Top Banner
SHOCK ipoperfusione sistemica dovuta a riduzione della gittata cardiaca o del sangue effettivamente circolante Ipotensione, seguita da insufficiente perfusione tissutale ed ipossia cellulare
39

8)shock

Jun 29, 2015

Download

Documents

angelobellinvia
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: 8)shock

SHOCK

ipoperfusione sistemica dovuta a riduzione della gittata cardiaca o del sangue effettivamente circolanteIpotensione, seguita da insufficiente perfusione tissutale ed ipossia cellulare

Page 2: 8)shock
Page 3: 8)shock
Page 4: 8)shock
Page 5: 8)shock

FASI DELLO SHOCK

1) Stadio Iniziale Non Progressivo (compensazione iniziale e perfusione mantenuta distretti nobili)

2) Stadio Progressivo (ipoperfusione, paralisi microcircolo, acidosi)

3) Stadio Irreversibile (danni cellulari e tissutali irrecuperabili, shock d’organo)

Page 6: 8)shock
Page 7: 8)shock

Neurogeno (anestesia, perdita tono vascolare) Anafilattico

Neurogeno (anestesia, perdita tono vascolare) Anafilattico

Page 8: 8)shock
Page 9: 8)shock
Page 10: 8)shock
Page 11: 8)shock
Page 12: 8)shock
Page 13: 8)shock
Page 14: 8)shock
Page 15: 8)shock
Page 16: 8)shock
Page 17: 8)shock

Compensazione neuroumorale(barocettori, aldosterone,etc., stimolazione

simpatica generalizzata)

Sistema organico limitante

Ipossia generalizzata(inizio danno endoteliale, intasamento

leucocitario)

Acidosi

Vasodilatazione

Scompenso microcircolatorio,vasoparalisi, miocardiodepressione,

alterazioni coagulazione (CID)

Frequente sovrapposizione setticae

MSOF

Page 18: 8)shock
Page 19: 8)shock
Page 20: 8)shock
Page 21: 8)shock

ORGANI DA SHOCK-Encefalo: inizialmente conservato, poi acidosi liquorale, turbe elettrolitiche, ischemia diffusa

-Cuore: in fasi successive alterazioni perfusionali, sostanze miocardiodepressive, ↓portata

-Polmone: edema alveolare ed interstiziale, alterazioni ventilazione/perfusione, ARDS, ↓ funzione di filtro di aggregati cellulari, ↓ inattivazione catecolamine, di PG, di 5HT

-Fegato: ↓ immissione in circolo di idrolasi, depressione SRI, ↓ inattivazione amine biogene, metabolismo anaerobio, ↓protidosintesi → edema + ↓ fattori coagulazione, dismetabolismi prolumgati

-Pancreas: ischemia ipoperfusiva → rottura granuli zimogeni e lisosomi → rilascio enzimi e proteasi in circolo (tra cui MDF) ed attivazione procoagulativa da tripsina

-Digerente: ulcere da stress e da ischemia, alterazioni selettività con riassorbimento di sostanze tossiche (sostanze batteriche presenti nel lume, proteasi, etc.), eneropatia emorragica

-Rene: ischemia ipoperfusiva, fenomeni di vasocostrizione angiotensina-mediati, necrosi tubulare e poi necrosi corticale (irreversibile)

Page 22: 8)shock
Page 23: 8)shock
Page 24: 8)shock
Page 25: 8)shock
Page 26: 8)shock
Page 27: 8)shock

Strategie terapeutiche

Page 28: 8)shock
Page 29: 8)shock
Page 30: 8)shock

endotelio

Page 31: 8)shock

SHOCK ANAFILATTICO: DEFINIZIONE

Sindrome clinica grave, reversibile o irreversibile, causata daesposizione ad allergeni diversi, in soggetti precedentemente

sensibilizzati alla stessa sostanza.

Immunoreazione di tipo I con liberazione massiva dimediatori chimici vasoattivi.

Abnorme aumento della permeabilità capillare, exemiaplasmatica ed insufficienza circolatoria acuta periferica

se trattamento non precoce ed adeguato

- Inadeguata perfusione capillare- Diminuzione della irrorazione tessutale

- Alterazioni emodinamiche e metaboliche- Danno cellulare irreversibile

Page 32: 8)shock

SHOCK ANAFILATTICO: EZIOLOGIA

A) FARMACI: Fattori efficienti nel 70-80% dei casi.Ipersensibilità al farmaco con shock anche per dosi minime e per qualunque via di introduzione

[a] Penicillina (oltre il 70%)[b] Altri antibiotici (soprattutto beta-lattamici)[c] Corticotropina, naturale (ACTH) o sintetica[d] Vitamina B (anello pirimidinico + gruppo aminico)[e] Insulina[f] Miorilassanti (gruppi ammonici quaternari).[g] Vaccini, tossoidi o virali (proteine d'uovo)[h] Mezzi di contrasto iodati, Anestetici locali, emo= derivati e sostituti del plasma (PAR)

Page 33: 8)shock

B) ALTRE SOSTANZE[a] Veleni di insetti (per punture di Imenotteri: Api, Vespe, Calabroni),[b] Immunoterapia specifica (evenienza molto rara) per Allergopatie respiratorie o per allergia ad Imenotteri[c] Tests diagnostici diretti, cutanei o di provocazione (evenienza molto rara)[d] Allergeni alimentari o comuni allergeni da inalazione (evenienza piuttosto rara)[e] Anafilassi idiopatica (casi con fattore scatenante ignoto)[f] Anafilassi da esercizio fisico.

SHOCK ANAFILATTICO: EZIOLOGIA

Page 34: 8)shock

SHOCK ANAFILATTICO: PATOGENESI

IMMUNOREAZIONE DI TIPO 1° o IgE-MEDIATA

MEDIATORI CHIMICI importanti nella specie umana:istamina - leucotrieni - chinine (callicreina)ORGANI DI SHOCK:- Strutture polmonari, in particolare vascolari- Nelle forme ad evoluzione fatale immediata: Albero vascolare, in particolare cuore e SNCMOMENTI FISIOPATOLOGICI DELLO SHOCKInadeguata perfusione capillareAlterazione microcircoloDiminuzione dell'irrorazione dei tessutiAlterazioni metaboliche tessutali -------- DANNO !

Page 35: 8)shock

PATOGENESI DELLO SHOCK ANAFILATTICO

CIRCOLO

Allergene

IgE

M.C.

ISTAMINALEUCOTRIENI

CHININE

APP. RENALE

APP. INTE-STINALE

APP. POL-MONARE

APP. CARDIO-VASCOLARE

S.N.C.

Page 36: 8)shock

INDIPENDENTE DALLA NATURA DELL'ALLERGENETempo di latenza: da pochi secondi ad oltre un'ora,in genere in rapporto alla via di introduzione ed allastruttura chimica dell'allergene (apteni semplici).

SINTOMI PRODROMICI (forme ad esordio più lento):astenia profonda, malessere generale, stato d'ansia,agitazione psicomotoria, sudorazione profusa.

SINTOMATOLOGIA POLIMORFA, con sintomi a caricodi diversi organi o apparati:- Apparato cardiovascolare: ipotensione, tachicardia.- Apparato respiratorio: respiro frequente, superficiale, dispnea intensa; broncospasmo.- Sistema nervoso: perdita di coscienza, fino al coma; disturbi psico-sensoriali, paresi, convulsioni, vertigini

CLINICA DELLO SHOCK ANAFILATTICO

Page 37: 8)shock

- Apparato gastro-enterico: vomito, diarrea, doloriaddominali diffusi.- Rene: oliguria, fino all'anuria.- Cute e mucose: pallore intenso, con cute fredda ecianosi delle estremità; prurito, orticaria, edema diQuincke (GLOTTIDE!).

- EVOLUZIONE estremamente variabile.

- Prognosi tanto più grave quanto più breve è l'intervallodi tempo tra l'esposizione alla sostanza allergenica e lacomparsa del quadro clinico.Possibili sequele cardiocircolatorie (infarto miocardico)o neurologiche (paresi, spesso transitorie).

CLINICA DELLO SHOCK ANAFILATTICO

Page 38: 8)shock

DANNO DA RIPERFUSIONE

Page 39: 8)shock

Letture consigliateLetture consigliate

Pontieri “Patologia Generale” Piccin Nuova Libraria S.p.A.

www.pubmed.org

Rubin “Patologia” 2006 Casa Editrice Ambrosiana

Stevens - Lowe – Scott “Patologia” Casa Editrice Ambrosiana