- 1. COMUNE DI SABAUDIA BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Una
approfondita analisi storica dei dati e dellandamento della spesa
comprensiva delle nuove tasse e dei costi dei servizi a domanda
individuale A cura del dott. Franco Brugnola, Autore del Manuale
per un Consigliere comunale di opposizione Come sfidare la
maggioranza
2. Il bilancio di previsione in ogni ente lo strumento
fondamentale per la programmazione delle attivit che si vogliono
svolgere e per gli obiettivi che si desidera raggiungere; a tale
scopo deve essere opportunamente collegato con il programma
elettorale della Giunta e con il programma di mandato approvato poi
dal Consiglio comunale. A sua volta il bilancio approvato dal
Consiglio diviene operativo mediante lapprovazione da parte della
Giunta del Piano Esecutivo di Gestione con il quale sono attribuite
ai dirigenti le risorse finanziarie per lo svolgimento delle
funzioni delegate. 3. LENTRATA Il bilancio di previsione per lanno
2014 presenta numerose novit rispetto a quello degli anni
precedenti a seguito dellintroduzione del nuovo sistema impositivo
basato sulla Imposta Unica comunale e sulle sue articolazioni: TASI
e TARI. Le entrate tributarie ed extratributarie sono lievitate
notevolmente anche per coprire il disavanzo ereditato dalle
gestioni degli ultimi anni e dal riconoscimento dei debiti fuori
bilancio che stato spalmato anche sul presente esercizio e su
quello dellanno 2015. Pur chiudendosi in pareggio, sar importante
che lamministrazione faccia grande attenzione per il contenimento
della spesa onde evitare che poi nei fatti si verifichino degli
sforamenti. 4. EQUILIBRI DI BILANCIO ENTRATE E.Correnti
24.481.316,11 E.In conto capitale 10.068.793,70 Accensione prestiti
1.285.000,00 TOTALE 35.835.109,81 SPESE Spese correnti
24.952.167,98 Spese in conto capitale 4.567.874,54 Spese per
rimborso prestiti 6.315.067,29 TOTALE 35.835.109,81 5. Entrate
tributarie 17.360.916,17 Trasferimenti correnti 1.893.990,80
Entrate extratributarie 5.064.242,74 Trasf.capitale 8.493.750,00
Prestiti 6.155.365,20 Servizi conto terzi 2.871.501,88 TITOLI
ENTRATA 6. 2009 2010 2011 2012 2013 2014 TREND GENERALE DELLE
ENTRATE 7. Entrate tributarie 41% Trasferimenti correnti 5% Entrate
extratributarie 12% Trasf.capitale 20% Prestiti 15% Servizi conto
terzi 7% GRAFICO A TORTA PERCENTUALE ENTRATE 2014 8. 2012 2013 2014
IMU ICI Addizionale IRPEF Addizionale energia elettrica Affissioni
Imposta Pubblicit Imposta di soggiorno Tassa smaltimento RSU
TARES/TARI Fondo sperimentale riequilibrio ANDAMENTO ENTRATE
TRIBUTARIE 9. IMU: aliquota ordinaria del 10,6 per mille; aliquota
aree fabbricabili 10,6 per mille; aliquota altri fabbricati 10,6
per mille; aliquota abitazione principale 5 per mille; aliquota
terreni agricoli 7,6 per mille; aliquota immobili rurali
strumentali 2 per mille. ADDIZIONALE IRPEF: Conferma dell'aliquota
allo 0,8% con riduzione della esenzione relativa della fascia
contributiva, fino ai redditi pari o inferiori alla soglia dei
15.000,00 euro. IMPOSTA UNICA COMUNALE: TASI : abitazione
principale ed altri immobili destinati ad abitazione 2,50 x 1000;
fabbricati strumentali 1 x 1000; alloggi ATER 0 x 1000; fabbricati
assoggettati allaliquota del 10,60 x1000 e unit immobiliari
assoggettate allIMU al 5 x 1000 = 0 x 1000 10. TARI: con
deliberazione n. 79 in data 1 luglio sono stati approvati il piano
economico e le tariffe. Tariffe per servizio di parcheggio
lungomare: Con deliberazione n. 29 dell11 aprile 2014 sono state
confermate le tariffe degli abbonamenti (che incidono per circa sul
gettito totale delle entrate) per lanno 2014, mentre sono state
abolite alcune fattispecie di esenzione/riduzione, non giustificate
da una valutazione di merito oggettiva e comparativa. Tariffe
relative alla quota oraria, giornaliera e mensile da sostenersi per
la concessione in uso dei beni patrimoniali indisponibili: anche
qui sono state mantenute le tariffe approvate nellanno precedente.
11. Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico
347.500,00 Biblioteche, musei e pinacoteche 18.270,00 Attivit
culturali, sportive e ricreative e servizi diversi nel settore
culturale, sportivo e ricreativo e gestione impianti sportivi
181.000,00 Servizio di polizia locale 646.975,00 Servizi correlati
alla viabilit ed alla circolazione stradale 467.000,00 Servizio di
illuminazione pubblica 140.000,00 Urbanistica e gestione del
territorio 80.000,00 Servizi di protezione civile 50.000,00 Servizi
relativi ai parchi ed alla tutela ambientale del verde, altri
servizi relativi al territorio ed allambiente 565.000,00 Servizio
necroscopico e cimiteriale 25.000,00 Per legge il gettito della
TA.S.I. deve essere diretto alla copertura del costo dei servizi
indivisibili; lAmministrazione li ha cos suddivisi: 12. 2011 2012
2013 2014 ANDAMENTO ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 13. 2011 2012 2013 2014
295,999.90 242,822.23 310,991.44 260,991.44 PROVENTI BENI DELLENTE
Bench il Comune sia proprietario di numerosi immobili, la
maggioranza degli occupanti (singoli o associazioni) corrisponde
canoni talora irrisori, anche per beni che per le loro dimensioni
potrebbero essere destinati ad attivit di maggiore interesse per la
collettivit. 14. 2010 2011 2012 2013 2014 380,905.61 395,197.83
412,820.45 405,500.00 380,000.00 TREND DELLA COSAP La Cosap stata
istituita al posto della tassa sulloccupazione del suolo pubblico e
deve essere pagata da tutti coloro che occupano anche
temporaneamente le aree pubbliche. Bench sia sotto gli occhi di
tutti che le aree occupate sono aumentate, si prevede di incassare
di meno. 15. 2010 2011 2012 2013 2014 788,247.98 915,078.27
617,300.74 903,797.00 702,700.00 RIMBORSI DIVERSI 2010 2011 2012
2013 2014 0.00 100,000.00 200,000.00 300,000.00 400,000.00 Permessi
a costruire PERMESSI A COSTRUIRE 2012 2013 2014 0.00 50,000.00
100,000.00 150,000.00 200,000.00 Alienazione beni disponibili
Contr.erariale sviluppo eco. Proventi concessioni cimiteriali
ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI ECC. 2012 2013 2014 0.00 0.50 1.00
DIRITTI DI ALLACCIO ALLA FOGNATURA COMUNALE 16. 2010 2011 2012 2013
2014 0 0.00 170,000.0 0 202,868.6 0 361,000.0 0 INCASSI RACCOLTA
DIFFERENZIATA Gli incassi attesi dalla raccolta differenziata sono
legati al rispetto della tipologia dei rifiuti conferita dai
cittadini. Nel 2013 tra la somma attesa e quella poi definita si
verificata una notevole differenza dato che le ditte che ricevono
la carta, il vetro ecc, risulta che abbiano contestato alcune
partite che quindi sono finite nella raccolta indifferenziata, con
perdita secca per lentrata. Occorre che la ditta a proprie spese
(come da contratto) faccia pi informazione ai cittadini. 17.
RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI COPERTURA DEL
COSTO 2011 = 97% - 2012 = 94,43% - 2013 = 100% - 2014 = 100% COSTO
PRO CAPITE 2011 = 153,82 ; 2012 = 183,89 2013 = 161,41 2014 =
163,12 PERCENTUALE MEDIA DIFFERENZIATA 2012 = 54,57% - 2013 = 59%
c.a. Trasporto e smaltimento Raccolta differenziata RSU e
assimilati Altri costi COSTI Altri ricavi Differenziata Addizionale
Tassa RICAVI 18. LA SPESA Non sono state ancora introdotte
procedure per il Bilancio partecipato dai cittadini. Il Regolamento
di contabilit antiquato e non tiene conto delle modifiche
introdotte dal D.L. 174/2012 e dalla successiva legge di
conversione n. 213/2012 Il Comune ancora non ha istituito la
centrale unica degli acquisti. Nonostante le disposizioni emanate
negli ultimi anni che hanno mirato al contenimento della spesa,
prendendo di mira quelle per le spese di rappresentanza, i
consulenti, i contributi, le auto blu, ecc. non si hanno riscontri
significativi. 19. In tutta la Relazione di accompagno al bilancio
non si parla in nessuna parte di Spending review e degli interventi
che si vuole (ma siamo gi a luglio) mettere in essere per il
contenimento della spesa, mentre si vede che per alcune funzioni,
come la 01 (F. generale di amministrazione e controllo), gi in
precedenza molto elevata rispetto alla media, si prevedono aumenti
considerevoli. Per quanto riguarda gli interventi invece da
segnalare lulteriore aumento della spesa per i servizi
esternalizzati, senza che venga fatto nulla per garantirne la
qualit (se si eccettua il trasporto urbano) in ossequio al comma
461 dellart. 2 della L. 244/2007, che prevede Carte per la qualit e
monitoraggio con la partecipazione dei cittadini a spese dei
gestori. SPENDING REVIEW 20. F.Generale amm.ne 13.633.049,99 F.
Giustizia 0 F.Polizia locale 810.124,81 F. Pubb. istruzione
1.161.787,95 F. Cultura 367.774,95 F. Sport 81.050,00 F. Turismo
183.947,03 F. Viab. trasporti 617.330,00 F.Terr. ambiente
5.685.450,00 F. Settore sociale 2.160.929,20 F. Svil. economico
250.724,00 F. Serv. produttivi 0,00 SPESA 21. 2009 2010 2011 2012
2013 2014 0.00 5,000,000.00 10,000,000.00 15,000,000.00
20,000,000.00 25,000,000.00 1 AUMENTO DELLA SPESA NEGLI ULTIMI ANNI
22. TRASPARENZA DELLA SPESA Manca una contabilit analitica. La
trasparenza della spesa lascia ancora molto a desiderare in quanto
pur essendo stato reso obbligatoria la pubblicazione degli atti
allalbo pretorio online, questi sono spesso carenti in quanto
specialmente nelle determinazioni non sono indicati tutti i dati.
LAlbo dei beneficiari contiene solamente i dati relativi ai
provvedimenti adottati dal settore servizi sociali, mentre mancano
quelli degli altri settori. In alcuni casi limputazione di parte
delle spese avviene in modo improprio su capitoli diversi da quelli
previsti. 23. 0 5,000,000 10,000,000 15,000,000 20,000,000
25,000,000 2011 2012 2013 2014 RIEPILOGO DEI TITOLI DI SPESA SPESE
PER SERVIZI CONTO TERZI RIMBORSO PRESTITI SPESE IN CONTO CAPITALE
SPESE CORRENTI 24. SPESE CORRENTI 66% SPESE IN CONTO CAPITALE 12%
RIMBORSO PRESTITI 17% SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI 5% PERCENTUALE
PER I PRINCIPALI TITOLI DI SPESA 2014 25. F.Generale amm.ne 55% F.
Giustizia 0% F.Polizia locale 3% F. Pubb. istruzione 5% F. Cultura
1% F. Sport 0% F. Turismo 1% F. Viab. trasporti 2% F.Terr. ambiente
23% F. Settore sociale 9% F. Svil. economico 1% F. Serv. produttivi
0% TORTA SPESA 2014 PER FUNZIONI 26. 2008 2009 2010 2011 2012 2013
2014 0.00 2,000,000.00 4,000,000.00 6,000,000.00 8,000,000.00
10,000,000.00 12,000,000.00 14,000,000.00 TREND DELLE VARIE
FUNZIONI 27. 2011 2012 2013 2014 0.00 1,000,000.00 2,000,000.00
3,000,000.00 4,000,000.00 5,000,000.00 6,000,000.00 7,000,000.00
8,000,000.00 Organi istituzionali Segr. gen.pers. Gest.econ.fin.
Gest. Entrate serv.fisc. Gest. Beni demaniali Ufficio tecnico
Anagrafe Altri serv.generali FUNZIONI GENERALE DI AMMINISTRAZIONE,
DI GESTIONE E DI CONTROLLO 28. 2009 2010 2011 2012 2013 2014 0.00
2,000,000.00 4,000,000.00 6,000,000.00 8,000,000.00 10,000,000.00
12,000,000.00 Personale Beni consumo e materie prime Prestazioni di
servizi Utilizzo beni di terzi Trasferimenti Oneri finanziari
Imposte e tasse Oneri straordinari Fondo svalutazione crediti
RIEPILOGO PER INTERVENTI SPESA 2014 29. Personale 18% Beni consumo
e materie prime 2% Prestazioni di servizi 44% Utilizzo beni di
terzi 0% Trasferimenti 5% Oneri finanziari 4% Imposte e tasse 1%
Oneri straordinari 15% Fondo svalutazione crediti 11% TORTA PER
INTERVENTI DI SPESA 30. SPESA PER IL PERSONALE La spesa del
personale, che un tempo assorbiva in alcuni casi il 79% ora
diminuita sensibilmente, in quanto la maggioranza dei servizi
affidata allesterno. A causa di leggi statali stato limitato il
turn over con problemi rilevanti in alcuni servizi. 2009 2010 2011
2012 2013 2014 4,000,000.00 4,200,000.00 4,400,000.00 4,600,000.00
4,800,000.00 5,000,000.00 5,200,000.00 Personale 31. CONSULENZE: in
base allart.3, comma 55, della legge 24 dicembre 2007, n.244 e
conseguente Articolo 46, comma 2, del D.L. n.112 convertito nella
Legge n.133/08 il Consiglio comunale deve approvare preventivamente
il programma annuale. Dalla Relazione allegata al Bilancio leggiamo
che se ne prevedono solo due: Progetti Urbanistici 40.000,00 ;
Ambiente 20.000,00. Peraltro dallesame delle determinazioni e dal
Sito web (Amministrazione trasparente) si scopre che ce ne sono
anche altri: Responsabile della sicurezza, Medico Competente,
Servizio legale, Direzione del Museo del Mare e della Costa, Difesa
in giudizio per le sanzioni al codice della strada, ecc. La legge
prevede che il costo delle consulenze debba essere ridotto rispetto
al passato e che debbano essere seguite le procedure dellart. 1,
comma 42 della legge n. 311/2004; in ogni caso serve il parere del
Collegio dei Revisori. 32. SPESA PER I SERVIZI 2009 2010 2011 2012
2013 2014 0.00 2,000,000.00 4,000,000.00 6,000,000.00 8,000,000.00
10,000,000.00 12,000,000.00 Come si pu vedere gli interventi per il
contenimento della spesa del personale hanno spinto
lamministrazione ad affidarne la gestione allesterno con un
continuo aumento di questo tipo di spesa che questanno ha raggiunto
per la prima volta il 44% della spesa totale. 33. SPESE
INVESTIMENTI 2014: Dalla Relazione al bilancio leggiamo che per
quanto concerne le spese di investimento sono state previste spese
in conto capitale per . 4.531.874,54. Le entrate che le finanziano
provengono da: - Alienazioni beni immobili, per . 35.000,00; -
Finanziamenti regionali, per . 237.050,00; - Entrate di oneri
concessori e condono . 479.000,00; - Accensioni mutui .
1.777.050,00; - Mutuo CDP ex D.L. 35/2013 ( 2 Rata) 703.774,54; -
Capitali privati per investimenti in Project Financing .
1.300.000,00; 34. L Articolo 242 del testo Unico degli Enti locali
prevede le modalit di individuazione degli enti locali
strutturalmente deficitari e relativi controlli: Sono da
considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie gli enti
locali che presentano gravi ed incontrovertibili condizioni di
squilibrio, rilevabili da un apposita tabella, da allegare al
rendiconto della gestione, contenente parametri obiettivi dei quali
almeno la met presentino valori deficitari. Il Comune di Sabaudia
ne presenta tre su dieci. 35. SOCIETA PARTECIPATE Il Comune
partecipa alle seguenti societ : Acqualatina s.p.a Consorzio per lo
sviluppo industriale Roma-Latina GAL Terre pontine Nonostante
lelevato ammontare delle somme gestite e limportanza dei servizi
affidati ai predetti organismi, lEnte nel 2014 ancora privo delle
procedure di controllo per monitorare i processi decisionali e per
definire idonee linee di coordinamento, indirizzo e controllo nei
confronti delle societ partecipate; ci in quanto la deliberazione
n. 67 in data 6 dicembre 2011 rimasta inattuata. 36. Edilizia
Residenziale Pubblica: la verifica della quantit e qualit di aree e
fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attivit produttive e
terziarie ai sensi delle leggi n. 167/1962, n. 865/1971 e n.
457/1978 che possono essere cedute in propriet e superficie
insoddisfacente. LAmministrazione da anni non individua aree da
consegnare allATER per la realizzazione di alloggi, il che
costringe molte coppie giovani a cercare casa in altri comuni.
Esistono numerosi edifici gi destinati ad attivit scolastica ed ora
occupati da associazioni, che potrebbero essere riconvertiti per
uso sociale: case famiglia per anziani ed adolescenti con problemi
familiari ecc. 37. 0.00 5,000,000.00 10,000,000.00 15,000,000.00
20,000,000.00 25,000,000.00 30,000,000.00 35,000,000.00 Entrate
Mutuo Privati Altro PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE:
FONTI DI FINANZIAMENTO 2014 2015 2016