ARIA NUOVA IN FARMACIA RISTRUTTURAZIONI

Alcuni argomenti di questo numero:• Progetto prevenzione cardiovascolare• Cosmetici e integratori di Farmacie Comunali• Test e analisi• Il trucco per tutti i giorni

Alcuni argomenti di questo numero:• Progetto prevenzione cardiovascolare• Cosmetici e integratori di Farmacie Comunali• Test e analisi• Il trucco per tutti i giorni

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ARIA NUOVA IN FARMACIA

CON LE RISTRUTTURAZIONIARIA NUOVA IN FARMACIA

CON LE RISTRUTTURAZIONI

Oraridelle Farmacie Comunali

previsti per il 2011L’orario invernale entra in vigore dal 1° ottobre 2011

Gli Oraridelle tue Farmaciesul cellulare!

ORARIO ESTIVO ORARIO INVERNALE

N. FARMACIA MATTINA POMERIGGIO MATTINA POMERIGGIO

1 C.so Orbassano 249 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:302 Via Slataper 25/bis/b 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:304 Via Oropa 69 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:305 Via Rieti 55 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:307 C.so Trapani 150 8:30-19:30 8:30-19:308 C.so Traiano 22/E 9:00-19:30 9:00-19:309 C.so Sebastopoli 272 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3010 Via A. di Bernezzo 134 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3011 Via Lanzo 98/G 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:0012 C.so Vercelli 236 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3013 Via Negarville 8/10 9:00-19:30 8:30-19:0015 C.so Traiano 86 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3017 C.so V. Emanuele 182 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:3019 Via Vibò 17/b 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:0020 Via Ivrea 47/49 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3021* C.so Belgio 151/B 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3022 Via Capelli 47 8:30-12:45 15:15-19:30 8:30-12:45 15:15-19:3023 Via G. Reni 155/157 8:30-12:30 15:30-19:30 8:30-12:30 15:30-19:3024 Via Bellardi 3 9:00-13:00 15:30-19:30 9:00-13:00 15:30-19:3025** Stazione Porta Nuova 7:00-19:30 7:00-19:3028 C.so Corsica 9 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:0029 Via Orvieto 10/A 9:00-13:00 15:30-19:30 9:00-13:00 15:30-19:3033 Via Isernia 13B 9:00-13:00 15:00-19:00 9:00-13:00 15:00-19:0035 Via Cimabue 8 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3036 Via Filadelfia 142 8:30-12:30 15:30-19:30 8:45-12:30 15:15-19:3037 C.so Agnelli 56 8:45-12:30 15:15-19:30 8:45-12:30 15:00-19:1538 Via Vandalino 9/11 9:00-13:00 15:30-19:30 9:00-13:00 15:30-19:3040 Via Farinelli 36/9 8:30-19:00 8:30-19:0041 Via degli Abeti 10 8:30-12:30 15:00-19:00 8:30-12:30 15:00-19:0042 Via XX Settembre 5 9:00-19:30 9:00-19:3043 Piazza Statuto 4 9:00-19:30 9:00-19:0044 Via Cibrario 72 8:30-19:30 8:30-19:3045 Via Monginevro 27/b 9:00-12:30 15:00-19:30 9:00-12:30 15:00-19:3046 P.zza Bozzolo 11 8:30-13:30 14:30-19:00 8:30-13:30 14:30-19:00

* la Farmacia Comunale n. 21 svolge anche servizio notturno tutti i giorni dalle ore19:30 alle ore 9:00, con la sola esclusione del periodo di chiusura per ferie

** la Farmacia Comunale n. 25, sita nella Stazione di Porta Nuova, è aperta tutti i giornidell’anno, festivi compresi

dopo la pausa estiva che ha permesso di ritrovare maggiortempo per se se stessi, la famiglia e il tempo libero, conl’arrivo di settembre riprendono le tradizionali abitudini.Gli impegni e le scadenze del lavoro e dello studio rias-sorbono la maggior parte delle nostre giornate, da cui,spesso con difficoltà, riusciamo a ritagliare piccoli spazidi libertà.Negli ultimi anni, filosofi, sociologi e psicologi hannoposto l’attenzione sul valore dell’ozio, non inteso nel-l’accezione negativa di pigrizia e inerzia, bensì come spa-zio per riflettere, cancellare i pensieri di attività pressantie continuative, lasciare la mente al riposo o alla letturaper diletto.Ma se anche trovare uno spazio per l’ozio diventa causadi stress, forse, significa che la nostra vita è troppocomplessa, inglobata in un puzzle di orari e impegni.Nel gestire il nostro “puzzle”, però, un punto di riferi-mento non dovrebbe mai venir meno: la salute o, ancormeglio, il benessere. Come sempre, anche in questo numero, abbiamo datospazio ad argomenti che possono costituire lo spunto diriflessione oppure lo stimolo per cogliere l’occasione diun test per la propria salute.Abbiamo l’articolo a firma della psicologa, dedicato acome conciliare le attività del quotidiano senza crederedi essere Superman o Wonder Woman, la presentazionedi alcuni dei nuovi test introdotti nelle Farmacie Comu-nali di Torino, il progetto di prevenzione cardiovascolarerivolto ai cittadini romeni, che da rilevazioni effettuaterisultano avere in Italia una minore aspettativa di vitarispetto a quella in Romania in gran parte a causa deipesanti ritmi di lavoro sostenuti.Un numero da leggere, rammentando che anche brevimomenti di ozio possono essere grandi opportunità peril nostro benessere.

Buona lettura,

Elisabetta Farina

Cari lettori, Dalle Farmacie ComunaliProdotti a marchioFarmacie Comunali Torino Spa P. 3Salute e socialein un progetto di prevenzione P. 7Uno stage in Farmacia P. 9Conosci l’età e la salute del tuo organismo P. 13Una card anche per i bebè P. 16

Entriamo in FarmaciaAnche nell’estate 2011abbiamo lavorato per voi P. 18

Salute & SocietàAntibioticoresistenza P. 23

Psicologia & BenessereLa gestione della quotidianità P. 25

OmeopatiaIl metodo della complessitàin medicina omeopatica P. 29

CosmesiIl trucco in 10 minuti P. 33

AppuntamentiA lezione in Farmacia P. 15Cercasi Babbi Natale P. 39

Direzione, redazione e pubblicitàFarmacie Comunali Torino S.p.A.Corso Peschiera 193 - 10141 Torinotelefono: 011.1978.2011

redazione: [email protected]: [email protected]

Direttore Responsabile:Elisabetta Farina

Hanno collaborato a questo numero:Patrizia Cane, Davide Casalini, FrancescaLo Curto, Jessica Melli e Margherita Perino

Progetto grafico e impaginazioneJacopo Trivero - ByBLOS S.r.l.

Stampa Tipografia Sosso

Tiratura 18.000 copie

Registrazione al Tribunale di Torino

N°114 dell’8 gennaio 2008

Sommario

DALLE FARMACIECOMUNALI


Prodotti a marchioFarmacieComunaliTorinoSpa

LA QUALITÀ DELLA FARMACIA A UN PREZZO COMPETITIVO, ACCESSIBILE A TUTTI

Margherita Perinodirettore Organizzazione e Operatività aziendale Farmacie Comunali di Torino

Da oggi, nelle 34 farmacie comunali di Torino vi sonodue nuove linee di prodotti che uniscono qualità e prez-zo competitivo: Linea famiglia e Integratori alimen-tari a marchio Farmacie Comunali Torino Spa. Passioneè il termine che ben si confà al filo conduttore di questo

impegno, che ha portato la direzione di Farmacie Co-munali Torino Spa a decidere la nascita delle due lineedei prodotti a marchio e a studiarne la composizione. Ilrisultato: prodotti qualitativamente eccellenti, di provataefficacia e, perché no?, alla portata di tutti.

Linea Famiglia: i prodotti per la detersione quotidiana di grandi e picciniShampoo doccia al The verde: Per uso frequente, particolarmente adatto alla detersione quotidiana. L’estratto pregia-to di The verde conferisce inoltre a questa formulazione proprietà antiossidanti e addolcenti. A pH neutro, non irrita gliocchi ed è ideale per tutti i tipi di pelle e capelli.

Sapone liquido all’Aloe Vera: Sapone non sapone a base di tensioattivi pregiati concepito per la pulizia quotidiano dimani e viso. Svolge un’azione detergente delicata, lasciando la pelle idratata e morbida, grazie alle proprietà derma-tologiche dell’Aloe Vera e alla funzione protettiva del latte di Mandorla, che ne permette un uso frequente.

Bagnodoccia al Miele: Il Miele, uno dei costituenti di questo bagno doccia, ha proprietà idratanti e addolcenti e rendeil prodotto delicato e adatto ad ogni tipo di pelle, regalando una morbidezza sorprendente. La sua schiuma, grazie aitensioattivi delicati, deterge con efficacia senza alterare l’equilibrio della pelle,lasciandola profumata e setosa.

Shampoo Rinforzante al Ginseng: Base delicata e neutra, lo shampoo rinforzantedona lucentezza e morbidezza lasciando i capelli setosi. Grazie allapresenza di estratto fluido di Ginseng, ridona vitalità ai capelli sfi-brati e opachi. Di elevata tollerabilità oculare e cutanea, questoshampoo è adatto ad ogni tipo di capelli e per tutta la famiglia.

Shampoo Antiforfora al Timo: Particolarmente efficace contro laforfora secca e grassa; la forza dell’acido undecilenico abbina-to alle proteine della soia fanno di questo composto un tratta-mento specifico per eliminare dolcemente ogni tipo di forfora,donando, grazie al Timo, una sensazione di freschezza e una si-gnificativa diminuzione del prurito cutaneo.

Balsamo Nutriente al Cocco: La crema Balsamo Nutriente al Coc-co, arricchita in elementi nutritivi e lipidi naturali estratti dal coc-co, ripristina le normali condizioni del capello. Sin dalle primeapplicazioni è possibile apprezzare la ritrovata lucentezza e l’aumento di consistenza della capigliatura.

Deo - spray alla vitamina E: La soluzione idroalcolica del Deo - Spray contrasta in maniera dolce, ma estremamente ef-ficace, gli odori corporei normalizzando la traspirazione cutanea. Ricco in vitamina E, inibisce la formazione di sostanzederivanti dai processi metabolici della pelle e conferisce una piacevole sensazione di benessere e di idratazione. Nonmacchia e non unge gli indumenti.

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La Linea famiglia, cioè una varietà di 7 prodotti per l’igie-ne quotidiana di grandi e piccini, nasce dall’impegno co-stante di Farmacie Comunali di Torino per offrire a tutte lefasce di pubblico prodotti di qualità. La recente campagna della Regione Piemonte per un ac-quisto e uso consapevole dei cosmetici conferma comeancora troppo spesso la ricerca del prezzo stracciato pos-sa condurre ad acquisti dannosi per la salute. La catego-ria dei cosmetici, contrariamente a quanto corrente-mente ritenuto, comprende, infatti, non soltanto i truc-chi per il make up bensì anche tutti i prodotti per l’igie-ne e la detersione quotidiana (shampoo, sapone, ba-gnoschiuma ecc.). Da sempre i prodotti proposti in farmacia forniscono ga-ranzie fondamentali come qualità e sicurezza, scelta econtrollo della materia prima, stabilità chimico-fisica e mi-crobiologica, studi clinici e dossier cosmetico. Ma, in unperiodo di crisi economica come quello che stiamo af-frontando, la necessità del risparmio può portare a tra-scurare la sicurezza a favore del costo e ad uscire dal ca-nale farmacia.

Prodotti a marchio Farmacie Comunali Torino Spa

Quelli della Linea famiglia sono prodotti pensati proprioper venire incontro a questa esigenza: garanzia della si-curezza associata a un costo ancora più accessibile.La seconda linea a marchio è composta da sei Integra-tori alimentari e nasce dalla passione e dall’esperienzadei farmacisti per alcuni aspetti del loro bagaglio formati-vo e professionale. Qualità e passione sono il binomio che costituisce il fon-damento delle formulazioni, scelte dai farmacisti di Far-macie Comunali Torino Spa, con il sostegno dei formula-tori di Abekom.La qualità è garantita già a partire dagli acquisti dellematerie prime, sino ad arrivare poi alle operazioni di al-lestimento dei prodotti, per le quali vengono rigorosa-mente osservate le norme di Buona Preparazione e leprocedure Haccp (Hazard Analysis Critical Control Pointè un metodo di autocontrollo igienico finalizzato a tu-telare la salute dei consumatori). In sintesi, una linea di prodotti naturali, e di provata ef-ficacia, per aiutare a ripristinare le corrette funzionalitàdei principali apparati dell’organismo.

Linea Integratori Alimentari: per aiutare a ripristinare le corrette funzionalità dei principali apparati dell’organismo

Depurativo compresse: l’insieme degli estratti secchi di Cardo Mariano, Fumaria, Boldo, Tarassaco, e Carciofo conferisceal prodotto un’attività non solo depurativa, ma anche protettiva delle cellule epatiche e favorente le funzionalità dige-stive e intestinali.

Depurativo sciroppo: l’aggiunta di Curcuma agli estratti fluidi dei rimedi naturali già presenti nella formulazione in com-presse ne aumenta l’attività protettiva sul fegato e l’attività antiossidante, con beneficio delle cellule epatiche.

Digestivo masticabile: il complesso enzimatico Enzyblend agisce sia in ambiente acido, sia in ambiente basico, permet-tendo così l’attività digestiva nei diversi strati dell’apparato digerente; l’aggiunta di Zenzero e Papaia completa e rin-forza le proprietà digestive e antinausea.

Benessere vie urinarie: il prodotto sfrutta l’attività antibatterica del d-Mannosio e le proprietà antiproliferati-ve e antimicrobiche dei polifenoli contenuti nel Mirtillo Rosso (Cranberry).

Controllo del Colesterolo: Riso Rosso fermentato e altri componenti (Guggul, Carciofo e Cannada zucchero) presentano un’attività inibitoria sull’enzima responsabile della sintesi di coleste-

rolo a livello epatico; l’azione antiossidante del re-sveratrolo aiuta a prevenire la formazione di atero-mi.

Insufficienza venosa e fragilità capillare: il com-plesso di principi attivi presenti negli estratti di Me-liloto, Rosa Canina, Gingko Biloba, Centella eArancio conferisce al prodotto un’attività drenantee protettiva delle pareti dei capillari e del sistemavenoso.

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I dati che emergono da uno studio effettuato dalla Cardio-team Foundation onlus, riferito ai decessi registrati presso iConsolati romeni di alcune città italiane, fotografano una si-tuazione degna di interesse dal punto di vista epidemiolo-gico e sociale, in particolare per quanto concerne le malat-tie cardiovascolari e l’aspettativa di vita. L’Italia è un paesein cui l’accesso ai mezzi diagnostici per le malattie cardia-che e cardiovascolari è molto più semplice rispetto a quan-to avviene in Romania, ma i dati denotano una scarsa pro-pensione alla prevenzione e alla cura da parte della popo-lazione romena. Indubbiamente, alla base di tale situazio-ne sanitaria esiste ancora prima una problematica sociale le-gata a una carenza informativa sia per quanto riguarda ifattori di rischio che per quanto concerne le possibilità didiagnosi e cura.Da queste considerazioni è nato il progetto di preven-zione cardiovascolare “Ingrijeste ti inima”, cioè “Cura iltuo cuore”, della Cardioteam Foundation onlus che vedela collaborazione di Farmacie Comunali di Torino e del

Consolato Generale diRomania a Torino.Si è convenuto quindi difavorire la presenza dellamedicina cardiologica sulterritorio, in relazione al-le necessità della comu-nità romena, sapendoche, spesso gravosamen-te impegnata in lavorinecessitanti particolareimpegno fisico e tempo-rale e o a causa della pre-carietà lavorativa, non ha la possibilità di ricorrere ai ser-vizi di base e specialistici del Servizio Sanitario Regionale.Il progetto previsto dalla convenzione comprende un’atti-vità che si sviluppa nell’arco di alcuni mesi, a partire dalmese di maggio, e vede il coinvolgimento:

- delle 26 farmacie comunali di Torino, autorizzateall’effettuazione del servizio di autoanalisi di primaistanza, al fine di promuovere e facilitare l’accesso almonitoraggio gratuito dell’andamento dei para-metri ematochimici in relazione al rischio cardiova-scolare (colesterolo, profilo lipidico, glicemia) ealla rilevazione della pressione arteriosa;

- di medici e divulgatori della Cardioteam Founda-tion onlus al fine di realizzare prime visite gratuitee promuovere la conoscenza del rischio cardiovascolaree la prevenzione delle patologie correlate.



CON CARDIOTEAM FOUNDATION ONLUS E IL CONSOLATODI ROMANIA PER LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

(sopra) Gabriele Cavigioli, amministratore delegato di Far-macie Comunali Torino Spa, (a fianco) Marco Diena, car-diochirurgo e presidente della Cardioteam Foundation on-lus, con Gheorghe Cerin, cardiologo e responsabile scien-tifico del progetto per la Fondazione, durante la conferen-za di presentazione del progetto presso il Consolato Gene-rale di Romania a Torino. Le visite mediche vengono svolteuna domenica al mese presso i locali delle parrocchie orto-dosse romene di Santa Parascheva in via Cottolengo e diSanta Croce in via Accademia Albertina a Torino (in alto)

Salute e Socialein un progetto di prevenzione

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La figura professionale del Tecnico Erborista è una figuranuova, esperta della gestione, controllo e sviluppo delle atti-vità di produzione, trasformazione, commercializzazione del-le piante officinali e dei loro derivati. Il corso di studi si articolain tre anni, prevede quindici esami e un periodo di stage for-mativo di circa due mesi. Abbiamo incontrato Jessica Melli,neolaureata del corso di laurea in Tecniche Erboristiche pres-so la facoltà di Farmacia di Torino che ha svolto questo stagepresso la Farmacia Comunale 8 di Torino situata in corsoTraiano 22/E, seguita dalla direttrice, dottoressa Azzarelli, edai farmacisti Simonetta Spataro, Giorgetta Azzarelli, LucaParolin, Matteo Martin e dal magazziniere Salvatore Favata.

Una valutazione della sua esperienza della vita infarmacia?

Questa farmacia è dotata di un ampio assortimento di in-tegratori alimentari, molti dei quali a base di piante offi-cinali, per cui l’esperienza è stata per me molto istruttivae utile. Inoltre, è presente un ampio reparto dedicato allacosmetica con una vasta scelta di prodotti. Anche in que-sto campo ho potuto quindi apprendere nuove informa-zioni. Durante questi due mesi ho svolto numerosi com-piti, potendo così acquisire una visione completa delle at-tività della farmacia. Mi sono occupata esclusivamente delsettore cosmetici e integratori alimentari, assistendo allevarie attività collegate, quali: fornitura, gestione del ma-gazzino, posizionamento dei prodotti all’interno dellafarmacia, allestimento delle vetrine e vendita.

In quale modo gli integratori si inseriscono nel mondodella salute differenziandosi dai farmaci?

Il tema “salute” è legato a due concetti diversi tra loro: lacura, cioè l’utilizzo di farmaci in presenza di una determina-ta patologia, e il benessere, quindi l’adozione di un correttostile di vita, la prevenzione, l’utilizzo di prodotti che vadanoa ottimizzare la condizione di benessere dell’organismo. Gliintegratori alimentari rientrano sicuramente nella categoria diprodotti legati al benessere. Nella circolare ministeriale 18

luglio 2002, vengono infatti definiti: “prodotti a valenza ditipo salutistico che restano privi delle finalità proprie dei me-dicinali quale quella terapeutica essendo sostanzialmenteproposti e consumati per ottimizzare lo stato nutriziona-le, o favorire comunque la condizione di benessere, coa-diuvando le funzioni fisiologiche dell’organismo…” Il fat-to che questi prodotti non abbiano valenza medicinale, masoltanto salutistica, non deve però indurre il consumatore apensare che siano completamente privi di controindicazioni.

Come sono percepiti e in quale modo sono utilizzatidai consumatori?

Stando a diretto contatto con i clienti ho osservato chel’utilizzo degli integratori alimentari a base naturale è mol-to diffuso tra tutte le categorie di persone, dai bambiniagli anziani. In questi mesi ho notato che sta aumentan-do tra i consumatori la consapevolezza che non tutto ciòche è naturale è necessariamente innocuo. In particolarmodo le persone che sono in terapia con farmaci chiedo-no consigli al farmacista e si informano su eventuali in-terazioni prima di assumere un integratore.

Emerge quindi che il consumatore ricerca una figuraa cui affidarsi e chiedere consiglio.

Assolutamente sì. È perciò di fondamentale importanzainstaurare un rapporto di fiducia con il cliente: dialogare,informarsi su eventuali patologie, allergie, terapie farma-cologiche in atto o gravidanze in corso, in modo da consi-gliare il giusto prodotto in piena sicurezza. Sotto questoaspetto lo stage formativo mi è stato di particolare utilità.Mi ha infatti colpito il rapporto confidenziale che i clientiabituali della FC 8 hanno instaurato con i farmacisti. Tuttociò, oltre a creare un ambiente sereno sia per chi vi lavorache per i consumatori, permette ai farmacisti di conoscerea fondo i propri clienti e consigliare quindi il prodotto più

Uno stagein Farmacia

L’ESPERIENZA DI UNA LAUREANDADELL’UNIVERSITÀ DI TORINO ALLA FC8



La laureanda Jessica Melli (seconda da destra) con, da sinistra,il magazziniere Salvatore Favata e i farmacisti Simonetta Spataro,Giorgetta Azzarelli, Luca Parolin e Matteo Martin

intervista a Jessica Mellineolaureata in Tecniche erboristiche Facoltà di Farmacia,Università di Torino

consono alle loro esigenze. La figura professionale deltecnico erborista laureato è oggi poco conosciuta daiconsumatori, ma credo che possa essere, al pari del farma-cista, un punto di riferimento per chi desideri il consiglio diun esperto prima di assumere un integratore.

Il tirocinio presso la FC 8 aveva anche un’importantefinalità all’interno del suo percorso di studi.

In seguito all’esperienza del tirocinio, infatti, ho scritto latesi di laurea dal titolo “esperienza lavorativa di un TecnicoErborista in una farmacia. Prodotti e formulazioni a base didroghe antrachinoniche”. Le droghe antrachinoniche sonopiante presenti in alcuni integratori utilizzati per favorire laregolarità intestinale. Ho scelto di approfondire l’argomentonella tesi poiché questi prodotti sono molto richiesti dai con-sumatori. Le piante che ho preso in considerazione sono:Cassia senna e Cassia angustifolia, Rhamnus frangula, Rham-nus purshiana, Aloe vera e Aloe ferox, Rheum palmatum eRheum officinale. Tutte queste piante agiscono allo stessomodo sull’intestino, provocando un effetto lassativo sicura-mente efficace. I prodotti a base di droghe antrachinoniche

vengono però definiti lassativi ad azione irritante sul-l’intestino, per cui è molto importante che vengano utiliz-zati soltanto in caso di stipsi occasionale e non per periodidi lunga durata. Si possono infatti manifestare reazioni qua-li: nausea, diarrea, dolore addominale, carenza di potassio.L’utilizzo è poi sconsigliato in caso di gravidanza, durantel’allattamento e nei bambini al di sotto dei 10 anni di età.Possono inoltre esservi interazioni con farmaci antiaritmici,farmaci a base di glucosidi cardioattivi (digitalici) e diuretici(Who Monographs on Selected Medicinal Plants).

A fronte anche di un 110 e lode, che è il voto con ilquale si è laureata lo scorso 22 luglio (e per il quale cicongratuliamo), consiglia ad altri studenti di seguire lesue orme ed entrare in farmacia per svolgere lo stage?

Dopo la mia esperienza, non posso che consigliare questatappa! Inoltre, ciò per cui ringrazio la dottoressa Azzarelli etutti i farmacisti e operatori della farmacia comunale 8, nonè soltanto l’insegnamento trasmesso tramite la loro profes-sionalità, ma anche il clima di simpatia e disponibilità con cuimi hanno accolta.

Uno stage in Farmacia

redazionaliredazionali

Da Montefarmaco Otci nuovi integratorialimentariMultivita Mix è la nuova linea di inte-gratori alimentari multivitaminici e mul-timinerali. Multivita Mix Crono, unacompressa costituita da tre strati di vi-tamine e minerali per garantire la mas-sima protezione degli attivi e il loro as-sorbimento “programmato e seletti-vo”. Il primo strato cede le vitamine delgruppo B e magnesio utilizzati subitoper produrre energia; il secondo con-tiene sali minerali e metalli responsabi-li di molte reazioni protettivo-difensive(ad esempio da batteri, virus, smog, fu-mo, alcool); il terzo, a rilascio “ritarda-to”, contiene le vitamine liposolubili el’antiossidante idrosolubile vitamina C

per un ruolo protettivo. MultivitaMix è disponibile anche in com-presse effervescenti per chi ama“bere le vitamine” grazie all’otti-

mo gusto limone. MultivitaMix Effervescente, inoltre,è senza zucchero.

Con Rauschbellezza naturale e vitalità dall’internoRausch AG Kreuzlingen, lo specialistadei prodotti alle erbe svizzere per la cu-ra dei capelli e del corpo, ha sviluppa-to il suo primo integratore alimentare.Le capsule vitalità alle erbe svizze-re Rausch contengono pregiati princi-pi attivi e vengono assunte secondo unnuovo concetto definito Duo Active:si tratta di 2 capsule, da prendere in-sieme, dopo la prima colazione. Lacapsula d’olio contiene pregiati oli ve-getali ricchi di acidi grassi omega 3 edè arricchita dalle vitamine A ed E. L’al-tra, quella alle erbe, contiene una mi-scela specifica di erbe svizzere origina-li, un estratto di tè verde purissimo dialta qualità (OM24®), vitamine e so-stanze minerali accuratamente bilan-ciate. Il risultato: capelli più robusti evoluminosi, una pelle più soda ed ela-stica, delle unghie più forti e sane.

Fluirespira per il benessere del respirodel neonatoLa pulizia quotidiana del naso è fon-damentale a qualsiasi età ma, soprat-tutto, nei primi mesi di vita. Per questomotivo Flurespira propone 2 prodottispecifici per il benessere del respirodel neonato. Fluirespira mare, unasoluzione salina spray per la detersionee l’umidificazione del naso di bambinie neonati in caso di naso chiuso e sec-co. Il pratico flaconcino si può usare intutte le posizioni, anche quando ilbambino è sdraiato. Fluirespirasoluzione fisiologica sterile, in fla-concini monodose, è una soluzionesalina in fialette da 5ml che aiuta aeliminare il muco che ostruisce le ca vi -tà nasali e allevia la secchezza nasale.È l’unica ad avere, in ogni confezione,il proteggi-nasino in gom-ma morbida che evita ilcontatto diretto, elimi-nando il rischio di pos-sibili graffi e fastidi.

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Parlando di prevenzione e promozione della salute siamoabituati a valutare la partecipazione a screening in ambi-to oncologico o a effettuare la rilevazione di alcuni valoriquali quelli della pressione arteriosa che ci possono forni-re informazioni sull’eventuale insorgenza di una patolo-gia o l’andamento di una già diagnosticata.

Conosci l’età e la salutedel tuoorganismo?

ALCUNI TEST PER UNA VISIONE PIÙ APPROFONDITA DELLO STATO DI SALUTE COMPLESSIVO



In autunno riprende la campagna di Farmacie Comunali To-rino Spa dedicata al respiro, la cui prima edizione del 2011si è svolta a maggio e giugno. Dal 17 ottobre al 18 no-vembre è possibile mettere alla prova il proprio respiro sot-toponendosi gratuitamente all’esame spirometrico ealla rilevazione di saturazione di ossigeno nel sanguetramite ossimetro. In tale occasione si riceve anche delmateriale informativo sulla prevenzione, diagnosi e terapiadelle principali malattie respiratorie. Lo screening dei pa-rametri funzionali respiratori eseguiti con uno spiro-metro consente di mettere in luce compromissioni

dell’apparato respiratorio la cui indivi-duazione precoce può evitare il peggiora-mento o consentire la risoluzione in pochi giornicon adeguata terapia. Il pulsiossimetro (o ossimetro o sa-turimetro) è un’apparecchiatura medica che permette di ot-tenere una stima della quantità di ossigeno presente nel san-gue, cioè della sua ossigenazione. È un dispositivo non in-vasivo (cioè non è necessario eseguire manovre o analisi chepenetrino nei tessuti del paziente), formato da una sondache effettua la misurazione e da un’unità che calcola evisualizza il risultato della misurazione tramite un monitor.

e tutti i giorni presso la FC 13 di via Negarville 8/10.

Durante l’anno, quando la campagna non è in corso, i due spirometri acquistati da Farmacie Comunali Torino Spa sono fissi pres-so la FC 13, situata in via Negarville 8/10 nel quartiere di Mirafiori Sud, e la FC 12 in corso Vercelli 236. Mentre il pulsiossimetro èpresente tutto l’anno in tutte le 34 farmacie comunali.

Calendario screening respiratorio

Ottobre F.C. Indirizzo

lunedì 17 38 via Vandalino 9martedì 18 4 via Oropa 69mercoledì 19 22 via C. Capelli 47giovedì 20 7 c.so Trapani 150venerdì 21 15 c.so Traiano 86lunedì 24 36 c.so Agnelli 56martedì 25 24 via Bellardi 3mercoledì 26 44 via Cibrario 72giovedì 27 5 via Rieti 55venerdì 28 12 c.so Vercelli 236lunedì 31 41 via degli Abeti 10

Novembre F.C. Indirizzo

mercoledì 2 43 p.zza Statuto 4giovedì 3 8 c.so Traiano 22/evenerdì 4 19 via Vibò 17/blunedì 7 36 c.so Agnelli 56martedì 8 33 via Isernia 13/bmercoledì 9 9 c.so Sebastopoli 272giovedì 10 21 c.so Belgio 151/bvenerdì 11 15 c.so Traiano 86lunedì 14 10 via A. di Bernezzo 134martedì 15 40 via Farinelli 36/9mercoledì 16 28 c.so Corsica 9giovedì 17 42 via XX Settembre 5venerdì 18 45 via Monginevro 27

Spirometro e ossimetro: nulla di invasivoRESPIRO E OSSIGENAZIONE DEL SANGUE SOTTO CONTROLLO

Accanto a questi più conosciuti, ve ne sono altri a cui siamomeno abituati ad accostarci, soprattutto in farmacia.Nell’ampliamento dei servizi che proprio la farmacia puòoffrire, le Farmacie Comunali di Torino hanno intrapresoun percorso dedicato alla proposta di test finalizzati allaconoscenza del proprio stato di salute e di benessere.

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Tutti invecchiamo e non si può fare nulla per arrestare que-sto processo ma si può fare molto per rallentare l’invec-chiamento e contrastare l’insorgenza di alcune patologie aesso collegate. L’Aging Test rappresenta uno strumen-to con cui monitorare il livello di stress ossidativo evalutare l’equilibrio tra la produzione di radicali libe-ri e la capacità antiossidante totale dell’organismo.

Lo stress ossidativoLo stress ossidativo è la dannosa conseguenza di una pre-senza troppo elevata di radicali liberi dell’ossigeno nell’or-ganismo e la ridotta presenza di difese antiossidanti. I ra-dicali liberi dell’ossigeno sono molecole altamente reatti-ve con una potente azione ossidante, dannosa per l’or-ganismo, e attaccano soprattutto le membrane ricche diacidi grassi polinsaturi esuccessivamente proteinee Dna. Lo stress ossidativocomporta l’invecchiamen-to della cellula e dei tessu-ti, quindi della pelle, conla comparsa di rughe emacchie cutanee.

A chi è consigliato?L’ è consigliato a tutti, anche ai soggetti in condizioni dibuona salute. Infatti tutti siamo esposti a fattori di ri-schio come raggi ultravioletti, inquinanti, contaminantidegli alimenti ecc.Il test è indicato per sogget-ti esposti a fattori pro-ossidanti(abitudini alimentari scorrette, con-tatto con sostanze inquinanti sulluogo di lavoro, inadeguataattività fisica, fumo ecc.).È consigliato a tutti i pazienticon diagnosi di patologie cor-relate con lo stress ossidativo (ar-trite reumatoide, aterosclerosi, dia-

bete, M. di Alzhei-mer ecc.). Evidenziatauna condizione di stress ossidativo,l’Aging Test permette di contrastar-ne le conseguenze attraverso ap-procci specifici (alimentari e di in-tegrazione).

La sonda (costituita da una “pinza”) siapplica in una zona pervasa da una circo-

lazione superficiale, come il dito di una ma-no o il lobo di un orecchio, questo perché una circolazio-ne posta troppo in “profondità” non consente la misura-zione. a ogni battito cardiaco è possibile visualizzare la sa-turazione dell’ossigeno, la frequenza e l’intensità del pol-so del paziente. L’utilizzo del pulsiossimetro può con-sentire un precoce riconoscimento dell’ipossiemia (cioèla riduzione del contenuto di ossigeno del sangue arte-

rioso) che può condurre all’ipossia (riduzione dell’ossi-geno nell’organismo o a livello tissutale). Tra le causedell’ipossiemia vi sono l’insufficienza cardiaca, l’anemiae la Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva).

PrecauzioniL’utilizzo in condizioni non ottimali può portare a errori dilettura che possono falsare i risultati visualizzati. Ad esem-pio, lo smalto per unghie scherma le lunghezze d’ondagenerate dalla sonda, rendendo imprecisa la misurazione.

Età biologica o età anagrafica?TESTA IL TUO INVECCHIAMENTO CELLULARE A VALUTA LO STRESS OSSIDATIVO

Calendario per l’Aging Test

lunedì 26 settembre F.C. 22 via Capelli 47giovedì 29 settembre F.C. 42 via XX Settembre 5

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Giovedì 29 settembre alle ore 14, presso la FarmaciaComunale 22 di via Capelli 47, si parlerà di intolleranzealimentari.

La lezione sarà tenuta dalla biologa Enrica Bortolusso.Poiché i posti sono limitati, si prega di telefonare al numero011.72.57.42 per confermare la presenza.

A lezione in Farmacia

appuntamenti

Conosci l’età e la salute del tuo organismo?

Nel 2011 la Regione Piemonte ha avviato l’iniziativa delBonus bebè, un contributo di € 250,00 per l’acquistodi prodotti per la prima infanzia a favore di ciascun bam-bino nato nel corso dell’anno 2011 in famiglie con red-dito Isee fino a € 38.000,00.I genitori di ogni nuovo nato dal 1 gennaio 2011 al 31dicembre 2011 possono ritirare i carnet presso l’ufficiodella loro Asl che si occupa della “scelta e revoca delmedico/pediatra”. Per sostenere ulteriormente questainiziativa, le farmacie del Piemonte si sono schierate alfianco delle famiglie elevando del 10% il valore dei buoni.Nelle farmacie, infatti, ogni Bonus bebè vale 11 euroanziché 10.Farmacie Comunali Torino ha deciso di incrementare

ulteriormente le attenzioni a tutto il “mondo bimbo”,indipendentemente dalla data di nascita e dal redditofamiliare, offrendo alle mamme un’ampia proposta diprodotti di ottima qualità e di massima convenienza.Dal mese di aprile l’iniziativa ha preso il via ed è statapresentata alla clientela a cui viene offerto un ventagliodi prodotti con uno sconto particolare.Il “paniere” proposto è stato creato pensando alle varienecessità che le mamme incontrano nel periodo che vadalla nascita all’inizio dell’adolescenza dei loro figli.Le proposte spaziano dai pannolini agli spazzolini dadenti, dalle coppette assorbi-latte ai solari.L’iniziativa è cumulabile con il Bonus bebè regionale eprosegue sino a fine 2011.

Una cardanche per i bebè

NELLE FARMACIE COMUNALI PER BIMBI E MAMME

DALLE FARMACIECOMUNALIDALLE FARMACIECOMUNALI

Una card anche per i bebè

La Card non nominativa viene consegnata gratuitamente nelle Farmacie Comunali di Torino e consente di accumulare 1 puntoogni 10 euro di spesa.

Al raggiungimento dei 20 punti si potrà ricevereun regalo a scelta tra:

1 Carillon dolce nannaorsetto Chicco

oppure 1 Conigliomusicale chicco

oppure Ducciosterilizzatore ciuccio

Al raggiungimento dei 30 punti si potrà ricevereun regalo a scelta tra:

Set pappa 12mesi Chicco

oppure Scaldabiberoncasa ptc step Chicco

oppureun Umidificatore

DALLE FARMACIECOMUNALIDALLE FARMACIECOMUNALI

La FC 7 (foto 1), situata in corso Trapani 150 all’angolocon via Monginevro, presta servizio con orario continua-to dalle 8:30 alle 19:30; in considerazione della alta fre-quentazione anche di clientela di passaggio (corso Tra-pani e via Monginevro sono due arterie ad alto scorri-mento) è stata sostituita la porta di ingresso a battenti

con una apertura automatica a scorrimento, per facili-tare l’ingresso delle persone nella farmacia, che risultapure rinnovata nei colori: il colore intenso del grigioantracite di alcuni elementi di arredo è rimarcato dalcontrasto con il verde acido inserito nella zona cosme-si, alla quale viene così impressa una ventata di novitàe freschezza (così come innovative e piacevoli sono lelinee cosmetiche trattate). Pareti chiare e illuminazionevivace conferiscono all’ambiente una visibilità adatta a

APPROFITTANDO DELLA CHIUSURA AL PUBBLICO PER LE FERIE ESTIVE, NEL MESE DI LUGLIOSONO STATE REALIZZATE MIGLIORIE IMPORTANTI IN 5 FARMACIE: FC 7, 44, 12, 4, 45

porgere in pochi istanti, anche al cliente più frettoloso,tutta l’area vendita destinata a libero servizio e compren-dente anche i reparti più specializzati di fitoterapia eomeopatia.Una pennellata di verde acido sulla parete sovrastante ilbanco prescrizioni richiama l’attenzione sul punto foca-le della farmacia: l’incontro con il farmacista.Dalle 8,30 alle 19,30 la FC 44 (foto 2), collocata in viaCibrario 72 presso l’ingresso pedonale dell’Ospedale Ma-ria Vittoria, è aperta al pubblico con orario continuato,per essere a disposizione anche dell’utenza che a vario ti-tolo si reca in Ospedale (visite ambulatoriali, visite a pa-renti, esami clinici...). Molteplici sono le richieste: spe-cialità medicinali, medicinali di automedicazione (Sop eOtc), parafarmaco per l’igiene personale (corpo, intima,orale), cosmesi per il trattamento di imperfezioni dellapelle e non solo. Avendo quindi necessità di soddisfarevarie esigenze (sovente con carattere di urgenza), la far-macia presenta uno snello sviluppo dell’area vendita, conl’esposizione dei vari reparti, evidenziati da arredi in gri-gio minerale e caldo legno, affinché i prodotti, rivestiti dapackaging colorati, siano in primo piano, inondati dalleluci che accolgono come un caldo abbraccio la clientela.Per poter ospitare le scorte dei farmaci e del parafarma-co è stato modernizzato il soppalco, i cui elementi di so-stegno sono a nudo e visibili dall’area vendita e conferi-scono alla farmacia un’immagine essenziale quale quellepresenti nelle architetture industriali. Fiore all’occhiello del-la farmacia, il cui personale ha seguito appositamente cor-si di formazione per un consiglio puntuale, sarà il repartodedicato ai presidi di interesse ortopedico (foto 3). Per

ANCHE NELL’ESTATE 2011ABBIAMO LAVORATO PER VOI

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stante le dimensioni ridotte del locale. Proprio per poterimprimere una maggior disponibilità di prodotti e servi-zi, il locale è stato rivisto nei suoi volumi, per ampliarel’area di attesa, ed è stato così possibile inserire la sa-letta per l’autoanalisi e la postazione per le prenotazio-ni tramite Cup. L’area vendita è ora dotata di un con-trosoffitto che guida al banco prescrizioni e al repartoOtc, nel quale le referenze di automedicazione per lepiccole patologie sono evidenziate da indicazioni e po-sizionate secondo la stagionalità. L’eleganza del quar-tiere che ospita la farmacia viene ripreso nei toni del sab-bia e legno che costituiscono i colori dominanti degli ar-redi e delle pareti. L’area cosmesi, con le sue preziosereferenze dai colori accattivanti (ma soprattutto per lemarche di elevata qualità per formulazione e composi-zione), è ora rimarcata da scaffali illuminati ed è pure alibero servizio il comparto dedicato al benessere psico-fisico e costituito da prodotti con principi attivi naturalie di fitoterapia.

I lettori di FarmaCom hanno potuto apprendere in diverseoccasioni la possibilità di seguire lezioni presso la FC 45, divia Monginevro 27/b, su argomenti che vanno dal-l’omeopatia alla nutrizione, ad accorgimenti igienico sa-nitari delle diverse fasi della vita. Nel mese di luglio è sta-ta ristrutturata la saletta dedicata agli incontri: ora l’at-mosfera è pure “riscaldata” dagli arredi nelle tinte del le-gno, messi in risalto dalle pareti color sabbia e lilla. Va-rie sedute accoglieranno i prossimi ascoltatori che po-tranno interagire con le simpatiche farmaciste e con i re-latori esperti nei vari settori.

soddisfare, infatti, le richieste di coloro che escono dalpronto soccorso con prescrizioni di ausili ortopedici, lafarmacia ha ora la disponibilità di una saletta prova, conspecchio e seduta, affinché collari, ginocchiere, cavi-gliere e altri dispositivi possano essere indossati per pro-va con assoluto rispetto della privacy e in tutta tran-quillità.

L’intervento più rilevante effettuato presso la FC 12 (fo-to 4), in corso Vercelli 236, ha riguardato l’area d’in-gresso, con l’allestimento di una rampa d’accesso perdisabili e l’automatizzazione della porta. È stata am-pliata la saletta per le autoanalisi di prima istanza e perla misurazione della pressione arteriosa, mentre il re-parto cosmesi, rimarcato dalle pareti retro-illuminate,ha acquisito un nuovo look per rendere facilmente di-sponibili le referenze delle linee giovani, glamour e diconsolidata qualità che la farmacia annovera. Il banco,rivisto nella forma e nei colori, accoglie anche la po-

stazione Cup per la prenotazione delle visite speciali-stiche e degli esami clinici prestati dall’Asl To2. Per rin-novare e sottolineare il senso di accoglienza, i coloridella farmacia declinano la gamma dei beige, riscalda-ti da inserti color aragosta. Il controsoffitto disegnal’avvicinarsi al banco prescrizioni, centralità del servizioe delle relazioni che il personale della farmacia riesce aintrecciare con una clientela che le è particolarmenteaffezionata.

In via Oropa 69, la FC 4 (foto 5) è punto di riferimentodi un’utenza che apprezza molto l’umanità e la profes-sionalità dei farmacisti che vi prestano servizio, nono-

ENTRIAMO IN FARMACIA

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di profilattici e 18 referenze di parafarmaco, distributoreideato per soddisfare le necessità urgenti e improvvisedi chi si trova fuori casa.

La FC 22, via Exilles 47,presenta nuovi reparti alibero servizio e una rin-novata illuminazione delreparto cosmesi, checomprende linee di as-soluta eccellenza. Unaattenzione particolare èstata dedicata al servizioCup, che, grazie allanuova postazione, risul-ta facilmente visibile eaccessibile.

In borgata Parella la FC10, via Asinari di Bernezzo134, è frequentata dallaclientela del quartiere

che si estende da corso Telesio a via Sostegno. Anche inquesta farmacia l’inserimento di una nuova parete retro-illuminata ha permesso di organizzare meglio l’esposizionedel parafarmaco, permettendo una più facile individuazionedei reparti.

Sempre in borgata Parella, nelle vicinanze della stazionedella Metro di piazza Massaua, la FC 24, via Bellardi 3,mette a disposizione della clientela l’esperienza più che de-cennale e la preparazione approfondita delle farmacistenell’ambito della fitoterapia, che ora gode di un ampioreparto sottolineato da elementi luminosi e valorizzato daun’esposizione chiara e immediatamente fruibile.

L’impegno e il lavoro febbrile dei tanti che hanno concorsoalla realizzazione dei miglioramenti illustrati è ripagatodalla bellezza del risultato, ma soprattutto dalla soddisfa-

zione della clientela che viene agevolata nella fruizio-ne del servizio e dalla percezione di migliore acco-glienza, che anche le strutture contribuiscono a dare:venite numerosi a verificare di persona! Le novità non si fermano qui: nel prossimo numero del-la rivista (il n° 6 di novembre-dicembre 2011) si rela-zionerà su quanto si sta realizzando per la FC 29 di viaOrvieto 10/a.Nell’anno di ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, inrelazione al flusso di persone collegate alle manifesta-zioni culturali e ai raduni militari disposti per l’occasione,Farmacie Comunali Torino S.p.A. ha voluto presentareun’immagine delle farmacie comunali di Torino consonaall’importanza storica dell’avvenimento e in accordoalla rilevante attenzione che la Città a esso ha dedicato.

Interventi di minore entità, che hanno comunque conferitoun netto miglioramento dell’area vendita, hanno riguardatole seguenti farmacie:

La FC 20 (foto 6), via Ivrea 47,ora gode di un layout esposi-tivo più razionale e più acces-sibile per il libero servizio;l’area cosmesi, completa dibanco per le dimostrazioni epromozioni, è sottolineata dailluminazione a retro scaffale,così come si è provveduto a il-luminare maggiormente il ban-co prescrizioni; una zona è de-dicata alle promozioni stagio-nali, per comunicare all’utenzale offerte e le possibilità di ri-sparmio che bimestralmentel’Azienda mette a disposizionedei clienti.

La FC 42 (foto 7) si trova nel centro di Torino, nell’elegantestabile di via XX settembre 5: con una rinnovata tinteg-giatura alle pareti e agli scaffali nei toni del grigio e delsabbia, appare in tutta la sua nuova luminosità, che farisaltare tutte le referenze esposte a libero servizio e non.L’ambiente interno offre un esempio di fusione tra ele-ganza e sobrietà, in armonia con le caratteristiche dellasplendida piazza Paleocapa sulla quale la farmacia si af-faccia, non disgiunta da un tocco di equilibrata moderni-tà. Per permettere ai turisti e alla clientela dei numerosialberghi della zona di reperire facilmente, in orario not-turno o nei giorni di chiusura della farmacia, prodotti diparafarmaco (medicazione, articoli per l’igiene intima, delcorpo e orale, articoli di comune uso in puericultura qua-li succhietti, tettarelle, biberon), in una delle vetrine che in-sistono sulla via XX Settembre è stato inserito un distri-butore automatico che può accogliere anche diversi tipi

ANCHE NELL’ESTATE 2011 ABBIAMO LAVORATO PER VOI

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Una delle più grandi scoperte del XX secolo, quella degliantibiotici, rischia di essere vanificata dall’uso scorretto chene viene fatto.Da quando sono stati scoperti gli antibiotici, come armi percombattere le cause delle infezioni, stiamo assistendo allacontroffensiva che i batterihanno preparato per difen-dersi dall’attacco degli anti-biotici. Questa guerra che ibatteri fanno agli antibioticiè l’antibioticoresistenza. Per difendersi da questifarmaci i batteri hanno uti-lizzato la strategia evoluti-va propria delle specie vi-venti che li mette in gradodi distruggere gli antibioti-ci o di trovare vie di fugadalla loro azione. L’eccessi-vo e non appropriato utiliz-zo di antibiotici favoriscel’antibioticoresistenza.Ed è proprio in Italia che siregistra uno dei più altitassi di antibioticoresistenzatra tutti i paesi europei.L’uso eccessivo e inappropriato degli antibiotici, insiemealla straordinaria versatilità genetica dei microrganismi,sta mettendo a rischio la loro efficacia nel controllo delleinfezioni batteriche. Per questo la comu-nità scientifica internazionale e istituzio-ni quali l’Organizzazione Mondiale dellaSanità (Oms) e il Centro Europeo per laPrevenzione e il Controllo delle Malattie(European Centre for Disease Preventionand Control - Ecdc) sono concordi nelsostenere la necessità di contrastarequesto fenomeno tramite l’educazionea un corretto utilizzo (mirato, razionale

e parsimonioso) degliantibiotici attualmente adisposizione, vista l’im-possibilità di contrastarela capacità evolutiva dei batteri. Alcuni germi patogeni

importanti hanno già sviluppato livel-li di antibioticoresistenza che arrivanoquasi al 100%. Un esempio di questofenomeno è anche il nuovo “super-batterio” NDM-1 (New Delhi Metal-lo-beta-lactamase-1) che ha fatto lasua comparsa anche in Europa.L’Agenzia Italiana del Farmaco, inol-tre, ha condotto una analisi appro-fondita sull’impiego di questa classedi farmaci attraverso uno studio de-dicato che ha evidenziato l’eccessodi spesa legato a inappropriatezza diconsumi e costi che stima in 413milioni di Euro l’eccesso di spesa evi-tabile legato a consumi e costi nonappropriati degli antibiotici.Dal 1998 la Commissione Europeaha emanato diverse raccomanda-

zioni, scaturite nella proposta delCentro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delleMalattie di istituire la Giornata Europea degli Antibiotici,finalizzata a diffondere nella collettività la consapevo-lezza della necessità di usare in modo appropriato gli

antibiotici e di eliminarnel’uso scorretto in modo dadiminuire il fenomeno del-l’antibioticoresistenza.La Giornata Europea degliAntibiotici viene celebrataogni anno il 18 novembre,in collaborazione conl’Organizzazione Mondialedella Sanità.

Gli antibiotici: un bene preziosoda usare soltanto quando serve

a cura di Elisabetta Farina

SALUTE & SOCIETÀ

Cose da sapere

Non in caso di raffreddore e influenzaRaffreddore e influenza sono malattie virali, nonbatteriche. Gli antibiotici, quindi, che possono curaresolo le infezioni batteriche, sono inutili nei casi diraffreddore e influenza.

Solo con la prescrizione medicaIl medico, in base ai sintomi presenti e alla suaesperienza, valuta se è necessario prescrivere l’anti-biotico e identifica quello giusto.

Per il tempo e nelle dosi indicateGli antibiotici funzionano solo se sono presi nelledosi giuste e nei tempi stabiliti. Questo contribuisceanche a minimizzare il rischio di effetti collaterali edell’insorgenza di antibiotico-resistenza.

Informazioni

Se volete ulteriori informazioni e ricevere consiglie suggerimenti, oltre a rivolgervi al vostro farmacistadi fiducia, potete contattare il numero verde del-l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) 800.571.661e visitare il sito dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss)www.antibioticoresponsabile.it.

ANTIBIOTICORESISTENZA

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È ormai da parecchi anni che la struttura e l’organizzazionedelle famiglie è cambiata sostanzialmente rispetto a comeesse si presentavano e funzionavano nei decenni passati:la situazione economico-finanziaria, le nuove tipologie difamiglie esistenti e una nuova visione della figura e delruolo della donna, hanno fatto sì che la vita della mag-gior parte di noi si articoli tra lavoro, famiglia, figli, casa,hobby, interessi culturali, ecc.Un tempo nella famiglia classica vi erano l’uomo, che lavo-rava e si preoccupava di apportare al nucleo il sostenta-mento necessario, la donna, che nella maggioranza dei ca-si si occupava delle faccende domestiche e dell’eventualeprole, e i figli, il cui compito principale era quello di andarea scuola. Oggi, invece, sia l’uomo che la donna si occupa-no paritariamente di una professione, della gestione eco-nomica e organizzativa della casa, della famiglia e dei figli,“saltellando” da un’attività all’altra come meglio possonoe gestendo il tutto con una “mente multitasking”.Spesso, quando la mattina si esce di casa per affrontare lagiornata lavorativa, dopo essersi già occupati della “pre-parazione mattutina” (sveglia e vestizione dei figli, cola-zione e riassetto cucina, ricerca di libri vari che al mo-mento di entrare nello zaino spariscono sempre...), si so-no già programmate altre attività che durante il giornoverranno affrontate (panni da portare in lavanderia, spe-sa per la cena, bollettini da pagare, ecc.), senza dimenti-care di preparare il borsone per l’attività sportiva dei figli(che saranno poi da accompagnare e recuperare da qualcheparte) e di far partire la lavatrice in tempo utile affinchéi panni lavati possano essere stesi al rientro. E magariqualcuno riesce anche ad aggiungere un’ora di palestra.Questo, come è facilmente immaginabile e comprensibile, èsicuramente molto pesante e oneroso: comporta un dispen-dio di energie fisiche e mentali non indifferenti, oltre che ri-chiede una notevole flessibilità e disponibilità personale. È ve-ramente molto difficile e costoso rimanere attivi ed efficientiper tante ore al giorno, per periodi lunghi e prolungati.

Se pensiamo al “fare uno sforzo”, fisico o mentale,pensiamo a una concentrazione di impegno e di resa, main un periodo limitato nel tempo. È un po’ come quando,prima degli esami di maturità, si passano le ultime setti-mane chini sui libri a ripassare (o studiare) e ci si dice: “Dai,fai quest’ultimo sforzo!”. È una situazione accettabile per-ché sappiamo che da lì a pochi giorni ci aspetta inveceun’intera estate di vacanza e di ozio, momento in cui siavrà modo di recuperare le energie impiegate.Nella vita normale, invece, questa situazione continueràper parecchio tempo, verosimilmente anni. Questo vuoldire che il nostro fisico e la nostra mente sono sottopo-sti a un notevole sforzo prolungato, che metterà a duraprova la nostra resistenza, sfociando magari in sintomiinaspettati (irritabilità, stanchezza mentale, anedonia,apatia, intolleranza, ecc.).

Talora si aggiunge poi un sentimento di colpa per nonriuscire a essere ottimamente efficaci in tutte le attività in-traprese o perché inevitabilmente se ne tralasciano altre.Può accadere, ad esempio, che un uomo, brillantementeimpegnato nella propria carriera professionale e chetrascorre in ufficio la maggior parte delle ore diurne, sisenta in colpa perché la moglie ha acquistato e montato

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Patrizia Canepsicologa, Servizio di Psicologia dell’Età Evolutiva dell’Asl To4 – Chivasso e Centro Medico Psicologico TorineseVia Napione, 15 - Torino - e-mail: [email protected]

Psicologia & Benessere

La gestione dellaquotidianitàUno slalom tra lavoro, famiglia e hobby

Glossario

L’anedonia è una perdita di interesse o di piacere; si manifesta co-me mancanza di interesse nelle attività ricreative, incapacità di svi-luppare rapporti stretti con le altre persone e mancanza di interesse perl’attività sessuale.

L’apatia è una mancanza di energia con un’apparente assenza diinteresse per quelle che sono le consuete attività quotidiane (ad esempiotrascurare l’abbigliamento e l’igiene personale) e una grande difficoltànel portare avanti le attività lavorative, scolastiche o domestiche.

da sola uno di quei famosi mobili in kit; o che una donna,affaccendata tra lavoro, figli e pulizie di casa, si viva comeuna cattiva madre perché una volta alla settimana va dallaparrucchiera, lasciando i figli dalla nonna o dalla zia (chemagari invece non aspettano altro che passare qualche oracon loro). Spesso sono infatti ancora attivi i condizionamentidi una mentalità legata a qualche decennio fa, secondo cuic’era una precisa e rigida spartizione dei ruoli e dei compiti,la cui trasgressione causava colpa e vergogna.È invece utile e consigliabile che le nuove coppie e fa-miglie si abituino a collaborare e condividere le variemansioni e attività familiari, concertando insieme sceltee programmi, pianificando il tutto in modo consapevo-le e accettabile per entrambi. La condivisione di obietti-vi singoli o familiari, il rispetto dell’altro e delle sue opi-nioni, la valutazione delle varie possibilità, sono una del-le strade maestre per poter affrontare la molteplicità dicompiti a cui siamo chiamati. Senza dimenticare unostrumento indispensabile per tutto ciò, quale la comu-nicazione. Purtroppo, proprio per la frenesia e i troppiimpegni, si è un po’ persa di vista tale nostra facoltà,che se eseguita con gentilezza, cortesia, educazione evera voglia di scambio comunicativo, può risultare efficace,chiarificatrice e avvicinante.Detto ciò, è fondamentale che ciascuno esamini a fondoi propri reali desideri e volontà, gli obiettivi a breve/me-dio/lungo termine che vuol raggiungere e le aspettativeche ha da sé e dagli altri. Tale sincerità e onestà con sestessi sono indispensabili per evitare di vivere una vita nonpropria, di aver assorbito su di sé le proiezioni di altri,avendo fatto propri disegni e desideri di chi ci sta attorno.Talora può capitare di aver inseguito un certo ideale o uncerto obiettivo a lungo, per poi rendersi conto che in re-altà lo si faceva solo per soddisfare i sogni di un genitore,

di un amico o di un partner, ma che non corri-spondeva invece alle proprie reali

ambizioni. In tal caso, però, sipossono aver sprecato

tempo ed energia, ormaiirrecuperabili.

E la presa dicosc ienzapuò suscita-re reazionidi rabbia e risen-timento, verso sé e gli altri,anche violenti. Meglio onestàe chiarezza, nonché coraggiodelle proprie posizioni.Così come è vero che, talvolta, siè obbligati a scelte diverse da quelleche vorremmo, perché magari obbligatida scadenze impellenti, da impegniprofessionali inderogabili o da chissàquali altri circostanze.È dunque necessario essere clementi con noi stessi,comprensivi e indulgenti, non pretendendo di assolverenel migliore dei modi a tutti quei compiti, attività e ruo-li, che la vita e la società odierna ci richiede. Sarebbeauspicabile riuscire a guardare noi stessi con benevo-lenza e tolleranza, ammettendo che non si potrà realiz-zare tutto ciò che si vorrebbe e che, anzi, qualche azio-ne, attività o progetto, non seguirà il corso che avevamoprevisto.Diversamente da quanto alcuni potrebbero pensare, ciòè utile anche come insegnamento ai nostri figli, i qualipotranno avere l’esempio di una persona che tollera lafrustrazione, che non si pone a modello perfetto (quin-di irraggiungibile), ma che accetta i limiti del proprioessere, cercando il miglior compromesso fattibile. Do-vremmo rivolgere dunque a noi quella amorevolezzache caratterizza il sentimento affettuoso e protettivo diun genitore, che si prende cura del proprio figlio, aiu-tandolo ad affrontare e superare i vari compiti di cre-scita che gli si pongono lungo il cammino, senza perquesto pretendere che precorra i tempi o si ponga degliobiettivi irraggiungibili.Ciò vuol dire anche che è utile e indispensabile concedersidegli spazi e dei momenti per sé, per prendersi cura delproprio corpo e della propria psiche, concedendosi mo-menti di svago e piacere, occasioni di riposo e qualsiasi

cosa possa essere funzionale a “staccare la spina”.Tenendo presente che questo non solo gio-

verà a noi stessi, ma anche a tutti quelli checi stanno intorno, verso i quali avremo

meno nervosismo e intolleranza,ma maggior disponibilità e

apertura, potendo cosìtutti insieme fruire

del piacere distare insie-me, vivendoattimi unici

e preziosi.

La gestione della quotidianità

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Quando Samuel Hahnemann decise di affrontare in modoscientifico quelle che erano state le sue intuizioni sulla leg-ge dei simili e sull’importanza di una terapia che fosse ne-cessariamente individuale, forse non si rese conto imme-diatamente del livello di complessità e della quantità didati che sarebbero scaturiti da tale ricerca.Hahnemann, che conosceva approfonditamente tutti i90 rimedi e i loro oltre 1000 sintomi pubblicati nella ce-lebre Materia Medica Pura, nel tentativo di trasmetterequesto grande sapere ai suoi seguaci e di facilitarne lacomprensione, teorizzò una sistematizzazione metodo-logica che distinguesse i rimedi in tre grandi categoriechiamate “miasmi”. Tale struttura metodologica permise all’omeopatia del1800 di conoscere il suo periodo aureo e di massima dif-fusione: i grandi medici omeopati di quel periodo arri-varono a raccogliere dati sperimentali clinici su quasi1000 rimedi e tale mole di dati era supportata dalla pro-fessionalità e dalla serietà garantita dalla supervisionedi ottime scuole di omeopatia.L’avvento dell’era dei computer e l’ingegno di G. Vithoul-kas ha permesso negli anni 80 una svolta epocale.Finalmente la Medicina Omeopatica si è riappropriatadello studio minuzioso e approfondito di quelli chiama-ti Piccoli Rimedi, ma che altro non erano che i ben notie sperimentati rimedi del 1800.Come accennato, l’origine di questa rivoluzione è frut-to dell’innovazione data dal software nello studio e nel-l’analisi dei grandi numeri. Grazie infatti a programmispecifici, alla digitalizzazione delle materie mediche edei repertori, milioni di dati e sintomi possono essereconfrontati in tempi brevi lasciando alle macchine il lun-go e noioso lavoro compilativo, e permettendo al medi-co omeopata di approfondire e meglio dettagliare la suaricerca scientifica. Come accadde ad Hahnemann allora,rimane oggi la spinta e il desiderio di indagine sulle ca-ratteristiche metodologiche che rendono la MedicinaOmeopatica così alternativa e allo stesso tempo cosìmoderna. Si ripropongono così le domande: cosa rendequel rimedio così caratteristico, quale è la vera similitu-dine tra questo rimedio e quel determinato pazienteguarito dalla sua emicrania, cosa accomuna e come sipossono raggruppare certi rimedi?

Il metodo della ComplessitàIl termine venne introdotto 20 anni or sono dallo studio edall’esperienza clinica del dottor Massimo Mangialavori, chesulla scia di Vithoulkas, ne approfondì e ampliò le ricerchegettando le basi di una solida metodologia. Come indica iltermine, si tratta di riconsiderare il sistema-rimedio come unvero modello antropologico nella sua complessità. Questo si-gnifica studiare ogni rimedio come la descrizione di un vis-suto specifico e caratteristico: partendo dalla lista dei sinto-mi, spesso interminabile, arricchita dai racconti dei pazientiche realmente e profondamente hanno trovato beneficiodalla cura per lungo tempo con lo stesso rimedio, si può cer-care di definire quali sono i Gruppi Coerenti di Sintomi cheidentificano quello specifico rimedio e come questi si orga-nizzano in modo dinamico in Temi Fondanti.Con l’ausilio dei software si possono così raggruppare i sin-tomi secondo piani di coerenza: analogamente a come av-viene in altri ambiti di ricerca scientifica come la fisica, la ci-bernetica e la psicanalisi, si è in grado di ipotizzare quali sia-no i nodi, o Temi, che caratterizzano la struttura del sistemaumano in analisi e, in modo ancora più specifico, si può pro-vare a capire quali dinamiche si muovono tra i vari Temi. Ilvantaggio dell’omeopatia è che la conferma, gli approfondi-menti o le eventuali correzioni vengono direttamente rac-colte dal relato dei pazienti che hanno tratto beneficio dallaterapia. Il concetto coerente di calore in un policresto comeSulphur, con oltre 15 mila sintomi conosciuti, risulta così con-nesso con tematiche quali il bruciore superficiale, la necessi-tà di espellere deiezioni e eliminare scorie, il timore di nonessere all’altezza e il desiderio di mostrarsi “fumosamente”sicuri. Un tale modello antropologico permette anche di ipo-tizzare con precisione quali saranno i punti di “rottura” delsistema di fronte ai quali si mostrerà il quadro clinico ben no-to in letteratura: il sentirsi smascherato e messo a nudo difronte alla propria insicurezza scompenserà il sistema rime-dio-paziente Sulphur tanto da far comparire invalidanti e an-ti-estetici eczemi o psoriasi, o mostrare un lato ansioso ipo-condriaco francamente sconosciuto fino a quel momento. Ilcontinuo confronto con l’esperienza clinica permette anchein questo caso di non incorrere in banali e superficialistereotipi: il tema dell’insicurezza è comune all’80% dellapopolazione. Quello che è importante e caratteristico è

Il metodo della complessitàin Medicina omeopatica

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Davide Casalinimedico e omeopata (www.omphalon.it)

OMEOPATIA

il modo di affrontarlo del modello antropologico Sulphur:il sistema pare faccia di tutto per mostrarsi energico esplendente, costantemente surriscaldato, come a nascon-dere in qualche modo un lato debole ritenuto vergogno-so. Con questo metodo di indagine si possono differen-ziare nella sostanza quei rimedi che apparentemente sem-brano essere simili o al contrario ricercare rimedi che sicomportano in modo profondamente analogo condivi-dendo almeno alcuni dei Temi fondamentali. Nel primo ca-so risulterà impossibile confondere sulphur con pulsatillao calcarea carbonica non soltanto perché presentano treinsicurezze diverse, ma soprattutto perché le modalità dicompenso e le strategie per farvi fronte appartengono amondi antropologicamente agli antipodi: e senza infieriresulla “teoria della cipolla”, è consenso unanime nel mon-do scientifico che le basi strutturanti di un sistema non sipossono modificare, ma al massimo, come avviene per laMedicina Omeopatica, si può cercare di ottimizzarne lerisorse per creare nuove dinamiche e strategie tra le parti.La seconda conseguenza di questo metodo, ovvero la

ricerca di gruppi di rimedi simili per struttura, ha unanotevole implicazione terapeutica: se sulphur può essereconsiderato il capostipite, o l’archetipo come dicono altri col-leghi, di una struttura ben precisa e definita, la ricerca ci puòportare a scoprire che esistono almeno altri 20 rimedi a essocollegati non soltanto per Gruppi Coerenti di Sintomi, maanche per composizione biochimica, uso nella tradizione omitologia. Si vengono a definire le Famiglie di Rimedi omeo-patici. Arriveremo a poter disporre di una gamma di rime-di, e quindi di modelli antropologici, che spaziano dapetroleum (sperimentato dallo stesso Hahnemann) e taba-cum, fino ad arrivare a chromium e palladium passando pergli innumerevoli sali di Zolfo. In questo modo quando ilmedico omeopata si trova di fronte a un paziente con unagrave patologia cronica, che mostri gli aspetti fondanti disulphur, dovendo essere il più chirurgico e specifico possi-bile nello stimolare per similitudine un sistema seriamentecompromesso, potrà avvalersi di una più vasta gamma dirimedi basandosi sulle fini differenze sintomatologiche.

(Fine prima parte)

Il metodo della complessità in medicina omeopatica


Terza età:l’importanza dell’igiene oraleTra gli anziani spesso si riscontra unaminor attenzione alla cura del pro-prio corpo, anche in campo odon-toiatrico. L’insufficiente igiene oraledetermina però lo sviluppo di batterie micro-organismi nocivi alla salutedella bocca perchè possono provo-care, tra le altre cose, gonfiore, san-guinamento e malattie gengivali. Peri portatori di protesi dentali vi sonoprodotti che aiutano a prendersi cu-ra della salute del cavo orale quali lecompresse pulenti, i collutori speci-fici per portatori di dentiera e la cre-ma adesiva. In particolare, quest’ul-tima forma uno strato sigillante trala gengiva e la protesi garantendoun contatto ottimale tra le duestrutture. L’adesivo ideale deveassicurare una tenuta a lungadurata, l’eliminazione di eventu-ali irritazioni e una masticazionenaturale.

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Zerinol Gola:doppio effetto,doppio beneficioAl rientro dalle vacanze, gli sbalzi ditemperatura e le prime improvviserinfrescate possono essere all’originedi fastidiosi mal di gola che rendonoancora più difficile riprendere il ritmodel lavoro. Zerinol Gola è il nuovoprodotto della famiglia Zerinol indi-cato per combattere efficacemente ilmal di gola. Zerinol Gola è il primorimedio in pastiglie ad avere doppioeffetto, anestetico e antinfiammato-rio. Recenti studi clinici hanno dimo-strato che il suo efficace principio at-tivo “ambroxol” spegne rapidamenteil dolore (anestetico) e, al contempo,combatte l’infiammazione (antin-fiammatorio). Zerinol Gola: doppio

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Il Trucco in 10 minuti

È arrivato settembre e le vacanze stannogradualmente terminando per tutti. Sul nostroviso abbiamo ancora un po’ della doratura re-galataci dal sole, mentre il riposo delle vacanzeci ha illuminato e defaticato lo sguardo.

Ma la normale routine è ripresa e presto tutti gli effetticollaterali saranno visibili sulla nostra pelle: coloritospento, occhiaie, borse, rossori, imperfezioni farannocapolino.Per rendere meno visibili e coprire questi piccoli difetti,e in più regalarci un’aria luminosa e salutare, il makeup ci da certamente un grande aiuto. Il tempo è sem-pre tiranno, alla mattina si hanno tantissimi impegni:figli, colazione, lavoro, sistemare la casa; ed è per que-sto che molte donne decidono di rinunciare al truccocompletamente, pensando di non riuscire a trovare iltempo necessario.Invece, in soli 10 minuti è possibile effettuare un makeup completo, ma soprattutto luminoso; servono pochigesti e prodotti mirati: fondotinta fluido, cipria com-patta o in polvere, fard color pesca, ombretto luminoso,

matita occhimarrone o nera,

mascara nero, pennelloneper cipria, pennellino piatto

per ombretto, pennello da fard.

PreparazioneInnanzitutto eseguiamo un’accurata

detersione adatta al proprio tipo di pelle(non dimentichiamo il tonico che prepara la pelleall’idratazione).Applichiamo in seguito la crema idratante chesvolgerà l’importante compito di ricevere e man-tenere il trucco: è quindi essenziale che sia adattaalle diverse tipologie di pelle per evitare l’anti-este-tico effetto “trucco che cola”.Quindi, se abbiamo una pelle secca, sceglieremouna crema più nutriente e morbida, ma se siamodavanti a una pelle mista assicuriamoci che il nostroidratante abbia una formulazione priva di oli percontrollare la lucidità.

I passaggi del trucco- Dopo avere asciugato l’idratante con una velina, con il

correttore correggiamo le occhiaie o borse sotto gliocchi e copriamo eventuali rossori o imperfezioni(consiglio plus: dare una passata di correttore anchesotto l’arcata sopracciliare: creeremo un bellissimopunto luce). Applichiamolo con leggeri movimenti, senzastrofinare e picchiettando leggermente con le ditaper farlo aderire meglio alla pelle.

Cosmesi

Francesca Lo Curtoconsulente Cosmesi

Il correttore è molto importante: può essere acquistato fluido oppurein stick, quest’ultimo estremamente morbido e con un’ottimacoprenza. Il trucco dermocosmetico presente in farmacia li annoveraentrambi; l’essenziale è che sia di un colore beige medio, mai piùscuro del fondotinta.

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Pochi gesti per non rinunciareal piacere del make-up quotidiano

- Passiamo al fondotinta: per un trucconaturale e fresco è meglio utilizzare unfondotinta fluido e leggero, il più pos-sibile uguale all’incarnato del viso.Quando lo acquistate provatelonell’incavo tra guancia e collo: se siuniforma e non si nota è il vostrocolore giusto. Per stenderlo si puòutilizzare una spugnetta in lattice(lavarla e sostituirla spesso per-ché trattiene germi e batteri)oppure anche le dita, partendo

dal centro del viso e poi tirandolo in modouniforme fino alla base del collo sfumando

molto bene i contorni.- Dopo aver steso il fondotinta lo fissiamo

con una spolverata di cipria compattao in polvere utilizzando l’apposito pen-nellone; la cipria deve essere di un tonopiù chiaro del fondo perché tende a

scurirsi con il passare delle ore.- Con la matita marrone o nera traccia-

mo una riga non troppo spessa sulla palpebra superiore, terminando con

Il trucco in 10 minuti

Consulenza cosmesi

Presso le Farmacie Comunali è possibile prenotare una seduta per usufruire gratuitamente dei consigli di cosmesi e di consulenza make-updell’estetista Francesca Lo Curto, che si avvale anche della Microcamera Dermotricos per la rilevazione dei principali parametri cutanei etricologici.

Presenze Francesca Lo Curto

Settembre F.C. Indirizzo

venerdì 2 9 c.so Sebastopoli 272sabato 3 23 via G. Reni 155martedì 6 38 via Vandalino 9/11mercoledì 7 22 via C. Capelli 47venerdì 9 5 via Rieti 55sabato 10 7 c.so Trapani 150martedì 13 4 via Oropa 69mercoledì 14 36 via Filadelfia 142venerdì 16 24 via L. Bellardi 3sabato 17 21 c.so Belgio 151martedì 20 25 c/o FF.SS.Porta Nuovamercoledì 21 37 c.so G. Agnelli 56venerdì 23 45 via Monginevro 27/bsabato 24 8 c.so Traiano 22/emartedì 27 42 via XX Settembre 5mercoledì 28 44 via L. Cibrario 72venerdì 30 46 p.zza Bozzolo 11

Ottobre F.C. Indirizzo

sabato 1 22 via C. Capelli 47martedì 4 38 via Vandalino 9/11mercoledì 5 24 via L. Bellardi 3martedì 11 25 c/o FF.SS.Porta Nuovamercoledì 12 44 via L. Cibrario 72venerdì 14 4 via Oropa 69sabato 15 5 via Rieti 55martedì 18 24 via L. Bellardi 3mercoledì 19 21 c.so Belgio 151venerdì 21 45 via Monginevro 27/bsabato 22 7 c.so Trapani 150martedì 25 42 via XX Settembre 5mercoledì 26 8 c.so Traiano 22/e

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una piccolissima coda di un millimetroo due che poi sfumeremo.

- Prendiamo l’ombretto, il cui coloredovrà essere nei toni del beige per ri-sultare più naturale e neutro in quan-to il suo ruolo è quello di creare luceagli occhi. Con il pennellino piatto applicar-lo su tutta la palpebra mobile, sfumando an-che leggermente la matita con un movimen-to che parta dall’interno dell’occhio versol’esterno creando in questo modo una leggeraombreggiatura.

- Terminare il trucco degli occhi con l’applicazionedel mascara: dal basso verso l’alto, spostando loscovolino verso l’esterno al fine di ottenere dipiù l’effetto occhio allungato. Se riuscite, appli-cate il mascara anche sulle ciglia della palpebrainferiore: regala un effetto naturale, ma allo stessotempo sofisticato.

- Applicare il fard color pesca sulle guance conpiccoli movimenti rotatori, partendo dall’altezza

nasolabiale e andando verso lo zigomo utilizzando,ovviamente, l’apposito pennello.

- Infine il gloss o un rossetto morbido nei toni neutri ovicini al colore del fard, da tenere in borsetta per poterlopoi riapplicare nel corso della giornata.

- Un’ultima spolverata di cipria e un controllo per cor-reggere eventuali sbavature e il trucco è fatto!

Questo make up è veramente molto veloce e non richiedeuna grande manualità; quando abbiamo un po’ più di tempo,oppure per un’occasione particolare si può aggiungereun’altro ombretto più scuro per sfumare ulteriormente gliocchi e renderli più grandi.In più, con l’aiuto di un pennellino da eye liner possiamotracciare una riga sottile dello stesso ombretto più scuro percontornare l’occhio, senza appesantirlo, ma rendendolopiù misterioso e seducente.

Il trucco in 10 minuti


Omega 3 AC, gli acidigrassi insostituibiliper la saluteI benefici effetti degli acidi grassi Omega3 sono stati scoperti studiando le po-polazioni eschimesi che presentanouna scarsa incidenza di malattie car-diovascolari. Tale differenza è princi-palmente dovuta al consumo di pesceazzurro, salmone e merluzzo, alimentimolto ricchi di questi acidi grassi polin-saturi. Gli Omega 3 non possono esse-re sintetizzati dall’organismo umano epertanto devono essere assunti con glialimenti. Oggi, dietologi e nutrizionistisuggeriscono di integrare la dieta quo-tidiana con almeno 1 grammo di Ome-ga 3. Omega 3 AC è un integratoreche garantisce una alta concentrazio-ne di Omega 3: ben 750 mg per per-la, di cui 426 mg di EPA e 219 mg diDHA. Inoltre, contiene anche un ele-

vato dosaggio di vita-mina E, che conferisceun’importante azioneantiossidante.

Defence Hair per la salute e la bellezza dei capelliI capelli e il loro aspetto hanno unaduplice valenza: estetica e psicologi-ca. Una persona con una chioma fol-ta e luminosa è, anzitutto, sana e lasua salute si traduce in bellezza este-riore e in benessere psico-fisico. Alcontrario, capelli fragili, spenti e opa-chi, con tendenza alla caduta e al di-radamento, cuoio capelluto irritato edisturbi come la forfora, rispecchianouno stato di malessere. Per risponde-re alle esigenze di bellezza e salutedei capelli e del cuoio capelluto, daiLaboratori BioNike nasce DefenceHair, una linea di prodotti nickeltested, senza profumo (in alcunicasi espressamente indicati sono pre-senti fragranze, rigorosamente sele-zionate, prive di allergeni), senzaconservanti e senza glutine, com-posta da varie tipologie di shampoo,maschere e lozioni specifiche per ilsingolo problema.

ImmunoMix, i prodottiche fortificanole tue naturali difeseLe formulazioni di ImmunoMixopercoli adulti e ImmunoMixsciroppo bambini biologico sonocaratterizzate dall’associazione diEchina2-LMF, l’esclusivo estratto mul-tifrazione di Echinacea pallida radice,con Propol2 EMF estratto liofilizzatomultifrazione di Propoli. Questa si-nergia permette ai due prodotti disvolgere un’ azione a favore delle fi-siologiche difese di adulti e bambini.ImmunoMix è particolarmente utile: • ai cambi di stagione;• nei periodi di forte stress;• all’arrivo della stagione invernale.Leggere attentamente le avvertenze.

Due volte alla settimana effettuare sempre uno scrub e una mascheradi pulizia. Questi due prodotti e passaggi, come abbiamo già dettopiù volte, sono essenziali per levigare e illuminare la pelle del viso.

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Ogni anno con l’inizio delle scuole si ripresenta il problema dei pidocchi.Una volta, per debellare l’infestazione, si utilizzavano i cosiddetti “rimedi della nonna”: interventi drastici ma rara-mente efficaci che dimostravano come il fenomeno fosse scarsamente conosciuto. Con il passare del tempo però la si-tuazione non è cambiata: moltissimi italiani non hanno le idee chiare sulle cause della diffusione dei pidocchi e sullemodalità di trattamento.Il pidocchio è un insetto parassita di colore grigiastro di 1-4 mm con un ciclo vitale che non supera i 30 giorni.Le femmine sono in grado di deporre da 6 alle 8 uova (lendini) al giorno, visibili a occhio nudo che si schiudono in7-10 giorni. Questi parassiti vivono sul cuoio capelluto, attaccandosi alla radice dei capelli nutrendosi del sanguedel loro ospite. Il contagio, che non è influenzato dall’igiene personale, avviene da un individuo all’altro tramite contatto diretto;per questa ragione è più probabile che l’epidemia si propaghi in luoghi affollati come scuole e oratori. I pidocchi in-fatti non possono né saltare né volare ed è importante ricordare che non trasmettono malattie.

Alcuni semplici accorgimenti possono limitare, nei momenti di maggiorediffusione, il propagarsi dell’epidemia, quali: evitare i contatti testa-testa,raccogliere i capelli lunghi, tenere cappelli e sciarpe all’interno del-le maniche dei cappotti e, in particolare, controllare regolar-mente i capelli dei bambini.

Un esame accurato e frequente del cuoio capelluto è infat-ti l’unico modo per prevenire il fenomeno. L’ispezione corret-ta deve avvenire almeno una volta alla settimana e preve-dere l’uso di un pettine specifico a denti stretti e fini con cuifar scorrere lentamente ogni ciocca di capelli, partendo dal-la nuca e dalla zona dietro alle orecchie.

Le uova si presentano di colore grigiastro, sono di formaovoidale, delle dimensioni di un granello di sabbia e si trova-no attaccate a circa 1 cm dalla radice. Non vanno confusecon la forfora che invece, soffiando, si staccca facilmente.

Se si scopre la presenza di pidocchi o lendini è necessario informare tempestivamente la scuola o l’asilo e le persone chesono state a stretto contatto con il bambino ed eseguire subito un trattamento specifico per i pidocchi.

È indispensabile inoltre effettuare, ogni 2 o 3 giorni, un controllo del cuoio capelluto su tutta la famiglia e trat-tare contemporaneamente tutti i familiari colpiti dell’infestazione.

I trattamenti specifici per i pidocchi possono agire tramite azione chimica o attraverso azione meccanica. L’azionechimica viene svolta dai piretri, insetticidi di origine vegetale ricavati dalla pianta dal fiore del piretro Chrysanthemumcincerariaefolium, che agisce sul sistema nervoso dell’insetto causando paralisi e morte. L’azione meccanica vienecondotta dal dimeticone, una tipologia di silicone utilizzata anche in prodotti cosmetici, che colpisce l’equilibrio idricodel parassita causando la morte per asfissia.

Particolare attenzione va infine dedicata anche agli oggetti personali e alla casa: pettini e spazzole vanno immersi inacqua bollente per 10 minuti mentre federe, lenzuola, asciugamani e indumenti a contatto con il capo e il collo van-no lavati in lavatrice a 60 gradi. È inoltre necessario passare frequentemente l’aspirapolvere su poltrone, divani e ma-terassi e tappeti dove giocano i bambini.

informazioni dalle aziendeinformazioni dalle aziende

Visti l’entusiasmo e il calore degli oltre 2000 Babbi Natalepresenti di fronte all’Ospedale Infantile Regina Margheritalo scorso dicembre, l’evento, organizzato dalla fondazioneForma sarà ripetuto il prossimo 4 dicembre, con obiettivimolto più ambiziosi.Forma è la Fondazione dell’Ospedale Infantile ReginaMargherita di Torino, polo pediatrico di rilievo naziona-le ad alta specializzazione, nata dalla volontà di alcunefamiglie di dare un contributo fattivo e concreto allastruttura ospedaliera pediatrica della loro città.Quest’anno anche Farmacie Comunali Torino Spa aderisceall’iniziativa e diventa punto di distribuzione degli abiti diBabbo Natale. Dalla fine di ottobre è possibile acquistarenelle 34 farmacie comunali l’abito per partecipareal grande raduno del 4 dicembre. Il costo di 5 euro èdevoluto alla Fondazione (www.fondazioneforma.it).

Farmacie Comunali di Torino Spa ha deciso con entusiasmodi essere partner per l’iniziativa della Fondazione, fina-lizzata a creare ambienti più umani in ospedale (ovveropiù “bambinizzati”), per dotare le strutture ospedaliere diapparecchiature per il sollievo delle sofferenze e per so-stenere il percorso della malattia sia economicamente siapsicologicamente.

Cercasi Babbi Natale!

appuntamenti


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