ANNUAL REPORT - Edizione 2016 Invest in Lombardy a cura di: promosso da:
A cura di Invest in Lombardy – Dicembre 2016
Fonti utilizzate:
- White Paper degli Invest in Lombardy Days 2015- fDi Markets, a service from the Financial Times Ltd.- Reprint Database, ICE Agenzia – R&P – Politecnico di Milano
Indice
Invest in Lombardy < 1
L’analisi SWOT dell’attrazione investimenti in Lombardia <
p.62.1 la metodologia <
p.92.2 L’attrattività del territorio lombardo <
p.142.3 Gli ambiti di miglioramento <
p.212.4 Il potenziale di crescita <
p.262.5 Le sfide del contesto internazionale <
p.332.6 Le proposte <
2
> Gli Invest in Lombardy Days
p.40 > 3.1 Gli eventi organizzati
3
> I servizi offerti4
1
Quali sono le aziendesupportate daInvest in Lombardy
Dal 2012, con il supporto di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e il Sistema delle Camere di Commercio lombarde, Promos ha dato vita al progetto Invest in Lombardy, la struttura regionale dedicata all’attrazione di investimenti diretti esteri in Lombardia. Dal 2012 ad oggi sono state assistite oltre 700 imprese estere con 96 investimenti finalizzati sul territorio lombardo.Invest in Lombardy è anche un esempio virtuoso di partnership pubblico – privata: nel 2016 sono state 22 le società private (società di consulenza, studi legali, banche, società di Real estate, società di ricerca personale, commercialisti) che hanno aderito al network Partner Program di Invest in Lombardy e che sono al fianco di Promos nel lavoro quotidiano di supporto agli investitori esteri.
Dal 2012 ad oggi Invest in Lombardy ha supportato 737 aziende estere, interessate ad investire in Lombardia con progetti in 57 settori diversi
Il 70% dei progetti di investimento è originato da investitori di 10 Paesi
INDIA
CINA
FRANCIA
GIAPPONE
UK
COREA DEL SUD
USA
GERMANIA
SPAGNA
TURCHIA
Principali settoriper numero di progettidi investimento
Da dove vengono i progetti di investimento
737
737
PROGETTI
ALTRI30%
TOP 1070%
3
Automotive
Food & Beverage
Tessile-Fashion
Meccanica
Servizi
6%
7%
10,5%
9%
9%
43
34
28
24
24
21
Automotive
Farmaceutico
ICT
Biotecnologie
Energia
Medicale
Progetti di investimento con il maggiore contenuto tecnologico
per settore
Fig. 1
India
Giappone
Corea
Cina
Francia
UK
USA
Israele
Brasile
per Paese di provenienza
Progetti di investimento finalizzaticon il supporto di Invest in Lombardy
Negli ultimi 4 anni il flusso di investimenti supportato da Invest in Lombardy proveniente dai Paesi europei ha raggiunto oltre un terzo del totale.Inoltre negli ultimi 4 anni un numero considerevole di progetti di investimento finalizzati grazie al supporto di Invest in Lombardy proviene dai Paesi emergenti (BRIC).
“Perchè investire in Lombardia? Perchè c’è un ambientecomplessivamente favorevole agli investimenti. Come Regione,vogliamo sostenere questa vocazione territoriale, attraverso le
risorse dirette, i riconoscimenti e la collaborazione con le Cameredi Commercio, Unioncamere e Promos, al fine di poter fornire alle
imprese strumenti concreti”R. Maroni - Governatore Regione Lombardia
37%EUROPA
28%BRIC
20%USA
+ Giappone+ Corea
4
53
22
18
15
14
13
12
8
6
La giusta strategia di attrazione
Invest in Lombardy: Facts & Figures
LE ATTIVITÀ
24 nuove imprese
contattate ogni giorno
promozionale
Più di 1 iniziativa
organizzataal mese
in Italia e/oall’estero
imprese Oltre 737
esteresupportate
dal 2012
Oltre 1.200 imprese
incontrate negli ultimi 12 mesi
17
Ogni 17 minuti un’azienda nel mondo entra in
contatto con Invest in
Lombardy
5
Lombardia
Anche nel biennio 2016-2017 la Lombardia è risultata come una delle regioni europee con il più alto potenziale attrattivo (Fonte: fDi Magazine, rivista specializzata in investimenti esteri del gruppo The Financial Times Ltd), grazie alla strategia messa in campo da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Promos attraverso il progetto Invest in Lombardy.
I RISULTATI
112 eurodi investimenti esteri
generati per ogni euro investito nel progetto
Invest in Lombardy
2 investimenti finalizzati ogni mese
18 ore di assistenzapersonalizzata gratuita
per ogni impresa (media)
18
2
2.1 La metodologia
Nello spirito operativo e fattuale tipico di Invest in Lombardy, questa analisi ha un duplice obiettivo: da un lato, raccogliere sistematicamente i diversi punti di vista emersi dall’attività di Invest in Lombardy e dall’interazione con gli investitori, proponendoli al lettore in maniera concreta e facilmente intellegibile. Dall’altro, offrire un quadro quanto più completo e aggiornato possibile sulle direzioni di lavoro e le proposte operative necessarie a rendere la Lombardia la regione più attrattiva dell’Europa. L’analisi di tutti i contributi raccolti, tra i quali quelli dell’ultima edizione degli Invest in Lombardy Days, ha messo in luce alcuni aspetti principali sui quali la Lombardia dovrà lavorare nei prossimi anni per incrementare la sua attrattività nei confronti degli investitori esteri come, ad esempio, lo snellimento dei rapporti Pubblico-Privato e l’implementazione di infrastrutture tecnologiche avanzate. Dagli elementi raccolti è stata sviluppata un’analisi SWOT (acronimo di Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) territoriale, una metodologia basata su criteri qualitativi che prende in esame i punti di forza e di debolezza del territorio e sintetizza in opportunità e rischi le componenti relative all’ambiente esterno.
Punti di forza: sono rappresentati dalle caratteristiche che, attualmente, determinano l’attrattività del territorio lombardo (ad esempio: la qualità del sistema universitario e la quota di investimenti dedicati alla R&S). Punti di debolezza: sono gli aspetti sui quali, secondo esperti ed investitori, è necessario implementare azioni di miglioramento. Opportunità: nascono dalle sinergie tra gli attori istituzionali, che si traducono in Accordi di Collaborazione e, in generale, in tutte quelle azioni volte a incrementare il potenziale di crescita della regione e rendere più efficace l'azione di attrazione territoriale. Minacce: si tratta delle azioni sviluppate dei territori “competitor”. L’analisi permette di comprendere gli ambiti da presidiare per migliorare il posizionamento internazionale.
Come è possibile migliorare l’attrattività territoriale e rendere la Lombardia una regione sempre più competitiva a livello internazionale? L’ultima parte dell’analisi cerca di rispondere a questa domanda, attraverso l’indicazione di quattordici proposte concrete raggruppate in cinque linee di intervento, a seconda del “campo di applicazione”: 1. costruzione di un’offerta territoriale più qualificata 2. riduzione del costo dell’incertezza dell’investimento 3. miglioramento della comunicazione internazionale 4. ideazione di nuove forme di incentivazione 5. valorizzazione del capitale umano.
6
L’ATTRATTIVITÅ DEL TERRITORIO LOMBARDO
La Lombardia è il cuore economico dell’Italia: il
PIL lombardo rappresenta il 22% di quello
nazionale.
La Lombardia è l’hub italiano degli investimenti
esteri: il 48,6% delle aziende italiane inserite in
gruppi internazionali ha sede in Lombardia.
In un contesto di generale decrescita, nel 2014
la Lombardia ha visto crescere gli FDI del 17%
La Lombardia è una regione che favorisce gli
investiment in R&S: l’1,6% del PIL è destinato ad
attività di R&S. È la prima regione italiana per
investimenti in R&S nel settore farmaceutico.
GLI AMBITI DI MIGLIORAMENTO
Nonostate la crescita degli investimenti del 17%
registrata nel 2014, la Lombardia attrae un
volume di FDI inferiore rispetto ai competitor
internazionali dell’Europa occidentale.
Gli investitori e gli interlocutori del territorio
chiedono un passo in avanti su alcuni temi
chiave:
sviluppo di tecnologie complementari
e sinergie con PMI locali
infrastrutture tecnologiche
rapporti Pubblico-Privato
chiarezza nelle informazioni e tempi
di negoziazione certi
disponibilità di risorse umane
qualificate
mercato del lavoro
reti tra gli attori territoriali
marketing territoriale
IL POTENZIALE DI CRESCITA
Accordi sottoscritti e già operativi come leva
per lo sviluppo di progettualità:
Accordo con Assolombarda, per
migliorare l’attrattività del territorio
milanese
Accordo con MISE e ICE-Agenzia, per
incrementare la visibilità
internazionale
Alcuni progetti in corso per rendere più
efficace l’azione di attrazione:
Portale “Invest in Milan”
Schede dei cluster
Mappatura delle opportunità in
ambito Real Estate
Roadshow all’estero
Campagna di comunicazione
internazionale
LE SFIDE DEL CONTESTO INTERNAZIONALE
I Paesi “competitor” sviluppano misure
innovative per attrarre nuovi investitori:
SelectUSA Investment Summit ,
evento annuale per favorire il
matching tra potenziali investitori e
agenzie per l’attrazione degli
investimenti
ISB Rheinland-Pfalz, Banca per la
Promozione degli Investimenti della
Renania-Palatinato (Germania)
Zone Economiche Speciali della
Polonia
Investment Properties Database
(Polonia), database delle opportunità
in ambito Real Estate
Barcelona Activa, incubatore di
impresa al servizio degli investitori(Spagna)Scottish Investment Bank, banca
territoriale per gli investimenti in Scozia
7
S W
O T
Dall'Analisi Swot...
1.1
COSTRUIRE UN’OFFERTA TERRITORIALE PIÙ QUALIFICATA
1.2
Mappatura delle opportunità nel settore del Real Estatee creazione di una Golden Label
Dai distretti alle “Valley”
Linea 1
RIDURRE IL COSTO DELL’INCERTEZZAPER L’INVESTITORE
Linea
2.1Single contact point
2.2Cruscotti di indicatori pubblici
2.3Investment toolkit
2
MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE
Linea
3.1 Investment Forum
3.2 Tavole rotonde con investitori già presenti sul territorio
3
METTERE A DISPOSIZIONE DEGLI INVESTITORI ESTERINUOVE FORME DI INCENTIVO
Linea 4
4.1 Istituzione di aree a statuto speciale brownfield
4.2 Banca regionale degli investimenti
4.3 Potenziamento degli uffici dell’Agenzia delle Entrate presenti in Lombardia
4.4 Incubatore per investimenti esteri
VALORIZZARE IL CAPITALE UMANO
Linea 5
5.1 Mappatura dei centri di competenze5.2 Creazione di “laboratori comuni”5.3 Attrazione di talenti dall’estero
...alle proposte
8
Fonte: ICE-Agenzia su dati FDI Intelligence, Financial Times Ltd
Complici la crisi economico-finanziaria e i diversi problemi strutturali del Paese che ne hanno limitato
attrattività e competitività, la posizione dell’Italia si è deteriorata sensibilmente nei ranking
internazionali, in particolare durante il periodo 2011-2013. Nel 2014, il trend negativo si è finalmente
invertito, registrando 146 nuovi progetti FDI.
Nel decennio 2004-2014, 2.676 aziende italiane sono state parzialmente o totalmente acquisite da
investitori esteri. Inoltre l’83% degli investimenti M&A le multinazionali acquirenti hanno ottenuto il
controllo totale delle aziende italiane partecipate. Nello scenario attuale, le aziende straniere investono
9
2.2 L’attrattività del territorio lombardo
2.2.1 Il trend globale degli investimenti greenfield
A livello globale, tra il 2003 e il 2014, l’andamento degli investimenti greenfield ha seguito il generale
trend economico: una crescita sostenuta fino al 2008, un brusco declino nel 2009, contestuale al
picco della crisi economica e finanziaria globale, una leggera ripresa nel 2010 e 2011 e una nuova
diminuzione a partire dal 2012. Tale trend negativo, proseguito anche negli anni successivi, è stato
confermato ancora nel 2014 con una riduzione dell’1,7% nei progetti FDI rispetto al 2013 (oltre il 14% in
meno rispetto al 2008).
Fig. 2 - Numero di progetti FDI realizzati a livello mondiale, 2003 – 2014
9.511
18.000
16.000
14.000
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
20.000
10.412 10.82412.831 12.977
17.21614.773
15.449 15.078 15.012 14.76016.795
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20142003
Fonte: Reprint database, ICE-Agenzia - R&P - Politecnico di Milano
2.2.2 L’attrattività della Lombardia
In un contesto di generale decrescita, nell’ultimo biennio la Lombardia ha visto aumentare il
numero di FDI nella regione. Nel 2014, gli FDI hanno registrato un aumento del 17% rispetto al 2013,
con 62 progetti greenfield finalizzati. Di questi, oltre l’85% ha avuto sede a Milano.
Fig. 4 - Posti di lavoro generati e capitali investiti per FDI, a livello mondiale, 2013-2014
Fonte: Reprint database, ICE-Agenzia - R&P - Politecnico di Milano
10
in Italia perché attratte da risorse umane altamente qualificate e da competenze e tecnologie di
primo livello.
Fig. 3 - Aziende italiane acquisite da multinazionali estere, 2004-2014
Imprese acquisite Part. di controllo Nota: partecipazione minima 10%. Settori esclusi:real estate, assicurativo, bancario, servizi finanziari.
350
300
250
200
150
100
50
0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20142004
2013
15.012 14.760
130146 42 42
+17%LOMBARDIA
NUMERO DI PROGETTI FDI
POSTI DI LAVOROPER INVESTIMENTO (media)
CAPITALEPER INVESTIMENTO (media)
- milioni di euro -
2014
2013 2014
2013 2014
Rispetto al 2013 cresce il numero FDI nella regione. Nel 2014 sono stati finalizzati 62 progetti greenfield.Di questi oltre 85% ha avuto sede a Milano.
Fonte: Reprint database, ICE-Agenzia - R&P - Politecnico di Milano
La Lombardia è l’hub italiano degli investimenti diretti esteri. Il 48,6% di tutte le
aziende italiane inserite in gruppi internazionali ha sede in Lombardia. Nella regione si registrano
circa 4.721 aziende a partecipazione estera, che generano 220 miliardi di euro di fatturato
complessivo e creano occupazione per 407.600 impiegati.
Nella sola provincia di Milano, sono localizzate 3.285 imprese a partecipazione internazionale,
che danno impiego a 280.000 lavoratori e sviluppano un volume d’affari complessivo di 170
miliardi di euro.
Milano, in particolare, costituisce un ecosistema ideale non solo per le grandi imprese, ma anche per
le start-up: il 66% delle 876 start-up innovative della Lombardia si trova nel capoluogo. I
dati mostrano anche che gli FDI per le start-up creano innovazione in R&D, design e prototipazione.
Da quali Paesi? I principali investitori provengono, come in passato, dal Nord America e dall’Europa.
È interessante notare, tuttavia, che negli ultimi anni sono aumentati gli investimenti provenienti da
Paesi in via di sviluppo. In generale, in tutta Italia, il peso dei BRIC negli ultimi dieci anni è passato
dallo 0,5% al 9,1%.
11
Un contesto di business sviluppato
Competenze, tradizione, innovazione e creatività, infrastrutture e alta specializzazione tecnologica e
scientifica: la Lombardia rappresenta un bacino di grandi opportunità a disposizione degli investitori
esteri.
La Lombardia è il cuore economico dell’Italia. Il PIL lombardo vale il 22% di quello nazionale e la
regione possiede un livello di benessere superiore a quello di molti Paesi dell’Unione Europea. A
fronte del 16,5% della popolazione residente in Italia e del 18,35% delle imprese attive nel Paese, gli
indicatori di internazionalizzazione della Lombardia registrano una performance significativamente
più alta del panorama nazionale.
Fig. 5 - Peso della Lombardia sulla bilancia commerciale nazionale, 2014
ESPORTAZIONI
IMPORTAZIONI
SUSSIDIARIE ESTEREDI AZIENDE ITALIANE
0 10 20 30 40 50
PERCENTUALE SUL TOTALE NAZIONALE
27,9%
32.8%
34%
Fonte: Reprint database, ICE-Agenzia - R&P - Politecnico di Milano
Quali settori attraggono di più? Dal 2003 al 2014, in Lombardia, oltre il 50% dei nuovi progetti FDI ha
coinvolto il settore dei servizi. La Lombardia, e in particolare l’area metropolitana di Milano, hanno una
grande attrattiva per le multinazionali interessate a investire nel mercato italiano.
Fig. 7 - Distribuzione degli FDI per attività e settori industriali, 2014
Fonte: fDi Markets, a service from the Financial Times Ltd
Una Regione dove si può investire in Ricerca & Sviluppo
La Lombardia è tra le prime regioni in Europa per la qualità del capitale umano e della formazione a
tutti i livelli di istruzione. La presenza di 13 Università (tra cui un Politecnico), 11 Istituti del CNR (su un
totale di 107), 17 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, 123 imprese spin-off universitarie
rende la Lombardia una regione estremamente vitale dal punto di vista della Ricerca & Sviluppo.
Questo si traduce in forza lavoro altamente qualificata.
12
Fig. 6 - Provenienza geografica degli investitori, 2014
INDUSTRY ACTIVITY
34%
21%
20%
5%
6%
14%
Sales Marketing & Support
Retail
Business Services
Logistic, Distribution & Transportation
Other activities
Manufacturing
INDUSTRY SECTOR
21%
19%
11%12%
6%
5%
27%
Texiles & consumer products
Software,ICT services communicatio
Business servicesFinancial services
Transportation, warehousing & storage
Transportation, warehousing & storage
Other industry sectors
23%NORD AMERICA
56%EU-27
11%ASIA
"Come Regione Lombardia, attualmente investiamo l’1,6% del PIL nella ricerca: una percentuale già superiore a quella nazionale, che puntiamo a portare al 3% prima del termine del mandato legislativo
nel 2018” R. Maroni - Governatore Regione Lombardia
Il costo altamente competitivo di una ricerca di elevata qualità è inoltre un fattore di grande
attrattività per gli investitori.
Investire nella ricerca è una priorità strategica per la crescita e lo sviluppo. La Lombardia è la regione
italiana che investe di più in questo campo, secondo un approccio che vuole favorire una
sempre maggiore integrazione tra imprese (micro, piccole, medie, grandi), università ed enti
pubblici di ricerca, al fine di elaborare soluzioni fortemente innovative che possano contribuire allo
sviluppo dei territori e rispondere ai bisogni concreti della collettività.
I cluster tecnologici lombardi - aggregazioni di imprese, università, enti pubblici o privati di ricerca,
distretti tecnologici già esistenti e altri soggetti, caratterizzati da una forte leadership e operanti in
aree tecnologiche tra le quali le scienze della vita, l’energia e l’ambiente, le tecnologie per le
smart communities - permettono di promuovere e incoraggiare la ricerca e lo sviluppo di
soluzioni innovative in settori chiave per il prossimo futuro, individuati come strategici per
l’economia e la competitività lombarda.
UN CONTESTO CHE FAVORISCE L’R&D
Come evidenziato da Sergio Dompè (Presidente dell’omonimo Gruppo biofarmaceutico), intervenuto durante il convegno del 19 ottobre “Investire in Lombardia in Ricerca e Sviluppo” all'interno degli Invest in Lombardy Days, l’industria farmaceutica è leader in Italia per gli investimenti in Ricerca e Sviluppo. Un risultato conseguito anche grazie al network composto da grandi imprese, PMI, Università e centri di eccellenza pubblici. L’Italia può posizionarsi, a livello europeo, al secondo posto per numero di imprese innovative nel settore.
Come riportato dai dati Farmindustria, in questo contesto la Lombardia è la prima regione italiana nel settore farmaceutico e biotech, con metà circa di addetti, produzione, ricerca e studi clinici rispetto al totale nazionale. Vi hanno sede più di 100 aziende farmaceutiche, oltre 30 centri di ricerca aziendali e quasi 100 imprese nelle biotecnologie per la Salute. Conta più di 27 mila addetti diretti, ai quali si aggiungono i 17 mila dell’indotto. La Lombardia rappresenta un modello
di integrazione della ricerca pubblica e privata.
Fonte: Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Farmindustria ed intervento di Sergio Dompè, Invest in Lombardy Days 2015
13
South East (UK) 509 486 481 534 4.840
Ile-de-France 160 165 293 281 2.247
Nordrthein-Westfalen 216 182 181 179 1.438
Baden-Württemberg 166 228 187 236 1.354
Cataluña 103 146 116 123 1.173
Comunidad de Madrid 90 109 81 78 1.077
West-Nederland 122 103 92 113 1.073
Scotland 91 100 122 128 1.044
Bayern 95 89 84 106 1.008
Hessen 125 96 97 106 939
Vlaams Gewest 53 42 77 81 805
North West (UK) 67 66 61 59 667
Berlin 66 79 72 84 596
Östösterreich h 50 42 31 37 577
West Midlands (UK) 62 60 57 61 546
Centre-Est (FR) 27 4 332 35 542
Soutern Finland 62 100 108 96 533
Bassian Parisien 21 30 38 24 489
Andalucia 33 30 44 37 422
Fonte: ICE-Agenzia su dati FDI Intelligence, Financial Times Ltd
14
2.3 Gli ambiti di miglioramento
2.3.1 La Lombardia nei ranking internazionali Il 48,6% delle aziende estere che investe in Italia sceglie come meta la Lombardia. Come evidenziato
in precedenza, nel 2014-2015 la regione si è aggiudicata il titolo di “regione più attrattiva del Sud
Europa” nella classifica stilata da FDI Intelligence (gruppo Financial Times). Nonostante la significativa
crescita degli investimenti registrata nel 2014 (+17%), ampliando la dimensione d’analisi si può
osservare come la Lombardia rimanga ancora al di sotto di regioni situate in Inghilterra, Francia,
Germania, Spagna, Olanda e Scozia.
I dati, dunque, evidenziano che - nonostante il trend positivo che ha caratterizzato gli ultimi anni - c'è
ancora spazio per interventi di miglioramento dell’attrattività del territorio lombardo, come
confermato dalle testimonianze di investitori ed esperti intervenuti agli Invest in Lombardy Days 2015.
Tab.1 - Progetti di investimento in Europa Occidentale per regione di destinazione
2011 2012 2013 2014 Totale (2003-2014)
Lombardia 49 46 53 62 687
Madrid
Dublin 100 88 100 99 881
Barcelona 60 90 67 77 690
Frankfurt am Main 85 75 69 78 675
Munich 56 63 58 68 631
Amsterdam 62 60 54 77 607
Berlin 66 79 71 84 595
Dusseldorf 80 65 75 31 477
Vienna 44 38 29 25 462
Stockholm 48 25 32 36 431
Copenhagen 26 24 28 19 415
Brussels 50 33 34 36 402
Zürich 43 42 35 37 380
Hamburg 37 30 32 72 358
Helsinki 28 66 69 23 337
260Geneva 24 23 21 23
23 Manchester 23 26 22 258
15
Tab. 2 - Progetti di investimento in Europa Occidentale per città di destinazione
London 391 385 362 410 3.594
Paris 143 139 207 203 1.780
79 89 72 64 918
2011 2012 2013 2014 Totale (2003-2014)
Milan 36 39 39 53 565
Fonte: ICE-Agenzia su dati FDI Intelligence, Financial Times Ltd
2.3.2 Le keyword delle imprese Gli Invest in Lombardy Days si sono confermati ancora una volta la sede giusta per mettere a
fuoco alcuni temi centrali per le imprese. Dalle decine di interventi che si sono succeduti è
possibile sviluppare una vera propria “tag-cloud” degli investitori che costituisce il punto di vista di
chi vuole fare impresa in Italia.
Tecnologie complementari
Gli investitori ottengono indubbi vantaggi quando riescono a trovare sul territorio
tecnologie “complementari” al core business dell’azienda. La Lombardia si caratterizza per
un ampio tessuto di piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico. La presenza di investitori
sul territorio costituisce per le PMI un'opportunità di crescita, grazie alla possibilità di fornire
tecnologie e prodotti complementari al business dell’investitore. Tuttavia, per diverse ragioni, non
sempre si crea la giusta sinergia tra le parti: per mancanza di “cultura di collaborazione” da
parte delle PMI, o per carenza di opportunità di comunicazione e incontro con le multinazionali.
16
S. Zeloni - GE Italia
Infrastrutture tecnologiche La presenza di infrastrutture tecnologiche e il tasso di digitalizzazione di una determinata
area sono aspetti cruciali per le aziende. Quando un’azienda deve decidere dove investire, tiene
conto anche del tasso di digitalizzazione dei processi.
N. Ciniero - IBM Italia
Molto importante è la progressiva introduzione della banda larga, per garantire comunicazioni rapide
ed efficaci su grandi distanze. Alcune imprese estere, partecipanti alla tavola rotonda del 21 Ottobre
2015 “Invest in Lombardy incontra gli investitori tedeschi”, hanno infatti messo in evidenza come al di
fuori dei principali capolouoghi di provincia sia difficile trovare un sistema di infrastrutture tecnologiche
web per la banda larga. Una carenza che pesa, ad esempio, quando è necessario comunicare
sistematicamente con la casa madre.
Rapporti Pubblico-Privato
Gli investitori chiedono rapporti più semplici con la Pubblica Amministrazione. Il
ruolo delle Istituzioni è strategico e non può essere ignorato: non solo all’interno degli
iter burocratici, ma anche in virtù del ruolo della P.A. come soggetto promotore dei rapporti
e collaborazioni tra tutti gli stakeholder (investitori, imprese, centri di ricerca). Da questo punto
di vista, secondo gli esperti, le partnership pubblico-privato sono ancora una nota dolente del
sistema italiano. Strettamente collegato ai rapporti con le Istituzioni è il problema della complessità
e delle tempistiche degli iter burocratici: tempi di attesa troppo lunghi, determinati, tra l’altro,
da contrasti tra i diversi portatori di interesse.
“Il tasso di digitalizzazione è un aspetto fondamentale, sul quale l’Italia possiede purtroppo un grande ritardo; questo avviene
perchè, spesso, tutto ciò che è digitale viene interpretato dalle aziende come un costo e non una leva di sviluppo”
“Dover ricorrere al mercato estero perchè in Italia vi è carenza di determinate tecnologie è uno svantaggio di costo. In Italia, in realtà, esistono molte realtà “portatrici di innovazione”: si tratta in genere di
PMI, che però hanno necessità di essere supportate”
“I lunghi tempi di risposta sono di certo un problema, ma ciò che può creare criticità ancora più gravi è piuttosto la “non risposta”,determinata anche dalla mancanza di un approccio sistemico a
livello istituzionale”A. Ciaramella - Politecnico di Milano
Informazioni e tempi
Gli investitori hanno necessità di conoscere con esattezza gli oneri fiscali e
amministrativi connessi all’investimento: chiedono informazioni chiare e tempi di
negoziazione certi. Nell’attrazione degli investimenti internazionali, il contesto economico-
giuridico gioca un ruolo fondamentale: nessuna iniziativa per l’attrazione degli investimenti può
essere utile se non c’è un ambiente considerato favorevole da questo punto di vista. La
certezza normativa è un aspetto fondamentale nella scelta del Paese dove investire. Ma non
solo. È importante conoscere con precisione i tempi di realizzazione dell’investimento sull’area
di destinazione e i relativi costi di esecuzione. È inoltre fondamentale la competenza tecnico-
linguistica da parte degli interlocutori locali.
17
“Certezza delle normative, infrastrutture e servizi: per un’azienda americana come quella che io rappresento sono aspetti
fondamentali per scegliere un paese rispetto ad un altro” S. Zeloni - GE Italia
Risorse umane
La Lombardia eccelle per la qualità dell’offerta formativa, ma le imprese non sempre riescono a
trovare la forza lavoro adatta al proprio settore. Gli investitori rilevano infatti un gap tra il
sistema universitario lombardo, le aziende estere e gli intermediari. Da un lato, le Università
- e il sistema formativo in generale - non sempre collaborano efficacemente con le aziende, non
riuscendo a mettere in collegamento la domanda e l’offerta di lavoro. D’altra parte, gli
intermediari (ad es., i Centri per l’impiego) sembrano non disporre di database aggiornati:
anche in questo caso viene meno il ruolo di intermediazione necessario per permettere agli
investitori di reperire forza lavoro qualificata sul territorio.
“Bisogna facilitare l’ingresso delle competenze che arrivano dall’estero, ma anche favorire la permanenza di quelle già presenti
sul territorio. In questo l’Italia è in ritardo”
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Fondamentale per l’attrazione degli investimenti è inoltre l’attrazione delle competenze. Complice la
crisi economica degli ultimi anni, molti laureati e giovani professionisti italiani lasciano l’Italia per
motivi lavorativi.
Invest in Lombardy Business Young Leader
Mercato del lavoro
Secondo gli imprenditori e i CEO di aziende nazionali e multinazionali, le recenti innovazioni in
materia laboristica (“Jobs Act”) hanno introdotto significativi miglioramenti in questo ambito. All’indomani della recente riforma del mercato del lavoro, emerge infatti una generale soddisfazione
per i risultati raggiunti, soprattutto per quanto riguarda il tema della flessibilità. Tuttavia, permangono
ancora ambiti di miglioramento: in particolare, gli imprenditori esteri -soprattutto gli anglosassoni-
incontrano difficoltà nel comprendere la struttura della retribuzione e il costo di un dipendente in Italia,
con impatti chiaramente negativi sulla scelta di investimento. Ugualmente, dagli interventi emerge la
consapevolezza rispetto al miglioramento di alcuni importanti aspetti, come la riduzione dei tempi per
la risoluzione di eventuali ”controversie”. Inoltre l'introduzione di ulteriori forme tese a ridurre i costi di
previdenza sociale per i nuovi dipendenti e l’utilizzo di contratti a tutele crescenti potranno incoraggiare
le assunzioni e gli investimenti di aziende estere in Italia.
“Non credo che la riforma che è stata realizzata sul mercato del lavoro sia abbastanza nota all’estero. Non c’è piena
consapevolezza di dove siamo davvero. In questo momento ci sono moltissimi aspetti in cui la legislazione italiana è forse più favorevole a chi vuole investire rispetto a qualsiasi altro paese
europeo”V. De Luca - De Luca & Partners
“Le esperienze internazionali insegnano che i risultati migliori si ottengono presentandosi all’estero come “sistema”. È necessario
superare quella sorta di limite culturale che impedisce alle PMI italiane di collaborare tra loro e con gli investitori, in modo da creare degli hub
di interesse e promuovere l’eccellenza territoriale” Invest in Lombardy Business Young Leader
19
Reti e attrattività
Le reti tra i diversi attori territoriali e le aggregazioni tra imprese sono fondamentali per
promuovere il territorio. All’estero sono diversi i casi di aree che hanno saputo valorizzare le proprie
competenze in un determinato settore grazie all’aggregazione e alle collaborazioni tra imprese,
università e centri di ricerca. Emblematico è il caso di MedCity London, organizzazione nata dalla
collaborazione tra la municipalità di Londra e i tre centri accademici che operano nel settore dell’
Health Science (Imperial College Academic Health Science Centre, King’s Health Partner se UCL
Partners). Supportato dall’Higher Education Funding Council for England e dalla città di Londra,
MedCity si basa sul network tra centri di ricerca, università, ospedali, imprese e istituzioni (in particolare
London & Partners, l’organizzazione per la promozione territoriale della città di Londra) e lavora per la
promozione degli investimenti e il supporto all’imprenditorialità nel settore.
“Vedo spesso che il nostro Paese è sottovalutato per quello che può offrire. Come Paese abbiamo veramente bisogno di
promuoverci meglio”M. Di Terlizzi - Pirola Pennuto Zei & Associati
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Marketing del territorio
Al fine di migliorare il numero ed il peso degli investimenti esteri, è importante che gli investitori
conoscano le opportunità di investimento. È quindi importante saper fornire informazioni chiare ed
esaustive. Purtroppo, da questo punto di vista, vi è un generale assenso - da parte degli imprenditori
e degli esperti - sulla scarsa capacità di comunicare i punti di forza del territorio e le opportunità di
investimento all’estero. Non bisogna dimenticare che il ruolo della comunicazione nell’attrazione
degli investimenti è fondamentale per promuovere realmente le opportunità e riposizionare il brand
territoriale a livello internazionale.
“Invest in Lombardy in tre anni ha assistito circa 550 imprese, portando oltre 120 milioni di euro di investimenti e creando 800
nuovi posti di lavoro, posizionando la Lombardia nella top 15 delle regioni europee per numero di investimenti attratti. Sono risultati
importanti, ottenuti grazie a una regia condivisa tra Regione Lombardia, Unioncamere e Camera di Commercio insieme alla
sua azienda per l’internazionalizzazione Promos. Oggi entra a far parte della squadra anche Assolombarda, che firma con Promos un Accordo di Collaborazione per accrescere la promozione del
territorio e capitalizzare, così, l’effetto Expo, straordinaria macchina di attrattività e occasione di business con le imprese estere”
E. Vasco - Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano
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2.4 Il potenziale di crescita
2.4.1 Dagli Accordi, una nuova leva per lo sviluppo di progettualità Le performance positive conseguite dalla Lombardia nel biennio 2014-2015 dimostrano che i risultati
migliori e più utili per il territorio si ottengono quando gli attori istituzionali operano in sinergia,
condividendo risorse e competenze.
L’Accordo tra Promos e Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza si inserisce proprio
nell’ambito della cooperazione interistituzionale volta a promuovere ulteriormente l’attrattività del
territorio milanese e lombardo, mettendo a fattor comune le rispettive competenze e i reciproci
network per favorire l’insediamento di aziende estere. Molteplici sono gli ambiti di collaborazione
previsti: dal supporto consulenziale per l’avvio di nuove attività produttive alla condivisione di
informazioni dedicate agli investitori. E ancora, dal miglioramento dei servizi per le imprese alla
promozione di iniziative congiunte per migliorare il contesto locale ed incentivare l’insediamento di
nuove attività.
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A rinforzare le azioni di scouting internazionale è volto il Protocollo d’intesa tra il Ministero dello
Sviluppo Economico (MISE), ICE-Agenzia e Regione Lombardia: una partnership che mira a
promuovere ulteriormente il territorio all’estero, attraverso l’assistenza per la localizzazione delle
aree idonee e altre attività di consulenza. Un piano operativo già attivo, che prevede la
collaborazione tra Invest in Lombardy e ICE-Agenzia in diverse attività di promozione
internazionale. Tra queste, lo sviluppo e la compartecipazione a roadshow internazionali (ad
esempio, in Turchia e Giappone) finalizzati a sensibilizzare nuovi key-player esteri e creare i
presupposti per un incremento significativo degli investimenti in entrata.
Tali attività si inseriscono nel più ampio ventaglio di iniziative di ICE-Agenzia, destinate a
rinforzare e rilanciare il portfolio di opportunità d’investimento in Italia, attraverso:
1) la mappatura (e relativa comunicazione tramite un sito internet dedicato) delle opportunità in
ambito Real Estate;
2) l’individuazione e promozione di aziende italiane potenzialmente interessanti per gli investitori;
3) le attività di customer care, dedicate all’assistenza degli investitori lungo l’intero ciclo del
progetto di investimento;
4) la promozione del territorio, sviluppata attraverso partecipazione ad eventi, campagne di
comunicazione ad hoc e divulgazione di materiali online.
“Si tratta di una collaborazione fondamentale, perchè una volta identificato il potenziale investitore occorre anche fornirgli
occasioni concrete, che solo l’analisi territoriale può generare” R. Monti - Presidente ICE-Agenzia
2.4.2 Un potenziale da valorizzare
Negli ultimi 4 anni l’area metropolitana di Milano ha registrato un costante incremento
nell’attrazione di investimenti esteri. Nella visione condivisa dai protagonisti degli Invest in
Lombardy Days c’è l’idea di utilizzare questo centro attrattivo come volano per l’intera regione.
Occorre dunque valorizzare le opportunità già presenti, a partire dall’eredità positiva di Expo
2015 e da un’offerta di real estate qualificata, lavorando al contempo su tutte le azioni che
possono migliorare il grado di consapevolezza internazionale sulle opportunità offerte dal
territorio.
Smart specialization strategy e innovation cluster
Regione Lombardia, in coerenza con il processo di Smart Specialisation in atto a livello nazionale ed
europeo e in sinergia con Horizon 2020, ha avviato una complessa azione di governance sul territorio
orientata all’individuazione e al sostegno di 9 cluster tecnologici.
La disponibilità e la valorizzazione di centri di eccellenza tecnologica aumentano fortemente la
capacità territoriale di attrarre investitori esteri interessati a sfruttare la qualità delle conoscenze dei
settori strategici dell’economia e competitività lombarda.
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Progetti in corso:il portale “Invest in Milan”
“Invest in Milan” (www.investinmilan.it): portale di presentazione delle opportunità di investimento e dei vantaggi competitivi della Città Metropolitana di Milano.Un progetto nato dalla collaborazione tra Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Invest in Lombardy - Promos.
Progetti in corso: le schede dei cluster Point of view sintetici finalizzati ad informare i potenziali investitori sui vantaggi competitivi dei settori strategici della Lombardia. Primo studio terminato: Point of View sul Lombardy Energy Cleantech Cluster, sviluppato in collaborazione con LE2C.
Milano hub degli investimenti esteri in Italia. Dopo Expo ancora più attrattiva
Nei 6 mesi di Expo 2015, Milano ha fatto da cornice a circa 14.500 incontri B2B sviluppati fra oltre 7.200
aziende italiane e 3.900 estere, durante 520 eventi con 400 delegazioni internazionali provenienti da
tutto il mondo. Questa ricchezza di incontri e di relazioni rende oggi ancora più concreta la visione di
Milano quale gateway degli investimenti internazionali destinati al più ampio territorio regionale e
nazionale.
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Progetti in corso: la mappatura delle opportunità in ambito Real Estate
Book in lingua inglese di opportunità selezionate in ambito Real Estate, Per presentare le potenzialità del mercato immobiliare lombardo attraverso alcuni casi concreti. Alcune di queste proposte verranno inserite anche nel catalogo ufficiale del padiglione Italia alla fiera internazionale MIPIM di Cannes (Marzo 2016).
Un crescente interesse da parte degli investitori internazionali sul real estate
L’attenzione degli investitori esteri per il settore Real Estate della Lombardia, e in particolare della
città di Milano, è in forte crescita. Secondo i dati di una recente ricerca sui trend emergenti nel settore
immobiliare, la città è entrata nella top ten delle mete preferite dagli investitori nel real estate, con 4
miliardi di euro investiti tra il quarto trimestre 2014 e il terzo trimestre 2015 (fonte: PwC and the Urban
Land Institut, “ Emerging Trends in Real Estate: Europe 2016”). Un dato importante, che evidenzia la
riscoperta del capoluogo lombardo proprio nell’anno di Expo 2015. Al fine di intensificare
ulteriormente l’interesse nei confronti del territorio, è sempre più importante poter disporre di una
mappatura sistematica delle opportunità che consenta di selezionare e valorizzare le migliori offerte.
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Interesse dei media internazionali per il contesto italiano
Le azioni di promozione internazionale vanno necessariamente rafforzate con specifici interventi di
comunicazione effettuati sulle principali testate giornalistiche internazionali. Una ridondanza
necessaria se si vogliono trasformare in progetti concreti le tante interazioni effettuate con i potenziali
investitori.
Progetti in corso:la campagna di comunicazione internazionale
Attività di comunicazione su stampa estera, rafforzata dalla pubblicazione di editoriali sulle opportunità della Lombardia in concomitanza dei roadshow internazionali. Questa attività ha l’obiettivo di garantire una sistematica esposizione mediatica internazionale sulle più prestigiose riviste rivolte a decision maker industriali e finanziari di alto livello (potenziali investitori).
Nuove opportunità di business e riforme non ancora note agli investitori esteri
Europa e Stati Uniti rimangono saldamente in testa alla classifica dei Paesi più interessati a investire in
Italia. Tuttavia, sono sempre più numerosi gli investitori provenienti dai Paesi emergenti. In dieci anni, il
peso degli investimenti dei BRIC è passato dallo 0,5% al 9,1%. Nel 2014 si sono registrate ben 9
acquisizioni di rilievo da parte di investitori cinesi, in controtendenza rispetto all’anno precedente.
Invest in Lombardy, in collaborazione con ICE-Agenzia, ha sviluppato numerose attività di
promozione territoriale mirate a questi “nuovi” investitori, anche attraverso roadshow all’estero,
ovvero seminari di presentazione delle opportunità di investimento realizzati su più tappe nei Paesi
ritenuti di interesse strategico, e incontri B2B con potenziali investitori, attraverso i quali promuovere il
“business environment” e le recenti riforme del Governo Italiano.
Progetti in corso: i roadshow all’estero
Piano di presentazione all'estero del sistema economico italiano e di opportunità concrete di investimento in Lombardia. Negli ultimi mesi del 2015 sono stati realizzati roadshow di successo in Turchia (tappe di Ankara, Istanbul ed Izmir), in cui sono state presentate 100 opportunità concrete di investimento a più di 300 imprenditori, e in Giappone, con un pubblico di circa 70 imprenditori interessati al portfolio M&A.
2.5 Le sfide del contesto internazionale 2.5.1 Le azioni dei competitor per migliorare l’attrattività territoriale Negli ultimi anni, la Lombardia si è saputa dotare di strumenti, come gli Accordi di Competitività,
indubbiamente efficaci nell’attrazione di investimenti esteri. Allo stesso tempo, le recenti evoluzioni
nello scenario internazionale hanno acceso la competizione fra territori e reso molto più complessa
l’attrazione di nuovi investitori. Il contesto pone alcune sfide ardue, nelle quali è ancora difficile
primeggiare per il territorio lombardo. Occorre pertanto conoscere le linee di intervento messe in
campo dai competitor internazionali, al fine di individuare i benchmark necessari a misurare i gap
esistenti e definire gli ambiti di lavoro per un efficace sviluppo del sistema lombardo di attrazione
degli investimenti.
Osservando le best practice mondiali, alcune delle quali presentate anche nel corso degli Invest in
Lombardy Days, sono emersi quattro ambiti particolarmente presidiati da territori “competitor”:
le azioni di comunicazione e promozione sviluppate direttamente all’estero, con canali dedicati e pertinentile agevolazioni fiscali riservate agli imprenditorila mappatura sistematica del portfolio di offerta territoriale, in particolare rispetto al mercato immobiliareun maggiore sostegno alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione.
Si riportano di seguito alcune fra le migliori pratiche internazionali relative a tali ambiti.
26
1.
2.3.
4.
SelectUSA Investment Summit è l’evento annuale creato per posizionare gli USA come principale
destinazione per intraprendere un business, mettendo a disposizione un facile accesso a
programmi federali e servizi di agevolazione e supporto all’investimento. L’evento richiama ogni
anno grande attenzione, sia da parte del m ondo business - per la significativa partecipazione di
aziende ed enti statali - sia da quello istituzionale, per la presenza di figure di rilievo. Focus del
Summit è favorire il matching tra potenziali investitori esteri e agenzie di attrazione di
investimenti locali.
selectusa.commerce.gov
27
SelectUSA Investment Summit
Vantaggi per il territorio e gli imprenditori
Grazie all’evento, gli Stati, le contee e le città americane partecipanti hanno la possibilità di presentare le proprie opportunità in termini di incentivi e di posizionamento logistico, mettendo in evidenza i settori di maggiore specializzazione (cluster). Successivamente all’evento, inoltre, SelectUSA offre agli Stati e alle contee la possibilità di dare visibilità ai propri programmi e progetti, grazie ad una serie di servizi di advocacy e counseling. Per gli Stati, infine, c’è la garanzia della selezione delle imprese, effettuata dalle Ambasciate USA nel mondo. Dal punto di vista degli investitori, l’evento è un importante momento per organizzare un’agenda di incontri ampia e variegata, con diverse tipologie di partner (Stati, fondi, consulenti, imprese, ecc.). I seminari aiutano la comprensione delle specificità tecniche e delle particolarità del territorio americano, favorendo una riflessione sulla strategia d’investimento dell’impresa.
SelectUSA Investment Summit, USASelectUSA Investment Summit, USA
La ISB Rheinland-Pfalz è la Banca per la Promozione degli Investimenti dello stato federato
Renania-Palatinato (Germania), nata dalla collaborazione tra Istituzioni, cluster e la rete delle Camere
di Commercio locali. Eroga finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese sotto forma di
prestiti a tassi agevolati, fideiussioni, Venture Capital e partecipazioni, servizi di ricerca location per
l’investimento (strumento online) e un “welcome desk” che opera come centro di orientamento per il
personale estero, favorendo la creazione di nuove imprese e lo sviluppo di progetti innovativi.
isb.rlp.de
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ISB Rheinland-Pfalz
Vantaggi per il territorio e gli imprenditori
Valorizzazione economica della Regione, sviluppo dell’edilizia residenziale e promozione del territorio: sono questi gli obiettivi perseguiti da ISB. Grazie alle attività promosse dalla banca regionale, gli investitori possono usufruire degli stessi servizi e strumenti a disposizione delle imprese locali, incluso uno “sportello unico” per le domande legate allo sviluppo economico. A disposizione degli imprenditori, inoltre, vengono forniti un database online per la ricerca di location di investimento, un servizio di consulenza e accompagnamento, un supporto nella trattativa e nella gestione finanziaria dell‘investimento.
ISB ISB Rheinland-Pfalz: Rheinland-Pfalz: una una banca banca regionale regionale per per gli gli investimenti investimenti esteri, esteri, GermaniaGermania
Le Zone Economiche Speciali (ZES), istituite in Polonia, sono il risultato dell’incontro tra domanda
(investitori) e offerta territoriale. Ogni Zona Economica Speciale è una parte amministrativamente
separata del territorio polacco, ideata ed assegnata per lo sviluppo di determinati settori a condizioni
preferenziali. L'obiettivo di tali zone è accelerare la crescita economica di aree specifiche, in
particolare attraverso la promozione di settori speciali dell’economia, lo sviluppo di nuove
soluzioni tecniche e tecnologiche, l’ incremento dell’export e la creazione di nuovi posti di lavoro.
paiz.gov.pl
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Vantaggi per il territorio e gli imprenditori
Grazie all’istituzione delle ZES, i territori diventano più competitivi attraverso la valorizzazione dell’indotto economico locale e l’aumento dell’export, le relazioni tra imprese e mondo accademico migliorano, si stimola l’innovazione di processo e prodotto.D’altra parte, un’impresa che investe in una ZES può beneficiare di vantaggi fiscali, nonché negoziare con le istituzioni le condizioni per l’ottenimento dei servizi necessari al proprio business.
Zone Economiche Speciali (ZES) - Polonia
Le Zone Economiche Speciali, PoloniaLe Zone Economiche Speciali, Polonia
Investment Properties Database è il portale web istituito dall’agenzia polacca per l’attrazione degli
investimenti “Invest in Poland”, finalizzato alla promozione delle opportunità in ambito Real Estate. Un
vero e proprio database, consultabile gratuitamente, contenente tutte le informazioni utili al
potenziale investitore: ad esempio, la distanza dalle principali vie di comunicazione (rete ferroviaria,
strade, aeroporti ecc.) e la tipologia di infrastrutture presenti sulla proprietà (rete idrica, elettrica,
fognaria, gas). Caratteristica peculiare del database è la possibilità di selezionare unicamente le aree
alle quali è stata riconosciuta la label “Golden Site Contest”, assegnata annualmente
dall’Agenzia Paiz, insieme a una giuria di esperti, ai siti giudicati migliori per gli investimenti.
http://www3.paiz.gov.pl/invest_sites
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Vantaggi per il territorio e gli imprenditori
Il database contribuisce a migliorare la qualità dell’offerta territoriale polacca, dando la possibilità all’investitore di effettuare ricerche immediate e mirate, sulla base delle proprie preferenze in termini di location e servizi.La presenza di una label di qualità è una garanzia aggiuntiva per l’investitore e un importante strumento di marketing per le aree e le proprietà alle quali il marchio è stato assegnato.
Investment Properties Database - Polonia
La mappatura delle opportunità di investimento in Polonia (PAIZ)La mappatura delle opportunità di investimento in Polonia (PAIZ)
Barcelona Activa è la piattaforma istituita per la promozione economica dell’area metropolitana di
Barcellona. Tra le azioni implementate, c’è lo sviluppo di un incubatore di impresa che fornisce
assistenza e accompagnamento agli investitori interessati a creare un’attività nella città spagnola:
dall’assistenza amministrativa e burocratica alla concessione di finanziamenti, dalla consulenza
durante il processo di sviluppo del progetto di investimento ai corsi di formazione su specifici temi.
www.barcelonactiva.cat
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Barcelona Activa - Incubatore di impresa
Vantaggi per il territorio e gli imprenditori
Grazie all’incubatore, gli investitori possono usufruire di una vera e propria assistenza lungo tutto il ciclo del progetto. Particolamente rilevante è la possibilità di usufruire di un ufficio temporaneo nella città, sin dalla fase decisionale dell’investimento. Oltre ad un immediato impatto positivo sull’indotto di aziende che offrono servizi alle startup incubate, si sviluppano positive sinergie con il tessuto imprenditoriale preesistente, che vede arrivare sul territorio una serie di imprese dall’alto contenuto innovativo che possono completare vuoti di offerta nella catena del valore e dare impulso alle esportazioni.
L’incubatore Barcelona Activa, SpagnaL’incubatore Barcelona Activa, Spagna
La Scottish Investment Bank (SIB) supporta lo sviluppo economico del Paese aumentando la
fornitura di finanziamenti destinati alle imprese scozzesi e facilitando l'accesso al credito. SIB gestisce
numerosi fondi equity (fra cui il Renewable Energy Investment Fund) coinvestendo e condividendo la
risk base con il settore privato. Al momento del finanziamento-investimento Scottish Enterprise
(proprietario di SIB) diventa uno shareholder del business partecipato. Qualsiasi azienda operante in
Scozia può ricevere questo tipo di investimento attraverso i fondi SIB.
www.scottish-enterprise.com
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Scottish Investment Bank
Vantaggi per il territorio e gli imprenditori
SIB rappresenta un tipo di sostegno allo sviluppo di imprese locali che impatta direttamente e positivamente sull’avvio di nuove attività. I finanziamenti sono concessi fino al 50% del valore totale dell’investimento e a partire da £ 10.000, su investimenti fino a£ 10 milioni complessivi.Inoltre, vista la consistenza degli investimenti (che - nel caso di coinvestimento al 50% - possono raddoppiare il capitale degli azionisti privati), migliora anche la qualità delle imprese operanti sul territorio raggiunto dagli interventi.
Banca territoriale per gli investimentiBanca territoriale per gli investimenti , , ScoziaScozia
“In un mondo caratterizzato da asimmetrie informative, la forma è la sostanza! Gli investitori prendono decisioni sulla base delle
informazioni che hanno: è necessario dunque mappare le competenze e le opportunità sul luogo e capire come raccontare
l’Italia” Invest in Lombardy Business Young Leader
La mappatura delle opportunità può essere realizzata attraverso la costruzione di un database
aggiornato dei siti produttivi presenti sul territorio. Ogni area presenterà una scheda informativa
sintetica, completa di tutte le informazioni chiave per l’investitore (incluso il range di prezzo). Le aree
migliori potranno essere premiate con una Golden Label.
Per realizzare la mappatura, è possibile coinvolgere i singoli Comuni, chiedendo loro di compilare
delle schede informative e incentivando la collaborazione, tramite un ranking dei Comuni più virtuosi
e l'assegnazione di un “premio” (es: attribuendo una maggiore visibilità all’interno del portfolio di
opportunità). Lo strumento è essenziale anche per consentire alle stesse Amministrazioni di acquisire
una maggiore consapevolezza rispetto alle caratteristiche specifiche di un territorio (morfologia,
infrastrutture, aziende già presenti ed eccellenze produttive nell’area) e alla migliore destinazione per
tipologia di investitore e di progetto, formulando proposte “ad hoc”.
33
2.6 Le proposte Dall'analisi realizzata sono emerse 14 proposte, riferite a 5 linee di intervento.
LINEA 1
Costruire un’offerta territoriale più qualificata
Mappatura delle opportunità nel settore del Real Estate e creazione di una
Golden Label
Dai distretti alle “Valley”
Il fenomeno dei distretti produttivi - molto conosciuto in Italia, ma solitamente “confinato” a questioni
produttive - dovrebbe evolvere fino ad arrivare alla definizione di vere e proprie “valley” che, al pari
della celebre Silicon Valley californiana, possano connotare in maniera distintiva una specifica
porzione territoriale di una particolare regione dell’Italia. In altre parole, una valley viene riconosciuta
a livello mondiale come un luogo nel quale confluiscono e sono facilmente accessibili le risorse
necessarie per far crescere un nuovo business all’interno di una specifica industry (ad esempio: food
o fashion). Al fine di favorire tale evoluzione, e promuovere l’eccellenza territoriale in un determinato
settore, si rende necessaria l’incentivazione delle reti tra i diversi attori del territorio, agevolando in
particolare le collaborazioni e le aggregazioni tra imprese, università e centri di ricerca.
LINEA 2
Ridurre il costo dell’incertezza per l’investitore
“Per attrarre gli investimenti è fondamentale comprendere i fattori che influiscono sul processo decisionale degli investitori. Quando
arrivano in Italia, questi ultimi spesso lamentano la poca trasparenza, i disagi e le imprevedibilità dovute alla
frammentazione delle competenze. In definitiva, non riescono a capire cosa l’Italia potrebbe offrire loro”
Invest in Lombardy Business Young Leader
Single contact point
Si tratta di uno “sportello unico” per affiancare l’investitore in tutto il ciclo di vita dell’investimento:
dalla fase decisionale all’insediamento, e successivamente attraverso lo sviluppo vero e proprio del
progetto. Il Single Contact Point assiste l’investitore dal punto di amministrativo, burocratico e
linguistico, consentendo una riduzione dei tempi grazie alla presenza di un unico interlocutore,
responsabile di tutte le richieste.
Cruscotti di indicatori pubblici
Quali sono le esigenze degli investitori e quali le criticità da essi rilevate, soprattutto nella fase di
insediamento sul nuovo territorio? Conoscere e analizzare questi elementi è fondamentale per poter
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comprendere gli ambiti di miglioramento. I “cruscotti di indicatori pubblici” possono offrire una
valutazione sintetica delle performance delle Pubbliche Amministrazioni locali rispetto ad una serie di
fattori ritenuti importanti dagli investitori (ad es: velocità dei tempi di risposta, consulenza durante la
fase decisionale, supporto in fase di realizzazione di progetto ecc.). I risultati forniti dai cruscotti sono
importanti per costruire un ranking delle P.A. più virtuose, e per sviluppare strategie di comunicazione
efficaci e basate su dati concreti.
Investment toolkit
L’idea di un “Investment Toolkit” nasce per fornire all’investitore un insieme di informazioni, ad oggi
non disponibili, su alcune tematiche chiave rispetto ai costi dell'investimento, uno strumento per
guidarlo lungo il processo decisionale e ridurne quindi l’incertezza. Disponibili nelle diverse lingue
straniere, i toolkit possono contenere informazioni tra cui:
- costo dell’investimento (range di prezzo per settore, costi immobiliari per acquisto/affittoecc.);
- approfondimenti di settore;
- una “guida” alla struttura della retribuzione, per diverse categorie di dipendenti;
- informazioni rilevanti sull’apparato normativo e giuridico italiano, tradotto nelle diverse lingue.
LINEA 3
Migliorare la comunicazione internazionale
“Se l’Italia fosse una persona, le consiglierei un buon corso di marketing”
P. Di Terlizzi - Pirola Pennuto Zei & Associati
Investment Forum L’Investment Forum è pensato come un evento di livello nazionale, organizzato una volta all’anno a
Milano, per creare una piattaforma di incontro tra potenziali investitori, aziende italiane e istituzioni
locali. All’interno del Forum possono essere previsti seminari e incontri sulle opportunità di
investimento in Lombardia, momenti di “counseling” individuale su temi amministrativi e burocratici
(ad esempio: procedure per l’ottenimento dei permessi di soggiorno, tempi e costi di investimento,
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struttura della retribuzione, agevolazioni fiscali), consulenze dedicate in merito alle migliori
opportunità nei diversi settori di interesse. Grazie ad un’ “agenda personale”, inoltre, l’investitore può
consultare anticipatamente il database dei partecipanti e pianificare incontri vis-à-vis, in appositi spazi
messi a disposizione all’interno dell’area congressuale. Il Forum costituisce anche occasione per
fornire agli investitori importanti materiali informativi, come le guide pratiche all’investimento
(Investment toolkit) e i Point of View settoriali.
Tavole rotonde con investitori già presenti sul territorio
Con lo scopo di creare occasioni di scambio e di networking, si propone di organizzare delle “tavole
rotonde” con i Country Manager di aziende estere già presenti sul territorio italiano. Questi eventi
costituiscono anche un importante “momento di ascolto” delle esigenze degli investitori, rispetto alle
quali possono essere organizzati successivamente corsi di formazione e approfondimenti (per
dirigenti e Country Manager) su temi specifici.
LINEA 4
Mettere a disposizione degli investitori esteri nuove forme di incentivo
“Gli Ambiti di Trasformazione Speciali potrebbero offrire al privato la necessaria certezza temporale, normativa e fiscale, portando lo
sviluppo e la rigenerazione urbana ad essere il volano per laproduttività della Regione Lombardia”
Invest in Lombardy Business Young Leader
Istituzione di aree a statuto speciale brownfield
La Lombardia ha la possibilità di creare nuovi spazi urbani e prime locations di alto valore immobiliare
attraverso la rigenerazione di edifici e di aree dismesse o degradate: queste operazioni, che
richiedono expertise finanziaria, manageriale e tecnica, sono ad oggi più facile appannaggio di
società straniere. Spesso, sono gli elementi di incertezza temporale, normativa e fiscale a diminuire
l’attrattività del territorio.
La proposta è quindi quella di creare una lista di Comuni lombardi “certificati” che aderiscano in
maniera volontaria al progetto degli ATS-Ambiti di Trasformazione Speciali, le cui norme edificatorie
e volumetrie, anche in deroga se necessario, siano già state verificate da architetti, urbanisti,
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37
economisti e sociologi attraverso la stesura di masterplan preliminari che ne garantiscano qualità
funzionale e adeguato business plan, e in cui il Comune garantisca trattamenti fiscali di favore per un
determinato periodo. Il Comune, se in accordo con i livelli di governance superiore, potrebbe
inoltre garantire tempi di approvazione abbreviati attraverso la sburocratizzazione del
processo e richieste documentali chiare e standardizzate.
Banca regionale degli investimenti
Questa istituzione finanziaria di natura regionale, simile alla Scottish Investment Bank, dovrebbe co-
finanziare progetti di investimento nei quali siano già confluiti gli interessi di operatori “certificati”,
ovvero meritevoli e con elevate disponibilità. L’investimento, proprio come nel caso
scozzese, potrebbe arrivare sino al 50% del totale finanziato, con tassi di interesse pari a zero ma in
cambio di una quota dell’impresa finanziata.
Potenziamento degli uffici dell’Agenzia delle Entrate presenti in Lombardia
La fiscalità viene posta tra i fattori chiave del processo decisionale alla base degli investimenti diretti
esteri. E' dunque auspicabile un potenziamento effettivo degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate
(peraltro già previsti dalla legge dello Stato) dedicati alle imprese operanti in Lombardia e nel nord
Italia con attività internazionali, al fine di poterne gestire adeguatamente le esigenze.
Incubatore per investimenti esteri
Sull’esempio di quanto sviluppato in altre realtà internazionali, l’incubatore per investimenti esteri
costituirebbe un utile strumento per l’affiancamento e il supporto all’investitore. L’incubatore
potrebbe essere sviluppato nella forma di una struttura che ospita gli imprenditori; al suo interno,
saranno presenti sia spazi comuni (sale riunioni, aree per congressi, ecc.) che “temporary
office” (provvisti di linea telefonica, connessione internet, scrivanie ecc.), a disposizione degli
imprenditori esteri a condizioni agevolate. Gli investitori potranno inoltre usufruire di servizi di
consulenza forniti da esperti in materia amministrativa, fiscale e giuslavoristica, grazie agli appositi
uffici istituiti presso la struttura. Su richiesta, potranno essere forniti anche servizi di assistenza
linguistica e interpretariato. L’incubatore potrebbe essere sviluppato utilizzando parte dell’area
espositiva di Expo Milano 2015,
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“La qualità della ricerca in Lombardia è davvero molto elevata, grazie alle università e ai centri di ricerca di eccellenza presenti sul
territorio. Per un vero e proprio salto di qualità è fondamentale la valorizzazione della ricerca stessa; e in questo, in Italia, siamo
spesso carenti” A. Sidoli - Assobiotech
Mappatura dei centri di competenze
Grazie alla presenza di numerosi spin-off universitari, start-up e centri di ricerca, la Lombardia è un
centro di eccellenza per la Ricerca e Sviluppo in molteplici settori; tuttavia, gli investitori non
sembrano avere a disposizione uno strumento per poter comprendere il bacino di opportunità al
quale attingere. Si propone perciò di mappare sistematicamente le realtà attive nella ricerca,
costruendo una piattaforma che presenti i centri e i relativi progetti, consultabili anche per settore.
Uno strumento utile per gli investitori - che potranno valutare la presenza di progetti di interesse per
il proprio business - e per il territorio, che diventa sempre più attrattivo: i risultati della mappatura,
infatti, saranno inclusi all’interno del paniere di opportunità territoriali presentato agli investitori.
Creazione di “laboratori comuni”
Facilitare il dialogo tra imprese e università per la realizzazione di attività di ricerca “market-oriented”:
è questo l’obiettivo dell’istituzione di laboratori di ricerca condivisi tra aziende che investono in
Lombardia e le università della regione. Una strategia win-win per entrambi gli attori coinvolti: le
imprese potranno disporre di ricercatori e infrastrutture dedicati a progetti di ricerca “ad hoc”; i centri
di ricerca avranno l’opportunità di valorizzare al meglio le proprie risorse grazie a prestigiose sinergie
operative.
Attrazione di talenti dall’estero
Attraverso l’organizzazione di eventi condivisi con le istituzioni locali, le università della regione
potranno promuovere le opportunità di studio e lavoro in Italia, per attrarre talenti e giovani risorse
umane dai Paesi stranieri. Sarà utile, in particolare, il coinvolgimento dei network degli studenti e la
promozione di iniziative, come seminari e convegni, in collaborazione con Consolati, Ambasciate,
Istituti di Cultura. Sarebbe auspicabile, inoltre, l’istituzione di “sportelli dedicati” agli studenti stranieri in
ingresso nel Paese, per offrire specifica assistenza e consulenza.
LINEA 5
Valorizzare il capitale umano
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Gli Invest in Lombardy Days Più di 800 partecipanti complessivi, 11 giorni di eventi e 53 relatori, oltre 100 partecipanti alle sole
Tavole rotonde tematiche, 7 imprese estere premiate: questi sono solo alcuni dei numeri che
evidenziano il successo dell’edizione 2015 degli “Invest in Lombardy Days”.
Gli Invest in Lombardy Days sono l’appuntamento annuale per fare il punto sull’attrazione di
investimenti esteri in Lombardia. In ogni edizione molteplici incontri si susseguono durante la
manifestazione e decine di imprenditori, consulenti ed esperti del settore hanno la possibilità di
analizzare e confrontarsi sui trend degli investimenti esteri in Lombardia nell’ultimo anno, mettendo in
risalto gli ambiti di miglioramento e le principali istanze degli stakeholder territoriali e sviluppando
proposte che possano diventare la base progettuale per l’attrazione di investimenti esteri.
L’edizione 2015 (12-22 ottobre), dal titolo “Attrarre investimenti esteri per creare innovazione e
crescita: dalle politiche ai progetti”, è stata una straordinaria occasione di dialogo e networking tra
imprese multinazionali, istituzioni locali e nazionali, economisti, professionisti, banche e imprese.
Non è mancato lo spazio dedicato agli “Invest in Lombardy Young Leaders”: giovani imprenditori,
accademici, rappresentanti del mondo associativo e finanziario hanno discusso gli spunti emersi
durante gli Invest in Lombardy Days e presentato proposte concrete per migliorare l’attrattività della
Lombardia e del Paese, alla luce delle proprie esperienze.
3.1 Gli eventi organizzati
EVENTO INAUGURALE “INVEST IN
LOMBARDY AWARDS”
(12 Ottobre 2015)
Il 39° piano di Regione Lombardia ha ospitato
l’evento di apertura degli Invest in Lombardy Days
con una serata dedicata alla premiazione di sette
aziende estere che recentemente hanno effettuato
un investimento ad alto valore aggiunto sul territorio
lombardo.
Queste le aziende premiate:
“Lombardy International Hub” Award –
Cargolux Airlines International
(Lussemburgo)
“Lombardy Know How” Award – IBM (USA)
“Lombardy R&D International Center” Award
– Alstom (Francia)
“Lombardy Creativity and Innovation” Award
– Serviceplan (Germania)
“Lombardy Restart” Award – Shineray (Cina)
“Lombardy Retail” Award – Paşabahçe
(Turchia)
“Lombardy Real Estate” Award – Katara
Hospitality (Qatar)
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CONVEGNO “ATTRARRE INVESTIMENTI
ESTERI PER CREARE INNOVAZIONE E
CRESCITA: DALLE POLITICHE AI
PROGETTI”
(14 Ottobre 2015)
Il principale appuntamento degli Invest in Lombardy
days è stato un’occasione per presentare i risultati
conseguiti dal progetto Invest in Lombardy e per
mettere a fuoco i bisogni degli investitori,
individuando soluzioni concrete per migliorare
l’attrattività del territorio. Inoltre sono state illustrate
alcune best practices a livello internazionale per il
miglioramento del contesto fiscale, burocratico e
finanziario per gli investitori esteri
TAVOLA ROTONDA “L’IMPATTO DEL JOBS
ACT SULLE IMPRESE ESTERE PRESENTI IN ITALIA” (15 Ottobre 2015)
Quale è stato l’impatto del Jobs Act sulle imprese
estere presenti in Italia e quali saranno le implicazioni
future? Questi ed altri temi correlati sono stati trattati
in una tavola rotonda a cui hanno partecipato
responsabili HR di aziende estere e professionisti del
mondo del lavoro. L’evento è stato anche l’occasione
per presentare i risultati di una ricerca condotta su un
campione di circa 200 aziende (sul tema “Impatto del
Jobs Act sulle imprese”) da parte di Invest in
Lombardy e De Luca & Partners. La tavola rotonda ha
discusso gli effetti positivi della riforma per gli
investitori e gli aspetti su cui è ancora necessario
apportare miglioramenti ,a beneficio complessivo del
mercato del lavoro italiano.
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INCONTRI B2B “MAINLAND CHINA-HONG
KONG JOINT INVESTMENT &
PARTNERSHIP MISSION TO EUROPE”
(16 Ottobre 2015)
La visita di una delegazione di imprenditori
provenienti da Hong Kong e Cina è stata occasione
per l’organizzazione di 55 meeting B2B fra aziende
italiane e cinesi, per la creazione di network e
possibilità di sviluppo e cooperazione successivi.
L’evento, promosso da Invest in Lombardy e
dall’Hong-Kong Trade Development Council, ha visto
la partecipazione di 35 rappresentanti cinesi ai quali
sono state presentate le opportunità di investimento
sul territorio regionale da parte di 19 aziende
Lombarde.
CONVEGNO “INVESTIRE IN LOMBARDIA IN RICERCA E SVILUPPO” (19 Ottobre 2015)
Quale indotto sul territorio può generare un
investimento estero in R&D? Quale ruolo possono
avere alcuni attori del territorio (cluster, incubatori,
parchi scientifici, istituzioni finanziarie) nel facilitare gli
investimenti in entrata dall’estero? Questi sono solo
alcuni dei temi discussi da autorevoli rappresentanti
del mondo delle imprese, delle istituzioni, del
sistema bancario e associativo.
Dati recenti mostrano come negli ultimi tre anni la
spesa in ricerca e sviluppo in Italia sia aumentata
(+19% nel periodo 2013-2015). In Lombardia si può
fare ricerca & sviluppo di qualità, grazie alla presenza
di un network di eccellenze che coinvolge centri di
ricerca, Università e aziende.
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TAVOLA ROTONDA “INVEST IN LOMBARDY IN BOCCONI: NUOVI PARADIGMI PER ATTRARRE INVESTIMENTI ESTERI”
(20 Ottobre 2015)
Quali nuovi paradigmi, combinando best practices
esistenti e approcci più innovativi, possono tradursi in
progetti concreti di valorizzazione del territorio e
delle nostre aziende capaci di attrarre investitori?
Invest in Lombardy, in collaborazione con BAA
(Bocconi Alumni Association), ha organizzato un
dibattito tecnico con esponenti del mondo
accademico, rappresentanti del business e della
Pubblica Amministrazione, ospitato dall’Università
Bocconi. Un confronto sulle prospettive di sviluppo
urbano e sul miglioramento del potenziale attrattivo
del territorio, in particolare su alcuni ambiti chiave:
Pubblica Amministrazione, Real Estate, Health care.
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TAVOLA ROTONDA “INVEST IN LOMBARDY INCONTRA GLI INVESTITORI TEDESCHI”
(21 Ottobre 2015)
Tavola rotonda con un selezionato gruppo di imprese
tedesche per condividere da un lato le opportunità di
investimento in Lombardia, e i nuovi strumenti di
incentivazione promossi dalla Regione Lombardia,
dall’altro i servizi che Invest In Lombardy mette a
disposizione per le imprese che intendono supportare
la propria crescita attraverso gli investimenti. Gli
investitori tedeschi hanno inoltre colto l’opportunità per
presentare aspettative e difficoltà riscontrate nel
processo di sviluppo dei propri investimenti, offrendo
proposte e spunti di riflessione sul più generale tema
dell’attrattività.
TAVOLA ROTONDA “BUSINESS TALK WITH
YOUNG LEADERS”
(22 Ottobre 2015)
Giovani imprenditori, accademici, rappresentanti del
mondo associativo hanno discusso gli spunti emersi
durante gli Invest in Lombardy Day s e presentato
proposte concrete per migliorare l’attrattività della
Lombardi a e del Paese, alla luce delle proprie
esperienze.
Business plan Analisi di mercato Business Analysis
VALUTAZIONE DELL’ INVESTIMENTO
Consulenza sullaforma societariapiù appropriata
Supporto con le procedureburocratiche
Supporto per
Realizzazionedi visite allelocation
l’ottenimentodi autorizzazioni
AVVIO DEL BUSINESS
Selezione di spazi di lavoro adeguati al business aziendale
Assistenza nella fasedi valutazione
RICERCA LOCATION
Assistenza nella scelta dei migliori canali per la selezione del personale
RICERCA PERSONALE
Ricerca dei migliori incentivi disponibili per il tipo di business
Connessione con i principali istituti di credito e gli altri soggetti finanziari
ACCESSO AL CREDITO E AGLI INCENTIVI
Ricerche di potenzialiimprese target italiane
Facilitazione dei contattitra le parti
ACCESSO A OPPORTUNITÀ M&A
Corsi personalizzati per aziende e manager
FORMAZIONE MANAGERIALE
Invest in Lombardy sostiene gli investitori esteri che vogliono avviare e sviluppare un business in Lombardia.
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PARTNER
Legal services
HR Agenciesand recruitment
services
Real estateagencies
Interpretingagencies and
culturalmediation
Technical,construction,environmentdue diligence
services
Interim andtemporary
managementservices
Un network composto da partner privati altamente specializzati che supportano Invest in Lombardy nell’assistenza alle imprese estere.
PROGRAM
Labour law
Accountingservices
Consultancyfirms
Globalprofessional
services
Banking andfinancialservices