Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di Alcamo Oggetto: Relazione sulla Certificazione delle Competenze delle classi V Primaria nell’anno scolastico 2016/2017. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/2012), prevedono che la certificazione delle competenze attesti e descriva le competenze progressivamente acquisite dagli allievi, ovvero documenti il percorso compiuto dagli studenti in relazione al "profilo delle competenze" in uscita dal primo ciclo. La scuola è chiamata a valutare non solo le conoscenze e le abilità degli alunni, ma anche le loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con la CM n. 3 del 13/02/2015 ha proposto un modello nazionale con particolari caratteristiche: ancoraggio delle certificazioni al profilo delle competenze definito nelle Indicazioni Nazionali; riferimento esplicito alle competenze chiave individuate dall’Unione Europea, così come recepite nell'ordinamento italiano; presentazione di indicatori di competenza in ottica trasversale; connessione con tutte le discipline del curricolo; definizione di 4 livelli, predisposti per favorire un’adeguata conoscenza e valorizzazione di ogni allievo; la mancanza di un livello negativo che sostiene la funzione di una certificazione in progress delle competenze che sono in fase di acquisizione. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C – Base D – Iniziale L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ITALIANO
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Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di … · 2017. 6. 18. · Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata) Al Dirigente Scolastico della Direzione
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Prot. n. 3847/B19 del 16/06/2017 (Entrata)
Al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica “San G. Bosco” di Alcamo
Oggetto: Relazione sulla Certificazione delle Competenze delle classi V Primaria
nell’anno scolastico 2016/2017.
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/2012), prevedono che la
certificazione delle competenze attesti e descriva le competenze progressivamente
acquisite dagli allievi, ovvero documenti il percorso compiuto dagli studenti in
relazione al "profilo delle competenze" in uscita dal primo ciclo. La scuola è chiamata
a valutare non solo le conoscenze e le abilità degli alunni, ma anche le loro competenze
(sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi)
in contesti reali o verosimili.
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con la CM n. 3 del
13/02/2015 ha proposto un modello nazionale con particolari caratteristiche:
ancoraggio delle certificazioni al profilo delle competenze definito nelle Indicazioni
Nazionali; riferimento esplicito alle competenze chiave individuate dall’Unione
Europea, così come recepite nell'ordinamento italiano; presentazione di indicatori di
competenza in ottica trasversale; connessione con tutte le discipline del curricolo;
definizione di 4 livelli, predisposti per favorire un’adeguata conoscenza e
valorizzazione di ogni allievo; la mancanza di un livello negativo che sostiene la
funzione di una certificazione in progress delle competenze che sono in fase di
acquisizione.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Livello
Indicatori esplicativi
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile
decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base
D – Iniziale
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze
e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello
1
Ha una padronanza della lingua
italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati, di
raccontare le proprie esperienze e
di adottare un registro linguistico
Comunicazione nella
madrelingua o lingua
di istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
ITALIANO
appropriato alle diverse
situazioni.
2
È in grado di esprimersi a livello
elementare in lingua inglese e di
affrontare una comunicazione
essenziale in semplici situazioni
di vita quotidiana.
Comunicazione nelle
lingue straniere.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
INGLESE
3
Utilizza le sue conoscenze
matematiche e scientifico-
tecnologiche per trovare e
giustificare soluzioni a problemi
reali.
Competenza
matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
MATEMATICA, SCIENZE E
TECNOLOGIA
4
Usa le tecnologie in contesti
comunicativi concreti per
ricercare dati e informazioni e per
interagire con soggetti diversi.
Competenze digitali.
Tutte le discipline
5
Si orienta nello spazio e nel
tempo; osserva, descrive e
attribuisce significato ad
ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
STORIA, GEOGRAFIA, ARTE
6
Possiede un patrimonio di
conoscenze e nozioni di base ed è
in grado di ricercare ed
organizzare nuove informazioni.
Imparare ad imparare.
Tutte le discipline
7
Utilizza gli strumenti di
conoscenza per comprendere se
stesso e gli altri, per riconoscere
le diverse identità, le tradizioni
culturali e religiose, in un’ottica
di dialogo e di rispetto reciproco.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
RELIGIONE, STORIA
8
In relazione alle proprie
potenzialità e al proprio talento si
esprime negli ambiti motori,
artistici e musicali che gli sono
congeniali.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
MOTORIA, ARTE, MUSICA
9
Dimostra originalità e spirito di
iniziativa. È in grado di realizzare
semplici progetti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
Tutte le discipline
10
Ha consapevolezza delle proprie
potenzialità e dei propri limiti.
Si impegna per portare a
compimento il lavoro iniziato da
solo o insieme ad altri.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline
11
Rispetta le regole condivise,
collabora con gli altri per la
costruzione del bene comune.
Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa
fornire aiuto a chi lo chiede.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline
12
Ha cura e rispetto di sé, degli altri
e dell’ambiente come
presupposto di un sano e corretto
stile di vita.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline
13 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o
1 Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio. 2 Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M. n.
254 del 16 novembre 2012.
CRITERI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
CHIAVE
N. COMPETENZE CHIAVE LIVELLO - A
AVANZATO
LIVELLO – B
INTERMEDIO
LIVELLO – C
BASE
LIVELLO – D
INIZIALE
1 Comunicazione nella
madrelingua o lingua di
istruzione
Comprende tutti i
generi di messaggi e
di diversa
complessità;
si esprime utilizzando
in maniera sicura,
corretta, appropriata
e originale tutti i
linguaggi disciplinari.
Comprende diversi
generi di messaggi e
di una certa
complessità;
si esprime
utilizzando
correttamente tutti i
linguaggi disciplinari.
Comprende nel
complesso messaggi
di molti generi;
si esprime
utilizzando
abbastanza,
correttamente i
linguaggi disciplinari.
Comprende semplici
messaggi; guidato/a
si esprime
utilizzando in modo
semplice ed
essenziale i linguaggi
disciplinari.
2 Comunicazione nelle
lingue straniere
Comprende messaggi
di diversa
complessità;
si esprime in
maniera sicura,
corretta ed
appropriata in
semplici situazioni di
vita quotidiana.
Comprende
messaggi di una
certa complessità; si
esprime in maniera
corretta ed
appropriata in
semplici situazioni di
vita quotidiana.
Comprende semplici
messaggi; si esprime
in maniera
abbastanza corretta in semplici situazioni
di vita quotidiana.
Comprende
messaggi essenziali;
guidato/a si esprime
utilizzando un
linguaggio basilare in
semplici situazioni di
vita quotidiana.
3
Competenza matematica
e competenze di base in
scienze e tecnologia
Riconosce i dati
essenziali,
autonomamente
individua le fasi del
percorso risolutivo
anche in casi di una
certa complessità;
individua in modo
preciso e ordinato i
collegamenti e le
relazioni tra i
fenomeni, gli eventi e
i concetti appresi e li
rappresenta in modo
corretto e creativo.
Riconosce i dati
essenziali,
autonomamente
individua le fasi del
percorso risolutivo
in casi diversi da
quelli affrontati;
individua in modo
ordinato i
collegamenti e le
relazioni tra i
fenomeni, gli eventi
e i concetti appresi e
li rappresenta in
modo corretto.
Riconosce i dati
essenziali, individua
le fasi del percorso
risolutivo
relativamente a
situazioni già
affrontate; individua
i collegamenti e le
relazioni tra i
fenomeni, gli eventi
e i concetti appresi e
li rappresenta in
modo adeguato
Riconosce i dati
essenziali in
situazioni semplici e
individua
parzialmente le fasi
del percorso
risolutivo; guidato/a
individua i principali
collegamenti tra
fenomeni e concetti
appresi e li
rappresenta.
4 Competenze digitali
Analizza
spontaneamente e
autonomamente
l’informazione,
ricavata anche dalle
più comuni
tecnologie della
comunicazione.
Analizza
autonomamente
l’informazione,
ricavata anche dalle
più comuni
tecnologie della
comunicazione.
Stimolato/a analizza
autonomamente
l’informazione,
ricavata anche dalle
più comuni
tecnologie della
comunicazione.
Necessita di una
guida nella ricerca
delle informazioni
richieste.
5 Imparare ad imparare
Ricerca in modo
spontaneo ed
autonomo fonti e
informazioni e li sa
gestire in modo
funzionale. E’ pienamente
consapevole delle
proprie capacità e dei
propri punti deboli.
Ha un metodo di
studio autonomo,
Ricerca in modo
autonomo fonti e
informazioni e li sa
gestire in modo
appropriato. E’
consapevole delle
proprie capacità e
dei propri punti
deboli. Ha un
metodo di studio
Ricerca e utilizza in
modo adeguato fonti
e informazioni e li sa
gestire. Riconosce
generalmente le
proprie risorse e
capacità. Ha un
metodo di studio
abbastanza
autonomo ed
efficace.
Guidato/a ricerca e
utilizza fonti e
informazione e
riesce a gestirli. Si
avvia ad identificare i
punti di forza e di
debolezza. Ha un
metodo di studio
incerto e non
sempre adeguato.
efficace e
produttivo.
autonomo ed
efficace.
6 Competenze sociali e
civiche
Ha pieno rispetto di
sé, degli altri e
dell’ambiente; rispetta
consapevolmente le
regole; interagisce in
modo collaborativo,
partecipativo e
costruttivo nel
gruppo.
Ha rispetto di sé,
degli altri e
dell’ambiente;
rispetta sempre le
regole; interagisce
attivamente nel
gruppo.
Ha rispetto di sé ed
è abbastanza
consapevole dei
diritti degli altri e
dell’ambiente;
rispetta
generalmente le
regole; interagisce in
modo collaborativo
nel gruppo.
Ha scarso rispetto di
sé ed è poco
consapevole dei
diritti degli altri;
rispetta
saltuariamente le
regole; ha difficoltà
di collaborazione nel
gruppo.
7 Spirito d’iniziativa ed
imprenditorialità
Utilizza in maniera
completa le
conoscenze apprese
per ideare e
realizzare un
prodotto; assolve in
modo attivo e
responsabile gli
obblighi scolastici ed
è sempre disponibile
al confronto.
Utilizza nel
complesso le
conoscenze apprese
per pianificare e
realizzare un
prodotto; assolve in
modo regolare e
responsabile gli
obblighi scolastici ed
è disponibile al
confronto.
Utilizza
discretamente le
conoscenze apprese
per realizzare un
prodotto; assolve in
modo regolare e
abbastanza
responsabile gli
obblighi scolastici ed
è quasi sempre
disponibile al
confronto.
Utilizza parzialmente
le conoscenze
apprese per
realizzare un
semplice prodotto;
assolve in modo
discontinuo gli
obblighi scolastici e
non sempre è
disponibile al
confronto.
8 Consapevolezza ed
espressione culturale
Spiega fenomeni,
eventi e processi
storici, sociali ed
artistici, sulla base di
collegamenti ed
inferenze effettuate
utilizzando le
coordinate spazio
temporali
Mette in relazione
fenomeni, eventi e
processi storici,
sociali ed artistici
anche lontani nel
tempo e nello spazio
utilizzando le
coordinate spazio
temporali
Individua le
caratteristiche
fondamentali dei
principali fenomeni,
eventi e processi di
tipo storico, sociale
ed artistico,
orientandosi nel
tempo e nello spazio.
Guidato/a individua
le caratteristiche
fondamentali dei
principali fenomeni,
eventi e processi di
tipo storico, sociale
ed artistico,
orientandosi nel
tempo e nello spazio.
Utilizza in modo
sicuro e consapevole
gli strumenti di
conoscenza per
comprendere se
stesso e gli altri, per
riconoscere diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose .
Utilizza
correttamente e in
modo consapevole
gli strumenti di
conoscenza per
comprendere se
stesso e gli altri, per
riconoscere diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose .
Utilizza in modo
adeguato e
abbastanza
consapevole gli
strumenti di
conoscenza per
comprendere se
stesso e gli altri, per
riconoscere diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose .
Utilizza in modo
essenziale gli
strumenti di
conoscenza per
comprendere se
stesso e gli altri, per
riconoscere diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose .
E’ pienamente
consapevole delle
proprie potenzialità e
del proprio talento
negli ambiti motori,
artistici e musicali e
sa usarli come mezzo
di espressione.
E’ consapevole delle
proprie potenzialità
e del proprio talento
negli ambiti motori,
artistici e musicali e
sa usarli come
mezzo di
espressione.
E’ abbastanza
consapevole delle
proprie potenzialità
e del proprio talento
negli ambiti motori,
artistici e musicali e
cerca di usarli come
mezzo di
espressione.
E’ poco consapevole
delle proprie
potenzialità e del
proprio talento negli
ambiti motori,
artistici e musicali e
non sempre sa usarli
come mezzo di
espressione.
Nel mese di maggio del corrente anno scolastico, le classi quinte della nostra scuola hanno svolto la
seconda prova di realtà dal titolo “Crescere… nella legalità”, di cui si allega il relativo progetto.
CRESCERE… NELLA LEGALITA’ COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI RIFERIMENTO
Comunicazione nella madrelingua/lingua di istruzione. Comunicazione nelle lingue straniere. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Competenze digitali. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità. Competenze ed espressione culturale
COMPETENZE DA CERTIFICARE CONNESSE AI TRAGUARDI Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di
raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
E’ in grado di comprendere e comunicare in lingua inglese. Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare
soluzioni a problemi reali. Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare e
organizzare nuove informazioni. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. E’ in grado di realizzare semplici progetti. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a termine il proprio lavoro iniziato da solo e insieme agli altri. Ha rispetto di sé e degli altri.
DISCIPLINE COINVOLTE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Italiano: Scrivere testi coerenti e coesi. Inglese: Scrivere un testo regolativo. Matematica: Raccogliere dati, calcolare le percentuali e rappresentarli con grafici adeguati. Usare adeguatamente strategie di calcolo. Tecnologia: Pianificare la realizzazione di un prodotto divulgativo e usare internet per ricercare informazioni utili allo scopo. Musica: Usare la voce come mezzo d’espressione. Cittadinanza e costituzione: elaborare idee e azioni finalizzate alla formazione del buon cittadino. Arte e immagine: Produzione grafica di un’immagine che rappresenti la legalità. CONSEGNA OPERATIVA In occasione della manifestazione finale del progetto “La scuola maestra di legalità, per dare un senso al nostro futuro” che avrà luogo al Centro congressi “Marconi”, venerdì 26 maggio 2017 ciascuno di voi è invitato a progettare una bozza utile per la realizzazione della brochure che abbia le seguenti caratteristiche:
1. Pagina iniziale con intestazione della scuola, logo, titolo del progetto, immagine esplicativa, anno scolastico;
2. Breve presentazione del progetto (sintesi dell’esperienza e scopo); 3. Programma della manifestazione con ordine degli interventi delle autorità invitate; 4. Classi e docenti coinvolti; 5. Scelta di una frase significativa legata al progetto.
Lavoro di gruppo
Riflessioni e conversazione sul percorso effettuato e costruzione del “ Decalogo del buon cittadino” .
Indagine sull’ interesse suscitato dagli argomenti trattati. Lavoro individuale
Raccolta dei dati, rappresentazione con il grafico scelto e calcolo delle percentuali. Autobiografia cognitiva
PRODOTTO ATTESO
Realizzazione di una brochure per pubblicizzare l’evento da pubblicare sul sito web della scuola. Costruzione del “Decalogo del buon cittadino” in lingua italiana e in lingua inglese da distribuire ai partecipanti.
TEMPI- Due settimane a partire dal 18 maggio.
MATERIALI E STRUMENTI Schede di lavoro, computer/tablet con connessione a internet; fogli A4.
PROVA FINALE
La prova finale per le classi quinte è prevista per il 6 giugno 2017. Gli alunni presenteranno un testo informativo misto realizzato con materiali e strumenti diversi su un argomento di loro interesse, trattato durante il corrente anno scolastico e in particolare nel progetto sulla legalità “La scuola maestra di legalità per dare un senso al nostro futuro”. La relazione sarà preceduta da una breve presentazione in lingua inglese di se stessi e dall’introduzione dell’argomento trattato. Questa seconda prova di realtà si è sviluppata all’interno del progetto “La scuola maestra di legalità
per dare un senso al nostro futuro”, trattato nel corso dell’anno scolastico, che prevedeva tra l’altro
momenti di studio e incontri con alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine. Gli alunni hanno
realizzato una brochure per pubblicizzare la manifestazione finale del progetto stesso, tenutasi poi
presso il centro congressi “Marconi”. Successivamente i ragazzi si sono impegnati nella stesura del
“Decalogo del buon cittadino”, anche in lingua inglese. Nella prova finale, svoltasi il 6/6/2017,
ciascun alunno ha prodotto ed esposto un testo informativo misto su uno degli argomenti trattati
durante l’anno scolastico, relativamente al progetto sulla legalità.
La prevista tabulazione dei dati della seconda prova fa emergere che in generale gli alunni di quasi
tutte le classi quinte hanno raggiunto livelli medio-alti, in particolare in una classe si registrano
risultati molto positivi, con prevalenza del livello A in tutte le competenze. Nella comparazione dei
grafici relativi ai risultati dei due plessi si nota che nel S.G. Bosco la situazione è più equilibrata tra i
vari livelli di competenza, mentre nel V. da Feltre la maggioranza degli alunni si colloca nei livelli A
e B. Inoltre dal raffronto degli esiti delle due prove di realtà (marzo e maggio), si evince che nel
plesso S.G. Bosco la situazione si è mantenuta pressoché costante con una leggera diminuzione del
livello D; invece nel plesso V. da Feltre si è avuto un notevole aumento del livello A in tutte le
competenze. Per maggiore chiarezza vengono allegati i grafici relativi alla descritta situazione.
0
2
4
6
8
10
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
V A Bosco maggio 2017
A avanzato B intermedio
C base D iniziale
0
5
10
15
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
V B Bosco maggio 2017
A avanzato B intermedio
C base D iniziale
0
5
10
15
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
V C Bosco maggio 2017
A avanzato B intermedio
C base D iniziale
0
5
10
15
20
25
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
V A Feltre maggio 2017
A avanzato B intermedio C base D iniziale
0
2
4
6
8
10
12
14
16
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
V B Feltre maggio 2017
A avanzato B intermedio C base D iniziale
0
5
10
15
20
25
30
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
Plesso Bosco marzo 2017
A avanzato B intermedio C base D iniziale
0
5
10
15
20
25
30
35
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8°
Plesso Bosco maggio 2017
A avanzato B intermedio C base D iniziale
In conclusione i vantaggi dell’adozione del nuovo modello della Certificazione delle Competenze
sono numerosi, in buona sostanza rende più coerenti i momenti della progettazione, dell'azione
didattica, della valutazione degli apprendimenti, con il quadro pedagogico delle Indicazioni
Nazionali, inoltre costituisce uno stimolo verso una valutazione autentica che promuove tutte le
caratteristiche della personalità degli allievi e dei loro talenti.
Le istituzioni scolastiche hanno dovuto adeguare la progettazione educativo-didattica nell’ottica della
valutazione delle competenze, e così anche la nostra scuola ha perseguito le indicazioni del Ministero,
organizzando il lavoro didattico e formativo nell’attuazione di un curriculo verticale, dai tre anni d’età
all’uscita della scuola primaria, con particolare riguardo alla certificazione finale delle competenze