Attività LEAP - Progetto GoBioM Dal biogas al biometano liquido: processi e potenzialità Ing. Federico Capra Rimini, 8 Novembre 2017
Attività LEAP - Progetto GoBioM
Dal biogas al biometano liquido:processi e potenzialità
Ing. Federico Capra
Rimini, 8 Novembre 2017
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Introduzione al LEAPLEAP - Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza
• Centro di ricerca (S.c.a r.l.) fondato nel 2005 dal Politecnico di Milano, parte del Tecnopolo di Piacenza
• Soci: Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Comune di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, A2A SpA, Iren Ambiente SpA, Antas Srl
• Gruppo di lavoro: 20 collaboratori a cui si aggiungono 18 docenti, ricercatori e tecnici del Politecnico con collaborazione stabile
• Obiettivi: realizzazione di progetti di ricerca, erogazione di servizi e consulenze,svolgimento attività di trasferimento tecnologico e divulgazione scientifica.
• Settori di ricerca e consulenza• Materia ed energia da rifiuti, residui e biomasse• Generazione di energia termica ad alta efficienza• Tecnologie per lo sfruttamento dei combustibili fossili con ridotte emissioni di
CO2 (cattura della CO2)• Energie rinnovabili ed efficienza energetica• Prove su impianti: emissioni gassose, polveri fini e qualità dell’aria• Analisi modellistiche e simulazioni di impianti energetici
Struttura qualificata secondo gli standard della:Accreditamenti per lagestione della qualitàEN ISO 9001:2008
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Attività LEAP su biogas e upgrading a biometano• Esperienza pluriennale nella valutazione della fattibilità tecnico-economica e
nella successiva verifica di funzionamento di impianti di produzione di biogasper produzione di elettricità (DA + motore a combustione interna)
• Analisi tecnica, energetica, ambientale ed economica di interventi per la produzione di biometano da residui e/o rifiuti
• Attività di ricerca per sviluppo e ottimizzazione di tecnologie di upgrading:• Tesi di Dottorato supportate da Politecnico di Milano e RSE
• Analisi di sistema (es. studio di fattibilità, efficientamento ed adeguamento impianto di compostaggio per produzione di biogas, analisi di scenario, ecc.)
• Progetto BioMethER: redazione linee guida per promuovere lo sviluppo della filiera biometano in Regione Emilia-Romagna
• Progetto GoBioM - ottimizzazione tecnologica filiera biometano• Upgrading a membrane: monitoraggio prestazioni e sviluppo modelli
tecnico-economici• Produzione di biometano liquido
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Progetto GoBioM: dal biogas al biometano liquido
1. Analisi dello stato dell’arte (consumi e costi) dei processi di produzione di biometano liquido e selezione degli schemi di processo di maggiore interesse
2. Definizione delle specifiche ingegneristiche di base: taglia dell’impianto e matrici di alimentazione, schema di processo, specifiche biometano liquido
3. Valutazione dei bilanci di massa ed energia, selezione della configurazione ottimale dell’impianto e ottimizzazione tecnico-economica
4. Dimensionamento preliminare dei componenti principali dell’impianto
Vantaggi come combustibile per mezzi pesanti• Densità energetica ~2.5 volte superiore al metano gassoso • Emissioni inquinanti (NOx, CO e particolato) sensibilmente ridotte
rispetto al diesel• Apporto alla quota di rinnovabili nel settore trasporti (6.4% al 2015
→ 10% obiettivo al 2020)
Quadro strategico (Strategia Energetica Nazionale 2017)• Decreto biometano bis incentiverà BM per trasporti, in particolare
avanzato, e impianti di liquefazione• Da recepimento direttiva DAFI, 800 stazioni di rifornimento LNG al 2030
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Il Biometano Liquido
• Possibile sostituto rinnovabile del Gas Naturale Liquefatto (LNG) in tutte le sue applicazioni: combustibile per mezzi pesanti, approvvigionamento di gas per zone non servite dalla rete, combustibile marino, …
Stazione di rifornimento LNG
• Liquido criogenico (-162 °C a pressione atmosferica) costituito da metano praticamente puro
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Specifiche dell’impianto: composizione, p e T• Composizione biometano liquido imposta da vincoli tecnici (evitare
formazione di solidi durante liquefazione)
• Al crescere della pressione del biometano la liquefazione avviene a temperature più alte
→ A 10 bar (pressione tipica serbatoi LNG mezzi pesanti) il metano è liquido a -124 °C
1 bar
10 bar
20 bar-107 °C-124 °C
-162 °C
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Biomasse di interesse e taglie d’impianto• Per quali biomasse di partenza e quali taglie la produzione di
biometano liquido si rivela potenzialmente interessante?
• Biomasse considerate nell’analisi:• FORSU
• Biogas da discarica?
• Biogas da agro-zootecnia?
• Fanghi?
• Taglie di impianto rappresentative: • 500 Nm3/h di biogas da agro-zootecnia (circa 999 kWel
equivalenti) → 4.5 t/giorno di biometano liquido
• Taglia tipica FORSU?
enorme potenzialità produzione biogas
Elevata concentrazione di inquinanti da rimuovere
integrazione con residui agro-industriali e ripotenziamento impianti per raggiungere taglie adeguate
pochi impianti ma concentrati
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FORSU per la produzione di biogas• Vantaggi FORSU come matrice per la produzione di biogas da DA:
• valore economico e disponibilità biomassa• maggiore concentrazione impianti rispetto al settore agro-
zootecnico, con economie di scala più favorevoli• spinta verso una maggiore raccolta differenziata (RD)
• Quadro attuale italiano (2016) FORSU (solo umido):
• 274 impianti di compostaggio, 31 integrati e 21 di digestione anaerobica
• Potenziale biogas da FORSU ampiamente sotto-utilizzato: poco più del 50% della FORSU da RD (2,1 milioni di t/anno) viene valorizzata per produrre biogas tramite DA
Rielaborazione dati Rapporto rifiuti ISPRA 2017
Produzione FORSU ITALIA 2016
FORSU intercettata
da RD
% FORSUintercettata
da RD
FORSU da RD a
compostaggio(aerobico)
FORSU da RDa impianto integrato
(aerobico+anaerobico)
FORSU da RDa DA
(anaerobico)
[ttq/anno] [ttq/anno] [%] [ttq/anno] [ttq/anno] [ttq/anno]9.000.000 4.058.000 45% 1.955.000 1.854.000 249.000
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Producibilità di biometano da FORSU• Strategie per incrementare produzione di biogas da FORSU:
1) Cambio destinazione 100% FORSU da RD inviata a DA (con %RD invariata)
2) Aumento %RD della sola FORSU da 45% a 90%
• Proiezioni LEAP (con resa specifica in CH4 pari a 80 Nm3/ttq):
• Due taglie individuate per stabilire le caratteristiche di un "impianto tipo di produzione biometano da FORSU":
o Taglia media scenario attuale: 40.000 tFORSU/anno → 6,3 tCH4/giornoo Taglia max impianti esistenti: 180.000 tFORSU/anno → 28,2 tCH4/giorno
(impianto di Montello)
Scenario
Produzione FORSU ITALIA 2016
FORSU intercettata
da RD
% FORSUintercettata
da RD
FORSU destinata a produzione
biogasDA
Biometano (CH4) producibileFORSU DA
- [ttq/anno] [ttq/anno] [%] [ttq/anno] [mln Nm3CH4/anno] [tCH4/giorno]
0) Rapporto ISPRA 2017 9.000.000 4.058.000 45% 2.103.000 168 329
1) %RDFORSU attuale e100% FORSU a DA 9.000.000 4.058.000 45% 4.058.000 337 658
2) %RDFORSU al 90% e100% FORSU a DA 9.000.000 8.116.000 90% 8.116.000 673 1316
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Analisi stato dell’arte processi produzione biometano liquido
Processi sequenziali: upgrading, raffinazione e liquefazione
Processi integrati: si sfruttano tipicamente sinergie tra processi criogenici per l’upgrading e liquefazione del biometano
Pre-trattamento Raw biogas
Upgrading biogas
Liquefazione Bio-CH4
Biogas
Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Produzione Biogas (DA)
Raw Biogas
Matrici alimentazione
H2S e altri contaminanti CO2
Raffinazione finale biogas
CO2, H2O N2 ed eventuali altri incondensabili
Bio-CH4
gassoso
Digestato
Pre-trattamento Raw biogas
Upgrading e liquefazione integrati
Biogas
Bio-CH4
liquido Produzione Biogas (DA)
Raw Biogas
Matrici alimentazione
H2S e altri contaminanti
CO2, H2O, N2 ed eventuali altri incondensabiliDigestato
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Upgrading del biogas a biometano gassoso
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione
Raw Biogaspre-trattato
Bio-CH4
liquido Digestione
CO2
Raffinazione
Bio-CH4
gassoso
2. Lavaggio con solvente chimico1. Lavaggio con solvente fisico (es. acqua)
4. Separazione con membrane3. Adsorbimento su materiale solido (es. PSA)
BIOGAS
CO2
BIOMETANO
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Upgrading del biogas a biometano gassoso1. Lavaggio con solvente fisico (es. acqua)
Semplice, economico, buona purezza del biometano prodottoX Necessità di reintegro del solvente, slip di metano moderato
2. Lavaggio con solvente chimico Basso slip di metano, elevata purezzaX Necessità di calore per rigenerazione solventeX Possibili criticità nella gestione del solvente
3. Adsorbimento Non ci sono solventi circolanti nell’impiantoX Sensibile trade-off tra purezza e recupero
4. Separazione con membrane Tecnologia modulare Facilità di installazione ed operazioneX Configurazioni di impianto complesse per avere purezze elevateX Necessità di gestione del CH4 nell’off-gas
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Raffinazione del biometano gassoso
• È necessario introdurre un ulteriore step di raffinazione per evitare la formazione di solidi negli scambiatori
• Obiettivi molto stringenti sui contaminanti nel biometano da liquefare, principalmente:
Tecnologie di rimozione tipicamente utilizzate:• Adsorbimento (su carboni attivi) CO2, H2S, Hg, N2, H2O• Lavaggio con solventi fisici o chimici H2S, CO2
• Membrane CO2, O2, H2O, H2S
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
CO2, H2O
Bio-CH4
gassoso
CO2 50 ppmH2S 1 – 4 ppmH2O 0.1 – 1 ppm
Tecnologie per la liquefazione di biometano e gas naturale:
• I cicli ottimizzati per le grandi taglie avrebbero efficienze molto elevate, ma costi del tutto ingiustificati per le dimensioni degli impianti di produzione di biometano
Stirling
Linde-Hampson
Rankine inverso
Claude
Scambio con azoto liquido
Brayton inverso
Rankine di grande taglia per LNG
0.1 1 10 100 1000 10000
Taglia impianto di liquefazione [t/giorno di biometano liquido]
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
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Liquefazione del biometano raffinato
Tecnologie per la liquefazione di biometano e gas naturale:
• I cicli ottimizzati per le grandi taglie avrebbero efficienze molto elevate, ma costi del tutto ingiustificati per le dimensioni degli impianti di produzione di biometano
Stirling
Linde-Hampson
Rankine inverso
Claude
Scambio con azoto liquido
Brayton inverso
Rankine di grande taglia per LNG
0.1 1 10 100 1000 10000
Taglia impianto di liquefazione [t/giorno di biometano liquido]
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
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Liquefazione del biometano raffinato
Taglia di interesse per
biometano
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
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Liquefazione del biometano raffinato
Per la progettazione del ciclo frigorifero ottimo nell’ambito del progetto GoBioM saranno analizzati i seguenti processi:
1. Scambio con azoto liquido
2. Ciclo Brayton inverso ad azoto
3. Ciclo Rankine inverso con refrigerante misto
4. Ciclo Claude
5. Ciclo Stirling inverso
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1. Scambio con azoto liquido
• Pochi componenti (adatto per applicazioni di taglia micro) e ridotti costi investimento
• Necessità di approvvigionamento continuo di azoto liquido (-196 °C)
• Costi dipendenti da approvvigionamento azoto liquido
• Sposta il problema della produzione di freddo su impianti grossi centralizzati
T
�̇�𝑸
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
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2. Ciclo Brayton inverso ad Azoto
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
• Ciclo chiuso con fluido refrigerante inerte (azoto)• Facilità di operazione• Prestazioni limitate dall’accoppiamento delle curve di
raffreddamento (diagramma T-Q)• Trade-off tra complessità dell’impianto (dunque costo) ed
efficienza
T
�̇�𝑸
Biometano gassoso
C T
Biometano liquido
Fluido di lavoro: N2
M
19
3. Ciclo Rankine inverso con refrigerante misto
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
• Ciclo chiuso con fluido refrigerante misto: miscela di inerti e idrocarburi (adattabile all’applicazione)
• Maggiore efficienza per via del migliore accoppiamento tra le curve di raffreddamento
• Complessità operativa: eventuali perdite di refrigerante ne alterano la composizione → serve controllo sofisticato per mantenere le condizioni di funzionamento ottime
T
�̇�𝑸
20
4. Ciclo Claude
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
• Elevata efficienza• Elevata complessità, sia impiantistica che operativa
Biometano liquido
C
T
Biometano gassoso
Separatore di fase
Scambiatore recuperativo
Biometano liquido
C
T
Biometano gassoso
Separatore di fase
Scambiatore recuperativo
Pre-raffreddamento
Ciclo Claude aperto
Ciclo Claude chiuso
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5. Ciclo Stirling
• Macchina di Stirling, alternativa
• Fluido di lavoro inerte (tipicamente elio)
• Possibili unità di taglia molto ridotta (commerciale per 0.15 t/giorno di biometano liquido)
• Taglie elevate raggiunte con più unità in parallelo →ridondanza (↑ affidabilità), ↑ flessibilità, ↑ costo
Pre-trattamento Upgrading Liquefazione Bio-CH4
liquido
Bio-CH4
raffinato
Digestione Raffinazione
N2 ed eventuali altri incondensabili
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Processo integrato• Processo integrato (fase di upgrading gassoso eliminata), con CO2
separata in fase solida e successiva liquefazione del metano• Elevata possibilità di integrazione termica (recupero del freddo)• Possibilità recupero CO2 ad elevata purezza
-165.00
-145.00
-125.00
-105.00
-85.00
-65.00
-45.00
-25.00
-5.00
15.00
35.00
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200
T [°C
]
Q [kW]
Formazione H2O liquidaFormazione H2O solida
Formazione CO2 solidaLiquefazione biometano
LIQUEFAZIONE BIOMETANO
N2
Biometanoliquido
RIMOZIONE H2O LIQUIDA
H2O Liquida
RIMOZIONE H2O SOLIDA
H2O Solida
RIMOZIONE CO2 SOLIDA
CO2 Solida
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Schema di impianto per progetto GoBioMSinergie tra sezione di upgrading a membrane, motore che valorizza off-gas, sezione di raffinazione e sezione di liquefazione
DIGESTORE ANAEROBICO
PRE-TRATTAMENTI
UP-GRADING CON
MEMBRANE
MOTORE A COMBUSTIONE
INTERNA
CICLO FRIGORIFERO
RAFFINAZIONE FINALE
(carboni attivi)
off-gas
biometano
biometano raffinato
biogasbiogas grezzo
Energia elettricaCalore
biometano liquido
H2S, CO2, H2O
PRE-TRATTAMENTI FORSU
FORSU
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Schema di impianto per progetto GoBioMSinergie tra sezione di upgrading a membrane, motore che valorizza off-gas, sezione di raffinazione e sezione di liquefazione
DIGESTORE ANAEROBICO
PRE-TRATTAMENTI
UP-GRADING CON
MEMBRANE
MOTORE A COMBUSTIONE
INTERNA
CICLO FRIGORIFERO
RAFFINAZIONE FINALE
(carboni attivi)
off-gas
biometano
biometano raffinato
biogasbiogas grezzo
Energia elettricaCalore
biometano liquido
H2S, CO2, H2O
Strumenti di modellazione:• Modello numerico sviluppato da
LEAP-CRPA e validato con campagna sperimentale
• Modello accurato con software flowsheeting Aspen Plus
PRE-TRATTAMENTI FORSU
FORSU