FORANIA ORANIA DI DI P ALMANOVA ALMANOVA Collaborazione Pastorale tra le Parrocchie Collaborazione Pastorale tra le Parrocchie Palmanova Palmanova- Sottoselva e Jalmicco Sottoselva e Jalmicco Bagnaria Arsa e Sevegliano Bagnaria Arsa e Sevegliano- Privano Privano Trivignano Trivignano- Melarolo e Clauiano Melarolo e Clauiano- Merlana Merlana 10 dicembre 2017 Seconda domenica di Avvento Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. foglio settimanale n. 2/CP 2a Avvento 2a Avvento (Mc 1,1 (Mc 1,1- 8) 8) LA BUONA UONA NOTIZIA OTIZIA Marco ha chiamato “Vangelo (buona notizia)” il suo libro su Ge- sù. La buona notizia è Gesù ed è far sapere la “buona notizia” a tutti. Avendo chiamato “Vangelo” il suo libro, Marco dichiara che non si tratta di un resoconto, ma dell’annuncio di Cristo risorto. La buona notizia rende nuovamente presente Gesù, Messia e Figlio di Dio, nelle varie vicende della sua vita in mezzo a noi fino alla sua risurrezione. L’inizio del Vangelo è umile; poi ci sarà uno svilup- po, ma solo alla fine si mostrerà nella sua completezza: è la strada del seme che diventa albero. Che significa che Gesù è il Figlio di Dio? Per rispon- dere a questa domanda Marco racconta la vicenda di Gesù e risponde che essa non è per la gloria e la poten- za, ma per la povertà e la sofferenza. Gesù si mostra Figlio di Dio sulla croce. Giovanni Battista, il messaggero che va avanti, è il precursore. Quello che è venuto prima. Prima nell’esperienza di molti discepoli del Signore, prima nel tempo del ministero, prima nel piano della storia della salvezza, prima concepito e venuto alla luce, sei mesi prima di Gesù. Così sono anche i cristiani, primizie della creazione nuova, pionieri di un mondo nuovo, annunciatori di qualcuno che deve ancora venire nella gloria. Anche i cristiani sono, nella storia di oggi, come Giovanni Batti- sta. Il legame tra Gesù e Giovanni è indissolubile. Senza Gesù non ci sarebbe Giovanni, senza Giovanni non ci sarebbe stato Gesù. Può esistere il credente senza il Si- gnore Gesù? Senza la sua presenza, senza la sua perso- na? Può un uomo vivere senza Dio? È qui tutta la di- mensione umana dell’annuncio cristiano. Giovanni è esigente. È la conversione che porta frut- to. Un volto, quello di Giovanni, scavato dalla vita rude, dall’ascesi radicale ed estrema. Tratti di chi cerca, di chi aspetta, di chi sa che sta per giungere la speranza! ATTENDENDO NATALE ATTENDENDO NATALE SECONDA ECONDA DOMENICA OMENICA DI DI AVVENTO VVENTO USCIRE PER… LODARE USCIRE PER… LODARE ...insieme cantiamo inni di lode a Dio per riconoscere la Sua grandezza, la Sua bontà e ringraziarlo dei doni che ci ha fatto. In questo modo impariamo a LODARE, cioè a VEDERE NEGLI ALTRI LE COSE BELLE che Dio ha donato loro e a gioirne, dunque in un atteggiamento di stima e non di invidia. Lodare è il contrario di invidiare! ...e quando torniamo a casa? ...ci impegniamo a fare un complimento sincero a chi ha fatto qualcosa di bello o è stato bravo, riconoscen- done così le capacità. PREGHIERA REGHIERA Signore, insegnami ad avere parole buone per tutti, a lodare le tue opere e quelle di chi mi è accanto. Spesso la gelosia e l’orgoglio mi rendono ostile,ma tu mi insegni che la vera gioia sta nell’amare senza condi- zioni. Donami occhi capaci di vedere il bello delle persone, sicuro che anche Tu mi guardi nello stesso modo. Amen. VIENI IENI SIGNORE IGNORE GESÙ ESÙ Quando il nostro cuore si svuota della speranza e si riempie di scoraggiamento. Quando il nostro cuore si svuota dell'amore e si riempie di rancore. Quando il nostro cuore si svuota della luce e si riempie di incertezze sulle scelte da fare. Quando il nostro cuore è stanco e affaticato per il peso della croce che portiamo. Quando il nostro cuore si svuota della grazia e si riempie del peccato. Quando il nostro cuore non ti riconosce e non ti vede nella vita quotidiana, e si riempie di sfiducia. Vieni Signore Gesù e riempi il nostro cuore di te!
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ATTENDENDO NATALE 2a Avvento 2a Avvento (Mc 1,1-8) F DIDI ...€¦ · LA NBBUONAUONAD NOTIZIAOTIZIAS Marco ha chiamato “Vangelo (buona notizia ... buona notizia è Gesù ed è far
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FFORANIAORANIA DIDI PPALMANOVAALMANOVA
Collaborazione Pastorale tra le ParrocchieCollaborazione Pastorale tra le Parrocchie
PalmanovaPalmanova--Sottoselva e JalmiccoSottoselva e Jalmicco
Bagnaria Arsa e SeveglianoBagnaria Arsa e Sevegliano--PrivanoPrivano
TrivignanoTrivignano--Melarolo e ClauianoMelarolo e Clauiano--MerlanaMerlana
10 dicembre 2017
Seconda domenica di Avvento
Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione
per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea
e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano,
confessando i loro peccati.
foglio settimanale n. 2/CP
2a Avvento 2a Avvento (Mc 1,1(Mc 1,1--8)8)
LLAA BBUONAUONA NNOTIZIAOTIZIA
Marco ha chiamato “Vangelo
(buona notizia)” il suo libro su Ge-
sù. La buona notizia è Gesù ed è far
sapere la “buona notizia” a tutti.
Avendo chiamato “Vangelo” il
suo libro, Marco dichiara che non
si tratta di un resoconto, ma
dell’annuncio di Cristo risorto.
La buona notizia rende nuovamente presente Gesù,
Messia e Figlio di Dio, nelle varie vicende della sua vita
in mezzo a noi fino alla sua risurrezione.
L’inizio del Vangelo è umile; poi ci sarà uno svilup-
po, ma solo alla fine si mostrerà nella sua completezza:
è la strada del seme che diventa albero.
Che significa che Gesù è il Figlio di Dio? Per rispon-
dere a questa domanda Marco racconta la vicenda di
Gesù e risponde che essa non è per la gloria e la poten-
za, ma per la povertà e la sofferenza. Gesù si mostra
Figlio di Dio sulla croce.
Giovanni Battista, il messaggero che va avanti, è il
precursore. Quello che è venuto prima. Prima
nell’esperienza di molti discepoli del Signore, prima nel
tempo del ministero, prima nel piano della storia della
salvezza, prima concepito e venuto alla luce, sei mesi
prima di Gesù.
Così sono anche i cristiani, primizie della creazione
nuova, pionieri di un mondo nuovo, annunciatori di
qualcuno che deve ancora venire nella gloria. Anche i
cristiani sono, nella storia di oggi, come Giovanni Batti-
sta.
Il legame tra Gesù e Giovanni è indissolubile. Senza
Gesù non ci sarebbe Giovanni, senza Giovanni non ci
sarebbe stato Gesù. Può esistere il credente senza il Si-
gnore Gesù? Senza la sua presenza, senza la sua perso-
na? Può un uomo vivere senza Dio? È qui tutta la di-
mensione umana dell’annuncio cristiano.
Giovanni è esigente. È la conversione che porta frut-
to. Un volto, quello di Giovanni, scavato dalla vita rude,
dall’ascesi radicale ed estrema. Tratti di chi cerca, di chi
aspetta, di chi sa che sta per giungere la speranza!
lode a Dio per riconoscere la Sua grandezza, la Sua bontà e ringraziarlo dei doni che ci ha fatto. In questo modo impariamo a
LODARE, cioè a VEDERE NEGLI ALTRI LE COSE
BELLE che Dio ha donato loro e a gioirne, dunque in un atteggiamento di stima e non di invidia. Lodare è il contrario di invidiare!
...e quando torniamo a casa? ...ci impegniamo a fare un complimento sincero a chi ha fatto qualcosa di bello o è stato bravo, riconoscen-done così le capacità.
PPREGHIERAREGHIERA Signore, insegnami ad avere parole buone per tutti, a lodare le tue opere e quelle di chi mi è accanto. Spesso la gelosia e l’orgoglio mi rendono ostile,ma tu mi insegni che la vera gioia sta nell’amare senza condi-
zioni. Donami occhi capaci di vedere il bello delle persone, sicuro
che anche Tu mi guardi nello stesso modo. Amen.
VVIENIIENI SSIGNOREIGNORE GGESÙESÙ
Quando il nostro cuore si svuota della speranza e si riempie di scoraggiamento.
Quando il nostro cuore si svuota dell'amore e si riempie di rancore.
Quando il nostro cuore si svuota della luce e si riempie di incertezze sulle scelte da fare.
Quando il nostro cuore è stanco e affaticato per il peso della croce che portiamo.
Quando il nostro cuore si svuota della grazia e si riempie del peccato.
Quando il nostro cuore non ti riconosce e non ti vede nella vita quotidiana, e si riempie di sfiducia.
Vieni Signore Gesù e riempi il nostro cuore di te!