Apple Inc. A cura di: Michele Damiano Torelli Michele Vacca Giandonato Mastronardi Giuliano Giannico Francesco Sportelli Michele Quintavalle 1
Apple Inc.A cura di:
Michele Damiano TorelliMichele Vacca
Giandonato MastronardiGiuliano Giannico
Francesco SportelliMichele Quintavalle
1
L’azienda
Sede Legale: 1, Infinite Loop, Cupertino, 92010, California
Data fondazione: 1 Aprile 1976
Soci fondatori: Steve Jobs, Steve Wozniak, Ronald Wayne
Anno quotazione: 1981
Impiegati: 34.300 a tempo indeterminato / 2.500 impiegati a progetto e a tempo determinato�
Dati aggiornati al: Settembre 2009
2
L’aziendaMissionApple ha dato inizio alla sua personale rivoluzione dei computer negli anni ‘70 con Apple II e reinventato il personal computer nel 1984 con il suo Macintosh. Oggi, Apple continua a dominare l’industria nel campo dell’innovazione tecnologica con i suoi premiati computer, con il sistema operativo OS X, iLife e le applicazioni professionali. Apple si è anche lanciata nella rivoluzione dei contenuti digitali con iPod, il lettore portatile di musica e video e iTunes Store, il negozio multimediale online e, di recente, è entrata nel mercato della telefonia mobile con il rivoluzionario iPhone.
VisionApple Computer è impegnata nel proteggere l’ambiente, la salute e la sicurezza dei suoi impiegati, clienti e comunità dove essa opera. Con l’integrazione di pratiche di gestione ecologiche, salutari e sicure in tutti gli aspetti del suo business, potrà offrire prodotti e servizi tecnologicamente innovativi conservando e aumentando le risorse per le future generazioni. Apple si batte per il miglioramento continuo dei suoi prodotti, processi e servizi e offre il suo contributo costruendo strumenti che possano avvantaggiare il genere umano.
3
L’azienda
Direttori• Bill Campbell, presidente di Intuit Inc.• Millard Drexler, presidente e direttore generale di J.Crew• Al Gore, vice presidente degli Stati Uniti• Steve Jobs, direttore generale e co-fondatore di Apple; anche
direttore della Walt Disney Company• Andrea Jung, presidente di Avon Products• Arthur D. Levinson, presidente e direttore generale di Genentech• Jerry York, presidente della Harwinton Capital Corporation
Struttura dell’esecutivo• Steve Jobs, direttore generale (Chief Executive Officer) e co-
fondatore• Timothy D. Cook, direttore operativo (Chief Operating Officer)• Peter Oppenheimer, vice presidente, direttore finanziario (Chief
Financial Officer)• Philip W. Schiller, vice presidente, marketing dei prodotti nel
mondo• Mark Papermaster, vice presidente, progettazione hardware dei
dispositivi• Bertrand Serlet, vice presidente, progettazione software• Jonathan Ive, vice presidente, divisione design industriale• Ron Johnson, vice presidente, divisione commercio al dettaglio
(Retail)• Scott Forstall, vice presidente, software per iPhone• Bob Mansfield, vice presidente, progettazione hardware Mac• Bruce Sewell, consigliere generale e segretario
4
L’aziendaAmbiente e mercatoApple Inc. è ben nota per il suo design, qualità e per il commercio di personal computer, dispositivi di comunicazione mobile, lettori digitali di musica e video e commercio di una grande varietà di relativo software, servizi, periferiche e soluzioni per il networking.
Lʼazienda commercia i propri prodotti in tutto il mondo attraverso i suoi negozi online (iTunes Store ed App Store), i suoi negozi al dettaglio (Apple Retail Stores), commercianti allʼingrosso e grandi catene di distribuzione internazionali.
Tramite questi stessi canali Apple commercia anche una grande varietà di componenti e accessori di terze parti compatibili con i propri prodotti tra cui applicativi software, stampanti, dispositivi di archiviazione dati, dispositivi multimediali e vari altri accessori e periferiche.
Tramite i negozi online commercia anche contenuti digitali multimediali e applicazioni per i suoi dispositivi.
I principali acquirenti sono professionisti e piccole e medie imprese, ma non mancano insegnanti, studenti e anche agenzie governative.�
Gli Stati Uniti rappresentano il mercato più vasto per la società: il 54% delle vendite di Apple provengono da utenti residenti in USA.
5
L’aziendaOrganizzazione del businessLa compagnia gestisce il suo business principalmente su base geografica.
I segmenti operativi sono:
• Segmento America (Nord e Sud America)
• Segmento Europa (città europee, Medio Oriente e Africa)
• Segmento Giappone
• Segmento Retail (Apple Stores) (negozi gestiti da Apple sia negli USA sia nel resto del mondo)
6
L’aziendaDiffusione Apple Stores nel mondo
7
L’azienda
8
L’azienda
9
L’aziendaStrategia di mercato• Capacità di inventare e sviluppare il proprio sistema operativo, hardware, software applicativo e
servizi per offrire ai suoi clienti prodotti innovativi e soluzioni di grande facilità d'uso, integrazione scorrevole e design industriale rivoluzionario.
• Il continuo investimento in ricerca e sviluppo è di importanza critica per la creazione e il miglioramento di prodotti e tecnologie innovative.
• Convergenza tra personal computer, comunicazione mobile ed elettronica digitale di consumo creando e affinando innovazioni tecnologiche come iPhone, iPod e iTunes Store.
• Creare e sostenere una comunità di sviluppo software di terze parti che vada a completare l'offerta software dell'azienda attraverso i suoi programmi di sviluppo (App Store).
• Espansione della rete di distribuzione per raggiungere efficacemente un numero maggiore di target di clientela e assicurare acquisti di alta qualità ed esperienza di assistenza post-vendita.
10
L’azienda
Ricerca e sviluppoPoiché l'industria dei computer, della comunicazione mobile e dell'elettronica è caratterizzata da una rapida evoluzione, l'abilità dell'azienda di competere con successo è altamente dipendente dalle sue capacità di assicurare un continuo flusso di prodotti, servizi e tecnologie sul mercato.
La società continua a sviluppare nuovi prodotti e tecnologie per migliorare i prodotti esistenti.
L'investimento nella ricerca e' stato di 1,3 Miliardi di dollari nel 2009, 1,1 miliardi di dollari nel 2008 e 782 milioni nel 2007.
11
L’aziendaDietro le quinte del design marchiato Apple
• Il design è una delle qualità riconosciute, e vincenti, di Apple.
• Michael Lopp, senior engineering manager della Apple, aveva svelato qualche segreto sulla ricerca del design perfetto durante l'ultima edizione del South by Southwest Festival.
• Il punto di partenza: un perfetto modello in grafica digitale. Richiede tantissimo lavoro e tempo ma elimina ogni ambiguità. Inoltre evita che si debba intervenire dopo.
• Successivamente i designer producono 10 diversi modelli di ogni elemento nuovo. Dopo si seleziona per arrivare a tre e in seguito al pezzo unico definitivo.
• Ogni settimana il team di lavoro organizza due incontri: uno per il brainstorming e la libera espressione di idee, l'altro, in completa antitesi, per valutare fattibilità ed elementi ingegneristici fondamentali. Questo metodo lavorativo continua per tutto il processo di sviluppo e viene applicato a ogni prodotto.
• Non manca un momento in cui si media con tutte le richieste degli utenti: funzionali, di design e altro.
12
L’aziendaBrevetti, copyrights e marchi registratiAttualmente la compagnia mantiene i brevetti e copyright su certe caratteristiche e componenti dei suoi prodotti a cominciare dai portatili e i desktop, a seguire con iPhone, iPod e periferiche fino a coprire anche il settore del software applicativo.
Ha anche diversi marchi registrati sia in USA che in molti altri stati quali: "Apple", i vari loghi dellʼazienda nel tempo, "iPod", "iPhone", "iTunes", “iTunes Store”, "Mac", "iMac", "App Store", e molti altri.
Per quanto Apple pensi che detenere la proprietà di tali marchi, brevetti e copyrights costituisca una importante componente del suo business e che abbia contribuito a gran parte del proprio successo, preferisce continuare a investire principalmente sull'innovazione tecnica, sulla ricerca e sulle sue abilità di marketing.
La societa' registra regolarmente i propri brevetti per evitare che dalle proprie scoperte nascano altre invenzioni.�
13
L’azienda
PartnershipsCertamente la partnership più famosa e discussa (e anche criticata dai puristi Apple) e' quella con Intel, infatti da diversi anni Apple monta processori Intel sui propri sistemi (a scapito dei PowerPC precedentemente prodotti i collaborazione con Motorola e IBM).
Apple ha anche stretto partnership con alcuni marchi non legati al mondo dell'informatica e della tecnologia in generale. Tra di essi troviamo: • Nike (prodotti sportivi + iPod = fare sport ascoltando musica)• Mercedes (Apple ha sviluppato per Mercedes un software di navigazione e progettato l'integrazione
dell'auto con i gadget Apple come iPod e iPhone).• The 20th Century Fox (possibilità di noleggiare Film attraverso iTunes Store)
14
L’aziendaCompetitorsI competitors di Apple sono svariati in quanto Apple è approdata su diversi mercati: dal mercato dei PC al mercato dei riproduttori MP3 portatili (l'iPod è diventato unʼicona simbolo dei riproduttori MP3) fino anche al mercato della telefonia cellulare (iPhone).
Tra i competitors piu' grandi citiamo:• Hardware- IBM- HP- Acer- Asus- Toshiba
• Software- Microsoft (Windows / OS X, Office / iWork)
• Telefonia cellulare / PDA- BlackBerry- HTC- Nokia
15
L’aziendaAndamento azionario Apple e principali competitors (2007-2009)
16
L’azienda
CompetitorsProdotti come l'iPod poi hanno conosciuto una concorrenza altissima da molte marche, alcune anche minori, ma certamente il prodotto piu' simile e' lo Zen di Creative.
Va poi citato anche un caso di concorrenza molto particolare: la Psystar, una piccola azienda della Florida che ha proposto computer desktop cloni dei Mac con sistema operativo Mac OS X.
Apple ha citato in tribunale Psystar per aver utilizzato il proprio sistema operativo OS X impropriamente su hardware non marchiato Apple.
Psystar è accusata di aver acquisito o creato un codice che “evita, bypassa, rimuove, decodifica, decripta, disattiva o compromette le misure di protezione previste senza lʼesplicito consenso di Apple, acquisendo accesso non autorizzato alle opere dellʼingegno protette da copyright”, con lʼaggravante di aver anche commercializzato e promosso tale sistema.
17
Come si è arrivati alla Apple odierna?
18
Analisi temporale
• Due giovani Hacker: Steve Wozniak e Steve Jobs si incontrano in una conferenza sullʼHomebrew Computer e decidono di progettare un computer.
• Trovano un acquirente, il loro computer era poco costoso e discretamente potente (Nasce lʼApple I)• Wozniak aveva soldi e iniziò a progettare lʼApple II (poteva avere anche una interfaccia grafica a colori e Jobs voleva
offrire una estetica migliore e una maggiore usabilità)• I “due Steve” si trovarono in ristrettezze economiche e “Mike” Markkula li aiutò con un investimento di $250.000.• Viene così fondata la Apple Computer (è il 1 Aprile 1977)• Con la presentazione dellʼApple II (prodotto grazie ai ricavi di Apple I) si dà inizio allʼera dei Personal Computer• Le vendite furono molte, e lʼApple venne quotata in borsa.
“Byte into an Apple”
1976-1977: Fondazione e quotazione in borsa
CEO: Michael Scott
19
Analisi temporale
• LʼApple III, primo PC progettato da Apple Computer fu un disastro commerciale (costoso e poco software disponibile)• Anche il progetto Lisa fu un disastro nonostante il suo sviluppo richiese un nutrito gruppo di Ingegneri che ci lavorarono
per più di 3 anni• La chiave del successo arriva col Macintosh che sfrutta parte dellʼinnovazione grafica del Lisa• Durante una visita a Cupertino di Bill Gates, Jobs gli fece vedere una anteprima di una GUI Mac• Nasce quindi il principale concorrente di Mac OS: Microsoft Windows• Windows si afferma con maggiore rapidità poiché in grado di girare su sistemi IBM-Compatibili (molto economici e diffusi)
“Byte into an Apple”
1977-1984: Concorrenza Microsoft-IBM e primi fallimenti
CEO: Michael Scott / “Mike” Markkula
20
Analisi temporale
• Nasce la linea di computer Macintosh (Mac) con il sistema operativo Mac OS (attualmente alla versione 10.6, OS X)• Il Mac, presentato per la prima volta il 22 Gennaio dellʼ84 è stato il primo PC sviluppato per il grande pubblico ad avere
successo• Apple si riscattò quindi dello scarso successo avuto precedentemente e rese lʼinterfaccia WIMP (Windows, Icons, Mouse,
Pointer) uno standard de-facto per i computer desktop• Microsoft tuttavia capì che il punto debole dei Mac era lʼhardware chiuso, e puntò a realizzare un Sistema Operativo
capace di funzionare sui PC più diffusi (probabilmente già con lʼidea di proporre il così detto software OEM)
1984: Macintosh (GUI) e pubblicità
“Soon there will be 2 kinds of people. Those who f p puse computers, and those who use Apples”
CEO: “Mike” Markkula / John Sculley
21
Analisi temporale
• Primo tentativo di realizzare un Macintosh portatile (settore in ampia crescita e da sfruttare)• Tecnologie costose e all'avanguardia per un'autonomia elevata (10 ore)• Critiche positive dalla stampa ma vendite molto scarse (costo 7000$)• Peso e dimensioni sottovalutate (7,2 Kg, batterie al piombo)• Predecessore del PowerBook 100 (con dimensioni, peso e costi più contenuti)• In commercio dal 1989 al 1991
1989: Macintosh Portable
“Soon there will be 2 kinds of people. Those who f p puse computers, and those who use Apples”
CEO: John Sculley
22
Analisi temporale
• Primo tentativo di fondare il mercato dei computer palmari (i predecessori erano considerati poco più che esperimenti tecnologici, per problemi di peso e difficoltà dʼuso)
• Ben accolto dalla stampa• Prometteva facilità d'uso, un sistema di riconoscimento della scrittura e integrazione con Mac OS• Prodotto di fascia medio-alta essendo progettato per i manager (costo 799$)• La scarsa qualità del riconoscimento della scrittura decretò la fama negativa che lo caratterizzò per sempre• Poiché la tecnologia costava troppo venne concesso anche in licenza a terzi (es. U.S. Robotics con la divisione Palm)• Dopo 5 anni e più di 500 milioni di dollari spesi in ricerca, il progetto Newton fu dismesso
“The Computer for the rest of us”
1989: Newton
CEO: John Sculley
messo
23
Analisi temporale
• Sviluppo dellʼarchitettura POWER allʼinizio degli anni 90• IBM ne sviluppa una versione a singolo chip potenzialmente molto scalabile e contatta Apple per sviluppare una famiglia di
processori per PC• Apple contatta Motorola, suo fornitore di lunga data, per coinvolgerla nello sviluppo dei processori• Lʼalleanza venne chiamata AIM dalle iniziali di Apple, IBM e Motorola e mirava a rompere il monopolio Microsoft-Intel nel settore
dei personal computer• Nel 1991 nacque il PowerPC mentre Intel sviluppava il Pentium• Microsoft, Sun e IBM portano i loro SO su PowerPC• Alla metà degli anni 90 i PowerPC erano i più potenti processori disponibili per PC ma non ebbero il successo sperato, salvo per
Apple che preferiva migliori prestazioni rispetto alla compatibilità col passato
“The Computer for the rest of us”
1991: Alleanza A.I.M. (Apple-IBM-Motorola)
CEO: John Sculley
24
Analisi temporale
• Primo tentativo di Apple di integrare televisione e computer (TV-Tuner Card integrata + Telecomando)• Tenuto in produzione 5 mesi e venduti solo 10.000 esemplari• Antenato dell'attuale Apple TV
“The Computer for the rest of us”
1993: Macintosh TV
CEO: Michael Spindler
25
Analisi temporale
• Prima fotocamera digitale prodotta da Fujifilm e progettata da Apple• Si prospettava un buon mercato (settore fotografico in USA molto fruttuoso)• Vita relativamente breve (3 anni)• Furono prodotti solo 3 modelli con caratteristiche tecniche molto limitate• Prezzo molto alto (600$-750$)• Compatibile solo con Mac OS
“The Computer for the rest of us”
1994: QuickTake
CEO: Michael Spindler
26
Analisi temporale
• Concepito come dispositivo per l'intrattenimento con il fine di cedere la licenza a terzi• Non fu mai commercializzato con il brand Apple• La Bandai, interessata al progetto, acquistò le licenze e lo presentò in Giappone nel '96 con il nome di Bandai @Marks• Successivamente ribattezzato @Worlds fu introdotto nel mercato americano• Non era competitivo: Playstation, Nintendo 64 offrivano performance decisamente superiori a minor prezzo (costo: 599$)• Poteva collegarsi ad internet solo con un provider preciso (e costoso) e la navigazione su schermo TV era scomoda• Suscitò uno scarso interesse (solo 42.000 esemplari venduti)
“The Computer for the rest of us”
1995: Pippin
CEO: Michael Spindler
27
Analisi temporale
• Apple prossima alla crisi• Soluzioni adottate:
- Licenziamenti di massa- Vengono chiusi i progetti Taligent, Copland e Gershwin- Vengono investiti oltre 400 milioni di dollari per comprare NeXT (e far tornare Steve Jobs come consulente)
� Produceva software orientato agli oggetti� Transazione facilitata dallo scarso successo: 50.000 unità vendute in totale
“The Computer for the rest of us”
1996: Apple prossima alla crisi e acquisizione di NeXT
CEO: Gil Amelio
28
Analisi temporale
• Si registrano perdite finanziare da record• Azioni effettuate per ristabilire lʼequilibrio finanziario:
- Accordo Microsoft� Microsoft compra il 7% circa delle azioni Apple (circa 150 milioni di dollari)� Apple
� Permette lʼinstallazione di Internet Explorer e della suite Office� Fornisce Internet Explorer in bundle come browser predefinito
- Apple Store Online� Nel primo mese di lancio si fatturano oltre $12 milioni
“Think different”
1997-1998: La caduta e l’ascesa (ritorno di Steve Jobs al comando)
CEO: Steve Jobs
29
Analisi temporale
- 1998: iMac� Primo computer all-in-one� Primo computer curato esteticamente
� Disegnato da Jonathan Ive (che disegnerà poi iPod ed iPhone)� Guscio, mouse e tastiera in plastica traslucente disponibile in diverse colorazioni
� Diventa subito trend e viene imitato in affila matite, periferiche, accessori multimediali portatili e console (Nintendo 64)� Sostituzione delle porte di connessione proprietarie con USB� I significati della ʻiʼ
� Individual� Internet
� Pubblicità� "The back of our computer looks better than the front of anyone elseʼs"� "There's no step 3!" (recitava Jeff Goldblum)� iMac Vs HP
� Le 800.000 unità vendute nei primi 5 mesi fanno tornare Apple al profitto
“Think different”
1997-1998: La caduta e l’ascesa (ritorno di Steve Jobs al comando)
CEO: Steve Jobs
30
Analisi temporale
• Computer di fascia intermedia (tra l'iMac e il PowerMac G4) e design molto curato• Percepito come eccessivamente costoso (quanto un PowerMac di fascia bassa ma non espandibile nell'HW) (costo
$2299)• La plastica che componeva il case si rompeva con facilità• Lʼassenza di ventole provocava problemi di surriscaldamento• Tentativo di risollevare le vendite aumentando la dotazione HW e SW ma il prodotto era ormai ritenuto non riuscito• Ritirato dal mercato dopo un anno, venduti 148.000 esemplari (5% delle entrate di Apple di quell'anno)• Predecessore dell'attuale Mac Mini (più economico e compatto)
“Think different”
2000: G4 Cube
CEO: Steve Jobs
le di quell anno)
31
Analisi temporale
• Apple riconosce che il sistema operativo Mac ha raggiunto i suoi limiti strutturali di sviluppo- Introduce un nuovo sistema operativo, chiamato Mac OS X (basato su NeXT e BSD Unix)
� Sistema operativo più stabile, affidabile e sicuro� Interfaccia utente completamente rinnovata (“Aqua”)� Considerata da molti la migliore GUI di un SO esistente� Viene persino imitata su SO diversi� Implementazione di un sistema di retrocompatibilità (mediante emulazione)� Ha permesso ad Apple di diventare la compagnia col maggior numero di installazioni Linux
- Si distingue dal diretto concorrente Windows per target dʼutenza differente� Apple continua a legare il suo software all'acquisto del proprio hardware� Windows va incontro a qualsiasi utenza
- L'ultima versione sviluppata (Snow Leopard) è commercializzata a prezzi modici (l'update costa 29€)
“It's the biggest thing to happen gg g ppto Macintosh since the
Macintosh”2001: Passaggio da Mac a Mac OS X
CEO: Steve Jobs
32
Analisi temporale“The evolution of the species”
2001: Passaggio da Mac a Mac OS X
Lʼinterfaccia “Aqua” nella prima versione di OS X (foto di sinistra) e nellʼultima versione (foto destra)
CEO: Steve Jobs
33
Analisi temporale
• Fattori innovativi- Dimensioni di un pacco di sigarette- Capienza e rapidità di trasferimento- Software intuitivo- Comandi che ne permettono lʼutilizzo col solo pollice
• Il successo non arriva• Creative NOMAD leader sin dal 1999 contava su
- Compatibilità coi sistemi Microsoft (molto più diffusi dei Mac)- Supporto MP3 e WMA- Prezzi competitivi
• Apple aggiunge il supporto a Windows- Le vendite non decollano- Creative ottiene $100 milioni per il brevetto dellʼinterfaccia utente
“1,000 songs in your pocket”
2001-2003: iPod e iTunes Store
CEO: Steve Jobs
34
Analisi temporale
• 2003-2004, iPod raggiunge il successo- Viene lanciato lʼiTunes Music Store
� Piattaforma creata per vendere brani o interi album musicali (prezzi competitivi e alta qualità)� I brani possono essere trasferiti solo su iPod
- iPod Mini� Più piccolo del modello classico� Più economico (in cambio di prestazioni e capacità)
- Campagna pubblicitaria agguerrita� Spot con brani del momento� Poster disseminati per lo stato
- Personalizzazione� iPop� Frasi incise con laser
“Mini. The next big thing.”
2001-2003: iPod e iTunes Store
CEO: Steve Jobs
35
Analisi temporale
• 2003-2004, iPod raggiunge il successo- Viene lanciato lʼiTunes Music Store
� Piattaforma creata per vendere brani o interi album musicali (prezzi competitivi e alta qualità)� I brani possono essere trasferiti solo su iPod
- iPod Mini� Più piccolo del modello classico� Più economico (in cambio di prestazioni e capacità)
- Campagna pubblicitaria agguerrita� Spot con brani del momento� Poster disseminati per lo stato
- Personalizzazione� iPop� Frasi incise con laser
“Which iPod are you?”
2001-2003: iPod e iTunes Store
CEO: Steve Jobs
36
Analisi temporale
• Risultati- La richiesta di iPod Mini è così alta da superare ogni rosea previsione (tanto da mettere in difficoltà la società nella
produzione stessa del prodotto per soddisfare il mercato)- iTunes Store comincia a registrare record
• BMW e Audi montano plug-in per utilizzare lʼiPod nelle auto• Stone, lʼiPod Shuffle di Creative• iTunes Store allarga il mercato
- Audiolibri da Audible.com (compagnia Amazon)- Show TV, film (anche in HD) da Disney e Pixar- Applicazioni- Oggi detiene il 70% della musica distribuita via internet
“Random is the new order”
2001-2003: iPod e iTunes Store
CEO: Steve Jobs
37
Analisi temporale“Teeny doesn't mean weeny”
2001-2003: iPod e iTunes Store
CEO: Steve Jobs
38
Analisi temporale“5,000 songs. 25,000 photos. g , p
80 hours of video”2001-2003: iPod e iTunes Store
CEO: Steve Jobs
39
Analisi temporale“What's an Intel chip doing in a p gMac? A whole lot more than it's
ever done in a PC”2006: Intel partnership
• Nel giugno del 2005 Steve Jobs annuncia l'avvio della nuova partnership con Intel e l'addio ad IBM- La IBM viene abbandonata per mancanza di fiducia nei vertici Apple circa i suoi progetti futuri
� La Intel va particolarmente incontro ai bisogni di Apple� Maggiori prestazioni, e proiezioni su progetti futuri molto confortanti� Viene tenuto molto in considerazione il basso consumo delle nuove CPU Intel
• La transazione dell'intera product-line da IBM ad Intel avviene a tempo di record• Col passare del tempo, Mac OS X continua a supportare i processori IBM
- Tuttavia, la versione 10.6 del 2009 non supporta più lʼarchitettura PowerPC
CEO: Steve Jobs
40
Analisi temporale“Better than ever”
2006: Intel partnership
CEO: Steve Jobs
41
Analisi temporale“The best Windows app ever”
2006: BootCamp, Windows sui Mac
• Utility nativa che permette all'utente di installare Microsoft Windows su computer Apple- Tuttavia ciò è possibile solo su sistemi che montano CPU Intel
• Apple ha deciso di implementare questa utility per venire incontro a molti consumatori• Secondo alcuni analisti questa scelta aggiunge nuove ramificazioni al mercato dell'hardware Apple
- BootCamp incrementa, quindi, le possibilità d'utilizzo dello stesso hardware Apple nel caso sia necessario Windows
CEO: Steve Jobs
42
Analisi temporale
• Apple TV è stato il primo media center prodotto da Apple• Riproduceva i media presenti nella libreria iTunes di un computer basato su OS X o Windows• Poiché utilizzabile solo in abbinamento ad un computer non ebbe successo• Apple ne ha sviluppato una nuova versione chiamata "Apple TV Take 2 " utilizzabile senza PC dalla propria televisione• Questa nuova versione permette di
- Comprare media tramite iTunes Store- Guardare video su YouTube- Ascoltare Podcast
• Apple progetta di rendere questo dispositivo un hub di intrattenimento all-in-one• Per ora le vendite sono scarse, forse a causa della poca pubblicità fatta a questo prodotto
“If it's on iTunes, it's on your , ywidescreen TV”
2007: Apple TV
CEO: Steve Jobs
dotto
43
Analisi temporale
• Presentato da Steve Jobs nel gennaio 2007• Ha funzioni di telefono cellulare, riproduttore multimediale, PDA, navigatore GPS• L'interfaccia utente prevede un innovativo schermo tattile multi-touch che non necessita di pennino e permette un
semplice ed efficiente controllo del dispositivo in tutte le sue funzioni• Per la stesura del testo viene visualizzata una tastiera virtuale tattile QWERTY• Con l'iPhone c'è stato anche il boom dell'App Store (si è notata la propensione allʼacquisto di software utile, controllato da
Apple e a basso costo)• I dati delle vendite sono da record:
- Un milione di iPhone 3G venduti in 3 giorni- Ha conquistato il 27% del mercato smartphone americano- A fine 2008 ha registrato 17 milioni di vendite
• Nel 2009 ha nettamente sbaragliato tutti i concorrenti in incassi (anche Nokia, da sempre leader in questo mercato)
“Touching is believing”
2007: iPhone
CEO: Steve Jobs
44
Analisi temporale“““iPhonee Apple reinvents the
phone”2007: iPhone
CEO: Steve Jobs
45
Analisi temporale“The internet in your pocket”
2007: iPhone
CEO: Steve Jobs
46
ConsiderazioniUtili: +47%Quota azioni: 202,96 dollariFatturato: 9,87 miliardi di dollariUtile netto trimestrale: 1,67 miliardi di dollari (1,82 dollari per azione diluita)Vendite: • Macintosh: 3,05 milioni (+19%)• iPhone: 7,4 milioni (+7%)• iPod: 1,2 milioni (-8%) (probabilmente a causa di iPhone)• Vendite fuori USA: 46% del fatturato (Italia: crescita vendite del 35%)
Software: Snow Leopard ha quasi raddoppiato le vendite rispetto a Leopard (+18%)Hardware: calo nella vendita di computer desktop a favore dei portatili
Obiettivi nel prossimo futuro: espansione delle vendite in Cina
Apple sembra non aver risentito della crisi
47
Fine
48