SPECIALE INFORMAZIONI NEWS COMMENTI NORMATIVA DIRITTI ono 4067 le domande per l’emersione di colf e badanti inoltrate al ministero dell’Interno dalla Toscana. Lo ha detto il prefetto Andrea De Martino al termine della riunione periodica dei prefetti toscani che si è tenuta martedì 15 settembre a Poggio a Caiano. Sempre a quella data, le richieste di moduli in Toscana sono state invece complessivamente 5641 (2091 a Firenze). Non si conosce ancora la suddivisione delle richieste in base alla tipologia di lavoro (colf e badanti), né alla nazionalità del lavoratore, dati verranno resi noti dopo il 30 settembre. Il punto sulle procedure di regolarizzazione è stato fatto anche in Prefettura a Firenze dove lunedì 14 si è riunito il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, l’organismo composto da rappresentanti delle istituzioni, delle categorie economiche e delle parti sociali che ha il compito di promuovere le politiche di integrazione e di favorire l’inserimento dei cittadini stranieri. Sono state chiarite alcune questioni operative sulle procedure di emersione; dal primo ottobre, infatti, comincerà l’esame delle richieste e, una volta accertati i requisiti, datori di lavoro e lavoratori saranno convocati presso lo Sportello Unico per sottoscrivere il contratto di soggiorno. La squadra messa in campo è già pronta ad affrontare la mole di lavoro e vede operare insieme funzionari della Prefettura, della Questura, della Direzione Provinciale del Lavoro e dell’Inps. I controlli non mancheranno, saranno effettuate perfino verifiche presso le famiglie sull’avvio dell’attività lavorativa. «Gli Sportelli Unici delle Prefetture toscane – ha aggiunto De Martino – hanno ultimato tutte le procedure relative al Decreto Flussi 2008 e sono pronti a impegnarsi su questo nuovo fronte. La macchina è già rodata ed è in grado di funzionare al meglio. Inoltre ciascuna Prefettura – ha concluso il prefetto – attiverà i rispettivi Consigli Territoriali per l’Immigrazione per siglare intese operative con le associazioni pubbliche e private interessate alla regolarizzazione in modo da lavorare spediti e senza criticità». I prefetti della Toscana, che periodicamente si incontrano in una sede diversa per fare il punto sulle questioni di maggiore interesse e attualità, hanno parlato anche di due accordi con la Regione Toscana: uno che riguarda la gestione delle prossime elezioni regionali e l’altro in materia di protezione civile per la stesura di protocolli operativi condivisi. S IL BRIEFING PERIODICO DEI PREFETTI TOSCANI DI SARA V ATTERONI er colf e badanti è arrivato il momento della regolarizzazione. Al di là di ogni polemica, la nuova normativa nazionale in materia di immigrazione esige che datori di lavoro, collaboratrici familiari nonché operatrici e operatori dell’assistenza domiciliare agli anziani escano dal sommerso. E Firenze, a livello regionale, è certamente la realtà più interessata. Per questo ne abbiamo parlato con Andrea De Martino, prefetto del capoluogo toscano Sia l’Inps che l’ufficio delle entrate stimano che le domande per la regolarizzazione si attesteranno a 700 mila, avete già delle stime sulla situazione fiorentina e toscana? «Le domande presentate nella provincia ad oggi sono circa 1500 e Firenze risulta nona nella graduatoria nazionale delle province maggiormente interessate dal dall’emersione, dopo Milano (14 mila), Roma (10 mila), Napoli (5200), Brescia (3300), Torino (2500), Bergamo (2400), Bologna (2000) e Modena (1600). Sulla base di questi primi numeri prevedo che entro la fine del mese si possa arrivare a un totale di 5-6000 domande». Da più parti si denuncia la crescita del mercato nero delle assunzioni, datori di lavoro disposti a mettere in regola dietro pagamento di somme che oscillano tra i 3000 e i 5000 euro. Quali misure sono state messe in campo per contrastare questo fenomeno? «Non vi è stata alcuna segnalazione di casi del genere nella nostra Provincia. Ho comunque già sensibilizzato le Forze dell’Ordine perché vigilino con la massima attenzione. Ricordo, ad ogni modo, che al momento della sottoscrizione finale del “contratto di soggiorno”, lo Sportello Unico della Prefettura riceve lavoratore e datore di lavoro e in questa occasione è possibile procedere ad un’ulteriore verifica dopo gli accertamenti compiuti dalla Questura. Interviene anche la Direzione Provinciale del Lavoro che, successivamente, effettua controlli sull’avvio dell’attività lavorativa presso le famiglie. I datori di lavoro, del resto, sono persone fisiche perfettamente identificabili che, oltre la sottoscrizione del contratto di soggiorno, devono fare una comunicazione all’Inps per la specifica tipologia di lavoro per la quale è stato sottoscritto il “contratto di soggiorno”, cioè badanti o colf». Nell’ambito di questa regolarizzazione il ministero degli Interni sta sperimentando forme di collaborazione con i comuni attraverso la sottoscrizione di un protocollo specifico con l’Anci, ritiene che l’esperienza permetterà di aprire ad un maggior coinvolgimento dei Comuni anche per il rilascio dei permessi di lunga durata e di soggiorno? «La collaborazione con i comuni, già in atto da tempo per la compilazione e l’invio telematico delle domande di ricongiungimento familiare, è più che fruttuosa e ha consentito di fornire un servizio sempre più efficiente all’utenza. Nel 2008 la Prefettura di Firenze ha licenziato uno studio analitico sui costi e ricavi connessi alle procedure di rinnovo dei permessi di soggiorno affidate ai comuni. Il documento è all’attenzione del Ministero dell’Interno ed è auspicabile che possa costituire una premessa di sperimentazione sul campo proprio qui a Firenze». Il prefetto Morcone, capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, ha stimato che entro un anno dalla chiusura della regolarizzazione i richiedenti otterranno una risposta, quali strumenti sono stati messi in atto dalle prefetture toscane per rispettare questi tempi? «Il Ministero ha assicurato un potenziamento di mezzi e personale negli uffici che saranno interessati dal maggior numero di domande. Per quanto riguarda la Prefettura di Firenze, il nostro organico attuale ha consentito di definire le procedure dei flussi 2007 e 2008 in tempi davvero rapidi e questo mi fa ritenere che si procederà con la stessa tempestività anche in occasione di questa emersione. I motori si stanno già scaldando». Il pacchetto sicurezza ha introdotto delle procedure per limitare i cosiddetti «matrimoni di comodo». Il fenomeno è presente? Come si sono mossi i comuni per adeguarsi alle novità? «In passato sono stati registrati casi di matrimoni di comodo nella provincia di Firenze ma, dopo l’adozione della nuova legge, il fenomeno non si è ripresentato. In materia di cittadinanza e stato civile, ho inviato una circolare ai comuni proprio per richiamare l’attenzione sulle novità introdotte dalla normativa. Il comune di Firenze, per esempio, ha richiesto a tutti i cittadini stranieri, che hanno presentato domanda di matrimonio prima dell’8 agosto (data di entrata in vigore della nuova legge), un’integrazione della documentazione, cioè il possesso del permesso di soggiorno o di un altro titolo valido attestante la regolare presenza sul territorio nazionale. Un requisito dimostrato nella maggior parte dei casi e, ad oggi, risultano sospese 20 posizioni di cittadini stranieri che non hanno ancora prodotto i documenti richiesti. Solo due pubblicazioni di matrimonio sono state rifiutate per mancata presentazione del titolo di soggiorno». P CON IL CONTRIBUTO DI Nell’ambito del Progetto MigraMente Intervista ad Andrea De Martino, prefetto di Firenze Badanti e colf, è l’ora della regolarizzazione
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Badanti e colf,è l’ora della regolarizzazione · 2012. 11. 23. · Badanti e colf,è l’ora della regolarizzazione. TOSCANA OGGI SPECIALE TOSCANA IMMIGRAZIONE 10 20 luglio 2008
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SPECIALE
INFORMAZIONINEWS
COMMENTINORMATIVA
DIRITTI
ono 4067 le domande perl’emersione di colf ebadanti inoltrate alministero dell’Interno
dalla Toscana. Lo ha detto ilprefetto Andrea De Martino altermine della riunioneperiodica dei prefetti toscaniche si è tenuta martedì 15settembre a Poggio a Caiano.Sempre a quella data, lerichieste di moduli in Toscanasono state invececomplessivamente 5641 (2091a Firenze). Non si conosceancora la suddivisione dellerichieste in base alla tipologiadi lavoro (colf e badanti), néalla nazionalità del lavoratore,dati verranno resi noti dopo il30 settembre.Il punto sulle procedure diregolarizzazione è stato fattoanche in Prefettura a Firenzedove lunedì 14 si è riunito ilConsiglio Territoriale perl’Immigrazione, l’organismocomposto da rappresentantidelle istituzioni, delle categorieeconomiche e delle parti socialiche ha il compito dipromuovere le politiche diintegrazione e di favorirel’inserimento dei cittadinistranieri. Sono state chiaritealcune questioni operative sulleprocedure di emersione; dalprimo ottobre, infatti,comincerà l’esame dellerichieste e, una volta accertati irequisiti, datori di lavoro elavoratori saranno convocatipresso lo Sportello Unico persottoscrivere il contratto disoggiorno. La squadra messa incampo è già pronta adaffrontare la mole di lavoro evede operare insiemefunzionari della Prefettura,della Questura, della DirezioneProvinciale del Lavoro edell’Inps. I controlli nonmancheranno, sarannoeffettuate perfino verifichepresso le famiglie sull’avviodell’attività lavorativa.«Gli Sportelli Unici dellePrefetture toscane – haaggiunto De Martino – hannoultimato tutte le procedurerelative al Decreto Flussi 2008 esono pronti a impegnarsi suquesto nuovo fronte. Lamacchina è già rodata ed è ingrado di funzionare al meglio.Inoltre ciascuna Prefettura – haconcluso il prefetto – attiverà irispettivi Consigli Territorialiper l’Immigrazione per siglareintese operative con leassociazioni pubbliche eprivate interessate allaregolarizzazione in modo dalavorare spediti e senzacriticità».I prefetti della Toscana, cheperiodicamente si incontranoin una sede diversa per fare ilpunto sulle questioni dimaggiore interesse e attualità,hanno parlato anche di dueaccordi con la Regione Toscana:uno che riguarda la gestionedelle prossime elezioniregionali e l’altro in materia diprotezione civile per la stesuradi protocolli operativicondivisi.
S
IL BRIEFINGPERIODICODEI PREFETTITOSCANI
DI SARA VATTERONI
er colf e badanti è arrivato il momentodella regolarizzazione. Al di là di ognipolemica, la nuova normativa nazionalein materia di immigrazione esige che
datori di lavoro, collaboratrici familiari nonchéoperatrici e operatori dell’assistenza domiciliareagli anziani escano dal sommerso. E Firenze, alivello regionale, è certamente la realtà piùinteressata. Per questo ne abbiamo parlato conAndrea De Martino, prefetto del capoluogotoscanoSia l’Inps che l’ufficio delle entrate stimano chele domande per la regolarizzazione siattesteranno a 700 mila, avete già delle stimesulla situazione fiorentina e toscana?«Le domande presentate nella provincia ad oggisono circa 1500 e Firenze risulta nona nellagraduatoria nazionale delle provincemaggiormente interessate dal dall’emersione,dopo Milano (14 mila), Roma (10 mila),Napoli (5200), Brescia (3300), Torino (2500),Bergamo (2400), Bologna (2000) e Modena(1600). Sulla base di questi primi numeriprevedo che entro la fine del mese si possaarrivare a un totale di 5-6000 domande».Da più parti si denuncia la crescita del mercatonero delle assunzioni, datori di lavoro dispostia mettere in regola dietro pagamento di sommeche oscillano tra i 3000 e i 5000 euro. Qualimisure sono state messe in campo percontrastare questo fenomeno?«Non vi è stata alcuna segnalazione di casi delgenere nella nostra Provincia. Ho comunque giàsensibilizzato le Forze dell’Ordine perchévigilino con la massima attenzione. Ricordo, adogni modo, che al momento dellasottoscrizione finale del “contratto disoggiorno”, lo Sportello Unico della Prefetturariceve lavoratore e datore di lavoro e in questaoccasione è possibile procedere ad un’ulterioreverifica dopo gli accertamenti compiuti dallaQuestura. Interviene anche la DirezioneProvinciale del Lavoro che, successivamente,effettua controlli sull’avvio dell’attivitàlavorativa presso le famiglie. I datori di lavoro,del resto, sono persone fisiche perfettamenteidentificabili che, oltre la sottoscrizione delcontratto di soggiorno, devono fare unacomunicazione all’Inps per la specifica tipologiadi lavoro per la quale è stato sottoscritto il“contratto di soggiorno”, cioè badanti o colf».Nell’ambito di questa regolarizzazione ilministero degli Interni sta sperimentandoforme di collaborazione con i comuniattraverso la sottoscrizione di un protocollospecifico con l’Anci, ritiene che l’esperienzapermetterà di aprire ad un maggior
coinvolgimento dei Comuni anche per ilrilascio dei permessi di lunga durata e disoggiorno?«La collaborazione con i comuni, già in atto datempo per la compilazione e l’invio telematicodelle domande di ricongiungimento familiare, èpiù che fruttuosa e ha consentito di fornire unservizio sempre più efficiente all’utenza. Nel2008 la Prefettura di Firenze ha licenziato unostudio analitico sui costi e ricavi connessi alleprocedure di rinnovo dei permessi di soggiornoaffidate ai comuni. Il documento èall’attenzione del Ministero dell’Interno ed èauspicabile che possa costituire una premessa disperimentazione sul campo proprio qui aFirenze».Il prefetto Morcone, capo del Dipartimento perle libertà civili e l’immigrazione del Ministerodell’Interno, ha stimato che entro un annodalla chiusura della regolarizzazione irichiedenti otterranno una risposta, qualistrumenti sono stati messi in atto dalleprefetture toscane per rispettare questi tempi?«Il Ministero ha assicurato un potenziamento dimezzi e personale negli uffici che sarannointeressati dal maggior numero di domande. Perquanto riguarda la Prefettura di Firenze, ilnostro organico attuale ha consentito didefinire le procedure dei flussi 2007 e 2008 intempi davvero rapidi e questo mi fa ritenere chesi procederà con la stessa tempestività anche inoccasione di questa emersione. I motori sistanno già scaldando».Il pacchetto sicurezza ha introdotto delleprocedure per limitare i cosiddetti «matrimonidi comodo». Il fenomeno è presente? Come sisono mossi i comuni per adeguarsi alle novità?«In passato sono stati registrati casi dimatrimoni di comodo nella provincia di Firenzema, dopo l’adozione della nuova legge, ilfenomeno non si è ripresentato. In materia dicittadinanza e stato civile, ho inviato unacircolare ai comuni proprio per richiamarel’attenzione sulle novità introdotte dallanormativa. Il comune di Firenze, per esempio,ha richiesto a tutti i cittadini stranieri, chehanno presentato domanda di matrimonioprima dell’8 agosto (data di entrata in vigoredella nuova legge), un’integrazione delladocumentazione, cioè il possesso del permessodi soggiorno o di un altro titolo validoattestante la regolare presenza sul territorionazionale. Un requisito dimostrato nellamaggior parte dei casi e, ad oggi, risultanosospese 20 posizioni di cittadini stranieri chenon hanno ancora prodotto i documentirichiesti. Solo due pubblicazioni di matrimoniosono state rifiutate per mancata presentazionedel titolo di soggiorno».
P
CON IL CONTRIBUTO DI
Nell’ambito del ProgettoMigraMente
Intervista ad Andrea De Martino,prefetto di Firenze
Badanti e colf, è l’oradella regolarizzazione
SPECIALE TOSCANA IMMIGRAZIONETOSCANA OGGI20 luglio 200810
emersione del lavorodomestico irregolare La sanatoria può esserechiesta dai datori di
lavoro che occupano, al nero,personale per l’aiuto domestico el’assistenza alle persone nonautosufficienti, esistenti alla datadel 30 giugno 2009 ed instauratida almeno tre mesi.Il termine dei tre mesiIl termine deve essere interpretatoin maniera restrittiva per cuipotrà essere regolarizzato solo illavoratore occupato dal 1 aprile2009.Lavoro domesticoSi intendono tutte le mansionicomprese nel settore domesticodi cui al ccnl lavoro domesticodel 13 febbraio 2007.Datori di lavoro (privati) La domanda di regolarizzazionepuò essere presentata da cittadiniitaliani; cittadini comunitari(residenti in Italia); cittadiniextracomunitari in possesso delpermesso CE per soggiornanti dilungo periodo (ex carta disoggiorno) o cittadini stranierifamiliari di cittadini italiani ocomunitari (decreto legislativo n.30/2007). La dichiarazione puòessere presentata anche dalcittadino straniero in possessodella ricevuta di richiesta dirilascio del permesso disoggiorno CE per soggiornanti dilungo periodo. Carta di soggiornoIl permesso CE per soggiornantidi lungo periodo, a tempoindeterminato, può essererichiesto dai cittadini stranieriregolarmente soggiornanti daalmeno 5 anni sul territorionazionale.Datori di lavoro(enti o società) I datori di lavoro possono ancheessere convivenze di comunitàreligiose o militari, comunitàsenza fine di lucro, case famiglieper handicappati o per ilrecupero dei tossicodipendenti oper l’assistenza gratuita abambini, anziani, ragazze madri.Lavoratori comunitari Sono i cittadini provenienti dai27 stati aderenti all’UnioneEuropea (Italia, Germania,Francia, Lussemburgo, Olanda,Belgio, Regno Unito, Irlanda,Austria, Spagna, Portogallo,Grecia, Danimarca, Svezia,Finlandia, Polonia, Slovacchia,Repubblica Ceca, Slovenia,Ungheria, Estonia. Lettonia,Lituania, Malta, Cipro, Romaniae la Bulgaria).Lavoratori stranieriSono i cittadini con passaportonon europeo cioè provenienti dapaesi extracomunitari.Quante assunzioniLa procedura di regolarizzazionepuò riguardare un lavoratoreimpegnato nel lavoro domesticodi sostegno al bisogno familiare edue lavoratori adibiti ad attivitàdi assistenza a soggetti affetti dahandicap o da patologie chelimitino l’autosufficienza (ancheper persone non conviventi).
Nessun limite per l’assunzione dilavoratori italiani, comunitari.Quando si può presentare ladomanda La procedura di regolarizzazionesarà aperta fino al 30 settembre2009.Il contributo Per laregolarizzazione dei rapporti dilavoro irregolari, il datore dilavoro dovrà versare, dal 21agosto al 30 settembre 2009, uncontributo forfetario di 500 eurocome somma relativa ai tre mesidi impiego (1 aprile - 30 giugno2009) cioè al secondo trimestre2009.Il modulo F24Il versamento dovrà essereeffettuato utilizzando l’appositomodulo F24, reperibile presso glisportelli bancari e postali. I codicida indicare per il pagamentosono RINT per l’emersione dilavoratori comunitari e REXT perl’emersione di lavoratoriextracomunitari. Un solomodello può essere utilizzato persanare due badanti oppure undomestico e una badante, avendocura di compilare per ognilavoratore dichiarato una riga delmodulo stesso.Le modalità di presentazionedella domanda La regolarizzazione dei lavoratoriitaliani, comunitari e stranieri , inpossesso di permesso disoggiorno, in corso di validità,utile per prestare lavorosubordinato, mediante appositomodulo predisposto dall’INPS;mentre per i lavoratoriextracomunitari clandestiniovvero in possesso di permesso disoggiorno che non consente disvolgere attività lavorativa (adesempio cure mediche) medianteprocedura informatica accessibiledal sito www.interno.it.La domanda per i lavoratoriitaliani e comunitari L’istanza va presentata all’INPS,con la compilazione del modelloLD - EM2009 UE, scaricabile dalsito dell’Istituto. La modalità dipresentazione può avvenire: a)attraverso il call center 803164; b)attraverso la procedura on-linedell’INPS; c) attraverso losportello INPS, allegando copiadel documento di identità deldatore di lavoro; d) con letteraraccomandata AR, con fotocopiadel documento di identità deldatore di lavoro.La domanda per i lavoratoristranieriIl datore di lavoro dovrà accederealla pagina web predisposta dalMinistero dell’Interno, registrarsicon un indirizzo di postaelettronica. Una volta scaricato ilsoftware per la compilazione edopo averlo installato sulpersonal computer, sarà possibilecompilare i moduli predispostiper la sanatoria (modello EM).La domanda per i lavoratoristranieri regolari (in possessodi regolare permesso disoggiorno che consente disvolgere attività lavorativa)Il datore di lavoro deve
presentare l’istanza all’INPS, maresta l’obbligo dell’invio delcontratto di soggiorno (modelloQ) allo Sportello Unico perl’Immigrazione. Reddito per laregolarizzazione di colfextracomunitariPer le domande relativeall’assunzione di colf, sarànecessario dichiarare ladisponibilità di un reddito annuoimponibile (al lordo delleimposte):a) non inferiore a 20.000 europer nuclei familiari composti daun solo componente percettoredi reddito;b) non inferiore a 25.000 europer nuclei familiari composti dadue o più componenti percettoridi reddito.Possono essere presi inconsiderazione anche redditiesenti da dichiarazione annualee/o CUD come, ad esempio,l’assegno di invalidità. Talereddito dovrà essere, comunque,certificato. Reddito per laregolarizzazione di badantiextracomunitariNon è necessario dimostrarealcun reddito per le domanderelative a lavoratori impegnatinell’assistenza alle persone nonautosufficienti.La certificazione per laregolarizzazione di badantiextracomunitariNon occorre dimostrare unreddito, ma è necessario uncertificato medico della ASL o delmedico curante che attesti la nonautosufficienza del badato. Se larichiesta è per due persone, lacertificazione deve attestare lanecessità di entrambe. Nonoccorre la suddetta certificazione
se l’assistito è già statoriconosciuto invalido.L’orario di lavoroper la regolarizzazionedi extracomunitariIl rapporto di lavoro deve avere,per l’emersione del lavoro nerocon colf e badanti stranieri, unadurata minima di 20 oresettimanali.Reddito, orario di lavoro ecertificazione per laregolarizzazione di colf o badantiitaliani e comunitari. In questicasi basta la volontà del datore dilavoro di far emergere il lavoronero: non è richiesto né unminimun di reddito né limitiminimi orari né il certificato sullanon autosufficienza.Gli stranieri espulsiLa regolarizzazione è possibileper tutti gli stranieri in passatoespulsi dal territorio nazionaleperché entrati sottraendosi aicontrolli di frontiera ovveroperché non hanno richiesto ilpermesso di soggiorno o ilrinnovo del titolo nei termini dilegge. I lavoratori esclusiLa sanatoria non può esserepresentata per agli stranieriespulsi per motivi di ordinepubblico e sicurezza dello stato eper terrorismo, che risultinosegnalati nel sistema informativoSchengen, che risultinocondannati per uno dei reati dicui agli articoli 380 e 381 delcodice di procedura penale.La durata del contratto di lavoroIl contratto di lavoro da stipularedeve essere a tempoindeterminato.L’invio della domandadi regolarizzazione Le domande di emersione dallavoro irregolare potranno essere
ANOLF MASSTel. 0585/41Fax 0585/45Piazza Mercu54100 Massa
Gli sportelli per l’immigrazione dell’ANOLF TOSCANA
L’ABCdellaregolarizzazione
SPECIALE TOSCANA IMMIGRAZIONE TOSCANA OGGI20 luglio 2008 11
presentate dal 1 settembre 2009 al30 settembre 2009. La data dipresentazione della domanda(per i lavoratori stranieri) saràquella indicata nella e-mail che ilsistema informatico provvederàad inviare, entro 72 ore dallapresentazione dell’istanza allacasella di posta indicatadall’utente. Copia della ricevuta(che verrà salvata dal softwaresotto la voce domande inviate)dovrà essere esibita allo SportelloUnico per l’immigrazione almomento della convocazione.La ricevuta per lo stranieroIl datore di lavoro deveconsegnare al lavoratore unacopia della ricevuta per provare emostrare, in caso di controlli, cheè stata presentata la domanda diemersione.
Decreto flussi 2007 e 2008La domanda di emersione dallavoro irregolare comporta larinuncia alla domanda di nullaosta presentata nell’ambito deldecreto flussi 2007 e 2008.Il decesso del datore di lavoroIn caso di decesso del badato,nelle more della procedura diemersione, i familiaridell’assistito potranno subentrarenell’assunzione dello straniero.Per nucleo familiare ci si riferiscea quello risultante dalladocumentazione anagrafico -fiscale.La convocazione presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione Lo Sportello Unico perl’Immigrazione convoca le parti(datore e lavoratore) per la
sottoscrizione del contratto disoggiorno per lavoro subordinatoe per la predisposizione delladomanda di permesso disoggiorno.Lo Sportello Unico per l’ImmigrazionePresso ogni Prefettura-Ufficioterritoriale del governo è attivouno Sportello unico perl´immigrazione che, a regime, sioccupa del disbrigo delle praticherelative alle procedure di primaassunzione dei lavoratori stranierie di ricongiungimento familiare.La documentazionedel datore di lavoroAl momento della convocazionepresso lo Sportello Unico per ilperfezionamento delprocedimento con la stipula delcontratto di soggiorno il datore di
lavoro deve recare la seguentedocumentazione: ricevuta dipagamento del contributoforfetario di 500 euro; ladichiarazione dei redditi, lacertificazione sulla nonautosufficienza e sulla necessità didue badanti; due marche da bolloda 14,62 euro (una per ladomanda di emersione e l’altraper il contratto di soggiorno) e undocumento di riconoscimento.Delega per la sottoscrizione delcontratto di soggiorno. Il datoreimpossibilitato a recarsi alloSportello Unico perl’Immigrazione può esseresostituito dal coniuge,da i figli oaltri parenti in linea retta ocollaterale fino al 3° grado. Nelcaso di impossibilità da parte deiparenti, deve far ricorso a deleganotarile.La documentazione del lavoratore Il lavoratore straniero deveportare, per la richiesta dipermesso di soggiorno, l’originalee la copia integrale del passaportoin corso di validità e una marcada bollo da 14,62 euro. Nel casoin cui la domanda sia statainoltrata indicando undocumento scaduto o qualora ildocumento indicato sia scadutonelle more della definizione dellaprocedura, copia dello stessodovrà essere esibita al momentodella convocazione presso loSportello Unico perl’Immigrazione.Mancata presentazionepresso lo Sportello Unicoper l’ImmigrazioneSalvo giustificato motivo, ilprocedimento viene archiviato. Il contratto di soggiorno Il contratto di soggiorno perlavoro subordinato deve esserestipulato tra il datore di lavoro edil dipendente straniero. Lasottoscrizione del contratto disoggiorno è condizioneobbligatoria per ilrilascio/rinnovo del permesso disoggiorno. Il datore di lavoro chesottoscrive il contratto disoggiorno ha i seguenti obblighi:comunicare qualsiasi variazioneconcernente il rapporto di lavoro;garantire che il lavoratore abiti inun alloggio idoneo; impegnarsi alpagamento delle spese di viaggioper l’eventuale rientro/rimpatriodel lavoratore straniero nel Paesedi provenienza.Dopo la stipula del contrattodi soggiornoIl datore di lavoro, una voltastipulato il contratto disoggiorno, deve comunicare,entro 24 ore, all’INPS l’avvenutaregolarizzazione del rapporto. Insede di regolarizzazione, cisaranno, presso gli SportelliUnici per l’Immigrazione,operatori INPS che esplicherannotale incombenza.Il buon esito della regolarizzazioneLa positiva conclusione delladomanda di emersione comportaper il datore di lavoro la nonpunibilità amministrativa,finanziaria, fiscale, previdenziale,assistenziale e penale per leviolazioni strettamente connesseal rapporto legalizzato (conl’archiviazione dei procedimentipendenti) mentre per il lavoratorel’estinzione dei procedimentipenali per violazione delle normedi ingresso e di soggiorno.La richiesta del permessodi soggiornoLo Sportello Unico perl’Immigrazione predispone il KITper la richiesta di permesso disoggiorno che lo straniero dovràinviare all’Ufficio Immigrazionedella Questura per il tramitedell’Ufficio postale. Il ritiro del permessodi soggiornoLo straniero si deve recare inQuestura, alla data fissata, per ilfotosegnalamento e, poi, farviritorno, per il ritiro del titolo disoggiorno.
ANOLF PRATO Tel 0574/6991 Fax 0574/699127Via Pallacorda, 5 50047 Prato
ANOLF SIENA Tel 0577/289206 Fax 0577/43411Via Toselli,14/A 53100 Siena (SI)
ANOLF POGGIBONSITel. 0577/982574Fax 0577/982574Via Largo Usilia, 453053 Poggibonsi (SI)
A Presso gli sportelli dell'ANOLF - nelle sedi Cisl della Toscana -è possibile usufruire di assistenza e consulenza per tutte le problematiche relative all'immigrazione
SPECIALE TOSCANA IMMIGRAZIONETOSCANA OGGI19 luglio 200912
ino a quando sono in vigore leprocedure per l’emersione?La procedura on line per l’inoltro delladomanda sarà attiva dal 1° al 30
settembre 2009.Dove posso reperire i modelli F24«Versamenti con elementi identificativi»?I modelli F24 «Versamenti con elementiidentificativi» sono reperibili on line sul sitodel Ministero dell’Interno, su quello delMinistero del Lavoro, della Salute e dellePolitiche Sociali e su quello dell’Agenziadelle Entrate e possono essere stampatidirettamente per effettuare il pagamento delcontributo forfettario di 500 euro.Devo presentare domanda per undomestico e una badante, posso fare ununico versamento utilizzando lo stessomodello F24 «Versamenti con elementiidentificativi»?Sì, è possibile utilizzare lo stesso modelloF24 «Versamenti con elementi identificativi»per regolarizzare la posizione contributivadi uno o più lavoratori, avendo cura dicompilare per ogni lavoratore dichiaratouna riga del modulo stesso.Pagando il contributo di 500 euro miverranno chiesti altri versamentiarretrati?Il contributo è rivolto a fornire la coperturaassistenziale e previdenziale del periodo 1°aprile - 30 giugno 2009 (2° trimestre 2009).Per il periodo precedente, i datori di lavoroche abbiano indicato nella domanda diemersione una data di inizio del rapporto dilavoro antecedente al 1° aprile, sarannoinvitati dall’Inps a compilare l’appositomod. LD15-ter, scaricabile dal sitodell’Istituto stesso.Il mio documento ha una numerazioneinferiore a 17 caratteri. Cosa devoindicare nella compilazione del mod.F24 «Versamenti con elementiidentificativi»?In caso di numerazione del documentoinferiore a 17 caratteri si deve riportare lanumerazione reale, senza aggiunta di zeri odi altri segni. Se il lavoratore è privo didocumenti idonei non può essereregolarizzato.Quale reddito occorre prendere inconsiderazione? L’imponibile, il lordo oil netto?Il reddito è richiesto solo in caso di sostegnoal lavoro familiare ed è il redditoimponibile (al lordo delle imposte).Per la determinazione del redditoimponibile del datore di lavoro possonoessere ricomprese anche altre fonti nonsoggette alla dichiarazione dei redditi?Può essere presa in considerazione anche ladisponibilità di un reddito esente dadichiarazione annuale e/o CUD (es: assegnodi invalidità). Tale reddito dovrà comunqueessere certificato.Quali familiari possono integrare ilreddito?Il cumulo dei redditi è previsto solo per ifamiliari che hanno la medesima residenza.Sono una persona anziana e vivo solo.Vorrei regolarizzare la signora che miaiuta in casa ma non ho redditosufficiente, come posso fare?Per regolarizzare le badanti non occorrecertificare il possesso di un reddito ma soloesibire, al momento della convocazionepresso lo Sportello Unico, il certificatomedico dal quale risulti la limitazionedell’autosufficienza.Sono un cittadino extracomunitario inItalia da dieci anni e sono uncommerciante benestante ma soloqualche mese fa ho chiesto la carta disoggiorno e non mi è stata ancorarilasciata. Posso fare la domanda perregolarizzare la baby sitter di mia figlia?Sì, la dichiarazione può essere presentataanche dal cittadino straniero in possessodella ricevuta di richiesta di rilascio delpermesso di soggiorno CE per soggiornantidi lungo periodo (già carta di soggiorno).Vorrei regolarizzare la mia badante il cuipassaporto è in scadenza. Possoprocedere lo stesso?È necessario esibire un documento in corsodi validità (passaporto o altro documentoequipollente) al momento della stipula delcontratto di soggiorno.
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o presentato domanda di nullaosta al lavoro per un cittadinostraniero nel 2007; mi è statocomunicato che l’istanza è migrata
nel decreto flussi 2008 ed è stata ammessaper la valutazione. Presentando una nuovaistanza, la vecchia decadeautomaticamente? Come mi devocomportare?La comunicazione che la domanda èmigrata nel 2008 significa che lo SportelloUnico per l’Immigrazione competente hainiziato a valutare le domande relative aldecreto flussi 2008. La relativa convocazioneverrà effettuata sulla base dell’ordinecronologico di acquisizione della domandada parte del sistema. La domanda diemersione deve essere presentata solo nelcaso in cui lo straniero sia già presente sulterritorio nazionale; in questo caso,nell’istanza va indicato di aver già prodottodomanda sulla base del decreto flussi edautomaticamente si rinuncia all’istanza giàpresentata.Devo regolarizzare una badante. Se dopola presentazione della domanda, in attesadi esser chiamato per la firma delcontratto, la persona non autosufficientecessa di vivere la domanda viene rigettata?In caso di decesso del datore di lavoro, ladomanda viene rigettata, ferma restando lapossibilità, per i familiari dello stesso, disubentrare nell’assunzione.Sono un datore di lavoro impossibilitato asottoscrivere il contratto di soggiornopresso lo Sportello Unico perl’Immigrazione. Chi può sostituirmi?In caso di presenza di coniuge, figli, o altriparenti in linea retta o collaterale fino al 3°grado, essi possono sottoscrivere per contodel proprio congiunto, ai sensi dell’art.4 delDPR 445/2000, relativo agli impedimentialla sottoscrizione da parte dell’interessato asottoscrivere. Altrimenti, si deve far ricorsoad apposita delega notarile.È consentita la domanda di emersione perun lavoratore impiegato comecollaboratore domestico per 15 oresettimanali?No, è possibile l’assunzione da parte di ununico datore di lavoro per orari di lavorosettimanali non inferiori a 20 ore.
È possibile presentare domanda diemersione per un lavoratore stranierodomestico regolarmente soggiornante manon abilitato a svolgere attività lavorativaoppure con permesso di soggiornoscaduto da più di 60 giorni il cui rinnovosia stato richiesto oltre i termini?La domanda di emersione può esserepresentata dai datori di lavoro che occupino,alla data di presentazione della domanda,lavoratori stranieri comunque presenti sulterritorio nazionale. Di conseguenza, taleistanza può essere presentata anche infavore di stranieri che, pur regolarmentepresenti sul territorio nazionale, nonpotevano essere assunti in quanto privi deltitolo di soggiorno che li abilitasse allosvolgimento di un’attività lavorativa(turismo, cure mediche, studio, motivireligiosi, etc.). Tale ipotesi comprende ancheil caso di straniero con permesso disoggiorno scaduto da oltre 60 giorni e per ilquale non sia stato richiesto nei termini ilrinnovo.Come posso certificare che il lavoratoreclandestino è alle mie dipendenze da piùdi tre mesi alla data del 30 giugno?Ovviamente non esiste contratto, ci sonomoduli o autocertificazioni da produrre?Lo stesso modulo di domanda di emersionecostituisce una autocertificazione di quantoin esso dichiarato. La presentazione di falsadichiazione o l’utilizzo di documenticontraffatti costituisce reato.Quando potrò ottenere la ricevuta dipresentazione della domanda diemersione?La ricevuta di presentazione della domandadi emersione sarà scaricabile dal sito delMinistero dell’Interno a decorrere damassimo 72 ore dall’invio della domanda erimarrà a disposizione nel sito stesso atempo indeterminato. Qualora decorse le72 ore la ricevuta non fosse ancoradisponibile, ci si potrà rivolgere all’HelpDesk per la risoluzione del problema.Il forfait di 500 euro per i contributi deveessere versato entro il 1° settembre o puòessere pagato contestualmente alladomanda di regolarizzazione?Il contributo forfetario di 500 euro puòessere pagato in qualsiasi momento fino al
30 settembre. La domanda di emersione vafatta dopo aver pagato il contributoforfetario perché sulla domanda vannoindicati gli estremi del versamento.Cosa accade al datore di lavoro nel caso dirigetto dell’istanza di emersione per causeriguardanti lo straniero (es.inammissibilità Schengen etc.) che ildatore di lavoro non poteva conoscere?Le cause ostative concernenti il lavoratoreemergono da accertamenti in esclusivopossesso degli organi di P.S.e quindidifficilmente conoscibili dal datore di lavorocon l’ordinaria diligenza sia al momento incui ha di fatto assunto lo straniero sia alladata in cui presenta la domanda diemersione. Si ritiene pertanto che laresponsabilità del datore di lavoro riemerganella sola ipotesi di mantenimento delrapporto di lavoro irregolare,successivamente alla notifica delprovvedimento di rigetto.Nelle istruzioni del modello EM vienerichiesta la documentazione dell’effettivadisponibilità dell’alloggio da parte dellavoratore, da presentare all’atto dellaconvocazione presso lo Sportello unicounitamente al certificato di conformitàdell’alloggio ovvero alla ricevuta dirichiesta dello stesso. Cosa si intende per«effettiva disponibilità»?Lo straniero non convivente con il datore dilavoro dovrà presentare la documentazioneche dimostri la disponibilità di tale alloggio,(contratto di affitto, contratto di comodato,ospitalità ecc). Nelle more della definizionedella procedura potrà richiedere il certificatodi conformità dell’alloggio.Uno straniero regolarmente soggiornanteed al quale sia stato riconosciuto lo statusdi rifugiato o quello di protezionesussidiaria, in possesso del relativo titolodi soggiorno, può presentare domanda diemersione come datore di lavoro?Sì, in quanto tali «status» sono condizionigiuridiche permanenti. Il datore di lavorodovrà comunque essere in possesso deirequisiti richiesti per poter accedere allaprocedura di emersione dal lavoroirregolare. (alloggio, reddito odocumentazione sanitaria attestante ilbisogno di assistenza, ecc).
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FAQ, le domande frequentidi chi deve mettersi in regola