ADAC Notizien - Albergatori Cesenatico · Ufficio marketing: Tel. 0547.673448 [email protected] ... collegati a un ristorante tramite ... metafora moderna dell'antico

ADAC NotizieNotiziario dell’Associazione degli Albergatori Cesenaticowww.albergatoricesenatico.it

Reg. presso il Tribunale di Forlì n° 7/97 - Iscritta al ROC n° 7560. “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/203 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 - CN/FC”;

n.32017

Una decisione sofferta maturata insieme agli altri soci a causa delle mancate risposte sia da parte della precedente Amministrazione, che da parte della nuova Giunta con Sindaco Gozzoli che al primo incontro ufficiale precisò che il protocollo di intesa sottoscritto da Cesenatico Turismo srl e l’Amministrazione Buda non aveva valore per i nuovi amministratori.Dopo aver portato a pareggio un conto economico deficitario Cesenatico Turismo srl ha dovuto issare bandiera bianca, dal prossimo 30 settembre 2017 lascierà la gestione delle prenotazioni turistiche presso lo IAT di viale Roma. Correva l’anno 2015 quando con entusiasmo l’Adac assieme ai Bagnini, a Gesturist ed un

consorzio di albergatori vinse il bando ed iniziò la gestione delle prenotazioni al Palazzo del Turismo di Cesenatico, con l’obiettivo di meglio integrare l'informazione turistica e la prenotazione alberghiera, per rilanciare assieme all’Amministrazione l’immagine di Cesenatico in Italia ed in Europa.Tutte promesse disattese, il Comune in questi due anni e mezzo di gestione ha investito cifre ridicole in promozione turistica poche migliaia di euro. Inoltre tutti i buoni propositi di fare gestire le prenotazioni di tutti gli eventi di Cesenatico alla neonata società sono stati disattesi, un ostruzionismo che non sappiamo se volontario o no, ma che ha messo in difficoltà economica una gestione che aveva come vocazione il rilancio del turismo di Cesenatico e non certamente utili d’esercizio. Osteggiamenti continui e mancanza di collaborazione hanno portato ad una produttività bassissima e in forte debito, spendere i soldi delle categorie senza avere la possibilità di incidere è un gioco che l’Associazione degli Albergatori non potrà mai accettare.

Che la nostra posizione fosse giusta è stato confermato dal fatto che il nuovo bando del Comune per la ricerca di nuovi gestori,seppure migliorativo, ha avuto zero adesioni. Avevamo detto chiaramente al Comune che era necessaria una ristrutturazione totale della attuale organizzazione gestionale dello Iat e dell’ufficio turistico del comune, indispensabili al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalla Nuova Legge Regionale, dal buonsenso, dalla qualità del servizio che vogliamo dare ai turisti di Cesenatico, ma ancora una volta non siamo stati ascoltati. Noi vogliamo fare turismo perché è di questo che tutta la Città ha bisogno e continueremo ad impegnarci al massimo anche fuori dal Palazzo.

Giancarlo Barocci Presidente

Adac Federalberghi Cesenatico.

USCIAMO DAL PALAZZO DEL TURISMO E DA UNA GESTIONE IMPOSSIBILE! ANCHE IL NUOVO BANDO E’ ANDATO DESERTO

A.D.A.C. notizie N° 3-2017

Bimestrale a cura di ADAC

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Redazione: Via G. Mazzini, 93Tel. 0547.673448 – Fax 0547.672180Ufficio marketing: Tel. 0547.673448

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2 PONTE DEL 2 GIUGNO: andamento buono per il turismo in Italia, partenza a razzo anche della Riviera Romagnola, buona premessa per l’avvio della stagione estiva

Sono dati incoraggianti quelli che emergono dal

‘ponte’ del 2 giugno 2017 Festa della Repubblica.7 milioni di italiani circa sono partiti per il ponte, dormendo almeno una notte fuori casa, facendo segnare infatti un

incremento di quasi il 9% rispetto allo scorso anno. “È importante dare rilevanza a questo risultato perché esso rappresenta la buona premessa rispetto all’apertura della prossima stagione estiva: il 2 giugno in qualche modo dà il via con un trend positivo alle previsioni dell’estate”. Dalla ricerca è risultato che

per IL ‘PONTE’ DEL 2 GIUGNO – Sono stati circa 7,77 milioni (rispetto ai 7,15 milioni del 2016) gli italiani che hanno approfittato del ‘ponte’ per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa e segnando un lusinghiero +8,8% rispetto al 2016. Di essi la stragrande maggioranza, pari al 93,3% è rimasta in Italia (+10,5% rispetto al 2016), mentre quasi il 6% è andata all’estero (con un calo del 15,5% rispetto al 2016). DOVE IN VACANZA – Nella scelta della tipologia della vacanza di questo ‘ponte’ le località marine sono state prese letteralmente d’assalto.Il 53,9% ha scelto il mare, il 18,0% preferisce le città d’arte maggiori e minori, il 10,7% in località di montagna. Un 4,2% ha preso una pausa in una località lacuale ed un 2,2% ha preferito una località termale e del benessere. Per chi è andato all’estero le grandi Capitali europee hanno fatto da polo attrattore con oltre il 73,6%. La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si è attestata su circa 267 € (rispetto ai 290€ del 2016) Si ricorda che nel 2016 il 2 giugno è caduto di giovedì: di conseguenza la vacanza è stata più lunga e la spesa media pro capite è stata maggiore. Anche Cesenatico ha beneficiato di questo trend positivo, con un ponte della Repubblica da tutto esaurito, che ci fa ben sperare per la stagione, invitiamo comunque gli albergatori a non mollare continuando con gli investimenti nella promozione e nel miglioramento delle strutture ricettive, purtroppo dobbiamo prendere atto che anche quest’anno gli operatori turistici per far quadrare il bilancio dovranno puntare ancora una volta esclusivamente sulle proprie forze.

Direttore AdacFederalberghi Cesenatico

Bruno Gobbi

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3Si evidenzia che le Linee guida Regionali 2018/2020 rappresentano il primo documento, di tipo esecutivo, che la Regione predispone in applicazione alla nuova Legge regionale 4/2016, a cui dovranno adeguarsi le Destinazioni Turistiche e l’APT Servizi. In particolare la pianificazione e la programmazione di tipo strategico, dovrà avere una visione triennale individuando gli obiettivi e i mercati verso i quali concentrare gli sforzi, la programmazione degli interventi, dando continuità alle azioni e verificandone la validità. Le Linee guida sono inoltre il riferimento per le iniziative di promo-commercializzazione realizzate dalle imprese. L’Apt Servizi dovrà occuparsi, fra l’altro, dei prodotti tematici trasversali che agiscono su più Destinazioni e che prevedono la costituzione di appositi Tavoli Tematici. Nel documento è inoltre riportato l’elenco di tutti gli obiettivi delle

Linee Guida che la Regione intende raggiungere e che costituiranno l’impianto della programmazione esecutiva di Apt Servizi e delle Destinazioni Turistiche. La Segreteria dell’ADAC Federalberghi Cesenatico è a disposizione per ogni eventuale richiesta di chiarimento. Sintesi delle Linee Guida per il turismo in Emilia Romagna: Interventi per la valorizzazione e la promo-commercializzazione turistica, Regione Emilia Romagna.Un nuovo modello applicativo: Innovativi modelli di promo-commercializzazione: si tratta di un sistema “calibrato” tra diversi soggetti deputati a tale attività, in quanto Apt Servizi e Destinazioni devono operare in stretta sinergia, senza sovrapposizioni né duplicazioni di sorta, perché solo in questa maniera diventa possibile sviluppare una maggiore azione di ampio spettro su target e mercati. Si dovrà – da un lato – dare continuità all’azione

basic di presidio sui mercati di interesse e – dall’altro - dovranno essere sperimentate nuove formule di relazione commerciale con il sistema dell’intermediazione commerciale – sia profit che no profit – e nuove modalità di engagement della clientela potenziale.

Queste Linee Guida nascono, con uno sguardo attento alle indicazioni contenute in due documenti nazionali: quello prettamente strategico del Mibact, vale a dire il “PST (Piano strategico turistico) 2017/2022 – Italia Paese per Viaggiatori”, nel quale si riscontrano obiettivi generali perfettamente in linea con le direttive regionali, e quello più operativo dell’Enit, il “Piano Triennale 2016/2018” che, anche se temporalmente non lineare con queste Linee Guida, rappresenta comunque un punto di riferimento al quale fare affidamento.Gli obiettivi delle Linee Guida 2018/2020 Diventa pertanto possibile definire, ora, gli obiettivi generali che la Regione Emilia Romagna intende raggiungere con questa programmazione triennale, nella consapevolezza che tali obiettivi strategici devono poi costituire l’ossatura delle programmazioni esecutive di Apt.Servizi e delle Destinazioni Turistiche:• Migliorare e qualificare i prodotti turistici esistenti;• Innovare le tematiche di prodotto:• Sperimentare prodotti di ingerenza integrata sugli ambiti;

Linee guida per la promozione turistica 2018/2020 in Emilia-Romagna

Continua a: pag. 10

Direttore AdacFederalberghi Cesenatico

Bruno Gobbi

Turisti nordici in fila per prenotare la vacanza a Cesenatico

4 Rubrica Dedicata agli edifici storici:IL GRATTACIELO MARINELLA 2

Il Grattacielo Marinella II, la più ardita architettura mai costruita a Cesenatico, inaugura nel 1957 una nuova fase

nella storia della città. È un edificio-monumento che celebra l'inizio di questa prorompente età d'oro del turismo balneare rappresentando un riferimento panoramico di assoluta importanza sul litorale romagnolo. Si propone come una struttura moderna concepita per ospitare residenze private e avere i servizi di un albergo. Gli appartamenti sono collegati a un ristorante tramite dei citofoni e dei montavivande. Un'idea innovativa e rivoluzionaria, degna della personalità temeraria e intraprendente del suo progettista: Eugenio Berardi soprannominato

"piantatore di grattacieli. Il Marinella II fu costruito a Cesenatico tra il maggio 1957 e il marzo 1958, ad angolo tra viale Carducci e piazza A. Costa, di fronte al Grand Hotel della città, praticamente sulla spiaggia. Ancora oggi risulta il più alto edificio d'Europa costruito in cemento armato gettato in opera. 35 piani di cui 30 destinati a uso abitativo per un totale nella torre di 120 appartamenti (4 per piano) e 2 piani di corpi tecnici. Da rilevamenti topografici e satellitari effettuati durante lo studio dei lavori di ristrutturazione è emerso che il grattacielo è perfettamente dritto. Berardi giustificava l'altezza, con l'intento di conferire panoramicità alla costa: piatta e sabbiosa; egli voleva mostrare l'Adriatico dall'alto, illuminando la riviera con una metafora moderna dell'antico faro portuale.

PIAZZA DELLE CONSERVE

Uno dei luoghi più caratteristici di Cesenatico è la Piazzetta della Conserve, dove un importante intervento di recupero, avviato negli anni '80, ha permesso di mantenere con una certa fedeltà l'antico contesto urbanistico della piazza.

Conosciute sul litorale adriatico fin dal '500, i primi documenti che attestano la presenza delle conserve - chiamate anche ghiacciaie - a Cesenatico, risalgono al XVIII secolo. Si tratta di vasche a forma

ovoidale di grande importanza per la vita economica dei centri marittimi della Civiltà Marinara dell'Adriatico, poichè erano destinate alla conservazione di derrate alimentari, in particolare il pesce. Nella seconda metà dell’Ottocento erano circa venti, tutte concentrate nella zona a levante del porto canale, quella che ancora oggi viene chiamata “Del Monte” a causa della sopraelevazione rispetto al terreno circostante data da questi “trulli”. Ed era proprio questo il periodo, il pieno inverno, in cui venivano riempite di strati di ghiaccio o di neve compressa, raccolta nei fossi, nei maceri o nelle colline dell’entroterra: sarebbero serviti per la refrigerazione, un sistema di conservazione certamente più evoluto rispetto alla salatura.

Tronchi conici rovesciati, profondi circa sei metri, con imboccature di otto, racchiusi da bassi e robusti muri perimetrali in muratura e sormontati da coperture in mattoni o tegola e tetti in legno. Poi venivano ulteriormente coperti da sabbia, paglia o terra per garantire l’isolamento termico. Questo sistema consentiva di mantenere all’interno della cella una temperatura vicino allo zero costante per quasi tutto l’anno e fornire il “conservante” per il bene più prezioso di una cittadina

La redazioneSimona Bonoli

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di pescatori quale era Cesenatico. E... continuarono a svolgere la loro funzione fino al 1930, fino a quando cioè venne attivata la prima fabbrica per la produzione del ghiaccio artificiale. A testimoniare l'importanza del mercato del pesce come principale risorsa economica di Cesenatico, alla fine del XIX secolo si contano una ventina di conserve. Delle tre conserve oggi visibili a Cesenatico, una di esse è coperta. La Piazzetta delle Conserve, anche per la sua posizione centrale nel centro storico di Cesenatico, oggi ha

riacquistato un ruolo importante nella vita sociale, economica e turistica della località romagnola. In continuità con l'antica tradizione commerciale, nella piazza delle

conserve tutti i giorni, al mattino viene ospitato il Mercatino dei Produttori Agricoli con frutta e verdura proveniente dalle campagne dei dintorni.

Nel periodo estivo vi ha luogo il Mercatino delle Pulci, una manifestazione di artigianato artistico, antichità e modernariato, mentre durante i lunedì sera la piazza si trasforma in teatro ed è dedicata alla musica classica con i concerti dei Notturni alle Conserve.

Il periodo di Natale nella Piazzetta delle Conserve viene allestito un grande e suggestivo Presepe, con statue a grandezza naturale. Oggi, nella Piazza delle Conserve, punto nevralgico per i cittadini che qui si raccolgono in occasione del mercato e di eventi culturali, sono stati recuperati, dopo un accurato restauro, alcuni esemplari delle antiche “vasche”.

6 ROMAGNA TERRITORIO D'AMARE 2017L'ADAC/Federalberghi di

Cesenatico, con questa undicesima edizione della giuda “ROMAGNA TERRITORIO D'aMare”, vuole consolidare

un legame profondo fra il nostro territorio e chi sceglie di venire in vacanza in questa terra, una guida per conoscere oltre la Riviera il cuore della Romagna.

Anche per quest’anno abbiamo mantenuto immutato il numero di pagine mettendo in risalto le tipicità che ogni luogo offre, dando spazio alle manifestazioni che si svolgono non solo nel periodo estivo, al fine di stimolare il turista alla conoscenza delle nostre peculiarità, ma anche in altri periodi cosiddetti di bassa stagione. A questo proposito trovano spazio anche ristoranti e attività commerciali che arricchiscono la proposta turistica.

La guida “Romagna territorio d’aMare” verrà distribuita, come ogni anno, a tutti gli hotel di Cesenatico e nei gazebo, situati strategicamente in piazza A. Costa a Cesenatico ed in Viale Carducci angolo Viale delle Nazioni a Villamarina, sono dotati di telefono(334858672per Cesenatico) e (3387588006 per Villamarina) col quale raccolgono la disponibilità di camere libere per i

turisti last-minute, il tutto in forma completamente gratuita.

Questo permetterà di divulgare questo interessantissimo opuscolo a tutti gli ospiti della nostra splendida

La redazioneSimona Bonoli

cittadina e di invogliarli a visitare ed acquistare dai nostri inserzionisti.

Gli albergatori di Cesenatico con la guida Romagna Territorio d'aMare, si trasformano in Ciceroni per far conoscere al turista la nostra terra attraverso manifestazioni, sagre, feste paesane, percorsi storici, culturali e sportivi, che sanno dare qualità a questo territorio che ha dato i natali a illustri personaggi come: Giovanni Pascoli, Tonino Guerra, Marino Moretti, Pellegrino Artusi, il grande Federico Fellini e L'indimenticabile Marco Pantani.

All' interno si possono trovare anche alcune ricette tipicamente romagnole, descrizione degli eventi dei Comuni limitrofi come: Cesena e Sarsina e quale museo visitare, alcuni consigli su dove poter pranzare o cenare, su poter mangiare i bomboloni

caldi durante la notte, dove poter danzare la musica romagnola e balli di gruppo, e dove poter far trascorrere ai bambini qualche ora al parco giochi. Per il turista, che al suo arrivo troverà la guida sul

comodino, è una festa, un momento in cui inizierà l'approccio di conoscenza vero e proprio con Cesenatico, l'entroterra e l'intera Romagna.

Contiamo molto sull'aiuto degli albergatori di Cesenatico i quali dovrebbero contribuire, nel loro piccolo, a divulgare la conoscenza di questo nostro paese così ricco di storia e di bellezze che vale la pena visitare, vivere e assaporare!

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Lo Studio si occupa di progettazione e consulenza antincendio, pertanto tutte le attività sottoelencate, sia di carattere professionale che di servizio, devono essere intese nell’ambito dello specifico settore antincendio. Fra le attività dello Studio si prevede, in fase preliminare, un’approfondita analisi presso le strutture alberghiere, per individuare la rispondenza alle normative vigenti antincendio al fine di approntare un piano di interventi volti al conseguimento della conformità alle norme e procedure di prevenzione incendi. Successivamente verrà avviato l’iter autorizzativo che prevede, a seconda dei casi, l’attivazione di una o più fra le procedure di seguito schematizzate.

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Undici serate programmate all’insegna della tradizione (musica e gastronomia) organizzate dal gruppo alberghi “Boschetto Village” presieduto da Fabrizio Oliva, con direzione musicale curata dall’agenzia Nova’s spettacoli di Sergio Rossini e coordinamento delle serate a cura di Paolo Teti.Il programma del Boschetto Village, iniziato il 28 giugno, con l’apertura dedicata a Renzo il Rosso, terminerà il 6 settembre con l’orchestra Claudio Nanni. Le altre orchestre che si susseguono nel palco, tutte di fama nazionale sono: Franco Dolcevita, Bucci Band, Patrizia Ceccarelli, Stefania Ciani, Gianluca Berardi, Chicco Fabbri, David Pacini e Paco Magia.Di contorno alla serata,

l’intrattenimento per i bambini a cura di maghi con scuole di magia ed acclamatissimi illusionisti, che a rotazione si succedono nello spazio dedicato con esibizioni di magia e baby dance. Presenti anche stand di piadine per valorizzare la tradizione gastronomica romagnola e di dolciumi per accontentare i tantissimi bambini in vacanza. Anche questa edizione sta godendo di un grande successo di pubblico e ancora una volta, la qualità degli spettacoli ha fatto in modo che fossero presenti non solo turisti, ma anche abitanti di Cesenatico e zone limitrofe.Queste serate di animazione organizzate nella zona di boschetto, sono possibili grazie al contributo economico degli albergatori, al Comune di Cesenatico, a Romagna Banca, alla Cooperativa Bagnini di Cesenatico e a numerosi fornitori di prodotti e servizi per alberghi di seguito RIPORTATI: Centro Sportivo Diamanti, Petrollino Dolciumi, Lorenzo Piadina, Blubaj, POLO, Cil Lavanderia, Forno Pasticceria Farabegoli, Servigest srl, Euro Catering, Cesenatico Frutta,

Gifar, Ombrellificio Magnani, Impresa Sicura, Magazzini Rossi, Pieri Group, Mobilificio RGR - Pollini, Vittori Rita, Elaborazione Paghe Cesenatico S.A.S. Gli Alberghi che aderiscono all’iniziativa sono i seguenti: Hotel Admiral, Hotel Camay, Hotel Executive, Hotel Jole, Hotel Katia, Hotel King, Hotel Leonardo, Hotel Marina, Hotel Metron, Hotel Numi e Medusa, Hotel Palace, Hotel Riz, Hotel Rondinella, Hotel San Pietro, Hotel Villa Tina, Hotel Zamagna, Hotel Sasselli.

Boschetto Village: i mercoledì del sorriso

Alessandra Talpo

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• Utilizzare i brand riconosciuti per penetrare su specifici mercati;• Accrescere il livello di competitività del territorio regionale;• Aumentare arrivi e presenze, come pure permanenza media e mol aziendale;• Incrementare la quota

di internazionalizzazione, al 30% di market share Internazionale;• Utilizzare strumenti, linguaggi e concept di comunicazione innovativi; • Ampliare il raggio di azione, sia sui mercati sia sui target;• Accelerare la leadership sul web; • Supportare ed affiancare le imprese che rispondono ai requisiti regionali, “prodotti turistici trasversali” coordinati da apt servizi);• Allinearsi con la programmazione nazionale;• Rafforzare i sistemi di relazione pubblico/privato;• Sfruttare le alleanze internazionali esistenti;• Valutare le misure attuative delle programmazioni ed il ritorno degli investimenti; • Definire una revisione e razionalizzazione del sistema informativo turistico regionale; • Fornire conoscenze ed informazioni;• Integrare la filiera turistica con gli altri comparti;• Per la rimodulazione dell’organizzazione turistica regionale, che deve stabilizzarsi in corso d’opera;

• Per la complessità dei soggetti che partecipano alle stesse destinazioni, non solo per la differenza dimensionale ma anche per il necessario equilibrio politico interno che è necessario trovare;• Per l’area di ingerenza che aggrega esigenze territoriali non sempre uguali, quindi con diverse necessità di valorizzazione di prodotti, mercati di riferimento, target;• Per le risorse economiche che vengono messe a disposizione dalla regione, che sono sì significative ma che necessitano di essere integrate dagli stessi enti locali, per ampliare e diversificare attività ed interventi;• Per l’esigenza di fare in modo che il processo in corso prenda avvio in maniera più possibile coordinata (per tempistiche attuative e modalità relazionali interne) a livello regionale, tra le Destinazioni e con Apt Servizi; ed è questo il motivo per cui la Regione affiancherà continuamente il percorso di Apt Servizi e delle Destinazioni nella fase attuativa/operativa.Mercati TargetA livello generale, queste sono le indicazioni programmatorie relative alle aree/mercato nei confronti delle quali operare:• Il mercato nazionale che rappresenta, da sempre, il core business primario per l’intero ambito regionale, quotando circa il 75% dei flussi turistici;• Mission mercato nazionale: mantenere salda la presenza sul mercato, incrementando le azioni di innalzamento dell’immagine e di posizionamento;• Il mercato domestico europeo

è di grande importanza perché ancora in crescita, soprattutto o mission mercato domestico europeo: presidio sui mercati dach, continuità nell’azione di posizionamento sui paesi dell’est europa e nei confronti degli altri paesi europei;• I mercati lontani, extra-europei. Rappresentano, questi, la vera sfida per il futuro dell’economia turistica regionale. Dalla Russia – in fase di netta ripresa – sino alla Repubblica Cinese, dagli USA al Sud America sud. Su tale attività si dovrà concentrare Apt Servizi, anche solamente con micro interventi a supporto/presentazione di specifici prodotti. Anche su questi mercati il sistema dei collegamenti è fondamentale:• Mission mercati lontani, extra-europei: Solo in questa maniera sarà possibile limitare il deficit che stiamo subendo, rispetto ad alcuni prodotti turistici in particolar modo sul mercato interno.Anche se non è di competenza delle line guida sulla promocommercializzazione, siamo fermamente convinti che sia necessario effettuare una riflessione attenta e decisa sul sistema della mobilità per ragiiu ngere la Riviera di Romagna perché, come indicato anche nella precedente fase divalutazione dei mercati, il sistema dei collegamenti aerei, dei trasporti su gomma e rotaia non possono essere considerati “fattori a sé” ma parte strutturale ed importantissima dell’economia turistica, del suo possibile sviluppo o delle sue difficoltà di crescita.

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11BANDO REGIONE EMILIA-ROMAGNA: rimborsi alle attività produttive

Le imprese dell’Emilia-Romagna avranno tempo dal 27 luglio al 4 settembre per presentare domanda per gli indennizzi dei danni subiti in seguito ai cinque gravi episodi di maltempo per i quali – dal 2013 al 2015 – è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale.

La Giunta regionale ha approvato il bando per la concessione dei rimborsi rivolto alle oltre 1.100 aziende che, secondo la stima effettuata con le ricognizioni successive ai singoli episodi di maltempo, hanno subito danni per un totale di circa 79 milioni e mezzo di euro. Saranno rimborsati la ristrutturazione di immobili sede dell’attività, la sostituzione o il ripristino di macchinari ed attrezzature, l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati.

Il tetto massimo degli indennizzi sarà di 450mila euro per ogni sede dell’impresa danneggiata. In caso di

interventi di ripristino strutturale e funzionale dell’immobile sede dell’attività, l’indennizzo sarà concesso fino al 50% del valore minimo tra la stima del danno indicata nella ricognizione post evento presentata al Comune e la stima della perizia asseverata che l’impresa deve

fornire. La percentuale sale all’80% per il ripristino o sostituzione di macchinari, attrezzature o acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

Nei 60 giorni successivi alla presentazione delle istanze, la Regione effettuerà l’istruttoria delle richieste pervenute e trasmetterà l’elenco delle domande accolte al Dipartimento di Protezione Civile. L’obiettivo è ottenere l’approvazione della graduatoria dei contributi entro il 31 dicembre 2017, per procedere quindi all’erogazione.

In provincia di Forlì - Cesena sono 237 le imprese che possono accedere al bando con danni stimati intorno agli 8,3 milioni.

Sono cinque gli eventi meteorologici eccezionali che si sono succeduti tra marzo 2013 e settembre 2015 in Emilia-Romagna, ai quali si applicano le disposizioni sui

risarcimenti dei danni deliberate dal Consiglio dei Ministri. Di seguito sono indicati nel dettaglio.

Nella primavera 2013 il maltempo ha coinvolto tutte le province; dall'ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 sono stati colpiti i territori di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini; dal 4 al 7 febbraio 2015 in tutte le province si sono verificate nevicate, dissesti e mareggiate; il 13 e 14 ottobre 2014 e il 13 e 14 settembre 2015 piogge eccezionali hanno interessato Parma e Piacenza.

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Con l’abolizione dei vecchi voucher e l’introduzione dei nuovi che andremo ad approfondire nel prossimo numero, ma che comunque non offrono i vantaggi

dei precedenti agli imprenditopri turistici, vediamo quali possono essere le alternative migliori per i datori di lavoro.Il contratto di lavoro a chiamataIl contratto di lavoro intermittente (o a chiamata) può costituire una buona alternativa al lavoro accessorio, in grado di rispondere ad esigenze che per certi versi risultano essere analoghe a quelle gestite con i voucher. Infatti, tale tipologia contrattuale consente di “chiamare al lavoro” e retribuire il lavoratore unicamente nei giorni e nelle ore in cui si rende necessaria la prestazione Caratteristica principale del lavoro intermittente è l’alternanza di fasi in cui vi è effettiva prestazione di lavoro e fasi caratterizzate dalla semplice attesa della chiamata da parte del datore di lavoro (c.d. disponibilità).Il datore di lavoro, nel richiedere la prestazione lavorativa, è tenuto a rispettare comunque il preavviso indicato nel contratto di lavoro, comunque pari ad almeno un giorno.Il nostro ordinamento contempla due tipologie di contratto di lavoro intermittente:

• Con garanzia di disponibilità: il lavoratore si obbliga a restare a disposizione del datore di lavoro per effettuare prestazioni lavorative quando richieste. In cambio del vincolo di disponibilità assunto egli riceve una indennità di disponibilità;• Lavoro intermittente senza obbligo di disponibilità: il prestatore non si impegna contrattualmente ad accettare la chiamata del datore di lavoro e ha diritto solo alla retribuzione per il lavoro eventualmente prestato. Il contratto di lavoro intermittente può essere concluso:• Per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi, anche con riferimento alla possibilità di svolgere le prestazioni in periodi predeterminati nell’arco della settimana, del mese o dell’anno;• In ogni caso con soggetti con più di 55 anni di età e con soggetti con meno di 24 anni di età, fermo restando che le prestazioni contrattuali devono essere svolte entro il venticinquesimo anno di età.Con l’eccezione dei settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo, il contratto di lavoro intermittente è ammesso, per ciascun lavoratore, con il medesimo datore di lavoro, per un periodo complessivamente non superiore alle 400 giornate di effettivo lavoro nell’arco di 3 anni solari.La violazione di tale obbligo di comunicazione è punita con una

sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400, non diffidabile, in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.Il part-time flessibileCon il Jobs Act il legislatore ha previsto degli strumenti finalizzati a garantire una maggiore flessibilità della prestazione lavorativa anche con riferimento al contratto di lavoro part-time: si tratta delle cosiddette clausole elastiche. Nel rispetto di quanto previsto dai contratti collettivi, le parti del contratto di lavoro a tempo parziale possono, infatti, concordare, per iscritto, la possibilità di variare la collocazione temporale della prestazione lavorativa ovvero la sua durata. In alternativa, le clausole possono essere pattuite per iscritto dalle parti dinanzi alle commissioni di certificazione.Il datore di lavoro, ad esempio, può modificare la collocazione temporale della prestazione e variarne in aumento la durata con conseguente diritto del lavoratore ad opportuna maggiorazione. La principale differenza rispetto al lavoro intermittente è individuabile nel fatto che il lavoratore ha la sicurezza di svolgere la prestazione e di ricevere la retribuzione, mentre nel lavoro a chiamata è per definizione incerto lo stesso svolgimento della prestazione lavorativa, rimesso alla assoluta discrezionalità del datore di lavoro che, pur avendo proceduto all’assunzione, potrebbe anche non chiamare affatto il lavoratore.

12 Alternative al voucher: quali opportunità per le assunzioni dei dipendenti

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L'economia turistica offre un contributo decisivo alla produzione della ricchezza italiana, allo sviluppo dell'occupazione, all'attivo della bilancia valutaria. Il valore aggiunto prodotto dalle attività connesse al turismo è pari a circa 171 miliardi di euro, ovvero l'11,8% del PIL. In altre parole: il Turismo lavora per l'Italia, il Turismo dà lavoro all'Italia. Vediamo quali sono gli aspetti, secondo la Federalberghi, che richiedono un'azione di riforma:

• Investire per crescereUn 'adeguata disponibilità di risorse è condizione indispensabile affinché gli investitori, pubblici e privati, possano svolgere attivamente il proprio ruolo.

Le piccole e medie imprese stentano a reperire sul mercato i capitali necessari per riqualificare o espandere l'attività, condizione indispensabile per poter confrontarsi con l'agguerrita concorrenza internazionale. Anche gli enti pubblici che si occupano di turismo risultano spesso privi dei fondi necessari per attivare politiche di sviluppo.

• Farsi vedere, farsi sentireLa domanda turistica mondiale è in costante aumento. Purtroppo, l'Italia cattura quote sempre minori di turisti stranieri, anche a causa della scarsa efficacia delle politiche di promozione.

Disponiamo di un grande brand, ITALIA, sul quale devono essere fondati gli sforzi del sistema,

stanziando le risorse per realizzare un grande piano strategico promozionale, da realizzarsi mediamente un'azione corale, che veda tutti gli stakeholders impegnati in uno sforzo sinergico.

• Riqualificare l'offertaLe imprese italiane devono puntare sulla qualità ed hanno pertanto necessità di condizioni di sistema che agevolino e sostengano continui investimenti. Ad esempio: incentivare gli investimenti mirati all'innovazione tecnologica, all'adeguamento, agli standard ed ai miglioramenti qualitativi, favorire le imprese turistiche con un sistema di mutui agevolativi, semplificare gli iter amministrativi

• Favorire nuovi serviziL'aggiornamento dei servizi esistenti e lo sviluppo di nuovi servizi sono due, tre le leve principali su cui l'impresa turistica deve agire quotidianamente, per fidelizzare i propri clienti e per conquistarne di nuovi.

• Liberare il lavoroSorge spontanea, dunque, la richiesta di una nuova e diversa regolamentazione dei rapporti di lavoro che agevolino le assunzioni

• Sviluppare le infrastruttureGli ostacoli alla mobilità ed alla comunicazione si trasformano, automaticamente, in ostacoli allo sviluppo del turismo.

Da questo punto di vista, il sistema italiano dei collegamenti non brilla

certo per efficienza.

• Ridurre la pressione fiscaleLa pressione fiscale in Italia è pari al 54,8% del PIL, inoltre per le imprese ricettive, il carico fiscale è aggravato dall'incidenza delle imposte locali, quali IMU, tassa sui rifiuti e imposta di soggiorno.

Per incentivare lo sviluppo occorre ridurre la pressione fiscale sul lavoro e sui profitti delle aziende, che sono il motore della crescita.

• Prolungare la durata delle stagioniMigliorando la ripartizione delle vacanze scolastiche e promuovendo l'organizzazione di grandi eventi.

• Sconfiggere l'abusivismoConcentrare l'attenzione degli organi di vigilanza su coloro che svolgono attività turistica senza essere muniti delle necessarie autorizzazioni o oltre i limiti sanciti dalle stesse.

• Apprendere per competereLa manutenzione delle conoscenze e delle competenze degli addetti del settore ai diversi livelli e la qualità del sistema di istruzione che, attraverso gli istituti tecnici e professionali ad indirizzo turistico, forma la fila dei futuri addetti del settore rappresenta un obbiettivo dell'intero sistema turistico.

IL TURISMO LAVORA PER L'ITALIA

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Riparazione a domicilio stagionaleRiparazione e rimessaggio invernale

La gestione della sicurezza nell’alternanza scuola lavoroNella gestione della salute e sicurezza degli studenti impegnati in alternanza scuola-lavoro sono spesso sorti nel tempo quesiti di vario genere. Per dipanare la matassa

degli interrogativi può essere utile far riferimento alle FAQ del sito del MIUR o al Manuale INAIL MIUR "Gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola", nella parte che riguarda appunto le attività di alternanza scuola-lavoro. Un primo chiarimento d’obbligo riguarda il fatto che, sebbene non siamo di fronte ad un vero e proprio rapporto di lavoro, ai fini della tutela della salute e sicurezza, gli studenti sono equiparati ai lavoratori in riferimento all’applicazione del D. Lgs 81/08 – testo unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Al contrario, la Legge 17 ottobre 196 n. 977, che tratta della “tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, non trova applicazione nei casi di alternanza scuola-lavoro, dal momento che fa esplicito riferimento ai casi in cui esiste un rapporto di lavoro. Vediamo dunque, in riferimento a quanto appena espresso, quali conseguenze ha l’applicazione o meno delle suddette norme sulla gestione degli studenti, affrontando in particolare gli argomenti della formazione e delle visite mediche. L'istituzione

scolastica provvede alla formazione generale, che viene certificata da un attestato di frequenza e superamento della prova di verifica, costituente un credito formativo permanente in base a quanto indicato dall'Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011. Con riguardo, invece, alla formazione specifica, l’allievo dovrà svolgere formazione specifica (durata da 4 a 12 ore), in funzione del settore di attività svolta dalla struttura ospitante e del relativo profilo di rischio.

Detto segmento di formazione, secondo il D.Lgs.81/2008, articolo 37, comma 1, è a cura del datore di lavoro, identificato nel soggetto ospitante, che conosce i rischi riferiti al comparto lavorativo di appartenenza e alle specifiche mansioni a cui lo studente deve essere assegnato. Ovviamente, per procedere con la formazione, è necessario che si sia precedentemente effettuata la valutazione dei rischi specificamente riferita alle attività previste in alternanza scuola lavoro. Dalla valutazione dei rischi emergerà altresì l’eventuale necessità di procedere con la

sorveglianza sanitaria.

Come già precedentemente ricordato infatti, gli studenti sono equiparati a lavoratori in riferimento all’applicazione del D. Lgs 81/08, pertanto sono sottoposti al controllo sanitario nei casi previsti dalla legge, come qualsiasi lavoratore. Sarà cura della struttura ospitante accertare preliminarmente l'assenza di controindicazioni alle attività a cui gli studenti saranno destinati e periodicamente secondo protocollo sanitario.

La sorveglianza sanitaria potrà essere assicurata dall'istituzione scolastica, in presenza di specifiche convenzioni attivate dagli Uffici scolastici regionali con le aziende sanitarie locali o altre strutture pubbliche che dispongano di personale sanitario in possesso dei requisiti prescritti per lo svolgimento delle funzioni di medico competente.

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CALENDARIO CORSI SICUREZZA E IGIENE ALIMENTARE��

Titolo� Programma� Ore�RSPP

Datore di lavoro

(rischio basso)

09/12/17/19 novembre dalle ore 14.30 alle 18.30 16

Agg.to RLS

Aziende entro

i 50 lavoratori

21 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 4

Primo Soccorso

Aziende gruppi B e C

26/28 ottobre 03 novembre dalle ore 09.00 alle 13.00 12

Agg.to

Primo Soccorso

Aziende gruppi B e C

21 ottobre dalle ore 14.30 alle 18.30

12 novembre dalle ore 09.00 alle 13.00

02 dicembre dalle ore 09.00 alle 13.00

4

Antincendio

Basso Rischio 20 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 4

Antincendio

Medio Rischio 20 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 8

Agg.to antincendio basso rischio 10 novembre dalle ore 8.30 alle 10.30 2

Agg.to antincendio medio rischio 10 novembre dalle ore 8.30 alle 13.30 5

Formazione lavoratori

Basso rischio 17/18 novembre dalle ore 09.00 alle 13.00 8

Manipolazione Alimenti

(corso base)

19 ottobre dalle 9.00 alle 12.00

18 novembre dalle 14.30 alle 17.30

17 dicembre dalle 14.30 alle 17.30

3

Agg.to Manipolazione

degli alimenti

19 ottobre dalle 10.00 alle 12.00

18 novembre dalle 15.30 alle 17.30

17 dicembre dalle 15.30 alle 17.30

2

�Per maggiori informazioni e eventuale richiesta di iscrizione potete contattare i nostri uffici al�n. 0547/675661 (Referente Calà Cristina).�

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smartphone

Un Sabato sera speciale e di buona musica presso questa bella chiesa in questo splendido paese che è Cesenatico, gran finale per il Festival organistico organizzato da ADAC Federalberghi Cesenatico, un concerto per organo, violino e

soprano che vede la presenza al completo della famiglia Klaesener, il Direttore d’orchestra e m° d’organo Wolfgang con la moglie Elisabeth, soprano e la figlia Magdalena al violino. Artisti internazionali che vivono ad Essen Germania, amici di Cesenatico, che da sempre si sono esibiti nella chiesa di San Giacomo Apostolo. I trentanni della rassegna organistica ed il compleanno dell’organo che sarà nel 2018 vanno celebrati in modo adeguato, per questo motivo assieme a Don Silvano Ridolfi è stato deciso di fare una ricerca storica e pubblicare un libro sull’organo, le sue vicissitudini, legate alla a Chiesa di San Giacomo che lo ospita. Un grazie va alla direzione artistica del m° Sylvia Angelini, con lei, la sua passione e determinazione la rassegna è diventata un festival vero e proprio della musica classica da

organo che anima le serate estive e da qualche anno anche natalizie della nostra Cesenatico. Una festa della musica di livello internazionale col grande e moderno organo di San Giacomo situato sul porto canale disegnato da Leonardo. Il grande concerto finale del M° organista Klaesener accompagnato dalla sua famiglia era suddiviso in tre parti, i tre momenti focali dell’organo: La prima con la riproposizione di brani eseguiti in occasione della inaugurazione del 1988. La seconda con i brani nell’ottobre 1999 anno dello spostamento dell’organo. La terza parte finale con una proposta musicale innovativa per il giubileo 2017. Le sinfonie e i pezzi programmati sono 10 oltre ai bis, saranno eseguite musiche di Frescobaldi, Bossi, e Padre Davide da Bergamo, a seguire Johann Sebastian Bach e Jehan Alain e per concludere ancora Bach e Josef Gabriel Rheinberger. Il Presidente Adac Giancarlo Barocci in tutte le serate ha ringraziato di cuore, i turisti e cittadini che in tutti i concerti hanno sempre gremito la chiesa con posti a sedere esauriti, e il parroco Don Gianpiero Casadei per la sua disponibilità. Gli appuntamenti musicali questanno sono

stati ben cinque per meglio festeggiare il Giubileo della nostra rassegna e del nostro bellissimo strumento. Li vogliamo ricordare tutti gli artisti di livello internazionale che si sono succeduti questa estate: M°Organista Marco Fracassi di Cremona, Soprano Elisa Zamagni di Rimini, Trombettista Michele Santi di Ferrara, M° Organista Cristina Garcia Banegas da Montevideo, Dsoprano SOFIA Rauss da Ginevra infine la ns direttrice artistista M° d’organo Sylvia Angelini. A conclusione della serata e della rassegna è stata consegnata al M° Wolfgang Klaesener una PERGAMENA di ringraziamento e benemerenza per la sua attività svolta in questi 30 anni per Cesenatico ed il suo organo.

30° Rassegna dei concerti d’organo nella Chiesa Arcipretale San Giacomo: gran finale con il maestro organista Wolfgang Klaesener e la sua famiglia

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Domanda turistica negli esercizi ricettivi per destinazione

Territorio: Provincia di Forlì - Periodo: Gennaio-Giugno - Anno 2017 (Dati aggiornati al 30/06/2017)(valori assoluti e variazione percentuale sull'anno precedente)

Destinazione Turisti Italiani VAR. % Esteri VAR. % Totali VAR. %Forlì 45.477 3,8 8.529 14,4 54.006 5,4Cesena 29.476 -0,2 5.972 21,8 35.448 3Cesenatico 195.391 13,2 34.638 9,8 230.029 12,7Gatteo 35.013 9,5 7.798 -7,3 42.811 6Bertinoro 10.262 10,5 1.574 -11,6 11.836 6,9San Mauro Pascoli 9.478 0,3 4.143 15,9 13.621 4,6Savignano sul Rubicone 6.620 8,3 3.201 0,5 9.821 5,6Bagno di Romagna 43.006 11,3 2.807 26,4 45.813 12,1Castrocaro Terme e Terra del Sole 9.951 24 1.493 101,2 11.444 30,6Verghereto 2.254 46,4 52 73,3 2.306 46,9Appennino Forlivese 7.088 23,6 719 -13,6 7.807 18,9Altri comuni Forlì-Cesena 12.476 15,6 2.247 17,8 14.723 15,9Provincia di Forli-Cesena 406.492 10,6 73.173 9,9 479.665 10,5

Fonte: Strutture Ricettive - Elaborazione: Servizio Statistica - Regione: Emilia-Romagna

BREVI DA FEDERALBERGHI

È stato pubblicato il comunicato ISTAT concernente l'indice dei prezzi al consumo relativo al mese di luglio 2017, necessario per l'aggiornamento del canone di locazione degli immobili ai sensi della Legge 392/78 ed ai sensi della Legge 449/97.

La variazione annuale luglio 2016 – luglio 2017 è pari a + 1,0 (75% = + 0,250).La variazione biennale luglio 2015 – luglio 2017 è pari a + 0,9 (75% = + 0,225).

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Tanti clienti si rivolgono alla nostra web Agency per la realizzazione di siti web professionali. Nella fase iniziale, studiamo le motivazioni che sono alla base di tale richiesta: il progetto parte da un briefing dove analizziamo la Mission aziendale, gli obiettivi a breve-medio-lungo periodo, il target di riferimento, i punti di forza, ecc.

per trasformare tutto ciò in un piano strutturato per la comunicazione on line e off line.

Ho pensato di riassumerti quelle che, secondo me, sono le principali caratteristiche che un sito internet aziendale deve avere:1) Definisci il tuo target di riferimento2) Trasmetti coerenza3) Favorisci la facilità d’uso4) Utilizza una tecnologia mobile friendly (navigabile dai dispositivi mobili)5) Accorcia il tempo di caricamento della pagina6) Utilizza link funzionanti7) Usa le call to action (richiami all’azione).

In questo articolo descrivo i primi 3:1) Definisci il tuo target di riferimentoDefinire il pubblico di visitatori cui ti rivolgi è fondamentale per due motivi:1.1 per entrare in empatia con loro attraverso una comunicazione persuasiva e facilitare il processo decisionale che li porterà a contattarti;1.2 comunicare di cosa ti occupi senza equivoci: l’utente deve capire in pochi secondi che è nel posto giusto e che troverà esattamente ciò che cerca.

2) Il sito deve trasmettere coerenzaPer avere successo on line, è fondamentale che il tuo sito web aziendale trasmetta fiducia per attirare, mantenere e fidelizzare il cliente. Coerenza significa che il sito dev’essere in linea con la tua identità aziendale. Ricorda che il tuo logo e immagine coordinata riflettono la cura che metti nei tuoi prodotti/servizi e sono il volto e l’identità del tuo brand.

3) Facilità d’uso e navigazioneQuando rifletti su questi aspetti, parti sempre dal presupposto che siamo tutti di corsa e vogliamo le informazioni in maniera rapida. Ecco perché è importante che tutte le informazioni presenti sul tuo sito siano facilmente raggiungibili. Segui il mio consiglio: prediligi un sistema di navigazione intuitivo e familiare che guidi l’utente dove tu vuoi! Ti mostro, ad esempio, la sequenza che ho impostato sul mio sito: dico subito all’utente quali sono i servizi che offro per lui e mostro i progetti realizzati senza perdere tempo a raccontare storie su di me; sarà l’utente, se interessato, a reperire ulteriori informazioni.

Nel prossimo articolo descriverò i restanti 4 punti per un sito efficace. Seguimi per restare aggiornato!WWW.ALICEDICAPRIO.COM

7 caratteristiche che il tuo sito web deve assolutamente avere!

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Il contratto di apprendistato professionalizzante nel turismo (art. 44 D.Lgs. n. 81/2015)Il contratto di apprendistato professionalizzante nel turismo (art. 44 D.Lgs. n. 81/2015)Ogni anno oltre sessantamila apprendisti prestano la propria opera all’interno delle imprese turistiche italiane. Questo notevole interesse è più che giustificato, dal momento che il nostro ordinamento concede a tale tipo di contratto particolari benefici contributivi e retributivi. In cambio di ciò il datore di lavoro si deve impegnare a fornire all’apprendista una formazione professionale da acquisirsi in parte sul campo (in azienda) ed in parte esterna (in aula), che andrà ad inte-grare le competenze acquisite nel percorso scolastico. In questa sede sintetizzeremo solo alcune delle particolarità di questo contratto, anche in relazione alla tipologia di lettore cui si si riferisce. Dall’inizio di quest’anno, a causa dell’esaurimento delle risorse per la formazione in apprendistato, la Regione Emilia-Romagna ha temporaneamente sospeso l’offerta pubblica di formazione per l'acquisizione di competenze base e trasversali, è così venuto a meno per le imprese l’obbligo della formazione effettuata esternamente all’azienda. Rimane invariato, invece, l’obbligo relativo alla formazione di tipo professionalizzante svolta sotto la responsabilità del Datore di Lavoro. Tale attività deve essere programmata in un “piano formativo” in cui saranno elencate tutte le fasi della formazione con i relativi argomenti da trattare. Occorre poi predisporre un “registro di formazione in azienda” in cui il datore di lavoro annoterà, di volta in volta, la formazione svolta. Il contratto di apprendistato, con riferimento alla componente formativa, ha una durata minima non inferiore a 6 mesi; tut-tavia per i datori di lavoro che svolgono la propria attività in cicli stagionali e che ricorrono al contratto di apprendistato professionalizzante, il CCNL sottoscritto dalla FEDERAL-BERGHI prevede specifiche modalità di svolgimento del contratto di apprendistato, anche a tempo determinato (art. 44, co. 5, D.Lgs. n. 81/2015).Riepilogo ore di formazione alberghiFormazione in azienda ore annue SENZA TITOLO STUDIO CON TITOLOLivello 4, 5, 6s 80 45Livello 40 N.B. PER GLI APPRENDISTI STAGIONALI LE ORE DI FORMAZIONE DI CUI SOPRA VANNO RAPPORTATE AL PERIODO DI LAVOROFormazione in aula (per ora bloccata) APPRENDISTI STAGIONALIDURATACONTRATTO ORE DI FORMAZIONE Senza titolo Diplomati Laureati0-4 mesi 12 ore 12 ore 12 ore4-6 mesi 20 ore 16 ore 12 oreOltre 6 mesi 40 ore 32 ore 24 oreETA’ Possono essere assunti con contratto di apprendistato profes-sionalizzante, per il conseguimento di una qualificazione professionale ai fini contrattuali, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Tuttavia, per i soggetti in possesso di una qualifica profes-sionale (D.Lgs. n. 226/2005), il contratto può essere stipulato a partire dal 17° anno di età (art. 44, co. 1, D.Lgs. n. 81/2015).

Condizioni: Limite numericoIl numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere non può superare il rapporto di 3 a 2 rispetto alle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il medesimo datore di lavoro. Tale rapporto non può superare il 100% per i datori di lavoro che occupano un numero di lavoratori inferiore a 10 unità. Il datore di lavoro che non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o che comunque ne abbia in numero inferiore a 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3 (art. 42, co. 7, D.Lgs. n. 81/2015).Il contratto è stipulato in forma scritta ai fini della prova e contiene, in forma sintetica, il piano formativo individuale so-pra descritto, definito anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettivaAltre caratteristiche:- Retribuzione: il CCNL FEDERALBERGHI prevede che la retribuzione dell'apprendista sia determinata in misura percentuale rispetto ai corrispondenti lavoratori qualificati e proporzionata all'anzianità di servizio;- E’ necessaria la presenza di un tutore o referente aziendale;- E’ prevista la possibilità di finanziare i percorsi formativi aziendali degli apprendisti per il tramite dei fondi paritetici interprofessionali (art. 118, L. 23 dicembre 2000, n. 388; art. 12, D.Lgs, n. 276/2003), anche attraverso accordi con le Regioni e le Province autonome;- In caso di malattia infortunio o altra causa di sospensione involontaria del lavoro di durata superiore a 30 giorni vi è la possibilità di prolungare il periodo di apprendistato.Disciplina del licenziamentoAl termine del periodo di apprendistato tempo indetermi-nato, le parti possono recedere dal contratto con preavviso (art. 2118, c.c.), decorrente dal medesimo termine. Durante il periodo di preavviso continua a trovare applicazione la disciplina del contratto di apprendistato. Anche in questo contratto trovano applicazione le sanzioni previste dalla normativa vigente per il licenziamento illegit-timo.Computo degli apprendistiFatte salve le diverse previsioni di legge o di contratto collet-tivo, i lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti.Gli apprendisti assunti in violazione dei limiti suindicati sono considerati ordinari lavoratori subordinati a tempo indetermi-nato sin dalla data di costituzione del rapporto (art. 42, co. 8, D.Lgs. n. 81/2015).Contribuzione Agli apprendisti, in materia di previdenza ed assistenza so-ciale obbligatoria, si estendono le seguenti forme assicurative (art. 1, co. 773, L. 27 dicembre 2006, n. 296):- assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;- assicurazione contro le malattie;- assicurazione contro l'invalidità e vecchiaia;- maternità;- assegno familiare;- assicurazione sociale per l'impiego (ASpI), in relazione alla quale non opera lo sgravio del 100%, previsto per i contratti di apprendistato stipulati dal 1° gennaio 2012 ed entro il 31

dicembre 2016, a favore dei datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9, per i periodi contributivi maturati nei primi 3 anni di contratto (art. 22, co. 1, L. 12 no-vembre 2011, n. 183) (art. 42, co. 6, D.Lgs. n. 81/2015).Aziende fino a 9 dipendenti Aziende con oltre 9 dipendenti Di cui a carico Apprendisti 8,95% 17,45% 5,84%Da aggiungersi il Contributo per il FIS (Fondo integrazione salariale) pari a 0,45% (di cui 0,15% a carico dipendente) per aziende da 5 a 15 dipendenti e pari a 0,65% (di cui 0,22% a carico apprendista) per aziende oltre 15 dipendenti . Il regime di sottocontribuzione in materia di previdenza e as-sistenza sociale è mantenuto per un anno dalla prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato.Sanzioni La sanzione più temuta e pericolosa nei contratti di ap-prendistato è l’inadempimento formativo. In caso di inadempimento nella erogazione della formazione a carico del datore di lavoro, di cui egli sia esclusivamente responsabile e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità per cui il contratto di apprendistato, nelle sue diverse tipologie (artt. 43, 44 e 45, D.Lgs. n. 81/2015), è instaurato, il datore di lavoro è tenuto a versare la differenza tra la con-tribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato rag-giunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100%, con esclusione di qualsiasi sanzione per omessa contribuzione (art. 47, co. 1, D.Lgs. n. 81/2015).Nel caso in cui rilevi un inadempimento nella erogazione della formazione prevista nel piano formativo individuale, il personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali adotta un provvedimento di disposizione (art. 14, D.Lgs. n. 124/2004), assegnando un congruo termine al datore di lavoro per adempiere.Ulteriori violazioni Il datore di lavoro è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 600 euro nelle seguenti ipotesi (art. 47, co. 2, D.Lgs. n. 81/2015): - mancanza della forma scritta del contratto o dell’indicazione in esso del piano formativo in forma sintetica (art. 42, co. 1, D.Lgs. n. 81/2015); - violazione del divieto di retribuzione a cottimo, inquadra-mento del lavoratore non conforme ai criteri del sottoin-quadramento (fino a 2 livelli) o della percentualizzazione della retribuzione, mancanza del tutore o referente aziendale (art. 42, co. 5, lettere a), b) e c), D.Lgs. n. 81/2015). In caso di recidiva la sanzione amministrativa pecuniaria è aumentata da 300 a 1.500 euro.Alla contestazione delle sanzioni amministrative provvedono gli organi di vigilanza che effettuano accertamenti in materia di lavoro e legislazione sociale (art. 13, D.Lgs. n. 124/2004).L'autorità competente a ricevere il rapporto (art. 17, L. 24 novembre 1981, n. 689), è la Direzione territoriale del lavoro.

Mauro AgostiniConsulente del lavoro

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Libertà di scegliere.

Continua l’appuntamento del Venerdi con il MERCA-TINO DELLE TIPICITÀ di Piazza Marconi organizzato dal

Gruppo Alberghi Tipici di Ro-magna.

L’evento è organizzato dal gruppo di promozione turistica Alberghi Tipici diRomagna, con il patrocinio di Adac. L’obiettivo non è solo com-merciale ma quello di valorizzare il territorio romagnolo facendo vedere, toccare e assaggiare ai turisti ospiti della località i prodotti agricoli natu-rali e biologici, i prodotti artigianali più caratteristici della Romagna. Una mostra mercato dove si potrà trovare

la frutta appena raccolta, il vino, l’olio, il miele, prodotti biologici, confetture, liquori d’erbe e dolci del territorio, ed inoltre tele stampate romagnole, ceramiche, articoli in legno, bigiotteria, formaggi di fossa e freschi, salumi e prosciutti. Il tutto rigorosamente romagnolo.

L’appuntamento ha cadenza settima-nale, tutti i venerdì dalle ore 19,00 alle ore 24,00 con gli appuntamenti fissati per:

Maggio (26), Giugno (02, 9, 16, 23, 29), Luglio (07,14, 21, 28) Agosto (04, 11, 18, 25) e Settembre (01,08) per un totale di 16 serate.

Alessandra Talpo

Alberghi Tipici Di Romagna Presenta: XII edizione mercatino delle tipicità romagnole di Piazza Marconi

23RYANAIR RITORNA A RIMINI:come sfruttare quest’occasione?

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Tutti i principali quotidiani hanno scritto questa notizia tanto attesa dagli operatori turistici romagnoli: il ritorno della Ryanair all'Aeroporto Fellini di Rimini. Lo annuncia la stessa compagnia low-cost che ha siglato un nuovo piano

di crescita con AIRiminum 2014, la società di gestione dell’Aeroporto di Rimini, che offrirà nuovi collegamenti verso l’Europa a partire già dalla primavera 2018. Ora la compagnia low-cost sta finalizzando la programmazione dell’estate 2018, che sarà annunciata nei prossimi mesi autunnali, e sta portando avanti le negoziazioni con AIRiminum 2014 per potenziali nuove rotte.

David O’Brien, Chief Commercial Officer di Ryanair, ha dichiarato: “Siamo lieti di annunciare un nuovo piano di crescita siglato con AIRiminum 2014 e il nostro ritorno all’aeroporto di Rimini dal quale, il prossimo anno, lanceremo nuove rotte. Siamo pronti a lavorare a stretto contatto con l’Aeroporto di Rimini e a incrementare traffico, rotte e posti di lavoro nei prossimi mesi e anni.” Leonardo Corbucci, AD dell’Aeroporto di

Rimini, ha commentato: “Per l’aeroporto Fellini e per la Romagna tutta è una grande opportunità lavorare nei prossimi anni con la principale compagnia aerea in Italia e in Europa.” Le destinazioni saranno note entro Natale, ma sarà poi importante intervenire subito per intercettare i turisti delle nuove rotte. Poi ogni operatore, dal singolo albergoalle associazioni, può sfruttare questo collegamento aereo, per proporsi a mercati fino ad oggi difficili per la mancanza di collegamenti. YYKK è pronta con soluzioni e proposte per cogliere questa nuova opportunità di riportare i turisti stranieri in Romagna.

Tel. 0547.81983Per informazioni contatta:

yykk Marketing TuristicoMatteo Olivieri

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