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“POST- CRESIMA: grave pericolo di abbandono!!! LITURGIA Purtroppo, ai nostri tempi, è molto diffusa una pessi- ma abitudine, ossia che alcuni ragazzi, dopo aver ricevuto il sacramento della Cresima, smettono di partecipare alla Santa Messa festiva e a tutti gli altri “appuntamenti ne- cessari” di un buon Cri- stiano confermato (comunione, confessio- ne...). Molti di loro non conosco- no le gravi conseguenze cui vanno incontro e lasciano morire la loro vita cristiana a cuor leggero. Solamente il perdere una messa festiva volutamente è un “peccato mortale” (ha effetti gravissimi sull’anima, ad esempio la privazione dell’amicizia con Dio stesso, la per- dita del paradiso...) che per essere perdonato da Dio, deve presentare un vero pentimento da parte del peccatore. Nella Santa Messa Gesù si offre sull’altare a Dio Padre come vittima che DONA LA SUA VITA PER TE, per la salvezza della tua anima! Pensaci bene, Gesù è morto in croce PER TE! Si celebra la Santa messa per adorare Dio, per ringraziarlo dei doni immensi che ti fa, per riparare i peccati che hai commesso, per do- mandare a Dio tutto ciò di cui hai bisogno. Nella Comunione Gesù SI DONA A TE, TI DONA TUTTO SE STESSO, la sua sapienza intelligenza, bontà... tutta la sua perfezione. NON ESISTE AL MONDO UN DONO PIÙ GRANDE DELL’EUCARISTIA! Ora hai due strade davanti a te, che ri- guardano in prima persona la vita eterna: Continuare con impegno a vivere da vero cristiano, amando Dio e il prossimo e prepararti alla felicità eterna del Paradiso; Abbandonare la Chiesa, smettere di partecipare alla S. Messa, di ricevere Gesù Eucaristia, offendendo in modo grave Ge- sù e così rischiare di perdere il Paradiso vivendo ETERNAMENTE LONTANO DA DIO NELL’INFERNO. PREGHIERA Ascensione - dal 28 maggio al 3 giugno 2017 SEMINARIO MINORE BRESCIA SETTIMANALE PER CHIERICHETTI n° 25 Gesù si mostrò ai suoi discepoli vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella disse che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi in- vece, tra non molti giorni, sarete battez- zati in Spirito Santo». Detto questo, men- tre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uo- mini in bianche vesti si presen- tarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, per- ché state a guar- dare il cielo? Que- sto Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso mo- do in cui l’avete visto andare in cielo». “LO VIDERO SALIRE IN CIELOCelebrare la tua ascensione, Signore, significa per me non guardare più in cielo ma volgere il mio sguardo alla terra. Ora inizia il tempo del mio impegno, lo spazio della mia responsabilità di cristiano, il banco di prova della mia fiducia in te. Tu, Signore, non mi lasci solo. Amen.
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“L - Seminario Diocesano Brescia · “Invito ciascuno a rinnovare nel mese di giugno la propria devozione al Cuore di Cristo, valorizzando anche la tradizionale preghiera di offerta

Jul 16, 2020

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Page 1: “L - Seminario Diocesano Brescia · “Invito ciascuno a rinnovare nel mese di giugno la propria devozione al Cuore di Cristo, valorizzando anche la tradizionale preghiera di offerta

“POST” - CRESIMA: grave pericolo di abbandono!!!

LITURGIA

Purtroppo, ai nostri tempi, è molto diffusa una pessi-

ma abitudine, ossia che alcuni ragazzi, dopo aver ricevuto il sacramento della Cresima, smettono di partecipare alla Santa Messa festiva e a tutti gli altri “appuntamenti ne-cessari” di un buon Cri-stiano confermato

(comunione, confessio-ne...). Molti di loro non conosco-

no le gravi conseguenze cui vanno incontro e lasciano morire la loro vita cristiana a cuor leggero. Solamente il perdere una

messa festiva volutamente è un “peccato mortale” (ha effetti gravissimi sull’anima, ad esempio la privazione dell’amicizia con Dio stesso, la per-dita del paradiso...) che per essere perdonato da Dio, deve presentare un vero pentimento da parte del peccatore. Nella Santa Messa Gesù si offre sull’altare a Dio Padre come vittima che DONA LA SUA VITA PER TE, per la salvezza della tua anima! Pensaci bene, Gesù è morto in croce PER TE! Si celebra la Santa messa per adorare Dio, per ringraziarlo dei doni immensi che ti fa, per riparare i peccati che hai commesso, per do-mandare a Dio tutto ciò di cui hai bisogno. Nella Comunione Gesù SI DONA A TE, TI DONA TUTTO SE STESSO, la sua sapienza intelligenza, bontà... tutta la sua perfezione. NON ESISTE AL MONDO UN DONO PIÙ GRANDE DELL’EUCARISTIA! Ora hai due strade davanti a te, che ri-guardano in prima persona la vita eterna: Continuare con impegno a vivere da vero cristiano, amando Dio e

il prossimo e prepararti alla felicità eterna del Paradiso; Abbandonare la Chiesa, smettere di partecipare alla S. Messa, di

ricevere Gesù Eucaristia, offendendo in modo grave Ge-sù e così rischiare di perdere il Paradiso vivendo E T E R N A M E N T E L O N T A N O D A D I O NELL’INFERNO.

PREGHIERA

Ascensione - dal 28 maggio al 3 giugno 2017

SEMINARIO MINORE BRESCIA SETTIMANALE PER CHIERICHETTI

n° 25

Gesù si mostrò ai suoi discepoli vivo, dopo la sua passione, con molte

prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi in-vece, tra non molti giorni, sarete battez-zati in Spirito Santo». Detto questo, men-tre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se

ne andava, quand’ecco due uo-mini in bianche vesti si presen-tarono a loro e dissero: «Uomini

di Galilea, per-ché state a guar-

dare il cielo? Que-sto Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso mo-do in cui l’avete visto

andare in cielo».

“LO VIDERO SALIRE IN CIELO”

Celebrare la tua ascensione, Signore, significa per me non

guardare più in cielo ma volgere il mio sguardo alla terra. Ora inizia il tempo del mio impegno, lo spazio della

mia responsabilità di cristiano, il banco di prova della mia

fiducia in te. Tu, Signore, non mi lasci solo.

Amen.

Page 2: “L - Seminario Diocesano Brescia · “Invito ciascuno a rinnovare nel mese di giugno la propria devozione al Cuore di Cristo, valorizzando anche la tradizionale preghiera di offerta

Santifichiamo questo mese di giugno, accogliendo con gioia l'invito della Chiesa ad onorare il Cuore di Gesù poiché è segno dell'immenso Amore di Dio per noi, è segno della sua tenerezza e se-

gno della sua bontà. La solennità del S. Cuore si celebra il primo venerdì dopo il Corpus Domini, questo anno è il 23 giugno.

DICE IL PAPA BENEDETTO XVI “Invito ciascuno a rinnovare nel mese di giugno la

propria devozione al Cuore di Cristo, valorizzando anche la tradizionale preghiera di offerta della gior-

nata e tenendo presenti le intenzioni da me propo-ste a tutta la Chiesa”.

La devozione al Sacro Cuore ha radici nel me-dioevo, ma ha preso sostanza e incoraggia-mento da parte dei papi dopo l’apparizione di Gesù a santa Margherita Maria Alacoque nel XVII secolo.

“Il Cuore di Cristo – ha spiegato il pontefice - esprime in modo semplice e autentico la ‘buona novella’ dell’amore, riassumendo in

sé il mistero dell’Incarnazione e della Reden-zione…. Dall’orizzonte infi-nito del suo amore, infatti, Dio ha voluto entrare nei limiti della storia e della condizione umana, ha pre-so un corpo e un cuore; così che noi possiamo con-templare e incontrare l’infinito nel finito, il Mi-stero invisibile e ineffabile nel Cuore umano di Gesù, il Nazareno”.

IMPEGNO

Prego: una decina del rosario per don Alessandro, don Federico, don Manuel, don Nicola che il 10 giu-gno saranno ordinati sacerdoti dal vescovo Luciano.

Ogni mattina offro la mia giornata per la conversione dei peccatori con l’offerta della giornata: da imparare!

GIUGNO, MESE DEL SACRO CUORE

OFFERTA DELLA GIORNATA Cuore divino di Gesù, io ti offro per

mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al

sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di

questo giorno, in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito

Santo, a gloria del Divin Padre. Amen.

BIBBIAFULL

L: Buonasera a tutti. Benvenuti ad una nuo-vissima puntata di “Bibbiafull”. Conti-nuando la storia del popolo di Dio, vediamo che tutti i popoli ebbe-ro il loro re, ma il re per eccellenza fu Davi-de, figlio di Jesse, sa-cerdote di Betlem, a-desso parliamo con lui. Re Davide vuole dirci quando è vissuto e co-me è diventato re? D.: Sono vissuto mille anni prima di Gesù, che è mio discendente. Ero il più piccolo dei miei fra-telli; un giorno venne a casa nostra il profeta Sa-muele, mandato da Dio a scegliere un nuovo re al posto di Saul, che aveva tradito la fiducia del Signore Dio. Non ero in casa in quel momento, ero a pascolare il gregge di mio padre. Ero un ragazzo semplice con capelli lunghi e amavo tanto, tantissimo la musi-ca, e mentre le pecore pascolavano io cantavo e suonavo a Dio le mie lodi. L: Non ha ancora detto perché fu scelto lei al posto di re Saul… D.: I miei fratelli erano giovani robusti, alti e di bell’aspetto. Samuele voleva scegliere uno di loro. Ma il Signore, gli ordinò di scegliere me e di consacrarmi Re con l’olio perché Dio non guarda le apparenze, ma il cuore. In seguito commisi gravi peccati, ma tornai a Dio col cuore pen-tito. Negli ultimi anni del mio regno, volevo costruire un tempio al mio Signore, ma Dio per mezzo del profeta Natan, mi disse che non voleva

da me un tempio, ma voleva solo la mia fe-deltà e promise che dalla mia stirpe sarebbe nato il Salvatore! L: Molto bene, grazie mille re Davide… ci salutiamo qui e ci diamo appunta-mento a settimana prossima. PRO-

SIT!

DAVIDE