il cristiano di domani. A volte succede in di- versi ambienti che per- sone diverse facciano cose, ma non se ne ve- dano i risultati; perché ognuno opera per pro- prio conto, senza tende- re a un bene comune. Dobbiamo stare attenti alle divisioni e allo spi- rito di competizione, là dove l’unico vero obiet- tivo da raggiungere è mettere insieme le forze e realizzare comunità. Il mio desiderio è soltanto questo. don Piero Gallo L’oratorio va. Carlo, suor Alba, catechiste, allenatori, genitori e animatori vari operano in modo brillante per dare slancio a questo luogo di incontro e di formazione. Tutti i po- meriggi e le sere aule e cortile sono in piena attività. Ci sono addirit- tura delle sovrapposi- zioni, cioè prenotazioni di attività diverse che si dovrebbero svolgere in contemporanea. Abbia- mo persino un piccolo giornale che diventa lo specchio delle buone intenzioni e delle rea- lizzazioni. Più di così! Vedo in questi primi risultati lo sforzo di quella che si chiama sinergia, che è il coor- dinamento di più cose che tendono allo stesso scopo. Lo scopo è quel- lo di formare l’uomo e SINERGIE PER FORMARE I CRISTIANI DI DOMANI LE MAMME, PILASTRO DELL’ORATORIO Con l’arrivo dell’autunno l’Oratorio ha ripreso vita: dopo la pausa estiva tutto si è rianimato, i ragazzi più gioiosi che mai, affolla- no questo luogo di in- contro, di aggregazione, di preghiera e di forma- zione. Nelle giornate si alternano momenti di gioco , di preghiera, di merende condivise. E da qui parte lo studio, la formazione che aiuta i ragazzi a divenire uo- mini e cristiani di do- mani. A tal proposito, ricordiamo alcune mamme che dedicano un po’ del loro tempo insegnando, per mezzo di alcune attività ma- nuali, di cui non sono specialiste, l’arte dello stare insieme e della comunione fraterna mettendo a disposizione esperienza e soprattutto pazienza e amore per il prossimo. Il sabato po- meriggio è un fermento di laboratori che produ- cono oggettistica varia da donare poi alla co- munità. A loro Ines, Mina, Simona, Giulia- na, Paola, Lorella, va un caloroso ringrazia- mento per il tempo de- dicato ed il lavoro svol- to. E non dimentichia- mo i papà: Alessandro con il laboratorio di fo- tografia ed informatica, Don Piero in oratorio in occasio- ne della castagnata Sommario: ANNO 2, NUMERO 2 DICEMBRE 2009 Gianni con il quello di chitarra, Nico con quello di falegnameria. Per ulti- mo, ma sicuramente non meno importante, un rin- graziamento speciale a Federica e Giusi per il loro costante impegno nell’animazione della Messa domenicale delle 11.30 con il coretto. Un grazie di cuore a tutti co- loro che, con qualsiasi for- ma o modo, aiutano a co- struire qualcosa per i ra- gazzi. Giusi Scavarda Vita di oratorio: che cos’è; chi lo fa; cosa si fa 1-4 La scuola che frequentiamo 5 Calcio, fumetti e news 6-7 Personaggi e svaghi 8
Vita di oratorio: che cos’è; chi lo fa; cosa si fa 1-4 Sommario: Gianni con il quello di chitarra, Nico con quello di falegnameria. Per ulti- mo, ma sicuramente non meno importante, un rin- graziamento speciale a Federica e Giusi per il loro costante impegno nell’animazione della Messa domenicale delle 11.30 con il coretto. Un grazie di cuore a tutti co- loro che, con qualsiasi for- ma o modo, aiutano a co- struire qualcosa per i ra- gazzi. Giusi Scavarda ANNO 2, NUMERO 2 DICEMBRE 2009
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il cristiano di domani.
A volte succede in di-
versi ambienti che per-
sone diverse facciano
cose, ma non se ne ve-
dano i risultati; perché
ognuno opera per pro-
prio conto, senza tende-
re a un bene comune.
Dobbiamo stare attenti
alle divisioni e allo spi-
rito di competizione, là
dove l’unico vero obiet-
tivo da raggiungere è
mettere insieme le forze
e realizzare comunità. Il
mio desiderio è soltanto
questo.
don Piero Gallo
L’oratorio va. Carlo,
suor Alba, catechiste,
allenatori, genitori e
animatori vari operano
in modo brillante per
dare slancio a questo
luogo di incontro e di
formazione. Tutti i po-
meriggi e le sere aule e
cortile sono in piena
attività. Ci sono addirit-
tura delle sovrapposi-
zioni, cioè prenotazioni
di attività diverse che si
dovrebbero svolgere in
contemporanea. Abbia-
mo persino un piccolo
giornale che diventa lo
specchio delle buone
intenzioni e delle rea-
lizzazioni. Più di così!
Vedo in questi primi
risultati lo sforzo di
quella che si chiama
sinergia, che è il coor-
dinamento di più cose
che tendono allo stesso
scopo. Lo scopo è quel-
lo di formare l’uomo e
SINERGIE PER FORMARE I CRISTIANI DI DOMANI
LE MAMME, PILASTRO DELL’ORATORIO
C o n l ’ a r r i v o
dell’autunno l’Oratorio
ha ripreso vita: dopo la
pausa estiva tutto si è
rianimato, i ragazzi più
gioiosi che mai, affolla-
no questo luogo di in-
contro, di aggregazione,
di preghiera e di forma-
zione. Nelle giornate si
alternano momenti di
gioco , di preghiera, di
merende condivise. E da
qui parte lo studio, la
formazione che aiuta i
ragazzi a divenire uo-
mini e cristiani di do-
mani. A tal proposito,
ricordiamo alcune
mamme che dedicano
un po’ del loro tempo
insegnando, per mezzo
di alcune attività ma-
nuali, di cui non sono
specialiste, l’arte dello
stare insieme e della
comunione fraterna
mettendo a disposizione
esperienza e soprattutto
pazienza e amore per il
prossimo. Il sabato po-
meriggio è un fermento
di laboratori che produ-
cono oggettistica varia
da donare poi alla co-
munità. A loro Ines,
Mina, Simona, Giulia-
na, Paola, Lorella, va
un caloroso ringrazia-
mento per il tempo de-
dicato ed il lavoro svol-
to. E non dimentichia-
mo i papà: Alessandro
con il laboratorio di fo-
tografia ed informatica,
Don Piero in oratorio in occasio-ne della castagnata
Sommario:
ANNO 2, NUMERO 2
DICEMBRE 2009
Gianni con il quello di
chitarra, Nico con quello
di falegnameria. Per ulti-
mo, ma sicuramente non
meno importante, un rin-
graziamento speciale a
Federica e Giusi per il
loro costante impegno
nell’animazione della
Messa domenicale delle
11.30 con il coretto. Un
grazie di cuore a tutti co-
loro che, con qualsiasi for-
ma o modo, aiutano a co-
struire qualcosa per i ra-
gazzi.
Giusi Scavarda
Vita di oratorio:
che cos’è; chi lo fa;
cosa si fa
1-4
La scuola che
frequentiamo
5
Calcio, fumetti
e news
6-7
Personaggi e svaghi
8
E ora tocca a noi! Que-
sto è il motto che ci uni-
sce in un percorso di
condivisione di un po’
del nostro tempo con la
comunità.
Ci presentiamo: siamo
alcune ragazze del grup-
po giovani dell’Oratorio
dei Santi Pietro e Paolo.
Facciamo parte degli
animatori. Siamo stu-
dentesse delle scuole
superiori e abbiamo de-
ciso di dedicare parte
del nostro tempo libero
ad attività di animazio-
ne nel nostro oratorio.
Ci piace molto stare a
contatto con la gente di
tutte le età, anche se la
nostra attenzione è ri-
volta ai gruppi giovanili
(ragazzi delle scuole
elementari e medie).
Facciamo un incontro
ogni giovedì per stare
un po’ insieme e rac-
contarci spezzoni di vita
quotidiana, parliamo dei
nostri problemi, delle
paure e di un po’ di tut-
to quello che ci accade
intorno; ci facciamo vi-
cendevolmente corag-
gio. In tutti questi fran-
genti troviamo il tempo
per parlare del nostro
impegno nell’oratorio:
ci piace inventare nuovi
giochi, soprattutto per i
più piccini, proporre
attività anche per i più
grandi e stimolare tutti,
suscitando il buon umo-
re.
A tal proposito, ne ap-
profittiamo per racco
tare una delle nostre e-
sperienze: la giornata
del 22 novembre che
abbiamo soprannomina-
to «Lavori in corso». Vi
chiederete il perché di
tale nome; ve lo spie-
ghiamo subito. In quella
festività abbiamo propo-
sto un ritiro spirituale,
con tutti noi ragazzi del-
le superiori e i ragazzi
delle medie: un giorno
per stare insieme, dal
mattino alla sera, condi-
videndo anche la Santa
Messa.
Il pranzo si è consumato
in oratorio, dove grazie
alla buona volontà di
alcune mamme, e in
particolare di Giuliana,
si è mangiato da veri re.
D’altronde da noi il cibo
non manca mai! Dopo
pranzo ci ha raggiunti
don Piero, il nostro par-
roco, e abbiamo letto
insieme un brano del
Vangelo, sul quale don
Piero ha proposto alcu-
ne riflessioni. Il tema
principale è stato il rap-
porto con gli altri, in
particolare con i nostri
genitori.
Siamo giunti alla con-
clusione che siamo un
gruppo che sta cercando
di unirsi e di costruire
«un futuro migliore»
per la nostra parrocchia,
animando i freddi po-
meriggi d’inverno e le
giornate più calde tra-
scorse tutti insieme du-
rante l’Estate ragazzi.
Giornate come quella
che vi abbiamo raccon-
tato ci rendono felici e
ci danno la forza per
proseguire nel nostro
cammino affinché il
gruppo diventi sempre
più numeroso, ricordan-
do che l’unione fa la
forza.
Aspettiamo un vostro
supporto per questi ...
«Lavori in corso».
Il gruppo giovani
(Federica, Sara,
Laura)
“LAVORI IN CORSO”: LA PAROLA AGLI ANIMATORI
Uno dei loghi studiati da Alessandro per vivacizzare il nostro futuro blog.