0Y5G9 %ODQFD /OH´ AUTORE: OPERA: LUOGO: COSTRUZIONE: Complesso residenziale Mirador Sanchinarro - Madrid (Spagna) Maggio 2001 - Aprile 2005 BIBLIOGRAFIA: - El croquis MVRDV - Phaidon Atlas dell' Architettura moderna del XX secolo - I maestri dell'architettura: monografia MVRDV - Official website MVRDV vista dall'alto - rapp. = 1 : 10.000 MINI-QUARTIERI ASSEMBLATI Il Mirador sorge a Sanchinarro, su un terreno vacuo della periferia nord-est di Madrid, in una zona di nuova espansione delimitata dalle arterie ad alto scorrimento dell'autostrada e destinata a divenire un nuovo quartiere residenziale.L'edificio con i suoi 22 piani, rompe l'uniformitj e la piattezza degli isolati chiusi, con edif ici alti al massimo 6 piani, tipici della periferia madrilena. Si dissocia dalla logica del grattacielo o dell' edificio residenziale di stampo razionalista, caratterizzati dalla ripetizione monotona e seriale delle unit j abitative basse, per proporre una composizione pi articolata e complessa. I suoi 25.393 mð di superfice ospitano una grande varietj di situazioni e tipologie residenziali con la f inalitj di integrare in un unico edificio gruppi sociali e stili di vita diversi. I 165 appartamenti sono organizzati per tipologia in 9 piccoli edifici, assemblati attorno al grande vuoto centrale della terrazza panoramica e collegati da un sistema di circolazione continuo. Le aree connettive sono state concepite come una serie di piccole strade verticali che si trasformano lungo il percorso, sottolineando cos u la diversit j dei vari blocchi residenziali e la loro organizzazione in mini quartieri. RESIDENZE FLESSIBILI L'intento q quello di proporre un sistema di residenze flessibili, adattabili DOOLGHQWLWj che ciascun abitante vuole dare alla propria dimora e pronte a rispondere al mutare della domanda. Questa HWHURJHQHLWj tipologica emerge nei prospetti grazie alla PRGXOD]LRQH H posizione delle aperture QRQFKp per la YDULHWj di materiali, textures e colori dei sistemi di rivestimento. Lastre di pietra, tessere di mosaico e cemento declinati nelle sfumature del grigio, nero e bianco sottolineano i diversi blocchi, mentre le aree destinate alla circolazione sono chiaramente leggibili per il loro colore arancione acceso. L' EDIFICIO SI DISTACCA DAL CONTESTO PIANTA PIANO TERRA 1:500 SEZIONE LONGITUDINALE 1:500 SEZIONE TRASVERSALE 1:500 VISTA DEL COMPLESSO IN FONDO ALLA STRADA LA PIAZZA E IL BELVEDERE Due sono le soluzioni adottate per la creazione degli spazi comuni: da un lato lo sviluppo in altezza dell'edificio ha consentito di lasciare libera una sostanziosa parte del lotto contribuendo alla creazione di quegli spazi pubblici che la citt j contemporanea domanda. Dall'altro il grande spazio collettivo del belvedere, collocato al dodicesimo piano dell'edificio, offre un'importante area d'incontro rivolta sia agli abitanti del complesso che ai visitatori esterni attratti dallo spettacolare panorama sulle montagne Guadarrama. LA SCALA MOBILE Il progetto prevede una grande scala mobile che consentirebbe un accesso diretto alla terrazza dalla piazza antistante l'edificio. L'architettura domestica viene cosu ad aprirsi al contesto divenendo, oltre che un nuovo elemento di socialit j , un simbolo della rinascita della periferia madrilena. /$ 7(55$==$ 3$125$0,&$ $/ r 3,$12 PIANTA PIANO DODICESIMO 1:500 RENDER DI INSERIMENTO URBANO PIANTA PIANO SECONDO 1:500 L'ARANCIONE ACCESO DELLE SCALE 0,00 3,60 6,50 37,20 50,40 63,35 40,00 73,00 15,00