Verso un Sistema nazionale di valutazione Anna Maria Ajello INVALSI ROMA 8 aprile
Verso un Sistema nazionale di valutazioneAnna Maria AjelloINVALSIROMA 8 aprile
SNVLegge 10 26 febbraio 2011:Con regolamento da emanare…è individuato il sistema nazionale di valutazione definendone l’apparato che si articola : - Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa- Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione
SNV - Corpo ispettivo autonomo indipendente
Ministero predispone Regolamento sul Sistema Nazionale di
Valutazione del Sistema di Istruzione e Formazione (DPR 28 marzo 2013 n.80)
Rafforzata posizione dell’INVALSI
SNV Quattro fasi essenziali -autovalutazione delle istituzioni
scolastiche (sulla base di data base in formato elettronico) compilato secondo un format elettronico e piano di miglioramento
-valutazione esterna: nucleo dir tecnico sulla base di protocolli, indicatori e programmi definiti da INVALSI
SNV -predisposzione di azioni di
miglioramento (sostegno INDIRE, Università, enti associazioni…)
-rendicontazione pubblica dei risultati del processo, logica della trasparenza, condivisione, migliroamento con la comunità di appartenenza
SNV Quali novità: Sistema nazionale unico per tutte le
scuole Attività di autovalutazione non basata
solo su apprendimenti ma su una serie di elementi (scuola in chiaro)
Intreccio analisi qualitativa e quantitativa Valutazione esterna come riduzione di
rischio di autoreferenzialità
SNV Novità rilevanti:
Valutazione non ha finalità nè premiale nè punitiva, ma di miglioramento (non graduatorie tra scuole o insegnanti, collegamento con valutaz dirig)
Raccordo funzionale tra enti diversiin interazione con ruoli ben definiti
Tentativo di conciliazione tra valutazione di prodotti e processi
Individuazione di aree di miglioramento
Scelta di principio per modello tipo CIPP (context, input, process, product)
SNV
SNV SNV: Indicazione di che cosa osservare,
che cosa misurare, come misurarla, quali elaborazione, quale restituzione
Collegate alle norme di attuazione del Regolamento
Quali presupposti?
SNV Due fondamentali
1. ricorso ad una pluralità di indicatori e di strumenti
2. Piano simmetrico del valutatore e valutando che rimanda a specifiche teorie ( non approccio compensativo)
SNV Pluralità degli indicatori: presa in carico
della complessità del fare scuola Contro il riduzionismo banalizzante
(esigenze di misura sovrastanti) Attenzione alla specificità delle
situazioni La difficile scommessa rappresentata
dalle rilevazioni quanto più aderenti alle situazioni reali
SNV Il riconoscimento della competenza di
chi lavora all’interno della scuola (ma anche in altre istituzioni)
si traduce in negoziazione dei criteri, degli obbiettivi
Si realizza un confronto produttivo Che cosa impara l’INVALSI da questi
confronti?
Prospettiva socioculturale di analisi dei processi di acquisizione di conoscenza:
Ruolo dell’interazione Anche la valutazione è da inquadrare in
una prospettiva teorica, non è solo un problema di misura e/o di pluralità di indicatori
SNV
Valutare come attivazione di processi riflessivi che si esplicitano,
Quale ruolo nuovo per INVALSI nella realizzazione del SNV?
Promozione culturale, esplicitazione e messa in circolo di attività di valutazione già realizzate
SNV
SNV Pluralità di esperienze di autovlautazione: V. AIR Autoanalisi di istituto in rete V. marchio S.A.P.E.R.I. (Ufficio Scolastico
regionale del Piemonte: 41 scuole certificate)
Polo Qualità di Napoli (1000 scuole coinvolte)
Rete Stresa (Bergamo)
Rete FARO (130 scuole) Rete Siro (confluita in S.A.P.E.R.I
Piemonte) Pluralità di Progetti Leonardo (LLL) e altri ancora: Ruolo culturale fondamentale dell’INVALSI
Rischio della “Codificazione Unitaria”….
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