900 - 901 - 902 - 903 M1 6 e M20 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO GOLFARI 900 M16-M20 e 901 M16-M20 GOLFARI INOX Mod. 902 M16-M20 e 903 M1 6-M20 � STAMPER � CARO G/USEPPE Via per Alzate, 31 - 22032 Albese con Cassano (Como) - ltaly Telefono. +39 031 42961 1 • Fax: +39 031 426151 E-mail: [email protected] ANCHORAGE DECES EYEBOLTS 900 M16-M20 and 901 M16-M20, INOX Mod. 902 M16-M20 e 903 M16-M20 DISPOSIF S D'ANCRAGE ANNEA A Î/L ROT A F Modè/es 900 M16-M20 et 901 M16-M20 ANNEA A ÎIL ROT IF INOX Modèles 902 M16-M20 et 903 M16-M20 VERANKERUNGSVORRICHTUNGEN RINGOSEN Mod. 900 M16-M20 und 901 M16-M20 RINGOSEN EDELSTAHL Mod. 902 M16-M20 e 903 M16-M20 ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE, USO, MANUTENZIONE, ISPEZIONE PERIODICA - DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO RIMOVIBILI (DPI) UNI EN 795 Tipo A organismo Notificato che ha approvato it progetto dei dispositivi di protezione individuale descritti nel presente Manuale è: n ° 0426 ITALCERT sr1 viale Sarca, 336 20126 Milano (Ml} I contenuti concordano con la norma UNI 10913:2001 , la norma UNI EN 365:2005 , la norma UNI EN 795:2012 norma UNI CEN/TS 16415:2013 , CEI EN 50308:2011 e OSHA 1 926.502 (d)(15) Leggere attentamente, osservare scrupolosamente il presente manuale di istruzioni. Il presente manuale deve essere conservato DPI di 3" Categoria (Regolamento UE 2016/425) Impiego subordinato ad addestramento obbligatorio I dispositivi di ancoraggio oggetto del presente manuale di istruzioni sono destinati ad essere utilizzati come DPI e come tali rientrano nel campo di applicazione del Regolamento UE 201 6/425 relativo ai Dispositivi di Prot ezione Individuale (DPI) Essi sono soggetti all'obbligo della marcatura CE a froote della rispondenza ai requisiti essenziali di cui all'Allegato Il alla Direttiva stessa Costituiscano, una volta installati sul posto di lavoro, un punto di collegamento sicuro per sistemi di protezione contro le cadute dall"allo. Le prestazioni dei dispositivi d1 ancoraggio sono state val utate utilizzando i requisiti previsti per il tipo A dalla norma UNI EN 795. AVVERTENZE GENERALI Il pr esente manual e fornisce istruzioni per l' utilizzo, la manutenzione. l'installazione, l'ispezione e la dismissione dei dispositivi d1 ancoraggio, di seguito denominati per semplicita 'golfari". I golfari oggetto del presente manuale si intendono Dispositivi di Protezione Individuale attribuiti personalmente all' utilizzatore, doYe ciò è applicabile; I destinatari di questo documento sono il datore di lavorollavoratore, il soggetto qualificato che esegue I calcoli per verificare l'idoneita della struttura nel la q uale sar installato il dispositivo di ancoraggio, nonché col ui che predispone la struttura per accettare il dispositivo stesso. Il datore di lavoro (ut1lizzatore) è responsabile della scelta, della manutenzione e dell' uso corretto dei dispositivi anlicaduta imp1egat1 con i gol f ari. E' opportuno, pertanto. che le prestazioni degli stessi e le condizioni dell'ambiente di lavoro (tirante d'aria, possibilità di eff et to pendolo, ecc.) siano valutate attentamente prima di procedere all'ac q uisto e all'utilizzo dei DPI necessari. I golfari ogget to del pr esente manual e sono stati progettali e costruiti per assicurare la compatibilità con le tipologie di disposiliYi di protezione individuale contro le cadute dal l'alto da utilizzarsi con gl i stessi. E' necessario comun que leggere attentamente, comprendere e applicare le istruzioni per l' uso di tutti i dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto che devono essere impiegati con i presenti sistemi di ancoraggio, anche al fine di evidenziare eventuali incompatibilità non prese in considera- zione in fase di progetto. E' assol utament e necessario che il personale destinato ad utilizzar e i dispositivi di ancoraggio e i dispositivi di protezione individuale contro l e cadute dall'alto sia informato circa i rischi da cui é protetto, sia formato e addestrato all' uso del sistema ant1 caduta 1 mp1egato e ne conosca i limiti, le precauzioni da adottare e i pencoli derivanti da un utilizzo scorretto Qualora il prodotto venisse commercializzato al di f uori del Paese originale di destinazione. il riYenditore deve fornire le istruzioni per l' uso, la manutenzione, l'ispezione periodica e la riparazione nel la lingua del Paese in cui deYe essere utilizzato i l prodotto GARANZIA I dispositivi di ancoraggio oggetto del presente manuale sono garantiti contro difetti di f abbricazione che possono essere ricondotti a STAMPERIA CARCANO. La garanzia si applica a tutti I particolari forniti NON ancora installati. STAMPERIA CARCANO non può garantir e particolari che siano g1a stati installati Per decorrenza e validita della garanzia fa fede la data indicata sulla fattura o ricevuta fiscale. Questi documenti devono easere pertanto conservati ed es1 b1!1 in caso di r1 ch1este di applicazione delle cond1z1oni d1 garanzia. La garanzia s1 applica: a tutti i dif etti di fabbricazione riconduc1bil 1 al fabbricante su tutti i particolan forniti, PRIMA del la loro installazione La garanzia non si applica· • alla sast1tuzione o riparazione di el ementi deformali a seguito d1 un arresto d1 una caduta, • alla sostituzione o riparazione d1 elementi danneggiati e/o deformati a causa d1 inosservanza del presente manuale d1 istruzioni: • alla sostituzione o riparazione di el ementi danneggiati e/o deformati a causa della normale usura o dell'eventuale deteriora- mento dovuto a condizioni ambientali eccessiYamente aggr essive; • alla sostituzione o riparazione di elementi danneggiati efo deformati se le ispezioni periodiche non sono richieste ed effet tuate almeno con la fre q uenza minima indicata nel presente manuale di istruzioni: • ai dispositivi di protezione individuale impiegati con il punto di ancoraggio; Modalil di reso in garanzia: contattare STAMPERIA CARCANO RESPONSABILITA' STAMPERIA CARCANO declina ogni responsabilita per danni a persone o cose riconducibili ad un uso improprio dei gol f ari di ancoraggio. intendendosi per ·uso improprio" q ualsiasi utilizzo non in conformità con quanto previsto nel presente manuale, q ualsiasi utilizzo non in conformità con l e norme d1 sicurezza prey1ste nella legislazione vigente e/o, più m general e, quals1 as1 utilizzo contro il buon senso. STAMPERIA CARCANO inoltre declina ogni responsabilità per danni a persone o cose riconducibili a manomissioni dei golfari di ancoraggio quali modifiche e/o riparazioni non autorizzate oppure l'impiego di eventuali parti di ricambio non fomite o non autorizzale dal fabbricante stesso. STAMPERIA CARCANO s1 riserva il diritto di modificare il progetto dei golfari di ancoraggio in funzione del l'eYoluzione del la t ecnica, dell'ac q uisizione di nuove esperienze eta in seguito a eventuali modifiche alla l egislazione vigente. Ciò non compoa l'obbligo per il fabbricante d1 intervenire sui golfari fabbricati e 1mp1egati in precedenza e sui relativi manuali di istruzioni. 1 PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO Nel pr esente manuale di istruzioni vengono descritti i dispositivi di ancoraggio trasportabili (di seguito denominati golfari) dotati di anello girevol e per il collegamento di sistemi anlicaduta e di un gambo filettato per il fissaggio degli stessi dispositivi alla struttura di posa (o struttura di sostegno). Tali dispositivi cosl1tuiscono un punto di ancoraggio sicuro al quale collegarsi con idonei sottosistemi ant1 caduta cost1luiti da un'imbracatura per il corpo conforme alla norma EN 361 e un assorbitore di energia con cordino integrato conforme alla norma EN 355, oppure un disposiliYo anticaduta di tipo retrattile conforme alla norma EN 360, per proteggere contro le cadute dall'alto q uando si devono ef f ettuare lavori rn q uota Il collegamento del sottosistema anticaduta è effettuato direttamente al gotfare per mezzo di idonei connettori in dotazione ai dispositivi di protezione individuale anticaduta impiegati In caso di caduta dell'utilizzatore l'azione frenante è ot tenuta dall'intervento combinato dei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dal l"alto e dal sostegno del golfare. 1.1 Caratteristiche MODELLO 900 M16 900 M20 902 M16 902 M20 901 M16 901 M20 903 M16 903 M20 FOTO/DISEGNO Consente l'attacco di uno o due utitizzalori Consente l'attacco di uno o due utilizzatori Consento l'attacco di uno o due uti1izzalori DESCRIZIONE Dispositivo di ancoraggio per sistemi anticaduta composto da un corpo golfare ad anello girevole da fissare mediante Yite M16x24 - M20x30 ad apposito foro filettato cieco presente su idonea struttura metallica di posa. Consente l'attacco di uno o due utiliuatori Dispositi110 di ancoraggio per sistemi antlcaduta composto da un corpo golfare ad anello girevole da fissare mediante Yite M16x150 • M20x150 ad apposito foro filettato cieco presente su idonea struttura metallica di posa. Consente l'attacco di uno o due utiliuatori Dispositivo di ancoraggio per sistemi anticaduta composto da un corpo golfare ad anello girevole da fissare mediante vite M1 6x50 • M20x60 ad apposito foro filettato cieco presente su idonea struttura met allica di posa. Consenta l' attacco di uno o due utiliuatori I d1 spos1tivi di ancoraggio rrmov1b1li (DPI) ogget to del presente manuale sono stati progettati per essere installati, per il solo tempo necessario alla esecuzione d1 lavori che richiedono la protezione dal le cadute dall'alto. su strutture portanti che devono avere idonee caratteristiche I golfari sono progettati in modo da accettare, una volta posizionali su idonea struttura metallica (tassativamente acciaio - vedi punto 3 ·installazione"), il necessario sistema d1 protezione individuale contro le cadute dal l"alto e garantire che lo stesso, correttamente applicato. non possa staccarsi involontariamente. Data la loro versatilità e la facilità di installazione i golfari sono particolarmente adatti per essere utilizzati su grosse attrezzature o macchinari doYe, per eYentuali installazioni o operazioni di manutenzione, gli operatori si trovano a lavorare ad una altezza superiore a 2m rispetto a un piano stabil e in q uota (art 107 D.Lgs. 81/2008) e devono essere e q uipaggiati con sistemi di protezione dalle cadute dall'alto 1.2 Prestazioni Le prestazioni dei gollari sono state val utate, in condizioni di laboratorio. utilizzando I requ1s1l1 previsti per I d1spos1 tivi di TIPO A della norma UNI EN 795 e dalla norma UNI CEN/TS 16415. Forza dinamica massima alla struttura misurata secondo CEN/TS 16415:2013: 12 kN Maasima deflessione e spostamento del punto di ancoraggio durante la prova dinamica· zero Resistenza statica minima· 44,4 kN 1 .3 Marcatura Ogni golfar e ripoa la marcatura identificativa del modello, la marcatura prevista dal le norme tecniche di rif erimento UNI EN 795, UNI EN 365 e UNI CEN/TS 16415 e la marcatura di conformità al Regolamento UE 201 6/425 . G1 i elementi che compongono la marcatura dei gol f ari sono esemplificati di seguito :!'r . !"ì':�� e ,r"'• " " ,. -� Per esigenze di produzione la disposizione degli el ementi ill ustrati in marcatura potra non corrispondere all' esempio riportato sopra 2 ISTRUZIONI PER L'USO 2.1 Disposizioni generali I golfari oggetto del presente manual e di istruzioni sono dispositivi di protezione individuale e come tali, sono in dotazione al l' utilizzatore DeYono essere tassativamente posti in opera dallo stesso al momento del loro utilizzo e tolti al termine del lavoro che ne ha nch1esto l"installazione Det ti dispositivi devono essere adeguatamente montati nelle apposite sedi facilmente identificabili che l'utilizzator e deve trovar e già pr edisposte su strutture adeguate (vedi punto 3 "installazione") I golfari di ancoraggio devono essere utilizzati unicamente per la protezione contro le cadute dall'alto oppure impiegati per la trattenuta se utilizzati con specif1c1 e idonei d1 spos1tivi e non devono essere ulil 1zzali per attrezzature d1 sollevamento Qualsiasi impi ego dei gol rari al di fuori d1 quanto previsto nel pr esente manuale può compor tare l' esposizione a rischi non previsti che possono comportare a loro volta lesioni gravi e a carattere permanente nonché, nei casi più gravi, la morte. Quando il dispositivo di ancoraggio viene utilizzata come parte di un sist ema di arresto della caduta, ogni singolo operatore deve essere dotato di un mezzo di limitazione delle forze dinamiche massime esercitate sul l' utente durante l'arresto di una caduta fino ad un massimodi 6 Kn. E' strettamente necessario che il personale che utilizza i golfari di ancoraggio e I dispositivi d1 protezione indiY1 dual e contro l e cadute dall'alto sia informato circa i rischi da cui é protetto, sia formato e addestrato all'uso dei sistemi anticaduta e ne conosca i limiti, le precauzioni da adottare e i pericoli derivanti da un utilizzo scorretto. E' inoltre strettamente necessario che lo st esso personale sia in buone condizioni fisiche e di sal ute in modo da operar e 1 n sicurezza durante la normal e attività e in emergenza. Durante l' uso. l' utilizzatore non deYe essere sotto l'eff et to d1 medicinali, alcool o droghe che possano compromet terne l'e q uilibrio, l'attenzione e i riflessi. I golfari di ancoraggio non devono essere utilizzali oltre le limitazioni d'uso oppure per altri impieghi diversi dalla destinazione d' uso (vedi punto 2.8 "Limilaz1oni e precauzioni d'uso") D1 seguito s1 riparta un el enco non esaustivo e puramente informatio dei rischi non el 1 m1 nabili legati all' uso dei golfari d1 ancoraggio e dei dispositivi di protezione individual e contro le cadute dall'alto • rischio pr eval ente di caduta a seguito di caduta dall'alto; • rischio susseguente alla caduta derivante dall'oscillazione del corpo con urto contro ostacoli (effetto pendolo): dall'arresto del moto di caduta per effetto delle sollecitazioni trasmesse dall' imbracatura sul corpo. dal la sospensione inerte del corpo dell'util izzatore che resta appeso al d1spas1tivo di arresto caduta e dal tempo di permanenza in tal e pos1z1 one; • rischio conneaso ai dispositivi di protezione individuale derivante da una non perfetta adattabilità dei dispositivi all"ulilizzator e; dall'intralcio alla libertà dei moYimenti causata dai dispositivi stessi; • rischio innescante la caduta derivante da una insufficiente aderenza delle calzature; da vertigini; da abbagliamento degli occhi; da scarsa v1 s1 bil 1ta: da colpi d1 calore o di sole; da un rapido abbassamento della temperatura: • rischio specifico dell'attività lavorativa che può essere di natura meccanica (bordi spigolosi. attrezzi taglienti, caduta di oggetti, ecc.); di natura t ermica (scintille, fiamme libere, ecc.); di natura chimica o elettrica • rischio di natura atmosferica denYante da vento, pioggia o ghiaccio sul le superfici di calpestio, ecc. 2.2 Dispositivi di protezione individuale I gollari di ancoraggio possono essere utilizzati escl usivamente in abbinamento con sistemi per la protezione contro le cadute dal l"alto Deve esser e considerato il fatto che anche gli altri dispositii di protezione individuale impi egati ricadono nel campo di applicazi_ one del Regolamento UE 201 6/425 e devono obbligatoriamente essere marcati CE e possedere tutta la documentazione necessaria a corredo E' severamente vietato l' uso di dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto non conformi ai requisiti essenziali di salute e sicur ezza di cui all'Allegato Il della Direttiva 89/686/CEE Deve esser e considerato il fatto che una imbracatura per il corpo è l'unico dispositivo di presa del corpo adatto per essere utilizzalo in un sistema di arr esto caduta Una volta determinato il tirante d"aria libero al di sotto del piano di calpestio, deve essere selezionato un adeguato dispositivo anticadula in modo da rendere minima la distanza di arresto caduta. Un'imbracatura con dispositivo anticaduta di tipo retrattile offrirà all'utilizzatore una maggiore mobilità esponendolo al tempo st esso ad un effet to pendolo più elevalo, che potr ebbe rendere necessaria l"inslallazione di ancoraggi di deviazione caduta. Un'imbracatura con cordino anticaduta con assorbitore di energia integrato (la cui l unghezza massima è 2 m) offri ra una mobilita inferiore de1 1 ·utilizzatore riducendo, però, l"effetto pendolo in caso di caduta Si richiama l'attenzione circa il fatto che sul mercato sono presenti diversi dispositivi di collegamento (assorb1tori di energia, cordini, ecc.) di diverse lunghezze, caratteristiche e prestazioni. E' strettamente necessario che la scelta dei dispositivi di prot ezione individual e da utilizzare sia attentament e valutata in funzione di tutti i fattori prevedibili che possono influir e sulla st essa. Per esempio si dov tener e conio della posizione dei golfari di ancoraggio e del la massima ltezza di caduta libera disponibile per decidere circa l'impiego di un dispositivo anticaduta di tipo retrattile pi uttosto che di un assorbitore di energia con cordino integrato. Generalmente possono essere impiegati tutti i dispositivi conformi alle norme EN 355 e EN 360 che montino connettori (quelli destinati al coll egamento ad un punto di ancoraggio) conformi alla norma EN 362 di tipo moschettone (ammessi cl asse B ed M; ammessi classe A e T con· a1cune restrizioni legate al corpo del conn ettore e alle misure, considerare le v erifiche di seguito descritte). Tuttavia verificare sempr e che· • il corpo del connettore passi agevolmente attraverso l'anello del golfare e la leva del connettore possa ch1uders1 agevolmente e completamente • il connettore chi uso e bloccato possa muoversi liberamente dentro l'anello del golfare Se q ueste condizioni non sono soddisfatt e il collegamento al punto di ancoraggio è da considerarsi NON compatibil e e NON deve essere utilizzato per nessun motivo. DoYrà essere anche val utata attentamente la compatibilita reciproca di tutti i dispositivi di protezione individuale impiegati E' strettamente necessario, per un utilizzo efficace e in sicurezza dei golfari, aver letto e ben compreso tutti i manuali di istruzioni a corredo di tutti gl i e q uipaggiamenti utilizzati. 2.3 Piano di emergenza Per tutte le attività che prevedono rischi di caduta dall'alto deve easere predisposto un adeguato piano di emergenza richiamato nel documento d1 valutazione dei rischi (ovvero nel piano operativo di sicurezza, ove previsto) che contenga misure o 1 ntervent1 che limilmo al massimo il t empo di sospensione inerte in condizioni d1 incosci enza dell'operatore caduto (possibilment e pochi minuti) Il fabbricante declina ogni responsabilita derivante da una errata st esura del documento di valutazione del rischio elo del piano operativo di sicurezza (ove previsto) e/o dello specifico piano d"emergenza. 2.4 Montaggio e smontaggio Una volta identificato sulla struttura idonea il punto già predisposto ritenuto più adatto per offrire una protezione adeguata per il tipo di lavoro da sYolgere procedere al montaggio del golfar e adatto per il punto di ancoraggio pr escelto. I f ori predisposti sulla strutlura, previsti per ospitare i golfari, sono resi ben visibili agli operatori attrayerso apposita ed adeguata marcatura o attraverso colorazioni appropriate {vedi punto 3 "1nstallazione"). Avveenza - Durante il montaggio dei golfari l'operatore può troYarsi in una cond1z1one non protetta. Dovranno pertanto esser e adottati tutti gli accorgimenti necessari per il montaggio in sicurezza. per esempio barriere. utilizzo di elevat0<i con cestello, dispositivi di protezione coll ettiva, ecc Durante tutte le fasi del montaggio deve essere posta particolare attenzione al fatto che l'area sottostante sia sgombra da persone, cose e animal i accessorio fornito in dotazione per il montaggio deve essere rimosso dopo il montaggio; lo stesso dovrà appartenere alla dotazione personal e dell'operatore: Mod. 900 M1 6-M20 - 902 M1 6-M20 Avvitar e la parte fil ettata del golfar e nel foro idoneo, cieco o passante, utilizzando l'accessorio in dotazione fino a che la superticie inferior e del dispositivo aderisca alla parte piana della struttura. Stringere manualmente la vite con il solo accessorio senza l'ausilio di prol unghe che potr ebbero pr ecaricarla con coppie di serraggio eccessive. Una volta effet tuato il serraggio verificare che il dispositivo ruoti liberamente ed in maniera corretta Per lo smontaggio procedere nel senso contrario Mod. 901 M1 6-M20 - 903 M1 6-M20 Infilare la parte fil ettata del golfare nel foro idoneo passant e; far appoggiare la superficie inf eriore del dispositivo sulla parte piana della struttura ospitante: inserire la rondella DIN 6340 e provvedere ad avvitare manualmente fino a fine corsa il controdado di tipo allo ( 1n caso rondella e dado siano fornil1 direttamente dal produttore utilizzare quelli in dotazione). Stringere manualmente la vite con il solo accessorio fornito insieme al golfare stesso e, per il serraggio del controdado, con una chiave fissa senza l'ausilio di prol unghe che potrebbero precaricare la vite con coppie di serraggio eccessive Una volta ef f ettuato il serraggio verificare che il dispositivo ruoti liberamente ed in maniera corr etta. Per lo smontaggio procedere nel senso centrano. Avvertenza - Il dispositivo non può essere in alcun modo utilizzato con fori di lunghezza inappropriata che impediscano il corretto fissaggio del disposiliYo; i controdadi di tipo alto se non forniti dal produttore devono essere almeno di classe 10 per i dispositivi codice 901 e almeno di classe A4-80 per i dispositivi inossidabili codice 903 Durante il montaggio e lo smontaggio deve essere posta particolare attenzione a non def ormare i golfari, in particolare per quanto riguarda la parte filettata, e a non sottoporr e tutti i componenti a soll ecitazioni eccessive, urti e qualsiasi evento che possa alterarne l e caratteristiche di sicurezza Qualora durante 11 montaggio e lo smontaggio si rilevino particolari def ormati, anche lieYemente, gl i stessi devono necessaria- mente essere sostituiti ed. 05 INSTRUCTIONS TO USE, MAINTAIN, ANO CARRY OUT REGULAR INSPECTIONS - REMOVABLE ANCHORAGE DEVICES (DPI) UNI EN 795 Type A The Notified Body that approved the project for persona! protective equipment described in this Manual is: n" 0426 ITALCERT srl viale Sarca, 336 20126 Milano (Ml) The contents are I n line wlth the standard UNI 10913: 2001 , the standard UNI EN 365: 2005, the standard UNI EN 795: 2012, CEI EN 50308: 2011 and OSHA 1926.502 Id) (15) Carefully read and scrupulously adhere to the present user manual. This manual must be stored and kept DPI of 3rd Category (Regulation UE 2016/425) Use subject to mandatory training The anchorage devices described in this user manual are to be used as DPI and as such fall within the scope of the Reg. EU 201 6/425 and subsequenl amendments andlor integrations (93168/CEE, 93195/CEE and 96158/CE) relaled lo Persona! Protecbve e q uipment.(DPI). They ar e subject lo the CE maring i n r espect of compliance with lhe essential requir ements of Annex Il to lhe Directive itself. Once installed at the workplace lhey are a point of secure syslems against falls from above The performance of the anchorage deYices were eval uated using the requirements lor type A by UNI EN 795. GENERAL WARNINGS This manual prov1 des inslruct1ons far use. maintenance, inslallal1 on, 1 nspection and disposal or anchorage devices hereinafler ref err ed to simply as "eyebolts'. The eyebolts referr ed to in this manual are Individuai Proteclion E q uipment personally assigned lo the user where applicabl e. Recipients of this document are the employer/employee, lhe q ualified person who performs lhe calculations to verify the suitability of the structure in wh1 ch the eyebolts w1 II be installed, as well as those who set up lhe structure lo accepl the device. The employer (user) 1 s responsible far the selecl1on, mamtenance and correct use of the fall prevention equipment used with the eyebolts lt is lherefore advisable that the performance and the work enYironment conditions (air dra. possibl e pendulum eff ect etc) are careſtlly assessed before purchasing and use of the necessary DPI The eyebolts referred to in lh1 s manual have been designed and manufactured to ensure compal1 bil 1ty wilh the types of persona! protect1ve eq uipment agamst falls from he1 ghts to be used with them. lt is stili however necessary to carefully read understand and appty the instructions to use with the present anch0<age equipment and also i n arder to detect any incompatibility which were not taken into consideration during the design phase lt is absol utely necessary that the staff assigned to use anchorage dev1 ces and individuai protection e q uipment against falls from heights be mformed and trained in r elalion to the fall pr evention equipment used, and must also be aware ofthe precaut1 ons lo take and the dangers derived from incorrect use Should the produci be markeled outside the Country's originai destination, the retailer must previde instructions far use maintenance and r egular inspections in the language of the country wher e the produci is to be used GUARANTEE The anchorage devices referred to m the present manual are guaranteed against faulty manufacturing due to STAMPERIA CARCANO The guarantee applies lo all STAMPERIA CARCANO components thai have been supplied which have not been installed yet. Va1 idity of the guarantee comes inia effect and is applied from the date on the invoice or receipt. These documents musi be stored in a safe piace and be produced il a guarantee cla1 m 1 s put m The guarantee apphes to AII manufacturing def ects related to the manufacturer for all the parts suppli ed BEFORE installalion. The guarantee does net apply to: • replacement or repatr of deformed parts lollowing a fall stop; • replacement or reparr of damaged and/or def ormed parts due to non compliance to the user manual. • replacement or repair of damaged parts and/or deformed due to standard wear or possible det erioration due to very bad environmental conditions: • replacement or repair of damaged and/or deformed parts if inspections al regular intervals are noi re q uesled and carried out al least at the minimum frequency specified in this user manual; • individuai protection deYices used with the anchorage point How to claim guarantee· contact: STAMPERIA CARCANO RESPONSIBILITV STAMPERIA CARCANO declines responsib1 lity lor damage or damages lo people or things due lo 1mproper use of eyebolts means use thai is not m conformity l o the saf ety standards of the laws in farce and/or use wh1 ch canr-t be deemed sensible. STAMPERIA CARCANO in addition dechnes responsibil ity far damage or damages to peopl e or things due to any kind oftampering of eyebolts such as unauthorized modifications and/or repairs or the use of spare parts which have not been supplied by the manufacturer nor authonzed. STAMPERIA CARCANO r eserves the right lo modify the design of based on lhe technical evol ut1 on. new know how gai ned from exper1ence and/or follow1 ng modifications of the laws in farce. The aforesaid does not oblige the manufacturer to int ervene on eyebolts which have been manufactured and used in the past nor lo update the instruction manuals in any way. 1 PRESENTATION OF THE PRODUCT The present instruclion manual describes movabl e anchorage devices (hereinaft er named eyebolts) fi tted with rotating ring to connect to anli-falling systems and a thr eaded shaft to file the devices to the positioning structure (or support structure) These devices are a safe anchorage po1 nt to which to connect to w1th to su1table f all-prevention subsystems made up of a body harness in compliance to norm EN 361 and an energy absorber with integrated cord in compliance to norm EN 355. or a retractable anti-fall device in compliance to norm EN 360, for protection against falling from heights when it is necessary to work at heights Connection to the fall pr evention sub system is carried out directly to the eyebolt by means of suitable connectors incl uded with the individuai anti-fall devices used In case of fall by the user the brake action is obtained by a combined effect of the indiY1dual protection device against falls from height and the suppor! of the eyebolt TYPE 900 M16 900 M20 902 M16 902 M20 901 M16 901 M20 903 M16 903 M20 1.1 Characteristìcs PHOTOIDRAWING Enables ,onne,tion of one or t users Enables connection ot one or two users Enables connection o! one or two users DESCRIPTION Anchorage device foranti lalling systems made up of an eyebolt with rotating ring to fit on by means of screw M1 6x24 • M20x30 to the specific threaded hote on the meta11ic positioning structure. Enables connection of one or two users Anchorage devices lor anti-lall systems made up of a rotating ring eyebolt to fix on by means of screw M16x150 • M20x15D to a specific threaded through hole that is to a specific un threaded hole present on the metallic posilioning structure, and enables connection of one or two users Anchorage devices lor anti-fall systems made up of a rotatlng ring eyebolt lo flx on by means of screw M16x50 • M20x60 to a s pecific threaded through hole lhat is to a specific un threaded hole present on the metallic positioning structure, and enables connectlon of one or two users Removable anchorage dev1ces described in this manual have been designed to be mstalled striclly f or the time needed lo carry our work which needs protection !rom f alling from heights. on load bearing structures which haYe to have suitable characteristics Eyebalts have been designed to accept once they have been positioned on a suitabl e metallic structure (stricdy steel - see point 3 "installation'), the necessary individuai protection system against falls and ensure thai they ar e properly appli ed and cannot come off accidentally Due to the Yersatitity and easy installation the eyebolts are very suitable lo be used on large e q uipment or machinery where it is necessary to install or carry out maintenance operations operators have to work al a height aver 2m with respect to a stable surface al heights (art. 107 D.Lgs. 81/2008) and musi use protection systems to prevent falls from a height 1.2 Performance Eyeboll funct1 on was tested in laborator1es in lerms of lhe requirements lor TYPE a devices of regulation UNI EN 795 Maximum dynamic force to the structure measured in terms of EN 795:201 2: 9 kN Maximum deflection and movement from anchorage point during the dynam1 c test zero Minimum static resistance: 22.2 kN 1.3 Markings Each eyeboll has identification maring of the type, in compliance to the technical norms UNI EN 795, UNI EN 365 and and UNI CEN/TS 16415and the compliance marking Reg. EU 201 6/425. The elements wh1ch make up eyebolt marking as follows: R;,__, cl le lett ""' '• ·-·��?·, , ,. _, . For produclion needs the positioning of the el ements ill ustraled in marking may noi correspond to the example abo+e 2 INSTRUCTIONS FOR USE 2.1 Generai provislons The eyebolts described in lh1 s user manual are individuai protection dev1 ces and as such are supplied lo the user Must be put to use at the exact same time as the work begins and removed as soon as they no longer need to be installed as the work has been carried out These devices must be suitably mounted i n the specific slots which are easy to detect that the user finds already set up on suitable structures (see point 3 ·1 nstallation") Eyebolts musi be used only lor protection against falls from height or used far restraining if use with specific and suitable devices Musi not be used for lifting e q uipment Use of eyebolts net as provided in this manual may be exposed to unforeseen risks thai can result in serious injury to lhemselves and be permanent and in severe cases lead lo death. len the anchorage device is used as part of a fall arresi system, each individuai operator musi have a means to limi! the maximum dynamic strength exercised by the using during lhe fall arresi up to a maximum of 6 Kn lt is absol utely necessary thai staff using eyebolts and individuai protection devices against f alls from heights be inf ormed about risks. and trained to use anti-fall devices, and musi be aware of the limits and precautions to take and the danger derived from incorrect use lt 1 s also necessary thai the staff be 1 n good phys1 cal condit1on and health in arder lo operate saf ety during normai operations and i n emergencies. Ouring use the user should not be under the infl uence of drugs or alcohol thai can affect balance, attention and renexes Eyebolls musi net be used beyond the lim1 tat1ons ol use o r for other purposes other than the intended use (see point2,8 "Limitations and precautions far use"). Here follows a non exhaustive and purely for information risk associated wi th use and cannot be eliminate of eyebolts and individuai protection devices against falls from heights: • Main risks ol falling as a result al falling from heights: • Risks arising subsequent to the fall by the osc1 llation of the body coll 1dmg wilh obstacles (pendul um ef f ect); the stop of the motion of falling as a result of the stresses transmitted lo the body hamess, suspended from the inert body of the user is lefl hanging on lhe fall stop device and the time spenl in lh1 s pos1t1on; • nsk assoc1 aled with ind1Y1dual protect1 Ye equipment due lo 1mperf ect adaptabllity lo the user. !rom obslrucl1 on lo !reedom o! mavement caused by the devices themselves: • risk triggering the fal l resulting from insufficient adhesion of footwear. from dizziness giar e from eyes, poor visibility. heat or sun stroke, or rapid drop in temperature; • specific work risk which can be mechanical m nature (sharp edges, sharp tools, falling obJects, etc) thermal in nature (sparks, names etc,) chemical or electncal m nature. • risks ar1 sing from atmospheric s11uations, wind, ram or ice on walk1 ng surfaces 2.2 Individuai protection equipment Eyebolts musi be used excl usively in conjunction with fall pr evention equipment r protection against falls from heights. You musi also take into consideration the fact tht also other individuai prolection equipmenl used fall within the scope of Reg. EU 201 6/425 and are required to be marked CE and have all the necessary documenlation and support. lt is str1clly forbidden lo use individuai protection equ1pment against protection from falls from heights which are noi in compliance to the essential safety and heatth requisites Annexed Reg. EU 201 6/425 lt musi be taken into consideration that a body harness is the only e q uipment which is suitable to be used for fall prevention protection hen the free air draft is det ermined under the walk1 ng surface a suitable prevention fall dev1 ce must be selected m order lo make lhe fall stop d1 stance minimum A harness with a retractable fal l prevention device offers the use greater mobility exposing itto a greater pendulum effect which may need installation of fall deviation anchorage devices. A harness with anti fall cord with an integrated energy absorber (maximum length 2 m) oers user lower mob1 lity bui reduces lhe pendul um eect m case of a fall. We would like to draw your attention lo the fact on the market there are several connection devices aYailable (energy absorbers, cords etc.) that have different lengths. characteristics and performance. Il is absol utely necessary lhal when choosing the individuai protecl1 on equipmenl careful eval uation is made regarding all lhe foreseeable factors which can be of 1 nfi uence. For example the pos1t1on of the eyebolts has to be kept in mind and the maximum height of free fall wh1ch is available bef ore dec1ding 1r a retractable fall prevention device should be used or if an energy absorber should be used with an integrated cord In generai al l the devices which are in compliance lo norms EN 355 and EN 360 can be used which have connectors (the anes which are used lo connect to an anchorage poinl) in compliance lo lhe norm EN 362 lhe spring catch type (allowed class B and M, allowed class A and T with some restrictions r elate lo the body o! the connector and lo \he easur es, consider the verif1 calions descnbed Delow). l f the device is used by two people simultaneously the connectors do noi overlap; • The body of the connections pass easity through the eyebolt ring and the levar of the connectors close easity nd completely: • The closed and locked connectors can move freely inside the eyeboll ring. lf these condil1ons are noi executed connect1 on to the anchorage pomi 1 s lo be cons1dered NOT compatibl e and MUST NOT be use far any reason whatsoever Compatibility of all the protection equipment used must be taken into caref ul consideration For effective and sale use of the eyebolts all the user manuals that are provtded musi be read and understaad 2.3 Emergency Pian Forali the activities involving risk of fal ling from heights an ade q uate contingency pian musi be put irito piace (called risk assessment in the manual or safety operation pian if applicable) which contains measures or actions that 1 imitthe maximum inert suspension time ol operator unconsciousness who has fallen (possibly a lew minutes). The manufacturer disclaims any l 1 abil 1ty arising from a faulty drafting of the document risk assessment and I or operational leve I of security (if applicabl e) and ( or the specific emergency pian 2.4 Assembly and Disassembly Once a suitable point on the structure has been ident1 fied wh1 ch has already been pred1 sposed and deemed suitabl e to previde ade q uate protection far the type of work to be carri ed out, install a suitabl e eyebolt for the chosen anchorage point. The hol es on the structure provided to house the eyebotts are made cl earty visibl e far the operators through ade q uate marking or appropnate colour schemes (see poinl 3 "installat1on·) Waming - During assembly of the eyebolts the operator may be in an unsafe condition. AII the necessary precautions musi be taken far saf e installation. for example barriers use of lifls. collectiYe protection devices etc. During all the phases of installation particular attention to the fact that the area below is cl ear of peopl e things and animals. The socket head spanner musi be removed alter assembty: the spanner shall belong to the operator's persona! equ1 pment. Mod. 900 M16-M20 · 902 M16-M20 Screw the threaded pari of the eyebolt into the appropriate hole, blind or through, using the accessory provided unti I the lower surtace of the device adheres to lhe flat part of the structure Manual ly tighten the scr ew with the accessory only without the use of exlensioos thai could be pr eloaded with excessive lightening torques. hen il has been tightened make sure that the device rotates freely and correctly. To disassembla proceed in the reverse way Mcd, 901 M16-M20 • 903 M16-M2D :�:;g :�; �f�Zsi f e�!n e J�: � ��1 �!6 � � � u i� :�����;, t �; l� � �t0n �! l ��ii::� e n�", ��n ���; e p��� e e�d ��:1�; �he producer use those inctuded) lnsert washer DIN 6340 which is provided and manually screw on until il is fl ush wilh lhe nul which is also provided Manually screw on the screw with t he only accessory provided logelher w1th the eyeboll and lo lock lhe nut use a fixed spanner without aid of extensions wh1 ch could pr eload the scr ew w1 th excessive tor q ue. hen locking has been executed make sure thai lhe device rotates freely and correct1y To disassemble proceed in the reverse way. Warning - The device musi net in any way be used w1 th hol es thai do noi have an appropriate length which pr event correct fixing of the device High counter nuts if not provided by the producer musi be at l east class 10 far deYices code 901 and at least class A4-80 far stainl ess steel devices code 903 During assembly or disassembly extra care musi be taken noi lo deform eyebolts and in particular lhe lhreaded part and do noi subJect ali the components to excess stress, crashes and any other operation that can al ter the safety leatures lf during assembly or disassembly you see deformed parts even if only slightty they must be replaced INSTRUCTIONS D'INSTALLATION, D'UTILISATION, D'ENTRETIEN ET D'INSPECTION P�RIODIQUE - DISPOSITIFS D'ANCRAGE AMOVIBLES (DPI) UNI EN 795 Type A torganisme ajréé ayant approuvé le projet des équipements de protection ìndividuelle décrits dans le présent manuel est : n 0426 ITALCERT srl - viale Sarca - 336 20126 Milano (Ml}. Les contenus sont conformes aux normes UNI 10913:2001, UNI EN 365:2005, UNI EN 795:201 2, CEI EN 5030B:2011 et à l'OSHA 1926.502 (di (15). Lire attentivement et observer scrupuleusement le présent manuel d'instructions. Le présent manuel doil ètre conservé. EPI de 3e catégorie (règlemenl UE 2016/425) Usage subordonné à une formation obligatoire Les dispositifs d'ancrage obj _ et du présent manuel d'i nstructions soni destinés à étre utilisés camme DPI et rentrenl, camme tels. dans le champ d'application de le Reg. UE 201 6/425 et de ses intégrations elfou amendemenls successifs (93/68/CEE, 93/95/CEE et 96/58/CE), relative aux dispositifs de protection indiYiduelle (DPl). lls soni soumis à l'obligalion de marquage CE indiquant l'observation des conditions requises essentiel le de l'annexe Il de cette direct1ve lls constituent, après leur installation sur le poste de travail, un point de raccordement sécurisé pour les systèmes de protection contre les chutes de hauteur (par le haut) Les performances des dispositifs d'ancrage ani été évaluées selon les conditions requises par la type A de la norme UNI EN 795. AVERTISSEMENTS GÉNÉRAUX Le présenl manuel foumit des instructions pour l' utilisation, l'entrelien, l'installation, l'inspection et la mise au rebul des disposit1fs d'ancrage, dènommés pl us s1 mplement "anneaux· par la suite. Les anneaux objet du présent mamJel soni des dispositifs de proteclion individuelle attribués personnellement a l'utilisateur, là où ils sont applicables Les destinataires de ce document soni l'employeur f lravailleur, l e sujet q ualifié exécutant l es calculs de vérificalion de la structure sur laq uelle sera installé le dispos1tif d'ancrage, ains1 q ue le sujel préparant la structure pour receY01 r ce d1 spositif L'employeur (utilisateur) est responsable du choix, de l'entretien et de la bonne utilisation des dispositifs antichute utilisés avec les anneaux. Il s'avére donc nécessair e q ue les performances de ces dispositifs et l es canditions de l"environnement de travail (tirant d'air, possibili lé d'effe! balanci er. etc.) soienl évaluées attentivemenl aYimt de procéder à l'achal à l'utilisation des DPI nécessair es. Les anneaux ObJ el du présent manuel ont élé conçus et labn q ués pour garantir leur compat1 b11ité avec les types de d1spos1t1fs de protection individuelle contre les chutes de hauteur à employer Il s'avére nècessaire de li re attentivement, de comprendre et d'appliquer les instructions d" utilisation de tous les dispositi f s de protection individuel le contre les chutes de hauteur, qui doivent étre utilisés avec les présents systèmes d'ancrage, afin de mettre également en évidence les éventuelles incompatibi lités non pnses en compie lors de la conception. Il s'avére indispensabl e que le personnel destiné a utiliser l es dispositifs d'ancrage et les dispositifs de protection indiYiduell e contre les chutes de hauteur soit informé sur les risques pour lesquels il est protégé, qu'il soit fof'mé et informé de l'utilisation du système antichute utilisé et q u'il en connaisse les limites, les précautions a prendre et l es dangers dérivant d' un usage incorr ect Si le produit est commercialisé en dehors du pays de destination d'origine. le revendeur devra fournir les instructions d'ulilisalion. d'enlr etien. d'inspection pénodi q ue et de réparat1on dans la langue du pays où sera utilisé l e produ1I. GARANTIE Les disposit1fs d'ancrage objet du présenl manuel soni garantis contre les défauts de fabrication pouvant étre reconduits à STAMPERIA CARCANO. La garant1e s'applique sur toutes l es piéces foumi es NON encore installées. STAMPERIA CARCANO ne peut garantir des pièces ayant dèjà été installées Pour la date de dèbul de garant1e et sa validité, fai! foi la date 1 ndiquée sur la facture ou le reçu fiscal. Ces documents doiventdonc étre conservés et exhibés en cas de demande d'application des conditions de garantie. La garant1e s'appli q ue : • à tous les délauts de fabricalion en lien direct avec l e constructeur sur toutes les pièces fournies, AVANT leur installation La garanti e ne s·appli q ue pas : • au remplacement ou à la réparat1on d'éléments déformès a l a suite d' un arrél de chute, • au remplacement ou à la réparation d'éléments détériorés etfou déf ormés à cause de l'inobservation du présent manuel d"instructions, • au remplacement ou à la réparation d"éléments détériorés elfou déformés à cause de l' usure courante ou d' une délérioration due à des conditions ambiantes excessivement agr ess1ves, • au remplacement ou à la réparation d'éléments détériorés etlou déforés si les inspections pèriodiques n'ont pas été demandées ni effectuées au moins avec la fréquence minimale indiquée dans le présent manuel d'instructions, • aux dispositi de protection individuelle utilisés avac le point d'ancrage Modalilés de retour en garantie : conlact er STAMPERIA CARCANO. RESPONSABILITÉ STAMPERIA CARCANO décline laute responsabililé pour les dommages aux biens et aux personnes dus à un usage impropre des anneaux d'ancrage. On entend, par « usage impropre », toute utilisation non conforme aux indications du présent manuel, toute util 1sation non conforme aux normes de sécurité préYues par la législation en vigueur etfou, pl us général ement. toute utilisation en dépit du ben sens. STAMPERIA CARCANO décline égalemenl laute responsabilité pour les dommages au• personnes ou aux biens dèrivanl d'altérations des anneaux d"ancrage, comme les modifications eVou les réparations non aulorisèes ou bien de !'emploi de p1èces de rechange non fourn1 es ou non autorisées par le constructeur STAMPERIACARCANO se réserve l e droit de modifier l e projet des anneau d'ancrage en fonction de l'évolution de la techni q ue. de l'ac q uisition de nouvel les expériences etlou à la suite d'éveotuelles modificalion de la législation en vigueur, sans que cela n'entraine l'obligalion, pour le conslructeur, d"intervenir sur l es anneaux précédemment labriqués et utilisès. ni sur les manuels d'instruct1 ons correspondants. 1 PRÉSENTATION DU PRODUIT Le présent manuel d'mstructions décrit les d1spos11lfs d'ancrage transportables (par la suite dénommés anneaux) équ1 pés d' un 11 rotat1f pour l e raccordement de systèmes ant1 chute et d'une t1 ge fil etée pour l eur fixat1on à la structure de pose (ou structure de soutien) Ces dispositi f s constituent un point d'ancrage sécurisé auquel se raccorder à l'aide de sous-systèmes antichute composés d' un harna1s conforme à la norme EN 361 et d" un absorbeur d"énergie à longe intégrée conforme à la norme EN 355, ou b1en d" un dispos1tif antichute de type rétractabl e conforme à la norme EN 360, en protection des chutes lors q ue l'on doit exécuter des traYaux en haut eur. Le raccordement du sous-système antichuta s'effectue directement sur l'anneau à l'aide des connecteurs foumis avec les d1 spos1ti ut1 lisès de protect1 on mdividuel le antichute. En cas de chute de l' utilisateur, l'action de freinage est réalisée par l'intervention combinée des dispositifs de prot ection individuell e antichute et du souti en de ranneau MODèLE 900 M16 900 M20 902 M16 902 M20 901 M16 901 M20 903 M16 903 M20 1.1 Caractéristiques PHOTO f PLAN Permei le raccordement d'un ou deux ullllsateurs Permet le mccordement d'un ou dcux utilisalcurs Permei le raccordemenl d'un ou deu" utilisaleurs DESCRIPTION Dispositif d'ancrage pour systèmes antichute, composé d'un anneau à mli rotatif à fixer à l'aide d'une vis M16x24 - M20x3D dans un trou borgne fileté d'une structure méllique de pose. Permei le raccordement da un ou deux ilisateurs Dlsposltlf d'ancrage pour systàmas antichute, composé d'un anneau à ꝏil rotatif à fixer à l'aide d'une vis M16x150 - M20x150 dans un trou borgne fileté d'une structure mètallique de pose. Permet le raccordement de un ou daux utilisateurs Dispositif d'ancrage pour systèmes antichule, compose d'un anneau à mii rotatif à fixer à l'aide d'une vis M16x50 - M20x60 dans un trou filetà passant ou dans un trou non fileté de la structure métallique de pose. Permei le raccordement de un ou deux ilisateurs Les dispositifs d'ancrage amovibles (DPI), objet du présent manuel, ont été étudiés pour étre 1 nstallés sur la seule durée nécessaire à l'exécution des travaux exigeant la protection contre les chutes de hauteur. sur des structures portantes devant présent er des caractérisliques appropriées Les anneaux ani été étudiés de manière è accepler, après l eur posilionnement sur une structure métalli q ue appropliée (um q uement en ac1er - voir le poinl 3 « lnstallatioo »), le systéme nécessaire de protect1 on 1 ndiYiduelle antichute et garantir que cel ui-ci ne puisse pas. s' il est correctement appli q ué. se décrocher involontairement Vu leur souplesse d' utilisation et leur facilité d'installation, les anneaux soni particulièrement adaptés pour une utilisation sur de gros ouli llages et des machines où, pour l'installation ou l'entretien, l es opérateurs doivent travailler à des hauteurs supérieures à 2 m par rapport à un pian en hauteur (art. 1 07 du décret lég1slabf 81/2008) et do1ventétre é q u1 pés de systèmes de protecbon contre les chutes de hauteur. 1 .2 Perfonnances Les performances des cheY1 lles à il lel on! été éval uées, en laboralo1 re. conformèment aux condilions requises par l es disposilils de TYPE A de la norme UNI EN 795. Forca dinamiqua maximal a transmisa à la structure, mesurée selon l'EN 795:201 2 : 9 kN Défl exian ma•1 male et déplacemenl du po1 nl d'ancrage lors de l"essai dynami que zéro Resistance statique minimale . 22,2 kN 1.3 Marquage Chaque anneau r eporte le marquage d'identification du modèle, le marquage préyu par les normes techniques de référence UNI EN 795 et UNI EN 365 et le marquage de conlormité à l e Reg. UE 2016/425. Les éléments du marquage des anneaux sont illustrès ci-dessous Pour des exigences de production, la d1spos1t1on des éléments 1 l l ustrès sur l e mar q uage pourra1t ne pas correspondre è l'exemple c1 -dessus. 2 INSTRUCTIONS D'UTILISATION 2.1 Oispositions générales Les anneaux objet du présent manuel d'instructions soni des dispositifs de protection individuelle et, comme tels, ils doivent étre fournis à l' utilisateur lls do1Yent étre 1 mpèratlYement mis en uvre par celui-ci lors de l' ulil 1 sation et relirés en fin des travaux en ayant exigé rinstallat1 on. Ces disposit1 fs doivent étre correctement montés sur leurs sièges facilement identifiables, que l'utilisateur doit trouyer déjà préparés sur les structures (Yoir l e point 3 « lnstallalion ). Les anneaux d'ancrage doivent uni q uement étre utilisés pour la prolection contre l es chutes de hauteur ou bien employès pour la retenue s"ils sont utilisés avec des dispos1tifs spècifiques appropriés. Ne pas utiliser pour des équipements de levage. Toute util 1 sation des anneaux en dehors de ce q ui indi q ué dans le présent manuel peut enlrainer une expos1 lion à des risques non prévus pouant. a l eur tour, enlrainer des blessures graves a caractére permanent. voire la mort Lorsque le disposillf d'ancrage est ut1 lisé comme parti e d' un syslème d'arrét de la chute, chacun des opérateurs doit étre é q uipé d'un ���;i: i� � � �g�?�! 0 1 � ��� �ir �i1 q i� 1 1 ��n �: � ��ir r a l � u : i1 �f1 :i� 1 i ���I �;� i; �r:c�� t f�i ��!W � � � �� � �i,t �- de hauteur soit informé sur les ris q ues contre les q uels i l est protégé. sci i formé à l'emploi des systèmes antichute et en connaisse les limites, l es précautions à prendre et l es dangers dérivant d' un mauvais usage Il s'avère également pnmordial q ue ce personnel scii en benne condilion physique et en benne sanlé de mamère à opérer en toute sécurité lors de ses activités courantes et en cas d' urgence. Lors de l' usage, l'util 1 sateur ne doil pas étre sous l'empr1se de médicaments. d'alcool ou de substances qui pourraient compromettre son équilibre, son attention et ses réflexes Les anneamc d'ancrage ne doivent pas étre employés au-delà des limitations d' utilisation ou bien pour des usages différenls de ceux de la destinalion d' utilisation préYue (voir l e poinl 2.8 « Limitations et précautions d' utilisation •). Est reportée, ci-dessous, une liste non exhausllve et purement md1 cat1ve des ris ques non él 1 m1 nables, liés a l' utilisation des anneaux d'ancrage et des dispositi f s de protection individuelle contre les chutes de hauteur· • ris q ue prédominanl de chute à la suite d" une chute de hauteur, • risque subsé q uent à la chut e dérivant de r·oscillalion du corps avec choc contre des obslacles (effe! balanc1er) , de l'arrét du mouvement de chute par l'ef f e! des contramt es transm1 ses par le hamais au corps ; de la suspension inert e du corps de l' utilisateur qui reste accroché au dispositif d'arrét de la chute et de la durée de permanence dans cette position, • ris q ue connexe aux dispositifs de protection individuelle dérivant d'une mauvaise adaptabilité des dispositifs a l'utilisateur, d' une entrave à la liberté de mouvements provoquée par les dispos1t1fs, • ris q ue provoquant la chute q ui dérive d' une adhér ence insuffisante des chaussures. de vertiges, d'un éblouissement, d' une faible visibilité, de coups de chaleur ou de sole1I, d'une chut e rapide de la température. • ris q ue spécifi q ue de l'activité pouvant étre de nature mécaniq ue (bords angul eux, outils caupants, chute d'objets, etc.), de nature thermique (étincelles, flammes libres, etc.), de nature chimique ou électrique, • risque de nature atmosphérique dérivant du veni, de la pluie ou de la giace sur les surfaces de piétinement, etc. 2.2 Dispositifs de protection individuelle Les anneaux d'ancrage ne peuvent étr e ulilisés qu'en association aYec des systémes de protection conlre les chutes de haut eur. On devra lenir compie du fai! que les autres dispos1tils de protection individuelle ut1 1isés doivent ègalement tomber dans le champ d'application de l e Reg . UE 201 6/425, étre obligatoirement marqués CE et accompagnés de toute la documentation nécessa1re. Il est formellement interdit d' utiliser des disposilifs de protection individuelle contre les chutes de hauteur non conformes aux conditions essentielles de santé et de sécurilé r equises par l'annexe Il de l e Reg . UE 201 6/425 On devra tenir compte du fai! qu' un harna1 s est le seul disposit1f de prise du corps adapté à une ulllisat1 on dans un système d'arrét de chute Aprés avoir déterminé le tirant d'air libre en dessous du pian de piétinement, on devra sélectionner un dispositif antichute permettant de minimiser la distance d"arrat de la chule Un hama1 s avec un disposit1 f ant1 chute de type rétractable offma. à l'uti1 1sateur, une me1 l leure mobtlité en l'exposant. en méme temps. à un effe! balancier pl us élevé. qui pourrait rendre nécessaire l'installation d'ancrages de déviation de chute Un harnais avec une longe antichute a absorbeur d'énergie intégré (d'une longueur maximale de 2 m) offrira une mobil ité inférieure de l' utilisateur en réduisanl toutefois l 'effet balancier en cas de chute. Il est à noter q u'il existe, sur l e marché. différents dispositi de raccordement (absorbeurs d'énergie, longes. etc.) de différ entes longueurs, caractéristi ques et performances Il s'avère indispensable que le choix des dispositifs de proteclion individuelle a utiliser scii attenliYement éval ué en fonction de tous l es facteurs prévisibles pouvant l' infl uencer. Par exemple, on devra tenir compie de la pos1lion des anneaux d'ancrage et de la hauteur maximal e de chute libre disponibl e afin de décider de l'emploi d' un disposibl antichute de type rélractabl e plutòl qu'un absorbeurd'énergie à longe intégrée. Généralement, on pourra utiliser tous l es dispositi conformes aux normes EN 355 et EN 360, montani des connecteurs (ceux destinés au raccordement à un point d'ancrage) conformes è la norme EN 362 de type mousqueton (classes 8 et M admises; classes A etT admisas avac certainas restrictions liées au corps du connecteur et aux mesures : lenir comple des vérifications décrites ci-dessous). • le corps des connecteurs passe f acilemeot a travers l'il de l'anneau et q ue le l evier des connecteurs se referme facilement et enlièr ement. • les connecteurs fermés et bloqués peuvent se déplacer l 1 brement dans l'il de l'anneau Si ces cond1tions ne soni pas remplies. l e raccordement au point d'ancrage estcons1déré camme NON compat1 ble et ne devra étre utihsé SOUS AUCUN PRÉTEXTE. On devra également évaluer attentivement la compatibil ité réciproque de tous les dispositifs de proleclion individuelle utilisés Il s·avère indispensable, pour une utilisation efficace et sécurisée des anneaux, d'avoir l u et bien compfis tous l es manuels d'instruct1 ons fournis de tous les é q u1 pements ut11isès. 2.3 Pian d'urgence Pour toutes les activités prévoyant des risques de chute, on devra préparer un pian d' urgence rappelé dans le document d"éval uat1 on des risques (ou dans le pian opérat1onnel de sécurité, si prévu) conlenant les mesures ou l es interventions qui limilent au maximum la durée de suspension inerte dans des conditions d'inconscience de l'opérat eur ayant chuté ( q uelques minutes si possible) Le constructeur décline toute responsabilité dérivant d' une rédaction erronée du document d'évaluation des risques etfou du pian opérationnel de sécurilé (si prévu) etlou du pian d" urgence spécifique 2.4 Montage et démontage Aprés avoir identifié, sur la structure adaptée, le point déià préparé retenu le pl us approprié à la proteclion du type de travail à exécuter, procéder au monlage de l'anneau sur le poinl d'ancrage. Les trous préparés sur la structure permettant de monter les anneaux. soni b1en mis à èvidence pour les opérateurs à l'aide d' un marquage spécifi q ue ou de colorations appropriées (voir le point 3 m lnstallation ») Avertissement • Lors du montage des anneau•, l'opérateur peul se trouver dans des condilions non protégées. Toutes les mesures nécessaires è un montage sécurisè devront donc ètre adoptées, camme, par exemple, l es barrièr es. l' utilisalion d'élévateurs à nacelle, les dispositifs de protection collective, etc. Lors de toutes l es phases du montage, une attention particulière doit etre portée afin de vérifi er que la zone de travail soit dégagée de toute personne, de tout animai et de tout bi en. La clé Al len spéciale doit ètre r etirée après l e montage. Ell e devra faire parti e de la fourniture personnel l e de l'opérateur. Modéle 900 M16-M20 • 902 M16-M20 Visser la partie filetée de la cheville a ill et dans le trou corr espondant, borgne ou passant, à l'aide de l'accessoir e foumi, jusqu'à ce que la surface inférieur e du dispositif adhèr e à la partie piane de la structure. Serrer la vis à la main uniquement avec l'accessoire et sans rallonges qui pourrai ent la charger avec un couple de serrage excessif. Après le serrage, vérifier que le dispositif tourne librement et correctement Pour le démontage. procéder en sens inverse. Modèle 901 M16-M2D • 903 M16·M20 lnsérer la rondelle DIN 6340 et visser le contre-écrou de type haut a la main j usqu'en butée (le cas échéant . utiliser ceux directement fournis par le constructeur).partie piane de la structure correspondante, insérer la rondelle OIN 6340 fournie et visser manuell ement l e contr e-écrou fourni jusqu'en butée. Serrer manuell ement la vis à l'aide du seul accessoire fourni avec l'anneau et, pour le serrage du contre-écrou, à l'aide d'une clé fixe sans rallonges qui pourrai ent précharger la vis avec un couple excessif. Aprés le serrage, vérifier q ue le dispositif toume librement et correctement Pour le démontage, procéder en sens inverse Avcrlissemcnt • Le dispos1tif ne peut étre, en aucun cas, utilisé avec des lrous de longueur inappropriée. qui empéchera1ent la fixation du dispositif et S'ils ne soni pas foumis par l e constructeur, les contre-écrous de type haut doivent étre au moins de classe 10 pour les dispositifs de code 901 et au moins de classe A4-80 pour les dispositifs inoxydables de code 903 Lors du montage et du dèmonlage, on devra porter une attentJon particulière afin de ne pas déformer les anneaux, notamment la parti e fil etée, et ne pas soumettr e l es composants à des contraintes excessives, des chocs et tout autre événement qui pourrait en altérer les caractérisliques de sècurité Si. lors du montage et du démonlage, on reléve des piéces déformèes, méme légèrement, elles devront absol ument étre remplacées. ANLEITUNG ZU INSTALLATION, GEBRAUCH, WARTUNG REGELMASSIGER KONTROLLE - ABNEHMBARE VERANKER· UNGSVORRICHTUNGEN (PSM) UNI EN 795 Typ A Die notifìzierte Einrichtung, die den Entwurf der im diesem Handbuch beschriebenen PersOnlichen SchutzausrUstungen genehmigt hat, ist: Nr. 0426 ITALCERT srl, Viale Sarca, 336 20126 Mailand (Ml) Die lnhalte entsprechen der Norm UNI 10913:2001, der Norm UNI EN 365:2005 sowie der Norm UNI EN 795:2012, CEI EN 50308:2011 und OSHA 1926;502 fd) (15 Lesen Sie diese Gebrauchsanweisung sorgf31tig und beachten Sie sie genau. Dieses Handbuch muss aufbewahrt werden. PSA der 3. Kategorie (EU-Verordnung 2016/425) Der Einsatz unter11egt elner obllgator1schen Schulung. Die Verankerungsvorrichtungen, die den Gegenstand dieser Gebrauchsanweisung bilden, sind dazu bestimmt, als PSM benutzt zu werden und fallen als solche i n den Anwendungsbereich di e Verordnung EU 201 6/425 und nachfolgenden Oberarbeitungen und f _oder Erg�nzungen (93168/EWG, 93/95/EWG und 96/58/CE) bezùglich der PersOnlichen Schutzm1ltel (PSM) _ Sie unt erliegefl der P-ft 1cht zur CE-Kennze1chnung hms1cht11ch 1hrer Uber€mst1mmung m1t den grundlegenden Anforderungen gemaB Anlage Il dieser Richllinie. Nach 1hrer lnstallalion am Arbeitsplatz YerkOrpem sie eine s1chere Anschlussstelle tor Systeme zum Schutz vor einem Absturz. D1 e Leistungen der Verankerungsvomchlungen wurden unter Verwendung der fOr die Typ A von der Norm UNI EN 795 vorgesehenen Anforderungen bewertet. ALLGEMEINE HINWEISE Diese Gebrauchsanwe1sung lielerl Hinweise zu Verwendung, wartung, lnstallation, PrUlung und Au�erbelriebnahme der Veranker- ungsvornchtungen, d1e im Weiteren aus Gri.inden der Vereinfachung als 'Rmgosen· bezeichnet werden. Oie Ringosen. die den Gegenstand dieses Handbuches bilden, sind Personliche Schutzmittel. die wo di es anwendbar ist. personlich dem Anwender zugeteil l werden; D1 e Z1elgruppe d1eses Douments sind der Arbe1tgeber/Beschaftigte, der Fachmann, der die Berechnungen zur PrOfung der Eignung der Konstruktion ausf uhrt, an der die Verankerungsvorrichtung installiert wird, sowie diejenigen, die die Konstruktion zur Aufriahme dieser Vorrichtung vorrOsten Der Arbeitgeber (Anwender) ist fOr die Auswahl, die Wartung und den richtigen Gebrauch der mii den Ringosen +erwendet en Absturzschutzmittel verantwortlich. Des 1 st deshalb notwend1g, dass deren Le1 stungen und di e Bedmgungen der Arbe1tsumgebung (Luftzug, MOglichkeit einer Pendelwirkung. usw.) sorgf altig bewertet werden, bevor die notwendigen PSM erworben und eingesetz:t werden Die Ringsen, die den Gegenstand dieses Handbuches bilden, wurden entworfen und gebaut, um die Kompatibilitat zu den versch1edenen persOnlichen Absturzschutzm1tteln zu garantieren. die mii d1esen verwendel werden. ln Jedem Fall isl es notwend1 g, die Gebrauchsanweisungen al ler personlichen Absturzschutzmittel sorgfaltig zu lesen. zu verstehen und anzuwenden, die mi i diesen Verankerungssystemen eingesetyt werden. Dies hat auch den Zweck, eventuelle NichlObereinstimmungen zu ermitteln, die beim Entwurf nicht berOcksichtigt wurden. Es ist unbedingt notwendig, dass das zur Benutzung der rankerungsvorrichtungen und der persMlichen Absturzschutzmittel bestimmle Persona! h1 ns1chttich der Gelahr en informiert 1 st, vor denen es geschOtzt w1rd. Es muss geschult und m den Gebrauch des verwendeten Absturzschutzes eingewiesen werden, seine Grenzen, di e anzuwendenden VorsichtsmaBnahmen und die sich aus einem falschen Gebrauch ergebenden Gefahren kennen Solite das Produk1 auerhalb des ursprOnglichen Bestimmungslandes eingesetzl werden, muss der Handler die Anleihmgen zu Gebrauch, Wartung, regelmamge Kontrolle und Reparatur m der Sprache des Landes bere1lstellen, in dem das Produkt zum Einsatz kommt GARANTIE FLlr die Verankerungsvorrichlungen, die den Gegensland dieses Handbuches bllden, wird eine Garanlie hi ns1 chU1ch Herstellungsmangeln gewahrt. die aul die Firma STAMPERIA CARCANO zurOckfOhrbar s1nd Die Garantie kommt f ur all e geliefert en Einzelteile zur Anwendung, di e noch NICHT installi ert wurden. Die Firma STAMPERIA CARCANO kann nicht fOr Einzelteile garantieren, die bereils installi erl wurden. Hinsichtlich Beginn und GOltigkeit der Garanli e gilt das auf der Rechnung oder dem Kassenzettel angegebene Datum. Diese Dokumente mossen deshalb aufbewahrt und bei Forderung einer Anwendung der Garantiebed1ngungen vorgelegt werden. Die Garantie kommt zur Anwendung • Auf alle Herst el l ungsmangel an allen geliefeen Bauteilen, die auf den Herstel ler zurUckfOhrbar sind, VOR deren lnstallation Die Garant1e kommt nicht zur Anwendung. • auf den Ersatz oder d1e Reparatur von 1n Folge e1 nes gehemmten Absturzes verformten Elementen; • auf den Ersatz oder die Reparatur von in Folge der Nichtbeachtung dieser Gebrauchsanweisung beschàdigten und / oder verformten Elementen: • aul den Ersatz oder die Reparatur van in Folge der normalen Abnutzung oder des eventuel len VerschleiGes auf Grund besonders aggr essiver Witt en.mgsbedingungen beschadigten und I oder verformten Elementen; • auf den Ersatz oder die Reparatur von beschMigten und / oder verformten Element en, wenn di e regelmal1igen Kontrollen nicht gefordert und zumindest mit der i n dieser Gebrauchsanweisung angegebenen Mindestfrist ausgefOhrt wurden; • aut die persOnlichen Schutzmittel, die mit der Verankerungsstelle verwendet werden Rockgabe im Garanti ezeilraum: Setzen Si e s1ch bitt e mii der Firma STAMPERIA CARCANO in Verbindung. HAFTIJNG Die Firma STAMPERIA GARGANO lehnt jegliche Hafb.mg fOr Personen- oder Sachschaden ab, die auf einen unsachgem�!Ben Gebrauch der zur Verankrung d1enenden R1ngosen zurackzufùhren sind. Dabei wird unter "unsachgemal1em Gebrauch' jegl 1 cher Einsatz verstanden, der von dem in diesem Handbuch vorgesehenen. van den in der geltenden Gesetzgebung orgesehenen Sicherheitsbestimmungen abweicht und / oder jeglicher Einsalz entgegen derVemunft. Die Firma STAMPERIA CARCANO l ehnt auBerdem } egliche Haflung fOr Personen- oder Sachschaden ab, di e auf Veranderungen den zur Verankerung dienenden Ringosen vorgenommen werden, wie ungenehm1gte Anderungen und / oder Reparaturen oder der Einsatz eventueller Ersatzteile. die nicht vom Herstel ler geliefert oder zugelassen wurden Die Firma STAMPERIA CARCANO beh alt sich vor, den Entwurf der zur Verankerung dienenden Ringsen in Abhangìgkeil von der Weilerentwickl ung der T echnik, der Erlangung neuer Erfahrungen und I oder in Folge evenluell er Anderungen an der geltenden Gesetzgebung zu verndern. Di es z1eht fur den Hersteller rnehl die Pfiicht nach sich, auch d1e zuvor hergestellten und e1 ngesetzten RingOsen bzw die entsprechenden Gebrauchsanweisungen zu verandern 1 BESCHREIBUNG DES PRODUKTES In d1eser Gebrauchsanwe1 sung werden die abnehmbar en V erankerungsvorrichtungen {im Weileren als RingOsen bezeichnet) beschri eben. di e mit einem drehbaren Ring zur Verbindung mit Absturzschutzsystemen und einem Gewindestab zur Bef estigung der Vorrichlungen an der Einbaukonstruktion (oder Stotzkonstruktion) ausgestattet sind Diese Vorrichtungen b1 lden eine sicher e Verankerungsstel le, an der eine Verbindung mii geeignel en Untersyst emen zum Absturzschutz bestehend aus einem Gurt fùr den KOrper entspr echend der Norm EN 361 und einem Energ1eabsorber mil integriertem Seil entsprechend der Norm EN 355, oder ein Absturzschutz einziehbarer Art entsprechend der Norm EN 360, angeschlossen werden kOnnen, um vor ei nem Absturz zu schOtzen, wenn Arbeit en in der HOhe ausgefhrt werden mussen. Der Anschl uss des als Absturzschutz dienenden Untersystems erfolgt m1ttels geeigneter Verbinder, die mit den eingesetzten persOnlichen Absturzschutzm11tetn gelief ert werden, direkt an der Ringòse. Bei einem Absturz des Anwenders wird di e Bremswìrung durch die kombini ert e Wirkung der persOnlichen Absturzschutzmittel und der Halterung der Ringose erzielt 1.1 Eigenschaflen MOOELL 900 M16 900 M20 902 M16 902 M20 901 M16 901 M20 903 M16 903 M20 FOTO/ZEICHNUNG Elictlt di• Verankenmg von ein oder zwei Anwende BESCHREIBUNG Verankerungsvorrlchtung fOr Absturzschuꜩsysteme, bestehend aus eioer Ringòse mit drehbarem Ring, der miels Schu M16x24 - M20 in einer dazu dienenden Gewindeblindbohrung an einer geelgneten Ei nbaukonstruktlon aus Metall befestigt wird. Ermgl icht die Veranke- rung von ein oder zwei Anwender Verankerungsvorrichlung fOr Absturzschuꜩsystame, bestehend aus einer RingOse mit drehbarem Ring, der miels Schrau M16x150 - M20x150 in ei ner dazu d ienenden Gewìndeblindbohrung an einer geeigneten Einbaukonstruktion aus Mat all festlgt wlrd. EnnOgllcht dle Veranke- rung von ei n oder zwei Anwender Verankerungsvorrichtung fur Absturzschuꜩsysteme, bestehend aus einer RingOse mii drehbarem Ring, der mittels Schraube M16x50 • M20x60 in einer dazu dienenden Gewindedurchgangsbohrung bzw. an ainar Bohrung ohne Gewlnde an einer geeigneten Einbaukonstruktion aus Metall befestigt wird. Ermbglicht die Verankerung von ein oder zwei Anwender Die abnehmbaren Verankerungsvorrichtungen (PSM), d1e den Gegenstand dieses Handbuches bilden, wurden entworfen, um nur fOr die zumAuslOhren der Arbeiten, die einen Absturzschutz erfordern. erforderliche Zeit an tragenden Konstruktionen installiert zu werden, di e geeignete Eigenschaft en besitzen mossen Die RingOsen wurden so enorf en. dass sie nach ihrem Anbringen an einer geeignelen Metallkonstruktion (unbedingt aus Sta hl • siehe Punkt 3 "lnstallation") das notwendige persOnliche Absturzschutzsystem aufehmen und garantieren, dass s1ch d1eses bei richtiger Anwendung nicht plòtzlich lòsen kann Auf Grund ihrer Vielseitigkeit und mohelosen lnstallierbarkeit sind die Ringosen besonders tor eine Verwendung an grol'en Ausrustungen oder Maschinen geeignel, wo d ie Beschaftigten bei eventuel len lnstallationen oder Wartungsarbeiten in einer HOhe von mehr als 2 m zu einer stabilen Ebene arbe1ten (Art. 107 Geset:esverordnung 81/2008) und mii Absturzschutzsyst emen ausgestattet sein mossen 1 .2 Leistu ngen Die Leistungen der RingOSen wurden bei Laborbedingungen unter Verwendung der IOr Vorrichtungen vom TYP A der Norm UNI EN 795 vorgesehenen Anforderungen bewertet. Maximal dynamisch auf die Konstruktion iibertragene Kraft, gemessen gema EN 795-2012: 9 kN Max1male Deftexion und Verschiebung des Verankerungspunktes wahrend der dynamischen PrOfiJng: Null Minimaler stalischer W1derstand 22,2 kN 1.3 Kennzeichnung Jede RingOse weis\ die Kennzeichnung des Modells. die van den technischen Bezugsbest1mmungen UNI EN 795 und UNI EN 365 vorgesehene Mark1erun9 sowie die Kennzeichnung der Konform1tat zur di e Verordnung EU 2016/425 Die zur Kennzeichnung der Ringosen gehOrigen Elemente werden nachfolgend beispielhaft beschrieben: ,,;,,1 � ,, ,.n.- "-''• l••rt1 1• _,, <; ,.;r .. -,_,,o ,ta· Aus Erfordernissen der Produktion entspricht di e Anordnung der zur Kennzeichnung erlauteen Element e unter Umstanden nicht dem oben aufgefuhrten Beispiel 2 GEBRAUCHSANWEISUNG 2.1 Allgemelne Bestlmmungen Die Ringosen, die den Gegenstand dieses Handbuches bilden, si nd personliche Schutzmitt el und werden dem Anwender als solche zur rfugung gestellt. Sie mUssen van diesem unbedingt bei ihrer Verwendung monliert und am Ende der Arbeit. zu deren lnstallation erfordertich war, wieder entteml werden Diese Vorrichtungen mOssen angemessen in den entsprechenden Aufnahmen montiert werden. die mOhelos fi.ir den Anwender auffindbar und bere1ts an gee1gneten Konstruktionen vorgerastel se1 n mUssen (si ehe Punk! 3 ·1nstallat1 on") Die zur Verankerung dienenden Ringosen durfen allein als Absturzschutz oder zum Abfangen eingesetzt werden, wenn sie mii spezifischen und geeigneten Vorrichtungen verwendet werden darf nicht fir Hubgerate verwendet werden. Jeglicher Einsatz der RingOsen, aul!erhalb der Vorgaben in diesem Handbuch, kann zu einer Belastung durch unvorhergesehene Gefa hren fOhren. die wiederum schwere und permanente Verletzungen sow1e, in den schwersten Fill en, den Tod zur Folge haben kOnnen. Wenn di e Verankerungsvorrichtung als Teil eines Auffangsystems verwendet wird, muss jeder einzelne Beschafligte mit einer Vorrichtung zur Begrenzung der maximalen dynamischen Krafte ausgerostet sein, die auf den Beschaftigten wahrend des Abfangens eines Absturzes bis zu einem HOchstwert von 6 kN ausgeObl werden. Es ist unbedingt notwendig, dass das Persona! , das die zur Verankerung dienenden RingOsen und die persOnlichen Absturzschutzmill el benutzt, hinsichtlich der Gefahren infermieri isl, vor denen es geschOtzl wird. Es muss geschult und in den Gebrauch des Absturzschutzsyst ems eingewiesen werden, seine Gr enzen, die anzuwendenden Vorsichtsmal1nahmen und die sich aus einem falschen Gebrauch ergebenden Gefahran kennen. AuGerdem ist es unbedingl notwendig, dass sich dieses Persona! in gutem kOrperlichen und gesundhe1tlichem Zustand befindet, so dass es w�hrend der normalen T�ligkeil sowie in Nolfallen unler sicheren Bedingungen arbeilen kann. W8hrend des Gebrauchs darf der Anwender nicht unter Einfluss von Arzneim1tteln, Alkohol oder Drogen stehen, di e das Gl eichgewicht, di e Aufmerksamkeit und die Renexe beeintrachtigen kOnnen. Die zur Verankerung dienenden RingOsen dOrfen nichl au�erhalb der Einsatzgrenzen oder fl. lr andere Zwecke e1 ngesetzl werden, als dem vorgesehenen Verwendungszweck (siehe Punkt 2.8 "Beschrankungen und Vors1chtsmaBnahmen beim Gebrauch"). Es folgt eine nicht umfassende und re1 n zu lnformationszwecken dienende Liste der nicht beseit1gbaren Gefahren im Zusammen- hang mii dem Gebrauch der zurV erankerung dieoenden Ringosen und der persònlichen Absturzschutzmittel • Gefahr durch Sturz in Folge eines Absturzes; • Gefahr in Folge des Sturzes durch das Schwingen des KOrpers mit Sto gegen Hindern1 sse (Pendeleffekt); durch das Stoppen der Fallbewegung durch die vom Gurt auf den KOrper ausgebten Belastungen: durch das inerte Schweben des Korpers, der am Absturzschutz hangen bleibt und durch die Dauer des Verbleibs in dieser Position; • Gefahr in Verbindung mi i den persénlichen Schutzmitteln aus einer nicht vollstandigenAnpassungsfahigkeit der Vorrichtun- gen en den Anwender; durch die Einschrankung der Bewegungsfreiheit durch diese Vorrichtungen; • Gefahr, d1e den Absturz durch eme unzure1 chende Haftung des Schuhwerks bewirkt durch Schwmdelgefuhl; durch Blendung der Augen; durch geringe Sicht, durch Hiteschlage oder Son ne: durch eine schnelle Verringerung der Temperatur: • spezifsche Gefahren der Arbeitstatigkeit, die mechanischer Art (scharfe Kanten, scharfe Werkzeuge, Herabfallen van Gegenstanden, usw.), thermischer Art (Funken, offene Flammen, usw), chemischer oder el ektrischer Art sein kann; • Gefahr atmosphar1seher Art durch Wind, Regen oder E1 s auf den Tnttflachen, usw. 2.2 PersOnliche Schutzmittel Die zur Verankerung dienenden Ringòsen dOrfen ausschlie/11 ich in Kombmat1on mitAbsturzschutzsysl emen verwendet werden. Es ist zu berOcksichtigen. dass auch die anderen eingesetzten persOnlichen Schutzmittel in den Anwe�ungsbereich der di e Verordnung EU 201 61425 unbedingt die CE-Kennzeichnung tragen und O ber dia gesamte bailiegende Dokumentation verfOgen mossen Der Gebrauch van persOnlichen Abslurzschulzmitteln, die nicht den grundlegenden Anforderungen an Gesundhei1 und Sicherheil gema Anlage 1 1 der di e Verordnung EU 201 6/425 entsprechen. isl streng verboten. Es muss berOcksichligl werden, dass ein Gurt fOr den KOrper die einzige Hattevorrichtung fir den KOrper ist, die tor den E1 nsatz in einem Abslurzschutzsystem geeignet ist. Nach Bestimmung des freien Luftzugs unter der Trittflache muss ein geeigneter Absturzschutz gewahlt werden, um di e Entfemung zum Abfangen des Slurzes minimal zu machen Ein Gurt mii einziehbarem Absturzschutz bielet dem Anwender eine grO�re Bewegungsfreiheit, selz! ihn aber gleichzeitig einem hOheren Pendeleffekl aus, der die lnstallation von Verankerungen zur Ableitung des Sturzes notwendig machen kònnte. Ein Gurt mit Absturzseil und integrierte Energieabsorber {mit einer maximalen Lange von 2 m) bietet dem Anwender eine geringere Bewegungsfreiheit, reduzi ert aber den Pendel ef f ekt bei einem Srurz. Man beachte, dass auf dem Markt verschiedene Anschl ussvorrichtungeo (Energieabsorber, Seil e, usw) mi i unterschi edlichen Langen, Eigenschaften und Le1 stungen erMIUich sind. Es 1 st unbedmgt notwendig, dass d1e Wah1 der zu verwendenden personlichen Schutzmittel in Abhangigkeit von allen vorhersehbar en Faktor en bewertet wird, die darauf Einff uss haben kOnnen Zum Beispiel muss die Posilion der zur V erankerung dienenden Ringosen und die maximal vertogbare lreie FallhOhe berocksichtigt werden, um h1 ns1chllich des Einsatzes e1 nes emz1ehbaren Absturzschutzes an Stell e emes Energ1eabsorbers mii integnertem Se11 zu entseheiden, lm Allgeme1 nen kOnnen al le Vorriehtungen gemaB der Normen EN 355 und EN 360 e1ngesetzt werden, d1e Ober Verbindungen (zum Anschl uss an eine Verankerungsstelle) gema der Norm EN 362 in Form eines Karabinerhakens verfOgen (Klassen B und M zugelassen; Klassen A undT zugelassen mit einigen Einschrànkungen i n V erbindung mit dem Korpus des Steckvarbinders und den Abmessungen, dia nachfolgend beschriebenen Kontroll en bel'Ucksichtigen). Jedoch muss immer geprOft werden • dass der Korpus der Ansch1 0sse mOhelos dureh den Ring der RingOse passt und sich der Hebel der AnschlOsse mOhelos und vollstandig schliel1en lasst; • ob sich di e geschlossenen und bef esliglen Anschlùsse frei innerhalb des Ringes der Ringose bewegen kOnnen. Sollten diese Bedingungen nicht ertollt werden, isl der Anschluss an die Verankerungsstelle als NICHT kompalibel anzusehen und darf KEINESFALLS benutzl werden. AuBerdem muss auch die gegense1tige Kompat1bilitat aller eingesetzten personlichen Schutzmittel bewertet werden For einen wirsamen und sicheren Gebrauch der Hubòsen ist es unbedingt notwendig, alle Gebrauchsanweisungen, die der verwendeten Ausrostung beiliegen, gel esen und gut verstanden zu haben 2.3 NoHallplan For all e Tatigkeiten, die eine Absturzgefahr bergen, muss ein entsprechender Notfallplan erarbeitet werden, auf den ìm Dokument zur Risikobewertung (bzw. im Sicherheitsplan, wenn vorgesehen) Bezug genommen wird. Dieser enthalt MaBnahmen oder Eingr1f f e. d1e die Dauer des ineen Schwebens bei Bewusstlos1gke1t des abgeslUrzten Beschaftigten mOglichst star. begrenzen (mòglichst nur wenige Minuten) Der Herstel ler lehnt jegliche Haflung ab, die sich aus einer falschen Erarbeitung des Dokumentes zur Risikobewertung und / oder des Sicherheitsplanes (wenn vorgesehen) und I oder des entsprechenden Notfallpl anes ergi bi 2.4 Ein- und Ausbau Nach Bestimmung der bereits vorgerOsteten Stelle an der Konstruktion, die fOr geeignet gehalten wird, um einen angemessenen Schutz fOr die Art der auszufOhrenden Arbeit zu bielen, kann die Montage der tor die gew�hlte Verankerungsstelle geeigneten RingOse erlolgen. Die an der Konstruklion vorgerosteten Bohrungen zurAufnahme der Ringosen wurden fOr di e Beschaftjgten mittels einer speziellen und geeigneten Kennzeichnung oder besondere Farbung gut sichtbar gemacht (siehe Punkt 3 "l nslallalion') Hinweis - Bei der Montage der RingOsen kann der Beschftigte ungeschOtzt sein. Deshalb mossen alle notwendigen Manahmen fur eine sichere Montage ergrien werden. wie zum Beispiel Absperrungen, Einsatz von Hebezeugen mit Korb, kollek�ve Schulzmiltel, usw. Wihren� a l l er Monta9ephasen isl besonders darauf zu achten, dass der darunter betindl iche Bereich van Personen, Gegenstàn- den undT1eren !rei ist. Dar geeignete lnbusschlOssel zum Festz1ehen muss nach dar Montage entf ernt werden. Der Spezial-lnbusschliissel muss nach der Montage entlernt werden. Er geh6rt zur pers6nlichen AusrUstung des Bedieners. Modcll 900 M16-M20 • 902 M1 6-M20 Schrauben Sie den Gewindeteil der Ring6se in di e entsprechende Blind- oder Durchgangsbohrung unterVerwendung des beil i eganden Zubeh6rs, bis di e Unterseite der Vorrichtung am ebenen T eil dar Konstruktion anl iegt. Zi ehen Si e die Schraube nur mi i dem Zubehòr ohne Einsatz von V erlnger ungen fesi, durch d i e si e mi i zu hohen Anzi ehmomenten i ibarspannt werden k6nnte. PrUfen Sie nach dem Festziehen, ab sich di e Vorrichtung ungehinde und richlig dreht Gehen Si e zum Ausbau in umgekehrler Reihenlolge vor. Modell 901 M16-M20 • 903 M16-M20 Schieben Sie den Gewindeteil der Ringòse in die entsprechende Durchgangsbohrung Bringen Sie di e Unterseite der Vorrichtung zum Aufliegen auf dem ebenen Teil der sie aufnehmenden Konstruklion. Schrauben Sie den Gewindeteil der RingOse in di e entsprechende Bllnd- oder Durchgangsbohrung unter Veendung des passenden lnbusschlQssels, bis die Unterseite der Vorrichtung am ebenen Teil der Konstruktion anl iegt FOgen Sie die beiliegende Unt er1egscheibe DIN 6340 ein und ziehen Sie die beiliegende hohe Gegenmutter bis zum Anschlag si. Zi ehan Si e di e Schraube van Hand nu r mi i dem der Ring6se geli eferten Zubah6rfest und zum arbeilen Sie zum Festziehen der Gegenmutter nur mit einem MaulschlOssel ohne Hilfe van Ver1 ngerungen, durch d1e die Schraube mit einem ObermaGigen Anziehmoment Oberspannt werden kònnte. Profen Sie nach dem Festziehen. ab sich di e Vorrichtung ungehindert und richtig dreht Gehen Si e zum Ausbau in umgekehrter Reihenfolge vor. Hinweis - Die Vorrichtung darf keinesfalls m Bohrungen mii unangemessener Lnge verwendet werden, die die richtige Belestigung der Vorrichlung verhindern. Es dLlrf en keine anderen Gegenmullern als d1 e der RingOse belliegende verwendet werden. Ausnahmsweise und nur i n Notfall en (zum Beispiel: bei V erl ust der Mutt er) kann eine Mutter benutzt werden, vorausgesetzt, deren Festigkeitsklasse ist nicht geringer als 1 0 Beim Ein- und Ausbau ist besonders darauf zu achten, dass die Ringosen nicht Yerformt werden, d.h. besonders hinsichtlich des Gewindete1ls. AuBerdem dOrfen d1e Bauteile keine starken Belastungen, Storen oder anderen Ereignissen ausgesetztwerden, die ihre Eigenschafl en hinsichtlich der Sicherheit beeintrachtigen Sollten beim Ein- oder Ausbau auch nur geringfOgig verformte T eile f estgest ellt werden, mOssen diese notwendigerweise ausgetauscht werden. related to Personal Protection Equipment (DPI). relative aux dispositifs de protection individuelle (DPI). Ils sont soumis à l'obligation de marquage CE indiquant l'observation des conditions conditions requises essentielle de l'annex Il de cette directive. bezuglich der Personlichen Schutzmitter. 44,4 kN 12 kN 12kN 44,4 kN 12 kN 44,4 kN CEN/TS 16415:2013: 12 kN CEN/TS 16415:2013: 12 kN CEN/TS 16415:2013: 12 kN