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e na
r
u
n
g
i
“… non c’è nulla che sia più ingiusto
quanto far parti uguali fra disuguali”
Don Milani
ALLEGATO 5: VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2° CIRCOLO Via Don Gaetano Fimiani, 1
(Fraz. Sant’Angelo) 84085 Mercato S. Severino (SA) Tel/Fax: 089/894822 – C.F. 80038670651 C.M. SAEE0700V
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Premessa
La valutazione rappresenta uno dei momenti più importanti del sistema di istruzione e
formazione. È, infatti, attraverso di essa che è possibile adattare e modellare il processo di
insegnamento-apprendimento alle reali esigenze del gruppo classe e dei singoli bambini. In tal
senso la valutazione ha una funzione orientativa per l’alunno, per i docenti e per la scuola.
Orienta l’alunno nel comprendere le sue potenzialità, le sue inclinazioni, gli interessi e i suoi
punti deboli; orienta collegialmente i docenti nella progettazione delle azioni didattiche, nella
costruzione degli ambienti di apprendimento stimolati e nella scelta delle tecnologie didattiche;
orienta la scuola nella definizione dell’organizzazione, delle metodologie e della didattica che
devono essere sempre più rispondenti ai bisogni degli alunni e degli stakeholder. In
quest’ultimo caso si parla più propriamente di autovalutazione d’istituto come primo passo del
processo di miglioramento. Il DPR n. 80 de 28 marzo 2013 ha previsto che le scuole elaborino
il Rapporto di AutoValutazione (RAV), al termine del quale si evidenziano i punti di forza e di
debolezza della scuola da cui partire per la definizione del Piano di Miglioramento (PDM). Si
tratta, in sostanza, di rivedere il Curricolo, il PTOF, la gestione dell’istituzione per ridurre le
criticità. “In questo quadro, il terreno della valutazione (qui intesa come etica del render
conto) può rappresentare l’occasione per ricostruire un rapporto positivo tra scuola e società
civile” (Giancarlo Cerini)
In ultima analisi, si valuta la scuola (autovalutazione) per migliorare la qualità del servizio reso
per la crescita armonica e globale del bambino, futuro cittadino del domani; dall’altro si
valutano le competenze acquisite dall’alunno. La scuola deve formare un bambino competente,
un bambino che porti con sé la cassetta degli attrezzi per poter fronteggiare le varie situazioni
di vita reale, di studio e, successivamente, di lavoro. L’attuale scenario pedagogico propone,
infatti, una scuola dove si progetta e si valuta per competenze anche perché in tal modo si
conseguono titoli scolastici e qualifiche trasparenti e spendibili al di là dei confini nazionali. La
necessità di avere titoli e qualifiche leggibili all’interno della Comunità Europea nasce dal
bisogno di favorire la mobilità e l’occupazione. Ciò ha condotto gli Stati membri ad elaborare
un Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) in cui si definiscono livelli di riferimento descritti in
termini di risultati di apprendimento. L’EQF ha riconosciutole enormi differenze tra i sistemi di
istruzione e formazione in Europa e, pertanto,ha spostato l’attenzione sui risultati
dell’apprendimentoper effettuare raffronti e dar vita a una cooperazione fra paesi e istituzioni
diverse. L’EQF tiene conto della Raccomandazione “Competenze chiave per l’apprendimento
lungo tutto l’arco della vita” emanata nel 2006 dal Parlamento europeo che definiscele otto
competenze chiave da assicurare ai giovani per poter vivere e partecipare attivamente nella
società liquida in continua trasformazione. Le otto competenze chiave sono confluite nel 2012
nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola del primo ciclo
di istruzione e rappresentano il tessuto su cui incardinare la progettazione didattica della
scuola e, conseguentemente, la valutazione.
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La valutazione interna, l’autovalutazione, la valutazione esterna
Le forme di valutazione interna, l’autovalutazione e la valutazione esterna sono fattori
necessari, nella nostra come nelle altre istituzioni, per l’individuazione dei punti di debolezza e
forza dell’azione educativa al fine di definire modalità di cambiamento e/o miglioramento
dell’azione formativa che si va a svolgere.
L’instaurarsi di rapporti più stretti tra didattica e valutazione richiede alla scuola il
monitoraggio continuo e costante del suo operato.
Il monitoraggio all’interno della nostra scuola verrà effettuato mediante indagini, questionari,
test, rivolti a famiglie, personale Ata, docenti e alunni.
Scopo di tutto ciò è trarre informazioni utili alla redazione del progetto didattico e valutativo
che si intende perseguire.
Saranno la funzione strumentale sulla valutazione, le altre funzioni, i gruppi di autovalutazione
e di studio interni alla scuola a redigere i questionari da sottoporre all’utenza.
Successivamente questi saranno analizzati, elaborati e resi noti.
L’autovalutazione d’istituto o peer evaluation è anche strettamente legata alle funzioni ed al
ruolo del collegio dei docenti che ha compiti impliciti in merito all’autovalutazione. Infatti esso
provvede:
• all’approvazione dell’operato delle funzioni strumentali;
• a definire le scelte educative e didattiche per le varie tipologie di alunni che
frequentano l’istituzione;
• Approva il PTOF nelle linee guida dettate dal Dirigente.
Inoltre contribuisce a monitorare una serie di parametri legati:
• all’impegno degli studenti,
• alle forme di aggiornamento e sperimentazione di nuove metodologie didattiche che la
scuola adotta etc.
Tutti questi dopo essere stati organizzati e riportati nel RAV (rapporto di autovalutazione)
saranno poi confrontati con quelli di altre Istituzioni e resi pubblici.
Sulla scorta, poi, di quanto restituito vi sarà la valutazione esterna condotta da: INVALSI,
Indire, Nuclei di valutazione. Ognuno di questi organi nelle sue specificità valuterà l’operato
della scuola sia attraverso le Prove Nazionali per le classi II e V della scuola primaria, sia
attraverso il RAV e la redazione di piani di miglioramento sia infine, attraverso il ruolo dei
nuclei ispettivi che collaboreranno con i precedenti organi.
Valutazione dell’alunno
La valutazione è un processo che precede, segue ed accompagna i percorsi progettuali che la
scuola pone in essere nei confronti dei propri alunni. Essa non può prescindere da quella che è
la normativa attuale che fa riferimento alle seguenti leggi e circolari:
• DPR n.122 del 22/06/09 (Regolamento sulla Valutazione)
• D.L 137/2008 convertito in legge n. 169/2008;
• D.M 16/01/2009 n.5 Valutazione del comportamento;
Page 4
• Regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli
alunni” ai sensi degli artt. 2-3 del D.L 137/2008;
• Legge 8 ottobre 2010 (Dislessia);
• D.M. 12 luglio 2011 (Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti
con disturbi specifici di apprendimento);
• Indicazioni Nazionali per il Curriculo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo
d’istruzione 2012;
• D.M. 80/2015
• C.M. n.3 prot.1235 del 13 febbraio 2015 (norme per la sperimentazione e la
certificazione delle competenze).
Valutare, quindi, è un compito molto delicato che i docenti devono attuare e, che va svolto con
consapevolezza, continuità e condivisione. Non è un mero accertamento del profitto al
termine di un periodo dell’anno scolastico, ma è il risultato di una serie di successi conseguiti
dall’alunno in merito a: conoscenze , abilità, competenze, comportamenti corretti raggiunti
in un dato arco temporale.
La valutazione quindi assume funzioni differenti a seconda di quello che va ad indagare nel
processo educativo.
La valutazione nella scuola dell’infanzia
Per quanto attiene la valutazione nella Scuola dell'Infanzia, essa dovrà avvenire, secondo
quanto concordato, mediante modalità di osservazione continua e sistematica, delle esperienze
fatte dagli alunni e sarà relativa all'azione didattica per essi progettata in relazione ai campi
di esperienza.
Gli strumenti valutativi in tale ordine di scuola avranno solo uno scopo pedagogico ed
orientativo.
La sintesi delle osservazioni/valutazioni verrà comunicata verbalmente ai genitori mentre le
valutazioni effettuate dai docenti saranno consegnate all'ufficio di direzione al termine della
scuola dell'infanzia.
Per quanto attiene la valutazione/osservazione con rubriche nella Scuola dell’Infanzia questa
farà riferimento alle rubriche di processo, prodotto e comportamento elaborate dalla Scuola.
Inoltre in merito all’osservazione degli alunni cinquenni verrà utilizzata la griglia elaborata in
seno al PdM lo scorso anno scolastico.
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Format per la valutazione del processo e del prodotto del compito significativo –
Scuola dell’Infanzia
VALUTAZIONE DEL PROCESSO DEL COMPITO SIGNIFICATIVO C
om
pete
nze
ch
iave
eu
ro
pee
trasversali
Indicatori Descrittori Livelli
Co
mp
ete
nze s
ocia
li e
civ
ich
e
Comunicazione,
relazione e
socializzazione
di esperienze e
conoscenze con
i pari
L’alunno ha difficoltà ad
ascoltare i pari e comunica e
socializza le esperienze e le
conoscenze solo dietro precise
domande.
1
L’alunno ha una comunicazione
essenziale con i pari, socializza
alcune esperienze e saperi.
Esterna i propri stati d’animo
se sollecitato.
2
L’alunno comunica con buona
efficacia, socializza esperienze
e saperi, ascoltando e
interagendo positivamente e
con buona capacità di
arricchire- riorganizzare le
proprie idee.
Ascolta gli altri e comunica a
sua volta i propri stati d’animo.
3
L’alunno comunica con
scioltezza, coerenza e
precisione con i pari, socializza
esperienze e saperi, ascoltando
e interagendo positivamente e
arricchendo – riorganizzando le
proprie idee in modo dinamico.
Comunica con efficacia i propri
stati d’animo e ascolta gli altri.
4
Page 6
Comunicazione,
relazione e
socializzazione
di esperienze e
conoscenze con
i docenti e le
altre figure
adulte
L’alunno ha difficoltà
relazionarsi con gli e comunica
e socializza le esperienze e le
conoscenze solo se sollecitato..
1
L’alunno comunica e socializza
con l’adulto solo alcune
esperienze e saperi.
Esterna i propri stati d’animo
se sollecitato.
2
L’alunno comunica con
correttezza ascoltando ed
interagendo positivamente con
gli adulti.
Ascolta gli altri e comunica a
sua volta i propri stati d’animo.
3
L’alunno si relaziona
positivamente con gli adulti
comunicando e socializzando
esperienze e saperi.
Comunica efficacemente i
propri stati d’animo e ascolta
gli adulti.
4
Cooperazione e
disponibilità ad
assumersi
incarichi e a
portarli a
termine
L’alunno coopera solo in
compiti limitati che porta a
termine solo se sollecitato.
1
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, porta a termine
gli incarichi avvalendosi del
supporto del gruppo e e dei
docenti.
2
L’alunno è abbastanza
disponibile alla cooperazione,
assume incarichi e li porta
generalmente a termine con
responsabilità
3
Page 7
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, assume
volentieri incarichi che porta a
termine con notevole senso di
responsabilità
4
Autonomia L’alunno non è autonomo nello
svolgimento delle consegne,
nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni e procede
solo se supportato.
1
L’alunno presenta
un’autonomia limitata nello
svolgere le consegne, nella
scelta degli strumenti e/o delle
informazioni e ha bisogno
spesso di spiegazioni
integrative e di guida.
2
L’alunno è autonomo
nell’esecuzione delle consegne,
nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni, anche in
situazioni nuove o
problematiche. E’ di supporto
agli altri
3
L’alunno è completamente
autonomo nell’esecuzione delle
consegne, nella scelta degli
strumenti e/o delle
informazioni, anche in
situazioni nuove o
problematiche. E’ di supporto
agli altri in tutte le situazioni.
4
Page 8
Rispetto delle
regole
L’alunno adegua il proprio
comportamento alle regole del
gruppo e della comunità di vita
solo se sollecitato
dall’insegnante.
1
L’alunno sa adeguare il proprio
comportamento alle regole
della classe e della scuola
stabilite.
2
L’alunno condivide le regole del
gruppo e della comunità di vita
e le rispetta.
3
L’alunno osserva le regole di
convivenza interne e le regole
e le norme della comunità e
partecipa alla costruzione di
quelle della classe e della
scuola con contributi personali
4
Rispetto degli
spazi e delle
attrezzature
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con scarsa cura e in
seguito a sollecitazione dei pari
e/o del docente.
1
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con cura.
2
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con rispetto e cura.
3
L’alunno utilizza spazi,
attrezzatura e materiali propri
e altrui con cura e
responsabilità
4
Im
para
re a
d
imp
ara
re
Capacità di
trasferire le
L’alunno utilizza saperi e saper
fare acquisiti solo in contesti
noti.
1
Page 9
conoscenze
acquisite
L’alunno trasferisce, non
sempre con pertinenza, i saperi
e il saper fare essenziali in
situazioni nuove.
2
L’alunno è capace di trasferire
saperi e saper fare in situazioni
nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando
collegamenti.
3
L’alunno mostra un’eccellente
capacità di trasferire i saperi e
il saper fare con pertinenza in
situazioni nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando
collegamenti.
4
Ricerca e
gestione delle
informazioni
L’ alunno ha un atteggiamento
discontinuo nella ricerca delle
informazioni e si muove con
scarsi elementi di metodo
1
L’alunno ricerca le informazioni
di base, raccogliendole e
organizzandole in maniera
appena adeguata
2
L’ alunno ricerca, raccoglie e
organizza le informazioni con
discreta attenzione al metodo.
Le sa ritrovare e riutilizzare al
momento opportuno, dà un suo
contributo di base alla loro
interpretazione
3
Page 10
L’alunno ricerca, raccoglie e
organizza le informazioni con
attenzione al metodo. Le sa
ritrovare e riutilizzare al
momento opportuno e
interpretare correttamente.
4
Consapevolezza
riflessiva e
critica
L’alunno presenta un mero
atteggiamento esecutivo ed
esprime solo particolari
preferenze.
1
L’alunno coglie gli aspetti
essenziali di ciò che ha
imparato e del proprio lavoro e
mostra un adeguato senso
critico.
2
L’alunno riflette su ciò che ha
imparato e sul proprio lavoro
cogliendo il senso del processo
personale svolto, che affronta
in modo critico.
3
L’alunno riflette su ciò che ha
imparato e sul proprio lavoro
cogliendo appieno il processo
personale svolto, che affronta
in modo particolarmente
critico.
4
Sp
irit
o d
i in
izia
tiva
ed
im
pren
dit
oria
lità
Superamento
delle difficoltà
L’alunno di fronte alle difficoltà
va in confusione e, nel chiedere
aiuto, delega agli altri la
risposta al problema.
1
L’alunno di fronte mette in atto
strategie minime per tentare di
superare le difficoltà
2
Page 11
L’alunno è in grado di
affrontare le difficoltà con una
strategia di richiesta di aiuto e
di intervento attivo.
3
L’alunno è in grado di scegliere
tra più strategie quella più
adeguata e stimolante per
superare le difficoltà.
4
Capacità di
scelta e
decisione
L’alunno mette in atto le
decisioni concordati in modo
esecutivo ma non è
consapevole dei criteri assunti
1
L’alunno in presenza di opzioni
diverse , prende decisioni con il
supporto del gruppo e/o del
docente per definire i criteri
della scelta
2
L’alunno prende decisioni in
modo pertinente di fronte a
opzioni diverse, anche se non
sempre sa esplicitare i criteri di
scelta.
3
L’alunno, valuta opzioni diverse
e prende decisioni efficaci
esplicitando i criteri della sua
scelta
4
Pianificazione
del lavoro e
rispetto dei
tempi
L’alunno porta a termine la
pianificazione nei tempi previsti
solo se supportato
costantemente dal gruppo e/o
dal docente.
1
L’alunno segue la pianificazione
ma per l’esecuzione ha bisogno
del supporto del gruppo o del
docente per rispettare i tempi
di consegna.
2
Page 12
L’alunno, dopo aver analizzato
la consegna, mette a punto
una buona pianificazione,
rispettando sostanzialmente i
tempi di esecuzione
3
L’alunno, dopo aver analizzato
la consegna, pianifica in
autonomia le fasi del lavoro e
rispetta i tempi organizzandosi
in modo efficace
4
Creatività L’alunno mette in atto
procedure e idee messe a
punto dal gruppo di lavoro o
suggerite dal docente.
1
L’alunno propone e idee e
contributi consueti al lavoro
mettendo in atto procedure
note nella realizzazione dei
prodotti,
2
L’alunno formula idee e
apporta contributi personali al
processo di lavoro, realizzando
produzioni abbastanza
originali.
3
L’alunno formula con fluidità
idee nuove e originali, elabora
modalità nuove di lavoro,
realizza produzioni originali.
4
Autovalutazione L’alunno valuta il lavoro
mediante domande stimolo
precise e strutturate
dell’insegnante.
1
Page 13
L’alunno svolge in maniera
essenziale la valutazione del
suo lavoro egli interventi di
correzione, ricorrendo al
supporto dell’insegnante e /o
del gruppo.
2
L’alunno è in grado di valutare
correttamente il proprio lavoro
e di intervenire per le
necessarie correzioni.
3
L’alunno dimostra di procedere
con una costante attenzione
valutativa del proprio lavoro e
mira al suo miglioramento
continuo.
4
Page 14
VALUTAZIONE DEL PRODOTTO DEL COMPITO SIGNIFICATIVO C
om
pete
nze
ch
iave
eu
ro
pee
Indicatori
*
Descrittori Livello Lin
gu
ag
gio
e c
om
un
icazio
ne
Utilizzo del
linguaggio
specifico
relativo alle
discipline
che
concorrono
alla
realizzazion
e del
compito
significativo
.
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato un linguaggio essenziale,
privo di riferimenti specifici, non
sempre preciso ed esplicativo.
1
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato un linguaggio privo di
termini specifici
2
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato un linguaggio corretto con
l’utilizzo di termini specifici
essenziali
3
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato il linguaggio specifico
richiesto in modo pertinente e
corretto.
4
Efficacia
comunicativ
a rispetto
allo scopo.
L’ alunno ha utilizzato un linguaggio
generico, essenziale, non adeguato
alle specificità del prodotto
1
L’ alunno ha utilizzato un linguaggio
corretto, rispondente al tema, ma
generico
2
L’alunno nella realizzazione, nell’
illustrazione e nella presentazione
ha utilizzato un linguaggio
funzionale al contesto, allo scopo e
al destinatario, ma con qualche
incertezza rispetto al registro
3
Page 15
L’alunno nella realizzazione, nell’
illustrazione e nella presentazione
del prodotto ha utilizzato un
linguaggio chiaro, ben strutturato e
funzionale al contesto, allo scopo e
al destinatario
4
Utilizzo di
tipologie
testuali
specifiche
relative alle
discipline
che
concorrono
alla
realizzazion
e del
compito
significativo
L’alunno ha utilizzato poche
tipologie testuali non sempre
comunicativamente efficaci e
ricorrendo a un linguaggio generico,
essenziale e poco preciso.
1
L’alunno ha utilizzato alcune
tipologie testuali, ricorrendo a un
linguaggio corretto ma essenziale.
2
L’ alunno ha utilizzato in modo
pertinente ed efficace alcune
tipologie testuali
3
L’ alunno ha utilizzato le tipologie
testuali più adeguate alla
realizzazione e alla illustrazione del
prodotto
4
Co
rrett
ezza,
precis
ion
e,
fun
zio
nali
tà
Correttezza
e
completezz
a
L’ alunno ha realizzato un prodotto
incompleto ed eseguito
sommariamente
1
L’ alunno ha realizzato un prodotto
sostanzialmente corretto, ma
incompleto in alcune parti
2
L’ alunno ha realizzato un prodotto
corretto, completo, rispondente ai
parametri della consegna
3
L’ alunno ha realizzato un prodotto
corretto, completo e pienamente
rispondente a tutti i parametri della
consegna, attuando soluzioni
originali
4
Page 16
Precisione,
funzionalità
efficacia
L’ alunno ha realizzato un prodotto
che presenta scorrettezze esecutive
ed imprecisioni
1
L’ alunno ha adottato soluzioni
abbastanza corrette e funzionali,
anche se poco precise
2
L’ alunno ha adottato soluzioni
precise, corrette e funzionali
3
L’ alunno ha adottato soluzioni
precise, pienamente funzionali,
efficaci dal punto di vista pratico ed
estetico
4
Page 17
Griglia per la valutazione del processo del compito significativo – Scuola dell’Infanzia
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
I BIMESTRE
N. Cognome
Nome
Titolo del
compito
(es. puliamo il
mondo)*
Titolo del
compito
Titolo del
compito
Titolo del
compito
Livello di
padronanza
conseguito**
1*** 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
*Si rilevano dal PTOF – curricolo verticale- progettazione bimestrale
** Si rilevano dalla sezione: fase di valutazione presente nel curricolo verticale
*** 1=D (iniziale); 2=C (base); 3=B (intermedio); 4=A(avanzato)
Page 18
Format per la valutazione comportamento – Scuola dell’Infanzia (identico a quello
del processo)
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Co
mp
ete
nze
ch
iave
di
rif
erim
en
to Indicatori Descrittori Giudizio*
Co
mp
ete
nze s
ocia
li e
civ
ich
e
Comunicazione,
relazione e
socializzazione di
esperienze e
conoscenze con i
pari
L’alunno ha difficoltà ad ascoltare i pari
e comunica e socializza le esperienze e
le conoscenze solo dietro precise
domande.
SUFFICIENTE
L’alunno ha una comunicazione
essenziale con i pari, socializza alcune
esperienze e saperi. Esterna i propri
stati d’animo se sollecitato.
BUONO
L’alunno comunica con buona efficacia,
socializza esperienze e saperi,
ascoltando e interagendo positivamente
e con buona capacità di arricchire-
riorganizzare le proprie idee.
Ascolta gli altri e comunica a sua volta i
propri stati d’animo.
DISTINTO
L’alunno comunica con scioltezza,
coerenza e precisione con i pari,
socializza esperienze e saperi,
ascoltando e interagendo positivamente
e arricchendo – riorganizzando le
proprie idee in modo dinamico.
Comunica con efficacia i propri stati
d’animo e ascolta gli altri.
OTTIMO
Comunicazione,
relazione e
socializzazione di
esperienze e
conoscenze con i
docenti e le altre
figure adulte
L’alunno ha difficoltà relazionarsi con gli
e comunica e socializza le esperienze e
le conoscenze solo se sollecitato..
SUFFICIENTE
L’alunno comunica e socializza con
l’adulto solo alcune esperienze e saperi.
Esterna i propri stati d’animo se
sollecitato.
BUONO
L’alunno comunica con correttezza
ascoltando ed interagendo
positivamente con gli adulti.
Ascolta gli altri e comunica a sua volta i
propri stati d’animo.
DISTINTO
L’alunno si relaziona positivamente con
gli adulti comunicando e socializzando
esperienze e saperi.
Comunica efficacemente i propri stati
d’animo e ascolta gli adulti.
OTTIMO
Cooperazione e
disponibilità ad
L’alunno coopera solo in compiti limitati
che porta a termine solo se sollecitato.
SUFFICIENTE
Page 19
assumersi
incarichi e a
portarli a termine
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, porta a termine gli
incarichi avvalendosi del supporto del
gruppo e dei docenti.
BUONO
L’alunno è abbastanza disponibile alla
cooperazione, assume incarichi e li
porta generalmente a termine con
responsabilità
DISTINTO
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, assume volentieri
incarichi che porta a termine con
notevole senso di responsabilità
OTTIMO
Autonomia L’alunno non è autonomo nello
svolgimento delle consegne, nella
scelta degli strumenti e/o delle
informazioni e procede solo se
supportato.
SUFFICIENTE
L’alunno presenta un’autonomia
limitata nello svolgere le consegne,
nella scelta degli strumenti e/o delle
informazioni e ha bisogno spesso di
spiegazioni integrative e di guida.
BUONO
L’alunno è autonomo nell’esecuzione
delle consegne, nella scelta degli
strumenti e/o delle informazioni, anche
in situazioni nuove o problematiche. E’
di supporto agli altri
DISTINTO
L’alunno è completamente autonomo
nell’esecuzione delle consegne, nella
scelta degli strumenti e/o delle
informazioni, anche in situazioni nuove
o problematiche. E’ di supporto agli
altri in tutte le situazioni.
OTTIMO
Rispetto delle
regole
L’alunno adegua il proprio
comportamento alle regole del gruppo
e della comunità di vita solo se
sollecitato dall’ insegnante.
SUFFICIENTE
L’alunno sa adeguare il proprio
comportamento alle regole della classe
e della scuola stabilite.
BUONO
L’alunno condivide le regole del gruppo
e della comunità di vita e le rispetta.
DISTINTO
L’alunno osserva le regole di
convivenza interne e le regole e le
norme della comunità e partecipa alla
costruzione di quelle della classe e della
scuola con contributi personali
OTTIMO
Rispetto degli
spazi e delle
attrezzature
L’alunno utilizza spazi, attrezzature e
materiali propri e altrui con scarsa cura
e in seguito a sollecitazione dei pari e/o
del docente.
SUFFICIENTE
L’alunno utilizza spazi, attrezzature e
materiali propri e altrui con cura.
BUONO
Page 20
L’alunno utilizza spazi, attrezzature e
materiali propri e altrui con rispetto e
cura.
DISTINTO
L’alunno utilizza spazi, attrezzature e
materiali propri e altrui con cura e
responsabilità
OTTIMO
Im
parare a
d i
mp
arare
Capacità di
trasferire le
conoscenze
acquisite
L’alunno utilizza saperi e saper fare
acquisiti solo in contesti noti.
SUFFICIENTE
L’alunno trasferisce, non sempre con
pertinenza, i saperi e il saper fare
essenziali in situazioni nuove.
BUONO
L’alunno è capace di trasferire saperi e
saper fare in situazioni nuove,
adattandoli e rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando collegamenti.
DISTINTO
L’alunno mostra un’eccellente capacità
di trasferire i saperi e il saper fare con
pertinenza in situazioni nuove,
adattandoli e rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando collegamenti.
OTTIMO
Ricerca e
gestione delle
informazioni
L’ alunno ha un atteggiamento
discontinuo nella ricerca delle
informazioni e si muove con scarsi
elementi di metodo
SUFFICIENTE
L’alunno ricerca le informazioni di base,
raccogliendole e organizzandole in
maniera appena adeguata
BUONO
L’ alunno ricerca, raccoglie e organizza
le informazioni con discreta attenzione
al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare
al momento opportuno, dà un suo
contributo di base alla loro
interpretazione
DISTINTO
L’alunno ricerca, raccoglie e organizza
le informazioni con attenzione al
metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al
momento opportuno e interpretare
correttamente.
OTTIMO
Consapevolezza
riflessiva e critica
L’alunno presenta un mero
atteggiamento esecutivo ed esprime
solo particolari preferenze.
SUFFICIENTE
L’alunno coglie gli aspetti essenziali di
ciò che ha imparato e del proprio lavoro
e mostra un adeguato senso critico.
BUONO
L’alunno riflette su ciò che ha imparato
e sul proprio lavoro cogliendo il senso
del processo personale svolto, che
affronta in modo critico.
DISTINTO
L’alunno riflette su ciò che ha imparato
e sul proprio lavoro cogliendo appieno il
processo personale svolto, che affronta
in modo particolarmente critico.
OTTIMO
Page 21
S
pir
ito
di
iniz
iati
va e
d im
pren
dit
oria
lità
Superamento
delle difficoltà
L’alunno di fronte alle difficoltà va in
confusione e, nel chiedere aiuto, delega
agli altri la risposta al problema.
SUFFICIENTE
L’alunno di fronte mette in atto
strategie minime per tentare di
superare le difficoltà
BUONO
L’alunno è in grado di affrontare le
difficoltà con una strategia di richiesta
di aiuto e di intervento attivo.
DISTINTO
L’alunno è in grado di scegliere tra più
strategie quella più adeguata e
stimolante per superare le difficoltà.
OTTIMO
Capacità di scelta
e decisione
L’alunno mette in atto le decisioni
concordati in modo esecutivo ma non è
consapevole dei criteri assunti
SUFFICIENTE
L’alunno in presenza di opzioni diverse
, prende decisioni con il supporto del
gruppo e/o del docente per definire i
criteri della scelta
BUONO
L’alunno prende decisioni in modo
pertinente di fronte a opzioni diverse,
anche se non sempre sa esplicitare i
criteri di scelta.
DISTINTO
L’alunno, valuta opzioni diverse e
prende decisioni efficaci esplicitando i
criteri della sua scelta
OTTIMO
Pianificazione del
lavoro e rispetto
dei tempi
L’alunno porta a termine la
pianificazione nei tempi previsti solo se
supportato costantemente dal gruppo
e/o dal docente.
SUFFICIENTE
L’alunno segue la pianificazione ma per
l’esecuzione ha bisogno del supporto
del gruppo o del docente per rispettare
i tempi di consegna.
BUONO
L’alunno, dopo aver analizzato la
consegna, mette a punto una buona
pianificazione, rispettando
sostanzialmente i tempi di esecuzione
DISTINTO
L’alunno, dopo aver analizzato la
consegna, pianifica in autonomia le fasi
del lavoro e rispetta i tempi
organizzandosi in modo efficace
OTTIMO
Creatività L’alunno mette in atto procedure e idee
messe a punto dal gruppo di lavoro o
suggerite dal docente.
SUFFICIENTE
L’alunno propone e idee e contributi
consueti al lavoro mettendo in atto
procedure note nella realizzazione dei
prodotti,
BUONO
Page 22
L’alunno formula idee e apporta
contributi personali al processo di
lavoro, realizzando produzioni
abbastanza originali.
DISTINTO
L’alunno formula con fluidità idee nuove
e originali, elabora modalità nuove di
lavoro, realizza produzioni originali.
OTTIMO
Autovalutazione L’alunno valuta il lavoro mediante
domande stimolo precise e strutturate
dell’insegnante.
SUFFICIENTE
L’alunno svolge in maniera essenziale
la valutazione del suo lavoro egli
interventi di correzione, ricorrendo al
supporto dell’insegnante e /o del
gruppo.
BUONO
L’alunno è in grado di valutare
correttamente il proprio lavoro e di
intervenire per le necessarie correzioni.
DISTINTO
L’alunno dimostra di procedere con una
costante attenzione valutativa del
proprio lavoro e mira al suo
miglioramento continuo.
OTTIMO
Page 23
Griglia per la valutazione del comportamento – Scuola dell’Infanzia
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
N. Cognome
Nome
Competenze
sociali e
civiche
Imparare
ad
imparare
Spirito di
iniziativa ed
imprenditorialità
Giudizio
O D B S O D B S O D B S
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 24
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE ALUNNI CINQUENNI SCUOLA DELL’INFANZIA
a.s. _________________
PLESSO ALUNNO/A
Il sé e l’altro SI NO IN PARTE
Riferisce i propri stati d’animo, li riconosce sugli altri e li esprime
in modo appropriato
Conosce e riferisce eventi della storia personale e familiare,
tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita
Formula ipotesi e riflessioni sui doveri e sui diritti, sulla giustizia,
sulla corretta convivenza, sulle regole…
Collabora nel gioco e nel lavoro, porta aiuto
Osserva le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo
Osserva comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza,
delle persone, delle cose, degli animali e dell’ambiente
Osserva comportamenti rispettosi e di accoglienza verso i
compagni nuovi o portatori di elementi di diversità per
provenienza, condizione, lingua, etc.
Il corpo e il movimento SI NO IN PARTE
Individua e nomina le parti del proprio corpo e ne descrive le
funzioni
Individua e riconosce i segnali del proprio corpo (respirazione,
battito cardiaco, fame, sete, dolore, ecc.)
Individua elementi connessi alle differenze di genere
Individua semplici norme di igiene e di salute per il proprio corpo
e le osserva
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine di vita quotidiana:
mangia utilizzando le posate, si veste, si sveste, utilizza i servizi
igienici
Padroneggia gli schemi motori di base statici e dinamici
Controlla la motricità fine in operazioni di routine: colorare,
piegare, tagliare, eseguire semplici compiti grafici
Controlla i propri movimenti per evitare rischi per se e per gli
altri; osserva comportamenti atti a prevenire rischi
Esprime intenzionalmente messaggi attraverso il corpo:
espressione non verbale, danze, drammatizzazioni, giochi di
mimo
Esegue giochi di movimento individuali e di squadra rispettando i
compagni, le cose, le regole.
Immagini, suoni, colori SI NO IN PARTE
Riferisce in forma orale per sommi capi il contenuto generale di
spettacoli, film, documentari…
Illustra racconti, film, spettacoli
Drammatizza racconti, narrazioni, filmati
Realizza giochi simbolici
Realizza manufatti plastici e grafici con accuratezza e utilizzando
diverse tecniche manipolative e coloristiche
Esprime semplici valutazioni su opere d’arte viste nel territorio,
fotografate o riprese
Page 25
Ascolta brani musicali, ne segue il ritmo col corpo, esegue
semplici danze
Esprime valutazioni e impressioni su brani musicali ascoltati
Riproduce ritmi, fenomeni sonori e note musicali con la voce, con
strumenti non convenzionali e semplici strumenti convenzionali
(tamburello, triangolo, tastiera…)
Partecipa al canto corale
I discorsi e le parole SI NO IN PARTE
Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, fa
ipotesi sui significati, inventa nuove parole, cerca somiglianze e
analogie tra i suoni e i significati.
Comprende parole e discorsi, ascolta e comprende narrazioni.
Si esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti,
argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in
differenti situazioni comunicative
Racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare attività e per definirne regole;
sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse,
riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la
creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le
tecnologie digitali e i nuovi media.
La conoscenza del mondo SI NO IN PARTE
Utilizza organizzatori spaziali e temporali per orientarsi nel tempo
e nello spazio.
Mette in corretta sequenza esperienze, azioni, avvenimenti
(giorni, mesi…), eventi della propria storia anche nel raccontare;
riferisce le fasi di una procedura con un semplice esperimento.
Osserva e individua caratteristiche del proprio corpo,
dell’ambiente e del paesaggio e ne distingue le trasformazioni
dovute al tempo o all’azione di agenti diversi.
Raggruppa, coordina, seria oggetti; effettua corrispondenze
biunivoche, realizza sequenze grafiche, ritmi, etc.
Utilizza quantificatori, numera.
Utilizza semplici manufatti tecnologici e ne spiega la funzione e il
funzionamento.
Distingue e individua le caratteristiche dei materiali di uso
quotidiano.
Utilizza semplici diagrammi e tabelle per organizzare dati.
Religione Cattolica SI NO IN PARTE
Riferisce in forma orale per sommi capi i racconti biblici ed
evangelici ascoltati
Illustra racconti ed episodi biblici ed evangelici
Drammatizza racconti e narrazioni
Realizza disegni attraverso varie tecniche pittoriche
Ascolta brani musicali, ne segue il ritmo col corpo, esegue
semplici danze
Esprime valutazioni e impressioni su brani religiosi ascoltati
Page 26
.
Partecipa al canto corale
Atteggiamenti nei confronti dell’esperienza scolastica
Ha cura del proprio materiale scolastico
Ha cura del materiale scolastico dei compagni e della scuola
Si impegna ad eseguire le consegne, pretendendo la gratificazione
dell’ insegnante
Si avvicina ai compagni che preferisce e interagisce con loro
Rifiuta il rimprovero
Si ribella con atteggiamenti aggressivi
Si isola dagli altri
Eventuali altre considerazioni
Page 27
La valutazione nella scuola primaria
La valutazione nella scuola primaria viene effettuata, in forma personale, attraverso prove di
verifica, per quanto riguarda le discipline e, collegialmente per quanto riguarda la crescita
complessiva dell’alunno. In tal senso la scheda di valutazione è un documento condiviso e
collegiale alla cui compilazione partecipano tutti i docenti e, quindi, anche i docenti di religione
cattolica, i docenti dell’attività alternativa e i docenti di sostegno laddove è inserito in classe un
alunno diversamente abile. Nella valutazione collegiale deve essere, inoltre, valutato anche il
comportamento.
Fasi della valutazione
Essendo la valutazione un processo che accompagna l’intero percorso di apprendimento deve
seguire degli step:
Valutazione diagnostica attraverso la quale il docente ad inizio anno scolastico, o ad inizio di
un nuovo ciclo di studi, verifica con vari strumenti (schede test d’ingresso, etc.) i livelli di
partenza degli alunni; in modo da avere ben chiare le competenze precedentemente acquisite
e stabilire da quali livelli partire per progettare il nuovo percorso di apprendimento
Valutazione formativa che è in un certo senso il cuore della valutazione perché in essa si
realizza il percorso formativo dell’alunno. Essa non ha lo scopo di promuovere o bocciare
l’alunno, ma quello di contribuire alla sua crescita, ponendo attenzione ai percorsi di
apprendimento che non devono avere più carattere nozionistico, ma devono essere centrati
sulle conoscenze e competenze irrinunciabili cui l’apprendimento mira. Attraverso la
valutazione formativa si adottano gli interventi formativi adeguati alle esigenze degli alunni,
modificando la progettazione e adattandola alle varie necessità.
Valutazione sommativa, che spesso viene definita finale, è una verifica dell’operato
dell’alunno, ma anche del docente, perché, con essa si verifica il raggiungimento o meno di
quanto progettato ad inizio dell’anno scolastico. Essa viene effettuate quadrimestralmente e
annualmente.
Da questi aspetti discende un iter procedurale per la valutazione che nella nostra scuola segue
tale percorso:
• Criteri per la valutazione;
• Individuazione delle conoscenze, abilità e competenze da verificare al termine di ogni
bimestre mediante format relativo alle rubriche disciplinari prodotto dalla Scuola;
• Utilizzo delle Rubriche di valutazione di un compito significativo elaborate dalla scuola
• Definizione dei criteri di misurazione per attribuire il voto attraverso descrittori di
prestazione e indicatori di comportamento
• Rubrica di valutazione del comportamento
• Scheda di valutazione quadrimestrale;
Page 28
• Certificazione delle competenze al termine della classe quinta della scuola primaria
secondo i modelli previsti dalla normativa vigente.
Criteri per la valutazione
La valutazione nell’ambito della scuola primaria, così come previsto dal D.L. 137/08 convertivo
in L. 169/08 e dal DPR 122/09, è espressa,secondo una scala docimologica che prevede voti
dal 5 al 10, dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe. Laddove è
presente, il docente di sostegno, essendo contitolare della classe, partecipa alla valutazione di
tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, quello relativo agli alunni disabili.
Nelle classi in cui sono presenti alunni che non si avvalgono dell’IRC, allo scrutinio parteciperà
anche il docente che ha accolto il bambino. L’alunno, infatti, in base alla scelta operata dal
genitore all’inizio dell’anno scolastico, nell’ora in cui si svolgeva l’insegnamento della religione
cattolica nella sua classe ha svolto attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di
personale docente.
I voti in decimi sono riportati e trascritti in lettere nel documento di valutazione.
Per gli alunni diversamente abili (BES fascia A) la valutazione andrà rapportata al PEI, che
costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. La
valutazione dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non
esclusivamente della performance.
Per quanto attiene gli alunni DSA/DHD (BES fascia B) debitamente certificati, la valutazione
terrà conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni e, nello svolgimento delle attività
didattiche e delle prove di verifica, degli strumenti metodologico-didattici compensativi e
dispensativi ritenuti più idonei.
Per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES fascia C) la valutazione deve essere correlata
al percorso personale di apprendimento dell’alunno mettendo in evidenza e registrando i
progressi conseguiti dallo stesso rispetto ad un periodo di riferimento precedente.
Per quanto attiene la non ammissione alla classe successiva è una decisione che possono
deliberare i docenti della scuola primaria in sede di scrutinio presieduto dal dirigente o suo
delegato solo ed esclusivamente all’unanimità e, comunque, solo in casi eccezionali e
comprovati da specifiche motivazioni.
Per la validità dell’anno scolastico, il collegio dei docenti ha deliberato la frequenza almeno dei
due terzi dei giorni effettivi di lezione. Considerato il calendario delle lezioni deliberati a livello
regionale e approssimando alla decina più vicina, per l’ammissione al successivo anno
scolastico non si può eccedere le 70 assenze annue. La frequenza assidua e costante è, infatti,
condizione fondamentale per l’acquisizione delle competenze previste dal curricolo e consentire
la valutazione da parte del corpo docente.
Così come stabilito dal Collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016 ed espressamente
previsto dal legge, si può derogare a tale limite minimo in casi eccezionali ossia:
Page 29
1. gravi motivi di salute documentabili
2. terapia e/o cure programmate documentabili
3. gravi, imprevedibili, documentabili ed eccezionali motivi familiari
4. ricovero ospedaliero o in casa di cura, documentato con certificato di ricovero e di dimissioni
e successivo periodo di convalescenza prescritto dal medico del SSN
MISURARE
COSA verificare
(conoscenze, abilità, competenze, comportamenti)
COME verificare
(attraverso diverse modalità di verifica e mediante
osservazioni sistematiche coerenti con la progettazione)
COME registrare e interpretare i dati (rubriche di valutazione)
QUANDO verificare
(con frequenza e sistematicità e al termine dei periodi prestabiliti)
STRUMENTI PER LA
MISURAZIONE
Prove scritte/grafiche/pratiche
Produzioni scritte e orali
Prove aperte
Test oggettivi (prove strutturate e semi -strutturate)
Osservazioni sistematiche e registrazione con descrittori
PROVE SEMI-STRUTTURATE
Item a risposta aperta
Interrogazioni
Produzione di testi
PROVE STRUTTURATE
Item vero/falso
Item a corrispondenza
Item a completamento
Item a scelta multipla
PROVE NON STRUTTURATE
Risposte libere
Page 30
5. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I., secondo orario concordato in precedenza con la scuola.
La valutazione bimestrale
Al termine di ogni bimestre il docente avrà cura di elaborare prove di verifica comuni al fine di
valutare: conoscenze, abilità e competenze culturali conseguite dagli alunni in base alla
progettazione didattica annuale. A tal fine i docenti consegneranno alle funzioni
Curricolo/Valutazione copia delle prove elaborate e, in formato multimediale, il format di
progettazione relativo alla valutazione delle prove bimestrale.
In merito alla rubrica di valutazione disciplinare sarà compilata a cura del docente e da lui
conservata.
N.B. Viene inserito un solo esempio di rubrica disciplinare in quanto gli altri sono presenti agli
atti della scuola e nella area riservata docenti.
Tali valutazioni saranno riportate al termine del quadrimestre sulla scheda di valutazione.
LA MISURAZIONE
L’esigenza di misurare nasce dall’impossibilità di valutare ciò che non è misurabile. Per cui non
è possibile dire che dei traguardi di competenze siano stati conseguiti senza avere informazioni
realistiche rapportate a criteri ben definiti.
La misurazione fornisce quindi dati grezzi, per la raccolta di informazioni precise e puntuali,
allo scopo di accertare gli apprendimenti. Deve avere, quindi, i caratteri dell’oggettività, deve
essere rivolta a verificare la presenza di abilità, conoscenze, competenze, modi di essere e
apprendimenti definiti dagli obiettivi esplicitati.
LA VALUTAZIONE
La costruzione della verifica risulta essere quindi un momento fondamentale per una corretta
valutazione:
LA VERIFICA
VALIDANTE
-Per spaziare su un campione sufficientemente rappresentativo di
conoscenze – abilità - competenze.
-Fortemente ancorata al curricolo effettivamente svolto.
-Coerente con la progettazione .
ATTENDIBILE
- In quanto utilizza sistemi di misura stabili e omogenei.
Page 31
DEVE ESSERE: - Perché rispetta senza ambiguità i criteri individuati.
FUNZIONALE
Con consegne enunciate in modo chiaro e senza ambiguità.
GRADUALE
Perché prevede difficoltà crescenti
LA VALUTAZIONE
HA
CRITERI
Prestabiliti
UN LINGUAGGIO
Chiaro, esplicito e comprensibile all’utenza.
Indicatori docimologici per la valutazione
Ai fini della valutazione delle conoscenze, abilità e competenze sono stati individuati i seguenti
criteri valutativi:
AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA
AREA LOGICO-
MATEMATICA
PROVE SCRITTE PROVE ORALI
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale
Chiarezza espositiva/fluenza
Organizzazione/coerenza/organicità
Capacità di analisi
Capacità di elaborazione personale
Capacità di
esposizione
Capacità di
elaborazione
Capacità di sintesi
Strutturazione delle
nozioni
Possesso delle
tecniche di calcolo
Appropriatezza delle
procedure
Originalità delle
procedure
Capacità di
elaborazione
Capacità di sintesi
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:ITALIANO
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Ascolta e comprende testi di tipo
narrativo e poetico riferendone il
significato ed esprimendo
valutazioni e giudizi
Ascolta, comprende e
comunica in modo:
Prolungato, pronto, corretto,
articolato, pertinente, fluido
e approfondito.
10
Corretto, prolungato, pronto
e pertinente
9
Page 32
Ascolto e
parlato
Interagisce in modo efficace in
diverse situazioni comunicative
Espone oralmente all'insegnante
e ai compagni argomenti di
studio e di ricerca, anche
avvalendosi di supporti specifici
(schemi, mappe, ecc.)
Prolungato, pertinente,
attivo e corretto
8
Corretto e adeguato 7
Non sempre attivo, per
tempi brevi essenziale, poco
corretto e poco pertinente
6
Passivo e per tempi molto
brevi inadeguati.
5
Lettura
Legge testi narrativi e poetici
ricavandone informazioni ed
esprimendo giudizi
Legge in modo:
Corretto, scorrevole,
espressivo, rapido
10
Corretto, scorrevole,
espressivo
9
Corretto, scorrevole 8
Non sempre corretto e
scorrevole
7
Meccanico 6
Stentato 5
Comprende in modo
Completo, rapido e
approfondito
10
Completo e approfondito 9
Completo e in tempi
adeguati
8
Globale e poco rapido 7
Essenziale 6
Parziale e frammentario 5
Scrittura
Scrive correttamente testi
narrativi e/o poetici adeguati a
situazione, argomento, scopo
destinatario
Scrive sotto dettatura in
modo:
Ben strutturato, esauriente,
corretto, originale e
pertinente
10
Molto chiaro, corretto e
originale
9
Page 33
Coeso, pertinente e coerente 8
Corretto e chiaro 7
Poco corretto e poco
organizzato
6
Non corretto e disorganico 5
Scrive autonomamente
in modo:
Ben strutturato, esauriente,
corretto, originale e
pertinente
10
Molto chiaro, corretto e
originale
9
Coeso, pertinente e coerente 8
Corretto e chiaro 7
Poco corretto e poco
organizzato
6
Non corretto e disorganico 5
Acquisizione ed
espansione del
lessico ricettivo
e produttivo
Comprende e usa in modo
appropriato le parole del
vocabolario di base
Riconosce e usa termini
specialistici in base ai campi di
discorso
Riconosce la lingua:
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Generalmente corretto 7
In modo essenziale 6
Con incertezze e lacune 5
Usa la lingua:
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Generalmente corretto 7
In modo essenziale 6
Con incertezze e lacune 5
Elementi di
grammatica
Padroneggia e applica in
Riconosce la lingua:
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Page 34
esplicita e
riflessione sugli
usi della lingua
situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative al lessico,
alla morfologia e alla sintassi
Generalmente corretto 7
In modo essenziale 6
Con incertezze e lacune 5
Usa la lingua:
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Generalmente corretto 7
In modo essenziale 6
Con incertezze e lacune 5
Page 35
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: ITALIANO
N. Cog
no
me
No
me
Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del
lessico ricettivo e
produttivo
Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione sugli usi
della lingua
1
0
9 8 7 6 5 1
0
9 8 7 6 5 1
0
9 8 7 6 5 1
0
9 8 7 6 5 1
0
9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 36
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMUNICAZIONE NELLELINGUE STRANIERE:INGLESE
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Ascolto
(comprensione
orale)
Ascolta e comprende il senso
generale di messaggi in forma
orale, multimediale relativi ai
contesti comunicativi noti.
Ascolta in modo
Rapido e sicuro 10
Rilevante 9
Buono 8
Corretto 7
Essenziale 6
Parziale 5
Comprende in modo
Rapido e sicuro 10
Rilevante 9
Buono 8
Corretto 7
Essenziale 6
Parziale 5
Parlato
(produzione e
interazione
orale)
Interagisce in situazioni
comunicative relative a contesti
di diretta esperienza Legge e
comprende il senso generale di
semplici frase
Usa la lingua in modo
Sicuro e con padronanza 10
Sicuro e con buona
padronanza
9
Pertinente 8
Correttamente 7
Essenziale 6
Lacunoso 5
Page 37
Lettura (produzione scritta)
Legge e comprende il senso
generali di brevi testi scritti.
Legge in modo
Espressivo 10
Corretto e scorrevole 9
Scorrevole 8
Corretto 7
Meccanico 6
Stentato 5
Comprende in modo
Articolato 10
Rapido 9
Completo 8
Globale 7
Essenziale 6
Parziale 5
Scrittura
(produzione
scritta)
Scrive semplici frasi relative a
contesti di esperienze e di
studio
Scrive e/o completa semplici
testi relativi a contesti di
esperienze e di studio
Opera confronti culturali tra la
lingua italiana e quella inglese.
Copia in modo
Completo 10
Molto Corretto 9
Corretto 8
Abbastanza Corretto 7
Essenziale 6
Parziale 5
Scrive sotto dettatura in
modo
Completo 10
Molto Corretto 9
Corretto 8
Abbastanza Corretto 7
Essenziale 6
Parziale 5
Scrive autonomamente
rispettando la struttura
linguistica in modo
Articolato 10
Page 38
Sicuro 9
Corretto 8
Abbastanza Corretto 7
Essenziale 6
Parziale 5
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE:INGLESE
N
.
Cogno
me
Nome
Ascolto
(comprensione
orale)
Parlato
(produzione e
interazione
orale)
Lettura
(produzione scritta)
Scrittura
(produzione
scritta)
1
0
9 8 7 6 5 1
0
9 8 7 6 5 1
0
9 8 7 6 5 1
0
9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
0
1
1
1
2
1
3
1
4
1
5
1
6
1
7
1
8
1
9
2
0
2
Page 39
1
2
2
2
3
2
4
2
5
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- Identità storica
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Uso delle fonti
Conosce e colloca nel tempo gli
avvenimenti relativi all’origine
della terra
Conosce e colloca nel tempo gli
avvenimenti della propria storia
personale
Utilizza le fonti (reperirle,
leggerle e confrontarle)
Conosce e colloca nel
tempo avvenimenti in
modo
Pronto, fluido, articolato,
pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto e
adeguato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza
adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
Riconosce e utilizza le
fonti in modo
Pronto, fluido, articolato,
pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto e
adeguato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Page 40
Essenziale e abbastanza
adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
Organizzazione
delle informazioni
Organizza le conoscenze
acquisite.
Colloca nello spazio e
nel tempo fatti ed eventi
in modo
Pronto, fluido, articolato,
pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto e
adeguato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza
adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
Strumenti
concettuali
Utilizza gli organizzatori spazio -
temporali
Utilizza i concetti
studiati in modo
Pronto, fluido, articolato,
pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto e
adeguato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza
adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
Produzione
scritta e orale
Espone verbalmente le
conoscenze acquisite.
Espone verbalmente in
modo
Pronto, fluido, articolato,
pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto e
adeguato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Page 41
Rappresenta graficamente le
conoscenze acquisite.
Essenziale e abbastanza
adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
Rappresenta in forma
grafica e scritta in modo
Articolato, approfondito e
pertinente
10
Pertinente, corretto e
adeguato
9
Corretto e adeguato 8
Adeguato 7
Essenziale 6
Frammentario e scorretto 5
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.___
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- Identità storica
N. Cognome Nome
Uso delle fonti Organizzazione delle informazioni
Strumenti concettuali Produzione scritta e orale
10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 42
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA: GEOGRAFIA
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Orientamento
Si orienta nello spazio fisico
utilizzando gli indicatori
topologici.
Sa leggere piante, mappe e carte
individuando punti di riferimento
fissi.
Si orienta nello spazio
vissuto in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato
5
Si orienta nello spazio e
sulle carte geografiche in
modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato
5
Mostra di possedere e
usare il linguaggio della
geo-graficità in modo:
Page 43
Linguaggio della
geo-graficità
Sa rappresentare semplici piante,
mappe e carte.
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato
5
Paesaggio
Distingue nei paesaggi italiani gli
elementi fisici, climatici e
antropici
Individua gli elementi di
un ambiente in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato
5
Individua e descrive gli
elementi di un ambiente
in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Page 44
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato
5
Regione e
sistema
territoriale
Percepisce lo spazio geografico
come un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e
antropici legati da rapporti di
connessione e/o di
interdipendenza.
Comprende il territorio e
riconosce il proprio
ambiente in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato
5
Page 45
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA: GEOGRAFIA
N. Cognome
Nome
Orientamento
Linguaggio della
geo-graficità
Paesaggio Regione
sistema
territoriale
10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 46
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMPETENZA IN MATEMATICA
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Numeri
Si muove con sicurezza nel
calcolo, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la
grandezza di un numero e il
risultato di operazioni.
Calcola in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato 5
Applica proprietà in
modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato 5
Individua procedimenti in
modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Page 47
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato 5
Spazio e figure
Riconosce e denomina le forme
del piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e individua le
relazioni tra gli elementi.
Si orienta nello spazio in
modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
non adeguato 5
Rappresenta, descrive e
opera con le figure
geometriche in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato 5
Page 48
Relazioni, dati
e previsioni
Analizza e interpreta
rappresentazioni di dati per
ricavarne informazioni e prendere
decisioni.
Riconosce e risolve problemi in
contesti diversi valutando le
informazioni.
Osserva, classifica, coglie
analogie e differenze tra
fenomeni in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato 5
Individua e applica
procedimenti in modo:
Eccellente e in completa
autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso
degli strumenti
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale ma con qualche
incertezza
6
Non adeguato 5
Page 49
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
N. Cognome Nome Numeri
Spazio e figure Previsioni, dati e
relazioni
10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 50
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA: SCIENZE
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Esplorare e
descrivere
oggetti e
materiali
Individua qualità e proprietà,
trasformazioni degli oggetti e dei
materiali mediante l’uso dei
cinque sensi
Osserva e individua le
qualità e le proprietà
degli oggetti e dei
materiali e classifica
cogliendo analogie e
differenze in modo:
Autonomo
10
Sicuro e preciso
9
Corretto
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato 5
Sperimentare sul
campo
Analizza un fenomeno naturale
attraverso la raccolta dei dati,
l’analisi e la rappresentazione
Utilizza semplici strumenti e
procedure di calcolo per
interpretare fenomeni naturali o
verificare le ipotesi di partenza
Spiega, utilizzando un linguaggio
specifico, i risultati ottenuti dagli
esperimenti anche con l’uso di
disegni e schemi
Osserva e individua un
fenomeno e lo classifica
cogliendo analogie e
differenze in modo:
Sicuro e completo
10
Sicuro e preciso
9
Corretto
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
Effettua esperimenti,
formula ipotesi e
prospetta soluzioni in
modo:
Autonomo e completo
10
Corretto e sicuro
9
Corretto e adeguato
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
Raccoglie i dati, li
Page 51
rappresenta
graficamente e li
interpreta in modo:
Autonomo e completo
10
Sicuro e corretto
9
Corretto
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
Usa il linguaggio
scientifico in modo:
In modo completo e in
modo esaustivo
10
Con padronanza
9
In modo corretto
8
In modo adeguato
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
L’ uomo, i viventi
e l’ambiente
Riconosce le diversità dei viventi
e la loro relazione con l’ambiente
Osserva e descrive le
caratteristiche dei
viventi e dell’ambiente
in modo:
Corretto e completo
10
Sicuro e corretto
9
Corretto
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
Page 52
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
N. Cognome Nome Esplorare e
descrivere oggetti
e materiali
Sperimentare sul
campo
L’ uomo, i viventi
e l’ambiente
10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 53
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- Musica
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Fruizione e
produzione
Utilizza voce, strumenti e nuove
tecnologie per produrre anche in
modo creativo messaggi musicali.
Distingue e classifica gli elementi
del linguaggio musicale anche
rispetto al contesto storico e
culturale.
Ascolta e descrive brani di generi
diversi.
Ascolta e discrimina
fenomeni sonori in modo
Esauriente corretto,
adeguato e completo
10
Corretto, adeguato e
completo
9
Corretto e adeguato 8
Corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
Produce e utilizza voce e
strumenti in modo
Esauriente corretto,
adeguato e completo
10
Corretto, adeguato e
completo
9
Corretto e adeguato 8
Corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
Page 54
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-
Musica
N. Cognome Nome Fruizione e produzione
10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 55
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- Arte e immagine
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Esprimersi e
comunicare
Utilizza tecniche, codici e elementi
del linguaggio iconico per creare,
rielaborare e sperimentare
immaginie forme
Osserva, descrive in
modo
Completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
Utilizza tecniche e codici
del linguaggio iconico in
modo
Completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
Osservare e
leggere
immagini
Osserva, esplora e legge
immagini.
Legge immagini in modo
Completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
Page 56
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- Arte e
immagine
N. Cognome Nome Esprimersi e
comunicare
Osservare e leggere le
immagini
10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 57
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA: TECNOLOGIA
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Vedere e
osservare
Conosce e utilizza oggetti li
distingue e li descrive in base alla
funzione, alla forma, alla
struttura e ai materiali
Osserva e individuale
qualità e le proprietà
degli oggetti e dei
materiali e classifica
cogliendo analogie e
differenze in modo:
Autonomo
10
Sicuro e preciso
9
Corretto
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato 5
Osserva e individua un
fenomeno e lo classifica
cogliendo analogie e
differenze in modo:
Sicuro e completo
10
Sicuro e preciso
9
Corretto
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
Pianifica e realizza
prodotti in modo:
Page 58
Prevedere e
immaginare
Utilizza adeguate risorse
materiali, informative e
organizzative per la progettazione
e la realizzazione di
semplici prodotti, anche di tipo
digitale
Autonomo
10
Sicuro e preciso
9
Corretto
8
Sostanzialmente corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
Intervenire e
trasformare
Utilizza istruzioni per eseguire
compiti anche collaborando e
cooperando con i compagni
Realizza rappresentazioni grafiche
con il linguaggio multimediale,
anche collaborando e cooperando
con i
compagni
Utilizza gli strumenti e i
linguaggi della
tecnologia in modo:
Corretto, preciso e creativo
10
Corretto e preciso
9
Corretto
8
Abbastanza corretto
7
Essenziale
6
Non adeguato
5
Page 59
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
N. Cognome Nome Vedere e
osservare
Prevedere e
immaginare
Intervenire e
trasformare
10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 60
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- Educazione fisica
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI VOTO
Il corpo e la sua
relazione con lo
spazio e il tempo
Coordina azioni e schemi motori
96
Si coordina in modo
Sicuro 10
Completo 9
Corretto e preciso 8
Corretto 7
Abbastanza corretto 6
Non adeguato 5
Il linguaggio del
corpo come
modalità
comunicativo-
espressiva
Utilizza il movimento come
espressione di stati d’animo
diversi
Si esprime attraverso il
linguaggio non verbale in
modo
Completo e sicuro 10
Completo 9
Corretto e preciso 8
Corretto 7
Abbastanza corretto 6
Non adeguato 5
Gioco, lo sport,
le regole e il fair
play
Partecipa a giochi rispettando le
regole e gestendo ruoli ed
eventuali conflitti
Partecipa ai giochi e
rispetta regole e ruoli in
modo
Corretto, con autocontrollo e
collaborativamente
10
Corretto e con autocontrollo 9
In modo preciso 8
Corretto 7
Poco preciso e con difficoltà 6
Page 61
Non adeguato 5
Salute,
benessere,
prevenzione e
sicurezza.
Assume comportamenti corretti
dal punto di vista igienico –
sanitario e della sicurezza di sé
e degli altri
Assume comportamenti
idonei in merito a salute,
prevenzione e sicurezza
in modo
Completo 10
Preciso 9
Corretto 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
Page 62
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s._________
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- Educazione fisica
N. Cognome
Nome
Il corpo e la sua
relazione con lo
spazio e il tempo
Il linguaggio del
corpo come
modalità
comunicativo-
espressiva
Gioco, lo sport, le
regole e il fair
play
Salute, benessere,
prevenzione e
sicurezza.
10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5 10 9 8 7 6 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 63
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
COMPETENZA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: RELIGIONE
CATTOLICA
NUCLEI
FONDANTI
COMPETENZA DISCIPLINARE
BIMESTRALE
DESCRITTORI GIUDIZIO
Dio e l’ uomo
L’alunno si pone domande
sull’origine del mondo e
dell’uomo e conosce la risposta
della scienza e della Bibbia.
Conosce e confronta le
fonti bibliche e le fonti
storiche cogliendo
analogie e differenze in
modo:
Sicuro, completo e preciso
O
Sicuro e preciso
D
Sostanzialmente corretto
B
Essenziale
S
Il linguaggio
religioso
È capace di riconoscere il
linguaggio religioso nelle sue
espressioni verbali e non
(simbolismo, segni…)
Utilizza il linguaggio
religioso verbale e non
verbale in modo:
Corretto, preciso e creativo
O
Corretto e preciso
D
Abbastanza corretto
B
Essenziale
S
La Bibbia e le
Fa riferimento in modo corretto
alla Bibbia e alle altre fonti.
Riconosce il genere
letterario biblico
cogliendo analogie e
differenze con altre
tipologie di testi anche
appartenenti ad altre
religioni in modo:
Sicuro, corretto e preciso
O
Corretto e preciso D
Page 64
altre fonti
Sostanzialmente corretto
B
Essenziale
S
I valori etici e
religiosi
Mette in pratica i valori etici e
religiosi.
Conosce il messaggio
cristiano e lo confronta
con il messaggio delle
altre religione cogliendo
analogie e differenze in
modo:
Sicuro e completo O
Corretto e preciso
D
Sostanzialmente corretto
B
Essenziale
S
Page 65
Format per la valutazione disciplinare – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
N. Cognome
Nome
Dio e l’ uomo Il linguaggio
religioso
La Bibbia e le
altre fonti
I valori etici e
religiosi
O D B S O D B S O D B S O D B S
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 66
Valutazione dei compiti significativi
Per quanto attiene la valutazione dei compiti significativi essi sono stati inseriti all’interno della
progettazione bimestrale. La loro valutazione costituisce un elemento necessario per
monitorare il processo relativo all’acquisizione delle competenze da parte dell’alunno nel corso
degli anni e per meglio definire le competenze conseguite al termine della Scuola Primaria così
come prevede il documento di Certificazione delle competenze elaborato a livello ministeriale.
Di seguito si allegano i format per la loro valutazione.
Format per la valutazione del processo e del prodotto del compito significativo –
Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
VALUTAZIONE DEL PROCESSO DEL COMPITO SIGNIFICATIVO
Co
mp
ete
nze
ch
iave
eu
ro
pee
trasversali
Indicatori Descrittori Livelli
Co
mp
ete
nze s
ocia
li e
civ
ich
e
Comunicazione,
relazione e
socializzazione
di esperienze e
conoscenze con
i pari
L’alunno ha difficoltà ad
ascoltare i pari e comunica e
socializza le esperienze e le
conoscenze solo dietro precise
domande.
1
L’alunno ha una comunicazione
essenziale con i pari, socializza
alcune esperienze e saperi.
Esterna i propri stati d’animo
se sollecitato.
2
L’alunno comunica con buona
efficacia, socializza esperienze
e saperi, ascoltando e
interagendo positivamente e
con buona capacità di
arricchire- riorganizzare le
proprie idee.
Ascolta gli altri e comunica a
sua volta i propri stati d’animo.
3
Page 67
L’alunno comunica con
scioltezza, coerenza e
precisione con i pari, socializza
esperienze e saperi, ascoltando
e interagendo positivamente e
arricchendo – riorganizzando le
proprie idee in modo dinamico.
Comunica con efficacia i propri
stati d’animo e ascolta gli altri.
4
Comunicazione,
relazione e
socializzazione
di esperienze e
conoscenze con
i docenti e le
altre figure
adulte
L’alunno ha difficoltà
relazionarsi con gli e comunica
e socializza le esperienze e le
conoscenze solo se sollecitato..
1
L’alunno comunica e socializza
con l’adulto solo alcune
esperienze e saperi.
Esterna i propri stati d’animo
se sollecitato.
2
L’alunno comunica con
correttezza ascoltando ed
interagendo positivamente con
gli adulti.
Ascolta gli altri e comunica a
sua volta i propri stati d’animo.
3
L’alunno si relaziona
positivamente con gli adulti
comunicando e socializzando
esperienze e saperi.
Comunica efficacemente i
propri stati d’animo e ascolta
gli adulti.
4
Cooperazione e
disponibilità ad
assumersi
L’alunno coopera solo in
compiti limitati che porta a
termine solo se sollecitato.
1
Page 68
incarichi e a
portarli a
termine
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, porta a termine
gli incarichi avvalendosi del
supporto del gruppo e e dei
docenti.
2
L’alunno è abbastanza
disponibile alla cooperazione,
assume incarichi e li porta
generalmente a termine con
responsabilità
3
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, assume
volentieri incarichi che porta a
termine con notevole senso di
responsabilità
4
Autonomia L’alunno non è autonomo nello
svolgimento delle consegne,
nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni e procede
solo se supportato.
1
L’alunno presenta
un’autonomia limitata nello
svolgere le consegne, nella
scelta degli strumenti e/o delle
informazioni e ha bisogno
spesso di spiegazioni
integrative e di guida.
2
L’alunno è autonomo
nell’esecuzione delle consegne,
nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni, anche in
situazioni nuove o
problematiche. E’ di supporto
agli altri
3
Page 69
L’alunno è completamente
autonomo nell’esecuzione delle
consegne, nella scelta degli
strumenti e/o delle
informazioni, anche in
situazioni nuove o
problematiche. E’ di supporto
agli altri in tutte le situazioni.
4
Rispetto delle
regole
L’alunno adegua il proprio
comportamento alle regole del
gruppo e della comunità di vita
solo se sollecitato
dall’insegnante.
1
L’alunno sa adeguare il proprio
comportamento alle regole
della classe e della scuola
stabilite.
2
L’alunno condivide le regole del
gruppo e della comunità di vita
e le rispetta.
3
L’alunno osserva le regole di
convivenza interne e le regole
e le norme della comunità e
partecipa alla costruzione di
quelle della classe e della
scuola con contributi personali
4
Rispetto degli
spazi e delle
attrezzature
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con scarsa cura e in
seguito a sollecitazione dei pari
e/o del docente.
1
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con cura.
2
Page 70
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con rispetto e cura.
3
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con cura e
responsabilità
4
Im
parare a
d i
mp
arare
Capacità di
trasferire le
conoscenze
acquisite
L’alunno utilizza saperi e saper
fare acquisiti solo in contesti
noti.
1
L’alunno trasferisce, non
sempre con pertinenza, i saperi
e il saper fare essenziali in
situazioni nuove.
2
L’alunno è capace di trasferire
saperi e saper fare in situazioni
nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando
collegamenti.
3
L’alunno mostra un’eccellente
capacità di trasferire i saperi e
il saper fare con pertinenza in
situazioni nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando
collegamenti.
4
Ricerca e
gestione delle
informazioni
L’ alunno ha un atteggiamento
discontinuo nella ricerca delle
informazioni e si muove con
scarsi elementi di metodo
1
L’alunno ricerca le informazioni
di base, raccogliendole e
organizzandole in maniera
appena adeguata
2
Page 71
L’ alunno ricerca, raccoglie e
organizza le informazioni con
discreta attenzione al metodo.
Le sa ritrovare e riutilizzare al
momento opportuno, dà un suo
contributo di base alla loro
interpretazione
3
L’alunno ricerca, raccoglie e
organizza le informazioni con
attenzione al metodo. Le sa
ritrovare e riutilizzare al
momento opportuno e
interpretare correttamente.
4
Consapevolezza
riflessiva e
critica
L’alunno presenta un mero
atteggiamento esecutivo ed
esprime solo particolari
preferenze.
1
L’alunno coglie gli aspetti
essenziali di ciò che ha
imparato e del proprio lavoro e
mostra un adeguato senso
critico.
2
L’alunno riflette su ciò che ha
imparato e sul proprio lavoro
cogliendo il senso del processo
personale svolto, che affronta
in modo critico.
3
L’alunno riflette su ciò che ha
imparato e sul proprio lavoro
cogliendo appieno il processo
personale svolto, che affronta
in modo particolarmente
critico.
4
Page 72
Sp
irit
o d
i in
izia
tiva e
d im
pren
dit
oria
lità
Superamento
delle difficoltà
L’alunno di fronte alle difficoltà
va in confusione e, nel chiedere
aiuto, delega agli altri la
risposta al problema.
1
L’alunno di fronte mette in atto
strategie minime per tentare di
superare le difficoltà
2
L’alunno è in grado di
affrontare le difficoltà con una
strategia di richiesta di aiuto e
di intervento attivo.
3
L’alunno è in grado di scegliere
tra più strategie quella più
adeguata e stimolante per
superare le difficoltà.
4
Capacità di
scelta e
decisione
L’alunno mette in atto le
decisioni concordati in modo
esecutivo ma non è
consapevole dei criteri assunti
1
L’alunno in presenza di opzioni
diverse , prende decisioni con il
supporto del gruppo e/o del
docente per definire i criteri
della scelta
2
L’alunno prende decisioni in
modo pertinente di fronte a
opzioni diverse, anche se non
sempre sa esplicitare i criteri di
scelta.
3
L’alunno, valuta opzioni diverse
e prende decisioni efficaci
esplicitando i criteri della sua
scelta
4
Page 73
Pianificazione
del lavoro e
rispetto dei
tempi
L’alunno porta a termine la
pianificazione nei tempi previsti
solo se supportato
costantemente dal gruppo e/o
dal docente.
1
L’alunno segue la pianificazione
ma per l’esecuzione ha bisogno
del supporto del gruppo o del
docente per rispettare i tempi
di consegna.
2
L’alunno, dopo aver analizzato
la consegna, mette a punto
una buona pianificazione,
rispettando sostanzialmente i
tempi di esecuzione
3
L’alunno, dopo aver analizzato
la consegna, pianifica in
autonomia le fasi del lavoro e
rispetta i tempi organizzandosi
in modo efficace
4
Creatività L’alunno mette in atto
procedure e idee messe a
punto dal gruppo di lavoro o
suggerite dal docente.
1
L’alunno propone e idee e
contributi consueti al lavoro
mettendo in atto procedure
note nella realizzazione dei
prodotti,
2
L’alunno formula idee e
apporta contributi personali al
processo di lavoro, realizzando
produzioni abbastanza
originali.
3
Page 74
L’alunno formula con fluidità
idee nuove e originali, elabora
modalità nuove di lavoro,
realizza produzioni originali.
4
Autovalutazione L’alunno valuta il lavoro
mediante domande stimolo
precise e strutturate
dell’insegnante.
1
L’alunno svolge in maniera
essenziale la valutazione del
suo lavoro egli interventi di
correzione, ricorrendo al
supporto dell’insegnante e /o
del gruppo.
2
L’alunno è in grado di valutare
correttamente il proprio lavoro
e di intervenire per le
necessarie correzioni.
3
L’alunno dimostra di procedere
con una costante attenzione
valutativa del proprio lavoro e
mira al suo miglioramento
continuo.
4
VALUTAZIONE DEL PRODOTTO DEL COMPITO SIGNIFICATIVO
Co
mp
ete
nze
ch
iave
eu
ro
pee
Indicatori
*
Descrittori Livello
Page 75
Lin
gu
ag
gio
e c
om
un
icazio
ne
Utilizzo del
linguaggio
specifico
relativo alle
discipline
che
concorrono
alla
realizzazion
e del
compito
significativo
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato un linguaggio essenziale,
privo di riferimenti specifici, non
sempre preciso ed esplicativo.
1
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato un linguaggio privo di
termini specifici
2
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato un linguaggio corretto con
l’utilizzo di termini specifici
essenziali
3
L’alunno nella realizzazione del
prodotto e nella sua illustrazione ha
utilizzato il linguaggio specifico
richiesto in modo pertinente e
corretto.
4
Efficacia
comunicativ
a rispetto
allo scopo.
L’ alunno ha utilizzato un linguaggio
generico, essenziale, non adeguato
alle specificità del prodotto
1
L’ alunno ha utilizzato un linguaggio
corretto, rispondente al tema, ma
generico
2
L’alunno nella realizzazione, nell’
illustrazione e nella presentazione
ha utilizzato un linguaggio
funzionale al contesto, allo scopo e
al destinatario, ma con qualche
incertezza rispetto al registro
3
L’alunno nella realizzazione, nell’
illustrazione e nella presentazione
del prodotto ha utilizzato un
linguaggio chiaro, ben strutturato e
funzionale al contesto, allo scopo e
al destinatario
4
Page 76
Utilizzo di
tipologie
testuali
specifiche
relative alle
discipline
che
concorrono
alla
realizzazion
e del
compito
significativo
L’alunno ha utilizzato poche
tipologie testuali non sempre
comunicativamente efficaci e
ricorrendo a un linguaggio generico,
essenziale e poco preciso.
1
L’alunno ha utilizzato alcune
tipologie testuali, ricorrendo a un
linguaggio corretto ma essenziale.
2
L’ alunno ha utilizzato in modo
pertinente ed efficace alcune
tipologie testuali
3
L’ alunno ha utilizzato le tipologie
testuali più adeguate alla
realizzazione e alla illustrazione del
prodotto
4
Co
rrett
ezza,
precis
ion
e,
fun
zio
nali
tà
Correttezza
e
completezz
a
L’ alunno ha realizzato un prodotto
incompleto ed eseguito
sommariamente
1
L’ alunno ha realizzato un prodotto
sostanzialmente corretto, ma
incompleto in alcune parti
2
L’ alunno ha realizzato un prodotto
corretto, completo, rispondente ai
parametri della consegna
3
L’ alunno ha realizzato un prodotto
corretto, completo e pienamente
rispondente a tutti i parametri della
consegna, attuando soluzioni
originali
4
Precisione,
funzionalità
efficacia
L’ alunno ha realizzato un prodotto
che presenta scorrettezze esecutive
ed imprecisioni
1
Page 77
L’ alunno ha adottato soluzioni
abbastanza corrette e funzionali,
anche se poco precise
2
L’ alunno ha adottato soluzioni
precise, corrette e funzionali
3
L’ alunno ha adottato soluzioni
precise, pienamente funzionali,
efficaci dal punto di vista pratico ed
estetico
4
Page 78
Griglia per la valutazione del processo del compito significativo – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
I BIMESTRE
N. Cognome
Nome
Titolo del
compito
(es. puliamo il
mondo)*
Titolo del
compito
Titolo del
compito
Titolo del
compito
Livello di
padronanza
conseguito**
1*** 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
*Si rilevano dal PTOF – curricolo verticale- progettazione bimestrale
** Si rilevano dalla sezione: fase di valutazione presente nel curricolo verticale***
1=D (iniziale); 2=C (base); 3=B (intermedio); 4=A(avanzato
Page 79
Griglia per la valutazione del prodotto del compito significativo – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
I BIMESTRE
N. Cognome
Nome
Titolo del
compito
(es. puliamo il
mondo)*
Titolo del
compito
Titolo del
compito
Titolo del
compito
Livello di
padronanza
conseguito**
1*** 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 80
Criteri per la valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento è espressa dal docente ovvero collegialmente dai docenti
contitolari della classe attraverso un giudizio formulato secondo le modalità deliberate dal
collegio dei docente nella seduta del 14/06/2016 ovverosia:
Ottimo – Distinto – Buono – Sufficiente – Insufficiente
Si sottolinea che la valutazione insufficiente del comportamento da parte del team docente
scaturisce da diverse considerazioni:
- comportamenti continui di disturbo, di violenza nonché irrispettosi verso i compagni, gli
insegnanti e il personale scolastico che non si sono modificati anche a seguito di
richiami e rimproveri che hanno previsto azioni educative e di orientamento finalizzate
alla comprensione dei propri atteggiamenti negativi;
- atteggiamenti di bullismo e di vandalismo protratti nel tempo e che non si sono
modificati a seguito di rimproveri che ha previsto azioni educative e di orientamento
finalizzate alla comprensione dei propri atteggiamenti negativi;
- assenze continue e prolungate.
Format per la valutazione comportamento – Scuola Primaria (identico a quello del
processo)
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Co
mp
ete
nze
ch
iave
di
rif
erim
en
to Indicatori Descrittori Giudizio*
Co
mp
ete
nze s
ocia
li
e c
ivic
he
Comunicazione,
relazione e
socializzazione
L’alunno ha difficoltà ad
ascoltare i pari e comunica e
socializza le esperienze e le
conoscenze solo dietro precise
domande.
SUFFICIENTE
L’alunno ha una comunicazione
essenziale con i pari, socializza
alcune esperienze e saperi.
Esterna i propri stati d’animo
se sollecitato.
BUONO
Page 81
di esperienze e
conoscenze con
i pari
L’alunno comunica con buona
efficacia, socializza esperienze
e saperi, ascoltando e
interagendo positivamente e
con buona capacità di
arricchire- riorganizzare le
proprie idee.
Ascolta gli altri e comunica a
sua volta i propri stati d’animo.
DISTINTO
L’alunno comunica con
scioltezza, coerenza e
precisione con i pari, socializza
esperienze e saperi, ascoltando
e interagendo positivamente e
arricchendo – riorganizzando le
proprie idee in modo dinamico.
Comunica con efficacia i propri
stati d’animo e ascolta gli altri.
OTTIMO
Comunicazione,
relazione e
socializzazione
di esperienze e
conoscenze con
i docenti e le
altre figure
adulte
L’alunno ha difficoltà
relazionarsi con gli e comunica
e socializza le esperienze e le
conoscenze solo se sollecitato..
SUFFICIENTE
L’alunno comunica e socializza
con l’adulto solo alcune
esperienze e saperi.
Esterna i propri stati d’animo
se sollecitato.
BUONO
L’alunno comunica con
correttezza ascoltando ed
interagendo positivamente con
gli adulti.
Ascolta gli altri e comunica a
sua volta i propri stati d’animo.
DISTINTO
L’alunno si relaziona
positivamente con gli adulti
comunicando e socializzando
esperienze e saperi.
Comunica efficacemente i
propri stati d’animo e ascolta
gli adulti.
OTTIMO
Cooperazione e
disponibilità ad
assumersi
incarichi e a
portarli a
termine
L’alunno coopera solo in
compiti limitati che porta a
termine solo se sollecitato.
SUFFICIENTE
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, porta a termine
gli incarichi avvalendosi del
supporto del gruppo e e dei
docenti.
BUONO
L’alunno è abbastanza
disponibile alla cooperazione,
assume incarichi e li porta
generalmente a termine con
responsabilità
DISTINTO
Page 82
L’alunno è disponibile alla
cooperazione, assume
volentieri incarichi che porta a
termine con notevole senso di
responsabilità
OTTIMO
Autonomia L’alunno non è autonomo nello
svolgimento delle consegne,
nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni e procede
solo se supportato.
SUFFICIENTE
L’alunno presenta
un’autonomia limitata nello
svolgere le consegne, nella
scelta degli strumenti e/o delle
informazioni e ha bisogno
spesso di spiegazioni
integrative e di guida.
BUONO
L’alunno è autonomo
nell’esecuzione delle consegne,
nella scelta degli strumenti e/o
delle informazioni, anche in
situazioni nuove o
problematiche. E’ di supporto
agli altri
DISTINTO
L’alunno è completamente
autonomo nell’esecuzione delle
consegne, nella scelta degli
strumenti e/o delle
informazioni, anche in
situazioni nuove o
problematiche. E’ di supporto
agli altri in tutte le situazioni.
OTTIMO
Rispetto delle
regole
L’alunno adegua il proprio
comportamento alle regole del
gruppo e della comunità di vita
solo se sollecitato dall’
insegnante.
SUFFICIENTE
L’alunno sa adeguare il proprio
comportamento alle regole
della classe e della scuola
stabilite.
BUONO
L’alunno condivide le regole del
gruppo e della comunità di vita
e le rispetta.
DISTINTO
L’alunno osserva le regole di
convivenza interne e le regole
e le norme della comunità e
partecipa alla costruzione di
quelle della classe e della
scuola con contributi personali
OTTIMO
Page 83
Rispetto degli
spazi e delle
attrezzature
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con scarsa cura e in
seguito a sollecitazione dei pari
e/o del docente.
SUFFICIENTE
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con cura.
BUONO
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con rispetto e cura.
DISTINTO
L’alunno utilizza spazi,
attrezzature e materiali propri
e altrui con cura e
responsabilità
OTTIMO
Im
parare a
d i
mp
arare
Capacità di
trasferire le
conoscenze
acquisite
L’alunno utilizza saperi e saper
fare acquisiti solo in contesti
noti.
SUFFICIENTE
L’alunno trasferisce, non
sempre con pertinenza, i saperi
e il saper fare essenziali in
situazioni nuove.
BUONO
L’alunno è capace di trasferire
saperi e saper fare in situazioni
nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando
collegamenti.
DISTINTO
L’alunno mostra un’eccellente
capacità di trasferire i saperi e
il saper fare con pertinenza in
situazioni nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo
contesto, individuando
collegamenti.
OTTIMO
Ricerca e
gestione delle
informazioni
L’ alunno ha un atteggiamento
discontinuo nella ricerca delle
informazioni e si muove con
scarsi elementi di metodo
SUFFICIENTE
L’alunno ricerca le informazioni
di base, raccogliendole e
organizzandole in maniera
appena adeguata
BUONO
L’ alunno ricerca, raccoglie e
organizza le informazioni con
discreta attenzione al metodo.
Le sa ritrovare e riutilizzare al
momento opportuno, dà un suo
contributo di base alla loro
interpretazione
DISTINTO
Page 84
L’alunno ricerca, raccoglie e
organizza le informazioni con
attenzione al metodo. Le sa
ritrovare e riutilizzare al
momento opportuno e
interpretare correttamente.
OTTIMO
Consapevolezza
riflessiva e
critica
L’alunno presenta un mero
atteggiamento esecutivo ed
esprime solo particolari
preferenze.
SUFFICIENTE
L’alunno coglie gli aspetti
essenziali di ciò che ha
imparato e del proprio lavoro e
mostra un adeguato senso
critico.
BUONO
L’alunno riflette su ciò che ha
imparato e sul proprio lavoro
cogliendo il senso del processo
personale svolto, che affronta
in modo critico.
DISTINTO
L’alunno riflette su ciò che ha
imparato e sul proprio lavoro
cogliendo appieno il processo
personale svolto, che affronta
in modo particolarmente
critico.
OTTIMO
Sp
irit
o d
i in
izia
tiva
ed
im
pren
dit
oria
lità
Superamento
delle difficoltà
L’alunno di fronte alle difficoltà
va in confusione e, nel chiedere
aiuto, delega agli altri la
risposta al problema.
SUFFICIENTE
L’alunno di fronte mette in atto
strategie minime per tentare di
superare le difficoltà
BUONO
L’alunno è in grado di
affrontare le difficoltà con una
strategia di richiesta di aiuto e
di intervento attivo.
DISTINTO
L’alunno è in grado di scegliere
tra più strategie quella più
adeguata e stimolante per
superare le difficoltà.
OTTIMO
Capacità di
scelta e
decisione
L’alunno mette in atto le
decisioni concordati in modo
esecutivo ma non è
consapevole dei criteri assunti
SUFFICIENTE
L’alunno in presenza di opzioni
diverse , prende decisioni con il
supporto del gruppo e/o del
docente per definire i criteri
della scelta
BUONO
Page 85
L’alunno prende decisioni in
modo pertinente di fronte a
opzioni diverse, anche se non
sempre sa esplicitare i criteri di
scelta.
DISTINTO
L’alunno, valuta opzioni diverse
e prende decisioni efficaci
esplicitando i criteri della sua
scelta
OTTIMO
Pianificazione
del lavoro e
rispetto dei
tempi
L’alunno porta a termine la
pianificazione nei tempi previsti
solo se supportato
costantemente dal gruppo e/o
dal docente.
SUFFICIENTE
L’alunno segue la pianificazione
ma per l’esecuzione ha bisogno
del supporto del gruppo o del
docente per rispettare i tempi
di consegna.
BUONO
L’alunno, dopo aver analizzato
la consegna, mette a punto
una buona pianificazione,
rispettando sostanzialmente i
tempi di esecuzione
DISTINTO
L’alunno, dopo aver analizzato
la consegna, pianifica in
autonomia le fasi del lavoro e
rispetta i tempi organizzandosi
in modo efficace
OTTIMO
Creatività L’alunno mette in atto
procedure e idee messe a
punto dal gruppo di lavoro o
suggerite dal docente.
SUFFICIENTE
L’alunno propone e idee e
contributi consueti al lavoro
mettendo in atto procedure
note nella realizzazione dei
prodotti,
BUONO
L’alunno formula idee e
apporta contributi personali al
processo di lavoro, realizzando
produzioni abbastanza
originali.
DISTINTO
L’alunno formula con fluidità
idee nuove e originali, elabora
modalità nuove di lavoro,
realizza produzioni originali.
OTTIMO
Autovalutazione L’alunno valuta il lavoro
mediante domande stimolo
precise e strutturate
dell’insegnante.
SUFFICIENTE
Page 86
L’alunno svolge in maniera
essenziale la valutazione del
suo lavoro egli interventi di
correzione, ricorrendo al
supporto dell’insegnante e /o
del gruppo.
BUONO
L’alunno è in grado di valutare
correttamente il proprio lavoro
e di intervenire per le
necessarie correzioni.
DISTINTO
L’alunno dimostra di procedere
con una costante attenzione
valutativa del proprio lavoro e
mira al suo miglioramento
continuo.
OTTIMO
Griglia per la valutazione del comportamento – Scuola Primaria
Plesso______________ classe____________ a.s.__________
N. Cognome
Nome
Competenze
sociali e
civiche
Imparare
ad
imparare
Spirito di
iniziativa ed
imprenditorialità
Giudizio
O D B S O D B S O D B S
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Page 87
Scheda di valutazione
Al termine di tutto il processo valutativo le votazioni riportate dagli alunni ed il giudizio globale
sui livelli di apprendimento, conseguiti in merito a conoscenze, abilità e competenze, vengono
riportati sulla scheda di valutazione.
A tal fine le valutazioni intermedia e finale dovranno tener conto della crescita didattica
dell’alunno.
Per ottenere un giudizio globale che garantisca una oggettività nella valutazione,i docenti
utilizzeranno le diciture riportate nel registro personale on line.
Solo in casi e situazioni particolari sarà possibile aggiungere alla valutazione intermedia/finale
significative precisazioni che in sede di scrutinio verranno segnalate al dirigente e ai
componenti del consiglio di classe.
Ogni altra nota o segnalazione verrà riportata nel registro personale del docente nella scheda
dell’alunno.
Page 88
MODELLO DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE
Istituzione
Scolastica
DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO- MERCATO SAN SEVERINO
MERCATO SAN SEVERINO, SA
Scuola
Primaria
Statale
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
Anno Scolastico 2015/2016
Dati anagrafici dello studente
COGNOME NOME CODICE FISCALE
DATA DI NASCITA
COMUNE DI NASCITA PROV. O STATO ESTERO
Iscritto/a alla
classe:
Sezione:
ATTESTAZIONE
Visti gli atti d'ufficio e la valutazione dei docenti della classe, si attesta che l'alunn
Mercato San Severino, Il Dirigente Scolastico
(Firma autografa omessa ai
sensi dell'art. 3 decreto
legislativo 39)
Page 89
1. (VALUTAZIONI PERIODICHE
DISCIPLINA 1° Quadrimestre 2 ° Quadrimestre
ITALIANO
LINGUA COMUNITARIA INGLESE
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPORTAMENTO
COGNOME
NOME
CODICE FISCALE
CODICE ISTITUTO
ANNO
SCOLASTICO
RILEVAZIONE DEI PROGRESSI NELL'APPRENDIMENTO
E NELLO SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE DELL'ALUNNO
VALUTAZIONE INTERMEDIA
VALUTAZIONE FINALE
Mercato San Severino,
Il genitore o chi ne fa le
veci
I Docenti
__________________
Page 90
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA
SCUOLA PRIMARIA SECONDO I MODELLI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE.
In merito alla Certificazione delle competenze – chiave al termine della Scuola Primaria si fa
riferimento al documento ministeriale emanato dal MIUR con la C.M. n.3 prot. 1235 del 13
febbraio 2015 e di cui si allega modello.
Istituzione scolastica
……………………………………………..……………………………….
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta
classe della scuola primaria;
tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;
CERTIFICA
che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,
nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …..
ore;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Page 91
Livello Indicatori esplicativi
A –
Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni
e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B –
Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte
consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base
D – Iniziale
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di
possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole
e procedure apprese.
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni
note.
Profilo delle competenze
Competenze
chiave
Discipline
coinvolte Livello
1
Ha una padronanza della lingua
italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati, di raccontare
le proprie esperienze e di adottare un
registro linguistico appropriato alle
diverse situazioni.
Comunicazione
nella
madrelingua o
lingua di
istruzione.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
italiano
2
È in grado di esprimersi a livello
elementare in lingua inglese e di
affrontare una comunicazione
essenziale in semplici situazioni di vita
quotidiana.
Comunicazione
nelle lingue
straniere.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
inglese
3
Utilizza le sue conoscenze
matematiche e scientifico-tecnologiche
per trovare e giustificare soluzioni a
problemi reali.
Competenza
matematica e
competenze di
base in scienza e
tecnologia.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
matematica,
scienze e
tecnologia
4
Usa le tecnologie in contesti
comunicativi concreti per ricercare dati
e informazioni e per interagire con
soggetti diversi.
Competenze
digitali.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
5
Si orienta nello spazio e nel tempo;
osserva, descrive e attribuisce
significato ad ambienti, fatti, fenomeni
e produzioni artistiche.
Imparare ad
imparare.
Consapevolezza
ed espressione
culturale.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
6
Possiede un patrimonio di conoscenze
e nozioni di base ed è in grado di
ricercare ed organizzare nuove
informazioni.
Imparare ad
imparare.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
7 Utilizza gli strumenti di conoscenza Consapevolezza Tutte le discipline,
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per comprendere se stesso e gli altri,
per riconoscere le diverse identità, le
tradizioni culturali e religiose, in
un’ottica di dialogo e di rispetto
reciproco.
ed espressione
culturale.
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
8
In relazione alle proprie potenzialità e
al proprio talento si esprime negli
ambiti motori, artistici e musicali che
gli sono congeniali.
Consapevolezza
ed espressione
culturale.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
9
Dimostra originalità e spirito di
iniziativa. È in grado di realizzare
semplici progetti.
Spirito di
iniziativa e
imprenditorialità.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
10
Ha consapevolezza delle proprie
potenzialità e dei propri limiti.
Si impegna per portare a compimento
il lavoro iniziato da solo o insieme ad
altri.
Imparare ad
imparare.
Competenze
sociali e civiche.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
11
Rispetta le regole condivise, collabora
con gli altri per la costruzione del bene
comune.
Si assume le proprie responsabilità,
chiede aiuto quando si trova in
difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo
chiede.
Competenze
sociali e civiche.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
12
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente come presupposto di un
sano e corretto stile di vita.
Competenze
sociali e civiche.
Tutte le discipline,
con particolare
riferimento a:
multidisciplinare
13
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività
scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
………………………………………………………………………………………………………………………...
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Data …………………….. Il Dirigente Scolastico