-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
1/37
Francesco Bersini
La sapienza del VangeloPer un rinnovamento nello Spirito
Raccolta di meditazioni frutto di esperienza e vita vissuta. I
passaggi presi dal NuovoTestamento o dalle massime dei santi
aiutano a riconsiderare la vita ogni giorno sotto unarinnovata luce
della fede.
Di seguito vengono proposti, per ragioni di copyright, solo
degli estratti. Il testo completo disponibile in libreria per i
tipi della Edizione Ancora, 2001.
N.B.: I numeri tra parentesi sono quelli del testo
originale.
Qualcuno ha definito questo libro LImitazione di Cristo del XX
secolo.Tieni caro questo libro, stato scritto in ginocchio. Sia per
te come un consigliere, un amico,un annunciatore di speranza.
Leggilo, meditalo, diventi tua norma di vita. E frutto diesperienza
e di vita vissuta. Lascia che le sue pagine ti prendano per mano:
tra le tenebre delmondo, faranno brillare davanti al tuo spirito la
luce della fede, ti indicheranno il sentierodella vita e ti
insegneranno la via della sapienza (dalla Presentazione).Un libro
indispensabile ad ogni cristiano ... perch ti dice come mettere in
pratica le paroledella bibbia! A volte sentiamo di persone che
leggono la bibbia ma non sanno comerapportarla ai nostri problemi
quotidiani, alla nostra vita di oggi. Ecco! Questo libro lavoce
dello Spirito Santo che ti guida e ti insegna come si mette in
pratica la parola di Dio.Un libro che non va letto dall'inizio alla
fine e una volta sola. Ma per sempre e inqualunque paginaSplendido
libro! Semplice ma profondissimo. Sulla scia del Vangelo spinge ad
una seriaautocritica e alla coerenza di chi non vuol essere
solamente ascoltatore...
Si ringrazia Agns Sochor che, con la consueta dedizione ed
amore, ha raccolto e trascritto itesti del presente estratto.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
2/37
Parte prima: Cammino di conversione
1. Il senso della vita.(1) Troppo spesso ti agiti e ti affanni
per troppe cose, eppure una sola cosa necessaria. Isanti hanno
scelto la parte migliore. (Lc 10, 42).Se vuoi dare un senso alla
vita guarda avanti,al fine per cui ti stata data: Che senso avrebbe
un viaggio se non guardi alla meta? Mettitial di fuori di questa
vita che fugge per giudicarla con saggezza e non lasciarti dominare
daessa. Solo credendo in Dio troverai la soluzione dei problemi pi
importanti della tuaesistenza, primo fra tutti il senso della
vita.
2. Riconosci il tuo destino.(2) Non sei creato per il tempo ma
per leternit; sei destinato a partecipareallimmutabilit ed eternit
di Dio. Scopo del tempo quello di prepararti alla
beatitudineeterna. La tua vita come lacqua del fiume, che trova
riposo solo nel mare della feliciteterna.Mentre assisti giorno per
giorno al disfacimento del tuo corpo, tua abitazione sulla
terra,sappi che riceverai unabitazione eterna.O stolti e insensati
gli uomini, che non pensano al cielo e vivono come se fossero
creati soloper fabbricare case, piantar alberi e accumular
denaro!Il mondo non fine a se stesso, una sala dattesa.3. Figlio
mio, abbi cura del tempo.(5) Oggi hai la possibilit di fare del
bene; lavrai ancora domani? Ricordati ogni giorno chechi ti concede
la mattina, non ti promette la sera, e concedendoti la sera, non ti
promette lamattina.
4. Il gran male del peccato.(7) Il solo male che quaggi possa
veramente meritare questo nome il peccato.Il peccato un abisso
scavato tra luomo e Dio che pone un ostacolo al suo disegno di
amoreper la salvezza delluomo. (cfr Is 59,2; Ger 2, 11ss)Nella
misura in cui servi il Signore sei libero, e schiavo nella misura
in cui servi la legge delpeccato. Se andrai in senso opposto a
colui che veramente , camminerai verso ci che non .Il peccato ti
impedisce di raggiungere il fine per cui sei stato creato; ti
toglie la vita e ti d lamorte. Se ami il peccato, ami il pericolo
della tua dannazione.Considera quanto siano mortali le ferite del
peccato se per curarle fu necessario il sangue diun Dio. Non
considerare il peccato come una semplice infrazione a una legge
astratta, macome una rottura del tuo rapporto personale damore con
Dio. Sei stolto se, perdendo lagrazia di Dio, non sai neppure ci
che hai perduto, e ti rallegri delle cose terrene che nonhanno
alcun valore.Quando commetti il peccato, dimentico dei beni
ricevuti, ti estranei dalla casa del Padre.Peccare cosa umana,
perseverare nel peccato cosa diabolica. Dio perdona il peccato,
manon pu perdonare la volont di peccare. Il peccato il solo male
che puoi guarire colpiangerlo.
5. Il pensiero della morte e i suoi insegnamenti.(10) Esercitati
ogni giorno a morire, alimentando in te una sincera disponibilit
alla morte.Cammina nella carit e nella santit per essere preparato
al regno di Dio ogni momento.Opera il bene finch hai tempo, poich
non sai quando caler la notte sulla giornata della tuavita. Tienti
sempre pronto per il giorno della chiamata. Scegli ora ci che
vorresti aver scelto
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
3/37
in punto di morte e fai ogni cosa come se fosse lultima della
tua vita. Se avrai creduto in Dioe lo avrai servito, la tua morte
non sar un salto nel nulla, ma nelle braccia di Dio; sarlincontro
personale con lui per vivere presso di lui nellamore (Sap 3, 9) e
nella gioia dellasua amicizia.
6. Il giudizio di Dio.(11) Quando caler il sipario sulla scena
della tua vita e la rappresentazione sar terminata,deporrai i
vestiti della parte che avrai sostenuto per essere giudicato
secondo verit. Se avraidisprezzato quaggi i beni celesti e non
avrai agito con rettitudine, la tua coscienzatestimonier contro di
te, n potrai sottrarti tacendo o ingannare negando.
Alloradesidererai avere quei beni che hai disprezzato, ma non ti
sar possibile ottenere ci chedesideri. Sii vigilante per non
lasciar passare invano lora della grazia. Ricordati chelindulgente
misericordia di Dio si muter un giorno in giudizio irrevocabile. Se
ora simuli diessere quello che non sei, quando verr il giudizio
divino si vedr quello che sei. Esamina orala tua coscienza; giudica
il tuo operato; detesta le tue colpe; riprendi te stesso ogni
giorno peressere irreprensibile davanti al giudice divino; fai ora
penitenza perch tu non siacondannato in quel giorno tremendo.
Comportati in ogni tempo come se dovessi tra pocopresentarti
davanti al tribunale di Dio. Ricordati che non c peccato che
commette luomoche tu non possa commettere. Non aver altro desiderio
se non quello di possedere Dio, naltro timore se non quello di
perderlo.
7. Poni un freno alle tue passioni.(14) Lignorante presuntuoso,
il vero sapiente umile. Preoccupati pi di essere che difare o
avere. Se farai senza essere ti vuoterai e ti impoverirai. Odia
profondamente lipocrisia;essa un omaggio che il vizio rende alla
virt .Bandisci dal tuo animo la violenza; larma dicoloro che non
hanno idee per imporsi. Non far nulla in preda allira. La violenza
non siarrende alla violenza, ma alla mansuetudine. Chi grida passa
dalla parte del torto anchequando ha ragione. Vedi che la vanit e
la superbia non ti facciano incorrere nel danno dellastima di te
stesso e del disprezzo degli altri (Lc 18, 9).
8. Il tarlo dellinvidia.(15) Linvidia uccide il fratello nel
proprio cuore. Quanti delitti ha causato linvidia! Perinvidia, la
morte entrata nel mondo (cf Sap 2, 24); Abele fu ucciso dal
fratello (cf Gn 4, 1-8);Giuseppe fu venduto agli egiziani (cf Gn
37); Davide fu perseguitato da Saul (cf I Sam 18 ss);Ges fu
consegnato a Pilato (cf Mt 27, 18).
9. La prova della tentazione.(16) Il tuo progresso si compie
attraverso la tentazione. Non di rado il nemico dellumananatura,
sotto parvenza di bene, offusca lintelligenza, raffredda la volont,
fa crescere lamorproprio; e cos ti separa dal volere di Dio, per
accostarti al tuo proprio volere.Il demonio ti tende la tentazione
che pi si confanno al tuo temperamento. Il tuo potere non il non
sentire la tentazione ma il non consentirvi.
10. Conosci te stesso nelle tentazioni.(17) Non puoi conoscere
te stesso se non sei tentato, n essere coronato se non hai vinto,
npuoi vincere senza combattere. La lotta vittoriosa contro i vizi
genera in cuore pensieripresuntuosi. Giunge allora provvidenziale
la tentazione per far bollire i fumi dellapresunzione. Perch non ti
elevi in superbia, Dio ti umilia con la tentazione.
Nelleserciziodella virt riconoscerai quello che hai ricevuto da
Dio, nella tentazione quello che puoi con letue sole forze. La
carne ti tira in basso perch lo spirito non ti faccia insuperbire.
Nella
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
4/37
tentazione vedrai quanto a torto nutrivi grande stima di te.
11. Il santuario della coscienza.(18) Quando agisci contro la
tua coscienza, agisci coscientemente contro Dio, e questo lessenza
della colpa. Hai una legge scritta da Dio dentro il tuo cuore;
obbedire a essa la tuastessa dignit e secondo questa sarai
giudicato (cf Rm 2, 14-16 ; Gaudium et spes, 16).Subisci ogni
giorno il giudizio della tua coscienza, giudica il tuo operato,
confrontati con gliinsegnamenti del Signore.
12. La voce della coscienza.(19) Metti da parte tutte le
sollecitudini terrene e scruta i pi segreti ripostigli della
tuaanima, per sentire la voce della coscienza. E la voce di Dio che
senti nellintimo di te stesso.Non agire col dubbio di violare la
legge di Dio poich tutto ci che non fatto con coscienza peccato
(Rom 14, 23). Affronta qualunque sacrificio piuttosto di vedere
oppressa la tuacoscienza e quella degli altri. Non venir mai a
compromessi con la tua coscienza. Cedi soloalla carit fraterna,
poich se tutto ti permesso, non tutto edifica (1Cor 10, 23).
Ascolta lavoce di Dio che ti invita a rientrare in te stesso e
rimprovera lo sbandamento del tuo cuorenel quale egli abita e ti
parla. Il rimprovero fa luce sulla coscienza e fa vedere le
colpe.
13. La vera rinascita spirituale.(21) Non crederti
irresponsabile; esamina sovente te stesso; critica spesso il tuo
agire.Lautocritica indice di ricchezza interiore. Non illuderti di
aver fatto molti progressi finchsei attaccato alla tua stima. Finch
hai tempo di guarire affidati a Dio il tuo medico. Perdi testesso e
troverai Dio.
14. La conversione sincera.(22) Il peccato pi difficile da
sanare quello di non ritenerti peccatore.La contrizione che fa
lanima scrupolosa non ti condurr alla perfezione se non sar
unitaalla confidenza amorosa nella bont del Signore. Forse la tua
pi grande conversione quelladi porre Dio al tuo posto, al centro
dei tuoi interessi.
15. Confida nella misericordia di Dio.(23) Non porre limiti alla
misericordia di Dio poich essa infinita. Beato te se non
tiscandalizzerai della debolezza di Dio! Non c nulla che tanto lo
offenda quanto il disperaredella sua misericordia.Dio medico, tu
sei ammalato; Dio misericordioso, tu sei misero. Egli, nella
suamisericordia, non ti abbandona, anche se tu lo abbandoni. Coloro
che maggiormenterallegrano il cuore di Dio non sono i giusti ma i
peccatori che si convertono. (cf Lc 15, 7).Se ti inquieti e quasi
ti disperi, quando cadi in qualche colpa,, segno che confidi in te
stessoe non in Dio. Lumile si addolora per le proprie colpe, ma non
si turba.Labisso della tua miseria attira labisso della
misericordia di Dio. La bont di Dio pigrande delle tue colpe.Tutto
potrai se, diffidando completamente di te stesso, porrai la tua
fiducia e la tua speranzaunicamente nella misericordia di Dio. (Fil
4, 13).Non c peccatore, per quanto incallito al quale Dio non offra
il paradiso. (Lc 23, 43). Lapassione di Ges pesa pi dei tuoi
peccati.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
5/37
Parte seconda: Cammino di perfezione
1. Lesercizio della virt.(25) E attraverso le tempeste delle
tentazioni che giungi al porto della perfezione.Non credere di
poter acquistare la pazienza senza tribolazioni, lumilt senza
umiliazioni, lavirt della povert senza le privazioni, e cos via.La
virt non consiste nel fare grandi cose, ma nel fare bene le
piccole. Non dimenticare,tuttavia, che lanima di ogni virt
lamore.2. Il profumo della virt.(26) Una delle principali virt
sociali di tollerare negli altri quel che devi proibire a
testesso.Se il tuo cuore no parteciper a quanto dicono le tue
parole, cercherai di sembrare virtuosoinvece di esserlo.Il non fare
il male toppo poco: conservare la legna e non far fuoco. Sarai
virtuoso nonsolo se ti asterrai dal male, ma farai del bene.Le
mortificazioni del cuore sono pi eccellenti di quelle del
corpo.
3. Il progresso della virt.(27) Esaminati spesso se fai
progressi nella virt, soprattutto in ci che riguarda
lamorevicendevole e il desiderio di essere tenuto lultimo di tutti.
Ricordati che la tua virt moltodebole se non sai superare le tue
antipatie verso i fratelli.Se vuoi uno stimolo per migliorare,
considera negli altri le virt che mancano a te.Nel cuore sta la
radice della virt e del vizio. Quel che contamina luomo sono i vizi
del suocuore (Mt 15, 18 ss). Se il tuo cuore sar integralmente
dedito a Dio, gli sarai graditononostante le tue miserie.
4. Perdona chi ti ha offeso.(28) Ricordati che non c cosa che
tanto generi vergogna in chi ha fatto del male, quantovederti
sopportare loffesa senza vendicarti. Questo atteggiamento fa del
bene anche ainemici, ti assicura la pace con tutti e infonde tanta
gioia nel tuo spirito. Il miglior rimedioalloffesa lamore.Il
perdono non debolezza o indifferenza, la vittoria del bene sul
male, lapertura di unnuovo rapporto di vita con chi ti ha fatto dei
torti, indice di animo nobile e grande, come lavendetta denota
animo gretto e meschino. Sentiti bisognoso della misericordia di
Dio euserai misericordia verso i fratelli.
5. La correzione dei tuoi difetti.(30) Oh la potenza della
natura! Cercherai di soffocare un filo derba ed esso cresceranche
in mezzo alle pietre. La natura corrotta preme continuamente e se
la ragione non larintuzza con altrettanta costanza finisce per
essere attirata dalla sua parte.Le colpe commesse a occhi aperti
inaridiscono il fervore che la radice della vita spirituale.Se non
farai conto dei difetti leggeri cadrai a poco a poco negli abusi pi
grandi.Non c natura tanto difficile che con la grazia di Dio e
lindustria personale non possa veniredomata. I buoni esempi di chi
ti sta attorno accoglili come altrettante correzioni per le
tuemancanze.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
6/37
6. La correzione fraterna.(31) Cerca di avere per la sua
debolezza quella comprensione che hai per la tua. Vale piuna
correzione amichevole che un rimprovero aspro.Astieniti di voler
correggere i difetti di chi non in grado comprenderli e rifiuta la
correzione.E il cuore che va trasformato, e questo un lavoro lungo,
intimo e personale. (Ez 36, 26-27).7. La castit del corpo.(32) Ti
convertirai veramente a Dio quando ti distaccherai dalle leggerezze
e dai piaceridannosi e perversi di questo mondo.Se ti arricchirai
della dolcezza della contemplazione si estinguer in te la brama
sfrenata deigodimenti.
8. La castit del cuore.(33) Dio permette certe tentazioni perch
non ti levi in superbia.La castit ti libera il cuore per renderlo
capace di un amore totalitario.Dio non pu essere compreso da chi
non puro di cuore. Alluomo puro e santo dato diafferrare Dio.
9. Le ricchezze della povert.(34) Mancando i beni esteriori,
crescono quelli interiori, dai quali deriva allanimabenaltra pace e
saziet. Quanto meno avrai in questa vita, tanto pi facilmente
possederailaltra.Se non desiderai cosa alcuna in questo mondo
godrai tanta pace e sicurezza di spirito.Attaccati saldamente al
desiderio dalla patria celesta e non sarai scosso dai turbamenti
dellecose terrene.Non lindigenza che ti salva, ma laccettarla con
umilt e pazienza dalle mani di Dio,confidando in Lui. Se sei privo
di roba ma la desideri, proverai gli effetti della povert manon ne
avrai la virt. Se amerai Ges non potrai fare ameno di amare la
povert.Se Ges ti domanda qualche distacco non rifiutarlo. Nella
povert con lui godrai tanta gioia;nella ricchezza senza di lui
patirai tanta tristezza. (Mt 19, 22).
10. La vera povert in spirito.(35) La vera povert in spirito
consiste nel non desiderare nulla fuori di Dio, nel soffrireper
amore di colui che tanto ha sofferto e mantenersi tranquilli nelle
prove e nelle aridit.Beato te se sarai povero in spirito (Mt 5, 3):
possederai la vera umilt interiore e la semplicitdel fanciullo;
vivrai nella verit senza preoccupazione alcuna di apparire diverso
da quelloche sei.Dio, prima di darti i suoi tesori, ti fa toccare
con mano la tua miseria, perch ti convinca cheda te puoi fare ben
poco e non ti debba inorgoglire. Ges con lumilt ha vinto la
superbia delmondo.Lamor proprio come una nube che ti impedisce la
conoscenza di Dio e di te stesso. Il tuopeggior nemico lamor
proprio, lattaccamento cio alla stima di te stesso.Copri i difetti
di tuo fratello con la considerazione dei tuoi peccati. Lumilt
nutrice dellacarit. Per questa via giungerai alla grande virt di
considerare gli altri migliori di te, e te ilpeggiore di tutti.
11. La virt dellobbedienza.(36) Dopo aver rinunciato a tutti i
beni che possiedi, preparati a rinunciare completamenteanche alla
tua volont. Liberati dal suo peso.Il superbo non mai obbediente.
Lobbedienza non sia per te una costrizione o una
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
7/37
sottomissione passiva, ma un atto di amore, una libera adesione
al disegno di Dio che pone latua vita al suo servizio.
12. La virt della pazienza.(38) Se vuoi diventare persona
spirituale, una delle principali virt che devi esercitare
lapazienza. (1Tm 6, 11). La pazienza dolce, la collera amara; la
pazienza forte, la colleradebole; la pazienza seda lira, la collera
eccita le passioni; la pazienza genera pace, la collerasuscita
guerra; la pazienza sapiente, la collera oscura la lucidit della
mente e lacutezza delpensiero; la pazienza ti rende padrone di te
stesso, la collera sconvolge le facolt dellanima.Solo nella prova
sperimenti il grado della tua umilt e della tua pazienza. Con la
pazienzaconquisterai chi da un atteggiamento impulso sarebbe
provocato al peggio.Finch non avrai nel tuo cuore i dolori, la
povert e i disprezzi di Ges e non li soffrirai conpazienza amorosa,
non credere di aver fatto molto progresso nella vita
spirituale.
13. La dolcezza una forza.(39) La virt della dolcezza forte per
guadagnare gli uomini a Dio.Impara da Ges la mitezza e lumilt, e
troverai riposo per la tua anima. (Mt 11, 29). Ges larivelazione
suprema della mitezza di Dio. (Mt 12, 18).
14. Larte di saper dialogare.(40) Solo se ti metterai al di
fuori di te incontrerai laltro. Il tuo dialogare sia sincero:
aqualsiasi genere di persone di quello che devi dire con bont,
schiettezza, semplicit, senzaparole umilianti e offensive. Ti
consiglio al riguardo di fare un patto con la tua lingua : nonesca
mai dalla tua bocca una parola quando il tuo animo agitato.
15. Il valore del sorriso.(41) Impari a far felici quanti
conosci. Pi che riempire le tombe di fiori, riempi i cuori diamore.
Sorridi anche a Dio, in amorosa accettazione della sua volont. (Prv
17,22). Se tutta latua persona irradier gioia, serenit e pace, Dio
si servir di te per condurre a se la anime.Non saprai mai il bene
che puoi fare con un semplice sorriso.
16. Ama il silenzio.(43) Parla pure quando la tua parola vale pi
del silenzio. Nel tumulto del mondo, nontroverai Dio. Se parlerai
molto con Dio, non sentirai il bisogno di parlare con gli uomini.
Nonc ascolto senza silenzio. Sii affamato di silenzio per ascoltare
Dio e penetrare sempre pi afondo nel suo essere infinito. Il
silenzio un grande amico di chi diffida di se stesso e confidain
Dio.
17. La solitudine.(44) Non sei mai solo quando sei con Dio. (Gv
14, 23). Questo dolce ospite dellanima ditale natura che vuol
parlare al tuo cuore lontano dal tumulto del mondo. Non caricarti
ditante faccende che non ti resti il tempo di raccoglierti in Dio.
Se amerai veramente Dio ti sarcara la solitudine. Due cuori che si
amano antepongono a tutto la solitudine.
18. Felicit, gioia e tristezza.(45) Dio ti ha creato per
comunicarti la sua felicit. Solo Dio pu riempire il tuo cuore;
nonilluderti che lo possano fare le creature. . Esse sono come il
cibo nei sogni, simile in tutto aquello della veglia, ma che non
nutre i dormienti. Le promesse del mondo sono fallaci epiene di
inganni.La felicit non consiste nellavere ci che vuoi, ma nel
volere ci che hai. Dio nel tuo spirito
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
8/37
alterna con sapienza infinita la gioia allo sconforto perch non
ti esalti la soavit dei suoidoni n ti deprima lasprezza della
prova. Lintima gioia che Ges ti dona, nessuna te lapotr togliere.
(Gv 16, 22). Per godere veramente la gioia non chiedergli di
scendere dallacroce, ma di salirvi con lui. Ci sia in te una sola
tristezza: quella di non essere santo.
19. Non insuperbirti per i doni di Dio.(47) Finch avrai troppa
stima di te stesso e del tuo operato non sarai un buon servo di
Dio.Ricordati che non puoi avere neppure un buon pensiero senza il
suo aiuto. (Gv 15, 5).Come Ges si serv di un po di fango per dare
la vista a un cieco, cos pu servirsi di te,
povera creatura, per dare la vista della fede a tante anime. (Gv
9, 6).Dio solo santo. Bont sua se vorr farti partecipe della sua
santit. Egli ti salva non permerito di opere giuste fate da te, ma
in virt della sua misericordia. (Tt 3, 5).
20. Tu sei nulla, Dio tutto.(51) Quanto pi penetrerai nellintimo
della divinit, tanto pi conoscerai di essere indegnopoich quanto pi
ti avvicini alla luce tanto meglio conoscerai le miserie che non
sai di avere.Nella misura in cui conoscerai e amerai Dio diventerai
vile a te stesso. Con la tua umilesottomissione a Dio fino alla
morte realizzerai il suo disegno (Is 53, 4-10), e egli ti esalter
asuo tempo come ha fatto con Ges. Come puoi dire di amare Ges se
non sai sopportare undisprezzo per amor suo che ne ha sofferti
tanti per te.
21. Non trascurare lumilt del cuore.(53) Se non ti meravigli
della tua debolezza sei sulla via della vera umilt. Come
lacquaconfluisce nelle valli, cos la grazia dello Spirito Santo
scende sugli umili. Come la superbia il principio di ogni peccato,
cos lumilt il principio di ogni virt. Non cercare di apparireperch
Ges potrebbe sparire. Non sei umile quando ti umilii, ma quando ti
umiliano e losopporti per Ges. Impara a conoscerti per quel niente
che sei. Quando vedi un peccatore, difronte alla sua miseria piangi
la tua, poich, se non sei gi caduto, puoi ancora cadere nellestesse
mancanze.
22. Lumilt e la confidenza in Dio.(55) In un cuore pieno di se
non c spazio per accogliere il Signore. (Lc 1, 52-53). Umilt efede
sono la terra fertile in cui Dio compie i miracoli del suo amore
onnipotente.
23. Aiuta il fratello nel bisogno.(59) Tu che onori il corpo di
Ges sullaltare, non permettere che sia oggetto di disprezzonei
poveri sue membra. Che vantaggio pu ricavare Ges la mensa del
sacrificio piena divasi doro mentre egli muore di fame nella
persona del povero? Mentre adorni lambiente delculto, non chiudere
il tuo cuore al fratello che soffre. Veramente povero colui che non
trovache lo ascolta.
24. La carit il sole delle virt.(61) C una cosa sola grande
nella vita: quello che fai per amore. La carit ti fa accettare
glialtri come sono, anche con i loro difetti. Per vivere nella
fraternit interpreta nel migliormodo possibile quel che vedi fare
dal tuo prossimo. Guarda le azioni altrui per notare levirt, e mai
i difetti. Dal calore si argomenta la presenza del sole; dalla
carit si argomenta lapresenza di Dio nella tua anima. Lamore verso
il prossimo deriva dallamore di Dio. Quantopi amerai Dio tanto pi
ti affliggerai di vederlo offeso, e quanto pi amerai il prossimo
tantopi ti affliggerai per la sua rovina. Il sentirsi disprezzato
demoralizza e ferisce il cuore. Tienilontano da te questa grave
mancanza. Che nessuno abbia da soffrire per colpa tua.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
9/37
25. Mostra con le opere il tuo amore.(64) Se farai qualche opera
buona, cerca di dimenticarla, o se vuoi, ricorda i difetti con
cuilhai compiuta. La tua pi grande consolazione sia quella di
vedere gli altri avvantaggiarsi permezzo tuo. Dimostra con la tua
condotta che Dio amore e che aderendo a lui si impara daamare. Ama
il tuo fratello per amore di colui che lo ha creato. Vedi in tutti
Ges e avrai pertutti rispetto e amore. Fa che attraverso il tuo
cuore Ges possa continuare a manifestare almondo il suo amore.
26. Amore disinteressato.(66) Troppo spesso, poi, tratti il tuo
simile come un oggetto che serve. Quando non ti fa picomodo te ne
liberi come faresti con un oggetto inservibile. Lingratitudine non
chiuda il tuocuore, n lindifferenza lo stanchi. Dopo aver usato la
carit rientra nellombra senza direnulla di quanto hai compiuto.
Abbi il coraggio di amare anche se non sei amato.
27. Non essere giudice severo del tuo fratello.(69) Se Dio
avesse dato agli altri le grazie che ha dato a te, sarebbero
migliori di te. Chi puavere la certezza che una persona, ieri
peccatrice, lo sia anche oggi? Non considerare conocchio umano
coloro che avvicini; amali tutti in Cristo Ges. Guardati del
criticare il tuofratello nellintimo del tuo cuore, come ti guardi
dal fuoco. Non essere di coloro che siritengono i soli perfetti.
Considera quanto sei lontano dalla perfezione (Mt 7, 3-4) e sarai
picomprensivo col tuo prossimo.
28. Non preoccuparti del giudizio degli uomini.(71) Non
meravigliarti se dicono male di te. Pensa che cosa hanno detto di
Ges!Riflettendo alle ingiurie da lui subite, dovresti confonderti
nel vederti oggetto di stima. Secercherai la gloria fugace del
mondo, perderai quella eterna di Dio. Sei quello che sei davantia
Dio. Non avvilirti se ti vedrai ignorato e disprezzato da coloro
con i quali convivi. Nessuno profeta nella sua patria. Anche Ges fu
cacciato dalla sua citt (Lc 4, 29).
29. La fede ti unisce a Dio.(74) La fede unadesione ferma e
affettuosa alla verit che Dio ha rivelato per mezzo delsuo Figlio.
Ferma perch Dio non cade in errore; affettuosa, perch aderisce alla
parola di unPadre. Dio trascende ogni intelletto. Solo con la fede
puoi avvicinarti a lui. (Eb 11, 6), poichegli si comunica allanima
nelloscurit della fede. Il tempo della fede come quello
dellasemina. Non perderti danimo; persevera perch tu possa mietere
dove hai seminato. Se sarairicco di fede e di speranza, Dio stesso,
che esalta gli umili (Lc 1, 52), far di te grandi cose (Lc1,49). La
partecipazione dello Spirito Santo ti sar concessa da Dio in
proporzione della tuafede. Ricordati che anche i demoni credono (Gc
2, 19). Crederai davvero se metterai inpratica con la tua vita la
verit in cui credi. (Tt 1, 16). Molti abbandonano la vera
religioneperch la vita dei credenti non coerente con la loro fede.
E meglio essere cristiano senzadirlo, che proclamarlo senza
esserlo.
30. La tua speranza in Cristo.(77) Non basta che tu abbia il
cuore spezzato per entrare nel regno. Vi sono lacrime
didisperazione pi pesanti delle pietre tombali, che impediscono
ogni risurrezione. La tuasofferenza non valida se non sofferenza
con Cristo. Se troverai antipatia, odio e disprezzopresso qualcuno,
senza darne occasione, consolati; anche il Signore e i santi li
hanno trovati.Almeno in questo sei simile a loro.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
10/37
31. Le incomprensioni e gli oltraggi, fonti di meriti e di
purificazione.(79) Dio si serve anche di chi ti fa soffrire, come
strumenti per metterti alla prova. Solo sesarai passato attraverso
la prova Dio si servir di te per realizzare i suoi disegni. Se tu
sapessiquanto Dio ti ama, saresti ugualmente disposto a ricevere
dalla sua mano le consolazioni e lepene. Le prove di questa vita
sono segni dellamore di Dio per te e della sua volont disalvarti.
In quale altro modo potrebbe dimostrarti un amore maggiore, se non
riservando perte quello che ha voluto per il suo Figlio? Se devi
morire come il chicco di grano perch tuproduca molto frutto. (Gv
12,24). Beato te se sarai corretto da Dio (Gv 5,17), poich
Diocorregge che ama, come il padre il figlio prediletto (Prv 3, 12)
. Egli sovente cosparge diamarezza le tue delizie per indurti a
cercare la vera delizia. Sii paziente nelle vicendedolorose, perch
col fuoco si prova loro, e gli uomini bene accetti nel crogiuolo
del dolore.(Sir 2, 5).
32. I benefici del dolore.(81) Il dolore ti induce alla
riflessione. Se non sarai passato dalla scuola del dolore,
saraicome un analfabeta davanti il libro della vita. La vita un
crogiolo dove si formano le animeper il cielo. Nellavversit
custodisci meglio i doni che facilmente perderesti nella
prosperit.Diventi saggio nella pena, dopo essere stato stolto nella
colpa. Nel dolore apri quegli occhiche tenevi chiusi nei piaceri.
La tribolazione conduce sovente al timor di Dio coloro laprosperit
aveva reso superbi e audaci. La sofferenza educa lo spirito (Dt 8,
5; Prv 3, 11),espia il peccato (Is 40, 2), prova i servi di Dio (Gn
22), strumento di redenzione (Es 17, 11).Oh, di quale utilit e
profitto la sofferenza accettata per amore di Dio! Se il granello
difrumento non muore, non pu dare frutti (Gv 12, 24). E tu forse
pretendi il miracolo diprodurre frutti senza morire? Se ti pare di
essere buono a nulla, offri almeno a Dio le tuesofferenze. Il
soffrire passa, ma laver sofferto dura sempre. La testimonianza
della tua fede assai maggiore nella sofferenza che nellazione.33.
Il mistero del dolore.(83) Vi sono della prove nella vita che ti
pongono di fronte a un vuoto senza fondo, mentreil tuo cuore tanto
bisognoso e assetato di pienezza. In simili prove non allontanarti
maavvicinati a Dio poich lui solo pu colmare il tuo cuore che egli
ha fatto per se. Il dolore ungrande mistero come lamore: senza
amore non puoi vivere, senza dolore non puoi amare.Quanto difficile
comprenderli dramma del Dio-Amore e quello del tuo dolore!
Nellosmarrimento della prova sappi trovare la forza di dire a te
stesso: Dio sa quello che fa. Vistoalla luce delleternit il dolore
non deprimente. Se veramente ami Dio, saprai rendergligrazie anche
sotto i colpi dei flagelli. Per chi ama Dio, la prova si muta in
occasione di virt.La sopportazione dei tuoi mali lofferta pi degna
che puoi presentare a colui che ti hasalvato soffrendo. E
necessario che tu entri nel regno dei cieli attraverso molte
tribolazioni(At 14, 22), poich al di fuori della croce non c altra
via per salire lass.34. Il laccio del denaro.(86) Quanto pi sarai
illuminato da Dio, tanto pi i beni della terra ti
sembrerannospazzatura, e comprenderai la grande miseria di fermarti
in essi. Il denaro la falsa monetadella felicit; ti potr dare
giorni di gioia, ma non la pace e la felicit. Beato te se non
cadrainel laccio teso dallamore dei beni temporali e dalla bramosia
di aumentare le tue sostanzenel mondo, ma desidererai unicamente e
ardentemente arricchirti dei tesori celesti!
35. La vera ricchezza.(87) La vera ricchezza non consiste in
quel che possiedi fuori di te, ma in quello chepossiedi dentro di
te; non in quello che hai, ma in quello che sei. Sarai signore non
per
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
11/37
abbondanza dei tuoi beni ma per la ricchezza del tuo animo. Le
ricchezze sono come lacquadel mare: pi ne bevi, pi hai sete. Il
gran male non sta nella ricchezza ma nel rendertischiavo della
medesima. Se vivrai intensamente la tua unione con Dio, egli ti
imprimernellanima una persuasione profonda della nullit delle cose
terrene. Quanto pi progrediraiin questa unione tanto meglio
comprenderai che tutto al mondo, tranne leterno, vano (Sap5,
10-11). Ricordati che meno di niente tutto ci che passa. Miserevole
schiavit volertrattenere cose che fuggono, fondare la felicit su
cose instabili, desiderare cose che passanoe non voler passare
insieme con esse. . Resta libero solo chi calpesta i desideri
terreni e noncerca le cose di questo mondo.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
12/37
Parte terza: Vita interiore e unione dellanima con Dio1. La vita
interiore.(89) La vita interiore non una semplice virt, ma una
maniera di essere e di agire che da tutte le tue virt il loro
pregio e valore. Se crederai con viva fede che Dio abita in te e in
ogniistante del giorno e della notte, e riceverai come derivanti
dal suo amore ogni gioia e ognidolore, farai della tua vita un
cielo anticipato. In questo cielo della tua anima procura diimitare
loccupazione incessante dei santi nel cielo della gloria. In mezzo
a tutti i tuoiimpegni sappi coltivare il silenzio interiore, quello
che ti mette facilmente a contatto con Dio.Solo il timore di
perdere Dio e la sua grazia ti potr ancora dar pena. La libert di
spiritoconsiste nel trovare Dio in ogni cosa; il resto schiavit di
spirito. Sopra tutti i tuoi desideristia quello di possedere Dio, e
sopra tutti i tuoi timori, quello di perderlo. Tutto ci che non
spirituale soggetto a corruzione terrena. (Gal 6, 8). Il tuo pi
grande impegno sia quello dicoltivare lunione con Dio. Sii anima di
vita interiore poich nellinteriorit del tuo spiritotroverai la via
che conduce a Dio. Nella via dello spirito quanto pi camminerai,
tanto piacquisterai forza e vigore. La vita che non perisce, ma che
vale la pena di vivere, la vitainteriore, la vita sopranaturale, la
vita divina che si identifica poi col fine ultimo. Ci che piritarda
il tuo profitto spirituale loccuparti in mille cose inutili.
Custodisci il tuo cuore,prestando attenzione a ogni suo moto e a
tutto ci che avviene nel tuo interno, perch la tuacondotta sia
regolata dallo Spirito di Dio. Tutto ci sar per te sorgente di
unintima paceinteriore. Nelle consolazioni e nellaridit, la vera
devozione consista nellabbandono allavolont di Dio.
2. La vita spirituale e la vera devozione.(93) Se vuoi essere
una persona spirituale, senti bassamente di te stesso, e non
desiderareche gli altri facciano alcun conto di te. La vita
spirituale consiste nella conoscenza dellagrandezza di Dio e della
tua nullit; nellamore di Dio e nel disprezzo di te stesso;
nellarinuncia alla tua volont per sottometterla a quella di Dio.
Molti recitano tante preghiere mapochi sono anime di preghiera. La
parola di Dio spirito e vita. (Gv 6, 63). Se vuoi entrarenel vero
gaudio dello spirito, distaccati dal piacere delle cose esteriore e
visibili. Se ti abitui alsapore della devozione sensibile non
potrai passare al vero diletto spirituale, che si provanella nudit
dello spirito, mediante il raccoglimento interiore. Forse onori Dio
con le labbramentre il tuo cuore lontano da lui. (Mt 15, 8 9). I
libri spirituali, soprattutto quelli scrittidai santi che hanno
sfidato i secoli, costituiscono per lanima un nutrimento tanto
necessariocome il cibo materiale per il corpo.
3. La retta intenzione.(95) Beato te se cercherai Dio con
semplicit di cuore e purezza di intenzione, perch vivrainella sua
intimit.( Mt 5, 8; Sap 1, 1).Se credi che c un Dio, non puoi fare
altro che viveresolo per lui. Che incidenza avr per leternit la
giornata che trascorri? Solo quello che avraifatto per amore di Dio
rimarr, tutto il resto andr perduto. Anche la pi piccola azione
fattaper amore di Dio, preziosa. Quando Ges fa sentire la sua voce
fa compiere le azioni pieroiche con la massima semplicit.
4. Il dono dellorazione e dellumilt.97) Carico di terra come
sei, assurdo pretendere di volare se Dio no te ne d
laiuto.Desiderare delle grazie speciali di orazione mancanza di
umilt. Non atteggiarti acontemplativo o carismatico. Lumilt ti sar
di maggior profitto. Quando la tua anima sarben consolidata
nellumilt Dio ti condurr nel deserto. Ci che giove alla tua
salute
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
13/37
spirituale, non tu lo conosci ma il medico divino che ha cura
della tua anima. I favoridellorazione sono un puro dono di Dio. Se
non lui a darteli, non li potrai avere neppuremorendo di desiderio.
Non pensare di essere migliore degli altri se sei favorito da
specialigrazie di orazione. Il dono della preghiera non si fonda
sui tuoi meriti ma sulla misericordiadi Dio.
5. Il discernimento.(98) Sforzati di perseverare nella pazienza,
considerando quanto sei misero senza laiuto diDio Lo studio della
consolazione e della desolazione meraviglioso e delicato, esso
supponeuna certa maturit addestrata a distinguere ci che buono di
ci che cattivo (Eb 5, 14). Intutte le situazioni della tua vita,
anche nella pi tristi, cerca di reagire intensamente
alladesolazione, procura invece che ti accompagni sempre nellintimo
del tuo animo laconsolazione spirituale (At 5, 41), questo un
elemento vitale che dovrebbe permeare tutta latua vita. Apriti, per
quanto possibile, a questo dono di Dio, che Ges ha chiesto al Padre
peri suoi discepoli prima di lasciare il mondo (Gv 17, 13); vedi in
esso uno strumentoprovvidenziale per la manifestazione, prima, e
per la conferma, poi, della volont di Dio. Laconsolazione libera e
soave l linguaggio di Dio nei tuoi riguardi; non fare nulla di cui
nonabbia la sua particolare approvazione. Oh, potessi tu vivere la
spiritualit della consolazione!Anche nelle prove potessi esclamare
come San Paolo: Sono pieno di consolazione, mi sentotraboccare di
gioia in ogni nostra tribolazione. ( 2Cor 7, 4).6. Modo di fare una
buona scelta.(99) Per fare una buona scelta devi avere presente
anzitutto il fine per cui sei stato creato:la gloria di Dio e la
salvezza dellanima. Devi avere anzitutto ben presente la materia su
cuivuoi fare la scelta, devi essere inoltre nellassoluta
indifferenza su ci che vuoi scegliere,seguendo solo quello che ti
sembrer meglio per la gloria di Dio e la salvezza dellanima.
Tiraccoglierai quindi in preghiera chiedendo a Dio che voglia
infondere nel tuo spirito la suasapienza (Sap 9, 1-6) perch tu
sappia scegliere ci che gli gradito (Sap 9, 10) e torni allasua
maggior gloria. Solo alla luce della fede e della preghiera potrai
scoprire la divinavolont. Pensa inoltre cosa avresti voluto
scegliere quando ti troverai in punto di morte odavanti al giudizio
di Dio. Potesse la tua scelta meritare da Ges lelogio che egli
rivolse aMaria, sorella di Lazzaro: Maria ha scelto la parte
migliore che non le sar tolta. (Lc 10,42).
7. La chiamata del Signore.(100) Una sola parola di Dio fatta
sentire interiormente allanima pu apportarle un benemaggiore di
quanto essa ne abbia avuto in tutta la vita. La perla pi preziosa
che tu possatrovare la conoscenza della tua vocazione. Ben poco
valgono le creature con le loroopposizioni quando vuole unanima per
se. Vivi intensamente tutti i giorni che Dio ticoncede, senza
pensare al domani. (Mt 6, 34). Ogni giorno che trascorre un passo
in avantiverso la meta eterna.
8. La ricerca sincera della verit.(102) Se cerchi la verit con
cuore sincero, sia pure inconsciamente, vai alla ricerca di Dioche
verit (I Gv 5,6), e vuole che tutti gli uomini arrivino alla sua
conoscenza. I Tm 2,4).Non cercare te stesso ma la verit. La verit
entra nella tua vita quando dalla testa passa alcuore. Ritieni
donato a te quello che altri diranno meglio di te. Ciascun pu
divenirstrumento della verit. Essa pu essere manifestata per mezzo
tuo a un altro, o per mezzo diun altro a te. Accogli la luce da
qualunque fonte essa venga. Quando ami lidea degli altri nonperch
tua ma perch vera, tu ami n la tua n la loro verit ma un bene
comune a tutti gli
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
14/37
uomini amanti della verit.
9. Il tesoro della grazia.(103) La grazia la vita di Dio in te.
Abbi una stima illimitata del tesoro della grazia. Ognivolta che ti
appoggi solo su te stesso e conti sulle tue forze, cadi
miseramente. La confidenzain te stesso il segreto della tua
debolezza e della tua caduta. La confidenza nella grazia ilsegreto
della tua forza e della tua vita spirituale. Ricordati che la vera
vita quella dellospirito. Nei tuoi rapporti umani ricordati che la
grazia non sminuisce e tanto meno distruggela natura, ma la
nobilita e la potenzia, sconfinandola nel divino. Ci che deriva
dalla solanatura non pu avere valore sopranaturale.
10. Il sacramento della tua adozione divina.(104) La fede la
radice della tua giustificazione e il principio della tua vita
cristiana. Senzala fede non puoi piacere a Dio. Per te che credi,
Ges aggiunge il battesimo come condizionedalla tua incorporazione
in lui. Te lo assicura egli stesso. Se crederai e sarai battezzato
saraisalvato (Mc 16, 16). Lacqua ha rigenerato la tua anima per
virt dello Spirito Santo. Ilbattesimo della sofferenza di Cristo ha
dato valore al tuo battesimo (2Cor 1, 22; 5, 5). ComeGes uscito
libero dal sepolcro, cos tu sei uscito dal fonte battesimale
purificato, adorno,per virt dello Spirito Santo, della grazia col
suo corteggio di virt e di doni, tempio dellaTrinit, oggetto della
compiacenza divina. Ladozione divina che ti fu data nel Battesimo
lagrazia iniziale dalla quale ti derivano tutte le altre. Ricordati
che strappato al potere delletenebre, sei stato trasferito nella
luce del regno di Dio.
11. Il desiderio della santit.(105) Ogni giorno comincia con
fervore a essere tutto di Dio come se per il passato nonavessi
fatto alcun bene. Il giorno in cui sarai soddisfatto di te stesso
non farai pi alcunprogresso spirituale. Nella misura in cui ti
avvicinerai a Dio avvertirai sempre pi la distanzache ti separa
dallideale. Tu solo puoi essere il tuo vero nemico. Solo Dio santo.
La santit la partecipazione della vita divina per mezzo della tua
unione con Cristo. Senza di lui la tuaanima sar arida come terra
senzacqua (Is 30, 23). Lasciati condurre da Dio e nonpretendere di
giungere allunione divina secondo i tuoi piani. Se preferisci
camminare amodo tuo, Dio ti lascer nella tua mediocrit. Arrenditi
completamente ai misteriosi disegnidi Dio. Procura di non ricevere
invano la grazia di Dio (2Cor 6, 1).
12. La tua santificazione un dono do Dio.(106) Solo Dio santo.
La santit la partecipazione della vita divina per mezzo della
tuaunione con Cristo. Senza di lui la tua anima sar arida come
terra senza acqua. Lasciaticondurre da Dio e non pretendere di
giungere allunione divina secondo i tuoi piani. Sepreferisci
camminare a modo tuo, Dio ti lascer nella tua mediocrit.
Arrenditicompletamente ai misteriosi disegni di Dio. Non voler,
tuttavia, camminare pi velocementedella grazia; non si diventa
santi tutto dun tratto. Quando avrai fatto tutto il possibile
perlacquisto della santit ritieniti servo inutile, poich sei
chiamato a essa non secondo le tueopere ma secondo il disegno di
Dio. Chiedila quindi ogni giorno allo Spirito Santo perch latua
purificazione frutto dello Spirito (Gal 5, 22). E una
partecipazione alla vita di Dio; undono del suo amore. Procura di
non ricevere invano la grazia di Dio (2Cor 6, 1).
13. La santit consiste nellamore.(107) La santit non consiste in
cose straordinarie o nel fare miracoli; la grandezza che Dioopera
nelle anime sono semplici. La santit consiste nellamore, poich il
dono che Dioconcede allanima che vuole attrarre alla santit lamore;
lamore la pi grande
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
15/37
partecipazione alla vita di Dio. Il santo una persona innamorata
di Dio; la sua mente e ilsuo cuore sono sempre rivolti a lui. Con
locculta grazia di Dio crescerai gradatamente nelsuo amore e
giungerai alla perfezione dellamore quando ti sarai staccato
totalmente di testesso. Abbi una volont incrollabile, sincera e
operosa di non rifiutare nulla a Dio, di starpronto a qualunque
esigenza del suo divino servizio. Abbandonati nelle mani del
Signoreperch faccia di te ci che pi gli aggrada. Dio ti ha troppo
amato perch tu debba giocare alrisparmio con lui. Sei stato creato
per essere un riflesso di Dio (Gn 1, 26; Rm 8, 29). Credi aDio e
lasciati conquistare da lui. La tua santificazione non consiste nel
fare cose grandi manellaccettare la volont di Dio fin nelle pi
piccole cose. Lamore lanima della santit allaquale sei chiamato. La
via per giungere labbandono totale alla volont di Dio. Fiorisci e
dafrutti dove il Signore ti ha seminato. Fai fruttare la moneta che
Dio ha posto nelle tue mani.Dovresti essere pieno di confusione,
pensando alle grazie che Dio ti ha concesso e che dicontinuo ti
concede e allo scarso profitto che ne hai tratto. Lo scopo della
tua esistenza latua santificazione, il tuo destino la vita eterna.
Tutto il resto vanit. La grazia perfeziona lanatura, non la
sopprime. Tra Dio e i santi si opera una specie di identificazione
che leffetto dellamore.14. Vivi una volta sola, vivi da santo.(108)
Pensa sempre alle virt che ti mancano, non a quelle che hai. Quanto
pi ti accostialla fine della tua vita tanto pi forzati di crescere
nel fervore. Sei stato creato per essere unriflesso di Dio (Gn
1,26; Rom 8, 29). Credi a Dio e lasciati conquistare da lui. Non
soffocarein te quegli ideali che ti invitano a spendere la vita per
qualche cosa che vale e che nondelude, per traguardi lontani e
affascinanti. Ti prego, non seppellire questo sogno. Anche serimarr
solo nella tua mente e non sar diventato la tua storia, non lavrai
coltivato invano.Ges ti esorta a nutrire in te la nostalgia
dellinfinito, a emulare la perfezione di Dio (Mt 5,48). La tua
santificazione non consiste nel fare cose grande ma nellaccettare
la volont diDio fin nelle pi piccole cose. Lamore lanima della
santit alla quale sei chiamato. La viaper giungere allabbandono
totale alla volont di Dio. Oh, potessi tu non aver altra
tristezzase non quella di non essere santo!
15. Chi si consacrato a Dio deve tendere alla santit.(109) Molti
si incamminano a grandi passi per la via dalla santit, ma poi non
sonocostanti. Mettono mano allaratro, ma poi guardano indietro (Lc
9, 62). Loccupazione pigrande che puoi esercitare su questa terra
quella di tendere alla santit. La mta dellasantit il pi grande
tesoro dellanima, la pi alta aspirazione umana. Fiorisci e da
fruttidove il Signore ti ha seminato. Per poter dare devi avere;
per rendere santi gli altri deviesserlo tu. Solo se avrai fatto
lesperienza personale di Dio potrai trasmetterla agli altri.
Faifruttare la moneta che Dio ti ha posto nelle tue mani. Dovresti
essere pieno di confusione,pensando alle grazie che Dio ti ha
concesso e che di continuo ti concede e allo scarso profittoche ne
hai tratto. Oh, quanto pochi sono i santi perch troppi sono coloro
che non sannostaccarsi da se stessi e dalla terra! Lo scopo della
tua esistenza la tua santificazione, il tuodestino la vita eterna.
Tutto il resto vanit. Ti illudi, mio caro, se pensi di farti santo
con larecita di molte preghiere e rifiuti un favore che potresti
fare a chi te lo chiede. La graziaperfeziona la natura, non la
sopprime. Tra Dio e i santi si opera una specie di
identificazioneche leffetto dellamore.16. Coltiva in te lanelito
delle vette.(113) Su di te c un disegno di Dio, Hai in te il germe
dellinfinito. Non chiedere nulla,accetta tutto. Armati della
preghiera e abbraccia il mistero della sofferenza, senza suonare
latromba davanti a te (Mt 6, 2). La vera vita non pu essere che
quella interiore, la vita
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
16/37
soprannaturale, la vita divina piena di immortalit (Sap 3, 4)
che si identifica col tuo ultimofine.
17. La sublime poesia del donare.(114) Sentiti fratello di
tutti, e tutti abbraccia in Dio, superando ogni simpatia o
antipatia.Non preoccuparti di quello che devi fare per il bene
degli altri, solo non lasciarti sfuggiregiorno per giorno con
generosit le occasioni che il Signore ti manda. La tua felicit
risposta nel bene che farai, nella gioia che diffonderai attorno a
te, nel sorriso che faraifiorire, nelle lacrime che avrai
asciugato. C pi gioia nel dare che nel ricevere. (At 20, 35).Pensa
prima agli altri; poi a te stesso. Esci da te stesso per metterti
tutto a disposizione deglialtri; nulla ti far tanto bene come fare
del bene. Non ti capiti la sventura di aver pi scienzache carit.
Abbi la capacit di metterti nei panni degli altri.
18. Dio ti sempre presente.(115) Dio con te, anche se tu non
sarai con lui. Egli ti vicino, anche se tu ti troverailontano da
lui. Egli non abbandona te, anche se tu abbandoni lui. E dentro di
te,, anche se tusarai fuori. Pensa sempre a te, e continuamente ti
benefica, anche se tu non ti ricordi di lui.Come luccello, ovunque
voli, trova sempre laria, cos tu ovunque vada, troverai sempre
Diopresente. Colui che dappertutto, dove non ? Non riempie forse
Dio il cielo e la terra? (Ger23, 24). In lui vivi, ti muovi e
esisti (At 17, 28). La presenza di Dio la pi reale di tutte
lepresenze; senza di lui tutto sarebbe nel nulla. Dio presente a te
di te stesso. Dio spirito eci che nascosto nel profondo del tuo
animo lo conosce pi chiaramente di qualsiasi realtmateriale. No v
mezzo migliore per vincere le tentazioni che il ricordo della
presenza di Dio.Se ti diventer familiare la sua presenza ti
guarderai dal fare ci che gli dispiace. (Tb 13, 8).Non vedendo Dio
con gli occhi, ne perdi troppo spesso la memoria e ti comporti come
sefosse lontano. Ricordati che non sei mai solo.
19. Vivi alla presenza di Dio.(116) In mezzo alle tue
occupazioni, di tanto in tanto ritirati in te stesso e, sia pure
disfuggita, ricordati dellospite che hai in te. Se farai
labitudine, egli ti si far sentire presente.Lo stare alla presenza
di Dio col tuo cuore, anche senza dirgli nulla con le labbra,
perfettamente orazione (Gv 17, 1). Per vivere lunione con Dio o
godere della sua presenza,rinunci per amore suo a tutto ci che non
lui, vivi come se non esistesse al mondo che tu elui. Cerca di
pensare spesso a Dio e gusterai la sua dolce compagnia. Se vuoi
godere in questavita la pace del paradiso, abituati al colloquio
familiare, umile e amoroso con lui. Oh qualegioia essere da solo,
tu e il tuo Dio, nella cella del tuo cuore, senza che nessuno ti
disturbi!Qualunque sia laffetto che devi portare al tuo prossimo,
nulla deve uguagliarelincomparabile gioia di trovarti a tu per tu
col Signore. Se il Signore vicino, di che cosa devipreoccuparti?
Accanto a Dio troverai una pace profonda e imperturbabile. (Sal 16,
11). Ticonceda Dio che la sua presenza nella tua anima non sia solo
una verit di fede, ma unarealt divina immensamente sperimentata.
Senti il bisogno della solitudine per gioire dellasua presenza. O
sommo mio Creatore, tu sei ovunque. Sei intorno a me, sei dentro di
me, e iosono cos distratto! Fa che conservi amorosamente, nella
tranquillit del mio animo, lapercezione della tua presenza.
20. I disegni di Dio sulla tua vita.(117) Quando Dio si mette
decisamente al timone della tua vita,la prima cosa che fa quelladi
sconvolgere i tuoi piani. A volte egli suscita delle tempeste
contro di te per infrangere i tuoidisegni e condurti l dove egli
vuole. (Gio 1). Dio che ha contato i capelli del tuo capo (Mt
10,30), dirige il cammino della tua vita con bont e provvidenza. I
suoi disegni, infinitamente
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
17/37
sapienti, spesso sono in contrasto coi tuoi. A te pare che egli
non abbia cura di te, ma coltempo, forse su questa stessa terra,
sicuramente in cielo, vedrai come la mano di Dio ti haguidato con
amore e sapienza. Spesso Dio ti vuole in quelle cose che tu non
vorresti fare, nelluogo dove tu non vorresti stare o andare; legato
a questa volont divina sta il segreto dellariuscita. Non credere
che Dio ti abbia dimenticato perch non agisce come tu
desidereresti.Dio non si disinteressa delluomo che con amore ha
creato. Egli si serve anche dellemacchinazioni degli uomini per
attuare i suoi disegni di amore sopra di te. Dio sa adoperareanche
il male dei reprobi a sostegno dei suoi eletti. Se tu non porrai
ostacoli, Dio si servir dite per compiere le sue opere; prima per
ti metter alla prova con molte croci econtraddizioni. Sappi
tuttavia che se si tratta di opere di Dio le prove non serviranno
che afarle crescere e ingrandire maggiormente. Affidati con fede ai
voleri di Dio; distaccati dallecreature e rimettiti in tutto nelle
sue mani, poich egli sa meglio di te quello che ti conviene.Il
Signore non abbandona chi desidera servirlo. Attendi a compiere la
volont divina, per nonrendere vano il disegno di Dio (Lc 7, 30) che
mira a divinizzarti in Cristo. Non volereinvestigare gli occulti
disegni di Dio secondo le tue cieche vedute. Potresti essere
tentato diritenere crudelt ci che pura misericordia. Le vie di Dio
non vanno discusse ma adorate.Che io sia uno strumento docile nelle
tue mani.
21. Dal Signore sono diretti i passi delluomo.(118) Dio, nelle
sua bont onnipotente, si prende cura di te come se dovesse badare a
tesolo, e si prende cura di tutti come di ciascuno. Le mani di Dio,
nel segreto della suaprovvidenza, non abbandonano la tua anima,
perch dal Signore sono diretti i passidelluomo(Sal 37, 23; Prv 20,
24). Dio da tutta eternit, prima che il mondo fosse (Gv 17, 5),ha
pensato a te, perch tu diventassi partecipe della sua felicit.
Ricordati che tutte le stradedella tua esistenza, anche le pi
tortuose e oscure, ti conducono a lui. Nulla ti succede senzache
Dio lo voglia. E un mistero la mano di Dio che esalta, abbatte e
consola. Dio non compiemiracoli nel dirigere la tua vita, egli si
serve delle cause dipendenti dalla volont degli uominio dalla
natura; ti d per laiuto per ricavarne profitto. Se Dio vorr che tu
compia unoperate ne dar la possibilit; e se non te la dar, vorresti
tu essere pi zelante e sapiente di Dio?Fidati pi di Dio che di te
stesso. Anche se ti agiti, sappi che solo Dio ti governa. Non
averfiducia nei tuoi personali desideri, poich misera la sapienza
dei mortali e incerta la loroprevisione (Sap 9,14). Se vuoi che Dio
si serva di te per compiere le sue opere, consideratistrumento
umile, vile e inutile nelle sue mani, convinto che senza di lui non
puoi fare nulla(Gv 15,5).
22. Le opere tue e quelle di Dio.(119) Non aver fiducia nei tuoi
personali desideri, poich misera la sapienza dei mortali eincerta
la loro previsione (Sap 9, 14). Chiedi piuttosto a Dio che voglia
per te quello che lipiacer di volere. Dio a volte ritira alquanto
la sua mano per lasciarti a te stesso e farticomprendere che il
fervore che ti animava per il passato non era venuto da te. Se vuoi
cheDio si serva di te per compiere le sue opere, considerati
strumento umile, vile e inutile nellesue mani, convinto che senza
di lui non puoi fare nulla (Gv 15, 5).
23. Lopera che Dio tu ha dato da compiere.(120) Diffida dei tuoi
piani architettati a tavolino. Le cose che veramente riescono
sonoquelle che nascono spontaneamente dalle situazioni concrete.
Vero sapiente colui che saraccogliere tutte le sue forze attorno a
unopera da realizzare a lunga scadenza nella sua vita.Pi che
aspirare a fare cose straordinarie, sforzati di renderti perfetto
in quello che Dio vuoleda te. Non affliggerti se le cose non vanno
secondo i tuoi piani; pu darsi infatti che dovetemi una perdita, la
gloria di Dio ne abbia molto vantaggio.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
18/37
24. La volont di Dio sia la tua volont.(121) Tutto ci che chiami
male, bene, se lo prendi dalle mani di Dio (Am 3, 6; Sir 11,
14).Annega ogni tuo volere nella dolce volont di Dio. Non temere di
volere ci che Dio vuole, ncredere che non sia la sua volont ci che
non si adatta al tuo gusto. Se sarai veramente presodallamore di
Dio, non potrai voler altro che ci che egli vuole. La tua volont si
perda inquella di Dio: tra te e lui vi sia identit di affetti, di
desideri e di sentimenti. Se ti accosterai aDio diventerai un solo
spirito con lui (I Cor 6, 17) e conoscerai la sua volont. Non puoi
faredono pi caro a Dio che consegnandoli la tua volont: con questa
consacrazione non doniqualcosa di tuo ma tutto te stesso. A ogni
istante della tua vita sei costantemente a un bivio:tu o Dio; la
tua volont o quella di Dio. Cerca di fare quello che la volont di
Dio ti imponenellattimo presente senza inquietarti per lavvenire.
Dio padre, Dio amore, non puoitemere che la sua volont sia male per
te. Nulla accade a caso; tutto ci che accade nel mondorientra nei
piani divini con i quali Dio raggiunge i suoi altissimi fini.
25. La volont di Dio nelle tribolazioni.(122) Se ami Dio, amerai
la sua volont, e godrai nello spirito anche in mezzo alle
avversit.Nelle strettezze delle prove e del dolore non desistere
dalla preghiera finch la tua volontnon si conformi a quella di Dio.
Getta in Dio la tua ansiet e egli avr cura di te (I Pt 5, 7).Non
lasciarti prendere dalla voglia di liberarti dalle cose penose che
sostieni con animopaziente. Rimettiti invece alla volont del
Signore. Anche se la colpa di chi ti oltraggia contraria alla
volont di Dio, egli se ne servir per il tuo bene e la tua salvezza.
Il Signore nonvuole il peccato del tuo persecutore, ma che tu
soffra la persecuzione. E Dio che d, Dio chetoglie; il calice
dellamarezza ti dato da Dio (Gv 18, 11). Beato te se sarai sempre
rassegnatoalla divina volont. Oh, se tu sapessi scoprire e amare la
volont di Dio anche nelletribolazioni e ravvisare in esse il suo
amore di Padre! Considera la tua vita come una nave alcui timone
Dio. Poco ti importi sapere dove egli ti vorr condurre, se in un
luogo di gioia odi dolore.
26. La volont di Dio e la tua santificazione.(123) Ci che rende
perfetto dinanzi a Dio non sono le parole ma il vero desiderio di
faretutta la sua volont. Solo se farai la volont di Dio entrerai
nel regno dei cieli. ( Mt 7, 21).Desidera di essere ci che Dio
vuole che tu sia. Quanto pi lanima, distaccandosi da se stessae
dalle tutte creature, conforma la sua volont a quella di Dio, tanto
pi progredir nel suoamore e si trasformer in lui. Avrai raggiunto
una grande perfezione se non sarai pi di testesso ma solo di Dio e
lascerai che egli disponga di te come cosa propria, e non ti
cureraidaltro. Convinciti che tutto ci che capita disposto dalla
volont di Dio perch tu ne ricaviprofitto. E che cosa altro vuole
Dio se non la tua santificazione? E tutto buono ci che Diovuole.
Quando vuoi ci che Dio vuole, allora vuoi il tuo maggior bene perch
certamente Dionon vuole che il meglio per te. Anche per Ges la
massima perfezione consistita nel fare inogni momento la volont del
Padre (Gv 8, 29). Lessenziale della tua vita spirituale consistenel
sottomettere la tua volont a quella di Dio, di modo che il disegno
della tua vita ricalchiesattamente quello tracciato da Dio.
27. La volont di Dio sia la tua pace.(124) Sia il tuo unico
desiderio il compimento della volont di Dio. Offri ogni mattina a
Diola tua giornata come una pagina bianca in fondo alla quale hai
gi posto il tuo Amen. Ognicosa ti aiuti a andare da Dio. Giungerai
alla pace e alla serenit di spiritose desidererai quelloche Dio
vuole, poich qualunque altro desiderio per se stesso gi un affanno.
Se il tuo cuorevuol ricevere i precetti divini deve mostrarsi puro
da ogni disposizione contraria. Non
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
19/37
cercherai le cose che stanno fuori di te, ma il regno di Dio che
sta dentro di te. (Lc 17, 21).Poich nulla avviene senza la volont
di Dio, volendo tu questa, verrai a volere tutto ci chedesideri che
ti succeda in ogni tempo. Se non vivi la tua donazione di abbandono
alla volontdi Dio, la vita ti sar molto penosa, poich non godrai di
Dio, n ti sentirai contento delmondo. Lanima priva di Dio come una
casa abbandonata o un campo senza coltivatore.Non c vera pace fuori
della volont di Dio. Lasciati maneggiare come cera dal volere di
Dio,senza preoccupazione o ansia, poich egli ha cura di te (Sap 14,
3). Oh potessi tu non trovarecontentezza nella tua volont, ma solo
in quella di Dio e sperimentare quanto sia amabilequesta volont!
Labbandono alla volont di Dio consiste nellaccettare di essere ci
che eglivuole che tu sia. Ama quindi il tuo stato di vita, e non
perder tempo a pensare a quello deglialtri. Perch temi e ti
preoccupi tanto? Tutti gli avvenimenti della tua vita sono nelle
mani diDio, ed egli ti conduce verso il tuo bene. Affidati, quindi,
totalmente a lui ed egli superer letue speranze.
28. poni la tua fiducia solo in Dio.(125) Il Signore sar la tua
forza in proporzione della tua fiducia in lui. Ci che ti
trattienenella vita spirituale la mancanza di confidenza. Se avrai
conoscenza della tua miseria, nonsolo potrai aver fiducia in Dio,
ma non potrai avere questa fiducia senza la conoscenza dellatua
miseria. Con la sua grazia in poco tempo potrai fare grandi
progressi. Sarai onnipotentese diffiderai totalmente di te stesso e
confiderai unicamente in Dio. Non c delusione percoloro che
confidano in Dio (Dn 3, 40).Se commetterai degli sbagli, gli uomini
perderanno lastima di te e ti abbandoneranno. Non cos Dio. Egli
paziente e fedele e tutto governasecondo misericordia (Sap 15, 1).
I tuoi propositi saranno tanto pi validi quanto pi sarannofondati
nella confidenza in Dio e nella diffidenza di te stesso. Cerca nel
Signore la tua gioia,poich se crederai in te stesso perderai la
speranza. Se riconoscerai il tuo nulla, Dio si porral timone della
tua vita; ma se avrai fiducia in te stesso, egli laffider a te.
Lasciati guidare daDio. Non perderti nella tua goccia. Dio pu
concederti un oceano sterminato di beni.Riconosci in ogni
circostanza della vita lattuazione di un piano divino, anche se
restaavvolto nel mistero. Al di l delle vicende terrene vedi la
mano di Dio che ordina e guida ognicosa per la tua santificazione.
La sfiducia, lavvilimento, lansia provengono dal diavolo.29. La
provvidenza di Dio.(126) Non parlar mai di destino; Dio regola la
vita degli uomini. La provvidenza non altroche latto con cui Dio
vuol concedere agli uomini i mezzi necessari e utili per
raggiungere illoro fine. Non si turbi il tuo cuore per quanto possa
accaderti (Gv 14, 1-27). Nulla accade cheDio non voglia. Dio lascia
agire le cause seconde e ti d gli aiuti necessari per trarne
profitto.Non ti preoccuparti eccessivamente per la riuscita delle
tue imprese. Fai tutto quello chepuoi; per il resto lascia fare al
Signore. Gli avvenimenti della tua vita sono nelle mani di unPadre
che ti ama con amore infinito. Prenditi cura di Dio, e lascia che
Dio si prenda cura dite; lo far da par suo. Sovente sei pieno di
affanni e di angustie perch conti troppo su le tuerisorse e troppo
poco sulla provvidenza di Dio. Quanto pi la tua confidenza in Dio
sar verae perfetta, tanto pi si manifester in te la sua
provvidenza. Abbandonati dunque nellebraccia di Dio in una amorosa
conformit a tutto ci che a lui piacer di mandarti.
30. Labbandono alla provvidenza di Dio fonte di pace e di
serenit.(127) Se ti abbandonerai alla provvidenza divina ti
incamminerai per una strada che ticondurr alla pace pi tranquilla e
alla pi dolce quiete. Sarai infatti sicuro di una forteprotezione
che ti sorregger in ogni necessit con infiniti aiuti. Non
angustiarti, come forsefacevi nel passato, pensando a ci che deve
accadere, ma lascia a Dio tutta la cura di te, sianelle cose che
riguardano la tua anima, come in quelle che riguardano il tuoi
corpo. Anche
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
20/37
nella malattia, dopo aver fatto tutto quanto sta in te,
abbandonati alla provvidenza di Dio,come faceva Giobbe (Gb 2,
4-10), sicuro che egli la permette per il tuo maggior bene.
Seaffiderai totalmente a Dio la cura di te stesso non ti
affliggerai per nulla, ma nellintimo deltuo cuore regner una gioia
soave, anche nellavversit. Labbandono nelle braccia pietosedella
divina provvidenza una delle pi insistente raccomandazioni di Ges
(Lc 12, 4-7; 22,34). Ricorri a Dio con quella fiducia con la quale
un figlio ricorre a un buonissimo padre,persuaso che egli si
prender cura di te. Nel tuo comportamento prega come se
tuttodipendesse da Dio, e agisci come se tutto dipendesse da
te.
31. Il dono della pace.(128) Che tutti i tuoi atti e le tue
parole siano accompagnati dalla tranquillit e dalla pace;saranno
fonte anche per gli altri di pace e di serenit. Se non cercherai la
pace dentro di te,non illuderti di trovarla presso gli estranei. E
questo il segreto della pace. Non v ricchezzaalcuna che si possa
paragonare alla pace dellanima. Nella pace abita lo Spirito di Dio
peroperare cose grandi. La pace interiore uno dei doni p grandi che
tu possa avere, un donoche il mondo ti invidia ma che non ti pu
rapire. Non potrai godere veramente la pace se nonnella vita
interiore e nellunione con Dio. Oh quale grande pace dona allanima
labbandonototale alla volont di Dio! Egli stesso la tua pace (Ef 2,
14). Partecipando alla sua vitapartecipi anche alla sua pace (Col
3, 15). Una pace che sorpassa ogni intelligenza (Fil 4, 7),che pu
sussistere anche nelle tribolazioni (Rom 5, 1-5) e si irradia nei
tuoi rapporti coifratelli (I Cor 7, 15). Tutto ci che ti toglie la
pace e la tranquillit interiore viene dal demonioo dalle tue
cattive passioni. Dio ha voluto che la santit e la pace
camminassero assieme.
32. La tua unione con Dio.(129) Tutta la tua vita deve essere
unita al Signore. Non c unione con Dio senza il silenziointeriore.
Entra nel tuo abisso interiore, disimpegnandoti da tutto ci che non
Dio.Abbandona tutto per possedere colui che tutto. Se non sarai
distaccato da tutto e da testesso non raggiungerai mai la vera
unione con Dio. Quanto pi diventerai spirituale e unitoa Dio tanto
pi desidererai il distacco da tutte le cose e crescer in te la
brama diabbandonare questo misero mondo per andare a vedere il
Signore. La conquista pi grande acui puoi aspirare sulla terra la
comunione personale con Dio. Prega Dio che nel suo amoreinfinito
assorba il tuo piccolo nulla e lo unisca a s.
33. Riempi di Dio la tua vita.(130) Il raccoglimento un mezzo
indispensabile per godere la familiarit con Dio. Sappiper che se
non ti distaccherai da te stesso non potrai raggiungere quel
raccoglimentointeriore che ti permette di andare a Dio. Poni Dio e
non te stesso al centro dei tuoi interessi.Quando pi ti avvicinerai
a Dio tanto pi parteciperai della sua semplicit e della sua
santit,e quanto pi te ne allontanerai, rimarrai solo con le tue
miserie. Non affaticarti a cercare Diofuori di te; Dio dentro di
te. Cercalo nellintimo della tua anima; intessi con lui un
perennedialogo di amore. Se vuoi che la tua vita non sia vuota,
riempila di Dio. Non potrai scoprireDio nella tua vita senza la
contemplazione. Essa sar giunta al sommo grado di perfezionequando,
pi che parlare con Dio, lo amerai. Impara da Ges a essere unanima
di preghiera.Fai ogni cosa nella consapevolezza che Dio abita in
te. Vivi col Signore e accogli tutti come seaccogliessi lui.
34. Esisti per la gloria di Dio.(131) Vedi in tutto, anche nelle
pi piccole cose, un servizio per la maggior gloria di Dio.Non
saranno le tue grandi opere ammirate e applaudite che glorificano
Dio, ma la tuaconsumazione nascosta e sconosciuta nelle fatiche e
nelle sofferenze, implorando e
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
21/37
sospirando la salvezza delle anime. Fai della tua anima una lode
perfetta alla SantissimaTrinit in unione allanima di Ges, unofferta
continua, un olocausto alla gloria per divenirecon lui e come lui
materia di sacrificio per la salvezza del mondo. Uscito dalle mani
di Dio hairicevuto da lui un fine che non pu essere altro che Dio
stesso. Egli solo il tuo fine ultimo esupremo. Tutto deve lodare
Dio. Questo tutto per te, il compendio della tua vita, la
pienezzadella tua esistenza.
35. Poni Dio al primo posto.(132) Evita per quanto puoi, non
solo il peccato veniale, ma anche limperfezione. Essaconsiste
nellanteporre la ricerca di te stesso e del tuo piacere alla gloria
di Dio, in cose di loronatura buone o cattive ma senza che vi sia
peccato. In sostanza, quando senza offesa di Dio,usi una creatura
con intenzioni egoiste, orientando la direzione del tuo atto verso
la tuasoddisfazione, obbedendo troppo allinflusso della natura,
commetti unimperfezione. Sonoimperfezioni certe inclinazioni
naturali, come un temperamento leggero o rigido, ostinatonelle
idee, inclinato sdegno o alla colera. Se nella tua vita usi
abitualmente delle cose per tesolo e per il tuo piacere,
dimenticando Dio e mettendolo al secondo posto, vivi in undisordine
abituale. Quale terribile esame di coscienza se tu volessi
penetrare gli intimiparticolari dei tuoi pensieri, affetti e
azioni! Come vedresti il maledetto istinto della tuasoddisfazione
soppiantare pi o meno la gloria di Dio! Il tuo io dappertutto al
primo posto.Dio messo di continuo al secondo posto o bandito. Sii
dunque interamente di Dio e dinessunaltro che di lui, desiderando
di piacere alla creature solo in lui e per lui.36. Senza
meditazione non c vita interiore.(133) La meditazione la vita
dellanima. Fa del tuo cuore un tempio nel quale raccogliertiper
intrattenerti con Dio silenziosamente, umilmente e amorosamente.
Pregalo chetrasformi la tua anima a sua immagine, rendendoti il pi
possibile simile a lui (Mt 5, 48).Quando fai meditazione non
perderti in tanti ragionamenti; pensa invece di essere allapresenza
di Ges: esponigli umilmente le tue necessit, parlagli con affetto e
godi di stareaccanto a lui. Nella tua meditazione non soffermarti
tanto nel molto pensare ma nel moltoamare. Se attuerai la vera
unione con Dio nella tua meditazione la sua nostalgia tiaccompagner
per tutta la giornata. La meditazione la madre dellamore di Dio e
della vitainteriore. Se ti mancano le virt, comincerai ad
acquistarle con la meditazione. Essa indispensabile per tutti i
cristiani che intendono progredire nella vita dello spirito. Se
ilconcentrarti in meditazione ti riesce difficile, serviti di
qualche buon libro col qualeraccogliere i pensieri dispersi e
immergerti lievemente nellorazione. E pura ottima
orazionecontemplare la vita di Ges nei suoi misteri in compagnia
degli Apostoli, come appare daivangeli. Seguirlo nei suoi viaggi,
partecipare ai suoi sentimenti, ascoltare i suoi discorsi,assistere
ai suoi miracoli, parlargli con le tue stesse parole, godere della
sua compagnia,chiedergli di conoscerlo e di amarlo. Non dire che
non hai tempo per lorazione. Si trovasempre tempo per ci che si
ama.
37. Necessit e valore della preghiera.(134) Se non sarai unito a
Dio con la preghiera la natura avr il sopravvento su di te. Senzala
preghiera non potrai ottenere i mezzi necessari per la salvezza. Se
non vuoi cadere nelletue colpe, aggrappati alla salda colonna
dellorazione. Non illuderti di fare molto profittonella vita
spirituale e di piacere a Dio se non sarai unanima di orazione e di
mortificazione.Ci che non hai potuto ricevere subito per la tua
debolezza lo riceverai in seguito per la tuaperseveranza. Per
innalzarti devi metterti in ginocchio. La preghiera un colloquio
del figliodi Dio col Padre celeste. E la chiave dei tesori di Dio.
Il pi bel compito delluomo quello dipregare e amare. La preghiera,
quando autentica, funge da messaggera davanti a Dio,
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
22/37
comunione intima con lui, luce dellanima, cibo celeste che la
sazia e la trasforma in tempiodella presenza di Dio. La preghiera
la potenza delluomo e la debolezza di Dio. E lunione dichi non con
colui che . Dio sempre degno di essere amato, sia che ti trovi
nellaridit onella consolazione. Quando tutti i mezzi sono falliti
ricorri alla preghiera, essa pi potenteda sola da tutti gli altri
mezzi; con essa attingi alla sorgente dellonnipotenza di Dio,
mentretutti gli altri mezzi, senza la preghiera, non sono che
debolezza e impotenza. Con la preghieratutto puoi; se non ricevi
perch hai pregato troppo poco, o perch sarebbe male per te chela
tua domanda venisse esaudita, o perch Dio ti da qualche cosa
migliore di ci chedomandi. Quando chiedi una grazia, condiziona
sempre la tua domanda alla volont di Dio,come faceva Ges (Lc 22,
42). Se non puoi fare lunghe orazioni per la tua infermit, fa
chelinfermit stesa diventi preghiera.38. La preghiera la voce del
cuore.(135) Quando preghi, pi che con la voce della parola,
rivolgiti a Dio con la voce del cuore,silenziosa per gli uomini, ma
eloquente davanti a Dio. Agli uomini parli con le
manifestazionicorporee, a Dio col desiderio interno del cuore.
Nella preghiera meglio che tu abbia uncuore senza parole che parole
senza cuore. La preghiera uno slancio del cuore, unsemplice sguardo
gettato verso il cielo, un grido di gratitudine e di amore nella
prova comenella gioia. (Santa Teresa di Ges Bambino). Rimani alla
presenza di Dio in un delicato eprolungato atto di fede e di amore,
accontentandoti di stare vicino al Signore, di tenerglicompagnia,
di guardarlo in silenzio in un rapporto di spirito a spirito. Le
molte parole sonosovente motivo di divagazione (Mt 6, 7). La
preghiera non consiste in unarida recita diformule ma in un dialogo
con Dio. Vale pi una giaculatoria detta col cuore, che
unafrettolosa recita di tante preghiere. Se lo spirito non vivifica
le tue preghiere, le tue preghierefiniranno per soffocare il tuo
spirito. Tieni per quanto puoi il tuo spirito alla presenza di Dioe
se qualche volta si distrae, non te ne turbare. Non credere che sia
sufficiente accendere unacandela davanti al Signore.
39. Arricchisci il tuo spirito della contemplazione.(136)
Lattivit per il bene degli altri non ti faccia abbandonare la gioia
dellunione con Dio,nella quale ti arricchisci di ci che dovrai
donare. Esci per un momento dal piccolo mondodelle tue
preoccupazioni per entrare nellimmensit del mondo di Dio.
Distaccati da tutto eda tutti perch nulla si intrometta tra te e
Dio e tu possa liberamente volare a lui. Se nellacella del tuo
spirito troverai Dio, godrai tanta pace e consolazione che nessuna
cosa al mondoti potr turbare. La tua preghiera meditata non altro
che un intimo rapporto di amicizia conDio, un trattenerti da solo a
solo con colui che ami e dal quale sai di essere amato. Quantopi
sarai ricco di beni interiori, tanto meno ci terrai ai formalismi
esteriori. Che cosa vi puessere di difficile quando si in compagnia
di Dio? Se vivrai nella contemplazione delle cosecelesti godrai una
pace celestiale che nulla potr turbare.
40. La purificazione dellanima e la tua vita in Dio.(137) Non
pretendere di salire ad alta contemplazione prima di aver pianto a
sufficienza ituoi peccati e aver corretto le tua azioni esteriori,
cos che siano compiute in armonia colvoler divino. Se non
purificherai il tuo cuore dai residui delle tue passioni naturali e
dalleimperfezioni abituali, non potrai pervenire alla purezza
dellunione con Dio. Se non tispoglierai del tuo uomo vecchio non
potrai giungere allo stato di unione con Dio. Quando Diovuol
purificare unanima e chiamarla allamorosa unione con se, fa nascere
in lei un profondosentimento di povert e di miseria. Quanto pi
nutrirai bassa stima di te, tanto pi potraisperare di salire in
alto. Non turbarti per le tue aridit interiori. Dio vuol purificare
il tuocuore per disporlo alla perfetta unione con lui. Quanto pi
morirai al mondo e a te stesso,
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
23/37
tanto pi troverai Dio. Il tempo che dedicherai a Dio ti dar una
carica essenziale per faretutto il resto. Quando sar confermato in
te in modo che non possa pi temere di perderti?
41. Lintima comunicazione con Dio.(138) Abbi ogni giorno un
tempo in cui ti estranei totalmente dalle tue occupazioni
epreoccupazioni, da i tuoi pensieri e dai tuoi affanni, per vivere
solo in Dio, per attendereunicamente a colui per il quale sei stato
creato e verso il quale diretta la tua vita. Fissaunamorosa
attenzione in Dio e lasci che egli ti illumini. Farai maggior
profitto camminandonel buio senza saper dove, poich Dio sar il tuo
maestro e la tua guida. Dio non si comunicaallanima sotto i veli di
visioni immaginaria, ma la sua pura essenza si comunica in
ununionedi amore con la pura essenza dellanima, infondendole
intelligenza, amore e soavit. Se saraipersona spirituale e perfetta
non farai pi caso dei sensi n di essi ti servirai per unirti a
Dio;andrai oltre la corteccia dei sensi per giungere alla sostanza
dello spirito. Per la via della fedenon si cammina se non chiudendo
gli occhi a tutto ci che appartiene al senso o che intelligenza
chiara e particolare. Possederai la pienezza della felicit nella
luceintramontabile di un giorno che non muore. Se ti unirai a
Cristo nel dolore, avrai un postomeritato presso di lui. Se tu
raccogliessi in questa vita il frutto delle tue opere, non
seguirestipi la fede ma il guadagno, non eserciteresti pi la piet
ma un commercio.
42. Ama i beni incorruttibili di lass.(139) Possederai la
pienezza della felicit nella luce intramontabile di un giorno che
nonmuore. Dio Padre, che ha dato il suo Figlio per te, a maggior
ragione ti darla vita eterna che un bene minore del Figlio (Rom 8,
32). Se ti unirai a Cristo nel dolore, avrai un postomeritato
presso di lui. Se anche dovrai soffrire per un po di tempo in
questo mondo,raccoglierai poi l frutto immortale della
risurrezione. Non rattristarti se il tempo presente infelice, poich
ti attende una felicit eterna. Se tu raccogliessi in questa vita il
frutto delletue opere, non seguiresti pi la fede ma il guadagno,
non eserciteresti pi la piet ma uncommercio.
43. La ricompensa eterna in cielo.(140) Vivi come di passaggio
sulla terra in attesa delleredit che ti conservata in
cielo:uneredit che non si corrompe, non si macchia e non marcisce
(I P 1,4). Proprio quandodarai il meglio della tua vita avrai
maggiori contrasti dagli uomini. Ti conforti il pensiero chetutto
scritto in cielo. Come sarai onorato se per lui avrai disprezzato
gli onori e posta la tuagioia nelle umiliazioni! Se incontri delle
difficolt nel porti al servizio del Signore, ti confortiil pensiero
che tanto pi grande sar il premio, quanto pi difficile sar stato
lostacolosuperato. Nelle tue croci alza gli occhi, sospirando il
cielo. O stoltezza e cecit del cuoreumano, che trascura i beni
eterni per quelli fuggevoli di questa povera vita! I
santipiangevano per il loro poco fervore nel servizio di Dio; e tu
vivi spensierato e soddisfatto delletue miserie.
44. Gloria e felicit del paradiso.(141) Quale mente potrebbe
comprendere e quale lingua esprimere limmensa felicit divedere la
divinit in se stessa? In cielo Dio ti conceder quello che ami; ti
render quello chesperi; ti far vedere quello che ora accetti nella
fede. L sarai inebriato damore; ti perderai inDi; ti dimenticherai
di te stesso e non penserai che da amare, lodare e benedire
linfinito beneche possiedi. La riconoscenza che ti dimostrano
coloro che da te hanno ricevuto del bene solo una pallida immagine
della grande ricompensa che Dio ti dar nella risurrezione deigiusti
(Lc 14, 14). Il cielo il tuo fine ultimo, la realizzazione delle
tue aspirazioni piprofonde, il tuo stato di felicit suprema e
definitiva.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
24/37
45. Considerare la morte come una dolce sorella.(142) Tutta la
tua vita sia una preparazione allincontro con Dio, nel giorno della
verit edella luce. Quanto soave il passaggio di chi ha amato il
Signore e disprezzato le cose diquaggi! Vivi ogni giorno come fosse
lultimo della tua vita. Morendo non muori ma entrinella vita. Se
non desideri di andare a vedere Dio segno che non lo ami molto. Se
la tua vita un continuo cammino verso Dio, perch ti devi
meravigliare di averlo raggiunto? E bellotramontare al mondo per
risorgere nellaurora di Dio.46. Lincontro col Signore nella
speranza della risurrezione.(143) Se non desideri di andare a
vedere Dio segno che non lo ami molto. Se la tua vita un continuo
cammino verso Dio, perch ti devi meravigliare di averlo raggiunto?
Per la tuaanima la morte il ritorno alla casa del Padre. Per il tuo
corpo un sonno. Verr il giornoche il tuo corpo risorger alla voce
dellangelo e al suono della tromba di Dio (1Cor 15, 52).Affronta la
morte non come un condannato ma come un destinato a essere
risvegliato daimorti nella risurrezione universale.. Se ti
addormenterai nella morte con questa speranzaavrai una magnifica
ricompensa. E bello tramontare al mondo per risorgere nellaurora
diDio. Se per te la vita sar Cristo, il morire sar un guadagno (Fil
1, 21). Potessi tu vivere inmodo da non temere la morte ma
desiderarla e affrontarla con gioia per andare a vedere
ilSignore!
47. Lo zelo per la salvezza delle anime.(144) Non c modo
migliore di spendere questunica vita che offrirla per la gloria di
Dio ela salvezza delle anime. La tua vita segregata dal mondo, se
non evangelizzante, rischia diessere una menzogna vissuta. Se nel
tuo apostolato non starai unito alla sorgente che Dio,attraverso la
preghiera, finirai per inaridire e cadere nellattivismo. Se la
sofferenza ti apre lebraccia, gettativi con amore. Forse Ges vuol
darti delle anime per mezzo della croce. Saraicome il chicco di
grano che marcisce sotto terra per portare frutto (Gv 12, 24). Non
scomportiper le punture di spillo che ti possono essere inflitte.
Vedi piuttosto in esse la dolce mano diGes che ti d loccasione di
soffrire qualche cosa per le anime. Allontanati dagli uomini
peressere pi vicino a Dio, ma sii pi vicino a Dio per essere pi
efficace a vantaggio degliuomini.
48. Se hai responsabilit di comando.(145) Se ricopri un ufficio
di responsabilit nellaiuto degli altri, dovrai rendere conto a
Diodella tua vita come cristiano e dellesercizio del tuo ufficio
come servitore dei fratelli. Nonlasciarti prendere della dalla
troppa stima di ten stimare il tuo potere un onore ma unonere.
Rifletti che anche tu sei sottomesso a Dio, rispetto al quale siamo
tutti uguali.Costituito nellufficio di che comanda gloriati come se
fossi incaricato di lavare i piedi aifratelli. Non stimarti pi
saggio degli altri, n illuderti di aver sempre ragione. Diffida di
testesso. Ascolta volentieri il parere altrui e chiedi consiglio
con umilt. Ti sia di esempio ilFiglio delluomo, il quale non venuto
al mondo per farsi servire ma per servire (Mc 10, 45).Le correzioni
fatte con asprezza sono pi dannosi che utili. La dolcezza una
forza.
49. Il predicatore evangelico.(146) Vedi che lannuncio del
Vangelo della salvezza non sia svuotato dalla sapienzaumana, dalla
cultura e dal parlare forbito (1Cor 1, 17; 2, 1-5). La parola di
Dio potenza cheopera, in chi crede, la salvezza inaugurata da Ges;
luce che rivela la verit della fede. Nonpensare che siano le tue
esortazioni a far progredire coloro che ti ascoltano. Se lo
SpiritoSanto non tocca il cuore, invano le tue parole atterrano le
loro orecchie. La parola di Dio
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
25/37
dalle orecchie scende al fondo del cuore solo quando interviene
la grazia.
50. Difetti e virt del predicatore evangelico.(147) Cerca
lapprovazione di Dio, non la loda degli uomini. Non inorgoglirti
del bene cheil Signore opera per mezzo tuo, pi di quello che egli
opera per mezzo degli altri. Pur nellachiarezza non essere troppo
semplice nel tuo parlare, in modo da non lasciare nulla
allariflessione di chi ti ascolta; la profondit stimola luditorio,
la superficialit spesso porta allanegligenza. Stimati fango, e
prega Dio che si serva di te per dare ai ciechi la luce della
fede.La santit della vita accredita chi parla pi dellelevatezza dei
discorsi. Non preoccupartitanto di quello che devi dire quanto di
quello che devi essere. Porterai Cristo ai fratelli nontanto con la
tua parola quanto con la tua vita di unione con Dio. Se amerai
soltanto d sapereci che devi dire, nonostante labbondanza della tua
scienza, avrai lanima vuota.51. La dignit del sacerdote.(149) Ges
lumico sacerdote tra Dio e l suo popolo, sacerdote perfetto per
mezzo delquale gli uomini sono santificati. Anche egli non si mai
chiamato sacerdote, ma Figliodelluomo, tuttavia, per definirla sua
missione, si serve di termini sacerdotali .Egli ilsacerdote del
proprio sacrificio. A lui affidata la rigenerazione spiritual
delluomo e la suariconciliazione con Dio. Il sacerdote non genera
secondo la carne ma con quella generazioneche viene da Dio a fa
suoi figli adottivi. Il sacerdote posto a curare gli interessi per
i quali ilFiglio di Dio non sdegn di spogliarsi della propria
gloria, di farsi uomo e subire una morteignominiosa . Il sacerdote
non deve vivere solo per il proprio vantaggio ma per la
moltitudinedi persone. Il danno derivante dalle colpe del sacerdote
non si ferma soltanto a lui ma rovinaanche le anime deboli (Mt 17,
27). Libero dei beni terreni, la tua vita manifestazione
epreannuncio di quelli futuri. Come inviato di Cristo per lannuncio
del Vangelo, trasmettine ilmessaggio con la parola e con i segni
esterni, inducendo il mondo a riflettere sul primatodelle realt
spirituali. Sii un Vangelo vivente e unautentica testimonianza
della santit dellaChiesa.
52. Santit del sacerdote.(150) Sei elevato a strumento vivo di
Ges, eterno sacerdote, con limposizione delle manisei fatto
partecipe della sua missione, per proseguire nel tempo la sua
mirabile opera erinnovare in suo nome il sacrificio dell umana
redenzione. Collaboratore di Colui che venuto a evangelizzare i
poveri, devi come lui andare povero tra i poveri, ricco soltanto
dellavocazione ricevuta, della grazia e dello Spirito di Ges.
Condanna pure il peccato ma accoglicon bont il peccatore. Ama Dio
per quello che non lo amano. Ti siano a cuore le anime pidi ogni
altra cosa. Chiedi incessantemente a Dio la loro conversione,
accettando di soffrire ciche a lui piacer per tutto il tempo della
tua vita. Non lasciarti travolgere dallattivit, maordina la tua
vita in modo da dedicare ogni giorno un tempo sufficiente alla
preghierapersonale. Senza unintima comunione con Dio non possibile
unautentica comunione dicarit con i fratelli. Non darti
allapostolato per smania di attivismo, ma per seguire lavolont di
Dio.
53. Listituzione divina della Chiesa.(151) Essa vive unicamente
per la vita che Cristo, suo Capo, le comunica; anzi, puconsiderarsi
come un suo prolungamento. Ges vive nella sua Chiesa perch Lui che
lagoverna invisibilmente per mezzo del suo Spirito. La Chiesa non
pu farsi paladina della solapromozione umana delluomo, poich la
liberazione che Cristo ha portato molto picompleta. Secondo
lesempio del suo fondatore, la Chiesa al servizio delluomo; quanto
piessa dovesse ostentare il suo potere, tanto pi si allontanerebbe
dallideale evangelico. Non ti
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
26/37
scandalizzare se noti dei difetti nelle istituzioni
ecclesiastiche ; non sono formate da angelima da uomini e vanno
soggette a tutte le miserie degli uomini. I persecutori, sia
pureinconsciamente, sono strumenti nelle mani di Dio per la
manifestazione della vera Chiesa.
54. Ama la Chiesa come madre.(152) Apprezza la Chiesa; essa
richiama continuamente gli uomini ai valori dello spirito,anche se
troppo spesso, immersi come sono nella materia, le voltano le
spalle. Abbi fiducianella Chiesa; per i popoli oppressi lunica
bandiera della libert; la voce di chi non havoce; la sua forza la
parola di Dio. Solo essa, che supera le distinzioni di razza, di
classe e disesso (Gal 3, 28; Col 2, 11), rappresenta sulla terra il
luogo, il segno e la fonte della pace tra ipopoli. Si susseguono i
regimi e gli imperi, i sistemi ideologici e politici, fondati sul
prestigioe la sapienza degli uomini; ma la Chiesa sta in eterno;
essa fuori del tempo, perch fondata sulla promessa di Cristo e
sulla sapienza di Dio. Soffre persecuzioni come il suofondatore, ma
non verr mai meno, anzi si fortifica nella verit quanto pi per la
verit vasoffrendo.
55. Maria, madre di Dio e madre tua.(153) La sua vita si
confonde e si perde nella vita di Ges; entra nel Vangelo solo in
vista diGes, in qualit di madre del Salvatore. Essa vissuta
veramente nascosta con Cristo in Dio(Col 3, 3). Aderendo alla
parola dellangelo la sua volont si perde in quella di Dio. A
seguitodel suo consenso Dio far sorgere un mondo di grazia. Maria
non fu strumento puramentepassivo nelle mani di Dio, ma cooper alla
salvezza delluomo con libera fede e prontaobbedienza. Mediante la
grazia, ti considera suo fratello per parte di ambedue i genitori:
ilPadre celeste e la madre terrena, affinch ti tocchi ununica
eredit eterna con lui.
-
Francesco Bersini La sapienza del Vangelo (Estratti)
27/37
Parte quarta: Verso le vette dellamore di Dio
1. Lamore di Ges per te.(155) Ges, Verbo di Dio, si vest di
carne umana perch tu fossi rivestito della naturadivina. Si fatto
servo perch tu fossi liberato dalla schiavit della colpa. Ha preso
su di se ituoi peccati perch tu fosse giustificato (2 Cor 5, 21).
Se tu sapessi quanto Ges ti amamoriresti di gioia. Dopo la follia
dalla croce il peccato pi grave che puoi commettere quellodi non
credere allamore di Ges per te. Tieniti caro lamore di Ges. Anche
se tutti tiabbandonassero, egli non ti abbandoner.
2. Il tuo amore per Ges.(156) Amerai ve