Attuazione della CERTIFICAZIONE ENERGETICA degli edifici in Italia Attuazione della degli edifici in Italia CERTIFICAZIONE ENERGETICA e RAPPORTO 2014 Sintesi | CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
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Attuazione della CERTIFICAZIONE Ministero dello Sviluppo ... · Ente Federato all’UNI Sintesi redatta da: CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente ... Il 2014, in
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Attuazione dellaCERTIFICAZIONEENERGETICAdegli edifici in Italia
Il Rapporto sintetizza, come da tradizione, la lenta ma costante evoluzione della diffusionedell’attestatodiprestazioneenergeticanelquotidianorapportotratecnicidelsettore,costruttorieproprietaridegliimmobili.Peralcune regioni siamoall’anno “uno”dell’applicazionemassivadell’obbligodidotazionedegliAPE;peraltreregioni,incuisonogiàpresentidaannigliobblighidefinitidallostatoallafinedel2013,lebasidatistatistichefornisconogiàunimmaginedettagliatadellecaratteristicheenergeti‐chedelpatrimonioedilizioitalianoedelletendenzeindividuabilineisegmentidellanuovacostru‐zioneedellariqualificazione.Dall’analisidiquestidatièpossibile,inoltre,rappresentarel’enormepotenzialedisviluppodellari‐qualificazione di vaste porzioni del patrimonio edilizio. Per un settore trasversale e portantedell’economianazionale,maiincrisicomeinquestoperiodo,ciòrappresentaunaopportunitàdanonsottovalutare.
ComitatoTermotecnicoItalianoEnergiaeAmbienteIlCTIdal2011preparaediffondeilRapportosulloStatodiAttuazionedellaCertificazioneEnerge‐ticadegliEdifici.Comesempreloscopoèdupliceeanostroparereimportante:daunlatoeviden‐ziare i risultati ad oggi ottenuti a livello nazionale con l’applicazione della Direttiva EPBD,dall’altrofavorirel’evoluzioneversounamaggioreuniformitàdeimetodiedelleproceduredical‐colodelleprestazionienergeticheeperilrilasciodegliattestati,cosìcomerichiestodalmondoope‐rativo.Inaggiunta,conquestaedizionesièritenutoutile,graziealladisponibilitàdeirisultatidiunostu‐diodelBPIEalqualeilCTIhacollaborato,includereunacomparazioneconiprincipaliPaesiUE.Il2014,inparticolare,èstatounannoimportanteperilsettoreperviadellavivacediscussionesul‐lenovitàintrodottedallaL.90/13cheandrannoamodificareconsiderevolmenteleattualiproce‐dure di certificazione.Non essendo stati ancora pubblicati, alla chiusura di questa versione delRapporto,irelatividecreti(cheinognicasoentrerannoprobabilmenteinvigorenellasecondame‐tàdel2015)nonè risultatoovviamentepossibile includere talinovità,che sicuramentecostitui‐rannoilprincipaletemadellaprossimaedizioneedeiprimiaggiornamentidelsitoCTIdedicatoal‐lacertificazioneenergetica.
1 RAPPORTO2014EPORTALECTI2000.EUQuestabrevesintesiillustraicontenutidelRapporto2014disponibileon‐line.IlCTIhaanchepredispostounsitodedicato(http://www.cti2000.eu/)cheoffreunavisionepiùdettagliataeincontinuoaggiornamentodellalegislazionenazionaleeregionaleedellostatodiattuazionedellacertificazioneenergetica.Rapporto2014,sintesiesitointernetcostituiscono,nellorocomplesso,deglistrumentiinforma‐tiviutili a tuttigli attori coinvoltinella lunga filieradel sistema fabbricato‐impianto, compresiovviamentegliutenti.Loscopoèquellodievidenziarelacomplessitàdeltemae,quindi,favorireunimpegnocomuneperlasuaomogeneizzazioneesemplificazione,conlaconsapevolezzachetaleobiettivononpre‐ludenecessariamenteall’eliminazionediregoleevincolimapiuttostoaunamaggiorechiarezzaedefficaciadeirisultatifinaliedeiprocedimentidicalcolo.Daquestopuntodivista,unprere‐quisito fondamentale è la disponibilità della necessaria normativa tecnica che deve risultarecompleta,affidabileeadottatainmodouniformesulterritorio.Nel Rapporto 2014 sono stati anche introdotti degli elementi di confronto con la realtàdell’UnioneEuropeaelaboratidalBPIE1.
2 LACERTIFICAZIONEENERGETICAIl quadro nazionale, unico a livello europeo, èstatoresoparticolarmentecomplessodall’art.17delD.Lgs.192/05chehaintrodottolaclausoladicedevolezza. Quest’ultima consente alle RegioniealleProvinceAutonome,traidiversiaspetti,direcepire in modo autonomo la direttiva sulleprestazionienergetichedegliedifici(EPBD),purnelrispettodeiprincipigeneralidellostessode‐creto. Ciò ha portato, come logica conseguenza,allo sviluppodi regole applicativedellamateriadiversedaregionearegione,alla formazionedicertificatorienergeticiconcompetenzerichiestesignificativamentedifferentieacriteridiclassi‐
ficazionedegliedificieametodologiedicalcolononuniformi.Inquestopanoramapiuttostovariegato, lacertificazioneenergeticahadatoa livellonazionalecomunqueisuoifrutti,almenointerminiquantitativi:infatti,ilnumerodicertificatiemessialladatadipubblicazionediquestoquartorapporto,hasuperatoampiamentei3,5milionidiunitàesonoormaidecinedimigliaiaitecnicicertificatorichesvolgonoinmodoancheesclusivoquestaattivitàprofessionale.Daun'analisiqualitativa,qualchedubbiorimanesullaquantitàequalitàdeicertificatiemessi.Nonostante le criticità, che nessuno deve nascondere perché effettivamente esistono,l’attuazionedellacertificazionedeveesserevistainmodopositivo.Haincisoeffettivamentesulmercatodellenuovecostruzioni,diventandoelementoditrainoversolaqualitàenergeticae,co‐sa importante, lo ha fatto in unperiodononparticolarmente favorevole.Hadiffuso la culturadellaqualitàenergeticatragliaddettiailavorimaanchetraicittadini.
Iprofessionisticheprogettanosiconfrontanooggiconaspettienergeticichefinoapochiannifanonprendevanonemmenoinconsiderazione;icittadini,quandoacquistanounacasa,chiedonoilcertificatoe,seènuova,pretendonolivellidiqualitàenergeticaelevata.Èstatalacertificazioneenergeticaastimolareilmercatodelletecnologieedilizieeimpiantisti‐che,unmercatomoltodiversorispettoaquellodegliannipassati,magarinondalpuntodivistaquantitativomacertamentedalpuntodivistaqualitativo.Intervenirealivellonazionaleoregionalepermigliorarel’istitutodellacertificazionecrediamochesiaundovereperlaclassepolitica,machesiaundovereancheperleassociazionidicatego‐riainteressate,daquelledeiprofessionistiaquelledeiconsumatori.Riteniamoinoltrecheiprossimiannisarannoanniditransizioneversounmododicostruiredif‐ferentedall'attuale.Ladirezionesarà,apartiredal2020,lacostruzionediedificiaenergiaquasizero (nZEB): non sarebbe dunque ragionevolmente possibile sostenere questo ulteriore cam‐biamentodelmercatoediliziosenzaunostrumentoingradodicertificarelaqualitàpromessa.Alcontrario,questinuovistimolicidovrannoimpegnarearafforzaresempredipiù lostrumentodellacertificazioneefarlodiventarelasolidagaranziadellaveridicitàdelleprestazionienergeti‐chedichiarate.
3 EVOLUZIONEDELQUADROLEGISLATIVOLeprimedisposizioninazionali inmateria di certificazioneenergeticadegliedificirisalgonoallaL.9/01/91,n.10,voltaa favorireeadincentivare, tra l’altro, l'usorazionaledell'e‐nergia, lo sviluppodelle fonti rinnovabili e la riduzionedeiconsumispecificidienergianeiprocessiproduttivi.Inseguito,ledisposizioniinmateriasonostaterivisteedin‐tegrate dai D.Lgs. n. 192/05 e n. 311/06 con i quali si èprovveduto a recepire nel nostro ordinamento la direttiva91/02 (EPBD, prima versione) relativa alle prestazioni e‐nergetichedegliedificie cheha introdotto la certificazionedegliedifici,intesasoprattuttocomestrumentoditrasformazionedelmercatoimmobiliare,alloscopodisensibilizzaregliutentisugliaspettienergeticiall'attodellasceltadell'immobileediri‐durreleemissionidiCO2dellaUE.IlD.Lgs.192/05entraufficialmenteinvigorel’8/10/05.Definisce,sindallasuaprimaversione,parecchi elementi tra cui, ad esempio, i requisiti minimi prestazionali degli edifici el’obbligatorietà della certificazione. Il D.Lgs. 192/05 non può essere ancora considerato unostrumentolegislativocompleto,poichérimandaadecretisuccessivi.IlD.Lgs.311/06,pubblica‐tonell’annoseguente,avrebbedovutoquindiintegrarloecompletarlo:mancano,tuttavia,lamo‐dalitàconcuilacertificazionedebbaessereapplicataeintroduceinviatransitoria,esinoallada‐tadientratainvigoredelleLineeguidanazionaliperlacertificazioneenergeticadegliedifici,la“qualificazioneenergetica”.Con ilD.Lgs. 311/06, l’obbligodella certificazioneviene estesogradualmente a tutti gli edificipreesistentiall’entratainvigoredelD.Lgs.192/05(8/10/05),purchéoggettodicompravenditaolocazione:questoalfinedirendereilprovvedimentomaggiormenteaderentealledisposizionidelladirettivaEPBD.ConlostessoDecreto,vengonoinoltremodificatelenormeconcernentilefunzionidelleRegioniedeglientilocalicheeranocontenutenelD.Lgs.192/05,confermandolecompetenze inmateria già attribuite in sededi decentramento amministrativodall’art. 30delD.Lgs.112/98.LaL.244/07“leggefinanziaria2008”all’art.1,comma288,disponeche,adecorreredall’anno2009einattesadell’emanazionedeiprovvedimentiattuatividicuiall’art.4,comma1,delD.Lgs.192/05, il rilascio del permesso di costruire sia subordinato alla certificazione energeticadell’edificio,cosìcomeprevistodall’art.6.Ilcomma289dellaL.244/07impone,inoltre,conlasostituzionedelcomma1‐bisdell'art.4delD.P.R.380/01,che,adecorreredal1°gennaio2009,i
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regolamentiedilizicomunaliprevedano,ai finidelrilasciodelpermessodicostruire, l'installa‐zionediimpiantiperlaproduzionedienergiaelettricadafontirinnovabilipergliedificidinuo‐vacostruzione. Iltermineindicatoèstatorinviatoal1°gennaio2010dalD.L.207/08(art.29,comma1‐octies)epoial1°gennaio2011dalD.L.194/09(art.8,comma4‐bis;A.C.3210).Successivamente,ilD.Lgs.30/05/08,n.115recepisceladirettiva32/06(EED)concernentel'ef‐ficienzadegliusifinalidell'energiaeiservizienergeticiedabrogaladirettiva76/93;integrai‐noltreledisposizionidelD.Lgs.192/05prevedendo,nellemoredell'emanazionedeidecretiat‐tuatividicuiall’art.4,comma1,delD.Lgs.192efinoalladatadientratainvigoredeglistessi,l’applicazionedelledisposizionicontenutenell'allegatoIIIdellostessoD.Lgs.,relativealle“Me‐todologiedicalcolodellaprestazioneenergeticadegliedificiedegliimpianti”ealriconoscimen‐todei“Soggettiabilitatiallacertificazioneenergeticadegliedifici”.ConlaL.6/08/08n.133“Conversioneinlegge,conmodificazioni,delDecreto‐Legge25/06/08n.112recantedisposizioniurgentiperlosviluppoeconomico,lasemplificazione,lacompetitivi‐tà,lastabilizzazionedellafinanzapubblicaelaperequazionetributaria”,sifaunpassoindietronelpercorsodell’attuazionedellacertificazione:vengonoinfattiabrogati,conilcomma2‐bis,apartiredal22/08/08,icommi3e4dell’art.6delD.Lgs.192/05.Questistabilivano,inparticola‐re,che,nelcasoditrasferimentoatitoloonerosodiinteriimmobiliodisingoleunitàimmobilia‐ri, l’APE (attestato di prestazione energetica) dovesse essere allegato all'atto di trasferimento(art.6,comma3)echeincasodilocazionelostessoattestatodovesseesseremessoadisposi‐zionedelconduttoreoadessoconsegnatoincopiaconformeall'originale(art.6,comma4).Con‐seguentemente,sonostatiabrogatiancheicommi8e9dell’art.15,cheprevedevanolanullitàdelcontrattochepotevaesserefattavaleresolodall'acquirenteincasodiviolazionedell'obbligodicuiall'art.6,comma8,osolodalconduttoreincasodiviolazionedell'obbligoprevistodall'art.6,comma9.ConilD.L.112/08vienequindimenol’obbligodiallegarel’APEagliattidicompra‐vendita,manonl’obbligodiredigerlo.Nel2009vienepubblicatoilD.P.R.n.59,chedefinisceicriterigenerali,lemetodologiedicalcoloeirequisitiminimiperlaprestazioneenergeticadegliedificiedegliimpiantitermiciperlacli‐matizzazioneinvernaleeperlapreparazionedell'acquacaldaperusiigienicisanitari,lemetodo‐logie di calcolo e i requisitiminimi per la prestazione energetica degli impianti termiciper laclimatizzazioneestivae,limitatamentealterziario,perl'illuminazioneartificialedegliedifici.Es‐soattuainparteleletterea)eb)dell’art.4,comma1,delD.Lgs.192/05,poichéall’art.1,comma2rinviaa successiviprovvedimenti ladefinizionedei criterigenerali,metodologiedi calcoloerequisitiminimiperlaprestazioneenergeticadegliimpiantitermiciperlaclimatizzazioneestivaeperl’illuminazioneartificialedegliedificidelsettoreterziario.NellostessoannovieneanchepubblicatosullaG.U.del10/07/09l’attesoD.M.26/06/09“Lineeguidanazionaliperlacertificazioneenergeticadegliedifici”(entratoinvigoreil25/07/09).IlD.Lgs.28/11,voltoarecepireladirettiva28/09(RED)sullapromozionedelleenergierinno‐vabili,intervieneanchesuisistemidiincentivazionedell'efficienzaenergetica.L'art.13modificailD.Lgs.192/05perprevedereunamaggioretrasparenzadelleinformazionicommercialiecon‐trattualirelativeallacertificazione.ConildiscussoAllegato3introducepoileprescrizionirelati‐veallaquotadienergierinnovabilinellenuovecostruzioni.Il13/12/12vienepubblicatoilD.M.22/11/12chemodificaleLineeGuidanazionali.Inpartico‐lare, ilD.M.eliminalapossibilitàperiproprietaridialcunetipologiediimmobilidioptareperl’autocertificazionedellaclasseenergeticapiùbassa(G),comerichiestodallaCE;viene inoltredataattuazioneall’art.9dellaDirettivaEPBDdel2002cheimponeaglistatimembridiadottareunsistemadiispezioniperiodichedegliimpiantidicondizionamentod’ariadipotenzasuperioreai12kW.IlD.L.63/13,oltrearecepireformalmenteladirettiva31/10(aggiornamentoo“rifusione”dellaEPBDdel2002,diseguitoindicatacomeEPBDo“direttiva”),intervienesulD.Lgs.192/05:indicanuoveregoleperl'efficienzadelpatrimonioedilizioerendeobbligatoriol'APE.Lanuovameto‐dologiadicalcolodelleprestazioni,previstadalD.L.63/13,entreràinvigoreconl'emanazionedeirelativiprovvedimentiattuativi(attualmenteinfasedipubblicazione).Taledispostopermet‐
te di porre fine alle procedure di infrazione avviate dalla CE nei confronti dell’Italia. Il D.L.63/2013èconvertitoinleggeconmodificazionidallaL.03/08/13n.90.Inoltre,il27giugno2013vengonopubblicatisullaG.U.n.149ilD.P.R.16/04/13,n.75‐rego‐lamentorecantedisciplinadeicriteridiaccreditamentoperassicurarelaqualificazioneel'indi‐pendenzadegliespertiedegliorganismiacuiaffidarelacertificazioneenergeticadegliedifici,anormadell'articolo4,comma1,letterac)delD.Lgs.19/08/05,n.192‐eilD.P.R.16/04/13,n.74‐regolamentorecantedisciplinadeicriteridiaccreditamentoperassicurarelaqualificazionee l'indipendenzadegliesperti edegliorganismiacuiaffidare la certificazioneenergeticadegliedifici,anormadell'articolo4,comma1, letterac),delD.Lgs.19agosto2005,n.192eregola‐mentorecantedefinizionedeicriterigeneraliinmateriadiesercizio,conduzione,controllo,ma‐nutenzioneeispezionedegliimpiantitermiciperlaclimatizzazioneinvernaleedestivadegliedi‐ficieperlapreparazionedell'acquacaldaperusiigienicisanitari,anormadell'articolo4,comma1,letterea)ec),deldecretolegislativo19agosto2005,n.192‐.Alla fine del 2013 vengono pubblicati i D.L. 23/12/13, n. 145 "Destinazione Italia" eD.L.30/12/13,n.151,talidispostiaggiornanoulteriormenteilD.Lgs.192/05modificandoleregolesull’obbligodidotazione e di allegazionedell’APE. LaL.21/02/14,n.9, conversione in legge,conmodificazioni,delD.L.23/12/13,n.145aggiornatral'altroilD.P.R.16/4/13n.75,acuiso‐noapportatiaggiornamenti inmeritoalleclassidi laureapersvolgere l'attivitàdicertificatoreenergeticoealladuratadelcorsodacertificatore.Per chiudere il quadro, è infine attesa la pubblicazione dell'aggiornamento delleLineeguidanazionaliperl’attestazionedellaprestazioneenergeticadegliedifici.Talilineeguidadefi‐niranno,nelnuovoambitolegislativotracciatodallaL.90/13:criterigenerali,metodologieperilcalcolo,classificazionedegliedifici,procedureamministrative,formatenormeperilmonitorag‐gioecontrollidellaregolaritàtecnicaeamministrativa.Sisottolinea,aquestoproposito,chelaL.90/13introduce,eicitatiattesidecretidefinirannoneldettaglio,dellesignificativeinnovazioni.Inparticolare:
definizione più chiara dei consumi energetici, che consentirà all’utente dimeglio di‐stinguerelaqualitàdell’involucro,degliimpianti,ilconsumototaledienergiaelaquotadienergiarinnovabileutilizzata.
Il“pacchettoEPBD”èrisultato(erisultatutt’ora),quindi,dinonagevoleapplicazione.Unadiret‐taconseguenza,peresempio,èstatalaproduzionedistrumentidicalcolo(software)difformi.Questotipodisituazionehaportatoallosviluppodispecifichenormativenazionaliche,sullaba‐sedel“pacchetto”,definisconoproceduredicalcoloformalmentepiùrigideeintroduconolene‐cessarieinformazionilegateallediversespecificitànazionali(ades.:daticlimaticiorelativiallecaratteristichedegliedificiesistenti).L’esigenzadiunriferimentonazionalecoordinatoeunivocoèstatasentitadasubito(apartiredal2004)anche in Italia,dando luogoallosviluppodellaseriedinormeUNI/TS11300,qualesupportonazionaleall’applicazionedellanormativaEN.Inquestaottica,ilCTIhaquindiprepa‐ratoeaggiornaconcontinuitàleseguentispecifichetecnicherichiamatedallaL.90/13:
UNI/TS 11300‐1:2014, “Determinazione del fabbisogno di energia termicadell’edificioperlaclimatizzazioneestivaedinvernale”;
Aseguitodell’ultimoaggiornamentodellaEPBD,laCEconferitoalCENilmandatoM/480miratoall’aggiornamento dell'intero “pacchetto” di norme tecniche EN di interesse. Lo scopo èl’eliminazionedelleproblematicheemersenegliultimiannie, inparticolare,diconseguireunamaggioreomogeneitàtralesingolenorme.Leattivitàdiaggiornamentosonostateavviatenelnovembre2011eilcoordinamentodeilavorièstatoaffidatoalCEN/TC371chesiavvale,oltredelcontributodeidelegatinazionali,anchediungruppodiconsulentiselezionaticonunappositobando.InaggiuntalaCEhacreatoilLiasonCommittee(LC,nelqualeilCTIpartecipaanomedelMiSE),coinvoltolaConcertedAction(CA)sullaEPBD2eglistatimembri(attraversogliorganiammini‐strativicheseguonoilrecepimentodelladirettivaechevannoaformare,a livelloeuropeo,ungruppodi lavorocoordinatodallaCEdenominatoEPBD).Ciòneltentativodicrearelemiglioricondizioniperlosviluppodellenormetecniche,ovverodifavorireunpuntodiincontrotralee‐sigenzedegliutenti(tradizionalmenterappresentatidalCEN)equelledelleamministrazionide‐glistatiinmateriadienergia(nelcasodell’Italia,ilMiSE).IlCEN/TC371hainunaprimafa‐se aggiornato la EN 15603 (ove‐rarching standard – OAS), ovveroildocumentodiriferimentoditut‐to il “pacchetto” normativo e chefornisce le indicazioni perl’impostazione del bilancio ener‐getico dell’edificio, tenendo contoanche della eventuale esportazio‐ne di energia e della presenza difontirinnovabili.Nonostantelosforzodicoordina‐mentoaivarilivelli,
2 http://www.epbd‐ca.eu/
Espertinazionali
Paesimembri
LiasonCommitte
CEN/TC371
ConcertedAction
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l’aggiornamentodellaEN15603hatuttaviaincontratodelledifficoltàsulpianoconsensualeenonèstatoancoraapprovato(siprevedelasuafinalizzazionenellasecondametàdel2015oall’iniziodel2016).Leragionirisiedono,inbuonaparte,nelladiversitàdiveduteeimpostazionesoprattuttodapartedeipaesiconmaggioretradizioneinmateria(es.:Francia,Germania,RegnoUnitoeancheItalia).Attualmente il lavoro del CEN/TC 371 è concentrato, oltre sulla modifica dell’OAS,sull’aggiornamentodituttelenormetecnichedel“pacchetto”incollaborazionecontuttiglialtriTCdelCEN(89,156,228,247,e371),lavorocheprobabilmentesaràcompletatonel2016/17.TestiinelaborazioneeriferimentivarisonodisponibilisulsitodelCTI3cheseguecostantemen‐te i lavori e assicurerà, nei prossimi anni, l’allineamento delle revisioni delle normenazionaliUNI/TS11300conilquadroeuropeo.
per tutte le figureprofessionali (maggioridettagli sonodisponibilinelle "Lineeguidaperl’organizzazionedeicorsiCened",disponibilisulsitoCened);
Valled’Aosta,corsodi54orepertuttiicorsiavviatisuccessivamenteall’approvazionedellaD.G.R.1448del28/05/10. I corsiconesame finalesonoalternativialconsegui‐mentodell’esperienzaprofessionalecomprovatadall’iscrizionedaalmenocinqueanniall’ordineocollegioprofessionalediappartenenza.
EUIn8paesisu28èprevistol'aggiornamentocontinuoe/oilrinnovodellalicenzadiesercizio.Gliespertiqualificati,permantenereiltitolo,devonosuperareconcadenzaperiodicaunesameob‐bligatorio.Esempi:Irlanda,ognidueanni;Bulgaria,ognitreanni;Lituania,ogni5anni.Laparte‐cipazionealla formazioneobbligatoriaè,peresempio,necessaria in:RepubblicaCeca,ogni tre
EUNellamaggiorpartedeglistati,lecompetenzedegliespertisonodifferenziateinbaseallatipolo‐giadiedificioedivalutazioneenergetica.Lavalutazionepiùcomplessaèl'auditenergetico(ades.: per gli edifici non residenziali e/o edifici con sistemi tecnici avanzati) ed è richiesta unamaggioreesperienzadelcertificatore.
ITALIANon vi è differenziazione. Un tecnico, se abilitato, può effettuare la valutazione energetica equindiredigerel'APEperqualunquetipologiadiedificio,indipendentementedaclasseenergeti‐ca,dimensioneetipologia.
5.4 SANZIONI
EULesanzioniperilmancatorispettodellaEPBDsonostaterecepitedaquasituttiglistati. In12paesi è prevista una sanzione pecuniaria. Tuttavia, il livello di applicazione è ancora limitato.Spesso si ricorre a un avvertimento formale di carattere amministrativo con richiesta di ri ‐certificazioneelasospensionedellavaliditàdell'APE.
ITALIAIl regime è definito dall’art. 15dellaD.Lgs.192/05. È previsto che il professionistaqualificato che rilascia la relazione tecnicadi cui all'art. 8, compilata senza il rispettodegli schemiedellemodalitàstabiliteounAPEsenza ilrispettodeicriteriedelleme‐todologie di cui all'articolo 6, è punito conunasanzionenoninferiorea700enonsu‐periorea4.200€.L'entelocale,laregioneolaprovinciaautonomacheapplicanolesan‐zioni,dannocomunicazioneairelativiordi‐niocollegiprofessionaliperiprovvedimen‐tidisciplinariconseguenti.Alcuneamministrazionihannodefinitopropriregimi:
Liguria:sanzioneamministrativada300a1.500€sel’APEerratocomportaunaclassediefficienzaenergeticamigliore.Allasanzionesiaggiungono10€perognim2disuper‐ficienettacalpestabileriscaldata,sinoaunmassimodi10.000€.Inognicaso,l’APEer‐ratovasostituito.L’applicazionedellasanzionecomportalasospensionepertremesidell’attivitàdeltecnicoabilitato.Lareiterazionedelprovvedimentoperlostessooperaltromotivo comporta la sospensione dell’attività per un anno, qualora le violazionivenganocommessenell’arcoditreanni(art.33,L.R.22/07).
Lombardia:ilcertificatorecheredigel’APEnonconformeallaD.G.R.VIII/5018,incor‐reinunasanzioneda500a2.000€aisensidell’art.27dellaL.R.24/06.Vengonoap‐plicatesanzioniaggiuntiveinmisuraidenticaalcasodellaLiguriaelasospensionepersei mesi dall'elenco regionale dei soggetti accreditati in causa. La reiterazione dellasanzioneperlostessooperaltromotivodinonconformitàcomportalacancellazionedall'elencoregionaleperdueanni,decorsiiqualiilsoggettodovràdimostrarediaversuperatounidoneocorsodiformazione.
Valled'Aosta:Ilriferimentoèl’art.53dellaL.R.26/12.Ilcertificatorecherilascial'A‐PEnoncorrettoètenutoaredigerenuovamenteildocumentoentro45giornidallada‐ta di comunicazione della contestazione, con oneri a proprio carico. Qualora non ot‐temperientroiltermineecomunquedopotrecontestazioni,ilcertificatoreèsospesoperunperiododiseimesiedèpunitoconunasanzioneparia6.000€.Dopotreso‐spensioni,l’accreditamentoèrevocatodefinitivamente.
Trento:Ilriferimentoèl’art.91dellaL.P.1/08,cosìcomemodificatodall’art.31dellaL.P.20/12.Ilcertificatorecherilascial'APEconirregolaritàmeramenteformaliètenu‐toaredigereunnuovoAPEentro30giornidalladatadicomunicazionedellacontesta‐zione.Qualoranonottemperientro tale termineè soggettoadunasanzioneammini‐strativapecuniarianoninferiorea150enonsuperiorea1.500€.Ilcertificatorecheri‐lascial'APEnonveritieroèsoggettoaunasanzionenoninferiorea300enonsuperiorea3.000€.InquesticasiilcertificatoèdichiaratoinefficaceeilcertificatoreètenutoaredigereunnuovoAPEentro30giornidall’accertamentodellaviolazione.Ilprogettistache,infasedirichiestadeltitoloediliziooinfasedipresentazionedisuccessivevarian‐ti,sottoscrivedocumentazionetecnicanonveritierainrelazioneairequisitidipresta‐zioneenergeticadell'edificio,incorreinunasanzionenoninferiorea500enonsupe‐riore a6.000€. Sono considerati nonveritieri gliAPEo le relazioni allegate allado‐mandadeltitoloediliziocheriportanovaloridell'indicediprestazioneenergeticaglo‐baledell'edificiochesidiscostanodioltreil10%dalvaloreverificatoinsedediaccer‐tamento.SonoaltresìconsideratinonveritierigliAPEolerelazionicheriportanovalo‐ridell'indicediprestazioneenergeticaglobaledell'edificiochesidiscostanodalvaloreverificatoinsedediaccertamentodioltre10kWh/m2annoodioltre3kWh/m3anno.
ITALIAÈpossibileaccederealleinformazionicontenutenegliAPEnelleseguentiregioni:EmiliaRoma‐gna,Lombardia,Marche,SiciliaeValled'Aosta.Solitamente le informazionidisponibili sonoditipoaggregatoperclasseenergetica,caratteristichegeometricheetipologiacatastaledell'edifi‐cio.NellasolaregioneLombardiaèpossibilelaconsultazioneinformatizzatadegliarchivirelativiagliAPEinformatoOpenData.
in Danimarca, l'accreditamento è svolto dalDanishAccreditationAgency. Ai soggettigiuridicièrichiestalaconformitàallaISO9001.Pericertificatoridiedificididimen‐sioniridotteilprocessoègestitodalleassociazioniprofessionali.InUngheriaeGrecia,
ITALIASolo7regioni(Lombardia,Piemonte,Liguria,EmiliaRomagna,Sicilia,Valled’AostaeTrento)di‐spongonodiunelencodeisoggetticertificatoriconsultabileonlinesuisitiistituzionaliodiorga‐nizzazionicollegate.Glielenchiriportanoirecapitideisingolitecnici.IlPiemonteconsenteanchedidepositareerenderevisibileilcurriculumprofessionale.Aseguitodellasentenzan°2426emessadalTARdellaPuglial'11/06/10,l’omologaregionehasospesolagestionedell'elenco.Per alcune regioni è possibile conoscere la distribuzione di frequenza, all'interno dell'elenco,dell'appartenenzaprofessionaledeicertificatori.
EUIl tema è affrontatodall’art. 3 della EPBD.L'all. I, in particolare,prevede che la presta‐zione energetica possaessere stimata, oltre checon procedimenti anali‐tici, anche attraverso ilrilievo del consumo ef‐fettivodienergia.Attualmente, 14 su 28paesi adottano il proce‐dimento analitico. Altro‐ve, sono ammessi en‐trambiimetodicondellelimitazioni. Per es. inSlovenia e UK il rilievodel consumo si applicasoloacertetipologieedilizie;mentreinEstoniaeLettoniaèapplicabileatuttigliedificiesistenti.InSvezia,lavalutazioneanaliticaèsemprenecessariaprimadellacostruzionediunnuovoedifi‐cio,mentreèpossibilericorrerealrilievodelconsumounavoltacheilmedesimoèrealizzato.
verificadeidatidiinputedeirisultati(OpzioneAdell'allegatoIIdell’EPBD); audit dettagliato che tiene contodi unaverifica completa di ingressi, risultati, racco‐
mandazioni, tra cui il controllodelladocumentazionediprogettoeunavisita in loco(opzioniBeCdell'allegatoIIdell’EPBD).
L'attuazione dei sistemi di controllo di qualità indipendenti è stato fissato dalla Direttiva nelgennaio2013.Tuttavia,inalcunipaesi(aes.:Grecia,Ungheria,Lettonia,RepubblicaCeca,Croa‐zia,Germania,RomaniaeSlovenia),ilsistemaèstatointrodottoomodificatosolamentenelcor‐sodel2013‐14.ÈinveceancoraincorsodidefinizioneinLettoniaeRepubblicaCecapergliedi‐ficiesistenti.InPolonia,ilquadrolegislativosaràcompletatoneiprossimimesi.Nel2014,laCEhachiestoaglistatidiriferireinmeritoall'attivitàdicontrolloperl'anno2013.Hannorisposto19paesi.
EUQuasituttiglistatihannoistitui‐to un sistema di archiviazionedegliAPE.Tra ipiùsolleciti:Au‐stria (in alcune regioni a partiredal 2005), Bulgaria (2005), Da‐nimarca(2006)eBelgio‐Fiandre(2006).Ilpaesechesolodirecentehain‐trodottounregistrocentraleèlaGermania(2014).Cinquestati (Italia,RegnoUnito,Spagna, Austria e Belgio) gesti‐sconogliAPEalivelloregionale.
ITALIACalabria,CampaniaeSiciliahannoistituitoeresooperativonel2014ilcatastodegliAPE,lare‐gioneUmbriahaallestitoilsistemainformatizzatoperlacompilazioneel'inviodegliAPEtalesi‐stemaattualmenteèprontomainfaseditestfinaleenonoperativo.Basilicata,Bolzano,Lazio,Molise,Puglia,SardegnaeToscananerisultanooggiancorasprovviste.LaprimaRegioneèstatalaLombardia(2007),seguitadaPiemonteeEmiliaRomagna(2009).Sitrattaanchedelleregioniconlabasedatipiùcompleta.Isistemiinformaticiinusotrattanoleinformazioniconmodalitànonuniformi:alcunirichiedo‐no ildepositodi fileXML,altrigestisconosemplicemente le informazionibasecontenutenegliAPE.LaL.90/13,tral’altro,prevedelapredisposizionediunsistemainformativocoordinatoperlagestionedeirapportitecnicidiispezioneedegliattestatidiprestazioneenergetica.Aquestoriguardovarilevatocheleregioni/provincecheoggidispongonodiuncatastodegliimpiantidiclimatizzazionesonosolo5:EmiliaRomagna,Lombardia,Sicilia,TrentoeVeneto.NeprevedonolacostituzioneAbruzzo,Bolzano,Calabria,FriuliVeneziaGiulia,Liguria,UmbriaeValled’Aosta.
5.11 ATTESTATI
Sette amministrazioni hanno a‐dottato un proprio modello re‐gionale, mentre le rimanenti uti‐lizzano ilmodello proposto dalleLineeGuidaNazionali.Valorecalcolatodelfabbisognodienergia primaria specificoEPGL eclasse energetica sono legati traloro secondo due criteri: Lom‐bardia, Piemonte, Emilia Roma‐gna, Valle d’Aosta e le provinceautonome di Trento e Bolzanoadottano una classificazione “di‐retta”, ovvero in funzionedelva‐lore di EPGL relazionato a valorilimite fissi delle classi energeti‐che;lerimanentiregionifannori‐ferimento alla classificazioneproposta dalle Linee Guida Na‐zionali, ovvero a valori limite e‐spressisia in funzionedellazonaclimatica ‐ così come individuateall’art. 2 del D.P.R. del 26/08/93n.412‐chedelrapportodiformadell’edificioS/V(SuperficieDisperdente/Volumelordoriscal‐dato).LaLiguriaconsideraancheilfabbisognodiacquacaldasanitaria.Diseguitosonoindicatelemodalitàconlequaliisoggetticertificatori,nellevarieregioniopro‐vinceautonome,sonotenutiaprodurregliAPEchepossonoessereemessidasoftwarecertifica‐
Gli APE complessivamente depositati presso le diverse amministrazioni (quindi non necessa‐riamentepressoglientidiaccreditamentoregionali)risultanopariacirca3,7milioni.Lastimaèsicuramenteperdifettoinquantonontienecontodelleregionichenonhannorispostoalson‐daggio.NellasolaregioneLombardiasonostatiprodottipiùdellametàdeicertificatienergeticidepositatialivellonazionale.Questinumericonfermanochelacertificazioneenergetica“funzioni”,almenodalpuntodivistaquantitativo.ÈevidenteilfattocheilNordcopreil92%deltotale,probabilmenteaseguitoallamiglioretempestivitàdiapplicazionedellanormativa.
Laqualitàdeicertificatinonèsempresoddisfacente.Si trattaprobabilmentedell’aspettopiù problematico che va affrontato applicando le procedure di controllo e conl’aggiornamentodeitecnici.
6 L’AZIONEDELCTIIlComitatoTermotecnicoItalianoEnergiaeAmbiente,entefederatoall’UNI,hacomescopoisti‐tuzionalequellodisvolgereattivitànormativaedunificatriceneivarisettoridellatermotecnicachecoinvolgonotremacro‐aree(trattateda10Sottocomitatiecirca40tracommissionitecnicheegruppidi lavoro):sistema fabbricato‐impianto;applicazioni industrialie fontienergetichediinteresse delle prime due. Il quadro completo delle attività è disponibile sul sito istituzionale(www.cti2000.it).IlCTIdedicapartedelleproprierisorseancheadattivitàdiricercaapplicata(ades.:progettieu‐ropei)edivulgative legateaiprincipali temidiproprio interesse,comequellodell’efficienzae‐nergetica.Inambitonazionaleeconriferimentoallacertificazione,ilCTIsviluppaeaggiornalenormeU‐NI/TS11300,oltrecheseguireilavoridelCENeISO.All’iniziodel2015renderàanchedisponi‐bileonlineuncorsopercertificatoriapprovatodalMiSEsecondoleindicazioninazionali.IlCTIsvolge laverificadiconformitàdeisoftwarecommercialialleUNI/TS11300,secondo leindicazioni del D.Lgs. 192. Tale verifica comprende il controllo delle modalità con cui il pro‐grammasvolgeicalcoliel’analisideirisultatifinalichedevonopresentareunoscostamento,invaloreassoluto,nonsuperioreal5%rispettoavaloridiriferimento.Infine,semprenell’ambitod’interessedellacertificazioneenergetica,ilCTIstaportandoatermi‐nel’aggiornamentodeidaticlimaticicontenutinellaUNI10349:1994.Talenormaverràpubbli‐catadel2015esaràdivisaintreparti.Questaattivitàmetteràadisposizioneancheanniclimaticitipoper110localitànazionali,inpar‐tegiàdisponibilisulsitoCTI.
7 DIAGNOSIENERGETICAIl tema è richiamatodal D.L. 102/14 (re‐cepimento della di‐rettiva 27/12 che haaggiornato la già ci‐tata EED, ovvero ladirettiva 32/06). Ciòcon particolare rife‐rimento al settoreindustriale e dellapubblica ammini‐strazioneesaràtrat‐tato più estesamentenelle prossime edi‐zionidelRapporto.Iltema interessa inpienoancheleattivi‐tàdicertificazione.Ladiagnosienergeti‐ca rappresenta ilprimo passo fonda‐mentale per indivi‐duareinterventidimiglioramentodell’efficienzaenergeticacredibilieaffidabili.Èinfatticonso‐lidatoilconcettocheladiagnosièunaprocedurasistematicavoltaafornireun’adeguatacono‐scenzadelprofilodiconsumoenergeticodiedifici,impiantiindustrialioservizipubblici.Sullabasediquestedefinizioni e considerando il contesto in cui ci si stamuovendo, si ritieneimportanteprimadituttofarechiarezza,dalpuntodivistatecnico,sulcontroversorapportotracertificazionedegliedificiediagnosienergetica.Questarelazioneerastataparticolarmentemessainlucedall’art.18,comma3delD.Lgs.115/08chestabiliva,facendoriferimentoaprecedentidisposti,che“…lacertificazioneenergeticadicuialD.L.19/08/05,n.192,esuccessivemodificazioni,siconsideraequivalenteadunadiagnosie‐nergeticacherispondaai requisitidi cuiai commi1e2…”.Talearticoloè statoabrogatodalD.Lgs.102/14cheperò,parlandodiediliziapubblica,riprendeilconcettoeall’art.5,comma3cita“…lePubblicheAmministrazionicentrali,entroil30settembreperl’anno2014eentroil30giugnodiciascunannosuccessivo,predispongono[…]propostediinterventoperlariqualifica‐zioneenergeticadei immobilidallestesseoccupati[…].Talipropostedevonoessere formulatesullabasediappropriatediagnosienergeticheofareriferimentoagliinterventidimiglioramen‐to energetico previsti dall’Attestato di prestazione energetica di cui all’articolo 6 del D.lgs.19/08/05,n.192.”Senzaentrareneldettagliodiulterioridispostilegislativisull’argomento,siritiene,daunmeropuntodivistatecnico,correttodistinguereladiagnosienergetica,basatasull’analisidelrealesi‐stemadidomandaeconsumodienergiadell’edificio,dallacertificazione,basatasuuna“fotogra‐fiaenergetica”dell’edificioincondizionistandard.Questoovviamentenonprecludelapossibilitàdiutilizzarestrumentipensatiperlacertificazionedegliedificiancheaifinidelladiagnosi,pur‐chéadattatialloscopo.NormediriferimentocuratedalCTIsonolaserieUNICEIEN16247elaUNICEI/TR11428.Proprioalfinedidefiniremeglioeventualiaspetticriticidiquestaimpostazioneefornireeven‐tualistrumentioperativiasupportodelmercatosempreilCTIhaattivatoun'appositacommis‐sionetecnicasultemadellediagnosienergetichenegliedifici(CT204).
3) INQUADRAMENTO DELLA NORMATIVA TECNICA: riporta lo stato generale dellanormativatecnicaeuropeaenazionale.
4) RECEPIMENTONAZIONALEDELLADIRETTIVAEPBD:affrontaladinamicadellosvi‐luppodel quadronormativo europeo in riferimento ai risvolti dovuti al recepimentodelladirettiva.