1 A - OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO PROFILO PROFESSIONALE Il diplomato in Amministrazione,Finanza e Marketing con articolazione in Servizi Informativi Aziendali avrà particolari competenze nell’ambito della gestione del sistema informativo aziendale, relativamente alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi; sarà quindi in grado di migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Il diploma, conseguito al termine dei cinque anni, permette sia l’inserimento nel mondo del lavoro sia l’accesso a tutte le facoltà universitarie. Per quel che riguarda la scelta universitaria, ricerche effettuate mostrano che i diplomati dell’I.T.E. “B.Pascal” ottengono risultati particolarmente positivi nelle facoltà di Economia,Giurisprudenza,Informatica ed ingegneria Gestionale. B - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE B.1 – Composizione del Consiglio di Classe (1) Docente Materia/e insegnata /e Firma Identi Raffaele RELIGIONE Capozzi Anna Maria ITALIANO Capozzi Anna Maria STORIA Schinco Wilma Marta Assunta INGLESE * Rotundo Leo MATEMATICA Cocolicchio Sergio ECONOMIAAZIENDALE Molinaro Rosa Rita DIRITTO * De Grandis Tommaso ECONOMIA POLITICA * Tortorella Lucio Antonio INFORMATICA D'Amato Patrizia LABORATORIO Cavallone Claudia ED. FISICA CrucinioNina Insegnante di sostegno (1) Indicare con un ASTERISCO i docenti con funzione di commissario interno
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A-OBIETTIVIGENERALIDELL’INDIRIZZODISTUDIO
PROFILOPROFESSIONALEIldiplomatoinAmministrazione,FinanzaeMarketingconarticolazioneinServiziInformativiAziendaliavràparticolari competenze nell’ambito della gestione del sistema informativo aziendale, relativamente allavalutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi; sarà quindi in grado di migliorarel’efficienzaaziendaleattraversolarealizzazionedinuoveprocedure,conparticolareriguardoalsistemadiarchiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Il diploma,conseguito al termine dei cinque anni, permette sia l’inserimento nelmondo del lavoro sia l’accesso atuttelefacoltàuniversitarie.Perquelcheriguardalasceltauniversitaria,ricercheeffettuatemostranochei diplomati dell’I.T.E. “B.Pascal” ottengono risultati particolarmente positivi nelle facoltà diEconomia,Giurisprudenza,InformaticaedingegneriaGestionale.
B-PRESENTAZIONEDELLACLASSE
B.1–ComposizionedelConsigliodiClasse
(1) Docente Materia/e insegnata /e Firma Identi Raffaele RELIGIONE Capozzi Anna Maria ITALIANO Capozzi Anna Maria STORIA Schinco Wilma Marta
Assunta INGLESE
* Rotundo Leo MATEMATICA Cocolicchio Sergio ECONOMIAAZIENDALE Molinaro Rosa Rita DIRITTO * De Grandis Tommaso ECONOMIA POLITICA * Tortorella Lucio
Gli alunni hanno seguito con interesse le lezioni e hanno tenuto un comportamento semprecorrettoinstaurandorelazionipositivesiatradiloro,siaconidocenti.Alcunialunninonsemprehanno ottemperato a quanto richiesto dal regolamento d’Istituto: si sono spesso assentati ehannoeffettuatoingressiinritardoeusciteanticipatesenzamotivo.
Riguardoalprofitto,nellaclassesidistinguonoalcunialunnimoltovolenterosiecapacichehannol'abitudinedistudiareconcontinuitàedimostranodivolerraggiungererisultatieccellenti.Tuttiglialtri,seppurconrisultatidiversiecondiversecapacitàdiapprofondimento,sisonosottopostialle verifiche periodiche effettuate nel corso dell'anno. I docenti di alcune discipline, per lediverse pause dell’attività didattica specialmente per i progetti di Alternanza Scuola Lavoro,hannodovuto ridurre iprogrammioprocedereper sintesi senza svolgereapprofondimentipurprogrammati. Per i pochi alunni che presentano lacune di base e/o maggiore difficoltà nellostudiopersonalesonostateadottatetuttelestrategiemirateapercorsidirecuperoconrisultatinonsempreapprezzabili.
Capacità Saperorganizzareeutilizzareleconoscenzeelecompetenzemuovendosiinsituazionionuoveoconalcunielementidinovitàincuiinteragisconoeventualmentemolteplicifattori(attrezzature,strumenti)oppuresoggettiper:analizzare,scomporre,modificare,valutarel’esistente;fareprevisioni;prenderedecisioni,produrrealtreidee;comunicareaglialtri.
C.3Certificazionecompetenze
1.AssedeiLinguaggi
LinguaItaliana
incidenza:Italiano,Storia
-Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; -Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
LinguaStraniera Incidenza:Inglese -Apprendimento autonomo della lingua Inglese all’interno di un contesto commerciale ed economico aziendale; -Uso dei linguaggi settoriali e del lessico specifico riguardante il discorso tecnico, scientifico, economico, multimediale; -Sviluppo delle competenze linguistico-comunicative attraverso le 4 abilità ( writing, reading, listening, speaking).
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AltriLinguaggi Incidenza:
Italiano,Storia,Informatica
-Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
-Padroneggiare il linguaggio formale, degli strumenti e dei metodi propri della matematica per costruire e risolvere modelli interpretativi della realtà dopo aver organizzato informazioni qualitative e quantitative; -Utilizzare le strategie del pensiero razionale per realizzare e/o utilizzare algoritmi utili ad affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; -Utilizzare criticamente le reti e le tecnologie informatiche per cercare dati, informazioni e strumenti di calcolo al fine di risolvere problemi applicativi di natura economica e finanziaria
-Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; -Analizzare problemi scientifici, giuridici ed economici e individuare soluzioni; -Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell’attività di studio e di ricerca.
4.AsseStoricoSociale Incidenza:
Storia,EconomiaAziendale,EconomiaPolitica,Diritto
-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; -Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva interculturale che ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
-Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, evidenziare le caratteristiche funzionali, documentare opportunamente le procedure, adottare strategie vincenti;-Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, anche attraverso tecnologie informatiche, analizzandone i risultati.
-Saper svolgere un ruolo attivo nella società facendo valere i propri diritti nel rispetto di limiti e regole a tutela dei diritti altrui; -Saper affrontare con atteggiamento propositivo i problemi che possono presentarsi, individuando, sulla base delle proprie conoscenze, le soluzioni più idonee riuscendo a fare collegamenti fra fenomeni
diversi, individuando cause ed effetti, differenze ed analogie; -Saper valutare in modo critico le informazioni ricevute in diversi ambiti, distinguendo i fatti dalle opinioni, valutandone attendibilità ed utilità.
L ive l l i Conoscenza Comprensione Appl icaz ione Anal is i S intes i Valutaz ione Vot i decimal i
1 Nessuna. Commet te g rav i e r ro r i .
Non r iesce ad app l icare le conoscenze in s i tuaz ion i nuove.
Non è in g rado d i e f fe t tuare a lcuna ana l is i .
Non sa s in te t izzare le conoscenze acqu is i te .
Non è capace d i au tonomia d i g iud iz io anche se so l lec i ta to .
1 – 2 – 3
2 Frammentar ia e super f ic ia le .
Commet te e r ro r i anche ne l l ’esecuz ione d i compi t i sempl ic i .
Sa app l icare le conoscenze in compi t i sempl ic i ma commet te e r ro r i .
È in g rado d i e f fe t tuare ana l is i parz ia l i .
È in g rado d i e f fe t tuare una s in tes i parz ia le e imprec isa
Se so l lec i ta to e gu ida to è in g rado d i e f fe t tuare va lu taz ion i non appro fond i te .
4 – 5
3 Comple ta ma non appro fond i ta .
Non commet te e r ro r i ne l l ’esecuz ione d i compi t i sempl ic i .
Sa app l icare le conoscenze in compi t i sempl ic i senza er ro r i .
Sa e f fe t tuare ana l is i comple te ma non appro fond i te .
Sa s in te t izzare le conoscenze ma deve essere gu ida to .
Se so l lec i ta to e gu ida to è in g rado d i e f fe t tuare va lu taz ion i appro fond i te .
6
4 Comple ta e appro fond i ta .
Non commet te e r ro r i ne l l ’esecuz ione d i compi t i compless i ma incor re in imprec is ion i .
Sa app l icare i con tenut i e le p rocedure acqu is i te in compi t i compless i ma con imprec is ion i .
Ana l is i comple te e appro fond i te ma con a iu to .
Ha acqu is i to au tonomia ne l la s in tes i ma res tano incer tezze .
È in g rado d i e f fe t tuare va lu taz ion i au tonome seppure parz ia l i e non appro fond i te .
7 – 8
5 Comple ta , coord ina ta , ampl ia ta .
Non commet te e r ro r i ne l l ’esecuz ione d i p rob lemi .
App l icare le p rocedure e le conoscenze in p rob lemi nuov i senza er ro r i e imprec is ion i .
Padronanza de l le capac i tà d i cog l ie re g l i e lement i d i un ins ieme e d i s tab i l i re t ra d i ess i re laz ion i .
Sa organ izzare in modo au tonomo e comple to le conoscenze e le p rocedure acqu is i te .
È capace d i e f fe t tuare va lu taz ion i au tonome, comple te e appro fond i te .
9 – 10
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Ai var i obiet t iv i v iene r iconosciuta una par i importanza (par i peso) nel l ’ambito del la valutazione complessiva di c iascuna prova. Non è detto, con c iò, che tut t i g l i obiet t iv i debbano essere perseguit i in ogni prova, potendosi benissimo prevedere per a lcune di esse pochi obiet t iv i ed avere ugualmente la possib i l i tà d i misurare e tradurre in l ivel l i , in maniera sempl ice e comprensibi le, la prestazione del l ’a l l ievo. Per la redazione dei g iudiz i complessiv i degl i a lunni v iene, a l t resì , tenuta presente la seguente equiparazione tra a lcuni aggett iv i e i vot i del la scala decimale:
! ConoscerelastrutturaelefunzionidegliOrganidelloStatoedegliEntiterritoriali! Conoscere la struttura e l'attività della Pubblica Amministrazione anche con riguardo alla
Materia: Economia Politica Ore annue effettive: 90
OBIETTIVI
! Conoscere gli strumenti di politica economica - le politiche di integrazione europea- le spese e le entrate pubbliche- le finanze pubblica e il bilancio dello Stato- I principi generali del diritto tributario - la struttura del diritto tributario e i principi delle imposte- le imposte dirette ed indirette - l'Irpef e l'Iva- brevi cenni sulla legge di stabilità 2016;.
Argomenti svolti e relativi tempi
• Economia pubblica e politica economica 5 ORE • Gli strumenti della politica economica 5 ORE • Politica economica nazionale e integrazione europea 5 ORE • Le spese pubbliche 5 ORE • Le entrate pubbliche 5 ORE • La finanza della protezione sociale 5 ORE • Il BILANCIO: Funzione e struttura 10 ORE • IL BILANCIO: L’Equilibrio dei conti pubblici 10 ORE • IL BILANCIO: Formazione, approvazione e gestione del bilancio statale 10 ORE • IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO - le imposte e il sistema tributario 5 ore
Equità dell’imposizione 5 ORE • Struttura del sistema tributario italiano 5 ORE • Imposta sul reddito delle persone fisiche 5 ORE • Imposta sul valore aggiunto 5 ORE • Integrazioni 5 ORE
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Materia: Informatica Ore annue effettive: 130
OBIETTIVI
! Conoscerelebasididati;! SaperprogettareunDatabasedall’analisidellarealtàdeidaticonlametodologiaE/R;! ConoscereeutilizzaretuttiicomandidellinguaggioSQL;! Conosceregliambientiweb,conirelativiservizi.! ConoscereeutilizzareillinguaggiolatoserverPHPperlagestionediDatabaseinrete;! Saperinterpretareisistemiaziendalineiloromodelli,alfinediprogettareerealizzarebasididati;! Conoscereleretiaziendalinell’eradiinternet;! Sapergestireinambientiweblasicurezza.Argomenti svolti e relativi tempi
Tipologia B ECONOMIA POLITICA (1^ simulazione) DIRITTO(2^ simulazione) le successive tre discipline sono presenti sia nella 1^ che nella 2^ simulazione ECONOMIA AZIENDALE MATEMATICA INGLESE
1aSIMULAZIONE III PROVA I.T.E.“BlaisePascal"-Foggia
ESAMI DI STATO 2015/2016
Foggia,21marzo2016
ECONOMIAPOLITICAPROVASIMULATAdel21/03/2016
STUDENTE:…………………........
1- I principi del bilancio ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
2- I caratteri del bilancio ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
3- Fonti costituzionali e normative del bilancio ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
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ECONOMIAAZIENDALE
PROVASIMULATAdel21/03/2016
STUDENTE:…………………........
1- Il Candidato individui e relazioni sui principi posti alla base della redazione del Bilancio ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
2- Il candidato illustri le implicazioni contabili connesse all’attuazione delle commesse ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
3- Il candidato illustri le diverse tipologie dei contributi statali e territoriali nonché gli aspetti contabili ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
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Anno scolastico 2015-2016 - Classe VC 1aSIMULAZIONEDELLATERZAPROVA
2) Illustra il metodo di risoluzione per la ricerca del massimo e minimo di unafunzione in due variabili vincolata da un’equazione dalla quale non è possibilericavareunadellevariabili.(metododiLagrange)(max8righe)…………………………………………………………………………………………………
Give a short definition of electronic marketplace. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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2a SIMULAZIONE III PROVA Foggia,27 aprile 2016
I.T.E.“BlaisePascal"-Foggia
ESAMI DI STATO 2015/2016
PROVA SIMULATA DI DIRITTO
Alunno/a: _____________________ a.s. 2015/2016
1- Da chi viene eletto e quali sono le funzioni del Parlamento europeo? (max 6 righe)
3- Qual è il procedimento per approvare una legge di revisione costituzionale?(max 6 righe)____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
ECONOMIAAZIENDALE
PROVASIMULATAdel27/04/2016
STUDENTE:…………………........
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1- I principi posti alla base dell'adozione dei criteri di valutazione: illustrali brevemente ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
2- Previsione e Programmazione: Strumenti di guida dell'azienda operante sul mercato ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
3- L'evoluzione del sistema previdenziale applicato ai lavoratori: individua i punti caratterizzanti ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
F.2 Criteri per la valutazione dei crediti scolastici
Il C.d.C. ritiene che il punteggio assegnato al credito scolastico rispecchi l’andamento complessivo dell’ultimo anno di corso e pertanto oltre alla media dei voti finali conseguiti, ritiene prioritario valutare caso per caso, i seguenti elementi:
• l’assiduità alla frequenza scolastica;
• l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo;
• il percorso didattico e disciplinare evidenziato nell’arco del triennio. F.3 Criteri per la valutazione dei crediti formativi