GESTIONI PICCINI - S.R.L. IN SIGLA TENUTE PICCINI Sede legale: LOCALITA' PIAZZOLE - 53011 CASTELLINA IN CHIANTI (SI) Iscritta al Registro Imprese di SIENA C.F. e numero iscrizione: 00368360525 Iscritta al R.E.A. di SIENA n. 80639 Capitale Sociale sottoscritto: € 3.300.000,00 Interamente versato Partita IVA: 00368360525 Bilancio di Esercizio 2015 - Bilancio - Nota Integrativa - Relazione sulla Gestione - Relazione Sindaco Unico - Relazione Società di Revisione - Verbale di approvazione
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Bilancio di Esercizio 2015 - Tenute Piccini · possibilità di integrazione di tale azienda nelle "Tenute Piccini". Contestualmente, ed in stretta connessione con l'affitto Contestualmente,
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GESTIONI PICCINI - S.R.L. IN SIGLA TENUTE
PICCINI Sede legale: LOCALITA' PIAZZOLE - 53011 CASTELLINA IN CHIANTI (SI)
Iscritta al Registro Imprese di SIENA
C.F. e numero iscrizione: 00368360525
Iscritta al R.E.A. di SIENA n. 80639
Capitale Sociale sottoscritto: € 3.300.000,00 Interamente versato
Partita IVA: 00368360525
Bilancio di Esercizio 2015
- Bilancio
- Nota Integrativa
- Relazione sulla Gestione
- Relazione Sindaco Unico
- Relazione Società di Revisione
- Verbale di approvazione
GESTIONI PICCINI - S.R.L. IN SIGLA TENUTE PICCINI
Bilancio di esercizio al 31-12-2015
Dati anagrafici
Sede inLOCALITA' PIAZZOLE SNC - 53011 CASTELLINA IN CHIANTI (SI)
Codice Fiscale 00368360525
Numero Rea SI 80639
P.I. 00368360525
Capitale Sociale Euro 3.300.000 i.v.
Forma giuridica SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Settore di attività prevalente (ATECO) 110210
Società in liquidazione no
Società con socio unico no
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e
coordinamentono
Appartenenza a un gruppo no
Gli importi presenti sono espressi in Euro
Stato Patrimoniale
31-12-2015 31-12-2014
Stato patrimoniale
Attivo
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 17.970 3.699
7) altre 196.468 204.797
Totale immobilizzazioni immateriali 214.438 208.496
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati 2.607.725 2.501.049
2) impianti e macchinario 979.726 740.780
3) attrezzature industriali e commerciali 171.701 65.529
4) altri beni 170.987 111.970
Totale immobilizzazioni materiali 3.930.139 3.419.328
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni in
b) imprese collegate 40.000 40.000
d) altre imprese 71.153 788.462
Totale partecipazioni 111.153 828.462
2) crediti
d) verso altri
esigibili entro l'esercizio successivo 4.000 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 2.324.250 2.975.404
Totale crediti verso altri 2.328.250 2.975.404
Totale crediti 2.328.250 2.975.404
Totale immobilizzazioni finanziarie 2.439.403 3.803.866
Totale immobilizzazioni (B) 6.583.980 7.431.690
C) Attivo circolante
I - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo 24.315.736 20.158.946
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.966.472 2.546.375
4) prodotti finiti e merci 2.551.395 1.720.877
5) acconti 5.079.264 4.238.927
Totale rimanenze 34.912.867 28.665.125
II - Crediti
1) verso clienti
esigibili entro l'esercizio successivo 12.742.661 15.701.703
Totale crediti verso clienti 12.742.661 15.701.703
4-bis) crediti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo 1.435.571 1.887.340
esigibili oltre l'esercizio successivo 93.782 -
Totale crediti tributari 1.529.353 1.887.340
4-ter) imposte anticipate
esigibili entro l'esercizio successivo 73.679 80.575
esigibili oltre l'esercizio successivo 302.246 374.521
Totale imposte anticipate 375.925 455.096
5) verso altri
esigibili entro l'esercizio successivo 729.679 749.912
Totale crediti verso altri 729.679 749.912
Totale crediti 15.377.618 18.794.051
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
6) altri titoli. 891.079 -
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 891.079 -
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali 2.983.467 1.123.058
3) danaro e valori in cassa 5.317 2.822
Totale disponibilità liquide 2.988.784 1.125.880
Totale attivo circolante (C) 54.170.348 48.585.056
D) Ratei e risconti
Ratei e risconti attivi 243.909 120.564
Totale ratei e risconti (D) 243.909 120.564
Totale attivo 60.998.237 56.137.310
Passivo
A) Patrimonio netto
I - Capitale 3.300.000 3.300.000
III - Riserve di rivalutazione 39.171 39.171
IV - Riserva legale 383.546 354.877
VII - Altre riserve, distintamente indicate
Riserva straordinaria o facoltativa 5.005.789 4.581.074
Totale altre riserve 5.005.789 4.581.074
IX - Utile (perdita) dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio 248.621 573.385
Utile (perdita) residua 248.621 573.385
Totale patrimonio netto 8.977.127 8.848.507
B) Fondi per rischi e oneri
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 8.655 9.603
2) per imposte, anche differite 9.795 14.271
3) altri 126.271 272.088
Totale fondi per rischi ed oneri 144.721 295.962
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 591.463 485.502
D) Debiti
4) debiti verso banche
esigibili entro l'esercizio successivo 20.951.137 18.698.208
esigibili oltre l'esercizio successivo 8.079.200 9.485.817
Totale debiti verso banche 29.030.337 28.184.025
5) debiti verso altri finanziatori
esigibili entro l'esercizio successivo 1.349.610 64.681
esigibili oltre l'esercizio successivo 97.671 114.852
Totale debiti verso altri finanziatori 1.447.281 179.533
7) debiti verso fornitori
esigibili entro l'esercizio successivo 19.652.131 16.822.696
Totale debiti verso fornitori 19.652.131 16.822.696
12) debiti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo 356.247 344.130
esigibili oltre l'esercizio successivo 262.021 363.603
Totale debiti tributari 618.268 707.733
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
esigibili entro l'esercizio successivo 123.656 99.132
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 123.656 99.132
14) altri debiti
esigibili entro l'esercizio successivo 386.832 492.515
Totale altri debiti 386.832 492.515
Totale debiti 51.258.505 46.485.634
E) Ratei e risconti
Ratei e risconti passivi 26.421 21.705
Totale ratei e risconti 26.421 21.705
Totale passivo 60.998.237 56.137.310
Conti Ordine
31-12-2015 31-12-2014
Conti d'ordine
Rischi assunti dall'impresa
Fideiussioni
ad altre imprese 1.100.000 1.100.000
Totale fideiussioni 1.100.000 1.100.000
Totale rischi assunti dall'impresa 1.100.000 1.100.000
Impegni assunti dall'impresa
Totale impegni assunti dall'impresa 776.802 85.526
Beni di terzi presso l'impresa
beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato 1.514.471 -
Totale beni di terzi presso l'impresa 1.514.471 -
Totale conti d'ordine 3.391.273 1.185.526
Conto Economico
31-12-2015 31-12-2014
Conto economico
A) Valore della produzione:
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.719.734 42.279.564
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 1.250.616 1.173.035
5) altri ricavi e proventi
contributi in conto esercizio 217.168 85.610
altri 753.263 806.947
Totale altri ricavi e proventi 970.431 892.557
Totale valore della produzione 50.940.781 44.345.156
B) Costi della produzione:
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 39.958.913 38.504.685
7) per servizi 7.101.436 5.650.240
8) per godimento di beni di terzi 1.056.808 944.471
9) per il personale:
a) salari e stipendi 2.310.471 2.135.779
b) oneri sociali 602.200 575.265
c) trattamento di fine rapporto 128.599 114.933
e) altri costi 23.978 30.236
Totale costi per il personale 3.065.248 2.856.213
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 73.422 49.394
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 350.050 307.769
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 70.000 80.000
Totale ammortamenti e svalutazioni 493.472 437.163
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (4.156.790) (7.172.429)
14) oneri diversi di gestione 331.407 402.968
Totale costi della produzione 47.850.494 41.623.311
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 3.090.287 2.721.845
C) Proventi e oneri finanziari:
15) proventi da partecipazioni
altri 9.000 8.673
Totale proventi da partecipazioni 9.000 8.673
16) altri proventi finanziari:
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 22.513 4.254
d) proventi diversi dai precedenti
altri 1.697 55.441
Totale proventi diversi dai precedenti 1.697 55.441
Totale altri proventi finanziari 24.210 59.695
17) interessi e altri oneri finanziari
altri 1.467.636 1.350.168
Totale interessi e altri oneri finanziari 1.467.636 1.350.168
17-bis) utili e perdite su cambi (20.599) (5.080)
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (1.455.025) (1.286.880)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie:
19) svalutazioni:
a) di partecipazioni 527.735 -
Totale svalutazioni 527.735 -
Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18 - 19) (527.735) -
E) Proventi e oneri straordinari:
20) proventi
altri - 1
Totale proventi - 1
21) oneri
altri 180.847 605.088
Totale oneri 180.847 605.088
Totale delle partite straordinarie (20 - 21) (180.847) (605.087)
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E) 926.680 829.878
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
imposte correnti 602.481 651.669
imposte differite (4.476) 14.271
imposte anticipate (80.054) 409.447
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 678.059 256.493
Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2015
Nota Integrativa parte iniziale
Signori Soci,
il presente bilancio al 31/12/2015, sottoposto al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d'esercizio di € 248.621 al netto di imposte correnti, differite e anticipate, pari ad € 678.059.
La Società svolge la propria attività nel settore del comparto agro-alimentare ed in particolare del settore viti-vinicolo, provvedendo alla produzione e commercializzazione di vini nazionali di varia natura e qualità.
Si segnala che la società ha sottoscritto, in data 13/11/2015, con la "Agricoltori del Chianti Geografico Soc. Coop. Agricola" con sede in Gaiole in Chianti, un contratto di affitto d'azienda della durata di mesi 12 con la finalità di verificare eventuali possibilità di integrazione di tale azienda nelle "Tenute Piccini". Contestualmente, ed in stretta connessione con l'affitto d'azienda, è stato sottoscritto tra le due società anche un contratto estimatorio e di deposito di prodotti vinicoli.
La presente Nota Integrativa costituisce parte integrante del Bilancio al 31/12/2015.
Il Bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile ed ai principi contabili nazionali così come pubblicati dall'Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio.
Il contenuto dello Stato patrimoniale e del Conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile.
La Nota integrativa, redatta ai sensi dell'art. 2427 del Codice Civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del Bilancio.
Per quanto riguarda le informazioni relative all'andamento economico e finanziario della Società, nonché ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio sociale, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.
Criteri di formazione
Redazione del Bilancio
Le informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l'ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico.
In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente Nota integrativa, si attesta che, ai sensi dell'art. 2423, 3° comma del Codice Civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo.
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, comma 4 e all'art. 2423 - bis comma 2 Codice Civile.
Il Bilancio d'esercizio, così come la presente Nota integrativa, sono stati redatti in unità di Euro secondo quanto disposto dal Codice Civile.
Principi di redazione del bilancio
La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell'attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali.
Nella redazione del Bilancio d'esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria.
Struttura e contenuto del Prospetto di Bilancio
Lo Stato patrimoniale, il Conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente Nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.
Nell'esposizione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall'art. 2423 ter del C.C..
Ai sensi dell'art. 2424 del Codice Civile si conferma che non esistono elementi dell'attivo o del passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di bilancio.
Si precisa inoltre che nel corso dell'esercizio, al fine di garantire una migliore esposizione e rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria della società, si è ritenuto opportuno riclassificare rispetto all'esercizio precedente alcune voci di
bilancio nell'attivo circolante e non più nell'attivo immobilizzato. Le variazioni apportate sono debitamente segnalate e commentate all'interno delle sezioni della nota integrativa ove hanno avuto luogo.
Criteri di valutazione
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del Codice Civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità.
Si ricorda che nell'esercizio 2008 gli immobili della società sono stati rivalutati in applicazione del D.L. 185/2008, convertito nella Legge n. 2/2009, come meglio specificato a commento delle voci dell'attivo.
La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto dei seguenti principi:
- la valutazione delle singole voci è stata fatta ispirandosi a principi di prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato;
- gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria;
- i rischi e le perdite di competenza dell'esercizio sono stati imputati al conto economico anche se conosciuti dopo la chiusura dell'esercizio;
- sono stati indicati esclusivamente gli utili effettivamente realizzati alla data di chiusura dell'esercizio; gli elementi eterogenei inclusi nelle singole voci di bilancio sono stati valutati distintamente.
I criteri di valutazione sono stati mantenuti inalterati rispetto a quelli adottati nell'esercizio precedente.
Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell'attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali.
Di seguito sono illustrati i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all'art. 2426 del Codice Civile, e con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni Immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell'attivo di Stato patrimoniale al costo di acquisto ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci.
In particolare, i marchi d'impresa vengono ammortizzati al 33,33%.
Le altre immobilizzazioni immateriali comprendono i lavori su beni di terzi ammortizzati al 20% e le spese sostenute per l'erogazione di mutui. Le percentuali di ammortamento di tali spese sono state quantificate tenendo conto della durata dei contratti.
Immobilizzazioni Materiali
I cespiti appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni materiali sono iscritti in bilancio al costo di acquisto o di produzione, aumentato degli eventuali oneri accessori e dei costi direttamente imputabili al bene sostenuti fino all'entrata in funzione dello stesso, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base a disposizioni di legge.
Nel costo dei beni non è stata imputata alcuna quota di interessi passivi.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono stati imputati ad incremento del valore dei beni a cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.
Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e tenendo conto anche dell'usura fisica del bene. Per le immobilizzazioni acquisite nel corso dell'esercizio le aliquote sono state ridotte alla metà in quanto la quota di ammortamento così ottenuta non si discosta significativamente dalla quota calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto all'uso.
Tali beni risultano esposti nell'attivo di bilancio al netto dei fondi di ammortamento.
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali, il cui utilizzo è limitato nel tempo, è stato operato in conformità al seguente piano prestabilito:
Voci immobilizzazioni materiali: Aliquote %
Terreni e fabbricati
Immobili
3%
Impianti e macchinario
Impianti generici
Impianti specifici
Macchinari
10%
10%
10%
Attrezzature industriali e commerciali
Attrezzatura varia
20%
Altri beni
Macchine elettr. ufficio
Macchine e mobili ordinari ufficio
Mobilio
Autovetture
Automezzi
Motocicli
Apparecchi telefonici
20%
12%
12%
25%
20%
25%
20%
I criteri di ammortamento delle immobilizzazioni materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell'esercizio precedente.
Per quanto riguarda la parte relativa al terreno su cui insistono i fabbricati sociali, la stessa risulta evidenziata separatamente sotto la voce terreni nelle scritture contabili e correttamente non ammortizzata.
Le eventuali dismissioni di cespiti (cessioni, rottamazioni, ecc.) avvenute nel corso dell'esercizio hanno comportato l'eliminazione del loro valore residuo.
Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore durevole, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene rispristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
Perdite di valore di attività non correnti ("Impairment")
Ad ogni data di bilancio, la società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tale attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non sia possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato a conto economico immediatamente.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie consistenti in partecipazioni in società collegate sono state valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione, incrementato dai successivi versamenti effettuati a titolo di capitale.
Il costo come sopra determinato viene ridotto in caso si accertino perdite durevoli di valore; qualora vengano meno i motivi della rettifica effettuata, il valore della partecipazione è ripristinato nel limite del costo di acquisizione.
Il valore così determinato non risulta superiore al valore che si sarebbe determinato applicando i criteri previsti dall'art. 2426, punto 4, del Codice Civile.
Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, eventualmente rettificato sulla base delle perdite rilevate dalle società partecipate e perciò esposte ad un valore inferiore al costo di acquisizione stesso.
I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono stati iscritti sulla base del loro presumibile valore di realizzo.
Rimanenze
Materie prime, ausiliarie e merci sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione, applicando il metodo LIFO, e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. I prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti sono valutati al costo diretto di produzione, comprensivo di tutti i costi di diretta imputazione fino alla fase di immagazzinamento compresa. Nell'esercizio è stato sviluppato il metodo di valorizzazione, imputando ai prodotti finiti anche i costi indiretti di
produzione. Limitatamente ai prodotti che, per loro natura, richiedono un significativo processo produttivo di invecchiamento sono stati imputati ad incremento del valore della rimanenza i relativi oneri finanziari. I criteri di valutazione risultano invariati rispetto all'esercizio precedente.
Crediti
I crediti sono stati esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, conformemente a quanto previsto dall'art. 2426, comma 1, n. 8 del Codice Civile; l'adeguamento a tale valore è stato effettuato mediante stanziamento di un fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese.
Comprendono anche quanto dovuto da terzi a fronte di operazioni effettuate nell'esercizio, la cui fattura non è stata emessa entro l'esercizio stesso.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio sono valutate al valore nominale.
Ratei e risconti
I ratei e risconti attivi e passivi sono stati calcolati sulla base del principio della competenza, mediante la ripartizione dei costi e/o ricavi comuni a due esercizi.
Nell'iscrizione così come nel riesame di ratei e risconti di durata pluriennale è stata verificata l'esistenza ovvero la permanenza della condizione temporale.
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.
Trattamento di fine rapporto
Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.
L'ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell'esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.
Debiti
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale, eventualmente rettificato in occasione di successive variazioni.
Comprendono anche quanto dovuto a terzi a fronte di operazioni effettuate nell'esercizio, la cui fattura non è stata emessa entro l'esercizio stesso.
Crediti e debiti in valuta estera
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio, così come pubblicati dalla Banca d'Italia.
In particolare, le attività e passività che non costituiscono immobilizzazioni nonché i crediti finanziari immobilizzati sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce 17 bis Utili e perdite su cambi.
L'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d'esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato a riserva legale, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d'esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.
Per quanto riguarda, invece, le immobilizzazioni in valuta sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto o a quello inferiore alla data di chiusura dell'esercizio solo se le variazioni negative hanno determinato una perdita durevole di valore delle immobilizzazioni stesse.
Conti d'ordine
Sono esposti in calce allo Stato patrimoniale così come richiesto dall' art. 2424 c. 3 del Codice Civile e secondo le indicazioni fornite dal principio contabile OIC 22 in riferimento al divieto di duplicazione degli accadimenti già rilevati nel bilancio d'esercizio.
Ricavi e costi
I ricavi delle vendite dei prodotti sono calcolati al netto dei resi e degli sconti commerciali contrattuali sia riportati in fattura che con successiva nota credito; essi sono rilevati al momento del trasferimento della proprietà che normalmente si identifica con la spedizione dei beni. I costi sono rilevati nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi dell'esercizio, che si realizza:
- per associazione di causa ed effetto tra costi e ricavi, in via analitica o sulla base di presunzioni;
- per ripartizione dell'utilità o funzionalità pluriennale su base sistematica;
- per imputazione diretta del costo a conto economico perché associata al tempo o perché sia venuta meno la sua utilità o funzionalità.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito sono accantonate secondo il principio di competenza in aderenza a quanto disposto dall'OIC 25 e sono determinate in applicazione delle norme di legge vigenti e rappresentano pertanto:
- gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;
- l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell'esercizio, conteggiate sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui si riverseranno e apportando adeguati aggiustamenti in caso di variazione dell'aliquota rispetto agli esercizi precedenti, purché la norma di legge che varia l'aliquota sia già emanata alla data di redazione del bilancio.
Le imposte anticipate su attività sono calcolate nel rispetto del principio della prudenza e soltanto in presenza di una ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi futuri, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare dell'imponibile anticipato.
Le imposte differite sono iscritte tra i fondi per imposte delle passività dello stato patrimoniale solo nella misura in cui non può dimostrarsi che il loro pagamento è improbabile.
Operazioni con obbligo di retrocessione a termine
La società nel corso dell'esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all'obbligo di retrocessione a termine.
Nota Integrativa Attivo
I valori iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale sono stati valutati secondo quanto previsto dall'articolo 2426 del Codice Civile e in conformità ai principi contabili nazionali. Nelle sezioni relative alle singole poste sono indicati i criteri applicati nello specifico.
Immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
214.438 208.496 5.942
Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte in bilancio al 31/12/2015 per un valore netto di € 214.438.
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
La composizione delle immobilizzazioni immateriali e le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio sono evidenziate nel seguente prospetto.
Concessioni, licenze, marchi e diritti
simili
Altre immobilizzazioni
immateriali
Totale immobilizzazioni
immateriali
Valore di inizio esercizio
Costo 219.477 262.017 481.494
Ammortamenti (Fondo
ammortamento)215.778 57.220 272.998
Valore di bilancio 3.699 204.797 208.496
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni 26.868 52.496 79.364
Ammortamento dell'esercizio 12.597 60.825 73.422
Totale variazioni 14.271 (8.329) 5.942
Valore di fine esercizio
Costo 246.345 314.511 560.856
Ammortamenti (Fondo
ammortamento)228.375 118.043 346.418
Valore di bilancio 17.970 196.468 214.438
La voce " include spese sostenute per l'acquisizione dei marchi d'impresa.Concessioni, licenze, marchi e diritti simili"
Le " comprendono le spese sostenute per l'erogazione di mutui e per lavori su beni di terzi.Altre immobilizzazioni immateriali"
Le immobilizzazioni immateriali sono state sistematicamente ammortizzate tenendo conto della residua possibilità di utilizzo, come evidenziato in precedenza. Gli ammortamenti imputati a conto economico dell'esercizio ammontano ad € 73.422.
Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del Codice Civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Dettaglio composizione della voce "Altre immobilizzazioni immateriali"
Il valore netto contabile al 31/12/2015 di € 196.468 è così composto:
Altre immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/2015
Spese su beni di terzi 8.737
Spese apertura mutui 187.731
Totale 196.468
Immobilizzazioni materiali
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
3.930.139 3.419.328 510.811
Le immobilizzazioni materiali risultano iscritte in bilancio al 31/12/2015 per un valore netto di € 3.930.139.
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
Nella tabella che segue sono esposte le movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto.
Valore di bilancio 2.607.725 979.726 171.701 170.987 3.930.139
La voce " " si è incrementata nell'anno di € 174.832 per acquisizioni che fanno riferimento principalmente Terreni e fabbricatiai lavori di ampliamento e di manutenzione straordinaria sull'immobile di proprietà.
Nel corso dell'esercizio 2008 gli immobili della società sono stati rivalutati in applicazione del D.L. 185/2008, convertito nella Legge n. 2 del 28 gennaio 2009. La rivalutazione ammonta ad € 1.882.844 ed è stata determinata in base al criterio del valore di mercato dell'immobile al 31/12/2008. Il saldo attivo risultante dalla rivalutazione è stato accantonato in un'apposita riserva nel Patrimonio netto della società.
Gli incrementi della voce " " si riferiscono essenzialmente ad investimenti in impianti, linee di Impianti e macchinarioimbottigliamento, scaffalature per il magazzino e soppalco uffici.
Le " si sono incrementate di € 144.323 per nuove acquisizioni e ridotte per dismissioni Attrezzature industriali e commerciali" di attrezzature, il cui valore netto contabile alla data di cessione risultava nullo in quanto completamente ammortizzate. Tale cessione ha comportato l'iscrizione a conto economico di una plusvalenza di € 263.
Gli incrementi di € 175.592 della voce sono riferiti principalmente all'acquisto di autovetture, macchine "Altri beni"elettroniche d'ufficio, apparecchi telefonici e opere di sistemazione macchinari, mentre i decrementi di € 110.844 sono costituiti dall'alienazione di tre autovetture e dallo storno dei relativi fondi ammortamento dei beni venduti per € 68.909. Le cessioni hanno comportato l'iscrizione a conto economico di una minusvalenza di € 7.928 e una plusvalenza di € 10.297.
Le immobilizzazioni materiali sono state sistematicamente ammortizzate tenendo conto della residua possibilità di utilizzo, come evidenziato in precedenza.
Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del Codice Civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite di valore delle immobilizzazioni materiali.
Si segnala che non sussistono gravami sui beni di proprietà.
Operazioni di locazione finanziaria
Informazioni sulle operazioni di locazione finanziaria
La società ha in essere al 31/12/2015 n. 8 contratti di locazione finanziaria per i quali si forniscono le seguenti informazioni:
-Contratto di leasing n. 509195 Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio S.C. del 18/05/2009 bene concesso in leasing : Etichettatrice rotativa modulare Axtra 720 H12 SA3, durata del contratto 80 mesi, costo sostenuto dal concedente € 140.000. Il bene è stato riscattato il 26/01/2016.
-Contratto di leasing n. 510851 Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio S.C. del 01/04/2010 bene concesso in leasing : Etichettatrice automatica, durata del contratto 72 mesi, costo sostenuto dal concedente € 145.000.
-Contratto di leasing n. AS/1604528 Unicredit Leasing Spa del 13/02/2014: bene concesso in leasing autovettura Mercedes, durata del contratto 48 mesi, costo sostenuto dal concedente € 22.510.-Contratto di leasing n. LS/1644697 Unicredit Leasing Spa del 10/07/2015: bene concesso in leasing n. 2 Modula ML75D baia interna comprensive di accessori, durata del contratto 60 mesi, costo sostenuto dal concedente € 100.000.-Contratto di leasing n. 6083858 UBI Leasing S.p.A. del 27/04/2015: bene concesso in leasing linea imbottigliamento Monoblocco automatica bag in box "SACMI" mod. MONOBIB H.M composta da macchina formacartoni con chiusura cartone a colla, macchina riempitrice automatica, macchina chiudi cartoni, kit sanificazione, macchina inserimento maniglie, rulleria, quadro elettrico e accessori, durata del contratto 60 mesi, costo sostenuto dal concedente € 205.000.
-Contratto di leasing n. 01071011/001 Alba Leasing S.p.a. del 15/05/2015 bene concesso in leasing depaletizzatore : semiautomatico Mod. Babydepal completo di accessori, durata del contratto 60 mesi, costo sostenuto dal concedente € 40.000.
-Contratto di leasing n. 01071017/001 Alba Leasing S.p.a. del 15/05/2015 bene concesso in leasing Monoblocco di : confezionamento di bag in box in cartoni mod. Trio, durata del contratto 60 mesi, costo sostenuto dal concedente € 55.000.
-Contratto di leasing n. 2159820070 Iccrea BancaImpresa S.p.A. decorrenza 01/06/2015 bene concesso in leasing linea di : imbottigliamento Multiblock Mod. VELOX-T Elettropneumatica 24/24/4/3 per bottiglie di vetro e PET composto da sciacquatrice e riempitrice automatica rotativa, torretta a 4 teste, torretta a 3 teste e accessori, durata del contratto 60 mesi, costo sostenuto dal concedente € 300.000.
Si precisa inoltre che due contratti risultano essersi conclusi nel corso dell'esercizio: ontratto di leasing n. 509193 Banca c
Popolare dell'Etruria e del Lazio S.C. del 10/04/2009 bene concesso in leasing Impianto microfiltrazione vino riscattato il 21
/09/2015; contratto di leasing n. 962378/001 Mediocredito Italiano Spa del 25/05/2011 bene concesso in leasing Autocarro IVECO Stralis riscattato il 24/06/2015.
Il legislatore nazionale prevede che la rappresentazione contabile dei contratti di locazione finanziaria avvenga secondo il metodo patrimoniale con rilevazione dei canoni leasing tra i costi di esercizio. Nel prospetto che segue vengono riportate le informazioni richieste dal legislatore allo scopo di rappresentare, seppure in via extracontabile, le implicazioni derivanti dalla differenza di contabilizzazione rispetto al metodo finanziario e riepiloga la sommatoria dei dati relativi a tutti i contratti di leasing.
Operazioni di locazione finanziaria (locatario) - effetto sul
patrimonio netto
Importo
Attività
a) Contratti in corso
a.1) Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente 225.119
relativi fondi ammortamento 223.541
a.2) Beni acquistati in leasing finanziario nel corso dell'esercizio 701.050
a.3) Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell'esercizio 62.155
a.4) Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio 69.307
a.6) Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio 794.707
relativi fondi ammortamento 214.653
b) Beni riscattati
Importo
b.1) Maggiore/minor valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al
loro valore netto contabile alla fine dell'esercizio40.805
Totale (a.6+b.1) 835.512
Passività
c) Debiti impliciti
c.1) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente 81.463
di cui scadenti nell'esercizio successivo 57.637
di cui scadenti oltre l'esercizio successivo entro 5 anni 23.826
c.2) Debiti impliciti sorti nell'esercizio 585.320
c.3) Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell'esercizio 124.194
c.4) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell'esercizio 542.588
di cui scadenti nell'esercizio successivo 126.621
di cui scadenti oltre l'esercizio successivo entro 5 anni 415.967
d) Effetto complessivo lordo alla fine dell'esercizio (a.6+b.1-c.4) 292.924
e) Effetto fiscale 58.389
f) Effetto sul patrimonio netto alla fine dell'esercizio (d-e) 234.535
Operazioni di locazione finanziaria (locatario) - effetto sul
risultato d'esercizio
Importo
a.1) Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario 161.920
a.2) Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario 14.294
a.3) Rilevazione di quote di ammortamento su contratti in essere 89.257
a) Effetto sul risultato prima delle imposte (minori/maggiori costi) 58.369
b) Rilevazione dell'effetto fiscale 18.879
c) Effetto netto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario rispetto al metodo
patrimoniale adottato (a-b)39.490
Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
2.439.403 3.803.866 1.364.463
Le immobilizzazioni finanziarie risultano iscritte in bilancio al 31/12/2015 per un valore di € 2.439.403. Di seguito si forniscono informazioni e prospetti di dettaglio delle singole voci.
Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, azioni proprie
Nella seguente tabella vengono esposte le movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto.
Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni
Valore di inizio esercizio
Costo 40.000 788.462 828.462
Valore di bilancio 40.000 788.462 828.462
Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni - 193 193
Riclassifiche - (717.502) (717.502)
Totale variazioni - (717.309) (717.309)
Valore di fine esercizio
Costo 40.000 71.153 111.153
Valore di bilancio 40.000 71.153 111.153
La di € 40.000 è relativa alla partecipazione al 50% nel capitale sociale della società partecipazione in imprese collegatedenominata "Vignaitalia Classic Wines S.r.l.", con sede in San Casciano in Val di Pesa (FI) Via Gabbiano Fraz. Mercatale, C.F. P.IVA e numero Iscrizione Registro Imprese di Firenze 06007960484.
Le si riferiscono a titoli azionari che la Società non intende smobilizzare nel breve periodo. Il partecipazioni in altre impresedecremento è relativo alla riclassificazione nel corso dell'esercizio di alcune partecipazioni nell'attivo circolante fra le attività finanziarie e non più nell'attivo immobilizzato in quanto non più ritenuti un investimento duraturo. Riportiamo di seguito il dettaglio ed i movimenti della voce:
Descrizione Saldo al 31/12/2014 Incremento per
acquisizioni
Decremento per
riclassicazione
Saldo al 31/12/2015
Azioni BPEL 22.879 - -22.879 -
Partecipazione Consorzio Idroenergia 774 - - 774
Part. Consorzio Del Marchio Storico 4.564 - - 4.564
Azioni Unicredit 38.009 - -38.009 -
Partecipazioni BCCC 350 - - 350
Quote associative Artigiancredito 4.965 - - 4.965
Azioni Banca Monteriggioni 1.595 - - 1.595
Pacchetto Hapimag 58.712 193 - 58.905
Azioni Banca BPV 548.500 - -548.500 -
Fondi investimento MPS 46.461 - -46.461 -
Azioni Banca Carismi 61.242 - -61.242 -
Azioni Lupili 411 - -411 -
Totale 788.462 193 -717.502 71.153
Per completezza d'informazione si segnala che le partecipazioni in BPV, BPEL ed UNICREDIT sono anche state oggetto di svalutazione. Per il dettaglio si rinvia alla sezione dell'attivo circolante che descrive le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: crediti
Nella seguente tabella vengono esposte le movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto.
Valore di inizio
esercizio
Variazioni
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
Quota scadente entro
l'esercizio
Quota scadente oltre
l'esercizio
Crediti immobilizzati
verso altri2.975.404 (647.154) 2.328.250 4.000 2.324.250
Totale crediti
immobilizzati2.975.404 (647.154) 2.328.250 - -
Nel seguente prospetto sono elencati i crediti con indicazione della loro durata residua.
Quota scadente entro
l'esercizio
Quota scadente oltre
l'esercizio entro i 5 anni
Quota scadente oltre i 5
anni
Crediti verso altri 4.000 2.324.250 -
Totale 4.000 2.324.250 -
La composizione dei crediti immobilizzati al 31/12/2015 è così rappresentata:
Descrizione Saldo al 31/12/2014 Decremento per
riclassicazione
Variazioni esercizio Saldo al 31/12/2015
Caparra confirmatoria - - 4.000 4.000
Cauzioni varie 2.327.300 - -3.050 2.324.250
MPV contratto di capitalizzazione 317.076 -317.076 - -
La voce "caparra confirmatoria" di € 4.000 è relativa alla caparra versata per l'acquisto di un macchinario.
Le cauzioni varie di € 2.324.250 si riferiscono a depositi cauzionali. Tra questi il più rilevante è il deposito cauzionale infruttifero, di € 2.300.000, versato alla Società Agricola Valiano S.r.l. in ottemperanza al "contratto di fornitura di vini a durata poliennale". Tale deposito cauzionale è stato richiesto dalla Società Agricola Valiano al fine di poter garantire le obbligazioni presenti nel contratto, ovvero un quantitativo minimo di vino per ogni annata da consegnare a Gestioni Piccini a richiesta, e la qualità e la denominazione (DOCG, IGT e DOP) dei vini prodotti attraverso specifici controlli e adempimenti da svolgere durante il ciclo produttivo e di invecchiamento.
Si segnala inoltre che nel corso dell'esercizio il contratto di capitalizzazione MPV ed il contratto di gestione del risparmio denominato "New BAPVitality" sono stati riclassificati fra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
Informazioni sulle partecipazioni in imprese controllate
La società non detiene partecipazioni in imprese controllate.
Informazioni sulle partecipazioni in imprese collegate
Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni relative ad imprese collegate nonché le ulteriori indicazioni richieste dall'art. 2427 del Codice Civile.
L'indicazione dell'utile o della perdita dell'ultimo esercizio e l'indicazione dell'importo del patrimonio netto si riferiscono ai dati del bilancio al 31 Dicembre 2014, ultimo approvato.
La partecipazione è stata valutata, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica
Nella seguente tabella viene esposta la ripartizione per area geografica dei crediti in oggetto.
Area geografica Crediti immobilizzati verso altri Totale crediti immobilizzati
Italia 2.328.250 2.328.250
Totale 2.328.250 2.328.250
Crediti immobilizzati relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Non sono presenti crediti iscritti nell'attivo circolante derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Attivo circolante
Gli elementi dell'attivo circolante sono valutati secondo quanto previsto dai numeri da 8 a 11 dell'articolo 2426 del Codice Civile. I criteri utilizzati sono indicati nei paragrafi delle rispettive voci di bilancio.
Rimanenze
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
34.912.867 28.665.125 6.247.742
Nella seguente tabella vengono esposte nel dettaglio le variazioni delle rimanenze.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Materie prime, sussidiarie e di consumo 20.158.946 4.156.790 24.315.736
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.546.375 420.097 2.966.472
Prodotti finiti e merci 1.720.877 830.518 2.551.395
Acconti (versati) 4.238.927 840.337 5.079.264
Totale rimanenze 28.665.125 6.247.742 34.912.867
Le rimanenze alla fine dell'esercizio sono state valutate in base ai criteri esposti in precedenza. Si segnala che al valore delle rimanenze di materie prime (vino) sono stati imputati interessi passivi per € 325.353 determinati in funzione di quanto previsto dall'O.I.C. n. 13 per rimanenze di prodotti che per loro natura richiedono un processo produttivo significativamente prolungato intercorrente fra l'esborso dei fondi al fornitore ed il momento in cui il bene è pronto per la commercializzazione.
Il significativo aumento delle rimanenze nel corso dell'esercizio è riconducibile alla politica degli acquisti seguita dalla società, che mira, da un parte a ridurre i rischi naturalmente connessi alla produzione, e dall'altra ad incrementare le giacenze di vini maggiormente pregiati.
Non vi sono gravami sulle rimanenze.
Attivo circolante: crediti
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
15.377.618 18.794.051 (3.416.433)
Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante nonché le informazioni relative alla scadenza degli stessi.
Si segnala, inoltre, che esistono in bilancio, per € 1.932, crediti in valuta Canadian Dollar per complessivi CAD 2.649,60 al cambio CAD/EUR di 0,729181.
I crediti verso clienti di € 12.742.661 derivano da normali operazioni commerciali e sono esigibili entro il prossimo esercizio. In dettaglio:
Descrizione Saldo al 31/12/2015
Clienti 12.476.077
Banche c/sbf 499.592
Note di credito da emettere a clienti -81.960
Fatture da emettere 20.272
Fondo rischi su crediti -171.320
Totale 12.742.661
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo rischi su crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:
Descrizione Importo
Fondo rischi su crediti al 31/12/2014 103.996
Utilizzo dell'esercizio -2.676
Accantonamento dell'esercizio 70.000
Fondo rischi su crediti al 31/12/2015 171.320
In relazione agli utilizzi del fondo rischi su crediti, avvenuti nell'esercizio, si è provveduto allo stralcio delle posizioni per le procedure concorsuali considerate irrecuperabili in base all'anzianità e allo sviluppo della procedura in atto.
I crediti tributari di € 1.529.353 sono così costituiti:
Descrizione Saldo al 31/12/2015
Erario c/IVA a rimborso 627.064
Erario c/IVA / VARIE in compensazione 403.094
Erario c/IVA 287.906
Credito imposta Trem. IV 2015 93.782
Credito per rimborso IRAP 54.251
Erario c/IRAP 34.928
Erario c/IRES 14.042
INPS c/co.co.co. 13.433
Credito DL 66/2014 550
Verso altri 304
Totale 1.529.353
Le voci più significative dei crediti tributari sono relative a:
- credito IVA chiesto a rimborso con Modello IVA TR relativo al secondo trimestre 2015 di € 627.064; al riguardo si segnala che alla data di redazione della presente nota l'Erario ha rimborsato l'intera somma.
- credito IVA da Mod. IVA TR terzo trimestre 2015 e credito per ritenute da Mod. 770/2015 da utilizzare in compensazione per complessivi € 403.094;
- credito IVA da dichiarazione annuale 2016 di € 287.906;
- credito relativo all'IRES richiesta a rimborso per effetto della parziale deducibilità ai fini IRAP del costo del personale per le annualità pregresse per € 54.251;
- crediti verso erario per imposte sul reddito IRAP di € 34.928 ed IRES di € 14.042.
- bonus investimenti Tremonti quater di € 93.782.
I crediti per imposte anticipate, pari ad € 375.925, scaturiscono dalle differenze temporanee tra il reddito imponibile civilistico e fiscale. Per il dettaglio si rinvia al relativo paragrafo della presente Nota Integrativa.
I crediti verso altri 729.679 sono così costituiti:
Descrizione Saldo al 31/12/2015
Crediti diversi 419.031
Acconti a fornitori 287.359
Crediti v/altri 10.098
Credito incentivi automatici l. 266/97 6.776
Crediti v/ dipendenti 6.417
Totale 729.679
I crediti diversi si riferiscono a crediti verso i soci e saranno rimborsati entro un periodo massimo di 4 anni.
Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica
Nella seguente tabella viene esposta la ripartizione per area geografica dei crediti in oggetto
Crediti iscritti nell'attivo circolante relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Non sono presenti crediti iscritti nell'attivo circolante derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Attivo circolante: attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Come già evidenziato nella parte relativa alle variazioni delle immobilizzazioni finanziarie, nel presente esercizio alcune partecipazioni riferite a titoli azionari sono state riclassificate fra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni in quanto non più ritenute un investimento duraturo. Nella voce in esame sono stati classificati anche il contratto di capitalizzazione MPV ed il contratto di gestione del risparmio denominato "New BAPVitality" che negli anni precedenti erano invece stati allocati nell'attivo immobilizzato.
Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio
Altri titoli non immobilizzati 891.079 891.079
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 891.079 891.079
La composizione delle voce in oggetto è così rappresentata:
Descrizione Saldo al 31/12/2014 Incremento riclassificazione Altre variazioni Saldo al 31/12/2015
Azioni BPEL - 22.879 -6.880 15.999
Azioni Unicredit - 38.009 -27.855 10.154
Azioni Banca BPV - 548.500 -493.000 55.500
Fondi investimento MPS - 46.461 24.000 70.461
Azioni Banca Carismi - 61.242 - 61.242
Azioni Lupili - 411 - 411
MPV contratto di capitalizzazione - 317.076 12.777 329.853
BPEL polizza ass. - 331.028 16.431 347.459
Totale - 1.365.606 -474.527 891.079
Si segnala che le azioni BPEL, le Azioni Unicredit e le Azioni Banca BPV sono state svalutate per perdita durevole di valore per complessivi € 527.735 addebitando quale contropartita la voce di Conto economico "Svalutazioni di partecipazioni".
Attivo circolante: disponibilità liquide
Variazioni delle disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
2.988.784 1.125.880 1.862.904
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Depositi bancari e postali 1.123.058 1.860.409 2.983.467
Denaro e altri valori in cassa 2.822 2.495 5.317
Totale disponibilità liquide 1.125.880 1.862.904 2.988.784
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. Non vi sono né disponibilità sottoposte a vincoli né significative disponibilità liquide in valuta.
Ratei e risconti attivi
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
Nel seguente prospetto è illustrata la composizione ed i movimenti della voce in esame.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Altri risconti attivi 120.564 123.345 243.909
Totale ratei e risconti attivi 120.564 123.345 243.909
I risconti attivi si riferiscono a:
Descrizione Importo
Canoni leasing 105.686
Pubblicità e propaganda 72.033
Affitto vasi vinari 19.274
Assic. e spese varie autovetture 7.350
Oneri finanziari diversi 7.330
Assicurazioni varie 7.170
Interessi finanz. 6.781
Assistenza software 4.742
Mostre e fiere 3.403
Manutenzione e riparaz. Varie 2.445
Noleggio impianti e apparecchiature 1.548
Carbur. manut. auto 1.538
Spese varie 1.455
Spese connessione internet 1.162
Consulenze tecniche 803
Spese telefoniche 646
Altri risconti attivi di importo non rilevante 543
Totale 243.909
Oneri finanziari capitalizzati
Come già evidenziato in precedenza si segnala che al valore delle rimanenze di materie prime (vino) sono stati imputati interessi passivi per € 325.353 determinati in funzione di quanto previsto dall'O.I.C. n. 13 per rimanenze di prodotti che per loro natura richiedono un processo produttivo significativamente prolungato intercorrente fra l'esborso dei fondi al fornitore ed il momento in cui il bene è pronto per la commercializzazione.
Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto
Le poste del passivo dello stato patrimoniale sono state iscritte in conformità ai principi contabili nazionali, nelle sezioni relative alle singole poste sono indicati i criteri applicati nello specifico.
Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
8.977.127 8.848.507 128.620
Le voci sono esposte in bilancio al loro valore contabile secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 28.
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Con riferimento all'esercizio in chiusura nelle tabelle seguenti vengono esposte le variazioni delle singole voci del patrimonio netto, nonché il dettaglio delle altre riserve, se presenti in bilancio.
Totale patrimonio netto 8.848.507 (120.000) - 1 248.621 8.977.127
Come si evince dal prospetto precedente, l'utile netto dell'esercizio 2014, pari ad € 573.385, è stato distribuito ai soci per € 120.000, accantonato a Riserva Legale per € 28.669 e destinato a Riserva Straordinaria per € 424.715 come da delibera dell'Assemblea dei Soci del 29 Maggio 2015.
Per un maggiore dettaglio si riepilogano i movimenti delle poste del patrimonio netto degli ultimi tre esercizi.
Saldo finale al 31/12/2015 3.300.000 39.171 383.546 5.005.789 - 248.621 8.977.127
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
Nei seguenti prospetti sono analiticamente indicate le voci di patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.
Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile
Capitale 3.300.000 Capitale B 3.300.000
Riserve di rivalutazione 39.171 Capitale A;B 39.171
Riserva legale 383.546 Utili B 383.546
Altre riserve
Riserva straordinaria o facoltativa 5.005.789 Utili A;B;C 5.005.789
Totale altre riserve 5.005.789 Utili A;B;C 5.005.789
Totale 8.728.506 8.728.506
Quota non distribuibile 3.722.717
Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile
Residua quota distribuibile 5.005.789
Nella precedente tabella vengono fornite per ciascuna voce le possibilità di utilizzazione come di seguito indicato:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci.
Le riserve di rivalutazione sono così costituite:
Riserva rival. D.L. 185/08 39.171
Totale 39.171
La riserva di rivalutazione D.L. 185/08 è formata dai saldi attivi della rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione della legge n. 2 del 28 gennaio 2009.
Trattasi di riserva che in caso di distribuzione concorre a formare il reddito imponibile della società.
Riserve incorporate nel capitale sociale
Nel capitale sociale sono comprese le seguenti riserve:
- riserve che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva come da delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 12 Ottobre 2004:
Riserve Valore
Riserva straordinaria 1.333.600
- riserve che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società ed utilizzate per l'aumento gratuito del capitale sociale come da delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 13 Dicembre 2012:
Riserve Valore
Riserva di rivalutazione 1.800.000
Fondi per rischi e oneri
Informazioni sui fondi per rischi e oneri
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
144.721 295.962 (151.241)
I fondi per rischi e oneri sono stati iscritti in bilancio secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 31, i correlati accantonamenti sono rilevati nel conto economico, dell'esercizio di competenza, in base al criterio di classificazione "per natura" dei costi.
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi
simili
Fondo per imposte anche
differite
Altri
fondi
Totale fondi per rischi e
oneri
Valore di inizio
esercizio9.603 14.271 272.088 295.962
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi
simili
Fondo per imposte anche
differite
Altri
fondi
Totale fondi per rischi e
oneri
Variazioni
nell'esercizio
Utilizzo
nell'esercizio948 4.476 145.817 151.241
Totale variazioni (948) (4.476) (145.817) (151.241)
Valore di fine
esercizio8.655 9.795 126.271 144.721
Fondo per imposte, anche differite
Il fondo per imposte è composto esclusivamente dal fondo imposte differite il quale si riferisce a plusvalenze da cessioni rilevate nell'esercizio precedente la cui tassazione è stata rinviata nel tempo a norma dell'art. 86 c. 4 del TUIR e il cui effetto fiscale complessivo ammonta ad € 9.795.
Altri fondi
Nel seguente prospetto è illustrata la composizione della voce di cui in oggetto.
DettaglioImporto esercizio
corrente
Fondo rischi coperture finanziarie 126.271
Totale 126.271
La società ha in essere contratti derivati IRS (Interest Rate Swap). La natura e le caratteristiche dei suddetti contratti non
consentono di classificarli come di copertura. Di conseguenza l'Organo Amministrativo ha ritenuto di effettuare un
accantonamento per un importo corrispondente al valore dei contratti alla fine dell'esercizio. In osservanza "mark to market"
di quanto richiesto dall'art. 2427-bis del Codice Civile, nel rispetto del principio della rappresentazione veritiera e corretta
degli impegni aziendali, si indicano nella tabella che segue il , l'entità e la natura degli strumenti finanziari "fair value"
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.
L'ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell'esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 485.502
Variazioni nell'esercizio
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Accantonamento nell'esercizio 98.454
Utilizzo nell'esercizio 77.890
Altre variazioni 85.397
Totale variazioni 105.961
Valore di fine esercizio 591.463
Nelle altre variazioni è indicato il debito per TFR di € 85.397 relativo ai dipendenti della società "Agricoltori del Chianti Geografico s.c.a." che è stato trasferito in capo all'affittuaria Gestioni Piccini a seguito del contatto d'affitto di azienda.
Debiti
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
51.258.505 46.485.634 4.772.871
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale, eventualmente rettificato in occasione di successive variazioni.
Variazioni e scadenza dei debiti
Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei debiti e le informazioni relative alla scadenza degli stessi.
Valore di
inizio
esercizio
Variazione
nell'esercizio
Valore di
fine
esercizio
Quota scadente
entro l'esercizio
Quota scadente
oltre l'esercizio
Di cui di durata residua
superiore a 5 anni
Debiti verso banche 28.184.025 846.312 29.030.337 20.951.137 8.079.200 265.852
Debiti verso altri finanziatori 179.533 1.267.748 1.447.281 1.349.610 97.671 -
Debiti verso fornitori 16.822.696 2.829.435 19.652.131 19.652.131 - -
Altri debiti 492.515 (105.683) 386.832 386.832 - -
Totale debiti 46.485.634 4.772.871 51.258.505 42.819.613 8.438.892 265.852
Si segnala, inoltre, che esistono in bilancio, per € 53.194, debiti in valuta Canadian Dollar per complessivi CAD 75.826,22 al cambio CAD/EUR di 0,701529.
I debiti verso banche esigibili entro l'esercizio sono composti per € 5.055.450 dalla quota a breve dei mutui, per € 14.868.558 da conti anticipi e per € 1.027.129 da conti correnti.
I " " si riferiscono ai finanziamenti sottoscritti per acquistare le auto aziendali ed al debito verso Debiti verso altri finanziatorisocietà di factoring.
I " " al 31/12/2015 sono pari ad € 19.652.131. Riportiamo di seguito il dettaglio:Debiti verso fornitori
Descrizione Saldo al 31/12/2015
Fornitori di beni e sevizi 18.237.827
Fatture da ricevere 1.707.295
Note di credito da ricevere -292.991
Totale 19.652.131
La voce " " accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le passività per imposte Debiti tributariprobabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite, iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte). Si riporta di seguito il dettaglio:
Descrizione Saldo al 31/12/2015
Debiti IRPEF 231.307
Debiti IRES / IRAP 363.603
Altri 23.358
Totale 618.268
La voce " " è così composta:Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Descrizione Saldo al 31/12/2015
Debiti INPS 114.939
Debiti INAIL 6.511
Debiti ENASARCO 2.206
Totale 123.656
La voce " " è così composta:Altri debiti
Descrizione Saldo al 31/12/2015
Acconti clienti 85.275
Debiti verso il personale 267.438
Vigna Italia capitale da versare 30.000
Debiti v/altri soggetti 4.119
Totale 386.832
Suddivisione dei debiti per area geografica
Nella seguente tabella viene esposta la ripartizione per area geografica dei debiti in oggetto.
Area geografica Italia Altri paesi UE Resto d'Europa Resto del Mondo Totale
Debiti verso banche 29.030.337 - - - 29.030.337
Debiti verso altri finanziatori 1.447.281 - - - 1.447.281
Debiti verso fornitori 19.162.345 343.751 42.685 103.350 19.652.131
Debiti tributari 618.268 - - - 618.268
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 123.656 - - - 123.656
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2427, c. 1 n. 6 del Codice Civile, si attesta che non esistono debiti sociali assistiti da garanzie reali.
Debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine
La società nel corso dell'esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all'obbligo di retrocessione a termine.
Finanziamenti effettuati da soci della società
La società non ha ricevuto alcun finanziamento da parte dei soci.
Ratei e risconti passivi
I ratei e risconti sono stati calcolati sulla base del principio della competenza, mediante la ripartizione dei costi e/o ricavi comuni a due esercizi.
Nell'iscrizione così come nel riesame di ratei e risconti passivi di durata pluriennale è stata verificata l'esistenza ovvero la permanenza della condizione temporale. Laddove tale condizione risulta cambiata sono state apportate le opportune variazioni che di seguito si evidenziano.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei passivi 21.705 4.716 26.421
Totale ratei e risconti passivi 21.705 4.716 26.421
Nel seguente prospetto è illustrata la composizione delle voci di cui in oggetto.
DettaglioImporto esercizio
corrente
Ratei passivi interessi finanziamenti M/L termine 26.158
Altri ratei di importo non rilevante 263
Totale 26.421
Impegni non risultanti dallo stato patrimoniale e conti ordine
La voce dei conti d'ordine è così composta:
Descrizione Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazione
Rischi assunti dall'impresa -
fidejussioni
1.100.000
1.100.000 -
Beni di terzi presso l'impresa 1.514.471 - 1.514.471
La società risulta garante nei confronti di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a. mediante sottoscrizione di una fideiussione di € 1.100.000 a fronte di un finanziamento ipotecario concesso alla società "Moraia S.r.l. Società Agricola", precedentemente oggetto di controllo da parte di Gestioni Piccini Srl. La società "Moraia S.r.l. Società Agricola" è stata incorporata nel 2015 dalla Società Agricola Valiano S.r.l..
I beni di terzi presso l'impresa di € 1.514.471 sono costituiti dalle merci presso la società in forza del contratto estimatorio e di deposito stipulato con la società Agricoltori del Chianti Geografico in data 12/11/2015, in stretta connessione con il contratto di affitto d'azienda.
Gli impegni assunti dall'impresa sono riferiti per € 555.941 a contratti di leasing il cui il valore di iscrizione dell'impegno corrisponde ai canoni a scadere limitatamente alla quota capitale ed al prezzo di riscatto e per € 220.861 al canone residuo del contratto di affitto di azienda con la società Agricoltori del Chianti Geografico.
Nota Integrativa Conto economico
I ricavi, proventi, costi ed oneri sono iscritti in bilancio secondo quanto previsto dall'articolo 2425-bis del Codice Civile.
Valore della produzione
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
50.940.781 44.345.156 6.595.625
I ricavi sono iscritti in bilancio per competenza, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, in particolare per quanto concerne:
- le cessioni di beni: i relativi ricavi sono iscritti con riferimento al momento di consegna o spedizione dei beni;
- le prestazioni di servizi: i relativi ricavi sono iscritti con riferimento al momento di ultimazione della prestazione.
L'importo di questa voce, pari ad € 50.940.781, è costituito in prevalenza dalle vendite di prodotti finiti.
Si riporta di seguito la composizione del saldo e la variazione rispetto al precedente esercizio.
Descrizione Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.719.734 42.279.564 6.440.170
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
1.250.616 1.173.035 77.581
Altri ricavi e proventi 970.431 892.557 77.874
Totale 50.940.781 44.345.156 6.595.625
Il saldo della voce "Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti" per € 1.250.616 è dato dalla differenza tra le rimanenze iniziali e quelle finali dell'esercizio appena concluso.
La voce "Altri ricavi e proventi" risulta così dettagliata:
Contributi in conto esercizio Importo
Contributi "De minimis" 5.200
Contributi AGEA 118.186
Agevolazioni Tremonti IV 2015 93.782
Totale 217.168
Altri ricavi 753.263
Totale Atri ricavi e proventi 970.431
I contributi "de minimis" di € 5.200 sono relativi al rimborso da parte di Fondimprese di costi sostenuti per un corso di formazione del personale;
I contributi AGEA di € 118.186 relativi ad un finanziamento comunitario per la promozione all'estero del vino italiano "OCM VINO - Fine Wines of Italy".
Gli altri ricavi vari sono principalmente riferiti alla rivendita di bottiglie vuote, altro materiale secco e pallets.
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Nella seguente tabella è illustrata la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni.
Categoria di attività Valore esercizio corrente
Vendite Italia 14.990.245
Vendite estero 24.082.133
Corrispettivi netti 31.333
Vendite estero extracomunitarie 10.324.498
Variazioni su vendite (81.970)
Variazioni vendite estero (204)
Premi a clienti (857.840)
Contestaz./indennizzi a clienti (52.137)
Vend. Italia Geografico 139.164
Vend. estero Geografico 96.357
Vend. extra comunitarie Geografico 48.155
Totale 48.719.734
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica
Nella seguente tabella è illustrata la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo le aree geografiche.
Area geografica Valore esercizio corrente
Italia 14.003.591
Altri paesi UE 24.304.936
Resto d'Europa 2.977.302
Resto del Mondo 7.433.905
Totale 48.719.734
Costi della produzione
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
47.850.494 41.623.311 6.227.183
I costi ed oneri sono imputati per competenza, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12.
I costi per acquisti di beni e servizi sono rilevati in conto economico al netto delle rettifiche per resi, sconti, abbuoni e premi.
Si riporta di seguito la composizione del saldo e la variazione rispetto al precedente esercizio.
Descrizione Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazione
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 39.958.913 38.504.685 1.454.228
Per servizi 7.101.436 5.650.240 1.451.196
Per godimento di beni di terzi 1.056.808 944.471 112.337
Per il personale 3.065.248 2.856.213 209.035
Ammortamenti e svalutazioni 493.472 437.163 56.309
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
-4.156.790 -7.172.429 3.015.639
Oneri diversi di gestione 331.407 402.968 -71.561
Totale 47.850.494 41.623.311 6.227.183
L'acquisto di materie prime, confezionamento, di consumo e merci è risultato pari ad € 39.958.913; l'incremento della voce deriva da maggiori acquisti di vino effettuati nell'esercizio. Si riporta di seguito la composizione della voce:
Descrizione Importo
Materie prime e semilavorati 30.271.464
Mat. confezion. e consumo 9.130.015
Materiale pubblicitario 124.593
Mat. vari di consumo 432.841
Totale 39.958.913
I costi per servizi, pari ad € 7.101.436, sono composti in gran parte da servizi di natura promozionale, lavorazioni effettuate da terzi, trasporti e consulenze. Qui di seguito si riassumono le voci in funzione del tipo di servizio ricevuto:
Descrizione Importo
Costi per servizi commerciali 2.307.569
Costi per servizi amministrativi 733.352
Costi per servizi industriali 2.444.786
Costi servizi per vendite 1.037.641
Costi per servizi generali 578.088
Totale 7.101.436
I costi per godimento beni di terzi pari a € 1.056.508 sono principalmente relativi ad affitto dei vasi vinari, locazione dell'immobile, noleggio di impianti e canoni affitto d'azienda.
I costi per il personale ammontano a € 3.065.248. La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.
Gli ammortamenti e svalutazioni sono pari a € 493.472. Si riporta di seguito il dettaglio:
Amm. ti immobilizzazioni immateriali Importo
Ammortamenti marchi d'impresa 12.597
Ammortamenti spese apert. mutui 60.825
Totale 73.422
Amm. ti immobilizzazioni materiali Importo
Ammortamento immobili 67.383
Ammortamento impianti generici 25.455
Ammortamento impianti specifici 101.965
Ammortamento attrezzatura varia 38.152
Ammortamento macch. elettr. ufficio 7.946
Ammortamento macchine ordinarie ufficio 2.777
Ammortamento macchinari 40.819
Ammortamento autovetture 50.902
Ammortamento opere sist. Macchinari 1.526
Ammortamento mac.tras.interni 3.466
Ammortamento mobilio 3.160
Ammortamento opere ampl. fab.industriale 1.637
Ammortamento apparecchi telefonici 2.212
Ammortamento automezzi 116
Ammortamento motocicli 2.534
Totale 350.050
Svalutazione crediti attivo circolante Importo
Accantonamento svalutazione crediti 70.000
Totale 70.000
A seguito dell'analisi sulle residua possibilità di recupero dei crediti iscritti a bilancio si è ritenuto prudenziale effettuare un accantonamento al fondo rischi su crediti pari ad € 70.000.
La voce "Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci" ha un saldo negativo pari ad € 4.156.790 che è dato dalla differenza tra le rimanenze esistenti alla fine dell'esercizio e quelle iniziali.
Il saldo degli Oneri diversi di gestione, pari ad € 331.407, risulta composto da costi ed oneri che hanno natura residuale. In dettaglio:
Descrizione Importo
Abbuoni passivi 454
Valori bollati 3.413
Vidimazione libri sociali 516
Quote associative 18.827
Imposte detraibili 6.445
Inposte indetraibili 14.113
Spese generali varie 113.281
Sanzioni e penalità 8.976
Spese incasso 4.245
Erogazioni liberali 3.800
Diritto annuale CCIAA 3.505
Imposta rifiuti TARI 2.863
Omaggi inferiori a 25,82 € 21.625
Spese registrazione marchi 4.710
Iva su omaggi inf. 25,82 € 7.009
Iva indeducibile su omaggi 769
Sopravvenienze passive 108.928
Minusvalenze 7.928
Totale 331.407
Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
-1.455.025 -1.286.880 -168.145
I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti per competenza in relazione alla quota maturata nell'esercizio.
Si riporta di seguito la composizione del saldo e la variazione rispetto al precedente esercizio.
Descrizione Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazione
Proventi da partecipazioni 9.000 8.673 327
Altri proventi finanziari 24.210 59.695 -35.485
Interessi ed altri oneri finanziari -1.467.636 -1.350.168 -117.468
Utili e perdite su cambi -20.599 -5.080 -15.519
Totale -1.455.025 -1.286.880 -168.145
Composizione dei proventi da partecipazione
I dividendi rilevati nell'esercizio sono relativi a titoli azionari.
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Nel seguente prospetto si dà evidenza degli interessi e degli altri oneri finanziari di cui all'art. 2425, n. 17 del Codice Civile, con specifica suddivisione tra quelli relativi a prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche e ad altre fattispecie.
Interessi passivi diversi / moratori 22.312 22.312
Interessi finanziamento BMW F.S.I. 1.252 1.252
Interessi finanziamenti M/L termine 596.525 596.525
Commissioni su accordato 173.919 173.919
Interessi finanz. BMW XB7 1.772 1.772
Interessi finanz. Opel Astra 623 623
Interessi fin.to Audi A3 781 781
Interessi passivi su factoring 39.484 39.484
Interessi finanz. Chrysler Jeep 299 299
Interessi finanz. Freemont 414 414
Interessi finanz. Land Rover 595 595
Totale 1.467.636 1.400.103 67.533
Utili/perdite su cambi
Si riportano di seguito le informazioni relative agli utili o perdite su cambi distinguendo la parte realizzata dalla parte derivante da valutazioni delle attività e passività in valuta iscritte in bilancio alla fine dell'esercizio.
Descrizione Importo in bilancio Parte valutativa Parte realizzata
Utili e perdite su cambi -20.599
Utile su cambi - 11.020
Perdita su cambi - 31.619
Totale voce - -20.599
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
-527.735 - -527.735
La svalutazione rilevata nell'esercizio si riferisce alle azioni BPEL, alle Azioni Unicredit e alle Azioni Banca BPV per .complessivi € 527.735
Proventi e oneri straordinari
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
-180.847 -605.087 424.240
Oneri straordinari
La voce relativa agli oneri straordinari accoglie i componenti di reddito non riconducibili alla gestione ordinaria dell'impresa. La composizione degli stessi è indicata nel seguito:
Descrizione DettaglioImporto esercizio
corrente
Altri
Imposte esercizi precedenti -20.876
Oneri finanziari straordinari -6.127
Costi indetraibili -153.844
Totale -180.847
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate
Imposte correnti differite e anticipate
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
678.059 256.493 421.566
La società ha provveduto allo stanziamento delle imposte dell'esercizio sulla base dell'applicazione delle norme tributarie vigenti. Le imposte di competenza dell'esercizio sono rappresentate dalle imposte correnti così come risultanti dalle dichiarazioni fiscali, dalle imposte differite e dalle imposte anticipate, relative a componenti di reddito positivi o negativi rispettivamente soggetti ad imposizione o a deduzione in esercizi diversi rispetto a quelli di contabilizzazione civilistica.
Le aliquote applicate e previste dalla normativa fiscale per le imposte correnti sono pari rispettivamente al 27,50% per l'IRES ed al 3,90% per l'IRAP. Le imposte differite e le imposte anticipate includono l'adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2017, dal 27,50% al 24% dell'aliquota IRES.
L'iscrizione dei crediti per imposte anticipate è subordinata alla ragionevole aspettativa della loro recuperabilità e sono esposte nella voce "Imposte anticipate" per € 375.925. I debiti per imposte differite sono invece esposti nella voce "Fondo per imposte, anche differite" per € 9.795.
Nel seguente prospetto sono analiticamente indicate le differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a conto economico oppure a patrimonio netto.
Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti
conseguenti
IRES IRAP
A) Differenze temporanee
Totale differenze temporanee deducibili (151.697) 721
Totale differenze temporanee imponibili (12.974) -
Differenze temporanee nette 138.723 (721)
B) Effetti fiscali
Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio (436.870) (4.837)
In ottemperanza alla raccomandazione formulata dall'OIC si riporta il rendiconto finanziario adottando lo schema indiretto come previsto dal principio contabile OIC 10.
Rendiconto Finanziario Indiretto
31-12-2015 31-12-2014
A) Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio 248.621 573.385
Imposte sul reddito 678.059 256.493
Interessi passivi/(attivi) 1.443.426 1.290.473
(Dividendi) (9.000) (8.673)
(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività (2.632) -
1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione
2.358.474 2.111.678
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamenti ai fondi 128.599 372.638
Ammortamenti delle immobilizzazioni 423.472 357.163
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 527.735 -
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
1.079.806 729.801
2) Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 3.438.280 2.841.479
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(Incremento) delle rimanenze (6.247.742) (9.489.825)
Decremento/(Incremento) dei crediti vs clienti 2.959.042 949.166
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori 2.829.435 1.545.707
Decremento/(Incremento) ratei e risconti attivi (123.345) (30.675)
Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi 4.716 (20.932)
Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto 300.028 2.936.699
Totale variazioni del capitale circolante netto (277.866) (4.109.860)
3) Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 3.160.414 (1.268.381)
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 860.789 (3.242.950)
B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali
(Flussi da investimenti) (905.855) (650.613)
Flussi da disinvestimenti 47.626 157.726
Immobilizzazioni immateriali
(Flussi da investimenti) (79.364) (251.050)
Immobilizzazioni finanziarie
(Flussi da investimenti) (4.193) (2.598.645)
Flussi da disinvestimenti 3.050 -
Attività finanziarie non immobilizzate
(Flussi da investimenti) (53.208) -
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (991.944) (3.342.582)
C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche 2.252.928 2.127.721
Accensione finanziamenti 4.030.000 8.250.000
(Rimborso finanziamenti) (4.168.869) (3.283.009)
Mezzi propri
Dividendi e acconti su dividendi pagati (120.000) -
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) 1.994.059 7.094.712
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 1.862.904 509.180
Disponibilità liquide a inizio esercizio 1.125.880 616.700
Disponibilità liquide a fine esercizio 2.988.784 1.125.880
Nota Integrativa Altre Informazioni
Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dagli articoli 2427 e 2427 bis Codice Civile.
Attività di ricerca e sviluppo
La società svolge continuamente attività di ricerca e sviluppo tesa sia al miglioramento qualitativo dei prodotti trattati, sia all'ottenimento di efficienze produttive e logistiche di prodotto e di processo. Si precisa che i costi sostenuti per le spese di ricerca e sviluppo, visto l'art. 2426 punto 5 del Codice Civile, i principi contabili nazionali, nonché il postulato civilistico della prudenza nella redazione del bilancio, sono stati considerati costi dell'esercizio ed imputati interamente a conto economico.
Dati sull'occupazione
Nel seguente prospetto è indicato il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria e calcolato considerando la media giornaliera.
Numero medio
Impiegati 22
Operai 21
Altri dipendenti 3
Totale Dipendenti 46
La variazione del numero medio dei dipendenti evidenziata rispetto all'esercizio precedente è illustrata come segue:
Dipendenti numero medio 2015 2014
Impiegati 22 18
Operai 21 24
Apprendisti 3 2
Al 31/12/2015 l'organico della societa è così composto:
- numero 26 operai, di cui 6 trasferiti il 13/11/2015 in capo all'affittuaria Gestioni Piccini a seguito del contratto di affitto d'azienda stipulato con la società "Agricoltori del Chianti Geografico Società Cooperativa Agricola";
- numero 27 impiegati, di cui 2 trasferiti a seguito del contratto d'affitto d'azienda suddetto.
- numero 4 apprendisti.
Compensi amministratori e sindaci
Nel seguente prospetto sono esposti i compensi spettanti all'Organo Amministrativo ed al Sindaco Unico.
Valore
Compensi a amministratori 467.364
Compensi a sindaci 8.320
Totale compensi a amministratori e sindaci 475.684
Compensi revisore legale o società di revisione
Nel seguente prospetto sono esposti i compensi spettanti all'Organo di Revisione Legale dei Conti per l'attività di revisione legale.
Valore
Revisione legale dei conti annuali 18.000
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 18.000
Categorie di azioni emesse dalla società
Il presente paragrafo della nota integrativa non è pertinente in quanto il capitale sociale non è rappresentato da azioni.
Titoli emessi dalla società
La società non ha emesso alcun titolo o valore simile rientrante nella previsione di cui all'art. 2427 n. 18 codice civile.
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso altri strumenti finanziari di cui al n. 19 del 1° comma dell'art. 2427 del Codice Civile.
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di
direzione e coordinamento
Ai sensi dell'art. 2497-bis c. 4 del Codice Civile, si attesta che la società non è soggetta all'altrui attività di direzione e coordinamento.
Patrimoni destinati a uno specifico affare
Si attesta che alla data di chiusura del bilancio non sussistono patrimoni destinati ad uno specifico affare di cui al n. 20 del 1° comma dell'art. 2427 del Codice Civile.
Finanziamenti destinati a uno specifico affare
Si attesta che alla data di chiusura del bilancio non sussistono finanziamenti destinati ad uno specifico affare di cui al n. 21 del 1° comma dell'art. 2427 del Codice Civile.
Operazioni con parti correlate
Nel corso dell'esercizio sono state poste in essere operazioni con "Società Agricola Valiano Srl". Tale società è da considerarsi parte correlata in quanto risulta appartenere, direttamente o indirettamente, ai medesimi soggetti che controllano la Gestioni Piccini Srl, oltre ad avere in comune uno o più amministratori.
Le operazioni intercorse sono riportate nei seguenti prospetti:
DENOMINAZIONE ATTIVITA'
Crediti commerciali Crediti di finanziamento Cauzioni varie Totale attività
Parti correlate - - - -
Società Agricola Valiano Srl 5.955.977 - 2.300.000 8.255.977
Totale attività 5.955.977 - 2.300.000 8.255.977
DENOMINAZIONE PASSIVITA'
Debiti commerciali Debiti di finanziamento Altri debiti Totale passività
Parti correlate - - - -
Società Agricola Valiano Srl 13.068 - - 13.068
Totale passività 13.068 - - 13.068
DENOMINAZIONE COSTI E RICAVI
Ricavi per cessioni Ricavi diversi Costi per acquisti Totale
Parti correlate - - - -
Società Agricola Valiano Srl 105.045 - 3.290.513 3.395.558
Totale 105.045 - 3.290.513 3.395.558
Nota Integrativa parte finale
Signori Soci, Vi confermiamo che il presente Bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di Bilancio al 31/12/2015 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d'esercizio, così come predisposto dall'Organo Amministrativo.
Castellina in Chianti, 27 Maggio 2016
Il Consiglio di Amministrazione
Sammicheli Marcella, Presidente del Consiglio di Amministrazione
Piccini Mario, Consigliere Delegato
Piccini Elisa, Consigliere
Piccini Martina, Consigliere
Relazione sulla Gestione 1
GESTIONI PICCINI - S.R.L. IN SIGLA TENUTE
PICCINI Sede legale: LOCALITA' PIAZZOLE SNC - 53011 CASTELLINA IN CHIANTI (SI)
Iscritta al Registro Imprese di SIENA
C.F. e numero iscrizione: 00368360525
Iscritta al R.E.A. di SIENA n. 80639
Capitale Sociale sottoscritto: € 3.300.000,00 Interamente versato
Partita IVA: 00368360525
Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2015
Signori Soci,
l'esercizio chiuso al 31/12/2015 riporta un risultato positivo pari ad € 248.621.
Nella Nota integrativa Vi sono state fornite le notizie attinenti alla illustrazione del bilancio al 31/12/2015; nel presente
documento, conformemente a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice Civile, Vi forniamo le notizie attinenti la situazione
della Vostra società e le informazioni sull'andamento della gestione. La presente relazione, redatta con valori espressi in
unità di Euro, viene presentata a corredo del Bilancio d’esercizio al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali,
finanziarie e gestionali della società corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche.
Si ricorda ai Signori Soci che, ai sensi dell'art. 2364 del Codice Civile e dell'articolo 27.3 dello statuto sociale, si può
prevedere, per l'approvazione del bilancio d'esercizio, un termine superiore a 120 giorni e che non ecceda in ogni caso i
180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, al verificarsi di determinate condizioni e qualora lo richiedano particolari
esigenze relative alla struttura ed all'oggetto della società. Tanto premesso viene fatto presente che, per l'approvazione del
presente bilancio, il ricorso al maggior termine di 180 giorni si è reso necessario a causa delle incertezze riguardanti la
valutazione di alcune importanti poste ricomprese tra le immobilizzazioni finanziarie relative a titoli del settore bancario.
Proprio al fine di fugare, per quanto possibile, tali incertezze l’Organo Amministrativo ha ritenuto di posticipare
l’approvazione del bilancio in maniera da poter così disporre di informazioni più aggiornate e precise.
Informativa sulla società
La Vostra società, come ben sapete, esercita l’attività di lavorazione, imbottigliamento e commercializzazione di vini
nazionali di varia natura e qualità. L’attività principale viene svolta nello stabilimento di proprietà sito in Castellina in
Chianti. Ulteriori unità di stoccaggio vino sono tuttavia presenti nell’ambito della province di Siena e di Firenze.
L’analisi della situazione della società, del suo andamento e del suo risultato di gestione è analizzata nei paragrafi che
seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, ai principali indicatori
dell’andamento economico e dell’evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.
Riportiamo di seguito alcuni fatti di particolare rilevanza che si ritiene utile evidenziare alla Vostra attenzione.
GESTIONI PICCINI - S.R.L. IN SIGLA TENUTE PICCINI Bilancio al 31/12/2015
Relazione sulla Gestione 2
Andamento della gestione e fatti di particolare rilievo
Nell’esercizio 2015 la società ha ottenuto una progressiva e sostenuta fase di sviluppo del fatturato, che ha sfiorato i 50
mln di euro realizzando un incremento superiore al 15% rispetto all’anno precedente.
Il positivo risultato ha interessato l’intera distribuzione aziendale, con una particolare concentrazione sul difficile mercato
Italiano, cresciuto del 25%, nonostante la stasi generalizzata, soprattutto per effetto degli ingenti investimenti commerciali
posti in essere dalla società, che hanno innalzato il valore e la percezione qualitativa del marchio Piccini presso i
consumatori, consentendo di acquisire significative quote di mercato sui competitors diretti.
In ambito comunitario, oltre alla ripresa del mercato inglese dopo gli effetti negativi della politica fiscale dell’anno
passato, si è allargata ulteriormente la distribuzione dei prodotti di fascia media e medio/alta, premiando le politiche
espansive e le forti azioni comunicative adottate e confermando un gradimento crescente dei consumatori per il livello
qualitativo più elevato offerto dall’azienda.
Nonostante il perdurare della crisi finanziaria che sta interessando ormai da qualche anno la Russia, complessivamente il
mercato dell’Est Europa ha comunque mostrato una generale tendenza alla crescita, dovuta essenzialmente allo standing
primario degli operatori scelti dalla società come partners commerciali.
E’ cresciuta la presenza anche sul mercato statunitense in linea con il piano di sviluppo condiviso con il nostro distributore;
la favorevole congiuntura economica lascia prevedere un’ulteriore fase di sviluppo per cogliere al meglio le potenzialità in
termini di volumi e di marginalità che tale importante area pare ancora in grado di esprimere.
Il resto del continente americano continua nel trend di crescita iniziato da qualche esercizio, con una importante
stabilizzazione dei rapporti commerciali.
La forte crescita di fatturato ottenuta sul mercato giapponese, raggiunta con la collaborazione delle più importanti realtà di
distribuzione nazionali, colloca di fatto tale Paese fra i principali mercati di sbocco della società.
Merita infine una considerazione il mercato cinese, dove si è avviato operativamente un contratto di distribuzione con un
primario ed affidabile attore dell’area di Shenzhen. Gli ambiziosi piani di sviluppo proposti dal partner hanno spinto la
direzione commerciale a varare un copioso programma di investimenti promozionali per accompagnare la penetrazione e
la presenza capillare del marchio Piccini in tutta l’area.
Gli ingenti investimenti di natura commerciale varati nel corso dell’esercizio, che hanno sicuramente contribuito al forte
incremento delle vendite riscontrato, è stato accompagnato da notevoli interventi nel reparto produttivo, che si è dotato di
due nuove linee di imbottigliamento interamente automatizzate e di un software di controllo evoluto per la gestione
dell’intero processo produttivo.
La maggiore capacità produttiva ottenuta e il più alto grado di efficienza dei processi, hanno consentito a regime una
sensibile riduzione dell’incidenza dei costi industriali e del costo del lavoro, assicurando al tempo stesso un miglioramento
generale degli standards qualitativi, che ha consentito di ottenere i punteggi massimi nelle principali certificazioni di
qualità internazionali e di superare agevolmente gli stringenti audits richiesti dalla clientela.
L’attività di ricerca e sviluppo interna all’azienda, intensificata nel corso dell’esercizio e guidata da una competente
squadra di enologi, ha innalzato il livello qualitativo medio dei prodotti a marchio Piccini, che hanno ottenuto positive
recensioni sulle principali riviste di settore e si sono aggiudicati importanti riconoscimenti nei più prestigiosi concorsi
vinicoli nazionali e internazionali.
Il reparto amministrativo infine, sottoposto a procedura di revisione contabile da primaria società accreditata Consob, ha
introdotto nuove regole organizzative e adottato avanzati sistemi di gestione per governare le maggiori complessità
gestionali e adeguare la struttura manageriale alle maggiori dimensioni aziendali oramai stabilmente acquisite.
Si segnala infine che la società ha sottoscritto, in data 13/11/2015, con la “Agricoltori del Chianti Geografico Soc. Coop.
Agricola” con sede in Gaiole in Chianti, un contratto di affitto d’azienda della durata di mesi 12 con la finalità di verificare
eventuali possibilità di integrazione di tale azienda nelle “Tenute Piccini”. Contestualmente, ed in stretta connessione con
l’affitto d’azienda, è stato sottoscritto tra le due società anche un contratto estimatorio e di deposito di prodotti vinicoli.
Sedi secondarie
In osservanza di quanto disposto dall'art. 2428 del Codice Civile, si dà di seguito evidenza delle sedi operative secondarie
della società:
Indirizzo Località
LOCALITA' GRETOLE CASTELLINA IN CHIANTI
LOCALITA' VALIANO CASTELNUOVO BERARDENGA
LOCALITA' CASA ALLA TERRA, 39 SAN GIMIGNANO
GESTIONI PICCINI - S.R.L. IN SIGLA TENUTE PICCINI Bilancio al 31/12/2015
Relazione sulla Gestione 3
Indirizzo Località
LOCALITA' LUCARELLI RADDA IN CHIANTI
VIA DEI MONTI MONTALCINO
LOCALITA' PODERNUOVI SNC MONTALCINO
VIALE ANTONIO GRAMSCI SNC COLLE DI VAL D'ELSA
VIA DEI GELSI, 7 POGGIBONSI
LOC.OSTERIA 54/A SINALUNGA
VIA GABBIANO 34 - FRAZ.MERCATALE SAN CASCIANO IN VAL DI PE
VIA P. MASCAGNI 15/17 -FRAZ.BASSA CERRETO GUIDI
VIA DEI GELSI,1 - FRAZ. BELLAVISTA POGGIBONSI
VIA FIORENTINA 42 FIGLINE E INCISA VALDARNO
VIA DI SAN MARTINO ALLA PALMA 96 SCANDICCI
VIA MULINACCIO N.10 GAIOLE IN CHIANTI
Attività di direzione e coordinamento
Ai sensi del comma 5 dell’art. 2497-bis del Codice Civile si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di
direzione e coordinamento.
Situazione patrimoniale e finanziaria
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un
prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.