REGIONE PIEMONTE BU52S1 31/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2015, n. 38-2739 Approvazione del Piano di revisione della rete scolastica e dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali del Piemonte per l'a.s. 2016-17. A relazione dell'Assessore Pentenero: Visti: - il decreto legislativo n. 112/1998, che in attuazione della legge n. 59/1997, all’art. 137 affida allo Stato i compiti e le funzioni concernenti i criteri ed i parametri per l’organizzazione della rete scolastica, all’art. 138 individua le funzioni amministrative da delegare alle Regioni, all’art. 139 attribuisce alle Province ed ai Comuni alcune funzioni in materia di istruzione; - il decreto Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233 e s.m.i che reca norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 331/1998 che reca disposizioni per la riorganizzazione della rete scolastica, formazione delle classi e determinazione organici; - la legge n. 133/2008 di conversione del decreto legge n. 112/2008, che all’ art. 64, comma 3 prevede la predisposizione di un piano programmatico di interventi e misure per un più razionale utilizzo delle risorse umane e degli strumenti disponibili ex art. 17, comma 2 della legge n 400/1988; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 81/2009 che reca norme per la riorganizzazione della rete scolastica ex art. 64 del decreto legge n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008 e che – tra l’altro- indica nuovi parametri per la formazione delle classi, la determinazione degli organici, abrogando l’art. 3 del DPR 233/98 e i titoli II, II e IV del DPR 331/1998; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 89/2009 di riordino della scuola infanzia e del I ciclo; - la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 2009 che conferma che le Regioni hanno competenza esclusiva in materia di dimensionamento della rete scolastica; - la Sentenza Corte Costituzionale n. 92 del 2011 che annulla i commi 4 e 6 (istituzione nuove scuole e nuove sezioni di scuola dell’infanzia, possibilità di accogliere i bambini tra i 2 ed i 3 anni nelle sezioni di infanzia dei piccoli Comuni) dell’art. 2 del D.P.R. n. 89/2009 e stabilisce che detta competenza spetta alle Regioni nell’ambito del dimensionamento della rete scolastica; - la legge n. 111/2011 di conversione in legge del decreto legge n. 98 che, all’articolo 19, fornisce disposizioni in merito alla razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica, e che prevede in particolare al comma 4 che la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado siano aggregate in Istituti Comprensivi, con la conseguente soppressione delle Autonomie scolastiche costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado e che detti Istituti Comprensivi per acquisire autonomia debbano essere costituiti con almeno 1.000 alunni, con deroga a 500 alunni per Comuni montani; - la legge n. 183/2011 che all’articolo 4, commi 69 e 70, detta norme in materia di istituzioni scolastiche sottodimensionate, e tra l’altro innalza il numero minimo di alunni per l’assegnazione del dirigente scolastico a 600, con deroga a 400 nei comuni montani; - la sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 4 giugno 2012, che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 19, comma 4 del decreto legge 98/2011 convertito in legge 111/2011, in ordine alla soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado, attraverso l’aggregazione in istituti comprensivi che per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1000 alunni; - il decreto del Presidente della Repubblica n. 263/2012 che reca norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
40
Embed
A relazione dell'Assessore Pentenero · - l’Accordo in Conferenza Unificata del 10 luglio 2014 ... 1-10104 del 21 novembre 2008 che individua i comuni ad alta/media /bassa- ...
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
REGIONE PIEMONTE BU52S1 31/12/2015
Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2015, n. 38-2739 Approvazione del Piano di revisione della rete scolastica e dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali del Piemonte per l'a.s. 2016-17. A relazione dell'Assessore Pentenero: Visti: - il decreto legislativo n. 112/1998, che in attuazione della legge n. 59/1997, all’art. 137 affida allo Stato i compiti e le funzioni concernenti i criteri ed i parametri per l’organizzazione della rete scolastica, all’art. 138 individua le funzioni amministrative da delegare alle Regioni, all’art. 139 attribuisce alle Province ed ai Comuni alcune funzioni in materia di istruzione; - il decreto Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233 e s.m.i che reca norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 331/1998 che reca disposizioni per la riorganizzazione della rete scolastica, formazione delle classi e determinazione organici; - la legge n. 133/2008 di conversione del decreto legge n. 112/2008, che all’ art. 64, comma 3 prevede la predisposizione di un piano programmatico di interventi e misure per un più razionale utilizzo delle risorse umane e degli strumenti disponibili ex art. 17, comma 2 della legge n 400/1988; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 81/2009 che reca norme per la riorganizzazione della rete scolastica ex art. 64 del decreto legge n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008 e che – tra l’altro- indica nuovi parametri per la formazione delle classi, la determinazione degli organici, abrogando l’art. 3 del DPR 233/98 e i titoli II, II e IV del DPR 331/1998; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 89/2009 di riordino della scuola infanzia e del I ciclo; - la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 2009 che conferma che le Regioni hanno competenza esclusiva in materia di dimensionamento della rete scolastica; - la Sentenza Corte Costituzionale n. 92 del 2011 che annulla i commi 4 e 6 (istituzione nuove scuole e nuove sezioni di scuola dell’infanzia, possibilità di accogliere i bambini tra i 2 ed i 3 anni nelle sezioni di infanzia dei piccoli Comuni) dell’art. 2 del D.P.R. n. 89/2009 e stabilisce che detta competenza spetta alle Regioni nell’ambito del dimensionamento della rete scolastica; - la legge n. 111/2011 di conversione in legge del decreto legge n. 98 che, all’articolo 19, fornisce disposizioni in merito alla razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica, e che prevede in particolare al comma 4 che la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado siano aggregate in Istituti Comprensivi, con la conseguente soppressione delle Autonomie scolastiche costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado e che detti Istituti Comprensivi per acquisire autonomia debbano essere costituiti con almeno 1.000 alunni, con deroga a 500 alunni per Comuni montani; - la legge n. 183/2011 che all’articolo 4, commi 69 e 70, detta norme in materia di istituzioni scolastiche sottodimensionate, e tra l’altro innalza il numero minimo di alunni per l’assegnazione del dirigente scolastico a 600, con deroga a 400 nei comuni montani; - la sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 4 giugno 2012, che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 19, comma 4 del decreto legge 98/2011 convertito in legge 111/2011, in ordine alla soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado, attraverso l’aggregazione in istituti comprensivi che per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1000 alunni; - il decreto del Presidente della Repubblica n. 263/2012 che reca norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
- la legge 128 del 8 novembre 2013 “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, art. 12; - l’Accordo in Conferenza Unificata del 10 luglio 2014 “Linee strategiche di intervento in ordine ai servizi per l’apprendimento permanente e all’organizzazione delle reti territoriali; - circolare del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca n. 36 del 10.4.2014 “Istruzioni per l’attivazione dei C.P.I A e per la determinazione delle dotazioni organiche dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello. Trasmissione Schema di Decreto del MIUR di concerto con il MEF”; - circolare del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca n. 6 del 27.2.2015 “Iscrizione ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2015/16”; - decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca del 12 marzo 2015 “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica dei C.P.I.A.”; - il decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca n. 466 del 6 luglio 2015, inerente la consistenza complessive delle dotazioni organiche dei dirigenti scolatici per l’a.s. 2015/16; - legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; - la legge regionale del 28 dicembre 2007, n. 28 “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa” e s.m.i.; - la legge regionale del 28 settembre 2012, n. 11 “Disposizioni organiche in materia di enti locali”; - la legge regionale del 14 marzo 2014, n. 3 “Legge sulla montagna”; - legge regionale del 29.10.2015, n. 23 “Riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)”; - la D.C.R. n. 826-6658 del 12 maggio 1988 di classificazione e ripartizione del territorio regionale fra montagna, collina e pianura; - la D.G.R. n. 1-10104 del 21 novembre 2008 che individua i comuni ad alta/media/bassa-moderata marginalità; vista la D.C.R. n. 103-38455 del 3 novembre 2015, “Atto di indirizzo e criteri per la programmazione e la definizione del piano regionale di dimensionamento delle autonomie scolastiche piemontesi e per la programmazione dell’offerta formativa per l’a.s. 2016-17”, che prevede, fra l’altro: - che in caso di chiusura del servizio di scuola dell’infanzia non statale con richiesta di attivazione del servizio di scuola statale, di norma, si proceda all’istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio; - che in caso di richiesta di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia la Regione attivi consultazioni con i soggetti del territorio interessati, nel rispetto della libera scelta educativa delle famiglie; - che in caso di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio, tra l’altro, dovrà essere attestato che, entro l’avvio dell’anno scolastico 2016/17, i locali che ospiteranno il nuovo punto di erogazione saranno disponibili a norma di legge, in un edificio nelle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico, previste dalla normativa vigente; - che privilegiare gli accorpamenti assume particolare rilevanza nei confronti delle scuole che presentano parametri inferiori alla normativa vigente (di cui viene indicato l’elenco sulla base del monitoraggio degli alunni relativo alla definizione dell’Organico di diritto), e che l’azione di dimensionamento dovrà consentire il raggiungimento della media regionale indicativa di circa 950 alunni per istituto. Nella definizione del nuovo assetto dovranno essere considerati, oltre alle caratteristiche orografiche del territorio, anche l’impatto organizzativo che la nuova configurazione potrebbe determinare nella definizione degli organici del personale docente e non docente. Nel primo ciclo dovrà essere favorita l’aggregazione “verticale” delle attuali istituzioni scolastiche costituite separatamente da Direzioni Didattiche e Istituti secondari di I grado in Istituti
Comprensivi, in particolare nei territori dove risulta ancora diffusa l’aggregazione “orizzontale”. La definizione degli Istituti Comprensivi dovrà presentare -rispetto ai singoli ordini di scuola - una composizione degli alunni proporzionata e che tenga conto dei flussi storici di passaggio degli alunni da un ordine all’altro, e tendenzialmente riferirsi al medesimo bacino di utenza; - che relativamente alle Autonomie formate da scuole secondarie di 2° grado (II ciclo), l’aggregazione fra istituti dovrà essere attuata tenendo conto dell’offerta formativa degli stessi, del trend delle iscrizioni nel triennio precedente e delle previsioni del biennio successivo, nonché degli spazi disponibili, favorendo l’ottimale utilizzo degli edifici e dei locali; - che ai fini della valorizzazione dell’istruzione degli adulti dei 12 C.P.I.A. attivi nell’a.s. 2015/16 in Piemonte, potrà essere attuata solamente un’eventuale revisione in termini di punti di erogazione del servizio stabili ad essi riferiti, finalizzata al consolidamento ed al rafforzamento sul territorio dell’assetto organizzativo, anche in funzione degli accordi di rete fra C.P.I.A. ed istituzioni autonome del secondo ciclo di istruzione; - che le Province e la Città Metropolitana trasmettono alla Regione il proprio Piano di revisione della rete e dimensionamento della rete scolastica entro il 20 novembre 2015, fatta salva la possibilità di richiedere proroghe motivate, che dovranno essere autorizzate dalla Giunta regionale in sede di approvazioni del Piano regionale. Visti i seguenti Protocolli d’Intesa in merito: - Protocollo d'Intesa alla statalizzazione di scuole dell'infanzia del Comune di Torino a partire dall’a.s. 2016/17 fino all’a.s. fino all’a.s. 2020/21, per complessive 32 sezioni, approvato con D.G.R. n. 36-1689 del 6.7.2015 e sottoscritto i data 24.9.2015 tra la Regione Piemonte, USR per il Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Torino, che sostituisce il Protocollo d’intesa sottoscritto in data 15.10.2012 tra il MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e la Città di Torino; - alla statalizzazione delle scuole dell’Infanzia “Prof. Sulas” e “Torrion Quartara”, approvato con D.G.R. n. del 30-741 del 5.12.2014 e sottoscritto in data 8 gennaio 2015 tra la Regione Piemonte, USR per il Piemonte, Provincia di Novara e Comune di Novara; preso atto che le Province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, , Verbano Cusio Ossola, Vercelli e la Città Metropolitana di Torino hanno richiesto di prorogare il termine di invio del 20.11.2015 dei rispettivi Piani; considerato che le proroghe richieste sono finalizzate alla migliore definizione dei Piani provinciali/metropolitano in considerazione della complessità delle operazioni da attuare; ritenuto di concedere proroga all’invio dei Piani Provinciali alle Province di Alessandria Asti, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e del Piano della Città Metropolitana di Torino in ragione delle ragioni addotte dagli enti sopra indicati; riscontrato che le Amministrazioni Provinciali e la Città Metropolitana hanno inviato i rispettivi piani provinciali di revisione e dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2016/2017, approvati con le seguenti deliberazioni: - Alessandria Decreto del Presidente n. 171 del 27.11.2015; - Asti D.C.P. n. 70 del 27.11.2015; - Biella D.C.P. n. 51 del 16.11.2015; - Cuneo D.C.P. n. 34 del 30.11.2015; - Novara D.C.P. n. 32 del 26.11.2015 e Decreto del Presidente n. 159 del 10.12.2015 - Torino Decreto della Consigliera delegata n. 504-39050 del 30.11.2015; - Verbano Cusio Ossola Decreto del Presidente n. 111 del 27.11.2015;
- Vercelli D.G.P. n. 117 del 27.11.2015; rilevato che i Piani provinciali ed il piano della Città Metropolitana sopra indicati propongono, per l’a.s. 2016/17, le seguenti operazioni di revisione della rete scolastica e dimensionamento delle istituzioni scolastiche: a) istituzione, soppressione e trasferimento sede di punti di erogazione del servizio - istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale, in Alessandria, da afferire all’Istituto Comprensivo (I.C.) “Bovio Cavour” di Alessandria; - istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale in Occhieppo Inferiore (Bi), da afferire all’I.C. “E. Schiapparelli” di Occhieppo Inferiore; - istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale in Castellinaldo d’Alba (Cn), da afferire all’I.C. di Govone; - istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola secondaria di I grado a Pianfei, da afferirsi all’istituendo I.C. “Mondovì 1”; - istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale in Novara, da afferire all’I.C. “Bottacchi” di Novara; - istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale in Borgomanero, da afferire alla Direzione Didattica (D.D) di Borgomanero (No); - soppressione del punto di erogazione di scuola primaria del Comune di Landiona (No), afferente l’I.C. “G. da Biandrate” di Biandrate; - trasferimento, nei primi mesi dell’anno 2016, da parte del Comune di Carignano (To), di 11 sezioni di scuola dell’infanzia attualmente distribuite nei due punti di erogazione di Via Forneri n. 17 (7 sezioni) e di Via Tappi n. 40 (4 sezioni) nel nuovo edificio di Via Vigada n. 15, e soppressione del punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia sito in Via Forneri n. 17, afferenti all’I.C. di Carignano; - istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola primaria in via Tappi n. 40, Carignano, da afferire all’I.C. di Carignano, e contestuale trasferimento di n. 2 classi dal punto di erogazione di Via Roma n. 32; - soppressione del punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia di Cossano Canavese (To) e trasferimento al punto di erogazione del servizio di Caravino (To), entrambi afferenti all’I.C. di Azeglio; - soppressione del punto di erogazione del servizio di scuola primaria “Aldo Moro” di Nichelino (To) di Piazza Aldo Moro n. 1 e accorpamento delle sue sezioni presso la scuola primaria “Marco Polo” sita in via Trento n. 34, entrambe afferenti all’I.C. Nichelino IV; - istituzione dei seguenti nuovi punti di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale nel Comune di Torino: • Via Manin n. 22 - composta da 3 sezioni (attualmente associate alla scuola per l’infanzia di Corso Regina Margherita n. 43), da afferire all’I.C. di Via Ricasoli ; • Via Mameli n. 18 - composta da 2 sezioni (attualmente associate alla scuola dell’infanzia statale di Corso Ciriè 3/A) da afferire all’I.C. “Regio Parco”; • Via Cervino n. 6 - composta da 3 sezioni (attualmente associate alla scuola dell’infanzia statale di Via Leoncavallo n. 61), da afferire alla D.D. “Gabelli” ; • Via Monastir n.17/9 - composta da 6 sezioni, (attualmente sede di scuola comunale) da afferire all’I.C. “Cairoli” con sede in Via Torrazza Piemonte n. 10; • Via Venaria n. 100 - composta da 3 sezioni, (attualmente sede di scuola comunale) da afferire alla D.D. “Parri”; - trasferimento della scuola secondaria di I grado “Drovetti” dalla sede di via Bardonecchia 34 , Torino, sede dell’I.C. di Corso Racconigi, a via Luserna di Rorà n. 14, che al tempo stesso diventerà la nuova sede dell’I.C.;
- istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale in Villareggia (To), da afferire alla D.D. di Caluso; b) revisione e dimensionamento istituzioni scolastiche - riorganizzazione della rete scolastica degli Istituti secondari di II grado della Provincia di Alessandria, tramite trasferimento dell’Istituto Professionale “Luparia” di Rosignano Monferrato - attualmente aggregato all’Istituto Istruzione Superiore (I.I.S.) “Sobrero” di Casale Monferrato - all’I.I.S. “Leardi” di Casale Monferrato; - riorganizzazione della rete scolastica della Provincia di Asti, tramite: • l’istituzione di 2 Istituti Comprensivi con la contestuale soppressione di una Direzione Didattica (D.D.) e di un Istituto Secondario di I grado (sottodimensionato) e la revisione dei punti di erogazione della D.D. “I Circolo”; - riorganizzazione della rete scolastica della Provincia di Biella tramite: • la soppressione dell’I.C. di Pettinengo (sottodimensionato) e sua unificazione con l’I.C. di Vallemosso, prendendo contestualmente atto della chiusura della scuola dell’infanzia di Frazione Borgo, Veglio, afferente all’I.C. di Pettinengo; • soppressione e unificazione dell’I.I.S. “R. Vaglio” di Biella e dell’Istituto Professionale (I.P.) “Zegna” di Trivero e contestuale istituzione dell’I.I.S. “Gae Aulenti” con sede a Biella; - riorganizzazione della rete scolastica della Provincia di Cuneo, tramite: • la riorganizzazione di un I.C. già esistente e l’istituzione di 2 Istituti Comprensivi nel Comune di Cuneo con la contestuale soppressione di una D.D. e di un Istituto Secondario di I grado; • l’istituzione di 2 istituti Comprensivi a Mondovì con la contestuale soppressione di 2 Direzioni Didattiche e un Istituto Secondario di I grado; • la revisione dei punti di erogazione dell’I.C. di Carrù; - riorganizzazione della rete scolastica della Provincia di Novara, tramite: • la revisione dei punti di erogazione dell’I.C. di Arona e la contestuale soppressione della Direzione Didattica di Arona; • la revisione dei punti di erogazione dell’I.C. di Castelletto sopra Ticino e la contestuale soppressione della Direzione Didattica di Castelletto sopra Ticino; • la revisione dei punti di erogazione dell’I.C. “Montale” di Gattico; • la revisione dei punti di erogazione dell’I.C. di Varallo Pombia; - riorganizzazione della rete scolastica della Città Metropolitana di Torino, tramite: • l’istituzione di un I.C. e contestuale soppressione di 2 D.D. nel Comune di Rivoli, con completamento della “verticalizzazione” in Istituti Comprensivi; • la riduzione da 4 a 3 Istituti Comprensivi nel Comune di Moncalieri; • l’istituzione di 4 Istituti Comprensivi nel Comune di Pinerolo, con la contestuale soppressione di 4 D.D. e 2 Istituti Secondari I grado; • la revisione dei punti di erogazione dell’I.C. di Cumiana; • l’istituzione di 2 Istituti Comprensivi e contestuale soppressione di 3 Direzioni didattiche e un Istituto secondario I grado nel Comune di Chivasso; • la revisione dei punti di erogazione dell’I.C. di Brusasco; • la riorganizzazione della rete scolastica dei Comuni di Lombardore, San Benigno Canavese e Volpiano, a seguito di “verticalizzazione” con istituzione dell’I.C. di Volpiano , dell’I.C. di San Benigno Canavese e revisione dei punti di erogazione del servizio dell’I.C. “Casalegno” di Leinì e la contestuale soppressione dell’istituto secondario di I grado “Alighieri” e della D.D. di Volpiano ; • la riorganizzazione della didattica dei punti di erogazione del servizio di Scuola Primaria di Caravino e Cossano Canavese, afferenti all’I.C. di Azeglio; • la soppressione dell’I.I.S. Vittorini di Grugliasco e sua unificazione alla sede di Grugliasco dell’I.I.S Curie;
• la soppressione dell’Istituto Tecnico (I.T.) Levi Arduino di Torino, con contestuale istituzione dell’I.I.S. Curie-Levi a Collegno e revisione dei punti di erogazione dell’I.I.S. Gobetti Marchesini Casale; - la riorganizzazione della rete scolastica della Provincia del Verbano Cusio Ossola, tramite: • la soppressione dell’I.C. di Piedimulera (sottodimensionato) e l’unificazione con l’I.C. “Bagnolini” di Villadossola; • la soppressione dell’“S. Francesco d’Assisi” di Ornavasso e l’unificazione con l’I.C. “Dalla Chiesa” di Vogogna (sottodimensionato); • la soppressione dell’I.T. “Einaudi” di Domodossola (sottodimensionato) e l’unificazione con l’I.I.S. “Marconi Galletti” di Domodossola; - la riorganizzazione della rete scolastica della Provincia di Vercelli, tramite: • la soppressione dell’I.C. “Alta Valsesia” di Balmuccia (sottodimensionato) e l’unificazione con l’I.C. “Martiri della libertà” di Quarona; considerato, rispetto alle operazioni sopra indicate, che la Provincia di Alessandria ha evidenziato che: - il Comune di Alessandria, con D.G.C. n. 318/3240P-493 del 18.11.2015, ha precisato: • che la richiesta di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale presso l’Istituto Comprensivo “Bovio Cavour” di Alessandria è determinata dalla necessità di mantenere inalterato il servizio della scuola dell’infanzia in tale comune, a seguito della chiusura della scuola dell’infanzia comunale “San Michele” (2 sezioni) a partire dall’a.s. 2016/17, derivante dall’impossibilità da parte del Comune di continuare tale servizio a causa dei vincoli finanziari a cui lo stesso è sottoposto, e che non consentono la sostituzione del personale docente che sarà collocato a riposo a partire dall’a.s. 2016/17; • di attestare le condizioni di sicurezza, igiene e salubrità secondo la normativa vigente dell’edificio in cui sarà ubicato il nuovo punto di erogazione di scuola dell’infanzia statale, che attualmente è sede della scuola dell’infanzia comunale “San Michele”; • l’impegno ad assumersi gli oneri derivanti dall’attivazione del nuovo punto di erogazione del servizio statale; - la riorganizzazione della rete scolastica degli Istituti secondari di II grado della Provincia di Alessandria, tramite trasferimento dell’Istituto Professionale “Luparia” di Rosignano Monferrato (Al) - attualmente aggregato all’I.I.S. “Sobrero” di Casale Monferrato - all’I.I.S. “Leardi” di Casale Monferrato favorirà una maggiore continuità didattica per la presenza di materie comuni ai percorsi Costruzioni ambiente e territorio e Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, che faranno parte dell’offerta formativa del nuovo istituto così costituito; la Provincia di Biella ha evidenziato che: - il Comune di Occhieppo Inferiore, con D.G.C. n. 92 del 4.11.2015, ha precisato: • che la richiesta di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale presso l’I.C. “E. Schiapparelli” di Occhieppo Inferiore è determinata dalla necessità di mantenere il servizio di scuola dell’infanzia nel comune, a seguito della chiusura della scuola dell’infanzia paritaria “Don G. Scaglia” a partire dall’a.s. 2016/17, come risulta dal verbale n. 2 del 2.11.2015 del Consiglio di Amministrazione dell’ente gestore della stessa; • l’impegno a rendere disponibili i locali per la scuola dell’infanzia statale presso l’edificio sede della scuola primaria statale in via Aporti 11, effettuando i necessari lavori di adeguamento, ai fini del rispetto della normativa in materia di igiene e sicurezza, entro l’avvio dell’a.s. 2016/17, in conformità alle prescrizioni di cui alla pratica n. 23715 OO.PP. del 3.11.2015 dell’A.S.L. di Biella; - la soppressione dell’I.C. di Pettinengo e l’unificazione con l’I.C. di Vallemosso consente di superare la situazione di sottodimensionamento dell’I.C. di Pettinengo;
- l’unificazione dell’I.I.S. “Vaglio” di Biella e dell’I.P. “Zegna” di Trivero è finalizzata a garantire stabilità evitando future situazioni di sottodimensionamento, e determina la costituzione di un polo agro-alimentare, in coerenza con quanto indicato dalla Provincia nell’ambito della manifestazione di interesse per la costruzione di scuole innovative, inviata ai sensi della D.G.R. n. 53-2133 del 21.9.2015 in attuazione dell’art. 1 c. 153 della L. 107/2015, pur continuando al momento ad utilizzare gli spazi attualmente in uso, in vista della costruzione del nuovo edificio; la Provincia di Cuneo ha evidenziato che: - il Comune di Castellinaldo d’Alba, con D.C.C. n. 33 del 3.11.2015 ha precisato: • che la richiesta di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale presso l’I.C. di Govone è determinata dalla necessità di mantenere il servizio di scuola dell’infanzia nel comune, a seguito della chiusura della scuola dell’infanzia paritaria “F. Mussone” a partire dall’a.s. 2016/17, come risulta dal verbale n. 9 del 24.10.2015 del Consiglio di Amministrazione dell’ente morale “F. Mussone”, gestore della stessa; • che la scuola dell’infanzia statale sarà ubicata nell’edificio già sede di scuola dell’infanzia paritaria, che l’ente morale “F. Mussone” concederà in comodato d’uso al Comune entro l’avvio dell’a.s. 2016/17, in condizioni di igiene, sicurezza, salubrità e risparmio energetico, secondo la normativa vigente; • l’impegno ad assumersi gli oneri derivanti dall’attivazione del nuovo punto di erogazione del servizio statale; la Provincia di Novara ha evidenziato che: - il Comune di Novara, con D.G.C. n. 370 del 3.11.2015, ha precisato: • che la richiesta di istituzione del punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale presso l’I.C. “Bottacchi” di Novara rientra nel Protocollo d’Intesa approvato con D.G.R. n. del 30-741 del 5.12.2014 e sottoscritto in data 8 gennaio 2015 tra la Regione Piemonte, USR per il Piemonte, Provincia di Novara e Comune di Novara, che prevede - nell’a.s. 2016/17 - la statalizzazione delle sezioni di scuola dell’infanzia comunale afferenti la scuola “Torrion Quartara”; • che la scuola dell’infanzia statale sarà ubicata nei locali presso cui è attualmente attiva la scuola comunale, resi disponibili entro l’avvio dell’a.s. 2016/17 in condizioni di igiene, sicurezza, salubrità e risparmio energetico, secondo la normativa vigente; • l’impegno ad assumersi gli oneri derivanti dall’attivazione del nuovo punto di erogazione del servizio statale; - il Comune di Borgomanero, con D.G.C. n. 111 del 9.11.2015 e n. 116 del 16.11.2015, ha precisato: • che la richiesta di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale presso la D.D. di Borgomanero è determinata dalla necessità di mantenere il servizio di scuola dell’infanzia nel comune, a seguito della chiusura della scuola dell’infanzia paritaria “Don Luigi Lucchini” a partire dall’a.s. 2016/17, come risulta dalla Deliberazione del 20.10.2015 del Consiglio degli affari economici della Parrocchia di S. Stefano di Borgomanero (ente gestore della scuola paritaria) e dalla comunicazione della Diocesi di Novara- Curia Vescovile del 27.10.2015; • che la scuola dell’infanzia statale sarà ubicata nell’edificio presso cui è attualmente attiva la scuola paritaria, a seguito di concessione in uso da parte della Parrocchia di S. Stefano di Borgomanero (ente proprietario), come da nota prot. 441025 del 2.11.2015; • l’idoneità degli impianti dell’edificio e l’impegno ad eseguire eventuali adeguamenti che si rendessero necessari; la Città Metropolitana di Torino ha evidenziato che: - il Comune di Carignano, con D.G.C. 393 del 23/11/2015, ha precisato che la riorganizzazione dei punti di erogazione del servizio è determinata dall’ottimale utilizzo degli edifici e che, in
conseguenza al trasferimento di 2 classi dal punto di erogazione di via Roma 32, a partire dall’a.s. 2016/17, l’edificio di Via Tappi 40 - destinato a sede del nuovo punto di erogazione del servizio di scuola primaria - ospiterà un intero ciclo di scuola primaria in quanto vi sono già attualmente ospitate 3 classi di tale grado; inoltre, con nota prot. n. 14500 del 18.11.2015, il Comune si è impegnato a produrre tutta la documentazione attestante l’agibilità e l’idoneità sanitaria dell’edificio di via Vigada 15 al termine dei lavori in corso, e prima del trasferimento delle 11 sezioni di cui sopra ; - il Comune di Torino, con D.G.C. n. 5392/007 del 10.11.2015 e D.G.C. n. 5663/007 del 17.11.2015, ha precisato che l’istituzione dei punti di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale elencati di seguito è riconducibile a quanto disposto con D.G.R. n. 36-1689 del 6.7.2015 in merito alla trasformazione di ulteriori 8 sezioni di scuola dell’infanzia comunale in scuole statali sin dall’a.s. 2015/2016, in aggiunta alle 7 sezioni già autorizzate con DGR n. 32-846 del 29/12/2014: • di Via Manin 22 da afferire all’I.C. di via Ricasoli, (3 sezioni associate alla scuola per l’infanzia di Corso Regina Margherita n. 43) • di Via Mameli 18 da afferire all’I.C. “Regio Parco” (2 sezioni associate alla scuola dell’infanzia statale di Corso Ciriè 3/A); • di via Cervino 6 da afferire alla D.D. “Gabelli” (3 sezioni associate alla scuola di Via Leoncavallo n. 61) ; - il Comune di Villareggia, con D.G.C. n. 39 del 11.11.2015 ha precisato: • che la richiesta di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale presso la D.D. di Caluso è determinata dalla necessità di mantenere il servizio di scuola dell’infanzia nel comune, a seguito della chiusura della scuola dell’infanzia paritaria “Balbina Ferro” a partire dall’a.s. 2016/17, come risulta dalle Deliberazioni n. 3 del 10.11.2015 dei soci della scuola paritaria e n. 6 del 30.11.2015 del Consiglio di amministrazione dell’ente gestore della scuola paritaria • che la scuola dell’infanzia statale sarà ubicata nei locali presso cui è attualmente attiva la scuola paritaria, a seguito di concessione in comodato d’uso gratuito, come da Deliberazione n. 6 del 30.11.2015 del Consiglio di amministrazione della Fondazione “Balbina Ferro” (ente proprietario); • la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità dell’edificio che ospiterà la scuola dell’infanzia statale; - la riorganizzazione dei punti di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia e di scuola primaria di Caravino e Cossano Canavese, afferenti all’I.C. di Azeglio è finalizzata ad assicurare una migliore qualità dell’offerta formativa e un più efficiente servizio del personale scolastico. Inoltre, l’aggregazione del servizio di scuola dell’infanzia presso la sede di Caravino è determinata dall’ottimale utilizzo dell’edificio scolastico, vincolato a tale uso da un lascito testamentario; mentre, per quanto riguarda la scuola primaria, l’aggregazione supera quasi del tutto il sistema delle pluriclassi e assicura continuità negli anni a venire; - la riorganizzazione delle istituzioni autonome di II grado “Curie” di Grugliasco, “Vittorini” di Grugliasco, “Carlo Levi-Arduino” di Torino, “Gobetti-Marchesini-Casale” di Torino, determinata anche da necessità di messa in sicurezza e di razionale utilizzo degli spazi, consente sia un buon livello organizzativo - logistico sia il miglioramento dell’offerta formativa; considerato, altresì, che l’istituzione dei nuovi punti di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale in Torino, via Monastir 17/9, da afferire all’I.C. Cairoli e via Venaria 100, da afferire alla D.D. “Parri”, per complessive 9 sezioni, è attuata in applicazione del Protocollo d'Intesa approvato con D.G.R. n. 36-1689 del 6.7.2015 e sottoscritto in data 24.9.2015 tra la Regione Piemonte, U.S.R. per il Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Torino, che prevede un processo di graduale trasformazione di alcune scuole dell’infanzia comunali della Città di Torino in scuole dell’infanzia statali, da attuarsi a partire dall’a.s. 2016/2017 fino all’a.s. 2020/21 tramite la statalizzazione di minimo n. 3 e massimo n. 9 sezioni per ciascun anno
scolastico, mediante l’istituzione di nuovi punti di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale; la Provincia del Verbano Cusio Ossola ha evidenziato che: - la revisione della rete scolastica attuata consente di superare le situazioni di sottodimensionamento e reggenza dell’I.C. di Piedimulera, dell’I.C. “Dalla Chiesa” di Vogogna e dell’I.T. “Einaudi” di Domodossola; - nell’a.s. 2017/18 procederà alla revisione complessiva della rete scolastica degli istituti del secondo ciclo di istruzione con sede del comune di Domodossola, finalizzata alla costituzione di un polo liceale e di un polo tecnico professionale, attivandosi fin da subito per il raggiungimento dell’assetto sopra indicato; la Provincia di Vercelli ha evidenziato: - che la revisione della rete scolastica attuata consente non solo di superare le situazioni sottodimensionamento e reggenza dell’I.C. “Alta Valsesia” di Balmuccia, ma anche di garantire stabilità, evitando future situazioni di sottodimensionamento; tale intervento consente inoltre di realizzare una continuità didattica e di agevolare la definizione degli organici della scuola secondaria di I grado; - la volontà di promuovere l’attivazione di un Tavolo di confronto provinciale che consenta di superare le criticità e di definire un’ipotesi di revisione, per i prossimi anni scolastici, del piano di dimensionamento e di programmazione dell’offerta formativa, condiviso ed efficace, rispondente alle vocazioni del territorio e alle concrete esigenze produttive locali, pur confermando per l’a.s. 2016/2017 l’attuale assetto degli Istituti Comprensivi della città di Vercelli e di tutta l’area vercellese e dei poli scolastici superiori e dell’attuale offerta formativa superiore; considerato che tale revisione coinvolgerà anche l’I.S.S. D’Adda di Varallo (Vc), che risulta in situazione bordeline, avendo raggiunto la quota di 407 alunni successivamente al monitoraggio degli alunni riferito alla definizione dell’Organico di diritto; dato atto che i Piani Provinciali ed il Piano della Città Metropolitana hanno, altresì, indicato le situazioni di trasferimento, chiusura, istituzione di nuovi punti di erogazione del servizio non inserite nei precedenti piani di dimensionamento scolastico in considerazione dell’impossibilità di prevedere, al momento dell’approvazione di tali piani, le variazioni di utilizzo degli edifici o di iscrizioni che hanno determinato tali situazioni; considerato che il recepimento formale di tali situazioni, in sanatoria, è necessaria ai fini dell’ottimale gestione dei codici meccanografici MIUR da parte dell’U.S.R. per il Piemonte; si ritiene di recepire, tramite sanatoria, le seguenti situazioni di trasferimento, chiusura, istituzione di nuovi punti di erogazione del servizio, ai fini dell’ottimale gestione dei codici meccanografici MIUR, in quanto non inserite nei precedenti piani di dimensionamento scolastico in considerazione dell’impossibilità di prevedere al momento dell’approvazione di tali piani le variazioni di utilizzo degli edifici o di iscrizioni che le hanno determinato: - soppressione del punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia di Frazione Cereje, Trivero, afferente l’I.C. di Trivero (Bi); - formale istituzione dei punti di erogazione del servizio nei comuni di Biella, Corso Pella 12a e Cavaglià (Bi), Via Gersen 16, già attivi presso l’I.P. Zegna, da afferirsi all’istituendo I.I.S. “Gae Aulenti”; - istituzione del punto di erogazione del servizio di scuola primaria di viale Paganini 21- Oleggio, afferente l’I.C. “E.S. Verjus” di Oleggio;
- trasferimento della sede dell’IC IV di Nichelino, dai locali della scuola primaria “Aldo Moro” in Piazza Aldo Moro n. 27, ai locali della scuola secondaria di I° grado “Aldo Moro” in Piazza Aldo Moro n. 1; - soppressione del punto di erogazione del servizio della scuola primaria “Collodi”, afferente la D.D. I di Rivoli (To) e trasferimento delle classi al punto di erogazione del servizio di scuola primaria “Gozzano”, sempre afferente la D.D. I di Rivoli; - trasferimento della sede dell’autonomia dell’I.C. III di Settimo Torinese (To) dai locali della scuola primaria “Martiri della Libertà” di Via Fiume n. 18 ai locali della scuola secondaria di primo grado “Gramsci” in via Allende n. 1 - Settimo Torinese; - soppressione del punto di erogazione del servizio della scuola dell’infanzia “Don Sapino” afferente l’I.C. I di Venaria Reale (To) e contestuale trasferimento delle sue 3 sezioni presso il punto di erogazione del servizio di Scuola dell’infanzia “Boccaccio”, sempre afferente l’I.C. I di Venaria Reale; - soppressione del punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia di Antrona Schieranco (VCO) afferente l’I.C. “Bagnolini” di Villadossola; - soppressione dei punti di erogazione del servizio di scuola primaria di Cursolo Orasso e Cavaglio Spoccia (Lunecco) afferenti l’I.C. di Cannobio, di Santa Maria Maggiore (Buttogno) afferente l’IC. “A. Testore” di Santa Maria Maggiore; - soppressione dei seguenti corsi serali: I.P. Settore Industria e Artigianato “Galletti” di Domodossola afferente l’I.I.S. “Marconi-Galletti” di Domodossola, I.P. “Dalla Chiesa” di Omegna afferente l’I.I.S. “Dalla Chiesa- Spinelli” di Omegna, I.T. “Einaudi” di Domodossola afferente l’omonima autonomia di Domodossola, la cui offerta formativa risulta esauritasi in quanto riferita all’ordinamento precedente alla cosiddetta “riforma Gelmini”; ritenuto di non recepire la proposta di istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola secondaria di I grado a Pianfei (Cn), da afferirsi all’istituendo I.C. “Mondovì 1”, in quanto non è prevedibile a partire dall’a.s. 2016/17 l’attivazione di un corso completo, e pertanto il punto di erogazione non risulterebbe nei parametri previsti dai criteri regionali; ritenuto, pertanto, di approvare le restanti proposte contenute nei Piani Provinciali e nel Piano della Città Metropolitana illustrate nei paragrafi precedenti, come sintetizzate all’allegato A) della presente deliberazione, a formarne parte integrante, in quanto conformi ai criteri ed agli indirizzi di cui alla D.C.R. n. 103-38455 del 3 novembre 2015 per le motivazioni sopra indicate; c) CPIA rilevato che i Piani delle Province di Alessadria, Asti, Biella, Cuneo e Novara propongono, per l’a.s. 2016/17, operazioni di revisione dei punti di erogazione della rete dell’educazione degli adulti (CPIA); ritenuto di approvare tali revisioni, ai fini del consolidamento e rafforzamento sul territorio dell’assetto organizzativo, come previsto dall’atto di indirizzo approvato con D.C.R. n. 103-38455 del 3 novembre 2015, come dettagliate all’allegato B) della presente deliberazione, a formarne parte integrante, demandando all’U.S.R. per il Piemonte la valutazione per l’eventuale assegnazione del codice meccanografico MIUR sulla base del sistema informativo ministeriale; rilevato che la Città metropolitana di Torino, pur avendo evidenziato nel proprio Piano la necessità di rivedere l’aggregazione della scuola carceraria presso I’Istituto penale per i minorenni “Ferrante Aporti” di Torino, non ritiene opportuno procedervi in quanto i termini di revisione relativi all’offerta formativa delle sezioni carcerarie verranno precisati solo con la prossima Circolare
Ministeriale sulle iscrizioni, demandando alla Regione l’eventuale revisione mediante aggregazione dell’offerta forrmativa della scuola carceraria “Ferrante Aporti” ad un CPIA di riferimento territoriale, peraltro da individare; dato atto che la Circolare Ministeriale sopra menzionata non risulta ancora emanata e ritenuto pertanto di non procedere all’aggregazione di cui sopra; d) autonomie in situazione di sottodimensionamento dato atto che le autonomie in situazione di sottodimensionamento sulla base del monitoraggio degli alunni relativo alla definizione dell’Organico di diritto elencate nella D.C.R. n. 103-38455 del 3 novembre 2015 risultano essere: I.I.S. Penna di “Asti”, Istituto secondario I grado “Goltieri” di Asti, I.C. di Pettinengo (Bi), I.C. di S. Stefano Belbo (Cn), Convitto Nazionale “C. Alberto” di Novara, I.C. “Dalla Chiesa” di Vogogna (VCO), I.C. di Piedimulera (VCO), I.T. “Einaudi di Domodossola” (VCO), I.C. “Alta Valsesia” di Balmuccia (Vc) e I.I.S. D’Adda di Varallo Sesia (Vc); rilevato che risultano superate, a seguito della revisione della rete scolastica sopra descritta, le seguenti situazioni di sottodimensionamento di: Istituto secondario I grado “Goltieri” di Asti, I.C. di Pettinengo (Bi), I.C. “Dalla Chiesa” di Vogogna (VCO), I.C. di Piedimulera (VCO), I.T. “Einaudi di Domodossola” (VCO), I.C. “Alta Valsesia” di Balmuccia (Vc) e I.I.S. D’Adda di Varallo Sesia (Vc); considerato che la particolare finalità, organizzazione e la specifica normativa che regola i convitti nazionali consente il mantenimento in deroga del Convitto Nazionale “C. Alberto”, anche in situazioni di sottodimensionamento; rilevato che le seguenti Province hanno richiesto, nei propri Piani, la deroga ai fini del mantenimento delle seguenti autonomie che risultano sottodimensionate: - Provincia di Asti: I.I.S. “Penna” di Asti, in considerazione del trend di iscritti in aumento e del numero di alunni diversamente abili che frequentano l’istituto; - Provincia di Cuneo: I. C. di Santo Stefano Belbo, in considerazione del fatto che una parte del territorio ricompreso nell’ambito di competenza dell’Istituto Comprensivo è montano, e che la soppressione dell’autonomia creerebbe una circostanza per cui alunni e famiglie residenti in zona montana sarebbero privi di quella tutela che l’ordinamento riconosce a ristoro del disagio subito in relazione alla carenza di servizi; preso atto che l’U.S.R. per il Piemonte, con nota prot. n. 0004070 del 1.6.2015, ha individuato le autonomie sottodimensionate per l’a.s. 2015/16 ai fini dell’assegnazione degli incarichi ai dirigenti scolastici, tra le quali risultano anche l’I.I.S. “Penna” di Asti e l’I.C. di Santo Stefano Belbo; considerato in merito alla richiesta proveniente dalla Provincia di Asti che: - dal monitoraggio degli alunni riferiti alla definizione dell’Organico di Fatto per l’a.s. 2015/16, l’I.I.S. “Penna” di Asti risulta avere 594 alunni, - tale istituto, presso il quale è attivo il corso dell’I.P. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera -indirizzo di studio caratterizzato da un forte interesse da parte dell’utenza su tutto il territorio regionale- ha registrato un trend in crescita negli ultimi anni, con un incremento di circa 50 alunni rispetto all’a.s. 2014/15, e nell’a.s. 2015/16 risulta di poche unità al di sotto del parametro di 600 alunni, per cui è del tutto prevedibile che tale soglia venga superata nell’a.s. 2016/17;
ritenuto, conseguentemente, di autorizzare la deroga al mantenimento dell’Autonomia scolastica all’I.I.S. “Penna” di Asti per l’a.s. 2016/17, per le ragioni sopra indicate, riservandosi di monitorarne l’andamento degli iscritti al fine di verificare il superamento effettivo della soglia di cui sopra e di sensibilizzare –eventualmente- la Provincia di competenza a realizzare le aggregazioni del caso nell’ambito della programmazione riferita all’a.s 2017/18; considerato in merito alla richiesta proveniente dalla Provincia di Cuneo che: - dal monitoraggio degli alunni riferiti alla definizione dell’Organico di Fatto per l’a.s. 2015/16, l’I.C. di Santo Stefano Belbo risulta avere 533 alunni; - l’individuazione delle autonomie sottodimensionate avviene sulla base dei parametri di cui all’art. 19, comma 5, della Legge 15 luglio 2011, n. 111, come modificata dalla legge 12 novembre 2011, n. 183, che prevede che la definizione del parametro a riferimento sia ridotto a 400 alunni per le istituzioni site nei comuni montani; - il richiamo a tale previsione operato dalla Provincia nel proprio Piano quale motivazione alla richiesta di deroga non appare pertinente in quanto né la sede, né alcuno dei punti di erogazione del servizio afferenti l’I.C. di S. Stefano Belbo risultano ubicati nei comuni classificati montani di cui all’elenco allegato alla nota prot. n. 8220 del 10.2011 del MIUR; dato atto che, a seguito della formale ricezione del Piano, agli atti degli uffici del Settore Politiche dell’Istruzione al Prot. n. 45719 del 10.12.2015, la Provincia competente è stata sollecitata alla attuazione di ogni opportuna iniziativa per pervenire al superamento della situazione di sottodimensionamento di cui sopra ed alla conseguente revisione del Piano Provinciale (secondo le modalità previste dalla D.C.R. n. 103-38455 del 3 novembre 2015) entro la data ultima dell’8 gennaio 2016, al fine di consentire l’eventuale recepimento della stessa in tempo utile per l’avvio delle operazioni relative all’a.s. 2106/17 da parte dell’U.S.R. per il Piemonte; ritenuto opportuno, nel caso di mancata trasmissione del provvedimento di revisione nei termini di cui sopra, demandare all’Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale di dare comunicazione entro il mese di gennaio 2016 alla Commissione consiliare competente dell’avvenuta istituzione di un Tavolo fra tutti i soggetti interessati, finalizzato a superare la situazione di sottodimensionamento in questione nell’ambito della programmazione per l’a.s. 2017/18; preso atto che: - i Piani Provinciali hanno evidenziato che i seguenti Comuni, pur avendo avviato il percorso di revisione della propria rete scolastica secondo il modello curricolare “verticale” dell’Istituto Comprensivo, in considerazione delle difficoltà riscontrate per la complessità che tale riorganizzazione comporta, si sono impegnati a completare la definizione del nuovo assetto nell’ambito della programmazione della rete scolastica dell’a.s. 2017/18: • Valenza (Al), con D.G.C. n. 86 del 18.11.2015; • Bra (Cn), con D.G.C n. 239 del 17.11.2015, • Fossano (Cn), con D.G.C. n. 403 del 27.11.2015, • Saluzzo (Cn), con D.G.C. n. 171 del 18.11.2015; - la Provincia del Verbano Cusio Ossola evidenzia che il Comune di Domodossola, con nota prot. n. 5724/2015 del 18 novembre 2015 ha comunicato di aver ritenuto di rimandare il percorso di revisione della propria rete scolastica secondo il modello curricolare “verticale”; - il Comune di Asti, con D.G.C. n. 550 del 17.11.2015, si è impegnato a verificare l’opportunità di realizzare un futuro graduale armonico riordino delle restanti autonomie, che assumerà a modello organizzativo l’Istituto Comprensivo, in sintonia con gli indirizzi regionali;
preso atto, altresì, che la Provincia di Novara evidenzia le richieste: - del Liceo “C.T.Bellini”, che richiede che il proprio istituto venga identificato come “Liceo delle Scienze Umane C.T. Bellini”; - dell’I.P. “Ravizza” di Novara, che chiede che il proprio istituto venga identificato come “Istituto Professionale G. Ravizza”; sentita, in data 21 dicembre 2015, la competente Commissione consiliare che ha espresso parere favorevole alla presente proposta di Piano di revisione della rete scolastica e dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali del Piemonte per l’a.s. 2016-17 ritenuto, pertanto, di approvare il piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali del Piemonte per l’anno scolastico 2016-17 di cui agli allegati A e B alla presente deliberazione, a costituirne parte integrante, redatti in conformità alle proposte avanzate dalle Province piemontesi, e recependone integralmente i contenuti, ad eccezione di quelli sopra indicati; tutto ciò premesso e considerato, la Giunta Regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,
delibera - di approvare il piano regionale di revisione e dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali del Piemonte, di cui allegati A, e B alla presente deliberazione, a formarne parte integrante, recependo i piani approvati dalle Province piemontesi e dalla Città Metropolitana di Torino per l’anno scolastico 2016-2017, ad eccezione delle operazioni non recepite contenute in premessa; - di autorizzare la deroga al mantenimento dell’Autonomia scolastica all’I.I.S. “Penna” di Asti per l’a.s. 2016/17, per le ragioni indicate in premessa, riservandosi di monitorarne l’andamento degli iscritti al fine di verificare il superamento effettivo della soglia indicata in premessa e di sensibilizzare –eventualmente- la Provincia di competenza a realizzare le aggregazioni del caso nell’ambito della programmazione riferita all’a.s 2017/18; - di dare atto che, ove la revisione del Piano Provinciale di Cuneo, volta a superare la situazione di sottodimensionamento dell’I.C di S. Stefano Belbo, pervenga entro il termine dell’8 gennaio 2016, la Giunta regionale provvederà con successivo atto, da adottarsi in tempo utile per l’avvio delle operazioni relative all’a.s. 2106/17 da parte dell’U.S.R. per il Piemonte, al suo recepimento con le modalità previste dalla D.C.R. n. 103-38455 del 3 novembre 2015; - di demandare, nel caso di mancata trasmissione del provvedimento di revisione nei termini di cui sopra, all’Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale di dare comunicazione entro il mese di gennaio 2016 alla Commissione consiliare competente dell’avvenuta istituzione di un Tavolo fra tutti i soggetti interessati, finalizzato a superare la situazione di sottodimensionamento in questione nell’ambito della programmazione per l’a.s. 2017/18; - di inviare il presente Piano regionale di revisione e di dimensionamento delle istituzioni scolastiche all’Ufficio Scolastico Regionale per gli adempimenti conseguenti. La presente deliberazione non comporta oneri per il bilancio regionale. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 5 della l.r. 22/2010. (omissis) Allegato
Allegato A
A.S. 2016-17 Piano di revisione e dimensionamento rete scolastica
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
ALIC82800A AlessandriaIstituto Comprensivo Bovio-Cavour Infanzia San Michele Via Remotti 58 Alessandria
Istituto nuovo punto erogazione
ALIS01400L
Casale Monferrato
Istituto Istruzione Superiore Ascanio Sobrero
Secondaria II grado I.T. Luparia Via Luparia 14 Rosignano
Monferrato ALTA01401C Aggregazione punto di erogazione
I.T. Leardi Via Leardi 1Casale Monferrato ALTD013013
I.T. Leardi - serale Via Leardi 1Casale Monferrato ALTD01352D
PROVINCIA DI ASTI
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Infanzia Bosco dei Partigiani Piazza V. Veneto 6 Asti ATAA001019
Infanzia Cattedrale Via Cattedrale 7 Asti ATAA00102A
Primaria D. Alighieri Corso Dante 88 Asti ATEE00101E
Primaria D'Acquisto Via S. D'Acquisto 18 Asti ATEE00104N
Primaria Oberdan Via Dante 26 Portacomaro ATEE00107R
Infanzia Agazzi Via Sant'Evasio 60 Asti ATAA003011
Primaria Savio Via Tosi 24 Asti ATEE003049
Primariac/o Ospedale Cardinal Massaia Asti ATEE003038
Secondaria II grado Unificazione
Istituto Istruzione Superiore
IIS Leardi Casale
MomferratoVia Leardi 1
ATEE00100D Asti Direzione Didattica I Circolo
ALIS01300R Casale Monferrato
Istituto Istruzione Superiore
Leardi
Unificazione
Direzione Didattica
1° CircoloAsti
Corso Dante 88
Soppressione e unificazioneATEE003005 Asti Direzione
Didattica III Circolo
1/26
Allegato A
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Infanzia V. Miroglio Corso Genova 34 Asti ATAA003022
Infanzia L. Borgo Via A. Vigna 26 Asti ATAA003033
Primaria Ferraris Via Galvani 3 Asti ATEE003027
Primaria Baracca Piazzale Vittoria 9 Asti ATEE003016
ATIC81400D AstiIstituto Comprensivo O. e L. Jona
Secondaria I grado Jona Via B. Fenoglio 9 Asti ATMM81401E
Aggregazione punto erogazione del
servizio
Infanzia Santa Caterina Piazza Santa Caterina 1 Asti ATAA004051
Infanzia Santa Caterina 2 Via Croce Verde 4 Asti ATAA004051
Infanzia Corso Alba Via Perdomo 1 Asti ATAA00403V
Primaria Cagni Piazza Montafia 1 Asti ATEE00409A
Primaria Baussano Via Croce Verde 4 Asti ATEE004023
Primaria Cavour Via Comentina 10 Asti ATEE004034
Primaria LajoloLocalità San Carlo 260 Asti ATEE004089
ATMM00400X Asti
Istituto Secondario I Grado Goltieri
Secondaria I grado Goltieri Via Goltieri 9 Asti ATMM00400X
Soppressione e unificazione
Infanzia Collodi Via Graziano 25 Asti ATAA81403C
Infanzia De Benedetti Via Cecchin 18 Asti ATAA81401A
Infanzia De Benedetti 2 Via Piglione 6 Asti ATAA81401A
Infanzia Castiglione Frazione Castiglione Asti ATAA81402B
Primaria Gramsci Via B. Fenoglio 9 Asti ATEE81404P
Primaria Pascoli Via Piglione 6 Asti ATEE81402L
Primaria A. Frank Via Cecchin 16 Asti ATEE81401G
Primaria BottegoFrazione Quarto Inferiore Asti ATEE81403N
ATMM00400X Asti
Istituto Secondario I Grado Goltieri
Secondaria I grado Parini Via Gancia 5 Asti ATMM00400X
Soppressione e unificazione
ATEE003005 AstiDirezione Didattica III Circolo
Soppressione e unificazione Istituto
Comprensivo
I.C. 1Asti
Via B.Fenoglio 9
ATEE004001 Asti Direzione Didattica IV Circolo Soppressione e
unificazioneIsitituto
Comprensivo
I.C. 2Asti
Piazza Montafia 1
ATIC81400D Asti Istituto Comprensivo O. e L. Jona Unificazione
Istituto Comprensivo
I.C. 3Asti
Via Gancia 5
2/26
Allegato A
PROVINCIA DI BIELLA
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
BIIC80900XOcchieppo Inferiore
Istituto Comprensivo E. Schiaparelli Infanzia
di Occhieppo Inferiore Via Aporto 11
Occhieppo Inferiore
Istituzione nuovo punto di erogazione
del servizio
BIIC80400R TriveroIstituto Comprensivo di Trivero Infanzia di Cereje Frazione Cereje 100 Trivero BIAA80402P
Soppressione punto di erogazione del
servizio in sanatoria
Infanzia di Bioglio Via V. Emanule II 38 Bioglio BIAA80302V
Infanzia di Pettinengo Via V. Emanule 1 III Pettinengo BIAA803041
Infanzia di Valle San Nicolao Frazione Chiesa 2Valle San Nicolao BIAA80303X
Primaria di Bioglio Via V. Emanule II 38 Bioglio BIEE803035
Primaria G. e Q. Quazza Via Q. Sella 70 Mosso BIEE803024
Primaria di Pettinengo Via V. Veneto 14 Pettinengo BIEE803046
Primaria di Valle San Nicolao Frazione Chiesa 2Valle San Nicolao BIEE803057
Secondaria I grado A. Garbaccio Via Q. Sella 70 Mosso BIMM803023Secondaria I grado di Pettinengo Strada per Fiaglio 2 Pettinengo BIMM803012
Infanzia di Strona Via Ozino 98 Strona BIAA80504L
Infanzia di Vallemosso Via Scuole 4 Vallemosso BIAA80501D
Infanzia di Crocemosso Piazza Chiesa 6 Vallemosso BIAA80503G
Primaria S. Gibello Via Ozino 96 Strona BIEE80504T
Primaria di Vallemosso Via Scuole 5 Vallemosso BIEE80501P
Primaria di Crocemosso Piazza Chiesa 6 Vallemosso BIEE80502QSecondaria I grado di Vallemosso Via Scuole 8 Vallemosso BIMM80501N
BIIC803001 Pettinengo Istituto Comprensivo
BIIC80500L Vallemosso Istituto Comprensivo
I.C. Vallemosso - Pettinengo
Via Scuole 8Vallemosso
Soppressione e unificazione
di Vallemosso Unificazione
Istituto Comprensivo
Vittorio Sella
3/26
Allegato A
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
I.T. R. Vaglio Viale Macalle' 54 Biella BITA002015
I.T. R. Vaglio Viale Macalle' 54 Biella BITL002012 I.T. R. Vaglio - Corso serale Viale Macalle' 54 Biella BITL00251B
I.P. G. Ferraris Corso Pella 12/A Biella BIRI002011
I.P. E. Zegna Via Regione Caulera 59 Trivero BIRH01000B
I.P. E. Zegna Corso Pella 12/A Biella
istituzione nuovo punto
erogazione del servizio in sanatoria
I.P. E. Zegna Via Gersen 16 Cavaglià
istituzione nuovo punto
erogazione del servizio in sanatoria
PROVINCIA DI CUNEO
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
CNIC82300G GovoneIstituto Comprensivo di Govone Infanzia Francesca Mussone Via Marconi 5
Castellinaldo d'Alba
Istituzione nuovo punto di erogazione del servizio
BIIS002009 BiellaIstituto Istruzione Superiore
R. Vaglio
Secondaria II grado
Soppressione e Unificazione
Secondaria II grado
BIRH01000B Trivero Istituto Professionale E. Zegna
Soppressione e unificazione
Istituto Istruzione Superiore
I.I.S.Gae AulentiViale Macallè 54
Biella
4/26
Allegato A
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Infanzia Fillia Via Santo Stefano 22 Cuneo CNAA003029
Primaria di Castelrosso Via Sant'Antonio 31 Chivasso TOEE10005GSecondaria I grado Via Marconi Via Marconi 9 Chivasso TOMM27900VSecondaria I grado di Castelrosso Via Sant'Antonio 31 Chivasso TOMM27900V
Carignano Istituto Comprensivo Carignano
Demetrio Cosola
Chivasso 1
Chivasso 3
Soppressione e unificazione
Istituto Comprensivo
I.C. Demetrio Cosola
Chivasso Via Marconi 2Soppressione e
unificazione
Soppressione e unificazioneTOMM27900V Chivasso
Istituto Secondario I grado
TOEE09800G Chivasso Direzione Didattica
TOEE10000A Chivasso Direzione Didattica
TOIC8AQ00L
11/26
Allegato A
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Infanzia Dasso Via Blatta Chivasso TOAA099017
Infanzia MarsanBorgo Posta Via Iv Novembre Chivasso TOAA099028
Primaria Dasso Via Blatta 26B Chivasso TOEE09901C
Infanzia Mazzucchelli Via Mazzè 20 Chivasso TOAA10006B
Infanzia di Boschetto Via San Francesco 9 Chivasso TOAA10005A
Infanzia di Betlemme Via 3 Marzo 1966 Chivasso TOAA100049
Primaria MazzucchelliVilla Mazzucchelli Via Cappuccini Chivasso TOEE10001B
Primaria Boschetto Via San Francesco 4 Chivasso TOEE10004E
TOMM27900V ChivassoIstituto Secondario I grado
Demetrio Cosola Secondaria I grado Via Blatta Via Blatta 26/A/B/C Chivasso TOMM27900V
Primaria Collodi succursale Corso Torino 91 Pinerolo TOEE144015
Primaria Riva di Pinerolo
Via alla Stazione 12 Frazione Riva di Pinerolo Pinerolo TOEE144026
Primaria Piscina Via Calvetti 1 Piscina TOEE14407BSecondaria I grado Poet Via Calvetti 5 Piscina TOMM26803GSecondaria I grado Poet Via Dei Rochis 29 Pinerolo TOMM26800C
Primaria Macello Via Piccolati 1 Macello TOEE14409D
Primaria Buriasco Via IV Novembre, 33 Buriasco TOEE144059
Infanzia PollicinoVia Giovanni XXIII 27/29 Pinerolo TOAA14504V
Primaria Parri Via Rocchietta 1 Pinerolo TOEE145011Secondaria I grado Poet Via IV Novembre 31 Buriasco TOMM26801DSecondaria I grado Poet succursale Via Giovanni XXIII 19 Pinerolo TOMM26800C
TOEE144004 Pinerolo Direzione Didattica Pinerolo III Soppressione e
unificazioneIstituto
Comprensivo
I.C.Pinerolo 3 Pinerolo
via dei Rochis 29
TOMM26800C PineroloIstituto Secondario I grado
Poet Soppressione e unificazione
TOEE14200C Pinerolo Direzione Didattica Pinerolo I Soppressione e
unificazione
Istituto Comprensivo
I.C.Pinerolo 4Pinerolo
via Giovanni XXIII 19
TOEE144004 Pinerolo Direzione Didattica Pinerolo III Soppressione e
unificazione
TOEE14500X Pinerolo Soppressione e unificazione
TOMM26800C PineroloIstituto Secondario I grado
Poet Soppressione e unificazione
Direzione Didattica Pinerolo IV
15/26
Allegato A
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Infanzia Cantalupa Via Del Monastero 7 Cantalupa TOAA14502R
Infanzia Frossasco Via Falconet Frossasco TOAA14501Q
Infanzia Rodari Via Costa 23 Roletto TOAA14503T
Primaria Pignatelli Via Del Monastero 7 Cantalupa TOEE145022
Primaria Silvio Pellico Via Don Asvisio, 2 Frossasco TOEE145099
Primaria Rodari Via Costa 23 Roletto TOEE14510B
TOMM26800C PineroloIstituto Secondario I grado
Poet Secondaria I grado Poet Via Don Asvisio 6 Frossasco TOMM26802E
Soppressione e unificazione
Infanzia Cumiana Via Provinciale 35 Cumiana TOAA84601N
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Secondaria II grado I.T. Carlo Levi
Via Madonna De La Salette 29 Torino TOTD310002
Secondaria II grado
I.T. Carlo Levi serale
Via Madonna De La Salette 29 Torino TOTD31050B
Secondaria II grado
Liceo Scientifico Curie
Via Torino 9, Parco Dalla Chiesa Collegno TOPS034026
Secondaria II grado
Liceo Scienze Umane Curie
Via Torino 9, Parco Dalla Chiesa Collegno TOPM034027
Secondaria II grado
Liceo Linguistico Curie Corso Allamano120 Grugliasco TOPM034016
Secondaria II grado
Liceo Scientifico Curie Corso Allamano 120 Grugliasco TOPS034015
Secondaria II grado
Liceo Scienze Umane Curie Corso Allamano 120 Grugliasco TOPM034016
Secondaria II grado Liceo Curie - serale Corso Allamano 120 Grugliasco TOPM03450E
Secondaria II grado
I.T. settore economico Vittorini Via Crea 30 Grugliasco TOTD02201P
Secondaria II grado I.T. Vittorini - serale Via Crea 30 Grugliasco TOTD022503
Secondaria II grado
I.T. settore tecnologico Vittorini Via Crea 30 Grugliasco TOTL022015
Secondaria II grado
I. P.Gobetti Marchesini
Via Figlie Dei Militari 25 Torino TORI04601L
Secondaria II grado I.T. Casale Corso Cirié 7 Torino TOTF04601D Secondaria II grado I.T. Casale Via Rovigo 19 Torino TOTF04601D Secondaria II grado I.T. Casale - serale Via Rovigo 19 Torino TOTF04651V
TOTD310002 Torino Istituto Tecnico Levi-ArduinoSecondaria II grado I.T. Arduino
Via Figlie Dei Militari 25 Torino TOTD310002
Soppressione e unificazione
TOIS03400P Grugliasco
Aggregazione punti di erogazione del
servizio e istituzione nuovo istituto
Marie Curie
Istituto Istruzione Superiore
Curie-Vittorini Grugliasco
Corso Allamano 130
Curie-LeviCollegno
Via Torino 9, Parco Dalla
ChiesaIstituto Istruzione Superiore
TOTD310002 Torino Istituto Tecnico Levi-Arduino Soppressione e unificazione
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Primaria di Lunecco Via Provinciale 2 Cavaglio Spoccia VBEE80309T
Primaria di Cursolo OrassoVia Vittorio Emanuele II, 5 Cursolo Orasso VBEE80306P
VBIC804007Santa Maria Maggiore
Ististuto Comprensivo A Testore Primaria di Buttogno
Piazza Fontana Frazione Buttogno
Santa Maria Maggiore VBEE80408L
Soppressione punto erogazione del
servizio in sanatoria
Infanzia di Antrona Schieranco Via S. Maria
Antrona Schieranco VBAA812024
Soppressione punto erogazione del
servizio in sanatoriaInfanzia di Pallanzeno Via E.Leonardi 10 Pallanzeno VBAA812046Infanzia di Seppiana Via Seppiana Seppiana VBAA812013Infanzia Gianni Rodari Via Emilia Villadossola VBAA812035
Primariadi Antrona Schieranco Via Marconi 4
AntronaSchieranco VBEE81204B
Primaria Caterina Ida Grossi Frazione Sasso 3 Montescheno VBEE81205C
Primaria di PallanzenoPiazzaMunicipio 10 Pallanzeno VBEE81206D
Primaria Loris ManzoniPiazza Ossola - Rione PEEP Villadossola VBEE812018
Primaria Caduti per la Libertà Via Boldrini 28 Villadossola VBEE81203ASecondaria I grado Bagnolini Via Boldrini 28 Villadossola VBMM812017Infanzia Staffa Via Imseng Macugnaga VBAA80702L
Primaria Pieve Vergonte Via Rosmini 7 PieveVergonte VBEE80703V
Primaria G. Pastore Località Antrogna 68Calasca-Castiglione VBEE807095
Primaria Di Macugnaga Via Monte Rosa 308 Macugnaga VBEE807084
Primaria Ing. Giorgio Spezia VIA L. Braille 32 Piedimulera VBEE80702T
Primaria Vanzone San Carlo Via Marconi 4Vanzone San Carlo VBEE807107-
Secondaria I grado Pieve Vergonte Via Rosmini 9
PieveVergonte VBMM80701Q
Secondaria I grado G. Borgna Via Marconi 4
Vanzone San Carlo VBMM80702R
Bagnolini
Istituto comprensivo
I.C. A. BagnoliniVilladossola
Via A.Boldrini 28
Unificazione
Soppressione e unificazioneVBIC80700P Piedimulera Istituto
Comprensivo Piedimulera
VBIC812006 Villadossola Istituto Comprensivo
P. Carmine
Soppressione punto erogazione del
servizio in sanatoriaVBIC80300B CannobbioIstistuto Comprensivo
21/26
Allegato A
cod MIUR Autonomia scolastica originaria
Comune sede Autonomia scolastica
Tipo Autonomia scolastica
Denominazione attuale Autonomia scolastica
Grado plesso scolastico
Denominazione plesso scolastico
Indirizzo plesso scolastico
Comune sede plesso scolastico
cod MIUR plesso scolastico
Sintesi tipo proposta dimensionamento
Tipo nuova Autonomia scolastica
Denominazione, comune e indirizzo sede nuova Autonomia
Infanzia Beura Cardezza Via San Clemente 2BeuraCardezza VBAA80601Q
Infanzia di Vogogna Via Architetto Vietti Violi 17/25 Vogogna VBAA80602R-
Primaria Beura Cardezza Via San Clemente 2BeuraCardezza VBEE806022
PrimariaPapa Giovanni Paolo II Via Milano 7/B
PremoselloChiovenda VBEE806033
Primaria di Vogogna Via Architetto Vietti Violi 17/25 Vogogna VBEE806011
Secondaria I grado di Vogogna
Via Architetto Vietti Violi 17/25 Vogogna VBMM80601X
Infanzia Anzola D'Ossola Via delle Magnolie 1AnzolaD'Ossola VBAA80202D
Infanzia di Mergozzo Via Bracchio 1 Mergozzo VBAA80201C
PrimariaEnrico e Paolo Monti
Piazza della Chiesa 20
AnzolaD'Ossola VBEE80203Q
Primaria di Mergozzo Via Pallanza 23 Mergozzo VBEE80201NPrimaria Alfredo Di Dio Via Marconi 10 Ornavasso VBEE80202PSecondaria I grado di Mergozzo Via Pallanza 23 Mergozzo VBMM80202N Secondaria I grado
San Francesco D'Assisi Via Sergio Jonghi 3 Ornavasso VBMM80201L
Secondaria II grado I. P. Galletti - serale Via Oliva 15 Domodossola VBRI00451C
Soppressione punto erogazione del
servizio in sanatoriaSecondaria II grado Liceo Via Oliva 15 Domodossola VBPS003012Secondaria II grado I.T. G. Marconi Via Oliva 15 Domodossola VBTF003014Secondaria II grado I.P. Galletti Via Oliva 17 Domodossola VBRI003017Secondaria II grado I. P. Galletti - serale Via Oliva 17 Domodossola VBRI00351LSecondaria II grado I.T. L.Einaudi Matilde Ceretti 23 Domodossola VBTD02000ESecondaria II grado I.T. L.Einaudi Via Fornara 7 Domodossola VBTD02000E
Secondaria II grado
I.T. L.Einaudi - serale Via Fornara 7 Domodossola VBTD02050X
Primaria Sorelle Meneveri Piazza Libertà 2 Quarona VCEE81201VSecondaria I grado Martiri della Liberta'
Piazza Combattenti d'Italia 21/ A Quarona VCMM81201T
Infanzia Alagna Frazione Centro 1 Alagna VCAA816033
Infanzia Boccioleto Via Roma 43 Boccioleto VCAA816022
Infanzia Scopello Piazza della Chiesa Scopello VCAA816011
Primaria Alagna Piazza degli alberghi Alagna VCEE816049
Primaria Boccioleto Via Roma 43 Boccioleto VCEE81606B
Primaria Scopello Via Mera 1 Scopello VCEE816016
PrimariaDott. Carlo Zanetta Campertogno Via delle Grazie 1 Campertogno VCEE816038
Secondaria I grado Balmuccia Piazza Roma Balmuccia VCMM816015
VCIC81200R Quarona Istituto Comprensivo
Martiri della Libertà Unificazione
Istituto Comprensivo
I.C.Quarona
Via Combattenti d'Italia, 21a
Soppressione e unificazioneVCIC816004 Balmuccia Istituto
Comprensivo Alta Valsesia
23/26
Allegato A
Riepilogo Autonomie scolastiche soppresse in ambito provinciale
cod MIUR Autonomia
Comune sede Autonomia
Tipo Autonomia
ATEE003005 AstiDirezione Didattica
ATEE004001 AstiDirezione Didattica
ATMM00400X AstiSecondario I Grado
BIIC803001 PettinengoIstituto Comprensivo
BIIS002009 BiellaIstruzione Superiore
BIRH01000B TriveroIstituto Professionale
CNEE00300C CuneoDirezione Didattica
CNMM15700L CuneoSecondario I grado
CNEE03700G MondovìDirezione Didattica
CNEE069003 MondovìDirezione Didattica
CNMM14900N MondovìSecondario I grado
NOEE01000L AronaDirezione Didattica
NOEE021003Castelletto sopra Ticino
Direzione Didattica
TOEE09800G ChivassoDirezione Didattica
TOEE09900B ChivassoDirezione Didattica
TOEE10000A ChivassoDirezione Didattica
TOMM27900V ChivassoSecondario I Grado
TOIC83300P MoncalieriIstituto Comprensivo
TOEE14200C PineroloDirezione Didattica
TOEE143008 PineroloDirezione Didattica
TOEE144004 PineroloDirezione Didattica
Via Caduti per la libertà 136
Via Matteotti,9
Via del Risorgimento 16
III Circolo
Unificata
II Circolo
I Circolo
Piazza De Filippi, 14
Viale Angeli, 82 - Cuneo
Via Sobrero, 14 - Cuneo
Via Manessero,8
Denominazione Autonomia
III Circolo
IV Circolo
Indirizzo Autonomia
Via Galvani 3
Piazza Montafia 1
Via Goltieri 9
Strada per Fiaglio 2
Viale Macallè 54
Via Caulera 59
Chivasso III
Cosola
Goltieri
Vittorio Sella
R. Vaglio
E. Zegna
di Arona
di Castelletto sopra Ticino
Gallo/Cordero/ Frank
Moriondo
Chivasso I
Chivasso II
Pinerolo I
Pinerolo II
Pinerolo III
Via Marconi, 2
Via Blatta, 26/b
Via Montegrappa, 29
Via Serafino, 1
Via Mazzè, 20
Via Blatta, 26
Strada del Bossolo, 25
Viale Kennedy, 24
24/26
Allegato A
cod MIUR Autonomia
Comune sede Autonomia
Tipo Autonomia
TOEE14500X PineroloDirezione Didattica
TOMM18300N PineroloSecondario I Grado
TOMM26800C PineroloSecondario I Grado
TOEE152003 RivoliDirezione Didattica
TOEE15400P RivoliDirezione Didattica
TOEE17500Q VolpianoDirezione Didattica
TOMM228002 VolpianoSecondario I Grado
TOIS02200C GrugliascoIstruzione Superiore
TOTD310002 Torino Istituto Tecnico
VBIC80220G OrnavassoIstituto Comprensivo
VBIC80700P PiedimuleraIstituto Comprensivo
VBTD0200E Domodossola Istituto Tecnico
VCIC816004 BalmucciaIstituto Comprensivo
Rivoli I
Brignone
Poet
Pinerolo IV
Via dei Rochis, 29
Via Rocchetta, 1
Via Einaudi, 38
Via Madonna de la Salette, 29
Via Crea, 30
Denominazione Autonomia Indirizzo Autonomia
Levi-Arduino
Vittorini
Via Alba, 15
Viale dalla Chiesa, 1
Via Sottoripa, 3
Via Orsiera, 25
Volpiano
Alighieri
Rivoli III
L.Einaudi
S.Francesco
Piedimulera
via Matilde Ceretii 23
via S.Jonghi n.3
via Braille 32
Alta Valsesia Via Roma sn
25/26
Allegato A
Riepilogo nuove istituzioni Autonomie in ambito provinciale
Comune sede Autonomia
Tipo Autonomia
AstiIstituto Comprensivo
AstiIstituto Comprensivo
BiellaIstruzione Superiore
CuneoIstituto Comprensivo
CuneoIstituto Comprensivo
MondovìIstituto Comprensivo
MondovìIstituto Comprensivo
ChivassoIstituto Comprensivo
ChivassoIstituto Comprensivo
PineroloIstituto Comprensivo
PineroloIstituto Comprensivo
PineroloIstituto Comprensivo
PineroloIstituto Comprensivo
RivoliIstituto Comprensivo
San Benigno Canavese
Istituto Comprensivo
VolpianoIstituto Comprensivo
CollegnoIstruzione Superiore
I.C. Pinerolo 1
I.C. Pinerolo 2
Via Marconi, 2
Via Blatta, 26
Via Einaudi, 38
via Battitore angolo via Giustetto
I.C. Demetrio Cosola
I.C. Alessandro Dasso
I.C. 2
Indirizzo Autonomia
Via B. Fenoglio 9
Piazza Montafia 1
Denominazione Autonomia
I.C. 1
di Viale degli Angeli Viale degli Angeli, 82
Gae Aulenti Viale Macallè 54
I.C. Mondovì 1 Via Manessero 8
I.C. Mondovì 2 Via Matteotti, 8
di Via Sobrero Via Sobrero, 14
Curie-Levi
I.C. Pinerolo 3
I.C. Pinerolo 4
I.C. Gozzano
di Volpiano
I.C. San Benigno Canavese
via Torino 9, Parco Dalla Chiesa
Via dei Rochis, 29
Viale Dalla Chiesa 1
Corso Italia, 34
Via Giovanni XXIII, 19
Via Alba, 15
26/26
Allegato BA.S. 2016-17 Piano dimensionamento rete scolastica - CPIA: revisione
Provincia Comune sede CPIA Denominazione CPIA indirizzo sede CPIAComune sede punto erogazione servizio
Denominazione punto erogazione servizio
Indirizzo punto erogazione servizio
Casale Monferrato Via Oliviero Capello 3Alessandria Via Plana 42
Alessandriac/o Casa Circondariale Cantiello e Gaeta Piazza Don Soria 37
Alessandriac/o casa di Reclusione di San Michele Via Casale 50/A
Novi Ligurec/o Scuola Primaria "Martiri Benedicta" Via Rattazzi 15
Novi Ligurec/o IIS Ciampini/Boccardo Viale Saffi 47
Acqui Terme c/o IC 1 Via Marenco 2Ovada c/o IIS Barletti Via Galliera 91Tortona c/o Casa di Carità Piazzale Mossi 1Tortona c/o Centro Diurno Via Pernigotti 12Alice Belcolle c/o Comune Piazza Guacchione
Asti Piazza Leonardo da Vinci 22Canelli Via Solferino 50Novara Via Aquileia, 1Novara c/o Casa Circondariale Via SforzescaGalliate Via Caduti per la PatriaBorgomanero V.le Dante, 13Borgoticino Via Gagnano, 2Omegna Via De Amicis, 7Verbania Via Repubblica, 6Domodossola Via Terracini, 23
Verbania c/o Casa mandamentale Via Castelli, 8
Provincia Comune sede CPIA Denominazione CPIA indirizzo sede CPIAComune sede punto erogazione servizio