Cosa farò da grande? Le professioni del Brand Management di Alessandra Colucci [email protected] www.alessandracolucci.com
Dec 13, 2014
Cosa faròda grande?
Le professioni del Brand Management
di Alessandra [email protected]
www.alessandracolucci.com
Costruire un brand forte
è importante perché...[video Zorro]
1. Le persone hanno molte scelte da fare e molto poco tempo per farle
3. Per effettuare le proprie scelte d’acquisto si tende a basarsi su pure convinzioni
2. La competizione è agguerrita e le offerte spesso sono “tecnicamente” simili
Cos’èil brand?
“Il brand èun insieme di percezioninella mente dei consumatori”
[Colin Bates]
Il brand èuna variabile multidimensionale
Perché si parla sempre più di brand management?
Dove sino a oggi c’era l’immagine...
Tutto ciò che entra in contatto
con un business finisce per
raccontarne qualcosa
A cosa serveil brand management?> a definire i valori e gli obiettivi del brand
> a costruire percorsi logico-empatici da proporre al target
> a selezionare strumenti per veicolare l’identità di brand
> a costruire awareness e percezione del brand
Un brand è carismatico quando le personenon riescono a immaginarne un sostituto
Management?
Chi si occupa del
Account o Responsabile Vendite“l’intermediario”
Brand Manager“lo stratega”
Strategic Planner“il designer... di strategie”
Content Manager“lo scrittore”
Media Planner e Digital Planner“i posizionatori”
Social Media Manager“l’’empatico”
Direttore Creativo“il visionario”
ResponsabileRisorse Umane“il reclutatore”
Responsabile Comunicazione“il coordinatore”
Responsabile Marketing“l’analista”
Libero Professionista“il multitasker”
Il brand managementè frutto
del lavoro congiunto di strategie e creatività
“Creativitànon vuol direimprovvisazionesenza metodo”
[Bruno Munari]
IMPROVVISAZIONE METODO
“Il metodo progettualenon è altro che una seriedi operazioninecessarie dispostein un ordine logicodettato dall’esperienza.Il suo scopo è quellodi giungereal massimo risultatocon il minimo sforzo”
[Bruno Munari]
A cosa serveun metodo progettuale?
> a non ricominciare sempre da zero
> a utilizzare la propria e l’altrui esperienza
> a evitare gli errori di work-flow [flusso di lavoro]
> ad avere più tempo per la creatività strategica
N.B. la metodologia NON è MAI “assoluta e definitiva”
Brand Management> ascolto del cliente
> briefing o debriefing
> analisi della preesistenza
> analisi dei competitor e dello scenario di mercato
> definizione degli obiettivi e del vantaggio competitivo
> ideazione e sviluppo delle strategie attraverso la creatività
> lancio
Grazie!
Alessandra [email protected]