8 gennaio 2017 www.compastlentate.it Comunità pastorale Lentate - 05/01/17 – LM SACERDOTI PER LE CONFESSIONI sabato 14 gennaio 2017 nelle chiese parrocchiali dalle 16.30 BIRAGO don Angelo, CAMNAGO don Italo, CIMNAGO don Andrea, S. VITO don Mario A., COPRENO (dalle 16) don Angelo inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (religiosa) 339.8838012 Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale p.za s. Vito 27, 0362.560210 (anche fax) apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30 lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985 lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 mercoledì 15 - 17 per attenzione al lavoro sito web della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it IL GGG IL GRANDE GIGANTE GENTILE 5/01 ore 21.15, 6/01 ore 21.15, 7/01 ore 21.15, 8/01 ore 16.30 e 21.15, 13/01 ore 21.15, 14/01 ore 21.15, 15/01 ore 16.30 e 21.15 GRUPPI D’ASCOLTO - APRIAMO LA BIBBIA ! CONTINUIAMO: ecco i rimanenti appuntamenti di GENNAIO lunedì 9 a BIRAGO - martedì 10 a CAMNAGO giovedì 12 a CIMNAGO sempre alle 21 - nei luoghi abituali degli scorsi anni, con il testo preparato dalla Diocesi sul Vangelo di Matteo «E uscì a seminare». Parlare in parabole INIZIAZIONE CRISTIANA LA CATECHESI per tutti i ragazzi riprende a partire da lunedì 9 gennaio 2017 nei giorni e negli orari consueti. FESTA di S. MAURO a COPRENO Si prega gentilmente di portare i premi per la pesca di be- neficenza in Oratorio da venerdì 7 a giovedì 12 gennaio dalle 14,30 alle 18. Grazie Da lunedì 9 a venerdì 13 gennaio dalle 21 alle 23 presso il salone dell’oratorio di Copreno prepariamo la “Pesca di San Mauro”. Siamo tutti invitati a collaborare. VISITA DI PAPA FRANCESCO A MILANO - 25 MARZO 2017 - ENTRO IL 20 GENNAIO dobbiamo raccogliere le ISCRIZIONI per la s. Messa celebrata nel parco di Monza. Nelle sacrestie e in SEGRETERIA di p.za s. Vito possiamo iscriverci con caparra di 5 €, solo se SICURI di poter partecipare. Famiglie in cammino Il prossimo appuntamento è sabato 14 gennaio presso l’Oratorio S.Angelo - Lentate “La realtà e le sfide delle famiglie”, secondo capitolo dell’esortazione apostolica “Amoris Letitiae” di Papa Francesco ore 19.15 cena insieme - ore 21 incontro per i genitori e giochi per bimbi e ragazzi siete tutti invitati! PER INFORMAZIONI: [email protected] [email protected] 8 gennaio 2017 - DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - BATTESIMO DEL SIGNORE la pagina di vangelo che ascoltiamo insieme Lettura del Vangelo di Matteo 3, 13-17 In quel tempo. Il Signore Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impe- dirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento». In un certo senso queste domeniche dopo l’Epifania sono il rac- conto delle “epifanie” che sinteticamente ricordano le manife- stazioni del Figlio di Dio Gesù. Come Dio Padre lo abbia inviato nel mondo per manifestare la sua gloria eterna nella condizione umana di Gesù di Nazaret. Questa serie - variabile quanto al numero in base alla data della Pasqua e, di conseguenza, all’inizio del tempo di Quaresima - inizia con due domeniche che ritornano ogni anno: nella prima domenica, la festa del Battesi- mo del Signore, si leggono sempre Isaia 55,4-7; lettera agli Efe- sini 2,13-22, e l’episodio del Battesimo è tratto da uno dei Van- geli Sinottici a turno (Marco, Matteo e Luca); nella seconda do- menica, invece, si legge sempre il racconto del miracolo di Cana nel Vangelo di Giovanni (2,1-11) La festa del Battesimo del Signore (questa domenica) offre quin- di alle nostre comunità l’opportunità di soffermarsi sull’evento che le tradizioni neotestamentarie considerano fondamentale per le memorie riguardanti Gesù di Nazaret. Esse concordemen- te attestano che il battesimo di Giovanni Battista è il punto di partenza di ciò che il discepolo deve senz’altro testimoniare a riguardo di Gesù e insieme invita ogni discepolo di Gesù a met- tersi alla sequela del Maestro, con una coscienza più viva e coe- rente del proprio essere battezzato. Gesù viene dalla Galilea. Il lettore sa già che è di Nazaret (cf Mt 2,23). La situazione descritta da Matteo presenta il dato storico che deve far riflettere: Gesù è stato certamente anche lui disce- polo di Giovanni Battista, ma, ad un certo punto, si è staccato dalle scelte fondamentali e radicali di questo suo maestro. Gesù cambia proprio il metodo e il contenuto del messaggio. Giovanni Battista predicava nel deserto, riteneva necessaria l’immersione nel Giordano per ricominciare la conquista purifi- catrice della terra d’Israele e invitava con parole durissime a confessare i propri peccati perché ormai si avvicina il giudizio finale di Dio. Gesù abbandona il deserto e predica attraversando le città ed entrando nelle case della vita quotidiana, predica un perdono già offerto come primo passo da Dio stesso, prima del suo giudi- zio, e invita a cambiare vita sulla base dell’annuncio che il Re- gno di Dio è vicino. Importantissima la voce dal cielo che proclama l’identità di Ge- sù! È un anticipo dell’annuncio pasquale e della voce che sarà di nuovo ripetuta ai discepoli prescelti al momento della trasfi- gurazione (Mt 17,15). Si tratta di una parola di rivelazione. La «voce» esprime una confessione di fede e insieme un programma di vita. Gesù vivrà in questo programma tutto il suo ministero in Galilea. Questa «voce» ritornerà al momento della trasfigurazione per confermare che lo stesso stile di vita di Gesù, autentico “servo di JHWH-PADRE” continuerà sino a Gerusalemme e si compirà definitivamente quando, morendo in croce, porterà a compi- mento il disegno del Padre. donitalo [email protected] È un giudizio molto positivo, sotto ogni profilo, quello che don Diego Pirovano, responsabile dell’Ufficio diocesano per l’accoglienza dei fedeli separati stila ripercorrendo i 15 mesi di attività dell’organismo voluto dal cardinale Scola: uno spazio di accoglienza, corretta informazione e accom- pagnamento per i fedeli separati. Come giudica l’impegno operativo dopo quasi un anno e mezzo? Sono molto soddisfatto del lavoro svolto che, voglio ricor- dare, è di orientamento, di consulenza canonica, di pre- parazione in vista di un’eventuale Causa di nullità matri- moniale. Ovviamente il Servizio non favorisce le nullità in quanto tali, ma solo la possibilità di accedere a percorsi di verifica. A questo proposito ritengo fondamentale l’estrema positività della collaborazione instauratasi tra me e i miei due collaboratori: don Luigi Verga e suor Chiara Bina. Da evidenziare anche il ruolo rilevante della segrete- ria. Quali i numeri? Dall’1 settembre al 23 dicembre 2015 abbiamo realizzato un totale di 214 appuntamenti e 203 colloqui. Cifra che in proporzione è aumentata, se consideriamo che dall’ 8 gennaio all’8 dicembre 2016 gli appuntamenti sono stati 668 e i colloqui 589. Come è la composizione sociale di chi arriva? Più uomini o donne? Quale l’età media? L’utenza dell’Ufficio è veramente variegata, anche se non abbiamo dati statistici precisi. Siamo al 50% tra uomini e donne e, per quanto riguarda le età, abbiamo avuto coppie o singoli con separazione avvenuta dopo pochi anni di matrimonio - o, addirittura, pochi mesi -, così come sono arrivate persone già avanti negli anni, separa- te anche da tanto tempo. Dal punto di vista dell’estrazione sociale e culturale, abbiamo accolto gente molto semplice, ma anche docenti e liberi professionisti. Quindi, un’ampia gamma di quell’umanità legata al tema della famiglia divisa, come io preferisco chiamare la «famiglia ferita». Le persone che hanno chiesto un colloquio hanno compreso la natura e gli scopi dell’Ufficio o vi siete trovati in difficoltà? Questo è un aspetto interessante, anche perché all’avvio ci eravamo domandati se saremmo stati capiti. Ora posso dire che coloro che ci hanno contattato hanno avuto un approccio ordinato all’Ufficio stesso, rispettandone la procedura e le finalità. I casi che, diciamo così, hanno trovato un altro “indirizzo” sono stati davvero pochi e si contano sulle dita di una mano. Su 100 colloqui - in termi- ni percentuali, per quanto non scientifici - si può dire che circa l’80% riguarda la consulenza previa per la Causa di nullità matrimoniale, come è previsto dal punto 4 del Decreto di istituzione. È una conferma dell’orientamento non giuridico, ma pastorale, dell’Ufficio. Abbiamo, poi, un numero ridotto di tentativi di riconciliazione, con una cifra «Ufficio dei coniugi separati», compresa la natura pastorale del servizio A quasi un anno e mezzo dall’istituzione dell’organismo diocesano, il responsabile don Diego Pirovano traccia un bilancio positivo sotto il profilo numerico e qualitati- vo: «Abbiamo accolto un’ampia e variegata gamma dell’umanità legata al tema della famiglia divisa» APPUNTAMENTI COMUNITARI domenica prossima 15 FESTA DI S.MAURO a COPRENO orari e programma sulla locandina qui a lato martedì 17 Consiglio Past. Comunitario Argomenti all’odg: verifica proposte di Avvento 2016 (visita alle famiglie, carità, preghiera domenica pomeriggio, …) e valutazione celebrazioni di Natale. Festa della famiglia con anniversari. Prossima Quaresima. Valuta- zioni e proposte per il cammino di Avvento dei ragazzi e delle famiglie. Gruppo missionario? Gruppo liturgico? Varie ed eventuali. Far giungere suggerimenti, proposte e osservazioni alla Segreteria (Paola Todoverto per Birago, Alessia Maneo per Camnago, Giovanna Pesenti per Cimnago, Luisella Porro per Copreno, Luigia Bolis per s. Vito) o direttamen- te ai sacerdoti.