Top Banner
STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi Ampliamento Casa dei Ciechi
27

Ampliamento Casa dei Ciechi

Feb 08, 2016

Download

Documents

Kelli

Ampliamento Casa dei Ciechi. Tempistica Attività Responsabilità. Fase 1 Identificazione bisogni. Gennaio 2003. STAC. Fase 2 : Analisi situazione progetto di cambiamento. Marzo 2003. Mecop. Fase 3 : Analisi fattibilità tecnica / Identificazione costi. - PowerPoint PPT Presentation
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Ampliamento Casa dei Ciechi

Page 2: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 2

Tempistica Attività ResponsabilitàFase 1Fase 1

Identificazione bisogniGennaio 2003

STAC

Marzo 2003

Aprile 2003

Dicembre 2003

Mecop

Commissione ad hoc

consulenti

STAC / DSS

Fase 2Fase 2: Analisi situazione progetto di cambiamento

Fase 3Fase 3: Analisi fattibilità tecnica / Identificazione costi

Fase 4Fase 4: Stesura credito di progettazione

Page 3: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 3

Tempistica Attività ResponsabilitàFase 5: Fase 5: Creazione gruppo

progettazioneGennaio 2004 STAC

Aprile 2006

Agosto 2007

STAC/gruppo progetto

STAC/gruppo progetto

STAC / DSS

Fase 6Fase 6: Identificazione modello strutturante

(Gentlecare/Montessori)

Fase 7Fase 7: Inizio lavori / progetto di dettaglio

Fase 8Fase 8: Fine lavori/valutazione progetto

Page 4: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Caratteristiche•Creazione gruppo di progettazione ad hoc(utenti, architetti, personale)

•Definizione filosofia di cura e metodo prima dell’elaborazione del progetto

•Utilizzare un metodo derivante dalla pedagogia

Page 5: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 5

MELOGRANOCome la Casa dei Ciechi il melograno, visto dall’esterno, ha una scorza dura e protettiva. All’interno, invece è diviso in 5 sezioni, circondate da un tessuto soffice, che dà spazio e sostegno a numerosi, fragili chicchi.

Page 6: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 6

I servizi della Casa Cinque servizi per valorizzare al meglio le risorse dell’anziano ipovedente o cieco•Soggiorni lungo degenza•Soggiorni temporanei•Unità riabilitativa•Centro terapeutico diurno-notturno•Appartamenti protetti

Page 7: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 7

FILOSOFIAIspirandosi alla filosofia di Maria Montessori e ai concetti terapeutici di Moyra Jones messi in pratica dall’Istituto Geratrico Golgi di Abbiategrasso, la Casa dei Ciechi si è dotata di nuove strutture e ha diversificato i servizi per rispondere meglio ai diversi bisogni dell’utenza.

Page 8: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 8

Maria Montessori

• Montessori già un secolo fa aveva messo le basi per un approccio pedagogico universale.

• Appare sorprendente rileggere i suoi principi base sostituendo il termine bambino con quello di anziano.

Page 9: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 9

Maria Montessori nasce il 31 agosto 1870 a ChiaravalleNel 1907 fonda a Roma la prima casa deibambini, destinata non più ai bambini ritardati ma ai figli degli abitanti del quartiere.Si tratta di una casa ordinata in maniera tale che i bambini si sentano veramente a loro agio.L'intero arredamento della casa è progettato e proporzionato alle possibilità del bambino. In questo ambiente il bambino interagisce attivamente con il materiale proposto. Il bambino trova un ambiente per potersi esprimere in maniera originale.

Page 10: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 10

Nella Casa dei bambini l'ambiente sarà:• proporzionato alle capacità motorie, operative e mentali

dei bambini per essere attivamente utilizzato e padroneggiato;

• ordinato e organizzato affinchè, attraverso punti di riferimento non discontinui, il bambino possa formarsi una propria visione della realtà che anche emotivamente abbia carattere di rassicurazione e certezza;

• calmo e armonioso per favorire la libera espansione degli interessi e delle esperienze e una positiva dimensione psicoaffettiva necessaria al sorgere del sentimento di fiducia in sé e negli altri;

Page 11: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 11

• curato e ben articolato nei particolari anche per stimolare il bambino alla scoperta dell'errore e dell'autocorrezione;

• attraente e bello affinché sia suscitato il naturale amore "estetico" del bambino verso tutto ciò che rivela qualità di gentilezza, di ordine, di gradevolezza, di cura e di attenzione.

Page 12: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

IL METODO Gentlecare (Moyra Jones)

E’ un nuovo approccio alle demenze, anche la demenza é una condizione umana, pertanto onde evitare un Nichilismo terapeutico vengono praticate delle cure “gentili” rispettose dell’essere umano e aperte ai misteri della mente.L’ambiente diventa fondamentale e diventa una “protesi”. La biografia del malato ha un ruolo predominante e deve essere analizzata grazie all’aiuto dell’utente e delle persone a lui care, al fine di scoprire il filo d’Arianna della vita della persona.

Page 13: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 13

Esistono tre elementi chiave in questo metodo:

1. Le persone coinvolte nelle cure

2. I programmi terapeutici

3. Lo spazio fisico

Page 14: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 14

Alleanza terapeutica

Page 15: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 15

Deficit cognitivi e vita quotidianaPer poter pianificare un intervento protesico a livello ambientale e di programma terapeutico, appare indispensabile conoscere la realtà soggettiva di ogni individuo

Page 16: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 16

La realtà è una percezione soggettiva, che dipende dalle nostre esperienze di vita e dalla capacità di decodificare l’ambiente

Page 17: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 17

Page 18: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 18

Page 19: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 19

Page 20: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 20

Page 21: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 21

Alzheimer e disturbi visivi• Perdita della visione periferica: non è consapevole

degli oggetti e delle persone che le stanno di fianco• Perdita dei movimenti di verticalità dello sguardo:

non vede gli oggetti posti troppo in alto, frequentemente inciampa in ostacoli e in altre persone che sono sulla sua traiettoria

• Perdita della capacità di mettere a fuoco e di seguire gli oggetti in movimento:diventa impossibile seguire la tv e identificare lo staff che si muove velocemente

Page 22: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 22

• stimoli visivi appaiono più grandi o più piccoli della loro dimensione reale

• stimoli visivi appaiono più lontani o più vicini o deformati

• stimoli visivi separati appaiono intersecarsi

• stimoli visivi immobili appaiono in movimento

• molteplici copie di un’immagine visiva appaiono nell’ambiente

Page 23: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 23

Perdita visione periferica

Page 24: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 24

Diminuzione contrasti

Page 25: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 25

Abbagliamento

Page 26: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 26

Difficoltà nella verticalizzazione

Page 27: Ampliamento Casa dei Ciechi

STAC Società Ticinese per l’Assistenza dei Ciechi

Lugano aprile 2008 STAC - FG 27

Far del bene dà buoni frutti