Abilità Informatiche A.A. 2010/2011 Lezione 9: Query Maschere Report Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Abilità Informatiche A.A. 2010/2011
Lezione 9: Query Maschere Report
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
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Le QUERY
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Una Query rappresenta uno strumento per “interrogare” un database.
Permette di recuperare specifiche informazioni tra i tanti datiarchiviati nel database e raccolti in tabelle correlate,effettuando ricerche incrociate sui record che rispondono adeterminate caratteristiche e filtrando così i dati cheinteressano, provenienti anche da tabelle diverse.
Esempio: in un database che gestisce i libri di una biblioteca,tramite una Query posso chiedere di individuare tutti i libriscritti da un certo autore.
SQL (Structured Query Language) è il linguaggio standard percreare una Query, nonché per interrogare il database.
Che cos’è una Query?
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La Query di Selezione permette di selezionare ed estrapolare all’interno del database i
dati contenuti in determinati campi di una tabella che rispondono a determinate
condizioni di ricerca.
La sintassi per la formulazione della domanda è:
SELECT nomi_campi FROM nome_tabella WHERE condizioni ricerca.
Esempio: vogliamo conoscere il saldo residuo relativo ad un determinato numero di conto
corrente
SELECT saldo FROM conto corrente WHERE numero conto corrente = 125
CAMPO TABELLA CONDIZIONE
Query di Selezione
Criteri di selezione
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e
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QUERY DI ORDINAMENTO: Ordina i dati della ricerca secondo l’ordine da noistabilito, ovvero secondo i dati di un campo che scegliamo.
Sintassi:SELECT nomi_campi FROM nome_tabella ORDER BY campo.
Esempio: vogliamo estrarre tutti i dati contenuti nella tabella “libri” in modo che i libri siano ordinati a seconda dell’anno di pubblicazione.
SELECT * FROM libri ORDER BY anno di pubblicazione
COMANDO PER SELEZIONARE TUTTI I CAMPI
Query di Ordinamento
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QUERY DI ACCODAMENTO: permette di aggiungere nuovi dati in una tabella
passandoli come stringhe di valori, anziché aggiungerli direttamente nelle tabelle
stesse.
Sintassi:
INSERT INTO nome_ tabellaVALUES dati da aggiungere.
Esempio: vogliamo inserire un nuovo libro nella tabella “Libri”
INSERT INTO libri VALUES (i miei giorni, 1980).
DATI CHE ANDRANNO NEI CAMPI
“Titolo” e “Anno di pubblicazione”
Query di Accodamento
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QUERY DI ELIMINAZIONE: permette di eliminare da una tabella i record
selezionati mediante le istruzioni della query.
Sintassi:
DELETE FROM nome_tabella WHERE nome _campo = condizione.
Esempio: vogliamo eliminare dalla tabella “libri” il libro “I miei giorni”
DELETE FROM libri WHERE titolo = I miei giorni.
Query di Eliminazione
Query di eliminazione
Per esempio: eliminare
gli impiegati con
stipendio minore di
12.000
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QUERY DI AGGIORNAMENTO: permette di aggiornare il valore dei campi di una
tabella in base alle istruzioni della query.
Sintassi:
UPDATE nome_tabella SET nome_campo da aggiornare = aggiornamento
WHERE nome_campo = condizione.
Esempio: vogliamo aumentare del 10% il saldo del conto del signor Bianchi.
UPDATE conto corrente SET saldo = saldo * 1,1 WHERE cognome = Bianchi.
Query di Aggiornamento
Query di aggiornamento
Per esempio: aggiornare
tutti i stipendi inferiori a
12.000 a 11.500
Query:
Risultato nella tabella Impiegati:
Tabella Impiegati:
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QUERY DI JOIN (UNIONE): chiama in gioco due tabelle correlate tra loro epermette quindi di estrarre specifici dati appartenenti ad entrambe le tabelle.Viene così detta perché unisce i dati di due tabelle, che devono però avere uncampo con valori in comune.
Sintassi:SELECT nomi_campi FROM nomi_tabelle WHERE nome_campo =
condizione AND nome_tabella.nome_campo chiave in comune =nome_tabella.nome_campo chiave in comune.
Esempio: vogliamo sapere nome e indirizzo dei correntisti che hanno un movimento in data13-03-2001.
SELECT nome, indirizzo FROM conto corrente, movimento WHERE data = 13-03-2001 ANDconto corrente.numero conto corrente = movimento.numero conto corrente.
Query di Unione
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In questo esempio, la query viene così costruita perché chiama incausa due tabelle:
- la tabella “Conto Corrente” dove vi sono le informazioni relativeai “nomi” e agli “indirizzi” dei correntisti;
- la tabella “Movimento” dove sono riportate le “date” deimovimenti.
Le due tabelle sono correlate tra loro attraverso il campo chiave“numero conto corrente”, che permette quindi di estrapolareinformazioni sui correntisti e sui movimenti da loro effettuati.
Query di Unione
Campi calcolati
Campo calcolato: un campo “virtuale” nel risultato di un query
Il valore è un funzione di un o più campi nella tabella del query
Per esempio: combinare Nome e Cognome in un campo
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Campi calcolati
La visualizzazione
foglio dati della query:
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Campi calcolati
Un altro esempio di campo calcolato:
Campo in cui i valori sono Voto-1:
scrivere VotoDim: Voto-1 nella riga Campo
Viene visualizzato così:
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Campi calcolati
Risultato:
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Campi calcolati
Altri operatori matematici sono ammissibili:
Per esempio:
Espr: [Valore]*1,05
Bonus: [Stipendio]*1.000
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Query di riepilogo
Se si utilizzano tabelle che contengono campi di tipo numerico, è possibile creare query che riepilogano tutti i dati contenuti in un campo
Una query di riepilogo può calcolare la somma, la media , il valore minimo o massimo, il numero, la deviazione standard, la varianza di un campo
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Query di riepilogo
Per esempio: ottenere la media dei voti degli
studenti che hanno superato l’esame, e la media dei
voto degli studenti che non hanno superato l’esame
Query: Risultato:
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Query di riepilogo
Per esempio: ottenere il numero degli studenti che
hanno superato l’esame, e il numero degli studenti
che non hanno superato l’esame
Query: Risultato:
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Query di riepilogo
Query: Risultato:
Aggiungere un criterio (come group by … having …
in SQL)
Per esempio: ottenere il minimo dei voti degli
studenti che hanno superato l’esame
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Le MASCHERE
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Che cos’è una MascheraLa Maschera è un’INTERFACCIA GRAFICA che semplifica le operazioni di
visualizzazione, inserimento e modifica dei dati di un database.
Una maschera può visualizzare solo determinate informazioni che interessano
l’utente, a differenza delle tabelle che presentano l’elenco completo di tutti i
record relativi ad uno stesso argomento.
La peculiarità consiste nel fatto che i campi di una maschera possono essere
prelevati da più tabelle diverse, e quindi ogni record di una maschera può
essere rappresentato da informazioni provenienti da tabelle differenti.
Esempio: attraverso una maschera è possibile visualizzare in un unico record le
informazioni relative ai libri di una biblioteca e le informazioni relative agli autori di
tali libri.
Maschera
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Maschera e Tabella
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Creazione di una Maschera
La creazione di una maschera avviene secondo procedimenti sequenziali, epartendo dalla prima operazione occorre impostare:
i CAMPI, e quindi i dati, delle tabelle o delle query relative, che si voglionoinserire nella maschera;
il LAYOUT da applicare alla maschera;
lo STILE da attribuire alla maschera;
il TITOLO da assegnare alla maschera;
La MODALITA’ DI APERTURA della maschera.
Ogni informazione all’interno di una maschera è contenuta in un controllo.
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Riempimento di una Maschera
Le maschere sono simili a moduli cartacei: ad ogni campo corrisponde
un’etichetta ed è previsto uno spazio utilizzabile per l’inserimento delle
informazioni.
Una maschera può essere riempita inserendo nuovi record che si vanno ad
aggiungere a quelli già presenti nella maschera stessa.
N.B. i dati introdotti in una maschera vengono automaticamente introdotti nella
tabella o nelle tabelle che supportano la maschera stessa.
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I REPORT
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Che cos’è un Report
- Un Report è uno strumento che permette di organizzare e riepilogare le
informazioni contenute in un database.
- In italiano il termine corrisponde a RAPPORTO, quindi un report è una sorta di
relazione sulle informazioni contenute nel database, un modo per “renderle
pubbliche”.
- Un Report consente di rappresentare i dati con un accurato profilo estetico
grazie alla possibilità di controllare le dimensioni e l’aspetto di tutti gli elementi
del report (intestazioni, piè di pagina, corpo e titoli).
- In genere i Report sono destinati alla stampa.
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Creazione di un Report
La creazione di un report prevede diverse fasi. Partendo dalla prima, occorre
scegliere:
le TABELLE o le QUERY dalle quali estrarre i dati, e quindi i CAMPI che
vogliamo siano compresi nel Report;
su QUALE BASEVISUALIZZARE I DATI;
se uno o più campi tra quelli inseriti devono essere usati come CRITERIO
DI RAGGRUPPAMENTO;
se i record devono essere ORDINATI in base ad un determinato campo;
il LAYOUT e l’ORIENTAMENTO da attribuire al Report;
lo STILE del Report;
il TITOLO per il nostro Report.