranno trasformati da insetti, larve, microfauna e

microflora in ottimo terriccio riutilizzabile per le

nostre colture. Infine potremo installare dei nidi

artificiali e delle mangiatoie invernali per attirare

alcune specie di uccelli.

Con pochi accorgimenti riusciremo a rendere il

nostro giardino più idoneo alla vita selvatica senza

per questo snaturarlo o trascurarlo. Naturalità in un

certo senso significa anche spontaneità, ma questo

non vuol dire che dobbiamo abbandonare a sé

stesso il nostro giardino o terrazzo lasciandolo in

balia di infestanti e rovi. Un birdgarden può essere

naturale e selvatico ma al tempo stesso accogliente

e appagante alla vista.

La scelta delle piante

La scelta delle piante da installare è ovviamente una

diretta conseguenza di molti fattori tra cui lo spazio

disponibile, la zona geografica in cui si vive, i propri

gusti personali, l’esposizione del giardino, ecc.

Uno degli errori che viene fatto spesso nella

progettazione dei giardini è quello di escludere

molte specie autoctone a favore di altre più

esotiche perché ritenute spesso più decorative o

interessanti. In realtà moltissime specie di arbusti o

alberi selvatici presentano molte caratteristiche

decorative, in particolare legate alla fioritura o alla

presenza di bacche, pensiamo ad esempio alle belle

bacche rosse dell’agrifoglio, ai fiori bianchi e

profumati del ligustro o del caprifoglio.

Il caprifoglio ha fiori molto profumati

La frangola offre bacche molto colorate

Page 3: Birdgarden Il Gelso - Il Gelso Gerenzano

Il Gelso – Associazione Culturale Ambientale Gerenzano

La prima cosa da fare è quindi analizzare le proprie

esigenze e le specie di animali che si vogliono

attirare, in seguito a questa prima valutazione

potranno essere scartati alcuni particolari tipi di

pianta. Ad esempio, se si hanno bambini che usano

spesso il giardino per giocare è meglio evitare di

piantare arbusti dotati di spine o alberi in parte

velenosi (come il tasso) privilegiando magari altre

specie, oppure piantandole in zone meno accessibili

del giardino. In caso di giardino di piccole

dimensioni o terrazzo è più utile privilegiare gli

arbusti alle piante da fusto, magari alternandole

con piante da frutto dallo sviluppo vegetativo

contenuto.

Gli alberi e gli arbusti indicati qui di seguito sono

generalmente usati per la creazione di un

birdgarden. Si preferisce usare specie originarie

della zona o quanto meno diffuse, sia per garantirne

la sopravvivenza e l’adattabilità al clima, sia per

integrarle meglio con l’ambiente della propria zona.

A questo proposito le specie indicate sono

tipicamente usate e valide per le nostre zone

(Pianura Padana/Prealpi del centro nord).

Ci sono poi ovviamente diverse specie più

ornamentali e comunemente usate nei giardini che

offrono caratteristiche ugualmente interessanti,

possiamo citare ad esempio gli arbusti appartenenti

al genere Cotoneaster o Piracantia, che forniscono

bacche molto gradite agli uccelli, o ancora alberi e

arbusti ornamentali che offrono rifugio e un buon

sito per la nidificazione (molte specie sempreverdi

come Thuia, cipressi, pini, ecc.).

La rosa canina, fiori rosa e bacche rosse

Le siepi ospitano spesso molti nidi e tane

Page 4: Birdgarden Il Gelso - Il Gelso Gerenzano

Il Gelso – Associazione Culturale Ambientale Gerenzano

Gli alberi principali

NOME CARATTERISTICHE UTILITÀ NOTE

Agrifoglio Sempreverde

Sviluppo medio

Nidificazione

Alimentazione

Ornamentale

Betulla Deciduo

Sviluppo medio alto

Nidificazione

Alimentazione

Caco Deciduo

Sviluppo medio

Alimentazione Frutti commestibili

Carpino bianco Deciduo

Sviluppo medio alto

Nidificazione

Rifugio

Ciliegio Deciduo

Sviluppo alto

Alimentazione

Nidificazione

Frutti commestibili

Farnia Deciduo

Sviluppo alto

Nidificazione

Alimentazione

Sviluppo lento

Dimensioni generose

Gelso Deciduo

Sviluppo medio

Alimentazione

Rifugio

Melo Deciduo

Sviluppo medio

Alimentazione

Nidificazione

Frutti commestibili

Noce Deciduo

Sviluppo alto

Alimentazione

Rifugio

Semi commestibili

Olmo Deciduo

Sviluppo alto

Rifugio

Alimentazione

Ontano nero Deciduo

Sviluppo alto

Alimentazione

Rifugio

Pero Deciduo

Sviluppo medio

Alimentazione

Nidificazione

Frutti commestibili

Sorbo degli uccellatori Deciduo

Sviluppo medio

Alimentazione

Tiglio Deciduo

Sviluppo medio alto

Nidificazione

Rifugio

Page 5: Birdgarden Il Gelso - Il Gelso Gerenzano

Il Gelso – Associazione Culturale Ambientale Gerenzano

Gli arbusti principali

NOME CARATTERISTICHE UTILITÀ NOTE

Alloro Sempreverde Nidificazione

Alimentazione

Specie mediterranea

Biancospino Deciduo Alimentazione Ornamentale

Bosso Sempreverde

Nidificazione Ornamentale

Caprifoglio Deciduo

Rampicante

Nidificazione

Alimentazione

Crespino Deciduo

Alimentazione

Frangola Deciduo Alimentazione

Lantana Deciduo

Alimentazione

Lauroceraso Sempreverde

Nidificazione

Rifugio

Ornamentale

Ligustro Sempreverde Alimentazione

Nidificazione

Ornamentale

Nocciolo Deciduo

Alimentazione

Nidificazione

Semi commestibili

Prugnolo Deciduo

Alimentazione

Nidificazione

Rosa canina Deciduo

Alimentazione

Nidificazione

Ornamentale

Sambuco Deciduo

Alimentazione

Rifugio

Sanguinella Deciduo Alimentazione

Nidificazione

Ornamentale