Una mostra temporanea dedicata a Fryderyk Chopin, “il poeta del pianoforte” e a uno dei generi più noti della sua produzione, la Mazurka. Molti riconoscono nella Mazurka lo spirito stesso della Polonia: la sentiva così anche Chopin? La mostra ricorre all’afori- sma, alle citazioni, alle immagini e ai suoni per indagare le diverse interpretazioni che ne sono state date fino a oggi. Per la prima volta in Italia saranno esposti al pubblico manoscritti autografi, ritratti, par- titure e documenti provenienti dal museo Fryderyk Chopin di Varsavia. L’esposizione, organizzata con l’Istituto Chopin di Varsavia e in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, è realizzata dallo Studio Migliore + Servetto e fa parte delle iniziative che celebrano il bicentenario della nascita del compositore. IL POETA DEL PIANOFORTE A PASSO DI MAZURKA Dalla Polonia verso il mondo CHOPIN 4 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MUSA Museo degli Strumenti Musicali e Foyer Sala Santa Cecilia 31 gennaio - 8 marzo 2010 ingresso libero Mostra Con il carnet “Pianoforte Light” puoi scegliere 5 concerti fra gli undici che avran- no il pianoforte come protagonista. Per regalare e regalarvi una serata di grande fascino. Il concerto di Maurizio Pollini non è incluso nel carnet. Per il programma completo, consulta il sito www.santacecilia.it Pianoforte Light 5 concerti, da 75 euro Ad apertura delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Chopin, l’Accademia di Santa Cecilia ospita, oltre a un’interessante mostra dedicata al compositore, tre grandi pianisti tutti vincitori del prestigioso Concorso “Chopin” di Varsavia: Rafal Blechacz, Krystian Zimerman, Maurizio Pollini. Marco Sauro
Rivista mensile con la programmazione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
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Una mostra temporanea dedicata a Fryderyk Chopin, “il poeta delpianoforte” e a uno dei generi più noti della sua produzione, laMazurka. Molti riconoscono nella Mazurka lo spirito stesso dellaPolonia: la sentiva così anche Chopin? La mostra ricorre all’afori-sma, alle citazioni, alle immagini e ai suoni per indagare le diverseinterpretazioni che ne sono state date fino a oggi. Per la prima voltain Italia saranno esposti al pubblico manoscritti autografi, ritratti, par-titure e documenti provenienti dal museo Fryderyk Chopin diVarsavia. L’esposizione, organizzata con l’Istituto Chopin di Varsaviae in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, è realizzata dalloStudio Migliore + Servetto e fa parte delle iniziative che celebranoil bicentenario della nascita del compositore.
IL POETA DEL PIANOFORTE
A PASSO DI MAZURKADalla Polonia verso il mondo
CHOPIN
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MUSA Museo degli Strumenti Musicali e Foyer Sala Santa Cecilia31 gennaio - 8 marzo 2010 ingresso libero
Mostra
Con il carnet “Pianoforte Light”
puoi scegliere 5 concerti
fra gli undici che avran-
no il pianoforte come
protagonista. Per regalare
e regalarvi una serata di grande
fascino. Il concerto di Maurizio Pollini non è incluso nel carnet.
Per il programma completo, consulta il sito www.santacecilia.it
Pianoforte Light 5 concerti, da 75 euro
Ad apertura delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Chopin,l’Accademia di Santa Cecilia ospita, oltre a un’interessante mostra dedicata alcompositore, tre grandi pianisti tutti vincitori del prestigioso Concorso“Chopin” di Varsavia: Rafal Blechacz, Krystian Zimerman, Maurizio Pollini.
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IASabato 30 gennaio ore 18lunedì 1 febbraio ore 21martedì 2 ore 19.30Sala Santa Cecilia
Orchestra e Corodell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Andrey Boreyko direttoreRafal Blechacz pianoforte
ChopinConcerto per pianoforte n. 2HolstThe Planets, suite
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Wayne Marshall direttore
BernsteinWest Side Story: danze sinfonicheChichester PsalmsPrelude, fugue and riffsWest Side Story: Suite n. 2Candide: suite
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B a b y s i t t i n gm u s i c a l eInfo: 06 80242354
Bernstein Matinée
Domenica 14 ore 11 Introduzione al concertoore 12 ConcertoSala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaWayne Marshall direttore
Bernstein West Side Story: danze sinfoniche
Candide: suite
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Un progetto dedicato al grande composito-
re barocco: un’originalissima trasposizione
per quintetto d’archi e fisarmonica di alcuni
capolavori appartenenti al favoloso reperto-
rio dell’immortale Johann Sebastian Bach.
Quasi una naturale conseguenza dell’enor-
me successo di pubblico e di critica rag-
giunto negli anni dal Sestetto d’Archi di
Richard Galliano, culminato con il CD
Piazzolla Forever, il più ricco omaggio al
tango nuevo del grande Astor Piazzolla, alla
cui pubblicazione seguirono 350 concerti
in tutto il mondo, è nata recentemente l’i-
dea di presentare alcune suite di Bach con
la stessa formazione. Nonostante il reperto-
rio del nuovo progetto discografico sia
esclusivamente dedicato a Bach, il pro-
gramma dei concerti live del Sestetto spa-
zierà da Bach fino a Piazzolla, includendo
ovviamente le composizioni del Maestro
Galliano.
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Mercoledì 17 Sala Santa Cecilia ore 21
Richard Galliano Sextet
The Bach Project
musiche di Bach e Piazzolla
Richard Gallianoaccordéon, bandonónaccordinaSebastien SurelNicolas DautricourtvioliniJean Marc ApapviolaHenri DemarquettevioloncelloStephane Logerot,Philippe Noharetcontrabbasso
Venerdì 19Sala Sinopoli ore 20.30
Christian TetzlaffviolinoTanja TetzlaffvioloncelloLars Vogtpianoforte
SciostakovicTrio n. 2 op. 67SchubertTrio n. 2 op. 100
GALLIANOBACHPROJECT
SCHUBERTAL CINEMA
Il primo fu Stanley Kubrick, che lo utilizzò genialmente a commento del suo
capolavoro ambientato nel ‘700, “Barry Lyndon”, nonostante sia stato compo-
sto nel 1827. Poi Tony Scott, fratello di Ridley, non si è accontentato e lo ha
usato addirittura in due suoi film, “Miriam si sveglia a mezzanotte” e “Allarme
Rosso”. Infine il regista austriaco Michael Haneke (vittorioso all’ultimo Cannes
con “Il nastro bianco”) lo ha scelto come colonna sonora dell’algido e spietato
“La pianista” con Isabelle Huppert: è il Trio n.2 op.100 di Franz Schubert, il cui
secondo tempo, Andante con moto, per chi fa il Cinema deve proprio avere
qualcosa di magico… Proviamo ad ascoltarlo senza la distrazione delle imma-
gini, musica pura così come Schubert lo concepì pochissimo tempo prima di
morire, insieme a tre fior di solisti, insolitamente riuniti in trio: l’eccezionale
Christian Tetzlaff al violino, la sorella Tanja al violoncello, e niente meno che
Lars Vogt al pianoforte. La loro incisione discografica è stata salutata come una
delle migliori esistenti. Ascoltiamoli anche in un altro brano di drammatica e
demoniaca bellezza, il Trio n.2 op.67 di Dimitri Sciostakovic, composto in
tempo di Guerra (e della tragedia bellica restituisce un senso di agghiacciante
desolazione, specialmente nel tempo lento) sull’onda emotiva della morte di
un carissimo amico e confidente, professore al Conservatorio di Leningrado.
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaJames Conlon direttoreStefano Bollanipianoforte
GershwinConcerto in fa
ZemlinskyLa Sirenetta, poema sinfonico
Ebony and Ivory
Domenica 21 ore 11 Introduzione al concertoore 12 ConcertoSala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaJames Conlon direttoreStefano Bollani pianoforte
Gershwin Concerto in fa
Dopo l’enorme successo di quell’ “esperimento di Musica Moderna” che
fu la Rapsodia in Blu, George Gershwin ricevette ufficialmente l’incarico
di comporre un intero concerto per pianoforte e orchestra, da lui integral-
mente strumentato (la Rapsodia in Blu come la conosciamo è invece
orchestrata da Ferde Grofé). La prima intenzione fu di intitolare il pezzo
“New York Concerto”, ma dopo averci lavorato per tutta l’estate del 1925
e completata l’orchestrazione nel novembre successivo, il 3 dicembre il
pubblico che assiepava la Carnegie Hall ascoltò per la prima volta quello
che sarebbe divenuto celebre come Concerto in fa, e gli tributò un suc-
cesso entusiastico. Anche Stravinsky lo trovò geniale. Prokofiev, invece, ne
restò orripilato… Nelle mani di Stefano Bollani tutto diventa oro, e ci
sarebbe da scommettere che se Prokofiev potesse ascoltarlo, magari
cambierebbe idea!... Nella seconda parte della serata, James Conlon diri-
gerà uno dei suoi pezzi favoriti firmati da quell’Alexander von Zemlinsky
per molti anni considerato un epigono di Wagner, Liszt, Mahler e Strauss,
che fu invece un maestro dell’eclettismo musicale postromantico nella
Vienna di 100 anni fa: La Sirenetta, poema sinfonico di lussureggiante
lirismo basato sulla favola di Hans Christian Andersen.
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BOLLANI
NEW YORK CONCERTO
LA SIRENETTALa Sirenetta è non solo unadelle più famose ma forseanche la più rappresentativadelle fiabe di Hans ChristianAndersen: nel desiderio – desti-nato a rimanere frustrato – dellacreatura marina di trasformarsi inun essere umano per amore diun bellissimo Principe, sinasconde infatti la condanna delsuo stesso autore alla “diversità”:nella relazione tra la Sirenetta,che per diventare umana hasacrificato la propria voce ed èstata resa muta dalla Strega delMare, e il Principe che le si affe-ziona senza innamorarsene,Andersen maschera con la fin-zione fiabesca il profondo sensodi isolamento sentimentale, cau-sato dalle sue inclinazioni omo-sessuali. Nell’impossi bilità di rea-lizzare il proprio sogno d’amore,la Sirenetta si dissolve nellaschiuma del mare, e alla malin-conia per il suo triste destino èdedicato il celebre monumentonel Porto di Cope nhagen.
GIOVANNI BELLUCCI Ricorre quest'anno il bicentenario della nascita di due dei più grandi e amaticompositori Romantici: Chopin e Schumann. Giovanni Bellucci, tra i più apprezzati pianisti e virtuosi europei, e Giovanni Bietti,noto divulgatore e musicista, ce ne parleranno attraverso un originale accostamento dei due importantissimi artisti. Scopriremole loro singolari, affascinanti personalità; i loro rapporti artistici, che si manifestano tra l'altro in alcune fondamentali composi-
zioni che i due si dedicarono a vicenda; le caratteristiche del loro stile e della loro poetica musicale, della scrittura pia-nistica originale e profonda e del virtuosismo coinvolgente che rende la loro musica tanto spettacolare ed amata; allo
stesso tempo, la Lezione ci farà comprendere anche la profonda differenza tra i due musicisti, e le conseguenzediversissime che la loro eredità artistica ha suscitato nella Storia della Musica posteriore, da Brahms e Wagner finoa Debussy. Una Lezione imperdibile quindi, ricca di spettacolari esempi musicali al pianoforte e di approfondi-menti illuminanti. CHOPIN E SCHUMANN
Domenica 28Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Giovanni BellucciCHOPIN E SCHUMANN
Biglietti: posto unico 5 euro.
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E’ stato in assoluto il primo esperimento di orchestra sinfonica online quella presente su YouTube (tutti sape-
te cos’è YouTube, vero?...). Ed è stato con lo slancio del pioniere che il compositore cinese Tan Dun ha accet-
tato la commissione di Google e ha affrontato la selezione degli strumentisti, le prove e la collaborazione onli-
ne con musicisti che non si sono mossi da casa loro per realizzare la prima Internet Symphony della Storia.
Visibile sul sito della Youtube Symphony Orchestra, è un pezzo divertentissimo della durata di 5 minuti scarsi,
che rifà il verso all’Eroica di Beethoven per evidenziare lo sforzo “eroico” di tutti gli esecutori coinvolti. Ma Tan
Dun è anche compositore serissimo di brani che utilizzano inusuali strumenti organici, come l’acqua o la carta,
e di sontuose colonne sonore spesso premiate con l’Oscar, come nel caso de La Tigre e il Dragone, colossa-
le successo planetario a sorpresa del 2000. Del 2006 è invece The Banquet o La Leggenda dello Scorpione
Nero, adattamento in chiave cinese dell’Amleto di Shakespeare: per questo film, presentato alla Mostra del
Cinema di Venezia di quell’anno, Tan Dun ha realizzato la colonna sonora che lui stesso dirigerà per la prima
volta dal vivo sul podio dell’Orche -
stra e del Coro dell’Accademia di
Santa Cecilia. Apre il programma
Water Rock ’n’ Roll.
Sabato 27 febbraio ore 18lunedì 1 marzo ore 21martedì 2 ore 19.30Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Tan Dun direttoreGiulio Biddau pianoforteAmedeo Cicchese violoncello
Tan DunWater Rock 'n' Roll La tigre e il dragoneThe Banquet ConcertoInternet Symphony
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L’Italia è da 150 anni un paese unificato al costo di guerre e battaglie dove persero la vita migliaia e
migliaia di patrioti, innamorati della stessa idea, cioè quella di liberarsi dell’invasore straniero. Ravvivare
quel senso di unità e di fratellanza non può che far del bene a una comunità agitata e travagliata come
quella dell’Italia di oggi, assumendo un significato etico e simbolico fondamentale. Una commemorazio-
ne in musica può addirittura risultare più efficace di tante parole, specialmente con un programma intel-
ligente e quasi “filologico” come
quello del concerto della Banda
dell’Esercito che insieme al Coro
dell’Accademia di Santa Cecilia
eseguirà brani di Giuseppe Verdi, il
compositore che più di ogni altro ha
incarnato con la sua musica l’amor di
patria degli italiani di due secoli fa,
incorniciati dalla versione originale
per coro maschile e dalla versione
definitiva per coro e orchestra di
“Fratelli d’Italia”, ovvero l’Inno degli
Italiani, sul celebre testo di Goffredo
Mameli, musicato da Michele
Novaro.
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Concerti e spettacoliper bambini, ragazzi, famiglieLunedì 1 e martedì 2 Sala Santa Cecilia ore 10.30Gli splendori di Mozart e HaydnIl Classicismo in Musica fra certezze e libertàLezione – concerto: età consigliata: 12 – 19 anniA cura di Francesco MicheliProfessori d’Orchestra e Artisti del Coro dell’AccademiaNazionale di Santa CeciliaPianoforte Laura de Mariassevich
Viaggio nel mondo e nella mente di due geni dellastoria della Musica: Haydn, l’ultimo grande composito-re alle dipendenze di una Corte e Mozart, il primo arti-sta “free lance”.
Lunedì 1 e martedì 2Sala Petrassi ore 10.30Chi rapì la topina Costanza?Commedia giocosa liberamente tratta da “Il Ratto dal Serraglio”Spettacolo – età consigliata: 6 – 12 annidi C. F. Bretzner/W. A. MozartTesto di Paola Campanini; musica di Roberta Vacca;Edizioni musicali RAI TradeDirettore José Maria Sciutto; regia Cesare ScartonArtisti di Opera Studio; Cantoria, Laboratorio e CoroVoci Bianche di Roma dell’Accademia Nazionale diSanta Cecilia; Orchestra del Conservatorio di SantaCecilia di Roma
Giocosa interpretazione del famoso Singspiel mozar-tiano che vede protagonisti alcuni personaggi delmondo animale grottescamente umanizzati. La musicanasce da una elaborazione dell’originale ideata per iragazzi.
Mercoledì 3 Teatro Studio Legni Lunedì 22 Teatro Studio Direzione d’OrchestraDalla Musica allo Strumento…e ritornoLaboratorio interattivo – età consigliata: scuolaPrimaria (ore 10) e Secondaria (ore 11.30)Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale diSanta Cecilia
Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi dientrare in contatto, con tutto quanto fa musica: glistrumenti musicali, le voci e gli artisti.
Sabato 6 Sala Santa Cecilia ore 9 Musiche di Schumann, Beethoven e BrahmsSabato 13 Sala Santa Cecilia ore 9Musiche di BernsteinProve d’AscoltoLaboratorio riservato alle Scuole Secondarie A cura di Laura de Mariassevich
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Ceciliaapre ai ragazzi le prove dei concerti sinfonici. Un tutorintrodurrà le musiche in programma con quiz a premi
Sabato 6 Sala Coro ore 19Incontro preparatorio destinato agli adultiDomenica 7 Sala Coro ore 16ConcertoChe orecchie grandi che ho!Spettacoli per bambini da 0 a 2 anni
Sabato 6 Sala Coro ore 19Incontro preparatorio destinato agli adultiLunedì 8 Sala Coro ore 10.30ConcertoMusica che gran gioco!Spettacoli per bambini da 2 a 3 anniA cura di Andrea Apostoli; in collaborazione conAigam; Professori d’Orchestra dell’AccademiaNazionale di Santa Cecilia
Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie diEdwin E. Gordon secondo le quali il bambino sviluppala sua attitudine musicale già a partire dai primi mesidi vita. Novità di quest’anno è l’incontro preparatoriodestinato ai genitori e agli insegnanti che assistonoallo spettacolo.
Domenica 7 Sala Coro ore 18Ad-AgioSpettacolo - età consigliata: dai 18 anni in suProfessori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale diSanta CeciliaA cura di Andrea Apostoli; in collaborazione conl’Associazione Aigam
Un concerto innovativo ed unico nel suo genere daascoltare e sentire su un grande tappeto con i musici-sti tutti intorno. La musica vi attraverserà offrendoviun’esperienza di immersione nel suono e di ascoltomultisensoriale.
Domenica 14 Sala Santa Cecilia ore 18.30Lunedì 15 Sala Santa Cecilia ore 10.30Il gatto con gli stivaliSpettacolo - età consigliata: 4 - 10 anniIn collaborazione con la Compagnia Venti LucentiJuniOrchestra e Corso di Iniziazione Coraledell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaDirettore Simone Genuini
I giovani strumentisti della JuniOrchestra e i piccolicantori del Corso di Iniziazione Corale dell’AccademiaNazionale di Santa Cecilia dedicano al pubblico questastraordinaria fiaba musicale.
Domenica 21 Sala Santa Cecilia ore 17.30 Lunedì 22 Sala Santa Cecilia 10.30Martedì 23 Sala Santa Cecilia ore 10.30MusiCasa!
Anche la lavatrice ha un suono…Spettacolo - età consigliata 4 – 10 anniDa un’idea di Gregorio Mazzarese e Francesco StorinoSceneggiatura di Laura Ronchi; Musiche degli allievidel Corso di Composizione dell’Accademia Nazionaledi Santa Cecilia; Docente Ivan Fedele
Musicasa è il primo spettacolo in cui lavatrici, soffionidella doccia e frigoriferi “suonano”…Portate due cuc-chiai di legno, due cucchiai di metallo e una botti-glia di plastica da 50 cl con il riso dentro.
FRATELLID’ITALIAIl Risorgimento e la nascita dell’Italia contemporanea
MUSA Museo degli Strumenti Musicali
STORIE DI UN SECOLOGiovedì 4 ore 17
Christopher DugganLa circolazione delle idee: Mazzini nel contesto inglese e nel contesto italiano
NOTE D’AUTOREGiovedì 18 ore 18
Umberto Nicoletti AltimariL’identità italiana nella programmazione delle istituzioni musicali nazionali del NovecentoIngresso libero
INCONTRIMercoledì 3 Sala Sinopoli ore 21
Coro dell’Accademia di Santa CeciliaBanda dell’EsercitoFulvio Creux direttoreLorenzo Fratini maestro del coro
Fratelli d’Italia
Novaro Inno degli Italiani
VerdiMacbeth: Patria oppressaLa battaglia di Legnano: SinfoniaI Lombardi alla prima crociata: O Signore dal tetto natioSuona la tromba (primo inno italiano)Vespri Siciliani: SinfoniaNabucco: Gli arredi festiviNabucco: Và pensiero