AK Informa Informazioni su Clima -Ambiente e Società 26.03.17 n. 12 - anno XIV con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ********************* SOMMARIO - Meteo-clima settimanale: analisi della settimana passata e previsioni per la successiva; - Prima pagina: DOSSIER “La guerra per l’Acqua” ; - La Voce di AK: Sport e ambiente AK al CONI – L’Impegno di AK sul villaggio per la Terra a Roma – Premio internazionale di AK; - Pillole di scienza a cura del prof. Luigi Campanella; - La pagina dei funghi di Carmine Siniscalco; - La “Buona Novella” di Daniela: – on una sana alimentazione si può arrivare bene a 100 anni; - Le Curiosità della natura: La Processionaria dei pini; - Albero Amico: Quando gli alberi vengono tirati….; -.Spazio Consumatori: Le biomasse all’italiana; - Appuntamenti: il patrimonio artistico italiano e i rischi ambientali. ****************** Quando avrete inquinato l 'ultimo fiume, catturato l 'ultimo pesce, tagliato l'ultimo albero, capirete solo allora, che non potrete mangiare il vostro denaro. ( profezia Cree, Indiani d'America ) ****************** METEOCLIMA DEL 26 MARZO 2017 Analisi sulla settimana appena trascorsa Le previsioni della scorsa settimana davano pioggia e invece non è successo nulla, a parte qualche pioggerella ad inizio settimana al nord e qualche rapido temporale “estivo” tra sabato notte e domenica mattina nelle zone interne del centro. Quindi ancora una settimana all’insegna della siccità, con le acque dei fiumi e dei laghi in vistosa riduzione. Sta di fatto che con le temperature miti i parassiti delle piante e degli animali si stanno organizzando per sferrare prossimi letali assalti ( vedi nuovo servizio sulle processionarie). Vediamo ora cosa dobbiamo aspettarci per la settimana entrante. PREVISIONI dal 26 marzo al 2 aprile 2017
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AK Informa
Informazioni su Clima -Ambiente e Società 26.03.17
n. 12 - anno XIV
con il patrocinio del
Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare
*********************
SOMMARIO - Meteo-clima settimanale: analisi della settimana passata e previsioni per la successiva; - Prima pagina: DOSSIER “La guerra per l’Acqua” ;
- La Voce di AK: Sport e ambiente AK al CONI – L’Impegno di AK sul villaggio per la Terra a Roma –
Premio internazionale di AK; - Pillole di scienza a cura del prof. Luigi Campanella;
- La pagina dei funghi di Carmine Siniscalco;
- La “Buona Novella” di Daniela: – on una sana alimentazione si può arrivare bene a 100 anni;
- Le Curiosità della natura: La Processionaria dei pini;
- Albero Amico: Quando gli alberi vengono tirati….;
-.Spazio Consumatori: Le biomasse all’italiana;
- Appuntamenti: il patrimonio artistico italiano e i rischi ambientali.
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Quando avrete inquinato l 'ultimo fiume, catturato l 'ultimo pesce, tagliato l'ultimo
albero, capirete solo allora, che non potrete mangiare il vostro denaro. ( profezia Cree, Indiani d'America )
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METEOCLIMA DEL 26 MARZO 2017
Analisi sulla settimana appena trascorsa Le previsioni della scorsa settimana davano pioggia e invece non è successo nulla, a parte qualche
pioggerella ad inizio settimana al nord e qualche rapido temporale “estivo” tra sabato notte e
domenica mattina nelle zone interne del centro. Quindi ancora una settimana all’insegna della siccità,
con le acque dei fiumi e dei laghi in vistosa riduzione. Sta di fatto che con le temperature miti i
parassiti delle piante e degli animali si stanno organizzando per sferrare prossimi letali assalti ( vedi
nuovo servizio sulle processionarie). Vediamo ora cosa dobbiamo aspettarci per la settimana entrante.
PREVISIONI dal 26 marzo al 2 aprile 2017
Per chi sogna copiose piogge per i propri campi arsi dalle prolungate alte pressioni, si metta l’animo in
pace perché questa anomala situazione meteo durerà ancora per diversi giorni. Solo al Nord sulle Alpi
e zone di pianura limitrofe qualche pioggia, in particolare verso la fine della settimana. Le
temperature saranno quasi ovunque leggermente superiori alla media stagionale e i mari da poco
mossi a calmi. Pazienza, forse la situazione cambierà dal 2 aprile prossimo.
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D O S S I E R - H2O ESTERI 21 MARZO 2017
Oro blu, inizia l’epoca della Guerra dell’Acqua:
dove sono i focolai più pericolosi di Mirko Bellis
Il controllo dell’acqua sarà sempre più causa di tensioni e conflitti: dal Medio Oriente al Sud Est
asiatico, sono numerosi i focolai che presto potrebbero sfociare in vere e proprie guerre per l’oro blu.
L’acqua copre il 71 per cento della superficie della Terra ma per la maggior parte è composta da
acqua salata e anche quella dolce non è sempre accessibile: solo lo 0,3 si trova nei fiumi e nei laghi e
può essere utilizzata dall'uomo. Il pericolo di tensioni e conflitti legati all'accesso e al controllo delle
scarse risorse idriche da diversi anni è al centro del dibattito degli analisti di tutto il mondo. E sono in
molti a considerare che le guerre del nostro secolo scoppieranno a causa delle dispute per il controllo
del cosiddetto oro blu, soprattutto nelle aree in cui scarseggia e l’approvvigionamento dipende da
fiumi e laghi transfrontalieri.
Ismail Serageldin, ex vicepresidente della Banca Mondiale, nel 1995 avvertì: “Se le guerre del XX
secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del XXI secolo avranno come oggetto l’acqua”.
Anche Papa Francesco pochi giorni fa ha affermato: "Mi chiedo se in questa terza guerra a pezzi
siamo in cammino verso la grande guerra mondiale per l'acqua".
la diga di Mosul, sul fiume Tigri
Se la centenaria guerra tra le città sumere di Umma e Lagash per il controllo del fiume Tigri risale al
2500 a.C., ancora oggi sono diverse le regioni soggette a forti tensioni per la gestione delle risorse
idriche strategiche. Molti conflitti per l’acqua – come sostiene l’ambientalista indiana Vandana Shiva
– non sono facilmente riconoscibili in quanto mascherati da contrasti etnici, religiosi o sociali. Ciò
nonostante la condivisione dell’acqua è diventata un motivo di tensioni geopolitiche internazionali e
molti governi hanno fatto della questione idrica una priorità di sicurezza nazionale.
senza dubbio un antidoto per tutelare il benessere psicofisico dei giovanissimi nelle aree del disagio
sociale.
Il Presidente della Libertas Luigi Musacchia, nel corso del suo intervento, ha ribadito la sinergia fra la
promozione sportiva e la tutela ambientale. La Libertas e l’Associazione Accademia Kronos hanno
consorziato le forze al fine di integrare le discipline sportive ecosostenibili ed il patrimonio naturale del
territorio. Il Vice Presidente della Libertas Renzo Bellomi - “ Il nostro intervento, ha sottolineato,
promuove una campagna di educazione ambientale e di sostenibilità sportiva fra le realtà territoriali
della Libertas. La mobilitazione, ha concluso Bellomi, si articolerà nei progetti “Pianta un fiore e rendi
il mondo migliore”, “Olimpiadi nella natura”, “Scopri il mondo attorno a te”, “Porta a spasso il tuo
padrone”. Presidiare il territorio, ha dichiarato il Presidente di Accademia Kronos Ennio La Malfa,
significa attuare una battaglia di civiltà ed avviare processi empatici verso una coscienza ambientale
responsabile e consapevole. Segnali sempre più forti denunciano effetti devastanti sull’ecosistema.
Questo monito viene ascoltato, interpretato e rappresentato dalla Libertas e dall’Associazione
Accademia Kronos che intendono fare pressing sulle istituzioni, sugli enti locali, sui movimenti
ambientalisti, sulle società sportive di base e su tutte le componenti sociali che operano nel territorio.
Le attività congiunte Libertas - Accademia Kronos, ha concluso Ennio La Malfa, saranno sussidiate da
momenti formativi di alto profilo. Hanno partecipato ai lavori della conferenza il Segretario Generale
della Libertas Sergio Bernardini, il Vice Presidente di Accademia Kronos Oliviero Sorbini, il
campione olimpico Michele Maffei Presidente dell’AMOVA (Associazione Medaglie d’Oro al Valore
Atletico), i dirigenti territoriali della Libertas e dell’Associazione Accademia Kronos.
In primo piano i dirigenti di AK: Oliviero Sorbini, Anna Maria Irace, Ciro Silvestri e Alessandro Sebastiani, a
seguire il presidente di Libertas, il Segretario Generale del Coni, il campione olimpico Maffei.
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ACCADEMIA KRONOS AL CENTRO DELL’EVENTO PIU’ IMPORTANTE PER LA
SENSIBILIZZAZIONE ALLA TUTELA DEL NOSTRO PIANETA
di Carlo Sacchettoni
Dal 21 al 25 aprile a Roma ritorna sulla Terrazza del Pincio e al Galoppatoio di Villa Borghese il
“Villaggio per la Terra”: cinque giornate dedicate alla difesa dell’ambiente planetario, animate da
musica, scienza, sport, giochi, arte e tanto buon cibo, e arricchite da un innovativo festival
sull’economia circolare, mobilità sostenibile ed educazione ambientale. L’evento, realizzato in
collaborazione con il Ministero dell’ambiente, nelle giornate del 23 e del 24 aprile, ospiterà il Festival dell'Economia Circolare. “Recycling Generation” è infatti il titolo di questa
manifestazione, organizzata con la collaborazione scientifica della storica Accademia Kronos,
guidata da Ennio La Malfa, per ricordare a tutti che l'economia avrà una prospettiva solo se
diverrà Circolare e Responsabile verso le future generazioni. Le mille opportunità dell'economia
circolare aprono scenari di sviluppo inimmaginabili, che l'economia tradizionale non è più in
grado di offrire. Basti pensare ai green Jobs, alle start up, all'economia di impatto, all'economia
civile, al riciclo delle materie di scarto: sono questi solo alcuni dei temi trattati nella grande tenda
dei convegni del Villaggio per la Terra, dove i visitatori potranno viaggiare nel futuro sostenibile
che molti economisti, fisici, matematici ed ambientalisti indicano come l'unico possibile. I due
giorni dedicati all’economia saranno inoltre l’occasione per conoscere e condividere l’esperienza e
il progetto dell’Economia di Comunione che il Movimento dei Focolari ha lanciato 25 anni fa e che
coinvolge imprenditori ed economisti a ribaltare la normale concezione dell’utile visto solo in senso
individualistico, aprendolo alla cultura del condividere in un’attenzione continua a tutti i soggetti
che agiscono nello scenario economico e in tutti i comparti della produzione. Durante il Festival,
saranno presentati in anteprima anche l'Expo di Astana sulle Energie Rinnovabili e il G7
Ambiente che si terrà in giugno a Bologna. GLI EVENTI. Dedicati sia agli adulti, sia ai più piccoli, agli
sportivi, alle famiglie, agli studenti e agli esperti, nel villaggio sono in programma eventi di musica,
di scienza, di sport, come pure giochi, momenti di arte e degustazioni gastronomiche. Tra le
attrattive ci saranno laboratori ludici, didattici, un villaggio dei bambini, laboratori di sismologia e
vulcanologia, il planetario gonfiabile, corsi di giornalismo ambientale, dimostrazioni sportive a
cura di campioni olimpici e paraolimpici, biciclettate, tornei e competizioni sportive. Si svolgono
poi diversi festival tematici: oltre a quello sull’economia circolare, ce ne sanno altri dedicati alla
mobilità sostenibile, all’educazione ambientale, ai libri, alla festa dell’Erasmus e il forum
'Cambiamenti climatici e migrazioni forzate' dedicato al tema del drammatico aumento di eco-
rifugiati nel mondo. Al Galoppatoio di Villa Borghese è stato allestito anche un villaggio sportivo
in collaborazione con il CONI. Al Villaggio per la Terra si celebrerà anche l’Earth Day, giunto alla
sua 47ma edizione, l'evento più importante al mondo per richiamare l’attenzione alla difesa
dell’ambiente terrestre, celebrato da un miliardo di persone nei 193 Paesi membri delle Nazioni
Unite. Sulla terrazza del Pincio si svolgerà anche il Concerto per la Terra. Grazie all’impegno di
Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia, dallo scorso anno è stato organizzato il Villaggio per
la Terra insieme al Movimento dei Focolari di Roma. La scorsa edizione ha avuto un rilievo
mondiale grazie alla partecipazione a sorpresa di Papa Francesco con il suo forte messaggio ai
partecipanti “Trasformate deserti in foreste”, che ha spinto Movimento dei Focolari ed Earth Day
Italia a dedicare l’edizione di quest’anno al Dialogo Interculturale per la Pace, ponendo così
l'accento sull'urgenza assoluta di costruire ponti e abbattere muri, nella convinta ricerca di
quell'unità mondiale senza la quale è impossibile rimettere al centro l'uomo e la sua felicità. Temi
che quest’anno sono di viva attualità e che impongono alla umanità intera di trovare risposte
immediate alle criticità incombenti, che minacciano la pace e la stabilità dell’intero ecosistema.
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DEFINITO IL PROGRAMMA DEL PREMIO AK
INTERNAZIONALE: “We are doing our part”
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NOI FACCIAMO LA NOSTRA PARTE “We are doing our part”
PREMIO INTERNAZIONALE PER IL CLIMA E L’AMBIENTE 2017
Erede del Premio Internazionale “Un Bosco per Kyoto” 2005 / 2015
ROMA – VILLA BORGHESE ( Il Pincio ) –VILLAGGIO PER LA TERRA
Lunedì 24 Aprile 2017 – ore 17,00 / 19,00
Relazione sullo stato di salute del pianeta Terra
Riccardo Valentini e Vincenzo Ferrara
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Premio Giornalistico 2017 “Io faccio la mia Parte”
Marzia Roncacci – Rai TG2
Consegna Premio Internazionale 2017 “We are doing our part”
( Membri del Governo Svedese)
Riconoscimenti internazionali per efficientamento e risparmio energetico
ASWA – Serbia (Goran Cabradi)
WILDPOLDSRIED – Germania ( Arno Zengerle)
Per info e partecipazione: [email protected] Tutti i lettori e soci di AK sono invitati a partecipare a quest’importante appuntamento.
Con l’occasione si possono visitare gratuitamente i due villaggi per la Terra
sono provvisori, ma verso ottobre viene costruito un nido più grande e stabile per affrontare il periodo
invernale (al suo interno si crea un “microclima” in grado di mitigare i rigori dell’inverno).
L’attività delle processionarie riprende in primavera e nel mese di maggio scendono dall’albero per
dirigersi verso un luogo adatto ad effettuare la metamorfosi in adulto. Trovatolo si interrano ad una
profondità di circa 10-15 cm e passano allo stato di crisalide.
Lo sviluppo normalmente avviene in circa 2 mesi, anche se una parte delle crisalidi può entrare in uno
stato di diapausa e rimanere quiescente fino a 6-7 anni.
L’adulto, una falena, ha vita molto breve, inferiore alla settimana. La femmina si reca subito su un
albero ad alto fusto, dove aspetta il maschio, attirato dai suoi ferormoni, per accoppiarsi.
A fecondazione avvenuta la femmina vola in cerca della pianta più adatta per la deposizione delle uova
e, quindi, per ricominciare il ciclo.
L’attività di questo insetto, sia allo stadio larvale di bruco che a quello adulto di falena, è
prevalentemente notturna. Di giorno le larve rimangono a riparo nel nido e gli adulti immobili sui
tronchi degli alberi.
Essendo un insetto particolarmente distruttivo la disinfestazione è praticata in molti paesi (in Italia è
obbligatoria dal 1998, con Decreto Ministeriale 17.04.1998, poi abrogato e sostituito dal Decreto
Ministeriale del 30.10.2007).
Vi sono diversi metodi di lotta, da quella meccanica con trappole e taglio dei rami infestati, a quella
biologica con batteri patogeni e predatori naturali (come la formica rufa), sino a quella chimica con
pesticidi.
Nella foto un nido di processionaria del pino. Un efficace metodo di lotta è quello di sparare ai nidi con
i fucili da caccia nel periodo di dicembre e gennaio. I pallini da caccia, sebbene non provochino la
morte diretta delle larve, lacerano il bozzolo e fanno si che il freddo invernale penetri al suo interno,
causando la morte delle larve per l’eccessiva diminuzione di temperatura.
La peluria delle larve di processionaria è talmente fine che si può staccare anche con la semplice
azione del vento. Quindi il passaggio in zone particolarmente infestate, a prescindere dal contatto
diretto, può causare problemi se non si adottano adeguate protezioni.
Nella Foto un esemplare adulto di Thaumetopoea pityocampa.
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La pagina che si occupa dei nostri alberi
A cura di Michele Baldasso e Luca Loperfido
Quando gli alberi vanno tirati……
Capita abbastanza frequentemente purtroppo di vedere degli alberi sradicati o schiantati a terra,
magari dopo fenomeni di forte vento ma anche in assenza di eventi meteorici eccezionali.
Talvolta sussistono dei problemi al livello radicale che pregiudicano la capacità di ancoraggio delle
radici: in questo caso una prova utile da applicare all’albero è la prova a trazione o “pulling test”.
Il pulling test è un’analisi statica non invasiva che riproduce l’azione del vento e la risposta
dell’apparato radicale alle sollecitazioni.
Nelle prove a trazione vengono inseriti nell'albero dei sensori per misurare la deformazione marginale
delle fibre (stiramento o compressione) nel tronco o nelle branche e/o l'inclinazione (variazione
dell'angolo) della zolla radicale in riposta ad un carico controllato.
L'entità della deformazione e dell'inclinazione, misurata dai sensori, viene poi confrontata con dei
valori di riferimento per misurare la resistenza o la stabilità.
Durante la prova di carico è necessario operare all'interno di specifici limiti di tolleranza delle
deformazioni al fine di evitare un sovraccarico dell'albero.
Al fine di calcolare il carico del vento sopportabile dalla pianta è necessario inoltre valutare l’area
della chioma attraverso appositi programmi.
Per consulenze: Luca 329.7057715 Michele 320.8716922 - www.alberosano.it
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LE BIOMASSE ALL’ITALIANA
Le c.d. biomasse sono il legname da ardere, gli scarti agricoli forestali e dell’industria
agroalimentare, i reflui degli allevamenti, parte dei rifiuti urbani e le specie vegetali
coltivate allo scopo di produrre energia elettrica. La combustione della biomassa libera nell’aria il carbonio, immagazzinato durante la sua formazione, e lo
zolfo, ma in minor quantità rispetto alla combustione di carbone e petrolio.
Bruciare biomassa, che non è la termo-distruzione dei rifiuti urbani, comporta l’emissione di particolato
che limita la circolazione delle auto in città. Con le biomasse si può produrre energia e ci si può scaldare.
L’UE incentiva le biomasse al pari dell’energia eolica.
1) Biomasse per produrre energia elettrica. Solamente impianti di piccola taglia, che utilizzano biomassa reperibile nelle immediate vicinanze, sono