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Alle medie il M.llo Antonio Brunetti autore di “I 31 uomini del Generale” MONASTERO BORMIDA A pagina 28 Inaugurato monumento alpino nella giornata delle Forze Armate SESSAME A pagina 29 Sciopero dei dipendenti della SAAMO per i posti di lavoro OVADA A pagina 43 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 DCOIO0047 giornale locale SETTIMANALE D’INFORMAZIONE | ANNO 117 | N. 15 | € 1,50 DOMENICA 21 APRILE 2019 P.I.: 18/04/2019 Giornale Identità Piemonte Bubbio: speciale 100º polentone pagg. 18, 19 Mercat’Ancora pag. 24 Visone: Cazzuli lascia dopo 15 anni pag. 25 Orsara Bormida: due liste, Gandini sfida il sindaco Rossi pag. 26 Sezzadio: discarica, risposta Gover- no non fa ben sperare pag.26 Rivalta: si è alzato il sipario sulla Casa della Salute pag. 27 Bistagno: è morto il maresciallo Et- tore Borio pag. 30 Urbe: 3º candidato a sindaco è An- tonio Pilo pag. 31 Calcio: piace l’Acqui dei giovani 4 re- ti al Rapid Torino pag. 32 Bistagno: quasi 400 atleti al “Gym Days 2019” pag. 37 Pallapugno: iniziato il campionato e subito sorprese pag. 41 Ovada: presentata la prima delle 3 li- ste per le comunali pag. 43 Ovada: don Ciotti parla in mezzo a tantissimi scout pag. 44 Il 25 Aprile a Rossiglione, Campo Ligure e Masone pag. 46 Rossiglione: il sindaco Katia Piccar- do si ricandida pag. 46 Masone: presentata la lista del sin- daco Piccardo pag. 46 Altare: messa in sicurezza A6 de- molito ponte tra Ceva e Salepag. 47 Cairo: protesta proprietari cani con- tro ordinanza Sindaco pag. 49 Canelli: Fausto Fogliati, 3º candida- to sindaco pag. 50 Canelli: 74º Anniversario della Li- berazione pag. 50 Nizza: presenata la “Fiera del San- to Cristo” pag. 52 Nizza: 8 daini sbranati da lupi entrati nella recinzione pag. 53 Giovani scacchiste in cerca di sponsor A pagina 21 A “Ballando sotto le viti” le sigle dei cartoni animati Alle pagine 14 e 15 Acqui Terme. Il progetto Pathway Through Religions, promosso dalla Comunità Eu- ropea nell’ambito del program- ma Erasmus+, orientato a svi- luppare il dialogo interreligioso e interculturale nella scuola e - tramite essa - nel territorio, ha trovato nel pomeriggio di gio- vedì 11 aprile, nell’aula magna dell’istituto di istruzione supe- riore “Rita Levi-Montalcini” di Acqui, il suo momento conclu- sivo nell’ambito di una azione complessiva attivata nell’area del Basso Piemonte. Il convegno di restituzione, guidato dalla dott.ssa Sara Caligaris, dirigente RLM, ha radunato, per circa tre ore, ol- tre ottanta operatori della scuola, appartenenti ai vari or- dini, e ha dato modo di illu- strare un composito strumen- tario di “buone pratiche” utili per gestire la presenza di stu- denti di religioni e culture di- verse, e orientare, così, la for- mazione ai valori del rispetto e della inclusione. Comprendere e conoscere. Non avere paura dell’altro. In- contrarsi. Dialogare. Conside- rare concretamente la perso- na, e non l’astrattezza dei con- cetti. Temere il condiziona- mento del pregiudizio: questi gli assi portanti di un confronto che ha registrato i saluti del- l’assessore Giovanna Pente- nero per la Regione Piemonte, del Vescovo S.E. Mons. Luigi Testore per la Diocesi, di Mo- hammed El Hlimi per la locale Comunità Islamica, di Olga Terzano per la Comunità me- todista di San Marzano, del- l’Assessore Alessandra Terzo- lo per il Comune di Acqui, del- l’Assessore Gianna Emanuelli per il Municipio di Castellazzo Bormida. Particolarmente apprezza- te le relazioni di Laura Trin- chero e Vittorio Rapetti, e poi del teologo Brunetto Sal- varani, con contributi che già preventivamente si erano se- dimentati nel volumetto EIG In viaggio tra culture diverse, per l’occasione distribuito a tutti i presenti. G.Sa. Nell’omelia di Pasqua del 1964 Paolo VI diceva a propo- sito della Resurrezione di Cristo: «È un fatto che riguarda tutta l’umanità, che si estende al mondo e ha una importanza co- smica». E aggiungeva: «Dal va- lore universale della risurrezio- ne di Cristo deriva il significato del dramma umano, la soluzio- ne del problema del male, la genesi di una nuova forma di vi- ta che si chiama ‘cristianesi- mo’». La Chiesa ha il compito di te- stimoniare che il Crocifisso ri- sorto non muore più, che è vivo nella gloria di Dio, dove ha por- tato la nostra umanità rappre- sentata dal suo corpo, dal suo dolore, dalla sua passione. E’ vi- vo e ci fa capaci di sperare, di perdonare, di amare, ci assicu- ra che dentro di noi ci sono or- mai i semi dell’eternità. Perciò anche se la morte permane nel mondo, così come permangono l’odio, la violenza, le guerre, questi mali non sono invincibili e possono trasformarsi in cam- mini verso la resurrezione. A partire dalla Pasqua inizia quindi il tempo della crescita dell’umanità e attraverso l’azio- ne della libertà umana e dello Spirito è possibile abbracciare e trasformare l’intero universo. A Pasqua, quindi, ciascuno, an- che attraverso percorsi diversi, può incontrare il Risorto. Questo è il mio augurio a tut- ti i lettori de L’Ancora, di incon- trare Gesù risorto, come le don- ne al sepolcro, come i discepo- li nel cenacolo, e di scoprire la forza di questa presenza, che accompagna anche il nostro cammino di oggi. Il mistero pa- squale ci spinge a prendere il largo verso i mari aperti della storia. A vedere Gesù presente nella parola del Vangelo, che possiamo ascoltare, e nella co- munità dei cristiani che siamo chiamati a costruire. Auguri vivissimi + Luigi Testore Vescovo Il messaggio augurale del Vescovo A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto Il convegno dell’11 aprile al Montalcini Il dialogo e l’inclusione nella scuola oggi 2 Continua a pagina Tutto il programma 25 Aprile: festa della Liberazione Acqui Terme. La sezione dell’A.N.P.I. - Associazione Na- zionale Partigiani - della città e della zona di Acqui Terme invi- ta tutti i cittadini a partecipare alla grande manifestazione del 25 Aprile, festa della Libera- zione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista. Acqui Terme era stata libe- rata nella notte tra il 24-25 aprile 1945 dai Partigiani della XVI Divisione Garibaldi - Viga- nò, agli ordini del comandante Pietro Minetti - Mancini. E così avvenne per tutti i Comuni dell’area acquese. Questo il messaggio del- l’Anpi per l’occasione: «Vivia- mo una fase storica difficile, complessa e pericolosa, a li- vello nazionale ed internazio- nale, dominata dalla politica del populismo e del sovrani- smo, che ci riporta indietro di decenni, al periodo del nazio- nalismo del primo Novecento ed alla nascita del Fascismo e del Nazismo. Una brochure negata e le dichiarazioni dell’assessore al Turismo in Consiglio comunale Rapporti tesi tra Associazione Albergatori ed amministrazione comunale Acqui Terme. Rapporti tesi tra Asso- ciazione Albergatori ed amministrazione comunale. La storia è iniziata da una brochure e da un patrocinio negato… ma veniamo alla cronaca di quanto è successo. • In data 22 marzo l’Associazione Al- bergatori chiedeva il patrocinio del comu- ne di Acqui Terme per la stampa della car- tina/tariffe alberghiere dedicate ai sog- giorni termali; in data 1 aprile l’assessora- to al Turismo rispondeva fornendo il link da cui scaricare il modulo per la richiesta patrocinio. • In data 3 aprile l’Associazione Alber- gatori scriveva «Gentilissimo Assessore, a seguito degli accordi precedentemen- te intercorsi, la bozza della cartina, prima della stampa ormai avvenuta, era stata già inviata all’ufficio turismo, che l’aveva visionata provvedendo ad effettuare tutte le correzioni ed una traduzione. Peraltro, proprio durante l’ultima com- missione turismo, ci ha personalmente confermato la totale volontà di partecipa- zione del Comune di Acqui Terme a que- ste nostre iniziative, senza però l’eroga- zione di contributi economici, come invece avvenuto lo scorso anno. Ci dispiace molto che abbiate cambiato idea riguardo il patrocinio, ma le cartine sono già state spedite, mentre le restanti verranno presto esaurite in quanto mate- riale di forte consumo. Sono comunque previste almeno una o più ristampe, pertanto potremo incontrar- ci per valutare eventuali richieste di modi- fiche non palesate per tempo, così come faremo con Alexala, che ci legge in copia conoscenza. In ogni caso abbiamo solo ripetuto il for- mat dello scorso anno, cercando di fare un richiamo ai nostri clienti abituali affin- ché ritornino ad usufruire delle Terme di Acqui, con un ampio spazio ad esse dedi- cato, che è il messaggio oggi in assoluto più importante nella difficile situazione in cui ci troviamo, a prescindere da migliorie ovviamente sempre possibili». • In data 9 aprile Lorenza Oselin, As- sessore Turismo e Commercio Acqui Ter- me, così rispondeva: «Faccio seguito alla vostra mail del 3 aprile u.s. per riconfermarVi la mia piena disponibilità e volontà a partecipare ad ini- ziative comuni per promuovere la città e il territorio con materiale cartaceo e web, tuttavia devo anche ribadire quanto già comunicato telefonicamente al vs vice- presidente a seguito della ricezione della vostra bozza di stampa. In quell’occasione il Signor Bandini mi confermava per iscritto che eravate riusci- ti a togliere i tre alberghi non facenti parte dell’associazione e coprire i loghi del Co- mune e Iat. Il materiale presentatoci è un pieghevo- le che riporta gli alberghi dell’associazione albergatori con le rispettive tariffe 2019 e il loro posizionamento sulla piantina della città contrassegnato da pallini rossi. Nulla ha a che vedere con la brochure dell’anno scorso che parlava di storia, cul- tura e aspetti turistici della città oltre ad avere l’elenco degli alberghi nell’ultima parte. Il vostro opuscolo, così come tutti gli al- tri depliants prodotti dai diversi hotels e strutture ricettive in città e dintorni, non so- no soggetti a patrocinio del Comune e tan- to meno dello Iat. Come ho detto in Commissione alla presenza dei sigg Bandini e Pincetti e dei consiglieri di maggioranza e minoranza stiamo realizzando la nuova brochure del- la città che sarà presto stampata e distri- buita ai clienti nell’ufficio IAT. Sarà inoltre nostra premura inviarne una fornitura alle strutture ricettive in cit- tà. red.acq. 2 Continua a pagina 2 Continua a pagina All’interno
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A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

Mar 17, 2023

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Page 1: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

Alle medieil M.llo Antonio Brunettiautore di “I 31 uominidel Generale”

MONASTERO BORMIDA

A pagina 28

Inauguratomonumento alpinonella giornatadelle Forze Armate

SESSAME

A pagina 29

Scioperodei dipendentidella SAAMOper i posti di lavoro

OVADA

A pagina 43

Poste Italiane S.p.A.Spedizione in abb. postale

D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1,MP-NO/AL n. 0556/2011 DCOIO0047

giornale localeSettimAnAle d’informAzione | Anno 117 | n. 15 | € 1,50DOMENICA 21 APRILE 2019P.I.: 18/04/2019

GiornaleIdentitàPiemonte

• Bubbio: speciale 100º polentone pagg. 18, 19

•Mercat’Ancora pag. 24• Visone: Cazzuli lascia dopo 15 anni

pag. 25• Orsara Bormida: due liste, Gandinisfida il sindaco Rossi pag. 26

• Sezzadio: discarica, risposta Gover-no non fa ben sperare pag.26

• Rivalta: si è alzato il sipario sullaCasa della Salute pag. 27

• Bistagno: è morto il maresciallo Et-tore Borio pag. 30

• Urbe: 3º candidato a sindaco è An-tonio Pilo pag. 31

• Calcio: piace l’Acqui dei giovani 4 re-ti al Rapid Torino pag. 32

• Bistagno: quasi 400 atleti al “GymDays 2019” pag. 37

• Pallapugno: iniziato il campionato esubito sorprese pag. 41

• Ovada: presentata la prima delle 3 li-ste per le comunali pag. 43

• Ovada: don Ciotti parla in mezzo atantissimi scout pag. 44

• Il 25 Aprile a Rossiglione, CampoLigure e Masone pag. 46

• Rossiglione: il sindaco Katia Piccar-do si ricandida pag. 46

•Masone: presentata la lista del sin-daco Piccardo pag. 46

• Altare: messa in sicurezza A6 de-molito ponte tra Ceva e Salepag. 47

• Cairo: protesta proprietari cani con-tro ordinanza Sindaco pag. 49

• Canelli: Fausto Fogliati, 3º candida-to sindaco pag. 50

• Canelli: 74º Anniversario della Li-berazione pag. 50

• Nizza: presenata la “Fiera del San-to Cristo” pag. 52

• Nizza: 8 daini sbranati da lupi entratinella recinzione pag. 53

Giovaniscacchistein cercadi sponsor

A pagina 21

A “Ballandosotto le viti”le sigle deicartoni animati

Alle pagine 14 e 15

Acqui Terme. Il progettoPathway Through Religions,promosso dalla Comunità Eu-ropea nell’ambito del program-ma Erasmus+, orientato a svi-luppare il dialogo interreligiosoe interculturale nella scuola e -tramite essa - nel territorio, hatrovato nel pomeriggio di gio-vedì 11 aprile, nell’aula magnadell’istituto di istruzione supe-riore “Rita Levi-Montalcini” diAcqui, il suo momento conclu-sivo nell’ambito di una azionecomplessiva attivata nell’areadel Basso Piemonte. Il convegno di restituzione,

guidato dalla dott.ssa SaraCaligaris, dirigente RLM, haradunato, per circa tre ore, ol-tre ottanta operatori dellascuola, appartenenti ai vari or-dini, e ha dato modo di illu-strare un composito strumen-tario di “buone pratiche” utiliper gestire la presenza di stu-denti di religioni e culture di-verse, e orientare, così, la for-mazione ai valori del rispetto edella inclusione. Comprendere e conoscere.

Non avere paura dell’altro. In-contrarsi. Dialogare. Conside-rare concretamente la perso-na, e non l’astrattezza dei con-cetti. Temere il condiziona-mento del pregiudizio: questigli assi portanti di un confrontoche ha registrato i saluti del-l’assessore Giovanna Pente-

nero per la Regione Piemonte,del Vescovo S.E. Mons. LuigiTestore per la Diocesi, di Mo-hammed El Hlimi per la localeComunità Islamica, di OlgaTerzano per la Comunità me-todista di San Marzano, del-l’Assessore Alessandra Terzo-lo per il Comune di Acqui, del-l’Assessore Gianna Emanuelliper il Municipio di CastellazzoBormida.

Particolarmente apprezza-te le relazioni di Laura Trin-chero e Vittorio Rapetti, epoi del teologo Brunetto Sal-varani, con contributi che giàpreventivamente si erano se-dimentati nel volumetto EIGIn viaggio tra culture diverse,per l’occasione distribuito atutti i presenti. G.Sa.

Nell’omelia di Pasqua del1964 Paolo VI diceva a propo-sito della Resurrezione di Cristo:«È un fatto che riguarda tuttal’umanità, che si estende almondo e ha una importanza co-smica». E aggiungeva: «Dal va-lore universale della risurrezio-ne di Cristo deriva il significatodel dramma umano, la soluzio-ne del problema del male, lagenesi di una nuova forma di vi-ta che si chiama ‘cristianesi-mo’». La Chiesa ha il compito di te-

stimoniare che il Crocifisso ri-sorto non muore più, che è vivonella gloria di Dio, dove ha por-tato la nostra umanità rappre-sentata dal suo corpo, dal suodolore, dalla sua passione. E’ vi-vo e ci fa capaci di sperare, diperdonare, di amare, ci assicu-ra che dentro di noi ci sono or-mai i semi dell’eternità. Perciòanche se la morte permane nelmondo, così come permangonol’odio, la violenza, le guerre,questi mali non sono invincibilie possono trasformarsi in cam-mini verso la resurrezione.

A partire dalla Pasqua iniziaquindi il tempo della crescitadell’umanità e attraverso l’azio-ne della libertà umana e delloSpirito è possibile abbracciare etrasformare l’intero universo. APasqua, quindi, ciascuno, an-che attraverso percorsi diversi,può incontrare il Risorto.Questo è il mio augurio a tut-

ti i lettori de L’Ancora, di incon-trare Gesù risorto, come le don-ne al sepolcro, come i discepo-

li nel cenacolo, e di scoprire laforza di questa presenza, cheaccompagna anche il nostrocammino di oggi. Il mistero pa-squale ci spinge a prendere illargo verso i mari aperti dellastoria. A vedere Gesù presentenella parola del Vangelo, chepossiamo ascoltare, e nella co-munità dei cristiani che siamochiamati a costruire.Auguri vivissimi

+ Luigi Testore Vescovo

Il messaggio augurale del Vescovo

A Pasqua ciascunopuò incontrare il Risorto

Il convegno dell’11 aprile al Montalcini

Il dialogo e l’inclusionenella scuola oggi

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Tutto il programma

25 Aprile:festa dellaLiberazione

Acqui Terme. La sezionedell’A.N.P.I. - Associazione Na-zionale Partigiani - della città edella zona di Acqui Terme invi-ta tutti i cittadini a parteciparealla grande manifestazione del25 Aprile, festa della Libera-zione dalla dittatura fascista edall’occupazione nazista.Acqui Terme era stata libe-

rata nella notte tra il 24-25aprile 1945 dai Partigiani dellaXVI Divisione Garibaldi - Viga-nò, agli ordini del comandantePietro Minetti - Mancini.E così avvenne per tutti i

Comuni dell’area acquese.Questo il messaggio del-

l’Anpi per l’occasione: «Vivia-mo una fase storica difficile,complessa e pericolosa, a li-vello nazionale ed internazio-nale, dominata dalla politicadel populismo e del sovrani-smo, che ci riporta indietro didecenni, al periodo del nazio-nalismo del primo Novecentoed alla nascita del Fascismo edel Nazismo.

Una brochure negata e le dichiarazioni dell’assessore al Turismo in Consiglio comunale

Rapporti tesi tra Associazione Albergatoried amministrazione comunale

Acqui Terme. Rapporti tesi tra Asso-ciazione Albergatori ed amministrazionecomunale.La storia è iniziata da una brochure e da

un patrocinio negato… ma veniamo allacronaca di quanto è successo.• In data 22 marzo l’Associazione Al-

bergatori chiedeva il patrocinio del comu-ne di Acqui Terme per la stampa della car-tina/tariffe alberghiere dedicate ai sog-giorni termali; in data 1 aprile l’assessora-to al Turismo rispondeva fornendo il linkda cui scaricare il modulo per la richiestapatrocinio.• In data 3 aprile l’Associazione Alber-

gatori scriveva «Gentilissimo Assessore,a seguito degli accordi precedentemen-

te intercorsi, la bozza della cartina, primadella stampa ormai avvenuta, era statagià inviata all’ufficio turismo, che l’avevavisionata provvedendo ad effettuare tuttele correzioni ed una traduzione.Peraltro, proprio durante l’ultima com-

missione turismo, ci ha personalmenteconfermato la totale volontà di partecipa-zione del Comune di Acqui Terme a que-ste nostre iniziative, senza però l’eroga-zione di contributi economici, come inveceavvenuto lo scorso anno.Ci dispiace molto che abbiate cambiato

idea riguardo il patrocinio, ma le cartinesono già state spedite, mentre le restantiverranno presto esaurite in quanto mate-riale di forte consumo.Sono comunque previste almeno una o

più ristampe, pertanto potremo incontrar-ci per valutare eventuali richieste di modi-fiche non palesate per tempo, così comefaremo con Alexala, che ci legge in copiaconoscenza.In ogni caso abbiamo solo ripetuto il for-

mat dello scorso anno, cercando di fareun richiamo ai nostri clienti abituali affin-ché ritornino ad usufruire delle Terme diAcqui, con un ampio spazio ad esse dedi-cato, che è il messaggio oggi in assolutopiù importante nella difficile situazione incui ci troviamo, a prescindere da migliorieovviamente sempre possibili».• In data 9 aprile Lorenza Oselin, As-

sessore Turismo e Commercio Acqui Ter-me, così rispondeva:«Faccio seguito alla vostra mail del 3

aprile u.s. per riconfermarVi la mia pienadisponibilità e volontà a partecipare ad ini-ziative comuni per promuovere la città e ilterritorio con materiale cartaceo e web,tuttavia devo anche ribadire quanto giàcomunicato telefonicamente al vs vice-presidente a seguito della ricezione dellavostra bozza di stampa.

In quell’occasione il Signor Bandini miconfermava per iscritto che eravate riusci-ti a togliere i tre alberghi non facenti partedell’associazione e coprire i loghi del Co-mune e Iat.Il materiale presentatoci è un pieghevo-

le che riporta gli alberghi dell’associazionealbergatori con le rispettive tariffe 2019 eil loro posizionamento sulla piantina dellacittà contrassegnato da pallini rossi.Nulla ha a che vedere con la brochure

dell’anno scorso che parlava di storia, cul-tura e aspetti turistici della città oltre adavere l’elenco degli alberghi nell’ultimaparte.Il vostro opuscolo, così come tutti gli al-

tri depliants prodotti dai diversi hotels estrutture ricettive in città e dintorni, non so-no soggetti a patrocinio del Comune e tan-to meno dello Iat.Come ho detto in Commissione alla

presenza dei sigg Bandini e Pincetti e deiconsiglieri di maggioranza e minoranzastiamo realizzando la nuova brochure del-la città che sarà presto stampata e distri-buita ai clienti nell’ufficio IAT.Sarà inoltre nostra premura inviarne

una fornitura alle strutture ricettive in cit-tà. red.acq.

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All’interno

Page 2: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME2

Dopo una prima parte (i cui contenuti riassumeremo nei pros-simi numeri, qui mancando lo spazio adeguato), il confronto siè spostato sulle esperienze concretamente attivate nelle scuo-le. Con i percorsi cui si è dato corso presso il Comprensivo“Bobbio” di Rivalta Bormida (con Giovanna Paravidino, Anna-maria Benussi, Sara Tondo), presso il Comprensivo “Pochetti-no” di Castellazzo Bormida (con Enrica Gasparini e AndréeKuzniar), all’IIS Barletti di Ovada (ecco i progetti di Enrica Cam-marata e Alex Lazzara), all’IIS “Volta-Migliara” di Alessandria(Graziella Genovese, Emanuele Ollino, Francesca Veronese,Laura Cavagnolo), e all’ISS “Levi-Montalcini” (anche con LuciaZamorani). Ulteriori riscontri sui prossimi numeri del nostro set-timanale.

In questa fase è più che maiattuale ed importante recupe-rare i grandi ideali della Resi-stenza, quando gli italiani ave-vano saputo unirsi, organiz-zarsi e combattere per conqui-stare la democrazia.È compito dell’A.N.P.I., og-

gi, affrontare i pericoli cosìevidenti e gravi di un nuovoFascismo e di un nuovo Raz-zismo e respingerli con unagrande organizzazione eduno straordinario impegnoculturale nel nome di una so-cietà libera, aperta e tolle-rante, conquistata con la Li-berazione.La via maestra da seguire

è quella tracciata dalla Co-stituzione Repubblicana, chereca la firma di Enrico DeNicola, Alcide De Gasperi,Umberto Terracini. Viva il 25aprile!».Questo il programmadelle iniziativeMercoledì 24 aprileOre 17.30 Palazzo Robellini

- Presentazione, del libro diLuciana Castellina “Amori co-munisti”, con la presenza del-l’autrice. Introduzione di Mar-gherita Bassini; ore 21.15 ra-duno in Piazza San France-sco, di fronte alla sede del-l’A.N.P.I.; ore 21.3 partenzadella fiaccolata della Resi-stenza che quest’anno saràincentrata sulla Resistenzadeclinata al futuro, ricercando

il filo che unisce le lotte per idiritti di ieri e il fremito cheporta oggi le nuove genera-zioni a scendere in piazza conla richiesta di un mondo mi-gliore. Percorso: Corso Italia-Vicolo della Pace (lapideCLN); Piazza San Guido (lapi-de 5 partigiani fucilati); ViaBella-Via Capra-Piazza Duo-mo (lapide Aureliano Galeaz-zo); Via alla Bollente-PiazzaBollente-via Saracco (lapidisinagoga); Corso Italia-PiazzaItalia. Arrivo previsto per leore 22,30Giovedì 25 aprileOre 9.15 Santa Messa nel-

la Parrocchia di San Fran-cesco; ore 10.00 raduno inPiazza San Francesco; ore10.10 partenza del corteocon il seguente percorso:Piazza San Guido - Giardinidella Stazione (piazzetta Ma-falda di Savoia) - Via Ales-sandria - Via Cardinal Rai-mondi - Via alla Bollente -Piazza Bollente - Portici Sa-racco - Corso Italia - PiazzaItalia - Corso Bagni; ore11.30 arrivo in Corso Bagni,davanti al monumento allaResistenza; saluto del Sin-daco della città Lorenzo Luc-chini; saluto del Presidentedella Sezione A.N.P.I. di Ac-qui Terme e della zona ac-quese Adriano Icardi; orazio-ne ufficiale tenuta dall’On.Luciana Castellina.

DALLA PRIMA

25 Aprile: festa della Liberazione

In quella stessa occasioneavevate comunicato la volontàdi realizzare del materiale car-taceo e, dato il clamore con ilquale avevate chiesto incontridi consultazione con l’asses-sorato, ci si auspicava un con-fronto prima di andare in stam-pa e non dopo.Certi che l’obiettivo comune

sia quello di lavorare bene in-sieme per portare risultati sod-disfacenti nella città di Acqui econfidando che abbiate com-preso le motivazioni del man-cato patrocinio, sono a rinno-vare il mio impegno e disponi-bilità ad incontrarvi al più pre-sto per aggiornarci sulle ri-spettive attività di promozio-ne».• In pari data l’Associazione

Albergatori così rispondeva:«Gentilissimo Assessore,prendiamo atto della Sua di-

sponibilità, avremo senz’altromodo di condividere idee eproposte negli incontri finoramai convocati, ma da semprestabiliti nel regolamento del-l’imposta di soggiorno, anchese in realtà l’ultima modificadeliberata non ha accolto pra-ticamente nulla del testo da noiproposto e concordato duran-te la commissione turismo, inquanto i due incontri annualierano già ben previsti dallaversione precedente e l’inclu-sione degli affitti brevi concor-data fin dallo scorso anno.Avevamo richiesto la bozza

delle modifiche già in commis-sione perché temevamo alcu-ne imperfezioni, ma nonavremmo mai pensato che iltesto fosse interamente cassa-to, rendendo totalmente inutilesia tutto il nostro lavoro dedi-cato alla redazione, sia la no-stra partecipazione alla com-missione turismo. Ci dispiacema continuiamo a non com-prendere la scelta di non con-cedere il patrocinio alla nostrainiziativa annuale, in quantosfogliando le cartine che at-tualmente ne usufruiscono,una con anche il logo del Suoassessorato, si nota che com-paiono solo alcuni alberghi conindicazione in mappa ed altreattività di particolare interesseturistico, come pompe funebri,spurgo, spazzacamino, infissi,geometra, impresa edile, assi-stenza caldaia, impianti elettri-ci e così via.Ribadiamo che, pur in di-

mensioni ridotte rispetto alloscorso anno, la nostra pubbli-cazione ricalca esattamente lostesso format, ma trattandosidi un prodotto diverso, sceltoper non essere ripetitivi nellacomunicazione, contiene le in-formazioni essenziali sulle at-trattive presenti in città, tuttecorrettamente segnalate, per-tanto non vi è differenza alcu-na da un punto di vista sostan-ziale.Purtroppo non possiamo far

altro che registrare una conti-nua ed inarrestabile diminuzio-ne delle presenze turistiche incittà, ora anche certificata daidati statistici ufficiali, pertantocrediamo sia giunto il momen-to di cambiare strategia, con-centrandoci sulla riapertura delCentro Congressi, il quale hagià dato prova di avere la ca-pacità di muovere numeri mol-to importanti, che ci potrebbe-ro salvare compensando par-zialmente il calo del turismotermale, che va comunque ri-sollevato a tutti i costi e conogni mezzo disponibile, senzalasciare intentata alcuna stra-da, comprese quelle più dra-stiche finora sempre inspiega-bilmente accantonate».• Il 12 aprile l’Assessore scri-

veva «Spettabile AssociazioneAlbergatori, riconfermando lamia disponibilità a condividerele attività di promozione e inossequio agli accordi contenu-ti nella Delibera di Consigliorelativa al nuovo regolamentodell’Imposta di Soggiorno, so-no a proporre le seguenti con-vocazioni consultive per l’anno2019: 18 aprile, 13 giugno, 12settembre, 14 novembre.In attesa di vostra gentile

conferma e/o eventuali propo-ste diverse, porgo cordiali sa-luti».• In pari data così risponde-

va l’Associazione Albergatori:«Gentilissimo Assessore,

accogliamo positivamente laSua disponibilità ad un con-fronto costante con scadenzeprogrammate, come da noi ri-chiesto in commissione turi-smo, ma pur consci delle ine-vitabili strumentalizzazioni chenon sono attinenti al nostroruolo da sempre al di sopradelle parti, a seguito dell’arti-colo apparso sull’ultimo nume-ro del settimanale L’Ancora, civediamo purtroppo costretti adoverose precisazioni a ri-guardo, di cui dobbiamo ren-dere partecipi i nostri associa-ti, le persone citate in causa egli organi di stampa, che ci leg-gono in copia conoscenza.Infatti, anche se abbiamo

dovuto costantemente insiste-re per ben due anni, sicura-mente dobbiamo ringraziarel’amministrazione per aver de-liberato il primo atto necessa-rio a poter iniziare a porre finead una situazione di illegalitàdovuta al dilagante fenomenodell’abusivismo ricettivo, chesottrae importanti risorse eco-nomiche al nostro settore, cheè già in una situazione di persé disperata. Ovviamente questo è solo il

primo passo a cui dovrà segui-re un lungo lavoro degli ufficipreposti, i cui addetti, che go-dono della nostra piena fidu-cia, dovranno comunque es-sere messi in grado di svolge-re tale compito con il dovutosupporto.Si trattava di un provvedi-

mento nell’interesse di tutti ecomunque atteso da lungotempo, mentre a seguito dellaperdita dei campionati nazio-nali giovanili di scacchi si eraintavolato un discorso finaliz-zato alla condivisione della de-stinazione delle risorse deri-vanti dall’imposta di soggiorno,scaturito in una richiesta di am-pliamento dell’oggetto nell’arti-colo del regolamento comuna-le che già la prevedeva.Evidentemente Le deve es-

sere sfuggito che in realtà l’ul-tima modifica deliberata nonha accolto praticamente nulladel testo da noi proposto econcordato durante la com-missione turismo, in quanto idue incontri annuali erano giàben previsti dalla versione pre-cedente, la cui formula era si-curamente migliore rispetto aquella attualmente approvata,in quanto si riferiva diretta-mente agli introiti dell’impostadi soggiorno che ora non ven-gono più citati.La nostra proposta prevede-

va quattro date massime pre-stabilite, simili a quelle ora co-municate, oltre a tre macroset-tori a cui vincolare gli introitidell’imposta di soggiorno, si-curamente eludibili vista l’am-piezza dei temi, ma almenoponevano degli indirizzi dimassima a cui destinare le ri-sorse. Infatti la Presidente delConsiglio Comunale, che hadato prova di essere una per-sona molto disponibile e parti-colarmente attenta, si è giàampiamente scusata con noiper l’accaduto, classificandolocome disguido, pertanto ave-vamo già richiesto la correzio-ne alla prima occasione in cuici sarà la necessità di una nuo-va modifica del regolamentodell’imposta di soggiorno.Ma dopo che tutte le nostre

proposte sono state prima ap-provate in commissione turi-smo e poi totalmente cassatein Consiglio Comunale, faccia-mo sinceramente fatica ad im-maginare la nostra partecipa-zione ai tavoli proposti, soprat-tutto alla luce del recente in-spiegabile diniego del patroci-nio alla nostra iniziativa pro-mozionale già ben collaudata,principalmente rivolta alla pro-mozione dei servizi termali esenza alcun contributo da par-te del soggetto maggiormenteinteressato che sono le Termedi Acqui, avvenuto proprio nel-la giunta del giorno successivoal Consiglio Comunale.A tutto questo si aggiungono

le Sue gravi affermazioni du-rante l’ultimo Consiglio Comu-nale, evidenziate e commenta-te dall’articolo di fianco al Suoche non possiamo che condi-videre; infatti negli ultimi annila quasi totalità delle strutturerimaste ancora aperte, ha ef-

fettuato costanti investimentistrutturali, con un indebita-mento bancario pesantissimoed ora difficilmente sostenibilecon la crisi venutasi a creare.Pertanto tali dichiarazioni

sono altamente offensive, nonsolo nei confronti della nostracategoria, dal momento chesiamo stati letteralmente tem-pestati di telefonate da tutto ilmondo extralberghiero, di cuici facciamo portavoce in que-sta occasione, anch’esso alta-mente indignato.Possiamo ipotizzare che al-

la base di tali affermazioni cisia una totale incomprensionedella realtà territoriale, in quan-to questi continui riferimenti aduna clientela abituata a strut-ture internazionali in stile Du-bai, sono completamente fuoritarget, dal momento che inquesta zona, per motivazionilegate allo storico monopoliotermale, si ha a che fare condelle piccole realtà a condu-zione familiare, apprezzatissi-me da una fascia di clientelaadeguata, che al contrario del-le Sue convinzioni siamo co-munque quotidianamente ingrado di soddisfare con sva-riati riconoscimenti.Parimenti gli investimenti

dovrebbe farli anche il Comu-ne, che è indebitato nienteme-no come lo siamo noi, soprat-tutto per dare la giusta desti-nazione al Centro Congressi,che non può essere ridotto adarea espositiva, visto l’investi-mento effettuato, a cui dovreb-be essere piuttosto destinatala Kaimano, anch’essa biso-gnosa di adeguamenti.Alla luce di tutto questo, uni-

tamente all’andamento forte-mente negativo delle presenzeturistiche, riteniamo che l’attodistensivo preliminare debbaessere la concessione imme-diata del patrocinio finora ne-gato in maniera pretestuosa,dopo di che si potrà ancheconvocare un primo incontrochiarificatore, da effettuare pe-rò con tutti gli attori e non solocon i loro rappresentanti, am-pliando la platea almeno allestrutture ricettive extralber-ghiere, affinché si possa tenta-re di spiegare quanto avvenu-to, in modo che non si ripetamai più una situazione del ge-nere, nella quale non ci rico-nosciamo minimamente, inquanto totalmente estranea alnostro normale modo di intera-gire e comunicare. Cordiali sa-luti».• In data 16 aprile il Sindaco

Lucchini scriveva «Spett.le As-sociazione Albergatori di AcquiTerme, in risposta alla vostralettera, siamo lieti che abbiatericonosciuto la nostra disponi-bilità al confronto e il nostrooperato in relazione alla deli-bera sull’estensione dell’Impo-sta di soggiorno a tutte le tipo-logie di strutture ricettive: que-sto risultato è il frutto di un con-fronto tra la Vostra Associazio-ne e il nostro Assessorato, chedimostra quanto rilevante siaper noi la collaborazione co-stante con le associazioni dicategoria.Questa disponibilità si è tra-

dotta anche nel recepire gli in-dirizzi che ci siamo dati in

Commissione Turismo, defi-nendo come richiesto quattrotavoli di confronto consultivi.Nel Regolamento della Tassadi Soggiorno, infatti, non ab-biamo stabilito nessun limite diincontri, inserendo un numerominimo di sedute e la possibi-lità di concordare con tutte lerealtà le convocazioni annuali.Ci sorprende, quindi, il vostroannuncio di propendere per ladefezione agli incontri, vista laconvinzione e la perseveranzacon cui sono stati richiesti.Contemporaneamente ritenia-mo inaccettabile che la Vostrapartecipazione ai tavoli di con-certazione sia condizionatadalla concessione del patroci-nio per una brochure, che èstata sottoposta alla nostra vi-sione solo a stampa avvenuta:si tratta di un dépliant mera-mente commerciale, a diffe-renza del materiale sviluppatolo scorso anno in cui era pre-ponderante la promozione delterritorio e delle sue attrattive.Ci preme inoltre sottolineareche la Presidente del Consiglionon è mai entrata per iscrittonel merito delle scelte dell’ Am-ministrazione Comunale, inquanto ciò non rientra fra lesue competenze; le sue scuseda voi citate, infatti, riguardanoesclusivamente la mancatalettura e la dovuta risposta daparte sua alle Vostre comuni-cazioni via posta elettronica.Vogliamo esprimere anche lanostra amarezza per avervi vi-sto strumentalizzare stralci diun discorso dell’Assessora Lo-renza Oselin pronunciato inConsiglio Comunale deconte-stualizzando le sue parole daun ragionamento molto piùampio; lo stesso è stato fatto inqueste settimane dall’Opposi-zione. In sede di Consiglio Co-munale si è parlato della ne-cessità di cambiare la naturadel turismo dell’acquese, valo-rizzando maggiormente ognisua peculiarità considerabileattrattiva per una platea quali-tativamente più esigente. Sievidenziava, anzi, di aver trop-po spesso rilevato nel compar-to termale situazioni non all’al-tezza delle aspettative deiclienti: è sotto gli occhi di tutticome alcune strutture cheoperano in questo ambito sia-no soggette in questo momen-to a riscontri negativi. Si tratta-va, quindi, di una considera-zione di senso comune, maiestesa a tutte le strutture ricet-tive.Le continue polemiche sot-

traggono a tutti noi tempo edenergie che potrebbero esse-re usati per lavorare seriamen-te a un confronto per lo svilup-po turistico. Gli incontri fra Isti-tuzioni e operatori del settorepossono essere un momentoimportante per costruire pro-poste al fine di contrastarel’abusivismo ricettivo e lavora-re su progetti per diversificarel’offerta turistica.Siamo convinti che la Città

abbia bisogno di soggetti chesappiano confrontarsi tra di lo-ro, stabilendo una visione co-mune con senso di responsa-bilità e serietà. L’occasione miè gradita per porgere i miei mi-gliori saluti».

Quando il nostro giornalesarà in edicola si starà cele-brando l’ultima parte della“Settimana santa” e, per unavolta, mi è sembrato opportu-no lasciare la parola al silen-zio.Uno spazio che credo im-

portante sia per chi crede cheper chi non crede. In Gesù, per chi crede, muo-

re, soffrendo, Dio e, per chinon crede, in Gesù, muore, co-munque, soffrendo un uomo. Accludo, una poesia “pa-

squale” di un poeta rom, unpopolo oggi, purtroppo, di nuo-vo al centro di un’attenzionenon benevola.I quattro chiodiDice la leggenda.quattro chiodi erano forgiati

per far morire il Redentore.Li vide una figlia del ventoche valicava il collenel suo andare per le stradedel mondo.Uno appena ne sottrasseche il soldato non si accorse.E Lui così fu crocifissocon tre chiodi soltanto.Il quarto chiodo accomunò il dolore dei Sinti al Redentore.Dice la leggenda.(di “Spatzo. Vittorio Mayer

Pasquale”. Poeta Rom-Sintidell’Alto Adige. La sua famigliafu distrutta nei campi di stermi-nio nazisti).Da “L’identità sommersa.

Antologia di poeti Rom” a curadi Francesca Innocenzi. Edi-zioni Progetto cultura. Roma2003. p. 125. M.B.

Chiodi

Una parola per volta

DALLA PRIMA

Rapporti tesi tra Albergatori ed amministrazione

Mons. Luigi Testore Mohammed El Hlimi

Giovanna Pentenero Alessandra Terzolo

DALLA PRIMA

Il dialogo e l’inclusionenella scuola di oggi

Page 3: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

3| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Prosegue la “Tribuna Elettorale”che l’Ancora dedica alle figure deicandidati del territorio che concorre-ranno alle prossime elezioni regio-nali.La nostra serie di presentazioni

prosegue con due candidati acque-si: Giuseppe Gallizzi, in corsa con lalista “Chiamparino per il Piemontedel Sì” e Marco Protopapa, candida-to per la Lega.

MICHELE GALLIZZI

“Non facciopromesse

ma assicurocoerenza”

Fra i candidati del territorio, Mi-chele Gallizzi è l’unico a non correresotto il simbolo di un partito “tradi-zionale”. Il suo nome è infatti inseri-to nella lista “Chiamparino per il Pie-monte del Sì”, a diretto sostegno delGovernatore uscente. Un dato, apensarci bene, non casuale…«Non sono un politico di profes-

sione: questo lo sanno tutti. Mi sonosempre prestato alla politica senzanulla chiedere alla politica. E nel miopiccolo ho sempre cercato di porta-re avanti idee che valorizzano il so-ciale».Dopo essere stato per tanti anni

(in due riprese) consigliere comuna-le, con una parentesi da Consigliereprovinciale fra il 1999 e il 2004, perun po’ è rimasto fuori dall’agone po-litico, «ma mi sono sempre interes-sato dei problemi della città e del ter-ritorio, anche attraverso la mia atti-vità di medico».L’assist è troppo bello per non

sfruttarlo… facile immaginare che lasua materia favorita sia la Sanità. Alriguardo, visto che si presenta a so-stegno di Chiamparino, come valutal’operato della Giunta uscente? «Lamia prima preoccupazione è ovvia-mente rivolta al nostro ospedale. Lasua essenza è stata indebolita percolpa di una politica sbagliata, manon mi riferisco a quanto fatto dalPresidente Chiamparino, bensì a chilo ha preceduto. Chiamparino, unavolta eletto, si è trovato una voragi-ne di 7,5 miliardi di debiti: una cifraenorme di fronte alla quale c’eranosolo due alternative. Una era dimet-tersi, e dare spazio a un commissa-rio, l’altra agire con coerenza e sa-nare il bilancio. Con un commissa-rio, credo ci sarebbero stati lo stes-so dei tagli, e solo quelli. Invece,Chiamparino ha sanato il bilancio eora è il momento di ripartire, rilan-ciando la sanità piemontese e ac-quese. Sulla quale ho preparato unprogetto».Di che si tratta? «Penso alla rea-

lizzazione sul territorio di un centrodi riabilitazione cardio-respiratorio,neurologico, neuromotorio, neuro-geriatrico e ortopedico collegato colcentro di riabilitazione del Borsalinodi Alessandria. Il progetto è già in-serito nel programma del presidenteChiamparino».Giusto però solleticarla anche su-

gli altri temi di attualità… Partiamodalle Terme:«Mi pare evidente che il settore è

in stallo per i mancati investimentidell’attuale proprietà. Suggeriscoche parte dei proventi derivanti dal-la vendita delle quote azionarie, sia-no reinvestiti in promozione e per ilmiglioramento e il potenziamentodelle strutture recettive esistenti, at-

traverso la pubblicazione di un ap-posito bando di finanziamento». Le Terme sono il volano per il Tu-

rismo…«Sono fondamentali, ma credo

che il Turismo Acquese non debbaessere legato solo al termalismo, macoinvolgere tutte le forze produttivedella città, potenziando i servizi con-nessi all’accoglienza alberghiera edextra-alberghiera, mediante apposi-ti contributi regionali e dando atten-zione a tutte le manifestazioni cultu-rali che da sempre hanno dato lustroalla nostra città. Un aspetto, questo,che ultimamente è andato oscuran-dosi».Per fare arrivare turisti servireb-

bero i collegamenti…«Un altro dei problemi annosi del

nostro territorio. L’apertura di un ca-sello a Predosa assicurerebbe uncollegamento più rapido alla reteautostradale. Negli anni se ne è par-lato tanto, ma senza mai arrivare anulla di concreto. Bisogna sensibi-lizzare la politica per far sì che que-st’opera venga realizzata in futuro.Un’altra soluzione potrebbe essererealizzare una variante dell’ex ss 30rispetto al centro abitato di Cassine.C’è molto da fare anche nel tra-sporto su rotaia, sia per quanto ri-guarda la Alessandria-Acqui Terme-Savona, aumentando le coppie ditreni, sia per la Acqui -Ovada-Ge-nova a cui bisognerebbe dedicareuna maggiore attenzione visti i tantipendolari che quotidianamente lausano per raggiungere il loro postodi lavoro»Faccia finta di avere davanti la

mitica “signora Maria” e le spieghiperché alle prossime elezioni fareb-be bene a votare per lei…«Una mia caratteristica è non aver

mai promesso nulla a nessuno. Ilmio impegno c’è è un impegno di-sinteressato, con l’obiettivo di mi-gliorare la società e la collettività incui vivo, ma sono abituato a non fa-re promesse, perché so che spessoin politica non si possono mantene-re. Credo che la coerenza e il mododi porsi verso il prossimo siano im-portanti: per questo vale la pena vo-tare per me».

MARCO PROTOPAPA

“Acquimerita

una chanceSaròvicino

al territorio”

Inutile nasconderlo: dati alla ma-no, la candidatura di Marco Proto-papa nelle fila della Lega rappre-senta una importante opportunità divedere finalmente un acquese se-dere in Consiglio regionale.«Acqui merita questa chance. So-

no passati decenni dall’elezione deisenatori Visca e Icardi, e in Regionela città non ha mai avuto consiglieri.Credo sia giusto che sia rappresen-tata fuori dei confini provinciali. Se leprevisioni saranno rispettate, la Legadovrebbe esprimere due eletti in pro-vincia. Spero di essere uno dei due».Se sarà eletto, quale sarà la linea

che ispirerà il suo mandato?«Vedo la città come parte di un

territorio. È tutto l’Acquese che habisogno di una attenzione che datanti anni non c’è. Negli ultimi 5 an-ni la Regione si è dimostrata smac-catamente “Torinocentrica”, un mo-do di ragionare che ha fatto moltidanni a cominciare dalla sanità.

Sono state prese decisioni senzaforse mai neanche visitare il nostroterritorio. Pensiamo all’ospedale:nessuno ha capito che depotenziar-lo significava penalizzare fortemen-te paesi come Ponzone, Morbello,Merana o tanti altri. A dimostrazionedi come in Regione nessuno abbiacapito nulla è il fatto che mettano aparagone Acqui e Tortona. Sono duecittà di grandezza simile, ma da Tor-tona in due minuti si arriva al casel-lo dell’autostrada, ad Acqui è moltodiverso. Bisogna cambiare questoapproccio». In concreto a cosa pensa?«La prima preoccupazione della gen-

te è di avere un primo soccorso che of-fra garanzie. Bisogna restituire serviziin grado di curare le fasi acute. Per ilresto, posso capire che i reparti spe-cialistici debbano essere distribuiti, male cure essenziali devono essere ga-rantite ovunque.Una cosa che a mio parere dovreb-

be essere ripristinata sono servizi co-me i punti di intervento del 118: unesempio? Non esistono più i siti di pri-mo intervento dove ci sia una sede diambulanza e se mi sento male a Pon-zone, i soccorsi devono arrivare daAcqui… L’intervento tempestivo perstabilizzare il paziente è la base dellamia visione della sanità».Cambiamo argomento: la Regione

può ancora svolgere un ruolo per le Ter-me?«Io penso di sì. La Lega è sempre

stata contraria alla vendita delle Terme.Per di più, dopo averle svendute a so-li 9 milioni di euro, si offrono le bricioleall’amministrazione attuale, che se-condo chi comanda dovrebbe accettare500.000 euro e chiudere la questione… Bisogna aprire un dialogo serio con

la proprietà, per capire cosa voglionofare di queste Terme, e in questo la Re-gione deve essere parte attiva».Parliamo di Turismo. «L’imminente visita del ministro Cen-

tinaio è un segnale dell’attenzione chevogliamo dare a questo setore. Ce lametteremo tutta. Certo però, che da par-te di Acqui (e dell’assessore Oselin) ser-ve un rapido cambiamento di rotta: seci sarà, la Lega è pronta a dare un aiu-to».Cosa manca secondo lei nell’attua-

le gestione della politica regionale?«Un dialogo diretto fra il territorio e

la Regione. Sapere esattamente di co-sa il territorio ha bisogno e cosa la Re-gione può dare aiuterebbe a limitare glisprechi. Penso a delle schede tecnicheda inviare a fine anno a tutti i Comuniper chiedere loro di indicare i bisognireali del territorio. Inoltre, mi piacerebbe risolvere quel-

le che ritengo due carenze. Vorrei crea-re una difesa per il comparto vitivinicolo,per promuovere il territorio e i suoi pro-dotti e aiutare chi è in difficoltà. Pensoai viticoltori del Brachetto, che oggi so-no costretti a pagare con propri soldi ilConsorzio per far conoscere un pro-dotto che pure, dove è stato assaggiato,piace. Dobbiamo aiutarli a trovare sboc-chi commerciali.In ultimo, la difesa del suolo: pur-

troppo non c’è molta manodopera adisposizione, ma attraverso contri-buti mirati e attentamente controlla-ti, si può fare molto per far sì che at-traverso banali opere di manuten-zione si possano evitare veri e propricataclismi che spesso causano dan-ni enormi».Ci dica in breve perché dovremmo

votare per lei…«Sono una persona onesta, e mi ri-

tengo il meno politico dei candidati incorsa. Sono un normale cittadino cheha scelto di dedicarsi al pubblico ser-vizio. Conto su quanto ho seminato in30 anni di attività. Ho fiducia nell’im-magine che la gente ha di me e vor-rei far vedere cosa sono in grado di fa-re. Sarò vicino al territorio».

Tribuna elettorale

Un vecchio proverbio ci ricorda che“chi semina vento, raccoglie tempesta”.E’ quanto sta accadendo a proposito dimigranti e sicurezza. Un’abile propa-ganda è riuscita a collegare il tema del-l’accoglienza di migranti e rifugiati allepaure e alle insicurezze degli italiani.Una ‘semina’ che dura da anni e chesfrutta le varie condizioni di diversità(dal colore della pelle alla miseria, comenel caso dei migranti subsahariani dal-la religione alle tradizioni nomadi, co-me nel caso di rom e sinti). Certo vi so-no problemi reali sul tappeto, perchéaccoglienza e integrazione di chi è di-verso o proviene da una realtà lontanae sconosciuta pongono effettive difficol-tà, di carattere materiale, psicologico,culturale. Ma la questione ora sta di-ventando la manipolazione di questo fe-nomeno: si fa leva sulla paura per colti-vare un consenso politico, ma si finisceper alimentare l’insicurezza, l’ostilità,l’odio, la visione individualistica della vi-ta che si sedimentano nella mentalitàdelle persone, ben oltre la scadenzaelettorale. Ossia si ottiene l’effetto di in-gigantire il problema e di allontanare lasoluzione. Alcuni dati di realtàProviamo a entrare nel merito. Anzi-

tutto esaminando alcuni dati: il fenome-no dell’immigrazione in Italia dura or-mai da oltre 30 anni (così come nel re-sto dell’Europa), non è quindi una “emer-genza”. Le persone di origine stranieraresidenti in Italia sono circa 5,2 milioni,l’8,5% della popolazione italiana; con illoro lavoro partecipano alla vita econo-mica e sociale (contribuendo in misuraconsistente agli equilibri finanziari, at-traverso i contributi previdenziali e letasse per oltre 15 miliardi di euro). Con-siderando che la popolazione italiana ètra le più vecchie del mondo, è del tuttoimpensabile immaginare una Italia sen-za immigrati, anche nel caso ci fosse unaripresa della natalità. E ciò vale ancheper il nostro territorio, che registra unapresenza di circa il 10 % di persone diorigine straniera, più o meno in lineacon la media regionale. C’è poi il capitoloche riguarda le persone migranti pre-senti nei centri di accoglienza, richie-denti asilo, minori stranieri non accom-pagnati, rifugiati, stimate in circa 150.000(lo 0,3% della popolazione). Personeche spesso hanno alle spalle tragedie,dovute a guerre, persecuzioni. carestie,traumatico percorso migratorio. In pro-posito il decreto del governo (ddl840/2018), il cosiddetto ‘decreto sicu-rezza’, ha ristretto drasticamente le pos-sibilità di concessione della protezioneumanitaria, di regolarizzazione o di in-serimento in progetti di integrazione. Il ri-sultato è che tra il giugno 2018 ed il feb-braio 2019 circa 50.000 persone sonouscite dal sistema legale, solo 4.800 so-no stati rimpatriati, gli altri sono diventatiirregolari, andando ad incrementare quelmondo di ‘invisibili’, che vivono un fortedisagio e sono più facile preda della de-linquenza e delle mafie. È evidente chetutto ciò non aumenta la sicurezza, néper gli italiani né per gli stranieri. Certoserve ad aumentare la tensione, la rab-bia sociale, alimentando le “guerre trapoveri”. (Per approfondire questi dati sipuò consultare il rapporto Caritas deldicembre 2018 i periodici rapporti del-l’IPSI, Ist. Studi Politica Internazionale,e della Fondazione Moressa)Il dilemma tra inclusioneed esclusioneTutte le situazioni che comportano un

incontro tra “diversità” (sani/malati, abi-li/diversamente abili, ricchi/poveri, bian-chi/neri, indigeni/stranieri…) ci pongonodi fronte al dilemma tra inclusione edesclusione. Entrambe le scelte hannoun costo. L’inclusione comporta la ri-nuncia a qualcosa di sé, per fare spazioalla diversità. L’esclusione impone lacreazione di una qualche barriera per di-

fendersi dalla diversità. Una barriera cheperò non cancella la diversità che quin-di rischia di ripresentarsi. Lo stesso va-le anche per il fenomeno migratorio.L’esclusione (la cosiddetta politica deiporti chiusi), nel brevissimo periodo puòapparire più rassicurante sul piano emo-tivo, ma solo non considerando due fat-ti. Il primo: l’esclusione non cambia in al-cun modo le cause politiche ed econo-miche che stanno alla base delle mi-grazioni, piuttosto peggiora le condizio-ni di chi migra. Secondo fatto: l’esclu-sione sposta l’attenzione su una “fintaemergenza” (la cosiddetta invasione)mentre la realtà dei nostri territori è bendiversa. Infatti, da almeno un paio di de-cenni, viviamo già una realtà multicultu-rale: la presenza di popolazione di ori-gine straniera sfiora in Piemonte il 10%(circa il doppio nella scuola primaria),mentre il processo di integrazione, ma-gari non sempre ben governato, di fattonelle nostre comunità è già positiva-mente avanzato sul piano economico,scolastico, assistenziale e previdenzia-le. È evidente che un fenomeno così am-

pio e complesso come quello delle mi-grazioni deve essere governato, non so-lo sul piano interno, ma concordato a li-vello internazionale. Per questo è gravee ingiustificabile che proprio l’Italia – perla sua posizione di frontiera avanzata deiflussi migratori - abbia scelto di sfilarsidall’accordo mondiale sulle migrazioni (il“Global Compact”) proposto dall’ONUnello scorso dicembre, a cui hanno ade-rito 160 paesi. Un accordo che prevederegole e intese tra gli stati per governa-re i flussi migratori (nel 2018 nel mondosi stima in circa 260 milioni le personeche si sono spostate dal loro paese di ori-gine). In conclusione, rispetto all’immi-grazione, in Italia un problema reale ècerto quello del contrasto alla delin-quenza organizzata, ma occorre rimet-tere al centro la questione dell’integra-zione, con politiche e progetti che favo-riscano: un inserimento ordinato e posi-tivo nella scuola e nel lavoro, la cresci-ta della collaborazione tra persone diculture e religioni diverse, lo sviluppo didiritti e doveri, la costruzione di basi co-muni per una convivenza serena, su-perando pregiudizi e ignoranza.L’incontro tra differenze, a tutti i livel-

li, è chiaramente una sfida molto impe-gnativa e complessa. Ma alla fine oc-corre decidere da che parte stare: conchi vuol dividere i popoli e le persone ocon chi intende proseguire un percorsodi dialogo e di comprensione. Quale ri-teniamo sia il più efficace mezzo di ri-sposta a tale sfida? Vittorio Rapetti

Per un discernimento cristiano/4

Migranti e sicurezza, tra paura e manipolazione

Migranti: l’impegnodella Chiesa

Nel comunicato finale del Consigliopermanente della CEI si denuncia «ilrestringimento dei filtri d’accoglienzadei richiedenti asilo, la riduzione del-le risorse per i servizi alla persona,lo smarrimento di tanti operatori do-vuti al decreto sicurezza (legge132/2018). Anche a prezzo di impo-polarità, la Chiesa continuerà a con-tribuire attivamente a una culturadell’integrazione, al superamentodell’indifferenza al dramma di quan-ti scompaiono nel Mediterraneo osono torturati nei campi profughi del-la Libia. Molte diocesi – a fronte del-la prospettiva delle dimissioni daiCentri di persone titolari di un per-messo di soggiorno umanitario, manelle condizioni di perderlo – riaffer-mano la volontà di continuare a ospi-tarle, facendosene carico e promuo-vendo iniziative di sensibilizzazionee di raccolta fondi».

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BuonaPasqua

Page 4: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME4

Onoranze Funebri

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuitaCorso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082

diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Giuseppe CAZZOLAI familiari esprimono il loro rin-graziamento a tutti coloro chehanno voluto, con la presenza,unirsi al loro dolore per lascomparsa del caro Giuseppe.La s.messa di trigesima saràcelebrata sabato 27 aprile alleore 18 nella chiesa parroc-chiale di Bistagno.

RINGRAZIAMENTO

Mara PORTAin Ivaldi

27/07/1959 - †12/04/2019Venerdì 12 aprile, munita dalconforto, è mancata all’effettodei suoi cari. Il marito, i figli, lamamma, il fratello e parenti tut-ti, nel darne il triste annuncio,porgono un cordiale ringrazia-mento a tutti coloro che confiori, presenza e scritti hannopartecipato al loro dolore.

ANNUNCIO

Giuseppina LANZAved. Badone

5/08/1934 - †17/03/2019Ad un mese dalla scomparsa, ilsuo ricordo è sempre vivo ed il vuo-to da lei lasciato è grande e pro-fondo. La famiglia ed i parenti tut-ti la ricordano nella s.messa cheverrà celebrata sabato 27 aprile al-le ore 17 in S.Antonio Abate aMombaruzzo. Un grazie a tutte legentili persone che vorranno unir-si alla preghiera. La famiglia

TRIGESIMA

Giuseppe TRAVERSA«E Gesù disse: “Non ti ho det-to che, se credi, vedrai la gloriadi Dio?”». (Giovanni 11,40).Nel 18° anniversario dallascomparsa, la famiglia lo ricor-da con immutato affetto.

ANNIVERSARIO

Giovanni Domenico LEVO“Chi ti ha amato, chi ti ha co-nosciuto, ti ricorderà per sem-pre”. Nel 3° anniversario dallascomparsa, la moglie Anna, lefiglie Marina e Paola, i generi,i nipoti ed i parenti tutti lo ricor-dano nella s.messa che verràcelebrata domenica 21 aprilealle ore 10 nella chiesa par-rocchiale di Castelletto d’Erro.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Rina PASTORINOved. Gullino

“Dal cielo aiuta e proteggi chi tiporta nel cuore”. Nel 17° anni-versario dalla scomparsa, la fi-glia Carla la ricorda nella san-ta messa che verrà celebratamartedì 23 aprile alle ore 18 incattedrale. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Guido PELIZZARIDa nove anni non sei più connoi. Vivi nel cuore e nei pen-sieri di sempre; nel ricordo ver-rà celebrata una santa messagiovedì 25 aprile alle ore 17nella chiesa parrocchiale diSan Francesco.

I tuoi cari

ANNIVERSARIO

Mario SCIUTTO“Resterai per sempre nel cuo-re e nel ricordo di quanti ti vol-lero bene”. Nel 7° anniversariodalla scomparsa, la figlia, il ge-nero, il caro nipote Marco, uni-tamente ai parenti tutti, lo ri-cordano nella s.messa cheverrà celebrata venerdì 26aprile alle ore 16,30 nella cap-pella del Santuario della Ma-donna Pellegrina. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipa-re.

ANNIVERSARIO

Giuseppe RAPETTI(Pino)

Nel 1° anniversario dalla suascomparsa, la moglie Anna, ilfiglio Mauro e famiglia lo ricor-dano nella s. messa che saràcelebrata in Duomo sabato 27aprile alle ore 18. Un sentitoringraziamento a chi vorrà par-tecipare al ricordo e alle pre-ghiere.

ANNIVERSARIO

Una serie di vicende acque-si nell’ultimo secolo, l’argo-mento presentato dall’appas-sionato storico acquese JohnKeith Lilley nella lezione dimercoledì 10 aprile.

Queste vicende attraversofoto storiche, documentazionedegli archivi comunali, articolidi giornale, stemmi, manifestiecc. hanno interessato la so-cietà di autotrasporto Tago e ilservizio di autobus da Acqui aiBagni. Tra le attività commer-ciali sono stati mostrati la pub-blicità dei sigg. Garelli e San-tero negozianti di stoffe nel1919, la tipografia sociale Seb-sa in piazza San Francescodurata fino agli anni ’80 e il ne-gozio di macelleria del sig.Bruni Ernesto in corso Cavourecc. Altri documenti hanno mo-strato l’inaugurazione del cam-po sportivo di Acqui F.B.C.,una edizione del giornale delCircondario di Acqui, la nasci-ta della Croce Bianca nel 1919e la Banca Agricola Commer-ciale Sutto. Una serie di fotohanno mostrato i cambiamentidelle abitazioni prospicientiCorso Bagni dopo il ponte del-la ferrovia, come la trattoriaGaribaldi (1927) che si è tra-sformata nel 2005 in ristoran-te Taverna Alpina e la nascitadell’inizio di Via Goito. Il passosuccessivo è stato la serie diimmagini della storia della fa-miglia Beccaro dal 1877, comecavaliere del lavoro e diplomacavalleresco nel 1938.

Inoltre le foto del suo stabili-mento in via Alessandria, lavarietà della produzione dallebottiglie alle damigiane, alla

vetreria (1905) poi diventataMiva e infine alle originali for-me delle bottiglie “Cremidea”.Infine è stata letta una poesiainedita e irriverente del poetaacquese Gaetano Ravizza in-dirizzata al Podestà della cittànel 1940, dal titolo “Borgo deiladri” in riferimento alla Pister-na.

***Incontro d’artista con Mario

Andrea Morbelli e il suo per-corso artistico, l’argomentopresentato alla lezione Unitredi lunedì 15 aprile. Il suo spiri-to creativo nasce inizialmentedalla scrittura ma la sua pauraè che la realtà abbia la megliosulle sue ambizioni personali eprofessionali. Per questo deci-de di fare quello che oggi safare ovvero video clip, discorap, spot pubblicitari e corto-metraggi legati alla narrativa.Essere sereno di essere vivo enon accontentarsi della routineè il suo motto come pure scri-vere poesie come se fosserolettere senza rima con contri-buto musicale.

***La prossima lezione sarà

mercoledì 24 aprile con l’avv.Osvaldo Acanfora che tratteràil tema “Cosa è un’assem-blea?”. A seguire ci sarà l’as-semblea degli iscritti Unitre.

Lunedì 29 aprile ci sarà l’ul-tima lezione dell’anno, che sa-rà tenuta dall’enologa SilviaMotta con presentazione di vi-ni per una giusta Apericenache seguirà con musica.

L’anno accademico si con-cluderà con una gita di fine an-no.

Unitre acquese

San Vincenzo: rami di ulivo beneficiAcqui Terme. La Associazione S.Vincenzo De Paoli-Conferen-za S. Guido ringrazia di cuore tutti coloro che con la loro offertaper i poveri, dimostrando sensibilità e buon cuore, hanno dato illoro contributo durante le sante messe celebrate in Cattedralenei giorni di sabato 13 e domenica 14 aprile – Domenica dellePalme. Sono stati raccolti euro 924. Grazie anche al parroco donGiorgio Santi, disponibile alle richieste dell’Associazione e al-l’amico di Carpeneto, che ha procurato i rami di ulivo. Ricordia-mo ancora il n. 96006400061 per la destinazione del 5xmille.

I necrologi si ricevono entro il martedìpresso lo sportello de L’ANCORA

Piazza Duomo 7 - Acqui Terme€ 26 i.c.

ProrogaaccensioneriscaldamentoAcqui Terme. Il Sindaco,

preso atto delle condizioni cli-matiche avverse, previste perla nostra zona per le prossimesettimane, ha disposto di auto-rizzare il prolungamento del-l’accensione degli impianti diriscaldamento sino al 30 apri-le, per un massimo di 4 (quat-tro) ore giornaliere, su tutto ilterritorio comunale.

AdmoAcqui Terme. L’associazio-

ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

Maria Anna CATTOZZOGiovedì 11 aprile è mancata all’affetto dei suoi cari. La ricorda-no il marito Francesco, il figlio Marco con la moglie, e la nipotinaLudovica. È stata grande e sentita la partecipazione al tuo salu-to da parte di parenti, degli amici, dei conoscenti e di tutte le per-sone che ti hanno voluto bene. Non abbiamo parole per espri-mere la più sincera e sentita gratitudine per le attestazioni di cor-doglio manifestate con parole, scritti, offerte, fiori ed ogni altromodo con il quale avete voluto starci vicino con il vostro affetto.

RINGRAZIAMENTO

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5| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Dott. Salvatore Ragusa

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Gli auguridi Pasquadell’Ass.Mons. Galliano

Acqui Terme. Ci scrive l’As-sociazione Mons. GiovanniGalliano:

“Dal venerdì Santo, giorno ditenebra e morte/ alla Pasquadella Resurrezione e della vi-ta!/ La Luce ha vinto le tene-bre/ la vita ha sconfitto la mor-te!/ L’amore ha trionfato sul-l’odio.”

Così Monsignor GiovanniGalliano ci introduceva al-l’evento straordinario della no-stra fede cristiana che stiamoa breve per celebrare e so-prattutto per vivere. Parole cheritroviamo in una preghiera daLui scritta nel 2001 (Elevazioni- Pasqua 2001) e ripubblicatarecentemente nella raccolta disue preghiere autografe “Pre-ghiamo con Mons. GiovanniGalliano”, grazie al generosocontributo di Maria Tersa edEmanuele Remondini.

Ed è questo anche un tem-po in cui dire grazie ai tanti chehanno voluto dare un segnoconcreto della loro vicinanzaaderendo, con le loro offerte,all’iniziativa di donare al repar-to di medicina dell’OspedaleCivile di Acqui Terme, a lui inti-tolato, un ecografo - ecocar-diografo palmare.

Un gesto di condivisione, ungesto d’amore!

E allora, ancora con le paro-le di Monsignore desideriamorivolgere a tutti i soci e a tutti ilettori de L’Ancora i nostri piùsentiti auguri: “..Sia per tuttiuna Pasqua di gioia/ una Pa-squa di pace, una Pasqua diamore/ ... E voi, campane diPasqua, suonate giulive/ suo-nate alla gioia, suonate alla vi-ta/ suonate gloriose al Cristorisorto/ che è per tutti speranzae salvezza!” (Da “Elevazioni -Pasqua 2005”).

Comunità PastoraleSan Guido (Duomo,San Francesco, Pellegrina)Giovedì Santo

Celebrazione della Messanella Cena del Signore:

- Pellegrina: ore 16,30- S. Francesco: ore 17- Duomo: ore 18 (celebra

Mons. Vescovo). Durante le celebrazioni ci

sarà il rito della lavanda deipiedi e verranno presentati al-la comunità i bambini che fa-ranno la prima comunione.

Dopo le celebrazioni, adora-zione eucaristica fino a mez-zanotte (dalle 20,45 alle 22preghiera guidata)Venerdì Santo

Duomo: ore 8 celebrazionedell’Ufficio delle Letture e delleLodi

Confessioni in tutte e tre leParrocchie: ore 9-12, 15-18

Celebrazione della Passio-ne del Signore:

- Pellegrina: ore 16,30- S. Francesco: ore 17- Duomo: ore 18 (celebra

Mons. Vescovo)Via Crucis per le vie della

città: ore 21 a partire dallachiesa dell’Addolorata.Sabato Santo

Pellegrina: ore 9 preghieramariana con l’Ufficio delle Let-ture e le Lodi

Confessioni in tutte e tre leParrocchie: ore 9-12, 15-18

Veglia Pasquale: ore 21 inDuomo per tutte e tre le Par-rocchie (celebra Mons. Vesco-vo)Domenica di Pasqua

Orario festivo. In Duomo alle 11 celebra

Mons. Vescovo.Celebrazione dei vespri in

Duomo: ore 17,30Cristo Redentore

Giovedì Santo, 18 aprile:ore 18 S.Messa nella Cena delSignore

Venerdì Santo, 19 aprile:ore 18 Liturgia della Croce eLettura della Passione del Si-gnore

Sabato Santo, 20 aprile:ore 23,30 Veglia Pasquale e S.Messa di Resurrezione

Domenica della Santa Pa-squa, 21 aprile: S.Messe ore8,30; ore 11.

Lunedì dell’Angelo, 22aprile: S.Messe ore 8,30; ore11.Santa Pasqua a Moiranoed alla Madonnalta

Moirano: domenica 21S.Messa ore 10.

Santuario della Madonnalta:domenica 21 S.Messa ore9,30.

Santa Pasqua a LussitoGiovedì 18 aprile: la S. Mes-

sa nella cena del Signore è ce-lebrata in parrocchia alle20,30.

Per le altre funzioni del Tri-duo Pasquale si partecipa allefunzioni delle parrocchie dellaComunità San. Guido, via cru-cis compresa.

Si riprende con l’ultima fun-zione del Triduo la Domenicadi Pasqua, alle 10.45 in Lussi-to e alle 17.30 nella Cappelladel Carlo Alberto.Santa Pasquaalla Madonnina

Giovedì santo,18 aprile: ore17 S.Messa in Coena Dominicon processione all’altare del-la reposizione; dalle 18 fino al-le 23,30 la chiesa sarà apertaper le visite a Gesù. Venerdìsanto,19 aprile: dalle ore 9 al-le 12 sarà possibile visitare lamostra sulla passione di Cri-sto; ore 15: Via Crucis. Sa-bato santo, 20 aprile: nessunafunzione, al pomeriggio lachiesa sarà chiusa. La solen-ne veglia pasquale avrà luogoin Cattedrale alle ore 21. Do-menica 21, solennità di Pa-squa: ore 9,30 celebrazionedella S.Messa con la rinnova-zione delle promesse battesi-mali.

La Settimana Santa

Questo il calendario dellasettimana nella “Comunità pa-storale San Guido” formatadalle parrocchie del Duomo,di San Francesco e della Pel-legrina. Per conoscere e par-tecipare alla vita della comu-nità.Giovedì 18, Giovedì Santo

- In Duomo, alle ore 9,30 so-lenne concelebrazione del ve-scovo con i sacerdoti della dio-cesi e benedizione dei santi olidei catecumeni, degli infermi edel crisma.

- Celebrazione della Messanella cena del Signore, lavan-da dei piedi e reposizione del-l’Eucaristia nell’altare dell’ado-razione: Pellegrina, ore 16,30;S. Francesco, ore 17; Duomo,ore 18 (celebra Mons. Vesco-vo). Durante queste celebra-zioni verranno presentati allacomunità i ragazzi che farannola prima comunione e i cresi-mandi saranno presenti per ilrito della lavanda dei piedi. Do-po le celebrazioni le chiese re-steranno aperte fino a mezza-notte per la visita e l’adorazio-ne (dalle ore 20,45 alle ore 22preghiera guidata).Venerdì 19, Venerdì Santo(astinenza e digiuno)

- Duomo ore 8: celebrazionedell’ufficio delle letture e dellelodi

- Celebrazione della passio-ne e morte del Signore (liturgiadella parola, adorazione dellacroce, S. Comunione): Pelle-grina ore 16,30; S. Francesco,ore 17; Duomo, ore 18 (cele-bra Mons. Vescovo)

- Via Crucis per le vie dellacitta (dalla chiesa dell’Addolo-rata al Duomo), alle ore 21 (incaso di pioggia in Duomo).Sabato 20, Sabato Santo

- Alla Pellegrina, ore 9, cele-brazione dell’ora della Madre(preghiera mariana con l’ufficiodelle letture e le lodi)

- Solenne Veglia Pasquale:ore 21 in Cattedrale, celebra-zione comunitaria per le treparrocchie della Comunita Pa-storale (celebra Mons. Vesco-vo)Domenica 21, Santa Pasqua(orario festivo)

- In cattedrale alle 11 MessaSolenne di Pasqua celebratada Mons. Vescovo.

- Celebrazione dei vespri inDuomo alle 17,30Lunedì 22, Lunedi dell’Ange-lo (orario feriale)

Giovedì 25 - Incontro Dio-cesano dei chierichetti: Messain Cattedrale alle ore 11,30(celebra Mons. Vescovo)

***Visita e benedizionedelle famiglie

In questo mese i sacerdotiproseguono la visita alle fami-glie per la benedizione e l’in-contro.

Don Giorgio: C.so Bagni(parte della parrocchia dellaPellegrina), Via dei Maestri Ve-trai, Viale Rosselli

Don Salman: Via NizzaDecennale della scomparsadi mons. Galliano

In occasione del decennaledella scomparsa di mons. Gal-liano, facendo seguito alle ini-ziative già intraprese nel mesedi febbraio, si comunica chesabato 11 maggio sarà a di-sposizione un pullman per re-carsi a Morbello per una sostadi preghiera sulla sua tomba ela partecipazione ad una Mes-sa di suffragio nella chiesaparrocchiale.

La partenza è prevista alleore 15 dal Movicentro, il rien-tro per le ore 18,30.

Occorre prenotarsi presso lasacrestia del Duomo. Entro il 4maggio.Tour della Puglia e Materacon Pellegrinaggio a Loretoe San Giovanni Rotondo

24 giugno – 1° luglio 2019.Informazioni e programma suimanifesti alle porte delle chie-se. Iscrizioni presso la canoni-ca del Duomo entro il 15 mag-gio.

Il foglio del mese lo trovianche su: www.cpsangui-do.it

Acqui Terme. Mercoledì 10aprile alle 16, presso la salariunioni della parrocchia di SanFrancesco, si è riunita l’as-semblea ordinaria dei soci delCentro di Ascolto di Acqui Ter-me onluss.

Dopo i saluti di rito la presi-dente M. Grazia Rota ha rin-graziato i presenti ed i volonta-ri per la collaborazione e l’im-pegno nel portare avanti tuttele iniziative ed i progetti delCentro.

Ha quindi sottolineato comeesso abbia operato sempre fa-cendo rete con le altre istitu-zioni (Asca, Mensa della fra-ternità, CrescereInsieme, Au-ser, Impressioni Grafiche, Mo-vimento per la vita, San Vin-cenzo Duomo, Need You, Co-mune) per migliorare e poten-ziare i servizi che si offrono;inoltre ha rilevato l’ottima col-laborazione con Caritas dioce-sana e la Diocesi di Acqui, cheha erogato la somma di20.000 dell’8xmille per il po-tenziamento delle attività delCentro.

Quindi ha dato inizio alla let-tura della relazione annualemettendo l’accento sui nume-ri, sempre consistenti, della di-stribuzione alimenti e sull’of-ferta di lavoro che il Centro dà,qualora sia possibile, per ov-viare al mero assistenzialismo,a chi chiede aiuto economico.Ha poi informato sugli sviluppiper il 2019 di questi due im-portanti ambiti.

La Fondazione Intesa ha inparte finanziato il progetto (chevede coinvolti numerosi par-tner tra cui Asca e Caritas) diapertura di un Emporio Solida-le, che è già in fase di allesti-mento in via Nizza. Gli utentisaranno forniti di una tesserapunti con la quale potranno ac-

quistare gli alimenti che desi-derano e di cui necessitano.

In ambito lavorativo, la Fon-dazione Soci.Al ha finanziatoun progetto per dare lavoro achi lo richiede, ma anche perfornire un servizio lavorativo aquei nuclei famigliari disagiati,che ne hanno bisogno ma chenon se lo possono permettere.

Anche lo sportello sanitarioha avuto nel 2018 un notevolesviluppo ed accesso di utenze,in quanto sempre più popola-zione ha difficoltà nel trovarerisorse finanziarie per curarsi.Nel 2019 anche questo spor-tello offrirà un nuovo servizio incollaborazione con lo studiodel dott. De Angelis: il progetto“Salviamo un sorriso” per laprevenzione dentale dei mino-ri con dentatura decidua.

Sono stati quindi approvatiall’unanimità il bilancio con-suntivo e quello preventivo.

L’assemblea ha quindi ri-confermato unanimemente lecariche dell’Associazione: Pre-sidente Maria Grazia Rota, Vi-cepresidente Antonietta Rave-ra, tesoriere/segretarie AldaGallini e Celestina Olmo. Di-rettivo: Maria Grazia Rota, An-tonietta Ravera, Alda Gallini,Celestina Olmo, Maria GraziaLovisolo, Giuseppina AngelaNicolotti, Andrea Acquasanta.

In conclusione di seduta hapreso la parola il Presidenteonorario e socio fondatore,don Franco Cresto, che hatracciato un breve ricordo ed

ha rivolto un plauso a chi nonc’è più ma che ha voluto fer-mamente la creazione delCentro di Ascolto, il sig, Gio-vanni Peola.

Si è poi compiaciuto che daquesta bellissima intuizione di18 anni fa il Centro si sia radi-cato e sviluppato in vari setto-ri per andare incontro alle ri-chieste degli utenti dello spor-tello di ascolto. Anche Anto-nietta Ravera ha sottolineatocome il Centro sia diventato unpunto di riferimento primario econsolidato per le istituzionicittadine. Don Franco ha poiespresso il desiderio che aquesta realtà si avvicinino an-che i giovani. Si è quindi di-scusso della possibilità di farsiaccreditare al Servizio Civileper accogliere ragazzi che nefaranno domanda e don Gior-gio Santi ha proposto pure diinteressare le scuole superioricittadine per avere studenti ne-gli stages di alternanza scuo-la-lavoro.

Sul sito del Centro www.centrodiascoltoacqui.it si puòtrovare la rendicontazione det-tagliata di tutto il 2018.

Infine dal Centro di Ascoltoricordano che sono in distribu-zione le tessere 2019 ed in oc-casione della prossima denun-cia dei redditi si conta viva-mente sull’apporto di chi inten-de sostenere il Centro devol-vendo il 5xmille all’associazio-ne scrivendo il C.F. 9001 4570064.

Si è riunita mercoledì 10 aprile

Assemblea dei socidel Centro di Ascolto

Acqui Terme.. Ad un annodalla scomparsa di Alessan-dro Levo, Gianni della Fari-nata, i figli Riccardo e Stefa-nia con le rispettive famigliehanno organizzato per la se-rata di lunedì 1 aprile nel lo-ro locale “La Farinata DaGianni” di via IV Novembreun momento conviviale be-nefico, a base di farinata lo-gicamente, invitando tuttiquelli che volevano ricordareil mitico “Gianni”.

È stata una serata veramen-te unica, con una grande af-fluenza di gente, di ogni età,ma soprattutto quella “di unacerta età”, che ha approfittatodell’occasione per ricordare itempi lontani in cui un piatto difarinata ed un buon bicchiere

di vino era il giusto accompa-gnamento per discorrere traamici.

Molti però anche i giovaniche hanno saputo cogliere lagiusta eredità di valori.

Nella serata sono stati rac-colti 1100 euro, devoluti dallafamiglia Levo al Centro diAscolto che ringrazia pubblica-mente i munifici organizzatoridell’evento.

In memoria di Alessandro Levo

Farinata benefica per il Centro di Ascolto

Acqui Terme. Il GardenClub di Acqui Terme, su invitodi Vittorio Invernizzi di Villa Ot-tolenghi, organizza la Cacciaal tesoro botanica dei bambinisu proposta di Grandi GiardiniItaliani.

La caccia al tesoro si terràlunedì 22 aprile nel parco diVilla Ottolenghi Wekeding inReg. Monterosso di Acqui Ter-me dalle 10 alle 12.

Le iscrizioni avverranno dal-le ore 9.30. I bambini verrannosuddivisi in gruppi ed affidati asoci esperti del Garden Clubche gli accompagneranno nelpercorso all’interno del parco edel giardino della Villa alla sco-perta delle grandi querce, ce-

dri e pini silvestri nonché degliarbusti e delle erbe aromatichepresenti. Ad ogni tappa ai pic-coli ricercatori verrà illustrata lapianta o il fiore trovato ed inol-tre troveranno tante graditesorprese. I genitori sarannoaccompagnati in visita guidatanei saloni e nelle pertinenzedella Villa e verrà loro illustratala storia della costruzione del-la villa e quella degli illustri ar-tefici della meravigliosa dimo-ra storica.

Al termine della caccia al te-soro sarà offerto un grandissi-mo uovo di Pasqua.

Sarà occasione di scopri-re uno dei più bei giardiniItaliani premiato nel 2011 co-me miglior giardino d’Europae di invogliare i piccoli ospi-ti al contatto con la naturastimolando la loro curiositàper le piante, gli arbusti e ifiori che verranno illustratinel percorso della caccia altesoro.

Comunità PastoraleSan Guido

Pasquetta a Villa Ottolenghicon caccia al tesoro botanica

Offertaalla Misericordia

Acqui Terme. La Confrater-nita di Misericordia ha ricevutoda N.N. in memoria di Vincen-zo Tabano € 100,00. Il consi-glio di amministrazione e i vo-lontari e dipendenti tutti senti-tamente ringraziano.

L’EPIGRAFEScritte e accessori

per lapidi cimiteriali

Page 6: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

| 21 APRILE 2019 | VITA DIOCESANA6

Nella messa di Pasqua, domenica 21 aprile, il vangelo di Gio-vanni ricorda la prima corsa delle pie donne al sepolcro nelgiorno dopo il sabato, alle prime luci dell’alba; è per loro unagrave sorpresa vedere la tomba spalancata, le bende, il su-dario, la sindone ben piegate, ma il corpo di Gesù scompar-so. Nuova corsa verso il Cenacolo dagli apostoli. Giovanni ePietro si mettono anch’essi subito a correre verso la tomba e,giunti, constatano quanto riferito dalle donne. La pagina evan-gelica evidenzia reazioni diverse dei due apostoli: “Allora en-trò anche l’altro discepolo (Giovanni appunto), che era giuntoper primo al sepolcro, e vide e credette”; anche Pietro vede ladesolazione della tomba vuota, ma non riesce a capire, perquesto Giovanni aggiunge: “Non avevano ancora compresola Scrittura, che Gesù doveva risuscitare dai morti”. Per fede,il cristiano crede che Gesù è risorto da morte e che la sua ri-surrezione trasforma già da oggi la nostra vita, perché, nellagrazia della Pasqua, egli è certo della propria personale ri-surrezione; la Pasqua da sola ha già impresso in ogni viven-te una novità di prospettiva, che ci lega alla eternità, con lostesso corpo in Cristo: “Voi oggi siete morti e la vostra vita èormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cri-sto, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con luinella gloria”, così scrive ai Colossesi l’apostolo Paolo. Alloraci accadrà di poter rileggere tutta la nostra vita e comprende-re quello che, nel corso della nostra esistenza storica, non riu-sciamo a capire. Nel giorno futuro vedremo il regno del Si-gnore, ma soprattutto capiremo che il Regno è già presentenella nostra umiliazione, sofferenza, fragilità. In Gesù risortosi ricapitola tutta la storia nostra e dell’umanità, delle infinitesofferenze e ingiustizie, che oggi non riusciamo a capire. Co-me la morte in croce, Gesù, l’innocente perseguitato dalla vio-lenza, genera la vita nuova, solo così tutti capiremo come leferite degli uomini hanno dilatato la salvezza nella storia uma-na. Il male non è più male, è già redento e riscattato; il peccatonon è più peccato, è già perdonato; il dolore non è più dispe-razione, è già consolato: tutto è nascosto, ma, per chi crede,tutto è reale e tutto sarà manifestato. Pietro vede, ma non rie-sce ancora a credere, ci vuole del tempo per passare dalla ra-gione, dai sensi, alla fede; l’apostolo Giovanni invece ha lafortuna, la grazia, di credere senza ragionarci troppo sopra.Viviamo così la nostra Pasqua 2019. dg

Il vangelo della domenica

Anche i bambini si fermanofinalmente a osservare i tre let-tori in dialogo dall’ambone. Iragazzi nei banchi non chiac-chierano più fra loro. Gli anzia-ni tendono l’orecchio e colgo-no il dettaglio mai notato primanel testo dei vangeli. Ogni do-menica delle Palme è così: cistupisce e ci arriva semprenuova la lettura del “Passio”. Enon perché siamo diversi dal-l’anno scorso e perché questaSettimana Santa ci trova cam-biati. Perché, allora?

Non è teatro, la Passione diNostro Signore Gesù Cristo,anche se ci aiutano le rappre-sentazioni popolari, comequella che a Romeno, in val diNon, ripropone domenica po-meriggio il gruppo culturale Ar-zberg. E non è solo meditazio-ne, da accompagnare con lamusica e le voci bianche, co-me faranno i giovani della Val-sugana lunedì nella chiesa delmonastero di Borgo con le so-relle Clarisse.

È un racconto che non ci la-scia in pace e che ci mette inuno stato di provvida agitazio-ne. Come le donne che s’af-frettano scuotendo le palme in“Maria Maddalena” di GarthDavis, il film apprezzato que-sta settimana da molti trentininella rassegna diocesana “Noicinema”.

Alle porte di Gerusalemme,all’inizio della Settimana San-ta, Gesù ci aspetta ancora unavolta. Sia che la nostra Quare-sima sia stata ricca di ascolto edi gesti di conversione, sia chei quaranta giorni siano scivola-ti via in una pigra indifferenza.Ci aspetta perché ancora unavolta vuole farsi accompagna-re, coinvolgerci nella sua vi-cenda drammatica, nelle suepiù buie ore terrene, squarcia-te all’alba del terzo giorno dairaggi potenti che annuncianola Risurrezione.

Anche in questo 2019 pos-siamo farci contemporanei diGesù. Se però non “assistia-mo” ad una scena d’altri tempio “studiamo” un testo d’archi-vio, ma se accettiamo di calar-ci personalmente dentro il mi-sterioso percorso in salita delnostro Salvatore. Di confron-tarci con la sua chiamata a da-re la vita, anche al prezzo di uncalice amaro. Di affrontare unacondanna palesemente infon-data, come tante ingiustizieplanetarie del nostro tempo. Diaiutarlo a portare la croce co-

me i cirenei dei nostri quartierie delle nostre parrocchie, di-sponibili a reggere il peso diun’economia sbilanciata. Diimparare il perdono, che èamore donato settanta voltesette, anche a coloro che nonsanno quello che fanno.

Con le sue proposte pasto-rali – dalla Via Crucis dei gio-vani alle “Quarantore” con igruppi ecclesiali – questa“grande settimana” è un donoin grado di rigenerarci e non acaso è stata definita da PaoloVI, ora santo, “la sorgente ditutte le altre celebrazioni del-l’anno liturgico stesso, perchétutte si riferiscono al misterodella nostra redenzione, cioèal mistero pasquale”.

È in questa luce stagionale,non romantica o infantile, maprovvidenzialmente concreta eincalzante, che possiamo vive-re con riconoscenza ancorauna volta le Palme. In questadomenica la Chiesa proclamal’intera Passione per evitarequello che il nostro ex direttoredon Vittorio Cristelli chiamava“il pericolo del salto”: dal-l’osanna all’alleluia, senzapassare per la passione e lamorte.

Don Primo Mazzolari, il par-roco di Bozzolo ammirato daPapa Francesco, diceva: “Fa-re la Pasqua è come fare laprimavera. Non si assiste allospettacolo della primavera o,se mi pare di assistere alla me-raviglia di essa, m’accorgo chesono anch’io nella primavera,che io stesso sono la primave-ra e che la rinascita della natu-ra è un poco la mia stessa ri-nascita e che il mio compren-dere e godere la primavera èregolato dalla mia partecipa-zione”.

Che sia per ciascuno di voi,amici lettori, e per le vostre fa-miglie una “grande settimana”. Diego Andreatta, direttore

“Vita Trentina” (Trento)

Fare la Pasqua è comefare la primaveraSi sono conclusi i percorsi

per prepararsi alla Pasqua diResurrezione adatti a tutte leetà (bambini, ragazzi, giovanie adulti) proposti dall’AzioneCattolica interparrocchiale, sumandato della comunità pa-storale “San Guido”. In conclu-sione di questo cammino, vo-gliamo augurare e augurarci“Buona Pasqua” che - come èsolito ricordare Enzo Bianchi -significa “Vorrei dirti che l’amo-re vince la morte. Sia così perte, nella tua vita!”.Il percorsoper giovani e adulti“Cristiani ECO-logicamente”

Giovedì 11 aprile si è con-cluso il ciclo di incontri quare-simali incentrato sulla “Lauda-to si’” di Papa Francesco conla presenza del teologo Bru-netto Salvarani che ha brillan-temente chiuso il discorso por-tato avanti nelle 4 settimaneprecedenti.

Il suo intervento “Ecologianelle relazioni, uno sguardoecumenico e interreligioso” siè snodato intorno a tre puntiprincipali: uno. siamo in un“cambio d’epoca”, essere cri-

stiani oggi - perlomeno in Eu-ropa - non è più un obbligo da-to dalla tradizione, abbiamo fi-nalmente la libertà di “sceglie-re di essere cristiani”; due. daFrancesco a papa Francesco,il legame fortissimo tra lorodue è incentrato su tre capi-saldi quali pace, ecologia e po-vertà; tre. proposta per una let-tura ecumenica e interreligiosadell’enciclica.

La serata è stata anticipata

da un breve excursus su al-cuni spunti chiave emersi dal-le quattro sere precedenti: lanecessità di un cambiamentoglobale, che necessita di unaconversione sia individualesia comunitaria; la centralitàdella persona umana, la suadignità e le responsabilità chene conseguono per realizzareuno sviluppo ed una ecologiaintegrale; l’interconnessionetra tutte le creature; la con-

cretezza delle azioni da com-piere.

Il tema con cui Salvarani haaperto la serata ha attraversa-to tutto il suo discorso e ha ani-mato il dibattito (proseguitoben oltre i tempi prefissati):l’importanza del “camminareinsieme”, ossia recuperare lanostra dimensione di pellegri-ni, per riscoprire l’importanzadell’altro - e dell’Altro - nel no-stro cammino.

Una Quaresima di preparazione, per una Pasqua vissuta in pienezza

Molare. Nell’accoglienteSantuario dedicato a “NostraSignora delle Rocche”, rettodai Padre Passionisti, giovedì11 aprile si sono ritrovati i socidel Serra Club della Diocesiper il loro appuntamento men-sile. Accolti dal rettore, padreMassimiliano Preseglio hannoiniziato la loro serata parteci-pando alla messa da Lui con-celebrata con il vice cappella-no del Serra don Domenico Pi-sano e il diacono GiambattistaGiacchero.

Nell’omelia padre Preseglioha preso spunto dalla letturadove Dio disse ad Abramo “Daparte tua devi osservare la miaalleanza, tu e la tua discen-denza e dopo di te, di genera-zione in generazione” e dalVangelo “se uno osserva lamia parola non vedrà la mortein eterno”, affermando che nul-la avviene per caso. “Mai co-me In questo periodo in cui ciavviciniamo alla Pasqua– haproseguito padre Preseglio -abbiamo bisogno di fare me-moria come ci ricorda S. Ago-stino per continuare a costrui-re il nostro futuro.

Gli affreschi di questo san-tuario fanno memoria dell’artedel pittore Pietro Ivaldi (il Mu-to). Si tratta di affreschi di pre-gio che illuminano questo luo-

go. Nel 1500 la Madonna ap-parve ad una donna del postoe compì il miracolo del pane,chiedendole poi l’erezione diun santuario in quel luogo incui c’erano solo delle “rocche”.Ai santuari generalmente si vaper chiedere delle grazie, quiinvece è la Vergine che chiedequalcosa a noi.

Quante grazie sono scaturi-te nei secoli in questo luogo,l’ultima in ordine di tempo ri-guarda i genitori della beataChiara Badano che qui venne-ro per chiedere la grazia diavere un figlio. Quindi anche

noi facciamo memoria di unapromessa, partendo da quellafatta dal Signore ad Abramo.Se ci comporteremo così, sesapremo riscoprire il nostro or-goglio di essere cristiani e cat-tolici, non dovremo avere pau-ra del futuro perché la nostrafede è storia e da sempre la fe-de si accompagna con la testi-monianza”.

Successivamente i parteci-panti si sono trasferiti nell’agri-turismo “A modo mio” per laconviviale, nel corso della qua-le il presidente Marco Pestari-no ha ricordato il prossimo ap-

puntamento, previsto per mag-gio a S. Giulia di Dego per laVia Lucis dedicata alla beataTeresa Bracco. Il past gover-natore Michele Giugliano hapoi reso noto l’elenco dei vin-citori del concorso scolastico lacui premiazione è prevista pervenerdì 17 maggio alle 16,30nella chiesa vecchia di Ponti.

1º premio di euro 300,00:Istituto Comprensivo PertiniScuola Primario DamilanoClasse 5 A Ovada Ins. NervoA.M. 

2º Premio ex aequo di euro100,00: Istituto Comprensivodi Canelli. Scuola PrimariaUmberto Bosca Classi 5 E- 5F; Comunità Pastorale S.Gui-do, Acqui Terme, Gruppo Chie-richetti. 

Premio di Partecipazione(istituito per la prima volta dalSerra Club Acqui per incorag-giare gli alunni a partecipare alConcorso Scolastico): IstitutoComprensivo di Canelli ScuolaPrimaria U. Bosca, Classi 1De 1 E, 3 D e 3 E, 4 D e 4 E, 5E e 5 F; Istituto Comprensivodi Canelli, Scuola PrimariaG.B. Giuliani, Classi 1 A e 1 B,4 A e 4 B, 5 A e 5 B; ScuolaPrimaria di Molare. O.P.

Nella giornata del 25 aprileprossimo la nostra diocesi diAcqui vivrà la 82ª Festa deichierichetti.

Il numero 82 è molto signifi-cativo perché indica continuitàe partecipazione, la stessa checi si augura di avere anchequest’anno anche se è vicinaalla festa di Pasqua. L’argo-mento del giorno è un sacra-mento che fa sì che gli amma-lati siano aiutati dalla tenerez-za di Gesù e con la sua graziaa vivere con fede, questo mo-mento della loro vita: «l’unzio-ne degli infermi». Gesù hasempre avuto un’attenzioneparticolare per il bene di tutti eil tempo della malattia è impor-tante viverlo con la luce dellafede. Il libretto che è stato pre-parato per l’occasione serve aichierichetti a riflettere ancorauna volta su tutto questo. Lagara di disegno, con la ricercadi tre miracoli di guarigione diGesù serve a non dimenticarecon quale grande amore e at-tenzione Gesù si avvicinava

agli ammalati e ai loro familia-ri, una carità che deve esseresempre d’esempio per ogni cri-stiano. In un tempo in cui gliuomini pensavano che la ma-lattia era una condanna daparte di Dio la presenza di Ge-sù faceva capire che inveceDio è vicino a tutti e soffre conchi soffre. Il programma dellagiornata è sempre il consuetoda anni, con l’accoglienza deigruppi a partire dalle ore 9,00e a seguire le prove di Canto,Cultura e Liturgia al mattino, laS. Messa alle ore 11,30 pre-sieduta dal nostro vescovoMons. Luigi Testore e al pome-riggio alcuni momenti di giocoper sportivi (e non) alle ore 14,fino a giungere alla conclusio-ne alle ore 16 con la consegnadegli attestati per tutte le attivi-tà svolte nella giornata. Ungrazie in anticipo va a tutti i sa-cerdoti aiutati dalle catechistee dagli educatori che in questigiorni stanno preparando ichierichetti a questa giornatadi festa e anche di formazione.

82ª Festa dei chierichetti Calendario del VescovoGiovedì 18 aprile

Alle ore 9,30 solenne concelebrazione in Duomo con i sacer-doti della diocesi e benedizione dei santi oli dei catecumeni, de-gli infermi e del crisma; alle ore 18 in Duomo celebrazione dellaMessa nella Cena del Signore, lavanda dei piedi e reposizionedell’Eucaristia nell’altare dell’Adorazione.Venerdì 19 aprile

Alle ore 18 in Duomo celebrazione della passione e morte delSignore (liturgia della parola, adorazione della croce, S. Comu-nione); alle ore 21 Via Crucis per le vie della citta dalla chiesadell’Addolorata al Duomo (in caso di pioggia in Duomo).Sabato 20 aprile

Alle ore 21 in Cattedrale, solenne Veglia Pasquale: celebra-zione comunitaria per le tre parrocchie della Comunita Pastora-le.Domenica 21 aprile

Alle ore 11 in cattedrale Messa Solenne di Pasqua.Giovedì 25 - Alle ore 11,30 Messa in Cattedrale per l’incontrodiocesano dei chierichetti.

Offerte alla Mensa della FraternitàPubblichiamo le offerte fatte alla Mensa della Fraternità. Pa-

sticceria da Massimo, panettoni; Bar pasticceria Nuovo Mulino,pane; Il forno della bontà di Angelo e Gabriella (Bubbio), pane;Garrone Luciana, panettoni; a mani di Don Nino, patate, uova,pasta; Canellin, torrone; Teresa € 30,00; Teresa, generi alimen-tari; Carabinieri di Bistagno, panettoni; N.N., miele e dolci; Muli-no (bar, pasticceria, focaccia), pane e dolci; N.N., generi ali-mentari; Dussmann Service S.R.L., pane e pizza; Bennet AcquiTerme, generi alimentari; Supermercato Giacobbe Marco & C.Snc, generi vari; Gandolfo, generi alimentari; N.N. € 30 + gene-ri alimentari; Luciana (Montechiaro), panettoni; Pro loco di Mo-nastero, salciccia spezzatino budini; Preti mensa € 70,00; Pro lo-co Ponti, uova; Martinotti Alda € 100,00; 14/01/2019 gruppo in-contro matrimoniale € 70,00; 21/01/2019 Crescere e Mago €120,00; 6/02/2019 Crescere e Mago € 121,00; Maramao, ver-dure; Pastificio Emiliana (Pesce Livio), pasta fresca; Giuliana(San Cristoforo), dolci vari; Pivotti Massimo Associazione “StandBy Me”, generi alimentari; Panificio Francone, focaccia e pizza.

A tutti vadano i più sentiti ringraziamenti a nome delle perso-ne che potranno trarre beneficio dalle offerte, unitamente agli au-guri di una Santa Pasqua che ricompensi la generosità di chi haofferto.

PER RIFLETTERE

A Molare la serata del Serra Club

Sul prossimo numero• La relazione di Padre

Massimiliano Preseglioal Serra club giovedì 11aprile sul tema “Ministe-ro di esorcista, ministerodella consolazione

• Un volume per ricordareil Card. Giovanni Cane-stri

Page 7: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

7| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

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Acqui Terme. Carlo De Lo-renzi e Milietta Garbarino delgruppo consiliare del Centrosi-nistra per Acqui intervengonoin merito agli interventi dell’as-sessore Oselin.«Ad Acqui succede anche que-

sto: l’opposizione di centrosinistra,in occasione di una decisione inmateria di case popolari, propo-ne di dare inizio ad una diversapolitica abitativa formulando pro-poste di massima, ed indicandosoggetti che possono collabora-re alla sua predisposizione.L’assessore, che si chiama

Alessandra Terzolo, non si of-fende, ringrazia anzi.Non ci viene a spiegare che

non è necessario cambiare po-litiche, che sa tutto lei e chequello che fa lo fa benissimo. Ma costituisce un tavolo al

quale fa partecipare soggettiesperti ed interessati alla mate-ria, che magari lavorano già in al-tre città e situazioni: cooperativesociali, associazioni di catego-ria, sindacati, operatori socialiche affrontano quotidianamenteproblemi di emergenza abitativa.Questi si presentano e ini-

ziano a discutere e a relazio-narsi tra loro, portando espe-rienza, capacità, idee. L’operatività bisognerà dar-

sela, e sarà qui che si vedràl’efficienza della amministra-zione, ma si inizia a lavoraread alcuni progetti. Nessuno si sente escluso e

se qualcuno decide di non par-

tecipare, non potrà poi lamentarsi.Costo della operazione: ze-

ro; polemiche: zero. Raccontiamo questo sia per-

ché è giusto farlo conoscere, siain risposta ai vari comunicati del-l’assessore al Turismo LorenzaOselin. La quale evidentementeha un diverso concetto di colla-borazione e condivisione.Sì, perché il collaborare e

condividere non consiste nelconvocare riunioni nelle qualiripetere sempre una lezionci-na, la stessa, calata dall’alto.Analisi e autocritiche ad Acqui

ne abbiamo fatte tantissime, perprimi gli albergatori e i commer-cianti. E i problemi li conosciamo.Quello che forse si vorrebbe in-

vece è un assessore un pocopiù vicino alle nostre esigenze,che magari si occupi di gestire irapporti non solo con tour ope-rator, ma anche con le realtà isti-tuzionali. Che magari avesse ge-stito lei la questione Palacon-gressi / Scacchi, aiutando, o ma-gari anche solo preavvertendo glialbergatori del territorio, che si oc-cupasse di piano strategico dapresentare alle Terme o alla Re-gione. Che in materia di com-mercio razionalizzi i vari merca-tini etc. Che non faccia polemicheinutili (ricordiamo la questionePro Loco Festa delle Feste) percambiare poco o nulla. Un assessore disposto ad

ascoltare e che creda nella cit-tà e nelle sue forze. Come nell’esempio che ab-

biamo citato all’inizio.E veramente non serve a

niente dire in pubblico, comeha fatto, che ad Acqui non sadove portare i “suoi” clienti. Se voleva esser uno sprone

alla città ha raggiunto il risulta-to opposto. Se voleva esser una scusa

per spiegare la difficoltà delsuo operato ha sbagliato paro-le e tono.C’è un problema di comuni-

cazione tra città e assessore,non è solo colpa delle opposizionibrutte e cattive: se si è intellet-tualmente onesti non lo si può ne-gare. Spetta ad una persona, ilSindaco l’unico votato dai citta-dini, prendere posizione.Altrimenti continuiamo così.

Ma non va bene.P.S.Abbiamo scritto le righe di cui

sopra prima di venire a cono-scenza dell’ulteriore scontro As-sessore/Albergatori per il de-pliant, scontro che ci pareva deltutto evitabile. L’atteggiamento del Comune,

volente o nolente, assume il to-no di provocazione nei confron-ti degli imprenditori.È incomprensibile che un as-

sessore al turismo di una città co-me Acqui non riesca a gestire unproblema così senza sollevareulteriori polemiche.Signor Sindaco non si leghi e

non leghi la Sua amministra-zione ad una pietra che vi fa af-fondare».

Il centro sinistra sui meriti di Terzolo e sui demeriti di Oselin

Il buon esempio di un assessoree gli evidenti errori di un altro

Acqui Terme. L’Assessoreal Turismo, Lorenza Oselin, ri-sponde all’articolo di Alessan-dro Lelli che nel numero scor-so è stato pubblicato a pag.7.«Rimango amareggiata e

sorpresa di come le mie paro-le siano state travisate e stru-mentalizzate dal consiglierecomunale Alessandro Lelli:evidentemente in campagnaelettorale non ci si fa scrupolodi sollevare polemiche ancheaspre, al fine di condizionarel’opinione pubblica, ma chehanno come unico risultatoquello di creare un clima ran-coroso, dannoso per l’immagi-ne della città.L’opposizione ha utilizzato,

infatti, stralci di un discorso av-venuto in Consiglio Comunale,decontestualizzandone com-pletamente le parole e travi-sandone in questo modo inevi-tabilmente il significato. In sede di Consiglio Comu-

nale si è parlato della necessi-tà di cambiare la connotazionedel turismo acquese, di pro-muovere le numerose peculia-rità del territorio e di seguirecontemporaneamente le esi-genze di un settore sempre inevoluzione. Si parlava di os-servare, e di ammettere, chenel comparto termale si sonoverificate situazioni non all’al-tezza delle aspettative deiclienti: è sotto gli occhi di tutticome alcune strutture cheoperano in questo ambito sia-

no soggette in questo momen-to a riscontri negativi. Consi-derazioni analoghe che l’agen-zia di promozione territorialeAlexala ha reso pubblichequando ha dichiarato che “ilsettore termale ha purtropposubito l’alternarsi di gestioniche ne hanno qualitativamen-te sminuito il servizio”. Sappia-mo quale sia la situazione deltermalismo ad Acqui Terme enon comprendo perché nonpossiamo essere sinceri connoi stessi. Basterebbe fare ungiro su una piattaforma comeTripAdvisor per capire qualisono i reclami che tour opera-tor e clienti hanno segnalato alnostro Ufficio Turismo. Avere un quadro chiaro ci

permette di capire criticità epotenzialità turistiche della cit-tà. Si trattava, quindi, di una

considerazione di senso co-mune, mai estesa a tutte lestrutture ricettive.Il comparto termale rimane

trainante in città, anche se og-gi risulta più fragile. Proprio per questo stiamo

lavorando per ampliare l’offer-ta turistica, insieme a tutti glioperatori interessati, verso altrisettori: l’enogastronomia, il tu-rismo naturalistico o quello sto-rico-culturale. Un’operazioneradicale che sarebbe stato op-portuno sviluppare oltre ven-t’anni fa, così come ha fatto Al-ba.

Acqui Terme è una città nonsolo ricca di potenzialità, mache già offre un paesaggio dicolori e sapori unici e che con-tinua ad essere il polo più im-portante del turismo provincia-le. Bisogna solo rendere noti

questi aspetti ai professionistidel settore e proprio per que-sto da 18 mesi abbiamo porta-to Cral, tour operator, giornali-sti e blogger in città. Non è uncaso che siamo riusciti a farprodurre una serie di articoli suAcqui Terme, moltiplicando lavisibilità della città su diversimedia.Ho cominciato a conoscere

ed amare questa città e credoprofondamente nelle sue mol-teplici risorse. È un territorio ricco di pro-

dotti, che non hanno nulla dainvidiare a quelli delle Langhe,un patrimonio artistico affasci-nante e panorami naturalisticieccezionali: una città, insom-ma, da cui è possibile creareprodotti vincenti nel campo tu-ristico. Lavoro nell’interesse della

collettività, molto spesso lonta-no dai riflettori mediatici e con-tinuo ad avere un dialogo se-reno e costruttivo con gli im-prenditori e i cittadini, che con-sapevoli della necessità di unvero cambiamento, si adope-rano per realizzare efficaci pro-getti per la rinascita turisticadella città».

La risposta dell’ass. Lorenza Oselin ad Alessandro Lelli

“Parole strumentalizzatee decontestualizzate”

Acqui Terme. La Compa-gnia dei Carabinieri è statascelta dal Rotary club acque-se, presieduto quest’anno daStefano Negrini, per ricevereun defibrillatore che è già statosistemato nell’ingresso dellacaserma di Corso Carlo Marx.La consegna è stata effettuatail 15 aprile durante una ceri-monia ufficiale cui hanno par-tecipato autorità civili e milita-ri. «È un onore per me e per ilRotary donare questa appa-recchiatura che è veramente ingrado di fare la differenza perla salute delle persone – hadetto il Presidente - mi auguroche non debba mai essere uti-lizzata ma credo che posizio-narla all’interno della casermasia una sicurezza per tutti co-loro che, a vario titolo, la fre-quentano». Alla cerimonia, cuiha partecipato il ComandanteProvinciale dei Carabinieri diAlessandria, Col. Michele An-gelo Lorusso, insieme al capi-tano della Compagnia Ferdi-nando Angeletti e i comandan-ti di tutte le stazioni dipendentidalla Compagnia sono stati

presenti anche l’assessore al-la Cultura Alessandra Terzoloe il sindaco Lorenzo Lucchini.«Io sono un infermiere e cono-sco bene il significato di que-sto dono – ha detto il PrimoCittadino – questo defibrillato-re, tra l’altro è importante per-ché rappresenta una unità inpiù nel numero di apparec-chiature che già fanno partedel progetto Città cardioprotet-ta». Dal gennaio scorso infattiad Acqui è partito il censimen-to di tutti i defibrillatori presen-ti in città. Lo scopo è quello direalizzare una mappatura didove si trovano (al momento infunzione ce ne sarebbero cir-ca una trentina), al fine di ga-rantire, in caso di emergenza,grazie ad una apposita cartel-lonistica, dove poter trovarequesta apparecchiatura salva-vita. Dopo la benedizione impar-

tita dal vescovo di Acqui Ter-me, Sua Eccellenza Monsi-gnor Luigi Testore, Autorità edospiti hanno visitato i locali del-la Compagnia Carabinieri.

Gi. Gal.

Dal Rotary club acquese

Un defibrillatore donatoalla Compagnia Carabinieri

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| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME8

Acqui Terme. Martedì 9 aprile, presso il Ri-storante “La loggia”, si è svolto un meeting delLions Club Acqui Terme Host, insignito dallapresenza di Monsignor Vescovo, Sua Eccellen-za Reverendissima mons. Luigi Testore. Il pre-gevole ambiente storico ed architettonico ha co-stituito un contesto idoneo per l’ospite, con unservizio decoroso ed all’altezza della situazio-ne.

L’apertura della serata è stata suggellata dal-la lettura, sotto la guida di Monsignor Vescovo,della Preghiera del Lions Club International.

Ciò ha testimoniato che questa organizzazio-ne internazionale non governativa, pur fonda-mentalmente laica, annovera nel suo ambitouna profonda fede religiosa, per la guida delproprio operato e la realizzazione delle finalitàumanitarie che si propone.

Il Presidente del Club, il dott. Carlo AntonioRavera, presentando |’illustre persona invitata,ha accennato ad uno degli ormai numerosi con-cetti sottolineati da Sua Eccellenza nelle proprieomelie, quello del tempo come dono del Signo-re a ciascuno di noi ed anche impegno da con-cretare nella vita quotidiana.

Il tema centrale della serata è stata una pro-lusione del Vescovo, incentrata sul ruolo dellaChiesa nel mondo odierno, dove i poteri di am-bito internazionale hanno un peso sulla carta, ilquale è tuttavia un poco cambiato rispetto almomento delle origini delle istituzioni, nell’im-mediato secondo dopoguerra.

Dopo la conclusione della guerra fredda edella relativa contrapposizione tra il blocco oc-

cidentale ed orientale, le cosiddette grandi po-tenze sono giunte a costituire un capitolo a sé.Ne scaturisce l’importanza dell’operato delle or-ganizzazioni internazionali, sia governative chenon tali, chiamate a garantire nuovi equilibrimondiali, ognuna sulla base dei propri fini poli-tici, economici e sociali.

La Chiesa può diffondere la sua dottrina so-ciale, che, sorta nel 1891 con |’Enciclica “Re-rum Novarum” di Papa Leone XIII, è attual-mente incentrata su vari capisaldi, come la pro-mozione della difesa dei popoli più deboli, l’at-tenzione ai poveri e la salvaguardia della pacenel mondo.

Martedì 9 aprile, a “La loggia”

La prolusione del Vescovoal meeting del Lions

Acqui Terme. Il 9 aprile donGiorgio Santi, dal settembrescorso parroco della Comuni-tà Pastorale “San Guido” in Ac-qui Terme, comprendente leParrocchie di N.S. Assunta -Cattedrale, San Francesco eMadonna Pellegrina, è statoospite del Rotary Club di AcquiTerme. E’ stato presentato dalPresidente del Club StefanoNegrini e dal socio Filippo Pia-na, ovadese, il quale ha sotto-lineato come don Giorgio, cheè stato per 25 anni parroco diOvada, abbia lasciato un gran-de ricordo di sé e lo ha acco-munato a grandi parroci delpassato, rilevando le sue gran-di doti di pastore di anime, dicapacità di vicinanza nei mo-menti di difficoltà, ma anche diorganizzatore e gestore di re-altà complesse. Dal suo curri-culum emerge anche che, pri-ma dell’incarico ad Ovada, donGiorgio, ordinato sacerdote nel1989, era stato vicario parroc-chiale nella parrocchia di N.S.Assunta di Acqui dal 1989 al1993, aveva effettuato gli studidi specializzazione pressol’Istituto di Liturgia Pastorale“S.Giustina” di Padova, incor-porato al Pontificio AteneoSant’Anselmo di Roma, con-seguendo la licenza nel 2000.Inoltre, dal 2012 è direttoredell’Ufficio liturgico della dioce-si di Acqui e dal 2014 è docen-te di liturgia presso il Semina-rio interdiocesano di Alessan-dria. Nel suo intervento donGiorgio, dopo avere resoomaggio ai due grandi sacer-doti con cui ha iniziato e conti-nuato la sua attività pastorale,mons. Galliano e don Valorio,ha illustrato come la riorganiz-zazione delle parrocchie di Ac-qui sia stata la conseguenzadelle direttive enunciate dallaConferenza Episcopale Italia-na nel 2004 e rese operativenella diocesi di Acqui dall’at-tuale Vescovo, Mons. Testore.

Don Giorgio ha evidenziatocome, nel contesto della Chie-sa italiana, a differenza dellechiese di altri paesi, le parroc-chie abbiano un ruolo centralenella vita cristiana e sociale ecome questo ruolo debba es-sere conservato e valorizzato,

pure in una situazione comequella attuale, caratterizzatada una grave carenza di sa-cerdoti. Ad Acqui, in particola-re, le tre parrocchie, con storiediverse, hanno ciascuna unapropria peculiarità ed una lorovita spirituale, che devono es-sere mantenute, anche se inpresenza di una gestione si-nergica e di un unico coordi-namento. Don Giorgio ha inol-tre evidenziato le grandi po-tenzialità dell’enorme patrimo-nio artistico presente nellechiese e negli edifici sacri diAcqui, per cui appare opportu-

na una valorizzazione più con-sona alla loro importanza arti-stica e culturale. L’interessedel Rotary anche per questeiniziative è evidente ed è statoconfermato anche dalle nume-rose domande e dai commen-ti all’intervento. A conclusionedella serata, il Presidente delRotary Club di Acqui TermeStefano Negrini ha fatto donoa don Giorgio dell’incisione diFrancesco Corni che ricostrui-sce e raffigura, partendo daireperti ritrovati e dalle testimo-nianze esistenti, la città di Ac-qui nell’epoca romana.

Al Rotary Club di Acqui Terme

Don Giorgio Santie la Comunità pastorale

Acqui Terme. Il Luogotenente c.s. Francesco Dal Brun,classe 1964, ha assunto nei giorni scorsi il Comando del-la Tenenza di Acqui Terme, subentrando nell’incarico la-sciato vacante dal suo predecessore, Luogotenente c.s.Vittorio Cirillo il quale, promosso ad Ufficiale al terminedello scorso anno, ha assunto il ruolo di Capo Ufficio Co-mando presso il superiore Comando Provinciale di Ales-sandria.

L’ispettore, ora alla guida delle Fiamme Gialle acquesi, eoriginario della provincia di Asti ed e laureato in Scienze del-l’Economia e Finanze.

Nell’ultimo quinquennio e stato impiegato quale Coman-dante della Sezione Operativa della Compagnia di Asti ed incarriera vanta una prestigiosa esperienza quale Coman-dante della Tenenza di Nizza Monferrato.

Guardia di Finanza: nuovoComandante alla Tenenza acquese

LaureaClaudia Ghione

Acqui Terme. ClaudiaGhione si è brillantementelaureata il 12 aprile all’Uni-versità cattolica del SacroCuore di Milano, conse-guendo la Laurea Magistralein gestione del lavoro e co-municazione per le organiz-zazioni, con il punteggio di110 e lode. «La tua famigliati ringrazia per le emozioniprocurate da questo impor-tante traguardo.

Congratulazioni Dottores-sa!»

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9| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Sono stati incontri bellis-simi. Ovviamente non a tutti si poteva assi-

stere. Ma sia a scuola (nell’aula magna del IIS

“Rita Levi-Montalcini”: da qui vengono al-cune nostre immagini, giovedì 11 aprile; epoi, due ore più tardi, presso il Polo dei Li-cei “Guido Parodi”), e poi in Biblioteca Ci-vica (la serata successiva, il 12 aprile: ec-co nuovi scatti, a testimoniare anche lapresenza, nuovamente, di diversi studen-ti), l’intervento testimonianza di FrancoPerlasca e della moglie Luciana è riuscitoa determinare un coinvolgimento comple-to del pubblico. Tanto degli studenti, quan-to degli adulti. (E un grazie sentito occorre porgerlo al-

la Libreria Terme, e al suo titolare PieroSpotti, che si sono accollati gli oneri prin-cipali dell’organizzazione).

*** Per la storia di Perlasca un ritorno, ad

Acqui, dopo cinque anni. Con emozioniche si rinnovano. E si sedimentano nelledue ore in cui gli incontri han avuto svol-gimento.Ecco così un primo contributo filmato

documentario, curato da Piero Angela: aspiegare - ed è un passaggio fondamen-tale - la motivazione che spinge GiorgioPerlasca, classe 1910, “eroe qualunque”nell’Ungheria del 1944, e poi “silente” nel-l’immediato dopoguerra (a parte la conse-gna di un memoriale a De Gasperi, e al-

l’incaricato d’ Affari spagnolo), a rinuncia-re alla via più facile. Quella del disimpegno diffuso. Del-

l’ignavia. O, se si vuole, dell’egoismo. “Fu la sua coscienza ad impedirlo”. Co-

sì, in tutta semplicità, emerge un motivo disvolta. Sempre attuale.

***Ecco poi la parola ai salvati/ “protetti

spagnoli” (e tra questi anche lo scrittoreGiorgio Pressburger).E quindi, dal vivo, tocca agli ospiti. A

spiegare prima la posizione dell’uomo. Al-l’inizio di adesione politica, davanti al fa-scismo (il Nostro fu volontario nella guer-ra di Spagna, in appoggio a Franco), e poiestremamente critico dinnanzi al Leggirazziali 1938 e all’alleanza con la Germa-nia. Quindi, illustrato il contesto ungherese,

particolarissimo - prima favorevole alla mi-noranza ebraica (è circa il 10% della po-polazione), protetta dall’Ammiraglio Hor-thy, capo dello Stato, poi contraddistintodalle persecuzioni (ecco centinaia di scar-pe lasciate dai giustiziati, a Budapest, sul-la riva del Danubio) per l’azione congiun-ta Nazisti & Croci Frecciate - viene la det-tagliata spiegazione dei modi per sottrar-re oltre 5 mila ebrei ungheresi alla cattura:questi improvvisamente divenuti discen-denti dai sefarditi cacciati dalla Spagnanel 492, e dunque protetti dalla bandieraiberica, invocando i principi dell’ extrater-ritorialità diplomatica (condita con la fin-

zione, rischiosa, di chi si fa passare perchi non è).Se la cortina di ferro, dopo il 1945, im-

pedisce alla maggioranza dei “salvati” diGiorgio “Jorge” Perlasca di giungere inOccidente, l’impossibilità, da parte dellapolitica italiana, di “adottare” la vicenda,ugualmente, la consegna all’oblio.C’è poi la riservatezza di colui che, so-

lo in pericolo di morte, indica uno scrittopotenzialmente rivelatore (che non saràperò, al momento, ben letto e inteso). Solo a distanza di 44 anni la tenacia di

chi vuole ringraziare per la vita che non hapotuto spezzarsi, svela alla famiglia diGiorgio Perlasca i contorni degli eventi un-gheresi, e la coraggiosa azione di contra-sto all’opera criminale di Adolf Eichmann.

***Sin qui la cronaca. Che però - ce ne

rendiamo conto, rileggendo - restituiscepochissimo della tensione emotiva degliincontri. Che tante domande hanno con-tribuito ad arricchire. E con, in più, un’at-tualità, che continua a battere alla porta.Perché non ci sono solo i perseguitati diieri. Ma anche quelli (dalla Siria, dalla Li-bia, dalle zone povere dell’Africa) dei no-stri giorni. Come venirne fuori?Appellarsi nuovamente alla coscienza

potrebbe (può: abbandonare il condizio-nale è senz’altro meglio), oggi come ieri,rivelarsi una ragionevole, e umana, solu-zione. G.Sa

Una storia, semplicemente “di coscienza”, da applicare al presente

Il progetto Giorgio Perlascain biblioteca e nelle scuole

Acqui Terme. È da pocotornato da Portsmouth (RegnoUnito) un gruppo di docenti dilingua inglese di EnAIP Pie-monte, per un’azione di mobi-lità sul tema delle “Metodolo-gie innovative per l’insegna-mento delle lingue straniere”,organizzata nell’ambito delProgetto SKIP, finanziato dalProgramma Erasmus Plus. Il Programma Erasmus Plus

rientra nel quadro dei progettiavviati da EnAIP Piemonte vol-ti a strutturare percorsi formati-vi inclusivi e integrati, in gradodi aumentare il livello di occu-pabilità degli allievi e si rivolgea tutti i giovani che frequenta-no un corso di Obbligo di Istru-zione di EnAIP Piemonte neisettori turistico, ricettivo e ri-storativo. I ragazzi potrannotrascorrere diverse settimaneall’estero, durante le quali po-tranno partecipare a visite di-dattiche e avranno l’opportuni-tà di svolgere attività di affian-camento/job shadowing neisettori corrispondenti alla loroformazione.La formazione all’estero, or-

ganizzata dal partner interme-diario Training Vision, in colla-borazione con la University of

Portsmouth, ha previsto incon-tri di approfondimento su stru-menti, buone pratiche e ap-procci innovativi nell’insegna-mento dell’inglese come linguastraniera e visite a scuole e en-ti di formazione. Hanno parte-cipato all’iniziativa, tra gli altri,anche due docenti del Centrodi Acqui: Elisabetta Perrone eSara RonchiLa visita di studio ha raffor-

zato la strategia di internazio-nalizzazione di EnAIP Piemon-te, volta al miglioramento del-le competenze delle risorseumane coinvolte, a livelli diffe-renziati, nell’erogazione di pro-cessi formativi che oltre ad es-sere rispondenti alle esigenzedel mercato del lavoro, privile-giano lo studio delle “linguestraniere” offrendo un serviziodi insegnamento dell’inglesesempre più all’avanguardia econ tecniche moderne. Questetecniche innovative verrannoapplicate, oltre che nei corsidell’obbligo istruzione, anchenei corsi per adulti disoccupatied in quelli serali per occupati,di livello elementare, interme-dio e avanzato.

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Lingue straniere: metodologie innovative

EnAIP e il ProgrammaErasmus Plus

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| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME10

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:

«Carissimi amici lettori,vi rendiamo partecipi con un

piccolo resoconto della nostrariunione annuale che come viavevamo annunciato si è svol-ta sabato 30 marzo pressola sala conferenze della ExKaimano, l’assemblea annua-le della nostra associazionecon tutti i soci e non, amici,volontari e conoscenti chehanno voglia e piacere di con-dividere con noi questo mo-mento annuale , per approva-zione del bilancio , ma e so-prattutto per riuscire almenouna volta l’anno ad incontrarcie a “raccontarci”…

Proprio per questo abbiamoesteso l’invito, oltre che ai no-stri soci, anche alle associa-zioni con cui collaboriamo, adamici e simpatizzanti, benefat-tori, alle autorità, ed è stato ac-cettato con entusiasmo tantoda riempire la sala.

Siamo rimasti colpiti dallaquantità di amici che hannodeciso di condividere con noigli aggiornamenti sul nostro la-voro, le gioie e le fatiche del-l’ultimo anno.

Ci teniamo ad aggiornaresempre le persone che ci aiu-tano, e voi lettori, a documen-tare tutto quello che riusciamoa fare, a dimostrare che tuttoquello che ci arriva viene utiliz-zato per portare sollievo, e mi-gliorare la vita alle personeche non sono state fortunatecome noi. Per questo, alla pre-senza di Sua Eccellenza il Ve-scovo Luigi Testore, del Luo-gotenente dei Carabinieri Ca-saroli, dell’Assessore del Co-mune di Acqui Terme MaurizioGiannetto, del Sindaco di Cas-sine e Presidente della Provin-cia Gianfranco Baldi, dei rap-presentanti delle varie asso-ciazioni e comunità che sup-portiamo e con cui collaboria-mo, abbiamo raccontato que-st’ultimo intenso anno di pro-getti ed attività.

Sul palco con noi c’erano al-cuni dei volontari più attivi:Marco Ferrari, Giorgio Olivieriche ha parlato dell’ultimo viag-gio umanitario a Bukavu con lapresenza di Suor Scolastica,venuta appositamente dalCongo per ringraziare i nostribenefattori e Maurizio Molan,che sempre collabora con noi.Mano a mano che scorrevamola relazione sul grande scher-mo alle nostre spalle, i refe-renti dei vari progetti e dellenumerose associazioni pre-senti hanno fatto il loro inter-vento, presentandosi e rac-contando le loro esperienze,parlando delle necessità e deibenefici del loro operato.

Abbiamo iniziato ricordandoalcuni nostri soci che non cisono più: Antonio Carcione,che ha operato in Congo, ilDott. Mario Fontana, anestesi-sta e dentista, che ha portatola sua esperienza in numerosiviaggi umanitari, e Mauro Baz-zano, elettrauto e meccanico,ma prima di tutto grande amicoe persona fantastica con uncuore enorme.

Mauro era il nostro punto diriferimento per rimettere anuovo i motori dei mezzi chedoniamo alle comunità: ambu-lanze, auto, pullmini. C’è statoun momento di grande com-mozione quando abbiamoconsegnato la pergamena dionore al merito a sua moglie esua figlia…

Abbiamo poi letto le paroleche ci ha mandato Padre Ales-sio Cappelli, della FondazioneDon Orione, che quest’annonon poteva presenziare all’As-semblea, ma ha voluto farciavere i suoi saluti ed i suoi rin-graziamenti: “…Il bene, si dice,si diffonde rapidamente e diconseguenza anche la geo-

grafia della Need You, ogni an-no si arricchisce di nuovi po-poli facendo si che la geografiadella carità diventi sempre piùbella e multicolor. Mi vienespontaneo pensare agli inizidella Need You; entusiasmo,progetti, collaborazioni varie,lavoro frenetico, viaggi e acco-glienza… tutto questo sempli-cemente perché “I NEEDYOU!”

Si sono susseguiti, poi, i re-soconti dei nostri progetti: ab-biamo fatto il giro del mondo apartire dall’Asia, parlando delsostegno mensile alla mensadi Bangalore, in India, alla qua-le mandiamo 30.000 pasti al-l’anno, poi le Filippine, dovesosteniamo tre mense scola-stiche (48.000 pasti all’anno),un Cottolengo, e vari progettidi scholarship e sostegno a di-stanza, per un totale di circa200 bambini supportati all’an-no. Il nostro socio Alberto Rub-ba ha portato la sua testimo-nianza, raccontando quelloche ha vissuto personalmentedurante i suoi viaggi nelle Fi-lippine con la moglie Erika.

Il nostro socio ed amico Da-vid Bellatalla non poteva esse-re presente, come sapete viveed opera ad Ulan Bator, inMongolia, perciò ci ha manda-to un filmato per salutare e rin-graziare i benefattori per il so-stegno al progetto “Una gerper tutti”, che stiamo realizzan-do con lui proprio ad Ulan Ba-tor: stiamo costruendo un vil-laggio di Ger, le tende tradizio-nali mongole in cui trovano al-loggio tra le 60 e le 80 persone(10 nuclei familiari) che vive-vano in condizioni di forte di-sagio, bambini e adulti porta-tori di handicap e/o con gravipatologie fisiche, che non han-no nessun tipo di assistenzamedico-sanitaria e aiuto eco-nomico da parte di enti pubbli-ci e privati, abbiamo visto an-che un’intervista che la tv na-zionale mongola ha fatto a Da-vid, per farvi capire che esem-pio importante sia questo pro-getto per la popolazione.

Siamo passati poi per l’Afri-ca: Suor Scolastica, appenaarrivata appositamente daBukavu, per raccontarci e rin-graziarci per quanto si è riu-sciti a fare in Congo a Buka-vu, erano con noi anche laMadre Superiora delle Fran-cescane, Suor Consolata, eSuor Letizia, nostra socia,sempre presente con la suavitalità ed allegria.

Bukau è il nostro progettoforse più grande che abbiamoiniziato circa una decina di an-ni fa, che ha raggiunto una di-mensione davvero importante,migliaia di bambini che orahanno un pasto caldo al gior-no, che possono andare ascuola, all’asilo, alcuni in si-tuazioni davvero familiarmentedrammatiche hanno ancheavuto una vera casetta, il vil-laggio delle casette per fami-glie in condizioni drammatiche,è proprio il progetto che stiamoseguendo da 2 anni a questaparte e che ha davvero ancoramolto bisogno del sostegno ditutti noi…

Sempre in Congo, abbiamoparlato del progetto scuola per1.300 bambini e scuola di fale-gnameria che abbiamo realiz-zato a Bokoro, nella Diocesi diInongo.

Sempre per la stessa Dioce-si, abbiamo collaborato con ilLions International per un’ideafantastica: il battello ambulan-za per la cura dei malati e l’ap-provvigionamento dei medici-nali ai villaggi accessibili viafiume, con la possibilità del tra-sporto di urgenze, al fine di mi-gliorare la qualità di vita della

popolazione. Un’altra mensache sosteniamo mensilmente,con 27.500 pasti all’anno, èquella del centro orionino diKandisi, in Kenya, dove aiutia-mo un centinaio circa di bam-bini. Abbiamo poi parlato di Ya-ou, in Costa D’Avorio, uno deiprimi centri che abbiamo ini-ziato a sostenere tanti anni fa,con molti e diversi progetti: lamensa per 150 bambini(45.000 pasti all’anno), que-st’anno abbiamo anche inviatouna somma per l’acquisto disedie e tavoli, il progetto “Rien-tro scolastico” che permetteogni anno a circa 200 bambinidi ricevere materiale scolasti-co e di frequentare la scuola, ilprogetto Natale, per l’acquistodi doni per i bimbi, il progettoSAD, per cui ad oggi una ven-tina di famiglie sostiene unbambino a distanza, ed il bel-lissimo progetto “gemellaggio”tra gli alunni della Scuola Sa-racco ed i loro coetanei dellascuola elementare di Yaou,che hanno la possibilità in que-sto modo di frequentare lascuola, in un bellissimo per-corso di scambio relazionaletra i ragazzi. Anche quest’annoi piccoli acquesi hanno prepa-rato i regali di Natale da invia-re ai loro «compagni di scuo-la» ivoriani.

Ogni anno inviamo carichi dibeni umanitari: quest’anno benin Costa D’Avorio, uno in Con-go ed uno in Romania: racco-gliamo, selezioniamo, carichia-mo il materiale che ci vieneportato dai benefattori o cheacquistiamo dai nostri fornitoria prezzi di favore… si fa faticaa rendersi conto di quanto ma-teriale possa stare in un ca-mion: quintali di riso, farina edalimentari, abbigliamento,scarpe, ogni genere di beni ne-cessari a chi dalla vita ha avu-to poco.

Grazie ai volontari che lavo-rano ogni settimana in magaz-zino: i ragazzi del centro diur-no La Conchiglia e della Co-munità Il Ranocchio, a MarcoFerrari e Pierino Mantelli, chegestiscono tutti i carichi, Anna-maria Assandri, Rita Urico, Mi-lena Nervi, Mirka Fiorini, Ma-riangela Fallabrino che smista-no tutto il materiale con pa-zienza e col sorriso.

Abbiamo visto poi i progettiin Kenya, dove da anni soste-

niamo mensilmente la mensadel centro Don Orione di Kan-disi, con 27.500 pasti l’anno, ilprogetto “I bimbi del Meriggio”dell’Associazione Aina, perbimbi sieropositivi, il progettonutrizionale a Nairobi in colla-borazione con l’AssociazioneWorld Friend del Dott. Morino,nostro concittadino, per 90.000pasti all’anno, a cui, grazie al-la Pirelli, abbiamo anche invia-to 60 pneumatici per i mezzidel centro.

Arrivati in Chad, abbiamochiamato sul palco Roberto eRenzina Rota dell’Associazio-ne Chemin Neuf, che hannoparlato del loro progetto per lacomunità di Ku Jericho, al qua-le partecipiamo inviando con-tributi per il sostegno dellascuola ed il pagamento dellerete scolastiche per i bambiniche non possono permetterse-le.

Sono poi intervenuti i coniu-gi Mariangela e Nanni Orec-chia, per raccontarci del Cen-tro di Formazione di Bendana,sempre in Chad, con cui colla-boriamo.

Dal Chad siamo passati inRwanda, con l’intervento diDon Valens Sibomana, parro-co di Pontinvrea, che ci ha por-tato notizie della raccolta fondiper il progetto di realizzazionedi servizi igienici per la scuolaGroupe Scolaire Marie ReineRwaza, per migliorare le con-dizioni igieniche dell’istituto.

Durante il viaggio in Congodi febbraio, Giorgio Olivieri eDon Pino Piana hanno fattotappa anche in Burundi, pres-so la comunità delle SuoreFrancescane di Kayongozi,che abbiamo già aiutato perl’acquisto di una mucca e larealizzazione della stalla. SuorGoretti ci aveva contattato per-ché alla missione servirebbesoprattutto un pick-up per tra-sportare legna e fieno per glianimali, cibo da una missioneall’altra per le consorelle, e tut-to quanto possa interessare lagestione della comunità. Ab-biamo iniziato una raccoltafondi, siamo arrivati alla som-ma di 6.000€, ma non sonosufficienti, ne servono ancoraalmeno 2.000 per acquistareun mezzo adatto alle stradedissestate del Burundi.

È stata poi la volta dell’inter-vento di Luciana Montanaro e

Patrick Giacone, dell’associa-zione “Accorciamo le distanze”che hanno parlato del progettodi realizzazione di una scuoladi 15 aule, per circa 300 bam-bini a Nhacra Teda, in GuineaBissau, comunità per la qualeabbiamo donato beni umanita-ri e un’ambulanza donatacidalla Misericordia di Acqui Ter-me. Andrea Rachele Rossi eMaurizio Molan, che sono sta-ti in viaggio umanitario in loco,ci hanno parlato della loroesperienza.

Il Dott. Molan ci ha parlatopoi del suo viaggio di volonta-riato di quest’anno in Benin: luie l’équipe chirurgica hanno la-vorato alacremente soprattuttonel settore delle urgenze pres-so l’ospedale di Tanguietà.

Nel corso del viaggio, ilgruppo di Need You ha anchevisitato l’Ospedale Pediatricodi Sokpontà costruito e gestitodalla Onlus L’Abbraccio di Fu-bine, con cui la nostra asso-ciazione collabora da anni peril progetto agricoltura (trattori emacchinari), e per quello sani-tario.

Maurizio ci ha parlato del-l’importanza dei piccoli proget-ti, realizzabili in tempi brevi eche richiedono risorse econo-miche minori: la saponeria e lapanetteria in Benin, ad esem-pio, o la prospettiva di portarela conoscenza ai bambini edalle famiglie tramite i libri, tra-dotti in 7 lingue, o in CAA, os-sia la scrittura dedicata aibambini con autismo o difficol-tà di apprendimento… è im-portante preparare i bambiniper il futuro, è veramente unaricchezza importante.

Grazie a Maurizio Molan eMariangela Balbo, che spen-dono il loro tempo e le lorocompetenze per far del bene aibimbi, sempre con il sorriso.Grazie ancora.

Cambiando continente, sia-mo passati al Brasile, dove pe-riodicamente sosteniamo men-se e spese di manutenzioneper due centri orionini: a Bal-sas, e a Goiânia, per un totaledi circa 30.000 pasti.

Abbiamo parlato in seguitodei progetti che portiamoavanti in Europa, donazioni,carichi e distribuzione di beniumanitari in Romania, a Torinoalla San Vincenzo, ad Asti conl’Associazione One More Life,presenti i rappresentanti PieroChiesa ed Arnaldo Malfatto, aGenova alla Parrocchia SanGiuseppe Padre Santo, DonOrione Bergamo, Don OrioneSoraga, ad Acqui alla Caritas,al Centro D’Ascolto, al Centrodi Aiuto per la Vita, all’associa-zione CrescereInsieme Onlusnella persona di Fulvio Giaco-bone, all’Anffas, a Canelli allaScuola CPIA, ad Arenzano, al-le Missioni Carmelitane Liguri,alle case di riposo dei dintorni,alla Croce Rossa di Cassine…l’elenco è lunghissimo, è tantoè il materiale donato: defibrilla-tori, stampanti, fotocopiatrici,generatori di corrente, ma so-prattutto alimentari… ringra-ziamo tutti i nostri fornitori che,gratis o a buon prezzo, ci fan-no avere la merce: Rapetti Fo-odservice, Molino Cagnolo, Ri-seria Arrigone, Makhymo, Ma-rinelli e Imeb.

Non dimentichiamo il pro-getto di lotta al bullismo cheportiamo avanti da anni con lescuole del Primo Circolo di Ac-qui con incontri esperienziali eformativi tenuti da psicologi ededucatori professionali (Dott.Paolo Assandri, Dott. Tomma-so Montemurno, Dott.ssa Cri-stina Cazzola), laboratori di“Gentilezza e Cortesia” e “PetTherapy”, tenuti dalle operatri-ci certificate Ilaria Landucci,

Cinzia Manciola e ValentinaScimone e Don Paolo Pastori-ni, laboratori di arti marziali(karate) con i maestri LauraFerrari e Salvatore Scanu del-la società Budokai Dojo di Ac-qui Terme, laboratori di Yogagrazie alla nostra socia Mad-dalena Cagno, laboratori didanza Hip-Hop tenuti dal no-stro socio Saimir Balla. Graziea tutti i nostri volontari che siadoperano a titolo gratuito peril bene dei bambini, che saran-no il nostro futuro.

Con la Scuola Saracco pro-segue anche l’iniziativa “il ta-blet in classe”, portata avantianche nella scuola di Ponzonee in quella di Bistagno con unaclasse sperimentale.

Sono state due ore intenseed emozionanti, ricche di rac-conti interessanti, scambi divedute, nascita e consolida-zioni di amicizie e collabora-zioni. Fantastico.

Vogliamo ringraziare tutti inostri benefattori, tutte le per-sone che ci hanno fatto sentireil loro affetto ed il loro soste-gno, tutte le autorità che hannopartecipato, il Comune, nellapersona del Sindaco LorenzoLucchini e dei suoi collabora-tori, che ci ha permesso di uti-lizzare la sala conferenze e Al-berto Bottero, sempre moltodisponibile, che ci ha dato l’as-sistenza tecnica, il corpo deiVigili Urbani nella persona del-la Dott.ssa Paola Cimmino eBiagio Sorato che ci hannopermesso di avere posti autoriservati per i nostri amici chevenivano da fuori Acqui, e laProtezione Civile, che ci haaiutato con la gestione dei par-cheggi ed ha garantito la sicu-rezza. Un doveroso ringrazia-mento alla redazione de L’An-cora che ci ospita ogni setti-mana per comunicare con inostri volontari e benefattori, alsignor Cavanna che è sempredisponibile e presente con lesue fotografie, ad ogni nostroevento. Grazie a tutti!

Insomma, i progetti sonotantissimi, chiunque volesseavere notizie più precise nonesiti a contattarci, saremo lietidi farvi avere la relazione com-pleta… come ogni anno, redi-gendo la relazione con tutti iprogetti, le iniziative, le colla-borazioni, i lavori portati a ter-mine, siamo rimasti stupiti del-la mole di lavoro che, grazie ainostri volontari, ai nostri bene-fattori e all’entusiasmo che ciaccomuna, siamo riusciti aportare a buon fine. Abbiamoperso il conto dei bambini chestiamo aiutando nel mondo,lontani e vicini…

E, come sempre, un grandegrazie va ai nostri volontari,senza i quali non riusciremmoad aiutare tutti i bimbi che, gra-zie a noi e a voi, hanno unasperanza in più per il futuro, egrazie a chi ci supporta, anchecon una preghiera.

Un caro saluto e un abbrac-cio a tutti, a prestoAdriano e Pinuccia Assandri

***Non esitate a contattarci:

Need You O.n.l.u.s., StradaAlessandria 134 (Reg. Barbato21) 15011 Acqui Terme, Tel:0144 32.88.34, Fax 014435.68.68, e-mail [email protected], sito internet: www.nee-dyou.it. Per chi fosse interes-sato a fare una donazione: bo-nifico bancario Need You On-lus Banca Fineco Spa IbanIT06 D030 1503 2000 00003184 112 – Banca Carige IbanIT65 S061 75479 4200 0000583480 - Banca Prossima SpaIban IT36 D033 5901 60010000 0110 993 - conto corren-te postale - Need You OnlusUfficio Postale - C/C postale64869910 - IBAN IT56 C0760110 4000 0006 4869 910 -oppure devolvendo il 5 X millealla nostra Associazione (c.f.90017090060)».

Associazione Need You

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11| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Con le gam-be sotto il tavolo ad Acqui, chiha partecipato alla prima cenaetnica della rassegna “Ti rega-lo una ricetta – 7 cene per co-noscersi” ha ampliato i suoiorizzonti fino all’Africa nord-oc-cidentale. I molti piatti servitigiovedì 11 aprile arrivavano in-fatti dalle tradizioni culturali diMali, Costa d’Avorio e Ghana;preparati con passione da seiragazze e ragazzi di questipaesi, ospiti dei progetti di ac-coglienza della cooperativa. Cena ricchissima e variopin-

ta, i gusti, colori e profumi neipiatti degli oltre 60 presentispaziavano dall’attiekè (simileal cous cous) con pesce, al ri-so servito con carne bovina everdure, dal fufù (polenta dimanioca) con carne – disponi-bile anche nella versione ve-gana – al ris gras, dallo yam(polpetta di un tubero tipicoghanese) con agnello e spina-ci, ai molti dolci (caramel, cro-quettes, cocogateau e frittelle).Il tutto innaffiato dal dissetantegnamakoudji – bevanda diananas e zenzero – che è sta-ta anche la ricetta che i pre-senti hanno portato a casa.Teatro di questo grande ren-

dez-vous culinario è stato il Ri-cre (come per la passata edi-zione), in Via Nizza, strada co-sì acquese che fino al dopo-guerra si chiamava ancoraCorso Italia. E gli oltre 60 ac-quesi presenti, ammaliati dalcibo e affascinati dalle danze

tradizionali, hanno smesso ipanni dei bugianèn e si sonolasciati emozionare.La serata è iniziata con la

presentazione dei tre paesi,con una carrellata di foto voltead uscire dagli stereotipi, inti-tolata “il bello dell’Africa”, ed èstata l’occasione per scoprireche le differenze e le somi-glianze si mischiano e confon-dono.In questo mondo in cui le lot-

te per il cibo e per la sopravvi-venza ci interrogano e preoc-

cupano, sedersi a tavola insie-me, confrontare tradizioni eampliare orizzonti, è il modopiù semplice e vero per scopri-re che dar da mangiare ad unospite significa offrire qualcosadi irripetibile e indimenticabile. Appuntamento il 3 maggio,

sempre al Ricre, per la prossi-ma cena: questa volta “si giocain casa” con il gran fritto mistoalla piemontese. Per info e prenotazioni: Fe-

derica 370 3334037 e Paola351 1237173

Con CrescereInsieme al Ricre

Ripartito dall’Africail giro del mondo a tavola

Arriva da Ovada una storiasemplice ma bella, di quandol’inclusività funziona e fa diver-tire tutti.“Giovedì scorso il centro

Diurno lo Zainetto gestito dallacooperativa Co.Ser.Co. di Ge-nova in convenzione con ilConsorzio dei Servizi Socialidell’ovadese ha organizzatoun bel torneo di calcetto cuiabbiamo avuto modo di parte-cipare. Noi, ragazzi di Cresce-reInSport abbiamo passatouna piacevole mattinata gio-cando e confrontandoci con glialtri venuti per divertirsi insie-me a noi. A contraddistinguere il tor-

neo la presenza in campo, perogni squadra, di uno studentedell’ITIS Barletti. Un grazie aPietro che ha giocato con noi!”

I ragazzi diversamenteabili del gruppo Sportivo

CrescereInSport

Quello sportche ci fa crescere

Acqui Terme. “A scuola mi sono trovato be-ne non solo per quello che ho imparato, ma an-che perché a livello personale posso dire di es-sere cresciuto e maturato molto.”Domenico Scarcella, 21 anni, inizia così il

racconto della sua esperienza con EnAIP. Nel-la sede di Acqui Terme è arrivato per frequen-tare il corso di Operatore elettrico – automazio-ne industriale. “Purtroppo con i libri non ho maiavuto un bel rapporto; al termine delle Mediecercavo una scuola pratica, più manuale. I mieiinsegnanti mi hanno consigliato questo corso ecosì mi sono iscritto”.All’EnAIP di Acqui Terme Domenico scopre la

sua passione per il settore elettrico: “mi sonoimpegnato tanto; soprattutto in laboratorio, do-ve tutto mi veniva molto semplice. Gli insegnantimi hanno aiutato, mi seguivano nel mio percor-so, mi hanno dato tanti consigli”. È stato così che, al termine dei tre anni e con

una Qualifica in mano, Domenico decide di con-tinuare a studiare e si iscrive al corso di Tecni-co per la conduzione e la manutenzione di im-pianti automatizzati, un percorso annuale chegli permette di ottenere un Diploma professio-nale.“Avevo deciso di approfondire le mie cono-

scenze nel settore elettrico per potermi specia-lizzare e, magari, avere più occasioni di trovareun lavoro. Oggi lavoro alla Mecof, a BelforteMonferrato, dove mi occupo della messa in ser-

vizio di macchine fresatrici e risolvo problemielettrici, quando si presentano!”E per il futuro? “Spero di fare carriera, di cre-

scere professionalmente e di continuare a im-parare, per avere sempre più competenze dasfruttare!”

Diplomato EnAIP ora lavora alla Mecof

Storia di successo di Domenico Scarcella

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| 21 APRILE 2019 | INFORMAZIONE PUBBLICITARIA12

Acqui Terme. Porta un no-me “impegnativo” il polo tecni-co professionale della nostracittà: è intitolato alla neurologa,senatrice a vita, e premio No-bel Rita Levi-Montalcini (1909-2012). Ad Acqui anche “Testi-mone del Tempo”, massimo ri-conoscimento attribuito dalPremio “Acqui Storia”. Per ilcorpo insegnante e gli studentiun onore varcare le aule nelnome di questa figura. Con ilprivilegio anche di attingere,periodicamente, alle informalilezioni dell’ing. Piera Levi-Mon-talcini, nipote della illustre zia,che quasi in qualità di visitingprofessor, ha modo di ribadire -alle classi e al corpo insegnan-te - una sorta di “poetica del-l’azione educativa”, che si com-bina con tanti buoni consigli. Dicui è bene che gli studenti im-parino a far tesoro. Nelle righeche seguono uno stralcio del-l’ultimo suo intervento in Acqui(era il 19 marzo).

***Ma quali devono essere le

virtù degli studenti? In primis lacuriosità (ecco la presentazio-ne di divertenti aneddoti sul“far domande” tipico della cul-tura ebraica…), e poi la tena-cia, la perseveranza. Con l’ulteriore corollario che

deve nascere da questa co-scienza: è quello giovanile, “pereccellenza”, il tempo da dedi-care alla formazione, alla crea-zione di quel fondamentale ba-gaglio di Cultura e di Sapereche, poi, sarà necessario, ma

più difficilmente, arricchire inetà adulta. Non solo. A pre-scindere dagli studi di indiriz-zo, i ragazzi di oggi - oltre a sa-per scrivere sulla tastiera condieci dita, in ossequio alla ve-locità che sempre sarà richie-sta - devono assolutamentenon disdegnare scrittura origi-nale e lettura, praticando un vi-vace eclettismo, utilissimo perun futuro che chissà quali pro-fessioni potrà offrire, viste lecontinue metamorfosi delmondo contemporaneo, e larapidità dei suoi cambiamenti.“E, dunque, ciò che può esse-re di moda oggi non è dettoche lo sia anche domani...”. E,proprio in considerazione diciò, in relazione agli evidenti li-miti umani nella “previsione”,non resta che “andare avanticon leggerezza”, tenendo abada ogni ansia preventiva,ogni timore nei confronti del fu-turo. Cui avviarsi con fiducia.

Gli studenti del corso dielettronica-automazione del-l’IIS Levi-Montalcini di AcquiTerme, dopo aver primeggiatonella fase regionale, hannovinto anche la finale nazionaledel Premio Scuola Digitale nel-l’ambito di FUTURA - GENO-VA, manifestazione nazionaleorganizzata dal MIUR - Mini-stero dell’Istruzione, dell’Uni-versità e della Ricerca. Il tuttonell’ambito di una tre giorniche ha riunito sotto la Lanter-na più di 8000 tra studenti edinsegnanti. All’iniziativa sonostati destinati significativi spazi(6.400 i metri quadrati) tali dapermettere l’allestimento di113 workshop di formazione eaggiornamento, con espertiitaliani e internazionali, desti-nati a 3.500 docenti, a dirigen-ti scolastici e al personale am-ministrativo. Oltre 110, invece,i laboratori per circa 4.000 stu-denti della Scuola dell’infanziae del Primo ciclo. Mentre 800sono stati i ragazzi del secon-do ciclo coinvolti nelle gare enelle competizioni dedicate al-l’innovazione.Ma torniamo al successo

che ha portato in alto il nomedi Acqui e del RLM.Una serie di ausili tecnologi-

ci per non vedenti a basso co-sto, e riproducibili facilmente:con queste “invenzioni” (pros-sime al brevetto) l’istituto havinto il primo premio naziona-le. E l’alloro conseguito hamesso d’accordo anche gli al-tri team concorrenti. Per una-nime giudizio “il lavoro RLM èstato completo, efficace, econcreto”.La premiazione sabato 6

aprile nella Sala delle Gridadel Palazzo della Borsa di Ge-nova, alla presenza del mini-stro dell’Istruzione Marco Bus-setti, del sindaco di GenovaMarco Bucci, del senatoreRenzo Piano e dell’assessoreregionale Ilaria Cavo.

La fase nazionale, tenutasinel capoluogo ligure tra il 4 e il6 aprile, ha coinvolto 18 regio-ni partecipanti ma, conside-rando le fasi provinciali e re-gionali, al concorso in totalehanno partecipato circa 1500scuole, e l’Istituto RLM è risul-tato il vincitore assoluto. Una grande soddisfazione

per la dirigente, dottoressa Sa-ra Caligaris, che ha credutonel progetto e seguito attiva-mente tutte le fasi di prepara-zione e premiazione interme-die fino a quella finale di saba-to 6 aprile. All’Istituto Rita Le-vi-Montalcini è venuto il sup-porto di tutti i docenti per rag-giungere questo ennesimosuccesso, che si aggiunge a

quelli conseguiti in analogherassegne dedicate, negli ultimianni, al digitale, all’elettronica,all’ informatica e alle automa-zioni .Il progetto - che comprende

Stampante Braille comandatavia bluetooth da smartphonecon sintesi vocale, contagocceper medicinali, portachiavi so-noro, lettore di audiolibri MP3e un nuovo dispositivo di sin-tesi vocale in grado di esserecollegato a diversi apparecchi,come bilancia da cucina, bi-lancia pesapersone, termome-tro che consente di misurare lafebbre; e altri in via di proget-tazione - è stato seguito dalprof. Fabio Piana che ha ac-compagnato un gruppo di stu-

denti in rappresentanza anchedi altri allievi.Per motivi di logistica, infatti,

non tutti i ragazzi hanno potu-to essere presenti, compresialcuni alunni degli anni scola-stici precedenti. Il risultato, in-fatti, è il frutto della collabora-zione e delle sinergie che sisono create “nel lungo perio-do” tra gli studenti “inventori”dei diversi cicli, che hanno sa-puto anche “passarsi il testi-mone” delle acquisizioni di vol-ta in volta raggiunte. E ciò a ribadire un approccio

- passare dall’individualità allavoro di squadra – che ancheil mondo del lavoro raccoman-da e, poi, richiede come indi-spensabile “saper fare”.

Premio Nazionale Scuola Digitale: uno straordinario e meritatissimo successo per gli studenti acquesi

Istituto Levi-Montalcini primo assoluto con i suoi progetti a “Futura Genova 2019”

Acqui Terme. Il progetto direte Frisali World “Cittadinanzae Costituzione” (nel 2019 alla Xedizione) coinvolge scuole delFriuli, della Liguria, della Sarde-gna, del Piemonte e anche duescuole italiane di Atene. A rappresentare la nostra re-

gione ci sarà quest’anno an-che l’IIS “Rita Levi-Montalcini”(che per il 4º anno partecipaall’iniziativa) con alcuni allievidelle classi 4ª A (Rebecca Le-gnaro, Rachele Ferraro e AsiaVaccaro) e 4ª C (Sara Gallo,Andrea Sobrato e Matteo Zuc-ca) degli indirizzi ITT e ITC,che attualmente si stanno av-valendo, oltre che dei loro in-segnanti e in particolare dellaprof.ssa Laura Caneva (Dirit-to), dei consigli del giornalistaGualberto Ranieri (già a capodella comunicazione del grup-po FCA con Sergio Marchion-ne, ma prima alla BBC e corri-spondente RAI da Londra). Le riflessioni del gruppo - che

han per tema - di vivissima at-tualità - l’art.10 della Costituzio-ne (diritto d’asilo e la condizio-ne dello straniero; con la guer-ra civile in Libia, ecco, poi gliimmigrati diventare profughi

per motivi politici: giusto o nochiudere i porti italiani?) saran-no oggetto del momento con-clusivo dell’itinerario didattico,che si terrà ad Atene dal 13 al18 maggio prossimo, e che pre-vede, oltre all’esposizione deiprogetti, anche le visite didatti-che presso i principali siti stori-co-artistici greci di Atene e Del-fi. Il progetto è finanziato dallaBanca di Udine.

***La rete Frisali World è attiva,

con le sue prime iniziative, dal2001 a seguito di un seminariointernazionale indetto dal Con-siglio d’Europa ed organizzatodalla direzione generale AffariInternazionali del Miur a Villa-simius (Sardegna).“Con la riflessione sul bino-

mio Cittadinanza e Costituzio-ne - ha ricordato il coordinato-re nazionale Raffaele Franze-se - deve essere ben chiaronella scuola un obiettivo: quel-lo di sviluppare, in tutti gli stu-denti, competenze e quindicomportamenti di ‘cittadinanzaattiva’, ispirati, tra gli altri, aivalori della responsabilità, le-galità, partecipazione e solida-rietà.”

Acqui Terme. Salvaguarda-re il litorale italiano: questol’obiettivo del progetto didatti-co promosso dalla Costa Cro-ciere Foundation (ma attenzio-ne: come partner ci sono an-che l’Ass. Scuola di Robotica,l’ENEA - Centro di RicercheAmbiente Marino, l’Osservato-rio Ligure Pesca e Ambiente ela TLC web solutions) cui haaderito l’Istituto Levi-Montalcinicon gli allievi del corso bio-tecnologico articolazioneambientale - che prevede mo-duli formativi cui vanno ag-giunte le osservazioni scienti-fiche “sul campo”, lungo il trat-to di costa fra Arenzano e Va-razze. Succede così che glistudenti (per loro uno specialekit), con i loro smartphone,compilino schede di rileva-mento lungo le spiagge al finedi completare una mappa inte-rattiva sfruttando il GPS. Il tut-to nell’ambito di uno studio/la-

voro che somma diverse com-ponenti gratificanti: che piacecome attività di per sè, e per lasua “filosofia verde”, cui i ra-gazzi sono sensibilissimi.

Al termine del censimentol’attività farà parte del monito-raggio costiero effettuato datutte le scuole d’Italia parteci-panti.

“Il nostro progetto riprendela consolidata tradizione delnostro istituto – e qui lasciamola parola al prof. Marco Pieri -verso lo studio degli ambientie la protezione della natura.In particolare, il progetto

Guardiani della Costa si ricolle-ga allo studio di alcuni anni faper il MAC (Monitoraggio del-l’ambiente costiero) coordinatodal Dipartimento di Scienze del-la Terra, dell’Ambiente e dellaVita dell’Università di Genova”.Tra “i compimenti” cui si è

data concretezza anche quelliimmediatamente visibili allagente di Riviera: ad esempio l’8aprile una ventina di allievi del-la scuola sulle spiagge di Aren-zano ha raccolto rifiuti ingom-branti (bidoni, fusti, tavole di le-gno...) e materiali vari (plasti-che, grossi pezzi di polistirolo,metallo ecc.) e li ha depositatiin luogo accessibile per la lororimozione.

Acqui Terme. La discotecaa scuola. Un indiavolato karao-ke. Balli e “salti”. I quiz (sullagrammatica) e la competizionetra squadre. E sopratutto unentusiasmo (e un divertimento)vero. Un sabato decisamente“non ordinario” (eccoci al 13aprile, nella grande aula ma-gna dell’Istituto) quello che haradunato una novantina di gio-vanissimi allievi Amministrazio-ne Finanza & Marketing, delTecnico Turistico e della curva-tura professionale del Sociosanitario.Un sabato dedicato alla can-

zone francese dei nostri giorni,atto finale di un progetto cheha soprattutto coinvolto le clas-si prime & seconde.

***“Siete qui per il gioco?”.

L’accento francese combinatocon le parole italiane non la-scia dubbi: sì, son proprio loro.I giovanissimi animatori tran-salpini consegnano ad unagiornata d’aprile non certo en-tusiasmante sotto il profilo me-teorologico, una “frizzantezza”ignota ai sabati di rientro (cin-que in tutto l’anno scolastico),

in genere “non proprio amatis-simi” dai ragazzi. Il gradimento delle attività

non deve dipendere, a priori,dalla “cattiva fama” della paro-la scuola.Le aule non sono e non de-

vono essere luoghi di noia o di“sofferenza”: le lezioni devonoeducare alla curiosità, al-

l’eclettismo, ad una coscienza:quella di sapersi porre nelmondo, quella di conoscerecosa accade intorno a noi.Ecco allora la ricchezza di

una didattica “per progetti”, perlaboratori, e anche una espan-sione dell’insufficiente modellofisico dell’aula scolastica.La “scuola fuori dalla scuo-

la” (per assistere a conferenzea Palazzo Robellini, in Biblio-teca Civica, o nella nostra spa-ziosa aula magna; le ricerchein ambito scientifico, ma ancheumanistico, con i Laboratori diLetture & Ricerca attivati nel-l’ambito del Premio “Acqui Sto-ria”, le uscite dei ciceroni in er-ba dell’ITT, le visite aziendali,le esperienze di scuola lavoroattivate sia localmente, ma an-che - per i più meritevoli - tra-mite stage all’estero: l’ultimo aCopenaghen, il prossimo aPamplona) si rivela sempre piùuna delle dimensioni maggior-mente premianti dell’“IstitutoRita Levi-Montalcini”.

Rita Levi-Montalciniun esempio che ci guida

Dal karaoke in lingua agli stage all’esteroin Danimarca e Spagna

I risultati vincenti vengono da una didattica per progetti

Obiettivo lavoro:una scuolaprofessionaleche si rinnova

Acqui Terme. In pieno svol-gimento nella sede RLM di viaMoriondo, in cui studiano gliallievi degli indirizzi professio-nali Manutenzione e Assi-stenza Tecnica e Servizi perSanità e Assistenza Sociale(entrambi di notevole prospetti-va occupazionale) un profon-do percorso di rinnovamento,che coinvolge le sei aule conattrezzature informatiche e al-trettanti laboratori. Con ulte-riori spazi speciali anche perla curvatura tecnico nautica.

E anche qui, in vista dellacollocazione in azienda, fon-damentale si rivela la sinergiastretta con Associazioni, Enti,Servizi, Asl e Ditte del settore.Per far sì che gli studenti co-noscano le potenzialità delterritorio. E gli operatori pos-sano sin da subito apprezzarei nuovi futuri addetti.

Al mare… non sotto l’ombrellone:l’aula… in spiaggia

Guardiani della Costa

Cittadinanza e Costituzione - Frisali World

Il RLM andrà ad Atene

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13| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Sono semprepiù bravi i giovani musicisti for-mati dagli Istituti musicali e daiConservatori italiani. Assai di più di quelli di una

generazione, o due, fa. E an-che l’ultimo concerto della sta-gione Antithesis ne ha ribaditoil valore. Originale la propostamusicale in Santa Maria, qua-si a rinnovare una delle tantequerelle della Storia della Mu-sica (tra rivali; o tra scuole; tramusici “moderni” e “antichi”...non c’è che l’imbarazzo dellascelta). In questo caso a “con-trapporsi” (idealmente, in unacordialissima sfida) quattro so-prano - Serena Fazio, ElenaBusni, Angelica Milito, IsabellaGilli - accompagnate dal piani-sta Roberto Cancemi, e ilquartetto formato da NevioCiancaglini, Martina Di Falco,Davide Macaluso e MiriamScala (cui non si univa il con-tributo del piano, come erro-neamente - e ci scusiamo -avevamo anticipato una setti-mana fa).Pubblico numeroso, e ap-

plausi per tutti, certamente. Mariguardo al profilo artistico e al-la godibilità delle esecuzioninettamente più apprezzabile laprima parte, dedicata alla - or-ganica - proposta della sillogedi Robert Schumann Frauen-liebe und leben Op.42 (Amoree vita di donna).Con i clarinetti sì vivacissimi

e virtuosi (pur inclini alla chiac-chiera, che a noi, ma son gustipersonali, poco piace), ma chein consort sono penalizzati si-curamente dall’effetto striduloineliminabile dal loro registroacuto, così diverso dalla pro-fondità e dal calore della tessi-tura più bassa. E del resto acompositi sestetti, settimini &co. si dedicavano i musicistiromantici (e basterebbe ria-scoltare Louis Spohr), in cui ilclarinetto è sì imprescindibile

(ma sempre accompagnato dauno o due corni, da flauto eoboe e dagli archi...). Insomma: il quartetto di cla-

rinetti “nudo e puro”, senza ar-chi o pianoforte, è un poco unaforzatura (cui si accompagnaanche un “effetto bandistico”,che se è caratteristico e “pro-prio” nei nostri corpi di musicacittadini, si rivela non sempregradito nella sala da concerto). Le canzoni romantichede “l’altro” Chamisso Sorpresa: non dell’assai più

amato Haine, ma di Adalbertvon Chamisso - proprio lui,l’autore del Peter Schlemihl’swundersame Geschichte(1814), la storia meravigliosadell’uomo che “perde” la suaombra/anima - sono i testi mu-sicati da Schumann. Che attin-ge a “versi di felicità” che ri-mandano all’unione matrimo-niale 1819 - assai borghese egratificante - di questa interes-santissima figura di letterato (escienziato, esperto di erbe ebotanica) con la diciottenneAntonia Piaste (che ha menodella metà dei suoi anni).1840: anche Robert Schu-

mann si prepara ad impalmareClara Wieck. E una straordina-ria gioia induce al canto. Di qui questo ciclo liederisti-

co capolavoro, a dir poco im-prescindibile nella storia della

musica occidentale. Con il simbolico snodarsi del

canto dalla voce allo strumen-to e ancora alla voce, con pro-poste e risposte, “in cui i giri ar-monici - così Emilia Zanetti - gliandamenti ritmici, le modula-zioni non sono meno inscindi-bili dal contenuto lirico, chepiega a sé la forma”. E i versi recitano: “Da quan-

do l’ho visto, più non altro ve-do..., Egli, il più meraviglioso ditutti: dolce e buono! labbrasoavi, sguardo trasparente…,Non riesco a comprenderlo néa crederlo: è un sogno...; Caroangelo [destinatario è il bimboneonato] tu mi guardi e sorridi;stringiti al mio cuore, stringiti almio petto, mia delizia, mia gio-ia! La felicità è l’amore, l’amo-re è felicità”. Ma questo non èche un lato della medaglia.Poiché gli otto episodi descri-vono l’intera parabola femmi-nile: e così si va dall’ innamo-ramento al matrimonio, allamaternità, fino alla morte. Il tutto in un monologo che

sarebbe stato ancor più elo-quente se il pubblico degliascoltatori (va detto; ma perconcerti tanto belli in SantaMaria si potrebbe anche im-porre un piccolo biglietto d’in-gresso...) avesse potuto leg-gere i testi in traduzione.

G.Sa

Domenica 14 il terzo concerto della stagione in Santa Maria

In scena le eccellenze del “Peri-Merulo” di Reggio Emilia

Acqui Terme. Doveva esse-re “gran concerto”. E “granconcerto” è stato. La pianista di origine arme-

na Nuné Hayrapetyan, sabato7 aprile, in Santa Maria, ha of-ferto al pubblico - nell’ambitodella stagione Antithesis - in-terpretazioni pianistiche di unastraordinaria bellezza.Combinando scavo delle pa-

gine e virtuosismo, naturalez-za e dedizione al suo strumen-to e agli Autori (i suoi preferiti,a cominciare da Brahms: e losi comprende, ed è giusto chesia così).Il risultato: una serata ecce-

zionale. Con cornice di pubblico fol-

ta e trepidante, che alle 21.02(anche per la puntualità si puòben gioire) ha potuto ascolta-re le prime note di Chopin.Note, in verità, certo un pocodisturbate (nella Barcarola op.60 e poi nello Scherzo op. 53.n.4) dallo stillicidio degli in-gressi in Sala degli immanca-bili ritardatari (che almeno po-trebbero aspettare la fine diun’esecuzione per accedereai posti a sedere, oltretuttoben difficili da trovare oltre le21.15...).

***“La vera inaugurazione per

la stagione classica di SantaMaria”: così avevamo scritto,su queste colonne. E, in effetti, così è andata:

con un concerto nel quale hacolpito anche la “decisione”nell’approccio, sicuro, sicuris-simo, alla tastiera.

Ovviamente la voce dell’ar-tista il pubblico l’ha potutaascoltare solo a fine recital,quando la concertista - forte-mente legata alle sue radici ealla sua terra - ha presentato itre bis cui l’ha obbligata, asuon di meritatissimi applausi,la platea (ecco il MasqueradeWaltz di Aram Khachaturian, esoprattutto, di Arno Babadja-nyan, la ipnotica Elegie in me-mory of Khachaturian, cui si èaggiunta anche una Mazurkadi Scrjabin). Per il resto l’impressione di

ascoltare non un concerto “dalvivo”, ma quasi “un disco”: conNuné Hayrapetyan dalle cla-morose capacità di concentra-zione, che non appena si sie-de sullo sgabello attacca i tastibianchi e neri, e che non ponequasi interruzione (saran statiun paio di secondi) tra la finedel Preludio op. 23 n. 4 di Ra-chmaninov e il successivo op.23 n. 7.

***“Non diffidate dei didatti, da

chi insegna”: questa la chiosada mettere quale sottotitolo alconcerto, come se fosse nettae insuperabile la divisione trachi calca la ribalta delle sale daconcerto più prestigiose, e chi

ama preparare i giovani allacarriera professionale. Ci viene subito in mente la

parola deuteroscopy. Che allu-de alla capacità di offrire una“seconda occhiata”, di pene-trare i segreti del testo. È questa una parola coniata

dal secentista inglese Sir Tho-mas Browne, la cui vita fu, se-condo Roberto Calasso (cfr. ilmagnifico volume, non musi-cale, de I geroglifici, Adelphi,uscito nel 2018) “una glossaperpetua alle parole degli altri”.E proprio questo lavoro di

studio, di scavo, profondo econtinuo con gli allievi, questaattività a “scrivere glosse”,pensiamo abbia consentito aNuné Hayrapetyan di “leggere”e “far comprendere” (e dunqueapprezzare) una pagina riccadi nuove, inesauribili declina-zioni, come la Sonata n. 2 op.14 di Prokofiev. Ben si può riconoscere, allo-

ra, con il dotto ed ecletticoscrittore del XVII secolo, che“ogni conoscenza è avvolta dauna oscurità impenetrabile.Ciò che percepiamo sono sololuci isolate nell’abisso ignoran-za, nell’edificio del mondo in-vestito da fitte ombre”.

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| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME14

Acqui Terme Giovedì scorso, 11 aprile, oltre600 bambini, appartenenti alla maggior partedelle scuole dell’infanzia e primarie della zona,accompagnati dalle loro insegnanti, hanno ani-mato la palestra del Complesso Polisportivo diMombarone reinterpretando le sigle dei cartonianimati degli anni 80 e 90. Era questo infatti iltema della ormai tradizionale manifestazione or-ganizzata dal Lions Club Acqui e Colline Ac-quesi. Molte le sigle cantate originariamente daCristina D’Avena, forse la più famosa interpre-te dei brani di apertura e chiusura dei cartoniche hanno animato i pomeriggi di milioni di ra-gazzi italiani. Davanti ad una giuria competen-te e attenta anche ai particolari, composta dalPast Governatore Beppe Bottino, dal presiden-te di zona Mauro Imbrenda, dall’Assessore allaCultura Alessandra Terzolo, da don GiampaoloPastorini, e dal Sig. Claudio Miradei, i gruppidelle varie scuole hanno offerto uno spettacolodivertente ed originale delle sigle proposte.Anche il Sindaco Lorenzo Lucchini ed il Ve-

scovo S.E. Mons. Luigi Testore hanno volutosalutare i partecipanti dell’ormai tradizionale ap-puntamento di primavera delle Scuole Primariee dell’Infanzia del Distretto scolastico acqueseDopo un breve saluto del Presidente Lions

Acqui e Colline Acquesi Cristina Grillo, hannopreso la parola gli altri componenti della giuriache hanno sottolineato l’impegno che comun-que hanno profuso i bambini nel preparare la lo-ro esibizione. A seguire il saluto da parte del-l’Assessore Alessandra Terzolo, a nome del-l’Amministrazione Comunale, che ha rilevatol’importanza di queste manifestazioni rivolte aigiovani. Quindi si sono aperti i canti con i bam-bini della Primaria IC2 San Defendente che con“Memole dolce Memole” ha dato il via alle esi-bizioni e via via tutte le altre scuole partecipan-ti, che con canti e balli, hanno contribuito a ral-legrare una grigia giornata di primavera. Eccoquindi, in ordine di esibizione, i Calimero dellascuola dell’infanzia di Bistagno, la primaria IC1Saracco; la primaria di Morsasco ed i piccolidella scuola dell’Infanzia IC1 Saracco; la pri-maria di Bistagno seguita dalla scuola dell’In-fanzia di Via Savonarola; le scuole dell’infanzia

Moiso, di Morsasco e la Aldo Moro; gli alunni diMelazzo, l’Istituto Santo Spirito e la primaria diPonzone. A chiudere le esibizioni i piccoli dellascuola dell’infanzia de “L’isola che non c’è”Oltre due ore di esibizioni, con in mezzo l’in-

tervallo (come d’obbligo per una mattinata discuola), che è servito per fare la rituale meren-da e prendere fiato per la seconda parte. Du-rante questo intervallo la Presidente del Lionslub Acqui e Colline Acquesi ha ricordato che“Ballando sotto le viti” non è solamente una ma-nifestazione canora che coinvolge i bambini del-le scuole locali, ma anche un modo per aiutarele stesse scuole, regalando ai primi classificatidel materiale didattico. La giuria quindi ha valu-tato le esibizioni e, al termine di una lunga con-sultazione, ha determinato la classifica, suddi-visa fra Scuole dell’Infanzia e Scuole Primarie.Per la scuola dell’Infanzia sono stati premiati i

piccoli dell’IC1 Saracco che hanno presentato,creando anche la scenografia ed i costumi, la si-gla dei Puffi; al secondo la scuola dell’infanzia diVia Nizza “L’isola che non c’è” che ha interpreta-to “Memole dolce Memole e David Gnomo”;stesse canzoni per l’asilo Moiso classificatosi ter-zo a pari merito con la scuola di Via Savonarolache ha interpretato le coppie sportive “Mila e Shi-ro” ed “Holly e Benji”. Nella categoria delle Scuo-le Primarie ha primeggiato la primaria di SantoSpirito con “Occhi di gatto”, seconda la IC1 Sa-racco che ha interpretato “Occhi di gatto” e “Sai-lor Moon”; al terzo posto la primaria di San De-fendente con “Memole dolce Memole”. Ora laparte “competitiva” viene archiviata ed al LionsClub Acqui e Colline Acquesi non resta che rin-graziare l’Amministrazione Comunale per la di-sponibilità, lo staff del Complesso Polisportivo diMombarone che ha ospitato la manifestazione,il gruppo My Stage che ha professionalmenteamplificato i canti dei bambini, le maestre e col-laboratrici che hanno ideato le interpretazioni esoprattutto i veri protagonisti della giornata: i pic-coli allievi che hanno magistralmente dato vita adun entusiasmante spettacolo.

Giovedì 11 aprile a Ballando sotto le viti 2019

I bambini hanno cantatole sigle dei cartoni animati

Scuola primaria San Defendente

Scuola dell’infanzia di Bistagno

Scuola dell’infanzia Savonarola

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15| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Scuola dell’infanzia di Morsasco

Scuola dell’infanzia Moiso

Scuole dell’infanzia e primaria di Melazzo

Scuola primaria Santo Spirito

Scuola dell’infanzia A. Moro

Scuola dell’infanzia Saracco

Scuola primaria di Ponzone

Scuola primaria Saracco

Scuola dell’infanzia L’Isola che non c’è

Scuola primaria di Bistagno

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17| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Anche in questi undiciracconti, come nei precedenti, Pietro Rai-nero tende a coinvolgere i lettori (o il let-tore), sfruttando assiduamente quella chei linguisti, per indicare le apostrofi o gli ap-pelli con cui chi parla o scrive si rivolge aldestinatario del suo messaggio per solle-citarne o provocarne ad arte le reazioni,chiamano “funzione conativa”. È questol’artificio cui ricorrono spesso i grandi af-fabulatori orali. Alla stessa loro stregua Rainero, quan-

tunque scriva, immagina di avere davantia sé una platea, un pubblico, tendenzial-mente di giovani e di giovanissimi, checerca di avvincere non soltanto col siste-matico ricorso al “meraviglioso”, sì ancherispettando, con compiaciuta ironia, la ri-tualità che è propria dei contafole. Questi ricercano anzitutto la complicità

del pubblico, di cui catturano l’attenzionein vari modi, chiamandolo, ora con paroleora con gesti, a partecipare alla costru-zione della fiaba, a indovinarne gli svilup-pi, a coglierne eventuali incongruenze, ascioglierne gli enigmi. Rientrano in questa ritualità le doman-

de, le esortazioni, le esclamazioni. Ne dia-mo qualche saggio: «Sapete cosa fece?»«Sapete che siete curiosi?» «Sapete cosavi dico?» «Avete indovinato!» «Voi nondovete pensare che...» «Allora che ve nepare?» «Visto che vi ho letto nel pensie-ro?».Rainero sa bene che la narrazione ora-

le contempla l’intervento degli ascoltatorie la loro possibilità di influenzare il rac-conto. E ne tiene debito conto. Ci sono poile ripetizioni, le ricorrenze, le formule, il rit-mo binario o, più spesso, ternario: quelliinsomma che gli addetti ai lavori chiama-no “relitti linguistici” propri dell’epos. Tan-to per esemplificare: «cammin cammina»,«era così bella, ma così bella», «tutti ibimbi del mondo, ma proprio tutti», «stamolto ma molto antipatica».Non si tratta solo di espedienti mnestici,

in quanto hanno anche un evidente inten-to espressivo e talora perfino la funzionefatica di calamitare l’attenzione degliascoltatori. Tra le ripetizioni spiccano, inparticolare, le epanartosi, vale a dire quel-le figure retoriche che mirano a corregge-re o rettificare le affermazioni precedenti,come «erano inusitatamente lunghi, trop-po lunghi»; oppure: «ahinoi, ma più chealtro ahilui», «un giorno, un brutto giorno».E poi i superlativi costruiti col raddoppia-mento degli aggettivi: «magro magro»,«grasso grasso».Fin qui siamo nella norma e, sia pure

con maestria, ci muoviamo chiaramentenel solco di una tradizione millenaria. For-se, quindi, il tratto più originale di questiracconti sta nel particolare carattere delfantastico o, se vogliamo, del meraviglio-so da cui attingono. E che è di tipo surreale. Rainero ama il

paradosso: non solo quello che sembra,più che altro, un indovinello logico o quel-lo che, più propriamente, parte da pre-messe accettabili e, per argomentazioniaccettabili, procede fino a sfociare in con-clusioni illogiche o comunque contraddit-torie, ma anche il paradosso - chiamia-molo così - che nasce dall’arbitrio inventi-vo della fantasia, da presupposti in par-tenza arbitrari che solo il patto narrativorende accettabili. Alexei, il protagonista de Le scuderie

imperiali, deve affrontare il ben noto di-lemma dei due guardiani, per cui, giuntodavanti a due porte sorvegliate dai rispet-tivi guardiani, una delle quali conduce al-

la salvezza, l’altra a morte certa, per indi-viduare quella giusta può solo fare unadomanda a uno soltanto dei guardiani, sa-pendo che uno dei due è sempre menzo-gnero, mentre sempre sincero è l’altro.Nelle spire del tempo è invece un raccon-to che si basa sui risultati conseguiti, a li-vello teorico, da fisici del calibro di KipThorne, per cui la Relatività consentirebbeanche il viaggio nel passato.È l’occasione che John Cage, il prota-

gonista, aspettava da tempo per potermettere finalmente in crisi “la natura dellarealtà” e prendere “in castagna la logicadel Creato”. E se pur velleitario si rivela il suo pro-

posito, Rainero se ne serve per fornire,con irriverente sberleffo, al lettore unesempio di “lettura all’indietro nel tempo”,proponendo, con ritmo ternario, la catenavia via destinata ad allungarsi dei mes-saggi che Cage scambia, via internet, conThorne. Immaginate, poi, che il grandeOmero, sovvertendo ogni logica tempora-le, presieda la giuria di uno dei tanti con-corsi letterari, a molti dei quali partecipapure lui con esiti, diciamo, non proprio en-tusiasmanti. Ebbene, lo vedreste giudicare banale

Senza fine, che non è la nota canzone diGino Paoli, bensì l’idillio forse più famosodi Leopardi: L’infinito. Sorte non troppo di-versa tocca all’Inferno di Anniceride di Ci-rene, un plagio dantesco in piena regola.Mentre incontra l’approvazione del vateuna filastrocca che rielabora una demen-ziale trovata di Walter Chiari: «Eschilo,Eschilo! / Altrimenti Sofocle. / Ma attentoalle scale Euripide / Se no Tucidite». Enon è tutto, ma che ci si può attendere dimeglio da uno che dalla moglie Ulna haavuto una femmina, Tibia, e due ma-schietti, Femore e Perone?È evidente, a questo punto, che la fan-

tasia di Rainero si muove liberamente,senza tener conto delle coordinate spazio-temporali, in una anacronia sovrana. Conariostesca levità. La logica del suo mondo è imprevedibi-

le. Divertita e divertente. Al punto da tra-

durre magicamente in atto le potenzialitàdella sinestesia. Si veda, ancora ne Lescuderie imperiali, la filastrocca che unauna fata buona nelle sembianze di una

vecchia strega recita e che gli astanti sen-tono e nello stesso tempo vedono profi-larsi nell’aria, a mo’ di arcobaleno. L’auto-re gioca con la storia, con la mitologia, conla scienza, ma gioca soprattutto con le pa-role. Adora i calembours, indugia sugliequivoci, si trastulla con le paronomasie,scherza coi palindromi, si diletta con il plu-rilinguismo. Non disdegna nemmeno le freddure,

specialmente quando si tratti di frasi fattee di luoghi comuni. Si pensi al topos dellabouteille à la mer. Ai “magnifici sette” trasformati in sette

ladri, peraltro così “bigotti” da... confes-sarsi. O alle “missioni impossibili” di “donCosciotto”. Sì, perché, in uno dei vari rac-conti che nascono dal gusto della parodia,don Chisciotte, il cavaliere dalla trista fi-gura ideato da Cervantes, diventa donCosciotto, mentre il suo fido scudiero, conironico rovesciamento, diventa “SenzaPancia”. E il racconto si apre con una ar-dita “caricatura” del più classico incipitmanzoniano: «Quel pezzo di petto di pol-lo [si noti l’allitterazione, che rimanda auna arcinota filastrocca per bambini] che,fritto a mezzogiorno, transita tra due cate-ne ininterrotte di organi, passando tra la-ringe e faringe, a seconda dello sporgeree del rientrare di quelle», con quel che se-gue. La parodia non risparmia nemmeno

l’adorato Andersen (L’uomo che pescavafiabe), i cui incipit più famosi, vezzosa-mente incorniciati, offrono il destro a Rai-nero di cimentarsi col racconto nel rac-conto, nel quale le fiabe più risapute co-stituiscono l’armatura di una fiaba nuova.Siamo in piena metaletteratura. Lo stesso corrosivo trattamento viene

applicato al genere “giallo” e a farne lespese è niente meno che il pachidermicoNero Wolfe, che dai libri di Rex Stout arri-va in carne e ossa (è il caso di dirlo) adAcqui Terme per risolvere di qui, con laconsueta perspicacia, un difficile caso av-venuto a New York. Altrove (Io confesso), con grande fan-

tasia, mescolando al poliziesco consigli enote di viaggio, Rainero s’inventa unostravagante detective francese di originiamericane, un Henry Clews, che dovreb-be essere il terzo o il quarto di quel nome,in trasferta a Lisbona. La geografia, d’altronde, in questi rac-

conti non è meno bizzarra della storia espazia, ancora una volta, da quella reale aquella fantastica, dall’Olimpo greco almondo vedico, da una improbabile Russiazarista al Brasile del 2014, dove si svolgela finale calcistica tra Germania e Argenti-na: una finale che vede in campo, su op-posti fronti, papa Ratzinger e papa Ber-goglio.La vena ludica non deve però trarre in

inganno, perché il divertissement non ce-la del tutto un amaro e sconsolato senti-mento di fondo, che nasce dalla conside-razione dell’infelicità umana, delle disu-guaglianze sociali e, soprattutto, dallaconsapevolezza della caducità della vita.Che resta un mistero, una strana e folleavventura dal buio al buio (Gallerie), il cuisenso ci sfugge. Perché noi - come diceva Guicciardini -

siamo veramente “al buio delle cose”. Esugli stessi castelli di sabbia che lasciamodietro di noi, sulle spiagge del mondo, al-l’imbrunire, con «una breve risata», si ac-canisce Shiva, «riducendoli a mucchi dicenere informe», a un «vago ricordo di vi-te passate».

Carlo Prosperi

Recensione del prof. Carlo Prosperi

Pietro Rainero “Storie un po’ così…”

Acqui Terme. Quattro do-centi dell’università (i profes-sori Carluccio Bianchi, BrunoSoro, Andrea Mignone, MarcoPavese, quest’ultimo affabile eefficacissimo moderatore) el’Assessore alla Cultura avv.Alessandro Terzolo son statiben felici, venerdì 12 aprile, ditrovarsi a Palazzo Robelliniuna significativa presenza diallievi dell’ITC Amministrazio-ne Finanza e Marketing del“Levi-Montalcini”. E così la pre-sentazione del volume Capiredi fatti, ultima fatica (edita dal-la novese casa Epokè) del pro-fessor Bruno Soro, allestitanell’ambito degli Incontri Cul-turali del Premio ”Acqui Sto-ria”, ha finito per essere dedi-cata soprattutto a loro.Ma l’approccio, più leggero

e divulgativo, adottato per l’oc-casione, non ha certo nuociutoa quella che si è rivelata unapolifonica lezione. Una lezionenel segno di John MaynardKeynes (1883-1946; la suaTeoria generale dell’occupa-zione etc. è del 1936; il Meri-diano Mondadori in suo onoreesce proprio in questi giorni inlibreria), l’uomo che “fece rina-scere l’economia perchè la re-stituì all’umanesimo” (ecco il ti-tolo della terza pagina del“Corriere della Sera”, semprein data 12 aprile: il Signor Ca-so, diceva in queste occasioniNorberto Bobbio...). E, dunque, l’attesa di nume-

ri & tecnicismi, per i “capire ifatti”, soprattutto “economici”,ha lasciato spazio ora a cita-zioni da Umberto Eco (a pro-posito della [sic] “invasione de-gli imbecilli sul web”) e da Lui-gi Pirandello (per l’accerta-mento della “verità moltepli-ce”), e poi alle evocazioni dal-le pellicole di Kurosawa. Eccopoi “i moderni” (come si dicevagià nell’Età di Mezzo, a caval-lo dell’anno Mille) ugualmente“nani sulle spalle dei giganti”,e condizionati da elementi“emotivi” come la paura; e, an-cora, tanti aforismi a 360 gradi(a considerare i battiti d’alache divengon tempesta a die-cimila km di distanza). A ren-dere, nel complesso, un con-

cetto di Economia (del 1924),caro al sopracitato Keynes.Per lui “disciplina facile” (e nonsfugga l’ironia, però), “nellaquale pochi riescono ad eccel-lere”. In cui occorre(va) combi-nare storia, filosofia, matemati-ca, saper passare dal partico-lare al generale e viceversa,come del resto dall’astratto alconcreto. Viva, dunque, l’eclet-tismo.

***Brillanti tutti i contributi (con

una doverosa sottolineaturaper quello di Carluccio Bianchi,a dir poco strepitoso) a rileva-re la delicatezza del fattoretempo (l’agire tempestivo èsempre fondamentale), le dif-ferenze tra comprendere e ca-pire, l’assoluta centralità delmetodo. Soprattutto caldamente au-

spicata una riforma dell’archi-tettura dell’Europa, con unaunione monetaria giudicataoggi insufficiente, poiché nonaccompagnata da una paralle-la politica fiscale comunitaria.E con evidenti deficit di demo-crazia, poiché il Consiglio as-sume un posizione egemone(e dove il diritto di veto fa venirmeno il principio della maggio-ranza vincente).La soluzione? Un effettivo

federalismo europeo. Ecco poi riflessioni ulteriori

su disoccupazione tecnologi-ca, globalizzazioni non ade-guatamente governate, feno-meni migratori, e riscaldamen-to globale, spostamenti ad estdel baricentro economico, lesempre traumatiche riconver-sioni (non solo delle fabbriche,ma anche delle città: ecco ilcaso Torino) e questioni deldebito italiano. E ciò senza tra-scurare passaggi decisivi cheanche i manuali dimenticano(ecco Bretton Woods 1944). Per l’uditorio la possibilità di

ascoltare un confronto serrato,che presto ha saputo aprirsi al-le domande del pubblico (chehanno approfondito i temi del-la crisi dell’auto e della Fiat inparticolare). Risultato: un pomeriggio

“Acqui Storia” tra i più belli.G.Sa

Presentati nell’ambito “Acqui Storia” al Robellini

I saggi di politica e societàdi B. Soro per capire i fatti

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| 21 APRILE 2019 | INFORMAZIONE PUBBLICITARIA18

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19| 21 APRILE 2019 |INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Ore 9 • Apertura mercato e vendita deiprodotti tipici.Ore 11 • Prima parte della rievocazionestorica, lettura sulla piazza dell’editto an-nunciante l’inasprimento delle tasse e deidazi.Ore 11,30 • Benedizione e sfilata del cal-derone in rame originale dal 1949.Ore 12,30 • Pranzo presso i locali dellaSAOMS con specialità tipiche.Ore 15 • Seconda parte della rievoca-zione storica.Ore 15.30 • Da piazza Castello, inizio cor-teo del Centesimo Polentone di Bubbio,partenza dei carri storici raffiguranti la sto-ria del polentone in 100 anni. Seguirà lasfilata d’epoca, aperta dalle guardie del ca-stello, che faranno da apri pista ai Signoridi Bubbio, che quest’anno, per l’occasionehanno invitato i Signori di Asti, rappresen-tati dai figuranti del Palio di Asti.

Ore 16 • Esibizione sulla piazza del grup-po degli Sbandieratori dell’asta del palio diAsti. Possibilità inedita, solo per il Cente-nario del Polentone, di vedere Bubbio dal-l’alto con un favoloso giro panoramico sul-la mongolfiera “Carbonnier Mongolfiere”,la più prestigiosa compagnia aerostaticada oltre 30 anni (tempo permettendo).Ore 16.30 • Nomina dei nuovi membri del-la confraternita “J’ Amis del pulenton edBube”.Ore 16,45 • Premiazioni e riconoscimentidelle autorità, presenza delle cariche del-l’UMPLI Re gionale per celebrare il Cente-simo Polentone e 50º anniversario dellafondazione della Pro Loco di Bubbio.Ore 17.30 • Scodellamento del centesi-mo polentone di Bubbio, ottenuto da fari-na di mais 8 file, servito con la tradizionalefrittata di cipolle, salsiccia, e sugo di funghi.Ore 17,30 • Il corteo storico lascia la piaz-za per rientrare al castello.

PROGRAMMA DI DOMENICA 28 APRILE

PER TUTTA LA GIORNATA…Presso lo stand sotto al bandierone:- vendita del piatto commemorativo

del Centesimo Polentone -- esposizione e vendita

dei prodotti tipici di Bubbio,celebra tivi

della centesima edizione -

- punto informazioni -

Presso la via principale:- distribuzione delle tipiche focaccine,

preparate dalla Pro Loco -Sotto i portici:

- maestoso banco di beneficenza -Presso la Chiesa dei Battuti:

- mostra celebrativadei cento anni di Polentone -

È un’edizione tutta speciale quella di que-st’anno della sagra del polentone di Bubbio: pri-mo, perché ricorrono i 100 anni della sagra delpolentone, secondo perché ricorrono 70 annidel paiolo in rame dove si cuoce il polentone,realizzato nel 1949 da dei calderai giunti a Bub-bio e terzo perché ricorrono i cinquant’anni delpiatto celebrativo del polentone.Mai come quest’anno i bubbiesi, sentono e

sono impegnati in questa speciale edizione delpolentone, nella loro festa più importante del-l’anno, che da sempre richiama, tempo permet-tendo, migliaia e migliaia di persone da ogni do-ve.Tante le novità, nel rispetto rigoroso dell’anti-

ca tradizione, che in 100 anni ha reso questopolentone unico ed inimitabile.Occorre arrivare a Bubbio non solo al mattino

presto della domenica e rimanervi sino a sera,per poter partecipare a tutti gli eventi della sa-gra, ma addirittura le sera del sabato per lagrande “Serata magica”, una vera festa nella fe-sta, nata in sordina ma che è sempre più ap-prezzata e partecipata, con tutte le specialitàenogastronomiche del territorio della LangaAstigiana. Da non perdere quest’anno la rievocazione

della leggenda e l’inizio dei festeggiamenti e lagrande sfilata storica con la presenza dei figu-ranti del Palio di Asti. Ma al di là di tutto come sempre il momen-

to clou della sagra sarà alle ore 17.30, con loscodellamento e la distribuzione del polento-ne del centenario ottenuto con farina di maisdelle 8 file e le squisite frittate di cipolla e lasalsiccia.In altre pagine del giornale parleremo della

bella mostra nella Confraternita della storiadei cento anni del polentone, scritte, fotogra-fie ed altri documenti, che appassionano nonsolo i bubbiesi, ma la gente della Langa Asti-giana, e qui è il cuore di questa inimitabileplaga.

Dal 1979 si sono succedute serie di 6 piatti de-dicate a vari temi come gli angoli caratteristici delpaese, la tradizione enogastronomica locale, ladisfida dei borghi; hanno omaggiato i della sfi-lata o hanno visto protagoniste cartoline del pas-sato, ecc…Autrice unica per quasi personaggi quaran-

t’anni (del disegno e della scrittura) l’indimenti-cata Orietta Gallo.In questo importante anno in cui si celebrano

i cento anni del Polentone, a regalarci il disegnoè una giovane artista, studentessa del 4º anno alliceo artistico “Benedetto Alfieri” di Asti, ChiaraMassasso.È lei la vincitrice del concorso “Disegna il piat-

to del Centenario” indetto dalla Pro Loco nel2017 in previsione di questo speciale avveni-mento. Piatto a produzione limitata.

Piatto celebrativodel centenariodel Polentone1919 - 2019

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| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME20

Acqui Terme. Sono statiben 146 i bambini che hannoanimato l’edizione numeroquaranta del “Mercatino deibambini - giocando si impara”.Un appuntamento svoltosi sa-bato 6 aprile in piazza dell’Ad-dolorata e che ha visto l’alle-stimento di 102 banchetti.«È stata veramente una

grande festa – ha detto Clau-dio Mungo, organizzatore del-l’evento – vista l’occasione, iltraguardo della quarantesimaedizione, abbiamo cercato difare qualcosa in più che potes-se piacere ai bambini».E così è stato. Sono state di-

stribuite frittelle, farinata. Si èsvolta una lotteria di Pasquacon uova e coniglietti di cioc-colata, sono stati distribuitigadget, tra cui un astuccio perogni bambino offerto dallaBRC e anche un concorso re-lativo a banchetto più bello.«Devo dire che i bambini, annodopo anno, si stanno attrez-zando creando delle aree ven-dita veramente accattivanti –ha aggiunto Mungo – graziead Ottica Solari che ha orga-nizzato un concorso abbiamopremiato quattro bambini». Inparticolare si tratta di MarikaDagnino, Fiamma Bisio, FlavioBistolfi e Giovanni Bottegazzo-ne.E se per quanto riguarda il

Mercatino il prossimo appun-tamento è il prossimo ottobre,sono già in molti ad ever deci-

so di iscriversi alla nuova edi-zione della Stra’n’Acqui, la ga-ra, non competitiva organizza-ta da Spat.L’appuntamento è per il 4

maggio e, come tradizionevuole, a parteciparvi sarannotutti coloro a cui sta a cuore lasolidarietà.«Stiamo già distribuendo le

magliette – continua ClaudioMungo, che è anche presiden-te di Spat, l’associazione chedal 1993 si occupa di solida-rietà – e ad essersi iscritti sonogià diversi gruppi».In particolare, gli Istituti com-

prensivi Uno e Due, la CroceBianca e l’Anfass.La corsa partirà da Piazza

Maggiorino Ferraris con il se-guente programma: alle ore 18avverrà l’apertura degli standgastronomici, con la possibili-tà di degustare piatti dolci e sa-lati e intorno alle 20 avverrà lapartenza della corsa per i bam-bini di 1,5 km. Alle 20.30 ci sa-rà la partenza degli adulti perun percorso di 5 km. Que-st’anno, novità assoluta, sarà ilnuovo percorso per gli adulti:praticamente si snoderà nelcentro storico.In particolare saranno attra-

versate corso Dante, via Car-ducci, via Bove, via Garibaldi,corso Italia, vicolo della Pace,via Bella, piazzetta dei Dottori,via Capra, piazza Duomo, ViaBarone, via Morelli, via al Ca-stello, Piazzetta Savoia, pas-

seggiata Merlo e corso Viga-nò. Anche quest’anno la gara,cui si potrà partecipare ma-scherati, con i pattini, con ilproprio bambini nel passeggi-no o in qualsiasi altro modo,avrà il patrocinio del Comune.Potrà anche avvalersi dellacollaborazione del centroSportivo Italiano Acqui e anchedel sindacato COISP.Quest’anno, oltre alla gara

non competitiva, è stato indet-to un concorso pubblico deno-minato “Rispetto della Natura”allo scopo di sensibilizzare ibambini e i giovani sul temadell’ambiente e del rispettodella natura.I bambini e ragazzi delle

scuole di ogni ordine e gradopotranno partecipare con unacomposizione letteraria, unapoesia, un disegno o un pro-getto grafico sul tema sopraci-tato, scaricando il bando diconcorso e il modulo d’iscrizio-ne dalla pagina facebook.com/stranacqui e facendo per-venire l’elaborato, insieme almodulo d’iscrizione compilato,tramite l’indirizzo [email protected] oppureconsegnandoli a mano pressol’Istituto Santo Spirito in CorsoCavour 1 ad Acqui Terme, en-tro il 30 aprile.

Gi. Gal.

E adesso si pensa alla Stra’n’Acqui

Successo del 40º“Mercatino dei bambini”

Guardate il video susettimanalelancora.it

Acqui Terme. Habilita Casadi Cura Villa Igea di Acqui Ter-me rappresenta oggi uno deipiù rinomati e ricercati centrispecializzati in chirurgia prote-sica. In particolare le protesid’anca e di ginocchio sono tragli interventi più frequenti. Ildott. Gianfranco Orengo, chi-rurgo ortopedico di Villa Igea,è uno dei professionisti più ap-prezzati e ricercati per opera-zioni di questa tipologia. «Lachirurgia protesica che io svol-go a Villa Igea è prevalente-mente riferita all’anca e al gi-nocchio. Sono infatti rarissimele protesi di caviglia. Nel casodi protesi di anca e ginocchio– spiega il dott. Orengo – io hocirca 300 interventi all’anno di-stribuiti al 50% sulle due arti-colazioni. Qui in Habilita Casadi Cura Villa Igea di Acqui Ter-me applichiamo una chirurgiaseguendo i protocolli interna-zionali che prevedono una in-vasività molto ridotta, una mo-bilizzazione molto precoce euna rapida ripresa delle attivitàquotidiane e lavorative. Ciò èpossibile grazie anche ad unafisioterapia intensiva che vienesvolta direttamente in struttu-ra. L’intervento di chirurgia pro-tesica sia per l’anca che per ilginocchio è praticato con ilsupporto di un’anestesia peri-ferica e di un’analgesia postoperatoria che permettono unamotilità precoce». Qual è latendenza per questo tipo di in-terventi protesici? «Il numero degli interventi è

in costante aumento – prose-gue il dott. Orengo – anche perla crescita dell’età media dellapopolazione: di conseguenzaè aumentata anche la degene-razione di tipo artrosico. Inoltrei progressi della tecnologia,l’utilizzo di materiali avanzati,le nuove tecniche chirurgiche,che garantiscono un importan-te risparmio di sangue, hannocontribuito in maniera determi-nante ad allargare la fascia dipotenziali pazienti che posso-no sottoporsi a questo tipo diintervento».

Quali sono altri elementi chespingono una persona che sof-fre di una patologia all’anca oal ginocchio a sottoporsi ad unintervento di chirurgia protesi-ca? «Pur rimanendo un’opera-zione di rilevante importanzain quanto parliamo, a livelloprotesico, di un intervento di

chirurgia maggiore, dobbiamoconsiderare che oggi la tipolo-gia della vita quotidiana richie-de una qualità delle prestazio-ni elevata e, a volte, per i pa-zienti non c’è nemmeno lapossibilità di richiedere assi-stenza a familiari e parenti. Èfondamentale quindi riuscire amantenere il più a lungo possi-bile la propria autonomia. Perquesti motivi un numero sem-pre crescente di persone, incaso di determinate patologie,decide di sottoporsi all’inter-vento. Anche i tempi di degen-za giocano un ruolo importan-te. Pazienti che in passatoavrebbero dovuto sopportaredei tempi di recupero moltolunghi, oggi sanno che nell’ar-co di poche settimane recupe-rano un’ottima qualità della vi-ta. Infine anche l’aspetto lega-to all’assenza di dolore sia du-rante che dopo l’intervento èun ulteriore incentivo».

Da dove arrivano i pazientiche vogliono farsi operare al-l’anca o al ginocchio a VillaIgea?«Habilita Casa di Cura Villa

Igea – conclude il dott. Orengo– si è specializzata nel corsodegli anni nell’ambito ortopedi-co e i chirurghi che collabora-no con questa struttura sonoprofessionisti che svolgono lapropria attività anche al di fuo-ri dei confini locali: questo rap-presenta un importante volanoper far conoscere ed apprez-zare il lavoro che si svolge aVilla Igea. Parliamo di pazientiche, oltre che dal Piemonte,arrivano dalla Liguria, dallaLombardia, da parte dell’Emi-lia e anche dalla Toscana».

Alla Casa di Cura Villa Igea

La chirurgia protesicaall’anca e al ginocchio

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21| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Il “Progetto Gaia” è unprogramma di educazione alla consa-pevolezza globale e alla salute psicofi-sica ideato e sviluppato da un’equipe didocenti, professori universitari, educa-tori, psicologi e medici dell’associazio-ne di promozione sociale “VillaggioGlobale” di Bagni di Lucca, che è statoapprovato e finanziato dal Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali, e cheè sostenuto dall’ Unesco, l’agenzia del-le Nazioni Unite per l’Educazione, laScienza e la Cultura.Grazie al percorso progettuale fina-

lizzato allo Sviluppo dell’IntelligenzaEmotiva avviato grazie alla collabora-zione dell’Associazione Need You On-lus e alla presenza di esperti che han-no operato gratuitamente in seno al-l’Istituto è stato possibile proporre ilProgetto alle classi prime, indirizzo or-dinario e musicale, della Scuola se-condaria di primo grado Bella dell’IC1.L’apprezzatissimo formatore è stato

Francesco Molan, insegnante di yoga,mindfulness e counselor olistico.L’obiettivo prioritario del percorso

progettuale era quello di sensibilizzaregli studenti sulle tematiche dell’intelli-genza emotiva, dei principi dell’etica edell’ecologia, di migliorare l’attenzionee la concentrazione dei ragazzi, di ri-durre (e gestire) lo stress, episodi di an-sia e depressione e, infine, di avere ri-sultati apprezzabili sul rendimento sco-lastico. Sono stati tenuti, come da pro-tocollo, 12 incontri distribuiti a gennaio,febbraio e marzo 2019, della durata diun’ora ciascuno, prevalentemente nelpomeriggio. Il Progetto Gaia è costitui-to da “incontri” settimanali organizzatiin moduli tematici. Ogni incontro èun’unità didattica funzionale, con unsuo tema, un suo schema di svolgi-mento e una sua finalità. I moduli rag-gruppano gli incontri settimanali se-condo una sequenza logica.Gli studenti hanno potuto guardare

alcuni video didattici (scaricabili gratui-tamente da Internet) attraverso la LIM,che contengono una sintesi dei principiteorici del nuovo paradigma scientificoin cui vengono “ricomposti” i grandi og-getti della conoscenza in una prospet-tiva unitarie ed evolutiva. I video del

Progetto Gaia hanno come principaliargomenti: la Terra (Gaia) e la rete del-la vita, i principi etici delle Nazioni Uni-te e della Carta della Terra (ONU), leconoscenze scientifiche più recenti sul-l’unità corpo-mente, le pratiche di be-nessere psicofisico e di intelligenzaemotiva che sono ritenute essenzialiper sviluppare una consapevolezza piùidonea ai bisogni e alle sfide di questomomento critico di cambiamento versouna società globalizzata.Il formatore, Francesco Molan ha po-

tuto disporre delle più efficaci pratichedi consapevolezza di sé, di benesserepsicofisico e di intelligenza emotiva perpermettere ai componenti delle classidi attivare le risorse personali e di mi-gliorare la fiducia in se stessi in mododa relazionarsi positivamente con gli al-tri e con la società in trasformazione.Gli studenti hanno risposto in manie-

ra positiva allo sviluppo del Progetto.Hanno manifestato una buona auto-consapevolezza psicosomatica di sè,nonostante si siano evidenziati cali diconcentrazione e difficoltà nell’espres-sività (e verbalizzazione) delle emozio-ni (elementi peraltro riconducibili allafascia di età). Si sono registrati dei ‘pic-chi’ dell’attenzione all’interno del quar-to ed ultimo modulo, quello dedicato aidiritti universali, ai principi etici e allasostenibilità, il che denota un’elevatasensibilità ai temi dell’ambiente e del-l’ineguaglianza sociale da parte dei ra-gazzi. Il clima della classe è sembrato,in definitiva, piuttosto disteso, equili-brato e ‘piacevole’, contribuendo ad in-staurare una partecipazione collettiva(e condivisa) da parte sia dei soggettipiù vivaci ed espansivi che di quelli piùtimidi ed introversi; ciò non potrà chedeterminare miglioramenti tangibili suilivelli di empatia e di collaborazione al-l’interno del gruppo classe.Il percorso progettuale di stampo for-

temente innovativo ha suscitato ungrande interesse non solo nei ragazzi,ma anche nei docenti che unitamenteal Dirigente Scolastico esprimono al-l’Associazione Need You Onlus, al Pre-sidente Adriano Assandri, a FrancescoMolan e a tutti gli esperti il più sentitoringraziamento.

Alla media Bella grazie a Need You

Didattica innovativae progetto “Gaia Network”

Acqui Terme. “Se ci credi, lo puoi fare”: questo po-trebbe essere il motto delle cinque ragazze della squa-dra Allievi Femminile di Scacchi dell’Istituto Montalcinidi Acqui che lo scorso mercoledì si sono guadagnate,per il secondo anno consecutivo, la qualificazione allefinali nazionali dei Campionati di Scacchi Studenteschi,e che ora sono alle prese con la dura realtà del fatto chenon è facile racimolare i fondi necessari per la trasfertadi tre giorni a Policoro, in provincia di Matera, dove sisvolgeranno le gare. Eppure la squadra, formata da Isabel Anton, Haddine

Hafsa, Cristina Lunelli, Lara Mariscotti e Alessia Gian-greco, non si arrende: del resto le ragazze sanno beneche non bisogna mai darsi per vinte e che finchè si han-no mosse a disposizione la partita continua, lo hannoimparato anni fa sulle scacchiere.L’avvicinamento degli studenti al mondo degli scacchi

è stato promosso dall’Istituto Montalcini ormai quattroanni fa, grazie alla passione e al lavoro del professorCorrado Campisi, che ha costituito e seguito con dedi-zione le squadre, peraltro con ottimi risultati: già lo scor-so anno l’Istituto Montalcini ha partecipato alle Nazionalidi Scacchi a Montesilvano con ben due squadre, unadelle quali, la Juniores Maschile, si è guadagnata addi-rittura il quarto posto su più di quaranta scuole parteci-panti. Quest’anno, tuttavia, con il trasferimento in altrasede del prof. Campisi, il progetto scacchi correva il ri-schio di non poter neppure partire, se non fosse statoper la volontà e il trascinante entusiasmo proprio di que-ste cinque ragazze: con la tenace passione dell’adole-scenza, hanno convinto a credere di nuovo in loro sial’Istituto, che le ha seguite e ha messo a disposizione iltrasporto per le fasi precedenti del Campionato, sia ilCircolo Scacchistico di Acqui, dove si riuniscono ognisabato pomeriggio insieme ai ragazzi della Juniores Ma-schile. Del resto questa fiducia è stata ben ripagata dai risul-

tati, prima alle selezioni provinciali, dove si sono gua-dagnate addirittura il primo posto, e in seguito alla fase

regionale di Novara, in cui hanno conquistato il podiocome terze classificate. Ma non c’è stato il tempo di riposare sugli allori: tutto

il Montalcini, con la dirigente Sara Pierfranca Caligaris inprima linea, si è subito mobilitato per cercare i fondi perpermettere alle ragazze di vedere premiato il loro impe-gno senza troppo gravare sul bilancio dell’Istituto; e i pri-mi frutti sono già stati colti: a integrare in parte le spesedella scuola è stato per primo il sindaco di Acqui Loren-zo Lucchini che, recandosi personalmente a compli-mentarsi con le scacchiste, ha offerto il contributo delComune per pagare il viaggio alla squadra, che porteràcosì il nome di Acqui Terme, oltre che del Montalcini, si-no a Policoro, dove, dal 9 al 12 maggio, gareggerà conle oltre quaranta squadre provenienti dalle scuole di tut-ta Italia. Tuttavia il costo della trasferta è molto alto e il tempo

prima dell’iscrizione è ancora poco: ma il Montalcini nonsi arrende e continua la ricerca di fondi per regalare il“sogno nazionale” a queste giovani scacchiste.

Dal Montalcini per la fase nazionale

Giovani scacchistecercano sponsor

I Liguri e Roma. Un popolo tra archeologia e storiaAcqui Terme. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cu-

neo organizza per il 31 maggio -1 giugno alla ex Kaimano il convegno I Liguri e Roma. Un popolo tra archeologiae storiaI temi in discussione sono i seguenti: Rapporto con Celti ed Etruschi; Dinamiche del popolamento; Ritualità fu-

neraria; Caratteri identitari e assimilazione nel mondo romano; Problematiche paleoeconomiche e ambientali; Epi-grafia epicoria e latina; Incontro/scontro con i Romani.L’organizzazione invita studiosi e studiose a presentare comunicazioni brevi o poster su questi temi, inviando ti-

tolo e abstract a [email protected] e [email protected] entro il 30 aprile 2019. L’abstractdovra avere una lunghezza massima di 4000 caratteri (spazi inclusi) e potraàcontenere 2 0 3 immagini e fino a 5riferimenti bibliografici; saranno accettati contributi in italiano, inglese e francese.In seguito alla valutazione da parte della Segreteria Scientifica le proposte saranno ammesse nell’abstract bo-

ok. Gli autori sono pregati di indicare nome e cognome, ente di appartenenza e indirizzo email.

Dott. Sergio RigardoMEDICO CHIRURGO

SPECIALISTA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONEAcqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263

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TERAPIA CON ONDE D’URTOSi tratta di onde ad alta energiasonora trasmesse attraverso lapelle e diffuse in tutto il corpo cherisponde con un aumento dell’at-tività antinfiammatoria accele-rando i processi riparativi. Utilenelle malattie dei tendini dellaspalla, del gomito, del ginocchioe nelle diverse patologie delpiede.Vantaggi• Alta tollerabilità, grazie ad ap-parecchiature di ultima genera-zione.

• Nessun utilizzo di farmaci.• Ridurre al minimo l’inabilità allavoro e per gli atleti, la perditadi ore di allenamento.

La seduta di onde d’urto vieneeseguita ambulatorialmente conun trattamento che dura pochi mi-nuti, al termine della terapia il pa-ziente è in grado di riprendereimmediatamente le normali atti-vità.Programma terapeuticoIn genere si effettuano cicli di 3/5trattamenti seguiti da un’even-tuale rivalutazione dopo circa tresettimane dalla fine del ciclo.

IndicazioniTendinopatie dei tessuti molliTendinopatia calcifica di spallaEpicondilite laterale di gomito

Tendinite trocantericaTendinite della zampa d’ocaTendinite post-traumatica

di ginocchioTendinite del rotuleo

Tendinite del tendine d’AchilleFascite planare

con sperone calcanealeCondrocalcinosi gomito, anca, ginocchio

Rigidità articolare spalla, gomito,anca, ginocchio

Calcificazione e ossificazioneMiositi ossificanti

Fibromatosi di muscoli,legamenti, fasce

Ritardi di consolidamento/pseudoartrosiNecrosi asettica testa omero/femore

Fratture da stressAlgoneurodistrofia

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| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME22

È stato un onore per cinqueballerine dell’Entrèe danzaesibirsi domenica 7 aprile alteatro Duse, la più antica strut-tura stabile del teatro di Geno-va.Invitate in seguito al succes-

so ottenuto al teatro Alfieri diAsti, dove il 3 marzo hannopreso parte alla messa in sce-na della “Bayadere, la danza-trice del tempio”, le ragazzenon si sono lasciate sfuggirel’occasione di questa trasfertanel capoluogo ligure.

Nello spettacolo di iniziomarzo ad Asti, le ballerine del-l’Entrèe sono state apprezzatein particolar modo per la loroperformance nella scena de “Ilregno delle ombre”. Da qui l’in-vito a concedere il bis a Geno-va.Il successo ottenuto prima

ad Asti e poi a Genova ha con-vinto Tatiana Stepanenko, di-rettrice della scuola “Entrèe”, amettere in calendario, domeni-ca 16 giugno al teatro Verdi diAcqui Terme, la replica dellospettacolo di danza classica“Bayadere” dove le sue ra-gazze si esibiranno insieme al-le ballerine di alcune altrescuole della zona.

“Il regno delle ombre” da la “Bayadere”

5 ballerine dell’Entrèe danzainvitate al teatro Duse di Genova

Acqui Terme. Unendo con-tenuti scientifici (e originali; sitratta di un corpus assoluta-mente inedito) e una esposi-zione divulgativa (cordiale e in-teressante: peccato, però, sia-no mancati i maturandi delleclassi quinte), la prof.ssa Ceci-lia Gibellini, invitata da Archi-cultura, ha presentato nel po-meriggio di martedì 16 aprile,a Palazzo Robellini, il carteg-gio 1883-1893 tra GabrieleD’Annunzio e Maria Hardouindi Gallese (1864-1954). Uncarteggio oggi edito in un belvolume - dal titolo La migliorparte della mia anima, editonel 2018 da Archinto.

Unica moglie (tra milleamanti del poeta, cui darà trefigli, con un rapporto divenutopresto, dopo la separazione -con divorzio “svizzero” evitatonel 1904: con tanto di preghie-ra di lui perchè non si dessecorso al progetto - sì, negli an-ni, amicale, ma ugualmente diforte significato: Maria diverràquindi stilnovisticamente “labeneamata”, “la benedetta”), laHardouin è figura assoluta-mente centrale nella vita dan-nunziana. E questo proprio ne-gli anni del Vittoriale. Dove po-trà godere di particolarissimeattenzioni (imponendo “lascomparsa” di ogni altra vesta-le).Un intrecciolungo più di 50 anni

5 febbraio 1883. Roma. Pa-lazzo Altemps. Lì il primo in-contro. Fatale. Leggiamo daPiero Chiara e dalla sua bio-grafia che sembra, davvero,un romanzo. Il primo bacio. Eun dono. Di lui a lei. Un album.E anche alcune poesia auto-grafe.

Due mesi dopo sappiamo,da una lettera all’amico Nen-cioni, della ricerca di Gabrieledi una amazzone “che - con-fessa lui - incontro di rado”. Mala ulteriore chiosa non lasciadubbi: “Amo, mio caro Enrico,finalmente amo con un abban-dono pieno...”.

Trenta giorni, ed ecco “ilpeccato di maggio”: che è an-che il titolo di una lirica checompare il 16 su “Cronaca Bi-

zantina”, dedicata a Yella (sen-hal tenuissimo per Mariella),che certifica l’avvenuto incon-tro d’amore tra i due (calendi-maggio, plenilunio: il tutto sisvolge all’aperto, in un prato,tra mille voci notturne e “beivermigli fior”).

Quindi “fuitina” dei due (eGabriele che presto sarà pa-dre, per la prima volta).

Poi le nozze, all’inizio cate-goricamente escluse dal terri-bile Duca di Gallese. Ma ante-riormente ci sono, è ovvio, leprime lettere “squisite e infiam-mate” da unire a “regali pazzi”,ai bouquet di fiori, alle passeg-giate a chiese e monumenti.Con un rapporto epistolareche, come detto, va oltre la se-parazione della coppia, e chegiunge al 1893. E poi procedeanche oltre. Sino al 1938. Il carteggio (ben 310 pezzi),

conservato presso la Bibliote-ca Nazionale Centrale di Ro-ma, è stato oggetto di un at-tento studio da parte di CeciliaGibellini. Che è riuscita - nel-l’incontro cui ha fatto corniceun folto pubblico - a mettere inluce, delle lettere, con rara ef-ficacia, tanti passaggi tra i piùilluminanti. Un mascalzone...ma non soloEcco, per Gabriele, una del-

le prime prove della strategiaseduttiva basata sulla parola;un romanticismo esibito a tintedecise (il poeta eroe sfortuna-to che quasi sarebbe pronto alsuicidio; la donna segregatadal severo padre nel castello difamiglia); ecco poi l’autoironiadi lui su “La Tribuna”, che di-viene “Duca Minimo” (e non diGallese, che sfortuna...) per-chè la sposa è stata disereda-ta. Quindi i tradimenti e i grandebiti scardinano il rapporto:all’orizzonte le passioni fortis-

sime per Barbara Leoni e Ma-ria Gravina, con la Hardouin -sempre dignitosa, sempre ge-nerosa - che soccorre il poeta,in fuga e clandestino, nei guaicon la giustizia per l’ultima re-lazione.

Ed ecco, sorprendentemen-te, un Gabriele in cui si ricono-scono accenti di sincerità:“succede quando il mondo pa-re crollargli addosso...”. Ma,poi, anche un opportunistasenza remore: ogni esperien-za vissuta (luttuosa o gioiosa,accaduta a lui, agli amici) èfonte di scrittura, serve a pre-parare le narrazioni future.

***Diversi i cenni, in varie lette-

re, alla stesura di due operecapitali quali Il piacere e L’in-nocente. Con Maria Ferres eGiuliana che sembrano assu-mere più di un tratto di MariaHardouin.

E, soprattutto, a suggellodell’incontro, un breve ma utiledibattito: D’Annunzio rimane -per chi lo segue letterariamen-te nel XX secolo - un “grandis-simo” - da attraversare, da su-perare - ma comunque con cuifare i conti. Sempre.

Le sue lettere “più lontanenel tempo”, nella nostra perce-zione, di quel che in effetti so-no (per quell’impasto deca-dente, e inestricabile, tra vita &letteratura).

Infine una chiosa ad evi-denziare il rischio (di sempre)che la vita inimitabile prevari-chi l’opera: ora attirando cen-sure e anche la damnatio, oravitalistiche celebrazioni. Mauna acquisizione è ormai sta-bilita, e definitivamente: èD’Annunzio, con Pascoli, adaprire, nel segno dell’eccellen-za, il nostro Novecento lettera-rio. G.Sa

La ricca lezione della prof.ssa Cecilia Gibellini sulle lettere

Gabriele alla Maria Hardouin: il tassello della vita che mancava

Acqui Terme. Pubblichiamo lenovità librarie di aprile, primaparte, reperibili, gratuitamente,in biblioteca civica.SAGGISTICA Adulti – Psicologia• Morelli, R., Il meglio deve an-

cora arrivare, Mondadori;Alpini• Bruno, F., Alpini, Dario de Ba-stiani Editore;

Assistenza sanitaria• Carraro F., Salute S.p.A.,Chiarelettere;

Fisica• Rovelli, C., Sette brevi lezio-

ni di fisica, Adelphi;Monroe, Marilyn• Cassati, S., Marlilyn Monroe,City;

Passioni – Psicologia • Crepet, P., Passione, Monda-dori;

Paulus • Marguerat, D., Paolo di Tar-

so, Claudiana;Twilight [Film]• Hardwicke C., Twilight: il dia-

rio della regista: dal libro alfilm, Fazi Editore;

LETTERATURA• Abbate F., LOve, La nave diTeseo;

• Actual, Noi, lei e Roma, Riz-zoli;

• Artus, I., La ragazza che vo-leva diventare una geisha,Baldini & Castoldi;

• Ballestracci, M., 1961, Edici-clo editore;

• Becker, J., Jacob il bugiardo;Neri Pozza;

• Faber, A., Fermo al semafo-ro in attesa di trovare un tito-lo, vidi passare la donna piùbella della storia dell’umani-tà, Miraggi edizioni;

• Handke, P., La storia dellamatita, Ugo Guanda Editore;

• Lucas C., Il tuo anno perfettoinizia da qui, Garzanti;

• MacLaverty, B., Vacanzad’inverno, Ugo Guanda Edi-tore;

• Manzini A., Cinque indagineromane per Rocco Schiavo-ne, Sellerio editore Palermo;

• Mendivil Lopez, L., CodiceVaticanus, Newton ComptonEditori;

• Pera P., Diario di Lo, Pontealle Grazie;

• Smith, W., La guerra di Cour-tney, HarperCollins;

• Soseki N., Fino a dopo l’equi-nozio, Neri Pozza;

• Viel, T., Articolo 353del codi-ce penale, Neri Pozza Blo-om;

LIBRI PER I RAGAZZI• Crivelli, E., Il brutto anatroc-

colo, Uovonero;• Crivelli, E., Giacomino e il fa-

giolo magico, Uovonero;• Crivelli, E., Il lupo e i sette ca-

pretti, Uovonero;• Crivelli E., Raperonzolo, Uo-vonero;

• Crivelli E., Riccioli d’oro e i treorsi, Uovonero;

• Day, A., Fandom, DeA;• Lecreux, M., Boys’ book per

ragazzi in gamba, Giunti ju-nior;

• Schumann, R., Consigli aigiovani musicisti, Curciyoung;

• Stine, R., L., Buon pupazzodi compleano!, Mondadori.

Le novità librarie in biblioteca civicaDisponibili per il prestito gratuito

Orario biblioteca civicaLa Biblioteca Civica di Acqui Terme, nella sede dei locali de La Fabbrica dei libri di via Maggio-

rino Ferraris 15, (telefono 0144 770267 - 0144 770219, fax 0144 57627 e-mail: [email protected], catalogo della biblioteca on-line: http://www.librinlinea.it) osserva ilseguente orario:lunedì: 8.30-13, 14.30-18; martedì: 8.30-13, 14.30-18; mercoledì: 8.30-13, 14.30-18; giovedì:

8.30-13, 14.30-18; venerdì: 8.30-13.

Orario dell’ufficio IATAcqui Terme. L’ufficio IAT (informazione ed accoglienza turi-

stica), sito in piazza Levi 5 (palazzo Robellini), osserva il se-guente orario di apertura: Da aprile ad ottobre, dal lunedì al sa-bato 9.30-13.00 e 15.30-18.30. Domenica e festivi 10.00-13.00.Da giugno a settembre domenica pomeriggio 15.30-18.30. Tel.0144 322142 - fax 0144 770288 - [email protected]

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Le ragazze durante le prove de la “Bayadere”

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23| 21 APRILE 2019 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Il Garden Club Ac-qui Terme “Tulipa Clusiana” nellescorse settimane ha portato avantiil programma fatto, per questa primaparte di stagione, di incontri con im-portanti vivaisti/ produttori che han-no tenuto degli incontri presso la Vil-la Ottolenghi di Acqui Terme, sede,tra l’altro, della associazione.

Al termine degli incontri il Direttivodel Garden Club ringraziamo tutti ivivaisti per il loro entusiasmo e la lo-ro professionalità, messi a disposi-zione dei numerosi partecipantiIlprogramma primaverile proseguiràcon visite, gite, escursioni in giardi-ni, parchi, dimore e Orti botanici.

Gli incontri con i vivaisti, invece,riprenderanno a metà giugno.

Chi fosse interessato a tesserarsial Garden Club e chiedere tutte leinformazioni necessarie, può scrive-re una mail a: [email protected]

Il Garden Club ringrazia i vivaisti

Acqui Terme. Ritorna ad Acqui la voglia di condividere iltempo libero, comodamente nel cuore della città. Quelloche è stato il circolo dell’“Acqui” e prima ancora la pale-stra di Rocco in via Crispi è da sabato 30 marzo il circo-lo Csi “Mai una gioia”. Il locale è allestito con biliardi in-ternazionali (stecca e boccette), bar, TV, carte e sala gio-chi con carambole americane e biliardini, presto anchesala latino-americano e tanto altro condito di volontaria-to e voglia di aggregazione. Il circolo rimane aperto dal-le ore 8 alle 23,30.

In via Crispi

Nuovo Circolo “Mai una gioia”

Acqui Terme. Domenica 31marzo le danzatrici acquesihanno partecipato al prestigio-so concorso Inside Arluno di-stinguendosi tra moltissimescuole partecipanti provenien-ti da tutto il nord Italia.

Primo premio per “Hiddenobsession” nuovo lavoro delcorso avanzato nella categoriagruppi senior contemporaneo,le ragazze hanno vinto ancheun premio in denaro del valoredi 200 euro.

Secondo premio per “Rightbalance” in una affollatissimacategoria gruppi junior con-temporaneo.

Terzo premio per le piccolis-

sime Perla Zendale e Rebec-ca Neri con “Scimmia!” passoa due che colleziona successiininterrottamente per il secon-do anno di seguito.

Terzo premio anche per ilduo senior “Don’t leave me” in-terpretato da Aurora Aresca eVeronica Bisceglie e coreogra-fato dalla new entry di In pun-ta di piedi, Elisa Davoli, diret-trice della compagnia EIDOS(Reggio Emilia).

Ottimo risultato per DeboraRapetti che ha sfiorato il podioaggiudicandosi l’ambitissimaborsa di studio per lo stage diPasqua a Montecatini pressoOfficina delle arti.

Buono l’esordio per il grup-po baby che con la coreo-grafia “Fuori dal coro” si clas-sifica al quarto posto, in unacategoria di età superiorepoichè uniche partecipantibaby.

La direttrice Fabrizia Rob-biano è pienamente soddisfat-ta dei risultati ottenuti in que-sta prima uscita con i nuovi la-vori, tenendo conto dell’altissi-mo livello delle scuole parteci-panti e dei canoni di valutazio-ne rigidissimi di una giuriad’eccellenza tra cui ricordiamoMacia Del Prete, Daniele Zi-glioli, Luca Peluso, Camillo DiPompo.

Acqui Terme. Si è svoltosabato 6 aprile presso l’Alber-go Rondò di via AcquedottoRomano un incontro organiz-zato dalla Lega Giovani di Ac-qui Terme, in collaborazionecon il gruppo giovanile provin-ciale e la sezione cittadina. Iltema era “La politica ai tempidei social”. All’evento eranopresenti tra i relatori RiccardoMolinari presidente dei depu-tati della Lega; Daniele Berta-na componente dello staff co-municazione e social del vice-premier e Ministro dell’InternoMatteo Salvini; AlessandroPanza, responsabile organiz-zativo federale della Lega;Mattia Trevisiol coordinatoreLega Giovani di Acqui Terme eGian Luca Ferrise, giornalistaed esperto di social media.Moderatore dell’incontro è sta-to Mattia Roggero, assessore

comunale di Alessandria e co-ordinatore provinciale LegaGiovani. Dopo l’introduzione diMarco Cerini segretario dellaLega di Acqui, vi è stato il sa-luto del segretario provincialeDaniele Poggio e del capogruppo in consiglio comunaleMarco Protopapa.

Si è parlato dell’impatto deisocial nel nostro Paese. In Ita-lia più della metà della popola-zione è attiva sui social media.Tre italiani su cinque sono pre-senti sui social per quasi dueore al giorno. Dei 35 milioni de-gli utenti attivi, ben 31 milioni sicollegano con l’utilizzo di di-spositivi mobili.

L’intervento tematico princi-pale è stato quello di DanieleBertana, che ha svelato i “se-greti” della comunicazione delleader della Lega Matteo Sal-vini.

“Il mercoledì…ti aggiusto io!”

Acqui Terme. Il progetto si chiama“Il mercoledì… ti aggiusto io!”. Perprendervi parte sono necessari pochielementi: un vecchio oggetto cui si èparticolarmente affezionati e un pizzi-co buona volontà.

Grazie all’aiuto di esperti, il vecchiolibro, il cestino, i bicchieri avanzati dal-l’ultima festa così come il vecchioscialle, potranno riprendere vita.

Il progetto, aperto a tutti, prenderàil via il prossimo 24 aprile presso ilCentro di Incontro San Guido di viaSutto, a partire dalle 15. Per poter par-tecipare occorre tesserarsi (il costodella tessera annua è di12) rivolgen-dosi alla Banca Carige di via Mazzini45.

Ogni mercoledì saranno a disposi-zione dei partecipanti una serie diesperti. “Maestri d’arte” pronti a svela-re tecniche decorative e piccoli trucchiper far rivivere ciò che amiamo. Og-getti di uso quotidiano dai quali nonvogliamo separarci nonostante lo sta-to di usura ci suggerisca di gettarli nel-la spazzatura.

Scopo del progetto è quello di sti-molare la fantasia ma anche di invo-gliare al riutilizzo delle cose. Per infor-mazioni, contattare l’Ufficio PoliticheSociali – via M. Ferraris 1 (tel.0144/770257) oppure la Coopertiva“Oltre il giardino” (tel. 0144/312769).

Morte di Carlo Cazzola, otto indagatiBistagno. Il 16 febbraio, lungo la strada tra Bistagno e Ron-

cogennaro, la moto guidata dal mobiliere Carlo Cazzola finivacontro un’auto guidata da una donna, provocando la morte delmotociclista. Ora otto persone sono state denunciate dai Cara-binieri per omissione di soccorso e due di loro anche per omici-dio stradale. Decisive per la ricostruzione dei fatti, testimonian-ze, fotografie e video pubblicati sui social-network che hannopermesso di fare luce sul quadro degli eventi. Secondo i militarii motociclisti si stavano sorpassando gli uni con gli altri.

Lega Giovani analizzal’uso dei social in politica

Asd “In punta di piedi”premi e riconoscimenti

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| 21 APRILE 2019 | ACQUI TERME24

CERCO-OFFRO LAVORO

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MERCAT’ANCORA

MESSAGGI POLITICI ED ELETTORALIL’ANCORA società cooperativa, in attuazione della legge 22

febbraio 2000 n. 28, come modificato dalla legge 6 novembre2003 n. 213 ed in ottemperanza al provvedimento dell’AGCOMcon Delibera n. 165/15/CONS, informa che intende diffonderemessaggi politici ed elettorali a pagamento sul settimanale car-taceo L’Ancora e sui siti web (www.settimanalelancora.it) secondole seguenti modalità:

• nel periodo consentito dalla Legge e fino al penultimo giornoprima delle elezioni, la Editrice L’Ancora raccoglierà messaggielettorali da pubblicare sul Settimanale L’Ancora;

• tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accesso aglispazi di propaganda elettorale;

• è stato predisposto un codice di autoregolamentazione dispo-nibile presso la sede de L’ANCORA, piazza Duomo 6, AcquiTerme, tel. 0144323767;

• sono vietate le inserzioni di meri slogan positivi o negativi, difoto e disegni e/o di inviti al voto non accompagnati da una, siapur succinta, presentazione politica dei candidati e/o di pro-grammi e/o di linee ovvero di una critica motivata nei confrontidei competitori;

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Elezioni comunali amministrative 2019La tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda elettorale nelle

pagine zonali è la seguente:1. Settimanale cartaceo: € 10,00 + iva 4% a modulo2. Sito web: - Banner home page € 5 + iva al giorno- Banner home page linkabile a: Video fornito dal committente

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Non sono previsti sconti di quantità né provvigioni di agenzia.Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accet-tazione dell’ordine di pubblicazione;

• le prenotazioni, i testi, i file da pubblicare, dovranno pervenireentro le ore 18 del lunedì per la pubblicazione del giovedì.

Acqui Terme. Aprirà sabato 20 aprile ilristorante McDonald’s di Via Romita in cuilavoreranno circa 30 persone, molte dellequali selezionate durante la tappa del McI-talia Job Tour che si è svolta nel mese difebbraio. Il ristorante, dotato di 165 posti a sede-

re, presenta uno dei modelli di McDrive trai più recenti: lo stile moderno della struttu-ra e la corsia ancora più funzionale con-sentono ai clienti di ordinare e pagare di-rettamente dalla propria auto in manierapiù efficace e veloce.Presente anche il McCafé, uno spazio

ideale per una colazione o una pausa:McCafé offre ai clienti la possibilità di gu-stare con calma un caffè di qualità e un’of-ferta varia di soft drink e prodotti da forno.Tutto questo in un ambiente costruito al-l’insegna del comfort, del calore e dell’ac-coglienza. Il ristorante è dotato di chioschi di-

gitali self-service grazie ai quali saràpossibile accomodarsi dove si deside-ra e aspettare che i prodotti acquista-ti vengano serviti al tavolo dal perso-nale McDonald’s. I clienti che sceglieranno di ordinare tra-

mite chioschi digitali potranno inoltre per-sonalizzare alcune ricette, modificando lequantità degli ingredienti. Per i più piccoli, il ristorante mette a di-

sposizione un’area per le feste di comple-anno con tavoli digitali, per divertirsi in pie-na sicurezza.Il ristorante in Via Romita, è aperto tutti

i giorni dalle 7 alla mezzanotte, con orarioprolungato il venerdì e il sabato fino alle2. Anche la corsia Drive è attiva tutti i gior-

ni dalle 7 alla mezzanotte ed il venerdì e ilsabato fino alle 2.

Nel locale lavorano 30 persone

McDonald’s: apre il ristorante in via Romita

Acqui Terme. Una acquese, cultricedell’antichità Staziella, a Pollenzo (Bra). È Bettina Vipsania Winkler, per la veri-

tà bistagnese, ma prima tedesca di Berli-no, città in cui ha a lungo lavorato, lei ap-passionata di musica e frequentatrice deiconcerti dell’orchestra dei “Berliner”, allo-ra come oggi, guidata dai migliori diretto-ri del mondo.E lei stessa flautista, è vissuta in una fa-

miglia in cui poesia, ricerca saggistica epratica della musica da camera erano untutt’uno.Dopo una conferenza in estate ad Alba,

mercoledì 27 marzo una nuova lezione aPollenzo, nella sala conferenze di Via Re-

gina Margherita (I Liguri. Storie e mito del-le nostre origini: questa l’insegna dell’in-contro) dove ha presentato i frutti delle ul-time ricerche, frutto di una “immobilità for-zata” (per fortuna temporanea, e problemiormai in via di completa risoluzione) in cuii libri e gli studi le han tenuto compagnia. A promuovere l’iniziativa la Praefectura

Fabrum (Dectunines Libarna-Cohors II Li-gurum). E così che è nato nei mesi scor-si, e prosegue, il progetto La donna liguredegli Stazielli (abiti e accessori di bronzo,cinture e monili, tra ipotesi e ricostruzioniche si basano tutte su scavi archeologi-ci condotti dalla Soprintendenza in pro-vincia di Alessandria).

Una sua lezione a Pollenzo

Bettina V. Winkler rievoca i liguri

Nella foto Bettina V. Winklerin abito ligure, in qualità di rievocatrice

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25| 21 APRILE 2019 |DALL’ACQUESE

Visone. Il suo terzo e ultimomandato da sindaco di Viso-ne, volge al termine.Sembra ieri, eppure sono

già 15 anni, e Marco Cazzulideve prepararsi a passare lafascia tricolore al suo succes-sore.Un bilancio di fine mandato

ci sembra il minimo…Sindaco: il tempo vola…

«Eh, già. Sono già passati 15anni. Sono molti, per una am-ministrazione e anche per lamia vita personale: 15 anni so-no circa il 33% della mia inte-ra esistenza. Sono entrato co-me sindaco quando avevo 30anni, esco a 45 e nel frattem-po sono diventato marito e pa-dre di due bambini: è stato atutti i livelli un percorso impor-tante. Dal primo all’ultimomandato è cambiato molto eessendo un bilancio credo chei numeri possano aiutare a ca-pire meglio quanto è accadutoin questo arco di tempo».Da quali numeri comincia-

mo?«Per cominciare, mi piace

premettere che Visone è sem-pre stato bene amministrato:da Caprifoglio, che mi ha ac-compagnato in questi 15 anni,e prima da Buffa, il mio prede-cessore, che aveva lasciatoun avanzo considerevole, di227.000 euro nel 2004: unabella eredità. Un avanzo di amministra-

zione che, con grandissimasoddisfazione, non solo abbia-mo mantenuto, ma addiritturaincrementato: abbiamo chiusoil 2018 con 344.000 euro,quindi quasi il 50% in più, inun periodo molto complicatoper le amministrazioni pubbli-che, e tutto questo mantenen-do un livello di tassazione fra ipiù bassi del territorio, non so-lo rispetto ad Acqui Terme,che essendo una città deve fa-re fronte a problematiche mol-to diverse dalle nostre, ero-gando servizi da centro-zona.Sebbene mi piaccia sottoli-neare che a Visone in terminidi servizi c’è tutto quanto ser-ve perché il paese sia vivo».Vivo e vegeto. La popola-

zione è cresciuta…«Giusto. È passata dai 1178

abitanti del 2004 ai 1842 at-tuali. Un dato in controtenden-za, e importante in un conte-sto come la nostra provincia,dove l’età media della popola-zione è alta e i decessi sonofrequenti. Aggiungo un datomolto importante (anche se lecifre sono aggiornate solo finoal 2016): non solo è aumenta-ta la popolazione, ma dai 619nuclei familiari del 2004 siamopassati agli attuali 656».Come lo spiega?«Leggendo i numeri direi

che non è casuale: Visone hainvestito tantissimo sulla scuo-la, sia come impegno che co-me risorse, impegnando sva-riate centinaia di migliaia di eu-ro, oltre che l’investimento mo-rale di una collaborazionestrettissima con il corpo do-cente, con i dirigenti che si so-no susseguiti, in particolarecon la dottoressa Giuliano, eanche su quella che è stata alungo una risorsa privata im-portante, come la scuola del-l’infanzia, che è diventata re-centemente pubblica. L’inve-stimento è stato ripagato, per-chè la scuola nonostante tem-pi difficili continua ad avere tut-te le classi, non ha mai avutopluriclassi e l’asilo oggi è unservizio pubblico, che erogaservizi fondamentali, non soloper i bambini, i loro genitori e iloro nonni, ma tutto il tessutosociale del paese».Anche se la congiuntura

non è certo positiva…«Comprendo gli esercenti

che parlano di una situazionemeno florida rispetto a comeera 20 anni fa, ma parliamopurtroppo di un andamento edi un contesto generalizzati,ma in questo contesto Visoneha se non altro mantenuto tut-to un assortimento di esercizicommerciali. Il merito è sicu-ramente degli esercenti, macredo anche che, grazie pro-prio agli investimenti, sullascuola, sulla sicurezza dellascuola, sull’offerta formativa, ilcommercio abbia beneficiatodel fatto che il paese è rimastoattrattivo per i nuclei familiari.Questa per me è una grandesoddisfazione».Parliamo di investimenti…«Rileggendo i bilanci, posso

estrapolare numeri importanti.Facendo l’analisi e la sommadei contributi che siamo riusci-ti a portare negli anni a Viso-ne, superiamo arriviamo a3.781.665,7 euro, fra regiona-li e statali, per investimenti.E contando le integrazioni

del Comune, arriviamo alla ci-fra di 6.010.768,3 euro, chesono i soldi spesi in questi 15anni. Soldi che sono stati de-stinati prevalentemente allatutela del territorio. In partico-lare, sono stati utilizzati per lestrade, la sicurezza e la scuo-la, ma anche per alcuni inve-stimenti di prospettiva. Credoche i risultati si vedano e que-sta è una cosa che può certa-mente far piacere all’ammini-strazione nel suo complesso,e per complesso intendo nonsolo tutti i consiglieri che mihanno aiutato in questi anni,ma anche tutti coloro che han-no fatto correttamente opposi-zione quando una opposizio-ne c’è stata, e soprattutto in-cludo anche i dipendenti co-munali. Che come un po’ i gio-catori della Nazionale hanno“molti ct” perchè ogni ct si sen-te autorizzato a dare indica-zioni al personale, ma sono lo-ro che hanno amministrato ilComune in modo importante. Inumeri lo confermano. Tutto èperfettibile, ma il mio percorsoamministrativo lo ritengo sod-disfacente». Non è facile coniugare inve-

stimenti sul territorio e unaspetto contabile virtuoso.Qual è la ricetta?«Credo sia giusto rivelare

una decisione personale chesecondo me ha contato molto.Non ne ho mai parlato prima,ma credo sia giusto farlo almomento di lasciare. Ancheperché in questi ultimi 5 anniho patito molto una osserva-zione che mi è stata fatta, cioèil fatto che sarei stato menopresente in paese. Al di là del fatto che c’è pre-

senza e presenza, e personal-mente ritengo sia più impor-tante per un sindaco esserepresente dentro al PalazzoComunale o a vedere i lavoriche non in piazza. A partequesto, io ho scelto, lungo tut-to l’arco di questi 15 anni, dinon utilizzare mai il permessoaziendale che mi consente diassentarmi dal lavoro per se-guire le situazioni del Comu-ne. Ho provato a conteggiare i

frutti di questo tipo di impegno,che è diventato una risorsaper l’amministrazione. [Ndr:forse vale la pena aggiungerestiamo realizzando questa in-tervista alle 9 di sera]. In que-sti anni ho ricevuto, e ancoraricevo i visonesi durante le se-rate ed al sabato mattina, pro-prio per non beneficiare delgiorno lavorativo, che il Comu-ne avrebbe dovuto rimborsarealla mia azienda, una multina-zionale.Ho fatto un conto che 15 an-

ni sono composti da 780 setti-mane. Togliendo un giorno asettimana, che è quello chemediamente un sindaco pren-de e il Comune rimborsa, fan-no oltre 3 anni di lavoro.Il Comune di Visone, forse

una parte del suo avanzo diamministrazione lo ha avutoanche grazie a questa scelta.Una scelta che sotto certiaspetti ho pagato, ma che hofatto con piacere, e che se ri-cominciassi domani a fare ilsindaco a Visone, rifarei con lo

stesso piacere. Non ho volutovantarmene in questi anni, macredo sia giusto, al passod’addio, che la gente sappia,per valutare compiutamente,anche sotto questo punto di vi-sta, come si è svolto il miomandato. Detto ciò, si puòsempre fare di più e di meglio,sicuramente questo vale an-che per la mia esperienza dasindaco. Ma ho sempre fattodel mio meglio e ci tengo a dir-lo».Torniamo al discorso opere

pubbliche: quelle realizzatenel corso di 15 anni sono sta-te molte. Potremmo citare ilCentro Sportivo, oppure il Bel-vedere. Ma forse l’opera cheha simboleggiato maggior-mente il suo mandato è il re-cupero del centro storico edella Torre. È d’accordo?«Sono contentissimo di

aver potuto, grazie al miogruppo consiliare, realizzarequell’intervento. Che sul mo-mento non era stato accoltotroppo bene da tanti concitta-dini. Ma a volte le scelte nonvanno fatte per il consenso diun quinquennio ma guardan-do al futuro del paese. Io cre-do che questo intervento, in-sieme al Centro Sportivo, ailavori sulla scuola, al Belve-dere... rendano oggi il paesediverso da quello che era 15anni fa. Visone è un paeseche può e deve ancira miglio-rare, e sono certo che in futu-ro migliorerà ancora. Ma que-sto tipo di investimenti è im-portante. E lo metterei insie-me ad altri interventi, menoconosciuti, ma che generanorisorse. Ne cito due: l’impian-to fotovoltaico, che è stato uninvestimento oneroso ma haportato introiti al Comune econtinuerà a portarne nel frat-tempo, e il totale rifacimentodell’illuminazione pubblica,che sarà completato nei pros-simi mesi, ma è stato pensatoe finanziato da questa ammi-nistrazione, ma nel tempoporterà una riduzione impor-tante dei costi, un ammorta-mento dell’investimento fattoe darà libertà di spesa alleprossime amministrazioni.Aggiungo che il Belvedere

sarà arricchito a breve da unintervento importante per ilquale i lavori sono in corsograzie al contributo del Gal: lascala che prima portava a me-tà della Torre sarà a sua voltaimplementata (e spero di fareancora a tempo ad inaugurar-la) e arriverà fino alla cima,con una apertura ottenuta ri-pristinando una vecchia boto-la, che permetterà con unascala a pioli di salire sulla tor-re e godere di un meravigliosopanorama. È un investimentoimportante che sposa in pienole politiche del Turismo e dellaValorizzazione dei beni stori-co-culturali del Comune».Ci sono altre cose ancora in

fase di ultimazione?«Nell’ultimo consiglio comu-

nale abbiamo stanziato i fondiper ripristinare la siepe e l’al-beratura del cimitero e abbia-mo affidato i lavori che verran-no realizzati il prossimo mesedi ottobre. Nel frattempo, sarà presto

realizzato e completato un col-legamento, che per ora esistecome strada bianca ma che laRegione ha accolto come untracciato delle future piste ci-clabili, su cui abbiamo giàstanziato 58000 euro. DallaTorre si scenderà verso il fiu-

me e costeggiare il fiume finoalla comunità “Nelson Mande-la” dove il Comune di Acqui ciha dato la possibilità di realiz-zare una strada: nascerà quin-di una “strada bianca” che por-terà dal concentrico al confinecon Acqui. Questa opera èpropedeutica ad un collega-mento con la zona Bagni. Na-turalmente, ultimarlo, all’inter-no dei suoi confini, spetterà alComune di Acqui. Ma questaè un’ulteriore opera che si in-serisce in una visione di Viso-ne come paese vivo, autono-mo, ma strettamente collega-to al centro zona». Un impegno che si riflette

anche nella vostra partecipa-zione alle associazioni di Co-muni…«Giusto sottolineare l’impe-

gno che l’Amministrazione diVisone ha profuso negli ultimidieci anni per la nascita del-l’Unione Montana. Si parlatanto di Comuni e ottimizza-zione di risorse. Nell’analisi dei dati si evince

che fatto uguale a 100 il totaledei contributi erogati al nostroComune in 15 anni, il 70% diquesti è stato erogato duranteil mio primo mandato: si è poiscesi al 20% per il secondomandato e al 10% per il terzo.Insomma: ai Comuni arrivanosempre meno soldi: questoimpone di riorganizzarsi e agi-re con concretezza per otti-mizzare le nostre risorse el’Unione Montana è una rispo-sta concreta a questa istanza:c’è un unico tecnico che se-gue tutti i Comuni che ne fan-no parte, c’è un unico segreta-rio che collabora con i sindacidell’Unione, e questo è unaspetto molto positivo. Visoneci ha creduto fortemente: ab-biamo sempre lavorato conspirito collaborativo e di sussi-diarietà nei confronti dei Co-muni più piccoli e bisognosi dipiù risorse. Siamo contenti diaverci messo qualcosa di più,perchè questa è l’ottica di unaUnione». L’ultima domanda non può

che riguardare l’eredità. Aquanto sembra, ci sono duecandidati per il passaggio deltestimone…«Sono contento che ci sia

qualcuno che il testimone vuo-le raccoglierlo. Ma nella staf-fetta - ci tengo a dirlo - chiprende il testimone corre dasolo. Magari con l’incitamentodi chi glielo ha passato, masulle sue gambe. Ho sceltoper dare la possibilità a chiamministrerà il paese di resta-re autonomi, di non candidar-mi come consigliere.Si è parlato in paese di una

divisione del gruppo consilia-re, ma non è del tutto vero.Sull’Ancora sono state pre-sentate le due candidature, ilettori si saranno fatti un’idea.Posso solo dire che a SimoneBuffa è stato chiesto dal grup-po consiliare uscente di pren-dere il testimone. L’altra per-sona che si è candidata [ndr:Manuela Delorenzi] ha fattouna scelta differente. Le vocidel paese descrivono una listacertamente degna dove misembra che le due personeche si stanno maggiormenteattivando sono già state inconsiglio comunale. Mi vieneda pensare dunque che piùche dalla volontà di rinnova-mento - che peraltro io stessoauspico - una delle due listesia animata forse da un certospirito di rivalsa».

Visone • Il paese ha conosciuto un periodo di crescita

Cazzuli lascia dopo 15 anninumeri e dati di 3 mandati

Marco Cazzuli

Sezzadio. Intervento di ri-strutturazione in corso alle Po-ste di Sezzadio. Presso l’uffi-cio postale di Poste Italiane dipiazza della Libertà infatti, è incorso, mentre scriviamo, un in-tervento di manutenzione e ot-timizzazione infrastrutturaledegli spazi interni.I lavori sono iniziati martedì

16 e proseguiranno fino a tuttogiovedì 18. Al fine di ridurre al minimo i

disagi e garantire la continuitàdel servizio, il ritiro della corri-spondenza non consegnataper assenza del destinatario èdisponibile presso i locali delvicino Ufficio Postale di Cassi-ne, in via poggio 10, aperto alpubblico dal lunedì al venerdìdalle 8.20 alle 13.35 ed il sa-bato fino alle 12.35.Poste italiane inoltre informa

che, in caso di necessità, l’Uf-ficio postale più vicino con

apertura pomeridiana è quellodi Acqui Terme, in via Trucco27, operativo dal lunedì al ve-nerdì dalle 8.20 alle 19.05 e ilsabato fino alle 12.35.L’Ufficio Postale in piazza

della Libertà 34 riprenderà lanormale operatività da venerdì19 aprile, con i consueti oraridi apertura.

Sezzadio • I lavori si concluderanno giovedì 18

Ristrutturazione in corsoall’Ufficio Postale

Trisobbio. Finalmente uffi-ciale in tutte le sue innumere-voli date, la Pro Loco di Tri-sobbio ha pubblicato il propriocalendario degli eventi del2019. Bisogna proprio dirlo;sarà un anno come mai vistoprima d’ora. Davvero tantissime le attivi-

tà e le date da segnarsi sul ca-lendario, scandite mese permese e che offriranno ai tri-sobbiesi (e non solo) l’imba-razzo della scelta. Dagli spettacoli musicali agli

eventi sportivi, le sagre più ri-nomate, ricorrenze religiose ofolcloristiche. Senza dimenti-care l’avvenimento più impor-tante di tutti, la terza Fiera Na-zionale del Tartufo Bianco. Maandando in ordine, partiamodall’inizio, cioè dalle manife-stazioni ormai più prossime(già alle spalle, invece, Trisob-bio Pulito, di cui vi abbiamo re-so conto e che ha riscosso unnotevole successo). Domenica 28 aprile l’appun-

tamento è con “Il picnic nelparco”, occasione per una gri-gliata in compagnia per i piùpiccoli e le famiglie, a partiredalle ore 12 presso l’area at-trezzata del percorso verde. Il25 maggio invece concertod’organo del Maestro Gianlui-gi Prati presso la Parrocchialedalle ore 21. Spostandosi di qualche cen-

tinaio di metri, lo stesso saba-to e la domenica seguente, al-le Piscine di Trisobbio ci sarà ilprimo torneo della stagione asquadre maschili e femminili diBeach Volley serie 2. Primo diuna lunga serie di rassegne,programmate anche il 22 e 23giugno, il 7 luglio (questa voltadi beach soccer) e il 13 e 14 lu-glio. A giugno gli appuntamenti

non sono però finiti: sabato 22bellissima e scenografica fiac-colata di San Giovanni conpartenza al tramonto dalleScuole Vecchie e percorso fi-

no a Villa Botteri dopo circa 1,5km di cammino. Lunedì 24,sempre presso Villa Botteri,tradizionale festa di San Gio-vanni. Luglio, come già anticipato,

a Trisobbio sarà interamentededicato allo sport. Beach soc-cer e beach volley presso le pi-scine, poi ancora la quinta edi-zione del torneo T.D.A. dimountain bike short track pergiovanissimi, presso il percor-so adiacente alle piscine. Il 21invece ecco la “StraTrisobbio”,lungo 7 infernali chilometri trale colline del paese. Tornandoalla tradizione enogastronomi-ca, da venerdì 12 luglio a do-menica 14, ecco una nuovaedizione della “Sagra al Ca-stello”. A fine mese, il 27 e 28 luglio,

sempre presso le piscine saràorganizzato un festival di mu-sica per i più giovani chiamato“Komorebi”. Ad agosto, nel clou del-

l’estate, tutta l’attenzione dellaPro Loco sarà catturata dallasagra del “Paese in Festa”presso la Saoms, da venerdì14 a domenica 16. Guai a perdersi i due ap-

puntamenti di ottobre: domeni-ca 27 ecco la terza edizione di“Tarsobi Tartufo e vino”. Comeper le precedenti volte, per tut-to il giorno nel centro storicosaranno a disposizione banca-relle, mercatini di prodotti tipicilocali, stand gastronomici epunti ristoro. Giovedì 31 invece ecco la

consueta Festa di Halloween,per tutta la notte nel centro sto-rico. Sul finire dell’anno ancoradue date da segnarsi. A novembre, domenica 24,

mercatini di Natale. Esatta-mente un mese dopo, per laVigilia, serata da passare incompagnia con tombola ecioccolata calda presso i loca-li della Saoms.E poi sarà ancora un altro

anno… D.B.

Trisobbio • Sport, fiaccolate, cenee poi la Fiera del Tartufo

Pro Loco: il calendario 2019fra i più intensi di sempre

Ponti. “Si avvicina la SantaPasqua, culmine dell’anno li-turgico e sorgente della vitadella grazia donata a noi neiSacramenti”, ecco gli orari del-le celebrazioni nelle parrocchiedi Denice, Montechiaro e Pon-ti:Giovedì santo, 18 aprileMontechiaro - Sant’Anna,

ore 16, santa messa in CoenaDomini. Ponti: ore 20.30 santamessa in Coena Domini.Venerdì santo, 19 aprilePonti: H.16 Celebrazione

della Passione del Signore.Denice: ore 20.45, Via CrucisInterparrocchiale.

Sabato santo, 20 aprileMontechiaro - Santa Anna:

ore 21, Solenne Veglia Pa-squale.Domenica di Pasqua,21 aprileDenice: ore 9.45, solenne

santa messa di Pasqua, Mon-techiaro San Giorgio: ore 9.45,solenne santa messa di Pa-squa. Ponti: ore 11, solennesanta messa di Pasqua.Lunedì dell’Angelo,(Pasquetta)Montechiaro: Santuario del-

la Madonna della Carpeneta,ore 10, santa messa e benedi-zione dei “Miccun”.

Ponti • Orari delle celebrazioni nelle parrocchie

Settimana Santaa Denice, Montechiaro e Ponti

Page 26: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

| 21 APRILE 2019 | DALL’ACQUESE26

Stefano RossiNel segno della

continuità e della tra-sparenza, StefanoRossi dopo cinqueanni quale sindaco diOrsara Bormida hadeciso di ricandidarsi.Una decisione matu-rata durante il suoquinquennio, «Attra-verso la conoscenzadelle difficoltà di am-ministrazione, incre-mentate in questo

momento storico di ristrettezze finanziarie ge-nerali e di normative in continue evoluzioni, ta-lora anche contraddittorie e incerte». La situazione attuale è infatti conosciuta, di

difficoltà sia dal punto amministrativo che so-prattutto da quello economico e burocratico. Èquello che Rossi ripete più volte, enfatizzandoquesto concetto: «Non voglio fare promesseinarrivabili ai cittadini o proclami facili dal puntodi vista elettorale. Interverremo, se verremo rie-letti, solo qualora dovessero esserci le copertu-re finanziarie per farlo. Come però ho fatto nelmandato in scadenza, confermo di assicurarecostanza presenza e disponibilità nell’ascoltarele esigenze che gli orsaresi mi evidenzieranno,tenendo sempre in grande considerazione idee,proposte e problematiche, cercando di trovareinsieme le soluzioni migliori».Parlando poi della propria lista, scopriamo che

i componenti saranno 10 (più il candidato sinda-co, ovviamente), 3 i volti nuovi rispetto a cinqueanni fa. Squadra che vince quindi non si cam-bia. Per quanto riguarda il programma, Rossi di-chiara: «Nell’assicurare i servizi essenziali a tut-ti i cittadini, sarà intendimento mio e della mia li-sta completare la rete della pubblica illumina-zione, eseguire lavori di ripristino e di correttamanutenzione della viabilità comunale al fine digarantire un transito sicuro. Al contempo di da-re visibilità all’immagine complessiva di Orsaracon interventi di miglioramento, di riqualificazio-ne dell’arredo urbano e di cura sistematica deldecoro e della pulizia delle strade».Non solo, perché ricapitolando i lavori realiz-

zati durante il mandato in scadenza, si pensa aprogettare già i prossimi. «Il nostro programmaquinquennale sarà frutto di finanziamenti da noigià richiesti, delibarti e ottenuti a nostro favore.Per esempio, con il contributo del GAL-Borba,riqualificheremo il salone comunale e l’area an-tistante, come la piazza del Peso pubblico, cherappresentano la vetrina di accoglienza per chiarriva in paese. Per quanto riguarda la siste-mazione del peso, completeremo l’area con l’in-serimento di arredo urbano, lampioncini e rin-ghiera parapetto».Altro argomento affrontato il tema della viabilitàe sicurezza stradale. «In tal senso verrannospesi contributi regionali e del Ministero dell’In-terno per interventi di sicurezza e consolida-mento della strada verso la frazione di San Qui-rico, la realizzazione di un muro di sostegno lun-go la ‘Via Longa’ che conduce alla frazione Pia-na, oppure la messa in sicurezza generica ditutte le strada comunali». Questo e molto altro,come l’incentivazione e il supporto di tutte le as-sociazioni locali, e di stipulare una convenzio-ne per la gestione degli impianti sportivi. Moltoaltro nel programma che snoccioleremo in con-comitanza con le elezioni. Sulla presenza di unaseconda lista, Stefano Rossi non pare preoc-cupato. «Viva la democrazia - conclude, - sa-ranno come sempre i cittadini a scegliere».

Paolo GandiniUn programma pie-

no di coraggio e am-bizione: Paolo Gandi-ni, imprenditore di 47anni, svela le propriecarte a poco più di unmese dal voto. Per luisarebbe la prima can-didatura a OrsaraBormida, paese in cuivive e lavora, nono-stante negli anni ab-bia maturato diverseesperienze come

consigliere, sia di minoranza che di maggioran-za, ad Acqui Terme con Bertero sindaco. Comedetto, il suo programma è ricco di spunti inte-ressanti, appena snocciolati in una prima chiac-chierata informativa. Innanzitutto, va spiegato ilperché della sua scelta. «Sostanzialmente perpassione amore per la politica - spiega, subitopuntualizzando: - Anche se questa sarà una li-sta civica in tutto e per tutto. Poi perché credofosse giusto dare ai cittadini un’opportunità inpiù di scelta». Così da un’idea si è passati alla creazione di

un programma e alla scelta dei componenti del-la lista. «Al momento 8, di cui 3 donne e 5 uo-mini, anche se alla fine si potrebbe arrivare a 9.Siamo un gruppo affiatato e con grande pas-sione, nonché competenze. Un paio hanno giàvissuto l’esperienza amministrativa ad Orsaranegli anni passati, ci sono laureati, ingegneri opersone di cultura, profonde conoscitrici del ter-ritorio. Senza dimenticare i giovani, ovviamenterappresentati nella mia lista. Il nostro program-ma è nato ascoltando le esigenze della gente». Per i nomi ci sarà tempo, quindi passiamo ai

punti del programma di Gandini. In tutto dieci,tra i quali spicca il più importante. «Abbassareassolutamente le tasse - spiega il candidato sin-daco. - Ed è possibile farlo, perché abbiamo vi-sionato i bilanci e si può e si deve pagare di me-no». In secondo luogo, non può mancare un riferi-

mento alla sicurezza. «Dotare il paese di un im-pianto a telecamere di videosorveglianza, chemonitori tutti gli ingressi a Orsara, sarà un primopasso fondamentale».Altri punti riguardano la raccolta della spaz-

zatura (in paese dovrebbe entrare in vigore en-tro l’anno, gestita da Econet come negli altripaesi dell’acquese) a proposito della qualeGandini ha in mente un progetto migliorativo dif-ferente e con maggiori previsioni di risparmio.Tema appena accennato ma su cui torneremoin seguito nel dettaglio. «Chiediamo agli eletto-ri - continua Paolo Gandini - di analizzare il no-stro programma, semplice nei punti ma innova-tivo nei contenuti. Il fine è quello di ridare pos-sibilità ai miei compaesani di essere di nuovopartecipi alla vita civica del proprio paese». Altri punti del suo programma quello di ridur-

re le tasse alle aziende, detassando soprattut-to chi volesse iniziare un’attività ad Orsara. Op-pure quello di promuovere attività turistiche eculturali, in un interscambio anche tra comuni.Questo e molto altro ancora. «Scendiamo incampo - conclude Gandini - per giocarci unapartita leale e sportiva. Poi, chi farà più filo avràpiù tela. Non nego che mi piacerebbe organiz-zare un incontro con il sindaco uscente, peresporre le nostre idee e confrontarci libera-mente. Alla fine comunque vinca il migliore. Ese sarò io, prometto che smetterò di fumare. Aqualcosa almeno sarà servita la mia candidatu-ra». D.B.

Orsara Bormida • Verso le elezioni

Due liste, Paolo Gandinisfida Stefano Rossi

Orsara Bormida. A margine della chiacchie-rata sulle prossime elezioni a Orsara Bormida,in compagnia del Sindaco Stefano Rossi e delVicesindaco Carla Bobbio, si traccia anche unbilancio sul mandato in procinto di terminare.Una parentesi che si chiude e un’altra, elezionipermettendo, che si potrebbe riaprire. E a pro-posito di consuntivi, il 30 marzo scorso si è te-nuto il consiglio di approvazione del bilancio diprevisione e la determina delle aliquote relativea IMU e TASI per l’anno 2019. In definitiva nulla cambia rispetto allo stesso

periodo dell’anno scorso, così che non ci saràalcuna pressione fiscale sui cittadini. Per quanto riguarda l’Imposta Municipale

Propria, il consiglio comunale con voto unani-me e favorevole ha deliberato l’aliquota di basedello 0,96%, terreni allo 0,76% e l’aliquota perl’abitazione principale e relative pertinenze allo0,4% (solo per abitazioni principali nelle cate-gorie catastali A/1, A/8, A/9) con detrazione pa-ri ad euro 200,00. Per quanto riguarda la TASI, l’imposta relati-

va al tributo per i servizi indivisibili rimane nel2019 del due per mille per l’abitazione principa-le e relative pertinenze nelle categorie catasta-li A/1, A/8, A/9, e dello zero per mille invece pertutti gli altri immobili. Infine, per la TARI, il con-

siglio delibera, con voto unanime, di approvareil Piano Finanziario per l’anno 2019 nell’impor-to di 77.924,44 riguardante il servizio di gestio-ne dei rifiuti urbani. Su questo tema si apre una parentesi, consi-

derata l’imminente (ma forse non così tanto) en-trata in vigore a Orsara del nuovo servizio diraccolta differenziata gestita dalla società Eco-net di Acqui Terme. «Al momento noi, e altri 20comuni del circondario, siamo in standby - chia-risce il sindaco Rossi - È difficile quindi direquando verrà introdotto anche a Orsara questonuovo servizio. Aspettiamo comunicazioni uffi-ciali da parte dell’ente preposto». Di sicuro c’è l’avanzo di amministrazione

estrapolato durante l’ultimo consiglio di appro-vazione del bilancio e che si assesta sui ses-santamila euro. «Una somma più che cospicuarispetto al momento difficile, alla nostra realtà ein confronto con il passato». Interviene Carla Bobbio. «Tra l’altro dal no-

vembre 2018, sbloccati dal Governo i fondi con-gelati degli enti pubblici, i fondi d’avanzo di am-ministrazione sono a disposizione dei Comuniper interventi e o iniziative di qualsiasi tipo. Percui, di questi circa sessantamila, una buonaparte verranno riutilizzati nella riqualificazionedel paese».

Orsara Bormida • Ancora in stand by il “Porta a porta”

Il Consiglio approva il Bilancio e le aliquote

Sezzadio. Brutte notizie pertutti coloro che si oppongonoalla realizzazione della discari-ca di Sezzadio. Circa cinque mesi fa, a no-

vembre, nel corso di una visitaufficiale ad Acqui Terme, il mini-stro dell’Ambiente Sergio Costa,aveva messo a disposizionel’assistenza legale del proprioministero per valutare la legitti-mità degli atti autorizzativi e siera detto disponibile anche adun possibile invio dei tecniciIspra, “per verificare se vi fosse-ro i presupposti per l’applicazio-ne dell’articolo 191 sul principiodi precauzione” a tutela della fal-da acquifera che alimenta ilcampo pozzi di Predosa.Da diverso tempo però, sul-

la vicenda era calato un certosilenzio: da Roma non eranopiù arrivate notizie e intanto,sull’area interessata dal pro-getto erano proseguiti i lavorida parte dell’azienda propo-nente per realizzare l’impianto.A rompere l’empasse ci ha

pensato una interrogazioneparlamentare, proposta dal-l’onorevole Federico Fornarolo scorso 10 aprile.Nella sua interrogazione,

Fornaro chiedeva “quali inizia-tive concrete sono state mes-se in atto dal Ministero per ri-spondere alle sollecitazioni deiComuni, che il Ministro Costaha incontrato i sindaci il 21 no-vembre 2018 ad Acqui Terme,nonché per quali motivi nonsono stati inviati gli ispettoriIspra, iniziativa annunciata nel-la risposta alla interrogazionea risposta immediata del 10 ot-tobre 2018”.La risposta, affidata al sotto-

segretario Micillo, non è stataforiera di buone notizie per chiaveva sperato nell’appoggiodel Ministero.Secondo quanto riferito, so-

pralluoghi fatti a Cascina Borioda Arpa Piemonte il 26 e 27febbraio, avrebbero evidenzia-to “che l’attività di predisposi-zione del cantiere avveniva, almomento del controllo, nel ri-spetto formale delle prescrizio-ni autorizzative”. Per quanto riguarda proce-

dure e permessi a Cascina Bo-rio sarebbe quindi tutto in rego-la. Inoltre, anche per l’eventua-le rischio di contaminazione del-la falda acquifera non sembre-rebbero esserci gli estremi perl’applicazione dell’articolo 191. A darne garanzia sarebbe

uno studio degli acquiferi pro-fondi presentato in Regione daATO6, “che esamina in detta-glio l’idrogeologia della pianuraalessandrina” e secondo ilquale “l’area su cui insiste ilprogetto di discarica è inclusa

nelle aree di ricarica degli ac-quiferi profondi che, per quan-to riguarda le discariche di ri-fiuti non pericolosi, ammettonola realizzazione di nuovi im-pianti purché siano garantitemaggiori protezioni del terrenoe delle acque sotterranee”. In base ai documenti citati,

dunque, sembrerebbe emer-gere che la discarica sia rea-lizzabile, a patto che la dittaproponente ottemperi alle mi-sure di sicurezza per evitare lacontaminazione della falda.Secondo Fornaro, va sotto-

lineato “Come ci sia stato unoggettivo arretramento da par-te del Governo rispetto alla po-sizione espressa dal MinistroCosta in occasione del que-stion time del 10 ottobre 2018.(…). Nella risposta all’interro-gazione non è stata data ri-sposta dal Ministero dell’Am-

biente sulle ragioni del manca-to invio degli ispettori e non sicita il principio di precauzionee il ministero sostanzialmente“fotografa” l’inizio dei lavoridella discarica”.Fornaro aggiunge anche di

avere “chiesto comunque al mi-nistero di valutare ancora l’ap-plicazione del principio di pre-cauzione per bloccare così l’iterautorizzativo della discarica”. Il conferimento dei rifiuti al-

l’interno dell’impianto resteràcomunque bloccato, finchènon sarà presa una decisionedefinitiva sul progetto relativoalla tangenziale che dovrebbeessere realizzata al serviziodell’impianto. Ad esprimersi al riguardo

dovrà essere la Conferenzadei Servizi della Provincia, cheperò al momento non è ancorastata convocata. M.Pr

Sezzadio • L’interrogazione di Fornaro pone fine a mesi di silenzio

Discarica: la rispostadel Governo non fa ben sperare

Morsasco. In risposta alla lettera aperta del sindaco Gino Bar-bero, da Morsasco ci scrive il consigliere comunale di minoran-za Sergio Repetto. Riceviamo e pubblichiamo ottemperando aldiritto di replica, e anticipando l’intenzione di chiudere qui la po-lemica.«Volevo porgere alcune riflessioni sull’assemblea pubblica del

28 marzo 2019. Svolgimento assemblea: 1) L’ordine del giornoera la presentazione dei candidati consiglieri comunali da partedel candidato sindaco Piero Cavelli; 2) bozza su alcuni punti delprogramma di lavoro, discussione e confronto con i presenti al-l’assemblea. Prima di iniziare ha preso la parola il sindaco uscen-te Barbero, anche lui, per voto popolare, tra i candidati consi-glieri, stravolgendo quello che doveva essere l’ordine del giornoe iniziando a diramare una serie di nominativi e componendo co-sì una propria lista. L’assemblea rimane stranita e imbarazzata,per la sua posizione non coerente con l’ordine del giorno, vistoche lui non era il candidato sindaco scelto con votazione del 24marzo, ma solamente un candidato consigliere. Situazione im-barazzante che ha spiazzato tutti i presenti. Dopo un tira e mol-la, invitato da più persone, Barbero ha lasciato la parola al can-didato sindaco Cavelli, votato dai candidati consiglieri e dai sup-porter; il paradosso è che quando è stato chiesto a Barbero di farparte della sua lista come candidato consigliere, secondo le pre-ferenze avute, Barbero si è rifiutato, non accettando la sconfitta.Bisogna ricordare che Barbero era stato presente a tutte le as-semblee precedenti, accettando di mettersi in gioco con il siste-ma di votazione scelto, e dichiarando pubblicamente che nonavrebbe fatto una sua lista. Barbero inoltre ha dichiarato che nonavrebbe accettato altri ruoli, se non quello di sindaco, ma questosolo dopo aver perso le “primarie”. Avesse palesato queste sueambizioni prima, forse l’assemblea poteva prenderne atto, valu-tarle ed eventualmente accettare o no.Così facendo lui ha di fat-to sfiduciato tutta l’assemblea».

Morsasco • Riceviamo e pubblichiamo

Assemblea del 28 marzo:il racconto di Sergio Repetto

A “Villa Tassara”ripresi incontri di preghiera

Spigno Monferrato. Sonoripresi nella casa “Villa Tassa-ra” a Montaldo di Spigno, do-menica 31 marzo, gli incontri dipreghiera e insegnamento sul-l’esperienza dello Spirito San-to, organizzati da don PieroOpreni, rettore della casa eparroco di Merana. Alle ore16, preghiera e adorazione,seguiti dalla santa messa. So-no incontri di formazione reli-giosa e di preghiera, aperti atutti, secondo l’esperienza pro-posta dal movimento penteco-stale. Info tel. 366 5020687.

Sassello

Online il museoPerrando

Sassello. È online il nuovosito internet del Museo Perran-do di Sassello. www.museo-perrando.it è il nuovo portaledel presidio culturale sasselle-se che comprende museo e bi-blioteca gestiti dall’associazio-ne Amici del Sassello che lo hafondato nel 1967. Un viaggio dioltre trenta milioni di anni daifossili all’arte contemporanea.

Orsara Bormida. Alle prossime elezioni comunali di domenica 26 maggio, anche ad OrsaraBormida non ci sarà un solo candidato ma gli elettori potranno scegliere il proprio primo cittadinotra le due liste presenti (in paese non accadeva da 15 anni). Da una parte la squadra composta dal sindaco uscente, Stefano Rossi, imprenditore di 62 an-

ni, dall’altra la lista di opposizione capeggiata dal candidato Paolo Gandini, 47 anni e anch’egliimprenditore. Sentiamoli a poco più di un mese dalle elezioni.

Sezzadio. Scrive Urbano Taquias, portavoce dei Comitati diBase.«Dopo mesi di silenzio sulla questione della discarica di

Sezzadio, le vicende emerse negli ultimi giorni dimostrano chepurtroppo quanto avevamo detto era assolutamente vero. IComitati di Base per anni hanno detto che non bisognava de-legare a nessuno la lotta contro la discarica, perché era mol-to pericoloso consegnare una lotta di base ai politici. Per an-ni, finché è stato possibile, i Comitati hanno agito direttamen-te, e così è stato possibile bloccare l’iter dell’opera, mettendoin difficoltà sia la Provincia, ai tempi guidata da Rita Rossa,sia l’azienda. Tutto questo finchè negli ultimi mesi però, qual-cuno ha pensato di delegare ai nuovi governanti a Roma, lalotta contro la discarica. Abbiamo più volte ribadito che tuttoquesto era pericoloso, e anche scorretto, in quanto non eramai stato concordato coi cittadini né discusso in assemblea.Delegare ci è sembrato molto pericoloso e più volte abbia-

mo chiesto spiegazioni su come le cose stessero procedendo,e dal Comune di Acqui ci è stato risposto di non preoccupar-si, che i documenti erano stati inviati al Ministero e che il sin-daco avrebbe informato la cittadinanza. Ora, dopo 5 mesi, sap-piamo che al Ministero non è stato fatto alcun passo per fer-mare l’opera, I risultati si sono visti: in questi mesi la Riccobo-ni è andata avanti rapidamente nella costruzione della cava, edopo l’interpellanza fatta dal senatore Fornaro, l’unica cosache è venuta fuori nella risposta del Ministero sono stati datiscontati e già risaputi. L’unica cosa nuova emersa dalla rispo-sta è che l’Ato6 ha finito di completare il suo studio sugli ac-quiferi profondi, che guarda caso fuori dalle aree di rispettoproprio la zona di costruzione della discarica.Dal canto nostro, già nella questione degli striscioni rimossi

dal Comune di Acqui Terme a seguito delle critiche che avevoespresso nei confronti di Toninelli e delle sue politiche sul Ter-zo Valico, avevamo verificato il defilarsi degli altri Comitati edè accaduto che, proprio noi che la solidarietà l’abbiamo sem-pre data a tutti, appena è toccato a noi chiederla, ci siamo ri-trovati ad andare avanti da soli. E quando abbiamo capito che nulla sarebbe successo per-

ché tutti aspettavano solo le risposte da parte del Comune,siamo giunti alla conclusione, da noi espressa lo scorso 17marzo, che la lotta contro la discarica non era più una lotta dibase. Oggi, non possiamo che riaffermare la nostra indisponi-bilità a continuare la lotta in queste condizioni».

Scrive Urbano Taquias

“Questo è il risultatoper avere delegato la lotta”

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27| 21 APRILE 2019 |DALL’ACQUESE

Rivalta Bormida. Moltagente, a Rivalta Bormida, edunque molto interesse, per lapresentazione ufficiale, avve-nuta venerdì 12 aprile, del pro-getto della “Casa della Salute”,che sorgerà presto nei localidella residenza “La Madonni-na”, e rappresenterà un impor-tante presidio di sanità territo-riale al servizio della cittadi-nanza: un luogo in cui, attra-verso la presenza continuativadei medici di famiglia e di al-cuni specialisti, sarà possibiledare attenzione a tutta una se-rie di problematiche e di croni-cità che affliggono una quanti-tà crescente della popolazio-ne.A fare gli onori di casa, il sin-

daco di Rivalta Bormida, Clau-dio Pronzato, che per primo hapreso la parola, ribadendo co-me il processo decisionale cheha portato alla scelta di Rival-ta Bormida come paese depu-tato ad ospitare la struttura na-sca «da un’idea forte. Non pernulla, era questo uno dei pun-ti del nostro programma elet-torale, pensato per mettere alcentro il cittadino, le sue esi-genze e i suoi bisogni».Pronzato ha ricordato come

la Casa della Salute sia l’ulti-ma tappa di un percorso cheha fatto della residenza “LaMadonnina” un ideale testimo-ne che una lunga serie di am-ministrazioni è stata capace diportare avanti, dall’ideazionealla realizzazione, ai primi am-pliamenti, fino ai giorni nostri.Da Briata a Ferraris, da Ottriaa Pronzato, ogni sindaco hapercorso idealmente un pezzodi strada nell’interesse dellacittadinanza e delle sue ne-cessità. «In questi nostri 4 an-ni – ha aggiunto Pronzato – èemersa l’intenzione di creareun sistema diverso di assi-stenza verso il cittadino, inizia-to con la convenzione con l’Aslper l’Rsa aperta, che ha per-messo di portare prestazioniinfermieristiche a domicilio,proseguendo poi con il puntoprelievi, diventato a cadenzasettimanale ed aperto anche,in un’ottica di solidarietà, aipaesi vicini. Ora la Casa dellaSalute: un nuovo capitolo, unnuovo modello di assistenzaper una cura della salute chevada sempre più incontro alcittadino e ai suoi bisogni».Pronzato ha poi brevemen-

te accennato alle caratteristi-che salienti della Casa dellaSalute, dalla presenza dei me-dici di base a quella del pedia-tra e di almeno tre specialisti,fino alla continuità dell’assi-stenza in fascia diurna, checonsentirà a tutti di avere unospazio a cui rivolgersi per le lo-ro problematiche, fino alla fu-

tura, ma già prevista, integra-zione fra Servizio Sanitario eServizio sociale, con aperturadi uno sportello dove i servizisocali possano prendere in ca-rico soggetto direttamente sulterritorio. Secondo Federico Fornaro,

Rivalta, “La Madonnina” e laCasa della Salute sono tretappe di un percorso ammini-strativo virtuoso: «Un esempiodi buon governo che arriva dalontano. Non per nulla Rivalta,comunità che ha lavorato be-ne, per tanti anni, con varieamministrazioni, è oggi un Co-mune che rispetto a realtà an-che molto più grandi vanta unaquantità di servizi senza para-goni». Secondo l’onorevole,«La Casa della Salute è esem-pio della direzione da seguire:la sanità in questo modo esceda una logica che vedeva nel-l’ospedale l’unico luogo in cuiguarire. La medicina territoriia-le è uno strumento molto vali-do per avvicinare la sanità alcittadino evitando l’approdo inospedale. Dobbiamo lavorarein questa direzione, sapendoche ci attendono anni difficili,in cui il nostro territorio, dovel’età media è alta, vedrà cam-biare la tipologia della sua do-manda di salute e di sanità.Credo che anche chi verrà do-po dovrà seguire questa stra-da per migliorare il livello del-l’assistenza sanitaria. E co-munque, ricordiamolo, la sani-tà piubblica è un valore in sé.Non lasciamola toccare danessuno».Walter Ottria, ex sindaco di

Rivalta e ora consigliere regio-nale, ha ricordato alcune tap-pe del percorso che ha portatofino a qui: «Proprio in questasala, nel 1998 quando ero as-sessore inaugurammo, il 30novembre, insieme a Livia Tur-co, il primo nucleo della Resi-denza La Madonnina. Stradane è stata fatta tanta. Nel 2006ci fu il primo ampliamento e ilraddoppio della struttura. Checol tempo è diventata centro diriferimento non solo per rivaltama per il territorio, erogandotanti servizi fondamentali, edanche punto di aggregazioneper il paese». Nelle sue paro-le anche un ringraziamento«agli operatori della Madonni-na: persone splendide. Alcunisono qui fin dai primi giorni…

E con loro il direttore Robbia-no, che da anni gestisce lastruttura, e vorrei ricordare an-che la direttrice precedente,Santina, mancata alcuni annifa ma che porto ancora nelcuore. Se la Madonnina è unservizio di eccellenza, lo dob-biamo a loro». Il direttore generale di AslAl,

Alberto Brambilla, ha spiegatoil funzionamento e i servizi del-la Casa della Salute, e ha infi-ne lasciato il microfono al-l’ospite più atteso di giornata,l’Assessore Regionale alla Sa-nità, Antonio Saitta.Lungo e articolato il suo di-

scorso, che però ha avuto al-cuni momenti di notevole inte-resse: l’assessore ha sottoli-neato che «Un nuovo sistemadi Sanità è finalmente avviato(…) La questione principaledei sistemi sanitari, compresoil nostro, è la cronicità. Oggi, sivive di più: è una grande con-quista. Il sistema sanitario de-ve garantire di vivere meglioquesti anni di più, senza esse-re un peso. Ma c’è tutta unaserie di problemi che tutti adun certo punto della vita ab-biamo, dal diabete in poi, chechiedono di essere seguiti.Quando si convive con malat-tie croniche c’è bisogno di si-curezze, avere un luogo vicinoa casa, dove chiedere e otte-nere suggerimenti. Questa è laCasa della Salute: un vestitosu misura costruito per ogniterritorio sulla base delle sueesigenze, dove il medico di fa-miglia è presente e può fareciò che è più giusto per i mala-ti cronici: in modo programma-to seguirli e verificarne le con-dizioni passo passo».Forse meno condivisibili al-

cune affermazioni sull’operatodella Regione in questi anninel comparto sanitario. Se èaccettabile la sua rivendica-zione sul fatto che «al nostroingresso, 5 anni fa, avevamouna situazione economica gra-vissima, e abbiamo lavorato inmaniera virtuosa per ottimiz-zare le risorse», lasciamo ailettori ogni commento sulla fra-se «Abbiamo fatto una riduzio-ne di sprechi e di economie.Non abbiamo tagliato servizi». Ma in fondo, il tema di gior-

nata era la Casa della Salute,non l’ospedale di Acqui Terme.

M.Pr

Rivalta Bormida • Illustrato il progetto:presenti Fornaro, Ottria, Saitta

Casa della Salute:si alza il sipario

Rivalta Bormida. Il Comu-ne di Rivalta Bormida ha resonoto il programma delle rievo-cazioni che si svolgeranno inoccasione del 25 Aprile, datain cui cadrà il 74° anniversariodella Liberazione dell’Italia dalnazifascismo.Dopo aver partecipato al

mattino alla manifestazionecondivisa di Acqui Terme, ilsindaco, Claudio Pronzato, leautorità civili e religiose delpaese e tanti semplici rivaltesisi ritroveranno nel pomeriggioalle ore 17.45 presso il Munici-pio.Quindi, dopo la santa mes-

sa in programma alle ore 18nella chiesa parrocchiale, alle18,45 è prevista una breve ce-rimonia con la deposizione di

una corona d’alloro presso ilMonumento alla Resistenza,un momento solenne che saràseguito da una orazione uffi-ciale.Il ricordo del 25 Aprile attra-

verso le parole di un oratore èuna consuetudine ormai entra-ta nella tradizione locale, equest’anno il compito di richia-mare i valori della libertà, dellaresistenza e della lotta ai tota-litarismi, che sono parte inte-grante della cultura civica sucui si fonda la Repubblica, sa-rà affidato a Walter Ottria, giàsindaco di Rivalta e attual-mente consigliere regionale.Nell’ambito della cerimonia

sarà inoltre premiato il parti-giano combattente FedericoPirretto, classe 1927, a cui sa-

rà solennemente consegnatala “Rosa del Partigiano”, a ri-cordo delle sue gesta da luicompiute nella lotta di Libera-zione.Il ruolo svolto dal partigiano

Pirretto nella Resistenza è sta-to anche raccolto e riassuntoin un piccolo volume realizzatoda Francesco Marzio, respon-sabile della bibloteca civica ri-valtese, che sarà presente allacerimonia.Alla cerimonia presterà inol-

tre servizio la banda “France-sco Solia” di Cassine, che ese-guirà alcuni brani musicali le-gati alla Resistenza, e sarannopresenti gli alunni della scuolaprimaria di Rivalta Bormida.Tutta la cittadinanza è invitataa partecipare.

Rivalta Bormida • Nel pomeriggio del 25 Aprile

Nel 74º anniversario della Liberazionepremio al partigiano Federico Pirretto

Melazzo. Questo l’orariodelle sante messe, nelle par-rocchie di Cartosio e Melazzo.Orario feriale: Arzello chiesasuccursale di “S. Giuseppe”:dal lunedì al venerdì ore 16.Cartosio parrocchia “S.AndreaApostolo”: martedì ore 16, gio-vedì ore 16, venerdì ore 16.Melazzo parrocchia di “S. Bar-tolomeo Apostolo e S. GuidoVescovo”: mercoledì ore 16.Orario festivo: Arzello chiesasuccursale di “S. Giuseppe”:sabato, ore 16; domenica ore11. Cartosio parrocchia “S. An-drea Apostolo”: sabato ore20.30, domenica 9.45. Melaz-zo parrocchia di “S. Bartolo-meo Apostolo e S. Guido Ve-scovo”: sabato ore 16, dome-nica 11,15.

Giovedì 18 aprile, giovedìsanto, cena del Signore, ore17 a Melazzo, ore 18 ad Arzel-lo, ore 18 a Cartosio.Venerdì 19 aprile, venerdì

santo, celebrazione liturgicadella passione del Signore: ore15 a Melazzo, ore 18 ad Arzel-lo, ore 18 a Cartosio; ore20.30, Via Crucis interparroc-chiale a Cartosio.Sabato 20 aprile, sabato san-

to, veglia pasquale, ore 21 adArzello, ore 23.45, a Melazzo.Domenica 21 aprile, Santa

Pasqua, ore 9.45, a Cartosio,ore 11 ad Arzello, ore 11.15 aMelazzo.Lunedì 22 aprile, lunedì del-

l’Angelo, ore 9.45, a Cartosio,ore 11 ad Arzello, ore 11.15 aMelazzo.

Sessame. Via Crucis a Ses-same venerdì 19 aprile, alleore 19. Ritrovo presso la chie-sa parrocchiale di San Seba-stiano, percorso adatto a tutti,si consigliano scarpe da gin-nastica o da trekking. A segui-re cena ebraica, a cura dellaPro Loco di Sessame. Sietetutti invitati. Per informazioni:don Claudio (340 2508281). Inoltre la Comunità “Langa

in cammino”, organizza a Bub-bio, nella chiesa di una NostraSignora Assunta, ogni secon-do giovedì del mese, alle ore20.30, incontro di preghieracon Adorazione Eucaristica.

Alice Bel Colle. Il 25 aprile,oltre che l’anniversario della Li-berazione, da alcuni anni è di-ventato anche il giorno fissatoper la “Camminata di Primave-ra”, appuntamento ormai tradi-zionale nel calendario dellaPro Loco di Alice Bel Colle.La giornata di festa è occa-

sione ideale per una pittorescaescursione, che attraverso lecolline, fra strade e sentieri, sisnoda all’interno di un territoriointeramente compreso nella“buffer zone” dell’area recente-mente inserita nel patrimoniodell’umanità Unesco. Paesag-gi e scenari di incantevole bel-lezza, nei quali sarà bello im-mergersi per una giornata al-l’aria aperta all’interno del di-vertimento e con il contorno dipaesaggi mozzafiato su unpercorso dallo sviluppo com-plessivo di circa 11 chilometri.

Le iscrizioni saranno raccol-te a partire dalle ore 9,30 inpiazza Guacchione mentre lapartenza è prevista per le ore10. Durante il tragitto, tutti icamminatori potranno ristorar-si e corroborarsi, attraversouna serie di aree di ristoro al-lestite in varie parti del percor-so, e al termine sarà possibilerifocillarsi gustando un sostan-zioso “pranzo contadino” pre-parato dalla Pro Loco (tre anti-pasti, un minestrone, pescacon gelato, degustazione dibrachetto). Gli organizzatoriassicurano che il percorso sa-

rà affrontato ad un passo allaportata di tutti, ma in ogni ca-so, per i camminatori meno al-lenati o più frettolosi, ci saràanche la possibilità di termina-re la camminata in qualsiasimomento con il ritorno in piaz-za Guacchione assicurato daun pullmino – navetta.Per ulteriori informazioni re-

lative ai costi o di natura logi-stica, è possibile contattare laPro Loco di Alice Bel Colle. Gliorganizzatori precisano che incaso di maltempo la cammina-ta sarà rinviata a data da de-stinarsi.

Rivalta Bormida. Prose-guono gli appuntamenti dellacampagna “Acqua, gocce di vi-ta”: nella mattinata di martedì16 aprile, circa 170 studentidell’Istituto Comprensivo di Ri-valta Bormida, hanno fatto vi-sita, grazie alla collaborazionedi Amag Reti Idriche, all’im-pianto di potabilizzazionedell’acquedotto di Melazzo e aldepuratore di Acqui Terme, pervivere una giornata all’insegnadella sensibilizzazione am-bientale, ma certamente an-che di festa.Per gli alunni è stato un gior-

no di scuola un po’ speciale:all’aperto e alla scoperta degliimpianti di potabilizzazione edepurazione di Amag Reti Idri-che. Impianti che consentonoai ragazzi, alle loro famiglie ea tutti gli abitanti del territoriodi avere nelle proprie case, 24ore su 24, acqua potabile ‘pu-lita’, costantemente controlla-ta, ottima non solo per tutti gliusi domestici, ma anche dabere direttamente dal rubinet-to.Accompagnati dai tecnici del

Gruppo Amag, oltre che dai lo-ro insegnanti, gli studenti han-no prima visitato l’impianto dipotabilizzazione a Melazzo, inlocalità Quartino, dopo unabella camminata di circa unchilometro in mezzo alla natu-ra. Qui è stato illustrato ‘il ciclodell’acqua’ e il funzionamentodel sistema idrico integrato(acquedotto, fognatura e de-purazione), prima di una visitaall’impianto che rende potabilel’acqua, per ‘toccare con ma-no’ come funziona, e quantaprofessionalità ci sia dietrol’acqua che esce dalle nostretubature domestiche.«A tutti è stata donata una

borraccia, col caloroso invito a

non utilizzare più le bottigliettedi plastica perché l’acqua dicasa di casa è buona, pura,ecologica e fa risparmiare»,spiega Mauro Bressan, Ammi-nistratore Unico di AMAG RetiIdriche.Tappa successiva è stato il

depuratore di Acqui Terme, percapire come l’acqua, dopol’utilizzo domestico, viene ‘trat-tata’ e appunto depurata, perpoi tornare ‘in circolo’ nei nostricorsi d’acqua.«È bellissimo constatare –

continua l’Amministratore Uni-co di AMAG Reti Idriche – l’en-tusiasmo con cui questi ragaz-zi, che sono gli adulti di doma-ni, scoprono l’importanza del-l’acqua come elemento prima-rio della vita, e pongono do-mande molto attente e perti-nenti sull’ambiente, e su comesia possibile difenderlo». “Acqua, gocce di vita” è un

ciclo di appuntamenti giuntoormai alla sua terza edizione,sempre più ricco di iniziativesul nostro territorio. «Sensibi-lizzare le scolaresche è fonda-mentale – ribadisce Paolo Ar-robbio, Presidente del GruppoAmag -, anche perché attra-verso i ragazzi la ‘cultura del-l’acqua’ entra in tutte le loro fa-miglie, e consente di far com-prendere a tutti l’importanza diun utilizzo consapevole e re-sponsabile della risorsa acqua.AMAG Reti Idriche soddisfa il

fabbisogno idrico di circa157.000 abitanti in un vastoterritorio tra l’Alessandrino,l’Acquese e la Langa Astigianae in questi mesi è attore im-portante di un processo di in-genti investimenti sul territorio,in forte sinergia con gli altrisoggetti della filiera, a partireda Regione Piemonte, Provin-cia e Egato6». Gli appuntamenti di Acqua,

gocce di vita continueranno amaggio: giovedì 9 ci sarà unanuova iniziativa per le scuole,che stavolta coinvolgerà glistudenti degli Istituti Compren-sivi di Acqui Terme; il 15 mag-gio grande conferenza/festasull’acqua al Teatro Ariston diAcqui TermeNel frattempo, continua il

Concorso fotografico “Acqua,gocce di vita 2019”: lanciato inoccasione della conferenzadel 22 marzo (Giornata Mon-diale dell’Acqua), alla presen-za del climatologo Luca Mer-calli, il concorso è aperto a tut-ti gli iscritti a Instagram a cuiviene richiesto di condividereuna o più foto legate al temadell’importanza della risorsaacqua.Le foto dovranno essere

taggate con l’hashtag #acqua-goccedivita. La scadenza saràgiovedì 30 maggio. In palio, 3 buoni acquisto dal

valore di 150, 100 e 50 euro dimateriale elettronico.

Rivalta Bormida170 studenti coinvolti in iniziativa Amag

“Acqua, gocce di vita”e gli alunni rivaltesi

Sessame

Comunità “Langain cammino”:Via Crucise AdorazioneEucaristica

Cartosio e Melazzo

Funzioni della settimana santanelle due Parrocchie

Alice Bel Colle • Giovedì 25 aprile

Camminata di Primaverasulle colline dell’Unesco

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| 21 APRILE 2019 | DALL’ACQUESE28

Monastero Bormida. Mer-coledì 10 aprile nella scuola se-condaria di I grado di Monaste-ro Bormida i ragazzi hannoavuto la straordinaria opportu-nità di conoscere, grazie all’in-teressamento della signora Eli-sa Gallo, tesoriere del CentroXXV Aprile di Bubbio, AntonioBrunetti, maresciallo dei Cara-binieri, testimone eccezionaledi uno dei momenti più dram-matici della storia italiana re-cente, unica doppia medagliad’oro al valor militare vivente,per la sua attività contro l’ever-sione, facente parte del primonucleo segreto antiterrorismocontro le Brigate Rosse, creatodal generale Carlo Alberto Dal-la Chiesa nel maggio del 1974.Ha operato nella zona Piemon-te - Liguria dal 1974 al 1978 cir-ca, con una interruzione dovutaalle ferite riportate durante l’ar-resto di Curcio e Franceschini.Questa sua esperienza è statafissata nel libro intitolato “I 31uomini del Generale”, in cui siparla delle attività contro il ter-rorismo rosso, ma ci si soffer-ma in particolar modo sul dolo-re provato per i colleghi caduti,sullo stupore nel constatarecerti comportamenti delle istitu-zioni, sulla rabbia per gli esitigiudiziari di molti terroristi daquesti uomini assicurati allagiustizia e sul rimpianto di nonessere riuscito a vivere più as-siduamente la vita familiare.Il libro “I 31 uomini del Ge-

nerale” ha partecipato al pre-mio Acqui storia vincendo ilpremio “Testimone del tempo”2018. Dopo i saluti ai parteci-panti da parte della dott.ssaPatrizia Morino, responsabiledella Biblioteca Comunale edell’Archivio di Monastero Bor-mida, l’invito ai ragazzi di es-sere buoni cittadini rivolto daltenente Antonio Rossello, pre-sidente del Centro XXV Aprile,e il ringraziamento per l’occa-sione offerta alla scuola daparte della dott.ssa IsabellaCairo, dirigente scolastico del-l’Istituto Comprensivo delleQuattro Valli, il maresciallo An-tonio Brunetti si è soffermatosul difficile periodo storico, ri-cordando i geniali metodi inve-stigativi del Generale, la strut-tura operativa del primo nu-cleo, la capacità di “pensare

come i terroristi” e di adden-trarsi nel mondo dell’eversioneallo scopo di anticiparne lemosse e di carpirne i tortuosipercorsi mentali: i ragazzi sisono appassionati per i senti-menti che quest’uomo corag-gioso ha saputo loro trasmet-tere. Al termine, ha preso laparola la signora Brunetti chesi è soffermata su come ledonne dei Carabinieri vivanosempre in apprensione, pron-te a qualsiasi notizia.Un particolare ringraziamen-

to al maresciallo cav. GiovanniVillani, presidente dell’Asso-ciazione Nazionale Carabinie-ri di Bubbio per l’interventoconclusivo; al maresciallomaggiore Roberto Cergol, co-mandante della Stazione Ca-

rabinieri di Bubbio, all’asses-sore comunale di MonasteroBormida Dino Stanga, all’ap-puntato Giovanni Botto del-l’Associazione Carabinieri diBubbio e al maresciallo dellaFinanza Rocco Bencivenga.Al termine dell’incontro il si-

gnor Giuseppe Ricci ha dona-to alla scuola una stampa raffi-gurante il paese di MonasteroBormida con i suoi principalimonumenti. È stata una gior-nata veramente emozionanteper i valori che queste personehanno trasmesso alle nuovegenerazioni, che hanno avutol’occasione di capire che laGrande Storia è formata da uo-mini che hanno vissuto la Pic-cola Storia. Un grazie di cuorea tutti gli intervenuti.

Monastero BormidaAlunni della scuola secondaria di I grado

“I 31 uominidel Generale”

Fontanile. Sandra Balbo,attuale sindaco di Fontanile, sicandiderà per il secondo man-dato e sta già lavorando alla li-sta, puntando a raccogliere ifrutti di quanto ha seminato. 54anni, impiegata al Ministero diGrazia e Giustizia, tira le som-me del primo percorso giuntoquasi al traguardo: «Parago-nando il lavoro svolto a tantisemi, bisogna sottolineare cheoccorrono acqua e tempo per-ché crescano e si possanoraccogliere i frutti. È una pic-cola lezione che ho imparatodalle mie origini contadine. Cisiamo impegnati per far cre-scere il paese e per renderlopiù unito nel perseguire obiet-tivi comuni e abbiamo un pro-gramma altrettanto impegnati-vo e coinvolgente per i prossi-mi 5 anni». Qualche settimana fa è sta-

to esposto il progetto “I muriraccontano”, con l’inaugura-zione del murales a cielo aper-to, che ha camuffato la costru-zione di cemento armato pre-sente nel borgo antico. Un progetto in divenire, le-

gato anche all’entrata di nuoviragazzi nella Pro Loco: «ho vi-

sto l’entusiasmo negli occhi diquesti ragazzi e del neo presi-dente Andrea Amelotti – ag-giunge Balbo – ci fanno crede-re in un futuro migliore e sistanno occupando del rinno-vamento del bar del paese.Vorrebbero inserire un altromurales all’interno del locale». Ad oggi, i membri della Pro

Loco sono 16: Andrea Amelotti,Gianluca Laurenzo, DeniseIvaldi, Stefano Dallou, MartinaScolaro, Luca Perotto, MatteoRefano, Emiliano Trovato, LidiaTicu, Sofia Daffara, Maria SofiaMontaldo, Beatrice Montaldo,Gaia De Faveri si aggiungonoal segretario Piero Benzi e aidue consiglieri Alberto Gallionee Massimo Balbo. Per rendere più trasparente

il rapporto tra Comune e citta-dini, è stato istituito un punto diascolto a loro riservato, dovegli amministratori il sabato sirendono disponibili agevolan-do il rapporto con gli uffici, rac-cogliendo le segnalazioni degliutenti ed informandoli sui pro-cedimenti burocratici. Non è ancora noto se ci sarà

una seconda lista a candidarsi.«Penso a concentrarmi per

concludere l’intenso lavoro cheabbiamo svolto in questi cinqueanni – commenta il sindaco –Dal 2014 abbiamo trasformatoil paese, rendendolo conosciu-to e apprezzato per bellezza, inquanto territorio Unesco e percultura, per le innovative inizia-tive che promuovono vini e pro-dotti locali. Oggi i turisti sannodove ci troviamo e vengono afarci visita».Una lista in corso di perfe-

zionamento: «alcuni compo-nenti fanno già parte della miasquadra, altri saranno nuovi.Garantiamo comunque unità ecollaborazione: anche le per-sone che non potranno più ga-rantire disponibilità per impe-gni vari, ci daranno sostegno.Come riassumo il percorsoquasi concluso? Con una pa-rola “dedizione”: penso sia lachiave che apre molte possibi-lità». E.G.

Fontanile • Il sindaco Sandra Balbo si ricandida

Ci siamo impegnatiper far crescere il paese

Castel Rocchero. Anche quest’anno, come è ormai consuetudine, i volontari dell’Oftal (Opera fe-derativa trasporto ammalati a Lourdes) hanno incontrato gli ospiti della Raf – Rsa di Villa Annun-ziata di Castel Rocchero. I volontari hanno consegnato agli amici di Villa Annunziata un maxi uo-vo di Pasqua di cioccolato fondente alto un metro e mezzo, del peso di 7 chilogrammi, generosa-mente offerto dalla direzione della residenza e il cui ricavato sarà interamente utilizzato per copri-re le quote del prossimo Pellegrinaggio a Lourdes di malati, disabili ed anziani, che diversamenenon potrebbero permettersi il viaggio. I volontari e gli ospiti si sono salutati con la prospettiva di in-contrarsi nuovamente per il prossimo Pellegrinaggio a Lourdes, che quest’anno si svolgerà dall’1al 7 agosto, per compiere insieme questo cammino di speranza e di fede.

Bistagno. Un ricordo del maresciallo dei Ca-rabinieri Ettore Borio. Venerdì 12 aprile il fune-rale nella parrocchiale di Bistagno. «Caro Ettore, tutti noi sapevamo che questo

giorno sarebbe arrivato e che saremmo stati quia ricordare la bella persona che eri. Mancheràla tua sincerità, la tua generosità, il tuo altrui-smo, la tua serietà, la tua simpatia, la tua de-terminazione, la dedizione all’Arma dei Carabi-nieri, il tuo essere parente, amico e confidente.Qui mancherai a tutti, ai più grandi, ai più pic-

coli, alla tua adorata famiglia, ai tuoi parenti, agliamici di una vita e a quelli piano piano cono-sciuti. Ci mancherai in tutti i modi in cui una per-sona cara può mancare e immaginiamo che an-che per te sarà lo stesso. Quanti ricordi… nes-suno è in grado di cancellarli, saranno il nostrobene più prezioso, ci consola il pensiero di aver-ti vicino, quella stella in più da lassù ci illumine-rà sempre, che in un modo o nell’altro ci faraisentire la tua presenza. Rimarrai sempre neinostri cuori. Ciao».

Bistagno • Venerdì 12 aprile il funerale

Ricordo del maresciallo dei Carabinieri Ettore Borio

Ponti. Il maresciallo dei carabi-nieri Antonio Brunetti, che fece par-te del nucleo di 31 militari scelti dalgenerale Carlo Alberto dalla Chiesaper sconfiggere il terrorismo, unicovivente in Italia ad essere stata insi-gnito due volte con una medagliad’oro al valor militare, «Testimonedel Tempo 2018» al Premio AcquiStoria, è stato ricevuto a Ponti dalsindaco dott. Piero Roso. Era pre-sente il sindaco di Denice Nicola Pa-pa, presidente dell’Unione Montana“Suol d’Aleramo”.Nella mattinata, Brunetti, su pro-

posta della responsabile zonale delCentro XXV Aprile, Elisa Gallo, eraintervenuto a Monastero Bormida,presso la scuola media, per la pre-sentazione al corpo insegnante eagli alunni delle ultime classi delsuo libro «“I 31 uomini del Genera-le”, un maresciallo dei Carabiniericon Dalla Chiesa contro le BrigateRosse».Tra i convenuti, i rappresentanti

dell’Amministrazione, dell’Arma, del-l’Associazione Nazionale Carabinie-ri e del volontariato locali.

Nel successivo incontro a Ponti,sono stati elaborati con i due sinda-ci i dettagli preliminari dell’edizione2019 della rassegna «Dal Mare alleLanghe», che prevedrà eventi ine-renti alle arti visive e alla letteratura,al fine di far conoscere alle comuni-tà piemontesi dell’Acquese aspettisignificativi della cultura ligure, incollaborazione fra amministrazionied associazioni.Accompagnato dalla consorte,

Carla Ghiglione, ex insegnante, e

Rocco Bencivenga, sottufficiale del-la Guardia di Finanza in quiescenza,dirigente imperiese di Unms, Admo,Aido e Istituto del Nastro Azzurro, lostesso Brunetti ha manifestato inte-resse per l’iniziativa, che come loscorso anno sarà curata da Gabriel-la Oliva, scultrice.L’occasione ha visto inoltre coin-

volti per il Centro XXV Aprile, oltread Elisa Gallo, il suo vice, l’artista or-sarese Beppe Ricci, ed il presidente,Antonio Rossello.

Ponti. Per numerose generazioni di bambini e ra-gazzi che hanno passato pomeriggi e serate a gio-care a calcio nel campetto della Parrocchia di Ponti,il pallone che spesso volava via oltre la recinzionesulla ferrovia era uno degli inconvenienti più grandiche causava interruzione di gioco, fino a quando unadulto non andava a recuperarlo.Oggi finalmente anche grazie ad un contributo

di 2000 euro (duemila) erogati dalla FondazioneCassa di Risparmio di Alessandria all’interno di unprogetto educativo oratorio della Parrocchia diPonti, insieme al lavoro gratuito dei volontari del-la parrocchia è superato. Una bella reta di recinzione alta 6 metri impedisce

ai palloni di scappare e ai bambini di giocare sere-namente. La comunità parrocchiale, i genitori e i bambini vo-

gliono ringraziare la Fondazione Cassa di risparmiodi Alessandria, per questo gesto di attenzione versole nostre realtà più piccole che spesso , essendo fo-ri dagli occhi dei riflettori mediatici, sono trascurate.

Ponti • Grazie alla Fondazione CRA e ai volontari

Una nuova recinzione nel campetto parrocchiale

Ponti. L’Amministrazione Comunale di Ponti in collaborazione con le Associa-zioni del Paese ha organizzato sabato 6 aprile “Puliamo il nostro paese”. «Unagiornata di lavoro, -hanno spiegato il sindaco Piero Roso e Mirko Boffa, consi-gliere comunale e presidente della Pro Loco - rivolta a tutti i cittadini per ripulire ilnostro territorio e le nostre strade. Alle ore 9, ci siamo ritrovati in piazza XX Set-tembre, quindi la suddivisione in gruppi e l’assegnazione delle aree da ripulire. Al-le ore 12, abbiamo fatto una pausa pranzo e alle 14 abbiamo ripresa. Alle 18 fi-ne lavori. Buona la partecipazione dei pontesi e alla nostra giornata ecologica hacollaborato fattivamente anche l’A.E.O.P. di Bistagno».

Castel Rocchero • Alla Residenza Villa Annunziata per gli ospiti

Maxi uovo di Pasqua di 150 centimetri

Ponti • Per l’intera giornata di sabato 6 aprile

“Puliamo il nostro paese”

Ponti • Incontro con i sindaci Piero Roso e Nicola Papa

“Dal Mare alle Langhe” ospite Antonio Brunetti

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29| 21 APRILE 2019 |DALL’ACQUESE

Loazzolo. Sono stati duegiorni di gran festa sabato 6 edomenica 7 aprile a Loazzolo,perché il Gruppo Alpini ha fe-steggiato nei due giorni il 50ºdella sua costituzione. Le ce-lebrazioni sono iniziate alla se-ra del 6 aprile con la vegliaverde in piazza Torino sotto latensostruttura con l’orchestra“I Colibri”, con “friciule” per tut-ti.E domenica è stato il giorno

della celebrazione del 50º delGruppo Alpini. Ad onorare la ri-correnza erano presenti oltre40 gagliardetti in rappresentadi gruppi alpini di Langa, delPiemonte e non e 4 vessilli se-zionali (Asti, Acqui, Alessan-dria, Ceva) più i gonfaloni del-la Fidas di Vesime e dell’Avisdi Bubbio. Dopo la colazionealpina, l’ammassamento e alle10.40 l’alzabandiera e l’iniziodella sfilata con l’accompa-gnamento della Banda Musi-cale Città di Canelli. Ad acco-gliere le numerose autorità, ci-vili militari, religiose presenti,tra cui i sindaci di Bubbio eMonastero, ed altri ammini-stratori, il Vescovo di Acquimons. Luigi Testore che ha ce-lebrato la messa, il consiglierenazionale dell’ANA GiancarloBosetti, il comandante dellaStazione Carabinieri di Bubbio,maresciallo maggiore RobertoCergol, sono stati il sindaco diLoazzolo Oscar Grea, il capo-gruppo degli alpini Igor Gallia-no, il presidente della SezioneANA di Asti, Fabrizio Pighin edil parroco del paese don PietroLecco. La sfilata è stata apertoda un grosso tricolore portatodai ragazzi delle scuole, il

Gonfalone del Comune, e viavia il lungo corteo che ha fattotappa davanti al Municipio peronorare i caduti di tutte le guer-re con la deposizione di unacorona d’alloro. Poi la sfilata èproseguita sino al monumentodedicato agli alpini, doveavrebbe dovute essere officia-ta la messa al campo, ma conla pioggia che accompagnavala sfilata tutti in chiesa, doveprima della santa messa i di-scorsi ufficiali e le premiazioni.Gran cerimoniere è stata ClaraNervi, vice sindaco del paese.Nel suo discorso il capogruppoIgor Galliano ha ribadito la suafelicità per essere riuscito, coni suoi Alpini all’organizzazionedi questi 50 anni del gruppo,ringraziando poi “tutti coloroche hanno lavorato per l’orga-nizzazione della festa e tutti ipresenti. Un grazie alle autori-tà presenti, il Sindaco di Loaz-zolo Oscar Grea, mons. LuigiTestore, il nostro parroco donPiero, il maresciallo dei Cara-binieri della stazione di BubbioRoberto Cergol, il presidentedella stazione ANA di Asti Fa-brizio Pighin, il Coro ANA Val-lebelbo, la Banda MusicaleCittà di Canelli, tutti i gagliar-detti ed i gruppi presenti, tuttigli sponsor, la Pro Loco di Lo-azzolo, il Circolo CSI di Loaz-zolo», concludendo con un “Wgli Alpini». Quindi il saluto delsindaco, del presidente Pighin,del consigliere Boselli, il ciao atutti del parroco e le premia-zioni. Madrina del gruppo èstata Germana Beltrame. Altermine delle premiazione Cla-ra Nervi ha recitato una toc-cante poesia di Nino Costa e

al termine della santa messa lapreghiera dell’Alpino. Quindil’ammaina bandiera in piazzaed il gran rancio sotto la ten-sostruttura con oltre 300 pre-senti.Il Gruppo Alpini di Loazzolo

appartenente alla sezione ANAdi Asti è stato fondato il 23 ot-tobre 1968 ed era formato da18 Alpini. Nel trascorre deglianni si sono susseguiti diversicapigruppo: Elegir Luigi, GreaFranco, Penna Lorenzo, FornoRenzo, Leardi Franco, TassoLuigi, Galliano Igor. Attualmente il gruppo è for-

mato da 41 membri tra Alpinied amici degli Alpini. Impegnoprincipale del Gruppo Alpini diLoazzolo è sempre stato quel-lo di aiutare e collaborare conle altre Associazioni del paesesia nei momenti belli di festa,sia nei momenti meno belli co-me ad esempio l’alluvione.Anche nel piccolo Gruppo

Alpini la parola d’ordine è sem-pre stata e sempre sarà soli-darietà e buona volontà.Noi ragazzi di Loazzolo, vor-

remmo augurare buon com-pleanno ed una lunga vita alnostro Gruppo Alpini auguran-doci di poter apprendere e farenostri i valori di solidarietà edamicizia di questo corpo chepossono renderci uomini edonne migliori per il domani.Una festa che ricorderanno,

per intensità ed emozioni, gio-vani ed anziani e che ha vistola partecipazione dell’interacomunità loazzolese. G.S.

Loazzolo • Sabato 6 e domenica 7 il paese invaso dalle penne nere

Grande festa per il 50º di fondazione del gruppo Alpini

Cortemilia • Scuola Rurale Valle Bormida

Vittorio Emanuele Parsi“Un nuovo ordine mondiale”Cortemilia. Continuano le lezioni della Scuola Ru-

rale Valle Bormida (coltivare, comunità, futuro, cono-scenze condivise) dell’Istituto Comprensivo di Corte-milia e Saliceto (dirigente scolastico è il prof. Giusep-pe Boveri) che propone un’altra coinvolgente iniziati-va, dal titolo “Scenari economici e politici globali”.Le conferenze (sono 4) iniziano giovedì 4 aprile e

si concludono venerdì 26 aprile, con il seguente ora-rio: dalle ore 20.30 alle ore 22.30. Sede del corso èl’aula magna della scuola primaria di Cortemilia (viaSalino 1). Questo il calendario, dopo i primi due incontri del 4

e 11 aprile con Sergio Cirio: Giovedì 18, dalle ore 18alle 20, incontro con Vittorio Emanuele Parsi (docen-te Università Cattolica di Milano) che parlerà di “Ver-so un nuovo ordine politico ed economico mondiale”. Infine, incontro con gli ingegneri Giancarlo e Paola

Veglio (Brovind Vibratori S.p.a., Cortemilia) dal titolo“Rapporti tra economia globale e contesto locale: pro-spettive di sviluppo in Valle Bormida”.Per info e iscrizioni: (scegliere una delle seguenti

modalità): mail: [email protected]; o compilare modulo iscrizione on line disponibile sul sito www.iccortemilia-saliceto.edu.it/il-nostroistituto/scuolarurale; o lasciare messaggio :0173 1996451 (segreteria telefonica).

Sessame

99ª sagradell’antico risotto Sessame. Domenica 5 maggio,

99ª edizione della sagra del risot-to, organizzata dalla Pro Loco diconcerto con il Comune, Gruppoalpini, Protezione Civile, Circolo“Amis del Brachèt”. Il programmaprevede: ore 10, apertura fieradell’artigianato, con esposizione diprodotti tipici locali. Ore 11, aper-tura banco di beneficenza. Ore 12,tradizionale risotto di Sessame nostop, accompagnato da bollito mi-sto e vino a volontà. Per i più pic-coli area gonfiabili e gli asinelli diAsintrekking di Quarto d’Asti.Ospite della sagra Barba Brisiucon le sue fantastiche sculture inlegno intagliate con le motoseghe. Lunedì 6 maggio, dalle ore 20

verrà servito il tradizionale risotti-no (menù completo su prenotazio-ne 328 8253377).L’intera manifestazione si svol-

gerà nella nuova struttura copertadel comune anche in caso di mal-tempo.

Ponti

Merendinoal castello e 4ª camminata di pasquettaPonti. Lunedì 22 aprile, 4ª

edizione del tradizionale “Me-rendino al castello”, organizzatada Pro Loco, Comune, GruppoAlpini e Associazione CulturaleLa Pianca. Il programma dellagiornata prevede: ore 8.30, iscri-zione 4ª camminata di Pasquet-ta; ore 9, partenza camminata;lunghezza percorso circa 16 chi-lometri, 4 ore circa è il tempo dipercorrenza, è previsto un pun-to ristoro lungo il percorso. Dal-le ore 12, fino ad esaurimento:grigliata del merendino (griglia-ta completa 15 euro: salsiccia,porchetta, braciola, wurstel, pa-tatine, bevanda, dolce; grigliatababy 7 euro, salsiccia, wurstel,patatine, bevanda, dolce) a se-guire musica dal vivo. Info: [email protected], 346 6749831.

Quaranti

51ª Sagra dei CeciQuaranti. Domenica 28 apri-

le 51ª sagra dei ceci, organiz-zata dalla Pro Loco in collabo-razione con il Comune. Il pro-gramma: 12.30, pranzo pressola struttura della Pro Loco, ègradita la prenotazione entro il20 aprile al 347 9951677; ore15, inizio pomeriggio danzantecon l’orchestra “La Notte delleFate”, a seguire distribuzionedi ceci, panini con salsiccia.

Cessole

Smarrita cagnolinaCessole. Il 10 aprile è stata

smarrita, in regione Santi So-prani a Cessole, una cagnolinadi nome India, meticcia, tagliamedio-grande, colore bianco/bei-ge puntinato. È dotata di micro-chip (all’anagrafe registrata conil nome precedente all’adozionedi “Stracciatella”). Si offre ricom-pensa, tel. 347 6133762.

Canelli

Gabusi coordinatore provinciale di Forza ItaliaCanelli. Marco Gabusi è il nuovo

coordinatore provinciale di Asti di For-za Italia. Lo ha eletto all’unanimità peracclamazione l’assemblea degli iscrit-ti che si è tenuta sabato 13 aprile nel-l’ex sala consiliare del Comune di Asti.Vice coordinatore vicario, eletto nellalista unitaria che fa capo a Gabusi, èEnrico Fenoglio. Gabusi, presidentedella Provincia di Asti, dell’Unione del-le Province Piemontesi e sindaco diCanelli, sarà il candidato di Forza Ita-lia alle regionali, insieme a France-sca Varca, consigliere comunale diAsti. Al congresso provinciale, pre-sieduto dall’on. Roberto Pella di Biel-la, sono intervenuti tra gli altri anche ilsindaco di Asti Maurizio Rasero, per isaluti istituzionali, il coordinatore re-gionale di Forza italia Paolo Zangrillocon il candidato del centrodestra allapresidenza della giunta regionale Al-berto Cirio e il senatore Massimo Be-rutti.

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Sessame. Il Comune diSessame e il Gruppo Alpinihanno organizzano domenica14 aprile la “Giornata delleForze Armate”, in occasionedel centenario 1919 – 2019dell’ANA (associazione nazio-nale alpini) e per l’occasione èstato inaugurazione il monu-mento alpino. Doveva essereuna grande giornata di festaalpina, delle forze armate, mala notizia della morte, sabato13, di Rocco “Epifanio” Milano,85 anni, alpino, già capogrup-po, che fortemente si è adope-rato per il monumento agli al-pini, papà del sindaco PaoloMilano, ha rattristato e com-mosso i presenti e l’intera co-munità sessamese, e così unvelo di malinconia ha pervasoi presenti, per questo grandealpino andato avanti. Oltre 34 igagliardetti presenti, prove-nienti da tutte le regioni delNord Italia e 6 vessilli seziona-li (Asti, Alessandria, Acqui, Pi-sa, Lucca, Livorno, Alpi Apua-ne) e il gonfalone della CRIValbormida Astigiana. Ad ac-cogliere i presenti, il sindacoPaolo Milano, il capogruppo al-pini Mauro Carena e il presi-dente della Sezione di Asti de-gli Alpini Fabrizio Pighin. Nu-merose le autorità dal Questo-re di Asti al comandante pro-vinciale dei Carabinieri, al pre-sidente della Provincia di Asti,ai sindaci di Monastero, Bub-bio, Terzo, Montabone, Loaz-zolo, Ponti, Castel Boglione,Vesime. Tra i presenti il gran-de compositore e direttored’orchestra maestro MarcelloRota, parente di Giovanni Bat-tista Scapaccino, medagliad’oro, dell’Arma dei Carabinie-ri. Alle 10 è iniziata la sfilatasulle note della Fanfara Te-nentina, quindi l’alzabandierae l’onore ai caduti con la Fan-fara del 3º reggimento Carabi-nieri Milano. I discorsi ufficiali. Ilsindaco visibilmente rattristatoper il grande lutto che ha colpi-to lui ed i suoi famigliari, ha sa-luto e ringraziato i presenti, la-sciando poi la parola al presi-dente Pighin, che ha chiesto aipresneti un minuto di silenzioper onorare la memeria dell’al-pino Rocco Milano e del mare-sciallo dei Carabinieri pugliesemorto nell’adempimento delproprio dovere. Il capogruppoMauro Carena, ha salutato eringraziato le autorità civili e mi-litari presenti. Tutti i labari e ga-gliardetti delle sezioni Alpine edei Carabinieri e Bersaglieri.Spiegando che la giornata si di-videva in 2 parti: la prima ri-guarda l’inaugurazione del Mo-numento Alpini mentre la se-conda era dedicata alle ForzeArmate con i concerti delle Fan-fare Militari dei Carabinieri e deiBersagleri (organizzata dal-l’Amministrazione comunalecon a capo il Sindaco Carlo Mi-lano). «Abbiamo unito- ha ri-marcato Carena - le nostre for-ze e collaborato insieme perrealizzare un evento che verràricordato da tutti. Ringraziol’Amministrazione comunaleper l’aiuto organizzativo buro-

cratico ed economico ma so-prattutto perché ci hanno fattoun grande regalo: hanno dota-to il nostro Monumento Alpinodi illuminazione pubblica con ifari a led che riproducono il tri-colore così anche di notte sipotrà ammirare al meglio. Rin-grazio di cuore tutti quelli chehanno collaborato per la riu-scita della manifestazione, imiei Alpini, le nostre mogli, gliamici, il circolo Amis del Bra-chet, la Pro Loco e gli eredi diEzio Del Carretto per averci la-sciato la terra dove è stato po-sato il monumento”» È stato ilmomento delle premiazioni. Lasfilata è ripresa con una sostadi raccoglimento davanti allacasa di Rocco Milano, e l’inau-gurazione del monumento al-pino. La sfilata è ripresa per re-carsi nella chiesa parrocchialeper la celebrazione della santamessa, da parte di mons. Pao-lo Parodi, vicario generale del-la Diocesi di Acqui. Al termine ilrancio alpino nel locale coper-to comunale, adiacente al Mu-nicipio. E interno alle 14.30, inpiazza Cavour (davanti allachiesa) il concerto delle fanfa-re: Fanfara Bersaglieri di Asti“Roberto Lavezzeri” e del 3ºreggimento Carabinieri Milano.Che hanno riscaldato gli animidei presenti con le loro emo-zionanti esecuzioni. Durante lagiornata in molti hanno visita-to, presso la chiesa sconsa-crata dei Battuti, la mostra per-manente dei Carabinieri inmissione all’estero, con unasezione dedicata agli Alpini eai Bersaglieri. Di grande inte-resse anche l’autoparco dal-l’Associazione Nazionale Ca-rabinieri sezione di Canaled’Alba “Gruppo automezzi sto-rici dell’arma”. «L’Amministra-zione comunale di Sessame –in conclusione ha spiegato ilsindaco Paolo Milano - conquesta iniziativa, ha voluto ren-dere omaggio alle Forze Ar-mate con una giornata a loro

dedicata. La stessa Ammini-strazione durante il propriomandato, più volte ha cercatodi dare risultato alle missioniche le nostre Forze Armatesvolgono non solo in Patria maanche in più parti del mondo,mantenendo alti quei grandivalori di libertà e democraziache sono il cardine su cui èstata scritta la nostra Costitu-zione. Abbiamo ribadito la no-stra vicinanza, il nostro rispet-to, cercando dal loro insegna-mento di rispolverare queigrandi valori ed ideali che han-no permesso di costruire unagrande Nazione una grandePatria». Il Gruppo alpini di Ses-same fu fondato il 13 agosto1963, dall’idea di alcuni reducidei due conflitti mondiali e gio-vani da poco congedati. Tra ipromotori del gruppo ricordiamo:Teresio Porta, Ercole Picardi,don Stefano Becchino, CarlinoBerchio, Rocco Fornaro, CarloRobba, Giorgio Luciano Bracco,Milano Rocco Epifanio, RemoPorta e don Giorgio Boido, cap-pellano militare della divisioneJulia reduce di Russia e parrocodella parrocchia di Sessame. Lamadrina all’atto fondativo fu Gia-cinta Luisolo. Il 30 ottobre 1966,grazie alla collaborazione dei so-stenitori del gruppo, si tenne unacerimonia culminata con la posadi un’aquila sul monumento aicaduti di Sessame. Nel 2005 ilgruppo ha allestito, presso i lo-cali della Pro Loco, una stanzaadibita a sede dedicata alla me-moria di don Giorgio Boido. Nellocale sono conservati gagliar-detti, foto ricordo, oggetti di usomilitare. Nel corso degli anni i ca-pigruppo sono stati: Giorgio Lu-ciano Bracco, Epifanio RoccoMilano, Remo Porta e MauroCarena. Ad oggi il gruppo contaun attivo di 26 alpini e 9 aggre-gati.

Sessame • Inaugurato monumento alpino all’ingresso del paese

Giornata delle Forze Armate

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| 21 APRILE 2019 | DALL’ACQUESE30

Bubbio. Sabato 13 aprile al-le ore 16, presso la chiesa deiBattuti da Bubbio, è stata inau-gurata, dal sindaco StefanoReggio, una bellissima mostra,da vedere: stiamo parlando di“100 anni di Polentone: 1919 –2019”, un viaggio fotografico in100 anni di storia e tradizionibubbiesi. Mostra che meritaessere visitata per conosceresi la storia del Polentone, maanche un bellissimo spaccatodel territorio. Orario della mostra, che ri-

marrà allestita sino a domeni-ca 19 maggio: tutti i giorni, dal-le ore 18 alle ore 20, festivi,dalle ore 10 alle ore 12 e dalleore 16 alle ore 18. Sabato 27aprile dalle ore 15 alle ore 22e domenica 28 aprile dalle ore10 alle ore 19. Altre mostre davisitare, nello Schaulager Qui-rin & René Mayer, ex cantinasociale via Cappelletta in re-

gione Giarone, la mostra di ce-ramica artistica di Doretta Pa-storino e la mostra del pittoreClaudio Zunino.E a proposito della mostra

sui 100 anni del Polentone, ri-portiamo la lettera inviataci dalcomm. Giacomo Sizia:«Io c’ero il 13 aprile 2019 al-

le ore 19 all’inaugurazione del-la mostra fotografica per i “100anni” del Polentone di Bubbio.Ed in tale occasione mi piacericordare una vicenda avvenu-ta in uno dei primi consigli diamministrazione della Pro Lo-co a guida del suo presidentedott. Luciano Migliora. Correva“l’anno del Signore” che conl’esattezza ora non ricordo mala vicenda mi è chiara come al-lora. Come è giusto fare il pre-sidente Migliora decise che sidoveva inventariare tutto il ma-teriale in possesso della ProLoco. Compito assegnato al

geom. Franco Leoncini, altromitico personaggio che hacontraddistinto e accompa-gnato come regista-sceneg-giatore e speaker-animatore ditantissimi di questi mitici 100polentoni. Quando il dott. Migliora die-

de lettura in assemblea delcertosino lavoro del geom. Le-oncini dove tra i vari caldero-ne, assi, puntelli, teloni, me-stoli, padelle, ecc… ecc..spunta all’ultima voce: una viteottonata di cm. 5. A quel punto scoppiò un ap-

plauso infinito e ilarità genialea sottolineare l’onestà e lo spi-rito gogliardico che deve sem-pre sostenere queste iniziati-ve, unitamente alla forza delvolontariato indispensabile al-la riuscita delle manifestazionilocali e che… il bel tempo ac-compagni… Con infinita amici-zia».

Ponzone. Sabato 13 aprile è stata premiatala qualità dei prodotti ponzonesi. Il vice sindacoPaola Ricci ha omaggiato, nella splendida saladel consiglio comunale di Ponzone, palazzoThellung-Sanfront, due dei tre creatori di pro-dotti tipici del territorio (il 3º “Il potere dei Fiori”di Cascina Tiole - Piancastagna, assente perimpedimenti personali) assegnando loro la tar-ga recante la certificazione De.Co. (Denomina-zione Comunale di origine).Il signor Savio Malò e il signor Giampaolo

Grattarola hanno ricevuto i due riconoscimentidalle dirette mani di Paola Ricci e alla presenzadel primo cittadino geom. Fabrizio Ivaldi, delprof. Andrea Mignone, del sindaco di Ponti, dott.Piero Luigi Roso e del presidente dell’UnioneMontana “Alto Monferrato Aleramico”, geom.Giuseppe Panaro.L’incontro, iniziato poco dopo il mezzogiorno,

ha avuto il preambolo dello stesso sindaco Ival-di che ha presentato, con soddisfazione, il co-lorato simbolo della De.Co ponzonese, sottoli-neando, nel contempo, il lungo e impegnativoperiodo di gestazione per arrivare all’ambito ri-conoscimento. Successivamente il vice sindaco Ricci ha re-

lazionato sul fatto che, questo simbolo, possadivenire dinamico incentivo per la tutela e la va-lorizzazione dei prodotti di eccellenza autoctoni;un percorso seguito, con caparbia intensità,proprio dalla stessa unitamente ai citati ospiti. Ilprofessor Mignone ha ripercorso le origini stori-che di questi prodotti gastronomici mentre il sin-daco Roso ha chiaramente spiegato l’importan-za e la rigorosità del disciplinare applicato a ta-li creazioni al fine di poter rientrare in un’otticadi produzione d’eccellenza e realmente di origi-ne certificata.La conclusione a onere del geom. Panaro, il

cui incisivo intervento ha evidenziato quanto inquesto territorio sia da incentivare la vocazioneverso un turismo di qualità, anche attraversol’esaltazione di queste iniziative che arricchi-scono il panorama gastronomico ponzonese enon solo.Al termine, l’effettiva premiazione con la con-

segna delle due targhe agli emozionati ospiti: alpasticcere Savio Malò (la targa consegnata nel-le mani della decana “Alba”, mamma di Savio)per la sua dolce creazione: la torta Chambery(un “storico” dolce che collega, nobilmente,Ponzone alla capitale dell’antico ducato di Sa-voia) e al mastro salumiere Giampaolo Gratta-rola, per il celeberrimo salume “filetto baciato”.Un gradevole incontro tra dolce e salato che ot-timizza il già ampio carnet di produzioni autoc-tono.Da oggi i due esercizi commerciali potranno,

con giusto orgoglio, esporre alle proprie vetrineil colorato marchio. Ponzone, un luogo semprepiù da gustare… a.r.

Ponzone • Premiata la qualità dei prodotti ponzonesi

Targa De.Co. a Salvio Malòe a Giampaolo Grattarola

Monastero Bormida. Domenica 12 mag-gio la Langa Astigiana sarà percorsa da cen-tinaia e centinaia di camminatori che parte-ciperanno alla 17ª edizione del “Giro delle 5Torri”, che da tempo è ufficialmente ricono-sciuto come la più grande manifestazioneescursionistica piemontese.Il Giro delle 5 Torri nella Langa Astigiana

nacque anni or sono da una idea del socioCAI di Monastero, Vittorio Roveta. Vittorio,percorrendo i sentieri della sua gioventù, unìcon uno splendido itinerario le 5 torri medie-vali di Monastero Bormida, San Giorgio Sca-rampi, Olmo Gentile, Roccaverano e Vengo-re. Le dolci colline di Langa, i borghi medie-vali, i panorami dei tratti percorsi in costa,l’accoglienza della gente del luogo, hanno finda subito conquistato i cuori degli escursio-nisti che ogni anno, superando abbondante-mente il migliaio, si danno appuntamento laseconda domenica di maggio accolti dallaormai collaudata organizzazione che vedeimpegnati più di cento volontari fra soci delCAI di Acqui, varie pro loco, volontari dellaProtezione civile, della Croce Rossa, ma an-che semplici cittadini orgogliosi del loro pae-se. L’itinerario si articola su un percorso lun-

go ad anello di 30 chilometri con partenza daMonastero Bormida alle ore 8 ed un percor-so corto di 18 chilometri con partenza daSan Giorgio Scarampi alle ore 9,30. En-trambi i percorsi terminano al castello di Mo-nastero dove la Pro Loco prepara il famosoPolentone delle 5 Torri. In tutti i paesi attra-versati verrà allestito un mercatino di prodottitipici locali. Il percorso si snoda sui crinali diLanga che dividono la valle Bormida di Spi-gno da quella di Cortemilia, attraverso prati,boschi, campi terrazzati in un ambiente sug-gestivo da cui lo sguardo spazia oltre il ma-re delle colline di Langa su tutto l’AppenninoLigure e sulla cerchia delle Alpi dal Monvisofino al gruppo del Rosa.L’itinerario è molto vario per panorami e

terreni, si percorrono sentieri, carrarecce,

strade bianche ed asfaltate. Durante l’escur-sione sarà possibile salire su alcune torri me-dievali aperte al pubblico per l’occasione evisitare le numerose chiese disseminate lun-go il percorso.La guida e l’assistenza su tutta la tratta è

a cura dei volontari del CAI. Saranno pre-senti 4 punti sosta sotto le torri per rifocillar-si ed avere assistenza. Lungo il percorso,l’assistenza sanitaria sarà garantita da equi-paggi della Croce Rossa su auto mediche eda una ambulanza con medico a bordo e de-fibrillatore. Saranno presenti 8 bus navetta adisposizione dalle ore 7,30 per trasportaregli escursionisti da Monastero a San Giorgioper iniziare il giro breve, mentre chi par-cheggerà direttamente a San Giorgio potràfruire della navetta nel pomeriggio per il re-cupero del proprio mezzo. I bus navetta rac-coglieranno ai punti sosta gli escursionisti indifficoltà. Chi giungerà in ritardo all’ultimopunto sosta di Vengore (oltre le ore 15,30)sarà direttamente accompagnato dai mezzia Monastero Bormida. All’iscrizione (a Mo-nastero e a San Giorgio) verranno conse-gnati ad ogni partecipante il tagliando di par-tecipazione, la Tazza delle 5 Torri ed il brac-cialetto inamovibile per l’accesso ai punti so-sta, ai trasporti ed al pasto. La quota di iscrizione che comprende tra-

sporti e pasti è di 20 euro per singolo adulto,per i soci CAI in regola con il tesseramento2019 la quota scende a 15 euro. Per favori-re le famiglie la partecipazione dei bambinisotto gli 8 anni è gratuita, mente fino ai 14anni la quota è di 10 euro.Per i gruppi organizzati (anche se privi di

tessera associativa) oltre le 10 persone laquota sarà di 15 euro, con una gratuità ogni10; i gruppi più numerosi saranno premiaticon cesti di prodotti tipici.Ci saranno casse appositamente destina-

te ai gruppi dove il capo gruppo farà l’iscri-zione cumulativa.Informazioni e prenotazione gruppi: 348

6623354, e-mail: [email protected].

Monastero B.da • Domenica 12 maggio con percorso lungo e breve

17º Giro delle 5 Torri nella Langa Astigiana

Bistagno. Venerdì 12 apri-le, nella chiesa parrocchiale diBistagno, si è svolto il sacro ri-to dell’estremo saluto a EttoreBorio, maresciallo dei Carabi-nieri, alla presenza di una nu-merosa comunità tra cui il Co-mandante della stazione Ca-rabinieri, militari di varie Armie dell’Associazione Carabi-nieri (ANC) di Acqui Terme, dicui era un fedele sostenitore.È stato ricordato anche con

la preghiera alla Virgo Fidelise con l’inno del silenzio, suo-nato da un bravo alpino. Il parroco, don Gianni Pe-

razzi, ne ha ricordato la gran-de forza morale e la fede cri-stiana, che lo ha sorretto nellungo calvario degli ultimi an-ni: ogni settimana riceveva lasacra comunione.Il suo libro della vita, se-

condo l’Apocalisse, conservail ricordo di ogni servitore fe-dele di Dio. E senza voler en-trare nel merito del giudizio di-vino, è doveroso ricordare laincrollabile fedeltà di Ettoresia a Dio, alla sua adorata fa-miglia e all’Arma dei Carabi-nieri, quando era in servizio, eall’Associazione NazionaleCarabinieri (ANC) in congedo.

Da alcuni anni una doloro-sa malattia lo ha relegato inun letto: ma la sua forte vo-lontà e il grande amore dellasua famiglia, in particolare lamoglie Ausilia e la figlia Raffa-ella, lo hanno sostenuto econfortato non facendogli maiperdere il suo sorriso. La mor-te porta dolore, per tutti.Ma nonostante le lacrime,

una serenità latente aleggia-va tra tutti coloro che si eranostretti alla famiglia per ricor-darlo e pregare per lui e pertutti i defunti.L’ANC di Acqui Terme lo

vuole ricordare in semplicità eumiltà, che sono le cose checontano veramente e chevengono da dentro.Ausilia e Raffaella lo hanno

curato e assistito all’inverosi-mile, sostituendosi anche aimedici; ed Ettore li ha ricam-biate col suo sorriso amore-vole. Chiunque riesce a vede-re la bellezza nelle piccole co-se, quali una carezza e unsorriso, non sarà mai infelice.Ciao Ettore, ti salutiamo

con una semplice preghieradella tua famiglia: “Dal cielodove tu sei, veglia su di noi eproteggici”. Amen.

BistagnoIl ricordodell’AssociazioneCarabinieri

È mortoEttore Boriomaresciallodei Carabinieri

Montechiaro d’Acqui. Lunedì 22aprile, alle ore 10 messa solenne alsantuario della Madonna della Carpe-neta. La comunità parrocchiale di Monte-

chiaro d’Acqui, custode del santuario,la Confraternita di Santa Caterina edelle Sante Spine, insieme alle comu-nità di Denice e Ponti, con la tradizio-nale messa del lunedì dell’Angelo, in-vita tutti ad unirsi a lei nel portare aMaria il lieto annuncio della Risurre-zione del suo Figlio e nostro SignoreGesù: “Regina coeli laetare alleluja...Rallegrati o Regina del cielo perchéColui che hai meritato di portare neltuo grembo è veramente risorto allelu-ja...”. Ponti con la sua corale animerà la

Santa Liturgia, in. modo particolare, af-fideremo alla Maternità spirituale diMaria tutti i ragazzi e ragazze che que-st’anno riceveranno la prima comunio-ne e il sacramento della cresima, glisposi novelli e gli ammalati delle no-stre comunità.Durante la santa messa saranno

benedetti i tradizionali “Miccun” distri-buiti dopo la celebrazione, il cui rica-vato andrà al sostegno del santuario.

Loazzolo. Sarà grande festa a Lo-azzolo la serata di martedì 30 aprile,a partire dalle ore 20. Le vie del pae-se risoneranno di allegri canti di untempo di diversi gruppi folcloristiciche si esibiranno in un grande Cantèj’euv. I Falabrak, I canta euv dla Valdla S e I cant j’òv du lòcensa e Cuj daribòte. E perché questa sia veramen-

te completa è necessario poter man-giare e bere in compagnia ed allegria.Ecco quindi tre punti atti a soddisfarequesta esigenza: presso la nuova se-de degli Alpini si potranno degustare

le fragranti friciule con il lardo, mentrenel giardino Ranaboldo verrà servitauna fumante e gustosa polenta con lasalsiccia e poi il dolce invece si tro-verà presso l’ex-confraternita dei Bat-

tuti. Una serata come una volta, incompagnia di tanta gente gioiosa espensierata che farà “le ore piccole” asuon di canti ed allegre ballate! Lamanifestazione si svolgerà con qua-lunque condizione metereologica inquanto sarà possibile spostarsi al co-perto. Non ci resta che invitarvi tutti aLoazzolo per l’ultima sera d’aprile.

Loazzolo • Martedì 30 aprile

Cantè j’euv con tanti gruppi folcloristici

Bubbio • Presso la chiesa dei Battuti sino al 28 aprile

Mostra fotografica “100 anni” del Polentone

Montechiaro d’AcquiLunedì 22 aprile

Santuario Madonnadella Carpeneta

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31| 21 APRILE 2019 |DALL’ACQUESE

Urbe. Ad Urbe spunta il no-me del terzo candidato alla ca-rica di primo cittadino. Dopo il sindaco uscente Fa-

brizio Antoci e Lorenzo Zunino(attuale capogruppo di mino-ranza), che già avevanoespresso la volontà di ricandi-darsi, ora in lizza c’è anche An-tonio Pilo, pensionato di 65 an-ni di Genova, ex dipendentedel Consiglio dei ministri nelsettore della sicurezza econo-mica e finanziaria, con espe-rienza in Italia e all’estero. «Competenze maturate che

metterò a disposizione di Ur-be, paese che amo molto e

che frequento dal 1978 vistoche ci abita la famiglia di miamoglie – fa presente Pilo -. Sono esponente del gruppo

Lega Valle Erro e Orba, unpartito in crescita, primo allascorse elezioni politiche». La sua lista è composta in

prevalenza da giovani e daprofessionisti, tra questi unlaureando in ingegneria ge-stionale, una dottoressa chesta facendo corsi di perfezio-namento per venire a lavorarecome medico di base in pae-se, una giornalista, un profes-sore e così via. Spiega Pilo: «Puntiamo sul-

la sanità con il potenziamentodell’ambulatorio, sulle infra-strutture con la messa in sicu-rezza delle strade (ora è a ri-schio l’incolumità delle perso-ne) e sullo sviluppo del mondodei servizi, infatti ci sarebberoimprenditori intenzionati ad in-vestire a Urbe. Inoltre, per noi è importante

la collaborazione con enti a li-vello regionale e nazionale:l’attuale amministrazione si èscontrata con la Regione sullaquestione parchi. È colpa delsindaco perché aveva prean-nunciato un referendum e poinon lo aveva fatto». m.a.

Urbe • Dopo il sindaco uscente Fabrizio Antoci e Lorenzo Zunino

Il terzo candidato a sindaco è Antonio Pilo

Sassello. In passato, l’am-ministrazione comunale diSassello aveva contattato leassociazioni di categoria deiproduttori diretti, per verificareil loro potenziale interesse adorganizzare un mercato degliagricoltori. All’epoca, però, l’iniziativa

non aveva suscitato interesse.Valutato che sempre di più sista sviluppando l’attenzioneda parte del consumatore al-l’acquisto di prodotti naturaliprovenienti da una filiera cor-ta, per rispondere da un latoall’esigenza di una maggioretutela ambientale rispetto alconsumo energetico e dall’al-tro alla valorizzazione delle ri-sorse del territorio, la giuntacomunale ha ritenuto di ripro-porre il tentativo della creazio-ne di un mercato agricolo cheveda – settimanalmente – lapresenza di produttori locali ingrado di offrire, sia alla popo-lazione residente che ai nu-merosi turisti che frequentanoil paese, prodotti di qualitàprovenienti da aziende agrico-le del territorio, fornendo con-temporaneamente agli stessiproduttori una ulteriore oppor-tunità di lavoro. Tenuto conto che esistono in

materia specifiche normativesia nazionali che regionali checonsentono e favoriscono l’or-ganizzazione di questa tipolo-

gia di mercato, la Giunta hadeliberato di dare mandato alsindaco Daniele Buschiazzo divalutare provvisoriamente lapossibilità di creare l’eventoper un periodo massimo diquattro mesi, nel periodo esti-vo-autunnale. Questo sarà composto da 4

posteggi, ciascuno (compren-sivo di automezzo) situato nelpiazzale antistante le ex scuo-le elementari nella giornata dimercoledì e dell’ultima dome-nica del mese, in concomitan-za con il tradizionale mercatodei commercianti su area pub-blica, attualmente in piazza delBorgo. Inoltre, Buschiazzo rac-coglierà la partecipazione daparte delle aziende agricole in-teressate, nella fase di speri-mentazione, a titolo gratuito;stilerà un elenco delle aziendeagricole esistenti sui territoriodei Comuni di Sassello, Urbe,Pontinvrea, Giusvalla, Mioglia,Stella, Ponzone, Cartosio at-traverso la verifica degli iscrittial Registro delle Imprese; in-vierà a tali aziende di un que-stionario nel quale si informadella volontà di istituire talemercato e valuterà le risposteottenute sulla base di criteri dimassima. Infine, saranno organizzati

incontri mirati sull’argomentoseguiti da approfondita rela-zione alla giunta. m.a.

Sassello • La Giunta ha dato mandato al Sindaco

Si istituisce un mercato agricolo

Pontinvrea. Il sindacouscente di Pontinvrea MatteoCamiciottoli corre per il terzomandato. Imprenditore dolcia-rio, 49 anni, il 6 maggio alle 20organizzerà un incontro allochalet delle feste per presen-tare la sua lista, composta danew entry e nomi di ammini-stratori di consolidata espe-rienza. «Abbiamo da portare atermine progetti per rendere ilpaese come era nei nostri so-gni iniziali dieci anni fa – dice ilprimo cittadino leghista -. Inpassato volevamo portarePontinvrea all’attenzione dellaRegione, oggi vogliamo candi-darlo come simbolo di batta-glia per lo sviluppo dell’entro-terra, per la salvaguardia deipiccoli comuni. Oltre alle per-sone, il punto di partenza per

gli eventuali prossimi cinqueanni di amministrazione Cami-ciottoli è “il tanto lavoro fatto fi-nora”. I progetti, quindi, verte-ranno sul potenziamento deiservizi per evitare lo spopola-mento, sui trasporti, sulla sani-tà, le scuole e sul marchioDe.Co, riconosciuto dalla Re-gione ai prodotti di punta checaratterizzano il paese: la sa-gra della salsiccia, la formag-getta di Maria e i canestrelli».“La nostra storia politica haraggiunto anche livelli nazio-nali”, ha detto Camiciottoli. Ne-gli ultimi mesi, infatti, il sinda-co era salito agli onori dellacronaca per la vicenda giudi-ziaria che l’aveva visto con-trapposto all’ex presidente del-la Camera Laura Boldrini. Una questione che, afferma

il sindaco uscente, non rovine-rà la sua terza campagna elet-torale: “Sono convinto che lepersone intelligenti abbianocapito che io non volevo insul-tare nessuno, che il mio erasolo un attacco politico. Perciònon credo avrò alcun proble-ma da questo punto di vista.Gli attestati di solidarietà cheho ricevuto da tutta Italia mihanno confermato che la gen-te più intelligente di quantoqualcuno non voglia far crede-re”. Inoltre, era stato protago-nista di articoli sui grandi quo-tidiani per aver abolito la tassasull’acqua (se il consumo ri-mane uguale o inferiore all’an-no precedente per evitaresprechi). In dieci anni, l’amministra-

zione comunale si era battuta

anche contro l’Imu sulla primacasa, contro gli aumenti quan-do ci fu il passaggio dal regimeTarsu a quello Tari e nel 2017,e per la riduzione del 5% inbolletta visti i buoni risultati del-la raccolta differenziata. E sulla questione parchi, vi-

sto che la Regione ne ha abo-liti per 540 ettari? Sono d’ac-cordo, rappresentano più vin-coli che altro. m.a.

Pontinvrea • Il 6 maggio allo chalet delle feste presenterà la lista

Camiciottoli si ricandida per il terzo mandato

Castino. Il paesaggio è di-ventato punto di forza e identi-tà culturale per 80 Comuni chehanno scelto di promuoversiaderendo a tre progetti sullasentieristica. Gli itinerari cicloescursioni-

stici in Langa e Roero sonostati presentati, sabato 13 apri-le, dall’Unione Montana “AltaLanga” e dall’Atl “Alba BraLanghe e Roero” al Pavaglio-ne di San Bovo a Castino, laleggendaria cascina dove Fe-noglio ambientò nel romanzo“La Malora” le vicissitudini diAgostino, servitore di Tobia. Ilperiodo impietoso del passato,oggi al Pavaglione viene lettocome esempio di sviluppo peril futuro: il progetto riguardacinquecento chilometri nel ver-de percorribili a tappe in bici-cletta, a piedi e a cavallo e ri-prodotti in tre guide contenen-ti cartine e informazioni in piùlingue. La segnaletica è stata mi-

gliorata, così come i punti in-formativi, le aree di sosta edelle colonnine per le e- bike.Si tratta del Roero bike tour,del Bar to bar e della Gtl“Grande Traversata delle Lan-ghe”.

Il primo itinerario tocca pae-si come Vezza d’Alba e Mon-tà, il secondo va da Treiso aSerralunga passando per Ver-duno, mentre sul terzo si po-tranno attraversare le crestecollinari da Saliceto a Castino.E proprio in Alta Langa, il 18 eil 19 maggio, si terrà il Bike fe-stival della nocciola con la cro-noscalinata Sinio - Albaretto ela Gran fondo attraverso 80paesi con partenza e arrivo aSanto Stefano Belbo. Il tuttointrodotto da un convegno sulturismo “lento” a Cortemilia.Sempre in zona, l’8 e il 9 giu-gno ci sarà l’Outdoor festival,evento che prevede trekking,giri a cavallo, in bici e visiteguidate a siti culturali lungo 24paesi con l’organizzazione tec-nica di Inside tour e il suppor-to della polizia locale. Presen-ti in sala amministratori, accol-ti dal sindaco Enrico Paroldo(tra i relatori Roberto Bodrito eAndrea Cauda), il direttore del-l’Atl Mauro Carbone e una de-legazione cinese in tour perscoprire la bellezza di questecolline, che stanno diventandosempre più un valore aggiuntodi realtà più grandi come Albae Torino. m.a.

Cortemilia. Dall’Europa perconoscere le filiere della cultu-ra, dell’agricoltura e dell’eno-gastronomia dell’Alta Langa:Bossolasco, San BenedettoBelbo e Mombarcaro hannoaccolto un meeting internazio-nale di esperti europei di valo-rizzazione e promozione deiterritori. L’evento è stato pro-mosso dall’Unione Montana“Alta Langa”, guidata dal pre-sidente Roberto Bodrito sinda-co di Cortemilia, e dall’UncemPiemonte, partner del progettoeuropeo Crinma Interreg Euro-pe. Il gruppo era formato daesperti di politiche culturali, do-centi universitari, sindaci, rap-presentanti di pubbliche ammi-nistrazioni e stakeholder pro-venienti da Spagna, Portogal-lo, Polonia, Slovacchia e Fran-cia. I partner del progetto era-no già stati ospiti in Alta Langa

nel settembre 2017 e sono tor-nati per approfondire nuoviaspetti legati allo sviluppo lo-cale e conoscere le filiere del-la cultura, dell’enogastronomiae dell’agricoltura. Sono stati molto apprezzati,

con l’operatività dell’UnioneMontana, gli interventi di SilviaVisca del Gal Langhe Roero edel direttore dell’Azienda turi-stica locale, Mauro Carbone,oltre alle esperienze di valoriz-zazione dei muri a secco condon Vittorio (Tojo) Delpiano edella nocciola Tonda Gentiledelle Langhe con la visita aun’azienda agricola per unesempio virtuoso di filieracompleta, dalla coltivazione al-la distribuzione. La giornata èterminata con una cena in mu-sica a base di prodotti tipici lo-cali, cucinata dai volontari del-la Pro Loco di Bossolosco.

Urbe. Martedì, il vicesindaco di Urbe Giancarlo Siri è stato ri-cevuto dall’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale per laconsegna di un defibrillatore da mettere a disposizione del pae-se. Giovedì toccherà al sindaco Fabrizio Antoci, referente del-l’Area interna Beigua Sol, fare il punto con Regione e commis-sione governativa sui tempi di finanziamento dei progetti già ap-provati e discussi alla riunione pubblica del 29 marzo scorso.“E poi dicono che non dialoghiamo con le istituzioni e che a

Urbe non arrivano i contributi – fa presente Antoci -. Certo, dia-loghiamo con tutti coloro che ci possono aiutare, con competen-ze per farlo, senza badare a colori politici”. All’incontro di giove-dì 18 aprile, Antoci e Gabriella Drago, Direttore Generale Dipar-timento Sviluppo Economico della Regione Liguria, faranno ilpunto sull’attuazione della strategia nazionale Aree Interne. Interverranno anche Sabrina Lucatelli, Dipartimento per le po-

litiche di coesione, Carla Cosentino, Agenzia per la coesione ter-ritoriale, Elice Bacci, Referente per le Aree Interne in Regione Li-guria, Giuseppino Maschio, sindaco Referente Valli dell’Antola edel Tigullio e Piero Pelassa, sindaco Referente Valle Arroscia.

Urbe • Giovedì 18 aprile

Defibrillatore e il punto sulle iniziative delle Aree Interne

Sassello. “Fino a Santa Giustina la strada è passabile, subitodopo sono state tappate delle buche (e nemmeno tutte) poi manmano che ci si avvicina sempre più a Sassello il fondo è rimastoquello di sempre peggiorando fino al ponte sull’Erro senza con-tare che la frana all’altezza del Gherian è ancora tutta lì col car-tello costantemente disatteso che limita il traffico ad un peso nonsuperiore a 7,5 tonnellate. Una continua presa in giro! L’Anas in-tervenga”. Continuano le proteste dei cittadini che ogni giornopercorrono la strada del Sassello, la primaria via di comunica-zione che collega l’entroterra alla riviera ormai costellata di bu-che. Pericolo di incidenti, di rovinare automobili e moto: gli uten-ti manifestano da mesi perplessità sulla manutenzione della stra-da da parte degli enti competenti. “Sulla strada per Acqui Termein questi giorni ogni commento è superfluo. C’è una mancata presa di coscienza della pericolosità e delle

possibili conseguenze degli eventuali incidenti che potrebberoverificarsi. Oltre alla strada franata, al guardrail distrutto, ci si li-bera la coscienza mettendo limiti di velocità assurdi, 30 km al-l’ora, pur di non asfaltare alcuni tratti di strada”. È solo uno dei commenti al vetriolo che ogni giorno si leggo-

no sulla pagina social del Comitato per la tutela della 334. Intanto l’Anas ha annunciato che metterà a disposizione una

squadra di 7 uomini a lavorare sul tratto stradale fino a febbraio2020, ma per ora la situazione sembra non migliorare. m.a.

Sassello • Continuano le proteste dei cittadini

Ancora pericoli sulla strada 334

Spigno Monferrato. Dome-nica 28 aprile, alle ore 11, nel-la chiesa parrocchiale diSant’Ambrogio a Spigno Mon-ferrato, verrà celebrata la san-ta messa di trigesima di GinaFornarino vedova Dotta. Ginaera nata il 26 settembre 1921ed è deceduta il 27 marzo2019. La famiglia commossaringrazia per la grande testi-monianza di affetto tributata al-la mamma.“Coloro che amiamo e che

abbiamo perduto non sono piùdov’erano ma sono dovunquenoi siamo” (Sant’Agostino).

Spigno Monferrato

Messa di trigesimadi Gina Fornarino ved. Dotta

Sassello. Nuovi posti di lavoro nel settore socio - sanitario inLiguria. L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Ospedale “S.Antonio di Sassello” ha indetto due concorsi per la selezione di7 dipendenti da impiegare nel ruolo di Operatore Socio Sanita-rio e 2 nel ruolo di cuochi. Sono previste assunzioni a tempo in-determinato e pieno (36 ore settimanali), in categoria B3. Il ban-do di concorso scade in data 9 maggio 2019. La ASP di Sassel-lo è una residenza che effettua servizi di fisioterapia, assistenzaambulatoriale per anziani. È un centro polifunzionale, con unospazio verde attrezzato, anche usufruibile dagli ospiti.

Antonio Pilo

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su L’ANCORA

Cortemilia • Promosso dall’Unione Montana

Alta Langa: workshopformazione transnazionale

Castino • Presentati al Pavaglione di San Bovo

Tre nuovi itineraricicloescursionistici

Altre notizie con filmati e gallerie fotografichesu www.settimanalelancora.it

Sassello

Al pensionato si assumono Oss e cuochi

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| 21 APRILE 2019 | SPORT32

RAPID TORINO 0ACQUI 4

Torino. Tutto facile, per l’Ac-qui, sul terreno del fanalino dicoda Rapid Torino.I Bianchi vincono con pieno

merito con un rotondo 4-0, manonostante la relativa difficoltàdell’impegno (il Rapid, mate-maticamente retrocesso, hamesso insieme solo 11 punti eha di gran lunga la peggior di-fesa del campionato), è giustofare un plauso ai ragazzi di Ar-turo Merlo, capaci di imporsi inmaniera convincente nono-stante le moltissime assenze,una formazione inedita e tantigiovani e giovanissimi in cam-po. Cominciamo proprio dagli

assenti: Merlo fa a meno diRondinelli squalificato, Inno-centi infortunato (non c’è an-cora una diagnosi, ma si parladi rottura del crociato anterio-re: al giocatore gli auguri dellaredazione sportiva); acciacca-ti anche Rossini, Vela e Gai,mentre Cerrone è assente per-ché impegnato in rappresenta-tiva. Per buona misura, poi, si

ferma anche Bernardi, sostitu-to designato di Cerrone, colpi-to da attacco influenzale. Mer-lo dunque convoca d’urgenzae manda in campo il giovaneterzino Minelli, classe 2000,che il giorno prima ha fatto untempo con la Juniores: farà unfigurone. Per il resto, davanti a Teti,

Capizzi e Cimino centrali, Mo-rabito (recuperato) è l’altroesterno, Campazzo, De Ber-nardi e Manno a centrocampo,Barotta, Massaro e Giusio inavanti. A partita in corso entre-ranno Cavallotti (99), Boveri(97), Toti (2001), Borgatta (99)e Tosonotti (99).Massaro manca subito il gol

in girata al 2°, ma al 14° serveal centro un pallone da destrasu cui Giusio da un passo infi-la lo 0-1 (con palla che rimbal-za in campo creando un attimodi disorientamento). Poi il pri-mo tempo diventa la sagra delgol sbagliato con almeno 4 ni-tide occasioni per il raddoppiofallite. Le più clamorose, capi-tano al 23° a Massaro, che en-tra in area, uno contro uno colportiere avversario, prova adaggirarlo, ma il numero uno to-rinese è bravo a afferrare ilpallone, e al 29° a Barotta,smarcato a tu per tu col portie-re da un assist di testa di Mas-saro; il numero dieci però con-clude alto.Nella ripresa, il Rapid parte

forte per qualche minuto, cre-ando un paio di rischi, poi peròl’Acqui riprende in mano il pal-lino: al 48° Massaro da un pas-

so calcia addosso a Loddo. Ilraddoppio finalmente maturaal 55° grazie alla caparbietà diDe Bernardi che contende evince un pallone sulla trequar-ti destra e crossa in area: Mas-saro in tuffo di testa finalmenteinquadra la porta. La differen-za fra le squadre è tanta chepersino Manno si concede unapunizione “alla Del Piero” sfio-rando il gol al 61°, mentre al69° Giusio completa la suagran giornata ricevendo pallain area e girando in rete il 3-0

con un gesto da vero canno-niere. Il quarto gol lo firmacampazzo all’81° con un mez-zo volo di esterno destro chedal limite si insacca sotto l’in-crocio. Tre punti che avvicina-no i playoff, frutto di quella cheMerlo definisce «una partitaseria», con il corollario di tantigiovani acquesi che hannoben impressionato. Ora una settimana di sosta

sperando che la Santa Pasquaaiuti a recuperare gli infortuna-ti. M.Pr

Promozione • Girone DCALCIO

Le pagelle di GiesseTeti 6: Raccoglie con le mani qualche retropassaggio, fa qual-che lungo lancio alle punte: per il resto, un disoccupato in at-tesa di occupazioneMinelli 7,5: Esordiente totale, mai in distinta, si distingue, sù-bito, il ragazzo del 2000 per gli anticipi, poi per gli appoggi al-l’uomo giusto al momento giusto: senza sprecare niente, nep-pure le energie (80° Tosonotti sv).Capizzi 8: Centrale difensivo: e centra l’ennesima partita.Sempre più in forma, sempre più cattivo, sempre più convin-cente (78° Cavallotti sv).Manno 7: Parte davanti alla difesa, per la squalifica di Rondi-nelli: ancora testa fasciata, ancora testa che ragiona e ribatte,non perde un colpo. Finisce centrale difensivo, con l’ingressodi Cavallotti.Cimino 7: Sempre centrale, al posto giusto, sempre senza er-rori, sempre una sicurezza, sempre in cattedra.Morabito 7: Unico superstite, tra gli infortunati sfortunati delladomenica precedente: fisico da bronzi di Riace, la fascia sini-stra è di sua proprietà esclusiva.Campazzo 7: Centrocampista, come sempre, vien premiatodalla buona sorte con un gol d’autore d’esterno, come quelli diserie A: contento come una Pasqua.De Bernardi 7:A centrocampo, detta legge. Corsa e palleggioinnati, dà a Giusio l’assist vincente per il secondo gol (71° To-ti sv).Giusio 8: Prima punta, finalmente dal primo minuto: e due beigol, uno per tempo firmati, con l’autografo (82° Borgatta sv).Barotta 6,5: Uno dei tre in avanti, è suo l’assist per il gol diMassaro; sfiora e spreca il gol personale (62° Boveri 6).Massaro 8: Punta pura, dal cuore d’oro: una rete di testa, unmare di assist, un oceano di palla al piede, e gol mancati di unsoffio, davanti al portiere. Che non si offende.All. Arturo Merlo 8: Euforico, anche se non vuol sentir parla-re di partita facile: “Primo tempo un solo gol e tanti mancati, ri-presa, primi 5’ per il Rapid con l’unica palla gol della partita: poitutto Acqui, tutto facile, nonostante le assenze importanti: be-ne Minelli, bravissimo Giusio, e tutti i miei Juniores in continuacrescita: avanti così, per i play-off”.Arbitro Sacco di Novara 5: Non combina grossi guai, peròdovrà ben trovare qualcuno che gli faccia capire che i mani inarea sono da rigore. A fine partita non concede recupero no-nostante 10 cambi. Si vede che non aveva tempo da perdere.

Cairo Montenotte. La cartad’identità, che si sa non mente,dice che quelli appena com-piuti sono 37, ma il fisico e lavoglia sono quelli di un ragaz-zino agli inizi della carriera. Diego Alessi è uno che il cal-

cio lo vive con passione in tut-ti i suoi aspetti, tanto da assu-mere, oltre che il ruolo natura-le di bomber, anche quello diuomo spogliatoio ed in certicasi anche quello di parafulmi-ne verso la società ed mediaDiego, un’altra stagione sta

andando in archivio, con piùsoddisfazioni o rimpianti? «Senza dubbio soddisfazio-

ni: siamo andati ben oltre gliobbiettivi societari, rimanendoin lizza sino alla fine, (teorica-mente lo siamo ancora), per lavittoria finale e in alternativaper conquistare un posto neiplay off. Grazie alle indicazionidel nostro staff tecnico, ce lasiamo giocata alla pari con tut-ti grazie ad un’indiscutibilementalità vincente e un granspirito di gruppo». Un rendimento fuori casa

“pazzesco” che sarebbe valsola promozione e dall’altro can-to, un cammino casalingo ric-co di problemi. Come lo spie-ghi? «È vero, se ci basiamosulle statistiche sarebbe ba-stato un rendimento “normale”al Vesima per vincere tranquil-lamente il campionato, ma incasa contro avversari che la-sciavano pochi spazi abbiamoincontrato qualche difficoltà ditroppo. Alla fine dei conti i pun-ti che abbiamo in carniere so-no quelli che abbiamo meritatopur con qualche disavventuraarbitrale di troppo». Un campionato molto equili-

brato sia in testa che in coda,con che livello tecnico? «Gio-co in Liguria ormai da 9 sta-gioni e non mi ricordo un cam-pionato così bello e con livellocosì elevato, soprattutto tra le

prime 5 o 6 della classifica» Se il livello medio del gioco

è alto quello dei direttori di ga-ra ha suscitato polemiche, èsolo un caso che nelle vostregare i migliori arbitri sianosempre stati “interregionali”? «Devo per forza dirti di si…

(ride ndr), però non posso nonpensare che, senza alcuni ar-bitraggi “infelici”, vedi le garecasalinghe con Alassio eSamm e a Vado, la nostraclassifica poteva essere bendiversa alla luce del grandeequilibrio di cui sopra». Molte polemiche anche per

la famosa sentenza pro-Riva-rolese che ne pensi? «Una de-cisione che ha falsato il cam-pionato, basti dire che in Pie-monte un caso analogo haavuto un epilogo opposto e ciònon è accettabile».Per quanto ti riguarda, qual-

che goal in meno e qualche in-fortunio in più, ma comunqueun’altra stagione da incornicia-re, sei soddisfatto? «Sonodavvero felice, alla mia età il ri-

tiro può essere dietro l’angoloe l’aver realizzato un buon nu-mero di reti aiutando i compa-gni e mister a centrare gli ob-biettivi stagionali è un autenti-ca gioia, anche perché vogliolasciare un ottimo ricordo aCairo». Sul campo del Baiardo, do-

po l’espulsione di Solari, hai di-retto i tuoi compagni dalla pan-china, sarà quello il tuo futuro?«Non credo, tutti mi vedonopiù come ds, ma spero di po-ter segnare ancora tante retiprima di decidere».Il tuo domani immediato pre-

vede ancora il gialloblù? «So-no venuto a Cairo in 3 occa-sioni e ho sempre detto che misarebbe piaciuto finire la car-riera qui, in passato problemisocietari l’hanno reso impossi-bile, spero che sia la volta buo-na». È inutile dire che è anche la

speranza dei tifosi gialloblù…tanti auguri “Cobra” e cento diquesti morsi… pardon… goal.

Da.Si.

Eccellenza Liguria • L’intervistaCALCIO

Piace l’Acqui dei giovani:quattro reti al Rapid Torino

Cairo M.tte. Una volta che il torneo di Cai-ro ebbe varcato i confini nazionali, non resta-va che superare un’ultima barriera, quella del-la partecipazione di squadre extra-europee,così nel corso della 21ª edizione, ecco i bra-siliani del club Atletico Paranaense ed i ra-gazzi della Young Star della Costa d’Avorio,seguiti nelle due edizioni successive dallecompagini giapponesi dello Jef United e delC.D. Kashiwa.Con il senno di poi si trattò di una sorta di

canto del cigno, perché quella del 2013 fu l’ul-tima edizione disputata. L’anno dopo, la gravecrisi societaria culminata con l’addio di Pizzor-no (che riproporrà un format simile in quel diCarcare ndr), portò alla cancellazione del tor-neo. Curiosamente nell’albo d’oro della manife-

stazione non troviamo alcun nome straniero,ad imporsi sono sempre state compagini italia-ne. Le squadre d’oltre confine sono arrivate infinale in cinque occasioni ma senza mai vince-re: nel 2006 fu l’Inter a battere i danesi del Co-penaghen, mentre l’anno dopo toccò alla Juvesbarrare la strada ai russi dello Spartak Mosca. Nell’edizione del 2009 il Milan si impose sui

lancieri dell’Ajax, mentre nel 2011 i granata delTorino imposero l’alt ai francesi dell’OlimpiqueMarsiglia. Infine, nell’ultima edizione fu la sorpresa Vi-

cenza a battere la selezione nazionale unghe-rese. Tantissimi dei ragazzini, visti in questi anni,

sono riusciti a coronare il sogno di diventareprofessionisti, alcuni di loro hanno anche scrit-to pagine importanti. È il caso di Alberto Palo-schi, che vinse il torneo del 2004 con il Milan eche da anni milita stabilmente in Serie A. Nel-l’edizione successiva, nelle fila della Lazio gio-cò quel Federico Macheda, che nel 2009 visseun periodo di grande notorietà con la magliadel Manchester United. L’anno dopo a mettersi in mostra furono l’at-

tuale romanista Stephan El Shaarawi (con ilGenoa) e due giocatori ora nel giro della na-zionale maggiore come Simone Verdi e MattiaDe Sciglio (entrambi in campo con il Milan). Poitoccò al romanista Alessio Romagnoli (ora co-lonna difensiva del Milan), al granata (ora alBologna) Simone Edera, al portiere Audero edinfine ai milanisti Davide Calabria e al duo Ma-nuel Locatelli e Patrick Cutrone, protagonistinella penultima edizione, quella del 2012. Tra pochi giorni, dopo 5 lunghi anni di as-

senza, il Torneo Internazionale giovanile di Cai-ro Montenotte tornerà ad essere una realtà: sa-rà riservato alla categoria esordienti e si di-sputerà del 25 al 28 Aprile 2019. Un gradito ri-torno… e chissà che tra un po’, non si debbaaggiornare l’elenco di chi è diventato famoso.

Il torneo internazionale Giovanile di Cairo (2ª parte)

“Diario Gialloblu”di Daniele Siri

Cairo Montenotte. Fortemente voluto dalla di-rigenza gialloblù, in occasione del suo centenariotorna dopo 5 anni d’assenza il Torneo Internazio-nale Città di Cairo Montenotte, giunto così allasua 24ª edizione e che quest’anno sarà riservatoalla categoria Giovanissimi 2005 fascia B. Ai nastri di partenza della manifestazione che

si terrà da 25 al 28 aprile, ci saranno ben 32squadre divise tra società professionistiche ita-liane e straniere e compagini dilettantistiche. Lapresentazione ufficiale del torneo denominato“1° Memorial Carlo Pizzorno” avverrà mercole-dì 24 aprile alle ore 20,30 nei locali del Teatro“Osvaldo Chebello” nell’ambito di una seratache sarà interamente dedicata al calcio giova-nile e che avrà come punto focale un dibattitointitolato “I segreti del calcio giovanile: come al-lenare e osservare giovani talenti”. Nel ruolo direlatore salirà sul palco, l’avvocato e procurato-re sportivo di fama internazionale Jean-Chri-stophe Cataliotti, esperto di diritto sportivo e de-gli aspetti economico-aziendali legati al mondodel calcio, al suo fianco il popolare giornalista econduttore televisivo Paolo Bargiggia a cui so-no affidati spazi di approfondimento all’interno

di notiziari e trasmissioni sportive delle reti Me-diaset con particolare riferimento ai temi del cal-ciomercato. A completare il quadro dei relatori saranno

due personaggi molto noti nel mondo calcisticovalbormidese quali Sergio Soldano, argentinodi nascita, che in passato ha rivestito la caricadi head coach delle giovanili della Nazionalemaltese e quel Giorgio Caviglia, preparatoreatletico che è stato uno dei protagonisti dellagrande scalata della Cairese nell’epopea Brin.Sarà un evento che avrà come protagonista ilcalcio giovanile in tutti i suoi aspetti e che verràmoderato dalla giornalista ed addetta stampadella società gialloblù Giorgia Scalise. Nell’ambito della serata, Cataliotti presenterà

la sua ultima fatica editoriale intitolata “I segre-ti dell’Osservatore di calcio” scritto con il contri-buto di personaggi famosi del mondo calcisticoitaliano quali l’opinionista Sky Daniele Adani, ilmister ex Genoa Davide Ballardini e lo stessoPaolo Bargiggia. L’ingresso della serata è libe-ro, previa prenotazione entro sabato 20,3477933934 o direttamente alla mail della so-cietà: [email protected] Da.Si.

Il calcio giovanile torna protagonista a CairoSerata dedicata mercoledì 24. Presente Paolo BargiggiaCALCIO

Franco Pensiero premiaEnrico Chicco Macheda (Lazio)miglior giocatore Edizione 2005

Manno e Marongiu si contendono il pallone

Diego Alessi: 37 annie non sentirli

Nizza Monferrato. Segna-tevi bene la data e l’ora: il 19aprile alle 21 al “PalaMorino” diNizza va in scena la finale re-gionale di serie C1 di calcio a 5tra il Futsal Fucsia Nizza e ilPasta, che nello spareggio disemifinale ha battuto il Sermigper 8-5. I nicesi invece si eranoguadagnati l’accesso direttoalla finale avendo concluso ilcampionato con oltre 10 puntidi margine sul Top Five. Ecco cosa ci ha detto del

match il mister nicese Giola:«Sarà una bella partita. Ce lasiamo meritata e avendo con-cluso il campionato al secondoposto, ci siamo meritati anchedi giocarcela in casa. Avremoun’assenza importante quelladi Modica, che pesa tantissi-mo… purtroppo abbiamo po-che speranze di recuperarlo. IlPasta è squadra molto fisica,ma proveremo a fare il nostrogioco senza innervosirci: spe-riamo, ma di questo sono cer-to, che il pubblico ci dia unamano. Da parte nostra ci met-teremo spirito e grande deter-minazione. Vogliamo anche ri-scattare il 12-8 che il Pasta ciinflisse alcuni mesi fa, che re-

sta la nostra unica sconfitta in-terna». Un’ultima battuta la riservia-

mo a Cannella: «Io invece so-no certo che Modica recupere-rà e sarà della gara perché si-curamente non vorrà perdersiuna partita del genere; ci cre-diamo e speriamo che il pub-blico possa essere il sesto uo-mo in campo».Sul fronte ospite, un occhio

di riguardo andrà prestato alsempreverde Granata. Il Pastanel corso della stagione è cre-sciuto molto nel girone di ritor-no grazie anche all’innesto trai pali di Di Ciommi arrivato dal-la Serie B dalla formazionedella L84, ma in forte dubbioper una botta alla caviglia ri-mediata in semifinale. Certal’assenza di Mendico, squalifi-cato. I Fucsia per superare ilturno avranno disposizione siala vittoria che il pareggio, allaluce del miglior piazzamento incampionato. La vincente fra Futsal Fuc-

sia e Pasta dovrà poi affronta-re in doppio turno la vincentedei playoff della Sardegna peravere la certezza di approdarein Serie B. E.M.

Fucsia contro Pasta nella finale playoff

CALCIO A 5

Alessi tenta la rovesciata contro il Valdivara

Foto

Bac

cino

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33| 21 APRILE 2019 |SPORT

CLASSIFICHE CALCIO2ª CATEGORIA - GIRONE HRisultati Caramagnese – Genola 0-1, Carrù –Monforte Barolo Boys 1-0, Cortemilia – Spor-troero 3-4, Dogliani – Stella Maris 1-2, Langa –Sanfrè 3-2, Piobesi – Orange Cervere 2-3, Vezzad’Alba – Salsasio 4-2.

Classifica: Langa, Sportroero 46; Carrù 44; Cor-temilia 40; Stella Maris 38; Salsasio 36; Genola35; Caramagnese 33; Piobesi 29; Orange Cerve-re 27; Monforte Barolo Boys, Dogliani 26; Sanfrè13; Vezza d’Alba 10.

Prossimo turno (28 aprile): Genola – Vezza d’Al-ba, Monforte Barolo Boys – Dogliani, Orange Cer-vere – Carrù, Salsasio – Piobesi, Sanfrè – Corte-milia, Sportroero – Caramagnese, Stella Maris –Langa.

2ª CATEGORIA - GIRONE LRisultati: Deportivo Acqui – Pro Molare 0-3, G3Real Novi – Garbagna 2-0, Mornese – Calcio No-vese 1-6, Casalcermelli – Cassano 1-2, Sexadium– Capriatese 2-2, Spinetta Marengo – Cassine 4-1, Vignolese – Frugarolese 2-1.

Classifica: Sexadium, Spinetta Marengo 53; Cal-cio Novese 51; Capriatese 43; Cassano, Cassine32; Casalcermelli, Deportivo Acqui 29; Pro Mo-lare 28; Mornese 26; Frugarolese 23; G3 RealNovi 21; Vignolese 19; Garbagna 8.

Prossimo turno (28 aprile): Calcio Novese – Vi-gnolese, Capriatese – Deportivo Acqui, Cassano– Spinetta Marengo, Cassine – Mornese, Garba-gna – Casalcermelli, Frugarolese – Sexadium,Pro Molare – G3 Real Novi.

2ª CATEGORIA - GIRONE B LIGURIAClassifica: Millesimo 53; Vadese 42; Sassello41; Mallare 35; Olimpia Carcarese (-2), SantaCecilia 34; Dego, Murialdo 27; Calizzano, PriamarLiguria 26; Nolese 21; Rocchettese 16; Cengio12.

Prossimo turno (28 aprile): Dego – Rocchettese,Millesimo – Mallare, Murialdo – Calizzano, Olim-pia Carcarese – Priamar Liguria, Sassello – Cen-gio, Vadese – Nolese. Riposa Santa Cecilia.

2ª CATEGORIA - GIRONE D LIGURIARisultati: Bolzanetese Virtus – Rossiglionese 5-2, Campi Corniglianese – Pontecarrega 2-2, Cari-gnano – Il Libraccio 2-1, Mele – Atletico Quarto3-0, Mura Angeli – Masone 3-4, Old Boys Rensen– Campo Ligure il Borgo 3-0, San Desiderio –Olimpia 6-0.

Classifica: Mura Angeli 57; San Desiderio 54;Campi Corniglianese 49; Pontecarrega 46; Ma-sone 45; Mele 42; Campo Ligure il Borgo 33;Bolzanetese Virtus, Atletico Quarto, Rossiglione-se 32; Carignano 30; Old Boys Rensen 22; Olim-pia 17; Il Libraccio 9.

3ª CATEGORIA - GIRONE A ATRisultati: Athletic Asti – Castelletto Monf. 1-0, Bi-stagno – Soms Valmadonna 1-0, Castell’Alfero –Bistagno Valle Bormida 1-3, Mirabello – VirtusTriversa n.p., Nicese – Annonese 1-0, Pro AstiSandamianese – Nuova Astigiana 1-3. RiposaMombercelli.

Classifica: Nuova Astigiana 56; Nicese 50; An-nonese 36; Pro Asti Sandamianese 35; BistagnoValle Bormida, Athletic Asti 31; Mombercelli 30;Soms Valmadonna 27; Bistagno 25; CastellettoMonf. 24; Castell’Alfero 9; Virtus Triversa, Mira-bello 7.

Prossimo turno (25 aprile): Annonese – Pro AstiSandamianese, Bistagno Valle Bormida – Nice-se, Castelletto Monf. – Bistagno (anticipo 19aprile), Mombercelli – Athletic Asti, Soms Val-madonna – Mirabello, Virtus Triversa – Castel-l’Alfero. Riposa Nuova Astigiana.

3ª CATEGORIA - GIRONE A ALRisultati: Audace Club Boschese – Audax Orione3-1, Aurora – Sporting 1-0, San Giuliano Vecchio– Serravallese 2-2, Stazzano – Sale 2-2, Tiger No-vi – Pol. Sardigliano 1-2, Valmilana – Lerma 4-2,Villaromagnano – Ovada 1-2.

Classifica: Audace Club Boschese 57; Ovada 53;Sale 44; Pol. Sardigliano 41; Lerma 37; Villaro-magnano, Audax Orione 35; Valmilana, Stazzano31; Aurora 30; San Giuliano Vecchio 18; Tiger No-vi 12; Sporting 11; Serravallese 4.

Prossimo turno (25 aprile): Audax Orione – SanGiuliano Vecchio, Lerma – Aurora, Ovada – TigerNovi, Pol. Sardigliano – Audace Club Boschese,Sale – Valmilana, Serravallese – Stazzano, Spor-ting – Villaromagnano.

ECCELLENZA - GIRONE BRisultati: Albese – Fossano 0-2, Benarzole – Ca-stellazzo Bda 0-0, Canelli SDS – Moretta 3-0, Chi-sola – Santostefanese 4-0, Corneliano Roero –Derthona 0-0, Pinerolo – Cheraschese 3-0, Saluz-zo – Olmo 3-1, Union BussolenoBruzolo – AlfieriAsti 0-1.

Classifica: Fossano 58; Alfieri Asti 54; Canelli SDS53; Benarzole 49; Corneliano Roero, Moretta 40;Chisola, Saluzzo, Pinerolo 39; Derthona 38; Castel-lazzo Bda 37; Olmo, Santostefanese 35; Albese 32;Union BussolenoBruzolo 22; Cheraschese 11.

Prossimo turno (25 aprile): Alfieri Asti – Albese,Derthona – Canelli SDS, Castellazzo Bda – UnionBussolenoBruzolo, Cheraschese – Moretta, Fossa-no – Saluzzo, Olmo – Corneliano Roero, Pinerolo –Chisola, Santostefanese – Benarzole.

ECCELLENZA - GIRONE A LIGURIAClassifica: Vado 57; Rivarolese 56; Imperia 54;Cairese 53; Genova 52; Angelo Baiardo 40; PietraLigure, Finale 37; Busalla 35; Molassana Boero 33;Albenga 32; Alassio, Rapallo Ruentes 28; Sam-margheritese 27; Ventimiglia 25; Valdivara 5 Terre11.

Prossimo turno (28 aprile): Alassio – Albenga, An-gelo Baiardo – Sammargheritese, Busalla – Finale,Pietra Ligure – Cairese, Rivarolese – Genova, Va-do – Molassana Boero, Valdivara 5 Terre – RapalloRuentes, Ventimiglia – Imperia.

PROMOZIONE - GIRONE DRisultati: Arquatese Valli Borbera – Trofarello 1-2,Cenisia – Carrara 90 0-1, Gaviese – Cbs Scuola Cal-cio 1-2, Hsl Derthona – San Giacomo Chieri 1-1,Pro Villafranca – SanMauro 6-2, Rapid Torino – Ac-qui FC 0-4, S. Rita – Mirafiori 0-1, Valenzana Ma-do – Cit Turin 1-2.

Classifica: Hsl Derthona 61; Cbs Scuola Calcio 59;SanMauro 56; Acqui FC 50; Pro Villafranca 49; Ga-viese 43; Cit Turin 42; Carrara 90, Mirafiori, Trofa-rello 41; Arquatese Valli Borbera 36; Valenzana Ma-do 34; San Giacomo Chieri 28; S. Rita 21; Cenisia16; Rapid Torino 11.

Prossimo turno (28 aprile): Acqui FC – Cit Turin,Carrara 90 – Valenzana Mado, Cbs Scuola Calcio –Cenisia, Mirafiori – Hsl Derthona, Rapid Torino – Ar-quatese Valli Borbera, San Giacomo Chieri – Gavie-se, SanMauro – S. Rita, Trofarello – Pro Villafranca.

PROMOZIONE - GIRONE A LIGURIAClassifica: Ospedaletti 63; Loanesi S. Francesco56; Sestrese, Arenzano 49; Bragno 48; Taggia 44;Legino 43; Vallescrivia 36; Serra Riccò, Celle Ligu-re 35; Dianese e Golfo 34; Varazze Don Bosco, SanStevese 29; Voltrese Vultur 25; Ceriale 22; Migna-nego 15.

Prossimo turno (28 aprile): Arenzano – VoltreseVultur, Bragno – San Stevese, Ceriale – Vallescrivia,Dianese e Golfo – Serra Riccò, Sestrese – Ospeda-letti, Legino – Loanesi S. Francesco, Taggia – Mi-gnanego, Varazze Don Bosco – Celle Ligure.

1ª CATEGORIA - GIRONE GRisultati: Castelnovese – Castelnuovo Belbo 1-1,Fulvius – Spartak San Damiano 0-1, Libarna – Asca2-3, Luese – Felizzano 2-2, Monferrato – Calliano 2-2, Ovadese Silvanese – Tassarolo 3-0, Pozzolese– Savoia Fbc 1-0, San Giuliano Nuovo – CanottieriAlessandria 0-2.

Classifica: Ovadese Silvanese 63; Asca 57; Feliz-zano 54; Castelnuovo Belbo 45; San Giuliano Nuo-vo 42; Luese 41; Pozzolese 37; Fulvius 36; Mon-ferrato 34; Tassarolo 33; Spartak San Damiano 29;Canottieri Alessandria 28; Libarna, Calliano 19; Ca-stelnovese 18; Savoia Fbc 9.

Prossimo turno (il 20 o 25 aprile): Asca – Mon-ferrato, Calliano – Pozzolese, Castelnuovo Belbo –Ovadese Silvanese, Felizzano – Castelnovese, Ful-vius – Luese, Savoia Fbc – San Giuliano Nuovo,Spartak San Damiano – Canottieri Alessandria, Tas-sarolo – Libarna.

1ª CATEGORIA - GIRONE A LIGURIAClassifica: Veloce 54; Camporosso 51; Pontelungo46; Soccer Borghetto 41; Quiliano e Valleggia 38;Speranza 37; Baia Alassio 36; Don Bosco Vallec.Intem. 29; Letimbro 27; Borghetto, Aurora Cairo23; Altarese 20; Cervo 18; Plodio 15.

Prossimo turno (28 aprile): Altarese – Plodio, Au-rora Cairo – Borghetto, Camporosso – Letimbro,Pontelungo – Baia Alassio, Soccer Borghetto – DonBosco Vallec. Intem., Speranza – Cervo, Veloce –Quiliano e Valleggia.

1ª CATEGORIA - GIRONE C LIGURIARisultati: Bogliasco – Borgo Incrociati 6-0, Cam-pese – Nuova Oregina 1-2, Caperanese – Ruentes1-2, Prato – Pieve Ligure 3-4, San Bernardino Solf.– San Cipriano 1-3, Sciarborasca – Calvarese 4-2,Vecchio Castagna – Vecchiuaudace Campomoro 0-2, Via dell’Acciaio – Sampierdarenese 2-1.

Classifica: Bogliasco 61; Sampierdarenese 55; SanCipriano 53; Caperanese, Via dell’Acciaio 52; Ruen-tes 47; Sciarborasca 41; Vecchiaudace Campomo-ro 38; Calvarese 36; San Bernardino Solf. 35; Cam-pese 34; Vecchio Castagna 28; Prato 26; Borgo In-crociati 22; Nuova Oregina 21; Pieve Ligure 10.

Prossimo turno (28 aprile): Calvarese – Capera-nese, Nuova Oregina – Sciarborasca, Pieve Ligure– Borgo Incrociati, Ruentes – Campese, Sampier-darenese – San Bernardino Solf., San Cipriano –Bogliasco, Vecchiaudace Campomoro – Prato, Viadell’Acciaio – Vecchio Castagna.

CHISOLA 4SANTOSTEFANESE 0

Vinovo. La Santostefanesetorna dalla trasferta di Vinovocontro il Chisola con una pe-sante sconfitta per 4-0 che neaffievolisce di molto le spe-ranze di salvezza diretta, an-che se un lumicino di speran-za di evitare i playout rimaneancora, per via della sconfittadell’Olmo a Saluzzo.L’Olmo pertanto rimane ap-

paiato alla Santostefanese a35 punti mentre per l’UnionBussoleno sconfitta 1-0 in ca-sa dall’Alfieri la retrocessionediretta è matematica. Ancora una volta, l’undici di

patron Cuniberti ha dato sfog-gio di quegli alti e bassi chehanno caratterizzato la squa-dra durante tutta la stagione. Oggi per commentare que-

sta “caporetto” sportiva pren-diamo spunto dalle parole acaldo nel post gara di misterBrovia: «Quando si sbaglial’approccio a una gara di taleimportanza diventa difficilepensare di salvarsi».Proprio sull’approccio do-

vrà lavorare il mister per darealla squadra la spinta per af-frontare gli ultimi 180° minutidella stagione con la giustaverve e la necessaria con-centrazione. Il Chisola sblocca subito il

risultato, al 7°: una punizionedi Bellino viene deviata di te-sta da Russo sul secondo pa-lo per il vantaggio dei locali.I belbesi accusano il colpo

mentalmente: Degrassi partepalla al piede e viene stoppa-to da Murriero con palla a DeMitri che ad un metro dallaporta calcia a lato; la Santo-stefanese si fa viva al 30° dacalcio d’angolo: palla a Prizioche calcia al volo ma trova Fi-namore pronto alla rispostacon ripartenza quasi letale delChisola che porta Bellino ad

innescare Germinario, conMurriero che ci mette unapezza; al 40° Busato crossaper Atomei ma la sua girata siperde di poco a lato.Nella ripresa Brovia inseri-

sce Bortoletto che prende po-sto in mediana, passando altridente con Cornero, Atomeie Zunino, ma a sparigliare ilnuovo piano partita ci pensal’arbitro Squarà di Chivasso,al 55°, affibbiando con ecces-siva severità un secondo gial-lo inesistente a Mozzone, la-sciando quindi la Santostefa-nese in inferiorità.I belbesi sfiorano comun-

que il pari, con Prizio che nontrova lo specchio della portasu punizione di Lerda, ma al65° giunge inesorabile il rad-doppio, con Menon che partein assolo personale e batte

Murriero dalla cortissima di-stanza.Al 68° la gara può dirsi

chiusa con il 3-0: Micelottacalcia un siluro da fuori, Mur-riero respinge in tuffo ma sul-la palla vagante Bellino è ilpiù lesto a mettere dentro.Il definitivo poker matura al

74° quando Bellino viene at-terrato da Murriero e dagli un-dici metri Blini firma il 4-0 fi-nale. Formazione e pagelleSantostefaneseMurriero 6, Busato 5, Ca-

pocchiano 5,5, Prizio 6, Moz-zone 6, Tuninetti 5,5, Lerda 6(78° Chiarlo sv), Cornero 5(78° Barbera sv), Madeo 5(46° Bortoletto 5), Zunino 5(71° Kolaj sv), Atomei 5,5(87° Occelli sv). All: Brovia.

E.M.

Santostefanese ne becca 4e ora rischia grosso

Eccellenza • Girone BCALCIO

Predosa. Dopo tante “scomparse”, il calciotorna a vivere in una piazza importante, appenaal di fuori del territorio de “L’Ancora”.Nella stagione 2019-20 infatti tornerà in cam-

po il Predosa Calcio, con la nascita di un pro-getto ambizioso, affidato al presidente JacopoFronterrè, al ds Gianluca Carucci e all’allenato-re Fabrizio Guazzone, coadiuvato dal vice Mat-tia Tallarico.

Il Predosa Calciopronto a tornare in campo

CALCIO

IL PROSSIMO TURNO - GIOVEDÌ 25 APRILE

Con il Benarzole iniziano180 minuti di passioneSanto Stefano Belbo. 180 minuti di passione, di sofferenza

ma coscienti che è ancora possibile raggiungere la salvezza di-retta. Questo lo stato d’animo con cui la Santostefanese si accin-

ge a preparare le ultime due gare stagionali, e in particolarequella interna del 25 aprile contro il Benarzole.I belbesi che nella mattinata di lunedì 15 aprile hanno avu-

to la bella notizia della nascita di Nina seconda figlia di mi-ster Gianluca Brovia e della mamma Elena Amerio, un fioc-co rosa che contribuisce a rallegrare un momento un po’ cu-po.Il ds della Santostefanese Saverio Roman affila le armi in

vista delle ultime sfide stagionali: «Non c’è alternativa: non ciresta che giocare le ultime due partite come sappiamo fare,in 180 minuti abbiamo ancora la possibilità di salvare la sta-gione. Dobbiamo guardare solo a noi e sapere che siamo noii soli responsabili del nostro destino. Dopo la sconfitta con-tro il Chisola ero assai deluso perché ogni volta che ci tro-viamo a fare l’ulteriore passo che può portarci fuori dalle zo-ne paludose della zona playout, non riusciamo a compierlo.Ma ho fiducia nella squadra e sono convinto che nelle ultimedue gare saprà smentirmi e tirare fuori gli attribuiti e il carat-tere». I belbesi dovranno scendere in campo senza Mozzone,

squalificato, che dovrebbe essere rilevato da Tuninetti,mentre il Benarzole, che ha già la certezza del quarto po-sto in classifica a 49 punti, giocherà sulle ali dell’entusia-smo.I cuneesi sono la vera sorpresa della stagione, col loro 4-3-

3 votato all’offensiva con un attacco composto da Cerutti Mor-gano e da Parussa, che a volte si alterna con Perrone.Probabili formazioni Santostefanese:Murriero, Busato, Tuninetti, Capocchiano,

Prizio, Lerda, Dansu, Bortoletto (Madeo), Cornero, Zunino,Atomei. All: Brovia.Benarzole: Baudena, Cora, Riorda, Vallati, Genovese, Ber-

gesio, Porcaro, Ba, Cerutti, Perrone, Morgana. All: Perlo.

Mister Gianluca Brovia

HANNO DETTOCuniberti: «Risultato che mi pare troppo ampio; da partenostra siamo partiti timorosi nei primi 15 minuti andando giu-stamente sotto, ma ritengo che l’espulsione di Mozzone nonfosse assolutamente giusta. Ciò non toglie che dovremo da-re di più nelle prossime due gare per raggiungere una sal-vezza che al momento attuale ritengo molto difficile».

“”

Il Canellidue volteal mercoledìCanelli. Il Canelli ha gioca-

to la sua partita della 28ª gior-nata di Eccellenza in anticipo,mercoledì 10 aprile, affrontan-do il Moretta e imponendosiper 3-0.La cronaca della partita è di-

sponibile sul sito www.settima-nalelancora.it.In settimana, mercoledì 17

aprile, a giornale ormai instampa, gli spumantieri hannoaffrontato a Cherasco la Che-raschese, per recuperare lapartita del 27º turno, rinviataper la morte del portiere deicuneesi.Anche in questo caso la cro-

naca della partita sarà disponi-bile sul nostro sito internet.

EccellenzaGirone B

CALCIO

Cronache delle partiteall’indirizzo internet

www.settimanalelancora.it.

Canelli. Dopo aver affronta-to mercoledì 17 aprile la Che-raschese (a giornale in stampacon resoconto gara sul nostrosito internet), il Canelli torneràin campo giovedì 25 aprile intrasferta a Pontecurone controil Calcio Derthona. Il mister canellese Stefano

Raimondi commenta così iltour de force: «Difficile dire orase avremo squalificati o infor-tunati nella gara contro il Cal-cio Derthona, visto che stiamoparlando prima del recupero diCherasco. In ogni modo,l’obiettivo è vincere per cerca-re di rimanere attaccati allavetta; se terminassimo il cam-pionato alla pari col Fossano,contro cui finora vantiamo unavittoria e un pareggio, dovrem-mo effettuare uno spareggio,ma se fossimo tre squadre apari punti, insieme anche al-l’Alfieri, entrerebbe in gioco laclassifica avulsa e vincerem-mo ì noi il campionato.

Temo molto la trasferta sulcampo del Calcio Derthona aPontecurone, visto che il terre-no di gioco è tutt’altro che otti-

male e i rimbalzi irregolari so-no la regola. Inoltre, i tortonesi,che non possono fare regaliperché in cerca della salvezza,hanno giocatori di altissimo li-vello, su tutti bomber Farina.Da parte nostra tornerà sicura-mente a disposizione Alasia, eper il resto dovremo valutare lasituazione di Gerbaudo, che èin diffida ed a rischio squalificase ammonito contro la Chera-schese. Io e la squadra cre-diamo ancora nel primo posto:auspico un passo falso nellapenultima giornata da partedel Fossano che gioca in casaal “Pochissimo” contro un Sa-luzzo non ancora salvo e in sa-lute da quando ne ha preso leredini Boschetto».Probabili formazioni Calcio Derthona: Gaione,

Santamaria, Giordano, Rabuf-fi, Silvestri, Gugliada, Barcella,Echimov, Farina, Sylla, Hysa.All: MerloCanelli Sds: Zeggio, Cop-

pola, Fontana, Soldano, Lu-mello, Acosta, Picone, Bordo-ne, Bosco, Di Santo, Celeste.All: Raimondi. E.M.

Il Canelli a Pontecuronecontro il Derthona

Giovedì 25 aprileCALCIO

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| 21 APRILE 2019 | SPORT34

OVADESE SILVANESE 3TASSAROLO 0

Ovada. L’Ovadese Silvanese supe-ra con tranquillità il Tassarolo per 3-0 econserva 6 punti di vantaggio sull’Asca,a sua volta vittoriosa nel finale, 3-2 aSerravalle Scrivia con il Libarna, men-tre il Felizzano segna il passo pareg-giando per 2-2 a Lu Monferrato. Lasquadra di Vennarucci, dopo la vittorianella gara di andata di semifinale diCoppa, per 5-3 a Predosa sul SanGiorgio Torino, (doppietta di Dentici eun gol ciascuno per Oliveri e Mossetti),si rituffa in campionato. Aranciostellati senza Mossetti, infor-

tunatosi a Predosa (campionato chiusoper lui) oltre che di Briata, mentre Od-done è squalificato. Mister Vennarucci presenta così la

coppia centrale con Salvi e FedericoPerfumo e sulle fasce Gaggero e Cai-rello; il centrocampo è formato da Oli-veri, Gioia e Mezzanotte, mentre il tri-dente d’attacco è formato da Alessan-dro Perfumo, Dentici e Di Pietro. Già al3° Gioia devia sul fondo un cross diAlessandro Perfumo. Il vantaggio loca-le arriva al 10°. Fallo su Gioia a centro-campo, punizione di Federico Perfumoper il fratello Alessandro che, compliceun liscio di Ruvio, entra in area e piaz-za un diagonale vincente. Dopo una punizione al 23° che sfio-

ra i pali, al 25° il raddoppio di Denticiche supera La Neve, si accentra e il ti-ro finisce nel sacco. Altre occasioni per l’Ovadese Silva-

nese al 30° e al 35° con Di Pietro e al40° su cross di Dentici sempre Di Pie-tro colpisce il palo.

Monologo anche nella ripresa. Al 54°Dentici riceve una palla in verticale daDi Pietro, entra in area cerca il tiro adeffetto che termina fuori. Al 60° Ales-sandro Perfumo non aggancia in areaun lancio di Oliveri e al 66° il terzo gol;ancora con Alessandro Perfumo cheraccoglie un servizio del fratello. Al 71°ci provano ancora Di Pietro e all’80°Chillè. Si torna in campo il 25 con la trasfer-

ta di Castelnuovo Belbo e domenica 28la casalinga con il Felizzano, mentreper la Coppa il ritorno è fissato l’8 mag-gio a Torino in notturna. Formazione e pagelleOvadese SilvaneseGallo 6, Gaggero 6 (85° Cipollina),

Cairello 6, Oliveri 6,5 (64° Bertrand 6),Salvi 6, Federico Perfumo 7 (68° Don-ghi 6), Alessandro Perfumo 7 (70° Chil-lè 6), Mezzanotte 6,5 (75° Montobbio6), Di Pietro 6,5, Gioia 6,5, Dentici 7.All.: Vennarucci.

Anche senza Mossettil’Ovadese non rallenta

CASTELNOVESE 1CASTELNUOVO BELBO 1

Castelnuovo Scrivia. Il Ca-stelnuovo Belbo ritrova gioco,verve e determinazione nellatrasferta di Castelnuovo Scri-via, e pur ottenendo solo unpunto finale per 1-1, mantienesperanze di playoff grazie allostop del Felizzano a Lu Mon-ferrato.La gara inizia subito con i ra-

gazzi di Musso sugli scudi al3°: Dickson smarca Morandoche a porta sguarnita centra ilpalo; replicano i locali con cini-smo e vanno in vantaggio al15° quando Mofena disegnauna bella traiettoria con devia-zione vincente di testa in areapiccola di Mondo: 1-0.I belbesi al 22° centrano l’in-

crocio dei pali con un calcio dipunizione di Balestrieri e al 38°timbrano la traversa con unagirata di Morando, poi nel fina-le di primo tempo al 43° Dick-

son subisce fallo in area di ri-gore e si incarica del tiro: pallasul palo con successivo tap-invincente annullato per fuori-gioco dubbio.Nella ripresa arriva comun-

que la rete del meritato pareg-gio: all’82° quando la punizio-ne laterale di Vuerich vede lostacco imperioso e vincentedel neoentrato Corapi per 1-1;passano appena tre minuti e,su una mischia in area, il por-tiere di casa Zuccotti non trovala sfera ostacolato da Genta eBrusasco mette in rete, mal’arbitro annulla il 2-1 per cari-ca sul portiere.Formazione e pagelleCastelnuovo BelboBinello 6, Genta 6, Bale-

strieri 6 (65° Galuppo 6), Bor-riero 6,5, Caligaris 6,5, Vuerich6,5, Braggio 6 (80° Conta sv),Morando 6,5 (68° Corapi 7),Bertorello 6 (46° La Rocca6,5), Brusasco 6, Dickson 6.All.: Musso. E.M.

Tra i due Castelnuovofinisce in parità

Castelnuovo Belbo. Punti importanti in pa-lio, giovedì 25 aprile, a Castelnuovo Belbo: ilocali giocano per cercare ancora un posto alsole dei playoff e per accorciare una classifi-ca che li vedi attualmente al quarto posto. L’Ovadese Silvanese invece cerca nelle

prossime due gare (contro appunto Castel-nuovo Belbo e Felizzano) il pass per la pro-mozione diretta, e per farlo deve mantenere ilrassicurante vantaggio di 6 punti sulla secon-da l’Asca. Sfida che si annuncia dura e accesa, ricca

di pathos e di emozioni. Sul fronte belbese, mister Musso commen-

ta così: «Siamo consci della forza dell’Ova-dese, che nell’ultimo mercato si è ulterior-mente potenziata ingaggiando i fratelli Perfu-mo, ma da parte cercheremo di regalare unagioia ai nostri tifosi, anche se l’impegno è diquelli durissimi». Nel Castelnuovo Belbo, mancherà Dickson

per squalifica, ma per il resto non dovrebbeesserci nessun altro assente, mentre sul fron-te Ovadese sarà sicuramente out Mossetti, konell’andata della semifinale di coppa vinta dal-l’Ovadese per 5-3 contro il San Giorgio di To-rino e fuori fino a fine stagione, che dovrebbevenire rilevato negli undici da Federico Perfu-mo, che dovrebbe così avanzare di qualchemetro la sua posizione in campo. Per il restosquadra che vince non si cambia: il traguardodella Promozione dista ormai solo 7 punti.Probabili formazioni Castelnuovo Belbo: Binello, Genta, Bor-

riero, Caligaris, Bertorello, Braggio, Vuerich,Balestrieri, Brusasco, Morando, Corapi. All:MussoOvadese Silvanese: Gallo, Gaggero, Od-

done, Salvi, Cairello, Gioia, F Perfumo, Mez-zanotte, A Perfumo, Di Pietro, Chillè. All: Ven-narucci. E.M. – D.B.

IL PROSSIMO TURNOCASTELNUOVO BELBO - OVADESE SILVANESE

Punti importanti in palionel match del 25 aprile

Dentici in azione contro il Tassarolo(fo

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accà

)

GIRONE ALVALMILANA 4 LERMA 2

Caduta brutta e inaspettata,forse fatale in chiave playoff: ilLerma cede 4-2 in casa del Val-milana, giocando male e perden-do peggio. Vantaggio lampo illu-sorio di Balostro al 5°, poi il paridi Sarda al 25°. Nella ripresa i lo-cali fanno 2-1 al 50° con Misbah.Entra Campunzano, che pareg-gia al 70° e sembra un punto rac-colto, invece nel finale il Lermacede. Pecoraro all’80° sigla il 3-2dal dischetto, infine Fava in con-tropiede fa 4-2 al 90°. Finisce così anche se nel do-

po partita filtra la notizia che ilValmilana avrebbe schierato ungiocatore tesserato per la Ful-vius. In tal caso il risultato po-trebbe non essere omologato.Vi terremo aggiornati.Formazione e pagelleLermaZimbalatti 5, Priano 5,5, Balo-

stro 5,5, Barile 5, Icardi 5, Ciriel-lo 5,5, Tortarolo 5,5 (65° Cam-punzano 6,5), Reyes 5,5, Mu-gnai 5,5 (55° Papis 5,5), Revel-lo 5,5, Barletto 5,5 (46° Zito 5,5).All: Filinesi

VILLAROMAGNANO 1OVADA 2Bella vittoria dell’Ovada sul dif-

ficile campo del Villaromagnanoe secondo posto ancor più con-solidato. L’inizio è però di marcalocale: al 3° i tortonesi trovanol’1-0 con Gemme. L’Ovada rea-gisce a metà della prima frazio-ne. Al 30° corner e Chabane, arimorchio, di piatto pareggia iconti. Poi ecco il solito Scontrino:al 40° firma il sorpasso, al 45° co-glie un palo clamoroso. Nella ri-presa il Villetta alza i ritmi, l’Ova-da si chiude e con qualche pate-ma porta a casa la posta in palio.Un’altra vittoria a 4 turni dal ter-mine. Da segnalare il rosso aC.Valente all’85°.Formazione e pagelleOvadaMasini 7, Kuame 6, Porotto 7,

Ravera 6 (46° Ayoub 6), S.Va-lente 6, D’Agostino 6,5 (60°Mammadou 6), Chabane 7, Pini7, Scontrino 8, C.Valente 6,5,Subrero 6 (80° Ousmanne 6).All: Puppo

GIRONE ATCASTELL’ALFERO 1BISTAGNO VALLE B.DA 38 vittorie nelle ultime 9 partite,

il Bistagno del duo Caligaris-Pe-sce continua a stupire e con il 3-

1 in casa del Castell’Alfero si is-sa al quinto posto della classifi-ca. Gran partita e gran vittoria,con Troni assoluto protagonista.Al 2° sfiora il palo, al 20° di testafa 0-1 su assist di Matt.Nobile. Il raddoppio arriva invece al

30° con Benhima. Nella ripresa ilocali al 50° riaprono tutto in mi-schia con Lamine, ma nel finaleci pensa il solito Troni a siglare iltris. Rigore procurato e realizza-to. Finisce in gloria. Ora la pau-sa di Pasqua, poi il big matchcontro la Nicese.Formazione e pagelleBistagno Valle BormidaMar.Nobile 6, Benhima 7 (70°

Gabutto 6), Caratti 6,5, Palazzi7, Gillardo 6,5, N.Barbero 6,5,Lazar 6,5, Mat.Nobile 8, A.Co-lombini 6, Troni 8, Servetti 5,5(50° Preda 6). All: Caligaris-Pe-sce

NICESE 1ANNONESE 0La Nicese stacca l’Annonese

in classifica di ben 14 punti, ipo-tecando la promozione senza iplayoff, con una vittoria soffertae risicata al “Bersano” per 1-0che aggiunge tre punti anche aldistacco della sempre pericolo-sa Pro Asti Sandamianese,sconfitta 3-1 dalla Nuova Asti-giana e scivolata a 15 punti. Nicese non bella, contratta e

timorosa nel primo tempo: le 2ultime sconfitte si sono fattesentire e l’unica occasione darete giallorossa al 10°, quandoGallo si fa respingere il tiro inangolo da Poppa, Il gol-partita arriva al 48°: Gal-

lo imbuca per Marcenaro chenell’area piccola mette dentro lasfera e infila l’1-0, conservato da

Ratti che devia sulla traversa iltiro di Montrocchio e poi è reat-tivo a dire di no al colpo di testadi Rahali nel finale. La Nicesetermina in 9 causa l’espulsioneper doppia ammonizione di Be-colli e Nosenzo.Ora la concentrazione è rivol-

ta a sabato 20 aprile alle ore 16al “Censin Bosia” di Asti dove inicesi disputeranno la finale diCoppa Seconda e terza catego-ria Asti contro il Cisterna.Formazione e pagelleNiceseRatti 7, Rolando 6, Scaglione

6, Bah 5,5 (51° Savastano sv;79° Fall sv), Mossino 6, Gallo 7,Marcenaro 7 (73° Rizzolo sv),Nosenzo 5,5, Becolli 5,5, Alber-ti 5,5 (69° Lovisolo 6), Dessì 5,5(60° Gioanola 6). All: Giacchero

BISTAGNO 1SOMS VALMADONNA 0Seconda vittoria di fila per il

Bistagno, che batte la SOMSValmadonna e sale a quota 25in classifica. Partita non bellama tre punti importanti per ilgruppo di Comparelli. Bravo Ra-vera in avvio, poi Frulio e Bertasciupano entrambi l’1-0. Nella ri-presa la SOMS perde un po’ latesta, finisce in 9, e al 78° Miskasblocca la gara su regalo delladifesa ospite. Non succede più nulla, finisce

1-0 e va più che bene così.Formazione e pagelle BistagnoRavera 6,5, Fameli 6,5, Maz-

zarello 7, Valentini 6 (60° Da-bormida 6,5), Leoncini 6,5, Cha-vez sv (12° Karim 5,5), Fundoni7, Carozzi 6, Berta 5,5 (80° Le-vo 5,5), Frulio 5,5, Miska 6,5. All:Comparelli.

Nicese, vittoria preziosa.Lerma, sconfitta forse fatale

CAMPESE 1NUOVA OREGINA 2

Campo Ligure. Di buonoc’è soltanto la salvezza, chela Campese ha conquistatomatematicamente nonostan-te la sconfitta (anche finendoal quintultimo posto, il van-taggio di punti sulla NuovaOregina e sul Borgo incro-ciati, che si contendono lapenultima posizione) nonpermetterebbe la disputa de-gli spareggi.Per il resto, non c’è molto

da salvare, nell’ennesima,pessima esibizione casalin-ga della Campese, che cede2-1 proprio alla Nuova Ore-gina.Partita da dimenticare per

i ragazzi di Meazzi, che nonriescono a imbastire un’azio-ne lineare: troppi gli errori dimisura nei passaggi che va-nificano anche alcune azionipromettenti.Chiuso sullo 0-0 il primo

tempo, nella ripresa, la Nuo-va Oregina sblocca subito ilrisultato con Diop, che cor-regge in rete un pallone ser-vito da De Camilli dopo unabella fuga sulla sinistra. LaCampese non reagisce e al73° incassa anche il 2-0 an-cora ad opera di Diop, checon Chiriaco fuori dai pali tirain porta dai 35 metri e lo uc-cella con un pallonetto.Nei minuti finali Criscuolo,

in campo nonostante un prin-cipio di pubalgia, guadagna

un fallo in area e su rigoreaccorcia le distanze firman-do l’1-2 all’89°.Ora due giornate da com-

pletare per finire il campio-nato, ma in casa della Cam-pese è bene pensare già acostruire la squadra per laprossima stagione: tra ca-renze d’organico e problemianagrafici, più che qualcheritocco serve una rifondazio-ne.Formazione e pagelleCampeseChiriaco 5, Pirlo 5, Merlo

5, Dav.Marchelli 5, Caviglia5, R.Marchelli 5, Fonseca 5,Die.Marchelli 5 (70° E.Mac-ciò sv), Tall 5 (78° Oliveri sv),Criscuolo 5,5, Macciò 5. All.:M.Meazzi. M.Pr

Una brutta Campese perde, ma è comunque salva1ª categoria Liguria • Girone CCALCIO

CALCIO A 5 - ACQUI TERME - 24ª GIORNATA6 a 3 tra Yang Lions e Viotti Macchine Agricole grazie al

gol di Matteo Guercio, la doppietta di Andrea Viola e la tri-pletta di Giovanni Romanelli. Per gli ospiti in gol ThoamasMasieri, Christian Manca e Daniele Morielli.10 a 4 tra Biffileco Il Ponte e Gianni Foto. Padroni di ca-

sa in gol con Luca Sperati, Zakaria Behima, due volte conAndrea Da Bormida e sei volte con Riccardo Nanfara. Pergli avversari in gol Fabio Bushi, Gianni grasso e due voltecon Christian Foglino.7 a 2 tra Autorodella e Resto del Mondo. In gol per i ni-

cesi Zakaria Barouaie, Ivan Florian, due volte Igor Dior-dievsky e tre volte Serdal Bozardic. Per gli avversari in golAhmed Ech Charby e Milton Rodriguez.Vincono Gli Sbandati contro l’Hellas Madonna per 7 a 4

per merito dei gol di Gianni Manto, Andrea Diotto, la dop-pietta di Federico Ragazzo e l tripletta di Alessandro Riz-zo. Per gli avversari in gol Massimiliano Martino e tre vol-te Roberto Troni. Vince ancora il BSA Castelletto Molinacontro Komsci. 6 a 3 per i neocampioni grazie a sei reti diAlexander Velkov. Per gli avversari in gol Andrea Ristov edue volte Andrea Toselli.Netto 6 a 0 del Futsal Fucsia contro Scami grazie al gol

di Riccardo Vassallo, la doppietta di Angelo De Filippis e latripletta di Mihail Mitev.

CALCIO A 7ACQUI-OVADA20ª GIORNATAVince il CRB San Giacomo

contro Magdeburgo per 4 a 2grazie ai gol di Tommaso Moli-nari, Julien Canton e la dop-pietta di Flavio Hoxa. Per gliospiti in gol Giacomo Marino eSergio Boero.Vince in trasferta RS Coper-

ture. 3 a 2 sul Sassello grazieal gol di Alessandro Marengo ela doppietta di Cristian Hysa.Per i padroni di casa in gol Ti-ziano Porro e Lorenzo Ottonel-lo.Vittoria esterna anche per

Pro Loco Morbello che supera2 a 1 l’Airone Rivalta grazie al-la doppietta di Mihai Moraro.Per i padroni di casa in gol Ma-nuel La Rocca.È del Trisobbio il derby con-

tro La Cantera. 6 a 2 per me-rito dei gol di Enrico Pappa-leo, Diego Marchelli e le dop-piette di Paolo Grillo e Simo-ne Giacobbe. Per i cugini ingol Pietro Leoncini e MatteoTorielli.Vince in trasferta anche il De-

portivo Acqui. 5 a 1 sulla Botte-ga del vino grazie ai gol di Raf-faele Teti e le doppiette di Ro-berto Zaccone e Riccardo Bru-no. Per gli avversari in gol Fran-cesco Pavese.Nel recupero della 19ª gior-

nata 1 a 1 tra CRB San Gia-como e Bottega del Vino. Pa-droni di casa in gol con Tom-maso Molinaro, mentre pergli ospiti in gol Alessandro Mi-nelli.

Yang Lions

IL PROSSIMO TURNO

Si gioca il 25 aprilema il Bistagno anticipaTurno un po’ spezzettato per la Terza Categoria Piemontese,

con le gare in calendario per il 25 aprile, ma diverse gare in pre-dicato di essere anticipate. Lo sarà sicuramente, nel girone asti-giano, quella del Bistagno, in campo a Castelletto Monferrato ve-nerdì sera, 19 aprile, alle 20,45.Si giocherà invece regolarmente il 25 aprile il confronto fra Bi-

stagno Valle Bormida e Nicese.Nel girone alessandrino, nel giorno della Liberazione, il Lerma

si confronta con l’Aurora Pontecurone, mentre l’Ovada riceve la vi-sita del Tiger Novi.

CAMPIONATI ACSICALCIO

1ª categoria • Girone GCALCIO

3ª categoriaCALCIO

Page 35: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

35| 21 APRILE 2019 |SPORT

Ovada. Si concentra in soli due giorni la 33ªedizione del Torneo di Pasqua “Città di Ovada”,presentato all’impianto polisportivo del Geirinodall’Asd Boys Calcio. Tre le categorie interes-sate: Pulcini 2008 e 2009, Primi Calci 2010.Avvio alle ore 10 di sabato 20 aprile con i Pri-

mi calci 2010 con la partecipazione di Boys Cal-cio 1, Boys Calcio 2, Levante C. San Fruttuoso1 e San Fruttuoso 2. Si gioca in un girone al-l’italiana con le gare di andata sabato mattina eil ritorno nella mattina di lunedì 22 e poi verràstilata la classifica finale.I Pulcini 2008 sono suddivisi in due gironi: nel

gruppo A figurano Boys Calcio 1, Superba 1,Atletic Club Liberi Sestresi e Boys Calcio 3, nelgruppo B figurano Boys Calcio 2, Superba 2,Levante C. Campese. Si gioca a partire dalleore 14 di sabato 20, mentre le prime e le se-conde di ogni girone si incontreranno dalle ore14 di lunedì. Infine, i Pulcini 2009, che sono stati suddivisi

in tre gironi così composti: girone A Novese, Su-perba, Atletic Club Liberi Sestresi; girone B:Boys Calcio 1, Superba 2, Borgoratti; girone C:Boys Calcio 2, Superba 1, Tiger Novi. A partiredalle ore 17 del 20 aprile eliminatorie e lunedì22 a partire dalle ore 17 le finali.

33º Torneo di Pasqua“Città di Ovada”

Al via l’edizione 2019CALCIO

PULCINI 2008Al torneo del Sacro Cuore di Novi Ligure, i

Boys 2008, accompagnati da Carmelo Barca, sisono classificati al primo posto. Cinque le squa-dre partecipanti alla manifestazione che si è te-nuta alla palestra Boccardo di Novi.

GIRONE LsexAdiUm 2CApriAtese 2

Schiuma di rabbia il Sexa-dium, al termine della partitacontro la Capriatese. 2-2 il risultato finale, ma ner-

vosismo a chili per una con-dotta arbitrale alquanto discu-tibile. Per la capolista, ora rag-giunta a quota 53 dallo Spinet-ta, 3 reti annullate nel corsodei 90’. La cronaca dice chesono gli ospiti i primi a passa-re, all’11° con un autogol cla-moroso di Camara. Poi il pari,al 17° su punizione di Pergoli-ni. Quindi ecco il sorpasso, al21° con il solito Fofana. Nellaripresa però gli ospiti trovano il2-2 subito: al 48° sinistro a gi-ro di Sorbino su punizione epareggio. Da qui in avanti ini-zia una caccia al 3-2, vanifica-ta da una direzione arbitraleimprecisa. Tre gol annullati ailocali e l’ultimo dei quali, al 75°con Fofana su tiro di Paroldo,clamoroso perché l’attaccanteera tenuto in gioco da un di-fensore sulla linea. Finisce 2-2, il Sexadium perde due pun-ti e protesta.Formazione e pagelleSexadiumGallisai 6, Reggio 6, Randaz-

zo 6, Capuana 6, Pietrosanti 6,Camara 5,5 (59° Paroldo 6),Bosetti 6, Pergolini 7, Dell’Aira6, Fofana 6,5 (77° Giuliano sv),Giordano 6 (81° Brou Kouadiosv). All: Pastorino

spinettA mArenGO 4CAssine 1Un Cassine rimaneggiato

paga le assenze contro lo Spi-netta e cede 4-1, sconfitta cheperò non pregiudica quanto dibuono fatto fin qui dai ragazzidi P.Aime. Tanti assenti primadell’inizio e anche durante, conil ko di Goglione, e le condizio-ni precarie di Gomez e G.Aimepoi sostituiti. Spinetta in van-taggio con un eurogol di Caru-so dai 35 metri, poi al 50° rad-doppio dello stesso Carusocon un pallonetto dalla distan-za. Il 3-0 è un altro gioiello,questa volta di De Nitto. Nelladomenica dei gol impossibilec’è spazio anche per Cossa,che al 60° trova l’angolo dalladistanza e fa 3-1. Al 75° arrivaperò il 4-1 che chiude i conti elo segna Sacco. Finisce così,il Cassine perde ma rimane inzona quinto posto.Formazione e pagelleCassineD.Moretti 5,5, Basile 5,5,

Vercellino 5,5, Brusco 5,5, Go-glione 5,5 (30° Nenad 5,5),Gomez 5,5 (55° Cavallero5,5), Cossa 5,5, A.Moretti 5,5(70° Rizzo 5,5), Ciliberto 5,5,Merlo 5,5 (60° Bala 5,5), G.Ai-me 5,5 (48° Bemba Fofana5,5). All: P.Aime

mOrnese 1 nOvese 6Troppo forte la Novese per

un Mornese che gioca solo untempo prima di arrendersi esubire la sconfitta più eclatan-te della sua storia. Gli ospitivincono addirittura 1-6, scon-fitta che però non dovrebbepregiudicare troppo la salvez-za per i ragazzi di D’Este. Pri-mo tempo comunque combat-tuto, nonostante il vantaggiolampo al 6° di Morrone. Poi al40° gran gol di Russo per il 2-0 e gara in teoria riaperta daG.Mazzarello al 43°. Nella ri-presa però i viola non rientranoin campo, al contrario di Kutrache ne farà ben 4. Al 56° 1-3 indiagonale, poi al 60° doppiettae poker. Un palo di A.Rossi èl’unica occasione della ripresanei locali. Al 70° e all’85° Kutrane farà altri due, per un pun-teggio finale di 1-6. Ora la pau-sa, al rientro il Mornese se lavedrà con il Cassine.Formazione e pagelleMorneseRusso 5,5, F.Mazzarello 5,5,

Cavo 6, Carrea 5,5, Malvasi5,5, A.Mazzarello 5 (85°A.Sciutto sv), M.Sciutto 5 (65°Paveto sv), Campi 5,5 (80°

Repetto sv), Andreacchio 5,5,G.Mazzarello 6, Rossi 5,5. All:D’Este

depOrtivO ACqUi 0prO mOlAre 3Il Molare è corsaro sul cam-

po del Deportivo, vince anzistravince 0-3 e si regala la ma-tematica salvezza a tre turnidalla conclusione. Per i localiuna gara no, dal primo all’ulti-mo minuto, forse per via di unappagamento non dovendopiù chiedere nulla al propriotorneo. Inizio però incorag-giante per i locali, che già al 2°sfiorano il vantaggio con P.Ival-di murato da Piana. Al 4° è an-cora Piana a dire di no a F.Ival-di. Quindi lo 0-1 ospite al 7°,con Giannichedda che trovaPastorino per il vantaggio. Al32° Conte colpisce il palo esfiora l’1-2. Nella ripresa il Mo-lare dilaga. Al 50° Gianniched-da beffa Tobia dal limite con undestro chirurgico, al 74° anco-ra Giannichedda assistman eScatilazzo chiude i conti. Nonc’è più nulla da dire. Il Molaretrionfa e si gode una salvezzameritata. Al Depo sono man-cate soprattutto le motivazioni.Formazioni e pagelleDeportivo AcquiTobia 5, Hysa 5 (58° Lika 5),

Moretti 5 (58° Marengo 5),Manca 5, Tenani 5, F.Ivaldi 5,Ferrando 5, Vitale 5, Conte 5(64° Di Leo 5), P.Ivaldi 5,5 (81°Merlo sv), Cipolla 5. All: Robiglio

Pro Molare: Piana 7, Ou-henna 6,5, Gioia 6,5, Bello 6,5,Marek 6,5, Pestarino 6,5 (86°Pirrone sv), Badino 6,5 (82°Gastaldi sv), Siri 6,5, Pastori-no 7 (51° Scatilazzo 7), Gian-nichedda 8, F.Albertelli 6,5(76° Subrero sv). All: M.Alber-telli

GIRONE HCOrtemiliA 3spOrt rOerO 4Sconfitta immeritata, che

brucia e che lascia tanto ama-ro in bocca quella del Cortemi-lia che tra le mura amiche del“Massimo Delpiano” cede al94° alla capolista Sport Roerocedendo per 4-3. Vantaggioroerino al 3° con magistralepunizione dal limite di Simo-netti 1-0, il Cortemilia reagiscee tra il 21° e il 24° firma ununo-due che lo porta in van-taggio: il pari è di Poggio chebatte Bertolusso nell’area pic-cola 1-1; al 27° ancora Poggioinfila in fotocopia portandoavanti i suoi 2-1. Lo Sportroeroresta in 10 al 25° causa espul-sione di Simonetti, il Cortemi-lia non sfrutta alcuni contropie-de (Bertolusso dice di no aGhignone e Jovanov) ma lagara che sembra comunquechiusa al 55° quando un sini-stro vincente di Jovanov im-beccato da Proglio vale il goldel 3-1. Invece all’83° Russo,neoentrato, trasforma una pu-nizione dal limite per il 2-3.Il 3-3 roerinio giunge all’86°

su rigore per fallo di Bertonesu Russo: lo stesso Russo im-patta la gara, e nel finale, ec-co il clamoroso controsorpas-so in 10 contro 11: al 94° uncross di Sarale, altro subentra-to dalla panchina, trova unadeviazione d’addome di Pro-glio che supera l’incolpevoleBenazzo per il 4-3 finale.Hanno detto G.Ferrero: «Probabilmente il

primo posto ci è sfuggito deltutto, ma nelle restanti tre gareabbiamo tutte le possibilità di

arrivare ai playoff, obiettivoche è alla nostra portata».Formazione e pagelleCortemiliaBenazzo 7, Bertone 6,

R.Greco 7, Olivero 6,5 (86°Facchino 6), Proglio 6,5, Ro-vello 7, Grea 6,5 (88° JamalEddine 6), Ravina 6,5, Poggio7, Ghignone 6,5 (65° Mollea6), Jovanov 6,5 (78° Castelli6). All: Chiola

GIRONE D GENOVAmUrA AnGeli 3mAsOne 4Il Masone s’impone in casa

della capolista e vincitrice delcampionato Mura Angeli. con ilpunteggio finale di 4-3. Van-taggio del Masone al 14° conun eurogol dai 22 metri di Gal-letti e con il portiere locale chesfiora solo la sfera. Al 21° arri-va il pari del Mura Angeli: DeNitto fa partire un fendente chePorrata non riesce a toglieredalla porta. Masone nuova-mente avanti al 23° con azioneconfusa in area genovese enzampata vincente di Rotunnoin mischia. Il 3-1 al 74° è fruttodi una incomprensione difensi-va tra Guiducci e Sadi che siscontrano tra di loro: Gonzalesringrazia e insacca. Il Masoneche chiude la gara al 77° conRotunno che subisce fallo inarea e dal dischetto fa 1-4.Reazione d’orgoglio del MuraAngeli, che si porta sul 2-4 al78° per merito di un altro rigo-re, procurato da Tassistro e tra-sformato da Pozzuolo e poi si-gla il 3-4 all’80° con un tiro dalontano di Cepollina che lasciaimmobile PorrataFormazione e pagelleMasonePorrata 5,5, Cannatà 6,

A.Pastorino 6, Rena 6, Oliva 6(50° Gonzales 6,5), Carlini 6,L.Pastorino 7, A.Pastorino 6,5,Rotunno 7, Galleti 7, Oliveri 6.All: D’Angelo

BOlzAnetese 5rOssiGliOnese 2Una Rossiglionese rabber-

ciata cede 5-2 nella trasfertasul campo della Bolzanetese.Gara equilibrata per quasi

tutto il primo tempo, ma al 42°i locali passano con un batti eribatti in area ospite e devia-zione vincente di testa di Mi-calizzi 1-0, sul finire di primotempo al 44° arriva però il parisu tiro di Civino dal limite 1-1.Ad inizio ripresa al 57° ecco

il 2-1 della Bolzanetese concross di Micalizzi e colpo di te-sta vincente di Giacobone. Il 3-1 è servito al 64° con una trian-golazione che porta Cocchellaa battere per la terza voltal’esordiente Viazzi. Il poker lo serve Zangla con

tiro nell’area piccola, poi il 2-4di De Gregorio con tocco vin-cente nei due metri finaliall’85°. Ma nel finale arriva an-che il 5-2 di Giacobone conpiattone su cross di Parodi.Formazione e pagelle RossiglioneseViazzi 5,5, Ravera 5,5, Ner-

vi 5,5, Salis 5,5, Piombo 5,5,Sciutto 5,5, Pastorino 6, Mac-ciò 5,5, Ferrando 6, Civino 6,5,Potomeanu 5,5. All: Repetto

Old BOys rensen 3CAmpO il BOrGO 0Un Campo Il Borgo ormai

demotivato cede senza nem-meno lottare sul campo del-l’Old Boys Rensen nell’ultimagara della stagione. Gli aren-zanesi passano al 41° con Da-monte, raddoppia al 75° Mi-chele Rossi. Nel finale c’è glo-ria anche per il presidente de-gli Old Boys, Miravalle, che siconcede una passerella diqualche minuto e trova mododi segnare all’84° il gol del 3-0.Formazione e pagelleCampo Ligure Il BorgoD.Branda 5,5 (75°Cardaciot-

to sv), Pisano 5,5, Khounar5,5, Bootz 5,5, Mar.Macciò 5,5,S.Macciò 5,5, Laguna 5,5 (60°F.Pastorino 5,5), Ferrari 5,5,G.Carlini 5,5, M.Oliveri 5,5,Piccardo 5,5. All.: Gambino.

Sexadium, che rabbiaCortemilia, beffa finale

2ª categoriaCALCIO

CAnelli sds 1BOrGOverCelli 0

Vittoria fondamentale, per rimanere nei regiona-li, per il Canelli che si libera della formazione delBorgovercelli.La prima occasione è per Savina che tira alto di

poco; poi Dogliero ruba palla al centrale, ma il suopallonetto è preda del portiere. Ancora Dogliero al52° si avventa su un retropassaggio, anticipa ilcentrale, scarta il portiere e infila l’1-0. Nel prosie-guo numerose altre occasioni del Canelli fra cui unrigore sbagliato da Negro. Nel finale Palumbo sal-va il risultato con una bella parata.Formazione Canelli SdsPalumbo, Avertano, Origlia, Cantarella, Corde-

ro, La Ganga, Negro (Olivieri), Gezzar (Adamo),Dogliero, Tagnesi, Savina. All: Bravo.

sAntOstefAnese 0OrizzOnti United 2Sconfitta pesante per la Santostefanese che nel-

lo scontro diretto cede 2-0 contro l’Orizzonte e sivede scavalcata in classifica.Ospiti in vantaggio intorno al 30° quando su

azione da calcio d’angolo la sfera arriva sul lato op-posto ad un metro dalla porta e la punta ospitemette dentro per l’1-0. Nella ripresa, i primi 25 mi-nuti son di predominio locale, ma al 71° arriva ilraddoppio dell’Orizzonti che chiude definitivamen-te la gara.Formazione SantostefaneseCiriotti, Pola, Cocito (Pavia), El Deib (Argenti),

Corvisieri, Cordero (Toso), Penna (Virelli), Ratti,Margaglia, Daja, Bonelli (Capra). All: D. Madeo.

GIOVANISSIMI 2005 FASCIA BI Giovanissimi 2005 al Moc-

cagatta perdono per 1-0 con-tro la Pozzolese.Primo tempo equilibrato,

con gli ovadesi pericolosi in unpaio di occasioni ma la frazio-ne termina a reti inviolate.La Pozzolese, mai vera-

mente pericolosa su azione,nella ripresa segna su angoloal 15º. I Boys attaccano fino al ter-

mine ma la fisicità degli ospitie un po’ di sfortuna non aiuta-no i ragazzi di Ravetti a trova-re il pareggio.Sabato trasferta a Quattor-

dio contro l’Olimpia.FormazioneGrillotti, Perassolo, Scaiola,

Camera, Zunino, Lanza (Masi-ni) (Odone), Torelli, Salvador,Alloisio (Bertino), Muca, Cam-podonico.GIOVANISSIMI 2004Conservano il primato in

classifica i 2004 di Biagio Mi-cale.Nella casalinga con l’Atleti-

co Fraschetta, i Boys vinconoper 17-1 con sei reti di Maz-zarello, tre ciascuno per Bar-bato e Tagliotti e una rispetti-vamente per Andreacchio,Cannonero, Maranzana Sa-muele Alloisio e Campodoni-co.Si ritorna in campo il 25 apri-

le per affrontare in trasfertal’Alessandria Lions.FormazioneMassone, Regini, Sciutto,

Barbato (Maranzana), Edoar-do Alloisio (Statuto), Visnetin,Mazzarello, Andreacchio (Per-rotta), Cannonero, Campodo-nico (Samuele Alloisio), Ta-gliotti.

ALLIEVI FASCIA BLa squadra di Silvio Pelle-

grini viene sconfitta per 3-2 aTortona dall’Audax a conclu-sione di una partita gagliardada parte dei Boys che per po-co non acciuffano il pari. Dopo20’ il vantaggio locale, ma Aj-jior pareggia su punizione. Ca-pita a Visentin l’occasione perpareggiare ma sfuma e ci pen-sa l’Audax nell’arco di pochiminuti a portarsi sul 3-1. Al 30ºaccorcia le distanze France-sco Ferrari.Prossimo incontro in casa

con il Bergamasco.FormazioneGagliano, Duglio, Pappalar-

do, Jacopo Ferrari (Giacobbe),Ifa (Costarelli), Francesco Fer-rari, Ajjior, Piccardo (Visnetin),Arossa (Perasso), Merialdo,Gaggero. A disp. Ulzi, Strat.ALLIEVIPartita al cardiopalma degli

allievi che sul campo del Der-thona pareggiano con l’HSLper 3-3. I ragazzi di Cartese-

gna soffrono non poco nel pri-mo tempo. Dopo 14’i i padronidi casa si portano in vantaggioè allo scadere riescono anchea raddoppiare. Nella ripresa ilMister sostituisce Maraffa conMerialdo, Divano con Vecchia-to, Damiani con Viotti, Ahizou-ne con Ajjor, ma il Derthona vanuovamente a rete. Sembraormai finita ma al 23º per at-terramento di Merialdo in areal’arbitro assegna il rigore cheApolito trasforma. Da qui la ro-cambolesca rimonta. Al 29ºdopo un batti e ribatti è Marzo-li a centrare la porta. e al 36ºla punizione di Gallo non lasciascampo al portiere. Un pariche per i Boys è una vittoriadella tenacia. Dopo la pausa di Pasqua, si

riprende giovedì 25 aprilequando al Moccagatta arriva ilCassine.FormazioneCarlevaro, Ahizoune (Ajjor),

Marzoli, Rondinone, Divano(Vecchiato), Pellegrini C., Apo-lito, Gallo, Maraffa (Merialdo),Mazzotta, Damiani (Viotti).

i Giovanissimi 2004 primi in classifica

JUNIORES REGIONALECALCIO

GIOVANILE BOYSCALCIO

GIOVANILE BOYSCALCIO

Campo il Borgo:laguna in azione

Alfieri Asti 2OvAdese silvAnese 2

Importante pareggio per 2-2 dell’Ovadesein trasferta contro l’Alfieri Asti. Al 32º il van-taggio astigiano con un tiro rasoterra di For-neris. Dopo un’azione di Vaccarello sullaquale Cazzulo è in ritardo e un tiro di Vacca-rello al 38º, giunge il pari di Cazzulo su azio-ne di Barbato. Nella ripresa un gran tiro diManzoni porta l’Alfieri sul 2-1; al 27º vieneconcesso un rigore all’Alfieri Asti, ma Clapscalcia sul palo e al 32º Barbato con un grantiro pareggia.Formazione Ovadese SilvaneseCipollina, Di Gregorio, Barbato, Valle (Ca-

neva), Rosa, Salvi, Lavarone (Papplardo),Bavastro Cazzulo, Coscia (Musso), Vacca-rello (Masoni). A disp. Murchio.CLASSIFICALa Biellese 62; Città di Cossato 61; Acca-

demia Borgomanero 51; Alicese 48; Ro-mentinese 46; LG Trino 43; Alfieri Asti 40;Ovadese Silvanese, Orizzonti United 37;Canelli SDS 36; Sparta Novara 35; Santo-stefanese, Borgovercelli 34; Arona 30; Ful-gor Ronco Valdengo 19; Omegna 16.

IL PROSSIMO TURNOSABATO 20 APRILE

Accademia Borgomanero – Canelli SDS,Ovadese Silvanese – Città di Cossato,Romentinese – Santostefanese.

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| 21 APRILE 2019 | SPORT36

PULCINI 2009GIRONE CACQUI FC 1ASCA 3

Risultati a tempo: primo tem-po 0-0, secondo tempo 0-1, ter-zo tempo 0-4; 3 contro 3 0-2.ConvocatiMonteleone, Acossi, Cavan-

na, Rosselli, Bouziane, Love-sio, Gamba, Ez Raidi, Zenda-le, Timossi, Asaro, Vittozzi.

GIRONE DACQUI FC 3ASCA 0Risultati a tempo: primo

tempo 3-0 (3 reti di Poggio),secondo tempo 1-0 (Voci), ter-zo tempo 3-0 (Griselli, Morbel-li 2); 3 contro 3 10-1 (Levo J.,Damisella 2, Poggio, Barbirolo3, Lazzarino, Voci, Vallegra.ConvocatiRinaldi, Voci, Griselli, Barbi-

rolo, Levo J., Poggio, Morbelli,Vallegra, Singh, Lazzarino,Damisella.

PULCINI 2008FULVIUS 4ACQUI FC 2Prestazione sottotono dei pul-

cini in quel di Valenza, ad ec-cezione del portiere Davide Vi-sconti autore di ottime parate.ConvocatiVisconti Cagno Raimondo

Maiello Daniele Riccone Pria-rone Carozzo Quaglia, Istrut-tori: Negrotti, Cagno.

FRUGAROLESE 4ACQUI FC 2Buona prestazione dei pulci-

ni 2008 sul campo di Frugaroloma condizionata da errori indi-viduali che ne hanno pregiudi-cato il risultato. Da evidenziarela prova di Giusto Michele, SiriEdoardo e Ariasso Nicolò auto-re di uno splendido gol.ConvocatiCornelli Giusto Manfrè Arias-

so Pistarino Asaro Petrigni Ad-dabbo Siri Lakhal Lamberti.Istruttori: Cagno, Negrotti.

ESORDIENTI 2006ACQUI FC 3VALENZANA 0Ultima partita del campiona-

to per la formazione dell’AcquiB, dato che sabato 27 avrà ilsuo turno di riposo. I bianchihanno affrontato la Valenzanaseconda in classifica. Incontrogiocato a viso aperto da en-trambe le formazioni che haportato a continui capovolgi-menti di fronte. Tutti bravi gliaquilotti nel portare a capa l’in-tera posta. Marcatori: Giache-ro, Siriano, Lanza G., Luparel-li, Gillardo, Badano, Moscato.FormazionePerigolo, Shera, Scibetta,

Luparelli, Lanza A., GiacheroS., Badano, Gillardo, Zunino,Barisone M., Bobbio, Cazzola,Grosso, Barisone L., Lanza G.,Gallo F., Moscato, Siriano.

GIOVANISSIMI 2005ACQUI FC 2MIRAFIORI 0Pubblico delle grandi occa-

sioni quello sulle gradinate delBarisone per assistere allapartita tra i ragazzi di mister Iz-zo e i pari età del Mirafiori.Grande partita giocata a ritmimolto alti da entrambe le squa-dre; partono meglio gli ospitiche nei primi minuti mettono indifficoltà i bianchi. Mister Izzocambia modulo e passa a trein difesa, in campo tornal’equilibrio. Nella ripresa parto-no meglio i bianchi che comin-ciano a macinare un bel gioco,al 46º i termali passano in van-taggio con un colpo di testa delcapitano Eremita. Passano so-lo 4 minuti e si raddoppia gra-zie ad un bel gol in acrobaziadi Rigamonti ben servito daSoave. C’è spazio ancora perqualche piccola emozione daentrambe le parti ma niente dipiù, la partita finisce 2-0 per ibianchi che grazie a questaprestazione mettono una seriaipoteca sul quarto posto finale,da segnalare il buon rientro diGallo dopo l’infortunio.ConvocatiMarchisio, Traversa, Errebii,

Zabori, Leardi, Barisone, Ere-mita, Avella, Soave, Rigamon-

ti, Travo, Scorzelli, Perinelli,Arata, Agolli, Falcis, Ghiazza,Gallo. All. Izzo.

ACQUI FC 1SPARTA NOVARA 3Primi quindici minuti giocati a

studiarsi e provando incursionisoprattutto sulle fasce da en-trambe le squadre. Al 16º eccoche inizia lo ‘show’ del direttoredi gara, solita incursione sulladestra, Garello entra pulito sulpallone e lo mette sul fondo,nel mentre l’attaccante novare-se picchia nelle gambe di Ga-rello e cade in area, l’arbitro ini-zialmente sembra indicare l’an-golo poi sulle proteste degliospiti concede il rigore; sulleproteste dei bianchi cambia ideae indica la rimessa dal fondoed infine riindica il dischetto delrigore sulle nuove proteste deigiocatori ospiti. Per la cronacarigore trasformato nonostanteCresta avesse intuito e toccatoil pallone. La partita riprendecon grande intensità e a 4 mi-nuti dal riposo un’imbucata cen-trale permette al centravanti del-lo Sparta di siglare lo 0-2. Nel-la ripresa i bianchi entrano incampo con determinazione eal 40º è capitan Santi a risolve-re una mischia ribattendo in re-te il pallone dell’1-2. Gli aquilottici credono e lottano su ogni pal-lone ma a chiudere la partita cipensa ancora il direttore di ga-ra concedendo una punizione aquindici minuti dal termine sudi una scivolata sul pallone del-l’attaccante avversario, il diret-tore fischia la battuta mentreCresta era ancora sul palo apiazzare la barriera, palla inmezzo e gol 1-3. Bella partitagiocata alla grande, ma con-clusa con un risultato bugiar-do.ConvocatiCresta, Negri, Abdlahna S.,

Santi, Abdlahna Z., Garello,Robbiano, Fava, Bosio, Laiolo,Novello, Marchisio, Leardi,Avella, Zabori, Soave, Riga-monti. All. Oliva.

GIOVANISSIMI 2004CASALE 0ACQUI FC 0Buon pareggio per i ragazzi di

mister Aresca contro una squa-dra che fa della fase difensiva lasua forza. Le squadre giocanoa viso aperto per portare a ca-sa i tre punti ma per gli attac-canti si capisce che sarà unagiornata difficile perché le dife-se sono sempre molto attente.Ad un quarto d’ora dal terminela squadra di casa ha l’occa-sione di andare in vantaggio,ma Ivaldi anticipa fuori area l’at-taccante però colpisce la pallacon la mano e l’arbitro è co-stretto a estrarre il cartellino ros-so. I padroni di casa cercano diapprofittarne ma la difesa e ilportiere Barisone mantengonola porta inviolata.FormazioneIvaldi, Ruci, Massucco, Ber-

nardi, Cordara, Martino F., Pic-cardo, Cadario, Lecco, MartinoT., Colombo, Barisone, Siri, DeAlexandris, Outemhand, Indo-vina, Gallo. All: Aresca, Gerri.

ALLIEVI 2003ACQUI FC 0LA BIELLESE 3

Brutta sconfitta in casa, con-tro La Biellese. I bianchi, lar-gamente rimaneggiati, sciupa-no una ghiottissima occasioneal 16º con Caucino. Nella ri-presa i bianchi sono rimastinegli spogliatoi, gli ospiti colpi-scono per ben 3 volte.FormazioneGhiglia, Zambrano, Pesce

Pietro, Shera, Morfino, Spul-ber, Pesce Filippo, Caucino,Goldini, Cagnolo, Pagliano. Adisp: Cassese, Pesce Fede,Barletto, Rosselli, Ciberti, Ival-di. All. Marengo.

ALLIEVI 2002ACQUI FC 1CASALE 1Buon pareggio per i termali

contro i pari età del Casale (5°in classifica). Primo tempo ab-bastanza equilibrato con goldel Casale al 15° e gol annul-lato all’Acqui. All’inizio del se-condo tempo l’espulsione diDiVita sembrava porre la paro-la fine sull’esito dell’incontro.Ma i ragazzi di mister Boveri,pur in inferiorità numerica,hanno tirato fuori 40 minuti dialto livello: oltre al bel gol diAresca, su ottimo assist delsubentrato Morbelli, hannocreato altre 3-4 occasioni dagol. Il commento a fine garadel Mister: “Vado a casa con-tento per la prestazione dei ra-gazzi… abbiamo ancora 3 par-tite e cercheremo di dare ilmassimo per raggiungere l’ob-biettivo, cercando, ovviamen-te, di confermare/migliorare leprestazioni”.FormazioneGhiglia, Botto, Ciberti, Lodi,

Di Vita, Montaruli (Gocevski),Rapetti, Canu, Coletti (Morbel-li), Bollino (Massucco), Aresca.A disp: Pesce F., Perfumo, Spi-na, Turcin, Arecco.

JUNIORES PROVINCIALEFULVIUS 0ACQUI FC 7Trasferta in quel di Valenza

contro la Fulvius e partita ini-ziata con mezzora di ritardoperché l’erba in una metà cam-po era tagliata mentre nell’al-tra no. Terminata l’opera digiardinaggio si poteva iniziaree dopo un minuto Viazzi porta-va in vantaggio i bianchi cheraddoppiavano con Toti al 21º.Negli ultimi minuti del primotempo i bianchi portavano il ri-sultato sul 5-0 grazie alla dop-pietta di Gurgone e di Borgat-ta. Secondo tempo di pura ac-cademia con i gol di Celenza eZunino che chiudevano la par-tita sul 7-0. Ora settimana dipausa per le feste pasquali epoi doppio turno contro i primiin classifica del Derthona incasa e trasferta in Val Borberacontro l’Arquatese.FormazioneLequio, Minelli, Gaggino,

Gurgone, Goldini, Cela, Alber-ti, Toti, Viazzi, Celenza, Bor-gatta; Lodi, Zunino, Khalid. Mi-ster Parodi.

Acqui Terme. Termina neimigliori dei modi il campionatopromozione piemontese per laseconda squadra dell’Acqui-Scacchi “Collino Group”, cheottiene il passaggio in serie Cnazionale con il massimo pun-teggio di squadra (cinque vit-torie su cinque incontri).Nell’ultimo turno disputato,

l’AcquiScacchi si è imposto intrasferta contro l’Alessandriacon il punteggio di 3 a 1. Neldettaglio vittoria di Mario Bal-dizzone contro Libralesso e diRiccardo Bisi su Mantelli men-tre pareggiano Valter Bosca eClaudio Del Nevo rispettiva-mente contro Santonicola e Pi-sapia.Questa la classifica del gi-

rone 4 della promozione pie-montese: Acqui “CollinoGroup” 10 punti, D.L.F. Novi7, Chivasso 6, Alfieri Torino5, Chieri 2 e Alessandria ze-ro.Questi i giocatori che si sono

alternati ed hanno contribuitoal passaggio del “CollinoGroup” in serie C: Mario Bal-dizzone (5 vittorie punteggiopieno), Riccardo Bisi (tre vitto-rie ed un pareggio), Valter Bo-sca (1 vittoria e una patta),Giancarlo Badano (capitano 1

vittoria ed un pareggio), Clau-dio Del Nevo (1 vittoria e 2 pat-te), Massimo Menichini (1 vit-toria) ed Murad Musheghyan(un pareggio).Il presidente Giancarlo Ba-

dano commenta: “Una bellasoddisfazione per la nostrasquadra B che ha dominato ilcampionato di Promozione.Questo ci compensa parzial-mente per la beffa subita dallasquadra principale in serie A1,che pur chiudendo in testa allaclassifica con Venezia (battutanello scontro diretto), non èriuscita a tornare nel “Master”

a causa dello spareggio infe-riore”.Intanto sta continuando il

campionato cittadino 2019giunto al terzo turno di gioco.Tra le partite finora disputatevittoria per Angelo Benazzo,Paolo Quirico, Federico Gar-barino, Giampiero Levo e Pao-lo Petrachi mentre l’incontroprincipale tra Mario Baldizzonee Valter Bosca è terminato inparità. Restano da disputaregli incontri Verbena - Badano eGarbarino G.P. - Arata. Il quar-to turno è fissato per venerdì 3maggio.

L’Acqui “Collino” B salein serie C a punteggio pieno

SCACCHI

Acqui Terme. Gli Esordien-ti del Pedale Acquese hannopartecipato nella giornata didomenica 14 aprile al 9º Tro-feo Comune di Airasca, primagara regionale dell’anno: 50 ipartenti di numerose societàpiemontesi, liguri e lombarde,su un percorso di circa 30 kmsviluppato intorno al Comunetorinese; due gli atleti del Pe-dale Acquese in gara, Ales-sandro Ivaldi ed Enrico Filippi-ni. La corsa si è decisa in vola-

ta, con il gruppo compatto chesi è presentato sul rettilineod’arrivo e che ha visto la vitto-ria di Simone Delpriore del Pe-dale Sanmaurese, con i nostri

Filippini ed Ivaldi rispettiva-mente 17ª e 47ª.L’allievo Samuele Carrò do-

menica 14 aprile ha corso aCastelletto Ticino, nel “36º Re-sistenza e Caduti Castellette-si”. Gara di 58,300 km di uncircuito molto tecnico. Partenti 78 corridori in rap-

presentanza di squadre pie-montesi, lombarde e liguri. Ar-rivati 41. Al quinto giro degli ot-to previsti si avvantaggiano incinque che poi si disputano lavolata.Il gruppo termina a 46” con

Carrò che chiude al 18º posto.Vince la gara Milone Gabrieldell’Equipe Corbettese allamedia di 40,24.

Acqui Terme. La società bocciofila Alassinasabato 13 aprile ha organizzato la tradizionalegara internazionale di bocce a quadrette intito-lata “66ª Targa d’Oro”, alla quale hanno parte-cipato 295 formazioni provenienti da Italia,Francia, Principato di Monaco, Slovenia, Lus-semburgo e Svizzera; come ormai consuetudi-ne, l’Alassina inoltre ha organizzato, in conco-mitanza della stessa anche una gara a coppieriservata ai giocatori “Under 18” ed una riserva-ta a 40 coppie femminile denominata “Targa Ro-sa”, che ha preso il via alle ore 14 sui campi diBorghetto Santo Spirito. A questa manifestazione femminile ha parte-

cipato una formazione della Boccia Acqui OlioGiacobbe composta da Isabella Laiolo e da Ma-ria Grazia Ravera (quest’ultima tesserata per laCentallese); il sorteggio ha inserito la squadraacquese nel primo raggruppamento dove si so-no sfidate, con il sistema poule ai 13 punti conlimite di tempo massimo di 1 ora e 15 minuti,cinque coppie. La formazione de La Boccia ha perso la pri-

ma partita contro l’Andora Bocce, composta daSabina Di Francesco e Emiliana Coffolo, alloscadere del tempo regolamentare per 5 a 4, edha dovuto poi vedersela con le perdenti dell’al-tro incontro del raggruppamento, l’Auxilium diSaluzzo con Lucrezia Storello ed Emilia Dos-setto che erano state battute dalla Bassa ValleHelvetia di Aosta, in gara con Cristina Rudà eAlessia Costanzo, Anche in questa partita le rappresentanti del-

la Boccia Olio Giacobbe sono state superateper 7 a 6 allo scadere del tempo a disposizione. La “Targa Rosa” è stata vinta dalla formazio-

ne di Buttrio con la “azzurra” Caterina Venturinie Roberta Deganis.Per la compagine acquese, un’esperienza

senza dubbio positiva: l’accoppiata formata da

Laiolo e Ravera ha dimostrato di poter parte-cipare a queste manifestazioni internazionaligiocando alla pari con avversarie ben più bla-sonate: vale la pena sottolineare che la stes-sa coppia aveva già partecipato lo scorso ot-tobre alla Gara del Tartufo di Alba, con ottimeprestazioni.Domenica 14 aprile si è svolta a Ovada una

gara provinciale a coppie riservata alla catego-ria “D”. La Boccia Acqui Olio Giacobbe ha partecipa-

to con due formazioni, la prima composta daGian Franco Giacobbe e Giuseppe Barbero ela seconda da Giovanni Caratti e Monica Pa-gliano. Ambedue le coppie non hanno purtrop-po superato la prima fase eliminatoria.

La Boccia Acqui sulla “Targa Rosa” di AlassioCon Maria Teresa Laiolo e Grazia RaveraBOCCE

Tagliolo Monferrato. Mercoledì 1 maggio, presso la Bocciofila Tagliolese in località Moisetta,si svolgerà il 5º “Memorial Luigi Rasore”, torneo di bocce alla Baraonda.A partire dalle ore 8,30 sino al tardo pomeriggio, gare di bocce per giocatori di categoria C e D.

Premi dal 1° all’8° classificato, con medaglia d’oro di valore decrescente; dal 9° al 12° medagliad’argento. Altri premi a raggiungimento quote; a tutti i partecipanti bottiglia di vino in omaggio. Ter-mine delle iscrizioni venerdì 26 aprile, presso la sede in via Roma 12, o alla Bocciofila il venerdìed il sabato dalle ore 21.

Bocciofila Tagliolese: il 5º “Memorial Luigi Rasore”BOCCE

Esordienti 2006

Samuele Carro

Isabella Laiolo e Maria Grazia Raveraprotagoniste ad Alassio

Tornei “Città di Acqui Terme”Acqui Terme. Prende il via giovedì 25 aprile la 4ª edizione dei

tornei “Città di Acqui Terme”, riservata alle categorie del settoregiovanile, organizzata dall’Acqui Fc, sui campi sportivi di via Poo di via Trieste. I primi a scendere in campo, nella mattina del 25aprile, sono giovanissimi dei Primi Calci 2011; queste le squa-dre partecipanti: Acqui FC 1, Acqui FC A, Vado Fc 1, Vado Fc A,Canelli SDS, Asd Diavoletti, Virtus Canelli, Albissola. Nel pome-riggio sarà la volta del Primi Calci 2012-2013 con queste squa-dre: Acqui FC 1, Acqui FC A, Valenzana Mado, Vado 1, Vado A,SG Novese, Albissola, Canelli SDS. I tornei proseguiranno do-menica 28 aprile con i Pulcini 2009, per concludersi domenica 2giugno con i Pulcini 2008. Come da tradizione, al termine di ognitorneo sono previste ricche premiazioni in campo.

GIOVANILE ACQUI FCCALCIO

PEDALE ACQUESECICLISMO

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37| 21 APRILE 2019 |SPORT

Bistagno. Due giorni (13 e14 aprile) tutti all’insegna dellaginnastica artistica a Bistagno,con i “Gym Days 2019”: anco-ra una volta, la rassegna orga-nizzata da Artistica 2000, siconferma appuntamento di ri-lievo nel panorama sportivonazionale. Gli atleti in gara sono stati in

tutto circa 400, in rappresen-tanza di squadre provenientida 4 regioni: oltre ai padroni dicasa dell’Artistica 2000, in pe-dana c’erano infatti anche Oa-sis Club Livorno, Gymnica Ti-rano, Virtus Grugliasco, Gin-nastica Alexandria, GinnasticaGagliaudo, Artistica Casale,Casarza Ligure, PolisportivaCastanese, Derthona Ginna-stica e Libertas GalliateSul piano strettamente ago-

nistico, tantissime le gare di-sputate, e tantissime le meda-glie conquistate da atlete eatleti acquesiIn campo femminile, nel pro-

gramma B Senior è arrivatauna tripletta con Anita Maiello,Francesca Gamba e GiuliaRizzolo sui tre gradini del po-dio; successi anche nel pro-gramma B Over per Marta Ci-rio, e nel B Allieve 2 per Cate-rina Baretta.Nel programma C, fra le

Over, 1° posto per Giulia Codae 3° per Arianna Ricci, vittorieper Petronilla Laiolo fra le Ju-nior e 3° posto per Sofia Ivaldifra le Allieve 1, mentre nel pro-gramma D Margherita Oddonevince la gara Over, e Gaia Tre-visiol si piazza terza fra le Pro-messe, mentre Giulia Canalesi impone nel Supergym; com-pletano il quadro i successi disquadra dell’Acrobatica Allieve(Sofia Ivaldi Caterina Baretta,Ilaria Colombo e Linda Di Dio)e dell’Acrobatica Senior (AnitaMaiello, Francesca Gamba,Martina Guglieri, Lisa Doglieroe Marta Cirio): questi ultimiparticolarmente significativi,perché proprio il settore del-l’Acro Gym era una delle prin-cipali novità dei Gym Days.Molto buono anche il bilan-

cio in campo maschile, con vit-torie per Luca Del Piano (pro-gramma A Allievi), Pietro Co-corullo (A Junior), Daniele

Gambuti (B Allievi), FedericoBorelli (B Junior) e CristianStefaniniN (C Allievi); monopo-lio acquese nel programma Cpromesse con Simone Bacino1°, Anthony Biscotto Volo 2° eLuca Borelli 3°.Un momento di grande com-

mozione ha caratterizzato, du-rante le premiazioni di sabato13 aprile, la consegna a LucaBorelli (classe 2012), del Pre-mio “Giovanni Sgura”, creato amemoria del giovane atleta ac-quese prematuramente scom-parso e consegnato dallamamma e dalla sorella al par-tecipante maschile più giova-ne. «Con questo premio vo-gliamo ogni anno ricordareGiovanni - hanno spiegato gliorganizzatori - Per noi è im-portante ricordare e rivivere ilsuo entusiasmo nell’emozionedegli atleti più piccoli. Sul cam-po gara, così come nella vita,la Ginnastica Artistica unisce».L’organizzazione di Artistica

2000 ancora una volta si è di-mostrata di altissimo livello:tutto è andato perfettamente,sia sul campo gara che fuori,con il Gym Party, che ha ac-colto all’Istituto Santo Spiritoatleti e accompagnatori chehanno potuto vivere anchefuori dal campo gara la pas-sione e il divertimento per laginnastica artistica, in una se-rata a tema “Black & White”con musica e balli per grandi epiccini.Positivi, infine, anche i pare-

ri rilasciati sulla manifestazio-ne, a cominciare dagli addetti

ai lavori. Il Consigliere Nazio-nale ASC, Pinuccio Manzella,per esempio, ha sottolineatoche: «L’ASC segue con gran-de interesse la crescita deiGym Days vista l’enorme im-portanza dello sport nell’etàgiovanile e nella pratica ama-toriale. Ormai da anni regi-striamo una profonda ed im-peccabile collaborazione conArtistica 2000 ed una calorosaospitalità da parte di tutto il ter-ritorio acquese».«Sport e divertimento sono

volano per una crescita turisti-co-commerciale», ha invece ri-cordato Alice Pedrazzi, direttri-ce di ConfCommercio Ales-sandria ed ex sportiva profes-sionista, elogiando Artistica2000 per le capacità organiz-zative dimostrate.Per la società acquese, Raf-

faella Di Marco, dopo aver rin-graziato tutti coloro che hannosostenuto e favorito in qualchemodo lo svolgimento della ras-segna, e aver rivolto il suo ap-prezzamento a tutto lo staff so-cietario, agli atleti e ai genitori,ha voluto ricordare che «I“Gym Days” sono ormai un for-mat consolidato: la loro riusci-ta dimostra che il binomio trasport e divertimento è pre-miante. Grazie alla collabora-zione di tutti finalmente è pos-sibile promuovere i valori dellaginnastica artistica sul territo-rio nazionale unendo promo-zione sportiva, turismo e servi-zi. Siamo molto fieri dei risulta-ti raggiunti, ora non resta chepianificare nuove attività».

Con i “Gym Days 2019”la ginnastica in primo piano

400 atleti in gara a BistagnoGINNASTICA ARTISTICA

Cameri. Bella prova per le ragazze dell’ASDSpaziolibero che si sono qualificate per il 17°Campionato Nazionale CSI.Sabato 13 aprile a Cameri, Anna Gillardo e

Matilda Caviglia, nella categoria Allieve SuperB, Francesca Basile e Sofia Bolfo nella catego-ria Senior e Junior Super B hanno disputato ilCampionato Regionale ottenendo ottimi pun-teggi e aggiudicandosi la partecipazione alla Fi-nale Nazionale che si terrà a Lignano a partireda lunedì 6 giugno.La classifica non può che rendere la società

orgogliosa: infatti, Anna e Matilda si sono clas-sificate rispettivamente 5ª e 4ª alle parallele;Sofia 2ª al mini-trampolino di specialità, 3ª alleparallele e 5ª assoluta; Francesca 1ª al mini-trampolino di specialità e 3ª assoluta. Entusiasta il commento della società: «Gra-

zie, ragazze! anche questa volta ci avete re-galato un’altra giornata di emozioni! Un grazieparticolare a Michela Gagino e Tino Lambori-zio che con la loro professionalità hanno aiu-tato le ragazze a raggiungere questo risulta-to».

Campionato Regionale: ASD Spaziolibero sul podio

GINNASTICA ARTISTICA

Davanti Anna Gillardo e Matilda Caviglia,dietro Sofia Bolfo e Francesca Basile

Acqui Terme. Sono stati 2 weekend di gran-di soddisfazioni quelli appena trascorsi per laRari Nantes Cairo-Acqui Terme e per i due tec-nici Adriano Aondio e Mattia Coltella che con iloro ragazzi hanno ottenuto risultati di notevolelivello.Partendo dal fine settimana appena trascorso

è arrivato lo splendido titolo regionale di FilippoCarozzo classe 2006 che nelle finali regionali li-guri Esordienti A di nuoto ha vinto con l’impor-tante tempo di 2’29”91 la prova dei 200mt dor-so limando 5sec al proprio primato personale.Solo 24 ore prima il talento di Monastero Bor-mida aveva conquistato l’argento nei 100mtdorso con il tempo di 1’10”09 perdendo il titoloper soli 9 cen.A coronare lo splendido bottino anche 2 quar-

ti posti nei 100mt stile libero e 200mt misti.Alle finali, oltre a Carozzo, erano qualifica-

ti anche altri 2 atleti gialloblu: Giulia Ranavo-lo classe 2008 sui 200mt stile libero, dove haabbassato il primato personale di 4”, e 200mt misti e Robert Jaba classe 2007, nei 200mt stile libero.Inoltre ottime le prove della staffetta sia

delle femmine composta da Ludovica Caroz-zo, Giulia Ranavolo, Ilaria Carle e Marta Mar-chiori e quella maschile composta da RobertJaba, Jacopo Pizzorno, Tizano Fallerini e nel-la 4x100 mt stile libero Mattia Patuto, mentrenella 4x100mt mista Filippo Carozzo. Nel fine settimana del 6-7 aprile invece erano

di scena i Campionati Regionali di salvamentoriservati alla categoria Ragazzi, Junior, Cadetti,Senior.Nella categoria Ragazzi il bottino medaglie

delle atlete valbormidesi con Rebecca Digiosiaoro nella prova di torpedo, dove ha ottenuto an-che il pass per i Campionati Italiani, e in quellodi trasporto, titolo regionale e pass per i nazio-nali per Arianna Chiarlo nel superlife saver e oroanche per Giulia Gilardo nel misto.Nella stessa categoria, argenti per Elisabetta

Carle nel misto ed Emilia Genovese nella provadi Pinne e Giulia Gilardo nel trasporto e bronzoper la Gilardo nelle pinne e per la Carle negliostacoli. Secondo posto anche per la staffettaostacoli composta da Rebecca Digiosia, EvaGheltrito, Susanna Goso e Emilia Genovese.Buona inoltre la prestazione di Asia Giambi eMartina Pennino. Nella categoria Junior doppio titolo regionale

per Cristina Lunelli nel torpedo e nel trasportomanichino, bronzo e pass per gli italiani per

Leonardo Natali nel torpedo, bronzo e pass sfio-rato anche per Flavio Martini nel misto. Nella categoria Cadetti argento per Martina

Gilardi nella prova di pinne, mentre nella Seniordoppio argento per Federica Abois nelle pinne enel trasporto, bronzo per la sorella Alessandraad ostacoli.Doppio secondo posto inoltre per la staffetta

manichino e mista seniores composte dalle so-relle Abois, da Martina Gilardi e da Cristina Lu-nelli.

Numerose medaglieper la Rari NantesCairo-Acqui

NUOTO

Al centro Filippo Carozzo con la medaglia d'oro

Castellazzo Bormida. Si sono svolti dal 15 al 17 marzo, a Walbrizich inPolonia, i campionati europei di Ido synchro dance e latino show. Grandesoddisfazione per la W.B. Dance di Castellazzo Bormida: i maestri di tangoargentino Maria Rita Panebianco e Mauro Taricco, infatti, hanno conquista-to meritatamente la vittoria nella loro categoria.Il presidente Giancarlo Bianchi e tutti i componenti della scuola si congra-

tulano con i loro maestri.

La W.B. Dance sul podiocon Maria Rita Panebianco e Mauro Taricco

Campionati europeiDANZA

Lunedì 22 aprile Merendino a Ponti, orga-nizzato dalla Pro Loco locale sul sentiero dellechiese campestri.

Mercoledì 1 maggio, con il patrocinio delComune di Merana: “I calanchi di Merana”.Due percorsi per mountain bike, una escur-

sione naturalistica alla ricerca delle orchidee

spontanee, ed una escursione più lunga sulsentiero CAI 575; al termine pranzo alla Pro Lo-co di Merana.L’evento è finalizzato alla raccolta di fondi in

favore della onlus World Friends per i program-mi di sviluppo sociosanitario nelle baraccopolidi Nairobi, info 348 6715788.

Appuntamenti con il CAI di Acqui TermeESCURSIONISMO

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| 21 APRILE 2019 | SPORT38

ARREDO FRIGO MAKHYMO 3PNEUMAX LURANO 1 (25/18, 25/15, 20/25, 25/17)

Acqui Terme. Seconda vit-toria consecutiva per l’ArredoFrigo Makhymo, che si imponesulla Pneumax Lurano che,con questa sconfitta ed il pun-to casalingo di Parella control’Acciaitubi Picco Lecco, si ri-trova matematicamente retro-cessa.Tra le file acquesi, assente

per motivi personali F.Mirabel-li, sostituita in campo da Ser-giampietri, partita titolare. Pre-sente in panchina la giovanecentrale 2003 Garzero. Ottimo avvio delle termali

che, dopo un doppio botta e ri-sposta si allungano sino al 9/2guidate da Martini in battuta.Le bergamasche, con un bre-ak positivo di Ferri ed approfit-tando di alcuni errori acquesi,accorciano sino al 10/8, ma cipensano Rivetti e Cicogna a ri-portarle a distanza. Nonostante l’inseguimento

avversario, Martini e compa-gne si mantengono sopra sen-za troppe difficoltà chiudendo25/18. Anche il secondo setparte bene per l’Arredo FrigoMakhymo che va subito sul 3/0con Cicogna e A.Mirabelli, do-podiché, con Cicogna al servi-zio il margine si allarga da 4/3a 8/3. Altro break positivo in battu-

ta per la squadra termale conA.Mirabelli che guida l’allungoda 12/9 a 16/9 con punti di Ri-vetti e Martini, siglando un ace.Poi, ancora serie di servizi po-sitivi di Cicogna porta le ter-mali da 18/13 a 22/13; si chiu-de 25/15.

Terzo parziale che, inveceparte malissimo per la squadralocale che, sblocca con Rivettidopo lo 0/7 della Pneumax Lu-rano. Martini, ancora Rivetti eSergiampietri accorciano male bergamasche continuano atenersi sopra. Nonostante l’in-seguimento, la squadra lom-barda riesce a tenersi soprariuscendo poi a chiudere20/25. Nel quarto parziale, in-vece, il punteggio parte nuo-vamente in favore delle terma-li che si avvantaggiano e al-lungano sino al 7/2. La squadra bergamasca

non molla, riavvicinandosi manmano e trovando l’agganciosul 14/14. Addirittura, dopo unbotta e risposta, Lurano passa

in vantaggio sul 15/16. Tutta-via, A.Mirabelli e Cattozzo conun ace riportano il pallino inmano alle termali. È ancoraA.Mirabelli ad andare a segnoper due volte dopo il 17 pari,guidando il break in battutache si conclude sino alla chiu-sura con un punto di Cicogna.«Abbiamo avuto il solito calo ditensione - commenta coachMarenco - L’abbiamo poi sbro-gliata al quarto set dopo chemi sono arrabbiato in un time-out». Arredo Frigo MakhymoA.Mirabelli, Rivetti, Cicogna,

Martini, Sergiampietri, Cattoz-zo, Ferrara, Oddone, Sassi,Pricop. Ne: Garzero. All. Ma-renco. M.Pr

Arredo Frigo in scioltezzabatte anche Lurano

Serie B1 femminileVOLLEY

Acqui Terme. Con la venti-duesima giornata è terminato ilcampionato regionale di serieC 2018/2019; l’ultimo turno èservito per definire le grigliedei playoff e dei playout. Laformazione acquese del Palla-volo La Bollente Negrini Gio-ielli Cte è stata inserita nel gi-rone C insieme alla prima clas-sificata del girone A l’Alto Ca-navese, gran favorita per il sal-to di categoria, il Lasalliano,terza classificata nel girone Ae Borgofranco, quarta del giro-ne e già affrontata tre volte instagione. Nell’altro gruppo, ilgirone D, Arti e Mestieri, Palla-volo Torino, Racconigi e Nova-ra. Il via al mini-girone si avràsabato 27 aprile, smaltita lasosta pasquale, e i sestetti siincontreranno in partite di solaandata con il favore campoconcesso alla migliore qualifi-

cata al termine della regularseason. Gli acquesi, in virtùdel secondo posto ottenuto,potranno disputare due incon-tri su tre a Mombarone la-sciando per l’ultima settimanala trasferta contro l’Alto Cana-vese che disputerà tutti incon-tri casalinghi.L’esordio sabato 27 aprile a

Mombarone alle ore 20,30contro il Lasalliano, formazio-ne giunta sul terso gradino delpodio del Girone A e che sul fi-lo di lana ha superato il Nova-ra che, sconfitto ad Ovada nel-l’ultima giornata è stato sopra-vanzato di un punto dai torine-

si vincitori nel derby con il SanPaolo. Non sarà facile, il La-salliano è una formazione gio-vane ma che ricordiamo nel-l’anno della promozione ful’unica ad espugnare Momba-rone; il 4 maggio sarà invecedi scena a Mombarone il Bor-gofranco di Cassina fra duesquadre che ormai dopo lacoppa e il doppio turno di cam-pionato si conoscono a memo-ria. Le energie sono ridotte do-po otto mesi di palestra maserviranno lucidità e freddezzaper arrivare allo scontro diret-to con l’Alto Canavese poten-dosi ancora giocare le carte.

Negrini Gioielli CTEecco il girone playoff

Serie C maschileVOLLEY

CLASSIFICAArtivolley 56; Negrini/Cte 47; Go Old Volley Racconigi 44; Bor-gofranco 42; Hasta Volley 40; Alegas Volley 23; Finsoft Chieri20; Rabino Val Chisone 19; Altiora Verbania 18; Pall. Biellese11; Volley Langhe 10.

CLASSIFICAFutura Giovani Bus. 66; Acciaitubi Picco Lecco 57; ChromavisAbo Offan., Florens Re Marcello 51; Pall. Don Colleoni 48; CsvOstiano 43; Tecnoteam Albese, Lilliput To 42; Arredofrigo Ma-khymo 32; Capo d’Orso Palau 24; Volley Parella Torino 20;Pneumax Lurano 13; Volley Garlasco 11; Scuola del Volley Va-rese 4.

PLASTIPOL OVADA 3VOLLEY NOVARA 1(23/25, 25/14, 25/11, 25/18)

Ovada. La Plastipol affrontal’ultimo turno della regular sea-son con ancora un possibileobiettivo: la conquista dei trepunti consentirebbe il sorpas-so in extremis del Venaria edun miglior posizionamento nel-la griglia di partenza dei playout. Viceversa, il Novara, giàqualificato per i play off, non hamolto da chiedere a questo in-contro. La Plastipol parte contratta,

sbaglia molto e va subito sottonel punteggio (0/5). Poi riescea migliorare ed a stare a ridos-so dei novaresi, senza peròcompletare la rimonta, e chiu-dendo infine sul 23/25. Ma dall’inizio del secondo

parziale inizia un’altra partita:Novara applica il turn over edOvada al contempo crescenella qualità del proprio gioco.Il secondo set prende una pie-ga nettamente favorevole agliovadesi, fino al 25/14. Ancorapiù netto il cammino nel terzo

set, vinto per 25 a 11. Plasti-pol in fiducia e Novara chedavvero non sembra più volerchiedere nulla a questo incon-tro. Anche il quarto set si svol-

ge all’insegna di un netto pre-dominio ovadese, in vantag-gio anche per 23 a 11. Solo unpassaggio a vuoto nelle filabiancorosse consente un re-

cupero di sette punti ai nova-resi ma poi arrivano infine icolpi per chiudere ed è 25/18il punteggio che chiude ilmatch.Plastipol OvadaNistri, Mangini, Ravera, Ca-

stagna, F. Bobbio, Baldo. Libe-ro: Cekov. Utilizzati: S. DiPuorto, R. Di Puorto. Coach:Alessio Suglia.

Conclusa la regular season,Plastipol batte il Novara

Serie C maschile • Girone AVOLLEY

CLASSIFICAAlto Canavese 56; Pall. Torino 44; Ascot Lasalliano 42; VolleyNovara 41; Cus Torino, Volley San Paolo 26; Pall. Santhià 24;Plastipol Ovada, Pol. Venaria 20; Cogal Savigliano 16; San-t’Anna Volley 15.

PLAY OUTALBA - PLASTIPOL OVADA

Finita la regular season, per la Plastipol si aprono le porte delplay out salvezza. Gironcino a quattro con Alba, Scuola Palla-volo Biellese e Pavic Romagnano. Primo impegno (ancora daconfermare) sabato 27 aprile ad Alba alle ore 17,30.

ARALDICA/ROMBI 1VOLLEY BELLINZAGO 3(24/26; 25/23; 25/23)

Acqui Terme. Sconfitta ca-salinga amara per la serie DAraldica Vini/Rombi Escava-zioni in una gara in cui conqui-stare anche un solo punto sa-rebbe stato importante nellalotta alla salvezza.Il match parte con le termali

in avanti e le novaresi che, do-po una fase di inseguimentoriagguantano il pareggio epassano in vantaggio. Botta e risposta e poi allun-

go del Bellinzago 5/9.La squadra termale reagisce

e, man mano, recupera por-tandosi a distanza ravvicinata;tuttavia non riesce mai a pa-reggiare.Il parziale, nonostante il

buon inseguimento da parte

dell’Araldica Rombi viene vin-to dal Bellinzago 25/21. Anche nel secondo set le ra-

gazze di coach Volpara parto-no avanti, per poi farsi nuova-mente raggiungere e sorpas-sare ai 10.Tuttavia, stavolta la reazio-

ne è immediata per la squadratermale che ribalta da 11/13 a15/13.Il nuovo vantaggio acquese

dura poco con il Bellinzagoche si riporta avanti sul 16/18ma sul 21/21 la situazione ènuovamente di parità. Lombar-di da avvio ad una fase di bot-ta e risposta inizialmente in fa-vore delle acquesi, poi in favo-re delle novaresi che sul 24approfittano di un errore e poichiudono. Terzo parziale che parte con

il Bellinzago che si porta sul1/4. Le termali, però, guidate in

battuta da capitan Garzero ri-baltano portandosi sul 7/4. Ai 9la gara torna in parità. Dopouna fase di botta e risposta, ilBellinzago torna avanti, man-tenendo il distacco sino ai 20quando il risultato torna inequilibrio.Botta e risposta e poi le ter-

mali, guidate dall’esordienteRiccone in battuta. passano da21/21 a 24/21, quando l’arbitroassegna un’invasione al Bel-linzago scatenando pesantiproteste; poi, nonostante untentativo di Acqui per accorcia-re, Lombardi riesce a chiudere25/23.

Nel quarto set dopo un ini-ziale equilibrio, le novaresi siallungano sono al 6/9. Nuovasituazione di parità che durapochissimo, poi Bellinzagoavanza nuovamente portando-si sino al 11/17. L’Araldica Rombi insegue, e

sul finale con tre attacchi diLombardi riesce a recuperareda 24/20 a 24/23, tuttavia a ro-vinare la festa è il direttore digara che, dopo aver fatto giàdiversi errori nel corso dellapartita, fischia un’invasione an-ziché a favore, contro le ra-gazze di coach Volpara, de-cretando così, anziché la ria-pertura, la fine della gara. Pesanti le proteste del pub-

blico, e anche le atlete sono in-ferocite.Ci vuole un po’ perché il cli-

ma torni alla normalità. Pur-troppo, l’errore arbitrale rischiadi avere conseguenze pesantinon solo sulla partita ma sul-l’intero campionato. In casa acquese, è grande

l’amarezza per una gara in cui,anche solo un punto sarebbestato fondamentale per la cor-sa alla salvezza. Con le vitto-rie di Valenza e Lasalliano, lasquadra acquese retrocede alterz’ultimo posto a tre puntidalla salvezza.Araldica ViniRombi EscavazioniZenullari, Garzero, Pastori-

no, Lombardi, Bobocea, Narzi-si, Raimondo, Maló, Riccone.Ne: Passo, Faudella. Coach:Volpara.

Bellinzago e l’arbitro piegano l’Araldica/RombiSerie D femminileVOLLEY

CLASSIFICAPizza Club Novara 67; Safa 2000 53; Allotreb Nixsa 50; Isil Vol-ley Almese 45; San Rocco Novara 40; Pgs Foglizzese 38; Vol-ley Bellinzago 35; Alibi Novara 34; Sangip 31; Tuttoporte La-salliano, Valenza 27; Araldica/Rombi Escavazioni 24; Pall.Oleggio 22; Evo Volley Piramis 8.

CANTINE RASORE OVADA 0MOKAOR VERCELLI 3(12/25, 20/25, 19/25)

Ovada. Le ovadesi hannoassoluta necessità di punti perrincorrere una salvezza direttasempre più complicata. Mal’avversario non è certo dei piùcomodi, visto che si tratta del-la capolista Vercelli, in pienabagarre per rintuzzare le insi-die di Asti, secondo ad un solopunto. Si aggiunga che le ovadesi

devono anche rinunciare aduna titolare, la centrale SaraRavera, impegnata fuori regio-ne per lavoro, ed il quadro del-le difficoltà è ben delineato.Cantine Rasore affronta be-

ne i primi scambi della gara esi procede in equilibrio fino al9 pari.Poi però arriva un blackout

pesantissimo: Vercelli trova unturno di servizio davvero effi-cace ed un contrattacco letalecon le giocate della capitanaMossetti. Le ovadesi si sciol-gono come neve al sole e si ri-trovano sotto 9/20. Il set puòdire davvero più poco e sichiude sul 12/25. Cantine Rasore prova a rior-

ganizzarsi in avvio di secondoparziale, trova maggiore conti-nuità ed efficacia al servizio.Vercelli si conferma però squa-

dra assolutamente solida, ba-sata su un’ottima difesa e sul-la capacità di sfruttare i puntideboli dell’avversario. Il pun-teggio resta a lungo in equili-brio ma nei momenti decisivi èVercelli a saper chiudere conautorevolezza (20/25). Si va al terzo set, certo non

proprio in fiducia per usare uneufemismo. Ovada prova a re-

stare ancorata al match ma èla capolista a condurre ed anon voler mollare più nulla.Punteggio sempre a favoredelle vercellesi ed Ovada chesi deve arrendere (19/25). Cantine Rasore OvadaBastiera, Fossati, Angelini,

Giacobbe, Boarin, Bianchi. Li-bero: Lazzarini. Coach: Rober-to Ceriotti.

Cantine Rasore non ce la facontro la corazzata Vercelli

Serie C femminile • Girone AVOLLEY

CLASSIFICACaffè Mokaor Vercelli 58; PlayAsti 57; Ascot Lasalliano, VbcSavigliano 54; Lpm Alpi Marittime 43; Unionvolley 40; San Pao-lo, Isil Volley Almese 33; Vega occhiali Rosaltiora 31; VenariaReal Volley 30; Pall. Montalto Dora 28; Cantine Rasore Ova-da 26; Lilliput 13; Gavi Volley 4.

IL PROSSIMO TURNOCANTINE RASORE OVADA - VOLLEY SAN PAOLO

Prossimo turno in anticipo per Cantine Rasore che saràimpegnata in casa giovedì 25 aprile; nel week end dopo Pa-squa infatti il Palasport di Ovada sarà impegnato per altrieventi. Ospite sarà il Volley San Paolo, formazione torinese che con

la vittoria dell’ultimo turno ha conquistato la salvezza mate-matica. Per le ovadesi obbligo dei tre punti, sperando in un passo

falso di chi sta davanti. Si gioca alle ore 18.

È tutto pronto, ormai, per il 2° Tor-neo di Primavera organizzato dal-l’Asd New Volley Valbormida e l’AsdPallavolo Carcare, con il patrociniodei Comuni di Cairo Montenotte,Dego e Carcare e l’autorizzazionedella FIPAV Comitato Territoriale Li-guria Ponente. Il torneo è indetto perle categorie Under 13/16 femminili eUnder 12/14 maschili e si svolgeràsabato 20 aprile dalle ore 9. Le partite saranno disputate, per

l’U13 femminile al Palazzetto di De-go; per l’Under 14 maschile al Pa-lazzetto di Carcare; per l’Under 16femminile al Palazzetto di Cairo,mentre per l’Under 12 maschile nel-la palestra delle scuole elementari diCarcare.

Al termine del torneo, le premia-zioni di svolgeranno, dalle 18.30, alPalazzetto dello Sport di Cairo Mon-tenotte.Le squadre partecipanti:

U13 femminile: Pallavolo Carca-re, New Volley Val Bormida, NewVolley Carmagnola, Celle Varazze.

U16 femminile: Sabazia, Pallavo-lo Carcare, New Volley Carmagno-la, Iplom Vallescrivia.

U14 maschile: Pallavolo CarcareRossa, Colombo Genova, Vbc Mon-dovì, La Bollente Acqui, VT Finale,Pallavolo Carcare Bianca.

Secondo Torneodi Primavera

VOLLEY GIOVANILE LIGURIAVOLLEY

UNDER 14CAVALLERO SERRAMENTI 3PIVIELLE CIRIÈ 0(25/13; 25/15; 25/14)La formazione Under 14 del Cavallero Serramenti si

è qualificata per la finale regionale del 28 aprile. Dopo la vittoria ottenuta nella gara di andata, do-

menica 7 aprile a Ciriè per 3-1, i ragazzi di Varano sisono ripetuti domenica 14 aprile fra le mura amichedi Mombarone, migliorando ancora lo score e vincen-do per 3-0 con parziali che ben testimoniano la diffe-renza di valori in campo. Non resta che guardareavanti, con l’augurio di ben figurare per questi giova-nissimi, cui si potrebbero aprire ottime prospettive.U14 Cavallero SerramentiFaudella, Bragagnolo, D’onofrio, Cavallero, Mar-

chelli, Morfino, Grotteria, Oddone, Bisoglio, Marengo,Alves. Coach: Varano.

Under 14 batte ancora Cirièe accede alle finali regionali

Giovanile maschileVOLLEY

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39| 21 APRILE 2019 |SPORT

aClI SaNTa SabINa 0aCquI CalIz. CaRCaRe 3(23/25, 19/25, 21/25)

Grande vittoria per le bian-corosse che espugnano ilcampo dell’Acli Santa Sabina,portandosi ad un solo puntodal secondo posto in classifi-ca, occupato proprio dalle ra-gazze genovesi.Lottato ed equilibrato il pri-

mo set che si chiude 23/25 perle biancorosse.Grande spavento nel secon-

do set quando Selene Raviolo,nell’intento di recuperare lapalla, sbatteva la testa a terra,fortunatamente nulla di gravee dopo un po’ di riposo e un po’di ghiaccio poteva rientrare incampo mettendo a segno unpaio di punti seguita a ruotadalle compagne, chiudendocosì il set 19/25.Nel terzo set il coach ge-

novese prova a cambiare as-setto alla squadra, ma il mu-ro e dalla difesa carcaresepermettevano un facile rigio-co; le due squadre lottanopunto a punto fino a quando

le biancorosse chiudono ilset 21/25.Tre punti importanti per la

Pallavolo Carcare; a tre gior-nate dalla fine della regularseason si riapre così la lottaper la promozione, con loSpezia ormai matematica-mente promosso in B2 e la

seconda piazza in bilico tral’Acli Santa Sabina e Carca-re.Acqua Calizzano CarcareCerrato, Giordani, Masi, Ra-

violo, Moraglio, Marchese, Bel-landi, Fronterrè; Briano. All.Dagna, Loru.

D.S.

Pallavolo Carcareespugna Genova

Serie C femminile LiguriaVOLLEY

CLASSIFICAVolley Spezia 63; Acli Santa Sabina 51; Acqua Calizzano Car-care 50; Admo Volley, Volare Volley 45; Lunezia Volley 39; Vol-ley Genova 37; Tigullio Volley 34; Cogoleto, Grafiche AmadeoSanremo 30; Albenga 27; Maurina Strescino 16; Virtus Sestri15; Volley Andora 1.

IL PROSSIMO TURNOPrima di rientrare in campo per il campionato, la Pallavolo

Carcare sarà impegnata giovedì 25 aprile nella finale di Cop-pa Liguria. Le biancorosse andranno in trasferta a Genova peraffrontare il Volley Genova Vgp. Si gioca alle 17.30 nella pale-stra di via Cagliari.

U15 - COPPA PRIMAVERANuoVa TSm RobIGlIo 3deRThoNa Volley 0 (25/10, 25/16, 25/20)Ritorno in campo per le ra-

gazze del 2005 della NuovaTSM Tecnoervice Robigliocontro il Derthona. Al gruppodelle reduci dal campionatounder 14 Eccellenza, sono sta-te aggregate 4 ragazze prove-nienti dalla pallavolo Ovadache sotto la guida di coach Lu-ca Astorino disputeranno laCoppa Primavera. La squadratermale vince senza troppe dif-ficoltà contro il Derthona conun divario più ampio nel primoparziale e che poi è andato adiminuire nei set successivi.

«Buona prestazione dellasquadra che inizia nel miglioredei modi il torneo - commentacoach Astorino - ho dato spa-zio a tutte le ragazze che han-no giocato una buona partita».U15 Nuova TSMTecnoservice RobiglioBellati, Antico, Debernardi,

Dogliero, Parisi, Filip, Bonori-no, Lanza, Pesce, Visconti.Coach: Astorino

UNDER 12eVo Volley alleaNza 1NuoVa TSm CP meCC. 2(22/25, 25/18, 19/25)La prima fase del campionato

è ufficialmente terminata per leU12 Nuova Tsm con la vittoria2/1 ad Alessandria. Con 10 vit-torie su 10 ed appena due setpersi, le ragazze guidate da co-ach Diana Cheosoiu si qualifi-cano alla fase successiva comecapolista del girone. Nonostanteun calo di tensione nel secondoset anche nell’ultima giornata, leragazze hanno confermato la lo-ro imbattibilità in campionato«Una buona partita nel primo enel terzo set e un secondo setun po’ sotto tono con un po’troppi errori - commenta coachDiana - Finiamo la prima fase incima alla classifica, e ci prepa-riamo per la seconda fase».Prossimo impegno per il grup-po, il torneo di Pasqua a Torinosul campo del Parella.U12 Nuova Tsm/Cp MeccanicaMarinkovska, Parodi, Guer-

rina, Acossi, Shahkolli, Satra-gno, Scagliola, Di Marzio, Zu-nino, Pronzati, Moretti, Abergo.Coach: Cheosoiu

UNDER 11FINAL 6 TERRITORIALEGIRONE MCaffè mokaoR S2m VC 3 eCoSySTem VISGel 0 (15/5, 15/13, 15/14)

CaNTINe RaSoRe bIaNCa 3 eCoSySTem VISGel 0(15/11, 15/9, 15/4)

FINALE 5º-6º POSTOS.RoCCo NoVaRa 3eCoSySTem VISGel 0(15/6, 15/14, 15/4)Sesto posto territoriale per

l’Under 11 Ecosystem Visgel.Nonostante l’impegno, le ra-

gazze di coach Giusy Petruzzihanno pagato l’inesperienzanella final six territoriale.Dopo il mancato accesso

alla semifinale con le duesconfitte contro Vercelli edOvada nel primo turno a giro-ne, il quartetto acquese ha sfi-dato nella finalina per il 5º/6ºposto il San Rocco Novarama anche questa volta il pun-teggio ha favorito le avversa-rie.«Brave comunque, le bian-

chine - commenta l’allenatriceacquese - chiudiamo sestulti-me ma credo sia comunque unottimo traguardo interprovin-ciale per un gruppo che ha gio-cato essendo sotto età e ma-turando un’esperienza speromemorabile. Abbiamo comun-

que venduto cara la pelle, pec-cando di inesperienza. Buonoil livello delle diverse formazio-ni come si può vedere dai pun-teggi delle gare disputatenell’arco della giornata».

MINIVOLLEYLe atlete più piccoline han-

no partecipato ad una tappafuori campionato del minivol-ley suddivise in due squadreed ottenendo le prime due po-sizioni. Al pomeriggio, è stato il tur-

no dell’S3 Green e Red. Per le“nostre” piccole atlete, il piaz-zamento migliore è stato un 5ºposto nel Red di Elisa Cutela,Ylenia Melis e Lisa Jin.A guidare le squadre acque-

si i coach Diana Cheosoiu eRoberto CeriottiSpikeballAcqui 1: Nicole Posca e

Laura Pesce Acqui 2: Ginevra Allemani,

Elisa RepettoS3 GreenEmma Galliano, Chiara Mo-

laro, Nicole Posca, Laura Pe-sceS3 RedElisa Cutela, Ylenia Melis,

Lisa Jin, Carolina Montrucchio,Francesca Pizzorni, JasmineMelis, Greta Rapetti, GiorgiaMonero, Allkanjari Megi, Jova-na Naunovska, Maila Criscuo-lo, Alessia Gandolfi.

Under 15 torna in campola Under 11 finisce sesta

minivolley

Ovada. Domenica 14 aprilela pallavolo ovadese è stataprotagonista di due finali terri-toriali, ritrovando il lustro chenon le apparteneva da diversianni.Ottimo comportamento tan-

to dell’Under 13 maschile 3vs3quanto dell’Under 11 femmini-le 4vs4: per entrambe finalissi-ma soltanto sfiorata ma sicura-mente nel complesso una gior-nata di grande soddisfazione.UNDER 13 MASCHILEPartiamo dal fronte maschi-

le, palcoscenico la gloriosa pa-lestra del Pavic a RomagnanoSesia. I giovani atleti allenatida Enrico Dogliero sono inse-riti in un gironcino a tre di ferro,con i padroni di casa del Pavice con l’Altiora Verbania. Primoincontro con il Pavic tiratissi-mo, come testimoniato dai par-ziali: 13/15, 15/12, 13/15 è lafotografia di una battaglia chevede infine prevalere i novare-si. Subito dopo gli alfieri della

Plastipol hanno la meglio sulVerbania (2 a 1, con terzo set

concesso a risultato già acqui-sito), qualificandosi così per lafinal four del pomeriggio.

Il secondo posto ottenutomanda gli ovadesi ad affronta-re in semifinale il San RoccoNovara, formazione superfa-vorita, dominatrice incontrasta-ta negli incontri del mattino conBiella ed Acqui. Ovada giocaun primo set di altissimo livello,perdendo 14 a 15 sul filo di la-na, per poi cedere a 10 il se-condo set. Rammarico quindiper un’impresa davvero solosfiorata; più tardi arriverà co-munque il terzo posto per viadel 2 a 0 ottenuto con Biella.UNDER 11 FEMMINILENon dissimile il cammino

delle giovanissime atlete diCantine Rasore, allenate daIlenia Bastiera. Nella final sixdi Vercelli le ragazzine bianco-rosse affrontano subito le pa-drone di casa, soffrono la

grande regolarità delle locali edevono soccombere per 1 a 2(10/15, 11/15, 15/6). Non siperdono d’animo ed immedia-tamente dopo prevalgono per3 a 0 sulle cugine acquesi,conquistando così il diritto allafinal four. Semifinale previstacontro le novaresi dell’Igor alleore 15. Partita appassionante:ovadesi battute per 11 a 15 nelprimo set ma grande reazionenel secondo parziale e vittoriaper 15 a 12. Ottima partenzaanche nel terzo set ma durapoco: le novaresi commettonomeno errori e vanno a preva-lere per 15 a 7. Finale 3º-4º posto contro Vir-

tus Biella ed ancora una voltapossiamo dire che la fortunanon ha davvero guardato bene-volmente le ragazzine ovadesi:vinto primo set 15/11, perso ilsecondo 6/15 e poi la beffa sul-l’ultimo pallone che ha visto sfu-mare il terzo posto (14/15).

Finali territoriali, ottime prestazioniper U13 maschile e U11 femminile

IGoR Volley TReCaTe 3PVb CIme CaReddu 0(25/21; 25/20; 25/16)

Trecate. Era la gara davincere per cercare il sor-passo sulle avversarie odier-ne del Trecate e invece laPallavolo Valle Belbo non rie-sce nell’intento e deve ce-dere per 3-0 ad un avversa-rio che dimostra di aver stu-diato la partita nei minimiparticolari.Primo set che, al di là del

punteggio, vede Trecate bloc-care scientificamente gli attac-chi della Pvb.Canelli prova a recupera-

re nel secondo set, parte be-ne, poi Trecate recupera esi procede in equilibrio fin-ché, sul 16/18, ecco l’episo-dio decisivo, emblematicodella disgraziata stagionegialloblù: la miglior giocatri-ce canellese, Giulia Dal Ma-so, subisce una botta in te-sta durante una difesa, scon-trandosi con la compagna

A.Ghignone, e finisce alpronto soccorso (per fortunasenza conseguenze).Il secondo set, seppure in

equilibrio fino alla fine, premiaTrecate 25/20 e le novaresifanno loro anche il terzo par-ziale, 25/16, contro una Pvbormai scoraggiata.La sconfitta rende ora qua-

si impossibile raggiungere iplayout. Coach Garrone co-munque invita a non arren-dersi: «Complimenti a Tre-cate: ha letto bene la parti-ta e ci ha imbrigliati dal pri-

mo all’ultimo punto avendoidee chiare su ogni mossa.Le possibilità di disputare iplayout sono ormai ridottis-sime: dovremmo vincere leprossime due gare e spera-re che Trecate perda le altredue. Ci proveremo comun-que».Pvb Cime CaredduS.Ghignone, Del Maso, Bru-

saschetto, Bersighelli, A.Ghi-gnone, Zerbinatti, Cerutti. Uti-lizzata: Mogos. Ne: Pavese,Marinetti, Di Massa. Coach:Garrone. E.M.

Canelli cade a Trecatesituazione disperata

Serie C femminile • Girone BVOLLEY

CLASSIFICALibellula Volley Bra 65; L’Alba Volley 59; Team Volley Novara56; Evo Volley Elledue 49; Finimpianti Rivarolo 39; Oasi CusioSud Ovest 38; Ser Santena 37; Bonprix Teamvolley, MercatòCuneo, La Folgore Mescia 35; Novi Pallavolo 22; Igor VolleyTrecate 16; Pvb Cime Careddu 11; Monviso Volley 7.

Acqui Terme.Ottima prova peri ragazzi della scuola Media Mon-teverde, che hanno disputato lu-nedì 15 aprile ad Alba, la finale re-gionale dei Giochi Sportivi Stu-denteschi. La squadra acquese, che rap-

presentava la provincia di Ales-sandria, inserita per sorteggionel girone più difficile, pur aven-do vinto 2 partite su 3, ha potutoaccedere solo alla finale per il3/4º posto, mentre ha avuto ac-cesso alla finale per il 1º/2º se-condo posto la rappresentativadi Cuneo, che pure era stata bat-tuta dalla nostra squadra al pri-mo turno. La “Monteverde” si è consolata

parzialmente con una vittoria, tan-to schiacciante quanto amara,nella “piccola finale”: Riccardo,Niccolò, Matteo, Lorenzo, Grego-ry, Luca (tutti atleti della PallavoloAcqui), avrebbero davvero meri-tato di salire sul gradino più altodel podio, per capacità, tecnica epreparazione atletica.

La Media “Monteverde!”3ª ai Giochi Studenteschi

VOLLEY

Acqui Terme. Seconda tappa per il “Babatour 2019”:il Golf Club di Acqui ha ospitato domenica 14 aprile unanuova prova, sempre sulla distanza delle 18 buche sta-bleford, due categorie.Buona la partecipazione, con la vittoria finale per Da-

nilo Poggio, che si è aggiudicato il 1º Lordo.Per quanto riguarda le altre classifiche, in Prima Cate-

goria il Netto vede vittorioso Roberto Giuso davanti a Li-dia Pasin, mentre nella Seconda Categoria Franco Bissoha preceduto Carlo Garbarino. Il premio per la Prima Lady finisce invece nelle mani di

Ilam Avignolo.La stagione del golf prosegue domenica 28 aprile con

la terza e ultima tappa del “Babatour” sempre con la for-mula delle 18 buche stableford, due categorie.

“Babatour”, la 2ª tappapremia Poggio, Giuso e Bisso

GOLF

Roberto Giuso primo classificatonetto Prima Categoria

GIOVANILE FEMMINILEVOLLEY

GIOVANILE OVADAVOLLEY

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Page 40: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

| 21 APRILE 2019 | SPORT40

Acqui Terme. Davvero frenetico, il fine setti-mana della Domenica delle Palme, ad iniziareda venerdì sera 12 aprile ad Acqui Terme dove,sulla pista di Mombarone, si è disputato il “Me-morial Facelli”, un 3000 ad egida UISP/ATA alquale hanno preso parte una cinquantina diatleti, suddivisi in cinque serie, con successi diLeandro Demetri, Solvay, 9’44”.5, e dell’acque-se Rosanna Massari, QT8 Milano, che ha chiu-so in12’46”.2. Due soli Acquirunners presenti con Fabrizio

Fasano 21° in 11’50”.4 e Francesco Siro 24° in12’11”.1. Serata fredda ed umida che ha condi-zionato solo in parte le prestazioni degli atleti. Sabato 13 “trasferta londinese” dell’acquese

Concetta Graci, Atl.Alessandria, che si è ci-mentata nella capitale inglese in una 10 km di-sputata ad Hyde Park. Bella prestazione dell’atleta termale che è

giunta 77ª assoluta, 15ª donna e soprattutto se-conda in categoria. Domenica 14, in una mattinata davvero dal

sapore invernale, si è disputato ad Acqui Termezona Bagni il “1° Minitrail Colline Lussito” di 12km collinari equamente suddivisi tra sterrato edasfalto. Solo una trentina i presenti a questa bella

“prima” ad egida UISP/ATA su di un percorsodavvero molto apprezzato. Al maschile, successo di Hicham Dhimi, Ma-

ratoneti Capriatesi/Atl Novese, che chiude in49’15” davanti ad Achille Faranda, ATA/Branca-leone, 52’20”. Tra le donne, bella vittoria di Ro-sa Orlarei, Dora Baltea, che chiude in 1h05’54”. Per gli acquesi, bene Fabrizio Porati, Ovade-

se Trail Team, giunto 4° e premiato in catego-ria. Acquirunners con Fabrizio Fasano 10° e Pao-

lo Pernigotti 18°. L’ATA, oltre la seconda piazzadi Achille Faranda, ha piazzato 12° Stefano Pre-gno e 21ª (7ª donna) Loredana Fausone, 2ª incategoria. Finale in allegria con un Pasta Partypresso l’Enibar, che ha anche ospitato le fasi diiscrizione. Con altra data e senza la concomitanza di

competizioni ormai affermate, il Minitrial acque-se ha ottime possibilità di avere numeri impor-tanti.Sempre domenica 14, a Mirabello Monferra-

to, si è disputata la classica “Bric e Fos”, ad egi-da AICS ed organizzazione locale, di 12,5 km. Oltre 120 i classificati con vittorie di Marghe-

rita Grosso, Bio Correndo, 57’48”, e di Alex Zu-lian, Brancaleone Asti, 46’29”. Ottima seconda piazza per il rivaltese Diego

Scabbio, Atl.Novese. Buon 77° l’acquese Mauro Nervi, portacolori

dei Maratoneti Genovesi del presidente ClaudioVassallo, presenti in buon numero nonostantela concomitanza della Mezza di Genova. LaMezza del capoluogo ligure, appunto, si è di-sputata nella mattinata di domenica ed ha vistoil successo dei due kenioti Dikson Simba Nya-cundi in 1h04’40” e, fra le donne, Ziporath Wan-jire Wanjohib in 1h15’40”. Tra le prime tre atle-

te italiane classificate spicca il nome della gio-vane ovadese del Trionfo Ligure Iris Baretto cheè andata ad occupare il terzo gradino del podiofemminile. Bella prova dell’arquatese dei Mara-toneti Genovesi Diego Picollo, giunto 14° asso-luto in 1h15’39”. Acquirunners con Edoardo Bottero 76° in

1h26’10”, Umberto Bottero 94° in 1h27’37”,Marco Santamaria 499° in 1h39’55” e CinziaGrasso 1641ª in 2h18’58”.

(ha collaborato Pier Marco Gallo)

Concetta Graci sul podioall’Hyde Park di Londra

Baretto e Picollo sugli scudi a GenovaPODISMO

Acqui Terme. L’acqueseMarco Mignano ha portato atermine la 34ª edizione della“Marathon Des Sables”. La Marathon des Sables

(“Maratona delle Sabbie”) èuna corsa sulla distanza di 240km che si svolge interamentenel Sahara marocchino.La manifestazione dura una

settimana, con sei frazioni e ungiorno di riposo. I partecipanti percorrono la

lunghezza della maratona incompleta autosufficienza ali-mentare; lungo il percorso c’èun ristoro ogni 10 km dove ipartecipanti possono ritirare larazione personale di acquagiornaliera (nove litri)La gara è stata vinta per la

settima volta dal marocchinoRachid El Morabity in 18h e 32’davanti al fratello Mohamed. Teatro della corsa è stato il

deserto sahariano di Mergou-za, ed ai nastri di partenza sisono presentati in tutto quasi800 atleti provenienti da tutto ilmondo. Marco Mignano, con una

condotta di gara all’insegnadella regolarità, è passato dal-la 725ª posizione della primatappa al 472° posto della clas-sifica finale (96° di categoria).

Ha impiegato complessiva-mente 43h23’33” per comple-tare il percorso, caratterizzatoda piste e terreni rocciosi masoprattutto da sabbia e duneche hanno creato più di unadifficoltà ai concorrenti, assie-me al vento e alle temperatureche variavano dai 5 gradi (sfio-rando a volte lo zero) della not-te, fino ai 45 del giorno! Durissima in particolare si è

rivelata la quarta frazione dicirca 77km (“la lunga”) con ar-

rivo in piena notte, prima delgiorno di riposo. Marco Mignano, giunto al-

l’arrivo insieme alla runner eblogger (scrive sul portale run-nersworld.it) Alessandra Ram-pazzo, è il quarto acquese aconcludere la “Marathon DesSables”. Il primo a riuscirci era sta-

to l’indimenticato Mauro Mal-fatto, e successivamente, treanni fa, l’impresa era riusci-ta a Flavio Scrivano e Nico-lò Surian. Purtroppo, non sono stati al-

trettanto fortunati i compagnid’avventura di Mignano, Anto-nello Paderi e lo stesso FlavioScrivano, che hanno dovuto ri-tirarsi rispettivamente poco do-po la partenza per problemi dinatura gastrico-alimentare eper problematiche fisicheemerse dopo la prima tappa.Al bravissimo Marco Migna-

no (tesserato in passato per gliAcquirunners) i complimenti ditutti gli sportivi acquesi per lagrande prestazione, frutto diforza, tenacia, tenuta mentalee grande cuore, ma i compli-menti vanno estesi anche aglialtri protagonisti che hanno vo-luto imbarcarsi in questa av-ventura.

Marco Mignano finisher alla 34ª “Marathon des Sables”PODISMO

Cairo M.tte. Prima stagionale positiva perFlavio Bertuzzo, portacolori valbormidese del-l’Atletica Varazze, nel Meeting di apertura di sa-bato 13 aprile a Boissano.Bertuzzo si è piazzato quarto e primo di ca-

tegoria nel martello, migliorando con un lancio

di m 22,04 il proprio primato personale con l’at-trezzo da 5 kg di oltre mezzo metro.In gara, nella categoria Assoluti, anche il plu-

ricampione italiano Marco Lingua alla ricercadella misura di qualificazione per i Mondiali diDoha.

Flavio Bertuzzo, martello da primato

CERETA 1CREMOLINO 2

Il Cremolino continua a vin-cere, ma sembra abbonato al-la vittoria al tie-break. Infatti,anche contro i mantovani delCereta, in una partita giocata incampo avverso e durata circatre ore e mezza, i ragazzi delpresidente Claudio Bavazzanosono riusciti ad avere la megliosui rivali per 2-1. Primo setquasi senza storia: a parte ilprimo trampolino a favore deipadroni di casa avanti per 2-1,poi pareggio sul 2-2, quindi ri-lancio del Cremolino per il 4-2,5-3, per suggellare il parzialesul 6-3. Cambia tutto nel se-condo set, perso dal Cremoli-no per 0-6 e dopo quattro 40pari persi. Determinante il pro-blema al tallone del mezzo vo-lo Massimo Teli, spostato quin-di a fondo campo con l’uscita diFerrero, Basso mezzo volo edil subentro come terzino dellariserva Nicolas Accomasso. Teli, 49enne, è poi rientrato

nella sua posizione abitualema ha dovuto stringere i dentisino alla fine. Naturalmente ilclan cremolinese è preoccupa-to per questo non lieve infortu-nio mentre il giocatore si stasottoponendo ad una terapiaper le cure del caso.Si va dunque al decisivo tie

break ed il Cremolino non sba-glia più di tanto: in vantaggioper 4-1, si fa rimontare per il 5-6 ma con un’impennata finaleper il 9-7 porta a casa la vitto-ria ed i due punti.Questo il commento del pre-

sidente Bavazzano alla finedella partita: “Era un avversa-rio alla nostra portata ma atamburello bisogna giocare incinque, altrimenti si va in diffi-coltà. È stato in ogni caso unincontro tribolato, nonostante i

zero punti in classifica degliavversari”.Il Cremolino è sceso in cam-

po con capitan Merlone e Fer-rero a fondo campo, Teli mez-zo volo, Derada e Basso terzi-ni. Riserve Accomasso e Od-done. Allenatore Antonio Su-rian; direttore tecnico MauroBavazzano.Sabato 20 aprile, vigilia di

Pasqua, il Cremolino incontrain casa alle ore 15,30 i manto-vani della Cavrianese.Ancora Bavazzano: “La Ca-

vrianese squadra ha un puntoin classifica ma non vuole direniente, l’esempio del Ceretainsegna. Noi non abbiamo unFesti: se siamo in cinque effet-tivi ce la giochiamo con tutti efacciamo la nostra figura mase uno è a mezzo servizio, co-me è successo… Loro hannoIoris forte battitore, Belottibuon palleggiatore che sbagliamolto poco. Una partita, comealtre, alla nostra portata ma èda vedere poi cosa dice il cam-po...”.Giovedì 25 aprile alle 15.30,

invece, si gioca per il derbypiemontese Chiusano-Cremo-lino.

Risultati 4ª giornataCereta-Cremolino 1-2 (3-6,

6-0, tb 7-9); Chiusano-Guidiz-zolo 2-0 (6-3, 6-3); Ceresara-Castellaro 0-2 (2-6, 0-6); Ca-vrianese-Cavaion 0-2 (1-6, 0-6); Sommacampagna-Solferi-no 0-2 (4-6, 1-6); Sabbionara-Arcene 2-0 (6-5, 6-5).CLASSIFICASolferino punti 12; Cavaion

11, Sabbionara* 9, Castellaroe Arcene 8, Cremolino 7, Chiu-sano 5, Guidizzolo 4, Somma-campagna* 2, Cavrianese, Ce-resara e Cereta 1. (*una parti-ta in meno).

Terza vittoria al tie breakper il Cremolino

Serie ATAMBURELLO

Cairo M.tte. Domenica 14aprile sul campo del Buglio siè giocata la quarta giornata delcampionato U12 maschile.In campo i piccoli atleti Lu-

ca Ferraro, Samuel Ricche-buono, Marco Lisman, DenisHanciuc, Zakaria Poggi, Fran-cis Casartelli animati da unaforza in più dando un benve-nuto speciale alla piccolaAshley Melody, la sorellina diFrancis.I piccoli cairesi hanno soffer-

to la prima partita perdendoper 7 a 1 dalla Superba (gol diPoggi). Ma nella seconda par-tita si sono rifatti sui cugini del-l’Atletico Superba per 3 a 1 goldi Ricchebuono, Poggi e Han-ciuc. Da segnalare ancheun’ottima prestazione dell’ap-parato difensivo con Lisman,Casartelli e Ferraro, migliorportiere della giornata. Prossi-mo appuntamento sabato 27aprile a Genova sul campo delLagaccio.Si è giocata, invece, a Rec-

co la seconda tappa del cam-pionato femminile nazionaleUnder 12 di Hockey su prato.Per i Pippo Vagabondo sonoscese in campo Emily Inkofftra i pali, Evelyn Damiano,Ashtu, Giulia Furfaro, Giorgia

Prando, e Yassmin Poggi. Una giornata dai due volti,

iniziata con la brillante vittoriasul Genova 80 per 11 a 3(Prando 6, Poggi 3 e Ashtu 2),cui ha fatto seguito la pesantesconfitta con l’altra compaginedel Genova HC per 13 a 3(Poggi 2 e Prando 1). Al di là del risultato si può or-

mai annoverare questa com-pagine femminile tra le realtàsportive della Valbormida, an-che in considerazione del fattoche solo 2 anni fa nessunadelle ragazze praticava questa

disciplina sportiva. La parteci-pazione a questo campionatosi deve alla passione e all’im-pegno costante delle ragazze,dei loro genitori e della societàsportiva che le rappresenta.I prossimi appuntamenti del

campionato vedranno le ra-gazze in campo il 1° maggio aGenova ed il 26 maggio sulcampo di casa a Cairo. Sarà una bella occasione

per conoscere meglio questosport ed anche per fare il tifoper le magnifiche ragazze cai-resi.

Risultati alterni per gli Under12 dell’HockeySui campi del Buglio e di GenovaHOCKEY SU PRATO

Cairo M.tte. Ottimo il com-portamento dei giovanissimiatleti cairesi impegnati sabato13 aprile a Boissano nel Mee-ting di apertura. Emma Giacosa negli Esor-

dienti ha colto un primo postonei 50 metri, corsi in 7”7, unterzo nel lungo con la misuradi 3,56 e un sesto nel vortex,con un lancio di 16,60 m. Legare Esordienti erano disputa-te a livello promozionale.Nelle Ragazze Asia Zucchi-

no e Sofia Dante hanno stabi-lito il proprio primato persona-le sui 600 metri, rispettivamen-te con i tempi di 1’53”13, che èvalso un secondo posto a Asia,e 1’57”67; nel lungo un settimo

posto per Asia con la misura dim 3,57 e un undicesimo perSofia con m. 3,15.Nei Ragazzi, personali sui

600 metri anche per IsmaeleBertola, sesto in 1’51”27, eLorenzo Moretti con 2’12”70;nel lungo Ismaele ha poi sal-tato 3,34 e il fratello Gioele2,62. Positivo l’esordio in pista per

le Cadette Camilla Rebora sui150 m (21”93) e nel peso kg 3(m 5,59), Greta Brero sugli 80m (11”28) e nel peso (m 6,64)e Sofia Angiolini sugli 80 m(11”92) e nel peso (m 6,25). Domenica 14 nella Mezza di

Genova, secondo posto tra lePromesse per Federico Bal-locco in 1 ora 37’29” e terzo dicategoria per Gabriele Barloc-co (1 ora 28’45”). Il miglior risultato cronome-

trico è stato ottenuto da CarlosGuevara, con il tempo di 1 ora27’21”.Hanno partecipato anche

Michele Di Sapia, Nicolò Fer-ro, Luciano Brigadoi, MaurizioPeruzzo, Matteo Ferraro, An-drea Corsiglia, Enrico Zanobi-ni e Cristina Ferri. Lo stessogiorno nel “1° Konca Trail” aSavona, 23º posto per Roma-na Zinola.

Cairesi ok su pista e su strada

Concetta Graci in azione a Londra

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IL PROSSIMO TURNODomenica 21 aprile, nel giorno di Pasqua,classico appuntamento a Carpeneto sulle col-line dell’Acquese con UISP/Acquirunners/SOMS per il “30° Circuito di Carpeneto” di 8,8km in misto/collinare. Ritrovo in Piazza delMunicipio e partenza alle ore 9,30.Lunedì 22 altra “classica” a Strevi con la 13ª“Camminata del Merendino”, ad egidaUISP/Acquirunners ed organizzazione dellaPro Loco per poco più di 9 km di un percorsocollinare/misto. Ritrovo in Piazza V. Emanue-le II nel Borgo Superiore e partenza alle 9,30.Possibilità di prendere parte alla classica “Ro-sticciata” con quota a parte per atleti ed ac-compagnatori che lo desiderano. La gara hapunteggio doppio per le classifiche del Circui-to Alto Monferrato.Giovedì 25 aprile altra “classicissima” a No-vi Ligure Quartiere G3 per la 36ª “Attraverso iColli Novesi” ad egida Fidal/UISP/AICS e col-laudata organizzazione dell’Atl.Novese. Ri-trovo presso Piazza Aldo Moro al QuartiereG3 e partenza alle 9,30 per i 14,4 km di unpercorso collinare/misto davvero bello ed im-pegnativo.

ATLETICA VARAZZEATLETICA

IL PROSSIMO TURNOSabato 20 aprile ore15,30): Cremolino - Cavria-nese, Ceresara - Cereta, Ca-vaion - Sommacampagna,Sabbionara - Chiusano, Ca-stellaro - Guidizzolo, Arcene- Solferino.Giovedì 25 aprile: Cavria-nese – Castellaro, Chiusano– Cremolino, Guidizzolo –Cavaion, Sabbionara – Sol-ferino, Ceresara – Arcene,Sommacampagna – Cereta.

ATLETICA CAIROATLETICA

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41| 21 APRILE 2019 |SPOrT

ARALDICA PRO SPIGNO 11MARCHISIO CORTEMILIA 4

Spigno Monferrato. Conl’incontro allo sferisterio comu-nale “cav. Oscar Decerchi” diSpigno, sabato pomeriggio, 13aprile, è iniziata ufficialmentela 98ª edizione del campionatonazionale di Pallapugno.Questa prima giornata di

campionato opponeva i padro-ni di casa dell’Araldica Pro Spi-gno (Paolo Vacchetto capitanobattitore, Michele Giampaolospalla, Lorenzo Bolla e Fran-cesco Rivetti, 5º giocatoreGian Guncarn Das, direttoretecnico Alberto Bellanti) allaNocciole Marchisio Cortemilia(Cristian Gatto capitano batti-tore, Oscar Giribaldi spalla,Federico Gatto e Michele Vin-centi terzini, 5º giocatore Wal-ter Gatto, d.t. Claudio Gatto).Duecento persone sugli

spalti, tra questi tanti arbitri egiocatori in attività e non (Mas-simo Vacchetto, Marco Vogli-no, Paolo Voglino, Piero Gal-liano Italo Gola, Stefano e Lu-ca Dogliotti, Diego Ferrero)che non hanno voluto perdersiun incontro tra due squadre si-cure protagoniste della stagio-ne.Ad arbitrare l’incontro Marco

Gili di Castellinaldo e StefanoCastellotto di Montaldo Roero.Tra i presenti anche il presi-

dentissimo dell’Araldica ProSpigno cav. uff. Giuseppe Tra-versa, che ha assistito alla ga-ra a fianco di Livio e ClaudioManera, ed il presidente delCortemilia Francesco Bodritoche ha investito in una giova-ne grande promessa, e che sitoglierà già in questa stagionebelle soddisfazioni. Tanta curiosità e interesse

per vedere la nuova promessadella pallapugno Cristian Gattoe Paolo Vacchetto, che dopoun campionato ed i play off alvertice, nel 2018 non ha cen-trato la finale contro Raviola,superato in un rocambolescospareggio a Canale. L’incontro ha detto che

l’Araldica Pro Spigno è forte, ilsuo capitano sembra più de-terminato e concreto della pas-sata stagione, inoltre la squa-dra è la più forte e completa inogni reparto.Emozionato ma pimpante

Gatto si porta sul 3 a 1, con 3falli in battuta di Vacchetto euno di Bolla. Poi la reazioni de-gli spignesi che pareggiano sul3 pari e allungano andando alriposo sul 6 a 4, dopo un’ora edieci minuti di gioco. Gatto, al-la sua prima stagione in serieA, è contratto in battuta, battemeno del solito (poche voltesupera i 70 metri) mentre al ri-caccio è potente, come toccail pallone con le sue poderoseleve, lo rimanda a fondo cam-po, mettendo in difficoltà gli av-versari. Di contro Vacchetto,come già lo scorso anno, dopoil riposo aumenta in battuta(sempre oltre i 73 metri, quasisempre 75) e al ricaccio è po-tente, e la squadra lo supportabene, Giampaolo, Bolla e Ri-vetti, sono concreti, chiudono i15 e fanno punti. E così dopo ilriposo un gioco subito tirato,che potrebbe portare NoccioleMarchisio sul 5 a 6, ma che in-vece è chiuso dall’Araldica ProSpigno che chiude 7 a 4 e poidi qui ancora bei scambi conpalleggi da cima a fondo tra idue battitori anche 4 o più vol-te che si chiudono, quasi sem-pre a favore dei locali che van-no via 8 a 4 10 a 4 e chiudonoalle 17.10 sull’1 a 4. Gatto eraalla sua prima partita a Spigno,non aveva mai giocato in que-sto sferisterio, ma ha fatto ve-dere le sue potenzialità. Bastadargli tempo per crescere e traqualche anno sarà uno deiprotagonisti della pallapugno.Paolo Vachetto quando gio-

ca e lascia palloni alla spalla,diventa fortissimo, potrà quin-di ripetere la bella stagionepassata. Pubblico divertito altermine e contento di aver vi-sto due giovani (Cristian 20anni e Paolo 22 anni) che da-ranno filo da torcere a molti.

G.S.

La Pro Spigno fa ben sperarebatte Cortemilia all’esordio

Serie APALLAPUGNO

Nella prima giornata delleSerie B, sabato 13 aprile vitto-ria interna della Neivese diGatti, che si impone per 11-3(8-2 al riposo) contro il CentroIncontri di capitan Brignonemostrando un buon gioco co-rale e una buona forma da par-te del capitano. Nell’altro match del sabato,

tra la Benese di capitan Saninoe la Monticellese di Battaglino,la vittoria ha arriso agli ospiti

per 11-7 dopo che la gara eraandata alla pausa sul 5-5; nellegare domenicali, rinviata causapioggia la sfida tra la Pro Pa-schese di Levratto e la VirtusLanghe di Isaia. Esordio vin-cente e senza emozioni di Da-

ziano nella Speb che in casa sisbarazza con un facile 11-3 delCeva di Balocco. Nel derby li-gure la Taggese di D.Giordanoha già fatto vedere il suo valoreimponendosi contro la Don Da-gnino di Grasso per 11-3.

Nella prima giornataGatti batte netto Brignone

Serie BPALLAPUGNO

Santo Stefano Belbo. Nellaserata di venerdì 12 aprile si ètenuta, presso lo sferisterio“Augusto Manzo” di Santo Ste-fano Belbo, la presentazionedei nuovi spogliatoi per lo sfe-risterio di pallapugno, con ilclassico taglio del nastro daparte del sindaco di Santo Ste-fano Belbo, Luigi Genesio Icar-di.Il primo cittadino ha espres-

so così la propria soddisfazio-ne per il completamento dellastruttura: «Tra mille traversiesiamo riusciti a consegnare illavoro. Gli spogliatoi al passocon le normative sono struttu-ra indispensabile per svolgerenel miglior dei modi questosport, che è radicato profonda-mente nel nostro territorio».La serata è proseguita con

la presentazione delle squadreche andranno in campo nellanuova stagione, e con la pre-sentazione del main sponsor,che da quest’anno sarà la Ro-bino Trattori, azienda santo-stefanese doc che ritorna nelmondo del balon e che nell’ul-tima occasione aveva portatobene all’allora capitano Massi-mo Berruti, che aveva rag-giunto la finale.Lo stesso Berruti, è ora il co-

ordinatore di tutte le squadregiovanili.A turno sfilano le squadre,

partendo dai più piccoli, i pro-mozionali, affidati alle cure diGiulia Cocino con circa 40atleti divisi tra uomini e donne;si prosegue con la formazioneAllievi, vincitrice la scorsa sta-gione del campionato Esor-dienti: in panchina ci sarà an-cora Andrea Macario e in cam-po ci sarà il battitore Alessan-dro Viola, da “spalla” PietroMacario e ai cordini si alterne-ranno Pietro Barbero, FabioCosta, Emanuele Cerutti e Lu-ca Cerutti.

Sarà al via anche la forma-zione juniores, affidata in pan-china a Fabrizio Cocino, presi-dente da 28 anni dell’AugustoManzo: vedrà schierati LucaAlossa in qualità di battitore evicino a lui Andrea Penna e, aicordini, Riccardo Meistro eGabriele Bona; infine la forma-

zione di Serie A, con il battito-re Gilberto Torino, esordientein massima divisione, e accan-to a lui, da spalla Marco Feno-glio, terzino laterale Piva Fran-cone e al muro Marco Cocino;direttore tecnico sarà FlavioDotta, alla prima esperienza inpanchina. E.M.

A.Manzo inaugura spogliatoie presenta le squadre

Passerella nella serata di venerdì 12 aprilePALLAPUGNO

CLASSiFiCHe PALLAPUGNOSerie B

1ª giornata: Benese - Osella Surrau-to Monticellese 7-11; Morando Nei-vese - Serramenti Bono Centro In-contri 11-3; Bcc Pianfei Pro Pasche-se - Virtus Langhe rinviata per campoimpraticabile; Speb - Srt Progetti Ce-va 11-3; Vini Capetta Don Dagnino -Taggese 3-11. Riposa: Acqua S.Ber-nardo San Biagio.

Classifica: Taggese, Neivese, Speb,Monticellese 1; San Biagio, Pasche-se, Virtus Langhe, Benese, Centro In-contri, Ceva, Don Dagnino 0.

2ª giornata: sabato 20 aprile ore 15 aCeva: Srt Progetti Ceva-Vini CapettaDon Dagnino; ore 15 a Dogliani: Vir-tus Langhe-Speb. Domenica 21 apri-le ore 15.30 a Taggia: Taggese-Mo-rando Neivese. Lunedì 22 aprile ore15 a Monticello: Osella SurrautoMonticellese-Acqua S.Bernardo SanBiagio. Giovedì 25 aprile ore 15 a SanPietro del Gallo: Serramenti BonoCentro Incontri-Benese. Riposa: BccPianfei Pro Paschese.

Serie A1ª giornata: Araldica Pro Spigno - Marchisio Nocciole Egea Cor-temilia 11-4; Acqua S.Bernardo Spumanti Bosca Cuneo - AlusicAcqua S.Bernardo Merlese 11-3; Tealdo Scotta Alta Langa - Ro-bino Trattori Santo Stefano Belbo rinviata per campo impratica-bile; Torfit Langhe e Roero Canalese - Olio Roi Imperiese 5-11.Riposa: Araldica Castagnole Lanze.

Classifica: Acqua S. Bernardo Cuneo, Araldica Pro Spigno, OlioRoi Imperiese 1; Araldica Castagnole Lanze, S. Stefano Belbo,Alta Langa, Canalese, Cortemilia, Merlese 0.

2ª giornata: sabato 20 aprile ore 17.30 a Cortemilia: MarchisioNocciole Egea Cortemilia-Tealdo Scotta Alta Langa; ore 15 a Ca-stagnole delle Lanze: Araldica Castagnole Lanze-Torfit Langhe eRoero Canalese; ore 15 a Dolcedo: Olio Roi Imperiese-AraldicaPro Spigno. Lunedì 22 aprile ore 15 a Santo Stefano Belbo: Ro-bino Trattori Santo Stefano Belbo-Acqua S.Bernardo SpumantiBosca Cuneo. Riposa: Alusic Acqua S.Bernardo Merlese.

3ª giornata: giovedì 25 aprile ore 15 a Spigno Monferrato: Aral-dica Pro Spigno-Araldica Castagnole Lanze. Sabato 27 aprile ore15 a Cuneo: Acqua S.Bernardo Spumanti Bosca Cuneo-Marchi-sio Nocciole Egea Cortemilia; ore 15 a Santo Stefano Belbo: Ro-bino Trattori Santo Stefano Belbo-Alusic Acqua S.Bernardo Mer-lese. Domenica 28 aprile ore 15 a San Benedetto Belbo: TealdoScotta Alta Langa-Olio Roi Imperiese. Riposa: Torfit Langhe eRoero Canalese.

MARCHISIO NOCCIOLE CORTEMILIATEALDO SCOTTA ALTA LANGA

L’esordio interno di Cristian Gatto e compa-gni avverrà nella giornata di sabato 20 aprile.La gara in primo momento era stata fissata perle ore 15 ma che è poi stata posticipata alle17,30. Del match hanno parlato con noi il bat-titore locale C.Gatto e il presidente ospite Sot-timano. Partiamo proprio da Sottimano: «Cor-temilia per noi è sempre stato un campo ostico,dove Dutto ha sempre avuto delle difficoltà; vo-gliamo comunque cercare la vittoria e speria-mo che Gatto non si sia ancora abituato al suocampo di casa».Da parte cortemiliese proprio Gatto ribatte:

«La serie A è un campionato difficile, in cui ènecessario non prendersi mai pause durantela partita. Da parte mia devo ancora abituarmial pallone, ma spero davanti al pubblico amicodi disputare una buona gara. Faremo del no-stro meglio per centrare la prima vittoria incampionato».Marchisio Nocciole CortemiliaC.Gatto, Giribaldi, F.Gatto, Vincenti. A disp.:

W.Gatto. Dt: GattoTealdo Scotta Alta LangaDutto, Re, Iberto, Panuello. A disp.: Daloc-

chio. Dt: Costa

OLIO ROI IMPERIESE - ARALDICA PRO SPIGNO

Si gioca sabato 20 marzo alle ore 15 ed en-trambe le squadre sono reduci da un successonel turno inaugurale. Abbiamo chiesto ai duedirettori tecnici, Claudio Balestra per l’imperie-se e A.Bellanti per la Pro Spigno, un commen-to sulla partita. Per Balestra, «Sarà un impegno molto pro-

bante nel quale il vento sarà un fattore impor-tante. Veniamo dal successo di Alba, impor-tante anche se Campagno non era al massimodella condizione, e da parte mia sto cercandodi inculcare alla squadra la consapevolezza diessere forti del fatto che possiamo giocarcelacon tutti». Per la Pro Spigno A.Bellanti ribatte: “Sarà un

test molto duro. Da parte nostra, non è da scar-

tare l’impiego del mancino Rivetti al muro, chesecondo me potrebbe essere un fattore sulmatch. Anche se siamo ben consci che Parus-sa durante la stagione parte sempre forte, dob-biamo cercare in ogni modo un successo».Olio Roi ImperieseE.Parussa, Milosiev, Papone, Semeria. A

disp.: Giordano. Dt: Balestra.Araldica Pro Spigno: P.Vacchetto, Giam-

paolo, Bolla, Rivetti. A disp.: Gian Durcan Das.Dt: A.Bellanti.

ROBINO TRATTORI AUGUSTO MANZOACQUA SAN BERNARDO SPUMANTI BOSCACuneo. Esordio interno per la Robino Trat-

tori Augusto Manzo dopo il rinvio per pioggiadella prima gara, la trasferta a San Benedetto.Si gioca nel giorno di Pasquetta, ossia lune-

dì 22 aprile, alle ore 15 a Santo Stefano Bel-bo.Federico Raviola, capitano reduce da un

prestigioso “triplete”, si aspetta «Una garamolto difficile: conosco Gilberto Torino e sodella sua bravura. Dovremo fare una buonagara e abituarci subito al campo, visto che itre compagni sono tutti nuovi. Torino è un gio-catore molto tecnico e se si è già adattato alsuo nuovo campo, prevedo una gara molto ti-rata».Il Dt dell’Augusto Manzo, Flavio Dotta, è

quasi sulla stessa lunghezza d’onda: anche se-condo lui «Non sarà una gara facile, ma cer-cheremo di metterci quel qualcosa in più sulpiano delle motivazioni, visto che affrontiamo ilCampione d’Italia. Spero che il pubblico sia nu-meroso e possa diventare un valore aggiuntoal nostro fianco in questa partita e per tutta lastagione. Stiamo lavorando molto per farci tro-vare pronti per l’esordio davanti ai nostri tifosi,sperando di fare anche bella figura».Robino Trattori Augusto ManzoTorino, Fenoglio, Cocino, Piva Francone. A

disp: Penna, Alossa. Dt: DottaAcqua San BernardoSpumanti Bosca CuneoRaviola, Devalle, Mattiauda Brignone. Dt:

G.Bellanti. E.M.

IL PROSSIMO TURNO

La primagiornatasugli altricampi Nella giornata di sabato 13

aprile il campione d’Italia efresco vincitore della Super-coppa Federico Raviola perl’Acqua San Bernardo Spu-manti Bosca Cuneo ha avutoragione di fronte al pubblicoamico con un sonante 11-3dell’Acqua San BernardoMerlese, guidata da un Bar-roero debilitato però da unainfluenza accusata nei giorniprecedenti il match.Nella giornata di domeni-

ca 14 aprile è stata rinviata,impraticabilità del campo, lagara di San Benedetto Bel-bo tra i locali di Dutto e laTrattori Robino Santo Stefa-no Belbo di capitan Torino;nella stessa giornata è arri-vata la prima sorpresa deltorneo con la sconfitta ina-spettata della Torfit LangheRoero Canalese, guidata daun Bruno Campagno appar-so tutt’altro che al top dalpunto di vista fisica, che nelriammodernato e ristruttu-rato “Mermet” di Alba ha ce-duto nettamente il passo al-l’Imperiese di capitan Enri-co Parussa. Il finale di 11-5per i ragazzi del direttoretecnico Balestra la dice lun-ga sulla scarsa resistenzaofferta dalla quadretta diCampagno.Galleria fotografica all’indirizzo www.settimanalelancora.it

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| 21 APRILE 2019 | SPORT42

QUARTI DI FINALE – GARA1BASKET NIZZA 59 PONT DONNAZ 53(15-17; 33-28; 47-41)

Nizza Monferrato. Il BasketNizza vince gara 1 dei quarti difinale nel match interno controil Pont Donnaz.Gara che ha visto le squa-

dre darsi battaglia, prova nesia l’espulsione nel primo tem-po del centro valdostano Nico-let, reo di una gomitata volon-taria alle costole a Lovisolo,che a sua volta è costretto auscire dalla gara senza farvipiù rientro. Nell’ultimo minuto arriveran-

no altre due espulsioni per ilPont Donnaz, al giocatore Ve-scovo e all’allenatore Perozzi.Gli ospiti partono forte ma

Nizza risponde colpo su colpo.Nel primo tempo le squadre

rimangono a contatto e al pri-mo riposo conducono gli ospi-ti 17-15, ma nei secondi dieciminuti Nizza stringe le magliedifensive e Paro porta avanti isuoi con tripla sul 25-23, pro-piziando l’allungo che porta al+5 di metà gara.Nel secondo tempo Nizza

controlla la gara ma non riescea dare la spallata decisiva; siarriva così sul 55-50 a 57” dal-la fine quando un “tecnico” fi-

schiato ai nicesi porta i valdo-stani a farsi sotto 55-53. PontDonnaz ha la tripla del sorpas-so, ma la sbaglia e da qui suc-cede di tutto, con i valdostaniche subiscono due espulsionie due falli tecnici con 5 tiri libe-ri per Curletti di cui 4 a bersa-

glio, che certificano la vittoriadi Nizza in gara-1. Basket NizzaBigliani 1, Provini 2, Paro

26, Lovisolo, Bellati 9, Riascos6, Accornero, Curletti 6, Garro-ne 2, Stoimenov 7, De Martino.Coach: De Martino.

Cominciano i QuartiNizza batte Pont Donnaz

1ª divisione maschile • Play offBASKET

CSI OPENBASKET CAIRO 62LEMON8 42(12-12; 18-8; 17-8; 15-14)

Ritorna alla vittoria la com-pagine senior del Basket Cai-ro. Tra le fila cairesi ci sonomolte assenze e la squadra sipresenta in soli 7 elementi. Ilparziale del primo quarto è di12 pari, ma il ritmo del gioco ètenuto molto alto dalla squadradi casa. Nel secondo quarto c’è il pri-

mo parziale, aperto da Pera econcluso con una tripla diGiacchello. Al riposo si va sul 30 a 20

con un parziale di 18 a 8. Allaripresa del gioco, Cairo adottauna tattica che sembra averfunzionato sul finale del se-condo. Difesa faccia a faccia per

tutto il campo sul Play avver-sario. Si alternano in difesaPera che dà l’esempio, e i gio-vani Pisu e Marenco. Il giocodei piemontesi ne risente pe-santemente. Da segnalare il terzo quarto

di Guallini che realizza 8 punticonsecutivi da dentro l’area. Ilparziale è di 17 a 8. Ultimoquarto senza grossi patemi,che scorre via tranquillo. Il ri-sultato finale non ammettedubbi, 62 a 42 per i cairesi. TabellinoPera 7, Giacchello 10, Gual-

lini 25, Pisu 10, Zullo 4, Ma-renco 2, Diana 4.

AQUILOTTI JUNIORBORGHETTO - BASKET CAIROSi gioca in infrasettimanale

la partita della categoria Aqui-lotti Junior contro la compagi-ne di Borghetto. Per la primavolta assieme i ragazzi delleannate 2009 e 2010. Un buon esordio per i cin-

ghialotti che iniziano bene lapartita perdendo il quarto di unsolo punto. Nel secondo tempo invece,

gli atleti di Borghetto hanno vi-ta facile sui gialloblu che nonriescono a realizzare un cane-stro, ma si rifanno nel terzosfiorando la vittoria. Dopo l’intervallo, si ricomin-

cia ma con più determinazio-ne, riuscendo a finire il tempoin parità. Nota positiva nel quinto tem-

po che vede i cairesi realizza-re 8 punti senza subirne nem-meno uno, mentre l’ultimo ve-de il Borghetto superare di duecanestri. La partita termina 15 a 9. Ot-

timo esordio per tutti i cairesi,tra cui 5 bimbe. La società,molto soddisfatta, cercherà neiprossimi anni di creare unacompagine gialloblu solamen-te femminile.Atleti scesi in campoEs Saady Sara, Martino Sa-

muele, Chiarlone Marco, Ma-stromei Alessandro, CallegaroAnna, Mir Katuoli Sam, Pre-gliasco Iris, Rossi Nuvola Elet-tra, Titti Jacopo, Zunino Ga-briele, De Micheli Filippo, Ad-dis Veronica.

BASKET CAIRO - FINALE

Si gioca di primo pomeriggiola partita che vede affrontarsi icinghialotti e la compagine diFinale. Primo quarto di giocomolto positivo, che finisce inparità. Cambiano i quartetti ela maggior prestanza fisica deigiocatori di Finale la fa da pa-drona. Il quarto termina 8 a 0. Non

cambia molto anche nel terzoquarto, con i cairesi un po’ indifficoltà a trovare la via del ca-nestro.

Una seconda parte più posi-tiva vede finalmente i giocato-ri di Cairo prendere coraggio evincere un tempo per 1 cane-stro a 0, grazie all’esordienteCecilia, classe 2010.La partita termina con il pun-

teggio di 12 a 16 per i giocato-ri rivieraschi.Per i gialloblu, da segnalare

l’esordio di Vottero Damiano.Atleti scesi in campoMartino Samuele, Chiarlone

Marco, Mastromei Alessandro,Callegaro Anna, Mir KatuoliSam, Pregliasco Iris, RossiNuvola Elettra, Oliveri Cecilia,Zunino Gabriele, Vottero Da-miano, Marchisio BogliacinoSveva, Addis Veronica.

SCOIATTOLIJUVENILIA VARAZZE

BASKET CAIROSi è giocata domenica matti-

na, 14 aprile, la gara di cate-goria Scoiattoli (2010 – 2011)tra Varazze e Cairo. Per via di qualche defezio-

ne, i gialloblu arrivano con so-li 11 giocatori a referto. Giàdall’inizio della gara si vedonoi miglioramenti dei gialloblu,che non si fanno intimorire da-gli avversari. Il risultato finale poco impor-

ta ai due coach di Cairo (Pe-drini e Trotta), che invece ten-gono d’occhio soprattutto i pro-gressi ed i miglioramenti fattida parte di tutti i bambini.

Acqui Terme. Ottima pre-stazione per i piccoli Aquilottidel Basket Bollente 1963 con-tro i coetanei della FortitudoAlessandria. Nella prima gara del girone

di ritorno, si impongono sui pa-ri età alessandrini, dimostran-do ancora una volta che ilgruppo sta lavorando allagrande, mostrando non solotanta grinta in campo ma an-che una tecnica e una visionedi gioco sempre crescenti.Evidente l’affiatamento tra

compagni, dentro e fuori dalcampo: i ragazzi sanno giàperfettamente quando è ora disfoderare gli artigli e anche lepoche azioni individuali si tra-sformano in un beneficio co-mune. Tanta soddisfazione percoach Traversa, che ha creatoquesto straordinario gruppoche con 4 vittorie, 1 sconfitta e1 pareggio archivia anche lapratica Alessandrina, tabelloneche segna 34 a 21 per i terma-

li, 15-9 ai punti.Non c’è tempo per riposare,

giovedì 18 aprile si recuperal’ultima gara del girone di an-data col Tortona, precedente-mente rinviata, ancora a Mom-barone, dalle ore 16,30.

Basket BollenteAquilottiTognoloni, Monti, Mozzone,

Atanasovski, Bo, Corte, Bau-cia, Rostirolla, Tartaglia,Squintu, Boccaccio, Lampello.Coach: Traversa.

Aquilotti in gran formabattono Alessandria

Due esponenti della squadra novese I Cin-ghiali lo scorso weekend si sono messi in di-scussione in una due giorni di gare che si sonosvolte a Nalles, bellissimo paesino a pochi chi-lometri da Bolzano. Erano presenti per gli Esor-dienti primo anno Tommaso Bosio e per gliEsordienti secondo anno Filippo Musso.La gara giovanile, inserita nella seconda pro-

va degli Internazionali d’Italia, prevedeva unaprima sessione il sabato con prove di abilità inbicicletta e la classica prova di cross country ladomenica. Al termine del weekend sono state redatte

due classifiche: una per la gara della domeni-ca e una che teneva in considerazione le pe-nalità delle prove di abilità sommate al tempodella prova di velocità.A Nalles si sono presentati veramente in tan-

ti da tutta Italia. I due portacolori novesi hannoottenuto prestazioni di rilievo destreggiandosi almeglio sui difficili ostacoli. Per la gara di dome-nica pioggia e freddo si sono presentati al mat-tino come preannunciato, ma nessuno dei ra-gazzi si è tirato indietro.I primi a partire sono stati gli Esordienti se-

condo anno, dove Filippo Musso si è portato

nelle prime posizioni già dopo i primi metri e halottato per tutta la gara con avversari molto ag-guerriti. Sul traguardo conquista una importante 5ª

posizione che lo conferma, nella sua categoria,uno dei più forti a livello nazionale.Negli Esordienti primo anno ottimo lo spunto

di Tommaso Bosio, anche lui nel gruppetto deiprimi. Al primo passaggio transita in settima po-sizione ma purtroppo a causa di alcuni biker piùlenti perde alcune posizioni tagliando il traguar-do in nona posizione.La classifica della “combinata” vede Musso

terminare quarto e Bosio decimo. Sicuramenteun weekend degno di nota per i due ragazzi.Ma altri ragazzi de I Cinghiali sono scesi in pi-

sta domenica scorsa: Andrea Parodi conquistauna importante seconda posizione negli junioralla “Granfondo Roerocche” di Canale. Qualcuno invece, posata la bici da MTB, è

salito in sella alla bici da strada e si è schieratoal via della “Granfondo Dolciterre” svolatasi aNovi Ligure. Walter Fracchetta chiude la sua ga-ra in 59ª posizione di categoria mentre EnricoCalcagno a metà percorso è costretto al ritiroper il troppo freddo.

Ovada. È terminata nelloscorso fine settimana la sta-gione agonistica delle variesquadre del Red Basket Ova-da, impegnate nei campionatiregionali liguri.Gli Under 20 hanno vissuto

una stagione molto tribolata, fi-no dal grave infortunio inizialedi Riccardo Prugno, costretto aun’operazione al crociato delginocchio da cui si sta lenta-mente riprendendo.Anche se il record finale del-

la squadra non è stato positi-vo, coach Andreas Brignoli se-gnala l’impegno encomiabilecon cui i ragazzi, pure a ranghiridotti, hanno giocato nella fa-se a orologio.Andamenti simili per la sta-

gione degli Under 15 e degliEsordienti. Gli Under 15 seb-bene sconfitti 58-31 dall’Auxi-lium nell’ultimo impegno in tra-sferta hanno terminato con unrecord in pareggio di 9 vinte e9 perse.«Una stagione molto positi-

va - dice coach Brignoli - alcu-ne partite sono state perse no-nostante la squadra abbia gio-cato una pallacanestro più or-ganizzata rispetto agli avver-

sari, ora li aspetta una “off-sea-son” con tanto lavoro, sia fisicosia per perfezionare le tatti-che».Gli Esordienti hanno finito la

stagione con 7 vinte e 8 perse,anche per loro vale quantodetto per i ragazzi del 2004-2005.Quello che più fa sperare è

che in squadra c’è qualcheelemento molto valido, unbuon talento, ed è anche posi-tivo il fatto di avere vinto anchecontro avversari meglio posi-zionati in classifica, segno chei più piccoli hanno la mentalitàgiusta per crescere.Proprio gli Esordienti saran-

no impegnati nei prossimi gior-ni alla 40ª edizione del Città diVarese “Memorial E. Garbosi”,la più longeva manifestazionedi basket giovanile del nostropaese.Storia, quasi leggenda nel

panorama giovanile non solodel basket ma di tutto lo sport

italiano, il torneo internaziona-le riunisce 800 ragazzi, 130istruttori, 50 arbitri, 40 ufficialidi campo e in passato ha vistola partecipazione di futuri cam-pioni come Danilo Gallinari,Marco Belinelli, Andrea Mene-ghin. Gli Under 12, rafforzati da

qualche innesto di valore pe-scato in società liguri esordi-scono venerdì 19 contro ilGasch Gazzada, in un gironecompletato dai pari età israe-liani del Bnei Herzliya.Impegno di prestigio non so-

lo per i ragazzi, ma anche percoach Brignoli che, tra le varieiniziative previste a marginedel torneo varesino è stato re-latore mercoledì 17 aprile alconvegno “Il significato di vit-toria, la tua strada per rag-giungerla” insieme al Ministrodella Pubblica Istruzione Mar-co Bussetti e a due altri grandidel basket come “Charly” Re-calcati e Marcelo Damiao.

La stagione è al termineEsordienti al Trofeo Garbosi

Coach Brignoli relatore col Ministro BussettiBASKET GIOVANILE

Esordienti

Gli Aquilotti Junior di Borghetto e Cairo

GIOVANILE CAIROBASKET

MTB I CINGHIALIMOUNTAIN BIKE

IL PROSSIMO TURNOGara-2 sarà disputata giovedì 18 aprile: facile prevedere unapartita tirata e nervosa sulla falsariga di gara-1 nella speranzache il match non trascenda per il nervosismo dei valdostani,che perderanno alcuni giocatori per squalifica. In caso di vitto-ria di Pont-Donnaz, la decisiva gara-3 sarà a Nizza venerdì 26aprile.

Under20

GIOVANILE BOLLENTEBASKET

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43| 21 APRILE 2019 |OVADA

Ovada. Sciopero dei dipendenti dellaSaamo nella mattinata del 10 aprile.Quattro ore di astensione dal lavoro,

dalle 10 sino alle 14, con manifestazio-ne nella centralissima piazza XX Set-tembe dove sono stati parcheggiati di-versi pullman con striscioni, bandiere ecartelli eloquenti.Ha scioperato dopo anni la ventina di

dipendenti della Saamo, preoccupati perla situazione sempre precaria dell’azien-da locale di trasporti e per la salvaguar-dia del posto di lavoro.In grande evidenza una fila di pullman

sistemati in piazza XX Settembre, consopra cartelli alquanto significativi scrittidagli stessi autisti. Uno diceva: “Tutti gli amministratori al-

la nomina hanno sempre dedicato paro-le di speranza ai giornali locali per laSaamo senza mai mantenere le pro-messe fatte”.Un altro: “Si parla di voler risanare

l’azienda ma allo stesso tempo ci ven-gono negate le firme per la salvaguardiadel nostro posto di lavoro”.Un terzo: “Contro l’immobilismo di ge-

stione della stessa azienda, oramai alcollasso per colpa di politiche scellera-te”. Un quarto ancora: “Dopo la ferrovia

anche il trasporto pubblico rischia di la-sciare isolato il territorio ovadese”.La Saamo, che conta una ventina cir-

ca di dipendenti fra autisti ed impiegati,

da tempo non naviga in buone acque edi debiti contratti alla lunga hanno il loropeso, anche se ultimamente parte del di-savanzo in qualche modo è stato fattorientrare.Motivo principale dello sciopero la pro-

testa contro la mancata firma delle clau-sole di garanzia in caso di cessione ovendita dell’azienda, da poco trasferitasiin via Roccagrimalda, dopo gli anni tra-scorsi in via Rebba.Con la fortissima preoccupazione che

l’azienda, cui fanno capo i sedici sindacidella zona di Ovada come soci proprie-tari, possa essere sciolta e venduta aqualcuno. Con tutto ciò che ne conse-guirebbe…Autisti Saamo e sindacalisti provin-

ciali (tra cui Retini della Cisl e Topinodella Cgil) confederali pienamented’accordo nel rivendicare il manteni-mento di promesse mai messe in pra-tica e diverse occasioni di rilancio per-dute. Con riferimento particolare alla gestio-

ne dei parcheggi a pagamento, quellidelle strisce blu; alla cura e manutenzio-ne del verde cittadino, sino al noleggioturistico. Parole tante e fatti concreti ze-ro o quasi, il coro unanime che si senti-va in piazza.La colpa maggiore indirizzata al-

l’azienda: mai messo in pratica “un veropiano di rilancio”, negli anni.E “tanto immobilismo” invece. E. S.

Una fila di pullman in piazza XX Settembe

Sciopero dipendenti Saamo per i posti di lavoro

Ovada. In questi giorni ricorre il secon-do anniversario dall’inizio delle attività delprogetto “Zero slot” del Consorzio dei ser-vizi sociali. Il progetto ha preso forma nelprimo semestre del 2016, nell’ambito del-le iniziative in materia di tutela della salu-te e di politiche sociali dettate dalla leggeregionale 9/2016, finalizzata a prevenire ilgioco d’azzardo ed a tutelare le fasce piùdeboli e maggiormente vulnerabili dellapopolazione. Nel Dsm V (il Manuale diagnostico sta-

tistico dei disturbi psichici stilato dall’as-sociazione degli psichiatri americani) nonsi parla più di gioco d’azzardo patologicoma di “disturbo da gioco d’azzardo” e vie-ne collocato all’interno della categoria del-le dipendenze come “disturbo non corre-lato all’uso di sostanze”.Per fare diagnosi di questo disturbo,

molto complesso e difficile da trattare, de-vono presentarsi per un periodo di almenododici mesi varie sintomatologie, tra cui ilbisogno di giocare una quantità semprecrescente di denaro per raggiungere l’ec-citazione desiderata grande irrequietezzae sbalzi di umore se la persona non riescea giocare; bisogno di ritentare a giocareper “rifarsi” delle somme perse che porta,

inevitabilmente, ad altre perdite e succes-sivi stati di ansia, angoscia e depressione;difficoltà familiari e lavorative anche moltomarcate legate alle continue menzognedel giocatore, alle perdite di denaro ed avolte, purtroppo, a situazioni di usura perfare fronte alle disperate condizione fi-nanziarie causate dal gioco. Dal punto di vista terapeutico, buoni ri-

sultati si ottengono con la psicoterapia digruppo che, attraverso il confronto tra i va-ri partecipanti, ed a volte i familiari, con-sente il progressivo maturare della moti-vazione al cambiamento ed il manteni-mento dell’astinenza da gioco. Alla luce diquanto sopra evidenziato e visto il nume-ro rilevanti di giocatori sul territorio ovade-se, “Zero slot” ha iniziato la propria attivi-tà, in particolare il gruppo di auto-mutuoaiuto, condotto dalla dott.ssa Sabrina Dat-tilo, psicologa psicoterapeuta. Esso si riu-

nisce dal 10 aprile 2017 ogni quindici gior-ni regolarmente, il lunedì dalle ore 18,30alle 19,30. Il gruppo ha incontrato non po-che difficoltà in questi due anni perché ipazienti fanno fatica a riconoscere il pro-prio problema e provano spesso grandevergogna nell’affrontare la dipendenza dagioco. Ciò nonostante, si è riusciti a co-struire un gruppo stabile, attraverso la de-finizione di obiettivi individuali che alla finedi ogni incontro ciascuno si dà e cerca dimantenere nei quindici giorni successivi…Piccoli passi che consentono però di

andare avanti e di prendere progressiva-mente le distanze dalle slot machines.La partecipazione al gruppo è gratuita

ed anonima, per informazioni basta chia-mare il numero 0143 81364. Vi sarà un incontro individuale con la re-

ferente del progetto e successivamentel’inserimento nel gruppo.

Ovada. Giovedì 25 aprile,anniversario della Liberazionecon il Festival pop della Resi-stenza 2019, dedicato a donGian Piero Armano.Celebrazioni ufficiali del 25

Aprile presso la Loggia di SanSebastiano, dalle ore 11; in-gresso libero. Ricorre quest’anno il 74º an-

niversario della Liberazione.Il programma in cittàAlle ore 9,15 raduno in piaz-

za Matteotti; celebrazione del-la Santa Messa presso la crip-ta dei Caduti nel Cimitero ur-bano. Alle ore 10,15 omaggio al

monumento dei Caduti allaResistenza in via Gramsci;al monumento dei Caduti ditutte le guerre e alla lapidedei Fucilati di piazza XX Set-tembre. Interviene alla ma-nifestazione il Corpo Bandi-stico “Antonio Rebora”, di-

retto dal m.º G.B. Olivieri. Alle ore 11,15 cerimonia

conclusiva presso la Loggia diSan Sebastiano. Saluti del sindaco Paolo

Lantero e dell’A.n.p.i. ova-dese sezione “Paolo Mar-chelli” (presidente CorradoMorchio). Interventi artistici nell’ambito

del Festival pop della Resi-stenza, a cura di G.P. Alloisio,con la partecipazione deglialunni dell’Istituto Comprensi-vo “Pertini” .Mostra “Dalla Resistenza

alla Costituzione” presso laLoggia di San Sebastiano:per conoscere come è natala Costituzione italiana natadalla Resistenza (una dellepiù belle e moderne che esi-stano), i suoi elementi es-senziali, i valori per l’oggi eper il domani.Info: Comune di Ovada.

Manifestazioni del 25 Aprile

Ovada. Ecco gli esercizicommerciali cittadini e dellazona di Ovada che aderisconoalla raccolta firme per il mante-nimento della biglietteria allaStazione Centrale.Nella prossima estate l’im-

piegata addetta allo sportelloferroviario andrà in pensioneed al momento c’è incertezzasulla prosecuzione del servi-zio. L’iniziativa è promossa dalComitato difesa trasporti ValliStura e Orba (presidente Fa-bio Ottonello, vice ManuelaDelorenzi).Nel dettaglio gli aderenti,

presso cui possono rivolgersi icittadini (non necessariamentependolari o utenti della ferro-via) per firmare: Pasticceria Caffè Bottaro &

Campora, Via Cairoli 155 Parafarmacia Parodi di SiviaParodi, Corso Martiri della Li-bertà 33; Bar Cugiarin, Via Vol-tri 27/b; Caffè Giannino, Piaz-za Matteotti 1; Caffetteria DeRosa, Via Torino 43; Qua lazampa Ovada, di Manuela Ba-dino Piazzale Stazione Cen-trale 20; Estetica In, di TatianaSola e Paola Bisio, PiazzaleStazione Centrale 18; Serigra-

fika di Silvia Gambino, Via Pie-tro Nenni 2; La FerramentaCaffè di Cossu Francesca, ViaCairoli 31; Stilottica di Perni-gotti Sivia, Via Cairoli 26; Caf-fè Trieste, Corso Martiri dellaLibertà 38; Ados studio denti-stico, Via Pietro Nenni 18; Stu-dio di osteopatia di AnnalisaArmezzani, Piazza XX Settem-bre 33/1a; Edicola di Piazza As-sunta, Piazza Assunta 6; Dani-la e Sonia Acconciature, Piaz-za Matteotti 3; New Art Hair diMarcella Rossi, Via Dania 3;Bar della Croce Verde Ovade-se, Largo 11 gennaio 1946;Gelateria Artigianale Via Mae-stra, Via Torino 20. Belforte:Palestra Bodytech, Via Perni-gotti 7. Capriata: PasticceriaMillevoglie, Via Mazzini 13.Lerma: Macelleria SalumeriaPrimo, Via Martiri Benedica 25;Bar Il giardino di Lea, PiazzaGenova 3; Azienda Agricola LaChiarella di Tassistro Sergio,Cascina Chiarella 9. RoccaGrimalda: Farmacia Balza,Piazza Vittorio Veneto 2. Ta-gliolo: Laboratorio Artigianaledi Pasticceria di Puppo Piero,Strada Mongiardino 26; Il for-no da Enza, Via Mazzini 16.

I negozi dove firmare per la biglietteria ferroviaria

Ovada. Presentata nella mttinata del 13aprile presso il Parco Pertini, la lista del Mo-vimento 5 Stelle che concorre alle elezionicomunali del 26 maggio.E’ la prima delle tre liste concorrenti per

Palazzo Delfino ad essere presentata. La li-sta civica orientata al centro destra che can-dida a sindaco Pier Sandro Cassulo si pre-senta giovedì 18 aprile alle ore 13,30 pressola Scalinata di piazza Castello. Oltre a Cas-sulo, Braini e Grifoni entrano, tra gli altri, Do-nato Cavanna, Elena Grillo, Paolo Priarone eFabio Forno.La lista civica orientata al centro sinistra

che ricandida a sindaco Paolo Lantero saràpresentata nella serata del 23 aprile al teatroSplendor. Ne faranno parte, oltre agli altri, ildeputato Federico Fornaro e Sabrina Cane-va di Mdp-art. 1, Mario Lottero, Mauro Ra-sore, Carolina Malaspina e Luisa Russo, ol-tre ai confermati attuali assessori Sergio Ca-pello e Roberta Pareto e a consiglieri uscen-ti.Capolista e candidato a sindaco per i 5Stelle è Mauro Lanzoni, 69 anni, pensionatoex ferroviere capostazione.Gl altri in lista: Alberto Agresta, neo consi-

gliere comunale al posto del dimissionarioBraini, 48 anni, artigiano; Silvana Amico, 49anni, in cerca di occupazione; Esdra Bari-sione, 58 anni, infermiera; Marina Bollini, 62anni, insegnante; Luciano Cordero, 43 anni,

A Pasquetta il mercatinodell’antiquariato e dell’usato

Ovada. Lunedì 22 aprile, Pasquetta, primo dei sette appunta-menti del 2019 con la Mostra Mercato dell’antiquariato e del-l’usato. Lungo le vie e le piazze del centro storico cittadino e si-no a piazza Castello, per tutto il giorno antiquariato di qualità,con oltre 250 espositori provenienti da tutto il nord e dal centroItalia. Sulle tante bancarelle, in esposizione mobili, oggettistica,ceramica, cristalleria, antichi utensili da lavoro, cartoline, stam-pe, bigiotteria, fumetti, quadri, libri da collezione, scatole di lattae molto altro ancora. Info: Ufficio del turismo di Ovada (Iat), via Cairoli 107 (tel.

0143/821043) - Pro Loco di Ovada e del Monferrato Ovadese.Apertura straordinaria del bel Museo Paleontologico “G. Mai-

ni” di via Sant’Antonio, in occasione del Mercatino dell’antiqua-riato, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18.

Ovada. Celebrazioni ed ap-puntamenti religiosi della Set-timana Santa e di Pasqua2019. Giovedì Santo 18 aprileIn Cattedrale ad Acqui alle ore9,30 solenne celebrazione delVescovo con i sacerdoti dellaDiocesi e benedizione degli olisanti. Celebrazione della cena del

Signore: ore 16,30 presso iPadri Scolopi; ore 18 a Costa,con la preghiera dei bambiniche faranno la Prima Comu-nione; ore 20,45 in Parrocchiadell’Assunta ed al San Paolo,rito della lavanda dei piedi epreghiera dei bambini dellaPrima Comunione; ore 21 aGrillano. Dopo la celebrazione,in Parrocchia adorazione eu-caristica per tutta la notte, sinoalle ore 17,30 del venerdì (se-gnare nell’apposito cartello infondo alla Chiesa la propriapresenza ad una delle ore pre-viste).

Venerdì Santo 19 aprileCelebrazione della Passio-

ne e morte del Signore, alSan Paolo ore 16; dai PadriScolopi ore 16,30; in Parroc-chia alle ore 17,30; a Costaore 18. Via Crucis per le vie della

città, a partire dalla Parrocchia,dalle ore 20,45 (in caso dipioggia Via Crucis all’internodell’Assunta).Sabato Santo 20 aprileSolenne Veglia pasquale. A

Costa ore 20,30; in Parroc-chia, al San Paolo ed a Grilla-no ore 22.Domenica di Pasqua 21 aprileMesse secondo l’orario fe-

stivo, tra cui in Parrocchia ore8, 11 e 17,30; dai Padri Scolo-pi ore 10; al San Paolo ore 9 e11. Celebrazione dei Vespri al-l’Assunta ore 17.Lunedì dell’Angelo 22 aprileSanta Messe secondo l’ora-

rio feriale (al San Paolo ore 9anziché le 17).

Celebrazioni della Settimana Santa

Ovada. Sembra che si configuri unasvolta importante, se non decisiva, per lasituazione della Saamo, coinvolta in in-genti debiti e mancanza di liquidità.Infatti si parla di un deficit di poco meno

di 250mila e per il 2018 e di circa 200milaipotizzati per il 2019. Ma dalla riunione dei Sindaci dei sedici

Comuni della zona di Ovada soci del-l’azienda di trasporto più Prasco e RivaltaBormida, svoltasi giovedì 11 aprile a Pa-lazzo Delfino, è emerso che la maggio-ranza dei sindaci è propensa a ripianare ildebito, attingendo dalle casse comunali.Ed Ovada dovrebbe assumersi la percen-tuale più alta, più del 36%; a scalare tuttigli altri Comuni soci. Questo è quanto prevede la legge Ma-

dia sulle “partecipate” in rapporto alleaziende che presentano un piano di ri-strutturazione. Ed il piano di ristrutturazio-ne della Saamo è stato affidato alla dittagenovese Malerba&Partners; è quasipronto e mancano dei dettagli. I sindacihanno poi stabilito di riparlare della que-stione Saamo giovedì 18 aprile. Intantol’azienda di trasporto su gomma e l’ammi-nistratore unico G.P. Sciutto dovranno in-contrare anche i sindacati. La riunione deisindaci della zona a Palazzo Delfino hafatto seguito allo sciopero di quattro ore in-detto dagli autisti della Saamo il 10 aprile,a difesa del posto di lavoro in caso dieventuale cessione dell’azienda da pocotrasferitasi dalla Rebba in via Rocca Gri-malda.

Saamo: i sindacidella zona propensia ripianare il debito

operatore ecologico; Massimiliano Fer-rando, 48 anni, geometra; Anna MariaGazia, 55 anni, casalinga; Giulio Gras,57 anni, avvocato e docente; Biagio Mi-lana, 61 anni, tecnico Rfi; Andrea Murer,33 anni, operaio; Serena Noto, 42 anni,impiegata; Antonella Rapetti, 61 anni,

operatrice socio-sanitaria; Mirko Repet-to, 45 anni, formatore; Sergio Tanda, 57anni, operaio.Nei prossimi numeri del giornale spa-

zio alla presentazione ed ai candidatidelle altre due liste, di Lantero e di Cas-sulo.

Il gruppo riunito il lunedì pomeriggio

“Zero slot”, per contrastarela dipendenza dal gioco d’azzardo

Per contattare il referente di [email protected] - tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

Del Movimento 5 Stelle

Presentata la prima delle tre liste per le Comunali

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| 21 APRILE 2019 | OVADA44

Ovada. “ll centenario del Gruppo ScoutOvada 1 è stato un patrimonio di incontridi saperi e di conoscenze che rimarrannonel cuore e nella testa di tutti noi.

Oggi (sabato 13, ndr) abbiamo potutoascoltare don Ciotti, un’emozione immen-sa. Queste sue parole mi sono rimasteparticolarmente impresse: “La parte giu-sta non è un luogo dove stare ma un oriz-zonte da raggiungere. Bisogna avere il co-raggio quotidiano di rispondere alla nostracoscienza” - così il sindaco Paolo Lantero.

In effetti le quasi due ore passate incompagnia di don Luigi Ciotti il fondatoredel Gruppo Abele e di “Libera”, nella pale-stra delle Madri Pie gremita di giovani e diadulti, si sono dimostrate una grande le-zione di vita e di comportamento, unita-mente al grandissimo spessore morale edal carisma naturale del relatore.

“Incontri di quotidianità, di normalità conchi è giovane. I giovani sono per naturaaperti alla vita ed affamati di conoscenzae di verità; sono pervasi da domande pro-fonde e da inquietudini positive. Occorrequindi che si nutrano non di parole ma diconcretezza e di opportunità. Ed una so-cietà che non si cura dei giovani non haavvenire. I givani che non trovano lavoro:è un problema centrale. Dove vanno? Sela società nega il futuro, poi nascono cer-te situazioni ed emergono responsabilità.”

Parla di getto don Ciotti, davanti ad uncerchio di Scout, ed incanta la platea, a li-vello pavimento e in gradinata.

“Il rapporto Censis fotografa dove val’Italia e la definisce ‘disgregata, impaurita,impoverita’: ci vuole dunque consapevo-leza dei problemi per non essere cittadini

a intermittenza ma responsabili. Eppure inItalia non si investe abbastanza in istru-zione...”

Parole forti, come “Se c’è un peccatograve, è il sapere per sentito dire. Se nonragioniamo e pensiamo in modo giusto,nascono disastri. Invece si fa tutto di cor-sa, anche il pensare… Abbiamo bisognodi conoscenza e di metterci in gioco, tro-viamo il coraggio di rispondere alla co-scienza, per non essere inattivi e fermimoralmente.”

Ed ancora, nel profondo silenzio deipresenti: “Papa Francesco ricorda l’art. 3della Costituzione: uguaglianza, dignità,diritti per tutti; se vi sono problemi, la stes-sa invita a rimuoverli.”

Rivolto direttamente ai tanti Scout pre-senti: “Non rimanete alla superficie dellecose ma scendete in profondità, con co-raggio e responsabilità, con umiltà e ge-nerosità. Tocca a noi creare un cambia-mento, per rimettere al centro i fatti, nonle parole.”

Alla domanda sui migranti, risponde co-sì, prendendo spunto dal trasferimentotanti anni fa della sua famiglia dal Venetoa Torino e dal vivere nella baracca delcantiere, in una povertà dignitosa: “ L’ac-coglienza è la base della civiltà, è relazio-

ne; chi crea muri per respingere i diversi,non riconosce la propria fragilità e quelladegli altri. Le leggi devono tutelare i dirittidi tutti e promuovere giustizia sociale, nondisuguaglianza e discriminazione. Biso-gna quindi alzare la voce quando moltiscelgono un prudente silenzio. Il futuro?Inventare forme nuove di convivenza, colcoraggio di guardare in faccia la realtà.Ma anche aiutare gli africani a casa lorocon la cooperazione internazionale, senzadimenticare mai che l’Africa è stata persecoli colonia dell’Europa. Ci vuole unavolontà politica europea e mondiale pertrovare le giuste soluzioni ma non ci si puòdimenticare quello che è successo, e chesuccede, tra l’Africa e l’Europa. In Italia inparticolare bisogna tornare a creare lecondizioni per governare i flussi migratori;abbiamo un debito coi Paesi poveri ed ildovere di star vicino alla vita delle perso-ne, non decidere a tavolino. E l’imperativoetico é: dare speranza a chi l’ha perduta.”

Le ultime parole di don Ciotti rigardanoi disastri ambientali, i cambiamenti clima-tici e la battaglia portata avanti dalla ra-gazzina svedese Greta: “Se dimentichia-mo i diritti della natura, nell’Oceano vi sa-rà più plastica di pesci ed il ghiaccio pola-re si scioglierà negli anni.” E. S.

Ovada. È giunto al termineil progetto, organizzato dal Co-mitato cittadino “L’Ovadache… vorrei”, per acquistare edonare un defibrillatore se-miautomatico alla Città di Ova-da.

“È stato un progetto che harichiesto molto impegno” - rac-conta Chiara Barisone, promo-trice dell’iniziativa, segretario econsigliere del Comitato,

“Ma siamo stati ripagatidalla strepitosa risposta daparte della cittadinanza edalla collaborazione degliesercenti.

Non solo abbiamo ottenuto ifondi per comprare il defibrilla-tore, ma anche per regalarecinque patentini Bls-D e perdonare all’Ospedale Civile cin-que cuffie termiche in elastogelper i pazienti oncologici.

Il defibrillatore è stato dona-to alla Casa di Carità Arti e Me-stieri il 9 aprile con una bellis-sima presentazione da partedella direttrice Pastorino Raf-faella, che ringrazio per le pa-role commoventi, alla presen-za di molti studenti dell’Istituto.

Purtroppo, per problemi bu-rocratici, non è stato possibileinstallarlo pubblico e disponibi-le 24 ore su 24, nonostante latotale disponibilità del sindacoPaolo Lantero.

Possiamo comunque esse-re felici di aver messo a dispo-sizione una postazione salva-vita, perché, anche se più limi-tata, è pur sempre qualcosache prima non c’era.

La raccolta, al netto dellespese sostenute (di € 279,16),è stata di € 2.573,75 di cui €1.474,37 sono stati spesi perl’acquisto del defibrillatore (+piastre adulto + piastre pedia-triche + teca da interno/ester-no + pannello informativo) ed€ 200 sono stati spesi per cin-que corsi per l’abilitazione al-l’uso dello stesso, e, come so-pracitato, con i restanti €899,38 abbiamo acquistato lecuffie termiche per il Day Ho-spital di Oncologia dell’Ospe-dale Civile.

Ringrazio di cuore il presi-dente del Comitato cittadinoAngelo Loris Priolo, che ha ac-colto la mia idea con entusia-smo e che mi ha supportato eaiutato fino alla fine di questoprogetto.

Ringrazio anche MarchelliClaudio, Oliveri Patrizia, Pre-senti Carmelo e Ravera Romil-da per la collaborazione.

Ma il grazie più grande va atutti i cittadini che hanno con-tribuito perché tutto questo sipotesse realizzare!

Grazie di cuore!”

Da “L’Ovada che… vorrei”

Donato alla cittadinanzaun defibrillatoresemiautomatico

Ovada. Ultimo giorno,quello del 10 aprile del Vini-taly 2019 a Verona, e il bi-lancio dei produttori ovadesied alessandrini è più che po-sitivo.

Flusso di visitatori oltre leaspettative e l’edizione (la 53ª)è stata quanto mai partecipa-ta: presenti circa 4600 esposi-tori in rappresentanza di 35Paesi.

La Cia era presente in Fieracon un grande spazio espositi-vo.

Tra i produttori vitivinicoli an-che l’azienda agricola FratelliFacchino, di Rocca Grimalda:“Abbiamo uno stand rappre-sentativo di tutto l’Ovadese,sono già alcuni anni che parte-cipiamo al Vinitaly con buoni ri-sultati.

Il nostro Albarossa affinato alegno riscuote grande succes-so e ci ha anche aperto qual-che porta verso l’estero, so-prattutto in Belgio e in Repub-blica Ceca”.

Dell’Ovadese anche TenutaGaggino e il titolare GabrieleGaggino crede nel 2019 “Annodel Dolcetto” per dare slancio

alla produzione tipica, che af-fianca i più noti Barbera e Neb-biolo.

“Il Dolcetto sul mercato este-ro si muove molto lentamenteperché non è conosciuto.Quindi lavoriamo per la suapromozione e cogliamo con in-teresse e positività ogni nuovaproposta per il suo sviluppo”.Prime previsioni sulla vendem-mia 2019?

Rideva l’enologo RobertoOlivieri di Tenuta Gaggino:“Adesso ci godiamo questaFiera, quando si parla di ven-demmia il cuore si fa piccolo esi ingrossa il fegato!

Siamo ancora lontani mapronti ad affrontare ogni av-versità, dopo tanta espe-rienza.

Le gradazioni rispetto aduna volta sono cambiate pa-recchio, dobbiamo sempre fa-re i conti con gradazioni moltopiù alte per Dolcetti e Barbe-re.

Quindi bisogna curare moltol’andamento della fermenta-zione, che è la prima fase im-portante di produzione di unbuon vino”.

Lanza, Arosio, Danielli e Oddone

Don Ciotti con padre Ugo e gli scout

Ovada. Slitta molto probabilmente agliinizi di maggio la riasfaltatura di diversestrade cittadine.

Come puntualizza l’assessore ai Lavo-ri Pubblici Sergio Capello, la pioggia degliultimi giorni e l’incertezza del meteo per iprossimi hanno fatto sì che i lavori di asfal-tatura delle strade, centrali o periferiche,tra cui Lung’Orba (probabile un senso uni-

co alternato con semaforo), via Gramsci,corso Italia e corso Martiri Libertà (rattop-pi), Strada Granozza (molto disastrata),subiscano un stop forse inatteso, consi-derato il marzo scorso completamente pri-vo di pioggia e totalmente soleggiato. Unmese che faceva ben sperare per l’ese-cuzione di lavori pubblici... La ditta Idro-cem di Vercelli si occuperà della asfalta-

tura delle strade. Subirà un ritardo ancheil termine della riqualificazione di piazzaXX Settembre.

Infatti la ditta aggiudicatrice dell’inter-vento ha subappaltato i lavori ad altra equindi si rende necessario uno slittamen-to per la verifica della compatibilità delladitta esecutrice come da normativa di leg-ge.

L’Anffas ringrazia per l’uovo bluOvada. Ci scrive l’Anffas.“L’associazione Anffas di Ovada rin-

grazia tutti quelli che ci hanno sostenuto nella vendita dell’Uovoblu, il cui ricavato andrà a sostenere le attività dei ragazzi disa-bili del Centro diurno “Lo Zainetto” e del Residenziale “S. Do-menico”.

Si ringraziano nello specifico le famiglie delle scuole Primariedi via Dania e via Fiume; scuole elementari di Cassinelle e Cre-molino; le Madri Pie; il Consorzio dei servizi sociali ovadese, lepalestre Vital ed Unica. Un ringraziamento particolare a tutti i cit-tadini dell’Ovadese e della Valle Stura.Un pensiero di ringrazia-mento va anche all’associazione “Stefano Rapetti” di Silvanoche, da anni, ci sostiene con una loro iniziativa. Anffas Ovadaaugura a tutti Buona Pasqua.”

Ovada. A margine dellosciopero dei dipendenti dellaSaamo, abbiamo sentito il sin-dacalista G.B. Campora, re-sponsabile della zona di Ova-da per la Cisl.

“Piena solidarietà con i lavo-ratori che difendono il loro po-sto di lavoro. Del resto siamosempre intervenuti nel temposulla questione Saamo. In ognicaso in qualunque settore pro-fessionale devono essere ga-rantiti i posti di lavoro.

La Saamo dovrebbe favori-re il servizio di collegamentotra i paesi della zona ed Ovadaper 365 giorni all’anno, festivicompresi. Con la garanzia e lasicurezza di trasporto per chiabita nei paesi, specie se an-ziano, per dargli la possibilitàdi raggiungere il centro zonaper pratiche diverse.

E proprio lo sciopero dei di-pendenti Saamo ha evidenzia-to l’importanza dei trasporti perla zona, sia per unire Ovadacon i paesi del circondario che

in direzione Novi o Alessan-dria. Chi vive sul territorio devepoter essere collegato non so-lo al centro zona ma anche alcapoluogo di provincia.

Poi c’è la sanità legata aitrasporti: la gente deve poterraggiungere con mezzi pubbli-ci gli ospedali di Novi o di Ales-sandria, anche nei giorni festi-vi. Ed il pendolarismo: se unolavora a Torino, gli sia garanti-to il ritorno ad Ovada com unmezzo pubblico, specie nellafascia oraria tardo pomeridia-na. Altrimenti che senso avreb-be scegliere di vivere ad Ova-da?

Ci vuole dunque la creazio-ne di un’azienda di trasportosu gomma unica, provinciale,che elimini i doppioni di corsee garantisca tutti i posti di la-voro.

Invece si privilegia in provin-cia il trasporto su ferro dellemerci e non quello dei passeg-geri, altro che centralità dellapersona!”

Per Campora responsabile zonale Cisl

“Garantire sempreil collegamentotra il centro zona ed i paesi”

Ovada. “Toscana in piazza” ha tenuto banco per tre giorni in“piazza rossa”.

In prima nazionale ed a cura di Confesercenti e Procom, è sta-ta una selezione della qualità toscana in fatto di enogastrono-mia. Carni e salumi, formaggi e particolarità culinarie come il lam-predotto, vini e olio, il buon pane toscano senza sale sono statiparticolarmente apprezzati dai visitatori della rassegna, soprat-tutto giovani. Con i migliori prodotti gastronomici regionali a di-sposizione a pranzo ed a cena, sia in versione “consuma sul po-sto” che “take away” (prendi e porta a casa), la tre giorni tosca-na ad Ovada è stata caratterizzata indubbiamente dalla qualitàdi quanto presentato al pubblico.

Il sindaco Paolo Lantero, presente con l’assessore Sergio Ca-pello all’inaugurazione: “Notiamo con piacere come Ovada di-venti territorio di sperimentazione, dopo Platea cibis degli anniscorsi. La cucina toscana contamina così Ovada e chi viene danoi evidentemente trova un ambiente favorevole per sperimen-tare eccellenze gastronomiche. L’approccio della location è or-dinato ed inclusivo.”

Manuela Ulandi, presidente provinciale Confesercenti: “Tom-maso Lunghi (di Scandicci) è il delegato nazionale Confesercentiai circuiti gastronomici, come questo che inaugura in senso na-zionale i prodotti toscani in piazza. Un circuito che si contraddi-stingue per la ricerca della materia prima nella composizione deiprodotti esposti.

L’altro aspetto di questo evento è l’ordine con cui gli stands la-vorano e dispongono i prodotti.”

Prossimo appuntamento in piazza rossa dal 10 al 12 maggioper “Expolandia”, esposizione delle attività del Piemonte del sude dell’entroterra ligure. Colletarimente spettacoli dal vivo, arenalive, stand enogastronomici e spazio ristoro.

Sempre amaggio, sabato 18 e domenica 19, la grande festadelle Pro Loco in piazza.

Sergio Capello, Paolo Lantero, Manuela Ulandi e Tommaso Lunghi

Presso le Madri Pie

Don Ciotti parla per due orein mezzo a tantissimi scout

L’asfaltatura delle strade rimandata a maggio

“Toscana in piazza” in città

Per tre giorni ad Ovadasi è mangiato toscano

I commenti dei produttori Facchino e Gaggino

Al Vinitaly 2019 di Veronaspazio all’Ovada docg

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45| 21 APRILE 2019 |OVADA

Prefestive.Gnocchetto Chiesa S.S. Crocifisso alle ore 16, (si-no ad ottobre).Padri Scolopi ore 16,30; Parrochia Assunta ore17,30; Ospedale ore 18; Santuario di S. Paolo ore 20,30. Festive. Padri Scolopi “San Domenico” alle ore 7,30 e 10;Parrocchia “N.S. Assunta” alle ore 8, 11 e 17,30; Santuario“San Paolo della Croce” 9 e 11; Gnocchetto, S.S. CrocifissoS.Messa di Pasqua 21 aprile, alle ore 9, Grillano, “S.S. Na-zario e Celso”, alle ore 9, Chiesa “San Venanzio” (21 “Pasqua”aprile) alle ore 9,30; Monastero “Passioniste” alle ore 9,30;Costa d’Ovada “N.S. della Neve” alle ore 10; Padri Cappucci-ni “Immacolata Concezione” alle ore 10,30; Chiesa “S. Lo-renzo, (21 “Pasqua” e 28 aprile), ore 11. Feriali. Padri Scolopi ore 7,30 e 16,30; Parrocchia Assunta ore8.30 (con la recita di lodi); Madri Pie Sedes Sapientiae, ore 18; SanPaolo della Croce: ore 17. Ospedale Civile: ore 18, al martedì.

Orario sante messe Ovada e frazioniMolare. Riuscito spettacolo teatrale nella Biblioteca “Marcello Venturi”,titolato “Non sono una donna addomesticabile”.In scena, da parte della Compagnia Stabile di Acqui, la rappresenta-

zione della vita della poetessa novecentesca Alda Merini, attraverso la vi-ta, i ricordi, le poesie e le interviste. Una donna di cultura, sensibile e pro-fondamente ispirata, amica di dei grandi poeti del Primo Novecento Mon-tale, Ungaretti e Quasimodo, dalle vicende di vita molto travagliate a cau-sa dei suoi problemi psichici.Dopo i saluti del sindaco Andrea Barisone, ha presentato lo spettacolo

il prof. Carlo Prosperi. Gli interpreti, bravissimi: le sorelle Ilaria e MonicaBoccaccio (nella triplice veste di Alda Merini giovane, adulta ed una suafiglia), Enzo Bensi e Massimo Novelli.Musiche scritte ed eseguite dall’applauditissima Andreina Mexea, come

del resto gli attori/attrici.

Ovada. Domenica 7 aprile si è svolta la 19° edizio-ne di Trenotrekking, ben organizzata dal CAI ovadese.C’era per noi Giovanni Sanguineti: “Il percorso è sta-

to l’anello delle ginestre. Si tratta di un sentiero di 16km. che parte dagli archi romani di Acqui Terme e ri-torna allo stesso punto dopo aver toccato Cavatore, ilmonte Capriolo ed il monte Stregone. L’anello delle gi-nestre è stato oggetto di un bell’articolo sull’ultimo nu-mero del mensile Bell’Italia. Le escursioniste sono state la maggioranza dei 34

partecipanti che, durante il percorso, hanno incontratosolo una leggera pioggia a tratti. Prima di riprendere il treno da Acqui per Ovada,

abbiamo visitato il Birdgarden del castello e am-mirato il monumento a Giacomo Bove (Maranzana1852-Verona 1882), opera del grande scultore Eu-genio Baroni. Bove fu navigatore e nella sua bre-ve vita; fece esplorazioni in Artide, Oriente, SudAmerica e Africa.Ma anche noi nelle escursioni siamo dei piccoli

esploratori! Anche questa volta con il Cai ovadese ab-biamo passato una giornata ricca di ambiente, storia,cultura e arte”. Prossimo appuntamento è la Pasquetta col Cai alla

Madonna delle Rocche. Partenza con mezzi propri. Il 25 aprile trekking all’Isola d’Elba, gita in pullman.

Tagliolo Monferrato

Rinnovo delle cariche del Consiglio direttivo CCRT

Tagliolo Monf.to. Si è svolta a fine marzo l’assemblea del Consiglio di-rettivo Asd CCRT Tagliolese, per il rinnovo delle cariche. Ecco i risultati ele preferenze: Oliveri Cristina 72 preferenze, Ilaria Tosti 71, Marco Anta 54,Roberto Repetto 53, Elisa Ravera 52, Davide Sciutto 48, Luca Gandino46, Erika Minetto 42, Lisa Bruzzone 41, Riccardo De Leonardi 39, SilviaFerrari 36, Maria Grazia Danese 34. Nella serata del 1 aprile sono stati conferite le seguenti cariche: Ilaria

Tosti presidente, Mattia Tagliafico vice presidente, Cristina Oliveri segre-taria.

Ovada. Sono stati ricevuti a Roma alQuirinale dal Presidente della RepubblicaSergio Mattarell Antonio Fiore e Marco Ga-staldi.Sono i due agenti della Polizia Stradale

di Belforte che si sono resi protagonisti diun atto di valore e di coraggio il 14 agostoscorso a Genova quando il Ponte Morandirovinò sulel case e le fabbriche sottostan-ti.Il ricevimento al Quirinale in occasione

del 167° anniversario di costituzione dellaPolizia di Stato. A Roma infatti è convenu-ta nei giorni scorsi una rappresentanza del-la Polizia, guidata dal Prefetto e capo del-la Forza dell’ordine Franco Gabrielli.Fiore e Gastaldi sono stati insigniti di

onorificenze e di “promozione al grado divice Sovrintendente per straordinari meritidi servizio”.

Quello che hanno fatto Fiore e Gastaldiin quel tragico giorno a Genova in effetti hadello straordinario: erano nei pressi delponte crolalto ed incuranti del pericolo, riu-scirono a bloccare i veicoli già in transitosul viadotto che crollava e, con notevoledeterminazione unita alla calma e a tantosangue freddo, convinsero i conducentispaventatissimi (o terrorizzati) per l’acca-duto ad indietreggiare a piedi dentro unagalleria poco prima del ponte.Quindi fecero in modo che poi i proprie-

tari dei veicoli lasciati sul posto potesserorientrare in possesso dei loro mezzi.Per questo sono stati ricevuti e premiati

con tutti gli onori a Roma, in casa del Pre-sidente della Repubblica.Ed il premio rice-vuto direttamente dalle mani di Sergio Mat-tarella è certamente il premio più bello, inmezzo a tanta, legittima emozione… E. S.

Antonio Fiore e Marco Gastaldi al Quirinale

I due agenti della Polstradaricevuti da Mattarella

Ovada. Marco Novarese èprofessore associato di Eco-nomia politica presso il diparti-mento di Giurisprudenza eScienze politiche dell’Universi-tà del Piemonte Orientale. Da tre anni è il direttore del

master in Economia, innova-zione, comunicazione e acco-glienza per l’impresa turisticaall’Università di Alessandria.Attualmente, la sua attività di-dattica comprende anche cor-si di economia politica e dieconomia cognitiva e speri-mentale.È stato nominato “docente

dell’anno” dell’Università delPiemonte Orientale nel 2015ed è autore di numerose pub-blicazioni nonché direttore di“New Economic Paper”. Intensa l’attività anche sul

fonte degli interventi a conve-gni, seminari e conferenze. Ed il prof. Novarese, ospite

del Rotary Club Ovada delCentenario a Villa Bottaro diSilvano nella serata del 9 apri-le, ha parlato di formazione tu-ristica nel territorio, dell’evolu-zione del master che dirige,delle parole chiave del turi-smo.“Quello del territorio alto-

monferrino è un turismo parti-colare, legato soprattutto al-l’enogastronomia, dove i clien-ti-visitatori possono avere buo-na capacità di spesa. Naturale

che si aspettino buoni serviziricettivi e buona accoglienza. Serve dunque un turismo di

professionisti perché il turismova fatto nel modo giusto, co-noscendo appieno il territoriodi appartenenza. Se si vuoleraccontare il territorio e le suerisorse, serve la cultura, servesapere e conoscere la vitacontadina, appunto per legare

il turismo all’agricoltura. E delsettore turistico devono entra-re a far parte i soggetti che ve-ramente ci credono. Professio-nalità, studio e cultura, umiltàpossono essere le armi vin-centi per competere in questosettore, in evoluzione sul terri-torio.”Un turismo sostenibile quel-

lo che può adattarsi bene alla

zona dell’Alto Monferrato, chenon si “mangi” tutto il resto pre-sente e renda la zona finta, co-me accaduto in altre parti delterritorio nazionale. E la caren-za condivisa e registrata datempo specie per il territorioovadese di posti-letto può es-sere supportata dalla realizza-zione in loco dell’ “albergo dif-fuso”. “Sul territorio vi sono poten-

zialità ma mancano le capaci-tà per fare turismo e le basi perla gestione di impresa.”Allora cosa serve? “La for-

mazione di persone che inte-ragiscano con il territorio e chene prendano tutto il buono pre-sente, che siano competentisul piano digitale (oggi il turi-smo si scopre in rete), chesposino in tutto il concetto au-tentico di “accoglienza”, chesappiano raccontare bene ilterritorio e le sue peculiaritàpiù evidenti.”Un territorio, quello in parti-

colare della zona di Ovada,che sta crescendo molto dalpunto di vista dell’interesse edella voglia di scoprirne carat-teristiche, tipicità ed eccellen-ze.Tanto che negli ultimi cinque

anni sono aumentati conside-revolmente i visitatori in loco,con un incremento molto su-periore al resto della provinciadi Alessandria.

Ovada. Doppio spettacoloalla Loggia di San Sebastianoper il Festival pop della Resi-stenza (nona edizione), sabatosera 13 e domenica pomerig-gio 14 aprile. Nel prefestivoGian Piero Alloisio, il noto in-terprete ovadese del teatro-canzone, ha cantato, accom-pagnandosi alla chitarra, branidi Guccini e di Tenco nonchésuoi, davanti ad una sala pienadi gente. Nel festivo, talk showpartigiano, a cura di GianpieroAlloisio, con la sala nuova-mente gremita di gente, tra cuimolti giovani. Hanno partecipato la Scuo-

la di musica “Rebora”, l’Acca-demia Teatrale “Equilibri”; la

Scuola d’arte drammatica “IPochi” di Alessandria, il Sho-wlab di Novi, Marco Stella concanzoni tratte dal suo Cd “Miononno Pertini”, il Presidio ova-dese di “Libera”, il GruppoScout Ovada 1 che ha raccon-tato la sua esperienza estivanel campo di accoglienza deimigranti di Ventimiglia, i parti-giani: Anna Leva, Mario Ghi-glione “Aria” e Paolino Repetto“Serpente”, intervistati dai ra-gazzi dell’Istituto Comprensivo“Pertini”, Banca del Tempo,Centro Amicizia Anziani con ilCoro Arcobaleno, che si è esi-bito in famosi brani. Ha pre-sentato il pomeriggio GiorgioAlloisio.

Alla Loggia di San Sebastiano

Doppio spettacoloGian Piero con Alloisio alFestival pop della Resistenza

Novarese, il presidente rotariano Giovanni Gatti,il socio Gualberto Ranieri ed il prefetto Stefano Piola

Il coro Arcobaleno nel centro Amicizia Anziani

Gli alunni intervistano i partigiani

I due agenti ad una recente premiazione a Palazzo Delfino

Presentazione libroOvada. Mercoledì 24 aprile, presso la Chiesa dell’Immacola-

ta Concezione (Padri Cappuccini), nel salone “Padre Giancarlo”di via Cairoli, alle ore 21, presentazione del libro “Fin cun suvè”,di Angelo Sebastiano Barisione. Intervengono: Katia Piccardosindaco di Rossiglione, arch. Bruno Repetto, Paolo Bavazzanodell’Accademia Urbense e Federico Borsari. Ingresso libero.

Tagliolo Monferrato

Le “Storie naturali”Tagliolo Monf.to. Con una sala piena di pubblico, attratto dal-

le bellissime fotografie realizzate nel territorio del prof. GianniCarrara, che ha tenuto una piacevole e ampia lezione sull’ovi-fauna, si è concluso il secondo appuntamento del ciclo d’incon-tri “Storie naturali. Tagliolo Monferrato e l’Ovadese”, organizza-to dal Comune e dalla Biblioteca “Nelson Mandela”. Il prossimoincontro si terrà sabato 27 aprile alle ore 16,30 sempre presso laBiblioteca comunale ed avrà per tema “La geologia e i fossili del-l’Ovadese”, tenuto dal biologo marino dott. Mariano Peruzzo.

Il prof. Novarese ospite del Rotary ovadese

“Serve un turismo di professionisti,da fare nel modo giusto”

A cura del Cai ovadese

Trenotrekking ben riuscitocon “l’anello delle ginestre”

Molare • In biblioteca

Spettacolo teatrale sulla vita della poetessa Alda Merini

Per contattare il referente di [email protected]

tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

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| 21 APRILE 2019 | VALLE STURA46

Masone. «La resistenza fu una rivoluzionedemocratica dalla quale è nata la nostra Costi-tuzione. Il 25 aprile è la data fondativa della de-mocrazia italiana e della Repubblica. La me-moria di quegli avvenimenti deve rimanere vivanon per celebrarli, ma per la necessità sempreattuale di sostanziare i valori di allora nella no-stra vita». Con queste applaudite parole, la pro-fessoressa Anna Maria Dagnino, nel recentepassato esponente dell’ex Provincia di Genovae del Comune capoluogo, ha concluso l’orazio-ne ufficiale della commemorazione dei “trediciMartiri di Masone”.

Tredici Martiri di Masone

Commemorazionetoccante con orazionemolto incisiva

Campo ligure. È stato presentato nella salaconferenze del civico museo della filigrana, ilprogetto “Interreg intense” agli operatori valli-giani.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, hacoinvolto per l’Italia le regioni Sardegna, Tosca-na e Liguria e per la Francia la Corsica e la Re-gion Provence alpes d’Azure.

Il rappresentante dell’assessore regionale alturismo Simone Torello e la dirigente regionaleElena Magni, insieme ai rappresentanti dellaCamera di Commercio di Genova Paolo Corsi-glia e Elena Mannara, dopo i saluti di rito delsindaco Andrea Pastorino, hanno illustrato aipartecipanti il progetto.

Tra gli obbiettivi individuati si è scelto lo svi-luppo di collegamenti da percorrere in bicicletta,a piedi o comunque in una forma “lenta” tra ilsentiero Liguria e i borghi storici liguri. Il sentie-

ro Liguria è un percorso turistico – escursioni-stico di valenza regionale inserito nell’Atlantedei Cammini che collega Luni a Grimaldi attra-verso la parte costiera e a tratti collegandosicon alcune località dell’entroterra. Regione Li-guria ha definito 8 itinerari sostenibili di colle-gamento con Sentiero Liguria e altrettanti bor-ghi certificati: Apricale, Campo Ligure, Castel-bianco, Castelnuovo Magra, Celle Ligure, Loa-no, Pignone e Santo Stefano al Mare.

Attraverso apposite convenzioni tra Regionee comuni si sono realizzati pannelli informativirelativi ai sentieri di collegamento che illustranole principali emergenze i attribuiscono fruibilitàal percorso.

Prossimamente verranno realizzati alcuniopuscoli illustrativi del progetto e dei percorsiselezionati che saranno distribuiti dai comuni edai punti di informazione turistica regionale

Campo Ligure • Giovedì 11 aprile

Progetto “Interreg intense”

Masone. È proseguito an-che quest’anno il progetto na-zionale dell’ANMIG e dellaFondazione Pietre della Me-moria volta al censimento dimonumenti, lapidi, lastre com-memorative, stele, cippi e me-moriali del territorio nazionaleche ricordano persone e fattiinerenti  Prima e SecondaGuerra Mondiale e la lotta diLiberazione.

Il progetto, volto a far cono-scere in particolare alle nuovegenerazioni le vicende legatealla storia contemporanea del-l’Italia, riscuote sempre grandeseguito tre le scuole, cui è ri-volta una fase del progettostesso con il concorso Esplo-ratori della Memoria.

Per quanto riguarda la ValleStura, due sonno i cippi censi-ti: quello in memoria di ignotoufficiale sovietico in localitàMaddalena, curato dall’ANPIdi Campo Ligure e quello inmemoria di ignoto soldato rus-so in località Rocca del Salesulle alture del Turchino, cura-to dall’associazione “BarbariCudini” del presidente AlaricoOttonello. Secondo informa-zioni raccolte, non sempreconcordanti, si tratterebbe diun ignoto prigioniero impegna-

to in lavori al passo del Turchi-no che sarebbe stato fucilatodai tedeschi, nell’aprile del1945, per cause non chiarite.

Anche quest’anno il presi-dente dell’associazione maso-nese, che propone numeroseriuscite manifestazioni nellafrazione San Pietro, si è impe-gnato a ripulire e rendere sem-pre decoroso il cippo, opera-zione che ripete più volte al-l’anno, da quando ha ricevuto“il testimone” da un anzianovolontario che provvedeva acurare il piccolo spazio allaRocca del Sale e mantenerevivo il ricordo del tragico.

Masone • In vista del 25 Aprile

Bonificato il cippo partigianolungo l’Alta Via in zona Veleno

Masone. Presentata la lista elettorale dei candidati che accom-pagneranno il sindaco uscente Enrico Piccardo nella sua corsaper il secondo mandato. Molte le conferme, dalla Giunta: la vi-cesindaco Lorenza Ottonello, gli assessori Anna Carlini e FabioOttonello; tra i consiglieri Silvia Pastorino e Marco Parodi. Le no-vità sono rappresentate dai candidati Flavia Pastorino, AlessiaOttonello, Simona Cottalasso, Giacomo Ottonello, Omar Missa-relli, Benedetto Macciò e Giovanni Battista Meirano. Torneremosull’argomento per conoscere meglio i candidati e soprattutto ilprogramma elettorale della compagine.

Masone. L’ArciconfraternitaNatività di Maria SS. e S. Car-lo ha organizzato per i prossi-mi 18 e 19 maggio una gita allago di Garda, con pellegri-naggio al Santuario del monteBaldo. Il programma prevedela partenza in pullman alle ore6 da Masone per raggiungereDesenzano oppure Gardalande l’imbarco con navigazioneper Riva del Garda e visita al-la città.

Successivamente il grupposi dirigerà a Lazise, nota citta-dina affacciata sul versante ve-ronese del Lago di Garda e ce-lebre per il caratteristico lun-golago che ricorda Piazza SanMarco a Venezia, gli angoli pit-toreschi, la Dogana veneta e ilcastello. Dopo il pernottamen-to è previsto il pellegrinaggio alSantuario sul Monte Baldo de-dicato alla Madonna della Co-rona, a metà di una parete roc-ciosa verticale come fosse ap-pollaiato tra le rocce, dove sa-rà celebrata la S. Messa equindi la processione. La loca-lità in origine è stata abitatadagli eremiti del Monastero di

San Zeno di Verona. La tradi-zione narra che nel 1522 siaapparsa su questi monti l’Im-magine della Madonna di Rodidi cui si persero le tracce du-rante la conquista turca; il no-me dato al Santuario “dellaCorona” si deve alla catenamontuosa che l’attornia. Leiscrizioni devono essere effet-tuate entro il 4 maggio.

L’Arciconfraternita masone-se, nella giornata delle Animedel Purgatorio, con la parteci-pazione di numerosi confratel-li, ha svolto la programmataprova dei portatori dei Crocifis-si processionali e i primi alle-namenti in vista delle celebra-zioni estive, effettuati al coper-to a causa della pioggia.

MasoneNel mese di maggio

Una gitapellegrinaggioal lago di Garda

Campo Ligure. L’ammini-strazione comunale e la comu-nità di S. Benedetto al Portohanno organizzato un incontroper ricordare il comandantepartigiano Dino e il fratello“prete degli ultimi” Andrea Gal-lo che riposa nel nostro cimite-ro. Alle 20,45 un dibattito su unpensiero di don Gallo: “nessu-no si libera da solo, nessuno li-bera un altro, ci si libera tutti in-sieme”. Al centro della discus-sione il lavoro per la dignitàdella persona, per l’integrazio-ne per il diritto fondamentalesu cui si basa la Costituzionein tutta la sua prima parte, peruna vita dignitosa per tutti.

Il programma prevede, dopoi saluti del sindaco Andrea Pa-storino, la moglie del compian-to Fabrizio De Andrè, la can-tante Dori Ghezzi ha testimo-niato il legame di amicizia cheli legava al “prete di strada”. Siè quindi poi sviluppato il dibat-tito moderato dalla giornalistaDonatella Alfonso che ha vistogli interventi di Massimo Biscadell’ANPI genovese, dell’avvo-cato Waldemaro Flick, del se-gretario generale della CGILMaurizio Landini, della figlia diGino Strada fondatore diEmergency, Cecilia Strada e diStefano Covach dell’ARCI ge-novese.

Campo Ligure • Il 16 aprile nella sala polivalente

Ricordo di Dino e Andrea Gallo

Rossiglione. Giovedì 25aprile 2019 dalle ore 10 alle18, con ingresso gratuito,presso il Centro FieristicoEspositivo Ex Ferriera di Ros-siglione è in programma “Ex-poniamoci! - Mostra Scambiodi Collezionismo e Modelli-smo”.

La manifestazione si rivolgeai collezionisti e ai modellisti, inparticolare del Genovesato edel Basso Piemonte, che po-tranno esporre gratuitamente iloro oggetti e le loro opere. Sa-rà un’occasione di scambio edi confronto di competenze, divalorizzazione degli aspettistorico-culturali connessi allecollezioni, con l’intento di coin-volgere diversi target di pubbli-co, in particolare le famiglie.Tra gli altri sono stati invitati ilCircolo Filatelico Numismatico

Baia delle Favole, i membridella Sezione Modellistica delCircolo Ricreativo dell’AutoritàPortuale di Genova, l’associa-zione “Il Baule delle Memorie”,il Circolo Filatelico La Lanter-na.

L’evento è organizzato dalGruppo Operatori EconomiciRossiglione 2000, in collabo-razione con il Museo Passa-Tempo e con l’AICAM (Asso-ciazione Nazionale Collezioni-sti di Affrancature Meccaniche)che per l’occasione ha realiz-zato un’affrancatura speciale(specimen) e la ristampa diuna cartolina dell’ex Ferrieranel 1910.

Per evidenziare la concomi-tanza con l’Anniversario dellaLiberazione sarà esposta unaselezione di filatelia storica sulservizio postale partigiano in

Val Bormida dopo il 25 aprile esul servizio postale nella Re-pubblica partigiana della Vald’Ossola, con una selezione digiornali dei CLN diffusi durantela Resistenza. In esposizioneanche una interessante colle-zione di cartoline d’epoca inti-tolata “La Valle Stura ai tempidella Belle Époque”, quando lenostre zone erano meta privi-legiata dei “villeggianti” estivigenovesi e non solo.

L’AICAM proporrà una seriedi collezioni illustrate di affran-cature meccaniche dai temipiù svariati: I miei cani; I colos-si del mare; l’Italia Navigazio-ne; Auto molto d’epoca; L’enci-clopedia dello sport; In visita alMuseo PassaTempo, Il ragaz-zo che amava il Monte Rosa.La Federazione Italiana Giuo-co CicloTappo curerà il 1º Tro-

feo Rossiglione di CicloTappo,il tradizionale gioco con le gret-te.

Ci saranno gare e prove di-mostrative su pista sinteticaaperte a tutti. Sfide divertenticoinvolgeranno grandi e picci-ni. P8 TEK si occuperà di az-zardate esibizioni di modellinifuoristrada radiocomandati.L’associazione “Il Baule delleMemorie” proporrà “Un gelatocome... centocinquant’anni fa!”con strumenti d’epoca risalen-ti all’Ottocento, ancora in gra-do di produrre dolcissime sor-prese. Durante la giornata visi-te guidate alla Sede Civica delMuseo PassaTempo.

Programma in via di aggior-namento, per ulteriori informa-zioni potete scrivere a: [email protected].

Verso il 25 AprileCampo Ligure. In occasione del 74º anniversario della Libe-

razione, l’amministrazione comunale e L’AMPI hanno predispostoun nutrito programma. Si comincia nella serata di martedì 23 con“ ragazze coraggio- ritratti di donne partigiane” alle 20,45 pressola sala polivalente di via Convento, teatro canzone di e con GianPiero Alloisio. Mentre nella giornata di giovedì 25 alle 9 di matti-na ritrovo presso il municipio per poi, alle 9,15, partire in corteoper rendere omaggio ai cippi commemorativi, alle 10 celebrazio-ne della S. Messa presso la chiesa parrocchiale, 10,45 deposi-zione di una corona d’alloro al monumento dei caduti in piazzaVittorio Emanuele II, alle 11,30, infine, commemorazione pressoil salone consigliare tenuta dal sindaco Andrea Pastorino

Campo LigureSabato 20 aprile

Merendapasquale

Campo Ligure. Sabato 20aprile alle 16, presso la ca-sa di riposo Francesca Ros-si Figari, una merenda pa-squale organizzata dal co-mune e da Punto Service,cooperativa che gestisce laresidenza.

Per l’occasione verrà fe-steggiato il restauro della sta-tua della Madonna offerto dalCavaliere Fabio Ballestrino, di-rettore della residenza protet-ta casa Gaetano Luce di Ge-nova.

Il corteo si è avviato da Villa Bagna-ra, sede del comando bellico tedesco ereclusorio di alcune vittime, verso PianEnrile dove avvenne l’eccidio.

Al termine della cerimonia di deposi-zione corone, presso il sacrario del Ro-mitorio, Don Aldo Badano (nella foto colsindaco Enrico Piccardo e l’oratrice uf-ficiale) ha celebrato la S. Messa, alla

presenza degli amministratori locali edelle rappresentanze partigiane e mili-tari.

Un ringraziamento particolare va alladirigente scolastica Ivana Ottonello ac-compagnata da alunni e genitori, e aicoraggiosi ciclisti che raggiungono lelocalità dove si svolgono le diversecommemorazioni partigiane.

Rossiglione. Manca pocopiù di una settimana al termineper la presentazione delle listein vista delle prossime elezionie il fermento elettorale apparein crescendo in tutta la Valle.Anche a Rossiglione c’è atte-sa per scoprire quanti sarannoi candidati che si contenderan-no la poltrona di sindaco: alcontrario di altri centri della val-le, al momento in paese l’unicacandidatura certa è quella delsindaco uscente, Katia Piccar-do, 35 anni, che ha completa-to il suo primo mandato e cer-ca una riconferma. Il sindacoha già presentato la propria li-sta, che sarà equamente sud-divisa fra conferme e novità.Saranno ancora del gruppo idue assessori uscenti: GiorgioBassano (deleghe al Bilancio ealla Programmazione Finan-ziaria) e Agostino Barisione (vi-cesindaco e delegato a Perso-nale e Lavori Pubblici), e conloro gli attuali consiglieri Fede-rico Odone (fra i più votati 5anni fa), che si è occupato diAmbiente, EfficientamentoEnergetico, Rifiuti, Polizia Lo-cale e Protezione Civile, Do-natella Zunino (consigliere de-

legato alla Cultura) e LorenzoPesce (consigliere con delegaalle Politiche agricole).

I volti nuovi saranno Valenti-na Subrero, nota in Valle per lasua attività di pallavolista,Omar Perazzo, Claudio Zuni-no, Roberto Boccone e Loren-zo Parodi, classe 1996, checoi suoi 23 anni è il più giova-ne del gruppo. Le voci raccoltein paese circa una possibileseconda lista non hanno tro-vato riscontri concreti da partenostra, ma in un momento co-me questo, di grande efferve-scenza elettorale, per averecertezze sarà comunque beneaspettare fino alle 12 di sabato27 aprile, ultimo momento utileper presentare le candidature.

Rossiglione • Ma fino all’ultimonon si può escludere una seconda lista

Katia Piccardo si ricandidae per ora è senza avversari

Rossiglione • Museo Passatempo e tante associazioni

Manifestazioni e svago anche per celebrare il 25 Aprile

Masone • Elezioni Comunali 2019

Presentata lista del sindacoconferme e giovani novità

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47| 21 APRILE 2019 |CAIRO MONTENOTTE

Altare. L’A6, che collega laValbormida con Torino e con lariviera è oggetto in questo pe-riodo di importanti interventi dimanutenzione. Ci sono stati epotrebbero essercene ancoradisagi per gli utenti ma la sal-vaguardia della sicurezza giu-stifica ampiamente gli inevita-bili rallentamenti. Chi si è trovato nei giorni

scorsi a percorrere questa au-tostrada, lato Piemonte, è cer-tamente incappato nel cantie-re dove fervono i lavori sul via-dotto Mollere, tra Ceva e SaleLanghe. Una enorme gru ros-sa, con un braccio di decine dimetri, la chiamano “700”, hainiziato lunedì 8 aprile lo spo-stamento delle travi orizzonta-li del ponte. Ne rimarrà uno so-lo, in attesa che quello demoli-to venga sostituito da unastruttura più leggera, in accia-io COR-TEN autoprotetto ecalcestruzzo. Avrà una duratamaggiore. L’acciaio COR-TENè normalmente impiegato allostato “nudo” ma anche verni-ciato la sua durata è notevol-mente superiore a quella di uncomune acciaio al carbonio,parimenti trattato (3-4 volte su-periore). Si tratta di un’opera che an-

dava fatta in quanto il manufat-to in demolizione è decisamen-te datato, la sua costruzione ri-sale agli anni 60. I lavori, pro-grammati nell’ottica della pre-venzione, hanno un costo di 15milioni, e sarebbero stati avvia-ti prima del crollo del ponte Mo-randi. Nella nuova costruzione,progettata con caratteristicheantisismiche, non ci sarannopiù i fastidiosi giunti.

Per quel che riguarda la de-molizione si fa uso della piùmoderna tecnologia. Dopo chei pezzi vengono depositati aterra dalle mastodontiche gruuna draga provvede al lorosbriciolamento. La demolizio-ne dovrebbe essere completa-ta entro aprile, successiva-mente si provvederà a piazza-re le elevazioni per l’impalcatoe il nuovo ponte dovrebbe es-sere completato entro l’anno.In collaborazione con il Politec-nico di Torino verrebbero sal-vate dalla distruzione alcunetravi per effettuare dei test sul-la loro resistenza nel tempo.Come si è accennato all’ini-

zio questi lavori si ripercuoto-no ovviamente sulla circolazio-ne e proprio in un periodo incui il traffico è in aumento acausa delle feste pasquali. Iresponsabili dell’Autostradadei Fiori cercano di ridurre alminimo il disagio con la movi-mentazione dinamica dellebarriere a seconda dei flussi.Sarà usata un’attrezzatura ap-posita che, in meno di un’ora,sposterà i «new jersey», lebarriere appunto, per variare ilposizionamento delle corsiesulle quali far circolare i mezziin transito. Altri rallentamenti dunque,

ma giustificati da interventi nonpiù derogabili. La demolizionedel ponte Mollere non è peral-tro l’unico intoppo su questaimportante bretella che collegala riviera savonese con il Pie-monte. Proseguono infatti i la-vori nei tunnel Cadibona (qua-si concluso), Bricco, Lasagne,Pagliera, Passeggi 2 e Pione.

PDP

Qualche disagio sull’autostrada Torino-Savona

Demolizione del pontetra Ceva e Sale Langhecontinuano i lavoriper mettere in sicurezza l’A6

Cairo M.tte. Funivie insiemecon il partner Leitner Rope-ways, nell’ambito dei continuiprogrammi di manutenzione emiglioramento degli impianti,ha sostituito oltre 1.500 metridi fune portante (del diametrodi 50 mm e del peso di quasi15 chilogrammi a metro) dellalinea funiviaria denominata “Li-nea 2”. Dopo aver scollegatola fune da sostituire dall’im-pianto di trasporto, la stessa èstata giuntata alla fune nuovae successivamente, tramitepotenti argani, tirata e definiti-vamente smontata dall’impian-to, lasciando al suo posto la fu-ne nuova. Fune che, dopo es-sere stata collegata alle altreche congiungono il porto di Sa-vona con i parchi di deposito diCairo Montenotte (frazioneBragno), ha permesso la ripre-sa del trasporto che valical’Appennino con i tradizionalivagonetti, ciascuno dei qualitrasporta circa una tonnellatadi rinfuse solide.“Funivie trasporta circa 800

mila tonnellate all’anno di rin-fuse dal porto di Savona a Cai-ro, evitando ai savonesi la cir-colazione di più di 150 camional giorno” commenta MarcoBogliacino, direttore di eserci-zio. Oltre alla copertura dei par-

chi, investimento in corso peroltre 30 milioni di euro, in col-laborazione con Italgas sonopartiti i lavori di ulteriore prote-zione della falda del fiume Bor-mida (8 milioni) e, previa auto-rizzazione del Ministero, si pro-cederà a breve alla demolizio-ne di vecchi manufatti a Cairo(0,5 milioni), dopo che la vec-chia linea sospesa è stata ri-mossa a dicembre 2017.

“L’ufficio tecnico di Funivie,forte di una storia ingegneristi-ca di 100 anni - racconta l’in-gegner Paolo Cocino - ha an-che in programma ulteriori am-modernamenti, innovativi per ilsettore, per i quali sarà neces-sario reperire fondi perché sa-ranno trasformazioni che nonrientrano nei contributi al-l’esercizio e alla manutenzio-ne.” L’azienda ha inoltre in cor-so un programma di formazio-ne continua e, in controten-denza rispetto alle altre impre-se di un territorio in forte crisi,assume giovani che avvia adun lavoro inusuale, stabile e aservizio della collettività. “Servizi di utilità pubblica co-

me quello di Funivie non pos-sono fare a meno di contributipubblici, così come il trasportopubblico locale” commental’amministratore delegato Pao-lo Cervetti, “ma a fronte delpiccolo ma fondamentale so-stegno pubblico, e nonostantele difficoltà di un’economia inforte contrazione, sia gli im-pianti che il personale di Funi-vie sono in continuo migliora-mento per servire i cittadini sa-vonesi e le imprese di tutto il

mondo che sbarcano le lororinfuse a Savona invece che inporti non ambientalizzati”. “Funivie riceve ogni anno

circa 5 milioni di supporto dalMinistero dei Trasporti, pari apoco più di 100 euro per ognicamion che viene tolto dallastrada. Per lo stesso scopo inSvizzera il contributo è 5 voltetanto, perciò possiamo dire an-cora una volta che i liguri sonorisparmiosi” conclude Cervetti.Il Gruppo Leitner, tra i leader

mondiali sul versante degli im-pianti a fune, battipista e veico-li cingolati, sistemi di inneva-mento programmato e unicoproduttore italiano di impiantoeolici classe MW, ha chiusol’esercizio 2018 con un fatturatoche ha superato la soglia delmiliardo di euro, vantando3.500 collaboratori sparsi nelmondo. Sviluppa e realizza tra ipiù importanti impianti a funedel mondo, come ad esempio lafunivia sul Piccolo Cervino, direcente ultimazione, fiore all’oc-chiello dell’ingegneria italiana. Funivie Spa, società del

gruppo Italiana Coke, contapiù di 80 addetti diretti e 40nell’indotto. RCM

Tra gli interventi in atto per oltre 38 milioni di Euro

Sostituito dalle Funivieun chilometro e mezzo di fune portantetra Savona e Cairo Montenotte

Cairo M.tte. Notevole interesse ha suscitato l’incontro con l’avv.Cairese Paola Carle sabato scorso all’Accademia Bormioli. L’in-tervento era centrato sulle modalità dei procedimenti giudiziari dicarattere penale. Con bravura e grande competenza l’avvocatoha illustrato l’argomento in termini chiari e divulgativi, arricchendol’esposizione con interessanti esempi concreti. Con grande di-sponibilità la relatrice ha poi risposto esaurientemente alle moltedomande, scaturite dall’interesse suscitato e dal clima di dialogoche si è subito instaurato. Il prossimo incontro, alle ore 17,30 di sa-bato 20 aprile (vigilia di Pasqua), sarà invece centrato sul dialettocairese, con la lettura di testi di Sergio Capelli e la ripresa di com-posizioni dialettali dedicate a Cairo Montenotte. Ingresso libero.

Cairo M.tte. Da venerdì 19a domenica 21 aprile, dalle 8alle 20 si svolgerà in piazzadella Vittoria “Expo Gustita-lia”, la mostra mercato delprodotto tipico Italiano, del-l’Artigianato di qualità e delHobbismo promossa dal-l’omonima associazione sen-za scopo di lucro fondata aRiva Ligure (IM) nel mese digennaio 2018.Sulla base del numero dei

commercianti aderenti si po-tranno degustare i più svariati

prodotti tipici regionali, prodot-ti artigianali di qualità e tantoaltro ancora con cui arricchirela mensa pasquale.

Sabato 13 pomeriggio all’Accademia

Da venerdì 19a domenica 21 aprile

L’expo Gustitaliain piazzaDella Vittoria

Qualcuno la chiama “seco-larizzazione”. Ma questa lettu-ra è figlia di un ragionamentoraffinato e altamente culturaleche probabilmente non haneppure sfiorato gli organizza-tori di Expo Gustitalia, il mer-cato dei sapori italiani, dell’ar-tigianato di qualità e del “cibodi strada” riproposto, con usotipico italiano, attraverso l’an-glismo “street food”.La manifestazione si tiene a

Cairo M.tte in piazza della Vit-toria dal Venerdì Santo al gior-no di Pasqua, fra il 19 e il 21aprile, esattamente in coinci-denza con l’ultimo baluardodel digiuno quaresimale cheSanta Romana Ecclesia nonha mai abolito.Cuocere porchette allo spie-

do, patatine ben fritte, propo-ste succulente di salami e pro-sciutti, dolci della tradizione,leccornie e esposizioni di for-maggi dalle varie regioni d’Ita-lia non è in sé una negazionedel pensiero e dell’insegna-mento che con il cristianesimoha pervaso la cultura europeae italiana. Ma la proposta, sotto l’egida

e il patrocinio dell’Amministra-zione comunale cairese, deveessere stata fatta guardandopiù all’esito economico dellamanifestazione che al rispetto

e al “buon gusto” proprio per lasovrapposizione del tempo al-to della riflessione che si ponefra l’ultima cena riproposta nel-la celebrazione della sera delgiovedì, che si svela nella rap-presentazione della passionee morte del venerdì con il si-lenzio anche fisico dei nostricampanili che faranno cantarele campane solo con la messadella notte pasquale.Ed allora sarà segno convi-

viale godere assieme dellagioia del pasto comunitarioavendo ben chiaro il digiunoche non è solo rituale, ma ri-chiamo della passione, mortee risurrezione di Cristo.Lasciamo a chi non crede le

abbuffate del venerdì, sia purericordandoci che la conviven-za fra chi ha una fede e chinon ce l’ha, ma specialmentecon chi ha fedi diverse dallanostra (pensate al digiuno delRamadan islamico!) ha biso-gno di tolleranza, comprensio-ne, accoglienza e mutua ac-cettazione di una convivialitàdelle differenze e del pensieroche è anch’essa frutto dellatradizione cristiana.Buona Pasqua anche a chi

la festeggia senza guardare alGiovedì, Venerdì e SabatoSanto!

Sandro Gentili

Riceviamo e pubblichiamo

La “fiera del gusto”non è di “buon gusto”

Per contattare il referente di zona Alessandro Dalla Vedova Tel. 338 8662425 - [email protected]

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| 21 APRILE 2019 | CAIRO MONTENOTTE48

Altare. Sconcertante accadimento, lunedì 8 aprile, sull’auto-strada Torino Savona. Un ciclista, e non vogliamo indagaresulle motivazioni più o meno inconsce di questo gesto, ha per-corso un tratto dell’autostrada tra Fossano e Marene, in dire-zione Torino, in sella alla sua bicicletta da corsa. È stato ripre-so da un video e segnalato dagli automobilisti, pertanto la suaimpresa non è durata molto, fortunatamente. Alla fine è statobloccato dalla polizia stradale e dagli ausiliari della viabilità del-la A6. Comportamento senza dubbio illegale, per il quale tut-tavia la normativa prevedrebbe soltanto una sanzione ammi-nistrativa.

Piana Crixia. Due apparecchiature “velo ok” sono state posi-zionate sul tratto della statale che divide in due il centro abita-to di Piana. Si tratta di quelle colonnine arancione che sono ingrado di ospitare un rilevatore di velocità. Fungono prevalen-temente da deterrente, mettendo in guardia gli automobilisti einducendoli a rispettare i limiti di velocità indicati per evitare diincappare in una sanzione pecuniaria, di solito molto salata.L’amministrazione comunale ha preso questa decisione solle-citata dalla popolazione che si sente in continuo pericolo acausa dei mezzi che transitano a forte velocità nel bel mezzodel paese.

Cairo M.tte. L’Amministrazione Comunale di Cairo ha decisodi provvedere al rifacimento del campo di Baseball, sostituen-do il manto ormai usurato dal tempo. Si rende pertanto ne-cessario l’acquisto di 24 tonnellate di manto, in sacchi da 25chili l’uno. Per il reperimento di questo materiale è stata con-tattata la ditta Cremonini Srl di Imola che, in osservanza alprincipio di rotazione, professionalità ed economicità, ha of-ferto un preventivo di spesa mantenendo prezzi equi e van-taggiosi. La spesa complessiva ammonta a 4.117,12 euro.

Piana Crixia. A Palazzo Nervi è stato approvato il bilancio diprevisione 2019 che è risultato decisamente positivo. Questobuon funzionamento dell’amministrazione provinciale permet-te, tra l’altro, di realizzare un progetto studiato apposta per sal-vaguardare la sicurezza dei motociclisti. Stanno infatti per es-sere installati sulle strade della Valbormida i guardrail salva-moto. Il primo esemplare è stato piazzato a Piana, lungo la Sp29, in località Taglio.

Colpo d’occhio

Cairo M.tte. La Consulta comunale Giovanile cairese, in colla-borazione con il Telefono Azzurro, ha organizzato due giorni diraccolta fondi tramite la vendita di fiori nell’ambito dell’iniziativanazionale “Un fiore contro gli abusi sui bambini”; iniziativa cheha viste coinvolte ben 1600 piazze in tutta Italia. Nelle due gior-nate di presenza dei giovani cairesi, sabato 13 aprile in PiazzaStallani e domenica 14 aprile sotto i Portici angolo via Buffa, so-no stati raccolti quasi 400 euro che verranno devoluti intera-mente al Telefono Azzurro.

Sabato 13 e domenica 14 aprile a Cairo M.tte

Raccolta fondi della Consulta Giovanilea favore dell’ass.ne Telefono Azzurro

CENTRO PER L’IMPIEGO DI CARCAREVia Cornareto 2 - Tel. 019 510806 - Fax 019 510054 - [email protected]

Orario: tutte le mattine 8,30-12,30; martedì e giovedì pomeriggio 15-17

La rubrica “Lavoro” su www.settimanalelancora.it

Cairo M.tte. Terminate leselezioni, sabato 27 aprilepresso il teatro “Chebello” diPalazzo di Città, prende uffi-cialmente il via la fase finaledel talent VB Factor 2019.

VB FACTOR è una manife-stazione musicale, giunta or-mai alla nona edizione, che sisvolge in Liguria e prende ilnome da ‘Val Bormida’, la zo-na in cui nasce e si sviluppa.

La durata della kermesse èdi 7 serate, che si svolgonoesclusivamente al sabato se-ra, salvo la finale, dalle ore20.45 alle ore 0.30 circa. Que-st’anno l’arena iniziale dellarassegna sarà per 4 appunta-menti il teatro ‘Palazzo di Cit-tà’ di Cairo M.tte dove si svol-geranno le eliminatorie il 27aprile, l’11 e 25 maggio e l’8giugno, mentre le ultime 3 lo-cation sono da ufficializzare.Le due semifinali saranno in-vece ospitate il 22 giugnopresso ‘Piazza Partigiani’ adAlassio e il 6 luglio al ‘MoloMarinai D’Italia’ di Varazze.L’atto conclusivo si terrà ve-nerdì 19 luglio nella suggesti-va cornice della fortezza delPriamar a Savona.

Ogni serata i concorrenti do-vranno eseguire dei brani pre-parati e concordati in settima-na con i giudici e sottoporsi algiudizio degli stessi, oltre chedi un pubblico votante e di unagiuria esterna di esperti. Il tea-tro è aperto alla possibilità dieffettuare prove ante spettaco-lo dalle ore 16 alle 18.30.

L’obiettivo è, ovviamente,quello di giungere alla finale del

19 luglio, nella quale i 10 con-correnti di canto e i 10 concor-renti di ballo si contenderanno i3 premi in palio. I finalisti di mu-sical saranno 4 e si contende-ranno 3 premi. Tra le grandi no-vità della nuova edizione ci so-no: l’inserimento della catego-ria “musical”; l’apertura alla di-sciplina delle danze latine nelballo; la possibilità di partecipa-re con lo strumento (non solocon la base) nel canto; la pre-

senza di presidenti di giuria na-zionali/internazionali apparte-nenti al mondo dello spettacolonella fase conclusiva della ma-nifestazione.

L’organizzazione ha inoltrealzato il montepremi e stabilitoche i premi messi in palio per lanona edizione saranno i se-guenti: 2.500 euro in oro ai pri-mi classificati; 1.000 euro in oroai secondi classificati; 500 euroin oro ai terzi classificati. SDV

Sabato 27 aprile presso il teatro “Chebello”

La prima delle 4serate eliminatoriedel WB Factor dicanto, ballo e musical

Cairo M.tte. L’Avis Cairo ha intrapreso,per l’anno 2019, una serie di iniziative de-dicate al mondo dello Sport: negli scorsigiorni sono state consegnate le tute per lasquadra di Pallanuoto e per la squadra diBaseball. Avis è stato presente al torneodi Basket Memorial Coratella, assegnan-do il premio Avis per lo Sport al migliorgiocatore Sebastiano Olimpo.

La società RN Cairo Pallanuoto, cheAvis ha deciso di sponsorizzare, gestitadall’A.STE.MA. di Acqui Terme e allenatada Carlo Santamaria (ex giocatore di serieA con all’attivo vent’anni di carriera, duescudetti, una Coppa Italia e Campione delMondo con la nazionale militare), ha in ro-sa molti ragazzi, già scesi in acqua per leprime bracciate: Baccino Riccardo, Bi-rello Sebastiano, Botta Lorenzo, CapriniCarlo, Casanova Alex, Cuvato Alessan-dro, Folcheri Gioele, Gavaciuto Fabio ,Genta Pietro, Lepra Pietro, Mattioli Ales-sandro, Pennino Mattia, Ramognino Fran-cesco, Regazzoni Matteo, Rigamonti Naz-

zareno, Tessitore Andrea, Torriglia Giaco-mo, Vignolo Mario

Il motto “Avis per lo sport “, che abbrac-cia queste iniziative, vuole diventare unclaim per l’associazione perché dare nel-lo sport e dare nella vita siano obiettivo diognuno di noi.

L’associazione è da sempre attiva sulterritorio per promuovere la donazione di

sangue, con gli incontri con le classi del-l’Istituto Federico Patetta e nelle ScuoleMedie, spettacoli teatrali e partecipazionia diverse manifestazioni. È proprio grazieall’impegno profuso dai volontari che i nu-meri della sezione comunale sono in cre-scita: il 2018 si è chiuso con 517 saccheraccolte grazie ai 310 donatori attivi, di cui36 di essi alla prima donazione. IT

Intraprese nel 2019 per promuovere la donazione di sangue

Le iniziative dell’AVIS Cairo in favore dello sport

Dego. Sabato 13 aprile alleore 15,30 presso la chiesa diSan Giovanni, con la parteci-pazione straordinaria dei bam-bini dell’ultimo anno dellascuola d’infanzia di Dego, èstata inaugurata la “2° Colletti-va di Primavera”, mostra d’artedi pittura, scultura e fotografia.Nel suo discorso inaugurale ilvicesindaco di Dego Silvia Bot-ta ha dato il benvenuto ai par-tecipanti complimentandosicon gli artisti per la numerosae qualificata partecipazione al-la mostra. La mostra è ancoravisitabile fino al 20 aprile ve-nerdì e sabato dalle ore 16 al-le 17.

Artisti partecipanti: MauroAssandri, Bruno Barbero, An-namaria Barbieri, Oreste Batti-bugli, France Berruti, FrancoBonomini, Elio Borchio, MarioCapelli “Steccolini”, Raffaello

Carle, Carlo Chiarlone, Valen-tina Cinelli, Lino Genzano, Ri-na Ginepro, Agnese Giribaldo,Laura Giuliani, Martina Lago-rio, Ingrdi Mijich, Daniele Nar-dino, Andrea Pisano, InesPonzone, Monica Porro, Silva-na Prucca, Fernanda Pruden-zano, Barbara Ricchebuono,Gabriella Santero, SusannaScarrone, Marcello Scotto,Marica Servolo, Cristina Zipor-ri e Maria Zunino.

Le uova di Amaliadecorate a manocon Porta SopranaCairo M.tte. Amalia Picco,

titolare delle più antica pastic-ceria di Cairo Montenotte inCorso Marconi 37, anche que-st’anno vuole augurare la buo-na Pasqua alla sua affezionataclientela mostrando con orgo-glio una selezione delle uovapasquali di finissimo cioccolatoda lei stessa decorate con l’im-magine di Porta Soprana, ilmonumento simbolo della no-stra Città. Oltre alle uova ed al-le colombe pasquali, val la pe-na di assaggiare i tradizionalipasticcini, freschi e secchi, e le

squisite torte che, su ordina-zione per tutte le festività e ce-rimonie, la pasticceria Picco,da oltre 73 anni, confeziona ar-tigianalmente con i migliori in-gredienti naturali.

Sagra delle “bugie”Dego. Giovedì 25 aprile dalle ore 15, in Piazza Botta, “Sagra

delle bugie”. Il sapore della tradizione con bugie per tutti e mu-sica da ballare con Luca e Daniele.

È mancata all’affetto dei suoi cariAdelaide DIVERIO (Aldina)

ved. Chiarlonedi anni 97

Ne danno il triste annuncio il fi-glio Giuseppe con Irene, i ni-poti Sara e Francesco, il proni-pote Giacomo e parenti tutti,I funerali hanno avuto luogomercoledì 10 aprile alle ore9,30 nella Chiesa Parrocchia-le S.S. Martiri di Piana Crixia.È mancata all’affetto dei suoi cari

Carla Maria PATETTAdi anni 64

Ne danno il triste annuncio ilcompagno Gianni, il fratelloRoberto con Sara e Martina,amici e parenti tutti. I funeralihanno avuto luogo lunedì 15aprile alle ore 11 nella ChiesaParrocchiale S.S. Pietro ePaolo di Ferrania.

È mancato all’affettodei suoi cariLuigi LODDOdi anni 64

Addolorati ne danno l’annun-cio Anna, i figli Alex e Jessicacon Alessandro, i nipoti Mattia,Jacopo e Manuel, le sorelle Ni-na e Barbara, i nipoti, parenti eamici tutti. I funerali hannoavuto luogo lunedì 15 aprile al-le ore 11 nella Chiesa Parroc-chiale San Lorenzo di CairoM.tte.

Onoranze FunebriTortarolo & ContiVia dei Portici, 14Cairo MontenotteTel. 019 504670

Dego • In mostra fino a sabato 20 aprilenella chiesa di San Giovanni

La “2ª Collettiva di Primavera”

Cairo Montenotte- A Palazzo di Città nell’ambito della seconda parte del pro-

getto di valorizzazione e condivisione culturale “NutriMente,giovedì 18 aprile, alle ore 20,30, in Sala De Mari, FedericaDevietti Goggia tratterà il tema di grande attualità “Dipen-denza dal gioco d’azzardo: cause, sintomi e cure”.

- La A.S.D. New Volley Valbormida e la A.S.D. Pallavolo Car-care con il patrocinio del Comune di Cairo, Dego e Carcare el’autorizzazione della FIPAV Comitato Territoriale Liguria Po-nente organizzano il 2° Torneo di Primavera di pallavolo. Iltorneo è indetto per le categorie Under 13/16 Femminili e Un-der 12/14 Maschili. Ritrovo/check-in partecipanti sabato 20aprile ore 9 (Maschile, tensostruttura Carcare; Femminile, pa-lazzetto Cairo Montenotte e Dego; under 12 maschile 6x6, pa-lestra scuole elementari Carcare). Inizio gare ore 9.30; pre-miazioni Palazzetto Dello Sport di Cairo Montenotte ore 18.30.Carcare- Venerdì 3 maggio alle ore 21 presso il teatro S. Rosa sarà

presentata l’ultima fatica letteraria del carcarese Fausto Ba-gnus. Il libro dal titolo “Carcare 1809 ultima sosta del viag-gio di Pio VII prima della prigionia” racconta le vicissitudinidel viaggio da Roma a Savona di papa Pio VII prigioniero diNapoleone, soffermandosi in particolare sulla sosta che il Pon-tefice, scortato dalla gendarmeria francese, fa a Carcare il 17agosto 1809.Il dott. Bagnus, nel suo libro, oltre ad evidenzia-re alcuni cimeli rimasti sconosciuti o non valorizzati mette inrilievo la figura di Papa Pio VII, il suo eroismo e la sua santità.Dego- Come da consuetudine la Parrocchia Sant’Ambrogio di

Dego organizza anche quest’estate il famoso e divertentis-simo campo estivo per i mesi di luglio e agosto. Il campo,dedicato ai bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, si terrà dal lu-nedì al venerdì dalle ore 7,30 alle 18,30 ed avrà inizio lune-dì 1º luglio. Le attività proposte compendono: divertimento,piscina e gite, laboratorio ed attività scolastiche (compiti del-le vacanze). Da quest’anno saranno accettati anche bambi-ni a partire dai 7 mesi, fornendo anche un comodo servizio adore in base alle esigenze di mamme e papà. Quota iscrizio-ne: € 15 comprende assicurazione e mezzi di trasporto. Ta-riffa settimanale: € 95 comprende: colazione, pranzo, me-renda ed entrata in piscina di Cairo. Info e prenotazioni tel.:Lorena cell. 340 4940910 e Erica cell. 349 0039110. Il cam-po estivo promette due mesi di gioco, nuoto e divertimento.

Spettacoli e cultura

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49| 21 APRILE 2019 |CAIRO MONTENOTTE

Caro Sindaco Paolo Lambertini,in ogni situazione difficile della vita,

compresa la vita comunale, se non in-terviene il buon senso e la condivisio-ne dei problemi e delle comuni esi-genze, non si va da nessuna par-te. Nessuno può dire di non aver pia-cere di vivere in una casa pulita e inuna città altrettanto pulita. Da questoassunto si può partire ponendolo co-me comune denominatore che tuttipossono e debbono condividere.

E allora, mi dirai, perché esiste ilproblema e la polemica, non solo aCairo, specialmente sui cani?

La mia umile opinione è che tuttivogliamo il pulito, ma non ci impe-gniamo mai veramente a non sporca-re. Il guaio è generale, quello dei ca-ni è solo “un dettaglio”, il problema èassai più vasto. Mi permetto solo unpiccolo esempio: le cicche di sigaret-ta. Che ne fanno, di solito, i fumatori,di questo rifiuto altamente inquinantee non biodegradabile? E’ davvero in-sensato ed illogico: vogliamo pulito,ma sporchiamo. Pretendiamo chequalcun altro pulisca ciò che noi col-pevolmente non abbiamo evitato disporcare! Analogamente, vogliamoservizi pubblici efficienti e funzionali,ma possibilmente senza contribuirepagando tasse.

In altre parole, qualcun altro puli-sca, qualcun altro paghi, qualcun altroci pensi. Si tratta di un disturbo psico-logico grave, di tipo schizofrenico, dicui si stanno ammalando troppe per-sone del pianeta. Infatti ci si senteproprietari (e non affidatari) di tutto ilterritorio, che non curiamo, ci si sen-te anche padroni (e non inquilini), eperfino “i migliori”, coltivando e ispi-rando sentimenti di differenziazionetra umani ed umani, tra qualcuno che“viene prima” e qualcun altro che “vie-ne dopo”.

Mentre siamo impegnati in questicattivi pensieri, continuiamo a di-struggere con le nostre mani i “nostri”territori, ponti, strade, negozi e quan-t’altro ci ritroviamo fra i piedi. Brucia-mo, devastiamo, uccidiamo, spor-chiamo e inquiniamo. E’ incredibile.

Caro Paolo, hai anche dichiaratoche vieterete l’ingresso ai cani in cer-te zone, intensificando controlli e san-zioni.

Il paragone è forte, ma… Hai pre-sente quei cartelli apparsi nel periododelle leggi razziali, “Vietato l’accessoai cani e agli ebrei”? Che ci scriviamo,in queste zone? “Vietato l’ingresso aicani e ai loro padroni”? Non è una

grande idea.Così come il problema non è riusci-

re ad elevare contravvenzioni. Re-stando nella logica negativa, punitivaed escludente non si suscitano buo-ne pratiche, ma reazioni sgradevolida parte di chi si sente colpito. Ma c’èmolto di più. Perché nelle zone bo-schive, nel fiume e in ogni piccolo di-rupo intorno alla città si trovano veree proprie discariche a cielo aperto?Ciò che difetta è l’educazione civica, ilbuon senso e, in ultima analisi, l’intel-ligenza, che probabilmente viene get-tata via insieme a tutto questo perchéritenuta inutile. E’ qua che il Comunedeve educare. Stimolando l’orgoglio el’amor proprio che un cittadino do-vrebbe avere nel presentare ai “fore-sti” la sua città e le sue colline pulitecome la propria casa. Svizzera? No,Cairo!

Caro Sindaco, tornando ai cani, dacaccia e non da caccia, ma non “dacacciare”.... Ti ricordi quando, nell’an-fiteatro di Palazzo di Città, tu e tutto ilnuovo Consiglio Comunale appenaeletto, avete presentato alla popola-zione il documento programmatico?Io c’ero, e ricordo che l’elenco fu lun-ghissimo e assai ambizioso. Pochi ar-gomenti mancarono all’appello. Dicerto non mancò la promozione diun’idea di “Parco Avventura”, e al pro-posito io mi domandai se davveroCairo potesse essere idonea al suc-cesso di un tale progetto, ma poi nonne sentii più parlare. Il fatto è che, as-sieme a questa e ad altre intenzioni diambito naturalistico, non mancò lapromessa di realizzare “aree riserva-te alla sgambatura per i cani”. Ottimoprogetto, individuava una necessitàreale e forniva una soluzione ragio-nevole.

Oggi constato che dei cani di Cairola Giunta si sta davvero occupando,non però in questa direzione, bensì inaltri modi, prevalentemente punitivipiù che propositivi e risolutivi.

La vera domanda/richiesta è: pos-siamo finalmente realizzare queste“terre promesse per cani”?

Ne servono parecchie, perché lapopolazione del Comune annoverafra le sue fila molti quattrozampe.

Non si dica che basta allontanarsidal centro per trovare boschi e prati:non tutti se lo possono permettere, ecomunque non tutti i giorni.

Coraggio, sono certa che la gratitu-dine di cani e padroni non si farà at-tendere tanto tempo uguale!

Gabriella Puglionisi

Riceviamo e pubblichiamo

Da caccia e non da caccia,ma da non cacciare:a quando le promesse“aree riservate per cani”?

Cairo M.tte. L’AccademiaKronos, sezione della Val Bor-mida con sede in Cairo Monte-notte, non ha apprezzato l’or-dinanza comunale “Cairo amai cani e i proprietari responsa-bili”: pertanto, raccogliendo imalumori di molti proprietari dicani cairese, ha organizzatouna “passeggiata a 6 zampe”di protesta per sabato 13 apri-le.Il ritrovo per l’iniziativa, che

si concluso con un sit-in da-vanti al Comune, era stato fis-sato alle ore 10 in piazza dellaVittoria ed ha raccolto un belnumero di adesioni con un co-lorito e scodinzolante corteoche si è snodato da piazzaDella Vittoria a Corso Italia, da-vanti alla sede municipale, at-traversando la centralissimaVia Roma. Il provvedimento,emanato dal sindaco PaoloLambertini, era rivolto a pro-muovere buone pratiche diconvivenza, volendo soprattut-to sensibilizzare l’igiene deglispazi e dei luoghi pubblici.

“A nostro avviso - hannomotivato la protesta dall’Acca-demia Kronos - si tratta diun’ordinanza che discriminasolo i proprietari. Ricordiamoche i cani devono essere tuttial guinzaglio, sacchettini allamano. Dimostriamo che siamoproprietari educati e civili”.

Sabato 13 aprile organizzata dall’Accademia Kronos

La protesta dei proprietari dei canicontro l’ordinanza del Sindaco di Cairo

Carcare. “Conoscere e sperimentare per scegliere”: questo iltitolo del PON relativo all’orientamento in uscita in fase di con-clusione al liceo Calasanzio di Carcare. Infatti, in virtù dell’im-portanza che l’istruzione riveste per lo sviluppo del Paese, il Miurha deciso di adottare un Programma Operativo Nazionale perdare alle scuole italiane la possibilità di accedere alle risorse co-munitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal Go-verno nazionale, al fine di migliorare il sistema nel suo comples-so. E il liceo Calasanzio non si è fatto sfuggire l’occasione di ac-cedere a questa nuova importante possibilità per ampliare ulte-riormente la sua offerta formativa e offrire ai ragazzi una forma-zione sempre più completa. Più precisamente sono stati avviatii primi due moduli del PON sull’orientamento in collaborazionecon l’Università degli Studi di Genova Campus di Savona: il pri-mo dal titolo “Sviluppo sostenibile: tecnologie e strumenti per unamigliore qualità della vita”, il secondo “Game writing”, per un to-tale di oltre 40 ragazzi. I progetti, avviati nel mese di febbraio,sono proseguigi fino al mese di aprile: in un caso ad essere alcentro è il tema della sostenibilità, analizzato da molteplici puntidi vista; dalla sostenibilità energetica e dei trasporti, alla soste-nibilità intesa come benessere delle persone. Game writing, in-vece, prevede che, attraverso la creazione di un videogame, lostudente venga aiutato a realizzare diversi oggetti multimedialiche serviranno alla soluzione del gioco. A seguire gli allievi inquesta loro avventura sia tutor interni alla scuola sia tutor fornitidall’Università, un’equipe di professionisti davvero completa permettere in campo un apprendimento efficace, oltre che coinvol-gente: infatti, gli incontri si stanno basando prevalentemente sulmetodo del “learning by doing”, attraverso il quale si punta allapartecipazione attiva degli studenti. Inoltre, parlare di orientamento per un futuro ricco di soddi-

sfazioni non può non prevedere il coinvolgimento di una figuraquale lo psicologo del lavoro, con il quale i giovani avranno in-contri mirati a favorire una scelta in prospettiva postliceale dav-vero consapevole e, quindi, foriera di benessere personale.

Altare • Martedì 23 aprile

“La resistenza al femminile”Altare. La sezione ANPI di Altare, per ricordare il 74° anniver-

sario della Liberazione dal giogo nazi-fascista organizza, permartedì 23 aprile alle ore 21 presso il teatrino dell’asilo (g.c.), unincontro pubblico sul tema: “La resistenza al femminile” Inter-verranno la prof. Irma De Matteis, vice presidente provinciale AN-PI, e la prof. Anna Traverso, membro della segreteria provincia-le dell’ANPI. E’ gradita la più ampia partecipazione dei cittadini.

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Nuove iniziativedel Liceo Calasanzio sull’orientamento in uscitadi quaranta ragazzi

Cairo M.tte. Accademia Kronos (on-lus) è una associazione che a partiredal 1997 ha ripreso in mano le redini diuno dei più antichi movimenti ambien-talisti d’Europa: il Kronos 1991(nato aTorino nel 1969 e scioltosi a Roma nel1994). I fondatori del vecchio Kronos, aBologna nell’autunno del 1997, hannodeciso di non gettare alle ortiche anni eanni di esperienze e di lotte per la dife-sa dell’ambiente e la qualità della vita,ma di recuperare parte del lavoro svol-to a beneficio delle generazioni future.Oggi Accademia Kronos si avvicina ai

10.000 soci con 40 sezioni e referentiterritoriali in tutta Italia. Dal 2005 l’As-sociazione dispone anche di sedi e ri-ferimenti internazionali. A partire dal1998 l’Associazione ha puntato sullaprofessionalità nel settore ambientale,con accordi e collaborazioni con IstitutiScientifici e Università, da cui sono na-ti: un corso di laurea in “Educatore e Di-vulgatore Ambientale (3+2)” e 2 masteruniversitari in “Salute e Ambiente”.A livello operativo l’Associazione ha

compiuto diverse operazioni sul territo-rio nazionale ed internazionale.Tra il 1999 e il 2004, voluto dal Presi-

dente della Repubblica Carlo AzeglioCiampi, con la diretta collaborazione delCorpo Forestale dello Stato, AccademiaKronos ha organizzato in Italia unagrande campagna di sensibilizzazionepubblica conosciuta come “Bosco Ita-lia”. Dal 2005 ad oggi tale campagna hacambiato nome in ”Un Bosco per Kyo-to”. In effetti dal 1998 l’Associazionestudia e partecipa a tutti gli sviluppiscientifici e politici legati al Protocollo diKyoto. Su questo impegno l’Associa-zione ha realizzato strumenti scientificiper la quantificazione dei gas serra,mentre per tre autunni consecutivi, conuna grande nave della flotta Lauro, havisitato decide di porti italiani sensibiliz-zando la gente sul problema. Sempre

in questo settore Accademia Kronos hacostruito e attivato corsi di specializza-zione sul Global Change, ha collabora-to con la RAI su alcuni dossier (Rai2)sul clima e sui suoi cambiamenti, harealizzato filmati didattici e documenta-ri per le scuole, ha organizzato spedi-zioni scientifiche in Amazzonia, in Pa-tagonia e in Perù, infine ha in program-ma per il futuro altre spedizioni in Africacentrale e in America Latina.Accademia Kronos ha anche una se-

zione di studi archeologici legati allegrandi migrazioni dei popoli, nonché al-la scomparsa di grandi civiltà causatedai cambiamenti climatici e dalle dram-matiche crisi ecologiche del passato.Grazie a questa sezione ha effettuatoricerche e studi in Perù, Bolivia, Isola diPasqua, Anatolia ed Egitto.Accademia Kronos fa parte di un or-

ganismo mondiale legato al TurismoResponsabile. Su questo suo nuovocollocamento organizza ogni annoesperienze naturalistiche in Italia per ipropri soci e per tutte le scuole, di ogniordine e grado, interessate ad espe-rienze nella natura. Accademia Kronosperò non trascura la sua vera vocazio-ne: quella di essere un attento control-lore del territorio. Sempre pronta, quin-di, ad intervenire in prima linea là dovesi attenta all’integrità dell’ambiente na-turale e alla salute dell’uomo.Accademia Kronos deve essere inte-

sa, per i suoi iscritti, come un conteni-tore che consente loro di diventare at-tori nella scena della difesa dell’am-biente e non spettatori impotenti.Chi entra nell’Associazione sa che

non resterà solo nell’affrontare impegnie azioni pro ambiente. Per sapere sucome partecipare alla vita e alle attivitàdi Accademia Kronos ci si può rivolgerea Laura Crosa – email: [email protected],- referenteper la Valle Bormida dell’Onlus.

Accademia Kronos (onlus) è una associazioneper la difesa dell’ambiente e la qualità della vita

Da L’Ancora del 18 aprile 1999La rivolta contro il Progetto Appennino

Cairo M.tte. Nei giorni scorsi si sono incontrate diverse delleassociazioni ambientaliste della Valle Bormida allarmate dalProgetto Appennino, sviluppatosi nel silenzio ma ormai pron-to ad essere lanciato, destinato a stravolgere la gestione delterritorio.Il Comitato di Salvaguardia dell’Ambiente Naturale delle ValliBormida, l’Associazione Altarese per la Tutela dell’Ambiente,Amici della terra, Lipu, Bormida Pulita (associazione ligure),Associazione Wilderness si sono incontrati alcune volte peresaminare la questione e ne hanno tratto la convinzione che,nonostante le affermazioni accattivanti e le apparenze, lo svi-luppo di tale progetto sarebbe disastroso per l’ambiente, peril sistema valbormidese e per l’assetto del territorio.Il progetto in questione è stato sviluppato da alcuni industria-li di Genova e passa per tre fasi: una preparatoria (ormai pra-ticamente ultimata) sviluppata con grande riservatezza; unasperimentale, con un progetto pilota che sarà realizzato in ValBormida; una di proposta legislativa nazionale per estenderetale modello a tutto l’Appennino (questa proposta di legge sa-rebbe sponsorizzata dall’Anci Ligure).«Il progetto di legge prevede la suddivisione del territorio inConsorzi Agro-Forestali e lo sfruttamento delle risorse all’in-terno di tali consorzi da parte di Imprese di Agro-Forestazio-ne Integrate - dicono le associazioni ambientaliste - a tali im-prese sarebbero conferite precedenze nell’erogazione deicontributi, esenzioni ventennali sulle tasse di registro dellacessione di usufrutto o degli affitti, esenzioni quinquennali dal-le imposte dirette e dell’IVA».Ma ci sarebbero risvolti ben più gravi: «Basti pensare che I’art8 della proposta di legge dice testualmente: i beni demanialidolio Stato compresi nel Progetto Appennino sono trasferiti alDemanio delle Regioni ed assegnati in concessione, senzaalcun onere (avete capito bene: senza alcun onere!), attra-verso licitazioni pubbliche indette dai Comuni o dalle Comu-nità Montane alle Imprese Agro-Forestali Integrate. Ciò, a no-stro avviso, mette in gravi pericolo alcuni dei più belli ambientinaturali della Valle Bormida.

L’Ancora vent’anni fa

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| 21 APRILE 2019 | VALLE BELBO50

Canelli. In occasione del74º anniversario della Libera-zione dal nazifascismo, l’Asso-ciazione Memoria Viva Canelliorganizza una serie di eventicelebrativi in collaborazionecon il Comune di Canelli,l’ISRAT, Nuovo Cinema Canel-li, Azione Cattolica, ScuolaMedia C. Gancia e Unitre Ca-nelli.Appuntamenti pubblici• Alle ore 11, giovedì 25 aprile,in piazza della Repubblica,“Commemorazione ufficiale”con musiche della Banda Cit-tà di Canelli e deposizionecorona di fiori al monumentoai Caduti.• ore 15, al Santuario dei Caffi,a Cassinasco, camminataaperta a tutti dal Monumentoai Caduti dei Caffi, al Cippodel Falchetto, percorso suiluoghi delle lotte partigiane.Si tratta di una passeggiataaccessibile a tutti, anche allefamiglie con bambini, che sa-rà accompagnata da letture ecanti e che permetterà di go-dere della spettacolare bel-lezza delle nostre colline.• ore 18, Cassinasco, Sala delComune: Nuovo CinemaCanelli presenta il film docu-mentario I giorni di Torino, diPier Milanese. Nel film si ri-percorrono i giorni fonda-mentali dell’insurrezione edella liberazione di Torino,dallo sciopero preinsurrezio-

nale al giorno della sfilataper le vie cittadine dei parti-giani in armi. E’ una grandevicenda corale, con i suoieroi e i tanti decisivi atti dicoraggio e di solidarietà chela città sa esprimere. Perraccontarla si sono sceltibrani di racconti di tanti pro-tagonisti che ricostruisconogli eventi in un montaggio in-calzante. I luoghi e il climasono evocati da materiali ci-nematografici e foto d’epo-ca. Ingresso libero.

• ore 19.30, Cassinasco, Cir-colo Ricreativo Bruno Gibelli:‘Merenda sinoira Resistente’

Iniziative delle scuoleVisite dei ragazzi della scuo-

la media C. Gancia di Canelliai luoghi dov’è custodita la me-moria della Resistenza canel-lese (lapidi, vie, edifici che ri-cordano le vicende di queglianni).

Il programma delle celebrazioni del 25 Aprile

74º Anniversario della liberazione Canelli. Mercoledì 24 aprile, alle ore 21, nel

cortile del G.B. Giuliani, dopo le candidature asindaco e delle liste dell’avvocato Paolo Lanza-vecchia e del medico Mauro Stroppiana, si con-cretizzerà quella a sindaco, della lista e del pro-gramma, dell’avvocato Fausto Fogliati.Già noto candidato sindaco di “Fogliati Sin-

daco per Canelli” nel 2009, mercoledì 24 apri-le renderà pubblica la sua nuova candidaturaa sindaco, la sua lista e il suo nutrito pro-gramma.“All’incontro sono invitati tutti i canellesi ani-

mati dalla curiosità di capire e di fare dei con-fronti.Non una lista politica, ma con molti giovani,

di idee diverse, nessun rappresentante di parti-to”. Fausto Fogliati, 52 anni, sposato con Annali-

sa Sacco, due figli, Emma e Giovanni.”Fogliati ricorda che, in caso di pioggia, la pre-

sentazione si trasferirà a pochi metri, nei localidella vicinissima “Osteria dei Meravigliati”, doveavrà luogo un brindisi al termine della presen-tazione.

Fausto Fogliati si presenta con lista e programma

Canelli. Venerdì 12 aprile, nella sala dellaCrAt, strapiena e coloratissima, il “dutur” hapresentato la lista “Mauro Stroppiana Sinda-co - Insieme per Canelli”.Dopo una stretta di mano con l’avv. Paolo

Lanzavecchia, ha dato inizio alla serata. Inoltre un’ora di discorso, a braccio, ha entu-siasmato la gente che gli ha tributato tanti ap-plausi.Molto apprezzate la sua schiettezza, la

sua serenità, la sua vicinanza ai cittadini.«Io e molti altri non abbiamo mai fatto po-

litica, ma siamo una novità non tanto perquello che non siamo, ma per quello che vo-gliamo e cerchiamo di essere.Un ricco contributo di idee alimenterà il

programma: dalla centralità dell’agricoltura alrilancio del distretto industriale, dal rimodel-lamento della mobilità alla rivitalizzazione delcommercio cittadino di prossimità e molto al-tro. Il programma l’avete scritto voi.» ha con-cluso il candidato sindaco.«Il nostro progetto è una politica vicina ai

cittadini – ha detto Stroppiana - Stare vicinonon è facile, non vuol dire stare al posto de-gli altri… Abbiamo visto che le persone sonocontente quando stai loro vicino, quando leascolti davvero. Le persone incontrate nonmi hanno detto: fammi questo, fammi que-st’altro. Hanno capito che si ragionava su co-se più grandi, su una politica vicina. Ma cosavuol dire una politica vicina? Vuol dire chel’amministrazione non fa delle cose e i citta-dini ne fanno delle altre. Il Comune non stadavanti, il Comune sta dietro. Quando c’èqualcosa da portare avanti il Comune devesemplicemente stare dietro, deve sostener-la.» Mauro Stroppiana ha fondato “MemoriaViva“ partendo dalle risorse del territorio, va-lorizzando le testimonianze dei nostri concit-tadini, mettendo insieme quello che c’era, edè stato subito un grande successo. Ed ora èentrato in politica. Ed ecco come ha presentato il suo passo

avanti: “Penso che mi abbiano cercato per-ché Canelli mi piace. Io sto bene a Canelli,vivo nel centro di Canelli. Mi piace questa cit-tà, è bella perché si sta bene. Non ho sceltodi fare una politica di attacco a qualcuno. In-tendo fare una politica che valorizzi quelloche c’è. Poi perché ho la fama di uno cheunisce più che divide e oggi c’è tanto biso-gno di unire, piuttosto che dividere.” Alla do-manda cosa vuole fare il sindaco, ha così ri-

sposto: «Farò quello che ho sempre fatto nel-la vita, come ho fatto nell’Azione Cattolica,come ho fatto il medico, come ho fatto nel vo-lontariato, come ho fatto il marito, il padre difamiglia, il figlio. A Canelli, al cittadino piacecome faccio il medico, il padre, il figlio, il vo-lontario? Sì, allora mi vota.»Uno dei grandi meriti maturati dal dott.

Stroppiana nell’ambito del volontariato è sta-ta la fondazione dell’Admo.Ecco come ha fatto per trasformare

un’occasione in una grande opportunità:«Vogliamo considerare ogni occasione co-me un’opportunità. Nel 1993 ricevo una te-lefonata: c’è bisogno di donare il midollo.Allora nessuno sapeva niente. Cosa avre-ste fatto voi? Avreste teso il braccio per do-nare il sangue. Se avessi fatto così adessoa Canelli di donatori ce ne sarebbe uno. In-vece io ho detto va bene, però prima di da-re il braccio fondo un’associazione per ladonazione del midollo. Avete capito checambia la qualità? Adesso siamo quasi 900iscritti all’Admo.»Tra un’affermazione seria ed una scherzo-

sa, ha poi risposto ad una domanda che mol-ti cittadini di Canelli si pongono da quandohanno saputo della sua candidatura. «Come farà a fare il medico e il sindaco»? Per rispondere, il dutur ha vestito i panni

del medico, indossando il camice bianco e di-cendo: «Abbiate pazienza per la sceneggia-ta, ma vogliamo dare verve alla serata. Sesarò sindaco continuerò a fare il medico per-ché non voglio e non posso lasciare 3600 pa-zienti. Mi dividerò tra le due cose, farò per tregiorni il medico specialista al reparto di Dia-betologia e per il resto della settimana farò ilsindaco, aiutato dalla mia meravigliosa squa-dra. Sarò presente in municipio anche il sa-bato, per ricevere i miei concittadini che, du-rante la settimana, per motivi di lavoro, nonpotranno venire in Comune». La serata si è completata con la presenta-

zione dei candidati che, sfilando, uno ad uno,hanno pronunciato il loro nome ed esposto lemotivazioni personali.Ora prosegue la campagna elettorale, poi

la parola passerà ai cittadini che potranno fa-re la loro scelta sulla base, si spera, di moti-vate e responsabili ragioni. Votare per l’ele-zione di un sindaco è un atto di grande re-sponsabilità verso tutta la comunità, cui ognicittadino sovrano appartiene.

Mauro Stroppiana ha presentato la lista

Il “Dutur” per la cura dei pazienti e della città

Agliano Terme. Anche que-st’anno, dopo i successi dellescorse edizioni, torna per ilquarto anno consecutivo, la“Passeggiata di Pasquetta diAgliano Terme, nel Monferrato”,in provincia di Asti, con il picnica Bricco Roche, punto panora-mico più alto di tutto il territorio,da cui si gode una vista spetta-colare sulle colline circostanti.Si potrà scegliere fra due per-corsi, di 12,5 e 6 km, tracciati incollaborazione con il CAI Asti,che si concluderanno con ilpranzo fra i vigneti Unesco e unbrindisi con un calice di Barbe-ra d’Asti dei produttori agliane-si. Il cestino, preparato dalle at-tività del borgo, propone unaselezione di prodotti tipici. Perl’occasione, anche i ristorantiaglianesi Osteria La Milonga,Fons Salutis e Agriturimo Ca-scina Dani saranno aperti, conmenù di Pasquetta a 35 euro.Per prenotazioni: Osteria LaMilonga 0141 954089, Agrituri-smo Cascina Dani 0141954872, Ristorante Fons Salu-tis 0141 954018.La camminata è gratuita per

chi non partecipa al pranzo.Per il picnic è obbligatoria laprenotazione. Il costo del ce-sto è 18 euro con un bicchieredi Barbera d’Asti incluso. Con-tatti: 3474294420; infoaglia-

[email protected]. In caso di ter-reno bagnato, al termine dellacamminata non è previsto ilpicnic a Bricco Roche, ma sa-ranno allestite alcune tavolatenel centro del paese, dove sa-rà possibile pranzare. In casodi pioggia, la camminata saràannullata.ProgrammaRitrovo alle 8,30 in piazza

Roma ad Agliano Terme. Èraccomandato un abbiglia-mento da escursionismo. Con-sigliati gli scarponcini. Parten-za alle 9.Percorso di 12,5 km con so-

sta riposo a metà nel centro diAgliano, offerta dal Bar Pastic-ceria Renzo. In alternativa, per-corso ridotto di 6 km, con par-tenza dal centro di Agliano alle10,30 Picnic a Bricco Roche:punto panoramico con areapicnic attrezzata con tavoli ecoperte. Cestino con: paneclassico e pane alla Barberad’Asti e noci (Panetteria Alcia-ti), cacciatorino e toma piemon-tese (Salumeria Truffa), frittatadi cipolle e torta di riso e spina-ci (Wine Bar La Dolce Vigna),insalata di pollo (MacelleriaPonzo), mousse al cioccolato(Pasticceria Renzo), acciugheal verde, acqua. Costo del ce-stino: 18 euro, con 1 bicchieredi Barbera d’Asti incluso.

Canelli. Si è svolta sabato pomeriggio la 61a“Giornata del donatore di Sangue”, organizzatadal locale Gruppo dei donatori di sangue Fidasche ha visto la premiazione dei donatori che, al31 dicembre scorso, hanno raggiunto i diversitraguardi di donazione, oltre alla relazione sul-l’attività svolta durante l’anno.Nella relazione il presidente ha tracciato l’at-

tività svolta lo scorso anno rimarcando che, nel2018, il gruppo ha raccolto 730 sacche e chesono stati 42 i nuovi donatori che si sono pre-sentati per la prima volta a donare il sangue.Alla manifestazione erano presenti oltre al

sindaco Marco Gabusi, il segretario regionale

61ª Giornata del Donatore di sangue

Grande festa e premiazioni del gruppo Fidas

Fausto Fogliati

Canelli. Araldo Marta laureatain giurisprudenza, con tanto im-pegno per la città di Canelli;Ascone Angelo un uomo che vie-ne dal cielo, ma che tiene i piediper terra; Bedino Simona unadonna che sa far quadrare i con-ti, consigliere comunale uscente;Bottero Paola laureata in Scien-ze politiche e scienze diplomati-che, impegnata nel lavoro socia-le e nell’associazionismo; Bran-da Massimo, un uomo che hacultura non solo nella testa, maanche nel sangue con esperien-ze di lavoro in ambito internazio-nale a livello dirigenziale; Cac-ciabue Roberto, laureato in eco-nomia, consulente aziendale,che ama Canelli, come suo non-no, Bruno Picollo, gli ha insegna-to; Ceria Andrea, una grandeconquista, che ha vissuto e stu-diato in Svizzera, un appassiona-to custode dell’ambiente; Deni-colai Giovanni avvocato, dirigen-te sportivo, consigliere comunaleuscente; Giovine Roberta, unadonna che ha maturato un’espe-rienza internazionale, interpretecongressuale, ricercatrice persette anni presso l’Università diMilano; Negro Alessandro, un uo-mo che tra poco permetterà diriaprire il teatro Balbo, consiglie-re comunale uscente. PalumboGianni un uomo che con lo sporte nello sport ha fatto una ragionedi vita, orgoglioso delle sua gran-de e bella famiglia, delegato del-la Federazione del nuoto; Panza-rella Domenico Mimmo, un uo-mo, un mago, che fa il falegna-me, un volontario della protezio-ne civile e dei vigili del fuoco; Ro-sati Laura una donna, una mam-ma, impegnata nel lavoro, nellascuola, nello sport; Tosti Anna-maria professoressa dai mille in-teressi, che semina per i giovaniinteressi e passioni; AlexandraTotu una giovane che guarda alfuturo in maniera attiva, con tan-ta voglia di cambiare la nostra cit-tà; Vercelli Adele laureanda ingestione dl personale, impegnatanel volontariato.

I candidati della lista di Mauro Stroppiana

Simone Solaro, la tesoriera Fidas re-gionale Floriana e Sergio Cappelletti.La premiazione ha visto la consegna di53 benemerenze ai donatori. Tra que-ste ricordiamo: 4a medaglia d’oro (125donazioni) Gatti Maurizio, Poglio Enzo;2a medaglia d’oro (75 donazioni) Mon-taldo Roberto, Pistone Claudio. Prima

medaglia d’oro (50 donazioni uomini)Ferro Ivan, Gardino Andrea Romano,Luongo Gilberto.Dopo le premiazioni, la Santa Messa

al San Paolo, officiata da Don OscarBroggi, l’aperitivo in sede e in chiusurala cena sociale al ristorante Grappolod’Oro di Canelli.

Gita a Bari e Matera. Domenica 28 aprile, il gruppo Fidas di Ca-nelli, andrà in gita, in aereo, al raduno di Bari, Matera, Albero-bello, Trani, Gravina, Altamura: i posti sono tutti esauriti.Donazione sangue. Domenica 5 maggio 2019, dalle ore 8,30alle ore 12, nella sede sociale Fidas di via Robino 131, a Canel-li, mensile donazione di sangue. Per tutto l’anno continuerà il ser-vizio personalizzato mediante SMS su cellulare.Caffè filosofici. Nella biblioteca G. Monticone, alle ore 17,00,domenica 5 maggio, terminano gli incontri della serie “Caffè Fi-losofici”.Progetto Autoscala. È stato dato un acconto dei 75.000 euro,per l’acquisto di un’autoscala per i Vigili del Fuoco Volontari diCanelli e dintorni. Sono bene accetti i contributi.

Tanto per sapere

Agliano Terme

Camminata di Pasquetta

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51| 21 APRILE 2019 |VALLE BELBO

Canelli. All’assemblea delLions Club Nizza-Canelli del 5aprile 2019, tenutasi al Risto-rante “Bun Ben Bon” di NizzaMonferrato, erano presenti 28soci, che hanno, tutti, corretta-mente votato.

In base alle deliberazioni as-sembleari, il consiglio direttivodell’anno lionistico 2019-2020sarà cosi composto:

Oscar Bielli, presidente;Renato Castagneto, past pre-sidente; Maria Luisa Foti, se-gretario; Franco Cavoto, teso-riere; Giuseppe Camileri,ceri-moniere; Pierluigi Lunati, ad-detto stampa; Maurizio Bolo-gna, censore; Alessio Olivieri,consigliere responsabile im-magini e fotografia; MarioChiarle, consigliere responsa-bile comitato soci; Roberto In-caminato, consigliere respon-sabile service; Carlo Vicarioli,consigliere responsabileLCIF; Adriano Gandolfo, con-sigliere;  Giorgio Gallo, consi-gliere;  Fausto Solito, presi-dente commissione per i ses-sant’anni di fondazione delClub; Cristina Castagneto,Leo Advisor.

Del nuovo presidenteabbiamo sentitoalcune dichiarazioni:

“Sarà un anno particolar-mente significativo perché ver-rà festeggiato il sessantesimoanno di vita del Lions Club Niz-za-Canelli che è il quinto Clubdel distretto 108Ia3 del Pie-monte e Liguria Occidentale.

Il suo fondatore e primo pre-sidente fu il dottor Galansino diNizza Monferrato.

In questi 60 anni, il Club si èdistinto per importanti iniziati-ve sociale e culturali, a livellonazionali e internazionali. Van-no ricordate, in particolare, laCroce di Roccaverano, erettaa ricordo del terrorismo, l’ado-zione dei Cani Guida, il premioletterario Lions e numerosi in-terventi coordinati a livelli di-strettuali e internazionali, a fa-vore delle popolazioni africa-ne.

Altro service di particolare ri-levanza è il progetto delle ado-zioni a distanza a favore di ra-gazzi abbandonati del Brasile.I soci Lions, definiti “Cavalieridei non vedenti”, gestiscono ilCentro di Addestramento per

Cani Guida di Limbiate e la“Banca degli occhi” di Genovache si occupa dell’espianto,della conservazione e del tra-pianto delle cornee.

Particolare interesse ha de-stato il progetto “Barattolo” checostituisce un importante stru-mento a favore degli anziani edisabili che vivono da soli.

A questo progetto, nei pros-simi giorni, verranno dedicatiinterventi di promozione e di-vulgazione”.

Le cariche Lions dal 2019 al 2020

Oscar Bielli, presidente Lions Club Nizza - Canelli

Oscar Bielli

Canelli. L’enomeccanicacanellese protagonista al Vini-taly di Verona.

Una manifestazione cheogni anno conta oltre 4  000espositori e 150 000 visitatori.Il salone raccoglie produttori,importatori, distributori, ristora-tori, tecnici, giornalisti e opi-nion leader.

L’evento propone anche unprogramma convegni che af-frontano le principali tematichedella domanda e dell’offertadel mercato del vino.

Il 9 aprile, due importantiaziende canellesi hannoraccontato, nel convegno“Vino e non solo”, ad unagremita platea la grossaevoluzione tecnologica del-l’indotto enomeccanico del-la Valle Belbo.

Paolo Marmo, CEO dellaMarmoInox, ha parlato di indu-stria 4.0 e dell’importanza del-l’innovazione come scelta ob-bligata in un mercato semprepiù competitivo. Altra aziendaa rappresentare il territorio èstata la Barida Internationalproduttrice di macchine enolo-giche.

A fotografare i dati, più chepositivi, comparsi nel settem-bre scorso, grazie ad Apro In-formazione che aveva realiz-zato l’indagine “Valle BelboTech industria 4.0”, una ricer-ca svolta in collaborazionecon Deloitte e Politecnico diTorino, con il coinvolgimentodi oltre 40 aziende della ValleBelbo.

«Dall’indagine - ha relazio-

nato Paolo Marmo - si eviden-zia che il comparto enomecca-nico della Valle Belbo è cre-sciuto in pochi decenni in rela-zione ai processi di innovazio-ne fino ad essere riconosciutoun’eccellenza a livello mondia-le.

La forza di questo territorio-ha proseguito Marmo- sono lepiccole e medie imprese checercano nella tecnologia larealizzazione delle loro esi-genze e necessità per la quali-tà del loro prodotto.

Sono leader nella proget-tazione, dell’ informaticaavanzata e si sforzano di di-ventare partner strategici diaziende.

L’enomeccanica canellese al Vinitaly

Canelli. Apro Formazione, avevacondotto, nel periodo tra 2012 e2015, una ricerca su 151 impresedella Valle Belbo che valgono 18 mi-liardi, impiegano 69 mila dipendenticon una media di 49 lavoratori perazienda. A settembre 2018, in occa-sione del sessantesimo di Formazio-ne, Apro Tch aveva edito, sull’indu-stria 4.0, l’interessante indagine “Val-le Belbo Tech 4.0”, nel territorio di Ca-nelli, Nizza e Valle Belbo, in collabo-razione con la Deloitte che ne ha cu-rato anche la gestione e l’aggiorna-mento. Dal libro emerge, subito, chela Valle Belbo, negli anni 2018 e2017, aveva decisamente imboccatola strada di uscita dalla crisi con unincremento, della produzione del3.9% e del fatturato del 3,2%, soprala media regionale.

Ed è stato proprio il settore dellameccanica, il ruolo di crescita mag-giore con il 6% nel 2017 (contro lamedia intersettoriale del 3,4%) edell’11% (media 3,9%) nella prima fa-se del 2018.

E ben risulta che sono state le im-prese di piccole e micro dimensioni arappresentare la maggioranza delleimprese sul territorio della Valle Bel-bo, ma anche quelle di media dimen-sione, con i donatori attivi al 31 di-cembre 2018 692.

In termini di produttività, intesa co-me fatturato per dipendente hannopresentato un risultato doppio pari a1.559 euro.

In questo contesto la ricerca AproFormazione rileva i piani e le neces-sità delle imprese per sfruttare a pie-no le opportunità introdotte dal feno-meno “industria 4.0”.

Dalle informazioni è emersa unanitida immagine della Valle Belbo,“regione sviluppata, capace di inse-rirsi pienamente nella competizioneglobale”.

Canelli, principale centro della Val-le Belbo, “è fortemente radicata allerisorse del territorio, si basa storica-mente sulla coltivazione della vite,sulla lavorazione di spumante e mo-scato che, nel tempo, ha favorito losviluppo di manifatture e servizi disupporto ai processi primari”.

Il comparto eno-meccanico dellaValle Belbo è cresciuto in pochidecenni in relazione ai processi diinnovazione fino ad essere ricono-sciuto un’eccellenza a livello mon-diale.

“Inoltre la struttura produttiva dellaValle Belbo appare caratterizzata dauna più forte polverizzazione del tes-suto produttivo con aziende in cui laconduzione famigliare e la proprietàdiretta conta ancora in modo netta-mente prevalente.

Vi è quindi da ritenere che, nelprossimo futuro, cambiamenti piùampi possano ancora verificarsi ed ègenerale convinzione che la digitaliz-zazione sia una condizione di van-taggio competitivo irrinunciabile”, cheprodurrà trasformazioni importanti alivello di tecnologie, organizzazionedelle imprese, fabbisogni di manodo-pera qualificata.

Attraverso la digitalizzazione leaziende puntano ad ottimizzare i pro-dotti e processi riducendo il time mar-ket, personalizzando componenti eservizi, flessibilizzando le lavorazionisu piccoli lotti in modo da risponderealle esigenze specifiche dei clienti”.

Risulta pertanto, indispensabilel’apporto formativo che può veniredalla formazione professionale.

Pertanto risulta particolarmentecomplesso il reperimento di personedisponibili a lavorare in trasferta, ca-paci di integrare competenze tecni-che specialistiche, in grado di com-piere il salto logico dal sapere ese-guire e fare, al saper agire, decodi-ficando il bisogno, pianificando ilsuo intervento, orientandolo al risul-tato.

E sono, in particolare, le piccole im-prese della Valle Belbo che cercano illoro vantaggio competitivo nella ri-cerca di specializzazione e nel forteorientamento al cliente del loro mo-dus operandi e si sforzano di diveni-re partner strategici delle aziendeclienti.

Emerge quindi la necessità di ri-pensare i modelli formativi, in modopragmatico e sostenibile rispetto allacultura locale.

E ci si trova di fronte ad un para-dossale compresenza di penuria dimanodopera dovuta non alla man-canza di posti di lavoro, ma di perso-ne con i profili e le attitudini adatti peroccuparli.

E il testo conclude con la necessi-tà di una formazione continua.

Il lavoro c’è,mancano le persone adatte

Impresedella Valle Belbo,formazione continua

Canelli. Il gruppo Unitalsi Canelli, ha pro-grammato, per lunedì 20 maggio, una gita pel-legrinaggio al santuario della Madonna del Bo-sco e Como. Il viaggio in pullman gran turismo(minimo 40 partecipanti) costerà 40,00 euro.Andrà prenotato entro il 12 maggio 2019 telefo-nando ai numeri: Antonella 338.5808315 oppu-re ad Alessia 347. 4165922 oppure a don Clau-dio 340.2508281.

OrarioOre 7,30, partenza da Canelli, in piazza Car-

lo Gancia;ore 10,30, arrivo a Como, visita guidata e

tempo libero per il pranzo;ore 14,00, trasferimento in Imbersago (san-

tuario Madonna del Bosco);ore 16,00, celebrazione santa Messa.Tempo libero. Ritorno in serata.

Canelli. È il signor Giulio ad accoglierci nellaCasa di Riposo, Giulio e Rachele Bosca: “la di-rettrice è andata in Comune, ma arriverà pre-sto. Mara è da settembre che è qui con noi”.

E così, all’ingresso del nuovo ritinteggiato ac-cogliente ambiente, abbiamo conosciuto la nuo-va dinamica direttrice della Casa di Riposo co-munale, Mara Molle.

“Qui, con i nostri 42 ospiti, stiamo cercandodi vivere con entusiasmo nuovi progetti ed ini-ziative.

Negli ultimi mesi, sono stati portati a terminedue significative iniziative: la galleria fotografi-ca “istantanee” con l’esposizione, gratuita, di 20foto di Renato Olivieri e l’abbellimento della sa-la pranzo con le decorazioni, “murales”, gratui-ti, da parte dei pittori Barbara Brunettini e Ste-fano Sibona con il contributo della ditta Eno-poggio.

Dei due progetti abbiamo ripreso immaginiche riportiamo con il commento di alcuni ospiti,“io ci vedo poco…, ma quel cane disegnato nel-la parete sembra vero”, “il disegno della ven-demmia mi ricorda tempi lontani”, “in quella fo-to sembro più giocane”.

“Nel frattempo - continua Mara - si sta ulti-mando la nuova totale tinteggiatura dell’interosito e presto andremo in gita alla “Festa dei Fio-ri” a Castino e, a maggio, festeggeremo, tutti in-sieme, una signora che compierà i suoi bei cen-to anni”.

In Casa di Riposo Bosca, quale è stata la suaprima impressione?

“Intanto che è una discreta struttura con 46

camere (24 al piano terra e 22 al piano supe-riore) con una quarantina di ospiti e che ho con-statato la grande disponibilità ed entusiasmodei 20 soci dell’associazione “Amici della Casadi Riposo”. Si tratta di un’importante attività divolontariato che, ogni giorno della settimana,vengono a servizio dei nostri 40 ospiti.

Per questo sento molto il piacere di ringra-ziarli. Come pure sento il bisogno di ringraziareil parroco di San Leonardo che, ogni giovedì, civiene a trovare e a celebrare una Messa. Nonmeno sento di dover ringraziare le 17 personedipendenti comunali, che svolgono diverse fun-zioni, le 2 collaboratrici comunali (animatriciqualificate) e gli 8 collaboratori esterni (psicolo-gi, animatrici, direttore sanitario, infermiera pro-fessionale…) e i gestori della mensa internadella Camst.

Nuovi progetti ed iniziative alla Casa di Riposo Bosca

Agliano Terme. Un gruppo di sette allievi dane-si dell’ist. alberghiero KOLD College di Odense stasvolgendo, presso l’AFP Colline Astigiane, un per-corso di approfondimento della tradizione enoga-stronomica italiana e piemontese. Il percorso for-mativo, finanziato dall’Unione Europea nell’ambitodel programma Erasmus+ avrà una durata di 3 set-timane e consentirà agli allievi di perfezionare le lo-ro competenze professionali. Il soggiorno degli al-lievi Danesi presso la struttura di Asti e di AglianoTerme, sancisce un’ottima e pluriennale collabora-zione con l’Istituto di provenienza e dimostra un ele-vato apprezzamento dell’offerta formativa dellaAFP. Il prossimo gruppo è infatti atteso in ottobre.

Danesi all’Alberghiera

Canelli. La storia di vita, di lavoro, vissuta daCesare Saracco, detto ‘Cesarino’, ce la descriveMario Marone.

«A prima vista, parrebbe una bella storia di Na-tale, da mettere sotto l’albero e da raccontare agliamici, davanti al panettone, sorseggiando spu-mante. Invece è una realtà faticosa, dura, sudata,lunga 9/10 mila Km di strade, su e giù per lo Sti-vale».

“Sono nato, nel 1939, nel borgo di Villanuova dadove si può ammirare la bella città di Canelli bas-sa, ‘Canej’, che, con la strada dal cimitero porta al-lo stupendo castello Gancia.

Master Europeo. Ho dato i primi colpi di pedalecon una pedalata lunga 50 km, che mi ha portatosul tetto d’Europa, campione continentale Masterdi ciclismo.

Un titolo, strappato sul filo di lana, ad un gruppodi blasonati del CSEN, Coni -inserito nel circuito in-ternazionale dell’U.C.E. (Unione Ciclistica Euro-pea).

Una gara di 9 prove, tra marzo e novembre, conun tracciato duro, fatto da 6 corse in linea e 3 cro-noscalate, con le quali ho totalizzato 14 punti chemi hanno permesso di indossare fino in fondo lamaglia di leader della competizione”.

Una vita caratterizzata dalla ruota che, dal 1955,“ad occhio e croce”, con la forza delle sue gambe,ha percorso oltre 450 mila Km, alternando la bici alvero lavoro sulle vie di Canelli – Asti - Alessandriae molte regioni del Nord.

Attualmente si occupa anche da rettore e bril-lante curatore della cappella di San Giuseppe, ametà della Sternia.

“Ho avuto una vita movimentata che mi haportato ad una meritata pensione, unitamentealla passione per la Dama, il Ballo ed anche perla politica che, nel 2004, mi ha fatto scenderein campo per l’Italia dei Valori con l’invito ad An-tonio Di Pietro, sotto il simbolo del Gabbianoin volo, ovvero una mia foto, in salita, in sellaalla mia bici”.

Storia di vitadi Cesare Saracco

“Cesarino”, Master europeo e 450.000 Km su strada

Il gruppo Unitalsi Canelli a Madonna del Bosco e Como

Paolo Marmoe Maurizio Tropeanode La Stampa

Altre notizie con filmatie gallerie fotografichesu www.settimanalelancora.it

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| 21 APRILE 2019 | VALLE BELBO52

Nizza Monferrato. Insiemeall’arrivo della primavera, aNizza fervono i preparativi perla Fiera del Santo Cristo: la “tregiorni” che ogni anno raccogliecentinaia di presenze graziealla varietà di attività proposte.La rassegna aprirà venerdì

26 aprile con l’esposizione diautovetture, macchine e at-trezzature per l’agricoltura,l’enologia e il giardinaggio. Alle 21 all’Auditorium della

Trinità verrà presentato il libro“Gentili telespettatori del Pie-monte” di Orlando Perera. La professione di giornalista

del telegiornale regionale del-la Rai, lo ha portato a raccon-tare fatti e misfatti del Piemon-te per oltre trent’anni e illustra-la sua carriera con ironia attra-verso i testi dei servizi televisi-vi, gli articoli di giornale, i postsu Facebook.Il racconto riassume sia la

vicenda professionale dell’au-tore, in quella che chiama “lascatola magica di via Verdi”,sia la storia recente di Torino ein parte dell’Italia, dagli annibui del terrorismo, agli storiciincontri sindacali, alla cittàpost-industriale dei Giochi in-vernali, della cultura e del ter-

ziario, fino alle incertezze delpresente. “E’ sicuramente un perso-

naggio importante, un pezzo distoria del giornalismo – ha pre-cisato Fulvio Gatti, giornalistae Presidente dell’Accademia diCultura nicese – la sua espe-rienza può essere uno spuntodi riflessione e un messaggiodi fiducia nel futuro, non pos-siamo fare a meno di un gior-nalismo libero e garantito”. L’arte sarà protagonista del

27 aprile dalle 18, con l’inau-

gurazione dell’esposizione“Corpi nello spazio” dello scul-tore Massimo Bertolini, allaGalleria “Art ‘900- Collezionedi Davide Lajolo”. L’artista pla-sma diversi tipi di materia: dallegno, alla terracotta, dal bron-zo al marmo, dando la sensa-zione di un incrocio tra finito edinfinito. “Si tratta di un circuito di mo-

stre inaugurato a Costigliole –ha raccontato l’Assessore allacultura Ausilia Quaglia – Sonoopere non figurative: ci saran-

no sette bozzetti e un bronzoche verrà installato nei giardinidi Palazzo Crova. E’ un chiaroesempio dell’importanza di fa-re rete tra Costigliole e Nizza:avvicinare il maggior numerodi persone possibile all’arte.”Domenica 28 aprile “Gran

mercato della Fiera” nelle piaz-ze e vie della città, con esposi-zione del “Mercatino del bian-co antico” nella piazza del mu-nicipio. Si potranno degustare i pro-

dotti tipici visitando il Campa-non: la torta verde preparatadalla Pro Loco, in abbinamen-to ai vini dell’Enoteca Regio-nale. “Siamo contenti di parte-cipare attivamente – ha dettoMauro Damerio – vogliamo fa-re sistema per promuovere lebellezze del nostro territorio”. “La Pro Loco si è resa di-

sponibile a collaborare – haaggiunto il Presidente BrunoVerri – è bene mantenere vivala cultura della tradizione.”Durante la Fiera, si organiz-

zano visite guidate ai principa-li siti storici e artistici nicesi acura dell’ufficio informazioni tu-ristiche (tel. 0141/727516) conpartenza dal Foro Boario diPiazza Garibaldi. E.G

Nizza Monferrato • Sabato 13 aprile nella sala giunta

Presentata la “Fiera del Santo Cristo” l’appuntamento primaverile nicese

Nizza Monferrato. Venerdi12 aprile presso la BibliotecaCivica “U. Eco” di Nizza Mon-ferrato, con il bibliotecario Eu-genio Carena e l’assessore al-la cultura Ausilia Quaglia,nell’ambito degli incontri congli scrittori, hanno condottouna conversazione con Rober-ta Bobbi, autrice del particola-re romanzo : “Velia, amorevoleestetista delle salme”. Velia è una donna comune

che per lavoro ridona ai mortila bellezza che avevano in vi-ta. Nei loro confronti ripone tan-

te di quelle cure e di quel-l’amore che sente intimamen-te il peso di questa responsa-bilità. Ma per lei queste persone

non sono proprio morte, bensìha un legame con loro. Unamattina, in ospedale si sentemale, sviene e inizia un sognoin cui incontrerà tutte le salmesu cui ha praticato la tanatoestetica. In un mare di narrativa

d’amore ecco un libro cheparla in maniera romanticadell’argomento più difficile: lamorte e di quello che succe-de dopo.Una lettura insolita e sopra

le righe, che però non ha nulladi macabro o malinconico. Me-rito di Roberta Bobbi che ha vi-

sto in prima persona questadonna che faceva questo lavo-ro in un ospedale ed era por-tatrice di luminosità, perché fa-ceva con tanta passione que-sto lavoro, come fosse lei l’af-fidataria della salma. Il lavoro della Tanatoestetica

che si svolge in ospedale è af-fidato a quelle figure, che at-traverso dei corsi specifici ac-quisiscono le giuste compe-tenze per ricomporre le salme,per fare in modo che i familiarile trovino belle, armoniose epiacevoli e le ricordino co-m’erano in vita. Lo stimolo scatenante di

scrivere su questo particolarelavoro, per l’autrice è statal’apparizione di questa donna,che ha visto sopraggiungerecol suo carrello riempito di fla-coni e trousse, mentre stazio-nava nei corridoi di un obito-rio. È stata una folgorazione,

aveva un sorriso mesto ma lu-minosissimo, la gioia che haportato con la sua presenza hairraggiato di consolazionequell’atmosfera impregnata didolore. E quando poi ha visto il la-

voro che aveva fatto sul corpodel suo caro, è esploso un in-namoramento tale da farle de-cidere che di una come lei, vo-leva raccontare.

Nizza Monferrato. In occa-sione dell’anniversario dei 50anni dello sbarco dell’’uomosulla Luna avvenuto il 20 luglio1969 la Libreria Bernini e l’Ac-cademia di Cultura nicesehanno proposto un progetto“Dalla terra alla Terra” per ce-lebrare l’avvenimento. Il titola-re della Librerie Bernini di Niz-za Monferrato, Massimo Corsi,l’ideatore del concorso ha invi-tato le scuole del territorio a“scoprire” la Luna e l’esplora-zione del cosmo. Hanno aderi-to al “progetto”: la Scuola Pri-maria “E. Rossignoli” e l’Istitu-to N. S: delle Grazie di NizzaMonferrato; la Scuole secon-darie di 1º grado: “Carlo Alber-to dalla Chiesa di Nizza Mon-ferrato; la “G. Albenga “ di inci-sa Scapaccino; la media diMombaruzzo e la “Zandrino” diMombercelli. Numeroso il materiale pro-

dotto (elaborati, disegni, fila-strocche, video, filmati) dallaclassi scolastiche partecipantial progetto che, a rotazioneviene esposto nelle vetrinedella cartolibreria Bernini.Venerdì 12 aprile, di fronte

al numeroso pubblico formatoda alunni, insegnanti e genito-ri, maestre, professori e ragaz-zi hanno presentato il lavorosvolto ed illustrato la metodo-logia realizzativa. Ad introdurre l’iniziativa il

neo presidente de L’Erca (l’Ac-cademia di cultura nicese) Ful-vio Gatti che ha via via chia-mato insegnanti ed alunni apresentare quanto realizzatomentre disegni, video e fila-strocche scorrevano sullaschermo; l’Assessore alla Cul-

tura del Comune di NizzaMonferrato si è complimentatoper questa iniziativa culturaleche ha portato i ragazzi a sco-prire la loro conoscenza sullaLuna ed ha dato la disponibili-tà dell’Amministrazione a col-laborare alla prossima edizio-ne del concorso; MassimoCorsi, titolare della LibrerieBernini, quando il primo uomomise piede sulla Luna aveva 9anni, ha illustrato le motivazio-ni dell’idea del progetto.Tra una presentazione e

l’altra il coro della Scuola pri-maria Rossignoli diretto dal-le insegnati Roberta Ricci eCristina Cacciari hanno can-tato canzoni sul tema “Lu-na”. Dopo l’ultimo video “Il teatro

delle ombre” realizzato dai ra-gazzi della Scuola media “C.Zandrino” di Mombercelli, il vi-ce sindaco di Nizza Monferra-to ha consegnato ai dirigentidelle singole scuole il foldercontenente la busta originaleannullata con il timbro “MoonLanding 20 Luglio 1969”. Nel congedare il pubblico,

al termine della premiazione,Massimo Corsi ha ringraziato“Insegnanti ed alunni che concreatività ed entusiasmo han-no contribuito al successo diquesta prima edizione del pro-getto”, ricordando igli altri dueappuntamenti in programmaper questo evento “Dalla Terraalla Luna”: a fine aprile pressol’Istituto N. S. delle Grazie eda metà maggio presso il Foroboario di Incisa Scapaccinoche coinvolgerà le scuole me-die di Incisa Scapaccino eMombaruzzo.

Nizza Monferrato. Con la compagnia “A bretti “di Ovada, si èconclusa, sabato 13 aprile, - la ventunesima rassegna del teatrodialettale fontanilese. Un pubblico attento e numeroso che haconfermato l’importanza della tradizione ha assistito allo spetta-colo di chiusura “Stravaganza” di Dacia Maraini interpretato inscena dalla compagnia ovadese. “Grazie a tutti gli spettatori chehanno creduto nella nostra ventennale iniziativa – ha detto il sin-daco Sandra Balbo – grazie al compianto Aldo Oddone per lospirito, a Francesca Pettinati per l’indispensabile collaborazione.Grazie all’assessore Rosi Monferrino e a Marco Balbo. Ci rive-dremo in autunno”. Le offerte raccolte durante le serate sarannodevolute per il restauro conservativo della Chiesa Parrocchiale diSan G. Battista. E.G.

Nizza Monferrato. Sono iniziati nel cortile della Biblioteca Ci-vica “Umberto Eco” di Nizza Monferrato i lavori di realizzazionedi un murales. Protagonisti, un gruppo di studenti del liceo arti-stico Parodi di Acqui, assistiti dall’insegnante Sara Varvello e conla collaborazione dell’insegnate Silvia Vacchina, nell’ambito diun progetto PON europeo che ha per capofila l’Istituto N. Pella-ti di Nizza. Lo spazio esterno della biblioteca era originariamen-te il cortile di un carcere, per questa ragione necessitava di unamessa a nuovo. Ma la stessa origine ha fornito lo spunto per ilsoggetto delle immagini che andranno a decorare il muro, comeracconta l’assessore nicese alla cultura Ausilia Quaglia: “Il temariguarda la possibilità di nutrirsi ed evadere attraverso i libri”. Acura dell’ufficio tecnico la predisposizione della parete per le ope-re pittoriche.

Nel cortile della biblioteca civica

Iniziati lavori realizzazione murales a cura studenti dell’Istituto Parodi

Nizza Monferrato. Sabato13 aprile, presso la Bibliotecacivica Umberto Eco, si è svoltala lettura animata per i più pic-coli condotta dalle giovani vo-lontarie Beatrice Pero e Fran-cesca Giordano dal titolo: "Incucina con...Lupo".“Quest’anno per la Festa di

Primavera Lupo vuole prepa-rare una torta di mele, ma incucina è un disastro. Così vanel bosco a cercare qualcunoche lo aiuti. E chi incontra? Trepiccoli porcellini, Cappuccettorosso, una strega…”.Questo è“Il lupo che entrava nelle fia-be”, la favola al centro dell’in-contro delle letture animate. Laminirassegna di letture ad altavoce per bambini piccoli è cu-rata dalle due educatrici neglispazi appositamente allestitinella biblioteca.”Il lupo che en-trava nelle fiabe”, di OrianneLallemand e Éléonore Thuillier,ha coinvolto bambine e bambi-ni dai 4 agli 8 anni con storietenere e divertenti da raccon-tare, ascoltare, regalare per

esplorare il mondo delle emo-zioni e lasciare libera l’immagi-nazione. Il servizio delle lettureanimate si pone l’obiettivo dipromuovere la lettura ad altavoce nei bambini generandosenso di protezione, grazie alpiacere di condividere il rac-conto e sentirsi accanto unadulto che racconta storie. Inquesto modo si creano nuovilettori, sensibilizzando le fami-glie sui benefici della lettura inetà precoce e facendo cono-scere le risorse e le opportuni-tà della biblioteca comunale aibambini in età prescolare e al-le loro famiglie.

Favola “In cucina con il lupo”lettura animata per i ragazzi

Funzioni settimana santaGiovedì 18 aprile S. Ippoli-

to, ore 17: Messa in CoenaDomini; S. Siro, ore 20,30: Messa in

Coena Domini, Istituzione Eu-carestia con lavanda dei piedi;sono invitati i ragazzi della Pri-ma Comunione; a seguireun’ora di Adorazione. Venerdì’ 19 aprile S. Ippo-

lito: Celebrazione liturgica del-la Passione; Chiesa di San Giovanni

ore 20,30, canto Stabat Materdi Pergolesi eseguito da “En-semble Rifrazioni” di Asti; aseguire: Via Crucis per le viedella città; S. Ippolito: ore 23,30: Adora-

zione delle Croce per i giovani; Vaglio Serra: ore 21, Via

Crucis.

Sabato 20 aprile – S. Gio-vanni: confessioni, dalle ore 9alle ore 12 e dalle 15 alle 18; Ore 21,30: Veglia Pasquale

(unica celebrazione delle par-rocchie nicesi) con il Battesimodi un bimbo; sono invitati i ra-gazzi della Cresima. Domenica 21 aprile – Pa-

squa del Signore: orario festi-vo delle sante messe. Lunedì di PasquaMerendino alla brace nel

cortile e salone Sannazzarodella Chiesa di S. Siro, dalleore ore 12: è gardita la preno-tazione per ragioni organizza-tive. Celebrazione di Don Aldo Domenica 28 aprile, Don

Aldo Badano celebrerà la San-ta Messa delle ore 18,00, del-la Chiesa di S. Giovanni Lane-ro.

Dalle parrocchie nicesi

Venerdì 12 alla Trinità consegnati attestati

Presentazione elaboratie premio concorso “Dalla Terra alla Luna”

Venerdì 12 aprile incontro culturale

Alla biblioteca presentato romanzo di Roberta Bobbi

Fontanile • Sabato 13 aprile

Conclusa la rassegna teatralecon la Compagnia “A bretti”

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53| 21 APRILE 2019 |VALLE BELBO

Vinchio. Doppio appunta-mento alla “Viticoltori Associa-ti di Vinchio e Vaglio Serra”: il22 aprile, giorno di Pasquettae il 1º maggio, torna il “picnical Casotto”, un mezzo sicura-mente efficace per la cono-scenza dei vini della cantina edelle colline Unesco, dovevengono curati i vigneti deiquasi duecento associati.L’evento è stato presentato inun incontro stampa dal Presi-dente della Viticoltori Associa-ti, Lorenzo Giordano, affianca-to dal vicepresidente CristianoFornaro, dal direttore Ernesti-no Laiolo e dall’enologo Bep-pe Rattazzo ed è stato occa-sione, all’indomani del Vinitaly,per qualche aggiornamentosullo “stato di salute” dellaCantina. “Registriamo, nei primi mesi

del 2019, dati di commercializ-zazione in costante migliora-mento - ha spiegato il direttoreErnestino Laiolo – ci sono in-teressanti prospettive, verifica-te proprio durante la granderassegna veronese, per signi-ficative aperture sul mercatocanadese”.

Dopo l’inaugurazione, loscorso gennaio, di un moder-nissimo impianto di imbottiglia-mento di bag in box, capace disfornare circa 800 pezzi da 3litri ogni ora, il percorso orien-tato alla qualità proseguirà conl’uscita di una Barbera bio,che, come precisato dall’eno-logo Beppe Rattazzo “proprioperché bio deve fare il suo len-to percorso, senza subire inap-propriate accelerazioni”.Ribadita inoltre l’importanza

dello stretto legame tra uomo,ambiente e prodotto.

“Al Vinitaly – ha spiegato ilpresidente Lorenzo Giordano -abbiamo avuto la confermadella crescente considerazio-ne qualitativa che la Barbera,il nostro vino bandiera, si èconquistata presso i consuma-tori. Un risultato dovuto ai gran-

di valori umani e professio-nali dei nostri viticoltori edall’esclusivo valore paesag-gistico e pedologico delle no-stre colline”.Per il Picnic al Casotto sarà

in gran parte già praticabile il“Sentiero dei nidi di Vinchio eVaglio”, la cui inaugurazioneufficiale avverrà a luglio per lafesta dei 60 anni di fondazio-ne, che dal parco della Cantinaporta, attraverso un percorsonaturalistico di grande bellez-za, al piazzale d’ingresso dellaRiserva naturale della Val Sar-massa. Nella sola giornata di Mer-

coledì 1º Maggio sarà a dispo-sizione dei più piccoli il “Ra-gliobus” con gli asinelli Mina eDomenico, mentre gli istruttoridi Nordik Walking di IncisaScapaccino accompagneran-no gli appassionati in una pas-seggiata nel Parco della ValSarmassa.Informazioni e prenotazioni:

[email protected] – www.vin-chio.com

E.G.

Vinchio d’Asti • Il 22 aprile ed il 1º maggio

“Picnic al Casotto”nei vigneti Unesco

Nizza Monferrato. La sezio-ne diocesana dell’OFTAL diAcqui si è ritrovata domenica14 aprile a Nizza Monferratoper una giornata Lourdiana or-ganizzata dal gruppo nicese. Alle 11.15 gli amici dell’OF-

TAL si sono ritrovati presso laparrocchia di San Giovanni perpartecipare alla Celebrazionedella Domenica della Passio-ne. Dopo la Santa Messa, ilpranzo presso i locali dell’Isti-tuto Nostra Signora delle Gra-zie, messi a disposizione dalleFiglie di Maria Ausiliatrice,sempre disponibili ad acco-glierci. L’appuntamento dellaDomenica delle Palme è ormaiuna tradizione nell’attività so-ciale che l’OFTAL svolge, permantenere vivi i rapporti all’in-terno della Associazione stes-sa, offrendo occasioni di in-contro e per operare sul terri-torio al fine di coinvolgere unnumero sempre maggiore dipersone e realtà.Alla giornata hanno aderito

circa 200 persone tra volonta-ri, pellegrini che partecipano ohanno partecipato in passatoal pellegrinaggio a Lourdes,amici che hanno piacere dicondividere una giornata diamicizia e di fraternità. Dopo isaluti dell’Amministrazione daparte del Sindaco Nosenzo edegli assessori Marco Lovisoloe Ausilia Quaglia, il pranzo si è

svolto in un clima di famiglia:che bello ritrovarsi dopo un po’di tempo, incontrare amici divecchia data, ricordare i beimomenti condivisi in pellegri-naggio ed iniziare a program-mare le iniziative prossime!Dopo i manicaretti serviti ai

presenti dai volontari più gio-vani, che hanno accompagna-to con sorrisi ed allegria il loroservizio, non è mancato il mo-mento della festa e dell’intrat-tenimento. In particolare ab-biamo ricordato e festeggiato iquarant’anni di Valentina,un’amica che da lungo tempoè parte attiva dell’Associazio-ne: un video con le fotografiepiù belle, preparato dai suoiamici più cari, è stato proietta-to per augurarle un serenocompleanno. Al termine unasimpatica estrazione, realizza-ta con il contributo dei bambinipresenti, ha permesso a moltiintervenuti di “vincere” un go-

loso uovo pasquale. Un’altragiornata che va ad arricchireun archivio di momenti, di in-contri, che molti oftaliani porta-no nel cuore…con la speranzadi contagiare ogni volta nuoviamici. Un grazie di cuore allesuore dell’Istituto N. S.delle-Grazei che ci hanno accoltiospitati con grande affetto e di-sponibilità, ai volontari che sisono adoperati con impegnoper la buona riuscita della gior-nata, al gruppo giovani e gio-vanissimi che contagiano tutticon la loro freschezza e gioia,a tutti i partecipanti che amanol’associazione e ne condivido-no le finalità.L’arrivederci ai prossimi in-

contri, in particolare al pellegri-naggio diocesano a Lourdesche si svolgerà dal 1º al 7 ago-sto p.v. e al breve pellegrinag-gio ad Oropa che l’associazio-ne propone per i giorni 8 e 9giugno p.v. Un volontario

Nizza Monferrato • Domenica 14 aprile

Giornata religiosa e convivialedei volontari e pellegrini Oftal

Nizza Monferrato. In Strada Sernella aNizza Monferrato Oreste Gentile in un suoterreno alleva per hobby dei daini, unaventina gli esemplari degli animali nel suoappezzamento appositamente recintato.Con grande sorpresa nella settimana

appena trascorsa nel suo controllo mattu-tino ha constato che otto esemplari erano

a terra senza vita. Si immediatamentechiesto chi potrebbe essere stato ad ucci-dere i daini e dalle prime constatazioni,potrebbero essere dei lupi introdottisi nelrecinto attraverso un’apertura, ma permaggior sicurezza, dopo la denuncia alleautorità competenti, i veterinari dell’Aslhanno prelevato dei campioni ed attraver-

so esami specialisti del Dna stabilire se ef-fettivamente si tratta di lupi. Per la crona-ca gli esemplari trovati sbranati sono quel-li più piccoli ed alcune femmine che han-no meno possibilità di difesa. Questo episodio va ad aggiungersi agli

altri casi segnalati in questi ultimi mesi nel-l’astigiano.

Fontanile. Per il ciclo di in-contri mensili “Liberamente”,della Biblioteca civica L. Ra-petti di Fontanile, appunta-mento, domenica 14 aprile, alCircolo San Giuseppe con loscrittore e giornalista BrunoGambarotta che ha presenta-to il suo nuovo noir che rac-conta una vicenda di cronacanera che si nutre di suspence,intrighi, gelosie...A partire dai documenti

dell’epoca, l’autore ricostruiscele vicende del “colpo sabaudo”del secolo, quello alle Poste diTorino nel 1996. E lo fa lavorando sugli arti-

coli de La Stampa, intervistan-do avvocati e pubblici ministe-ri, studiando le carte del pro-cesso. La storia inizia di primamattina il 27 giugno del 1996:alla direzione delle Poste diTorino i funzionari dell’ufficiocassa aprono i sacchi raccoltiil giorno prima nelle diversesedi postali, però dentro i sac-chi, non c’è denaro, ma i fu-metti di Topolino... Un autorecome Bruno Gambarotta, do-tato di quella sottile ma pun-gente ironia abbastanza tipicadel piemontese, ha preso un

caso di cronaca che già di suosi presentava come un roman-zo giallo e lo ha trasformato inuna cronaca spietata di quan-to possa diventare assurda lavita. Penna elegante e ironica,Bruno Gambarotta è un asti-giano doc: è nato in città il 26maggio del 1937, vive a Torinoe lavora in Rai da quasi 40 an-ni, come autore e regista, con-duttore e attore di cabaret e diserie televisive. Nel cinema halavorato con Monicelli, NanniLoy, Carlo Lizzani.Le sue doti di intrattenitore e

comico sono venute alla lucegrazie a Celentano e al suoFantastico del 1987. Cominciacosì la sua carriera di condut-tore televisivo e radiofonico ecollabora a diversi giornali, tracui L’Unità, La Stampa, La Re-pubblica, Comix. Tiene una ru-brica fissa su Torino Sette.Nella narrativa ha esordito nel1977 con La nipote scomo-da(vincitore del Premio GranGiallo Città di Cattolica) e hapubblicato vari romanzi di ge-nere giallo-ironico, vincitori delPremio Settembrini 2016 emenzione speciale al PremioStresa 2017.

Fontanile • Domenica 14 aprile

“Il colpo degli uomini d’oro”l’ultimo libro di Gambarotta

Mombaruzzo. Una Cinderella contem-poranea. È una giovane donna che dalsubire passivamente il suo destino, trovapiano piano fiducia in sé, fa emergere isuoi sentimenti, i suoi sogni e trova il co-raggio di inseguirli. Mentre lo fa semina al-legria, serenità ad ogni passo fino a tra-volgere alcuni personaggi che nella fiabaoriginale hanno il ruolo di “cattivi”. Lo spettacolo Cinderella andato in sce-

na lo scorso sabato 13 aprile nel Teatrodella Società di Mombaruzzo sotto la di-rezione artistica di Enrico Ivaldi e con laregia di Angela Cagnin ha saputo diverti-re e seminare riflessioni perché ha me-scolato con equilibrio due ingredienti: iro-nia e saggezza. Pennellate di ironia che davano legge-

rezza e ilarità attraverso la figura della ma-trigna, un grande talento (o come lei

avrebbe detto un grande “taleggio”) el’aiutante del principe furbo e corruttibilis-simo. Ma è la fata buona, colei che rendepossibile a Cinderella andare al ballo, lavera sapiente. Sotto i tocchi della sua bacchetta magi-

ca stracci diventano abiti, cappellacci dia-demi, zucche carrozze e dalla sua boccaescono gemme di insegnamenti che muo-vono nella piccola sguattera un sano amorproprio che le permetterà di essere séstessa. Scordatevi il finale alla Disney: non sa-

rà il principe a salvare lei, ma lei a dare alprincipe esattamente ciò di cui ha biso-gno. Conquisterà il cuore del principe conla sua sincerità, saprà apprezzare il rivo-luzionario… e aiuterà una delle perfide so-rellastre a trovare la sua strada. Alla fineCinderella sposerà il principe ma sarà una

scelta condivisa, perché grazie a lei anchelui avrà una nuova visione della sua vita edel suo regno al punto che indirà delle de-mocratiche elezioni. Accurato il lavoro di scenografia – bel-

lissimo e realistico sia il pozzo che il ca-mino all’interno della casa di Cinderella- edi costumi e davvero sorprendente la tro-vata per rendere in scena la magica tra-sformazione dei miseri cenci in abito dasera. Una nuvola di fumo ha avvolto inte-ramente la figura di Cinderella e dopo po-chi istanti, dissolta la nuvola è comparsala rinnovata figura. Dopo la saggezza di Buber, la musica

dei Palmarosa ed i ragazzi di Cinderella ilprossimo spettacolo sarà una produzionedel Teatro e avrà come protagonista unanave, una regina dei mari con una storiatutta da scoprire.

Il programma propone aipartecipanti, dopo l’acquistodel ricco cestino preparatodalla Cantina, una merendadi mezzogiorno nei pressi diuno dei tanti “casotti” dellazona o nelle numerose areedi sosta sulle colline tra Vin-chio e Vaglio Serra.Lunedì 22 aprile – Merco-

ledì 1º Maggio: Dalle 10 -Mercato degli Asparagi sa-raceni e prodotti tipici, Visitealla Cantina, alle asparagia-ie ed ai vigneti dei soci dellaCantina. Nel Gazebo delParco aperitivi a base diBarbera e altri vini. Ore 12,30 – Pranzo libero

con il Cestino pic nic per duepersone preparato dai cuo-chi del Comitato per Nocheed una bottiglia di vino dellaCantina.Dalle 16 – Possibilità di

degustare nel Parco dellaCantina la “crostata dellanonna” con una coppa diMoscato d’Asti o di Brachet-to o in abbinamento con lefragole al Brachetto.Dalle 10 alle 16 il Trenino

delle colline porterà i parte-cipanti ai vari casotti ed allavisita della Colline Unescodella “core zone” Barbera

Il programma

Nizza Monferrato • In regione Sernella

Otto daini sbranati da lupi entrati nella recinzione

Mombaruzzo • Sabato 13 aprile

Successo di Cinderella al teatro della Società

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| 21 APRILE 2019 | INFORM’ANCORA54

GIOVEDÌ 18 APRILEAcqui Terme. Per “SettimanaSanta”, “Giovedì Santo”: in cat-tedrale ore 9.30, concelebra-zione di mons. Luigi Testorecon sacerdoti della diocesi ebenedizione oli santi; in catte-drale ore 18, “Cena del Signo-re”, lavanda piedi e reposizionedell’Eucarestia nell’altare del-l’Adorazione con mons. LuigiTestore; a Cristo Redentore ore18, messa “Cena del Signore”.Arzello. Per “Settimana San-ta”, “Giovedì Santo”: nella chie-sa ore 18, “Cena del Signore”.Cairo Montenotte. A Palazzodi Città, per rassegna “Nutri-Mente - Condividiamo la cono-scenza”: ore 20.30, incontrocon Federica Devietti Goggiadal titolo “Dipendenza dal gio-co d’azzardo: cause, sintomi ecure”.Cartosio. Per “Settimana San-ta”, “Giovedì Santo”: nella chie-sa ore 18, “Cena del Signore”.Cortemilia. Presso istitutocomprensivo Cortemilia - Sali-ceto, per rassegna “Scenarieconomici e politici globali”:dalle ore 18 alle 20, incontrocon Vittorio Emanuele Parsi daltitolo “Verso un nuovo ordinepolitico ed economico mondia-le”.Melazzo. Per “Settimana San-ta”, “Giovedì Santo”: nella chie-sa ore 17, “Cena del Signore”.Montechiaro d’Acqui. Per“Settimana Santa”, “GiovedìSanto”: nella chiesa Sant’Annaore 16, messa in “Coena Domi-ni”.Nizza Monferrato. Per “Setti-mana Santa”, “Giovedì Santo”:nella chiesa S. Ippolito ore 17,messa in “Coena Domini”; nel-la chiesa S. Siro ore 20.30,messa in “Coena Domini”, isti-tuzione Eucarestia con lavandapiedi; a seguire, un’ora di Ado-razione Comunitaria. Ovada. Per “Settimana Santa”,“Giovedì Santo”: presso par-rocchia ore 20.45, rito lavandapiedi e preghiera bambini dellaPrima Comunione; a seguire,adorazione eucaristica per tuttala notte. Ponti. Per “Settimana Santa”,“Giovedì Santo”: nella parroc-chiale ore 20.30, messa in“Coena Domini”.VENERDÌ 19 APRILE

Acqui Terme. Per “SettimanaSanta”, “Venerdì Santo”: in cat-tedrale ore 18, celebrazionedella Passione e morte del Si-gnore con mons. Luigi Testore;ore 21, “Via Crucis” per vie cit-tà con partenza dalla chiesaAddolorata e arrivo in Catte-drale, con mons. Luigi Testore(in caso di pioggia si svolge inCattedrale); a Cristo Redento-re ore 18, “Liturgia della Croce”e lettura Passione del Signore.Arzello. Nella frazione di Me-lazzo, per “Settimana Santa”,“Venerdì Santo”: presso par-rocchia ore 15, “Celebrazioneliturgica della Passione”.Arzello. Per “Settimana San-ta”, “Venerdì Santo”: pressoparrocchia ore 18, “Celebrazio-ne liturgica della Passione”.Cairo Montenotte. In piazzadella Vittoria: dalle ore 8 alle20, “Expo Gustitalia” mostramercato prodotti tipici italiani,dell’artigianato di qualità e delhobbismo.Cartosio. Per “Settimana San-ta”, “Venerdì Santo”: pressoparrocchia ore 18, “Celebrazio-ne liturgica della Passione”; ore20.30, “Via Crucis interparroc-chiale”.Denice. Per “Settimana San-ta”, “Venerdì Santo”: pressoparrocchia ore 20.45, “Via Cru-cis Interparrocchiale”.Nizza Monferrato. Per “Setti-mana Santa”, “Venerdì Santo”:

nella chiesa S. Ippolito, cele-brazione liturgica della Passio-ne; nella chiesa S. Giovanniore 20.30, canto “Stabat Mater”di Pergolesi; a seguire, “ViaCrucis” per le vie città; nellachiesa S. Ippolito ore 23.30,Adorazione Croce per i giova-ni.Ovada. Per “Settimana Santa”,“Venerdì Santo”: presso par-rocchia ore 20.45, “Via Crucis”per la città (in caso di pioggia sisvolge in parrocchia).Ponti. Per “Settimana Santa”,“Venerdì Santo”: presso par-rocchia ore 16, “CelebrazionePassione del Signore”.Sessame. Per “SettimanaSanta”, “Venerdì Santo”: nellachiesa parrocchiale ore 19, ri-trovo e “Via Crucis”; a seguire,cena ebraica.

SABATO 20 APRILEAcqui Terme. Per “SettimanaSanta”, “Sabato Santo”: in cat-tedrale ore 21, “Veglia di Pa-squa” con mons. Luigi Testore(celebrazione comunitaria perle tre parrocchie della Comuni-tà Pastorale); a Cristo Reden-tore ore 23.30, “Veglia di Pa-squa” e messa di Risurrezione.Arzello. Per “Settimana San-ta”, “Sabato Santo”: pressoparrocchia ore 21, “Veglia diPasqua”.Arzello. Nella frazione di Me-lazzo, per “Settimana Santa”,“Sabato Santo”: presso parroc-chia ore 23.45, “Veglia di Pa-squa”.Cairo Montenotte. In piazzadella Vittoria: dalle ore 8 alle20, “Expo Gustitalia” mostramercato prodotti tipici italiani,dell’artigianato di qualità e delhobbismo.Cairo Montenotte. Nell’Acca-demia Bormioli: ore 17.30, in-contro sul dialetto cairese conlettura testi di Sergio Capelli; in-gresso libero.Campo Ligure. Alla casa ripo-so Francesca Rossi Figari: ore16, “Merenda pasquale”.Montechiaro d’Acqui. Per“Settimana Santa”, “SabatoSanto”: presso chiesa Sant’An-na ore 21, “Veglia di Pasqua”.Nizza Monferrato. Per “Setti-mana Santa”, “Sabato Santo”:nella chiesa S. Giovanni ore21.30, “Veglia di Pasqua” (uni-ca celebrazione delle parroc-chie nicesi).Ovada. Per “Settimana Santa”,“Sabato Santo”: presso parroc-chia ore 20.30, “Veglia di Pa-squa”.Urbe. “Pulizia boschi”: davantimunicipio ore 8, ritrovo volonta-ri.DOMENICA 21 APRILE

Acqui Terme. In cattedrale:ore 11, “Messa di Pasqua” conmons. Luigi Testore.Cairo Montenotte. In piazzadella Vittoria: dalle ore 8 alle20, “Expo Gustitalia” mostramercato prodotti tipici italiani,dell’artigianato di qualità e delhobbismo.Carpeneto. Gara di podismo20° “Circuito di Carpeneto”(Km. 8,8): in piazza municipio,ritrovo; ore 9.30, partenza.

LUNEDÌ 22 APRILEAcqui Terme. A Villa Ottolen-ghi, a “Pasquetta”, “Caccia altesoro botanica dei bambini”:ore 9.30, iscrizioni; dalle ore 10alle 12, gioco con bambini divi-si in gruppi e affidati a soci delGarden Club; al termine, offer-to uovo di Pasqua; a cura delGarden Club di Acqui.Agliano Terme. “Camminata diPasquetta” (percorso corto diKm. 6 e lungo di Km. 12,5): in

piazza Roma ore 8.30, ritrovo;ore 9, partenza; a seguire alBricco Roche, picnic; a curaCAI Asti.Mombaruzzo. In frazione Baz-zana, per “Sagre stagione ga-stronomica”: ore 12, “Merendi-no” con Fritto misto.Montechiaro d’Acqui. Al San-tuario Madonna della Carpene-ta: ore 10, messa di Pasquetta;durante messa, distribuzione“Miccun” distribuiti dopo lamessa il cui ricavato va al san-tuario.Nizza Monferrato. Nel cortile esalone Sannazzaro: dalle ore12, “Merendino alla brace”.Ovada. In piazza XX Settem-bre e piazza Castello, “Mercati-no dell’antiquariato e dell’usa-to”; a cura della Pro Loco diOvada e dell’Alto Monferratoovadese.Ponti. 4ª edizione “Merendinoal castello”: ore 8.30, iscrizione4ª camminata di Pasquetta; ore9, partenza camminata (Km. 16circa con tempo percorrenza di4 ore); dalle ore 12, “Grigliatadel Merendino”; a seguire, mu-sica dal vivo.Strevi. Gara di podismo 13ª“Camminata del Merendino”(poco più di Km. 9): in piazza V.Emanuele II nel Borgo Supe-riore, ritrovo; ore 9.30, parten-za.Vinchio. Alla Viticoltori Asso-ciati, “Picnic al Casotto”: dalleore 10, mercato degli Asparagisaraceni e prodotti tipici, visitealla Cantina, alle asparagie e aivigneti dei soci; dal Gazeboparco, aperitivi; ore 12.30,pranzo libero con il “Cestinopicnic” preparato per due; nelparco della Cantina dalle ore16, possibilità di degustare la“crostata della nonna”; dalle ore10 alle 16, “Trenino delle colli-ne” porta i partecipanti ai ca-sotti.MARTEDÌ 23 APRILE

Altare. Per “Festa della Libera-zione”: presso teatrino asilo ore21, incontro pubblico dal titolo“La resistenza al femminile”con Irma De Matteis e AnnaTraverso; a cura sezioneA.N.P.I. di Altare. Campo Ligure. Per “Festa del-la Liberazione”: nella sala poli-valente ore 20.45, teatro can-zone di Gian Piero Alloisio daltitolo “Ragazze coraggio - Ri-tratti di donne partigiane”.Rossiglione. Alle ore 21, al Ci-nema Rossiglione, spettacolomusicale “Eppur bisogna an-dar”; a cura dell’associazioneculturale Noi per voi e dell’Anpidi Rossiglione. Ingresso ad of-ferta; le offerte saranno in par-te devolute al Centro Alzheimerdi Rossiglione.MERCOLEDÌ 24 APRILE

Acqui Terme. Per “Festa dellaLiberazione”: a palazzo Robel-lini ore 17.30, presentazione li-bro di Luciana Castellina dal ti-tolo “Amori comunisti” con in-troduzione Margherita Bassini;in piazza San Francesco ore21.15, raduno di fronte A.N.P.I.;ore 21.30, partenza fiaccolatadella Resistenza; a cura del-l’A.N.P.I. di Acqui.Acqui Terme. Nella sala con-ferenze di piazza Duomo 8, perl’anno accademico di Unitre:ore 15.30, l’avv. Osvaldo Acan-fora tiene lezione su “Cosa èun’assemblea?”.Ovada. Nella chiesa Immaco-lata Concezione: ore 21, pre-sentazione libro dal titolo “FinCun Sevè” di Angelo Barisionecon Katia Piccardo, Bruno Re-petto, Paolo Bavazzano e Fe-derico Borsari.

Rocchetta Cairo. Per “Festadella Liberazione”: al cimiteroore 18.30, messa; a seguire almonumento Caduti, onori aiCaduti; saluto di Paolo Lam-bertini; intervento di Leda Ber-tone; infine, fiaccolata al CippoPartigiano.

GIOVEDÌ 25 APRILEAcqui Terme. In corso Dante epiazza Italia, “Street Food”; acura Associazione ItalianaCuochi Itineranti.Acqui Terme. Per “Festa dellaLiberazione”: nella chiesa SanFrancesco ore 9.15, messa; inpiazza San Francesco ore 10,raduno; ore 10.10, partenzacorteo da piazza San Guido;ore 11.30, arrivo in corso Bagnidavanti a monumento Resi-stenza; a seguire, saluti Loren-zo Lucchini, di Adriano Icardi eorazione ufficiale di LucianaCastellina; a cura dell’A.N.P.I.di Acqui.Acqui Terme. 82ª “Festa deichierichetti”: ore 9, accoglienzagruppi; a seguire, prove di can-to, cultura e liturgia; in Catte-drale ore 11.30, messa conmons. Luigi Testore; dalle 14,giochi; ore 16, fine giochi e con-segna attestati.Alice Bel Colle. “Camminata diPrimavera” (Km. 11): in piazzaGuacchione ore 9.30, iscrizio-ni; ore 10, partenza; al termine,“Pranzo contadino”. Cairo Montenotte. Per “Festadella Liberazione”: in piazzadella Vittoria ore 10, onori almonumento Caduti; a seguire,preghiera per i Caduti al monu-mento Caduti con Banda Musi-cale “Puccini” di Cairo; nell’an-fiteatro, incontro con interventidi Paolo Lambertini e LedaBertone; infine, “Canti della Li-bertà” concerto del Coro Lirico“Claudio Monteverdi” di Cosse-ria.Campo Ligure. Per “Festa del-la Liberazione”: al municipioore 9, ritrovo; ore 9.15, parten-za corteo per rendere omaggioai cippi commemorativi; nellachiesa parrocchiale ore 10,messa; in piazza Vittorio Ema-nuele II ore 10.45, deposizionecorona d’alloro al monumentoCaduti; al salone consiliare ore11.30, commemorazione conAndrea Pastorino. Canelli. Per “Festa della Libe-razione”: in piazza della Re-pubblica ore 11, “Commemora-zione ufficiale” con musicaBanda Città di Canelli; a segui-re, deposizione corona al mo-numento Caduti.Cassinasco. Per “Festa dellaLiberazione”: al Santuario deiCaffi ore 15, camminata al mo-numento Caduti aperta a tutti;nella sala comune ore 18, pre-sentazione film-documentario “Igiorni di Torino” di Pier Milane-se; al circolo Gibelli ore 19.30,“Merenda sinoira resistente”.Dego. In piazza Botta: dalle ore15, “Sagra delle bugie”, si ballacon “Luca e Daniele”.Ovada. Per “Festa della Libe-razione”: in piazza Matteotti ore9.15, raduno; a seguire nellacripta cimitero, messa; ore10.15, omaggio al monumentoCaduti Resistenza, al monu-mento Caduti di tutte le Guerree alla Lapide dei fucilati con in-tervento Corpo Bandistico “An-tonio Rebora”; alla Loggia SanSebastiano ore 11.15, cerimo-nia conclusiva con saluto diPaolo Lantero.Rivalta Bormida. Per “Festadella Liberazione”: dal munici-pio ore 17.45, ritrovo autorità ci-vili e religiose del paese; nellachiesa parrocchiale ore 18,messa; ore 18.45, breve ceri-monia con deposizione di unacorona d’alloro al monumentoalla Resistenza; a seguire, ora-zione.

Appuntamenti in zonaCinemaACQUI TERMEARISTON (0144 58067) - da gio. 18 a mar. 23 aprile: Ma co-sa ci dice il cervello (orario: gio. 21.00; ven. 21.15; sab.16.30-20.30-22.30; dom. 16.00-18.15-20.30-22.30; lun. 16.00-18.15-21.00; mar. 21.00). Da mer. 24 aprile: Avengers - En-dgame (ore: 21.00).CRISTALLO, Sala 1, da gio. 18 a mar. 23 aprile: After (orario:gio. e ven. 20.45; sab. 16.00-21.15; dom. 16.00-18.15-21.15;lun. 16.00-18.15-20.45; mar. 20.45).Sala 2, da gio. 18 a mar. 23 aprile: Il campione (orario: gio. even. 21.00; sab. 20.15-22.15; dom. 18.00-20.15-22.15; lun.18.00-21.00; mar. 21.00). Da sab. 20 a lun. 22 aprile: WonderPark (ore: 16.15).

ALTAREROMA.VALLECHIARA (019 5899075), da dom. 21 a mer. 24aprile: Dumbo (ore: 21.00).

CAIRO MONTENOTTECINEMA TEATRO OSVALDO CHEBELLO (piazza della Vit-toria 29) - da sab. 20 a lun. 22 aprile: Dumbo (orario: sab.21.00; dom. 17.00-21.00; lun. 21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788) - da ven. 19 a lun. 22, mer. 24 e gio. 25aprile: Ma cosa ci dice il cervello (orario: ven. 21.00; sab.20.30-22.30; dom. e lun. 17.30-21.00; mer. 21.00; gio. 17.30-21.00).SOCIALE (0141 701496) - da gio. 18 a lun. 22 aprile: After(orario: gio. e ven. 21.00; sab. 18.30-20.30-22.30; dom. e lun.18.30-21.00). Da sab. 20 a lun. 22 aprile: Wonder Park (ore:16.30). Mer. 24 e gio. 25 aprile: Avengers - Endgame (ore:16.30).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261) - da ven. 19 a lun. 22,mer. 24 e gio. 25 aprile: Ma cosa ci dice il cervello (orario:ven. 21.15; sab. 15.30-19.30-21.30; dom. e lun. 17.30-19.30-21.30; gio. 19.00). Da sab. 20 a lun. 22 aprile: Wonder Park(orario: sab. 17.30; dom. e lun. 15.30). Mar. 23 aprile, riposo.Mer. 24 e gio. 25 aprile: Avengers - Endgame (orario: mer.21.15; gio. 15.30-21.15).

SASSELLOCINEMA TEATRO PARROCCHIALE (019 720079) - dom. 21aprile: Dumbo (ore 21.15).

ROSSIGLIONECINEMA COMUNALE (010 924400) - da gio. 18 a lun. 22 apri-le: Dumbo (ore: 21.00).

WONDER PARK (Usa, 2019)di D.Browne con voci M.Kunis,J.Garner, M.BroderickFilm di animazione com-

puterizzata che narra le vi-cende di June, una quasiadolescente che si trova adessere temporaneamente la-sciata dalla madre, lontanaper curarsi.La giovane mentre vaga

per i boschi attorno a casa ditrova di fronte ad un parco didivertimenti abbandonato, unluogo una volta pronto a do-nare allegria ma su cui aleg-gia un‘ombra di decadenza;June incontra alcuni animaliparlanti che vivono al suo in-terno ma che anelano di es-sere liberati.

IL CAMPIONE (Italia, 2019) diL.D’Agostini con S.Accorsi,L.Martino, A.Carpenzano.Film ambientato nel mondo

del calcio come spesso non sivede, in generale, e come sivede ancora meno nel nostropaese se non per satira (“L’al-lenatore nel pallone” e, neglianni sessanta, “Il presidentedel Borgorosso..”) .Il campione del titolo è un

giovane come si suol dire “tut-to genio e sregolatezza” a cuila società di appartenenza, af-fianca un ancor giovane pro-fessore.L’iniziale ritrosia e diffidenza

tra due realtà diverse si tra-sformerà in un rapporto d’ami-cizia.

Weekend al cinema

n. 1 aiuto cuoca/o, rif. n.5977; agriturismo a circa Km.20 da Acqui Terme ricerca 1aiuto cuoca/o per preparazio-ne e cottura dei cibi in relazio-ne al menù dell’agriturismo -età min. 18 anni - esperienzalavorativa come aiuto cucina -automunita/o - gradito corsoalberghiero - tempo determi-nato stagionale mesi 6 - gior-nate lavorative da giovedì adomenica1 barista, rif. n. 5914; bar diAcqui Terme ricerca 1 baristaper accoglienza clienti - presain carico delle ordinazioni -preparazione e somministra-

zione prodotti di caffetteria -bevande e aperitivi/cocktails -servizio ai tavoli e gestionecassa - età min. 18 anni -esperienza lavorativa docu-mentata nella stessa mansio-ne - tempo indeterminato full-timeInviare cv a: [email protected]

***n. 1 cameriere, rif. n. 6397;ristorante di Ovada ricerca 1cameriere - età minima 25 an-ni - preferibile residenza nel-le zone limitrofe a Ovada -contratto tempo determinatoiniziale mesi 3 - orario part-ti-

me 25 ore settimanali su ser-vizio serale domenica anchea pranzon. 1 addetto alla panificazio-ne, rif. n. 6167; negozio diOvada ricerca 1 addetto allapanificazione - disponibilità allavoro notturno su 6 giorni set-timanali - pat. B - automunito -età 19/25 anni - iniziale tiroci-nio mesi 6 - orario part-timedalle 2 alle 6 e venerdì dalle 1alle 5Per candidarsi inviare cv [email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di Ova-da.

Per informazioni ed iscrizioni cisi può rivolgere allo sportellodel Centro per l’impiego sito invia Crispi 15, Acqui Terme (tel.0144 322014 - fax 0144326618 -www.facebook.com/cpi.acqui-terme/). Orario di apertura: almattino: dal lunedì al venerdìdalle 8.45 alle 12.30; pomerig-gio: lunedì e martedì su ap-puntamento.Al numero 0143 80150 per losportello di Ovada, fax 0143824455; orario di apertura: dallunedì al venerdì 8.45-12.30;lunedì e martedì pomeriggiosu appuntamento.

Centro per l’impiego Offerte lavoro zone Acqui Terme ed Ovada pubblicate sul sito internet www.informalavorotorinopiemonte.it

Nati: Bouchfar Yasmine.Morti: Pesari Giovanni Giuseppe, D’Amelio Carmela, Gallo Gio-vanni Giorgio Filippo, Colombo Antonia, Virlo Giuseppe, ChiarloOttavio, Pedrini Emilia Paola.Matrimoni: Barbieri Vilmo con Gallian Catherine.

Stato civile Acqui Terme

Page 55: A Pasqua ciascuno può incontrare il Risorto ... - L'Ancora storico

55| 21 APRILE 2019 |INFORM’ANCORA

ACQUI TERMECarabinieri 0144 310100Comando Compagnia e StazioneCorpo Forestale 0144 58606Comando StazionePolizia Stradale 0144 388111OspedalePronto soccorso 0144 777211Guardia medica 0144 321321Vigili del Fuoco 0144 322222Comune 0144 7701Polizia municipale 0144 322288Guardia di Finanza 0144 322074Pubblica utilità 117Ufficio Giudice di pace 0144 328320Biblioteca civica 0144 770267IAT Info turistiche 0144 322142

OVADAVigili Urbani 0143 836260Carabinieri 0143 80418Vigili del Fuoco 0143 80222IAT 0143 821043Informazioni e acco glienza turisticaOrario dal 1 marzo: lunedì chiuso;martedì 9-12; mercoledì, giovedì, ve-nerdì e sabato 9-12 e 15-18; dome-nica 9-12.Info Econet 0143-833522Isola ecologica strada Rebba (c/oSaamo). Orario di apertura: lunedì,mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore14-17; martedì, giovedì e sabato ore8.30-12; domenica chiuso. Ospedale Centralino 0143 82611Guardia medica 0143 81777Biblioteca Civica 0143 81774Scuola di Musica 0143 81773Cimitero Urbano 0143 821063Polisportivo Geirino 0143 80401

CAIRO MONTENOTTEVigili Urbani 019 50707300Ospedale 019 50091Guardia Medica 800556688Vigili del Fuoco 019 504021Carabinieri 019 5092100Guasti Acquedotto 800969696Enel 803500Gas 80090077

CANELLIGuardia medica N.verde 800700707Croce Rossa 0141 822855

0141 831616 - 0141 824222Asl Asti 0141 832 525Ambulatorio e prelievi di CanelliCarabinieri 0141 821200Compagnia e StazionePronto intervento 112Polizia Pronto intervento 0141 418111Polizia Stradale 0141 720711Polizia Municipale 0141 832300e Intercomunale Comune 0141 820111Enel Guasti N.verde 803500Enel Contratti 800900800Gas 800900999Acque potabiliclienti N.verde 800 969696Autolettura 800 085377Pronto intervento 800 929393IAT Info turistiche 0141 820 280Taxi (Borello Luigi) 0141 823630

347 4250157

NIZZA MONFERRATOCarabinieri Stazione 0141 721623Pronto intervento 112Comune Centralino 0141 720511Croce Verde 0141 726390Volontari assistenza 0141 721472Guardia medicaN.verde 800 700707Casa della Salute 0141 782450Polizia stradale 0141 720711Vigili del fuoco 115Vigili urbani 0141 720581/582Ufficio N.verde 800 262590relazioni 0141 720 517con il pubblico fax 0141 720 533Informazioni turistiche 0141 727516Sabato e domenica: 10-13/15-18Enel Informazioni 800 900800

Guasti 800 803500Gas 800 900 777Acque potabili Clienti 800 969 696

Guasti 800 929 393

NUMERI UTILINotizie utiliAcqui Terme - Ovada - Cairo Montenotte - Canelli - Nizza Monferrato

ACQUI TERMEDISTRIBUTORI - nelle festi-vità - in funzione gli impiantiself service.EDICOLE dom. 21 aprile - re-gione Bagni; via Crenna; piaz-za Italia; piazza Matteotti; viaMoriondo; via Nizza. Lun. 22aprile tutte chiuse. Gio. 25aprile - tutte aperte al mattino.FARMACIE da gio. 18 a ven.26 aprile - gio. 18 Cignoli (viaGaribaldi); ven. 19 Terme(piazza Italia); sab. 20 Bollen-te (corso Italia); dom. 21 Vec-chie Terme (zona Bagni) h24,Cignoli 8.30-12.30; lun. 22Centrale (corso Italia); mar. 23Baccino (corso Bagni); mer. 24Cignoli; gio. 25 Terme; ven.26 Bollente. Sabato 20 aprile: Bollente h24;Baccino 8-13 e 15-20, Centra-le e Vecchie Terme 8.30-12.30e 15-19; Albertini 8.45-12.45 eCignoli 8.30-12.30.

OVADADISTRIBUTORI - Q8 con bare Gpl, via Molare; Eni via Vol-tri; Eni via Gramsci con bar;Keotris, solo self service conbar, strada Priarona; Esso conGpl via Novi, TotalErg con barvia Novi, Q8 via Novi periferiadi Silvano; Q8 con Gpl prima diBelforte vicino al centro com-merciale. Festivi self service.EDICOLE - domenica 21aprile: corso Saracco, piazzaAssunta.FARMACIE - da sabato 20 avenerdì 26 aprile, FarmaciaBorgOvada, piazza Nervi, - tel.0143/ 821341. Riposo infrasettimanale: laFarmacia Moderna di via Cai-roli 165 chiuderà i tre sabatinon di turno e il lunedì in cui èdi turno la Farmacia Frascaratel. 0143/80341.La Farmacia Frascara di piaz-za Assunta 18 chiuderà i tre lu-nedì non di turno e il sabato incui è di turno la farmacia Mo-derna.La farmacia Gardelli, corsoSaracco, 303, è aperta conorario continuato dal lunedì alsabato dalle ore 7,45 alle ore

20. tel. 0143/809224.La farmacia BorgOvada, piaz-za Nervi, è aperta con orariocontinuato dalle ore 8,30 alleore 19,30 dal lunedì al sabato.Tel. 0143/ 821341.

CAIRO MONTENOTTEDISTRIBUTORI - domenica21 aprile: LIGURIA GAS, Viadella Resistenza.Lunedì 22 aprile: A.G.I.P.,C.so Italia; E.G. ITALIA SRL,C.so Marconi.Giovedì 25 aprile: 0.I.L., ViaColla.FARMACIE - domenica 21,lunedì 22, giovedì 25 aprile:9 -12,30 e 16 - 19,30: Farma-cia Manuelli, Via Roma, Cairo.Reperibilità diurna e nottur-na. Distretto II e IV: 12,30 -15,30 (fino alle 16 nei festivi) e19,30 - 8,30 (fino alle 9 nei fe-stivi): sabato 20 e domenica21 aprile: Carcare; lunedì 22Altare; martedì 23 Rocchetta;mercoledì 24Manuelli, via Ro-ma, Cairo; giovedì 25 Dego eMallare; venerdì 26 Ferrania.

CANELLIDISTRIBUTORI - Gli otto di-stributori di carburante, tuttidotati di self service, restanochiusi alla domenica e nelle fe-ste; al sabato pomeriggio sonoaperti, a turno, due distributori.In viale Italia, 36 è aperto, dal-le 7,30 alle 12,30 e dalle 15 al-le 19,30, il nuovo impianto didistribuzione del Metano, uni-co nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, lesei edicole sono aperte solo almattino; l’edicola Gabusi, alCentro commerciale, è sempreaperta anche nei pomeriggidomenicali e festivi.FARMACIE, servizio nottur-no - Alla farmacia del turnonotturno è possibile risalire an-che telefonando alla Guardiamedica (800700707) oppurealla Croce Rossa di Canelli(0141/831616) oppure allaCroce Verde di Nizza(0141/702727): Giovedì 18aprile 2019: Farmacia Boschi(telef. 0141 721 353) - Via Pio

Corsi 44 - Nizza Monferrato;Venerdì 19 aprile 2019: Far-macia Marola (telef. 0141 823464) - Via Testore 1 - Canelli;Sabato 20 aprile 2019: Farma-cia Baldi (telef. 0141 721 162)- Via Carlo Alberto 85 - NizzaMonferrato; Domenica 21 apri-le 2019: Farmacia Marola (te-lef. 0141 823 464) - Via Testo-re 1 - Canelli; Lunedì 22 aprile2019: Farmacia S. Rocco (te-lef. 0141 702 071) - Corso Asti2 - Nizza Monferrato; Martedì23 aprile 2019: Farmacia Sac-co (telef. 0141 823 449) - ViaAlfieri 69 - Canelli; Mercoledì24 aprile 2019: Farmacia Ma-rola (telef. 0141 823 464) - ViaTestore 1 - Canelli; Giovedì 25aprile 2019: Farmacia S. Roc-co (telef. 0141 702 071) - Cor-so Asti 2 - Nizza Monferrato.

NIZZA MONFERRATODISTRIBUTORI: Nelle festivi-tà: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività:tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore8,30-12,30/15,30-19,30): Far-macia Baldi (telef. 0141 721162), il 19-20-21 aprile 2019;Farmacia S. Rocco (telef.0141 702 071), il 22-23-24-25aprile 2019.FARMACIE turno pomeridia-no (12,30-15,30) e notturno(19,30-8,30): Venerdì 19 apri-le 2019: Farmacia Marola (te-lef. 0141 823 464) - Via Testo-re 1 - Canelli; Sabato 20 aprile2019: Farmacia Baldi (telef.0141 721 162) - Via Carlo Al-berto 85 - Nizza Monferrato;Domenica 21 aprile 2019: Far-macia Marola (telef. 0141 823464) - Via Testore 1 - Canelli;Lunedì 22 aprile 2019: Farma-cia S. Rocco (telef. 0141 702071) - Corso Asti 2 - NizzaMonferrato; Martedì 23 aprile2019: Farmacia Sacco (telef.0141 823 449) - Via Alfieri 69 -Canelli; Mercoledì 24 aprile2019: Farmacia Marola (telef.0141 823 464) - Via Testore 1- Canelli; Giovedì 25 aprile2019: Farmacia S. Rocco (te-lef. 0141 702 071) - Corso Asti2 - Nizza Monferrato.

BISTAGNO - Teatro SomsCartellone Off11 maggio ore 21, “Io sono mia”, con Cristia-na Maffucci.Informazioni: Comune di Bistagno, Soms Bi-stagno, [email protected] - Biglietti: botte-ghino del teatro in corso Carlo Testa, ognimercoledì dalle 17 alle 19; Camelot TerritorioIn Tondo Concept Store Acqui Terme.CAIRO MONTENOTTETeatro del Palazzo di CittàAbbonamento Classico12 maggio ore 21, “Ti racconto una storia”,con Edoardo Leo e le improvvisazioni musicalidi Jonis Bascir.La biglietteria del teatro, in piazza della Vitto-ria, è aperta martedì, giovedì e sabato dalle10 alle 12; mercoledì e venerdì dalle 16.30 al-le 18.30; domenica e lunedì chiusura ad esclu-sione dei giorni di spettacolo. Informazioni:www.unosguardodalpalcoscenico.itCASTELNUOVO BORMIDAPiccolo Teatro Enzo Buarnépiazza Marconi10 maggio ore 21, 11 maggio ore 18 e 21,“Il mago di Oz”, con Matteo Barbieri, Cristia-na Caneparo, Angela Fascioli e Marco Pisa-ni.Informazioni: [email protected]

Spettacoli teatrali

ACQUI TERMEPalazzo Robellini - piazza Levi: dal 4 al 12 mag-gio, mostra personale di Alex Fumagalli dal titolo“La magia del colore”. Orario: 9.30-12 e 14.30-19. Inaugurazione sabato 4 maggio.BUBBIOChiesa dei Battuti: fino al 19 maggio, mostra daltitolo “100 anni di Polentone: 1919-2019”. Orario:tutti giorni ore 18-20, fes. ore 10-12 e 16-18, sab.27 aprile ore 15-22 e dom. 28 aprile ore 10-19.DEGOChiesa di San Giovanni: fino al 20 aprile, mo-stra d’arte di pittura dal titolo “2ª Collettiva di Pri-mavera” con partecipazione straordinaria bambi-ni ultimo anno scuola infanzia di Dego. Orario:ven. e sab. 16-17. MASONEMuseo civico Andrea Tubino: fino al 19 mag-gio, mostra fotografica di Fabio Mariani, France-sco Russo, Emanuele Zallocco e Patrizio Paia-lunga dal titolo “I luoghi simbolo delle Marche”.NIZZA MONFERRATOSugar House della Figli di Pinin Pero - corsoAcqui 254 (tel. 0141 720023): fino al 18 aprile,mostra di Federica Gonnelli dal titolo “Metodolo-gie per la conservazione della memoria”. Orario:su prenotazione.

Mostre e rassegne

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità:Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

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settimanale di informazione

La scorsa settimana è statopubblicato su questa Rubricaun articolo relativo alla presen-za di animali da compagnia nelCondominio e si è precisatoche la loro presenza è possibi-le, anche se nel Regolamentodi Condominio esiste il divieto.Il mio caso è quasi identico,

nel senso che anch’io abito inun Condominio, ma anzichéessere proprietario sono inqui-lino. Nel Condominio c’è il Re-golamento che vieta la pre-senza di animali domestici.Sulla base di quanto prevedeil Regolamento, il mio padronedi casa mi aveva fatto firmareun contratto d’affitto dove siprecisa che non posso tenereanimali in casa. Io e mia mo-glie siamo molto amanti deglianimali e vorremmo riprender-ci un cagnolino, come aveva-mo tanti anni fa. Ed abbiamopensato che se non è più vie-tato tenere animali nel nostroCondominio, noi non dovrem-mo più avere divieti. Chiedia-mo però una risposta certa,

non potendo rischiare di affe-zionarsi ad un cagnolino, perpoi doverlo abbandonare.

***Come già è stato scritto la

scorsa settimana, la nuova legi-slazione sul Condominio preve-de che i Regolamenti non pos-sano vietare la presenza di ani-mali da compagnia in ambitocondominiale. Seguendo que-sta normativa, non vi è dubbioche sia consentito tenere ani-mali domestici nelle case ubica-te nei Condomìni. Il caso pro-posto dal Lettore è purtroppo di-verso e la risposta al quesitonon può che essere negativa.Questo in quanto nel caso pro-posto, il divieto di detenere ani-mali non è previsto dal Regola-mento, ma dal contratto di loca-zione. In questo caso la clauso-la contrattuale è operante, co-stituendo un patto contrattuale.Salvo che il padrone di casanon acconsenta ad eliminare laclausola, il Lettore e sua mogliedovranno quindi fare a meno diquesta opportunità.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo Chiesa

Gli animali domestici ed il contratto d’affitto

Nel nostro Condominio c’èsolo il contatore generaledell’acqua potabile e invecemancano i contatori negli al-loggi. L’Amministratore hasempre diviso le spese per iconsumi tra tutti noi. Io mi sonosempre opposto perché conquesto modo gli alloggi che ri-mangono vuoti non paganoniente, nemmeno la quota fis-sa. Io avrei proposto di far in-stallare il contatore in ogni al-loggio e dividere le spese inbase ai consumi, salvo la quo-ta fissa, da dividere a millesi-mi. Gli altri però non voglionoaccettare la mia proposta echiedono di continuare comesi è sempre fatto. Chiedo sequesta loro regola è legittima.

***La regola generale nel Con-

dominio è quella che le speseper acqua e gas vanno riparti-te in base ai consumi effettivi.Seguendo questa regola èquindi necessario dotare le uni-tà abitative dei contatori singo-li affinché ognuno paghi gli ef-fettivi consumi. Sul tema è in-tervenuta una pronunzia dellaCassazione, la quale ha preci-sato che le spese relative alconsumo dell’acqua devonoessere ripartite in base all’ef-

fettivo consumo, se questo è ri-levabile oggettivamente construmentazioni tecniche. Infattil’installazione in ogni singolaunità immobiliare di un apposi-to contatore consente, da unlato, di utilizzare la lettura di es-so come base certa per l’adde-bito dei costi, salvo il ricorso aimillesimi di proprietà per il con-sumo dell’acqua, che serve perle parti comuni dell’edificio. Seinvece le unità immobiliari nonfossero dotate di proprio con-tatore, non è ammesso che ilcosto relativo all’erogazionedell’acqua sia suddiviso in ba-se al numero di persone cheabitano stabilmente nel Con-dominio e che resti di conse-guenza esente dalla partecipa-zione della spesa il singolocondòmino il cui appartamentosia rimasto disabitato nel corsodell’anno. L’unico criterio di ri-partizione che resta è quellodella ripartizione millesimale,anche se può presentare casidi non coerenza. Si pensi al-l’ipotesi di un solo abitante inun grande alloggio e di una fa-miglia numerosa in un piccoloalloggio. Ad evitare casi di que-sto genere, sarà opportuno cheil Condominio adotti al più pre-sto la proposta del Lettore.

La ripartizione delle spese dell’acqua potabile

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo Chiesa

Per la risposta ai vostri quesiti scrivete a:“Cosa cambia nel condominio”

Piazza Duomo 7 - 15011 Acqui Terme oppure a [email protected]

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| 21 APRILE 2019 | INFORMAZIONE PUBBLICITARIA56