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BA
AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BARI
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N. O 2 3 7_
del 1 3 FEB. 2019
OGGETTO: CC — ICA Comitato Sorveglianza Controllo Infezioni
Correlate Assistenza della
ASL di Bari. APPROVAZIONE REGOLAMENTO.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la Delibera del Direttore Generale n. 1492 del 05.09.2018,
con l'assistenza del Segretario, sulla base della istruttoria e
della proposta formulata dal Funzionario Amministrativo di
Direzione Generale - Direzione Sanitaria Aziendale Avv. Gianpaolo
Parisi e dal Direttore U.O.C. Rischio Clinico e Qualità Dott.
Vincenzo Defilippis, che ne attesta la regolarità formale del
procedimento ed
il rispetto della legalità, considera e determina quanto
segue.
PREMESSO :
- che la Circolare Ministeriale n. 52 del 1985 "Lotta Contro Le
Infezioni Ospedaliere", ha
fornito indicazioni in ordine alla istituzione del Comitato per
le prevenzione e il controllo delle infezioni ospedaliere e alla
costituzione di un gruppo operativo;
- che la Circolare Ministeriale n.8 del 1988 "Lotta contro le
infezioni ospedaliere: la
sorveglianza" ha delineato gli aspetti operativi per la messa in
atto di un efficace sistema di
sorveglianza sanitaria; - che il D.M. del 13 settembre 1988
"Determinazione degli standard del personale
ospectaliero" promuove il 'Comitato Ospedaliero,' per le
infezioni nosocomiali al fine di
accrescere là: qualità dell'assistenza sanitaria;
- che il P.S.N. 1998-2000 conferma 'l'importanza delle infezioni
ospedaliere colite indicatore della qualità dell'assistenza
prestata ai pazienti e pone, fra gli obiettivi del triennio di
riferimento, la riduzione di almeno il 25% dell'incidenza delle
infezioni. e l'attivazione di un programma per la sorveglianza, la
prevenzione e il controllo delle infezioni in ogni presidio
ospedaliero orientato sia ai pazienti sia agli operatori
sanitari;
- che secondo quanto previSto dal Regolamento Regionale della
Regione Puglia n..3 del 2005 "Requisiti per' Autorizzazione e
Accreditamento delle Strutture Sanitarie" e Ss.mm.ii., la
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sorveglianza e il controllo delle infeziOni ospedaliere
costituisce un requisito generale di accreditamento istituzionale
delle strutture sanitarie' con individuazione delle figure
responsabili, l'adozione di protocolli, la definizione di
indicatori, la produzione di report; che il P.S.N. 2006-2008
definisce tra gli obiettivi prioritari da perseguire la
sorveglianza e il controllo delle complicanze infettive legate
all'assistenza sanitaria;
- che il P.N.P. 2014-2018 nell'ambito del macro-obiettivo di
ridurre la frequenza di infezioni, prevede, tra gli altri, i
seguenti obiettivi: definire un programma di sorveglianza e
controllo delle infezioni Conciate all'assisteng, migliorare la
qualità della sorveglianz„'a delle infezioni invasive da
Enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE), monitorare il
consumo di antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale;
RILEVATO:
- che, sulla base dei dati di letteratura, si stima che in
Italia il 5-10% dei pazienti ricoverati contragga un'infezione
ospedaliera e che tali infezioni in parte possono essere evitate
adottando misure di provata efficacia;
- che l'indicazione della costituzione del Comitato per la
sorveglianza ed il controllo delle infezioni ospedaliere è
annoverata tra le misure fortemente raccomandate dai Center for
Disease Control (CDC) di Atlanta per la prevenzione delle infezioni
ospedaliere;
- che, secondo quanto previsto dalla Circolare Ministeriale n.
52 del 1985, il Comitato ha il compito di definire la strategia di
lotta contro le Infezioni Ospedaliere, con particolare riguardo ai
seguenti aspetti: ■ organizzazione del sistema di sorveglianza; ■
definizione delle misure di prevenzione; ■ coinvolgimento
appropriato dei servizi di laboratorio; ■ applicazione di
metodologie e sistemi di formazione e informazione del
personale
ospedaliero sull'andamento delle infezioni e relative misure di
contenimento; ■ verifica dell'effettiva applicazione dei progranuni
di sorveglianza, controllo e della
loro efficacia; ■ promozione dell'attività di formazione e
aggiornamento del personale in materia di
prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere; - che la
Circolare Ministeriale n. 52 del 1985 prevede che: "il Comitato
coadiuvato dal
Direttore Sanitario deve comprendere almeno un rappresentante
delle altre aree funzionali, ma gli esperti in igiene, in malattie
infettive ed in microbiologia debbono costituire le figure
essenziali, così come é fondamentale la presenza del dirigente del
personale infermieristico. Il Comitato designerà un ristretto
gruppo operativo cui affidare specifiche mansioni attinenti al
programma; un medico igienista della Direzione Sanitaria, un
esperto in microbiologia, un esperto in malattie infettive, un
caposala, tre infermieri professionali addestrati in materia, un
farmacologo clinico o farmacista ospedaliero";
CONSIDERATO:
- che la progressiva riduzione del tasso di ospedali,zzazione è
obiettivo primario già definito dal D.P.C.M. 29/11/2001
"Definizione dei livelli essenziali di assistenza" e che si
evidenzia la necessità di trattare in un diverso setting
assistenziale ma con identico beneficio per il paziente e con
minore impiego di risorse, casi trattati in appropriatamente in
regime di ricovero;
- che le Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA) possono
pertanto essere acquisite in ospedale e in altri ambiti
assistenziali, quali ad esempio i Presidi Territoriali di
Assistenza;
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IL FUNZIONARIO RESPONSABILE AVV. GIANPAOLO PARISI
e
IL DIRETTORE U.O.C. DOTT. VINCENZO DEFILIPPIS
RISCHIO CLINICO E QUALITÀ
- 'Che tra i potenziali rischi per là sicurezza del pazientè
attribuibili all'assistenza sanitaria, le ICA giocano un ruolo
rilevante, perché hanno un elevato impatto clinico ed economico con
ripercussioni su morbilità, prolungamento dei tempi di degenza
"ospedalieri, costi e mortalità;
- che la riduzione delle ICA deve essere un obiettivo da
perseguire da parte dell'Azienda al fine di garantire sia la
sicurezza del paziente che degli operatori sanitari;
- che al fine di garantire apposite attività di controllo in
materia è stato costituito con deliberazione DDG n. 1497 del
09.08.2017 un comitàto multidisciplinare a cui era stata demandata
la definizione di gruppi operativi locali, secondo quanto previsto
dalla Circolare Ministeriale n. 52 del 1985;
- che nella seduta del 09.01.2019 (verbalizzazione prot. n.
22872/1 del 28.01.2019) il Comitato in parola ha avanzato, sempre
al fine di assicurare un'operatività continua in tema di Infezioni
Correlate all'Assistenza, dopo ampia discussione ed attenta
valutazione affidata ai singoli componenti presenti, all'unanimità
ha preso atto ed ha approvato il "Regolamento CC —ICA Comitato
Sorveglianza e Controllo Infezioni Correlate all'Assistenza";
Acquisito il parere favorevole del Direttore Amministrativo e
del Direttore Sanitario.
Assunto quanto in premessa.
Per le motivazioni esposte in premessa, che qui si intendono
integralmente acquisite e che formano parte essenziale e
fondamentale del presente atto dispositivo.
DELIBERA
- di prendere atto che la narrativa sopra riportata è ritenuta
parte costitutiva e basilare della presente disposizione
deliberativa;
- di approvare il "Regolamento CC —ICA Comitato Sorveglianza e
Controllo Infezioni Conciate all'Assistenza", che costituisce parte
integrante del presente provvedimento, così come allegato in
copia;
- di notificare la presente Deliberazione a tutti i componenti
del CC —ICA Comitato Sorveglianza e Controllo Infezioni Correlate
all'Assistenza .
Il Dirigente Responsabile del Procedimento, sulla base della
propria istruttoria e proposta ne attesta la regolarità formale del
procedimento ed il rispetto della legalità; nel sottoscrivere il
presente atto, evidenzia che la stesso non comporta alcun onere,
ovvero alcun costo aggiuntivo a carico della ASL BARI.
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Regolamento
CC - ICA
(Comitato sorveglianza e
Controllo - Infezioni Correlate all'Assistenza)
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SOMMARIO
Art. 1 - Oggetto pag.3
Art. 2 - Definizione pag. 3
Art. 3 - Compiti pag. 3
Art. 4 Composizione e nomina del CC-ICA pag. 4
Art. 5 - Attività e responsabilità del Presidente pag.5
Ari. 6 - Frequenza e validità delle sedute pag.5
Art. 7 - Svolgimento delle sedute pag-6
Art. 8 - Gruppo Operativo pag.6
Art. 9 - Gruppi di supporto pag. 7
Art.10 - Gruppi di lavoro specifici pag.7
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Art. 1
Oggetto
Il presente regolamento disciplina il funzionamento del Comitato
sorveglianza e
Controllo - Infezioni Correlate all'Assistenza (CC-ICA) dell'ASL
BARI, con relative
responsabilità, compiti e modalità operative.
Art. 2
Obiettivi
Il Comitato è un organo multidisciplinare, propositivo e
consultivo della Direzione
Sanitaria Aziendale; al CC-ICA è affidato il compito di
sorveglianza e monitoraggio
delle Infezioni Correlate all'Assistenza (ICA), con riguardo
specifico ai pazienti, al
personale sanitario ed ai visitatori, nonché l'attuazione di
specifici interventi di
prevenzione e di controllo.
Art. 3
Compiti del CC-ICA
1. Definizione delle strategie di lotta contro le I.C.A.:
a. organizzazione di un sistema di sorveglianza sui patogeni
sentinella;
b. adozione delle idonee misure di prevenzione e controllo;
c. presentazione del Piano annuale delle attività (entro la fine
dell'anno
precedente), dopo analisi dei problemi prioritari dell'Azienda
ed in
funziOrr6delle risorse diSPoriitaili;
2. Supporto, da un punto di vista delle competenze
tecnico-scientifiche e
metodologiche, alle Unità Operative/Ambulatori/Servizi
dell'Azienda;
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3. Validazione e diffusione a livello aziendale di linee
guida/protocolli/procedure
mirati alla prevenzione ed alla riduzione del rischio infettivo
e biologico; 4. Individuazione dei gruppi di supporto sulla scorta
del programma di attività che
il Comitato intende realizzare;
5. Attivazione di gruppi di lavoro specifici (Art. 10) per la
valutazione e definizione
di particolari problematiche inerenti le infezioni correlate
all'assistenza; 6. Promozione della formazione del personale.
Art. 4
Composizione e nomina del CC-ICA
Il CC-ICA è presieduto dal Direttore Sanitario Aziendale ed è
costituito da
componenti individuati con Deliberazione del Direttore
Generale.
Il CC-ICA può avvalersi, per scopi esclusivamente consultivi, di
membri esterni al
Comitato stesso. La consulenza da parte di esperti interni
all'ASL BA è prestata a titolo
gratuito; mentre la consulenza di esperti esterni all'Azienda
potrà essere prestata
anche a titolo oneroso, in tal caso previa autorizzazione del
Direttore Generale.
I componenti del CC-ICA restano in carica fino a diversa
determinazione della Direzione Strategica.
In caso di dimissioni dalle presenti funzioni di un componente,
lo stesso viene sostituito
con provvedimento del Direttore Sanitario Aziendale.
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Art. 5
Attività e responsabilità del Presidente
Compete al Presidente (o suo delegato) di:
- convocare e presiedere le sedute del CC-ICA mediante avviso
scritto, che
deve essere recapitato ad ogni componente almeno 7 giorni prima
della data
statuita per la relativa seduta o, in caso di urgenza, almeno
prima delle 48 ore;
stabilire l'ordine del giorno e moderare le riunioni del
CC-ICA;
- richiedere il parere di esperti, quando necessario, in base
all'argomento da
trattare.
Art. 6
Frequenza e validità delle sedute
Le sedute del CC-ICA sono tenute, di norma, almeno 3 volte
l'anno e, comunque,
ogniqualvolta sia necessario, a giudizio del Presidente.
Il CC-ICA è validamente riunito quando è presente la metà più
uno dei componenti
e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.
I componenti hanno il diritto-dovere di partecipare alle sedute
del CC-ICA; in caso di
non partecipazione alla seduta, l'assenza deve essere
preventivamente giustificata.
I componenti, dopo tre assenze consecutive non giustificate,
decadono
automaticamente dal Comitato.
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Art. 7
Svolgimento delle sedute
All'inizio della seduta viene verificato, per la validità della
stessa, il numero legale dei
presenti (di cui all'art.6).
Il Presidente apre e chiude la seduta, pone in discussione gli
argomenti all'ordine del
giorno, dirige e modera la loro trattazione.
La presenza di esperti o gruppi di lavoro specifici (art. 10),
viene decisa - di volta in
volta - dal Presidente in base all'argomento da affrontare. Gli
elementi esterni al
Comitato non possono partecipare alla seduta durante la fase di
decisione.
Al termine di ogni seduta del CC-ICA, tutti i presenti firmano
il verbale, che è redatto
dal Segretario del Comitato.
La copia del verbale della seduta viene inviata a tutti i
componenti del CC-ICA e ad
eventuali richiedenti, previo consenso del Presidente.
Art. 8
Gruppo Operativo
Al fine di garantire piena attuazione delle linee programmatiche
del CC-ICA, il
Comitato intende dotarsi di un'articolazione interna, denominata
Gruppo Operativo.
I componenti di tale gruppo sono nominati dal Presidente del
Comitato e sono
rappresentati da:
MedicO-Igienista
Medico Infettivologo
Microbiologo
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Infermiere
Il Gruppo Operativo:
verifica l'applicazione delle decisioni del Comitato;
conduce indagini epidemiologiche, studi di incidenza e
prevalenza, report di
attività, verifiche di efficienza ed efficacia, audit su
specifici argomenti di
competenza del CC-ICA;
formula proposte operative e provvedimenti di urgenza da
adottarsi in
particolari evenienze di rischio infettivo, quali infezioni da
microrganismi Alert o
eventi epidemici;
relaziona sulle attività svolte in occasione delle riunioni del
Comitato.
Art. 9
Gruppi di supporto
In ogni Presidio Ospedaliero e Distretto Socio Sanitario
dell'ASL BA sono individuate
figure di supporto al Comitato, le quali hanno il compito di
vigilare sull'applicazione
delle misure di prevenzione e controllo stabilite dal
CC-ICA.
Art. 10
Gruppi di lavoro specifici
Il CC-ICA può nominare gruppi di lavoro specifici, per i quali
può richiedere la
partecipazione oltre '.he dei componenti del Comitato „stesso,
anche - a titolo
gratuito di esperti, dipendenti dell'ASL BA, esterni al
CC-ICA.
Il Coordinatore di tali gruppi di lavoro viene scelto tra i
componenti de' I CC-ICA.
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Lo scopo è quello di affrontare e risolvere particolari
problematiche inerenti le
infezioni correlate all'assistenza.
I documenti conclusivi dei gruppi di lavoro verranno approvati
dal CC-ICA e,
successivamente, trasmessi ad ogni componente del CC - ICA
medesimo.
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1 Direttore Amministrativo hiani
Pare Parere del Direttore Sanitario
i '" F I •
Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblic
1.5..FEB: .2019.
Bari: 1 5 FEB. 2019
eb di gluesta ASL BA in data
on line
Il Segretario
Area Gestione Risorse Finanziarie Esercizio 2019
La spesa relativa al presente provvedimento è stata registrata
sui seguenti conti:
Conto economico n. per €
Conto economico n. per €
Conto economico n. per €
(rigo da utilizzare per indicare finanziamenti a destinazione
vincolata)
Il Funzionario Il Dirigente dell'Area
SERVIZIO ALBO PRETORIO
Pubblicazione n.. 0.. O 1..9
Ai sensi della vigente normativa, la presente deliberazione —
con nota n. del
è stata/non è stata trasmessa alla Regione Puglia. per gli
adempimenti
competenza.
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