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SOMMARIO
Periodico informativo gratuito AGORA
A N N O 0 N 1 S E T T E M B R E O T T O B R E 2 0 0 7
C O N T A T T I I L S I T O W E B E I N F A S E D I A L L E S T
I M E N T O
Autorizzazione del Tribunale di Potenza n 364 del 10 luglio
2007
I primi CENTO GIORNI dell Amministrazione
Cari concittadini ci incon-triamo di nuovo con il n.1 di Agor
con il quale cer-chiamo di tracciare un qua-dro delle tante
iniziative ed eventi che hanno visto im-pegnato il nostro comune.
Questo appuntamento oggi c o s t i t u i s c e a n c h e loccasione
per raccontarvi e descrivervi i primi cento giorni di
amministrazione comunale. Penso di inter-pretare un pensiero comune
a quello dei tanti compaesa-ni incontrati in questa stu-penda
estate. Ho avuto loccasione di confrontarmi con persone residenti e
non, scambiando idee ed opinio-ni. passato poco tempo per poter
delineare un per-corso certo del cambiamen-to per, seil buon giorno
si vede dal mattino posso si-curamente affermare che abbiamo
iniziato bene. Lentusiasmo, le iniziative ed il coinvolgimento
mo-strati, sono sicuramente un buon viatico per fare sem-pre
meglio. Ma passiamo alle cose con-crete. In questi primi mesi di
amministrazione abbia-
mo iniziato a porre in esse-re solo alcune delle iniziati-ve
indicate nel nostro pro-gramma elettorale. Abbia-mo ristrutturato
la casa co-munale, sia sistemando la facciata esterna sia
organiz-zando i locali interni. La casa comunale rappresenta la
casa di tutti i cittadini; la stanza del Sindaco rappre-senta tutti
i cittadini, la sala di rappresentanza e di accoglienza
istituzionale, il biglietto da visita per una comunit. Abbiamo
inteso ridare un decoro doveroso ad un ambiente ormai da TEMPO poco
curato ed obsoleto. Abbiamo iniziato un percor-so di arredo urbano
del cen-tro storico arricchendo i nostri viali di fiori, di
ele-menti in legno che meglio definiscono luoghi e ambiti di un
paese medioevale. Non possiamo dimenticare, inoltre, listallazione
della segnaletica stradale, sia o-rizzontale sia verticale e la
creazione dei dossi, resti-tuendo un senso di civilt al nostro
paese. Abbiamo pro-mosso lanimazione estiva con la prima edizione
del programma Restate ad A-briola, una carrellata di eventi ed
appuntamenti di indiscusso successo, dal torneo di beach volley,
alla gara Podistica, dal torneo di calci o alla serata dellidentit
abriolana. A settembre abbiamo proiet-tato il nostro comprensorio
turistico in ambito regiona-le con il grande successo di MONS, non
una semplice
fiera, ma una grande mo-stra, non un ambiente per pochi ma una
grande vetri-na per tutto il comune e per tutti gli operatori
turistici, agroalimentari e artigianali. Circa 9000 persone hanno
visitato il comprensorio turistico di Sellata Pierfaone Maddalena.
Questo com-prensorio rappresenta una grande opportunit di svi-luppo
e di reddito per tutti i cittadini di Abriola per cui, questa
amministrazione intende sempre meglio po-tenziare ed esaltare le
atti-vit presenti incentivando al massimo gli operatori. Siamo
fermamente convinti che unamministrazione efficiente non si misuri
solo su opere pubbliche ma an-che sui servizi, su un offer-ta di
qualit di vita e di or-ganizzazione complessiva della macchina
amministra-tiva. Abbiamo dato vita ad Agor. (ditemi se poco!).
Stiamo programmando tan-te opere pubbliche dalla pavimentazione del
centro storico, alla piazza Marconi e alla viabilit rurale. Avrete
occasione di appren-dere le tante altre iniziative e informazioni
utili grazie alle pagine interessanti che la redazione volontaria
di Agor, a cui va veramente un grande plauso, ha co-struito e
descritto. Dandovi appuntamento al prossimo numero vi saluto con
grande affetto. Il sindaco Ing. Antonio Pessolani
Mons Pag 4 Lidentit abriolana: un punto di partenza per
costruire il futuro
Pag 5
Giovani e giovanissi-mi dellAzione Catto-lica allAgor dei
giovani italiani, AllAgora anche 19 giovani di Abriola
Pag 6 Pag 7
Emanuele Gianturco, statista, giurista e musicista
Pag 8
Donazione della Pianeta a S. Idelfonso
Pag 9
Ambiente, cultura e turismo per rilancia-re Abriola
Pag10
Museo della Canzone napoletana
Pag10
Troppo sale Pag11
Consigli pratici per limtare il rischio ali-mentare
Pag12
Premio nazionale di poesia GIULIO STOLFI magistrato , poeta e
scrittore
Pag13
Unestate finita...di corsa! Racconti di unestate alla caccia di
un teso-ro perduto
Pag14
Gara Podistica Pag15
Cera una volta il focolare
Pag16
Associazione S.Valentino
Pag16
Avvisi Pag17
Infogiovani Pag17
Le Delibere di Giunta Pag 3
Il Comune e i cani Pag 2
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P A G I N A 2A G O R A -
Istituzioni Errata Corrige Nel numero0 dellAgor , era stato
dedicato il presente spazio per la presentazione del consiglio
comuna-le nella sua composizione. Per un
puro errore grafico il prezioso consi-gliere Dolce Gerardo non
compariva tra i componenti. Rimediamo in que-sta uscita del
periodico riproponendo
lintero ed ora completo quadro della nostro Organo
Amministrativo. Por-giamo ancora le nostre scuse al con-sigliere
Dolce.
La composizione del
Consiglio Comunale
Il Comune e i cani
Com
une
di A
brio
la
Il Comune di Abriola costituito da una superficie territoriale
molto vasta; tale caratteristica se da un lato rappresenta un
grande van-taggio in quanto permette di go-dere di maggiori
possibilit di svi-luppo dallaltro si presta (per fortuna solo per
alcuni), ad essere rifugio idoneo e sicuro per abban-donare i
propri cani. Essi prima vengono allevati e poi soprattut-to nel
periodo estivo vengono abbandonati al loro destino nei boschi, al
freddo ed alla fame. Que-sta grave forma di incivilt dovuta alla
irresponsabilit delluomo
crea notevoli problemi alla cittadi-nanza, non solo, ma anche
alle am-ministrazioni pubbliche costrette ad intervenire e a
sopportare spe-se notevoli per procedere alla cat-tura prima - e
alla custodia poi dei poveri e fedeli animali. Lamministrazione
comunale della quale faccio parte non indifferen-te a queste
problematiche sociali, le quali interessano non solo il cuore del
Comune cio Abriola ma anche le zone limitrofe, le fra-zioni. Io
ritengo, per, che stipula-re una convenzione con cooperati-ve o con
societ che si occupano della cattura e della custodia dei cani -
possa rappresentare una esortazione allabbandono. Per risolvere la
questione in ma-niera definitiva, ritengo che oltre a lanciare
slogan ed appelli al fine di sensibilizzare la societ - magari
anche attraverso questo mensile sarebbe opportuno fare una cam-
pagna di repressione attraverso una rivisitazione delle norme in
materia, senza escludere un ina-sprimento delle sanzioni. Una
adeguata informazione sup-portata da opportuna divulgazione del
regime sanzionatorio potrebbe - ad avviso dello scrivente
contri-buire a dissuadere i tanti indecisi. Lamministrazione
attenta a que-sta problematica e nellimmediato futuro verranno
valutate le possi-bili soluzioni tese a far fronte a questa
incresciosa e diffusa situa-zione, il tutto chiaramente
finaliz-zato a massimizzare i profitti, nellottica di contenimento
della spesa pubblica. Mario Giordano
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P A G I N A 3 A G O R A -
Le delibere della Giunta Istituzioni
DELIBERA DATA PROT.N OGGETTO
n.71 25/06/07 2569 Lavori di adeguamento ed ampliam.del cimitero
comunale-III stralcio-App.perizia di Variante
n.81 09/07/07 2757 Presa d'atto proposta di variante al P.P.E."
Pantano di Pignola "della Parrochia Santa Maria del Carmine in loc
Arioso ed ind.all'U.T.C.
n.82 09/07/07 2757 App.ordine del giorno a sostegno del progetto
di rigenerazione dell'agricoltura
n.83 09/07/07 2757 Richiesta per l'utilizzo di terreno in
loc.Pierfaone da parte della soc. Funivie del Lacero
n.84 09/07/07 2757 Atto di indirizzo all'U.TC.per individuazione
aree verdi oggetto di sistemazione
n.89 06/08/07 2861
Atto di indirizzo al responsabile dell'UTC per predisposizione e
pubblicazione di avviso pub-blico per affidamento dei servizi
necessari alla realizzazione del progetto di valorizzazione e
fruizione virtuale delle opere dei Todisco.
n.90 06/08/07 2861 Assunz.a tempo determ.part.time di n.2
geometra cat.C1.Atto di ind.resp servizi tecnici
n.91 06/08/07 2773 Lav.di manut.rifac.alcuni tratti strad.arredo
urb.segnalet.e viabilit -Provvedimenti
n.92 06/08/07 2773 Assenza per congedo ord.dipendente
XXXXXXXXX-Provvedimenti
n.93 06/08/07 2773 Presa d'atto prop.Telecom -Atto di ind.al
resp dell'U.T.C.
n.94 24/08/07 2882 Manifestazione sulla zootecnia locale e
prod.agroalim.della C.M.Camastra Alto Sauro Prov-vedimenti.
n.95 24/08/07 2903 Presa d'atto DGRn 131 del 9.08.2007 "Por
Basilicata 2000-2006 Misura IV.16-Provveimenti Atto di indirizzo
all'UTC.
n.96 24/08/07 2978 L.S.U. Riorganizzaz.servizio.atto di indir.ai
resp.U.T.C.e Finanziario
n.98 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta
Sig.XXXXXXXX-Provvedimenti
n.99 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta Sig.ra
XXXXXXXX-Provvedimenti
n.100 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta Sig. XX
XXXXXXXX.Provvedim.Vendita n1 sarcofago.
n.101 27/08/07 2978 Smaltim.R.S.U.-Ordin.Presd.Giunt.Provinciale
n38/Amb/2007
n.102 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta Ing.Domenico
Berterame -Provvedimenti n.105 27/08/07 2978 Costruz.linea MT per
allacciam.impianti sciistici loc.Fossa Cupa -Provvedimenti n.106
27/08/07 2969 Contrib.a
sost.manifestaz.socio-sportivo-culturali.Atto di ind.al
resp.serv.finanziario. n108 03/09/07 2969 D.lgs.165/2001 art.53
comma 2-richiesta autorizzazione-Provvedimenti n.107 27/08/2007
3002 adozione variante PEEP zona Burgaro n.109 03/09/2007 3122 atto
di indirizzo al responsabile del servizio finanziario per indizione
gara mensa scolastica
n.111 10/08/2007 3122 Contributo al circolo culturale
"Castelglorioso" . Atto di indirizzo al responsabile del servizio
finanziario.
n.112 10/08/2007 3055
DGR 1131 del 9 Agosto 2007 " POR Basilicata 2000-2006 Misura
IV.16"- Candidatura progetto lavori sistemazione c.da Parco di
Arrioso, c.da Molino e Pietra del tasso- approva-zione progetto
esecutivo
n.113 01/10/2007 3428 Atto di indirizzo al responsabile
dell'ufficio tecnico comunale per acquisto arredi per la scuo-la
dell'infanzia
n.114 01/10/2007 3356 Variazione di bilancio n.1 per l'esercizio
in corso
n.115 01/10/2007 3356
DGR 1131 del 9 agosto 2007 "POR Basilicata 200-2006 Misura
IV.16- progetto lavori di sistemazione c.da Parco di Arioso, c.da
Molino e Pietra del Tasso, I stralcio - approvazione progetto
esecutivo ed avvio delle procedure per appalto delle opere.
n.116 01/10/2007 3428 Atto di indirizzo al responsabile
dell'ufficio tecnico comunale per indizione gara
n.117 01/10/2007 3428 Contributo al comitato feste 2006 di
Arioso e Tintiera. Atto di indirizzo al responsabile
finan-ziario
n.118 01/10/2007 3428 Resistenza in giudizio c/XX XXXXXXX.
Nomina avvocato
n.119 01/10/2007 3428 Resistenza in giudizio c/XX XXXXXXX.
Nomina avvocato
n.120 01/10/2007 3493 Atto di indirizzo per rinnovo convenzione
assistente sociale
n.121 01/10/2007 3428 Atto di indirizzo al responsabile
dell'ufficio tecnico comunale per predisposizione progetto di
un'area ecologica
n.122 01/10/2007 3493
Fondo di coesione Interna per la gestione associata dei servizi:
attivit sportive invernali, ideazione , progettazione e
realizzazione di eventi e itinerari turistici contributi Misura B -
Atto di indirizzo all'ufficio tecnico comunale
n.123 01/10/2007 3493 Stipula contratto con la Sig.ra XXXXXXXXX.
Autorizzazione all'Ing. Domenico Berterame
n.124 01/10/2007 3493 Presa d'atto istanza Sarli - Berterame .
Provvedimenti . Modifica propria deliberazione n.54/2007.
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P A G I N A 4 A G O R A -
Istituzioni MONS Nel secondo week-end di settem-bre si celebrato
nel nostro comu-ne un grande evento di produzio-ne turistica
denominato Mons. Mons, dal latino montagna, si caratterizzato come
modello even-to territoriale di grande interesse per lintero
comprensorio. La manifestazione si incentrata sul week-end 15 e 16
Settembre, una due giorni di dibattiti conve-gni, mostre
zootecniche stand ga-stronomici e artigianali che hanno messo in
vetrina il meglio dellofferta della montagna Poten-tina e della
valle del Camastra e del Sauro. Grande merito va alla comu-nit
montana Camastra Alto Sauro rappresentata dal presidente Dott.
Domenico Urga che riuscito a mettere insieme soggetti
istituzio-nali quali lApa di Potenza il Gal Basento Camastra e i
comuni dellarea facendo condividere sia liniziativa sia la location
dellarea di Sellata - Pierfaone. Un grande passo in avanti dal
pun-to di vista istituzionale tant che per la prima volta i comuni
di A-briola, Laurenzana, Calvello, Anzi, Corleto P. Gurdia P. e la
C.M. Ca-mastra Alto Sauro hanno condiviso uniniziativa abbandonando
le logi-che campanilistiche e rafforzando lidea di territorio
comprensorio. Grande spazio stato dedicato alla cultura e alla
storia locale che ha visto il picco nella rappresentazio-ne dei
Briganti di Abriola e del cor-teo storico medioevale di
Lauren-zana. Il Venerdi 14 , giorno preparatorio allevento, si dato
spazio ad una tavola rotonda a cena con grandi esperti del settore
gastronomico . Hanno partecipato alla cena Beppe
Bigazzi (esperot, direttamente dal la prova del cuoco programma
di rai due), Endi Luotto ( Conduttore Rai), Stefano Polacchi (Capo
redat-tore Gambero rosso), Roberto Rubi-no (Direttore Anfosc),
Prof. Felice Vertullo (Docente di marketing Universit Di Perugia) ,
Prof. Cor-rado Barberis (Univesit Di Ro-ma). Largomento
dellincontro
stato un confronto a pi voci sulle nuove e vecchie ricette che
meglio valorizzano la qualit della carne Podolica e dellAgnello
delle Dolo-miti Lucane. Piatti di alta cucina preparati dalle
sapienti mani degli chef dellhotel Pierfaone, hanno deliziato i
palati degli ospiti donando emozioni e sapori di altri tempi. Il
sabato 14 alle ore 9:30 si dato vita ad un convegno dibattito di
altissimo profilo tecnico dal tito-loZootecnia e turismo montano un
sistema di sviluppo per la mon-tagna con la partecipazione degli
Assessori Regionali di Basilicata del Dip. Agricoltura Roberto
Falo-tico e del Dip. Turismo Vincenzo Folino. Si discusso molto sul
tema della gastronomia, dei piatti tipici e de-gli allevamenti di
razza della no-
stra regione che possono costituire
una base fondamentale ed impre-scindibile per il turismo della
montagna. Grande risalto stato dato alla mostra zootecnica,
inaugurata alle ore 12:00. Un percorso tra box in legno, realizzati
tra i faggi a ridos-so delle piste da sci, ha permesso di mettere
in mostra il meglio della zootecnia locale costituita da ca-valli,
cinghiali, bovini podolici, ovi-
ni merinizzati, lepri e cervi. Domenica 15 settembre si dato
vita ad un work shop tra Ristorato-ri, macellai imprenditori e chef
dellassociazione cuochi regionale alla presenza del Presidente
della Regione Basilicata Dott. Vito De Filippo. Grande successo
confer-mato dal numero elevatissimo di presenze stimate nellordine
di circa 9.000 persone. Sicuramente si pu affermare che stato dato
vita ad un nuovo model-lo di valorizzazione del territorio montano.
Tale modello integrando la mostra zootecnica con il paesaggio
natu-ralistico, di un comprensorio turi-stico importante qual
quello di Sellata Pierfaone, pu e deve costi-tuire la base per dare
vita ad una vetrina annuale per gli operatori turistici,
artigianali e agricoli della Regione Basilicata . Il sindaco Ing.
Antonio Pessolani
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Rubrica Lidentit abriolana: un punto di partenza per costruire
il futuro
ste Sarli, che ha visto la nutrita par-tecipazione della
popolazione locale rivelatasi particolarmente attenta ad ascoltare
il professor Nicola Li-santi nel suo excursus della storia
abriolana. Una vicenda che si colle-ga a quella dei comuni
limitrofi, ieri come oggi, e che ha evidenziato co-me le peculiarit
artistiche, stori-che, culturali e produttive che nei secoli hanno
contraddistinto lintera area, se sapientemente ri-spolverate,
potrebbero portare va-lore aggiunto in termini di potenzia-lit
attrattive. Una prospettiva che ha trovato concorde lassessore
Ni-cola Zuardi, che ha chiuso lincontro
ringraziando gli artisti del paese che hanno voluto mettere in
mostra le loro opere pittoriche, offrendole agli sguardi
interessati di residenti e turisti, mentre un filmato realizza-to
dal video designer Gianfranco Vaglio e dallart director Giorgia
Foglia ha mostrato un suggestivo accostamento delle immagini di
Abriola del passato e di oggi, ed il duo Tony De Giorni e Raffaele
Var-lotta ha animato la serata con le note di tastiere e sax.
Lidentit di un popolo, la riscoper-ta delle proprie radici e una
visione con ampi orizzonti certamente la base su cui poter
immaginare il fu-turo del paese. Unidentit che non si attorciglia
su se stessa, che dovr essere orgoglio ma senza superare i limiti
di campanilismo, chiusura e rancore. Aprirsi al dialogo con gli
altri, al confronto, ad un arricchimento basato sulla diversi-t
potr e dovr fare la differenza, nei prossimi anni. Sulla scia di
que-sto slancio e delle tante iniziative che hanno riempito lestate
abriola-na (di cui parliamo in questo nume-ro della rivista), siamo
certi che tutti noi - me compreso, che ho spo-sato con convinzione
la sfida di A-gor sapremo fare di pi e meglio per crescere e far
crescere il nostro paese. Vito Verrastro
Lestate appena trascorsa dovrebbe aver lasciato, nella comunit
abrio-lana, una fresca ventata di novit. Lopera di restyling
urbanistico del paese, avviata dal sindaco Antonio Pessolani,
probabilmente la prova pi tangibile, ma ci sono altri segna-li di
tipo culturale che vanno ade-guatamente tenuti in considerazio-ne.
Ad esempio, il messaggio che lAmministrazione Comunale ha inteso
dare nellambito delliniziativa denominata Identit Abriolana, una
sorta di viaggio alla riscoperta di un paese ricco di sto-ria e
luoghi incontaminati. Una se-rata, coordinata dallassessore
Cele-
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Alcuni ragazzi del gruppo giova-ni e del gruppo giovanissimi di
Azione Cattolica di Abriola han-no accettato linvito della chiesa
italiana a partecipare allAgor. La preparazione a questo evento
maturata dalla frequentazione settimanale dei gruppi associati-vi,
giovani e giovanissimi, presen-ti in forma attiva, nella nostra
realt parrocchiale . Lazione Cat-tolica presente nella nostra
par-rocchia da diversi anni con i gruppi acr, giovanissimi,
giova-ni,adulti , gruppo famiglie nato da due anni da un progetto
propo-sto dallAzione Cattolica. LAgor uniniziativa della durata di
tre anni voluta dalla chiesa italiana per far crescere il
coinvolgimento dei giovani nella chiesa .Il primo anno dedicato
allascolto ha visto il culmine l1 e il 2 settembre nella piana di
Montorso. Il secon-d o a n n o d e d i c a t o allevangelizzazione.
Il momen-to centrale del secondo anno sar la GMG di Sydney 2008:
dal tema, "Mi sarete testimoni".Il terzo anno dedicato alla
dimensione c u l t u r a l e e s o c i a l e dellevangelizzazione
personale e comunitaria Tutto litinerario si conclude con un evento
vissuto simultaneamente in ciascuna delle diocesi italiane, nelle
piazze, nei s a n t u a r i d i o c e s a n i .
Il tema, "Fino ai confini della terra", sottolinea lesigenza che
lannuncio del Vangelo si declini nei linguaggi e nelle culture dei
giovani di oggi, spesso assai di-stanti da quelli delle precedenti
generazioni( temi presi da notizie sullAgor). Il tema dellascolto
stato , protagonista dei vari incon-tri a livello diocesano in
prepara-zione allAgor. Momento estre-mamente significativo stato
quello vissuto il 1 aprile al semi-nario maggiore dove il vescovo
della nostra diocesi Agostino Su-perbo ha risposto alle domande di
alcuni giovani che sono venute fuori da questionari anonimi (su
cosa pensano e sanno i giovani della chiesa) ai quali hanno
rispo-sto giovani impegnati e non impe-gnati in parrocchia. LAzione
Cat-tolica della nostra parrocchia ha aderito alliniziativa di
gemellag-gio con parrocchie di Ascoli Pice-no dove siamo stati
ospitati tutti ( eravamo 140 dalla nostra diocesi Potenza- Muro-
Marsico) dal 29 al 31 agosto per partecipare ai labo-ratori in
preparazione dell1 e del 2 settembre. Tanti e svariati i
la-boratori da quello del dialogo a quello della spiritualit
esperien-ze queste che hanno lasciato il segno aggiungendo
conoscenze preziose , profondamente diverse e personali in ognuno.
Lesperienza del gemellaggio vista con qualche incertezza si
rivela-ta alla fine unesperienza molto bella , ricca di ospitalit ,
di con-fronto, di conoscenza , di condivi-sione , alla fine
stupenda. Dopo questi giorni ecco il giorno della partenza per
Montorso da Ascoli in autobus , destinazione S.Benedetto ;ad
attendere il treno tanti gruppi , giovani sorridenti , gioiosi
tutti pronti al grande in-contro con il Papa; un treno cari-co di
colori , canti , scherzi e fra una foto ed una conoscenza larrivo a
Porto Recanati , qui due mari quello dei tanti giovani in
cammino verso al piana di Mon-torso e a due passi lazzurro
ma-re. Nella piana di Montoso per tutto il pomeriggio , in
atte-sa,musica con delegazioni di tutte le regioni, piccole
delegazioni straniere fino allarrivo del santo Padre quando ha
avuto inizio la catechesi dialogata con tema come io vi ho amati,
cos amatevi anche voi .Momento introdotto con una domanda sei
pronto ad accettare quello che Dio ti chiede
di fare?. A questa domanda hanno risposto personaggi celebri e
ragazzi con le loro testimonianze di vita ; certa-mente ogni
giovane nel proprio silenzio ha dato una risposta a questa domanda.
La notte umida ha fatto da sfondo ad un continuo movimento di
giovani verso le otto fontane della luce disposte ad emiciclo a
formare una vera Agor. Quando la notte lascia il posto al nuovo
giorno , sono le 09:30 tutti i sacerdoti sono sul palco per la
Celebrazione Eucari-stica. Luce di verit, fiamma di carit, vincolo
di unit, Spirito Santo Amore il ritornello dellinno dei tre anni
dellAgor che accompagna linizio della cele-brazione . Subito dopo
lintroduzione dellarcivescovo Angelo Bagnasco presidente della
Conferenza Episcopale Italiana ha P A G I N A 6 A G O R A -
Focus
GIOVANI E GIOVANISSIMI DELLAZIONE CATTOLICA ALLAGORA DEI GIOVANI
ITALIANI AllAgora anche 19 giovani di Abriola
lumilt
una grande
virt umana,
rappresenta
il modo
di agire
di Dio stesso.
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P A G I N A 7 A G O R A -
Focus esclamato Ci parli, Padre Santo! Lei ora la nostra fontana
di lu-ce.Durante lomelia il momento pi importante dellAgor la
rifles-sione del Santo Padre sullumilt come segreto della
giovinezza interiore ha detto il papa lumile percepito come un
ri-nunciatario, uno sconfitto, uno che non ha nulla da dire al
mondo. Invece questa la via maestra, e non solo perch lumilt una
grande virt umana, ma perch, in primo luogo, rappresenta il modo di
agire di Dio stesso. la via scel-ta da Cristo.La via indicata dal
papa non la via dellorgoglio, ma quella che ti porta ad andare
controcorrente non seguendo modelli di vita improntati alla
pre-potenza e al successo ad ogni co-sto , allapparire a scapito
dellessere ma uno stile di vita fatto di relazioni sincere, pure un
impegno onesto nello studio , nel lavoro, linteresse per il bene
co-mune. Il papa ha invitato a non aver paura di apparire diversi,
fuori moda ma osare sullesempio di giovani splendidi Come Alberto
Marvelli. S.Maria Goretti ecc. a poi aggiunto Per Dio ogni persona
unica e tutti siamo chiamati ad essere santi.. A testimonianza di
quanto vissuto , alcuni giovani e giovanissimi vogliono esprimere
quello che hanno sperimentato, facendo propria questa
esperien-za.
Gruppo Giovani Azione Cattolica VOCI DI GRUPPO Giuseppe e Meghi
Il Papa Benedetto ci ha detto di non aver paura di avere fede. Un
uomo senza fede un uomo senza speranza.Bh!!!! Noi vogliamo sperare.
Ai giovani che stanno leggendo diciamo che Dio sem-pre pronto ad
accogliervi. Non mai troppo tardi per iniziare. Graziana , Arianna,
Maria, Do-menica, Francesca Semplici parole non basterebbero per
descrivere ci che migliaia di giovani hanno provato nei giorni
trascorsi ad Ascoli, ma soprattutto nella piana di Montorso. I
nostri cuori hanno battuto all'unisono in balia di emozioni che ci
accompa-gneranno nel cammino della no-stra vita. I vari
laboratori(arte, dialogo, missione ad gentes, mis-sione giovani,
spiritualit, stati di vita e relazione), le testimonianze, la
veglia dell'1, le parole del Santo Padre, ci hanno aiutato a far
emer-gere la nostra identit nascosta e a farci comprendere che,
come disse Madre Teresa di Calcutta, noi sia-mo solo semplici
matite nelle ma-ni di Dio. Vivendo quest' esperien-za, non abbiamo
raggiunto un tra-guardo definitivo, ma ci aspetta molto altro
cammino da percorre-re insieme per essere come Lui ci vorrebbe,
avendo la certezza di avere affianco a noi un compagno
di viaggio speciale. Egli ci insegna che le difficolt fanno
parte della nostra vita ma dobbiamo avere la forza di superarle.
Ecco perch cari amici,non dovete aver paura di sognare ad occhi
aperti grandi progetti di bene e non dovete la-sciarvi scoraggiare
dalle difficol-t . (Benedetto XVI) . Mario .
Relazioni
sincere, pure
Impegno
onesto nello
studio ,
nel lavoro,
Interesse
per il bene
comune.
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Cultura
A soli cinquantanni si spegneva a Napoli, il 10 novembre 1907,
Emanuele Gianturco, insigne giurista, statista e musicista. Nacque
ad Avigliano (PZ) il 20 marzo 1957 da Domenica Maria Mancusi,
sposata in seconde noz-ze da Francesco, suo padre, di professione
calzolaio, dopo la morte della prima moglie, Vita Crescenza Claps.
Emanuele Gian-turco comp i suoi primi studi ad Avigliano nella
scuola privata del fratello maggiore Giuseppe, il famoso zio prete,
di ventuno anni pi grande di lui. Nel 1878 consegu, a Napoli, la
laurea in giurisprudenza con una disser-tazione Sulle fiducie nel
diritto civile italiano e il diploma di ma-estro compositore al
Conservato-rio San Pietro a Maiella. Dubbio-so sulla strada da
percorrere, fu consigliato dal padre e da Erne-sto Fortunato,
fratello di don Giustino, a intraprendente lattivit forense.
Ottenuta la li-bera docenza a venticinque anni, la sua scuola
privata di diritto civile divenne la pi famosa e frequentata di
Napoli, con oltre 700 allievi. Rifiut le cattedre di
diritto civile nelle Universit di Perugia, Macerata e Messina,
continuando nellinsegnamento privato fin quando ottenne la cattedra
di diritto civile nella Regia Universit di Napoli. Nel 1889, eletto
per la prima volta alla Camera dei Deputati, vi sie-der
ininterrottamente per di-ciotto anni ricoprendo gli incari-chi di:
Vice Presidente della Ca-mera; Sottosegretario al Ministe-ro di
Grazia, Giustizia e dei Culti nel 1893; Ministro della Pubbli-ca
Istruzione nel 1896; Ministro di Grazia e Giustizia nel 1897 e nel
1900; Ministro dei Lavori Pubblici dal 29 maggio 1906 fino a tre
giorni prima della morte. N e l l e s p l e t a m e n t o d i
questultimo incarico, bench fortemente minato da un male
incurabile, nonostante lo scettici-smo generale, riusc nel giro di
pochi mesi a risolvere le com-plesse questioni giuridiche ed
economiche legate alla nuova organizzazione delle ferrovie, con il
passaggio dal sistema delle convenzioni allesercizio diretto dello
Stato, lavorando intensamente per riordinare la politica generale
dei trasporti pubblici, terrestri e marittimi. Quindici giorni gli
furono neces-sari per acquisire una competen-za tecnica prodigiosa
in materia. Per tale motivo Vittorio Ema-nuele Orlando propose per
lui il conferimento della laurea ad honorem di ingegnere,
osservan-do che, se Emanuele Gianturco si fosse messo a studiare
astrono-mia, in breve tempo avrebbe scoperto una nuova stella. Come
giurista, Gianturco ha lasciato tracce indelebili nella sua
produ-zione scientifica e nellesercizio professionale. La questione
del metodo scientifico negli studi del diritto civile egli
affermava deve servire non solo come stru-mento di esposizione, ma
anche come mezzo di ricerca per indiriz-zare gli sforzi verso mete
sempre pi alte de jure condendo. E il suo Sistema di diritto
civile, che ebbe subito un grande successo, costi-tu una pietra
miliare nel pro-gresso della scienza giuridica
Emanuele Gianturco, statista, giurista e musicista italiana. Tra
gli avvocati princi-pi del Foro napoletano, prese parte a tutte le
cause importanti dellepoca e nelle numerose alle-gazioni forensi,
meglio che nei suoi libri, si rileva, come annota-va il Prof.
Nicola Stolfi, la sua sapienza di giureconsulto. Tratt cause di
diritto civile, commer-ciale, processuale, amministrati-vo e anche
di diritto penale. E-sercit la professione forense con scrupolosa
onest, mostran-do disinteresse per i compensi. Non accett cause
contro i Mini-steri da lui retti e, se chiamato alla direzione di
un qualsiasi Dicastero, sospendeva la sua professione forense
restituendo ai clienti le carte giudiziarie e gli anticipi dei
compensi. Patrocin gratuitamente numerose cause e difese sempre
senza compenso le Congregazioni di carit e i po-veri ai quali,
anzi, devolveva i suoi onorari. In qualit di musici-sta compose
musica sinfonica per grande e piccola orchestra, per quartetti, per
piano, per vio-lino e canto. Le sue opere musi-cali furono raccolte
e pubblicate postume nel 1912. Ai funerali di Stato, svoltisi il 12
novembre 1907, il maestoso feretro di felpa violetta, seguito da
Emanuele Filiberto di Savoia e da Giovanni Giolitti, pass in
rivista cinque-centomila napoletani sospesi a picco sul silenzio
come innanzi alle reliquie di un Santo.
Luciano Sabia
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P A G I N A A G O R A -
Religione & Arte
Giovanni de Gregorio detto il Pietrafesa, dipinge quest ope-ra
per la parrocchiale di Abrio-la il 1620 che ritenuta lindisc usso
capolavoro dellartista lucano. Il pittore nasce il 1569 a
Pie-trafesa, lattuale Satriano di Lucania, da cui lo pseudonimo che
lo accompagner per tutta la sua carriera artistica, e muo-re,
affetto dal morbo della pe-ste, a Pignola nel 1646 ed ivi sepolto
nella chiesa parroc-chiale. Condivide con Pietro Antonio Ferro e
Donato Oppido il pri-mato del panorama pittorico lucano della prima
met del Seicento. Un panorama che prende come modello la cultu-ra
figurativa napoletana tanto apprezzata dalla borghesia locale. La
sua vena artistica trova in-coraggiamento dalle scuole o filoni
artistici dal lui stesso contemplati, come i fiammin-ghi De Smet,
Mytens, Hen-dricksz, DAnnona; e gli emilia-ni Parmigianino,
Carracci. Il contatto con i fiamminghi av-viene in Lucania dove
essi han-
no operato, per quanto riguar-da gli emiliani probabile che il
Pietrafesa abbia intrapreso un viaggio verso il nord (secondo la
tesi del De Domini-ci) oppure attraverso stampe seicentesche che
pure circola-vano tra le botteghe di pittori e artigiani. Lopera in
esame rappresenta lepisodio pi famoso della vita di S. Idelfonso:
la sua investitura e cio il dono del-la pianeta fattagli
personal-mente dalla Vergine durante una apparizione al Santo.
Idelfonso nasce e vive a Toledo dapprima come monaco abate e poi
Arcivescovo della stessa citt. E il principale fautore
dellunificazione della liturgia spagnola ed un fervoroso de-voto
della Madonna da cui trae sostegno la sua spiritualit. La
composizione del dipinto presenta un andamento inno-vativo: non pi
struttura pira-midale, ma una sorta di sche-ma triangolare i cui
vertici so-no costituiti da S. Idelfonso a sinistra, dalla Vergine
col Bam-bino a destra e dal gruppo di Sante guidate da un puttino
in
alto. Il Santo , sostenuto da uno splendido angelo dalle ali
mul-ticolori, ritratto nellatto di stringere tra le mani la pianeta
portagli dalla Madonna che, posta su un piano intermedio alla
destra della tela, ruota il busto verso S. Idelfonso. Due puttini
in volo sul capo della Vergine, sono in procinto di recare la
corona e lo scettro (simboli della compartecipata regalit di Maria
a quella di Cristo), mentre a sinistra, sullo sfondo di un
edificio, una pro-cessione di Sante, elegante-mente abbigliate,
dallalto di una nube sembrano seguire la scena. Il Bambino seduto
sul ginocchio sinistro della Madre protegge il globo terrestre con
la mano sinistra a con la destra benedice e approva liniziativa
materna. Limpianto compositivo studia-tissimo di questopera non sar
pi ripetuto nei lavori successivi nei quali lartista raramente
raggiunger un tale apice di visionariet di colore, elegante
morbidezza di dise-gno e variet di cangiantismi ricercati. La
tipologia tenera e colloquiale della Vergine sar invece riproposta
identica nel repertorio figurativo successi-vo come anche
latmosfera luminosa e cordiale che anima i personaggi. Mariano
Fellone
Donazione della Pianeta a S. Idelfonso da Toledo
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Approfondimenti
Dopo che paradossalmente na-to il Museo della Canzone
Napo-letana in Giappone, a Tokyo (!), ora anche lItalia ha il suo
museo canoro partenopeo. Ma non nato a Napoli n in Campania , nato
proprio in Basilicata, a Cal-vello, in provincia di Potenza:
raccoglie spartiti, libretti, locan-dine originali (oppure copie di
originali), a volte anche uniche, un fortepiano dellepoca; non
mancano, ovviamente, le fotogra-fie dei pi grandi autori, quali
Caruso, De Curtis, Di Capua, La-
ma, Bovio e tanti, tanti altri anco-ra. Il Museo della Canzone
Napo-letana di Calvello compie tre an-ni; abbiamo chiesto
allideatore del museo prof Aldo De Gioia le sue impressioni su
questi tre an-ni trascorsi e ci ha cos risposto: Napoli maritava un
Museo, an-che se piccolo, perch la nostra storia fatta di canzoni.
Ho volu-to dedicare questo evento musi-cale ad alcuni illustri
cittadini che hanno fatto grande Napoli nel mondo, autori,
cantanti, editori finiti nelloblio. Dietro i loro volti, pose e
costumi depoca, si sco-prono grandi tenori come Caru-so, De Lucia,
Zerola , Parisi, Pa-paccio e molte artiste famose come Lina
Cavalieri, definita La pi bella donna del mondo, Elvi-ra
Donnarumma, Gilda Mignonet-te e tante altre. Immagini che hanno
raccontato la melodia clas-sica napoletana, gli anni doro di
Salvatore Di Giacomo, Bovio, Fer-dinando Russo, Ernesto Murolo,
i De Curtis, che posero la loro arte al servizio della grande
canzone. Ringrazio i calvellesi che mi han-no aiutato in questa
iniziativa e che hanno contribuito al mio slancio, come Enrico
Ancarola, Michela Napolitano, Mario Anca-rola, Luigi Vignola,
Gennaro Li-santi, Angelo Cerri oltre allex sindaco Rocco Coronato,
allex vice sindaco Antonino Pompeo e allex delegato alla cultura
Pinuc-cio Vitacca e un significativo rin-graziamento alla nuova e
giovane amministrazione di Calvello per lincoraggiamento ricevuto a
so-stegno di questo progetto. Questanno Napoli vede rinasce-re la
festa di Piedigrotta, come negli anni passati ,quando in CONTINUA A
PAG. 11
Museo della canzone napoletana
Ambiente, cultura e turismo per rilanciare Abriola Nellottica
sistemica il turismo un sottosistema del sistema eco-nomico del
modulo sociale di un sistema territorio, la cui inciden-za va oltre
leconomia, poich, ha implicazioni di carattere, ecologi-co, etico e
culturale. Tale fenome-no nel Comune di Abriola stato
caratterizzato nel tempo da un quasi totale isolamento che ha
impedito la valorizzazione turi-stica dellintero territorio, ma
che, per, ha consentito di con-servare, quasi per intero le sue
risorse ambientali e naturali. A ci si aggiunto il generale livello
di sottosviluppo delleconomia locale, infatti, la crescita del
settore turistico ri-chiede la contemporanea presen-za e vitalit di
altri settori o rami economici quali: lagricoltura, lindustria,
lartigianato e in par-ticolare i servizi. Nonostante questi
handicap, negli ultimi mesi il territorio abriolano sta cercan-do
di aprirsi, con una serie di azioni ad esempio la manifesta-zione
del 14-15-16 settembre denominata MONS ZOOTECNIA E
TURISMO MONTANO un sistema di sviluppo per la montagna volti a
coniugare la programmazione tra la gestione ordinaria e gli
in-terventi di tipo preventivo, infra-strutturale e di
sensibilizzazione della collettivit ad un uso cor-retto delle
risorse naturali e cul-turali in esso presenti. Sono sempre pi
convinta, infatti, che lobiettivo primario di una adeguata politica
turistica deve essere quello di richiamare e sol-lecitare le varie
componenti della societ del territorio a concorre-re con le proprie
specificit allo sviluppo turistico complessivo dellintera area. Il
progetto forte del Comune di Abriola potrebbe essere il trino-mio:
ambiente, beni culturali e turismo, proponendo un imma-gine nuova,
in termini di prodotti e servizi; unimmagine che pre-servi i valori
del passato in senso globale e che specifichi il model-lo di
sviluppo e di civilt su cui il sistema sostanzia la propria
i-dentit culturale e storico-ambientale. Si potrebbe investire
nel turismo verde, inteso come strumento di ricognizione e di
conoscenza del territorio, ad e-sempio si potrebbe costruire una
mappa dei percorsi pedonali, a cavallo o in mountain-bike,
indi-viduati da cartine e segnaletiche paesistiche con opportuni
punti di ristoro e di ricettivit alber-ghiera, ci consentirebbe
unadeguata tutela del rapporto uomo-ambiente in raccordo con le
tradizioni, gli usi ed i costumi del nostro territorio. Il
territorio, quindi, attraverso lamministrazione locale deve
investire nella conoscenza, cer-cando unorganizzazione a rete che
tessa relazioni con le istitu-zioni e con gli attori del
territo-rio, solo cos il sistema turistico potr rappresentare un
impor-tante fattore di riequilibrio terri-toriale innescando
nellintera area, un processo di sviluppo sostenibile e competitivo.
Maria Giordano
Riequilibrio
Territoriale
Sviluppo
sostenibile e
competitivo
Valori del
passato
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Approfondimenti
Troppo sale !
Il sale, cloruro di sodio, ladditivo alimentare pi antico del
mondo, utilizzato nella cot-tura e nella preparazione dei cibi
perch ne conferisce sva-riati vantaggi. Il sale pu essere usato
come condimento per insaporire i cibi, contribuisce allo sviluppo
del colore e agisce come antimicrobico. Tuttavia, gran parte del
sale presente nei cibi serve a migliorarne il sapo-re e supera di
molto la quantit necessaria per la loro lavora-zione. Da
uninchiesta europea fatta da Altroconsumo su centi-naia di prodotti
diversi emer-so che negli alimenti che acqui-stiamo c davvero
troppo sale. Gli italiani ne fanno un uso giornaliero di 10-11
grammi, mentre il limite massimo racco-mandato dallorganizzazione
mondiale della sanit (Oms) di appena 6 grammi. Unelevata assunzione
di sale favorisce la ritenzione idrica che pu pro-vocare
ipertensione, un fattore di rischio significativo nello sviluppo di
malattie cardiache ed ictus. Il Beuc (ente che coor-dina le
associazioni indipen-denti dei consumatori in tutta Europa) insieme
ad altre asso-
ciazioni ha lanciato una campa-gna dinformazione che mette in ri
lie vo l im pat to delleccessivo consumo di sale sulla salute per
ottenere una riduzione del sale negli alimenti confezionati. La
crescente pres-sione operata dagli organi dinformazione, dai gruppi
dazione e dagli enti governativi hanno spinto le aziende
alimen-tari a prendere provvedimenti per ridurre il sale nei propri
prodotti. Alcune aziende hanno deciso di ridurre il contenuto di
sale del 10-25%, che una quantit che non pu essere rilevata dai
percettori umani del gusto, senza reintegrarne il sapore. La
maggior parte delle aziende per va alla ricerca di tecnologie
alternative che evi-tano la perdita di clienti a causa di prodotti
meno gustosi. Uno dei sistemi pi comuni quello di sostituire il
cloruro di sodio con il cloruro di potassio, che contribuisce a
conservare il gusto salato e consente di ri-durre il contenuto di
sale del 25%. Il cloruro di potassio, pe-r, lascia un retrogusto
amaro che alcuni consumatori trovano sgradevole. Pertanto, un
nume-ro sempre maggiore di aziende produttrici si sta indirizzando
verso la tecnologia degli esalta-tori di sapidit al fine di
mante-nere le caratteristiche di sapore e compensare la perdita di
sali-nit. Gli esaltatori di sapidit attivano i recettori di bocca e
gola e questo aiuta a compensa-re la riduzione del sale.
Lesaltatore di sapidit pi co-munemente utilizzato il glu-tammato
monosodico (MSG) o E 6 2 1 c o m e a p p a r e sulletichetta.
Nonostante sia stato dichiarato prodotto sicuro dal Comitato
Scientifico per lAlimentazione (SCF) della Commissione Europea, i
consu-matori spesso diffidano di pro-dotti sulla cui etichetta
compa-re il MSG e scelgono prodotti etichettati come naturali,
senza conservanti e additivi. Le azien-de alimentari, pertanto
stanno cercando alternative naturali agli esaltatori chimici di
sapidi-t con luso di estratti di lievito di origine naturale. Degli
studi condotti sugli estratti di lievito dimostrano che possibile
ri-durre il sale del 40-60% senza pregiudicarne il sapore o la
percezione della salinit. Ri-spetto al mercato dei cibi a bas-so
tenore di grassi e zuccheri, il mercato dei cibi a basso tenore di
sodio ancora limitato ma, poich i consumatori tendono sempre di pi
a seguire unalimentazione corretta si prevede che questo mercato
crescer presto in modo espo-nenziale.
Gerardina Sarli
cloruro di sodio,
cloruro di potassio,
glutammato monopodico
o estratti di lievito ?
CONTINUA DA PAG. 10 queste occasioni venivano pre-sentate le
nuove canzoni. Quasi contemporaneamente noi a Calvello abbiamo
festeggiato il terzo anno della nascita del Museo. Una concomitanza
inte-ressante che dimostra come la storia di Napoli sia unintera
canzone , nel bene, nel male e in tutto quanto concerne il
possi-bile e limpossibile. Il 24 ago-sto scorso a Calvello nella
sug-gestiva piazzetta Amato ha ri-suonato la splendida voce
della
cantante lucana Rosamaria Tempone per ricordare il teno-re
Federico De Curtis scompar-so un anno fa poco dopo la sua visita al
Museo di Calvello quando appunto si esib con Voce e notte al fianco
della cantante calvellese. Al carosel-lo musicale sono stati
protago-nisti inoltre il chitarrista calvel-lese Giuseppe Briamonte
e il noto ed applaudito cantante chitarrista napoletano Enrico
Mosiello. Non solo musica ma anche poesia e arte: sono inter-
venuti il maestro Antonio Masi-ni, il prof. Enrico Ancarola, la
poetessa lucana Michela Napo-litano e il fine dicitore Michele
Ascoli, il tutto coordinato dal presentatore calvellese Dome-nico
Ancarola. Noi riteniamo che il Museo del-la Canzone Napoletana sia
un elemento culturale di grosso spessore che incrementa il turi-smo
in questo piccolo paesino e non solo.
Voce Senza ConfiniCalvello
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Rubriche
...CONTINUAZIONE DA NUMERO 0
A casa Conservazione dei prodotti alimentari - Mantenere gli
alimenti che posso-no essere conservati a temperatu-ra ambiente
nelle loro confezioni intatte e conservarli in luogo fre-sco e
asciutto; - ridurre al minimo linterruzione della catena del freddo
durante la conservazione di un alimento; - conservare i cibi che
devono es-sere mantenuti a una temperatura inferiore a 5 C in
frigorifero o in freezer (18 C); - evitare di scongelare un cibo e
poi ricongelarlo; - scongelare sempre gli alimenti in frigorifero
(dopo averli posti in un contenitore che raccolga lacqua); -
possibile scongelare lalimento al microonde, ma in tal caso
occor-re cucinarlo immediatamente; - evitare di scongelare un
alimento in acqua calda o a temperatura ambiente, perch potrebbero
svi-
lupparsi microrganismi; - raffreddare velocemente i cibi cotti,
perch durante la fase di raf-freddamento possono svilupparsi
microrganismi o tossine; - per evitare lo sviluppo di
micror-ganismi mantenere i cibi cotti a una temperatura maggiore di
60 C e quelli freschi a una temperatura inferiore a 5 C; -
organizzare in modo ordinato il frigorifero e il freezer,
disponendo i prodotti negli appositi contenitori richiudibili:
conservare le uova nel proprio contenitore; conservare la carne in
frigoper un massimo di 2 o 3 giorni; conservare pesce e altri
prodotti ittici in frigorifero fino alla prepa-razione, per un
massimo di 1 gior-no, riposti in contenitori richiudi-bili;
conservare latte, latticini, for-maggi e salumi in frigorifero fino
allutilizzo e non oltre la data di scadenza. Lavaggio Lavare sempre
i prodotti di origine vegetale almeno 3 volte con acqua abbondante
(eventualmente si pu aggiungere un cucchiaio di bicar-bonato di
sodio per litro di acqua al primo lavaggio).
Cottura La cottura facilita la conservazione dei cibi perch pu
limitare la cre-scita microbica o eliminare i mi-crorganismi
presenti nellalimento. Ogni alimento deve essere cucina-to a
determinate temperature, al di sotto delle quali c il rischio che
gli eventuali microrganismi svilup-pino tossine. Per una cottura
effi-cace, le temperature indicate do-vrebbero raggiungere il cuore
del prodotto (esistono appositi termo-metri da cucina). Alimento
Temperatura Bistecca, carne di maiale, agnello, manzo 63 C Pesce e
frutti di mare 63 C Hamburger, carne macinata (eccetto pollo) e
uova 71 C Carne di pollo 82 C Quando non si ha il termometro, si
possono seguire alcune precauzio-ni: il pesce deve avere la parte
pi spessa opaca e, al contatto con la forchetta, deve sfaldarsi; le
uova devono essere cotte finch sia lalbume sia il tuorlo risultino
soli-di; i gamberetti devono esseri cotti a fuoco lento per 3-5
minuti, fino a che il guscio non diventi ros-so; i molluschi devono
cuocere finch il loro guscio non si aperto e da quel momento per
ulteriori 5 minuti. Gerardina Sarli - Nunzia Bonomo
Consigli pratici per limitare il rischio alimentare
Il circolo Culturale Castelglorioso ...CONTINUAZIONE DA NUMERO 0
Affianco al percorso di ricerca del-le nostre origini, si sono
portate avanti altre iniziative come ad e-sempio lorganizzazione di
conve-gni che avessero come tematiche lagricoltura, dunque
argomenti vicini a quelle che sono le esigenze della nostra gente,
o convegni sulla Sicurezza alimentare e qualit dei prodotti di
origine animale orga-nizzato nel periodo in cui i media nazionali
parlavano del problema della mucca pazza. Ancora, il Circo-lo
Culturale Casteglorioso ha a-vuto lonore e lonere di presiedere
alla presentazione di una raccolta di poesie, dal titolo Affetti,
scritte da Wanda Azzar e dedicate al compianto Senatore Carmelo
Azza-
r, uomo politico di spicco della no-stra amata Lucania. Infine
siamo riusciti a dar vita ad una piccola biblioteca, con oltre 200
volumi, la met dei quali narranti lorigine e la formazione dei vari
paesi della Basi-licata, materiale questo a disposi-zione di
chiunque ne abbia interes-se. Il progetto biblioteca non ancora
terminato, e anzi in evolu-zione: stiamo mettendo in campo una
serie di iniziative allo scopo di potenziare il materiale librario
a nostra disposizione, ed offrire una maggiore possibilit di
scelta. Per il futuro prossimo, abbiamo in pro-gramma
lorganizzazione di un nuo-vo convegno sullagricoltura, la
re-dazione di un piccolo giornalino con uscita semestrale e
lorganizzazione
di viaggi per gli associati e non, oltre al suddetto
completamento della biblioteca. Dopo quasi 18 anni il Circolo
Cultura-leCastelglorioso gode di una di-screta visibilit in ambito
locale e anche a livello regionale, per la quale sento il dovere di
ringraziare chi mi ha preceduto, vale a dire Nicola Carleo e Mario
Antonio Giordano, e tutti coloro che in que-sti anni si sono
prodigati per il be-ne della nostra piccola, ma vitale realt. A voi
tutti, un grazie di cuo-re. Antonio Albano
Presidente Circolo Culturale Castelglorioso.
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Rubriche
Il Portale di Pignola con il pa-trocinio della Regione
Basilicata, del Comune di Pignola, della Comunit Montana Alto
Basento e dellAPT di Basilicata ha orga-nizzato la prima edizione
del Premio Nazionale di Poesia inti-tolato alla memoria di Giulio
Stolfi, magistrato, poeta e scritto-re lucano che alla sua Lucania
ha dedicato molti versi. Da non di-menticare il romanzo "La
ban-diera sul campanile", edito pi volte e diffuso soprattutto come
narrativa per ragazzi della scuola media. Il romanzo ambientato
negli anni del risorgimento meri-dionale e della spedizione dei
mille, ripropone pagine della nostra regione e della citt di
Potenza. La premiazione del con-corso Giulio Stolfi si tenuta
Do-menica 9 settembre 2007 alle 11,00 al Giubileo Hotel a Rifred-do
ed ha visto la partecipazione di un pubblico attento e parteci-pe.
In commissione a giudicare le poesie il prof. Luigi Reina, il prof.
Elio Andriuoli, la dott.ssa Rosa Maria Salvia, il prof. Mario
Santo-ro e la prof.ssa Rachele Zaza Pa-dula. Levento stato
coordinato e condotto da Rocco Brancati, le poesie sono state
recitate da Di-no Becagli. Sono intervenuti Ge-rardo Ferretti, vice
Sindaco e Ass. alla Cultura del comune di Pignola e il prof.
Raffaello Mecca. Il primo premio andato a Gloria Venturini di
Rovigo, il secondo a Gaetano Guerrieri e il terzo pre-
mio a Valeria Bivona di Firenze. Gaetano Guerrieri nato il 3
set-tembre 54 ad Abriola, vive e lavora a Potenza. Ama la
lettera-tura, lo sport, la musica. Scrive dallet di 13 anni; quando
an-cora fanciullo viveva ad Abriola. Nelle sue poesie momenti,
emo-zioni, scorci di vita che si trasfor-mano in versi; nella nota
dellautore del libroNotte Accu-posa; Gaetano spiega da dove ha
origine la sua scrittura dicen-do: na sce dire tta men te
dallintimo senza remore e timo-ri, descrive i sentimenti, le
emo-zioni, le speranze e i sogni delluomo che vede, sente, soffre
ed ama. Descrivo immagini che rappresentano la mia galleria
desperienze ma che sono rin-tracciabili nellesperienza di o-gnuno.
Dal 2001 ha iniziato a pubblicare su riviste letterarie, antologie
poetiche e narrative e numerosi siti internet. Ha pub-blicato il
libro Notte Accuposa nel 2005, casa editrice Libro ita-liano di
Ragusa e sta pubblican-do una seconda raccolta di poe-sie. Ha vinto
il premio nazionale Federico II, organizzato dalla casa editrice
DOMINA, classifi-candosi primo nella sezione poe-sia e secondo
nella sezione asso-luti con la poesia Notte Accupo-sa che ha letto
in piazza ad A-briola durante una manifestazio-ne organizzata dalla
proloco di Abriola a cui hanno preso parte poeti lucani. Ha vinto
il secondo
premio del concorso di poesia In riva al mare organizzato dal
comune di Villammare con il patrocinio dallamministrazione comunale
di Vibonati e lassessorato al turismo, sport e spettacolo della
regione Campa-nia con la poesia Un Vecchio. Ha vinto, inoltre, il
concorso di poesia nazionale POETIKA, orga-nizzato dal sito
internet omoni-mo, classificandosi al primo po-sto nella sezione
poesie con Ore di quelle morti. La passione per la scrittura di
Gaetano continua e prende forma in altri versi che ancora diranno,
nei quali si ri-specchieranno trascorsi e pre-senti percorsi di
vita. Ripercor-rendo la storia di una terra che ha ispirato e
continua ad ispira-re tanti versi affiorati a volte da una passione
manifestata col tempo, sentiremo ancora la voce di sentimenti,
emozioni, timori e paesaggi; la poesia continuer a dar voce a
questa Lucania terra di grandi ricchezze, di briganti, di poeti
passati, presenti perch forse la poesia una voce senza tempo;
sempre attuale, mai ba-nale nel suo dolce fascino spesso pittoresco
fatto di versi ricchi, intensi che sanno rapire, emozio-nare, far
ricordare a volte sogna-re quanti attentamente sanno ascoltare.
Anna Maria Guerrieri
Premio nazionale di poesia GIULIO STOLFI magistrato , poeta e
scrittore Vincitore del secondo premio Gaetano Guerrieri con la
poesia Grigio Bruciato
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1/923025
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Unestate finitadi corsa per 2 a 0. Promosso a pieni v5,4oti il
torneo di beach volley, vinto dal team Nastro Azzurro (Peppino
Pessolani, Francesco Schettino e Pasqualina Schettino). Il popolo
abriolano non ha dubbi:Da ripro-porre!!!. La palma di miglior
ma-nifestazione sportiva,per, va sen-za dubbio alla gara podistica.
Tan-ti i corridori ai nastri di partenza un po meno allarrivo, ma
che importa quando a mettere la cilie-gina sulla torta ci pensa la
splendi-da cornice di pubblico presente in piazza Marconi mercoled
15 Ago-sto. Complimenti a corridori e organizzatori. E adesso?E
adesso neanche il tempo di slacciare gli scarpini che si ricomincia
con il calcio e con lAbriola 2000!Domenica 16 Settembre la squa-dra
si ritrovata al campo sporti-vo comunale per iniziare gli
alle-namenti in vista della stagione sportiva. Che dire pi!Noi come
al solito saremo qui per raccontarvi tutto quello che succeder, e
chis-s che questanno Mister Bertera-me non decida di farci un bel
rega-lino
Giovanni Petraglia
I camini iniziano a fumare, alle 17:00 gi buio e la domenica su
Radiouno c tutto il calcio minuto per minuto. Cari compaesani ben
tornati nellAbriola di tutti i giorni. Che cosa cha lasciato
lestate sportiva? Beh!Tanto direi! A cominciare dallormai classico
torneo dei rioni di calcio che ri-spettando i pronostici della
vigilia, ha confermato campioni di Abrio-la per la seconda volta
consecuti-va i ragazzi del San Pietro. Capitan Pronesti e compagni
hanno ribadi-to la loro supremazia battendo ancora il San
Sebastiano in finale
P A G I N A 1 4A G O R A -
Quando, nel corso della caccia al tesoro, lindizio dei 500 NIGHT
recitava Dai fastidio agli Dei, pen-sa a un fiume sotto i miei
tutti abbiamo cominciato a setacciare i luoghi legati alle
peculiarit degli dei (da Apollo -sole/casa Fellone- ad Eros
-amore/statue San Valen-tino-, da Marte -guerra/statua caduti- a
Lucina -partorienti/Casa della levatrice) e quelli in cui ripo-sano
i nostri cari (pensa a un fiu-me sotto i miei/cimiteri). Le
ricerche sono state vane e lindizio, apparso subito difficile,
diventato ancora pi indecifrabile quando gli organizzatori lo
hanno argomentato come una cattiva abitudine degli abriolani e, in
alcu-ni casi, anche di coloro che si reca-no ad Abriola. Ma perch
indeci-frabile se gli organizzatori hanno cercato di aiutare la
nostra mente a pensare? Indecifrabile perch ci hanno costretto a
riflettere su tutte le CATTIVE abitudini di noi abriolani. Fossero
state poche, tutto si sarebbe risolto in pochi minuti e invece! E
invece ci sia-mo resi conto che tutti noi le co-nosciamo, tutti le
critichiamo ma nessuno fa il possibile per elimi-narle. Abbiamo
infatti pensato allabitudine di sporcare luoghi pubblici e privati
(cartacce, siga-rette e chewingum buttate per terra; immondizia in
aree verdi del paese), di fare la pip per stra-da in angoli e su
scale -come i cani
- (dai vecchietti ai bambini, dagli analfabeti ai laureati!!),
di brucia-re i boschi per malattia mentale o per delinquenza, di
parcheggiare fuori posto (davanti a bar, negozi, garage, in doppia
fila) di andare contromano. Abbiamo pensato alla facilit con cui si
critica tutto e tutti in maniera gratuita. Abbiamo pensato alla
mancanza di senso civico di noi abriolani che pur-troppo non ci
aiuta a crescere. Ma la busta? Niente. Due giorni di attesa ed ecco
la nuova indicazio-ne che ci induceva a riflettere su Mercurio e
Venere e subito tutti abbiamo capito! Si, con la dea del-la
bellezza di mezzo, tutti abbiamo capito che si doveva riflettere su
una cosa bella che poche volte non occorre fare e non su cose
brutte CONTINUA A PAG. 11
Racconti di un estate alla caccia di un tesoro perduto
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P A G I N A 1 5 A G O R A -
Album
E stato , senza dubbio, un evento che ha coinvolto numerose
persone sia da spettatori che da protagonisti, per i suoi contenuti
CULTURALI, di INTRATTENIMEMTO e SPORTIVI. La GARA PODISTICA RIONALE
stato levento da me organizzato poich, alcuni del gruppo
organizzativo, ritenevano che io fossi la persona pi indicata visto
il mio passato sportivo di mezzofondista
(Campestri-1500m-2000m; siepi-3000m) nel CLUB ATLETICO POTEN-ZA.
Non nascondo di aver accettato mal volentieri lincarico in quanto
non avevo esperienza in merito. Ma, pi coinvolgevo gli altri, pi mi
coin-volgevo e pi rievocavo le mie emo-zioni di atleta, e nel
contempo matu-rava lo spirito con cui dovevano essere disputate le
gare : Chi vince gli altri, ha forza. Chi vince se
stesso, forte. Chi conosce la pro-pria misura, ricco. (Lao-tse)
In breve sono diventato la somma delle emozioni di tutti i
concorren-ti !!! In pi ho appreso che ad A-briola le gare
podistiche si disputa-vano molto frequentemente in quanto, essendo
uno sport povero, bastavano solo nu par rr scarpnove. Alcuni
anziani ricordano gare dispu-tate negli anni 30. Una foto del 1960
ritrae una partenza da PONTE JARDINO. PARTENZA gara podistica-Ponte
jardino 1960 1 Giannica Raffaele 2 Larocca Nicola ( Modugno ) 3
Giannica Antonio (?) Il 15 Ago.2007 alle h16:00 circa, presso la
VARIANTE c stato il pri-mopronti...partenza.VIA!! La categoria A
(10 12 anni) da inizio alle gare, seguono poi la cate-goria B
(13-15 anni) la categoria C Femminile e infine la categoria C
Maschile con il seguente ordine di arrivo:
Gara podistica
Cat. A maschile 750m 1 Pepe Francesco 2:45:32 2 Sarli Rocco
2:49:30 3 Larocca Adriano 3:22:00 femminile750m 1 Malatesta
Alessandra 3:37:00 2 Smaldore Camilla 4:46:00 3 Santoro Marica
4:54:00 Cat. B maschile 1500m 1 De Stefano Alessio 5:44:00 2 Di Dio
Nicola 6:00:00 3 Videtta Piero 6:20:00
femminile 1500m 1 Nigro Tania 7:44:00 2 Marrone Gerarda 8:10:00
Cat. C Femminile 2800m 1 Vista Anna 17:05:00 2 Gallicchio Antonella
17:11:00 3Calcagno Nicoletta 18:03:00 Cat. C Maschile 5000m 1 Sarli
A. Donatello 21:46:26 2 Larocca Vito 23:27:22 3 Di Franco Antonio
23:40:51 Antonio Sarli
CONTINUA A PAG. 10 che tante volte aim si fanno. Dun-que?
Parcheggiare sul parcheggio ma non nei giorni sbagliati (mercoled e
venerd)! Facile no, la busta era proprio l sotto quel fiume di
macchine parcheggiate correttamente! E allora, il saper distinguere
ci che bello e giusto da ci che brutto e sbagliato ci ha aiutato
a
far passi avanti verso il tesoro che ciascuno di noi deve
portare con se: il senso civico. Grazie ragazzi - per averci fatto
ragionare, - per averci fatto stare insieme, - per averci portato a
visitare an-goli del Comune di Abriola che non conoscevamo, per
averci fatto vedere anche brutture cui possibile porre rimedio con
piccoli gesti quotidiani.
Lanno prossimo sono sicuro che ci ritroveremo di nuovo l, a
cerca-re le buste, con la certezza di non trovare nuovi indizi
sugli dei per-ch, nel frattempo, tutti avremo imparato a
migliorarci e a miglio-rare ci che ci circonda , imparan-do a non
dar fastidio a nessuno!!
Un cacciatore
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Nella memoria di ognuno di noi vi il ricordo, inevitabilmente
sbiadito dal passare del Tempo, di scorci di vita vissuta,
trascorsa tra i giochi nella neve e feste di piazza . Nel raffronto
con tutto ci che stato e che ormai va sotto il nome di passato,
tante cose sono cambiate, cambiato il modo di socializzare che, nel
secolo ventunesimo, si realizza in forme assai diverse e lontane da
quelle di soli cinquanta anni fa. Nel piccolo e rustico borgo di
Arioso (come tanti altri della Lucania) sepolta una memoria storica
di non indifferente valore ed attrazione. Nelle dimesse abitazioni
rurali, negli orpelli dello storico palazzo baronale, nellodore del
fieno raccolto e lasciato nei campi, riecheggia leco di tanta vita,
vita semplice e contadina di un tempo ormai svanito. Il ricordo, in
una serie repentina ed emozionale di flash-back, va agli anni
difficili, anni in cui la gente era povera, lavora-va e traeva
lunico sostentamen-t o d a l l a g r i c o l t u r a ,
dallallevamento del bestiame; anni in cui era difficile sognare un
futuro migliore, contrasse-
gnati per, da un fermento socia-le degno dammirazione, sullonda
del quale il piccolo con-tado si riuniva sovente, dando luogo a
feste, ritrovi, veri e pro-pri focolari allaperto, dove le poche,
semplici note di una tarantella rallegravano i cuori, riempivano le
strade, favorivano le amicizie e gli incontri. Dov finito tutto
questo? Dove sono quelle note, quelle spensierate sere dagosto in
cui si conob-bero i nostri nonni? Sullonda delle nuove tecnologie,
della te-levisione e dei suoi modelli e di internet, un grande
patrimonio si offerto allumanit ma un altro, ancor pi ricco e vero
andato per sempre perduto: lumanit stessa si perduta nei meandri di
microchip e byte e le sere-nate, le ballate, i corteggiamenti, i
banchetti prandiali di un tempo sono stati surclassati ed
ingloba-ti nel vortice di Chat e forum virtuali. Abbiamo dato il
nostro addio ai giochi semplici di un tempo, ai giocattoli
costruiti con barattoli e spago, alle lunghe conversazioni col
vicino, per rinchiuderci nelle nostre con-fortevoli case,
iperprotette ed
ipertecnologiche. Siamo diventa-ti inamovibili esseri, consci
del cambiamento avvenuto, eppur nostalgicamente ancorati alla
nostra memoria storica, a quel si stava meglio quando si stava
peggio. Si avverte la mancanza di quel contatto umano tipico della
vita rurale, specie se con-trapposto allo sterile stare in-sieme di
oggi, dove tutto si stucchevolmente appiattito, dove ogni cosa ha
perso il suo valore autentico. Ad Arioso c una piaz-za (emblema
della socialit?!) Ebbene questa piazza sempre desolatamente vuota!
Dove sono i giovani, gli anziani, i bambini? Dov Arioso? Non certo
in quella piazza! Ognuno nella sua caset-ta, sta bene l, da solo.
Non vi sono pi ballate, tarantelle, gio-chi. Non vi pi nulla, solo
il ri-cordo di ci che stato, lodore del fieno e qualche papavero a
ricordarci, qua e l nei campi, che ci siamo quasi inselvatichiti e
che uno degli obiettivi da raggiungere per mi-gliorare la vita
nella frazione dovr essere quello di riscoprire la socialit.
Marilena Carleo
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Cera una volta il focolare
LAssociazione volontariato San Valentino, nata nel febbraio 2002
con lo scopo di salvaguar-dare e valorizzare il patrimonio
ambientale, la flora e la fauna affiancando le forze pubbliche, gli
Enti pubblici e\o aziende pri-vate. Non persegue fini di lucro, ma
il suo obiettivo quello di diffondere una conoscenza socia-le sui
problemi inerenti lambiente e la protezione civile, sensibilizzando
il cittadino al rispetto per il proprio territorio. Opera in prima
linea nelle attivi-t affidate alle associazioni am-bientaliste
dalle normative Re-gionali, Nazionali o Europee, in modo
particolare nelle private e p u b b l i c h e c a l a m i t . Di
notevole importanza risulta essere il suo ruolo nella promo-zione
di iniziative per la pratica
di attivit sportive, in special modo quelle che si svolgono
allaria aperta come abbiamo visto nellagosto appena trascor-so, in
cui alcuni membri volonta-ri dell'Associazione hanno preso
attivamente parte alle varie ma-nifestazioni svoltesi nella nostra
comunit, prestando opera di assistenza, controllo e pronto s o c c
o r s o . LAssociazione svolge attivit di formazione professionale
orga-nizzando corsi per lottenimento della qualifica di guardia
ecologi-ca, ittica, venatoria e zoofila. Dal febbraio 2006 gestisce
un Internet Social Point, la cui finali-t quella di stimolare le
dina-miche di aggregazione e socializ-zazione fra chiunque abbia
inte-r e s s e a d a c c e d e r v i . Il suddetto servizio a
disposi-
zione di tutti i cittadini di et superiore ai 14 anni. Ha al suo
attivo numerosi iscritti tra giovani e adulti ma chiunque volesse
aderire al progetto o ave-re qualsiasi informazione pu rivolgersi
direttamente al presi-dente dellAssociazione, il Sig. De Stefano
Giuseppe oppure contat-t a r e i l s i t o :
www.associazionesanvalentino.org [email protected]
"Associazione San Valentino" - via Roma n. 20- c.a.p. 85010 Abriola
(Pz) - C.F.96037930763 Tel&Fax.: 0971/923616 - 923907 Teresa De
Stefano
Associazione S.Valentino
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Burry Enya Sofia 10 luglio 2007 Richterswil
De Stefano Francesca 20 settembre 2007 Potenza
De Stefano Francesca 20 ottobre 2007 Potenza
Sarli Costantino 26 ottobre 2007 Potenza
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Nella culla
Napolitano Giovanni & Potenza Antonia 06 settembre 2007
Sarli Rocco & Langone Anna
06 ottobre 2007
Filitti Domenico & Pessolani Maria Rosaria 08 ottobre
2007
Fiori darancio
Annunci di Lavoro Il Centro per l'Impiego di Potenza ricerca
diversi profili professionali Il Centro per l'Impiego di Potenza
ricerca, per una importante azienda locale operante nel settore
dell'edi-lizia, i seguenti profili : Elettricista manutentore
Geometra addetto alle vendite Responsabile amministrativo con
laurea in economia Ingegnere gestionale Autogrill s.p.a. cerca
OPERATORI PLURISERVIZIO (CATEGORIE PROTETTE) Sede di lavoro:
Potenza (Strada Statale 407 Basentana, localit Marrucaro, Potenza)
Corsi di formazione Progetti Formativi La REGIONE BASILICATA, con
il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, ha affidato allEnte
SEREA POTENZA, la realizzazione dei progetti formativi: "ADDETTO
ALLA CONTABILITA' AZIENDALE CON SISTEMI INFORMATICI" "ADDETTO ALLA
CONTABILITA' AZIENDALE E PAGHE CON SISTEMI INFORMATICI" Scadenza:
14 novembre 2007 Corso di alta formazione in Graphic Design Corso
in Graphic Design con la finalit di formare una figura
professionale, specializzando i destinatari nel settore della
grafica e della comunicazione, nonch nella finalizzazione del
lavoro in termini di prestampa e stampa. Il corso, il cui inizio
previsto per Novembre 2007, si terr a Potenza. Bandi e concorsi
BANDO DI CONORSO FORMENTON: 4 BORSE DIN STUDIO La "Fondazione Mario
Formenton", indice un concorso per l'assegnazione di n. 4 (quattro)
borse di studio dell'importo globale di 14.000,00 Scadenza: 30
novembre 2007 Concorso per quattro borse di studio per laureati
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA PUGLIA E DELLA
BASILICATA - Concorso pubblico, per esame-colloquio, per il
conferimento di quattro borse di studio per laureati in scienze
biologiche, per laureati in scienze statistiche, per laureati in
chimica e per laureati in medicina veterinaria. (GU n. 82 del
16-10-2007) Scadenza: 15 novembre 2007 PER MAGGIORI INFORMAZIONI
CONSULTARE IL SITO www.osservatoriolavoropotenza.it
Infogiovani
Avvisi
Sotto i cipressi Romano Giovanni Abriola 29/10/1926Potenza
02/09/2007
Petraglia Giovanni Abriola 01/12/1922Potenza 14/09/2007
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Autorizzazione del tribunale di Potenza n 364 del 10 luglio
2007
La poesia di questo numero Grigio bruciato
Riposa sul tetto la neve
nella notte che brilla e mi esalta nel silenzio
appena accennato della citt ferita
e che geme umiliata
Come punta appuntita e avvelenata sul costato infilzata
splende la luna rotonda
nel grigio stizzito dun cielo bruciato
Gaetano Guerrieri
Distribuzione gratuita
Editore
Comune di Abriola , via Passarelli n.3 tel 0971/923230 Direttore
responsabile Vito Verrastro Stampa PubliBrown - Abriola - Redazione
Si ringraziano Maurizio Sarli e Angelica Sarli, e tutti i
collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione del n. 1 di
Agor Chiunque voglia dare il suo contributo a questo progetto
editoriale ben accetto contattare tel. 0971/923230 A partire dal
prossimo numero saranno presenti box pubblicati a disposizione per
le inserzioni contattare tel. 0971/923230
Anno 0 Numero 1
Settembre
ottobre 2007
A
G
O
R
A
Periodico informativo gratuito
Mensile n 2.pdf