Biologia 48 – Oncogenesi – Altri fattori 1 Biologia 48 – Oncogenesi – Altri fattori Evasione dell’apoptosi Molte cellule tumorali a causa dello scarso livello di controllo degli errori del DNA, sviluppano meccanismi anti apoptotici quali la riduzione del recettore Fas, l’aumento di produzione di BCL2 o mutazioni di p53 che le impediscono di avviare l’apoptosi . Telomerasi Normalmente all’esaurimento dei telomeri in una cel- lula somatica segue il caos genetico, che induce l’apoptosi secondo la via di p53. Ma in molti tumori, p53 manca, quindi il caos genetico continua senza in- durre apoptosi. A questo punto la cellula tumorale perde l controllo della sua espressione genica. Se ca- sualmente riesce ad esprimere la telomerasi, i telo- meri vengono rigenerati, la replicazione procede e si forma un clone neoplastico immortalizzato. Esistono anche sistemi di allungamento alternativo dei telome- ri, ma sono poco conosciuti. Angiogenesi È un fenomeno necessario per la malignità (il tumore non va oltre i 2 mm senza avere dei vasi propri vasi). I vasi tumorali sono disordinati, porosi e dilatati. Il meccanismo che li genera è il seguente: 1. Il tumore cresce in poco spazio, quando raggiunge i due millimetri il nutrimento portato dal sangue non basta più per tutte le cellule. 2. Comincia uno stato di ipossia che fa soffrire le cellule. 3. La sofferenza cellulare attiva il fattore inducibile dell’ipossia (HIF), che sposta il metabolismo verso i f e- nomeni anaerobi per permettere alla cellula di ricavare energia anche senza ossigeno. 4. Il fattore HIF induce la cellula a produrre VEGF che porta ad una nuova genesi dei vasi. 5. I nuovi vasi vascolarizzano il tumore, ma a causa dell’architettura impropria de lla neoplasia, sono tortuosi e scadenti. Invasione e metastasi È il fenomeno mediante cui il tumore diffonde ad altri organi. È un meccanismo complesso ed inefficiente (milioni di cellule vengono messe in circolo ogni giorno, ma quasi nessuna attecchisce). Le mutazioni che una cellula deve sviluppare per dare metastasi sono: Distacco tra le cellule (ridotta espressione E -caderina e/o delle catenine associate). Degradazione della matrice connettivale. Movimento ameboide. Capacità di entrare nei vasi.