1 Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SANTA MARINA - POLICASTRO Via Giovanni XXIII - 84067 Policastro Bussentino (SA) Codice Fiscale: 93025430658 Cod. Mecc.SAIC8BF00G TEL.FAX 0974/984004 Email: [email protected] - Posta cert: [email protected]ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 PLESSI DI : POLICASTRO BUSS. – SANTA MARINA CASALETTO SPARTANO PROMUOVE PROPONE E CONDIVIDE FAVORISCE E’ APERTA STIMOLA FORMA EDUCA ACCOGLIE LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 PLESSI DI : POLICASTRO … · Schema corporeo, sistema senso-percettivo, coordinazione motoria Linguaggio corporeo comunicazione, orientamento Il sè e
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Transcript
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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO SANTA MARINA - POLICASTRO Via Giovanni XXIII - 84067 Policastro Bussentino (SA)
Organizzazione delle esperienze, competenze trasversali
Interazione con lo spazio, i viventi e il mondo naturale, l’alimentazione,
gli oggetti, il numero, la misura. Trasformazione della materia,
macchine, strumenti tecnologici
Il corpo e il movimento Bisogno di sicurezza
Identità Espressione
Comunicazione
FINALITA’ EDUCATIVE Controllo del corpo e delle sue
funzioni,
Educazione alla salute, Educazione alimentare
Schema corporeo, sistema senso-percettivo, coordinazione
motoria Linguaggio corporeo
comunicazione, orientamento
Il sè e l’altro Bisogno di senso
Sicurezza
FINALITA’ EDUCATIVE Le grandi domande esistenziali L’origine del mondo e della vita
Identità, diversità, prime regole sociali, Appartenenza alla famiglia e alla
comunità Scoperta dei pari e degli adulti
Emozioni, stati d’animo, conflitti e condivisioni
CENTRALITA’
DEL
BAMBINO
FINALITA’ EDUCATIVE
Nelle indicazioni per il curricolo c’è una grande attenzione verso i bambini, ai loro bisogni materiali, al
benessere fisico, per questo la scuola dell’infanzia ha il dovere primario di valorizzare questi aspetti, accanto
alla dimensione della scoperta e della gioiosa esplorazione del mondo: la scuola dell’infanzia come “ scuola
dei perché”. Si può dunque affermare che la centralità del bambino e dei suoi veri e più profondi
bisogni si configura come il punto di partenza e di arrivo di tutte le scelte educative, organizzative e
culturali che si andranno a fare. Finalità importanti saranno anche: formare cittadini che siano al tempo
stesso cittadini di uno Stato, dell’Europa e del Mondo, nel rispetto dell’identità culturale di ogni studente; e
formare individui capaci di scelte autonome, che siano il risultato di un confronto continuo tra i loro progetti
di vita e i valori che orientano la società in cui vivono.
I CAMPI DI ESPERIENZA
5
METODOLOGIE
MOTIVANTE RELAZIONI
ACCOGLIENTE APPRENDIMENTI
MODALITA’ OPERATIVE
Conversazione
Lavoro di gruppo
Attività di laboratorio interno alla scuola
Progetti
Sopralluoghi
Animazione
Rappresentazioni grafico –pittorico- plastiche.
Drammatizzazione
Raccordi tra i vari plessi.
Continuità con gli altri ordini di scuola.
AMBIENTE
IL GIOCO:
- Rapporti
attivi e
creativi
ESPLORAZIONE E
RICERCA:
- Curiosita
- Esperienza
diretta
- La natura
- L’alimentazione
- Le cose
- L’ambiente
sociale e
culturale
- Iniziative
VITA DI
RELAZIONE:
-Interazione
-Problematizzazione
-Gratificazione
-Autostima
-Affettivita’
MEDIAZIONE
DIDATTICA:
-Spazi
-Materiali
ATTIVITA’:
LIBERE, DIFFERENZIATE
PROGRESSIVE
MEDIATE
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OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE
Nella scuola dell’infanzia il criterio di valutazione si differenzia solo in parte dagli altri ordini di scuola.
Prima dell’inserimento del bambino viene compilata , nel corso di un colloquio individuale con la famiglia,
una scheda di presentazione dello stesso , per acquisire informazioni in merito alle abitudini quotidiane e/o
eventuali problematiche di salute o familiari . Alla fine di ogni anno di frequenza , gli alunni non sono
soggetti a una valutazione codificata, ma viene registrato il percorso individuale , compilando delle griglie di
rilevazioni, in particolar modo per i bambini dell’ultimo anno si predispongono griglie più specifiche riferite
alle competenze acquisite suddivise in campi di esperienza (concordate con i docenti della scuola primaria)
, nell’ottica della continuità.
VERIFICA
E
VALUTAZIONE
ESIGENZE
PROPOSTE EDUCATIVE
STRATEGIE
DOCUMENTAZIONE
ITINERARIO DIDATTICO:
RIEVOCARE
RIESAMINARE
ANALIZZARE
SOCIALIZZARE
STRUMENTI :
VERBALI
GRAFICI
TECNOLOGICI
OSSERVAZIONE
INIZIALE
INTERMEDIA
FINALE
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COLLABORAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA
POLICASTRO
S.MARINA
CASALETTO
SPARTANO
CONSIGLIO DI
INTERSEZIONE
Dicembre
Febbraio
Aprile
Dicembre
Febbraio
Aprile
Dicembre
Febbraio
Maggio
ASSEMBLEE
COLLETTIVE
Settembre
Ottobre
Settembre
Ottobre
Settembre
Ottobre
COLLOQUI
INDIVIDUALI
Insegnanti
Genitori
Novembre
Gennaio
Maggio
Novembre
Gennaio
Maggio
Novembre
Febbraio
Maggio
MOMENTI DI
FESTA
Legambiente – Puliamo il
mondo
Orto sinergico
Il sapone con l’olio esausto
Festa dell’albero
Natale
Carnevale
Fine anno scolastico
Natale
Carnevale
Fine anno scolastico
Accoglienza
Cura dell’orto
La castagnata
La festa dell’albero
Preparazione del sapone
Natale
Carnevale
Festa del papà
Festa della mamma
Fine anno scolastico MOMENTI
DI
SOLIDARIETA’
Mercatino di solidarietà
USCITE
DIDATTICHE
- ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO
TERRITORIO
- Santa Marina – Loc. Timpone
- Policastro (SA) : Il mare , la
spiaggia, il fiume , il paese .
- COME SI TRASFORMANO GLI
ALIMENTI ?
- Pastificio del golfo
- Caseificio S:Lucia - Forno – Voglia di pane
- UNA GIORNATA AL MANEGGIO
Immagini , rumori , emozioni
- FACCIAMO IL SAPONE CON
L’OLIO ESAUSTO
- IL MARE INCONTRA LA
MONTAGNA
- USCITA CONDIVISA A
POLICASTRO :
“IL MARE –IL PORTO “
- ALLA SCOPERTA DEL
NOSTRO
TERRITORIO
- Santa Marina – Loc.
Timpone
- IL MARE INCONTRA
LAMONTAGNA
- USCITA CONDIVISA A
POLICASTRO :
“IL MARE –IL PORTO “
Casaletto Spartano
- “Capelli di venere”
Località Capello
- Per le vie del paese
- Uscita condivisa
Policastro :
Il mare – Il porto
CURRICOLO
VERTICALE
Infanzia-
Primaria
3^ sezione infanzia
1^ classe primaria
5^ classe primaria
3^ sezione infanzia
1^ classe primaria
3^ sezione infanzia
Pluriclasse 1^ e 2^
primaria
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PIANO DI LAVORO ANNUALE
Plessi di Policastro e Santa Marina
NEL MONDO DELLE COSE
TRA AMBIENTE, NATURA
REALTA’ E FANTASIA
UNIVERSO
COGNITIVO
Costruire
Modificare
Equilibrare
Ordinare
Ipotizzare
Comunicare
INTERAZIONE
CON IL MONDO:
Ecologia
Riciclaggio
PENSIERO
FANTASTICO
COSE che hanno:
Colori
Forme
Suoni
Processi di
simbolizzazione
ORGANIZZAZIONE
DELLA
REALTA’
COSE DA:
Scoprire
Creare
Trasformare
Salvaguardare
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STRUTTURAZIONE DEI PERCORSI E DELLE ESPERIENZE
Il progresso tecnologico nei suoi risvolti positivi e /o negativi del nostro tempo ha provocato anche un
mutamento ambientale. Oggi notiamo novità di ogni tipo in ogni campo, nei rapporti tra le persone , tra
l’individuo e l’ambiente, novità che a volte però, non sono positive . Il mondo che consegniamo ai bambini
in tanti posti della nostra regione è deturpato , in alcuni territori in modo irreversibile. Il percorso didattico
qui ipotizzato tenta di elaborare strategie di partecipazione attiva che colleghino la costruzione dei
saperi alla costruzione di comportamenti responsabili a partire dai luoghi concreti della formazione. La
scoperta del mondo circostante permetterà al bambino di ritrovare se stesso nel labirinto delle immagini e
delle cose che si sovrappongono al suo ”IO” più vero. Daremo spazio alla creatività che abbraccerà ogni
capacità , vivificandola e promuovendola in un approccio culturale proporzionato al bambino, ma proiettato
verso la conquista della libertà di pensiero e di azione, democrazia, onestà, giustizia, umiltà, entusiasmo,
serenità nel profondo di se stesso e nel mondo in cui abita .
ARTICOLAZIONE DELLE UNITA' DI APPRENDIMENTO
PERIODO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Settembre
“BENVENUTI …
SIETE PRONTI ...”
ACCOGLIENZA
- Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è
consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa
controllarli ed esprimerli in modo adeguato. - Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi
contesti, sa seguire regole di comportamento
Tutto
l'anno
scolastico
ROUTINE :
RITUALI E NUMERI
- Progettare per il bambino un percorso collegato ai rituali di vita quotidiana : raggruppare, ordinare oggetti e materiali secondo
criteri diversi , identificarne alcune proprietà , confrontare e valutare
quantità, utilizzare simboli per registrare, eseguire misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Ottobre
Novembre
COSE CHE
CORRONO
- Condurre il bambino a scoprire i mezzi che accelerano il suo
“fare”, il suo conoscere, il suo trasformare e aiutarlo a gestire con
consapevolezza gli stimoli,il tempo , le opportunità, al fine d renderlo capace di affrontare in modo razionale e critico le
situazioni della vita.
Dicembre
Gennaio
COSE
SILENZIOSE
- Osservare con attenzione l’ambiente che ci circonda , il
proprio corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti , i
fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti.
Febbraio
Marzo
COSE RUMOROSE
-Utilizzare il corpo e la voce per imitare , riprodurre, inventare
suoni, rumori, melodie anche con il canto da soli e in gruppo;
utilizzare e fabbricare strumenti per produrre suoni e rumori, anche in modo coordinato col gruppo.
- Esprimere le sensazioni prodotte dalla musica e dal ritmo
attraverso il movimento , le parole , la rappresentazione grafica
Aprile
Maggio
COSE E FORME
- Avviare le capacità conoscitive del bambino per rapportarsi alla realtà e strutturarla nello spazio.
Giugno
COSE COSI’… TRA
LE ONDE DEL
MARE
- Confrontare le esperienze, codificarle in conoscenze
acquisite, per raggiungere un grado di consapevolezza della
realtà sempre più complesso e strutturato.
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1° Sezione
Fiocchi VERDI
MARTINO JOSEPHINE
CORAPI ANGELA
INS. SOSTEGNO DI MATTEO ROSA
IRC CIUFFO ANTONIA
2° Sezione A
Fiocchi BLU
ARMENTANO FELICIA
VALENTE ANGELA
INS. SOSTEGNO VACCA ELISABETTA
IRC AMATO MARIA FELICIA
2° Sezione B
Fiocchi GIALLI
PELLEGRINO FRANCESCA
CARLEO MONICA
IRC AMATO MARIA FELICIA
2° Sezione
Fiocchi ROSSI
MILO CLAUDIA
DE LUCA ILEANA
IRC AMATO MARIA FELICIA
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ORGANIZZAZIONE DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La scuola dell’infanzia statale di Policastro è ubicata in via Giovanni XIII n°3 nella parte nuova del paese
vicino al mare. La scuola utilizza la parte sinistra del piano terra dell’edificio, in essa sono organizzate
quattro sezioni omogenee per età, gli alunni iscritti per questo anno scolastico sono n° 92. I bambini
iscritti vanno dai 28 mesi ai 6 anni. I bambini anticipatari (28 mesi ) per questo anno scolastico saranno
accolti nelle sezioni 2^ A e 2^ B .
La nostra Scuola dell’Infanzia fa riferimento alle “Indicazioni nazionali per il curricolo” “…accoglie,
promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva , le attività educative
offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto orientato al benessere , alle domande di senso e al
graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età dai due anni e mezzo ai sei anni ...”; essa punta
ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative e si prefigge di contribuire, con una serie
di interventi organici, alla formazione integrale dei bambini. L’apprendimento avviene esplorando tutti i
campi dell’esperienza infantile che gli insegnanti intendono e utilizzano come luoghi del fare e dell’agire del
bambino introducendo così ciascun alunno alla comprensione dei sistemi simbolico-culturali. In particolare
nella scuola dell’infanzia le insegnanti, per creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo
sviluppo della competenza globale e unitaria dei bambini, fanno riferimento ai traguardi per lo sviluppo
delle competenze, indicati nel “Curricolo verticale” dell’ Istituto Comprensivo .
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI SCOLASTICI
La consapevolezza delle condizioni di crescita dei bambini farà scaturire i criteri pedagogici da
utilizzare per l’allestimento di un ambiente educativo di apprendimento su misura per le loro esigenze. Tutte
le esperienze avranno una grande importanza, poiché costituiranno una “PALESTRA” per aiutare ad
imparare, favorendo nel bambino lo sviluppo di un atteggiamento di carattere scientifico nei confronti di
tutto ciò che lo circonda.
Spazio scuola: esperienze varie
e
significative
ESPERIENZE DI
RELAZIONE:
Accoglienza
Giochi di relazione
Incontro con i
compagni
ESPERIENZE DI VITA
QUOTIDIANA
Ingresso
Pranzo
Uso dei servizi
igienici
ESPERIENZE
SPECIFICHE DI
APPRENDIMENTO
Angoli
Laboratori
Progetti
Uscite didattiche
Visite guidate
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LA SEZIONE - GLI ANGOLI
1° SEZIONE 2° SEZIONE A 2° SEZIONE B 3° SEZIONE
Manipolazione e colore
Rituali e numeri
Costruzioni
Imitazione/identificazio
ne
Giochi logici semplici
Manipolazione e colore
Rituali e numeri
Costruzioni
Imitazione/identificazione
Giochi logici semplici
Imitazione/identificazi
one
Rituali e numeri
Giochi strutturati
Manipolazione e
colore
Costruzioni
Rituali e numeri
Giochi strutturati
complessi
Costruzioni
Imitazione/identificazione
Le attività verranno organizzate in : gruppo omogeneo – piccoli gruppi – individuali
IINTERSEZIONE
PICCOLO ATRIO SPAZIO ALL’APERTO – PALESTRA
Giochi motori
Musica e canti
Strumenti audiovisivi
e
tecnologici
Giochi motori
Danze
Attività
Drammatico- teatrali
Piccolo gruppo Grande gruppo omogeneo ed eterogeneo
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ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
La giornata scolastica sarà ripartita nel seguente modo:
Soluzioni organizzative Attività prevalenti Bisogni emergenti Obiettivi educativi
INGRESSO
Sezione
8.30 – 9.30
Gruppi spontanei
Accoglienza: attività libere , strutturate e simboliche , negli
angoli, conversazione informale
,avvio alla socializzazione.
Bisogno affettivo (essere rassicurati ); bisogno di
comunicare con i
compagni e con l'adulto.
Favorire : - un sereno distacco dalla figura
genitoriale
- un inizio “soft” della giornata
scolastica
- la spontanea aggregazione di
bambini
Piccolo
Atrio Intersezionee
9.30 -10.00 Grande gruppo
eterogeneo
Momenti ricreativi , canti,
attività motorie , fruizione dei
servizi igienici.
Benessere psico-fisico ;
condivisione di esperienze
comuni con bambini di età
omogenee, ma anche di età eterogenee e di sezioni
diverse.
- Orientarsi temporalmente
nell'organizza- zione routinaria.
Sezioni
1°
2 ° A e B
3°
10.00 –10.30 Grande gruppo
omogeneo
Eco-merenda a scuola
- Educare a una corretta alimentazione
10.30 –12.15 Gruppo sezione
Individuali Piccolo gruppo
Attività previste dal Piano di lavoro annuale : strutturate,
differenziate, mediate, e non.
Laboratori, progetti, uscite
didattiche.
Comunicazione;
interazione;
socializzazione;
operatività;
conoscenza;
espressione.
-Soddisfare i bisogni cognitivi,
affettivi e sociali.
-Effettuare esperienze concrete .
-Esprimersi attraverso la pluralità dei
linguaggi.
-Lasciare traccia di sé.
Mercoledì
10.00 –11.30 Gruppo sezione
Individuali Piccolo gruppo
12.15 –12.30 Grande gruppo
Individuale
Riordino del materiale,
pulizia personale (pulizia delle
mani), preparazione al pranzo
Cura di sè
-Favorire l'autonomia personale e
incentivare la stima di sé. Mercoledì
11.30 –12.00 Grande gruppo
Individuale
Refettorio
Sezioni
1°
2° A e B
3°
12.30 –14.00 Grande gruppo
eterogeneo
Pranzo .
Fruizione dei servizi igienici
(pulizia dei denti ) .
Bisogno alimentare
primario per il proprio
benessere psico-fisico.
-Vivere il pranzo come momento
conviviale
e di benessere psicofisico. Mercoledì
12.00 –13.00 Grande gruppo
eterogeneo
Intersezione
Spazio
all’aperto
Palestra
TUTTI
14.00 -15.15 Gruppi
eterogenei
Giochi motori organizzati ,
momenti ricreativi.
Espressione e
comunicazione nel gioco
e con gli altri, libera e
guidata.
-Sviluppare la capacità di autogestirsi
nel gioco.
-Interiorizzare regole per un corretto
comportamento sociale .
Sezione
15.15 –16.00 Gruppo sezione
Individuali Piccoli gruppi
Attività espressive,
manipolative, ascolto di fiabe,
drammatizzazioni, attività
libere negli angoli.
Possibilità di esprimersi
liberamente attraverso i
linguaggi extra -verbali .
-Sviluppare le capacità del bambino di
scoprire e conoscere .
-Sviluppare la creatività e l'operatività.
USCITA
16.00 –16.30
Individuale
Riordino del materiale.
Benessere psico-fisico. Condivisione di un
comune momento di
“commiato”
Favorire :
- L’attesa dei familiari in modo rilassato;
- La condivisione di una tappa
temporale dell'esperienza scolastica;
- Il rispetto dei ritmi biologici.
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PLESSO DI SANTA MARINA
INSEGNANTI DI SEZIONE: CARMELA ALFANO
CARMELA DEL DUCA
I.R.C.: ANTONIA ERNESTA CIUFFO
INSEGNANTE DI SOSTEGNO: PELLEGRINO GIOVANNA
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SITUAZIONE DI PARTENZA
La Scuola dell’Infanzia di Santa Marina è ubicata in Via Santa Croce, all’inizio del paese.
L’edificio ospita, oltre alla Scuola dell’Infanzia, anche la Scuola Primaria.
L’ambiente di provenienza dei bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia di Santa Marina è
eterogeneo; i genitori sono operai, impiegati e professionisti ed il loro livello socio-culturale è medio.
La nostra scuola intende porsi come luogo di educazione, di incontro, di partecipazione e di collaborazione
con le famiglie per assicurare, a tutti i bambini che frequentano, dai 2 anni e mezzo fino all’inserimento
nella Scuola Primaria, una vera uguaglianza delle opportunità educative.
SPAZI INTERNI: ingresso, aula sezione e refettorio, servizi igienici.
ARREDI: un armadio grande, due armadietti colorati, tre scaffali, tre tavoli grandi, due mobiletti piccoli per
colori e altro, una scrivania, sedie piccole.
SUSSIDI: computer
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
N. 2 bambina di 2 anni e mezzo ;
N. 3 bambini di 3 anni di cui una diversamente abile ;
N. 7 bambini di 4 anni
N. 2 bambini di 5 anni
DOCENTI Insegnanti di classe: Carmela Alfano, Carmela Del Duca
I.R.C.: Antonia Ernesta Ciuffo
Insegnante di Sostegno: Pellegrino Giovanna
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
Dal Lunedì al Venerdì: Ore 8,30- Ore 16,30
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI SCOLASTICI
All’interno della Didattica che intendiamo sviluppare, un ruolo importante sarà dato all’organizzazione
dell’ambiente scolastico.
ESPERIENZE DI RELAZIONE: Accoglienza, giochi di relazione, incontri con i compagni
ESPERIENZE DI VITA QUOTIDIANA: Ingresso, colazione, uso dei servizi igienici
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ESPERIENZE SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO: Attività di gruppo, giochi liberi, laboratori.
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
La giornata scolastica sarà ripartita nel seguente modo:
Ore 8:30-9:30
Ingresso in sezione ed accoglienza dei bambini
con attività libere e guidate, giochi spontanei di
gruppo e singoli
Ore 9:30-10:30
Preghiera, canzoncine, filastrocche;
preparazione della colazione e consumazione.
Fruizione dei servizi igienici
Ore 10:30-12:30
Attività di sezione organizzate secondo il
progetto didattico per gruppi di età, attività di
laboratorio
Ore 12:30-13:30
Preparazione per pranzo.
Pranzo.
Ore 13:30-16:30
Continuazione dell’attività, giochi guidati
relativi alle varie attività.
Giochi liberi, sistemazione della sezione ed
uscita
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Le scuole dell’infanzia di Policastro e Santa Marina organizzano attività di laboratorio e uscite didattiche per ampliare l’offerta formativa e saranno finalizzate a :
Fornire occasioni diverse per esprimere e suscitare interessi .
Promuovere la star bene con sé e con gli altri .
Favorire l’emergere delle potenzialità individuali e nel contempo la valorizzazione della diversità .
Rafforzare la motivazione di apprendere .
Esse saranno inserite trasversalmente alle Unità di Apprendimento : Tempi
PROGETTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
D
A S
ET
TE
MB
RE
2917
A G
IUG
NO
2018
“PRIMI PASSI... NELLA SCUOLA
PER TOCCARE, OSSERVARE,
ASCOLTARE. MANIPOLARE...E
RISPETTARE!”
Sezioni 2^A - 2^B
Policastro
- Maturare la propria identità attraverso la vita di relazione
aperta e
rispettosa.
- Sviluppare e consolidare le proprie attività sensoriali,
percettive,
motorie, linguistiche e cognitive.
- Acquisire una adeguata autonomia di movimento in relazione
alle
dimensioni spazio-temporali.
DA
SE
TT
EM
BR
E
20
17
A G
IUG
NO
20
18
“BEN - ESSERE GLOBALE”
Sezioni 1^ 2^A - 2^B - 3^
Policastro
Sezione unica Santa Marina
- Offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per
conoscere e “verificare concretamente “ prodotti naturali
diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelte alternative,
per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e
sviluppare una capacità di scelta consapevole
- Accostare il bambino al gusto di esplorare e di scoprire
l’ambiente utilizzando i cinque sensi , affinando abilità ed
atteggiamento di tipo scientifico come : la curiosità, lo stimolo
ad esplorare , il gusto della scoperta .
DIC
EM
BR
E
2017
NATALE
- Attività drammatico-
teatrale
- Mercatino di solidarieta’
Sezioni 1^- 2^A - 2^B - 3^
Policastro
Sezione unica Santa Marina
- Sensibilizzare bambini ai valori dell’accoglienza , pace
solidarietà.
- Vivere la festività del natale in un clima di serenità,
collaborazione , gioia, altruismo, scoprendo la gioia di lavorare
insieme .
- Utilizzare l’espressione teatrale come gioco simbolico per
dare la possibilità al bambino di esprimere emozioni,
sperimentare il proprio corpo, rappresentare la realtà in un
linguaggio condiviso.
18
D
A 2
9 G
EN
NA
IO 2
018
9 F
EB
BR
AIO
2018
CARNEVALE
Sezioni 1^- 2^A - 2^B - 3^
Policastro
Sezione unica Santa Marina
- Scoperta e uso dei linguaggi per comunicare e conoscere se
stessi .
- Interagire con gli altri nei giochi di movimento , nella
musica, nel canto , nella attività espressive e costruttive
DA
S
ET
TE
MB
RE
A G
IUG
NO
2018
“L’ALLEGRA FATTORIA “
Sezione unica Santa Marina
- Offrire ai bambini adeguate opportunità di esplorazione e di
elaborazione dei loro mondi emozionali.
DA
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BR
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G
IOV
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I’
EDUCAZIONE AMBIENTALE
“TUTTI GIU’ PER TERRA “
Attività drammatico - teatrale
Fine ciclo
09 giugno 2018
Sezione 3^ Policastro
- Sviluppare fin dalla prima infanzia processi sempre più ampi
di attenzione e responsabilizzazione nei confronti
dell’ambiente.
DA
G
EN
NA
IO
201
8
A G
IUG
NO
20
18
“EMOZIONI A CIELO
APERTO”
Sezioni 2^A - 2^B
Policastro
- Favorire lo sviluppo degli aspetti fondamentali della
personalità, sia di ordine cognitivo, sia di ordine affettivo, sia
sociale e morale, dando ampio spazio al conoscere,
all'esprimere, all'agire e al gestire le proprie emozioni
DA
O
TT
OB
RE
2017
.
A
MA
GG
IO 2
018
CONTINUITA’
Sezione 3^ Infanzia
classi 1^ e 5^ Primaria
- Favorire l’inserimento degli alunni ed il passaggio naturale
alla scuola di grado successivo .
- Favorire un clima di accoglienza e di curiosità verso il nuovo
ambiente , ponendo le basi per future relazioni positive con i
compagni , con gli insegnanti e il personale della scuola .
- Sviluppare attività individuali , di gruppo ed esperienze
significative tra gli ordini di scuola .
- Promuovere la socializzazione , l’amicizia e la solidarietà.
19
O
TT
OB
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– N
OV
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MA
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IO
USCITE DIDATTICHE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
- ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO
TERRITORIO
- Santa Marina – Loc. Timpone
2^ 3^ Sezione Policastro
e Santa Marina
- Policastro (SA) : Il mare , la spiaggia,
il fiume , il paese .
- COME SI TRASFORMANO GLI
ALIMENTI ?
- Pastificio del golfo
- Caseificio S.Lucia
- Forno – Voglia di pane
- UNA GIORNATA AL MANEGGIO
Immagini , rumori , emozioni
1^ 2^ 3^ Sezione Policastro
- FACCIAMO IL SAPONE CON
L’OLIO ESAUSTO
Sezioni 1^ - 2^ A , 2^B - 3^
Policastro
- IL MARE INCONTRA LA
MONTAGNA
Casaletto Spartano
Sezioni 1^ - 2^A - 2^B - 3^
Policastro
Unica Casaletto Spartano
- USCITA CONDIVISA A
POLICASTRO :
“IL MARE –IL PORTO “
Tutti i plessi di Infanzia -
1^ e 2^ Primaria .
- Integrazione dell’attività quotidiana mediante
esperienze che stimolino interesse per le diverse realtà
esistenti intorno a noi , che promuovono il benessere
nelle relazioni con se stessi e con gli altri .
- Individuare la funzione delle cose e degli ambienti
osservandone i simboli e le caratteristiche .
- Acquisizione di competenze
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SANTA MARINA – POLICASTRO
Anno scolastico 2017 / 2018
SCUOLA DELL'INFANZIA DI POLICASTRO
SEZIONI 2^ A “ FIOCCHI BLU” E 2^ B “ FIOCCHI GIALLI”
PROGETTO
“PRIMI PASSI ...NELLA SCUOLA PER TOCCARE, OSSERVARE, ASCOLTARE ,
MANIPOLARE...E RISPETTARE!”
DESTINATARI : Bambini di due anni e mezzo
CAMPO DI ESPERIENZA - IL SE E L’ALTRO - Le grandi domande , il senso morale , il
vivere insieme .
MOTIVAZIONE :
I piccoli si sa soffrono molto il distacco dalla famiglia e necessitano , quindi , di strategie
particolari per un inserimento graduale, di un'organizzazione di spazi e tempi
opportunamente flessibili con figure di riferimento stabili per un rapporto affettivo sempre
più forte .Il bambino cresce bene se trova un ambiente accogliente, se il suo dinamismo
“quasi” naturale, trova adulti in grado di capirlo, leggerlo rilanciarlo, con proposte adeguate
e con mille occasioni della vita quotidiana .
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Maturare la propria identità attraverso una vita di relazione aperta e rispettosa.
Sviluppare e consolidare le proprie attività sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e
cognitive.
Acquisire una adeguata autonomia di movimento in relazione alle dimensioni spazio-
temporali
COMPITO DI REALTA’
Il gioco è per il bambino un evento cognitivo e di apprendimento , è un'attività attraverso la
quale i suoi sensi, le sue emozioni e il suo cervello si sviluppano, insieme alla
psicomotricità rappresentano la attività didattiche intenzionali in grado di favorire,
contemporaneamente , i processi di apprendimento, quelli emotivi e quelli di
socializzazione. I bambini verranno stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in
“contatto con la natura” e sviluppare abilità diverse, quali l'esplorazione, l'osservazione e la
manipolazione. L'esperienza comune favorirà la socializzazione e la solidarietà di gruppo
con una serie di attività e giochi.
21
SEQUENZA APPLICATIVA
DESCRIZIONE ANALITICA DELLE
ATTIVITA’
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
GIOCHI PER IL MOVIMENTO Permettere l'acquisizione dello schema
corporeo
Favorire l'autonomia motoria
Consentire lo sfogo delle energie
Promuovere il controllo dello spazio
GIOCARE ALLA CASA
GIOCARE CON LA BAMBOLA
Favorire l'interazione tra bambini.
Sviluppare le capacità simboliche
Permettere la proiezione dei propri vissuti.
Consentire la scoperta dei ruoli sociali
attraverso la loro imitazione e
riproduzione
GIOCARE A MANIPOLARE Permettere l’acquisizione di un maggiore
Accrescere la collaborazione e l’affiatamento tra bambini .
Sperimentare le possibilità creative e aumentarle .
Costruire oggetti .
Analizzare i contenuti di un racconto
Pronunciare correttamente parole e frasi .
MOTIVAZIONE
Il carnevale è una festa che suscita allegria e curiosità , offre opportunità per acquisire la padronanza dei
mezzi e delle tecniche che rendono il bambino capace di esprimersi in vari codici
MATERIALI
Carta di vario tipo , cartoncino , carta crespa, carta collage, colla , forbici, pennelli, brillantini , pennarelli ,
registratore, video, fotocamera , strumenti musicali , materiale per cucinare, libri , giornali .
OSSERVAZIONE E VERIFICA
Osservazione durante le attività . Documentazione dei risultati .
SPAZI : Tutto il contesto scolastico
ORGANIZZAZIONE : attività – individuali – in piccolo e grande gruppo sia omogeneo che
eterogeneo
29
Istituto Comprensivo Santa Marina-Policastro
Anno scolastico 2017/ 2018
Scuola dell’Infanzia di Policastro
3^ SEZIONE (fiocchi rossi)
PROGETTO
EDUCAZIONE AMBIENTALE “TUTTI GIU’ PER TERRA”
MOTIVAZIONE: L’idea fondante del laboratorio nasce dall’esigenza di sviluppare fin
dalla prima infanzia processi sempre più ampi di attenzione e
responsabilizzazione nei confronti dell’ambiente. E’infatti fondamentale
far comprendere precocemente gli effetti che i nostri stili di vita
producono sull’ambiente, in modo da intervenire positivamente sulle
formazione ed interiorizzazione di micro e macro comportamento
30
adeguati.Il laboratorio si propone, quindi di porre le basi per la
promozione da maturare nel corso degli anni,di un comportamento critico
e propositivo verso il proprio contesto ambientale.Lo sviluppo della
capacita’ di osservazione dell’ambiente e degli elementi naturali consente
di sviluppare anche le basi per la formazione di un metodo scientifico, in
quanto i bambini vengono abituati a riflettere e formulare semplici ipotesi
relative alle esperienze vissute. Il personaggio
mediatore e’ l’anatroccolo Gastone che,prendendo spunto dalla storia
introduttiva,condurra’ i bambini attraverso storie,giochi e varie attivita’ a
scoprire alcuni elementi naturali e a riflettere sull’importanza di
salvaguardare l’ambiente.
Il laboratorio si articola in 3 unita’ di apprendimento:
1) Gastone l’acqua e il fuoco,
2) Gastone e l’aria,
3) Gastone e la terra.
OBIETTIVI:
sviluppare la capacita’ di osservazione l’elemento acqua e fuoco, sviluppare la capacita’ di osservazione l’elemento aria,
sviluppare la capacita’ di osservazione l’ambiente circostante,
avviare la capacita’di comprendere la relazione causa-effetto,
favorire lo sviluppo del rispetto per l’ambiente,
sviluppare la capacita’ di osservazione e descrivere gli effetti
dell’inquinamento.
METODOLOGIA Il gioco è,nell’eta’ dell’infanzia,la principale modalita’ per sviluppare la
conoscenza del reale e del mondo circostante.Il gioco non coinvolge solo
le capacita’ cognitive di un bambino ma anche le caratteristiche affettive e
di personalita’,le capacita’ linguistiche e le abilita’ senso-motorie.Il gioco
consente al bambino di fare nuove esperienze e di confrontarsi con gli
altri imparando a cooperare e a collaborare.La metodologia ludica usata
nella scuola dell’infanzia in ogni proposta didattica favorisce dunque la
motivazione e la curiosita’ dei bambini nei confronti delle esperienze
svolte.
31
MATERIALE: Acqua,terra,sabbia,bacinelle e contenitori di varia forma e
dimensione,carta di vario tipo,cartone,colori a tempera,acquerelli,colori a
matita e a cera,colla,materiali da recupero ecc.
SPAZI: Le attivita’ vengono realizzate nella sezione,nel giardino,durante le uscite
didattiche.
ORGANIZZAZIONE:
Attivita’ individuali. Piccolo gruppo.
TEMPI:
Tutti i giovedi’ dal mese di ottobre 2017al mese di maggio2018.
VERIFICA:
La verifica si basa sull’osservazione degli elaborati e sull’ossevazione in
itinere dei comportamenti e dei cambiamenti messi in atto dai bambini.
DOCUMENTAZIONE: Proponiamo di riassumere tutti i comportamenti salva ambiente
imparate durante l’anno in un libretto individuale . Decidiamo con i
bambini quali regole inserire nel libretto e dedichiamo una pagina ad
ogni regola realizzandola con tecniche espressive diverse nei vari
materiali(cartoncino, stoffa ecc.)
32
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SANTA MARINA – POLICASTRO
Anno scolastico 2017 / 2018
SCUOLA DELL’INFANZIA DI POLICASTRO
Sezioni 2^A - 2^B
PROGETTO “EMOZIONI A CIELO APERTO”
MOTIVAZIONE Se chiediamo ad un bambino cosa sono le emozioni, ci guarderà ma non saprà rispondere anche se, durante
la giornata, ne sperimenterà e ne vivrà moltissime.
La Scuola dell'Infanzia è uno dei principali ambienti in cui il bambino costruisce la propria storia personale
e sperimenta le relazioni con gli altri proprio attraverso le emozioni ed i primi sentimenti. Attuare un
processo di alfabetizzazione emotiva significa insegnare al bambino a riconoscere e comprendere il proprio
stato d'animo fornendogli uno strumento che lo metterà in grado di capire le proprie reazioni, siano esse
negative che positive.
Conoscere le proprie emozioni e imparare a saperle controllare è molto importante, permette ai bambini di
crescere come persone equilibrate, in grado di comunicare ed esprimere ciò che sentono “mitigando” le
reazioni negative come la rabbia che porta alla violenza o le situazioni frustranti come la vergogna. Inoltre,
parlare ai bambini di ciò che provano loro e di ciò che proviamo noi, li aiuta a capire che è normale essere
tristi, arrabbiati, felici o spaventati. Anche nelle fasi successive della crescita le emozioni interferiscono con
le attività mentali ed in certe situazioni possono influenzare negativamente l'apprendimento a causa
dell'eccessiva tensione emotiva.
Le emozioni condizionano anche i rapporti interpersonali: aggressività e timidezza possono farci allontanare
dagli altri e chiuderci in noi stessi. Per raggiungere gli obiettivi della nostra vita, la razionalità della nostra
mente (cervello) deve trovare l'equilibrio nell'altalena dei sentimenti (cuore).
Finalità Generale:
Favorire lo sviluppo degli aspetti fondamentali della personalità, sia di ordine cognitivo, sia di ordine
affettivo, sia sociale e morale, dando ampio spazio al conoscere, all'esprimere, all'agire e al gestire le proprie
emozioni.
Destinatari : SEZIONI - 2° A “FIOCCHI BLU “ – 2 B “FIOCCHI GIALLI”
Metodologia:
Attraverso la lettura del libro “Sei folletti nel mio cuore” di Rosalba Corallo, Erikson Editore, si
individuano occasioni di apprendimento come scoperta e acquisizione delle competenze. Il percorso
proposto offre quindi ai bambini la possibilità di fare:
• ricerca ed esplorazione dell'ambiente
• esperienze manipolative
• esperienze dirette e concrete improntate sul gioco strutturato e non.
• collaborazione e confronto tra i pari e con gli adulti
• esperienze scientifiche
• esperienze linguistiche/espressive e grafico/pittoriche
• esperienze senso-motorie
• esperienze con : Lettere, Numeri , Lingua Inglese.
Ad ogni folletto sono associati un colore ed un’emozione:
Gaietto: la gioia, colore giallo Sputacchioso: il disgusto, colore bianco
Tremolino: la paura, colore verde Scatto: la rabbia, colore rosso
Lacrimoso: la tristezza, colore blu Stuporello: lo stupore, colore azzurro
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Il progetto prevede 3 fasi distribuite nell’arco di due anni scolastici :
Anno scolastico 2017 / 2018
1^ FASE finalizzata a promuovere “il piacere della lettura” che si concentrerà sulla lettura del libro
prestando attenzione alla progettazione degli spazi e dei tempi, al fine di creare le condizioni favorevoli
e confortevoli per consentire ai bambini di immergersi nella magia della storia, sollevandoli da qualsiasi
tipo di eventuali “ansie da prestazione” . In tal modo si contribuisce a gettare le basi per formare la
personalità del futuro “vero lettore”, cioè della persona che sceglie di leggere per il vero piacere di farlo,
ricavandone un'esperienza emozionante.
Anno scolastico 2018 / 2019
2^FASE prevedono la rielaborazione dei contenuti attraverso itinerari didattici differenziati in chiave
emozionale. Traendo spunto dai luoghi e dai personaggi della storia, i bambini vengono guidati alla
scoperta delle emozioni proprie e altrui, riconoscendo il contesto che le determina e le caratteristiche di
ognuna (siano esse piacevoli o spiacevoli), nonchè vengono orientati ad acquisire strategie
comportamentali idonee per gestire correttamente i diversi stati emotivi.
1^ FASE
Itinerario linguistico
Unità di apprendimento : “A Borgofelice con il folletto Lacrimoso ( Campo prevalente : I discorsi e le parole )
L’UdA letture di tipo espressivo che sono esperienze coinvolgenti , metodologie in grado di sviluppare la
percezione di sé come personalità integrata, favorendo lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei confronti
del libro, tra aspetti affettivi e cognitivi, determinante ai fini del
successivo diffondersi del “piacere di leggere”.
Inoltre, si pone lo scopo di accrescere la capacità di ascolto,comprensione e interpretazione di un testo,
anche in soggetti svantaggiati da un punto di vista linguistico e/o intellettivo, in un costante processo
d'integrazione .
Attraverso la conversazione ciascun bambino avrà la possibilità di rivivere il testo, confrontare stati
d'animo e parlare delle proprie paure.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza Attività previste
1 - Ascolta e comprende
narrazione , racconta e inventa ,
chiede e offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare attività
e definire regole .
Ascolta e comprende un
racconto .
Scoprire momenti e situazioni
che suscitano stupore e
ammirazione
Esprimere e comunicare
sentimenti ed emozioni
Partecipa spontaneamente alle
conversazioni . Coglie gli
elementi principali della storia
raccontata
Lettura “Sei folletti nel
mio cuore”
Conversazioni guidate .
2 – Sa esprimere storie attraverso
la drammatizzazione , il disegno ,
la pittura e altre attività
manipolative .
3 - Utilizza materiali e strumenti
,tecniche espressive e creative .
4 – Esplora le potenzialità offerte
dalle tecnologie .
Usa il colore e sperimenta
tecniche grafico-pittoriche
nuove, sia autonomamente che
su consegna .
Realizza elaborati con creatività
.
Realizzazione di un
libretto che rappresenta i
sei folletti e i visi , con le
varie espressioni facciali
attraverso varie tecniche
grafico-pittoriche . .
34
1^ FASE
Itinerario di Arte Creativa
Unità di apprendimento : - “I colori delle Emozioni” (Campo prevalente : Immagini , suoni , colori )
Una modalità indispensabile per promuovere nel bambino quello che Piaget definirebbe “la formazione del
simbolo” è quella di offrirgli la possibilità di interagire con colori e pennelli.
Ogni linguaggio artistico possiede gli strumenti per permettere ad ogni persona, a seconda della sua
evoluzione, di esprimere la propria capacità di espressione e creazione, nonché di ricercare la
comunicazione.
L’UdA mira a far acquisire ai bambini la consapevolezza delle molteplici possibilità espressive offerte
dalle tecniche artistiche attraverso diversi strumenti.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza Attività previste
Ha arricchito la capacità di
utilizzo delle tecniche
espressive.
Sviluppa lo spirito di
collaborazione.
Osservare, esplorare,
manipolare i colori e i materiali
Discriminare i colori.
Dare forma e colore
all’esperienza, con una varietà
di strumenti e di tecniche .
Percepire gradazioni e
mescolanze di colori
Condividere emotivamente
momenti di festa .
Emozioni in punta di
pennello : svariate
tecniche e materiali di
recupero.
Ricostruire la propria
storia.
Scoperta delle tradizioni:
l'atmosfera Natalizia,
drammatizzazione .
Ha potenziato le capacità
artistico-creative.
Acquisire fiducia nelle proprie
capacità
Sperimentare diverse forme di
espressione artistica come
riproduzione delle emozioni
provate.
“Ri-tratto: rotelle,
bottoni, passamanerie”:
un percorso di narrazione
animata con
personaggi,burattini,opere
dell’ artista Enrico Bay.
Tante facce buffe e strane
utilizzando la tecnica
dell’artista e materiali di
recupero.
1^ FASE
(Campo prevalente : La conoscenza del mondo)
Si cercherà di promuovere nel bambino l'avvicinamento fantastico e graduale per il rispetto e la
conversazione dell'ambiente e una sensibilizzazione verso problematiche di carattere ecologico per la
salvaguardia del territorio, attraverso l'esplorazione e la scoperta della realtà che lo circonda. Il bambino
acquisisce conoscenze sempre più ampie in relazione all'ambiente e alle sue componenti: a partire da quello
più vicino a loro , per allargarsi verso il mondo esterno.
35
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza Attività previste
Acquisisce comportamenti
corretti nei confronti degli
altri e dell’ambiente.
E’ motivato a collaborare con
gli altri per la gestione di un
bene comune.
Osserva il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro
ambienti e i fenomeni naturali
Esplorare lo spazio circostante
Scoprire momenti e situazioni
che suscitano stupore e
ammirazione.
Prendere coscienza della
relazione uomo/ambiente
Ricordare e ricostruire ciò che
si è visto, fatto o sentito.
Lettura di racconti
Orto sinergico
Raccolta differenziata : I
rifiuti e il riuso
Attività manuali con
materiale di riciclo
Raggruppa e ordina secondo
criteri diversi, identifica
proprietà, confronta quantità,
usa simboli per registrare ed
esegue misurazioni con
strumenti alla sua portata.
Conosce il significato dei
concetti: dentro/fuori,
alto/basso, sopra/sotto,
vicino/lontano e sa
individuare posizioni di
oggetti e persone nello spazio
Sperimentare diverse forme di
espressione artistica come
riproduzione di elementi della
realtà.
Compiere le azioni in
successione e verbalizzarle
Essere capaci di porre in
relazione eventi e oggetti
Esperienze di semina
Osservazione dei prodotti
nati dalla semina
Esperienze scientifiche :
I rifiuti nella terra : cosa
succede nel tempo .
Giochi con materiale
strutturato e non, per
raggruppare, seriare,
classificare,quantificare.
Grafici e tabelle per
registrare dati.
1^ FASE
Itinerario Motorio-Musicale:
Unità di apprendimento :“Ovunque col folletto Gaietto” (Campo prevalente : Il corpo e il movimento )
Le emozioni saranno giocate in modo sempre diverso, scoprendole, rivivendole, condividendole con I propri
compagni e trasformandole in giochi espressivi e motori con l'utilizzo di svariati materiali quali: stoffe
colorate, cappelli, palloncini, nastri, canzoni e musiche.
Il percorso sarà un viaggio animato dai personaggi fantastici, protagonisti del libro,che ci guideranno alla
scoperta delle diverse emozioni.
I bambini cercheranno poi nel loro vissuto momenti che provocano le emozioni incontrate nel libro
riflettendo sulle proprie sensazioni, emozioni e sui propri stati d'animo al fine di acquisire forme di
espressione/controllo adeguate all'età.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza Attività previste
Condivide con i propri
compagni le esperienze
motorie –musicali : canzoni e
musiche.
Prendere coscienza di sé in
rapporto agli oggetti.
Prendere coscienza di sé nel
movimento (gioco motorio )
Scoprire la differenza tra “IO” e
“TU”
Movimenti col corpo
seguendo il ritmo
musicale.
Percorsi di psicomotricità
all’aperto.
Apprendimento di canti e
filastrocche .
36
Scopre le diverse emozioni. Esprimere e comunicare
sentimenti ed emozioni.
Sperimentare diverse forme di
espressione artistica e musicale
Ascolto di brani musicali
di diverso genere
Suoni, rumori capaci di
indurre particolari stati
d'animo.
Libera espressione
pittorica delle emozioni
suscitate dalla musica.
1^ FASE
Itinerario di Lettere:
Unità di apprendimento : “ L’incredibile scoperta di Tremolino : Emozioni in rima”
(Campo prevalente : Il sé e l’altro - I discorsi e le parole ) Offrire la possibilità di vivere contesti di espressione-comunicazione nei quali il bambino possa imparare a
utilizzare la lingua in tutte le sue funzioni …”
E’un percorso finalizzato allo sviluppo di conoscenze informali sulla lingua scritta e all’apprendimento di
competenze linguistiche, fonologiche e narrative.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza Attività previste
Il bambino vive contesti di
espressione-comunicazione
nei quali si avvia ad
imparare a utilizzare la lingua
in tutte le sue funzioni.
Sviluppa le conoscenze
informali sulla lingua scritta e
sull’apprendimento di
competenze linguistiche,
fonologiche e narrative.
Affinamento motricità fine e
prensione
Orientamento spaziale
Giocare con le parole
Riconoscimento e produzione
di rime e filastrocche.
Circle-time :
utilizzo il burattino “ Fata
Serenella ” come
testimone di “gentilezza”
Il viso parla – emozioni
allo specchio : imitazione
delle emozioni : gioia,
tristezza , paura , rabbia ,
confronto con gli altri .
Filastrocche mimate .
2^ FASE
Itinerario Scientifico:
Unità di apprendimento : “ Arcobalenia con il folletto Stuporello” (Campo prevalente : La conoscenza del mondo )
Arcobalenia ha lo scopo di stupire, meravigliare, incuriosire ed ovviamente divertire.
Attraverso semplici esperimenti e attività di manipolazione che coinvolgono i 5 sensi, il bambino comincerà
ad avvicinarsi alle scienze esercitando lo spirito di osservazione, di esplorazione e di scoperta che lo
arricchiranno cognitivamente.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza Attività previste
E’ coinvolto nelle attività ,
si stupisce , si meraviglia, si
incuriosisce , si diverte.
Incontrare diverse espressione
di arte visiva e plastica presenti
nel territorio.
• Attività manuali e
costruttive per mettere in
relazione fenomeni .
• Utilizzo del ragionamento
per argomentare un
fenomeno
37
Si avvicina alle scienze
esercitando lo spirito di
osservazione,di esplorazione e
di scoperta
.Effettua semplici
esperimenti e attività di
manipolazione che
coinvolgono i 5 sensi.
• Osservare le caratteristiche
morfologiche, le differenze
di specie , il cibo, l'abitat degli
abitanti dell'ambiente naturale .
Raccolta di reperti
inerenti al terreno:
osservazione e
Conversazione.
Se fossi un animale
sarei…
Esperimenti con l'acqua.
2^ FASE
Itinerario di Lettere:
Unità di apprendimento : “ Emozioni in rima - lingua scritta, pregrafismo, competenze
metalinguistiche.”
(Campi prevalenti : I discorsi e le parole - Immagini , suoni , colori )
L’UdA nasce dal desiderio di avvicinare i bambini al complesso ed affascinante mondo dell’arte. I bambini
fin da piccoli mostrano il bisogno di rappresentare graficamente emozioni, sentimenti, avvenimenti,
situazioni, desideri…
L'arte visiva non va raccontata a parole, va sperimentata: le parole si dimenticano, l'esperienza no. Questo
percorso dentro ed attorno all’arte ha l’obiettivo di potenziare ed evidenziare l’acquisizione di un concetto
fondamentale: che ciascuno ha il diritto e la possibilità di esprimere, in maniera personale, originale ed
autonoma, le proprie sensazioni, le gioie, le paure, le idee, i desideri, le tensioni attraverso l’uso di altri
linguaggi oltre a quello delle parola favorendo così la libertà di espressione, vuol dare l’opportunità ai
bambini di liberare il pensiero, aiutare a sviluppare forme di conoscenza multiple che interagiscono dando
loro fiducia e sicurezza nelle proprie capacità e potenzialità espressive, creative e manuali.
Traguardi di sviluppo
delle competenze
Obiettivi di competenza Attività previste
Individua le
caratteristiche che
differenziano il
disegno dalla
scrittura.
Favorire un avvicinamento
all’arte attraverso il gioco.
Il fare e l’agire per
raggiungere un’effettiva
comprensione sia delle
caratteristiche estetiche di
un quadro, che dei processi
che portano alla sua
rielaborazione creativa.
Sperimentazione dell’arte visiva –
L’arte contemporanea .
Conosciamo i pittori : Keith Haring
Jackson Pollock
Wassily Kandinsky
Edvard Munch
Pablo Picasso
Elabora codici
simbolici
Elaborare codici personali
in ordine alla lingua scritta.
L’alfabeto delle emozioni
A come amicizia - Pcome paura - Rcome
rabbia - M come malinconia - Tcome
timidezza…
Familiarizzazione e sperimentazione
della lingua scritta.
Produzione di scritture spontanee
Riconoscimento e produzione di rime e
filastrocche.
2^ FASE
Itinerario con i Numeri:
Unità di apprendimento : “Numeringioco” (Campo prevalente : La conoscenza del mondo )
“Numeringioco” prevede un approccio didattico spontaneo alle strutture logico-scientifiche-matematiche.
Mira a far arrivare al destinatario l’opportunità di scoprire, costruire e gestire il codice scritto di
38
simbolizzazione numerica a capacità di utilizzarlo al momento opportuno attraverso sollecitazioni verrà
sottoposto a forma ludica. L’UdA avvierà il bambino alle prime operazioni logiche di classificazione e
seriazione, formazione e rappresentazione di insiemi, permettendogli di acquisire un corretto linguaggio
logico arriverà a simbolizzare le relazioni con i numeri.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza
Attività previste
Conosce la realtà territoriale
per scoprire e classificare le
caratteristiche fisiche
Compie le azioni in
successione e verbalizzarle.
Decodificare il codice
simbolico.
Scoprire nomi, numeri e
rinforzare la conoscenza.
Gestire, scoprire e riconoscere
dei numeri da 0 a 1
Esercizi e giochi “ I
numeri con i Barbapapà”.
Disegno la famiglia dei
Barbapapà.
Associa una quantità alla
rappresentazione del simbolo
numerico corrispondente.
Fare raggruppamenti
Valutare quantità
Sviluppare il concetto di
numero precedente e
successivo.
Rinforzare e completare la
sequenza numerica
Giochi con gli insiemi e
gli schemi.
Uso dei fogli quadrettati.
2^ FASE
Ititnerario di Lingua Inglese:
Unità di Apprendimento : “I Love English” (Campo prevalente : I discorsi e le parole )
Lo scopo di rendere i bambini consapevoli dell’esistenza di lingue diverse dalla propria e stimolarli
all’apprendimento di semplici espressioni e vocaboli della lingua inglese attraverso attività divertenti,
creative e di ascolto.
Arricchimento delle attività proposte nelle varie unità di apprendimento per permettere al bambino di
ampliare le proprie conoscenze partendo da un argomento già noto.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza
Attività previste
Coglie il senso di
appartenenza e si sente parte
della comunità appartenenza
Lavorare serenamente in
gruppo.
Partecipare in modo attento alle
attività proposte.
Giochi di squadra.
Individua le caratteristiche
che differenziano gli atti
dell’ascoltare e del parlare
Distingue i vari tipi di
linguaggio.
“Listening” ascoltare e saper
riprodurre alcuni suoni e
vocaboli.
“Comprehension” comprendere
il significato di vocaboli .
“Remember” ricordare
vocaboli, filastrocche e canzoni.
Canzoni sui colori , sui
numeri , sulla natura e gli
animali .
.
39
2^ FASE
Ititnerario Artistico- Teatrale:
Unità di Apprendimento : “Perfettolandia con il Folletto Scatto” (Campo prevalente : Immagini , suoni , colori )
Con Perfettolandia si cercherà di promuovere nel bambino un atteggiamento creativo e artistico con la
drammatizzazione e con l'uso della tecnica del travestimento.
Attraverso attività manuali, i bambini vengono guidati alla realizzazione di maschere con le espressioni del
viso che utilizzeranno nell'attività di drammatizzazione.
Traguardi di sviluppo delle
competenze
Obiettivi di competenza
Attività previste
Riconosce momenti e
situazioni che suscitano
emozioni ( rabbia, collera/
paura, terrore/ felicità,
gioia/ tristezza, dolore/
sorpresa, meraviglia/disgusto,
schifo/ vergogna, imbarazzo).
Conoscere e ri-conoscere le
forme espressive delle emozioni
Cogliere diversità
Drammatizzazione
Esperienze di role-playing
riproduzione delle
emozioni attraverso la
mimica.
Comprende e riesprime
narrazioni , dialoghi e
contenuti ascoltati attraverso
la lettura di testi e la visione
con i mass-media.
Sperimentare diverse forme di
espressione artistica
Riconoscere ed esprimere
verbalmente le emozioni
Rappresentazione
drammatico- teatrale di
fine ciclo :
scenografia , dialoghi ,
canti, movimenti danzati.
Tempi:
Gli itinerari didattici si svolgono il giovedì dalle ore ore 10.30 alle ore 12.00 .
Dal mese di novembre 2017 al mese di giugno 2018.
VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica delle competenze di ciascun alunno sarà effettuata tramite la conversazione, spontanea o guidata,
l’osservazione iniziale, in itinere e finale, nonché le produzioni grafiche, pittoriche, manipolative e
l’utilizzo delle schede.
Verranno inoltre osservati il grado di interesse del bambino alle varie attività proposte e il grado di
partecipazione.
Performance finale.
40
ISTITUTO COMPRENSIVO
STATALE
SANTA MARINA -POLICASTRO
Scuola dell’Infanzia di Casaletto Spartano
PIANO DI LAVORO ANNUALE
ANNO SCOLASTICO
2017-2018
Insegnanti
Lovisi Rosa
Sarno Rosa Maria
Curcio Antonietta (IRC)
41
ASPETTO ISTITUZIONALE
CONTESTO
EDUCATIVO
TEMPI FINALITA’
1CORRIDOIO
1AULA/REFETTO
RIO
1PALESTRA
1CUCINA
1CORTILE
SCOPERTO
4 BAGNI: 2 BAM.,
1 INS., 1BAM H
2 INSEGNANTI
TITOLARI
1 INSEGNANTE I.R.C.
1 PERSONALE A.T.A.
SPAZIO PERSONE
MATURAZIONE
DELL’IDENTITA’
CONQUISTA DELL’AUTONOMIA
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
DI TUTTI DI CIASCUNO
DAL LUNEDI’ AL VENERDI’
DALLE ORE 8.30
ALLE ORE 13.30
ALL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO MENSA
DALLE ORE 8.30
ALLE ORE 16.30
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PIANTA PEDAGOGICA DELLA SCUOLA
L’edificio della scuola dell’Infanzia ospita dal precedente anno scolastico anche la Scuola Primaria.
Pertanto due aule, un tempo utilizzate per attività di laboratorio, come ripostiglio e aula/sezione, ora
sono temporaneamente occupate. (vedasi piantina allegata)
Adiacente alla scuola vi è un giardino con alberi da frutto ed un parte è “l’orto didattico”; inoltre uno
spazio usato per giochi all’aperto.
LEGENDA DELLA PIANTINA
Ingresso
(a ) spogliatoio
(b) refettorio/sezione per sottogruppi scuola primaria
(c)accoglienza, attività ludiche e strutturate
(d) Merenda e pranzo
Bagno
(e ) Igiene personale
(f ) Uso del bagno in relazione al simbolo.
Aula “ A,B,C,” utilizzate negli anni scorsi per attività strutturate, ad oggi cedute alla Scuola Primaria.
PALESTRA
(s) Gioco dei ruoli.
(t) strumenti per educazione al ritmo
(u) Zona per attività di movimento.
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI SCOLASTICI
Gli spazi devono favorire comportamenti autonomi ed espressivi per permettere lo sviluppo delle
competenze del bambino. E’ indispensabile dare la possibilità a quest’ultimo di trovarsi a suo agio con
se stesso, con gli altri e con ciò che lo circonda.
Avremmo previsto più spazi… spazio personale, spazio incontro, spazio gioco, spazio creativo
manipolativo, spazio lettura, spazio multimediale, spazio pranzo, spazio motorio… se solo ne avessimo
avuto!
CRITERI GENERALI DEL PROGETTO SCUOLA
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE:
la situazione socio – culturale di provenienza degli alunni è molto varia.
Ci sono 23 bambini iscritti così suddivisi per età:
11 di 3 anni- di cui 3 “anticipatari”
7 di 4 anni ( di cui 1 non frequentante);
5 di 5 anni.
La sezione così composta richiede, pertanto, attività didattiche e metodologiche differenziate tali da
permettere lo sviluppo delle competenze per ogni fascia di età.
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DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
Le esperienze educative vanno progettate con sapiente opera professionale per uno specifico tipo di
sviluppo, definito all’interno di ogni campo di esperienza.
Nella progettazione dell’esperienza vogliamo tener conto del gioco, dell’esplorazione e della ricerca,
della vita di relazione.
ESPLICAZIONE DELLE PROCEDURE DIDATTICHE
Le nostre competenze si riferiscono ad una didattica-metodologica basata sulla didattica mista: diretta
– indiretta con articolazione aperta e flessibile delle attività, mediante una programmazione che
contiene interventi mirati, basati sulle osservazioni e le verifiche, utilizzando i tempi di routine per
l’osservazione diretta sulla ciclicità del tempo (giorni, settimane, mese, stagioni) sui valori alimentari
con sistematizzazione degli alimenti in rapporto al valore delle sostanze (costruttive , energetiche,
protettive),sulle annotazioni delle presenze giornaliere per l’approccio al sistema simbolico , numerico
e alfabetico. Saranno programmate le attività adeguate agli sviluppi dei vari gruppi classe,
attraverso la sistematizzazione di obiettivi specifici progressivi si arriverà alle unità di apprendimento
allegate.
U.D. A.
Settembre UNA SCUOLA TANTI AMICI
Ottobre L’ALBERO...AMICO PER LA VITA
Novembre NATURA(L)MENTE ESPLORATIVI
Dicembre BENTORNATO,NATALE!
Gennaio BAMBINI ALL’OPERA!
Febbraio A SCUOLA DI SALUTE
Marzo LE “COSE” CAMBIANO
Aprile IL MIO IMPEGNO PER LA TERRA
Maggio/ Giugno ACQUA CHE SCORRE
Tutti i bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia manifestano il bisogno di trovare nel nuovo ambiente
un clima sereno, ben organizzato, che dia loro calore e sicurezza per integrarsi positivamente e poter
accogliere nel modo giusto tutte le esperienze di crescita offerte dalla scuola.
E’ a partire da questa legittima necessità che noi insegnanti orienteremo i loro passi dal momento
dell’accoglienza, senza mai perdere di vista le Indicazioni Nazionali che definiscono la scuola dell’Infanzia
come un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il
senso nazionale universale del diritto all’istruzione.
Lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza costituisce il cardine del
sistema formativo ministeriale.
I campi di esperienza sono costruzioni culturali e portano il segno dell’intenzionalità.
IL SE’ E L’ALTRO: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
IL CORPO E IL MOVIMENTO: identità, autonomia, salute
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IMMAGINI, SUONI, COLORI: gestualità, arte, musica, multimedialità
I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura
LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, spazio, tempo, natura
STRUTTURAZIONE DEI PERCORSI - PROGETTI DA REALIZZARE:
-EDUCAZIONE ALIMENTARE “ Coloriamo la nostra tavola”
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
La nostra scuola attualmente funziona solo con il turno antimeridiano dalle ore 8.30 alle ore 13.30 in attesa
dell’attivazione del servizio mensa.
La sezione è eterogenea per età e livelli di maturità ,i tempi di contemporaneità saranno utilizzati per attività
differenziate in gruppi e con interventi individualizzati,formando sottogruppi di sezione ,al fine di poter
meglio garantire la personalizzazione degli apprendimenti .
Le attività di grande gruppo vengono riservate per la presentazione globale degli input mediante l’ascolto,
attività motorie, giochi guidati, tecniche percettive ecc.
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
L’organizzazione della giornata scolastica poggia su ritmi di attività che si alternano, abbracciando le
finalità contenute nei vari campi di esperienza.
Ci sono momenti di impegno cognitivo più forti, seguiti poi da altri più giocosi e di movimento ai quali
seguono poi le attività di routine. L’impegno maggiore viene riservato ai momenti in cui si lavora per
sottogruppi assegnando agli altri tempi attività più rilassanti e giocose. Comunque per dare ordine alle
attese del bambino, al suo agire e fare abbiamo scandito i tempi secondo un ritmo flessibile di attività sotto
riportato, assegnando a ciascuno di essi una varietà di attività.
Attività previste:
ROUTINE
COLLETTIVE
LIBERE
DIFFERENZIATE
STRUTTURATE E
MEDIATE
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OSSERVAZIONE e VALUTAZIONE L’osservazione è uno strumento di fondamentale importanza per conoscere i bambini, evidenziare i
bisogni emergenti e verificare l’adeguatezza del percorso didattico.
Attraverso l’osservazione è possibile capire quando vengono raggiunti i traguardi delle competenze e quali
possono essere gli interventi necessari per superare eventuali difficoltà.
Noi insegnanti osserviamo i bambini durante tutti i momenti della giornata come: l’accoglienza, il gioco
libero e guidato, le conversazioni, lo svolgimento delle attività.
La valutazione è un processo attivo, aperto e continuo; è uno strumento di riflessione che consente a
noi docenti di riprogettare l’azione didattica adeguandola alle reali necessità degli alunni.
Attraverso la valutazione iniziale, l’insegnante può conoscere i bambini e individuare i loro bisogni al
momento dell’ingresso a scuola.
Grazie alla valutazione in itinere può adeguare le proposte ai bisogni emergenti ampliando, integrando o
modificando il progetto iniziale dove necessario.
Con la valutazione finale è possibile rilevare i traguardi raggiunti ed evidenziare i punti di forza e di
criticità del percorso nell’ottica di un costante miglioramento.
DOCUMENTAZIONE
La documentazione assume un ruolo centrale per i docenti, l’alunno e la famiglia.
Attraverso la documentazione infatti si promuove:
la rilettura del percorso effettuato
la comunicazione alle famiglie
la riflessione rispetto ai punti di forza e di criticità del percorso
la riprogettazione partendo da quanto è stato fatto nell’ottica di un continuo miglioramento
la condivisione e il confronto con docenti di altre scuole.
Per documentare in ordine sistematico noi docenti documenteremo le esperienze attraverso:
le fotografie di bambini realizzate durante lo svolgimento delle attività
la raccolta ordinata degli elaborati.
ALTRI ASPETTI DEL PROGETTO SCUOLA
Per l’anno scolastico 2017/18 verranno organizzate feste ed esperienze da condividere anche con la
scuola primaria, che richiedono in alcuni casi la partecipazione dei genitori e/o dei nonni: