Il Progetto Life “Ursus” e la sua evoluzione Nuove relazioni fra Fauna e Uomo Alcune note, a grandi linee Franco PERCO Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Trento Trento , 31 ottobre 2014 , 31 ottobre 2014
Il Progetto Life “Ursus” e la sua evoluzione
Nuove relazioni fra Fauna e UomoAlcune note, a grandi linee
Franco PERCO
Consiglio della Provincia Autonoma di Trento
TrentoTrento, 31 ottobre 2014, 31 ottobre 2014
LL ’’ Italia Italia èè un Paese complicatoun Paese complicato
Non se ne può parlare che a Non se ne può parlare che a ““ grandi lineegrandi linee””
E cosa pensa l’italiano medio?
Se esiste …
Di chi parliamo?
DellDell’’ Homo sapiens italicusHomo sapiens italicusDei Grandi MammiferiDei Grandi Mammiferi
Orso e LupoOrso e LupoCervidi (3 specie) Cervidi (3 specie) Bovidi (5 specie)Bovidi (5 specie)
CinghialeCinghiale
I cambiamenti sono evidentiI cambiamenti sono evidenti
Non riguardano lNon riguardano l’’ intera societintera societàà
PerchPerchéé??
Vediamo alcune tappeVediamo alcune tappe
Il primo dopoguerraIl primo dopoguerra
Nel 1925 Nel 1925
LL ’’ Italia haItalia ha
15 milioni di 15 milioni di ovicapriniovicaprini e 7 milioni di bovini e 7 milioni di bovini
48 orsi48 orsi
1000 lupi1000 lupi
130.000 Ungulati selvatici130.000 Ungulati selvatici
Il secondo dopoguerraIl secondo dopoguerra
Nel 1945 Nel 1945
LL ’’ Italia haItalia ha
8 milioni di 8 milioni di ovicapriniovicaprini e 6 milioni di bovini e 6 milioni di bovini
80 orsi80 orsi
500 lupi500 lupi
7.000 Ungulati selvatici7.000 Ungulati selvatici
Il 2000 senza guerraIl 2000 senza guerra
Nel 2014 Nel 2014
LL ’’ Italia haItalia ha
9 milioni di 9 milioni di ovicapriniovicaprini e ? milioni di bovini e ? milioni di bovini
92 orsi92 orsi
1750 lupi1750 lupi
1.900.000 Ungulati selvatici1.900.000 Ungulati selvatici
LL ’’ Italia aveva una sola opinioneItalia aveva una sola opinione
Nel 1925Nel 1925Sulla Fauna Sulla Fauna ……..
Era un PaeseVotato all’allevamento
E all’agricoltura
Legato alle tradizioni a questa connesse
L’agricoltore – allevatore davanti ai Grandi Mammiferi si poneva in modo pragmatico
MAOggi molti si occupano di Fauna ….
Valutiamo allora i diversi portatori d’interesse
Interesse e Influenza
Distinguiamo i portatori d’interesse in quattro categorie
• Essenziali
• Importanti o appetibili
• Frustrati o deboli
• Sospesi
Dopo il 1950 la situazione faunistica cambia ..
Il processo di industrializzazione
La vita in città è più “bella ” che in montagna (in campagna)
Il Bosco raddoppia: 35% (2014)
I Grandi Mammiferi ritornano
A tappe alterne
Il CaprioloIl CervoIl CinghialeIl LupoE ci sono alcune
reintroduzioni
OrsoOrso
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1925 1935 1945 1960 1975 1980 1990 2000 2005 2014
Orso marsicano Orso delle Alpi (TN, BL, FVG)
L’incremento degli Ungulati
• Massimi per il Capriolo e il Cinghiale
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
1600000
1800000
2000000
1925 1935 1945 1960 1975 1980 1990 2000 2005 2014
Cinghiale Cervo CaprioloDaino Muflone Camoscio appenninicoCamoscio alpino Stambecco
Pecore e Ungulati selvaticiPecore e Ungulati selvatici
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
20.000
1925 1935 1945 1960 1975 1980 1990 2000 2005 2014
Ovicaprini Ungulati
19251%
99%
Ovicaprini Ungulati
201417%
83%
Ovicaprini Ungulati
Molti preferiscono il 1925 Molti preferiscono il 1925 Quando non cQuando non c’’ era lera l’’ elettricitelettricit àà e si e si
emigrava negli USA emigrava negli USA
Nascita dellNascita dell’’ ambientalismoambientalismo
WWF 1966Legambiente 1980
LIPU 1985Animalismo: LAV 1977
LAC 1978
Altre dateAltre date
Rifondazione dei Parchi Nazionali: 1969
Prima reintroduzione; Cervo nel Parco Nazionale d’Abruzzo: 1974
Rivista Airone 1981
Legge quadro sulla Aree Protette 1991
Natura 2000 – DPR 357 del 1997
Normativa europea
Il punto di viraggio
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
20.000
1925 1935 1945 1960 1975 1980 1990 2000 2005 2014
Ovicaprini (diviso 1000)Ungulati (diviso 100)Orso (volte 100)Lupo (volte 10)
Le tappe del cambiamentoLe tappe del cambiamento
1981 - 1991 massimo impulso dell’ambientalismo
1993 - 1997 - 1999 apice del successo della conservazione2005 – 2014 il decennio dei
problemi faunistici
I portatori di interesse non sono più gli stessi di allora
Almeno 9 categorie, se non il
doppioLa montagna
cambia “padrone”
Categorie in conflitto 1Categorie in conflitto 1
Diversi interessi, diverso potere diverse emozioniimportanti40Amministratori
importanti30Media
sospesi, localmente importanti1 - 31Animalisti
sospesi, localmente importanti1 - 21 - 2Ambientalisti
sospesi10Cittadini
frustrati14Cacciatori
sospesi01Operatori
turistici
sospesi10Allevatori
essenziali34Agricoltori
GiudizioInfluenza
(0-4)
Interesse
(0-4)
Portatori
d'interesse
Verso gli Ungulati Ruminanti
Categorie in conflitto 2Categorie in conflitto 2
Diversi interessi, diverso potere diverse emozioniimportanti / essenziali42Amministratori
importanti31Media
essenziali32 - 3Animalisti
essenziali34Ambientalisti
importanti0 - 30 - 1Cittadini
Molto influenti i cacciatori di
Cinghiale in braccata0 - 44Cacciatori
sospesi10Operatori
turistici
essenziali44Allevatori
sospesi10 - 1Agricoltori
GiudizioInfluenza
(0-4)
Interess
e (0-4)
Portatori
d'interesse
Verso il Lupo
Categorie in conflitto 3Categorie in conflitto 3
Diversi interessi, diverso potere diverse emozioniimportanti / essenziali42Amministratori
importanti / essenziali32Media
essenziali34Animalisti
essenziali44Ambientalisti
importanti24Cittadini
sospesi (frustrati?)02Cacciatori
essenziali33Operatori
turistici
essenziali44Allevatori
importanti / essenziali32Agricoltori
GiudizioInfluenza
(0-4)
Interesse
(0-4)
Portatori
d'interesse
Verso l'Orso
ConclusioniConclusioni
1. La Grande Fauna non è una risorsa economica
2. L’Orso è la specie con il maggior numero di P.I. essenziali
3. I cacciatori sono quasi sempre tagliati fuori (sospesi o frustrati)
4. Il corpo nazionale è malato(nei cfr della Fauna)
RiflessioniRiflessioni
1. Superare l’art. 842, c.c. 2. Togliere l’ineluttabilità
stabilendo una consistenza obiettivo (per tutte le specie)
3. Coinvolgere i cacciatori (riforma della LN 157/92)
4. Curare il corpo sociale
Come curare il corpo sociale?Come curare il corpo sociale?
Il metodo di Watzlawick e Erikson
Comunicazione terapeutica(Il potere delle parole)
Passare per il cuore per convincere il cervello
Che fare?
condivisione / coinvolgimento
assenza di costi per la "vittima"
(Uomo)
visibilità
efficacia
prontezza
Qualità degli
interventi sulla
specie
"problematica"
6
Previsione di forum di sfogo5
Percezione di ingiustizia4
Desiderio di sicurezza3
Dimostrazione dell'alto valore scientifico2
Dimostrazione / valorizzazione dell'equità del
progetto1
CuoreRatio
Lavorare suNuove relazioni fra Fauna e Uomo.
Elementi da prendere in considerazione
Aspetti didattici10
Aspetti ludici9
Ergonomia degli incontri / piacevolezza8
metodologia mirata di comunicazione
sulla situazione futura / auspicabile / di
progetto
sullo stato della situazione attuale
sui vantaggi
sulle possibilità di "ristorazione" del
danno
sui disagi effettivi
sui pericoli effettivi
sul progetto (il perché)
sulla specie in sé
Necessità di
conoscenze, di
informazione
costante ed
emotivamente
coinvolgente
7
CuoreRatio
Lavorare suNuove relazioni fra Fauna e Uomo.
Elementi da prendere in considerazione
Il Il ““ cittadinocittadino”” Mario RossiMario Rossi
Vorrebbe bene anche all’Orso
Se mi preoccupo di creargli un vantaggio
(diverso se è di paese o di città)Mario Rossi non è un Santo
E neppure un Poeta o un NavigatoreSi fa convincere se
Curiamo il suo cuore e anche il suo cervello