Indice Introduzione 4 Unità introduttiva Benvenuti! 7 Unità 1 Un nuovo inizio 20 Unità 2 Come passi il tempo libero? 31 Unità 3 Scrivere e telefonare 44 Unità 4 Al bar 57 Unità 5 Feste e viaggi 69 Unità 6 A cena fuori 81 Unità 7 Al cinema 94 Unità 8 Fare la spesa 107 Unità 9 In giro per i negozi 121 Unità 10 Che c’è stasera in TV? 134 Unità 11 Un concerto 149 Trascrizioni dei brani audio 161 Chiavi delle attività del Quaderno degli esercizi 167
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69449449 Nuovo Progetto Italiano Guida Dell Insegnante
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Indice
Introduzione 4
Unità introduttiva Benvenuti! 7
Unità 1 Un nuovo inizio 20
Unità 2 Come passi il tempo libero? 31
Unità 3 Scrivere e telefonare 44
Unità 4 Al bar 57
Unità 5 Feste e viaggi 69
Unità 6 A cena fuori 81
Unità 7 Al cinema 94
Unità 8 Fare la spesa 107
Unità 9 In giro per i negozi 121
Unità 10 Che c’è stasera in TV? 134
Unità 11 Un concerto 149
Trascrizioni dei brani audio 161
Chiavi delle attività del Quaderno degli esercizi 167
Premessa
La Guida per l’insegnante è rivolta a tutti/e gli/le insegnanti che utilizzano Nuovo Progetto ita-liano 1 nei corsi di italiano LS/L2. La nuova edizione di Progetto italiano 1 presenta, tra i numero-
si aggiornamenti, situazioni comunicative arricchite di spontaneità e naturalezza che, nel corso delle
unità, si alternano agli elementi grammaticali allo scopo di rinnovare continuamente l’interesse della
classe e il ritmo della lezione, attraverso attività brevi e motivanti. Un’ulteriore novità di NuovoProgetto italiano 1 è rappresentata dalle pagine di cui è stata arricchita ciascuna unità del Libro dellostudente: una pagina introduttiva (Per cominciare...) di attività preliminari, che ha lo scopo di crea-
re negli studenti l’indispensabile motivazione iniziale attraverso varie tecniche di riflessione e coin-
volgimento emotivo, di preascolto e ascolto, e una pagina finale (Autovalutazione) per dare agli stu-
denti l’opportunità di una revisione autonoma degli elementi comunicativi e lessicali e grammatica-
li dell’unità stessa, così come di quella precedente. Dal punto di vista metodologico, Nuovo Progettoitaliano 1 è più comunicativo e induttivo: l’allievo, come protagonista del percorso di apprendimento/
insegnamento, viene stimolato a “scoprire” la grammatica per poi metterla in pratica nelle varie attivi-
tà comunicative.
La Guida per l’insegnante rispetta la struttura del Libro dello studente: 11 Unità, più l’Unità intro-
duttiva e, all’interno di ciascuna di esse, le Sezioni contraddistinte da una lettera (A, B, C ...) a loro
volta scandite da attività numerate progressivamente (1, 2, 3 ...).
All’inizio di ogni unità troviamo un utile riepilogo delle strutture comunicative, lessicali e gram-
maticali in apprendimento, e gli argomenti di civiltà trattati. Inoltre, viene presentata la lista di even-
tuali materiali extra per lo svolgimento della lezione, materiali messi a disposizione del docente e che
consistono perlopiù in schede specifiche da fotocopiare e utilizzare per le differenti attività proposte.
Per ogni attività vengono forniti suggerimenti, consigli e preziose indicazioni, talvolta corrispon-
denti alle consegne del Libro dello studente ma sempre ampliate e maggiormente dettagliate, sui pro-
cedimenti da adottare per il loro svolgimento. Nei casi in cui le attività lo prevedano, sono presenti
le soluzioni delle stesse. Le attività più propriamente ludiche, sempre diverse e motivanti, hanno
comunque delle caratteristiche comuni e obbediscono ad una logica e ad una metodologia molto pre-
cise. Esse si articolano in:
- attività di fissaggio, realizzate con lo scopo di fornire agli studenti un modo efficace e diverten-
te di reimpiego immediato delle strutture grammaticali appena apprese;
- attività di estensione, incentrate sul rinforzo di quanto appreso fino a quel momento tramite il ri -
cor so a lavori di gruppo o a brevi giochi che coinvolgono tutta la classe, in modo da evitare così
lo stress da errore che colpisce molti studenti alle prese con nuovi argomenti o strutture ritenute
difficili;
- attività ludiche vere e proprie, nel corso e/o al termine di ogni unità, sono momenti in cui l’aspet-
to giocoso è più in evidenza, senza però perdere di vista l’oggetto dell’apprendimento, sia esso
grammaticale, lessicale, sintattico o comunicativo.
Con l’intento di rendere più agevole la produzione orale richiesta dai vari role-plays presenti nel
Libro dello studente, in questa Guida per l’insegnante i più significativi di essi sono preceduti da dia-
loghi guidati, facenti anch’essi parte dei materiali aggiuntivi, in cui gli studenti sono chiamati a svol-
gere delle conversazioni. Dal momento che si tratta di role-plays guidati con la funzione di prepara-
re gli studenti a quelli più liberi incontrati nel Libro dello studente, il compito a cui è chiamato lo stu-
dente è la semplice sostituzione e lo scambio delle nuove strutture comunicative, incontrate nell’uni-
tà, che costituiscono l’input principale dell’attività.
Riguardo agli argomenti grammaticali, si offrono chiare e semplici spiegazioni che agevolano la
loro presentazione, seguite spesso dalle attività di fissaggio sopra descritte. Nell’ultima scheda (Gram -
matica e Lessico) di ciascuna unità della Guida per l’insegnante, si riepilogano le strutture presenta-
te nelle tabelle del Libro dello studente, in cui però sono state cancellate delle parti che i discenti
devono completare allo scopo di poter controllare e fissare definitivamente quanto appreso nel corso
dell’unità. Inoltre, al termine di ogni unità si ricorda al docente la possibilità di sfruttare le attività
on line presenti nel sito www.edilingua.it./progetto. Sempre dal sito della nostra casa editrice
(www.edilingua.it) è possibile scaricare ulteriori attività supplementari: si tratta di giochi e attività
varie da svolgere in gruppo, a coppie o anche singolarmente, suddivise per unità e mirate a rinforza-
re la competenza lessicale o grammaticale degli studenti in modo ludico e distensivo. Per ogni unità
sono previste quattro attività: un gioco soprattutto orientato verso il lessico, una practice orientata
verso sintassi e semantica, un memory in cui abbiamo l’associazione di frasi e immagini, e un quiz
relativo ai vari argomenti grammaticali, comunicativi e di civiltà. Mentre il gioco e la practice si diver-
sificano, il memory e il quiz mantengono una struttura fissa e la stessa tipologia, cambiano soltanto i
contenuti in ogni unità. Per ciascuna attività è presente una doppia spiegazione: una rivolta agli inse-
gnanti per l’utilizzo in classe, una per lo studente nell’eventualità che volesse esercitarsi da solo.
La Guida per l’insegnante offre anche: la Trascrizione dei dialoghi o dei brani non ri por tati nel
Li bro dello studente o nel Quaderno degli esercizi, le Chiavi del Quaderno degli esercizi e le So lu -
zio ni delle attività del Libro dello studente che vengono date man mano.
Nella speranza di aver contribuito a rendere ancora più efficace e piacevole l’utilizzo di NuovoProgetto italiano 1 nei corsi di lingua e cultura del Belpaese, l’autrice e la redazione augurano buon
lavoro a tutti i colleghi e ringraziano anticipatamente per i contributi e le critiche.
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Elementi comunicativi - Parlare al telefonoe lessicali - Parlare di una novità
- Chiedere come sta una persona- Scrivere un’e-mail- Chiedere e dare informazioni- Fare conoscenza- Salutare- Rispondere a un saluto- Dare del Lei- Descrivere una persona
Elementi grammaticali - Le tre coniugazioni dei verbi (-are, -ere, -ire)- Indicativo presente: verbi regolari - Articolo indeterminativo- Aggettivi in -e- Forma di cortesia
Civiltà L’Italia: regioni e città
Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 27 e alcuni dadiSezione C, punto 3, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 28Sezione E, punto 3, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 28Conosciamo l’Italia: alcune fotocopie ingrandite della scheda numero 3 a pagina 29Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 30
Attività introduttiva
- Dividete la lavagna in due metà e scrivete le se -guenti parole:
Nuovo inizio
- Dividete la classe in due gruppi e affidate ad ungruppo la parola nuovo e all’altro la parola iniziochiedendo di suggerirvi tutto ciò che secondo loropuò esservi associato. Trascrivete i suggerimentialla lavagna nelle rispettive metà.
Per cominciare...
1- In plenum osservate le foto. Quale inizio è consi de -
rato più importante dagli studenti? Even tual men tepotete prendere in considerazione anche i suggeri-menti scritti alla lavagna durante l’attività introdut-tiva.
2- Scrivete alla lavagna:
notizia importante orario agenziacasa direttore gentile fortunata
- Discutete il significato delle parole in plenum:quali sono già note agli studenti? Quali risultanoco munque comprensibili?
3- Chiedete agli studenti di immaginare un dialogo
che contenga le parole scritte alla lavagna: qualepotrebbe essere l’argomento di cui si parla? Se sicollegano le parole al sostantivo inizio, di che tipodi inizio si tratta?
A E dove lavori adesso?
1 - Introducete il dialogo anticipando agli studenti che
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ascolteranno una conversazione telefonica traGian na e Maria.
- Leggete la lista di affermazioni relative all’attivitàproposta e invitate la classe a concentrarsi sola-mente sulle informazioni che permettono di deci-dere quali sono vere e quali false.
- Fate ascoltare il dialogo un paio di volte e proce-dete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. F, 2. F, 3. F, 4. V
- Lasciate agli studenti il tempo per leggere indivi-dualmente il dialogo e per sottolineare le paroledel l’attività 2, sezione Per cominciare.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e di con -centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispettoalle quali hanno qualche difficoltà di pronuncia epoi fate ascoltare ancora al fine di risolvere i dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Maria e Gianna e di leggereil dialogo.
3- In plenum leggete le domande proposte e invitate
gli studenti a dare le risposte. Soluzione: 1. Gianna ha un nuovo lavoro; 2. Giannalavora in un’agenzia di viaggi; 3. Sì, Gianna è moltocontenta del suo nuovo lavoro
4- Gli studenti lavorano individualmente e completa-
no il dialogo con i verbi dati, aiutandosi eventual-mente con il dialogo nella pagina a fianco.
Soluzione: lavoro, apre, chiude, prendo, arrivi
5- Adesso gli studenti lavorano in coppia al fine di
inserire i verbi dell’attività precedente accanto alpronome personale giusto.
Soluzione: io: lavoro, prendo; tu: arrivi; lui, lei: chiu-de, apre
- Scrivete alla lavagna:
lavoro prendo arrivi chiude apre finisco
e chiedete agli studenti quali potrebbero essere gliinfiniti dei verbi dati. Fateveli suggerire e inserite-li nella tabella che di se gnerete alla lavagna.
- Sottolineate le desinenze degli infiniti.
- Fate notare che le parti sottolineate corrispondonoalle desinenze dell’infinito da cui dipende la co -niu gazione del verbo. In italiano esistono tre co -niu gazioni: la prima con i verbi che hanno l’infini-to in -are, la seconda con i verbi in -ere e la terzacon i verbi in -ire.
6- Invitate gli studenti a leggere la tabella e comple-
tare le forme mancanti.
- Riflettete in plenum: il presente indicativo si formaaggiungendo le desinenze del presente indicativoalla radice del verbo.
- Disegnate una tabella e scrivete le desinenze allalavagna, invitando gli studenti a suggerirvele.
- Soffermatevi sulla terza coniugazione e sul fattoche a questa appartiene un sottogruppo di verbi, icosiddetti verbi in -isc, che presentano appunto ilsuffisso -isc tra la radice e la desinenza in tutte etre le persone singolari e nella terza plurale. Si trat-ta di verbi regolari che all’infinito non è possibiledistinguere dagli altri in -ire che non presentanoque sta particolarità, come ad esempio dormire, of -frire, partire, sentire, riportati nella nota. Alcunitra i verbi in -isc più comuni sono quelli che appa-iono nella nota, ovvero: capire, preferire, spedire,unire, pulire, chiarire, costruire ecc.
- Osservate in plenum l’accento tonico delle varieforme verbali. Questo cade sulla penultima sillabafatta eccezione per la 3ª persona plurale in cui cadesulla terzultima sillaba.
Attività di fissaggio
- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 27 e con-segnatene una copia ad ogni coppia di studenti. Di -stribuite anche un dado per coppia.
lavorarearrivare
prenderechiudere
aprirefinire
-are -ere -ire
io -o -o -o
tu -i -i -i
lui, lei -a -e -e
noi -iamo -iamo -iamo
voi -ate -ete -ite
loro -ano -ono -ono
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- Spiegate le regole del gioco:- uno studente inizia lanciando il dado e coniuga ilprimo verbo della lista al presente indicativo e allapersona indicata dalla faccia del dado (1 = primapersona singolare, 2 = seconda persona sin golareecc.), scrivendolo sulla linea accanto al l’infinito einserendo accanto il numero tirato, come indicatodall’esempio;
- se il compagno è d’accordo sulla correttezza delverbo coniugato, lo studente che ha tirato il da dopuò inserire una crocetta o un cerchietto (X oppu-re O) nel primo dei tre quadranti destinati al filet-to. Se i due studenti non sono sicuri della correttez-za della voce verbale possono rivolgersi all’inse-gnante;
- il gioco passa al compagno che a sua volta lanciail dado, coniuga il verbo a seconda del risultato dellancio e, se il verbo è corretto, acquisisce il dirittodi inserire il suo segno nel quadrante del filetto;
- lo scopo è quello di inserire tre dei propri simbo-li consecutivamente in orizzontale, verticale o dia-gonale nei quadranti del filetto. Ci sono tre qua-dranti a disposizione e naturalmente vince chi fapiù filetti. Se dopo tre manches si è ancora sullo 0a 0 (zero a zero), si continua fino al primo filettofatto. Per questo motivo è consigliabile invitare glistudenti a scrivere con la matita per poter eventual-mente cancellare e utilizzare più volte i quadranti.
7- Fate lavorare ancora gli studenti in coppia e, sulla
base dell’esempio dato, chiedete loro di rivolgersireciprocamente le domande del testo e risponderecon le informazioni contenute tra parentesi.
Soluzione: 1. Ascolto musica italiana, 2. Arrivo oggi,3. Guardano la televisione, 4. Prendiamo gli spaghet-ti, 5. Capisco molto, 6. Partiamo domani
B Un giorno importante!
1- Invitate i corsisti ad osservare la foto e a formula-
re in plenum qualche ipotesi sulla ragazza: Di dove è?, Che cosa fa?
- Lasciate agli studenti il tempo per leggere indivi-dualmente il testo e per abbinare le affermazionicon tenute nelle due colonne sottostanti.
Soluzione: 1. g, 2. e, 3. f, 4. a, 5. d, 6. b
- Chiedete agli studenti di leggere ancora il testo,sottolineare tutti gli articoli indeterminativi e rife-rirveli affinché possiate scriverli alla lavagna:
un un’ una uno una un un un
- Disegnate la seguente griglia:
- Chiedete agli studenti di trovare nel testo i sostan-tivi corrispondenti e suggerirvi in quale categoriade vono essere inseriti nella griglia. Avrete la se -guente situazione:
2- Osservate la tabella e discutete insieme: quali sono
le affinità e le differenze tra sostantivi quali palaz-zo e amico? Lasciate che gli studenti formulino del -le ipotesi. Si tratta in ogni caso di sostantivi maschili, singo-lari, però mentre palazzo comincia per consonante,amico inizia per vocale. In entrambi i casi, l’artico-lo indeterminativo maschile singolare è un. Lostesso vale per i sostantivi scritti alla lavagna:gior no, ragazzo e lavoro cominciano per conso-nante, mentre uomo comincia per vocale ma l’arti-colo indeterminativo è sempre un.
- Ponete un altro quesito: cosa differenzia studentedagli altri sostantivi maschili singolari? Studenteco mincia con la sequenza di consonanti s+t e perquesto motivo la forma dell’articolo indeterminati-vo è uno.
- Uno si usa davanti a tutti i sostantivi che inizianoper s+consonante (studente, sport, sconto ecc), z(zaino, zio), gn (gnocco), ps (psicologo), x (xilofo-no), pn (pneumatico). Questo avviene per ragionifonetiche (eufonia), ovvero per non creare un ec -cessivo accumulo di consonanti di difficile artico-lazione.
- Passate al femminile. Qual è la differenza tra i
maschile femminile
un
giornoragazzolavorouomo
una ragazza
uno studente un’ amica
maschile femminile
un una
uno un’
sostantivi ragazza e amica? Il primo comincia perconsonante e l’altro per vocale. Nel primo casol’ar ticolo indeterminativo è una, mentre nel secon-do l’articolo una perde la -a finale e viene apostro-fato trasformandosi così in un’.
- Osservando la tabella è possibile constatare cheper studentessa l’articolo rimane sempre una, inquanto la presenza della vocale -a nell’articolo in -determinativo femminile evita i problemi di ac cu -mulo di consonanti che si hanno al maschile.
- Al termine della discussione chiedete agli studentidi completare il testo a pagina 20 del Libro dellostudente con l’articolo indeterminativo.
Soluzione: una, un, un, una, una, una, una
Attività ludica
- Fatevi consegnare un oggetto da ogni studente, adesempio il telefonino, il libro, la penna, uno zainoecc. Prestate attenzione al fatto che i sostantivi rela-tivi agli oggetti non siano plurali, pertanto ri fiu tatechiavi, occhiali ecc. Disponete gli oggetti so pra lacattedra, poi mostrateli ad uno ad uno di cendo allaclasse il loro nome preceduto dall’articolo indeter-minativo, ad esempio un telefonino, una penna,uno zaino ecc. Ripetete l’elenco tre vol te, poi na -scon dete gli oggetti e chiedete agli stu denti di scri-vere una lista degli oggetti che avete mostrato, pre-ceduti naturalmente dall’articolo in determinativo.Al termine mostrate di nuovo gli oggetti e procede-te al riscontro in plenum. Chi ha la memoria mi -gliore? Chi ha tutti gli articoli corretti?
3- Fate lavorare i corsisti in coppia per sostituire a
turno gli articoli determinativi con quelli indeter-minativi.
Soluzione: 1. un, 2. uno, 3. un, 4. un, 5. una, 6. un, 7.un’, 8. una, 9. un
4- Passate ad osservare gli aggettivi che accompagna-
no i vari sostantivi nella tabella e riscriveteli allalavagna:
interessante intelligente difficile
- Osservate insieme: i tre aggettivi terminano in -e erimangono invariati al maschile e femminile sin-golare. Al plurale la -e si trasforma in -i (interes-santi, intelligenti, difficili), anche in questo casosia per il maschile che per il femminile.
- Potete osservare lo specchietto presente nel libro ariconferma della regola degli aggettivi in -e che ri -mangono invariati passando dal maschile al fem -mi nile singolare e che al plurale prendono la -i perentrambi i generi.
5- Invitate gli studenti a formare frasi come quella
del l’esempio utilizzando i sostantivi e gli aggettivida ti. Successivamente, procedete con il riscontroin plenum.
Attività ludica
- Prelevate di nuovo un oggetto da ogni studente.Questa volta vanno bene anche quelli rappresenta-ti da un sostantivo al plurale, ad esempio gli oc -chiali e le chiavi. Scrivete alla lavagna la lista de -gli oggetti, preceduti dall’articolo determinativo, ein plenum cercate e scrivete, sempre alla la vagna,un aggettivo adeguato per ogni oggetto, ad esem-pio i libri interessanti, lo zaino pesante, la borsagrande, il telefonino piccolo. Rileggete due o trevolte la lista e poi cancellate tutto. Chiedete aglistudenti di scrivere una lista degli oggetti che avetemostrato, completa di articoli e aggettivi. Pro ce -dete al riscontro in plenum. Chi ha la memoria mi -gliore? Chi ha tutti gli aggettivi corretti?
C Di dove sei?
1- Fate ascoltare il dialogo un paio di volte e chiede-
te agli studenti di sottolineare le espressioni utiliz-zate dai due ragazzi per chiedere informazioni.
Soluzione: Scusa, per andare in centro?; Sei straniera,vero?; ...sei qui per lavoro?; ...abiti qui vicino?
2- In plenum chiedete agli studenti di rispondere alle
tre domande date. Soluzione: 1. Jennifer è americana, 2. È in Italia perstu diare, 3. Abita in via Verdi
3- Invitate i corsisti a lavorare individualmente e a
com pletare i mini dialoghi.Soluzione: 1. Scusa, per andare in centro?; 2. Sei ita-liana?/Sei portoghese?; 3. Di dove sei esattamente?;4. Sei qui in vacanza?/Sei in Italia per studiare?; 5.Dove abiti?
- Osservate lo specchietto a pagina 22 del Libro dello
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studente con lo schema riassuntivo di alcune espres -sioni utili per chiedere e dare informazioni e discu-tetelo in plenum rispondendo alle eventuali doman-de che gli studenti vorranno porvi a proposito.
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 28. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate ad ognicoppia una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo dato, sostituendo le informazio-ni scritte in caratteri diversi con quelle contenutenei riquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
4- Invitate i corsisti a svolgere il role-play in coppia
assumendo a turno i ruoli di A e B e rispondendoalle domande.
D Ciao Maria!
1- Osservate in plenum le foto: che cosa hanno in co -
mune?Soluzione: ritraggono persone nell’atto di salutarsi
2- Fate ascoltare i mini-dialoghi e chiedete agli stu-
denti di abbinarli alle foto corrispondenti. Soluzione (le foto sono catalogate [a, b, c, d] da sini-stra verso destra): 1. b, 2. a, 3. d, 4. c
- Leggete e discutete insieme la tabella contenentele varie espressioni per i saluti. Soffermatevi sulfatto che in italiano il ciao, informale, si usa sia nelmomento dell’incontro che quando ci si congeda.ArrivederLa invece si usa in contesti formali conuna sola persona, mentre arrivederci si adatta ingenere ad ogni situazione.
3- Fate lavorare gli studenti in coppia con il compito
di formulare dei brevi dialoghi adatti alle situazio-ni indicate.
- Fate recitare qualche dialogo in plenum.
4 Role-play Rol- Scrivete alla lavagna le situazioni date, numeran-
dole: - 1) all’università la mattina, - 2) quando esci dalla biblioteca alle 15, - 3) al bar verso le 18,
- 4) quando esci dall’ufficio alle 20, - 5) quando lasci gli amici dopo una serata in di sco-
teca.
- Fate venire gli studenti al centro della classe.
- Supponiamo che per iniziare abbiate scelto duestudenti di nome Karl e Ross: dite alla coppia ilnu mero della situazione che dovranno interpretare,per esempio la numero 2 in cui Karl, a cui aveteattribuito il ruolo di A, esce dalla biblioteca alle15.00 e saluta Ross, che risponde impersonando B.Successivamente, a loro volta, Karl e Ross sceglie-ranno due compagni a cui attribuire i ruoli di A e Bnell’interpretare un’altra situazione scelta a piaci-mento.
E Lei, di dov’è?
1- Invitate gli studenti a leggere il dialogo e concen-
trarsi sulle informazioni in esso contenute, utili perrispondere alle tre domande sottostanti.
Soluzione: 1. Il signore chiede alla signora dov’è viaAl berti; 2. La signora è svizzera; 3. La signora è in Ita -lia in vacanza
2 - Scrivete grande alla lavagna:
dare del tu dare del Lei
- Formulate insieme delle ipotesi sul significato ditali espressioni.
- Confrontate i due dialoghi contenuti nel riquadrogiallo e cercate di individuare le differenze. Chie -dete ai corsisti di sottolineare le forme verbali usatenel porre domande in entrambe i dialoghi. Sarà cosìpiù facile giungere alla conclusione che per il tu deldialogo a sinistra i verbi sono alla seconda personasingolare, mentre per il Lei del dialogo a destrasono alla terza persona singolare.
- Aggiungete altre espressioni relative allo stesso ar -gomento:
situazione informale situazione formale (forma di cortesia)
- Provate a raggruppare:dare del tu in una dare del Lei in una
situazione informale situazione formale (forma di cortesia)
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3- Avvicinatevi ad uno studente e cominciando con
Scusi signore/signora/signorina, a seconda del ca -so, rivolgetegli le domande elencate con la forma dicortesia (-Come si chiama? -Quanti anni ha? -Stu -dia o lavora? -Abita vicino?) invitandolo a replica-re con la risposta adeguata e un ...e Lei? di rilanciodelle domande (esempio: Mi chiamo Da vid, e Lei?).
- Lasciate che gli studenti lavorino in coppia e fac-ciano la stessa cosa alternandosi nei ruoli di A e B.
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 28. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate a ognicoppia una scheda. Leggete in plenum il dialogo esottolineate le frasi in cui si usa la forma del tu.Trascrivetele alla lavagna e in plenum fatevi sug-gerire l’equivalente delle frasi con la forma di cor-tesia. Avrete la seguente situazione:l Ciao! Come ti chiami? / Buongiorno, come sichiama?l ...e tu? / ...e Lei?l Di dove sei? / Di dove è? l Tu sei straniera, vero? / Lei è straniera, vero?l Sei in Italia per studiare? / È in Italia per studiare?l E dove abiti? / E dove abita?
- Invitate gli studenti a ripetere più volte il dialogoda to, utilizzando la forma di cortesia e sostituendole informazioni scritte in caratteri diversi con quel-le contenute nei riquadri sottostanti con lo stessocarattere.
F Com’è?
1- Invitate i corsisti a leggere la lista di parole e a sot-
tolineare gli aggettivi. Soluzione: bello, simpatico, lungo, azzurro, biondo
2- Chiedete di mettere nella giusta sequenza le battute
del dialogo e poi fatelo ascoltare per un controllo.Soluzione: 1 - 5 - 4 - 6 - 2 - 3
- Disegnate tre grandi cerchi e scrivete:
carattere corpo testa
- Chiedete agli studenti di aiutarvi a inserire le partiriguardanti la descrizione di Gloria nel cerchioopportuno. Avrete: carattere: simpatica; corpo:alta, magra; testa: bruna, capelli non molto lunghi,
occhi azzurri e naso alla francese. Bella rimanefuori dai cerchi perché è un aggettivo che riguardal’aspetto fisico complessivo.
3- Osservate le illustrazioni e il lessico utile alla de -
scrizione dell’aspetto e del carattere di una perso-na e in plenum cercate di inserire gli aggettivimancanti.
- Evidenziate con ironia la perfezione nella descri-zione di Gloria e chiedete di descriverla al contra-rio utilizzando il lessico appena trattato.
4- Osservate l’illustrazione in plenum: si tratta di La
Gioconda di Leonardo da Vinci conservata nelmuseo del Louvre di Parigi. Chiedete agli studentidi inserire le parole date (i capelli, l’occhio e ilnaso) negli opportuni spazi.
- Leggete insieme i vocaboli che circondano l’im-magine della donna ritratta. Mentre leggete tocca-te la parte del corpo in oggetto e chiedete agli stu-denti di fare altrettanto ripetendo il sostantivo chequella parte indica.
Attività ludica
- Scrivete alla lavagna:
Come è La Gioconda? Bella?
- Ricordate agli studenti che questa frase è simile adun’altra che hanno appena ascoltato. Quale? Si trat-ta della prima battuta del dialogo E2, in cui si de -scrive Gloria. Chiedete agli studenti di recitare undialogo simile a quello, variando ciò che è ne ces -sario per descrivere La Gioconda invece di Glo ria.
5- Ritornate sul lessico utile a descrivere l’aspetto e il
carattere di una persona e chiedete agli studenti didescrivere se stessi. Invitateli quindi a descrivereun compagno senza dirne il nome e lasciate che ilresto della classe indovini di chi si tratta.
6- Invitate i corsisti a svolgere per iscritto il compito
indicato. Si tratta di descrivere il miglior amico.Tale attività potrà essere svolta sia in classe checome compito a casa. In entrambi i casi chiedeteagli studenti di consegnarvi i propri elaborati affin-ché possiate restituirli corretti.
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Conosciamo l’Italia
- Chiedete agli studenti cosa sanno dell’Italia in ge -nerale e raccogliete le informazioni alla lavagna.
- Osservate insieme la cartina a pagina 27 del Librodello studente con le informazioni date. C’è qual-cosa di nuovo rispetto a quanto precedentementedetto? Quali città e regioni risultano maggiormen-te conosciute?
- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 29, divi-dete la classe in gruppi e consegnatene una copiaad ognuno.
- Stabilite un tempo massimo, ad esempio cinquemi nuti, entro il quale i nomi delle regioni e dei ca -poluoghi di provincia dovranno essere riscritti allo ro posto.
- Al vostro stop procedete con il controllo dei risul-tati, attaccando le fotocopie elaborate dagli studen-ti alla lavagna.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
Grammatica e Lessico
- Distribuite la fotocopia della scheda numero 4 apa gina 30 a ciascuno degli studenti e chiedete dicom pletarla con gli elementi grammaticali e lessi-cali mancanti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’Unità 1.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonso no chiari per poterli discutere in plenum.
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Scheda numero 1
Unità 1 - A6, Attività di fissaggio
Esempio: mangiare = numero (n.) 6 = mangiano
prendere: n. …..… = ..................................................
guardare: n. …..… = ..................................................
abitare: n. …..… = ..................................................
capire: n. …..… = ..................................................
sentire: n. …..… = ..................................................
pensare: n. …..… = ..................................................
partire: n. …..… = ..................................................
scrivere: n. …..… = ..................................................
parlare: n. …..… = ..................................................
aprire: n. …..… = ..................................................
finire: n. …..… = ..................................................
ascoltare: n. …..… = ..................................................
vedere: n. …..… = ..................................................
leggere: n. …..… = ..................................................
pulire: n. …..… = ..................................................
vivere: n. …..… = ..................................................
studiare: n. …..… = ..................................................
preferire: n. …..… = ..................................................
lavorare: n. …..… = ..................................................
conoscere: n. …..… = ..................................................
dormire: n. …..… = ..................................................
scendere: n. …..… = ..................................................
chiudere: n. …..… = ..................................................
tornare: n. …..… = ..................................................
mettere: n. …..… = ..................................................
cominciare: n. …..… = ..................................................
ricevere: n. …..… = ..................................................
Scheda numero 2
Unità 1 - C4, E3, Role-play guidato
� Ciao! Come ti chiami?
� Katy, e tu?
� Emanuela! Piacere.
� Piacere. Di dove sei?
� Sono italiana, di Napoli. Tu sei straniera, vero?
� Si, sono greca, di Atene!
� Oh, che bello! Sei in Italia per studiare?
� No, sono qui per lavoro. Sono ricercatriceal Politecnico di Milano.
� Davvero? Io lavoro all’Università. E dove abiti?
Scusa, per arrivare / andare ..................? Prendi l’autobus e ..............Sei straniero, vero? Sì, .................. francese.Di dove ..................? .................. di Napoli................... qui per studiare? .................. in Italia per motivi di lavoro.Da quanto .................. sei qui / studi l’italiano? Sono .................. Italia / studio l’italiano da 2 anni................... abiti? .................. in via Giulio Cesare, al .............. 3.
Elementi comunicativi - Tempo liberoe lessicali - Attività del fine settimana
- Invitare- Accettare o rifiutare un invito- Chiedere e dare l’indirizzo- Descrivere l’abitazione- Numeri cardinali (30-2.000)- Numeri ordinali- I giorni della settimana- Chiedere e dire che giorno è- Chiedere e dire l’ora
Elementi grammaticali - Indicativo presente: verbi irregolari- Indicativo presente dei verbi modali: potere, volere e dovere- Preposizioni
Civiltà I mezzi di trasporto urbano
Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1a pagina 38 e alcuni dadiSezione A, punto 7, attività di fissaggio: alcuni fogli formato A3Sezione C, punto 3, attività estensiva: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 39Sezione D, punto 3: alcuni fogli formato A3 e dei pennarelli o matite colorateSezione F, punto 1, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 40Sezione G, punto 2, attività ludica: un orologio da pareteDEVO, VOGLIO, POSSO: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 41Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 5 alle pagine 42 e 43
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Attività introduttiva
- Scrivete alla lavagna:
tempo libero
- Discutete in plenum il significato di questa espres-sione e le sue possibili associazioni.
Per cominciare ...
1- In plenum osservate le foto e chiedete agli studen-
ti quali sono le attività, tra quelle illustrate, chepreferiscono svolgere nel tempo libero.
2- Chiedete agli studenti se e cosa conoscono di Eros
Ramazzotti*.
- Invitate gli studenti a fantasticare un po’ e a cerca-
re di immaginare come trascorre il suo tempo libe-ro una ricca star della musica pop.
*Lo sapevate?
Eros Ramazzotti nasce a Roma il 28 ottobre1963. Fin da giovanissimo manifesta un’istinti-va passione per la musica. Eros inizia a farsiconoscere al grande pubblico vincendo il Fe -stival di Sanremo del 1984 nella “sezione giova-ni” con la canzone Terra promessa. Nel -l’edizione seguente del Festival interpreta Unastoria importante, inclusa nel primo albumCuori agitati, che gli permette di affacciarsi sulmercato europeo.La vittoria tra i big a Sanremo nel 1986 conAdesso tu conferma la popolarità del giovaneRamazzotti in Italia, cui fa seguito un notevoleinteresse delle platee internazionali. Nella tarda
primavera del 1988 viene pubblicato il mini-album Musica è, che ha un impatto inatteso suimercati discografici, superando le vendite deglialbum precedenti. Dopo due anni di lontananzadai palcoscenici esce In ogni senso, l’album cheanticipa la prima esibizione di Ramazzotti negliUSA, uno show sold out al Radio City MusicHall di New York. Nume rose le collaborazioni ele iniziative musicali del musicista che continuada anni a godere del favore del pubblico inter-nazionale.
3- Fate ascoltare una prima volta l’intervista a Eros
Ramazzotti chiedendo agli studenti di concentrarsisolo sull’argomento principale della conversazione.
A Un’intervista
1 - Leggete la lista di affermazioni relative all’attività
proposta e durante il secondo ascolto consigliateagli studenti di fare attenzione alla parti di conver-sazione che permettono loro di individuare le af -fer mazioni corrispondenti a verità.
- Fate ascoltare il dialogo un paio di volte e proce-dete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. b, 2. c
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e diconcentrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispettoalle quali hanno qualche difficoltà di pronuncia epoi fate ascoltare ancora, al fine di risolvere i dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi leggere il dialogo e di assumere i ruoli dellagiornalista di Max e di Eros Ramazzotti.
3- In plenum leggete le domande proposte e invitate
gli studenti a dare le risposte.Soluzione: 1. Eros va a mangiare o bere qualcosa, 2.Ascolta musica e guarda la TV, 3. Fa delle gite o vaal lago a pescare
4- Gli studenti lavorano individualmente e completa-
no la tabella con le forme mancati dei verbi anda-
re e venire, aiutandosi eventualmente con il dialo-go della pagina a fianco.
Soluzione: vado, andate, viene, vengono
- Riflettete in plenum sull’irregolarità dei verbi an -dare e venire all’indicativo presente.
5- Lasciate lavorare gli studenti individualmente chie -
dendo loro di completare le frasi con le voci op -portune dei verbi andare e venire.
6- Invitate gli studenti a leggere la tabella e comple-
tare le forme mancanti da ricercare nel dialogoprecedentemente ascoltato.
Soluzione: sai, sto, esco, facciamo, gioco
- Riflettete in plenum: anche in questo caso, come perandare e venire, siamo di fronte ad una serie di verbiirregolari. Per quanto riguarda pagare, riportate l’at-tenzione degli studenti sulla nota, in cui si spiega laparticolarità di questo verbo, che di fatto è un verboregolare, ma necessita dell’introduzione della con-sonante h tra radice e desinenza per la seconda per-sona singolare e la prima persona plurale.
- Lasciate agli studenti il tempo per consultare l’Ap -pendice a pagina 188, in cui possono trovare altriverbi irregolari e invitateli a porre eventualidomande.
Attività di fissaggio
- L’attività proposta di seguito è analoga a quelladella prima unità sul presente indicativo, con ladifferenza che ora vengono affrontati i verbi irre-golari. Ciò permetterà agli studenti di concentrarsimaggiormente sulle forme verbali da coniugare edi prendere atto delle differenze di funzionamentotra i verbi anomali e quelli dell’unità precedente.
- Attenzione: gli studenti che hanno preso visionedell’Appendice a pagina 188 potranno svolgerel’at tività con i verbi della colonna A e B. Coloroche non hanno consultato l’Appendice potrannosvolgere l’attività tenendo conto soltanto dei verbipresenti nella colonna A. Per ciascuno di questiverbi, gli studenti devono lanciare il dado più volteconiugando due volte lo stesso verbo però ad unapersona diversa corrispondente ad un numero usci-to sulla faccia del dado.
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- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 38 e con-segnatene una copia ad ogni coppia di studenti.Distribuite anche un dado per coppia.
- Spiegate le regole del gioco:- uno studente inizia lanciando il dado e coniugail primo verbo della lista al presente indicativo ealla persona indicata dalla faccia del dado (1 =prima persona singolare, 2 = seconda persona sin-golare ecc.), scrivendolo sulla linea accanto all’in-finito e inserendo accanto il numero tirato, comeindicato dall’esempio;
- se il compagno è d’accordo sulla correttezza delverbo coniugato, lo studente che ha tirato il dadopuò inserire una crocetta o un pallino (X oppure O)nel primo dei tre quadranti destinati al filetto. Se idue studenti non sono sicuri della correttezza dellavoce verbale possono rivolgersi all’insegnan te;
- il gioco passa al compagno che, a sua volta, lan-cia il dado, coniuga il verbo a seconda del risulta-to del lancio e, se il verbo è corretto, acquisisce ildiritto di inserire il suo segno nel quadrante delfiletto;
- lo scopo è quello di inserire tre dei propri simbo-li consecutivamente in orizzontale, verticale o dia-gonale nei quadranti del filetto. Ci sono tre qua-dranti a disposizione e naturalmente vince chi fapiù filetti. Se dopo tre manches si è ancora sullo 0a 0, si continua fino al primo filetto fatto. Per que-sto motivo è consigliabile invitare gli studenti ascrivere con la matita per poter eventualmentecancellare e utilizzare più volte i quadranti.
7- Lasciate lavorare gli studenti in coppia chiedendo
loro di alternarsi nel rispondere alle domande pro-poste, sulla base del modello dato.
Soluzione: 1. Facciamo colazione, 2. Perché sappia-mo la verità, 3. Oggi paghiamo noi, 4. Stanno moltobene, 5. Esce con gli amici, 6. Giocano a calcio
Attività di estensione
- Scrivete alla lavagna:
andare venire dare saperestare uscire fare giocare
- Consegnate ad ogni studente un foglio formato A3piegato a metà.
- Invitate gli studenti a scrivere sulla metà a sinistrauna domanda per ognuno dei verbi scritti alla lava-gna, ad esempio: Dove vai nel tempo libero?
- Dopo aver scritto le domande ogni studente inter-vista tre compagni ponendo loro i quesiti da luiela borati.
- Al termine dell’intervista ogni studente lavora in -dividualmente cercando di raggruppare eventualirisposte comuni o simile date dai suoi compagniper poterle riferire alla classe, ad esempio: Nel tem -po libero Karin e Johannes vanno al cinema.
B Vieni con noi?
1- Invitate i corsisti ad osservare le foto e a formula-
re in plenum qualche ipotesi sull’argomento deimini dialoghi.
- Fate ascoltare le brevi conversazioni una primavolta.
- Durante il secondo e terzo ascolto suggerite aglistudenti di leggere contemporaneamente il testo.
- Al termine degli ascolti riportate l’attenzione dellaclasse sulle parti di frasi evidenziate in azzurro,particolarmente adatte a formulare inviti, accettar-li e rifiutarli e invitate gli studenti a consultare lata bella corrispondente a pagina 34 del Libro dellostudente.
2- Lasciate agli studenti qualche minuto per comple-
tare i brevi dialoghi con le espressioni del punto 1evidenziate in azzurro.
- Invitate i corsisti a confrontare il proprio lavorocon quello del vicino di banco.
- Procedete al riscontro in plenum, prevedendo lapossibilità di formulazioni diverse relativamentealle parti da completare.
3- Invitate i corsisti ad osservare le immagini e a svol -
gere il role-play in coppia. Assumendo a turno iruoli di A e B svolgono dei mini dialoghi in cui unapersona invita l’altra a fare qualcosa insieme e l’al-tra accetta o rifiuta l’invito.
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C Scusi, posso entrare?
1- Invitate gli studenti ad osservare le tre frasi, tratte
da giornali, e riproducetele alla lavagna:
Puoi sbagliare tutto, ma non il coloreVuoi vincere una vacanza in Alto Adige/Südtirol?
Tutto quello che devi sapere
- Sottolineate i verbi modali seguiti dal relativo infi-nito, ovvero puoi sbagliare, vuoi vincere, devi sa -pere.
2- Lasciate agli studenti qualche minuto per comple-
tare individualmente la tabella dei verbi modali eriflettere sul loro utilizzo.
- Analizzate in plenum: i verbi modali precedono unverbo all’infinito che ha il loro stesso soggetto eper il quale esprimono la modalità dell’azione chepuò essere di volontà per volere, possibilità per po -tere e necessità per dovere.
3- Lasciate lavorare gli studenti in coppia chiedendo
loro di alternarsi nel rispondere alle domande pro-poste, sulla base del modello dato.
Soluzione: 1. Perché non può venire a Genova connoi, 2. Voglio andare in montagna, 3. Dobbiamo tor-nare alle sei, 4. No, purtroppo non possono venire, 5.Per ché vuole superare l’esame, 6. Deve tornare a casapresto
Attività estensiva
- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 39 e con-segnatene una copia ad ogni studente.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a cerca-re di immaginare e scrivere negli spazi opportunicosa devono, possono, vogliono fare le persone raf -figurate nelle illustrazioni.
- Raccogliete gli elaborati e attaccateli alla lavagna.
- Fate avvicinare gli studenti alla lavagna e discute-te insieme su volontà, possibilità e necessità risul-tanti dagli elaborati.
D Dove abiti?
1
- Invitate gli studenti a leggere il dialogo tra Giannie Carla, esortandoli a concentrarsi solo sulle infor-mazioni neces sa rie a rispondere alle domande.
Soluzione: 1. In via Giotto, 44; 2. È comodo e lumi-noso, con un grande balcone; 3. È piccolo: camera daletto, cuci na e bagno; 4. Gianni paga 650 euro almese e Carla paga 400 euro
2- Invitate gli studenti ad osservare la piantina del-
l’appartamento di Gianni e a completare le lacunecon i nomi delle stanze che possono essere ricerca-ti nel dialogo.
Soluzione: 2. cucina, 3. camera da letto, 5. bagno
3- Fate lavorare gli studenti in coppia con il compito
di descrivere il loro appartamento o la loro casaideale, dando le informazioni indicate nel Librodello studente.
Attività alternativa
- Fate lavorare gli studenti in coppia o in gruppi ditre persone. Consegnate un foglio formato A3 e ipennarelli o le matite colorate.
- Invitate gli studenti a cercare un punto di accordoper quanto riguarda la loro casa ideale e di imma-ginarne una che riscuota il consenso di entrambi odi tutti e tre.
- Chiedete agli studenti di disegnare la loro casa, sial’esterno, che la pianta interna.
- Al termine gli studenti illustreranno la loro casaideale agli altri.
4- In plenum osservate la tabella dei numeri cardina-
li e ordinali e in particolare per gli ordinali consi-derate la nota in cui si sottolinea il fatto che dal -l’11° in poi i numeri finiscono in -esimo. A questoproposito si può consultare la tabella in Appendicealla pagina 188.
Attività di fissaggio
- Scrivete alla lavagna tanti numeri a caso, compre-si tra 1 e 2000 e aggiungete anche alcuni ordinali,ad esempio:
390 683 88° 992 21° 661979 99 82 61 16° 5° 2000
- Fate un cerchio intorno ad un numero e chiedete ad
34
uno studente di leggere il numero cerchiato.- Procedete così fino a quando tutti gli studenti
avranno letto due o tre numeri a testa.
E Vado in Italia.
1- Leggete in plenum le tre frasi che gli studenti
hanno incontrato nel corso dell’unità e invitateli aricercarle tra le pagine precedenti e sottolinearle.
- In plenum leggete la tabella contenente alcune pre-posizioni e il loro uso e riflettete insieme sul fattoche le preposizioni sono parole senza un significa-to univoco. Queste assumono valori diversi a se -con da del contesto in cui sono utilizzate e ciò ren -de impossibile tradurle in una maniera che valgaper tutti i casi. Solo in pochi contesti possiamo sta-bilire delle regole, che potete trascrivere alla lava-gna:
nei casi di stato in luogo o moto a luogo utilizziamo:
- in
con i nomi di continenti:Sono / Vado in America
con i nomi di nazioni:Sono / Vado in Italia
con i nomi di regioni:Sono / Vado in Sicilia
- a
con i nomi di città:Sono / Vado a Roma
con un verbo all’infinito:Sono / Vado a lavorare
- da
con le persone:Sono / Vado da Antonio
nei casi di moto da luogo, per indicare la provenienza utilizziamo:
- da
Vengo da Siena
nei casi di moto per luogo per indicare la destinazione utilizziamo:
- per
Parto per AnconaAttività di fissaggio
- Riproducete il seguente schema alla lavagna:
- Chiedete agli studenti di ricopiare lo schema cheavete disegnato alla lavagna.
- Invitate gli studenti ad osservare attentamente latabella contenente le preposizioni a pagina 37 delLibro dello studente per due o tre minuti.
- Chiedete agli studenti di chiudere il libro e di com-pletare la loro tabella con gli elementi che ricorda-no, aggiungendone eventualmente altri che secon-do loro corrispondono a quanto appena appresosulle preposizioni.
- Dopo qualche minuto procedete al riscontro in ple-num, completando la tabella alla lavagna con isuggerimenti corretti degli studenti.
2 - Lasciate lavorare gli studenti in coppia, chiedendo
loro di alternarsi nel rispondere alle domande pro-poste, sulla base del modello dato.
Soluzione: 1. Vado in aereo, 2. Dobbiamo andare incentro, 3. Vanno in discoteca, 4. Vado a casa, 5. Vieneda Palermo, 6. Va da Antonio
F Che giorno è?
1- Fate ascoltare più volte il dialogo chiedendo agli
studenti di concentrarsi sugli impegni di Silvia peril giorno 3, 5 e 6 del mese.
- Gli studenti lavorano in coppia e completanol’agenda con gli impegni di Silvia che sono riusci-ti a capire.
- Osservate la nota in giallo. I giorni della settimanapreceduti da articolo indicano un’abitudine, ad es.il lunedì vado in palestra, significa che ogni lune-dì vado in palestra. Se non sono preceduti da arti-
VADO/SONO
in Italia,aalda
VENGOinada
PARTOdaperin
35
colo si riferiscono invece ad un evento che non siripete abitualmente, ad es. venerdì vado a cena coni miei colleghi, significa che l’evento si verificasolamente il prossimo venerdì.
Soluzione: martedì 3 Silvia ha lezione all’università,giovedì 5 va a fare spese con Caterina, venerdì 6 è ilcomplean no di suo fratello
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 40. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adogni coppia una scheda. Invitate gli studenti a ripe-tere più volte il dialogo, sostituendo le informazio-ni scritte in caratteri diversi con quelle contenutenei riquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
2- Chiedete agli studenti di svolgere un dialogo simi-
le a quello ascoltato raccontando che cosa fannodurante la settimana.
3- In plenum lasciate che gli studenti parlino del
tempo libero, quanto ne hanno, come lo trascorro-no, dove vanno quando escono.
G Che ora è / Che ore sono?
1- Scrivete alla lavagna:
che ora è? che ore sono?
- Spiegate che le due domande si usano indifferente-mente per chiedere l’ora.
- Osservate gli orologi e gli orari scritti sotto e riflet-tete. Davanti all’ora si usa:
- le davanti alle ore da 2 a 24:Sono le tre.
- l’ davanti a una:È l’una.
- non si usa articolo davanti a mezzanotte e mez-zogiorno:È mezzanotte
- L’orario italiano prevede l’uso dei numeri da 1 a24. Negli orari ufficiali, per esempio alla stazioneo per i pro gram mi televisivi si usa questa possibi-lità. Ad esempio Il treno per Firenze delle ore14.35 è in partenza dal binario 2.
- Nella lingua parlata si preferisce limitarsi ai nume-ri da 1 a 12 ripetendoli per le ore pomeridiane eserali. Natural men te il contesto indica il momentodella giornata a cui ci si riferisce in tali casi. Adesempio Ci vediamo stasera alle 9.00
2- Chiedete agli studenti di leggere i vari orari e dise-
gnare le lancette dei rispettivi orologi.
- Invitate gli studenti a confrontare “i loro orologi”con quelli dei compagni e procedete poi al riscon-tro in plenum disegnando gli orologi alla lavagna.
Attività ludica
- Se avete un vecchio orologio da parete, che nonfunziona più, portatelo in classe e divertitevi amuovere le lancette a vostro piacere, chiedendoogni volta ad uno studente diverso di leggere l’ora-rio che avrete regolato.
- Consegnate l’orologio ad uno studente e chiedete-gli di regolare un orario e invitare un compagno aleggerlo.
- Chi ha appena letto l’orario ha il diritto di riceverel’orologio e regolarne uno nuovo da far leggere adun altro compagno.
- Procedete così fino a che tutti gli studenti avrannoletto e regolato un orario.
- Se non avete un orologio da portare in classe, pote-te disegnare grandi orologi con gli orari alla lava-gna e poi chiamare di volta in volta gli studenti afare altrettanto.
3- Lasciate lavorare gli studenti in coppia chiedendo
loro di alternarsi nel formulare domande e risposterelativamente alle quattro illustrazioni sulla basedel modello dato.
36
Soluzione: 1. Sono le nove e venti; 2. Sono le dodicie quarantacinque, È mezzogiorno e tre quarti, È l’unameno un quarto; 3. Sono le diciotto e quindici, Sonole sei e un quarto; 4. Sono le venti e trenta, Sono leotto e mezza/o
Conosciamo l’Italia
I mezzi di trasporto urbano
- Invitate gli studenti a svolgere le attività di lettura,risposte ai quesiti e abbinamenti indicati ai punti 1,2 e 3 di pagina 40 e 41 del Libro dello studente.Po tete assegnare le letture come compito a casa,con sigliando agli studenti di servirsi di un buon di -zio nario. Ciò li abituerà ad essere indipendenti nel -la selezione e ricerca di elementi linguistici ritenu-ti particolar men te significativi per poter capire lein formazioni generali.
2- Al termine della lettura, se la svolgete in classe, o
durante l’incontro successivo, svolgete la conversa-zione seguendo i suggerimenti del punto 4 a pagina41 e utilizzate questo momento per rispondere alleeventuali domande degli studenti relative ai testiletti o a curiosità sulle abitudini italiane in materiadi mezzi di trasporto.
- Invitate gli studenti a svolgere, in classe, o preferi-bilmente a casa, i compiti scritti del punto 5 a pagi-na 41.
- Fatevi consegnare gli elaborati e restituiteli corretti.
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 2.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
DEVO, VOGLIO, POSSO
- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 41 e con-segnatene una copia ad ogni studente.
- Invitate ogni studente ad inserire nella prima tabel-la, con il titoletto IO una cosa che deve, vuole, puòfare per ogni giorno della settimana, immaginandoche ci si riferisca alla settimana successiva a quel-la del giorno in cui ha luogo la lezione.
- Chiedete agli studenti di scegliersi un compagno ilcui nome verrà inserito nella seconda tabella e diintervistarlo riempendo le caselle con ciò che deve,vuole, può fare la prossima settimana. Natural -mente anche il compagno farà altrettanto.
- Al termine delle due interviste gli studenti comple-teranno la terza tabella con le cose comuni chedevono, vogliono, possono fare durante la settima-na in questione.
- Procedete al riscontro in plenum ponendo qualchedomanda sulle attività che gli studenti svolgeran-no, magari in sie me, secondo le loro agende!
Grammatica e Lessico
- Distribuite le fotocopie agli studenti della schedanumero 5 alle pagine 42 e 43 e chiedete loro dicom pletarle con gli elementi grammaticali e lessi-cali mancanti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 2.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
37
1 2 5
X
4
36
Scheda numero 1
Unità 2 - Sezione A6, Attività di fissaggio
Esempio: andare = = numero (n.) 6 = vanno
A
andare: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................venire: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................dare: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................sapere: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................stare: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................uscire: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................fare: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................giocare: n. …..… = ........................... n. …..… = ........................... n. …..… = ...........................
B
cominciare: n. …..… = ..................................................dire: n. …..… = ..................................................mangiare: n. …..… = ..................................................morire: n. …..… = ..................................................pagare: n. …..… = ..................................................piacere: n. …..… = ..................................................porre: n. …..… = ..................................................rimanere: n. …..… = ..................................................salire: n. …..… = ..................................................scegliere: n. …..… = ..................................................sedere: n. …..… = ..................................................spegnere: n. …..… = ..................................................tenere: n. …..… = ..................................................tradurre: n. …..… = ..................................................trarre: n. …..… = ..................................................proporre: n. …..… = ..................................................mantenere: n. …..… = ..................................................produrre: n. …..… = ..................................................raccogliere: n. …..… = ..................................................
38
Scheda numero 2
Unità 2 - Sezione C3, Attività estensiva
Verbi da usare dopo i verbi modali:andare, prendere, usare
Alberto .............. .............. al lavoro.Alberto non .............. .............. la macchina. Alberto .............. .............. il taxi.
Verbi da usare dopo i verbi modali:stare, lavorare, utilizzare
Il sig. Colombo .............. .............. in spiaggia.Il sig. Colombo .............. .............. anche in vacanza.Il sig. Colombo .............. .............. il PC portatile.
Verbi da usare dopo i verbi modali:andare, passare, portare
Il bambino non .............. .............. da solo la valigia.I sigg. Rossi .............. .............. al check-in.I sigg. Rossi .............. .............. prima al bar.
39
Scheda numero 3
Unità 2 - Sezione F1, Role-play guidato
� Senti Carlo, ti devo parlare.
� D’accordo. Adesso però non posso. Devo studiare.
Elementi comunicativi - Spedire una busta, un paccoe lessicali - Chiedere e dire l’orario di apertura e chiusura di un ufficio, un negozio ecc.
- Localizzare oggetti nello spazio- Esprimere incertezza, dubbio- Esprimere possesso- Ringraziare, rispondere ad un ringraziamento- Mesi e stagioni- Numeri cardinali (1.000 - 1.000.000)- Parlare del prezzo
Elementi grammaticali - Preposizioni articolate- Il partitivo- Espressioni di luogo- C’è, ci sono- Possessivi (mio/a, tuo/a, suo/a)
Civiltà - Scrivere un’e-mail o una lettera e telefonare
Materiale necessario Sezione A, punto 3, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 51 Sezione C, punto 1, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 2 a pagi-na 52 e alcuni dadiSezione F, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 a pa -gina 53Conosciamo l’Italia, attività ludica: alcuni fogli formato A4 ripiegati orizzontal-mente in tre.DOMANDE E RISPOSTE: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 54Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 5 alle pagine 55 e 56
44
Attività introduttiva
- Scrivete alla lavagna:
Qual è il tuo numero di telefono?
- Invitate agli studenti a dire a turno il proprio nume-ro di telefono e trascrivete contemporaneamente ivari numeri alla lavagna affinché se ne possa con-trollare l’esattezza.
Per cominciare...
1- In plenum osservate le immagini e invitate gli stu-
denti a collegarle con le parole date.
2- Discutete in plenum dei mezzi di comunicazione
maggiormente utilizzati dagli studenti nelle diver-se situazioni.
3- Leggete la lista di affermazioni relative all’attività
proposta.
- Fate ascoltare una prima volta il dialogo chiedendoagli studenti di concentrarsi soltanto sulle afferma-zioni in esso presenti tra quelle elencate.
Soluzione: 1, 3, 6
A Perché non scrivi un’e-mail?
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e dicon centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispettoalle quali hanno qualche difficoltà di pronuncia epoi fate ascoltare ancora, al fine di risolvere i dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Nicola e Orlando e di legge-re il dialogo.
- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le quat-tro domande relative al dialogo e a rispondere.
Soluzione: 1. Nicola non riesce a parlare con la sua fa -miglia perché hanno orari diversi, 2. L’internet point(che conosce Orlando) si trova vicino al cinemaOdeon, 3. Per spedire una busta all’estero Nicola deveandare in tabaccheria, comprare una busta e dei fran-cobolli e imbucare tutto in una cassetta per le lettere, 4.Per spedire 4 libri Nicola deve andare alla posta
3- Fate lavorare gli studenti individualmente. Chie de -
te loro di rileggere con attenzione il dialogo al finedi completare le frasi nel riquadro con le giustepre posizioni.
Soluzione: dagli; all’; dei; alla; in; al, delle
4- Scrivete alla lavagna:
di a da in su con per tra fra
- Spiegate agli studenti che si tratta delle preposizio-ni semplici di cui si è trattato in parte nell’unitàprecedente.
- Disegnate quindi la seguente tabella:
- Facendovi aiutare dagli studenti completate iriquadri sottostanti con il risultato dell’incontro trale varie preposizioni semplici con l’articolo il. Avre-te la seguente situazione:
- Riflettete insieme: quando le preposizioni sempli-ci di, a, da, in e su sono seguite da un articolodeterminativo si legano direttamente a questo. Lepreposizioni di e in subiscono un mutamento tra-sformandosi in del e nel. Nel caso degli articolidetermininativi lo, la, l’ inoltre, si ha il raddoppia-mento della consonante per cui avremo dello, allo,dallo, nello, sullo ecc. Le preposizioni semplici con, per, tra e fra non silegano all’articolo. Riguardo alla preposizione con, non è raro incontra-re la forma articolata col, al contrario di quantoavviene per la forma articolata coi. Con gli altri arti-coli è preferibile usare la preposizione e l’articoloseparati (con + lo, con + la ecc.) per evitare che cisi possa confondere con termini omofoni e omo-grafi, ma di altro significato (il collo, la colla ...).Ricordate infine che le preposizioni non hanno unsignificato univoco, ma ne assumono diversi aseconda del contesto in cui compaiono.
- Sulla base di quanto detto invitate gli studenti a lavo-rare in coppia al fine di completare la tabella data.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: alla, all’, dei, delle, sui, nella, negli, dallo
Attività di fissaggio
- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 51 e con-segnatene una copia ogni due studenti.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia alternan-dosi e utilizzando penne di colori diversi: uno stu-dente chiama un numero e la parola sotto la cuicolonna il numero si trova e l’altro deve dire lagiusta preposizione articolata rispettivamente allapreposizione semplice e al sostantivo che corri-spondono alla casella contenente quel numero. Sela preposizione articolata è giusta può inserirla intabella e chiamare un numero, altrimenti il dirittodi chiamata rimane al compagno. Vince chi inseri-sce il maggior numero di preposizioni articolate.
5- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -
mande relative alle sei illustrazioni e a risponderesecondo il modello.
Soluzione: 1. Alice viene dall’Olanda, 2. I guanti so nonel cassetto, 3. I libri sono dei ragazzi, 4. Le rivis tesono sul tavolo, 5. Vado al cinema una volta al me se,6. Le chiavi sono nella borsa
di + il a + il da + ildel al dal
in + il su + il con + ilnel sul con il
per + il tra + il fra + ilper il tra il fra il
di + il a + il da + il
in + il su + il con + il
per + il tra + il fra + il
45
6- Osservate la tabella riflettendo sulle preposizioni
semplici e articolate. Le prime sono utilizzate conun luogo generico, le altre invece si utilizzanoquando il luogo è seguito da un elemento che lospecifica e lo caratterizza.
7- In plenum formulate delle ipotesi sul significato di
dei e degli nelle frasi
Devo spedire dei libri alla mia ragazza.Stasera vengono a cena degli amici.
- Osservate la tabella alla pagina successiva alloscopo di confermare o meno le ipotesi precedente-mente formulate.
- Riflettete insieme: dei regali indica una quantitàindeterminata di regali infatti la preposizioni arti-colata dei, in questo caso, ha la funzione di partiti-vo e assume il significato di alcuni.Nella frase
Vado a comprare del latte
invece la preposizione articolata ha il significatodi un po’ di.
8- Scrivete alla lavagna:
Vuoi .....................?Vado a comprare .........................
- Chiedete agli studenti di lavorare in coppia e diformulare alcune frasi con l’articolo partitivo, sulmodello di quelle scritte alla lavagna.
- Lasciate che qualche formulazione venga ripetutain plenum.
B A che ora?
1- Invitate i corsisti ad osservare le foto e a formula-
re in plenum qualche ipotesi sull’argomento deimini dialoghi.
- Fate ascoltare le brevi conversazioni due o trevolte e chiedete agli studenti di abbinare i minidialoghi alle foto.
- Scrivete alla lavagna:
A che ora ............................. ?Alle ......................
- Spiegate agli studenti che queste frasi servono adare e ricevere informazioni riguardanti i diversiorari e invitateli a sostituire i puntini con degli ele-menti che completino le due frasi, ad esempio Ache ora inizia la lezione d’italiano? / Alle 10.00.
- Scrivete ancora alla lavagna:
A che ora .............................?Dalle ............... alle ...............
- Anche queste frasi servono a dare e ricevere infor-mazioni riguardanti i diversi orari, solo che stavol-ta la risposta indica un arco di tempo.
- Invitate di nuovo gli studenti a sostituire i puntinicon degli elementi che completino le due frasi, adesempio A che ora è la lezione d’italiano? / Dalle10.00 alle 11.00.
2- Fate lavorare gli studenti in coppia. A turno assu-
mono i ruoli di A e B e svolgono dei mini dialoghidomandandosi gli orari in cui svolgono le attivitàindicate.
3- Lasciate lavorare gli studenti in coppia chiedendo
loro di alternarsi nel dire a che ora aprono e chiu-dono i vari negozi e servizi raffigurati nelle illu-strazioni.
C Dov’è?
1- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di abbinare le frasi alle immagini.Soluzione: 1.l, 2.g, 3.a, 4.h, 5.c, 6.f, 7.e, 8.i, 9.b, 10.d
- Scrivete alla lavagna le seguenti parole:
dentro accanto a intorno a dietrodavanti a sulla tra sotto
sopra vicino a
- Sottolineate il fatto che accanto, intorno, davanti evicino sono seguiti dalla preposizione a, quindiformano delle locuzioni preposizionali, mentredentro, dietro, sulla, tra, sotto e sopra sono sem-plicemente degli avverbi di luogo non accompa-gnati da una preposizione.
- Prendete la vostra borsa e una matita e divertitevia spostare la matita mettendola dentro, accanto a,dietro, davanti a ecc. rispetto alla borsa e formu-lando ogni volta la domanda: Dove è la matita?
46
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e, utiliz-zando due oggetti da spostare a loro piacimento, aformulare delle domande in merito alla posizionedell’uno rispetto all’altro.
Attività ludica
- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 52 e con-segnatene una copia ad ogni gruppetto di studentiinsieme ad un dado.
- Fate lavorare gli studenti in piccoli gruppi: a turnosi lancia il dado e si avanza sulle caselle a secondadel numero tirato. Quando si arriva su una casella,si disegnano il cuore, la luna e la stella nelle posi-zioni indicate. Se si sbaglia a disegnare gli elemen-ti nella posizione indicata si rimane fermi per ungiro. Se invece nella casella compaiono tutti e tregli elementi non si ha niente da fare e anche in que-sto caso ci si riposa per un giro! Vince chi arrivaper primo al traguardo!
2- Lasciate agli studenti qualche minuto per lavorare
individualmente e scegliere le parole giuste perogni frase, osservando la foto.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. tra il, 2. davanti al, 3. dietro il, 4. a de stradel, 5. sopra il, 6. sul
3- Scrivete alla lavagna:
Sopra il camino c’è uno specchio.Sul divano ci sono dei cuscini.
- Sottolineate c’è e ci sono nelle due frasi e lasciateche gli studenti formulino delle ipotesi sul loro uso.
- Riflettete insieme: in questo contesto ci ha funzio-ne di pronome di luogo e nella costruzione con ilverbo essere assume il significato di esistere, tro-varsi in un posto. Utilizziamo c’ con la terza perso-na singolare del verbo essere (è) quando l’oggettoè al singolare come nel caso di c’è uno specchio eci con la terza persona del verbo essere (sono) alplurale quando l’oggetto è al plurale come nel casodi ci sono dei cuscini.
- Lasciate agli studenti qualche minuto per comple-tare le lacune delle frasi date e procedete al riscon-tro in plenum.
Soluzione: c’è, ci sono, c’è, c’è
Attività estensiva
- Prendete la vostra borsa ed estraete un oggetto, adesempio una penna, dicendo agli studenti la fra serelativa, ovvero in questo caso Nella borsa c’è unapenna.
- Dividete la classe in due gruppi: a turno ogni grup-po potrà dire una frase cercando di indovinare unoggetto che è nella vostra borsa, ad esempio Nellaborsa ci sono le chiavi. Se l’oggetto è contenutonel la vostra borsa, mostratelo agli studenti e asse-gnate un punto al gruppo che lo ha individuato.Ogni gruppo ha 8 tentativi a disposizione per indo-vinare cosa c’è nella vostra borsa e naturalmentevince il gruppo che accumula il punteggio più alto.
- Se volete potete far ripetere l’attività agli studentiche lavorano in coppia e cercano di indovinare l’unoil contenuto della borsa o dello zaino dell’altro.
4- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito
con siste nell’individuare le differenti posizioni deiva ri oggetti nelle due illustrazioni.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzioni possibili: Nell’immagine A la lampada è asinistra del divano mentre nell’immagine B è a de stra,nell’immagine A ci sono i quadri sulla parete mentrenell’immagine B non ci sono, nell’immagine A c’è ilcamino mentre nell’immagine B non c’è il camino,nell’immagine A il vaso e il tavolo sono tra il divanoe la poltrona mentre nell’immagine B sono tra il diva-no e il televisore, nell’immagine A il televisore è da -vanti alla lampada mentre nell’immagine B il televi-sore è tra il vaso e la poltrona.
D Mah, non so...
1- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di rimettere il dialogo in ordine.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1, 5, 7, 3, 8, 4, 2, 6
2- Chiedete agli studenti di rileggere il dialogo e sot-
tolineare le espressioni utilizzate da Mario e Gian -ni per esprimere incertezza e dubbio per poi tra scri -verle nell’apposito spazio.
Soluzione: probabilmente; beh; magari; non sono si -cu ro; penso; mah, non so; almeno credo; forse
47
3- Invitate i corsisti a svolgere il role-play in coppia.
A turno assumono i ruoli di A e B e svolgono deimini dialoghi domandandosi quanto indicato nelLibro dello studente e rispondendo con le espres-sioni utili ad esprimere incertezza e dubbio.
E Di chi è?
1- Leggete i fumetti ed osservate: le parole mia, tua e
sua servono ad indicare il possesso della rivista.
2- In plenum leggete la tabella contenente gli aggetti-
vi possessivi delle prime tre persone al maschile efemminile singolare.
- Riflettete insieme: gli aggettivi possessivi, cometutti gli aggettivi, hanno lo stesso genere e numerodel sostantivo a cui si riferiscono e soprattuttosono preceduti dall’articolo. I possessivi mia, tua esua presenti nei fumetti del punto 1 non sono ac -compagnati dall’articolo dato che in questo casoes si sono dei pronomi. Se utilizziamo i possessivicome pronomi possiamo scegliere di utilizzare omeno l’articolo e formulare indifferentemente frasidel tipo: è mia, è la mia.
- Rimandate ad un secondo momento la spiegazionesui possessivi al plurale.
- Invitate gli studenti a completare le lacune nellefrasi indicate.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. è mio, 2. tuo, 3. suo, 4. sua, 5. tua, 6. mia
Attività estensiva
- Fatevi consegnare quanti più oggetti possibili daglistudenti, avendo cura di scegliere quelli indicati daun sostantivo al singolare (ad esempio accettate iltelefonino ma rifiutate gli occhiali) e disponetelisopra la cattedra.
- Sollevate un oggetto per volta e dimostratevi di -sposti a restituirlo solo se il legittimo proprietarione dichiara il possesso formulando la frase appro-priata, ad esempio, nel caso di un libro, è il miolibro.
- Procedete così fino a che avrete restituito tutti glioggetti.
3 - Lasciate lavorare gli studenti in coppia, chiedendo
loro di osservare i disegni e formulare delle frasi conl’uso dei possessivi, come indicato dall’esempio.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzioni possibili: 1. La tua macchina è nuova, 2. Ilmio televisore è grande, 3. Il suo regalo è bello, 4. Latua scrivania è vecchia, 5. Il mio appartamento è incentro, 6. La sua ragazza è italiana
F Grazie!
1- Fate ascoltare più volte i mini dialoghi e scrivete
alla lavagna le espressioni in essi utilizzate per rin-graziare e per rispondere al ringraziamento.
Grazie mille! – Prego! Grazie! – Figurati!
Grazie tante! – Di niente!
- Osservate lo schema contenente altre forme utiliallo stesso scopo. Oltre a quelle già scritte alla la -vagna abbiamo ti ringrazio, informale, e non c’è diche.
2- Lasciate agli studenti qualche minuto per lavorare
individualmente e completare i tre mini dialoghi.
- Procedete al riscontro in plenum.Proposta di soluzione: 1. Grazie mille!, Di niente!;2. Che ore sono?, Prego!; 3. Alle 4., Grazie tante!
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 53. Fate
la vorare gli studenti in coppia e consegnate adogni coppia una scheda. Invitate gli studenti a ripe-tere più volte il dialogo, sostituendo le informazio-ni scritte in caratteri diversi con quelle contenutenei riquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
G Vocabolario e abilità
1- Invitate gli studenti a completare la tabella con i
mesi dati e ad osservate la suddivisione dei mesitra le quattro stagioni indicate.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: ottobre, dicembre, aprile, agosto
48
2- Chiedete agli studenti di leggere i vari numeri e di
inserire al posto dei puntini le cifre corrispondential numero scritto accanto.
Soluzione: 1.990, 10.500
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -
mande e a dare le informazioni richieste come in -di cato dal modello.
4- Fate ascoltare la traccia 23 (esercizio numero 22
del Quaderno degli esercizi) e chiedete agli stu-denti di completare la tabella.
Soluzione: 1. Roma, 2. La Torre Pendente, 3. Firenze,4. Roma, 5. Ponte Vecchio, 6. Venezia, 7. Napoli, 8.Milano, 9. Il Foro Romano, 10. Firenze
5- Chiedete ai corsisti di immedesimarsi in Nicola, il
protagonista del primo dialogo dell’unità e di scri-vere un’e-mail alla famiglia dando le informazioniindicate. Tale attività potrà essere svolta sia comecompito a casa che in classe. In entrambi i casichiedete agli studenti di consegnarvi i propri ela-borati affinché possiate restituirli corretti.
Conosciamo l’Italia
Scrivere un’e-mail o una lettera...
- Osservate in plenum le varie espressioni date periniziare e concludere un’e-mail o una lettera infor-male.
- Analizzate le indicazioni relative al modo di indi-care mittente e destinatario in una busta e in una e-mail.
- Consegnate ad ogni studente un foglio formato A4ripiegato orizzontalmente in tre parti, in modo dasembrare una busta da lettere e invitateli a scrive-re l’indirizzo del destinatario di una loro lettera e ascrivere il proprio come mittenti.
- Discutete il risultato dell’operazione precedente inplenum. Probabilmente ci saranno delle domandeda parte degli studenti a causa del diverso modo discrivere gli indirizzi nelle varie nazioni.
- Date un’occhiata alle altre espressioni, in fondo apagina 54, utili per scri vere. Proponete un modello
di lettera che ne contenga alcune, ad esempio quel-la se guente che potete trascrivere alla lavagna eanalizzare in plenum:
Caro Gianluca,come stai? Piove sempre a Londra?Novità? Io poche: come sai tra il lavoro, lo studionon ho molto tempo libero, quindi non esco spessocon i nostri amici che comunque sento spesso altelefono e domandano sempre di te.Tu, invece? Esci con i compagni di corso? Sono unpo’ gelosa, ma d’altra parte so che non è facile perte essere da solo in un paese straniero. Tuttavia,solo così puoi imparare la lingua meglio, no?Allora, buon divertimento!!
BacioniFlavia
...telefonare
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto e a rispondere alle domande. A tale scopoesortateli ad avvalersi dell’aiuto offerto dal glossa-rio in fondo a pagina 55 ed eventualmente di unbuon dizionario.
- Procedete al riscontro in plenum e discutete insie-me sulle differenze e somiglianze tra i servizi tele-fonici e sulle abitudini relative al telefono in Italiae nei paesi d’origine degli studenti.
Soluzione: 1) 003902, 2) 115
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 3.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
DOMANDE E RISPOSTE
- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 54 e rita-gliate lungo le linee tratteggiate formando un maz-zetto di domande e un mazzetto di risposte.
- Dividete la classe in gruppi e consegnate ad ognigruppo un mazzetto di domande e un mazzetto dirisposte che avrete precedentemente provveduto amischiare.
- Chiedete agli studenti di collegare le domande allerelative risposte. Ricordate che si tratta di doman-
49
de ed espressioni incontrate nello svolgimento del-l’unità 3.
- L’attività è a tempo. Quando vi accorgete che glistudenti sono quasi al termine dite STOP e proce-dete con il conteggio degli abbinamenti giusti perogni gruppo. Naturalmente vince il gruppo che hail maggior numero di abbinamenti corretti!
Grammatica e Lessico
- Distribuite le fotocopie della scheda numero 5 allepagine 55 e 56 agli studenti e chiedete di comple-tarle con gli elementi grammaticali e lessicali man-canti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel corsodel l’unità 3.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
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Scheda numero 3
Unità 3 - Sezione F2, Role-play guidato
� Scusi, sa a che ora apre la posta?
� Alle 8.45.
� E sa, per caso, se è aperta anche di pomeriggio?
� È probabile, ma non sono proprio sicuro.
� Va bene! La ringrazio!
� Si figuri!
Alle 8.30
Dalle 8.30 alle 13.30
Alle 8.00
Probabilmente...
Forse...!
Magari...
Grazie!
Grazie mille!
Grazie tante!
Prego
Di niente!
Non c'è di che!
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Scheda numero 5
Unità 3 - Grammatica e Lessico
L’orario
- A che ora arriva il prossimo treno da Firenze?
- ............. 14.45
- A che ora posso trovare il dottor Riotti?
- ............. 9 alle 13.
Il partitivo
un regalo dei regali
un amico ............. amici
una ragazza delle ragazze
un po’ di latte del latte
un po’ di zucchero ............. zucchero
Preposizioni semplici e articolate
va
......... Italia
va
nell’Italia del Sud
in biblioteca ............. biblioteca comunale
......... banca ...... Banca Commerciale
in ufficio nell’ufficio del direttore
in treno ............. il treno delle 10
in chiesa nella chiesa di S. Maria
a teatro al teatro Verdi
Le preposizioni articolate
di a da in su con per tra fra
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Elementi comunicativi - Parlare al passatoe lessicali - Attività del tempo libero
- Raccontare al passato- Situare un avvenimento nel passato- Espressioni di tempo- Colloquio di lavoro- Ordinare e offrire al bar- Esprimere preferenza- Listino del bar
Elementi grammaticali - Participio passato: verbi regolari- Passato prossimo- Ausiliare essere o avere?- Participio passato: verbi irregolari- Avverbio ci- Avverbi di tempo con il passato prossimo- Verbi modali al passato prossimo
Civiltà - Gli italiani e il bar- Il caffè- Caffè, che passione!
Materiale necessario Sezione A, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apa gina 63Sezione A, punto 7, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apa gina 64 e alcuni dadiSezione B, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apa gina 65 Sezione D, punto 4, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 66DAI, RACCONTA!: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 67Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 a pagina 68
Per cominciare...
1- In plenum invitate gli studenti ad osservare le im -
magini e a discutere: dove sono le persone fotogra-fate? Che cosa fanno? Chiedete agli studenti qualisono le attività da loro preferite durante il fine set-timana.
2- Fate ascoltare una prima volta il dialogo e chiede-
te agli studenti di concentrarsi sulle varie attività dicui parlano i due ragazzi.
Soluzione: fare spese, bere un caffé, mangiare una piz -za, cenare, andare a trovare qualcuno, guardare un film,andare in discoteca, guardare la TV, andare al ci ne ma
3- Leggete la lista di affermazioni relative all’attività
proposta.
- Fate ascoltare una seconda volta il dialogo chie-dendo agli studenti di concentrarsi sulle informa -zio ni utili a scegliere l’affermazione giusta tra quel -le indicate.
Soluzione: 1. b, 2. b
A Come hai passato il fine settimana?
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e di con -centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispet-to alle quali hanno qualche difficoltà di pronunciae poi, se necessario, fate ascoltare ancora, al fine dirisolvere i dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Lidia ed Enzo e di leggere ildialogo.
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -
mande relative al dialogo e a rispondere.Soluzione: 1. Sono andate in centro a fare spese, poihanno bevuto un caffè e verso le 9 sono andate a man-giare una pizza; 2. È andata da una collega, hannocenato e hanno guardato la TV; 3. È andato in disco-teca; 4. È andato da Paola e insieme sono andati alcinema
4- Fate lavorare gli studenti individualmente. Chie -
dete loro di leggere con attenzione il breve riassun-to del dialogo e di completare le lacune con i par-ticipi appropriati.
5- Invitate gli studenti a leggere le frasi indicate nel
riquadro, tratte dal dialogo della pagina preceden-te, e a riflettere:
quando si usa il passato prossimo? come si forma?
- Analizzate in plenum: il passato prossimo si usaper raccontare un fatto compiuto nel passato, infat-ti, nel caso del dialogo, ci si riferisce alle attivitàsvolte durante il fine settimana appena trascorso.
- Ricopiate le seguenti frasi alla lavagna:
Abbiamo guardato un film.Sabato sono andata...
Abbiamo ballato un sacco.Siamo entrati in sala.
- Osservando queste frasi è possibile dedurre la re -gola di formazione del passato prossimo, compo-sto dal verbo ausiliare essere o avere e dal parti-
cipio passato.
- Come si può vedere nel riquadro a pagina 60 delLibro dello studente, il participio passato dei verbiregolari si forma con le seguenti desidenze:
-ARE -ERE -IRE-ato -uto -ito
Attività di fissaggio
- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 63 e con-segnatene una copia ad ogni studente.
- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con-siste nel collocare i verbi del grande cerchio nei cer-chietti più piccoli suddividendoli per coniugazionee formare così il participio passato di ognu no.
- Procedete al riscontro in plenum.
6- Leggete in plenum le frasi nella tabella contenenti
il passato prossimo formato con l’ausiliare avere einvitate gli studenti a coniugare al passato prossi-mo i verbi tra parentesi dell’esercizio seguente, co -me mostrato dall’esempio.
Soluzione: 1. ho visitato, 2. hanno lavorato, 3. ha ven-duto, 4. hai comprato, 5. avete pensato
7- In plenum leggete le frasi nella tabella contenenti
il passato prossimo formato con l’ausiliare essere eosservate: quando il passato prossimo si forma conl’ausiliare essere, il participio passato viene decli-nato a seconda del genere e del numero del sogget-to. Le desinenze sono le seguenti:
- Invitate gli studenti a coniugare al passato prossi-mo i verbi tra parentesi dell’esercizio seguente.
Soluzione: 1. siamo andati, 2. è uscita, 3. è partita, 4.sei tornata, 5. sono arrivato
Attività di fissaggio
- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 64 e con-segnatene una copia ad ogni studente.
- Fate lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna un dado: il compito consiste nel collocarei verbi del grande cerchio nei due cerchietti piùpiccoli a seconda dell’ausiliare essere o avere concui questi sono coniugati al passato prossimo. A
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turno gli studenti lanciano il dado per decidere aquale persona coniugare il verbo.
- Procedete al riscontro in plenum per quanto riguar-da la suddivisione tra verbi con ausiliare essere everbi con ausiliare avere.
B Cosa ha fatto ieri?
1- Chiedete agli studenti di immedesimarsi nella si -
tuazione data e di lavorare in coppia assumendo ri -spettivamente i ruoli del poliziotto e di Luigi: ilpri mo cerca di verificare quanto scritto nell’agen-da del ragazzo e l’altro risponde alle sue domande.
2- Chiedete agli studenti di formulare qualche ipotesi
sulla scelta dell’ausiliare essere o avere nella for-mazione del passato prossimo quindi analizzate latabella sulla scelta dell’ausiliare, ricordando inparticolare che per quanto riguarda i verbi di movi-mento si usa essere nelle frasi in cui sono indicatil’inizio o la fine dell’azione e avere negli altri casi:
3- Lasciate lavorare gli studenti in coppia chiedendo di
leggere il dialogo tra Luigi e l’agente di polizia.
- Soffermatevi ad analizzare le espressioni di tempoevidenziate in azzurro e la loro funzione nel rac-conto.
4- Osservate le espressioni contenute nel riquadro.
Alcune sono nuove rispetto a quelle evidenziatenel dialogo del punto precedente ma tutte hanno lafunzione di dare il senso della successione crono-logica ai fatti del racconto.
- Invitate gli studenti a raccontare una giornata diLuigi, basandosi sulle illustrazioni.
5- Scrivete alla lavagna i seguenti participi tratti dal
dialogo al punto 3:
fatto venuta successo
- Fatevi suggerire dalla classe l’infinito dei verbi inoggetto, ovvero fare, venire e succedere.
- Riflettete in plenum: oltre ai participi passati rego-lari formati con le desinenze -ato, -uto e -ito, esi-ste una serie di verbi il cui participio passato è irre-golare. I verbi in -ARE e -IRE sono spesso regola-ri. Fare e dire, sono solo apparentemente verbidella prima e della terza coniugazione perché inrealtà appartengono entrambe alla seconda (dal la -tino facere e dicere). I verbi in -ERE sono spessoirregolari, anche se nella loro irregolarità possiamoriscontrare quanto segue:- i verbi in -dere e -ndere formano il participio pas-sato in -sso, -so o -sto (succedere - successo, pren-dere - preso, chiedere - chiesto);- i verbi in -ncere e -ngere formano generalmenteil participio passato in -nto (vincere - vinto, pian-gere - pianto);- i verbi in -ggere formano generalmente il partici-pio passato in -tto (correggere - corretto, leggere -letto);- i verbi in -gliere formano generalmente il partici-pio passato in -lto (scegliere - scelto).
6- Chiedete agli studenti di lavorare in coppia e di
abbinare i verbi all’infinito con i rispettivi partici-pi passati.
- Invitate gli studenti a leggere e consultare la listadei participi passati irregolari in Appendice a pagi-na 189.
Attività di fissaggio
- Invitate gli studenti a rileggere con attenzione latabella contenente i participi passati irregolari apa gina 63 del Libro dello studente, lasciando lorodue o tre minuti di tempo a disposizione.
- Chiedete agli studenti di chiudere il Libro dellostu dente.
Movimento con inizio ofine dell’azione
Movimento senza ini-zio o fine dell’azione
Sono andata a Roma.Sono partito da Milano.
Ho viaggiato in treno.Ho fatto una passeg-
giata in centro.
- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 65 e con-segnatene una copia ad ogni studente.
- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno inseri-scono nel cruciverba i participi passati dei verbicorrispondenti alle definizioni.
- La prima coppia che termina il cruciverba può dire“Stop” e a quel punto si procede al riscontro in ple-num.
7- Fate lavorare gli studenti in coppia allo scopo di
formare delle frasi secondo il modello.Soluzione: 1. ho/hai/ha/abbiamo preso, 2. hai chiesto,3. ha detto, 4. siamo rimasti/e, 5. ha vinto, 6. aveteco nosciuto
C Ha già lavorato...?
1- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di rimettere in ordine il dialogo tra la direttrice diun’agenzia di viaggi e Maria Grazia, una ragazzain cerca di lavoro, e al termine procedete al riscon-tro in plenum.
Soluzione: 1, 5, 2, 3, 6, 8, 7, 4
- Chiedete agli studenti di rispondere alle domandesul dialogo.
Soluzione: 1. Ha finito l’università l’anno scorso, 2.Ha lavorato a Padova tre anni fa e a Milano l’annoscorso per otto mesi, 3. Ha lasciato il lavoro prece-dente nel settembre scorso, 4. Perché non ha ancoratrovato niente di interessante
2- Osservate in plenum la tabella e sottolineate in par -
ticolare l’uso di fa e scorso per collocare avveni-menti in un momento del passato.
- Analizzate anche articoli e preposizioni utilizzatenel caso in cui si esprime una data ben precisa.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a svol-gere il role-play indicato. Lo studente A rivolge ledomande al compagno e poi riferisce alla classe.Fate sì che tutti gli studenti si alternino nei ruoli diA e B.
3- Osservate in plenum le persone e le illustrazioni
raf figurate: chi o cosa rappresentano?
- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito
con siste nell’alternarsi chiedendo la data precisadegli avvenimenti indicati e fornendo la risposta.
Soluzione: 1. - Quando è entrato in circolazione l’Eu -ro? - Il primo gennaio 2002; 2. - Quando ha ospitato leOlimpiadi invernali Torino? - Nel febbraio del 2006; 3.- Quando è diventata una repubblica l’Italia? - Il 2 giu-gno del 1946; 4. - Quando ha inventato la radio Gu -gliel mo Marconi? - Nel 1905; 5. - Roberto Benigni,quan do ha vinto l’Oscar per La vita è bella? - Nel mar -zo del 1998; 6. - Quando Laura Pausini ha vinto il fe -stival di Sanremo? - Nel 1993, a febbraio.
Attività ludica
- Scrivete alla lavagna alcune date importanti nellavostra vita, ad esempio la data di nascita, della lau-rea, del matrimonio ecc.
- Dividete la classe in due grandi gruppi: a turnoogni gruppo vi pone delle domande al fine di indo-vinare cosa è successo nelle date in questione, ades. È nato/a nel 1968? La vostra risposta può esse-re solamente Sì o No.
- Assegnate un punto ogni volta che un gruppo indo-vina l’avvenimento relativo ad una delle date scrit-te alla lavagna. Naturalmente vince il gruppo checolleziona più punti.
- Fate lavorare gli studenti in coppia o in gruppi di trepersone. Ogni studente scrive una lista contenentealcune date importanti della sua vita e i compagnidovranno cercare di indovinare cosa è successo.
4- Trascrivete alla lavagna le frasi tratte dal dialogo
della pagina precedente e sottolineate gli avverbiin esse contenuti:
ci ho lavorato per otto mesiha già lavorato in un’agenzianon ho ancora trovato niente
- Soffermatevi ad analizzare il ci: in questo caso hafunzione di avverbio, si riferisce al luogo prece-dentemente nominato e si trova davanti al verbo.Già e ancora invece si trovano tra il verbo ausilia-re e il participio passato.
5- In plenum leggete le due tabelle contenenti i vari
avverbi. Mentre l’avverbio ci si trova sempre da -vanti al verbo, gli altri avverbi contenuti nella se -conda tabella possono stare tra l’ausiliare e il par-ticipio passato oppure dopo il verbo.
60
61
Attività ludica
- Scrivete alla lavagna i seguenti avverbi:
sempre già appena mai ancora più
- Fatevi suggerire dagli studenti il nome di cinquepersonaggi famosi e scriveteli alla lavagna.
- Dividete la classe in gruppi e assegnate il compitodi scrivere, per ogni personaggio famoso, che cosaha fatto sempre, già, appena e che cosa non hafatto mai, ancora, più. Ad esempio, supponiamoche un personaggio famoso sia Eros Ramazzotti: sipossono costruire frasi del tipo Ha sempre giocatoa calcio, Ha già vinto un Festival di Sanremo, Haappena pubblicato un nuovo CD, Non ha mai can-tato alla Scala, Non è ancora famoso come FrankSinatra, Non è più sposato con la Hunziger.
- Invitate gli studenti a lasciar spazio alla fantasia eall’ironia e al termine procedete al riscontro in ple-num.
D Cosa prendiamo?
1- Invitate gli studenti ad osservare le illustrazioni,
quindi fate ascoltare una prima volta il dialogochiedendo di mettere in ordine le immagini.
Soluzione: 4, 2, 1, 3
2- Fate ascoltare ancora una volta il dialogo e in ple-
num lasciate che gli studenti rispondano alle do -mande.
Soluzione: a. Le due ragazze hanno preso un cappuc-cino, un caffè macchiato e una bottiglia di acqua mi -nerale; b. Claudio ha preso un panino con prosciuttocrudo e mozzarella e una lattina di Coca cola
3- Leggete in plenum il listino del caffè Giolitti e
discutete un po’ sulla varietà dell’offerta. Cosa pren -dono gli studenti di solito al bar? Cosa preferiscononei diversi momenti della giornata?
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi rileggere il dialogo e individuare la spesa perognuno dei tre protagonisti.
Soluzione: Silvia ha pagato 1,60 €, Nadia ha pagato3,10 € e Claudio ha pagato 3,40 €
4- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di svolgere un dialogo tra due persone che voglio-no mangiare e bere qualcosa in un bar. Consigliatedi aiutarsi con la lista data di domande e risposte.
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 66. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
5- Scrivete alla lavagna:
Ho dovuto pranzare presto.Sono dovuto partire presto.
- Osservate: in entrambe le frasi abbiamo il verbomo dale dovere al passato prossimo. Nella primafrase però l’ausiliare è avere, mentre nella secondal’ausiliare è essere. La scelta tra essere e avere nelcaso di verbi modali al passato prossimo dipendedal verbo ausiliare con cui si coniuga il verbo al -l’in finito: ho pranzato - ho dovuto pranzare, sonopartito - sono dovuto partire. Questo risulta evi-dente analizzando la tabella a pagina 68 del Librodello studente.
- Chiedete agli studenti di coniugare i verbi tra pa -rentesi contenuti nell’esercizio e procedete al ri -scontro in plenum.
Soluzione: 1. ho voluto comprare, 2. ha voluto conti-nuare, 3. ha potuto affrontare, 4. siamo dovute torna-re, 5. ha potuto trovare
Attività estensiva
- Scrivete alla lavagna:ieri
lo scorso fine settimanail mese scorso
un anno fa- Formulate qualche frase come esempio dicendo
cosa avete dovuto, voluto, potuto fare nei momen-ti indicati alla lavagna, ad es. Ieri sono dovutaandare in lavanderia, Lo scorso fine settimana hopotuto leggere a lungo ecc.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia o in grup-pi di tre persone per raccontarsi cosa hanno dovu-to, voluto, potuto fare nei momenti indicati allalavagna.
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E Abilità
1- Fate ascoltare la traccia 26 (esercizio numero 15
del Quaderno degli esercizi) e chiedete agli stu-denti di segnare cosa ordinano le due coppie e se le4 affermazioni presenti nel testo sono vere o false.
Soluzione: a. Alberto e Valeria ordinano un paninocon prosciutto cotto e mozzarella, un cornetto, uncappuccino e una bibita (una Coca cola). Giulio eAlessia ordinano una birra media e un caffè; b. 1. V, 2. F, 3. V, 4. F
2- Sulla base dei vari quesiti proposti moderate la con-
versazione in classe sui vari tipi di caffè, le prefe-renze degli studenti a proposito, il bar italiano e usie costumi rispetto a bar e caffè nei diversi paesi.
3- Chiedete ai corsisti di scrivere un’e-mail a un ami -
co italiano per raccontare un fine settimana appenatrascorso. Tale attività potrà essere svolta sia comecompito a casa che in classe. In entrambi i casichiedete agli studenti di consegnarvi i propri ela-borati affinché possiate restituirli corretti.
Conosciamo l’Italia
Gli italiani e il bar
- Osservate in plenum le varie illustrazioni con ledidascalie e discutete dei bar famosi e di quellipreferiti dagli studenti.
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto a pagina 69 del Libro dello studente e a ri -spondere alle domande. A tale scopo esortateli adav valersi dell’aiuto offerto dal glossario in fondoall a pagina ed eventualmente di un buon dizionario.
Soluzione: 1. b, 2. c
Il caffè
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto a pagina 70 e ad indicare le affermazioniveramente presenti nel testo. A tale scopo esortate-li ad avvalersi dell’aiuto offerto dal glossario infondo alla pagina ed eventualmente di un buondizionario.
Soluzione: 1, 3, 4
Caffè, che passione!
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto a pagina 71 e a completare la tabella. A talescopo esortateli ad avvalersi dell’aiuto offerto dalglossario in fondo alla pagina ed eventualmente diun buon dizionario.
Soluzione: 600; 7,5; 130; 76; 1,5; 6; 30
- Al termine delle tre attività di lettura potete ritor-nare sulla conversazione del punto 2 a pagina 68 eaggiungere nuove informazioni e punti di vista aquanto detto precedentemente.
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 4.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
DAI, RACCONTA!
- Fotocopiate la scheda numero 5 a pag 67 e ritaglia-te lungo le linee tratteggiate formando un mazzet-to di im magini.
- Dividete la classe in gruppi e consegnate ad ognigruppo un mazzetto di immagini che avrete prece-dentemente provveduto a mischiare.
- Chiedete agli studenti di rimettere in ordine gli av -venimenti e raccontare il fine settimana trascorsodalle persone raffigurate. Invitate i corsisti ad im -piegare tutto il proprio vocabolario e la propriafan tasia nel racconto.
- Ascoltate i racconti in plenum.
Grammatica e Lessico
- Fotocopiate la scheda numero 6 a pagina 68. Di -stribuite la fotocopia agli studenti e chiedete dicom pletarla con gli elementi grammaticali e lessi-cali mancanti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 4.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
di te con Gianna.la pasta al dente?due cartoline.la vecchia casa.il dialogo?molte ore.
Il passato prossimo
presente di avere o ....................... participio passatoparlare = parlato
ricevere = .......................finire = finito
68
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Elementi comunicativi - Festività: Natale e Capodannoe lessicali - Fare progetti, previsioni, ipotesi, promesse per il futuro
- Periodo ipotetico (I tipo)- Epressioni utili per viaggiare in treno- Parlare del tempo meteorologico- Organizzare una gita- Feste e viaggi
Elementi grammaticali - Futuro semplice: verbi regolari e irregolari- Usi del futuro semplice- Futuro composto- Uso del futuro composto
Civiltà - Gli italiani e le feste- I treni in Italia
Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 75 e alcuni dadiSezione A, punto 7, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 76 Sezione A, punto 8, attività di estensione: alcuni fogli colorati formato A4, divisi ametàSezione C, punto 3, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 77 Sezione D, punto 4, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 78COME SARÀ IL PROSSIMO ANNO?: alcune fotocopie della scheda numero 5 apagina 79Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 a pagina 80Per re
Per cominciare...
1- In plenum osservate le immagini e discutete: dove
sono le persone fotografate? Che cosa fanno? Gli studenti dove e come preferiscono trascorrerele feste o le vacanze, e perché?
2- Fate ascoltare una prima volta il dialogo e chiede-
te agli studenti di segnare le città che Ugo e Angelapensano di visitare.
Soluzione: Madrid, Lisbona, Parigi
3- Leggete la lista di affermazioni relative all’attività
proposta.
- Fate ascoltare una seconda volta il dialogo chie-dendo agli studenti di concentrarsi sulle informa-
zioni utili a scegliere l’affermazione giusta traquelle indicate.
Soluzione: 3
A Faremo un viaggio.
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai cor -
sisti di leggere contemporaneamente il testo e dicon centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispettoalle quali hanno qualche difficoltà di pronuncia epoi, se necessario, fate ascoltare ancora, al fine dirisolvere i dubbi.
70
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Ugo e Aldo e di leggere ildialogo.
- Chiedete agli studenti di leggere il dialogo, questavolta cercando di individuare tutti i verbi che han -no la stessa forma di farete e faremo.
- Riflettete insieme sul significato di farete e faremoe degli altri verbi individuati dagli studenti chehan no la stessa forma: tali verbi indicano un’azio-ne il cui compimento è collocato nel futuro rispet-to al momento dell’enunciazione.
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -
mande relative al dialogo e a rispondere.Soluzione: 1. Ugo e Angela faranno un viaggio e an -dranno in Spagna, Portogallo e Francia; 2. Aldo hapen sato di andare a Zurigo per 2-3 giorni, però poiSte fania ha deciso di andare a Venezia dai suoi geni-tori; 3. Aldo inviterà degli amici a casa o forse andràin qualche posto a festeggiare con loro; 4. Ugo augu-ra ad Aldo e a Stefania buon Natale e buon Anno
4- Fate lavorare gli studenti individualmente. Chie de -
te loro di leggere con attenzione il breve dialogotra Ugo ed Angela e di completare le lacune con iverbi dati.
5- Invitate gli studenti a raccontare brevemente per
iscritto come passeranno le feste le due coppie.
6- Invitate gli studenti ad osservare la tabella e a com -
pletare le lacune con le forme appropriate del ver bo.Soluzione: tornerà, prenderete, partiremo
- Richiamate l’attenzione degli studenti sul fatto cheal futuro semplice solamente i verbi in -are cambia-no la vocale a dell’infinito in e. Per questo mo tivonei verbi in -care e -gare è necessario inserire unah tra la radice e le desinenze che cominciano per eal fine di conservare la consonante velare del l’in fi -ni to ad esempio: giocare-giocheremo, pagare-pa -ghe remo. I verbi in -ciare e -giare invece perdono la
i, ad esempio cominciare-comincerò, mangiare-man ge rò.
- Invitate gli studenti a coniugare al futuro i verbi traparentesi contenuti nell’esercizio, basandosi sul-l’esempio dato.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: piacerà, imparerai, Scriverò, smetterà, par -tirete, diventerò
Attività di fissaggio
- Fate lavorare gli studenti in coppia o in gruppi ditre. Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 75 econsegnate una copia ad ogni coppia o gruppettodi studenti insieme ad un dado.
- A turno gli studenti tirano il dado, coniugano ilverbo al futuro semplice alla persona corrispon-dente al numero ottenuto e lo trascrivono sul fo -glio. Per ogni verbo si eseguono tre lanci e poi sipassa al verbo successivo.
- Dopo aver completato la tabella per metà le coppieo i gruppetti possono scambiarsi gli elaborati percontrollare la correttezza dei verbi coniugati ecompletare l’altra metà della tabella.
- Procedete al riscontro in plenum.
7- Osservate le forme dei verbi irregolari al futuro
semplice. Nel caso di stare, andare e fare richia-mate l’attenzione sul fatto che questi verbi noncambiano la vocale a del tema in e.
- Chiedete agli studenti di completare le lacune eprocedete al riscontro in plenum.
Soluzione: saremo, avrete, starà, andrò, faranno
- In plenum osservate l’Appendice a pagina 190 edisegnate alla lavagna la tabella seguente:
Infinito3ª persona
singolare
Verbi che perdono lavocale dell’infinito
andare andrò
Verbi che perdono lavocale dell’infinito e
trasformano la l o la ndel tema in rr
rimanerevolere
rimarròvorrò
71
- Richiamate l’attenzione degli studenti sul fattoche, a parte l’irregolarità assoluta del verbo essere,al futuro semplice esistono altri verbi che presenta -no un tipo di irregolarità che rientra nelle cate go riesopra indicate.
Attività di fissaggio
- Fate lavorare gli studenti in coppia o in gruppi ditre. Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 76 econsegnate una copia ad ogni coppia o gruppettodi studenti.
- La prima fase del lavoro consiste nel collocare gliinfiniti contenuti nella sezione centrale superioredell’ellissi, nelle rispettive sezioni laterali, uno percolonna, scegliendo il gruppo di appartenenza sullabase della loro coniugazione al futuro semplice.
- La seconda fase del lavoro consiste nel collocare iver bi coniugati contenuti nella sezione centrale in -feriore dell’ellissi, nella colonna dell’infinito a cuicor rispondono.
- Durante l’ultima fase si coniugano le voci mancan-ti di ogni verbo.
- Procedete al riscontro in plenum.
8- In plenum analizzate la tabella sugli usi del futuro
e lasciate alla classe il tempo per collegare le illu-strazioni alle cinque diverse funzioni del futuro.
Soluzione: a.5, b.4, c.1, d.2, e.3
- Riflettete in plenum: il futuro non è usato solamen-te per indicare azioni cronologicamente collocatein un momento successivo a quello dell’enunciato.Molto spesso viene utilizzato con valore modale:infatti, nel caso in cui serva a formulare ipotesi,dubbi, supposizioni, deduzioni del parlante, deca-de il suo valore temporale, come è possibile osser-vare nella frase dell’illustrazione e: Andrea nonviene con noi: avrà da fare.
- Scrivete alla lavagna:
Quest’estate vado al mare in Sardegna.Prima o poi andrò in Sardegna.
Entrambe le frasi si riferiscono ad un’azione futu-ra ma nella prima delle due abbiamo un indicativopresente. In italiano il futuro semplice è spessosostituito dall’indicativo presente quando si parladi azioni future che il parlante psicologicamenteavverte come certe. Laddove invece esiste mag-
giore insicurezza rispetto alla loro attuazione sipreferisce utilizzare il futuro semplice, come ve -diamo nella frase Prima o poi andrò in Sardegna.
Attività di estensione
- Disegnate alla lavagna la seguente tabella:
- Dividete la classe in gruppi di tre o quattro perso-ne e consegnate ad ogni gruppo alcuni foglietti,possibilmente colorati, grandi quanto un fogliofor mato A4 diviso a metà.
- Invitate gli studenti a fare progetti, previsioni, ipo-tesi, promesse di gruppo e a formulare dei periodiipotetici. Ogni frase dovrà essere scritta in un fo -glietto diverso per un massimo di dieci foglietti agruppo.
- Quando gli studenti avranno terminato, invitateogni gruppo ad attaccare i propri foglietti alla lava-gna nella colonna ritenuta appropriata.
- Procedete al riscontro in plenum controllando chele frasi formulate corrispondano effettivamente al -la funzione indicata nella colonna in cui sono stateinserite.
B In treno
1- Chiedete agli studenti di osservare le foto e imma-
ginare il significato delle quattro parole indicate. Aquale foto si possono associare le parole? Nel -l’immagine in alto a sinistra vediamo una bigliet-teria, a destra il controllore esegue un controllo deibiglietti dei passeggeri, in basso a destra invecevediamo dei binari.
2- Fate ascoltare un paio di volte i brevi dialoghi e
chiedete di abbinare i brani alle foto. Ricordate aglistudenti che c’è una foto in più rispetto ai dialoghi.
Soluzione (dall’alto al basso e da sinistra verso de -stra): 4, 2, 1, x, 3, 5
3- Fate leggere i brevi dialoghi affinché gli studenti
possano confermare le risposte date precedente-mente.
Fare progetti
Fare previsioni
Fareipotesi
Fare promesse
Periodoipotetico
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4- Chiedete agli studenti di lavorare in coppia e di ri -
leggere i dialoghi sottolineando in essi le parole ele frasi utili per viaggiare in treno.
- Fatevi suggerire dagli studenti le parole da lorosot tolineate e trascrivetele alla lavagna. Dovresteavere la seguente situazione:
5- Chiedete agli studenti di completare i mini dialo-
ghi aiutandosi con le parole e le espressioni viste alpunto precedente e fate loro notare che alcune ri -sposte sono libere e che alcune domande possonoavere più di una risposta.
Soluzione: 1. Andata e ritorno, 20 €; 2. Qual è il pros-simo treno per Roma?; 3. Quando parte il prossimotreno per Firenze?, Da quale binario parte?; 4. Sì, èquesto
6- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a svolge-
re il role-play indicato. Lo studente A è il viaggiato-re e rivolge le domande utili ad ottenere le informa-zioni sul prossimo treno per Roma all’impiegatodella biglietteria, ovvero lo studente B. Fate sì chetutti gli studenti si alternino nei ruoli di A e B.
C In montagna
1- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di leggere il dialogo.
2- Chiedete agli studenti di indicare se le affermazio-
ni relative al dialogo sono giuste. Soluzione: 2, 3
3- Scrivete alla lavagna:
avrà finito saranno passati
- Osservate in plenum: siamo di fronte a due frasicontenenti il futuro composto o anteriore. Questosi forma con gli ausiliari essere o avere al futuro
semplice e il participio passato del verbo.
- Osservate in plenum la tabella sugli usi del futuroanteriore. Scrivete alla lavagna:
Federico verrà dopo che avrà mangiato.
- In questa frase compaiono due verbi, verrà al futu-ro semplice e avrà mangiato al futuro composto.Chiedete agli studenti quale è secondo loro l’ordi-ne di successione tra le due azioni. Se vogliamocollocarle lungo la linea del tempo abbiamo laseguente situazione:
enunciazione mangerà verrà
- L’azione avrà mangiato è espressa al futuro ante-riore in quanto appunto precede un’altra azione,verrà, espressa al futuro semplice. Possiamo per-tanto affermare che il futuro anteriore serve peresprimere un’azione futura che avviene prima diun’altra al futuro con cui è messa in relazione.L’uso del futuro composto è una scelta del parlan-te in quanto si potrebbe anche dire Federico man-gerà e poi verrà.Molto spesso il futuro anteriore è introdotto dadopo che, (non) appena, quando, come possiamoben vedere nella tabella a pagina 80. La frase intro-dotta da dopo che, (non) appena, quando può pre-cedere o seguire quella espressa con il futuro sem-plice, per cui possiamo dire: dopo che avrò finitogli esami farò un viaggio oppure farò un viaggiodopo che avrò finito gli esami.
- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -siste nel porsi reciprocamente le domande indicatee rispondere secondo il modello, coniugando iverbi tra parentesi al futuro anteriore.
Soluzione: 1. Partiremo dopo che avremo vinto alLotto; 2. Verrà dopo che sarà passato da sua sorella;3. Andrà a vivere da sola quando avrà trovato lavoro;4. Andrò in vacanza appena avrò dato l’esame; 5. Sì,verrà appena avrà finito di studiare
Attività di fissaggio
- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 77 e rita-gliate la tabella in modo da ottenere un set di car-tellini. Dividete la classe in gruppi di tre o quattropersone e consegnate ad ogni gruppo un set di car-tellini.
- Il gruppo mette il set di cartellini al centro deltavolo con la scritta rivolta verso il basso. Uno stu-dente pesca una carta e completa la frase, ad esem-
questa è la seconda classebigliettiquesto è il treno per Firenze?A che ora parte il prossimotreno per Firenze?
IntercityEurostar Andata e ritornosolo andatasupplementoin arrivobinario
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pio: Andrò in Tailandia dopo che avrò visitato laCina.
- Procedendo in senso orario, anche gli altri compa-gni completano la stessa frase in un foglio a parte.Quando tutti avranno eseguito il compito, un altrostudente pesca un’altra carta e si procede comeprima.
- Durante il riscontro in plenum fatevi semplicemen-te riferire alcune delle formulazioni chiedendo aglistudenti cosa compreranno, impareranno, dove an -dranno ecc. e quando faranno tutte queste cose.
D Che tempo farà domani?
1- Fate ascoltare il dialogo due o tre volte e chiedete
agli studenti di indicare quali affermazioni sonocorrette.
Soluzione: 1. b, 2. c, 3. b, 4. a
2- In plenum osservate le icone corrispondenti alle
diverse situazioni meteorologiche e commentatele,magari tentando di descrivere l’attuale situazioneatmosferica fuori dalla classe.
- Fate ascoltare due o tre volte il dialogo chiedendodi abbinare le illustrazioni alle parole. Ricordateche ad ogni parte dell’Italia possono corrisponderepiù illustrazioni.
Soluzione: Sud: nuvoloso, pioggia; Nord: pioggia,neb bia; Centro: pioggia, temporale; Mar Adriatico:mos so; Mar Tirreno: molto mosso; Venti: moderati;Temperature: in diminuzione
3- Osservate in plenum la tabella contenente le
espressioni utili per parlare del tempo atmosfericoe commentatela.
- Chiedete agli studenti di formulare qualche ipotesisul tempo atmosferico nelle varie città del mondo,ad esempio, Come sarà oggi il tempo a Sidney? oa descrivere le situazioni meteorologiche abitualinei vari periodi dell’anno, ad esempio, Che tempofa di solito a Natale a Roma?
4- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di svolgere dei mini dialoghi per parlare del tempodel fine settimana e per decidere dove e in quale
giorno fare una gita. Consigliate di utilizzare leespressioni suggerite e quelle del punto precedente.
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 78. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
E Vocabolario e abilità
1a - Invitate gli studenti a leggere il testo individual-
mente e a completarlo con le parole date. Al termi-ne procedete al riscontro in plenum.
2- Sulla base dei vari quesiti proposti moderate la
conversazione in classe sulle varie feste nazionali,sulle abitudini di ognuno relativamente al Natale eal Capodanno, su come gli studenti hanno trascor-so le feste più recenti, sui loro viaggi e sulla situa-zione meteorologica passata e futura.
3- Fate ascoltare la traccia 31 (esercizio 16 del Qua -
der no degli esercizi) e invitate gli studenti a segna-re con una crocetta le affermazioni giuste.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. c, 3. a, 4. a, 5. c
4- Chiedete ai corsisti di scrivere ad un amico che
vive a Perugia e li ha invitati a trascorrere le festepresso di sé per ringraziarlo e spiegargli purtroppoche per le feste sono già stati fatti altri programmi.Tale attività potrà essere svolta sia come compito acasa che in classe. In entrambe i casi chiedete aglistudenti di consegnarvi i propri elaborati affinchépossiate restituirli corretti.
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Conosciamo l’Italia
Gli italiani e le feste
- Osservate in plenum le varie illustrazioni con ledidascalie e discutete dei vari tipi di festa e dellefeste preferite dagli studenti.
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto a pagina 84 del Libro dello studente e a se -gnare le affermazioni esatte. A tale scopo esortate-li ad avvalersi dell’aiuto offerto dal glossario infondo alla pagina ed eventualmente di un buondizionario.
Soluzione: 2, 4
I treni in Italia
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto a pagina 85 e a rispondere brevemente alledo mande. A tale scopo esortateli ad avvalersi del-l’aiuto offerto dal glossario in fondo alla pagina edeventualmente di un buon dizionario.
Soluzione: 1. Perché la rete ferroviaria copre tutto ilterritorio nazionale e la qualità dei servizi offerti èpiuttosto alta; 2. Il Regionale collega piccole città epaesi della stessa regione, si ferma in tutte le stazionie ha solo la 2ª classe, il Diretto fa meno fermate delRegionale, l’Interregionale collega città di regionivicine e non fa molte fermate; 3. L’Intercity è un trenoveloce, comodo, che ferma solo nelle principali città,l’Eurostar è molto moderno e veloce e collega solo legrandi città; 4. Il biglietto elettronico può essereacquistato direttamente da casa
- Al termine delle due attività di lettura potete ritor-nare sulla conversazione del punto 2 a pagina 83 eparlare delle differenze tra le feste e le tradizioniitaliane e quelle dei paesi da cui provengono glistudenti e dell’uso del treno in Italia e all’estero eda parte dei corsisti.
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 5.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
COME SARÀ IL PROSSIMO ANNO?
- Dividete la classe in gruppi e consegnate ad ognigruppo una fotocopia della scheda numero 5 apagina 79.
- Chiedete agli studenti di completare i fumetti conle loro previsioni per il prossimo anno relativa-mente ad un compagno a loro scelta, all’insegnan-te, a un personaggio famoso, a loro stessi e almondo. Invitate i corsisti ad impiegare tutto il pro-prio vocabolario e la propria fantasia nel fare gliindovini!
- Ascoltate le previsioni in plenum.
Grammatica e Lessico
- Distribuite la fotocopia della scheda numero 6 apagina 80 agli studenti e chiedete di completarlacon gli elementi grammaticali e lessicali mancanti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 5.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
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no
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vor
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sta
rem
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Scheda numero 3Unità 5 - Sezione C3, Attività di fissaggio
Elementi comunicativi - Parlare di problemi sentimentalie lessicali - Esprimere possesso
- La famiglia- Nomi di parentela- Piatti italiani- Ordinare al ristorante- Esprimere preferenza (Vorrei..., Mi piace / Mi piacciono)- Menù- I pasti della giornata- Verbi che si usano in cucina- Utensili da cucina
Elementi grammaticali - Possessivi- Possessivi con nomi di parentela- Quello / Bello- Volerci / Metterci
Civiltà - Gli italiani a tavola- La pasta- Dove mangiano gli italiani…
Materiale necessario Sezione A, punto 7, attività estensiva: alcune fotocopie della scheda numero 1 a pa -gi na 88 e alcuni dadiSezione B, punto 4, attività alternativa: alcune fotocopie della scheda numero 2 apa gina 89 Sezione C, punto 7, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 a pa -gina 90 Sezione D, punto 3, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apa gina 88 e alcuni dadiMI PIACE...: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 91Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 5 alle pagine 92 e 93
Per cominciare...
1- In plenum osservate le immagini e discutete: che
tipo di locali sono quelli raffigurati? Quali sonoadatti ad una famiglia? Quali locali sono più indi-cati per un pasto veloce? E per una cena romanti-ca? Lasciate che gli studenti esprimano le loro pre-ferenze rispetto ai luoghi in cui consumare un pa -sto nelle diverse situazioni.
2- Discutete in plenum. In quale contesto una cena al
ristorante può essere un problema per una coppia?Invitate gli studenti ad esprimere le proprie opinio-ni, dopodiché fate ascoltare il dialogo una primavolta per scoprire cosa è successo a Elena.
Soluzione: Elena ha litigato con la sua migliore ami ca,Carla, perché è andata a cena con il ragazzo di Ele na
3- Leggete le affermazioni relative all’attività propo-
sta. - Fate ascoltare una seconda volta il dialogo chie-
dendo agli studenti di concentrarsi sulle informa-zioni utili a scegliere l’affermazione giusta traquelle indicate.
Soluzione: 1.a, 2.b
A Problemi di cuore
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e dicon centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispet-to alle quali hanno qualche difficoltà di pronunciae poi, se necessario, fate ascoltare ancora, al fine dirisolvere i dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Elena e di sua madre e di leg-gere il dialogo.
- Chiedete agli studenti di leggere il dialogo, questavol ta cercando di individuare i possessivi contenu-ti nel testo.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: mia, mio, suoi, sue, mio, suo
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -
mande relative al dialogo e a rispondere.Soluzione: 1. La mamma di Elena è sorpresa perchéElena ha deciso di restare a casa; 2. Franco ha dettodi essere libero di fare quello che vuole; 3. Elena hari sposto che come è libero lui, è libera anche lei
4- Fate lavorare gli studenti individualmente. Chie de -
te loro di leggere con attenzione il breve dialogotra Elena e suo padre e di completare le lacune coni possessivi dati.
5- Invitate gli studenti a raccontare brevemente per
iscritto cosa è successo ad Elena.
6- Discutete in plenum: nel corso della terza unità si
sono trattate le prime tre forme dei possessivi alsin golare. Cosa ricordano gli studenti a proposito?In particolare dovrebbe essere noto a tutti che gliag gettivi possessivi, come tutti gli aggettivi, hannolo stesso genere e numero del sostantivo a cui siriferiscono e soprattutto sono preceduti dall’artico-lo. Inoltre i possessivi hanno la stessa forma perl’aggettivo e per il pronome.
- Invitate gli studenti ad osservare la tabella e acompletare le lacune, consigliando loro magari di
dare un’occhiata alle due pagine precedenti perricercare alcune forme di aggettivi possessivi utilial completamento.
Soluzione: miei, tuoi, sua, suo, nostri, vostre
- Riflettete insieme: a quanto già precedentementedetto si può aggiungere il fatto che in italiano ipossessivi della terza persona singolare hannoun’u nica forma indipendentemente se il riferimen-to è al maschile o al femminile o se li si usa per laforma di cortesia. Inoltre si osserverà che la terzapersona plurale loro non subisce variazioni.
Attività di fissaggio
- Riproponete l’attività svolta nel corso della terzaunità, ma questa volta dividete la classe in tregruppi. Fatevi consegnare da ogni gruppo alcunioggetti comuni, per esempio tre libri, due paia dioc chiali, quattro telefonini ecc. e disponeteli soprala cattedra avendo cura di mantenere separati igruppetti di oggetti uguali di ogni gruppo.
- Indicate un gruppetto di oggetti e dimostratevi di -sposti a restituirlo solo se i legittimi proprietari nedichiarano il possesso formulando la frase appro-priata, ad esempio, nel caso di tre libri la frase giu-sta sarà: sono i nostri libri.
- Alternate le possibilità di risposta indicando deglioggetti e chiedendo ad un gruppo che non ne è pos-sessore di chi sono. In questo caso la risposta dadare potrà essere, ad esempio: sono i loro telefonini.
- Procedete così fino a che avrete restituito tutti glioggetti.
7- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno si co -
struiscono frasi secondo il modello dato.
- Procedente al riscontro in plenum. Soluzione: 1. Il loro bar è piccolo, 2. I miei amici so -no giovani, 3. So che i vostri progetti sono importan-ti, 4. Ho saputo che le sue cugine sono simpatiche, 5.Nostra figlia è molto intelligente
Attività estensiva
- Dividete la classe in gruppi di tre o quattro persone.
- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 88 e con-segnatene una copia ad ogni gruppo di studenti.
- A turno gli studenti lanciano il dado. La faccia deldado indica contemporaneamente di quante casel-
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le si può avanzare e l’aggettivo possessivo da uti-lizzare ovvero
mio / mia / miei / mie per
tuo / tua / tuoi / tue per
suo / sua / suoi / sue per
nostro / nostra / nostri / nostre per
vostro / vostra / vostri / vostre per
loro per
- Chi sbaglia non può avanzare e deve restare fermoper un giro.
- Vince chi arriva per primo al traguardo.
B La famiglia
1- In plenum osservate l’albero genealogico raffigu-
rato a pagina 91 del Libro dello studente e rispon-dete alle domande sui rapporti di parentela tra ivari individui. Invitate gli studenti a cercare nellatabella in basso le parole che non conoscono e pre-cisate che il termine nipote indica sia il figlio o lafiglia del figlio o della figlia sia il figlio o la figliadel fratello o della sorella. Osservando l’albero ge -nealogico infatti vediamo che Giuseppe e Luigi so -no nonno e nipote e che Giovanni e Monica sonozio e nipote.
Soluzione: Luigi e Monica sono fratello e sorella,Giuseppe e Luigi sono nonno e nipote, Monica eSusanna sono cugine, Giovanni e Monica sono zio enipote, Massimo e Patrizia sono marito e moglie
2- Osservate in plenum la tabella: l’articolo determina-
tivo non si usa davanti a nomi di parentela al singo-lare non accompagnati da un altro aggettivo e nonalterati. Quindi abbiamo la seguente situazione:
mia sorella la mia sorella minore
la mia sorellina
- L’articolo si usa sempre davanti al possessivo loro,con sostantivi di parentela al plurale, e davanti amamma, ad esempio:
la loro madre i miei nonni
la mia mamma
3- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno ci si ri -
volge le domande indicate e si risponde come mo -strato nell’esempio.
Soluzione: 1. Sono andato al cinema con mia sorella,2. Mario ha litigato con suo padre, 3. Parliamo dellanostra mamma, 4. Siamo andati dai nostri cugini, 5.Sara ha telefonato a suo nonno, 6. Questa bici è delmio fratellino
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a scam-biarsi informazioni sulle proprie famiglie raccon-tando da chi sono composte e come sono le perso-ne che ne fanno parte.
- In plenum lasciate che gli studenti riferiscano lein formazioni ricevute sulle famiglie dei loro com-pagni.
Attività alternativa
- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 89 e con-segnatene una copia ad ogni studente. Osservate inplenum: abbiamo l’inizio di un albero genealogicoda completare.
- Disegnate alla lavagna un albero genealogico co -me quello della scheda e completatelo con le infor-mazioni relative ai vostri zii, fratelli e sorelle, figli,cugini ecc.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: a turnouno studente racconta da chi è composta la propriafamiglia e l’altro, ascoltando le informazioni rice-vute, disegna e completa l’albero genealogico. Altermine lo studente che ha raccontato della propriafamiglia controllerà se l’albero genealogico dise-gnato dal compagno corrisponde a verità.
- In plenum gli studenti possono riferire le informa-zioni ricevute sulle famiglie dei compagni con cuihanno svolto l’attività alternativa.
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C Al ristorante
1- Scrivete alla lavagna:
apparecchiare la tavola
- Spiegate agli studenti che tale espressione indical’atto di preparare la tavola affinché possa esserviconsumato un pasto.
- In plenum osservate l’immagine della tavola appa-recchiata e chiedete agli studenti di inserire i tresostantivi indicati al posto giusto.
Soluzione: da sinistra verso destra in senso orario:piatto, bicchiere, cucchiaio
2- Fate ascoltare il dialogo e chiedete agli studenti di
indicare se le frasi riportate sono presenti o meno. Soluzione: 1, 2, 3, 4, 7, 8, 9
3- Osservate le illustrazioni: queste rappresentano
diversi piatti che possiamo abbinare ad alcune por-tate di un pasto. Le portate sono i vari momenti incui si mangiano alimenti diversi secondo una suc-cessione che prevede generalmente antipasto, pri -mo piatto, secondo piatto di carne o pesce concon torno, dolce e frutta.
- Fate ascoltare di nuovo il dialogo, questa voltainvitando gli studenti ad abbinare le immagini altipo di portata indicata.
Soluzione: antipasto: prosciutto; primo: lasagne allabolognese e spaghetti alla carbonara; secondo: vitel-lo alle verdure e bistecca ai ferri; contorno: insalataverde
4- Scrivete alla lavagna:
vorrei...mi piace
mi piacciono
- Richiamate alla memoria degli studenti l’espres-sione vorrei che si è incontrata nel corso dellaquarta unità (pagine 66 e 67 del Libro dello studen-te). Anche in questo caso la vediamo in un conte-sto espressivo in cui indica il desiderio di averequalcosa e non richiede la spiegazione del condi-zionale.
Nella tabella la vediamo seguita direttamente daun sostantivo come bistecca o da un verbo all’infi-nito come mangiare.
- Chiedete agli studenti di completare la frase vor-rei... alla lavagna con un desiderio del momento etrascrivete tutti i desideri espressi alla lavagna.
- Osservate nella tabella la contrapposizione tra mipiace e mi piacciono esortando gli studenti a dirvia cosa, secondo loro, è dovuta la scelta tra la terzapersona singolare e plurale del verbo piacere.
- Riflettete in plenum: come mostra la tabella, l’e -spressione mi piace è seguita da un sostantivo alsingolare o da un verbo all’infinito mentre l’espres-sione mi piacciono è seguita da un sostantivo alplurale.
- Soffermatevi ad osservare l’uso delle espressionimi piace, ti piace, a me non piace affatto e a te nonpiace trattandole però solamente dal punto di vistacomunicativo e rimandando ad un altro momentola spiegazione dei pronomi indiretti. Dite però aglistudenti che le forme mi e ti possono essere usatesolo quando precedono immediatamente il verbo,altrimenti è indispensabile utilizzare a me e a te.
5- In plenum leggete il menù a pagina 94 e moderate
la conversazione: quali sono i piatti conosciuti da -gli studenti? Quali piatti invece sono del tutto sco-nosciuti? Tra i piatti indicati, quali sono quelli pre-feriti in classe? E quali desiderano provare gli stu-denti?
6- Fate ascoltare i dialoghi di due coppie che ordina-
no al ristorante, invitando gli studenti a indicarecosa ha ordinato ogni coppia contrassegnando con1 i piatti ordinati dalla prima coppia e con 2 i piat-ti ordinati dalla seconda coppia.
Soluzione: 1: fettuccine ai funghi, penne all’arrabbia-ta, bistecca ai ferri, involtini alla romana, acqua mi -nerale; 2: rigatoni al sugo, farfalle ai quattro formag-gi, pollo all’aglio, scaloppine ai funghi, insalata ca -pre se, Sangiovese
7- Fate lavorare gli studenti in coppia o a piccoli
gruppi: ognuno fa la propria ordinazione deciden-do cosa prendere dal menù proposto!
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Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 90. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiri quadri sottostanti, con lo stesso carattere.
8- In plenum osservate le illustrazioni e fatevi sugge-
rire dagli studenti i giusti aggettivi, tra quelli indi-cati a destra, per completare le frasi a sinistra.
1- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito
con siste nel leggere il dialogo e nel rispondere alledomande che seguono.
Soluzione: 1. Sara ha fame perché la mattina non facolazione e beve solamente un caffè; 2. Mia a cola-zione mangia fette biscottate con burro e miele; 3.Mia mangia un’insalata o della frutta, Sara se mangiamolto a pranzo salta la cena e fa merenda verso le sei.Tutte e due, di solito, cenano prima delle 8
- Procedete al riscontro in plenum.
2- In plenum osservate le immagini relative ai diver-
si alimenti e magari dite cosa mangiate voi a cola-zione, dopodiché lasciate che gli studenti lavorinoin coppia e si raccontino le proprie preferenze acolazione utilizzando le espressioni indicate.
3- Osservate in plenum la tabella contenente gli
aggettivi quello e bello e riflettete insieme: l’ag-gettivo dimostrativo quello, così come il qualifica-tivo bello, seguono la declinazione dell’articolodeterminativo. Ciò si verifica solamente quandoen trambi gli aggettivi precedono il nome.
Attività di fissaggio
- Dividete la classe in gruppi di tre o quattro persone.
- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 85 e con-segnatene una copia ad ogni gruppo di studenti.
- Scrivete alla lavagna:
ho visto quel gattoho visto un bel gatto
ho visto quelle automobiliho visto delle belle automobili
- A turno gli studenti lanciano il dado. La faccia deldado indica di quante caselle si può avanzare.Quando si arriva su una casella si deve formulareuna frase sul modello di quelle scritte alla lavagna,facendo attenzione alla giusta declinazione del-l’aggettivo quello o bello.
- Chi sbaglia non può avanzare e deve restare fermoper un giro.
- Vince chi arriva per primo al traguardo.
4- Osservate le frasi contenute nei fumetti e scrivete
alla lavagna:
volerci
Per fare la pizza ci vuole la farina.
Per fare il tiramisù ci vogliono i biscotti.
metterci
Per preparare il tiramisù ci metto mezz’ora.
- Invitate gli studenti a dire cosa, secondo loro, de -termina la scelta di ci vuole e ci vogliono. Comepossiamo vedere, ci vuole è seguito da un sostanti-vo al singolare, mentre ci vogliono è seguito da unsostantivo al plurale. Il verbo volerci indica neces-sità. L’espressione ci metto, invece, relativa al ver -bo metterci, non cambia e, in questo contesto, indi-ca il tempo necessario per fare qualcosa.
- Rivolgete alcune domande agli studenti utilizzan-do volerci e metterci, ad esempio: Quanto tempo civuole per cuocere gli spaghetti? Quanto ci mettiper venire a lezione? Quanto tempo ci vuole perandare a Roma in aereo? Quanti grammi ci vo -gliono per fare un Kg? e così via.
5- Lasciate agli studenti qualche minuto a dispo si zio -
ne per formulare due frasi con quello o bello e duefrasi con volerci o metterci.
- Fate riferire le frasi formulate.
85
E Vocabolario e abilità
1- Invitate gli studenti ad abbinare i verbi di sinistra
ai sostantivi di destra, eventualmente servendosidel dizionario. Al termine procedete al riscontroin plenum.
Soluzione: grattugiare il formaggio, cuocere la pasta,affettare il salame, friggere il pesce, mescolare ilsugo
2- Scrivete alla lavagna:
serve per...
in plenum lasciate che gli studenti vi indichino acosa servono i vari utensili da cucina completan-do la frase serve per…
Soluzione: la pentola serve per cuocere la pasta; il te -game serve per friggere; il cavatappi serve per aprirele bottiglie; il colapasta serve per scolare la pasta; lagrattugia serve per grattugiare il formaggio; il taglie-re serve per affettare il salame o tagliare il pane; lapentola a pressione serve per cuocere i cibi più velo-cemente; il mestolo serve per mettere o prendere ilsu go
3- Sulla base dei vari quesiti proposti, moderate la
conversazione in classe sulla cucina italiana e quel-la del paese da cui provengono gli studenti, i piattipreferiti in classe, i piatti del proprio paese notiall’estero e quelli italiani noti nelle diverse nazioni.Lasciate quindi che gli studenti raccontino dell’ul-tima volta in cui hanno mangiato al ristorante.
- Chiedete ai corsisti di scrivere ad un amico italianoin viaggio nel loro paese, raccontando della cucina,dei piatti e delle abitudini alimentari loca li ed espri-mendo le proprie preferenze rispettiva men te allacucina italiana. Tale attività potrà essere svolta siacome compito a casa che in classe. In entrambi icasi chiedete agli studenti di consegnarvi i proprielaborati affinché possiate restituirli corretti.
Conosciamo l’Italia
Gli italiani a tavola
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto a pagina 98 e a indicare le informazioni inesso presenti. A tale scopo esortateli ad avvalersi
dell’aiuto offerto dal glossario in fondo alla stessapagina ed eventualmente di un buon dizionario.
Soluzione: 1, 3, 5, 6
La pasta
1- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di rimettere in ordine le istruzioni della ricetta, aiu-tandosi con le immagini e con il glossario in fondoalla pagina.
Soluzione: 2, 1, 4, 3
2- In plenum osservate le illustrazioni con i vari tipi
di pasta e abbinatele ai nomi sottostanti. Soluzione: da sinistra a destra 2, 3, 1, 7, 4, 6, 8, 5
Dove mangiano gli italiani…
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto e ad inserirvi le parole. A tale scopo esortate-li ad avvalersi di un buon dizionario.
- Al termine delle due attività di lettura potete ritor-nare sulla discussione relativa alle abitudini ali-mentari: in cosa sono diverse quelle italiane daquel le degli studenti?
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 6.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
MI PIACE…
- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 91 e con-segnatene una copia ad ogni studente.
- Invitate gli studenti a compilare la prima partedella scheda individualmente, scrivendo le propriepreferenze relativamente a quanto indicato.
- Al termine gli studenti lavorano in coppia e si pon-gono reciprocamente le domande indicate nellaseconda parte della scheda, confrontano i propri ri -sultati e discutono dei loro gusti personali.
- In plenum fate riferire i risultati delle varie discus-sioni.
86
Grammatica e Lessico
- Distribuite le fotocopie della scheda numero 5 allepagine 92 e 93 agli studenti e chiedete di comple-tarle con gli elementi grammaticali e lessicali man-canti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 6.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonso no chiari per poterli discutere in plenum.
87
Scheda numero 1
Unità 6 - Sezioni A7 (Attività estensiva) e D3 (Attività di fissaggio)
1
gatto
2
casa
3
chiavi
4
gelato
5
giornale
10
zaino
9
stivali
8
automobili
7
libreria
6
finestra
11
panino
12
penne
13
bicchieri
14
città
15
quadri
20
riviste
19
guanti
18
computer
17
telefonino
16
orologio
21
abiti
22
divano
23
piante
24
televisore
25
tappeto
30
pentola
29
tegame
28
colapasta
27
regalo
26
appartamento
arrivo
partenza
88
Scheda numero 2
Unità 6 - Sezione B4, Attività alternativa
89
nonno
.....................
nonno
.....................
nonna
.....................
nonna
.....................
papà
.....................
mamma
.....................
io
.....................
Scheda numero 3
Unità 6 - Sezione C7, Role-play guidato
� Mhhh, quante cose buone! Hai già deciso cosa prendere?
� Non so... Per primo vorrei assaggiare le linguine al pesto.
� Io invece prendo gli spaghetti alla carbonara.
� E per secondo...? Prendiamo il pollo all’aglio?
� Mah... a me il pollo non va. Preferisco un contorno...
� Hai ragione... Ottima idea. E da bere?
� Non so. Ti piace il Lambrusco?
� Sì, molto. Allora possiamo ordinare... Senta, scusi...
le farfalle ai quattro formaggi
le fettuccine ai funghi
il risotto ai frutti di mare
le penne all'arrabbiata
le lasagne alla bolognese
i tortellini al formaggio
il maialino al forno
la bistecca ai ferri
il filetto
un'insalata mista
un'insalata verde
un'insalata caprese
Chianti
Barolo
Pinot Grigio
90
91
Scheda numero 4
Unità 6 - MI PIACE…
A colazione mi piace/mi piacciono .................................................................................................................................................
A colazione non mi piace/non mi piacciono .................................................................................................................................
A pranzo mi piace/mi piacciono .......................................................................................................................................................
A pranzo non mi piace/non mi piacciono ......................................................................................................................................
A cena mi piace/mi piacciono ...........................................................................................................................................................
A cena non mi piace/non mi piacciono ...........................................................................................................................................
Quando vado al ristorante mi piace/mi piacciono ......................................................................................................................
Quando vado al ristorante non mi piace/non mi piacciono ......................................................................................................
Mi piace/non mi piace mangiare ......................................................................................................................................................
Mi piace/non mi piace leggere ..........................................................................................................................................................
Mi piace/non mi piace ascoltare .......................................................................................................................................................
La domenica mi piace/non mi piace ................................................................................................................................................
In vacanza mi piace/non mi piace ....................................................................................................................................................
A colazione mi piace/mi piacciono ..................................................., e a te? ...............................................................................
A colazione non mi piace/non mi piacciono ..................................................., e a te? ..............................................................
A pranzo mi piace/mi piacciono ..................................................., e a te? .....................................................................................
A pranzo non mi piace/non mi piacciono ..................................................., e a te? ....................................................................
A cena mi piace/mi piacciono ..................................................., e a te? .........................................................................................
A cena non mi piace/non mi piacciono ..................................................., e a te? ........................................................................
Quando vado al ristorante mi piace/mi piacciono ..................................................., e a te? ...................................................
Quando vado al ristorante non mi piace/non mi piacciono ..................................................., e a te? ...................................
Mi piace/non mi piace mangiare ..................................................., e a te? ...................................................................................
Mi piace/non mi piace leggere ..................................................., e a te? .......................................................................................
Mi piace/non mi piace ascoltare ..................................................., e a te? ...................................................................................
La domenica mi piace/non mi piace ..................................................., e a te? ...........................................................................
In vacanza mi piace/non mi piace ..................................................., e a te? ................................................................................
la mia mamma, ..… ...... papà, la mia sorellina, il nostro nipotinoil loro padre, ..… ...... zia, il loro fratello, la loro madre
I possessivi
io
Il mio motorino è costato 2000 euro.Verrà anche una ............... amica.I miei genitori sono abbastanza giovani.Mamma, hai visto le mie calze blu?
tu
Il tuo comportamento non è stato corretto!Stasera veniamo a casa ...............Mi piacciono i tuoi occhi.Alcune delle ............... idee sono interessanti, altre no.
Sergio
Un ............... cugino ha sposato una mia amicaSe vedi la sua fidanzata, perdi la testa!Non parla mai dei suoi progetti futuri.È grazie alle ............... conoscenze che ha trovato questo lavoro.
Marina
Bella la festa di Marina! E il suo appartamento enorme!Io ho conosciuto una sua amica: Rita. Molto simpatica!Sì, anche i ............... genitori sono delle persone serie.Sì. E poi tutte le sue amiche mi sono sembrate carine.
signor Vialli
Signor Vialli, ha trovato il ............... orologio?La ............... casa è veramente molto bella.Signor Vialli, quanti anni hanno i suoi figli?Complimenti! Ho seguito molte delle sue conferenze.
noi
Il nostro palazzo è quello lì all’angolo.La ............... famiglia è molto legata.Stasera verranno a cena i nostri amici.Le ............... case sono molto vicine.
voi
Come si chiama quel ............... amico di Palermo?La vostra macchina nuova è fantastica!I ............... vicini di casa non ci sono mai?Parlate delle vostre preferenze musicali.
Renato e Nadia
Il loro negozio va molto bene.Devi vedere la ............... casa di campagna: è stupenda!Anche Renato e Nadia hanno i ............... problemi.Le loro feste non sono tanto divertenti.
93
quello / bello
il ristorantelo spettacolo
l’uomo
quel / bel ristorantequello / ............ spettacoloquell’ / bell’uomo
una bisteccaun antipasto freddomangiare un gelatobere un bicchiere di vino
(non) mi piace
la pasta al dentela cucina italianamangiare fuoriprovare qualcosa di nuovosaltare il primo
..................................
gli spaghetti al pestoi piatti piccantii dolci
Mi piace molto il pesce.Mi piacciono le lasagne.
Ti piace la carne?Ti piacciono le olive?
A me non piace affatto!....… ............, invece, piacciono i tortellini.
Sì, perché, a te non piace?A me molto, e ....… ............?
94
Elementi comunicativi - Raccontare la trama di un filme lessicali - Parlare di ricordi
- Descrivere abitudini del passato- Raccontare e descrivere al passato- Collocare in ordine cronologico più azioni al passato- Esprimere accordo o disaccordo- Parlare di cinema
Elementi grammaticali - Indicativo imperfetto: verbi regolari e irregolari- Uso dell’indicativo imperfetto- Imperfetto o Passato prossimo?- Verbi modali all’indicativo imperfetto- Trapassato prossimo- Uso del trapassato prossimo
Civiltà - Il cinema italiano moderno- Il grande cinema italiano
Materiale necessario Sezione A, punto 8, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apa gina 100 e alcuni dadiSezione B, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apa gina 101Sezione C, punto 4, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apa gina 102Sezione D, punto 1, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 103SCOPRI IL CINEMA!: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 104Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 alle pagine 105 e 106
Per cominciare...
1- Scrivete alla lavagna:
CINEMA
- Chiedete agli studenti che cosa associano alla paro-la cinema e trascrivete le associazioni suggerite al -la lavagna intorno alla parola cinema.
- Chiedete agli studenti se vanno spesso al cinema,quando ci sono andati l’ultima volta e quale filmhanno visto.
2- Leggete le parole contenute nel libro: quali sono
già note alla classe? Quali risultano comprensibili?Discutete insieme il significato delle parole.
3- Invitate gli studenti ad osservare le illustrazioni a
pagina 103 del Libro dello studente e in plenumlasciate che si formulino ipotesi diverse su unapossibile trama di film basata sulle immagini, ser-vendosi anche delle parole presenti al punto 2.
4- Fate ascoltare il dialogo chiedendo agli studenti di
concentrarsi sulle informazioni utili a confermare leipotesi appena formulate e a completare le frasi date.
Soluzione: 1. thriller psicologico, 2. qualche segreto,3. di parlare, 4. scoprire la verità, 5. un’altra persona,6. sparita di nuovo
A Un film
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
95
sti di leggere contemporaneamente il testo e di con -centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispet-to alle quali hanno qualche difficoltà di pronunciae poi fate ascoltare ancora, al fine di risolvere idubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Giulia e Sergio e di leggereil dialogo.
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le
domande relative al dialogo e a rispondere.Soluzione: 1. Perché aveva tanto da studiare; 2. Ognitanto spariva e quando tornava non aveva voglia diparlare; 3. Perché viveva una doppia vita, credeva diessere un’altra persona; 4. Alla fine hanno deciso disposarsi, ma un giorno prima del matrimonio lei èsparita di nuovo
4- Fate lavorare gli studenti individualmente. Chiede -
te loro di leggere con attenzione il breve dia logotra Sergio e Giulia e di completare le lacune con iverbi dati.
5- Invitate gli studenti a riassumere brevemente per
iscritto la trama del film.
6- Osservate in plenum la tabella e invitate gli stu-
denti a suggerirvi le forme dell’imperfetto utili acolmare le lacune.
Soluzione: parlavo, leggeva, dormivate
- Leggete le tre coniugazioni dei verbi all’imperfet-to facendo notare alla classe che nella 1ª e 2ª per-sona plurale l’accento tonico cade sulla penultimasil laba e nella 3ª persona plurale l’accento cadesul la terzultima sillaba.
7- Fate lavorare gli studenti in coppia: osservando la
tabella a turno si costruiscono frasi secondo il mo -dello dato.
8- Osservate in plenum la tabella e invitate gli stu-
denti a suggerirvi le forme dei verbi irregolari al -l’imperfetto utili a colmare le lacune.
Soluzione: era, dicevi, faceva
- Riflettete: a parte il verbo essere, l’irregolarità deiverbi coniugati nella tabella è dovuta al fatto cheformano l’imperfetto aggiungendo le desinenze al -l’infinito originario in latino, ovvero facere, dice-re, bevere. Lo stesso vale per i verbi porre (po nere)e tradurre (traducere), presenti nella nota.
Attività di fissaggio
- Fate lavorare gli studenti in gruppi di tre o quattropersone. Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina100 e consegnate una copia ad ogni gruppetto distudenti insieme a un dado.
- A turno gli studenti tirano il dado, vanno sullacasella indicata e coniugano il verbo all’indicativoimperfetto alla persona corrispondente al numeroottenuto e lo trascrivono sul foglio.
- Se un concorrente arriva in una casella in cui ilverbo è già stato coniugato deve tornare indietroalla casella da cui era partito.
- Vince chi arriva per primo al traguardo.
- Invitate gli studenti a conservare i propri elaborati.
B Ricordi che risate?
1- In plenum, invitate gli studenti ad osservare le fo -
to: che cosa rappresentano? A cosa possono essereassociate? Sulla base delle foto, quale può esserel’argomento del dialogo?
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo dileggere il dialogo.
- Discutete in plenum: qual è l’argomento del dialo-go? Cosa ricordano i due protagonisti?
2- Osservate in plenum le espressioni contenute nel
riquadro in fondo a pagina 106 del Libro dello stu-dente, utili a parlare di ricordi.
- Chiedete agli studenti di pensare a persone o even-ti importanti della loro vita, situazioni strane chehanno vissuto, film visti, vacanze, scherzi fatti, einvitateli a lavorare in coppia con il compito diraccontarseli reciprocamente.
3- In plenum analizzate la tabella sugli usi di imper-
fetto e passato prossimo e invitate gli studenti aporvi eventuali domande a proposito.
4- Fate lavorare gli studenti in coppia: osservando la
tabella del punto precedente si costruiscono dellefrasi secondo il modello dato.
Soluzione: 1. ascoltava, studiava; 2. erano; 3. aspetta-vano, ho visto; 4. andavamo, portavamo; 5. ha telefo-nato, dormivo; 6. ha lavorato
- Predisponete una tabella alla lavagna la cui colon-na a sinistra contenga le frasi dell’esercizio con iverbi opportunamente coniugati.
- Chiedete agli studenti di collegare ogni frase aduno dei modelli di uso dell’imperfetto contenutinella tabella a pagina 107 e trascrivetelo nella co -lonna a destra. Al termine dovreste avere la se -guente situazione:
5- Lasciate agli studenti il tempo per lavorare indivi-
dualmente al fine di leggere il testo dato e di com-pletare quello successivo.
- Procedete al riscontro in plenum:Soluzione: faceva, erano, è cominciato, è andata, sia -mo arrivati, pioveva, c’era, sembrava, Eravamo
- Osservate insieme: dopo gli usi visti fino a questo
punto, qui incontriamo un’altra funzione dell’im-perfetto, ovvero quella descrittiva, ad esempio nel -le frasi era bellissimo, aveva i capelli corti, sem -bra va nervoso ecc.Nelle narrazioni al passato, l’imperfetto è il tempodella descrizione per eccellenza, in quanto si pre-sta a rappresentare delle scene statiche in cui tuttigli elementi sono collocati sullo stesso piano tem-porale.
Attività di fissaggio
- Ricostituite i gruppi che si erano formati durantel’attività di fissaggio prevista al punto A8 e invita-teli a riprendere gli elaborati compilati nel corso ditale attività.
- Fate lavorare gli studenti in gruppi di tre o quattropersone. Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina101 e consegnate una copia ad ogni gruppo di stu-denti.
- Invitate gli studenti a formulare delle frasi che cor-rispondano ai vari casi di uso dell’imperfetto con-tenuti nella colonna a sinistra, utilizzando i verbico niugati durante l’attività di fissaggio al punto A8e trascritti negli opportuni spazi dei cerchietti. Perogni riquadro si devono formulare 1 o 2 frasi. Qua -lora l’attività di fissaggio al punto A8 non fossestata svolta, la scheda può essere utilizzata sempli-cemente come fonte a cui attingere alcuni verbi.
- Raccogliete gli elaborati, attaccateli alla lavagnaed analizzateli, discutendoli in plenum.
6- Fate lavorare gli studenti in coppia al fine di rac-
contare, eventualmente anche per iscritto, una sto-ria basata sulle immagini presenti a pagina 109.
- In plenum ascoltate i vari racconti.
7- Analizzate la tabella contenente i verbi modali al -
l’imperfetto e al passato prossimo. Se diciamo“vo levamo salire sulla Torre Pendente” il nostrointerlocutore non sa se poi effettivamente siamosaliti o meno sulla Torre Pendente. I modali all’im-perfetto esprimono un’intenzione, uno stato, unacondizione o una situazione in cui si trova il par-lante senza indicare cosa è effettivamente avvenu-to dopo quel momento. Quando invece il verbomo dale è usato al passato prossimo, sappiamo cosaè successo dopo.
Mentre ascoltava la musi-ca, studiava l’italiano.
azioni contempo-ranee
Ieri sera alle 8 Gianna eFrancesca erano a casa.
azione in unmomento precisonon conclusa
Mentre aspettavo l’auto-bus, ho visto un vecchioamico.
azione in corsointerrotta
Quando andavamo da loroportavamo sempre qualco-sa alla loro figlia.
azione passataabituale ripetuta
Quando ha telefonatoLuca, io dormivo ancora.
azione in corsointerrotta
Ieri sera Sofia ha lavoratofino a mezzanotte.
azione conclusa
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Attività di fissaggio
- Scrivete alla lavagna:
Ieri sera non sono uscito/a perché volevo guardare un film alla TV.
- Provate a sostituire la parte evidenziata formulan-do naturalmente una frase che abbia senso e utiliz-zando comunque un verbo modale nel secondo pe -riodo, ad esempio:
Ieri sera non sono uscito/a perché volevo riposare un po’.
Ieri sera non sono uscito/a perché dovevo studiare.
- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno si for-mulano più periodi possibili per completare la fra seIeri sera non sono uscito/a perché… . La formula-zione è orale, ma poi la frase deve essere annotata.
- Vince lo studente che riesce a formulare il maggiornumero di frasi.
8- Fate lavorare gli studenti in coppia: osservando la
tabella del punto precedente si completano le frasicon l’imperfetto o con il passato prossimo.
Soluzione: 1. Volevamo; 2. poteva, è partito; 3. ha do -vuto; 4. voleva; 5. sono dovuti
C Avevamo deciso di andare al cinema…
1- Fate ascoltare il dialogo chiedendo agli studenti
dove decidono di andare i ragazzi.Soluzione: a mangiare
2- Fate ascoltare nuovamente il dialogo e chiedete
agli studenti di indicare quali frasi sono veramentepresenti.
Soluzione: avevamo deciso di andare al cinema, eraandato a vedere il film qualche giorno prima, alla finecosa avete fatto?, era tardi per lo spettacolo delle10.30, un posto dove non era mai stata
3- In plenum formulate le domande agli studenti.Soluzione: 1. Perché Laura aveva già visto il film, 2.Perché un amico di Laura aveva detto che il film nonera un granché, 3. Voleva andare in un posto dovenon era mai stata
4- Scrivete alla lavagna:
avevamo decisoera andato
- Riflettete insieme: siamo di fronte ad un tempo ver -bale nuovo. Si tratta infatti del trapassato prossimoformato dall’ausiliare essere o avere all’imperfettoe dal participio passato del verbo. Il trapassato prossimo indica un fatto del passatoanteriore ad un altro fatto del passato. Il trapassatoprossimo è un tempo perfetto e quindi presenta unevento nella sua globalità. Possiamo prendere in considerazione la seguentefrase e collocarla lungo la linea del tempo:
L’anno scorso sono tornata nella città in cui avevo vissuto da bambina.
momento dell’enunciato
avevo vissuto l’anno scorso oggida bambina sono tornata
(trapassato prossimo) (passato prossimo)
L’evento espresso al trapassato prossimo avevovissuto, precede quello espresso al passato prossi-mo sono tornata.
- Alla luce di quanto detto, osservate e discutete latabella sulla formazione e l’uso del trapassatoprossimo.
Attività di fissaggio
- Fate lavorare gli studenti in coppia. Fotocopiate lascheda numero 3 a pagina 102 e consegnate dueco pie ad ogni coppia di studenti.
- In plenum leggete le prime due frasi contenutenella scheda, cominciando da quella della caselladi destra:
- In coppia gli studenti formulano delle frasi relativead attività diverse svolte nei periodi indicati. Lanovità consiste nel fatto che si parte dalla colonnadi destra, in cui è riportato un certo momento pas-sato, e ci si sposta verso quella di sinistra, in cui èriportato lo stesso momento di un passato anterio-
L’estate precedente eroandato in Tailandia.
La scorsa estate sonoandato in vacanzanegli USA.
97
98
re a quello di destra. Se vogliono, gli studenti pos-sono annotare le loro frasi, oppure svolgere l’atti-vità solo oralmente.
- In plenum lasciate che gli studenti riferiscano alcu-ne delle loro formulazioni.
5- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno si pon-
gono le domande date e, osservando la tabella el’esempio, rispondono utilizzando il trapassatoprossimo.
Soluzione: 1. Perché non avevo studiato affatto fino aieri; 2. Sì, per fortuna non erano ancora partite; 3.Qual cosa che non aveva mai cucinato prima; 4. No,era già cominciato; 5. Perché avevo bevuto molto lasera prima; 6. Perché avevo dimenticato le mie chia-vi in ufficio
D Sei d’accordo?
1- Fate ascoltare i quattro dialoghi e chiedete alla
classe di abbinarli alle immagini sulla destra.Soluzione: (immagini dall’alto in basso) 3, 4, 2, 1
- Procedete al riscontro in plenum e richiamate l’at-tenzione degli studenti sulle espressioni evidenzia-te in blu, utili ad esprimere accordo o disaccordorispetto ad un’opinione espressa.
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 103. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
2- In plenum osservate le espressioni contenute nel
riquadro a pagina 112 del Libro dello studente utiliad esprimere accordo o disaccordo.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a utiliz-zare le espressioni viste per parlare di un film chegli è piaciuto molto, del proprio attore/attrice, regi-sta, genere di film preferito, di film e personaggicinematografici italiani.
- In plenum lasciate che gli studenti riferiscano leparti più importanti delle loro conversazioni.
E Abilità
1- Fate ascoltare la traccia 38 (esercizio 26, pagina 76
del Quaderno degli esercizi) e invitate gli studentia segnare le affermazioni giuste.
- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. c, 3. c, 4. a
2- Sulla base dei vari quesiti proposti, moderate la
conversazione in classe sulle abitudini degli stu-denti rispetto al fatto di andare al cinema, i criteridi scelta dei film, la trama di un film di propriogradimento, la differenza tra i film in TV e al cine-ma e i film italiani conosciuti.
3- Chiedete ai corsisti di scrivere ad un amico italiano
per raccontare un film appena visto che è piaciutoloro moltissimo, descrivendone la trama, i protago-nisti ed esprimendo le proprie opinioni su interpre-tazione e regia. Tale attività potrà essere svolta siacome compito a casa che in classe. In entrambi icasi chiedete agli studenti di consegnarvi i proprielaborati affinché possiate restituirli corretti.
Conosciamo l’Italia
Il cinema italiano
- Invitate gli studenti a leggere individualmente ivari testi sul cinema italiano alle pagine 113, 114 e115. A tale scopo esortateli ad avvalersi dell’aiutoofferto dai glossari in fondo alle pagine 113 e 115ed eventualmente di un buon dizionario.
- Fate lavorare gli studenti in coppia, affinché sullabase di quanto letto possano individuare nei testi leinformazioni necessarie per rispondere alle do -man de presenti in fondo a pagina 115.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Sono tutti e tre attori e registi; 2. Hannoentrambe vinto il premio Oscar; 3. Sono tutti attori difama internazionale; 4. La Ciociara, Ieri, oggi e do -mani, Matrimonio all’italiana, Sciuscià, Ladri di bici-clette; 5. Fellini, Tornatore, Salvatores, Troisi, Beni -gni, De Sica, Visconti, Antonioni, Leone, Bertolucci;6. Il neorealismo racconta l’Italia del dopoguerra equindi degli anni ’40
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 7.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzioni apagina 191 del Libro dello studente.
SCOPRI IL CINEMA!
- Fate lavorare gli studenti in coppia o in gruppi ditre persone. Fotocopiate la scheda numero 5 apagina 104. Mantenete alcune schede e da altrecopie ritagliate i cartellini.
- Consegnate ad ogni coppia o gruppetto di studentiun set di cartellini e una copia intera della scheda.
- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo perosservare la scheda e tentare di memorizzare leassociazioni tra immagini e scritte.
- Ritirate la scheda.
- Gli studenti dispongono le carte alla rinfusa davan-ti a sé, con immagini e scritte rivolte verso il basso.A turno si gira una carta e vi si trova un’immagineo una scritta. A questo punto, come nel gioco delMe mory, si deve girare un’altra carta sperando checontenga il giusto abbinamento rispetto alla cartache si ha in mano. Se l’abbinamento è corretto sientra in possesso delle due carte e si ha diritto ad unaltro tentativo, se invece l’abbinamento è sbagliatoil gioco passa al compagno. Naturalmente vince chientra in possesso del maggior numero di carte.
Grammatica e Lessico
- Fotocopiate la scheda numero 6 alle pagine 105 e106, distribuite le fotocopie agli studenti e chiede-te di completarle con gli elementi grammaticali elessicali mancanti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 7.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
� Sai che ieri sera mi sono rivisto Il Gattopardo di Luchino Visconti?
� Hai fatto proprio bene. Quel film io lo rivedo sempre volentieri. È bellissimo!
� Sono d’accordo con te! Luchino Visconti per me è stato davvero un grande regista!
� E poi... Claudia Cardinale... meravigliosa... È stata l’attrice italiana più bella!
� No, non sono d’accordo! La più bella era Sofia Loren!
� E che ne pensi di Alain Delon? In quel film è fantastico...
� D’altronde, il libro stesso di Giuseppe Tomasi di Lampedusa a me è piaciuto molto.
� Anche a me!
È stupendo!
È meraviglioso!
È incantevole!
Sì¸è proprio vero!
Sì¸lo penso anch'io!
Hai ragione!
No, non è vero!
No, non penso.
No, non credo.
Gina Lollobrigida!
Silvana Mangano!
Silvana Pampanini!
A me... insomma... non tanto!
A me lo stesso.
A me solo in parte.
103
Scheda numero 5
Unità 7 - SCOPRI IL CINEMA!
104
Attrice italiana moltofamosa che ha vinto
l’Oscar alla carriera nel 1990.
La scena più famosa diquesto film vede la
protagonista femminilefare il bagno di nottedentro la Fontana di
Trevi.
È uno degli attori piùbelli e famosi del cinema italiano.
È morto nel 1996.
Nel film Il postino ilprotagonista scopre la
poesia dopo un incontro con Pablo Neruda.
Ladri di biciclette è uno dei film più famosi delneorealismo italiano.
Il comico romano e ilgrande e bellissimo
attore teatrale e cinematografico
hanno recitato insiemenel film La grande
guerra di Monicelli.
Il film Mediterraneoracconta la storia di
alcuni militari italiani in Grecia durante
la seconda guerra mondiale.
Con il film La vita èbella ha vinto tre Oscar
e ha avuto grande successo in tutto il
mondo.
Un famoso comico italiano di origine
napoletana che giocavaspesso con le parole in maniera ironica.
Quattro film di questo regista hanno vintol’Oscar. Lui stesso era un bravissimo
attore.
Con il film Caro diarioha vinto il premio per lamiglior regia al Festival
di Cannes.
La bella attrice di origine umbra vive
oggi a Parigi e ha un grande
successo internazionale.
105
Scheda numero 6
Unità 7 - Grammatica e Lessico
Imperfetto e passato prossimo
Imperfetto
azione passata abituale-ripetutaDi solito andavo al lavoro in macchina.Da giovane lui non .................. (studiare) molto.Venivano ogni giorno a casa mia.
azione in un momento preciso non conclusaIeri alle 10 dormivo.Il 3 marzo ero già in Italia.Tre anni fa io .................. (lavorare) ancora in banca.
Imperfetto + imperfetto
azioni contemporaneeMentre mangiavo, leggevo il giornale.Quando parlava, era sempre nervoso.Camminava e .................. (parlare) al telefonino.
Passato prossimo
azione conclusa
Sono stato in Italia per una settimana.Sono rimasto a casa tutto il giorno.Ho studiato dalle cinque alle otto .Io .................. (dormire) fino alle nove stamattina.
Imperfetto irregolare
essere bere dire fare
iotului, lei, Leinoivoiloro
ero.........................
eraeravamo
.........................
erano
bevevobevevi
.........................
bevevamobevevate
.........................
.........................
dicevidiceva
.........................
dicevate.........................
facevo.........................
faceva.........................
.........................
facevano
Imperfetto
parlare leggere dormire
iotului, lei, Leinoivoiloro
parlavoparlavi
.........................
parlavamoparlavate
.........................
leggevo.........................
leggevaleggevamo
.........................
leggevano
.........................
dormividormiva
.........................
dormivate.........................
106
Esprimere accordo Esprimere disaccordo
Sono d’accordo (con te)!Sì, è proprio vero/così!Sì, credo anch’io (lo stesso).Sì, è vero! / Hai ragione!
Non sono d’accordo (con quel che dici)!Non credo.No, non penso.No, penso di no.Non è vero!
Parlare di ricordi
Ricordo che ...Mi ricordo quella volta che ...
Non dimenticherò mai ...
Il trapassato prossimo
Quando siamo arrivati noi erano partiti.Ero stanco perché .............................. dormito poco.
Verbi modali all’imperfetto
Sono uscito presto perché dovevo incontrare un amico.Dopo una settimana di duro lavoro potevamo finalmente fare una gita.
Per qualche motivo Paolo non .............................. invitare Patrizia.
Verbi modali al passato prossimo
Sono uscito presto perché ho dovuto incontrare un amico.Dopo una settimana di duro lavoro .............................. finalmente fare una gita.
Per qualche motivo Paolo non ha voluto invitare Patrizia.
Passato prossimo + passato prossimo
azioni successive concluse
Ha aperto il frigorifero e .................. (prendere) illatte.Prima ho acceso la luce e poi la tv.Ho chiamato Dino e abbiamo parlato a lungo.
Passato prossimo + imperfetto
azione in corso interrottaMentre camminavo, .................. (incontrare) Livio.Mentre ero in macchina, è suonato il cellulare.
107
Elementi comunicativi - Fare la spesa al supermercato
e lessicali - Motivare la scelta di un prodotto
- Esprimere gioia, rammarico o disappunto
- Fare la spesa specificando la quantità
- Offrire, accettare, rifiutare un aiuto
- Tipi di contenitori e di negozi
Elementi grammaticali - Pronomi diretti
- Lo so, Lo sapevo, Lo saprò- Pronome partitivo ne- Pronomi diretti nei tempi composti
- L’ho saputo - L’ho conosciuto/a- Pronomi diretti con i verbi modali
- Ce l’ho - Ce n’è
Civiltà - Dove fare la spesa
- Prodotti tipici italiani
Materiale necessario Sezione A, punto 7, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 a
pagina 115
Sezione D, punto 2, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 a
pagina 116
Sezione E, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 a pa -
gi na 117
SU E GIÙ A FARE LA SPESA!: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 118
e alcuni dadi
Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 5 alle pagine 119 e 120
Per cominciare...
1- In plenum osservate le immagini e invitate gli stu-
denti ad associarvi le parole date.
- Chiedete agli studenti quali tra i prodotti indicati
3- Fate ascoltare nuovamente il dialogo con l’obiettivo
di indicare, tra quelle date, le affermazioni corrette.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1, 4, 5, 6
A Per me due etti di Parmigiano.
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-
prie risposte all’attività precedente.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e di
con centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispetto
alle quali hanno qualche difficoltà di pronuncia e
poi, se necessario, fate ascoltare ancora al fine di
ri solvere i dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro
di assumere i ruoli di Ilaria e Donatella e di legge-
re il dialogo.
108
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -
mande relative al dialogo e a rispondere.
Soluzione: 1. Perché Sergio preferisce Illy alle altre
marche; 2. Perché a Sergio piacciono tanto e perché
la confezione è più economica; 3. Compra le banane
per ché non ci sono le mele rosse che piacciono a
Sergio, ma soltanto quelle verdi; 4. Ilaria compra due
etti di Parmigiano Reggiano e Donatella compra il
Grana Padano
4- Scrivete alla lavagna:
Le ricordo Lo prendi anche tu?
- Riflettete in plenum: le due frasi sono presenti
nella prima battuta di Donatella, nel dialogo del
pun to A1. Esaminate la prima, le ricordo. Che cosa
ricorda Donatella? Lasciate che gli studenti vi sug-
geriscano la risposta, ovvero Donatella ricorda le
cose che deve comprare. Passate quindi alla secon-
da lo prendi anche tu? Che cosa prende Ilaria? Ila -
ria prende il caffè.
- Annotate le frasi della battuta alla lavagna e scri-
vete accanto il loro equivalente. Sostituite il pro-
nome con l’informazione per esteso, facendovela
suggerire dagli studenti:
Le ricordo = Ricordo le cose che devo comprareLo prendi anche tu? = Prendi anche tu il caffè?
- Che cosa sostituiscono i pronomi le e lo?
le = le cose lo = il caffè
- Invitate gli studenti a ricercare nel dialogo altri
pro nomi simili a le e lo.
- Procedete al riscontro in plenum, chiedendo agli
studenti di indicarvi a quali sostantivi si riferisco-
no i pronomi individuati.
- Annotate il risultato alla lavagna:
ne = tre, quattro caffè lo, lo, lo, lo = caffèli = i biscotti le, le = meleLo = questo, questa cosa lo = Sergio
5- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-
dete loro di completare il dialogo tra Donatella e
Giorgia con i pronomi dati.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: lo, lo, li, li, li, le, le, le, lo
6- Invitate gli studenti a riassumere brevemente per
iscritto il dialogo introduttivo.
7- Osservate in plenum le tre domande e le tre rispo-
ste: ancora una volta possiamo provare a sostituire
i pronomi con i sostantivi a cui si riferiscono e
quindi avremo la seguente situazione:
lo = il caffè le = le bananela = Giorgia
- Analizziamo solamente le risposte:
Perché lo preferisco agli altri.No, le trovo troppo mature.
Sì, la conosco bene.
- Naturalmente se leggiamo solamente la risposta
non riusciamo a capire il messaggio e potremmo
por re delle domande:
Che cosa preferisce agli altri? il caffè (lo)Che cosa trova troppo mature? le banane (le) Chi conosce bene? Giorgia (la)
- A questo punto possiamo affermare che i pronomi
visti finora rispondono alle domande chi?/che co -sa? e rappresentano quindi il complemento og get -
to o oggetto diretto della frase. Una volta che l’og -
getto in questione è stato menzionato, è possibile
sostituirlo ricorrendo al pronome diretto, per evita-
re ripetizioni.
- Osservando la tabella vediamo che mi e ti si riferi-
scono rispettivamente alla prima e seconda perso-
na singolare, lo alla terza persona maschile singo-
lare, la alla terza persona femminile singolare, Laalla forma di cortesia, ci e vi rispettivamente alla
prima e seconda persona plurale, li alla terza per-
sona maschile plurale, le alla terza persona femmi-
nile plurale.
Attività di fissaggio
- Dividete la classe in gruppi di quattro o cinque
persone. Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina
115 e consegnatene una copia ad ogni gruppo.
- Chiedete agli studenti di immaginare la seguente
situazione: in occasione della fine del corso si è
deciso di organizzare una serata in allegria. Gli or -
ganizzatori hanno fatto una lista delle cose che ser-
vono ed ora bisogna suddividersi i compiti e sta -
bilire chi porta cosa. Gli studenti inseriscono i loro
nomi nella colonna a sinistra della tabella e uno
studente comincia ponendo la prima domanda sot-
tostante: Chi porta la birra? Gli altri dovranno de -
cidere chi porta la birra, mettere una crocetta in
cor rispondenza del nome dello studente e dell’og-
getto da lui portato e formulare la frase, ad esem-
pio: La porta Florian. Colui che porta l’oggetto
no minato procederà con la domanda successiva e
così via fino a completare la tabella.
- Invitate gli studenti a conservare il loro elaborato.
8- Fate lavorare gli studenti in coppia: osservando la
tabella a turno si risponde alle domande secondo il
modello dato.
Soluzione: 1. La faccio io, 2. Le incontro oggi, 3. Ci
accompagnano alcuni amici, 4. Sì, lo conosco an ch’io,
5. Sì, ma ti sento male
9- Osservate in plenum le frasi contenute nei fumetti:
in questi due casi il pronome lo si riferisce all’in-
tera frase precedente o ad una serie di suoi compo-
nenti, ovvero so che il Grana Padana costa dimeno e non sapevo che non mangi volentieri lemele rosse quindi assume valore neutro.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a com-
pletare le risposte con lo so, lo sapevo, lo saprò.
Soluzione: 1. No, non lo so; 2. Sì, lo sapevo; 3. Sì, loso; 4. Lo saprò stasera; 5. No, non lo sapevo
B Che bello!
1- In plenum osservate i disegni e formulate delle
ipotesi: che cosa fanno le persone rappresentate?
Qual è il loro stato d’animo?
- Fate ascoltare il dialogo e chiedete agli studenti di
abbinare le frasi ai disegni.Soluzione: (dall’alto al basso e da sinistra verso de -
stra) c, e, a, b, d, f
2- Osservate in plenum le frasi date: in quali casi la
persona che parla è contenta e in quali non lo è?
Soluzione: chi parla è contento nelle frasi c, d, f ; chi
parla non è contento nelle frasi a, b, e
- Il plenum leggete le espressioni utilizzate per
esprimere gioia e quelle usate per esprimere ram-
marico o disappunto.
3- Fate lavorare gli studenti individualmente e lascia-
te loro il tempo per completare le frasi con le
espressioni appena viste.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: Accidenti/Mannaggia – Che bella notizia/
Che bello – Che bello/Che bella sorpresa – Peccato/
Che peccato – Che rabbia/Che brutta notizia/
Accidenti/Mannaggia/Peccato/Che peccato – Che
bello
4- Fate lavorare gli studenti in coppia: invitateli ad al -
ternarsi nei ruoli di A e B e a svolgere il role-play
dato.
C Quanto ne vuole?
1- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo a
disposizione per mettere in ordine il dialogo.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1, 4, 5, 8, 6, 7, 3, 2
2- Scrivete alla lavagna:
ne prendo trene prendo due
quanto ne vuole?
- Riflettete in plenum: le tre frasi sono contenute nel
dialogo al punto 1. Esaminate la prima, ne prendotre: Che cosa prende la signora? Lasciate che gli
studenti vi suggeriscano la risposta, ovvero La si -gnora prende tre etti di prosciutto crudo. Passate
quindi alla seconda ne prendo due: Che cosa pren-de la signora? La signora prende due litri di latte.
Infine la terza frase Quanto ne vuole?: Che cosavuo le la signora? La signora vuole una certaquan tità di prosciutto.
- Annotate le frasi alla lavagna e scrivete accanto il
109
loro equivalente sostituendo il pronome con l’in -
for mazione per esteso, facendovela suggerire dagli
studenti:
Ne prendo tre = Prendo tre etti di prosciutto crudoNe prendo due = Prendo due litri di latteQuanto ne vuole? = Quanto prosciutto vuole?
- Che cosa sostituisce il pronome ne?
ne = (tre etti) di prosciutto crudone = (due litri) di lattene = (una certa quantità) di prosciutto
- Analizziamo ancora le frasi:
Ne prendo tre Ne prendo due Quanto ne vuole?
- Anche in questo caso se leggiamo solamente que-
ste frasi non riusciamo a capire il messaggio e po -
tremmo porre delle domande:
Che cosa prende? Prendo 3 etti di prosciutto crudo = ne prendo 3 ettiChe cosa prende? Prendo 2 litri di latte = ne pren-do 2 litri
- A questo punto possiamo affermare che il pronome
ne, come gli altri pronomi diretti visti alla sezione
A, risponde alle domande chi?/che cosa? e rappre-
senta quindi il complemento oggetto o oggetto di -
retto della frase. In questo caso però il pronome si
usa per indicare una determinata quantità del
sostantivo a cui si riferisce e non cambia in rela-
zione al numero e al genere del sostantivo stesso.
- Osservate in plenum la tabella: oltre a quanto detto
possiamo notare che ne si usa nella negazione as -
soluta non ne conosco nessuna, ma non si usa con
tutto/i/a/e, infatti nei casi in cui è presente tutto,
non ci si riferisce più ad una quantità dell’elemen-
to in questione, ma all’intero, all’intera quantità
del l’elemento.
3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: a turno si
rivolgono le domande date e rispondono tenendo
conto degli esempi forniti in tabella.
Soluzione: 1. Ne vorrei un chilo; 2. Io ne prendo tre;
3. Sì, ne compro una dozzina di bottiglie; 4. Ne ab -
bia mo quattro; 5. No, ne compro solo uno
4- Fate lavorare gli studenti in coppia e invitateli a
svolgere un dialogo simile a quello del punto C1
con l’aiuto delle parole date.
D Dove li hai comprati?
1- Fate lavorare gli studenti in coppia. Il compito
consiste nel leggere il dialogo e rispondere alle
domande.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. Li ha comprati da Bulgari, 2. Le ha com -
prate per il matrimonio di Alessia, 3. Perché Alessia e
Fabrizio non l’hanno invitata al loro matrimonio, 4.
Dino e altri vecchi amici
2- Scrivete alla lavagna:
l Che begli orecchini! Dove li hai comprati?l Li ho comprati da Bulgari.
l A me piacciono le tue scarpe.l Grazie! Le ho comprate per il matrimonio
di Alessia.
- Anche in questo caso li e le sostituiscono il com-
plemento oggetto, gli orecchini e le scarpe. In vi -
tate gli studenti a riflettere sulle frasi Li ho com-prati da Bulgari e Le ho comprate per il matrimo-nio di Alessia e chiedete loro se notano qualcosa di
particolare. Discutete insieme: le due frasi in que-
stione sono al passato prossimo e hanno come au -
siliare il verbo avere. Nonostante ciò il participio
passato è declinato per genere e numero a seconda
del sostantivo a cui si riferisce il pronome diretto
che precede il verbo.
- In plenum osservate la tabella. Fate osservare che
per le forme singolari del pronome diretto di terza
persona lo e la è possibile l’elisione della vocale
davanti al verbo avere. Nel caso dei pronomi plu-
rali, invece, la vocale si conserva per distinguerli
dalle rispettive forme singolari.
Attività di fissaggio
- Ricostituite i gruppi formati per l’attività del punto
A7. Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 116
e consegnatene una copia ad ogni gruppo.
- Chiedete agli studenti di immaginare stavolta la
seguente situazione: dopo essersi preoccupati di
110
dividersi i compiti in relazione a quanto da procu-
rare per la festa di fine corso, è finalmente arriva-
to il giorno stabilito e, prima di iniziare a prepara-
re, si controlla che tutto sia veramente disponibile.
Gli studenti inseriscono i loro nomi nella colonna
a sinistra della tabella e uno studente comincia po -
nendo la prima domanda sottostante: Chi ha porta-to la birra? Gli altri dovranno cercare di ricordare
chi aveva il compito di portare la birra, mettere una
crocetta in corrispondenza del nome dello studen-
te e dell’oggetto da lui portato e formulare la frase,
ad esempio: L’ha portata Florian. Chi risponde
procederà con la domanda successiva e così via
fino a completare la tabella.
- Al termine gli studenti possono confrontare il fo -
glio dell’attività del punto A7 con quello appena
ela borato e vedere se i piani sono stati rispettati o
meno!
3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: a turno si
rivolgono le domande date e rispondono secondo il
modello.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. Li ho visitati l’anno scorso; 2. No, ne
abbiamo lette solo alcune; 3. Sì, l’ho comprato ieri; 4.
Sì, le abbiamo conosciute tutte; 5. Ne ho letto solo
uno; 6. Perché oggi ne ho già presi tre
4- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: questa
volta si tratta di completare il dialogo con la forma
verbale giusta tra quelle date a piè pagina.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. lo sapevi, 2. L’ho saputo, 3. l’ha cono-
sciuto, 4. Lo aveva conosciuto, 5. l’ho saputo
5- Osservate la tabella e discutete della differenza di
significato tra l’ho saputo e lo sapevo, la conosce-vo e l’ho conosciuta: lo sapevo e la conoscevo in -
dicano uno stato in cui si trovava il parlante che è
quello di sapere/non sapere, conoscere/non co no -scere qualcuno o qualcosa. Le due espressioni al
passato prossimo invece, l’ho saputo e l’ho cono-sciuta, indicano l’azione di venire a sapere qualco-
sa o fare la conoscenza di qualcuno in un momen-
to preciso.
E Ti posso aiutare?
1- Fate ascoltare i mini dialoghi e chiedete agli stu-
denti di indicare se chi risponde accetta o rifiuta
l’aiuto offerto.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: accetta: 2, 3, 4; non accetta: 1, 5, 6
2- Richiamate l’attenzione degli studenti sulle espres-
sioni presenti in tabella, utili ad offrire collabora-
zione e aiuto, ad accettarli e a rifiutarli.
- Fate ascoltare di nuovo i mini dialoghi e chiedete
agli studenti di indicare quali espressioni, tra quel-
le appena viste, hanno ascoltato.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: Ti posso aiutare?; No, grazie; Vuoi una
mano?; La posso aiutare?; La ringrazio tanto; Hai
bisogno di aiuto?; Posso fare qualcosa?; Grazie, mol -
to gentile
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 117. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate ad
ognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripetere
più volte il dialogo, sostituendo le informazioni
scritte in caratteri diversi con quelle contenute nei
riquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e, alter-
nandosi, a utilizzare le espressioni viste per svol-
gere i brevi dialoghi indicati nel role-play.
4- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito
consiste nel leggere il dialogo e rispondere alle
domande.
- Procedente al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. b, 2. b, 3. b
5- Scrivete alla lavagna:
mi puoi accompagnare? devo comprarlo oggi
- Chiedete agli studenti di indicarvi cosa notano
nella posizione dei pronomi mi e lo.
111
- Riflettete in plenum: i pronomi diretti finora visti
compaiono immediatamente prima del verbo. Se
osserviamo quanto scritto alla lavagna, vediamo
che il pronome appare immediatamente prima del
ver bo in mi puoi accompagnare? e unito all’infini-
to in devo comprarlo oggi. La possibilità di aggan-
ciare il pronome all’infinito, che in questi casi
perde la e finale, dipende dalla presenza dei verbi
mo dali dovere, volere e potere. La posizione del
pronome, immediatamente prima del verbo o unito
all’infinito diventa quindi una libera scelta del par-
lante e non incide minimamente sul significato e la
correttezza della frase.
6- Sulla base di quanto detto, invitate gli studenti a
completare la tabella.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: Ti, vederci, Vi, accompagnarle
7- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e, alter-
nandosi, a dare due risposte per ogni domanda, co -
me esemplificato dal modello.
Soluzione: 1. La devo parcheggiare qui/Devo parcheg-
giarla qui perché è l’unico posto, 2. Li vogliamo invi-
tare/Vogliamo invitarli perché sono nostri amici, 3. Le
vuole accompagnare/Vuole accompagnarle perché è
tardi, 4. Lo posso consegnare/Posso consegnarlo fra
un’oretta, 5. Ne devo comprare/Devo comprarne un
chilo
F Vocabolario
1- Fate lavorare gli studenti in coppia. Il compito con -
siste nel collegare ogni contenitore al proprio con-
tenuto.
- Scrivete alla lavagna:
Questo/a è un/una...
- Richiamate l’attenzione sulla presenza della pre-
posizione di e invitate gli studenti a formulare le
frasi per intero, ad esempio questa è una lattina diCoca cola, questo è un tubetto di dentifricio ecc.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: una lattina di Coca cola, un tubetto di den-
tifricio, un vasetto di marmellata, una scatoletta di ton -
no, una bottiglia d’acqua, un pacchetto di spaghetti
2- In plenum osservate le immagini dei vari negozi e
invitate gli studenti ad abbinarli ai prodotti della
lista.
- Procedete al riscontro in plenum, sottolineando
l’alternarsi delle diverse preposizioni in e al da -
vanti ai sostantivi che indicano i tipi di negozi e
dal davanti al sostantivo relativo alla persona che
ven de un certo tipo di prodotto.
Soluzione: compriamo: 1. un dizionario in libreria, 2.
un mazzo di rose dal fioraio, 3. uno yogurt al super-
mercato, 4. i dolci in pasticceria, 5. un medicinale in
farmacia, 6. un chilo di arance dal fruttivendolo, 7. il
pane in panetteria, 8. i gamberi freschi dal pesciven-
dolo
- Discutete in plenum: tutti i prodotti della lista pos-
sono essere acquistati al supermercato oppure nei
relativi negozi specializzati. Quali sono le abitudi-
ni degli studenti? Dove preferiscono fare la spesa?
G Ce l’hai o no?
1- Fate lavorare gli studenti in coppia. Il compito
consiste nel leggere il dialogo e mettere in ordine
cronologico le affermazioni sottostanti.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. a, 2. b, 3. e, 4. d, 5. c
2- Scrivete alla lavagna:
l Hai la lista della spesa?l Sì, ce l’ho.
- Riflettete in plenum: il pronome l’ sta per la e si
riferisce alla lista della spesa. Nella risposta però è
presente anche il pronome ci che davanti ad un
altro pronome si trasforma in ce. In questo caso ci,trasformato in ce è un semplice rinforzo semantico
e fonico che però in frasi di questo genere diventa
obbligatorio, infatti la semplice risposta Sì, l’honon si usa. Osservando la tabella è possibile vede-
re come le risposte alle domande presenti richieda-
no l’utilizzo costante di ce.
Attività di fissaggio
Scrivete alla lavagna:
l Hai le chiavi?l Sì, ce le ho.
112
l Hai il telefonino?l No, non ce l’ho.
- Dividete la classe in due gruppi. A turno ogni grup-
po deve rivolgervi delle domande per cercare di in -
dovinare gli oggetti, naturalmente non visibili, che
avete con voi al momento. Stabilite un massimo di
domande, ad esempio 15.
- Assegnate un punto per ogni domanda a cui ri -
spon derete affermativamente e dichiarate vincitore
il gruppo che detiene il maggior punteggio al ter-
mine delle 15 domande.
- Nella seconda fase dell’attività gli studenti lavora-
no in gruppi di tre persone: due studenti domanda-
no a turno che cosa ha con sé al momento il terzo
stu dente. Chi, su quindici, formula il maggior nu -
mero di domande a cui il compagno risponderà in
modo affermativo, ha diritto ad essere colui che sa -
rà interrogato dagli altri due compagni.
3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e, alter-
nandosi, a dare le risposte alle domande indicate.
Soluzione: 1. Ce n’è una; 2. Sì, ce ne sono due; 3. Ce
li ha Pamela; 4. No, non ce l’ho io; 5. Sì, ce le abbia-
mo
H Abilità
1- Fate ascoltare la traccia 42 (esercizio 21, pagina 86
del Quaderno degli esercizi) e invitate gli studenti
a: a) indicare i prodotti acquistati da Guido e Gra -
zia e b) rispondere alle domande.
- Procedete con il riscontro in plenum.
Soluzione: a) latte, formaggio, Kinder allo yogurt,
Di pillole ne devo prendere una al giorno. Devo prender....... una al giorno.
Di esperienze ....... voglio fare molte. Di esperienze voglio farne molte.
Di soldi ne posso spendere pochi. Di soldi posso spender....... pochi.
120
Esprimere gioia Esprimere rammarico, disappunto
Che bello!
Che bella idea!
Che bella giornata!
Che bella sorpresa!
Che bella notizia!
Che fortuna!
Peccato!
Che peccato!
Mannaggia!
Accidenti!
Che .............. notizia!
Che rabbia!
Lo so!
Sapevi che andavano a vivere insieme? No, non .............. sapevo.
Come hai saputo del matrimonio di Alessia? L’ho saputo da un’amica comune.
Conoscevi la sorella di Loredana? Sì, la ....................... già.
Dove l’hai conosciuta? L’ho conosciuta ad una festa.
Offrire collaborazione/aiuto Accettare Rifiutare
Ti posso aiutare?
Vuoi una mano?
Posso ....................... d’aiuto?
Hai bisogno di aiuto/di qualcosa?
Posso ....................... qualcosa per te/per Lei?
La posso aiutare in qualche modo?
Grazie, sei molto gentile!
Volentieri!
La ....................... tanto!
Grazie, ma non importa.
No, grazie, non ........... niente.
Grazie, faccio anche da solo.
Ce l’ho!
Hai il permesso di soggiorno? Sì, ce l’ho.
Hai la carta di credito? No, non .............. l’ho ancora.
Hai tu i nostri passaporti? Sì ce li .............. io.
Hai per caso le mie chiavi? No, mi spiace, non ce le ho.
C’è del vino? Sì, ce n’è una bottiglia.
C’è un portacenere? No, non ce n’è nemmeno uno.
Ci sono molti turisti in Italia? Sì, ce ne .............. molti.
Ci sono abbastanza olive verdi? Ce ne sono, ma poche.
121
Elementi comunicativi - Raccontare un incontroe lessicali - Espressioni utili per fare le spese: taglia, numero, colore,
stile, prezzo, pagamento in contanti o con carta di credito- Capi di abbigliamento- Colori- Chiedere ed esprimere un parere- Espressioni e verbi impersonali
Elementi grammaticali - Verbi riflessivi- Verbi riflessivi reciproci- Verbi riflessivi nei tempi composti- Verbi riflessivi con i verbi modali- Forma impersonale
Civiltà - La moda italiana
Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 128 e alcuni dadiSezione A, punto 9, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 128 e alcuni dadiSezione B, punto 5, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 a pa - gina 129Sezione F, punto 3, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 130 e alcuni dadiSU E GIÙ A FARE LE SPESE!: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina131 e alcuni dadiGrammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 5 alle pagine 132 e 133
Per cominciare...
1- In plenum osservate le immagini e invitate gli stu-
denti a cercare di individuare quale negozio vendeabiti, quale scarpe e quale accessori vari.
Soluzione (da sinistra a destra): scarpe, accessori, abiti
2- Osservate le immagini a pagina 134: a quali situa-
zioni si riferiscono? Se le consideriamo le illustra-zioni di una storia, che tipo di storia possiamo im -maginare? Lasciate che gli studenti formulino leloro ipotesi.
3- In plenum leggete il test a risposta multipla.
- Fate ascoltare il dialogo chiedendo agli studenti diconcentrarsi sulle informazioni necessarie ad indi-viduare le affermazioni esatte tra quelle propostedal test.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. a, 3. b, 4. b
A Un incontro
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2 - Invitate gli studenti ad osservare i disegni della
pagina precedente e a collegare ognuno di essi adun verbo del dialogo.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. mi sento (proprio) distrutto, 2. mi alzoal le sette, 3. ci eravamo incontrati, 4. ci siamo diverti -ti, 5. ti sei innamorato
3- Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e diconcentrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispet-to alle quali hanno qualche difficoltà di pronunciae poi fate ascoltare ancora, se necessario, al fine dirisolvere i dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Carlo e Vittorio e di leggereil dialogo.
- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -mande relative al dialogo e a rispondere.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Perché ieri sera ha fatto le ore piccole,2. È andato alla sua festa, 3. Si erano incontrati l’an-no scorso, 4. Si rivedranno domani sera
4- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-
dete loro di completare il dialogo tra Dacia e Carlocon i verbi dati.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: si è divertito, si è innamorato, si erano vi -sti, si rivedranno, si sono sentiti, ti puoi fidare
5- Invitate gli studenti a riassumere brevemente per
iscritto il dialogo tra Carlo e Vittorio.
6- Scrivete alla lavagna:
vestire vestirsi
- Analizzate in plenum: il verbo vestire è un verboregolare della terza coniugazione. Coniugatelo,scri vendolo alla lavagna:
vestovestiveste
vestiamovestite
vestono
- Si può osservare l’esempio dato di utilizzo delverbo vestire: Patrizia veste la sua bambina. Inquesto caso il soggetto, Patrizia, compie un’azio-ne rispetto all’oggetto, la sua bambina.
- Il verbo vestirsi è un verbo riflessivo, come possia-mo vedere dal pronome riflessivo si unito all’infi-
nito. Se osserviamo l’esempio dato, Patrizia si ve -ste, notiamo che il soggetto e l’oggetto coincidono,infatti il significato della frase è Patrizia veste sestessa.
- Passando ad osservare il verbo divertirsi, presentein tabella, possiamo innanzitutto vedere che questo,come vestirsi, è un verbo riflessivo. Con i verbiriflessivi dobbiamo coniugare il verbo normalmen-te e farlo precedere dal pronome riflessivo opportu-no. A tale scopo invitate gli studenti a suggerirvi idue pronomi mancanti, basandosi sugli esempi diverbi riflessivi precedentemente incontrati.
Soluzione: ti, si
- A questo punto potete coniugare anche il verbovestirsi, aggiungendo alla coniugazione di vestire,scritta alla lavagna, i relativi pronomi riflessivi mi,ti, si, ci, vi, si.
Attività di fissaggio
- Dividete la classe in gruppi di quattro o cinqueper sone. Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina128 e consegnatene una copia ad ogni gruppo, in -sieme ad un dado.
- Chiedete agli studenti di scegliersi ognuno la pro-pria pedina e di piazzarla su una casella qualsiasi.A turno uno studente lancia il dado, decide seavanzare o retrocedere rispetto alla casella in cui sitrova. A questo punto deve formulare una doman-da in base all’azione che trova nella casella in cuigiunge e scegliere un compagno al quale rivolgerela domanda, ad esempio Quando ti senti bene? Inquale occasione ti vesti elegantemente? Il compa-gno risponde e a sua volta lancia il dado, si spostaverso la casella corrispondente al numero lanciato,procedendo o arretrando e pone una domanda adun altro studente. Si procede così fino a che tuttigli studenti avranno formulato e risposto a cinquequesiti. Le risposte date vengono annotate in mododa poter riferire alla classe in quale occasione icompagni fanno le cose previste dalla tabella.
7- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -
siste nell’abbinare le frasi delle due colonne. Soluzione: 1. e, 2. d, 3. f, 4. a, 5. c, 6. b
8- Osservate in plenum le frasi contenute nella tabel-
la: in questo caso i verbi sono riflessivi reciproci,in quanto esprimono un’azione che due soggetti
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compiono scambievolmente. I verbi riflessivi reci-proci seguono le regole dei verbi riflessivi perquanto riguarda la loro coniugazione e utilizzanogli stessi pronomi alle tre persone plurali.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a coniu-gare i verbi tra parentesi, quindi procedete al ri -scontro in plenum.
Soluzione: 1. si amano, 2. si incontrano, si salutano,3. si danno, 4. vi sentite, 5. ci vediamo
9- Scrivete alla lavagna:
Ci eravamo incontrati anche l’anno scorso.Ci siamo divertiti un sacco.
Ti sei innamorato!!!
- Provate ad analizzare le frasi in plenum: che tipodi verbi abbiamo? Qual è il tempo dei verbi in que-stione? Siamo di fronte a due verbi riflessivi diver-tirsi e innamorarsi coniugati al passato prossimo eun riflessivo reciproco conoscersi, coniugato altrapassato prossimo. Cosa possiamo notare? I ver -bi riflessivi e reciproci sono sempre coniugati conl’ausiliare essere, pertanto il participio passato delverbo è declinato per numero e genere a secondadel soggetto.
- Osservate in plenum le frasi contenute nella tabel-la: come possiamo coniugare le due lacune?
Soluzione: Ti sei (innamorato/a), Ci siamo (conosciu-ti/e)
Attività di fissaggio
- Dividete la classe in gruppi di quattro o cinquepersone. Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina128 e consegnatene una copia ad ogni gruppo,insieme ad un dado e scrivete alla lavagna:
Quando/In quale occasione .................................l’ultima volta?
- Chiedete agli studenti di scegliersi una pedina e dipiazzarla su una casella qualsiasi. Dopo ogni lan-cio il gruppo può decidere se avanzare o retrocede-re. A turno uno studente lancia il dado, muove lapedina, quindi formula una domanda in base al l’a -zione che trova nella casella in cui giunge e sceglieun compagno al quale rivolge la domanda. Questavolta però la frase è formulata al passato, ad esem-pio Quando ti sei sentito/a veramente bene l’ulti-ma volta? In quale occasione ti sei vestito/a ele-gantemente l’ultima volta? Il compagno risponde e
a sua volta pone una domanda ad un altro studen-te. Si procede così fino a che tutti gli studentiavranno risposto ad almeno quattro o cinque que-siti. Le risposte date vengono annotate in modo dapoter riferire alla classe in quale occasione i com-pagni hanno fatto le cose previste dalla tabella l’ul-tima volta.
10- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a coniu-
gare i verbi tra parentesi, come indicato nell’esem-pio, quindi procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. Ieri sera invece si sono addormentatidavanti alla tv, 2. Anche questa volta mi sono lavatole mani, 3. Anche oggi ci siamo sentiti per telefono,4. Oggi però si è vestito bene, 5. Stamattina mi sonoalzato tardi
B L’ho vista in vetrina...
1- In plenum osservate e commentate la foto: dove si
trovano le due donne? Di cosa staranno parlando?
- Fate ascoltare una prima volta la registrazione,chiedendo agli studenti di concentrarsi sulle infor-mazioni utili a capire dove e tra chi si svolgono idue dialoghi.
Soluzione: Entrambi i dialoghi si svolgono tra unacommessa e una cliente, il primo in un negozio diabbigliamento e il secondo in un negozio di calzature
2- Fate ascoltare ancora i dialoghi e chiedete agli stu-
denti di scegliere le affermazioni giuste tra quelledate.
Soluzione: 1. a, 2. a, 3. b, 4. a
3- Fate ascoltare ancora i dialoghi, invitando gli stu-
denti a leggere contemporaneamente il testo al finedi confermare o meno le proprie risposte all’attivi-tà precedente.
4- Dividete la classe in due gruppi. Il gruppo A si
occupa del dialogo A e il gruppo B del dialogo B.Il compito consiste nell’analizzare il dialogo cer-cando di individuare le espressioni utili per fareacquisti.
- Dividete la lavagna in due sezioni e trascrivete le
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frasi che gli studenti hanno individuato in ogni dia-logo, completando poi con altre espressioni chemagari gli studenti non hanno preso in considera-zione e che sono comunque utili allo scopo prefis-sato, fino ad ottenere il seguente quadro:
A BC’è anche in bianco? Vorrei vedere quelle scarpe
di pelle in vetrina.La posso provare? Ci sono anche in marrone o
solo in nero?Quanto costa? Posso provare quelle mar-
roni?Perfetto! La prendo Quanto vengono?
Non c’è lo sconto?Accettate carte di credito?
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 129. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
5- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e, alter-
nandosi, a utilizzare le espressioni viste per svol-gere il dialogo indicato nel role-play.
C Capi di abbigliamento
1- Fate lavorare gli studenti individualmente. La scia -
te loro qualche minuto di tempo per osservare letre foto con le rispettive associazioni di sostantivie immagini e per cercare di individuare le due as -sociazioni errate.
- Procedete al riscontro in plenum, invitando gli stu-denti a porre eventuali domande sul significato deisostantivi presi in considerazione.
Soluzione: il numero 11 e il numero 13 sono invertiti
2- Lasciate che gli studenti lavorino ancora indivi-
dualmente con il compito di abbinare i sinoniminella tabella a sinistra (a) e i contrari in quella a de -stra (b).
- Procedete al riscontro in plenum, invitando gli stu-denti a porre eventuali domande sul significato deivocaboli presi in considerazione o su altri vocabo-
li relativi all’abbigliamento.Soluzione: a) maglietta/t-shirt, pullover/maglione,ele gante/raffinato, indossare/portare; b) stretto/largo,cor to/lungo, classico/moderno, spogliarsi/vestirsi
3- Invitate gli studenti a suggerirvi i nomi dei colori
utili a completare le tre lacune.Soluzione: nero, celeste, blu
- Andate in giro per la classe indicando di volta involta oggetti diversi e chiedete alternatamente aglistudenti di che colore sono.
4- Fate lavorare gli studenti in gruppo. A turno un
compagno descrive il capo che vuole comprare traquelli esposti in vetrina e gli altri cercano di indo-vinare di quale capo si tratta dicendo la spesa adesso relativa. Chi indovina procede descrivendo ilcapo successivo.
5- A turno gli studenti descrivono l’abbigliamento di
un compagno presente in classe e gli altri cercanodi indovinare di chi si tratta.
D A che ora ci possiamo vedere?
1- Invitate gli studenti ad osservare le frasi relative
alle due vignette e chiedete loro cosa notano riguar-do ai pronomi riflessivi nelle frasi in questione.
- Riflettete in plenum: come possiamo vedere intabella, qualora nella frase sia presente un verbomodale, dovere, potere, volere, i pronomi riflessivi,come quelli diretti visti nell’unità precedente, pos-sono stare o immediatamente prima del verbo o allafine, uniti all’infinito in modo da formare un’unicaparola.
2- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno coniu-
gano i verbi tra parentesi sulla base di entrambi imodelli previsti dall’esempio.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. mi posso cambiare/posso cambiarmi, 2.si devono mettere/devono mettersi, 3. se vi voletelavare/se volete lavarvi, 4. ci vogliamo incontrare/vogliamo incontrarci, 5. ti devi arrabbiare/devi arrab-biarti
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3- Osservate le quattro frasi presenti nei fumetti. In
questo caso abbiamo dei verbi modali con dei ver -bi riflessivi al passato prossimo. Se il pronome ri -fles sivo precede il verbo, l’ausiliare da utilizzare èessere, se il pronome riflessivo segue il verbo,l’ausiliare da utilizzare è avere. Questo vale pertutti i tempi composti.
- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno coniu-gano i verbi tra parentesi sulla base di entrambi imodelli previsti dall’esempio.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. ti sei voluto vestire/hai voluto vestirti,2. non si sono potuti incontrare/non hanno potuto in -contrarsi, 3. ci siamo dovuti rivolgere/abbiamo dovu-to rivolgerci, 4. si è voluta occupare/ha voluto occu-parsi, 5. non si è potuto difendere/non ha potuto di -fendersi
E Cosa ne pensi?
1- Fate ascoltare i mini dialoghi e chiedete agli stu-
denti di abbinarli alle immagini.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: a. immagine in alto a sinistra, b. immagi-ne in alto a destra, c. immagine in basso a destra, d.immagine in basso a sinistra
2- Osservate in plenum le espressioni presenti in ta -
bella, utili a chiedere ed esprimere un parere.
- Richiamate particolare attenzione sulla nota, sotto-lineando il fatto che credo che sia e penso che siasono forme del congiuntivo che si utilizzano incerte strutture di frasi utili ad esprimere un parere.Rimandate al futuro però la spiegazione del con-giuntivo.
3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e, alter-
nandosi, a utilizzare le espressioni viste per svol-gere i brevi dialoghi indicati nel role-play.
F Come si vive in Italia?
1- Scrivete alla lavagna:
Come si vive in Italia?
- Invitate gli studenti ad esprimere la loro opinionea proposito, sulla base della loro esperienza o diciò che conoscono dello stile di vita italiano.
- Fate lavorare gli studenti in coppia e chiedete lorodi assumere i ruoli di Jenny e Giorgio e di leggereil dialogo.
- Gli studenti lavorano ancora in coppia e indicanose le affermazioni date sono contenute o meno neldialogo.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 2, 5, 6
2 - Scrivete alla lavagna le affermazioni numero 3, 4,
5 e 6.
Non si esce molto la sera in tutte le città italiane.Di solito, quando si esce, si va al cinema o a tea-tro.In genere ci si diverte senza spendere tanti soldi.Alla mensa si mangia bene.
- Chiedete agli studenti di indicarvi il soggetto dellefrasi quindi riflettete insieme: il soggetto delle fra -si è rappresentato dal si impersonale. Il si imperso-nale indica un soggetto indefinito.
3 - Osservate in plenum la tabella: il si impersonale
può essere anche sostituito da uno. In ogni caso ilverbo usato impersonalmente per generalizzarel’azione da esso espressa è coniugato alla terza per -sona singolare. Se il verbo usato impersonalmentecon soggetto si è un riflessivo abbiamo la seguen-te situazione:
In Italia si si diverte molto.
In questo caso assistiamo alla trasformazione delpri mo si in ci.
In Italia ci si diverte molto.
Attività di fissaggio
- Dividete la classe in gruppi. Fotocopiate la schedanumero 3 a pagina 130 e consegnatene una copiaad ogni gruppo, insieme ad un dado.
- Chiedete agli studenti di scegliersi ognuno la pro-pria pedina e di piazzarla su una casella qualsiasi.A turno uno studente lancia il dado, decide se avan -zare o retrocedere rispetto alla casella in cui si tro -va. A questo punto deve formulare una domanda in
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base all’azione che trova nella casella in cui giun-ge e scegliere un compagno al quale rivolgere ladomanda, ad esempio Dove si mangia bene in que-sta città? Quando ci si arrabbia? Il compagno ri -spon de e a sua volta lancia il dado, si sposta versola casella corrispondente al numero lanciato, pro-cedendo o arretrando e pone una domanda ad unal tro studente. Si procede così fino a che tutti glistudenti avranno formulato e risposto a cinque que -siti. Eventualmente potete scrivere i due esempialla lavagna in modo che gli studenti abbiamo unmo dello di riferimento a loro disposizione.
- Lasciate che gli studenti formulino qualche do -man da e qualche risposta in plenum.
4- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno coniu-
gano i verbi tra parentesi sulla base di entrambi imodelli previsti dall’esempio.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. si deve pagare/uno deve pagare, 2. simangia/uno mangia, 3. non si telefona/uno non telefo-na, 4. si spende/uno spende, 5. ci si sposa/uno si sposa
- Richiamate l’attenzione degli studenti sui dueesempi di frasi in cui sono presenti gli aggettiviottimista e stanco. Nella frase impersonale costrui-ta con il si gli aggettivi sono declinati al plurale.
5- In plenum riflettete sulle espressioni impersonali
presenti in tabella. Tutti i verbi in blu sono alla ter -za persona singolare. La struttura base di questefrasi quindi è:
è + aggettivo + verbo all’infinitobisogna + verbo all’infinito
- Scrivete la seguente lista alla lavagna:
è possibile ...................bisogna ...................
è necessario ...................è meglio ...................è facile ...................
è difficile ...................è giusto ...................è inutile ...................è utile ...................è bello ...................
- Dividete la classe in gruppi e date agli studentiqualche minuto di tempo per completare le frasi
scrit te alla lavagna con quante più opzioni possibili.
- Procedete con il riscontro in plenum.
G Abilità
1- Fate lavorare gli studenti individualmente. Il com-
pito consiste nel leggere il resoconto degli acquistinatalizi effettuati dalla signora Andretti e collega-re le descrizioni alle immagini.
- Invitate gli studenti a confrontare il proprio abbi-namento con quello dei vicini di banco.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: sciarpa rosa di lana per Maria-g, cravattagrigia a righe per Tonino-e, guanti neri di pelle rive-stiti di pelliccia per Laura-i, vestito verde a fiori perla signora Andretti-m, maglia blu di cotone a mani-che lunghe per il marito-c
2- Fate ascoltare la traccia 46 (esercizio 21, pagina 100
del Quaderno degli esercizi) e invitate gli studenti aindicare le affermazioni esatte.
- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. c, 2. c, 3. b, 4. a
3- Sulla base dei vari quesiti proposti, moderate la
conversazione in classe rispetto allo stile di ognu-no in fatto di abbigliamento, i luoghi preferiti perfare spese, l’importanza attribuita ai vestiti, i pe -riodi dei saldi e il livello di gradimento della mo daitaliana nel proprio paese.
4- Chiedete ai corsisti di scrivere un’email ad
un’amica che studia a Roma per informarla delloro prossimo breve viaggio nella capitale, dellespese che hanno intenzione di fare e per chiederleconsigli rispetto allo shopping in Italia, in partico-lare a Roma. Tale attività potrà essere svolta siacome compito a casa che in classe. In entrambi i ca -si chiedete agli studenti di consegnarvi i propri ela-borati affinché possiate restituirli corretti.
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Conosciamo l’Italia
La moda italiana
- Invitate gli studenti a leggere individualmente itesti sulla moda e sugli stilisti italiani e a sceglierele informazioni giuste. A tale scopo esortateli adav valersi dell’aiuto offerto dal glossario in fondo apagina 147 ed eventualmente di un buon diziona-rio.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. c, 3. b, 4. a
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 9.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
SU E GIÙ A FARE LE SPESE!
- Scrivete alla lavagna:
Fare le spese Fare la spesa
- Discutete in plenum: Fare le spese significa com-prare oggetti diversi, di abbigliamento, arredamen-to, libri, regali ecc. Fare la spesa invece significacomprare cibi, bevande e oggetti d’uso quotidianoo frequente (detersivi, sapone ecc.). Ricordate chedurante l’unità precedente ci si è occupati del farela spesa, mentre questa volta si tratta di fare lespese, o come si dice ormai comunemente fareshopping.
- Fate lavorare gli studenti in gruppi di tre-cinquepersone. Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina131 e consegnatene una copia ad ogni gruppo, in -sieme a un dado.
- Il primo studente lancia il dado ed avanza fino allacasella corrispondente al numero tirato. Lì deveeseguire il compito richiesto e gli altri devonodecidere se la sua risposta è corretta o meno. Se larisposta è corretta lo studente può rimanere nellacasella, altrimenti deve tornare alla casella da cui èpartito. Se lo studente arriva in una casella con lafreccia rivolta verso l’alto può salire alla casellaindicata dalla freccia. Se arriva in una casella conla freccia rivolta verso il basso deve scendere allacasella indicata dalla freccia. Vince colui che arri-va primo al traguardo.
Grammatica e Lessico
- Fotocopiate la scheda numero 5 alle pagine 132 e133, distribuite le fotocopie agli studenti e chiede-te di completarle con gli elementi grammaticali elessicali mancanti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 9.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
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Scheda numero 2Unità 9 - Sezione B5, Role-play guidato
� Buongiorno! Posso aiutarla?
� Buongiorno. Senta, ho visto quel cappotto in vetrina ... è blu o nero?
� Quello in vetrina è blu, però ce l’abbiamo anche in bianco, nero e marrone.
� Ah, che bello! Posso provare quello bianco?
� Certo. Una 46?
� Guardi io in genere porto la 44/46... non so... preferisco provare una 46!
� D’accordo. Lo vado a prendere... Ecco a Lei...
� Come mi sta?
� Oh, io lo trovo molto elegante!
� Beh... Piace molto anche a me!Costa molto?
� Costa 800 euro. Però è un misto cashmere quindi non è molto.
� Insomma... Mi sembra un po’ caro, ma mi piace da morire. Lo prendo comunque!
Mi può dire quanto viene?
Quanto viene?
Quanto costa?
di che colore è?
c’è anche in altri colori?
è blu?
È molto bello!
È proprio perfetto!
Le sta molto bene!
Che taglia porta?
Che taglia preferisce?
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132
Scheda numero 5Unità 9 - Grammatica e Lessico
La forma impersonale
In mensa uno mangia molto bene. In mensa si mangia molto bene.
Se uno non studia, non impara. Se non .......... studia, non si impara.
.......... si diverte molto. Ci si diverte molto.
Uno si sveglia presto. Ci .......... sveglia presto.
I verbi riflessivi con i verbi modali
Dobbiamo fermarci per un attimo. .......... dobbiamo fermare per un attimo.
A che ora vuoi svegliar.......... domani? A che ora ti vuoi svegliare domani?
Possiamo trovarci stasera? Ci possiamo trovare stasera?
I verbi riflessivi nei tempi composti
Mi sono sbrigato/a per fare in tempo........... sei innamorato/a di nuovo?
Si è sentito/a male........... siamo conosciuti/e solo ieri.
Vi siete fermati/e a Piazza Navona?Si sono visti/e parecchie volte.
I verbi reciproci
Noi ci vediamo spesso.Voi vi amate molto.
Piero e Lisa .......... guardano.
I verbi riflessivi
io .......... divertotu ti diverti
lui, lei, Lei .......... divertenoi ci divertiamovoi .......... divertiteloro si divertono
133
Chiedere un parere Esprimere un parere
che ne pensi?che …...…… dici?
cosa ne pensi di…?
lo …...…… un po’…secondo me è…
penso che sia… / credo che sia…
Chiedere il prezzo Parlare del colore Esprimere un parereParlare di numero e
taglia
quant’è/quanto viene?…...…… costa?
c’è lo/uno sconto?
di …...…… colore è?c’è anche in blu?lo preferisco nero
è …...…… elegante!è di/alla moda!è bellissimo!
che numero porta?che taglia è?
è un po’ stretto!
Alcune espressioni impersonali
È possibile …...…… con la carta di credito.Bisogna leggere le istruzioni.È necessario lavorare di più.
È meglio andare via.Non è facile/difficile …...…… nuove amicizie.
Non è giusto parlare così.È inutile/…...…… cercare di convincerlo.
È bello stare con te.
134
Elementi comunicativi - Discutere di un programma televisivoe lessicali - Criticare e/o motivare le proprie preferenze televisive
- Chiedere qualcosa in prestito- Esprimere un parere- Esprimere dispiacere- Chiedere un favore- Esprimere un desiderio- Parlare di generi e programmi televisivi- Dare consigli- Dare ordini- Chiedere e dare indicazioni stradali
Elementi grammaticali - Pronomi indiretti- Pronomi diretti e indiretti nei tempi composti- Pronomi indiretti con i verbi modali- Imperativo diretto: verbi regolari- Imperativo negativo- Imperativo con i pronomi- Imperativo diretto: verbi irregolari
Civiltà - La televisione in Italia- I maggiori quotidiani
Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 142Sezione D, punto 7, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 143 Sezione E, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 144 e alcuni dadiSezione F, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 145DAMMI UN CONSIGLIO!: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 146Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 alle pagine 147 e 148
Per cominciare...
1- In plenum osservate le immagini e invitate gli stu-
denti a raccontare quali programmi televisiviguardano più spesso e che cosa hanno visto ulti-mamente.
2- Fate ascoltare il dialogo chiedendo agli studenti di
concentrarsi sull’argomento della conversazionetra Simone e Daniela: di che cosa parlano?
Soluzione: Simone e Daniela parlano di programmite levisivi
3- Fate ascoltare nuovamente il dialogo con l’obietti-
vo di indicare quali affermazioni sono vere e qualifalse.
- Procedete al riscontro in plenumSoluzione: 1. F, 2. V, 3. V, 4. V, 5. F
A C’è una trasmissione su...
1- Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2- Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai cor -
sisti di leggere contemporaneamente il testo e dicon centrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispet-to alle quali hanno qualche difficoltà di pronunciae poi, se necessario, fate ascoltare ancora al fine dirisolvere eventuali dubbi.
- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Daniela e Simone e di legge-re il dialogo.
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le
domande relative al dialogo e a rispondere.Soluzione: 1. I telespettatori telefonano e raccontanole proprie esperienze, 2. Secondo Simone questi pro-grammi servono solamente a sfruttare le persone, 3.Dice che la settimana scorsa un signore ha chiamatoin diretta e ha offerto un posto di lavoro a una madredi tre figli che aveva raccontato le sue difficoltà eco-nomiche, 4. Perché Simone le dice che questi pro-grammi gli sembrano un prodotto della sottoculturatelevisiva e poi guarda una partita
- In plenum lasciate che gli studenti esprimano laloro opinione a proposito della discussione tra Si -mone e Daniela.
4- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-
dete loro di completare il dialogo tra Simone eDaniela con i pronomi dati.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: ti, mi, gli, gli, mi, ti, le
5- Invitate gli studenti a riassumere brevemente per
iscritto il dialogo tra Simone e Daniela.
6- Scrivete alla lavagna:
i telespettatori gli raccontano le loro esperienzeun signore le ha offerto un posto di lavoro
- Riflettete in plenum: le due frasi sono presenti nel -la terza e nella quarta battuta di Daniela, nel dialo-go del punto A1. Esaminate il pronome contenutonella prima frase gli raccontano. A chi raccontanole proprie esperienze i telespettatori? Lasciate che
gli studenti vi suggeriscano la risposta, ovvero alconduttore. Passate quindi al pronome della secon-da frase le ha offerto. A chi ha offerto un posto dilavoro il signore? Alla signora.
- Sostituite il pronome con l’informazione per este-so, facendovela suggerire dagli studenti:
gli raccontano = raccontano al conduttorele ha offerto = ha offerto alla signora
- A questo punto possiamo affermare che i pronomigli e le rispondono alla domanda a chi? e rappre-sentano quindi l’oggetto indiretto o complementodi termine.
- Osservando la tabella vediamo che mi e ti si riferi-scono rispettivamente alla prima e seconda personasingolare, gli alla terza persona maschile singolare,le alla terza persona femminile singolare, Le allaforma di cortesia, ci e vi rispettivamente alla primae seconda persona plurale, gli alla terza personamaschile e femminile plurale. Richiamate l’atten-zione degli studenti sul fatto che il pronome indiret-to di terza persona plurale può essere espresso anchecon loro. La forma loro segue il verbo ed è utilizza-ta più raramente della forma gli. Inoltre, fate presen-te che nella lingua parlata spesso gli italiani tendo-no erroneamente a sostituire il le della terza personafemminile singolare con gli e, altrettanto erronea-mente, a raddoppiare i pronomi utilizzando insiemele due forme, tonica e atona (a me mi, a te ti, ecc.).Infine, si può sottolineare il fatto che i pronomi indi-retti della colonna di destra sono sempre immedia-tamente prima del verbo.
- Disegnate alla lavagna la seguente tabella:
- Osservate le frasi contenute nella tabella del libroe riflettete sulle differenze tra i pronomi della co -lonna di destra e quelli di sinistra. In entrambi icasi siamo di fronte a dei pronomi indiretti che
a me mia te tia Carlo glia Elena lea Lei Lea noi cia voi via Rita e Tiziana gli
135
rispondono alla domanda A chi? I pronomi dellacolonna di sinistra però sono pronomi tonici, forti,mentre gli altri sono pronomi atoni, deboli. I pro-nomi tonici sono dotati di un accento proprio e perquesto motivo possono stare da soli o comunquelontani dal verbo, ad esempio:
A chi piace la pizza? A me.
A me la pizza piace molto.
I pronomi atoni (deboli) invece, a destra, non sonodotati di un accento proprio e per questo motivonon possono stare da soli e devono stare sempredavanti al verbo, ad esempio:
Mi piace molto la pizza.
NO!: Mi la pizza piace molto
- A questo punto potete invitare gli studenti a cerca-re di individuare le differenze tra i pronomi direttie i pronomi indiretti. Dalla discussione dovrebberisultare quanto segue:- i pronomi diretti rispondono alle domande chi/
che cosa? e sostituiscono il complemento og -get to o oggetto diretto della frase mentre i pro-nomi indiretti rispondono alla domanda a chi? esostituiscono il complemento di termine o og -getto indiretto della frase;
- i pronomi diretti di terza persona sono lo e la peril singolare e li e le per il plurale. I pronomi indi-retti di terza persona sono gli e le per il singola-re e gli per il plurale.
Attività di fissaggio
- Dividete la classe in gruppi. Fotocopiate la schedanumero 1 a pagina 142 e ritagliate lungo le lineetratteggiate preparando per ogni copia un set dicartellini con i pronomi e un set con le frasi dacompletare.
- Consegnate ad ogni gruppo il set di cartellini con ipronomi e il set di cartellini con le frasi da comple-tare spiegando che il compito consiste nel metterei pronomi al posto giusto. Nonostante in alcunefra si siano possibili più soluzioni, l’ importante èche alla fine tutti i cartellini con i pronomi sianostati utilizzati.
- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo edurante il riscontro in plenum assegnate ad ognigruppo un punto per ogni frase corretta. Na tu ral -mente vince chi consegue il punteggio più alto.
7- Fate lavorare gli studenti in coppia: osservando la
tabella a turno si costruiscono le frasi secondol’esempio.
Soluzione: 1. Ci interessano i documentari; 2. Lo -renzo le telefonerà alle dieci; 3. Che cosa gli regali?;4. Purtroppo non ti scrivo molto spesso; 5. Gli chie-derò di aiutarmi; 6. Signora Berti, Le sembra logicotutto ciò?
8- Osservate in plenum le frasi in tabella: nella colon-
na a sinistra compaiono dei pronomi diretti converbi al passato prossimo. In questo caso, come giàvisto nelle unità precedenti, il participio passatodel verbo è declinato a seconda del pronome. Nellacolonna a destra invece abbiamo dei pronomi indi-retti e il participio passato del verbo rimane inva-riato.
9- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a formu-
lare le frasi sostituendo le parti sottolineate con ipronomi indiretti.
Soluzione: 1. Gli ho fatto vedere le foto della CostieraAmalfitana!; 2. Gli abbiamo raccontato le nostre av -venture; 3. Gli ho inviato un telegramma di congratu-lazioni; 4. Le ho consigliato di non frequentare quelragazzo; 5. Il concorso gli darà l’opportunità di vin-cere una vacanza
10 - Osservate in tabella l’uso dei pronomi indiretti con
il verbo piacere al passato: il verbo piacere è pre-ceduto dal pronome indiretto. Poiché il soggettodel verbo piacere è la cosa che piace, ovvero nellefrasi in tabella il regalo di Davide, la sua cravatta,i programmi di ieri e le nostre fotografie, e il verboausiliare utilizzato è essere, il participio del verboè declinato a seconda del soggetto, cioè della cosache è piaciuta.
- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a com-pletare le lacune con il verbo piacere al passato.
Soluzione: 1. mi è piaciuto, 2. ci è piaciuta, 3. Ti sonopiaciuti, 4. mi sono piaciute
B Mi puoi dare una mano?
1- In plenum ascoltate come possono essere utilizzati ipronomi indiretti per esprimere gli scopi comunicati-vi indicati a destra.
136
2- Fate lavorare gli studenti in coppia e chiedete di
completare le frasi con le espressioni appena viste.Soluzione: 1. ti dispiace, 2. mi va, 3. Mi presti, 4. Midi spiace, 5. Mi dà fastidio, 6. mi puoi dare una mano
3- Il plenum osservate le frasi in tabella. Con i verbi
modali il pronome indiretto può precedere o segui-re il verbo. Quando segue il verbo si unisce all’in-finito formando con esso una sola parola.
C Cos’hai visto ieri?
1- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per
leggere la conversazione telefonica tra Cesare eCleopatra.
- Invitate una coppia di studenti ad assumere i ruolidi Cesare e Cleopatra e a leggere il dialogo ad altavoce.
- Sottolineate gli aspetti ironici della conversazione.
2- Chiedete agli studenti di indicare le affermazioni
veramente presenti nel dialogo.Soluzione: 2, 3, 5, 6
3- Invitate gli studenti ad osservare la lista con le tra-
smissioni televisive più seguite in una settimana diaprile e moderate la conversazione sulle preferen-ze televisive degli italiani rispetto a quelle deipaesi di provenienza degli studenti.
4- Lasciate agli studenti un minuto per abbinare tra
loro i sinonimi, quindi procedete al riscontro inplenum.
5- Gli studenti in coppia completano le frasi con le
parole date.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. telecomando, 2. antenna parabolica, 3.servizi, 4. televisore, 5. conduttore
6- Fate lavorare gli studenti in gruppi: il compito con-
siste nell’osservare i programmi televisivi dellapagina accanto e nello scegliere fra le tre attivitàindicate quella che si vuole eseguire. Il tempo adisposizione è di circa cinque minuti e naturalmen-te l’insegnante è a disposizione per fornire aiuto esuggerimenti.
D Cambia canale, per favore!
1- Fate lavorare gli studenti in coppia. Il compito con-
siste nell’abbinare le frasi ai prodotti pubblicizzati.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Clarks Springers, 2. Pierino e il lupo, 3.La nuova enciclopedia, 4. Tarallucci
2- Chiedete agli studenti di leggere le battute e di sot-
tolineare i verbi in esse presenti, utilizzati perespri mere un ordine o un invito a fare qualcosa.
- Fatevi riferire i verbi sottolineati e scriveteli allalavagna inserendoli in tabella, con il relativo infi-nito accanto:
- Chiedete agli studenti di indicarvi i soggetti nonespressi dei verbi nella colonna di sinistra e inseri-teli in tabella:
3- Osservate la tabella contenuta nel libro e quella
alla lavagna: in questo caso ci troviamo di fronte adei verbi coniugati al modo imperativo.
- Chiedete agli studenti di suggerirvi i verbi percom pletare le lacune, quindi riflettete: le desinen-ze dell’imperativo sono uguali a quelle dell’indica-tivo presente per la prima e la seconda personaplurale, mentre per la seconda persona singolare ledesinenza sono -a per la prima coniugazione, -i perla seconda e terza coniugazione.
Soluzione: leggi, aprite
- Il modo imperativo è utilizzato per assolvere a di -versi obiettivi della comunicazione, tra cui il dareordini, invitare a fare, pregare di fare, consigliare,esortare, suggerire ecc.
- Per i verbi essere e avere, invitate gli studenti acon sultare l’Appendice a pagina 190.
4- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a com-
pletare le frasi con i verbi dati alla rinfusa.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Lavora, 2. uscite, 3. Fate, 4. Partecipa,5. spegni, 6. venite
5- Leggete le battute e chiedete agli studenti cosa no -
tano nell’uso dell’imperativo rispetto a quanto fi -nora appreso.
- Riflettete insieme: in questo caso le frasi contenen-ti verbi all’imperativo sono alla forma negativa. Pernoi e voi le forme dell’imperativo non subisconovariazioni rispetto all’imperativo affermativo, men-tre per la seconda persona singolare tu l’imperativonegativo si costruisce utilizzando il verbo all’infini-to come in non aprire e non prendere.
6- Osservate la tabella e invitate gli studenti a com-
pletare le lacune, quindi procedete con il riscontroin plenum.
Soluzione: non leggere, non aprite
7- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a com-
pletare le frasi con i verbi dati alla rinfusa.
- Procedete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. Non fare, 2. non chiamate, 3. Non esse-re, 4. non tradire, 5. non passiamo
Attività di fissaggio
- Dividete la classe in gruppi di quattro persone o, sepreferite, fate lavorare gli studenti in coppia. Con -segnate ad ogni coppia o ad ogni gruppo una foto-copia della scheda numero 2 a pagina 143.
- Se gli studenti lavorano in coppia, ognuno di loroutilizzerà una penna o matita di colore diverso persvolgere l’attività. Se gli studenti lavorano in grup-po, si divideranno in due coppie e ognuna utilizze-rà una penna o matita di colore diverso per svolge-re l’attività.
- A turno una coppia o uno studente chiama una let-tera e un numero. La coppia avversaria o lo studen-te avversario deve individuare il verbo corrispon-dente al numero chiamato e coniugarlo alla perso-na e alla forma dell’imperativo corrispondente allalettera chiamata, ad esempio C3 seguiamo, B6 nonaprire. Se la risposta è giusta lo studente o la cop-pia ha il diritto di scrivere il verbo coniugato nellacasella corrispondente con la propria penna, altri-menti la casella deve essere sbarrata e non può piùessere utilizzata. A questo punto la coppia o lo stu-dente avversario deve chiamare una lettera e unnumero e così via. Si procede così fino a che tuttele caselle avranno o un verbo coniugato o una sbar-ra. Vince la coppia o lo studente che ha il maggiornumero di verbi coniugati con il proprio colore!Al termine, in plenum, potete discutere le casellesbarrate e individuare la giusta coniugazione delverbo in esse contenuta.
E Prendilo pure!
1- Leggete le frasi e chiedete agli studenti a cosa si ri -
affrontalo affronta che cosa? il mal di golausatemi usate chi? me / il cestinoacquistatelo acquistate che cosa? il bigliettoscrivici scrivi a chi? a noicoccolateli coccolate che cosa? i capelli
138
2- Fate ascoltare i mini dialoghi e invitate gli studen-
ti a rispondere alle domande.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Alice vuole il giornale di Gianni per leg -gere l’articolo sulle vacanze studio. Gianni le ri -sponde che può prenderlo ma lo deve restituire perchélui non l’ha ancora letto; 2. Le chiede di girargli l’e-mail con la statistica sulle vendite dei quotidiani; 3.Lucio non deve andare a lezione perché è domenica
3- Invitate gli studenti ad osservare le due tabelle e a
completare le lacune. Riflettete insieme: come si ègià visto nel punto E1, qualora nella frase compa-ia un imperativo alla forma affermativa e un pro-nome, quest’ultimo segue il verbo con cui formaun’unica parola. Se l’imperativo è utilizzato allaforma negativa il pronome può seguire o precede-re il verbo.
Soluzione: strappala, preparati, Non andarci, Non viincontrate
4- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con-
siste nel porsi reciprocamente le domande e rispon-dere secondo il doppio esempio.
5- Invitate gli studenti a lavorare in coppia. Il compi-
to consiste nell’individuare le formi verbali in blucostituite da un imperativo e nel dire qual è l’infi-nito corrispondente.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. dammi=dare, 2. vacci=andare, 3.fa’=fa re, 4. dille=dire, 5. da’=dare, 6. facci=fare
- Riflettete in plenum sulle forme in blu? Cosa nota-no gli studenti? I verbi dare e fare alla secondapersona singolare dell’imperativo presentano leforme tronche da’ e fa’. Quando le forme tronchesi uniscono ad un pronome si raddoppia la conso-nante iniziale del pronome come in dammi, vacci,dille, facci, fatta eccezione per il pronome gli concui non si ha il raddoppio, esempio digli.
6- Sulla base di quanto detto osservate la tabella: qui
vediamo che anche i verbi andare, dire e starehanno la forma tronca per la seconda persona sin-golare dell’imperativo, quindi anche nel loro casoin presenza di un pronome si ha il raddoppio dellasua consonante iniziale, fatta eccezione per gli.
Attività di fissaggio
- Fate lavorare gli studenti in gruppi. Fotocopiate lascheda numero 3 a pagina 144 e consegnatene unacopia ad ogni gruppo, insieme ad un dado. Ognistudente ha una pedina che lo rappresenta sulpiano di gioco. A turno gli studenti lanciano il dadoe avanzano fino alla casella corrispondente al lan-cio effettuato. Quando arrivano nella casella devo-no riformulare la frase in essa presente trasforman-dola in una frase con l’imperativo e un pronomeche sostituisca il complemento scritto in neretto,ad esempio Devi dire la verità a me = Dimmi laverità. Se la frase è giusta possono scriverla e oc -cupare la casella, altrimenti devono tornare allacasella di partenza. Se arrivano in una casella incui la frase è già stata riformulata e scritta devonotornare alla casella in cui si trovavano prima dieffettuare il lancio. Naturalmente vince chi arrivaper primo al traguardo.
F Gira a destra!
1- In plenum osservate le sei espressioni dell’attività
e spiegatene il significato.
- Fate lavorare gli studenti in coppia. Il compito con-siste nell’ascoltare i mini dialoghi e dire se e quan-te volte si è sentita ogni espressione indicata.
Soluzione: una volta: al primo incrocio, gira a destra,gira a sinistra, poi gira subito; due volte: va’ sempredritto
2- Fate ascoltare ancora i mini dialoghi e chiedete di
indicare a quale dialogo corrisponde ogni cartina.Soluzione: 1. b, 2. a, 3. c
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 145. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioni
139
scritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
3- Fate lavorare gli studenti in coppia: seguendo la
cartina di Roma a turno gli studenti si rivolgono alcompagno chiedendo indicazioni per raggiungere iluoghi indicati nei punti a, b, c, d, e, ed f.
G Abilità
1- Fate ascoltare la traccia 51 (esercizio 23, pagina
111 del Quaderno degli esercizi) e invitate gli stu-denti a indicare le affermazioni presenti e a com-pletare la tabella con gli elementi mancanti.
- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: a: 2, 3, 5; b:
2- Sulla base dei vari quesiti proposti, moderate la
conversazione in classe rispetto alle abitudini tele-visive degli studenti e alle loro opinioni sulla TVin genere e sulla TV nel proprio paese. Chiedetequindi se e quale tipo di giornali e riviste leggonoe apprezzano e che cosa pensano della pubblicitàsui mass media.
3- Chiedete ai corsisti di scrivere una breve storia
basate sulle illustrazioni. Tale attività potrà esseresvolta sia come compito a casa che in classe. Inentrambi i casi chiedete agli studenti di consegnar-vi i propri elaborati affinché possiate restituirlicorretti.
Conosciamo l’Italia
La televisione in Italia
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto sulla televisione in Italia a pagina 166 delLibro dello studente e a indicare le informazioni inesso presenti. A tale scopo, esortateli ad avvalersidell’aiuto offerto dal glossario nella pagina se -guen te ed eventualmente di un buon dizionario.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 2, 5, 6, 7
- Osservate le immagini relative ai programmi tele-visivi più amati dagli italiani. Quali sono le diffe-renze principali che gli studenti notano tra la tele-visione italiana e quella del loro paese?
La stampa italiana
- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto a pagina 167 sulla stampa italiana e ad indi-care le affermazioni esatte. A tale scopo, esortateliad avvalersi dell’aiuto offerto dal glossario nellastessa pagina ed eventualmente di un buon dizio-nario.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. c, 3. a
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 10.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
DAMMI UN CONSIGLIO!
- Fate lavorare gli studenti in gruppi di quattro o cin-que persone. Fotocopiate la scheda numero 5 a pagi-na 146 e consegnatene una copia ad ogni gruppo.
- A turno gli studenti scelgono dalla lista due degliotto problemi “individuali” della colonna di sini-stra e li spiegano ai loro compagni i quali devonodare dei consigli alla persona per risolvere il pro-blema. Dopodichè si formano delle coppie o deisottogruppi all’interno del gruppo e a turno si scel-gono due dei problemi della colonna di destra, daillustrare agli altri compagni. Naturalmente, anchein questo caso gli altri devono proporre una seriedi soluzioni possibili.
- Fotocopiate la scheda numero 6 alle pagine 147 e148, distribuite le fotocopie agli studenti e chiede-te di completarle con gli elementi grammaticalimancanti.
- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 10.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
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Scheda numero 1
Unità 10 - Sezione A6, Attività di fissaggio
Per domani sera ............ mandiun messaggio? Così se vuoi tivengo a prendere.
Ma perché quando ti chiamonon ............ rispondi mai?
Le riviste femminili non ............interessano molto. Le trovo tutteuguali e noiose.
Scusa, ............ posso chiedereuna cosa? Sai a che ora inizia la lezione di yoga?
Hai provato il panino con lospeck? ............ piace?
Se vieni questa sera, ............presento i miei compagni dicorso!
La macchina di Carlo è rotta ein questi giorni ............ prestospesso la mia.
Luigi è davvero un amico:............ voglio molto bene.
Se vedi Luca, ............ dici chequesta sera non posso passare da casa sua?
Chiara non risponde. Più tardiriprovo e magari ............ lascioun messaggio in segreteria.
Se domani sera viene mia madrea cena, ............ preparo qualcosadi speciale!
Luisa ha detto che ............ serveancora un po’ di tempo per preparare l’esame.
Va bene Signora, domani............ spedisco i documentiche mi ha chiesto.
Signor Direttore, non ............sembra che abbiamo avuto ungran successo alla Fiera diMilano?
Scusi professore, ............ possoparlare un attimo?
Qui a Milano stiamo bene ma ............ manca un po’ il nostro mare.
Tesoro, a che ora hanno dettoche ............ telefoneranno Carla e Mario?
Prima di andare al supermercatoguardiamo un po’ che cosa............ serve.
Potete dirmi chi ............ racconta queste storie?
Devi telefonare a Caterina! Telefona.......... domattina!
Quante riviste compriamo? Compriamone due!
Vedrai Guido? Di.......... che gli devo parlare!
Non ti sei preparato ancora? Preparati subito!
È da un po’ che non ci vediamo. Vediamo.......... stasera!
L’imperativo negativo
tu non guardare! non leggere! non .................! - non finire!
noi non ........................! non leggiamo! non apriamo! - non ..................!
voi non guardate! non ........................! non aprite! - non finite!
L’imperativo diretto
tu guarda! leggi! ........................! - finisci!
noi guardiamo! ........................! apriamo! - finiamo!
voi ........................! leggete! aprite! - ........................!
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Elementi comunicativi - Parlare di un concertoe lessicali - Chiedere un favore, giustificarsi, proporre delle alternative
- Esprimere un desiderio realizzabile- Chiedere qualcosa in modo gentile- Dare consigli- Esprimere un’opinione personale- Fare un’ipotesi- Riferire un’opinione altrui, una notizia- Esprimere un desiderio non realizzato oppure non realizzabile- Esprimere il futuro nel passato- Lessico sulla musica
Elementi grammaticali - Condizionale semplice: verbi regolari e irregolari- Usi del condizionale- Condizionale composto- Riepilogo: condizionale semplice o composto?
Civiltà - La musica italiana moderna
Materiale necessario Sezione A, punto 8, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 156 e alcuni dadiSezione B, punto 3a, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 157 Sezione C, punto 8, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apa gina 156 e alcuni dadiFAREI... CAMBIEREI... AVREI FATTO... AVREI CAMBIATO!: alcune fotocopie del -la scheda numero 3 a pagina 158Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 4 alle pagine 159 e 160
Per cominciare...
1- In plenum leggete i nomi dei cantanti contenuti
nella locandina del concerto e chiedete agli studen-ti quali di questi conoscono e se ce ne sono alcunifamosi nei loro paesi.
2- Invitate gli studenti a raccontare le loro esperienze
in materia di concerti.
3- Fate ascoltare le prime cinque battute del dialogo,
fino a “Quasi...”. Gli studenti in coppia provano aformulare delle ipotesi sulla continuazione del dia-logo.
4- Procedete con l’ascolto dell’intero dialogo in modo
che gli studenti possano confermare o meno le ipo-tesi precedentemente formulate e indicare le treinformazioni corrette tra quelle indicate.
Soluzione: 1, 4, 5
A Ti piacerebbe andare al concerto?
1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-
sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.
2 - Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo ai corsi-
sti di leggere contemporaneamente il testo e diconcentrarsi sulla pronuncia.
- Invitate gli studenti a sottolineare le parole rispettoalle quali hanno qualche difficoltà di pronuncia epoi fate ascoltare ancora, se necessario, al fine dirisolvere eventuali dubbi.
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- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi assumere i ruoli di Simone e Angela e di legge-re il dialogo.
- Chiedete agli studenti di leggere ancora il dialogo,questa volta con lo scopo di sottolineare tutti iverbi simili a “piacerebbe” e “vorresti”.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: vorrei, sarebbe, potremmo, sarebbe, man-derebbe, avrebbe, potrei, potreste, potresti, dispiace-rebbe
3- Invitate gli studenti a porsi reciprocamente le do -
mande relative al dialogo e a rispondere.Soluzione: 1. Angela sembra sorpresa perché sapevache i biglietti erano andati a ruba; 2. Li ha trovati gra-zie ad un amico che lavora per l’agenzia che organiz-za il concerto; 3. Perché pensa che sarebbe troppochiedere all’amico ancora un altro biglietto; 4. ForseAngela vorrebbe andare al concerto soltanto con lasua amica Silvia, senza Simone
- In plenum lasciate che gli studenti esprimano laloro opinione a proposito della discussione traSimone e Daniela.
4- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-
dete loro di completare il dialogo tra Simone eDaniela con i verbi dati.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: vorresti, vorrei, potrebbe, piacerebbe, pre-ferirei, farebbe, sarebbe
5- Invitate gli studenti a riassumere brevemente per
iscritto il dialogo tra Angela e Simone.
6- In plenum leggete la tabella e invitate gli studenti
a suggerirvi le forme adatte a completare le lacu-ne, ovvero parleresti, leggerebbe e preferirei.
- Riflettete in plenum: i verbi contenuti in tabellasono coniugati al condizionale semplice. La formadel condizionale può essere memorizzata facil -men te facendo riferimento a quella del futuro, par-lerò-parlerei, leggerò-leggerei, dormirò-dormirei.Anche nel caso del condizionale è necessario ricor-dare che, come per il futuro, per i verbi in -care e-gare si inserisce una h tra la radice del verbo e ledesinenze, mentre nei verbi in -ciare e -giare si
perde la i grafica davanti alle desinenze.
- Spostate la riflessione su ciò che esprime il condi-zionale e sui suoi usi: il condizionale viene utiliz-zato per esprimere un desiderio, fare richieste inmodo gentile, dare consigli, fare supposizioni.
- Mostrate qualche esempio di uso scegliendolo trale frasi del dialogo e scrivendolo alla lavagna:
esprimere un desiderio: Certo che ci vorrei essere!
fare richieste in modo gentile: Senti, potremmo trovarne uno anche per Silvia?
dare consigli:Potresti fare un regalo a qualcuno, per esempio.
fare supposizioni/esprimere un’azione possibile: Anche se è un amico mi manderebbe a quel paese
7- Fate lavorare gli studenti in coppia: osservando la
tabella, a turno si costruiscono le frasi usando ilcondizionale.
8- Osservate il collegamento presente in tabella tra
l’infinito e la prima persona singolare al futuro e alcondizionale del verbo essere, quindi lasciate aglistudenti qualche minuto di tempo per lavorareindividualmente e collegare le altre forme verbaliallo stesso modo.
- Invitate gli studenti a confrontare i loro collega-menti con i vicini di banco quindi procedete alriscontro in plenum.
- Riflettete insieme: anche nel caso dei verbi irrego-lari si possono riscontrare delle analogie tra leforme del futuro e quelle del condizionale, come sipuò vedere dalla tabella a pagina 172 e da quella inAppendice a pagina 190 che sarebbe bene analiz-zare in plenum.
Attività di fissaggio
- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 156. Di -vi dete la classe in gruppi di almeno 4 persone econsegnate ad ogni gruppo una scheda e un dado.
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- All’interno di ogni gruppo gli studenti si suddivi-dono ulteriormente in due sottogruppi. A turno unostudente di un sottogruppo lancia il dado. Il nume-ro che esce corrisponde ad una colonna della tabel-la e alla persona a cui dovrà essere coniugato ilverbo al condizionale semplice. La lettera inveceviene decisa da uno studente del sottogruppo av -versario. Ad esempio se il lancio corrisponde a 2 eil gruppo avversario sceglie la lettera B si dovràco niugare il verbo cercare alla seconda personasingolare del condizionale semplice ovvero cer-cheresti. Se il verbo coniugato è giusto lo si scrivenella casella, altrimenti la casella viene sbarrata. Illancio successivo spetta al gruppo avversario e siprocede così alternandosi e scrivendo i verbi co -niugati in due colori diversi a seconda del gruppoche li ha coniugati, affinché al termine sia possibi-le controllare chi ha coniugato il maggior numerodi verbi. Al termine, in plenum, potete discutere lecaselle sbarrate e individuare la giusta coniugazio-ne del verbo in esse contenuta.
9- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a co -
struire delle frasi osservando la tabella precedente,quindi procedete con il riscontro in plenum.
- Spiegate agli studenti che questa sezione è intera-mente dedicata alla riflessione dettagliata sugli usidel condizionale.
1a- Assegnate i ruoli di Gianni, Lisa, Marta e Debora
a quattro studenti e chiedete di leggere in plenumil dialogo.
- Lasciate agli studenti qualche minuto per rispon-dere individualmente alle domande, quindi proce-dete al riscontro in plenum.
Soluzione: 1. Debora vorrebbe andare al mare perchéfa molto caldo, 2. Marta preferirebbe visitare Assisiperché non c’è mai stata, 3. Lisa vorrebbe fare ungiro per i negozi perché è da un po’ che non fa spese,4. Gianni resterebbe volentieri in città
- Riflettete in plenum: nel dialogo compaiono nu -merose frasi in cui il condizionale è utilizzato peresprimere un desiderio realizzabile. Quali sono?
La sciate che gli studenti ve le suggeriscano e an -notatele alla lavagna:
avrei voglia di fare un giro in centroio preferirei fare una gita, vorrei andare ad Assisia me piacerebbe andare al mareio resterei volentieri in città
- Osservate le altre frasi utili ad esprimere un desi-derio contenute nella tabella in fondo alla pagina.
1b- Fate lavorare gli studenti in coppia allo scopo di
realizzare dei brevi dialoghi in cui si esprimono ipropri desideri nelle circostanze date.
- In plenum formulate qualche domanda su ciò chedirebbero gli studenti nelle circostanze date.
2a- In plenum leggete le frasi contenute nei fumetti
utili a fare delle richieste in modo gentile.
- Osservate le altre frasi utili a fare delle richieste inmodo gentile a pagina 174.
2b- Fate lavorare gli studenti in coppia allo scopo di
porsi reciprocamente delle domande in modo gen-tile nelle situazioni date.
- In plenum formulate qualche domanda su ciò chedirebbero gli studenti nelle circostanze date.
3a- Assegnate i ruoli di Vera e Laura a due studenti e
chiedete di leggere in plenum il dialogo.
- Lasciate agli studenti qualche minuto per indicarese le affermazioni sono vere o false.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. F, 2. V, 3. F, 4. V, 5. F
- Riflettete in plenum: nel dialogo compaiono alcu-ne frasi in cui il condizionale è utilizzato per dareconsigli. Quali sono? Lasciate che gli studenti vele suggeriscano e annotatele alla lavagna:
io al posto tuo mi iscriverei in palestraforse dovresti andare da un ortopedico oppure potresti fare nuoto
- Osservate le altre frasi utili ad esprimere un desi-derio contenute nella tabella a pagine 175.
Role-play guidato- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 157. Fate
lavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.
3b- Fate lavorare gli studenti in coppia allo scopo di
realizzare dei brevi dialoghi in cui si danno deiconsigli nelle circostanze date.
- In plenum formulate qualche domanda chiedendoagli studenti di riferire cosa direbbero nelle circo-stanze date.
4a- In plenum leggete le frasi contenute nei fumetti,
utili a esprimere un’opinione personale, fare un’i -po tesi, riferire un’opinione o un’ipotesi altrui ouna notizia non confermata.
4b- Fate lavorare gli studenti individualmente lascian-
do loro qualche minuto per completare le lacunecon i verbi dati.
- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. dovrebbero essere, 2. coinvolgerebbe,3. tornerebbe, 4. dovrebbe avere, 5. dovrebbe comin-ciare
C Ci sarei andato, ma…
1- Ritornate al dialogo tra Angela e Simone all’inizio
dell’unità 11: qual era l’argomento della conversa-zione?
- Fate ascoltare il dialogo tra Simone e un suo amicoquindi lasciate agli studenti qualche minuto perindicare se le affermazioni sono esatte o meno.
- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. F, 2. F, 3. V, 4. V, 5. V, 6. F
2- Fate ascoltare nuovamente il dialogo affinché gli
studenti possano verificare le proprie risposte.
- In plenum osservate la tabella relativa al condizio-nale composto e riflettete insieme: come ogni tem -po composto il condizionale richiede l’applicazio-
ne delle regole grammaticali già note riguardanti lascelta degli ausiliari essere e avere nella coniuga-zione dei verbi. Gli ausiliari sono coniugati al con-dizionale semplice a cui si aggiunge poi il partici-pio passato del verbo.Il condizionale composto è utilizzato per esprime-re azioni non realizzate nel passato e azioni consi-derate non realizzabili nel presente e nel futuro eper esprimere il futuro nel passato. Rimandate adun altro momento la spiegazione di quest’ultimafunzione.
3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e ad alter-
narsi nel rispondere alle domande seguendo l’e -sempio dato.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Ci saremmo andati, ma non avevamo ilbiglietto; 2. L’avrei invitata, ma non l’ho vista; 3. Sa -rei arrivato prima, ma c’era tanto traffico; 4. L’a vrem -mo superato, ma siamo stati sfortunati; 5. Mi sa reisvegliata, ma non è suonata la sveglia
4- In plenum leggete le frasi contenute nei fumetti,
utili a esprimere un desiderio non realizzato nelpassato.
5- Fate lavorare gli studenti individualmente lascian-
do loro qualche minuto per completare le frasiconiugando i verbi tra parentesi al condizionalesemplice o composto quindi procedete al riscontroin plenum.
6- In plenum leggete le frasi contenute nei fumetti,
utili a esprimere un desiderio non realizzabile nelfuturo. Ricordate che il condizionale composto siusa anche per un desiderio futuro quando sappia-mo già che non può essere realizzato.
7- Fate lavorare gli studenti individualmente lascian-
do loro qualche minuto per completare le frasiconiugando i verbi tra parentesi al condizionalesemplice o composto quindi procedete al riscontroin plenum.
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Soluzione: 1. sarei partito/a, 2. andrei, 3. ci saremmosposati, 4. ci sposeremmo, 5. avrebbe chiamato, 6.chiamerebbe
8- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito
consiste nell’esprimere i propri desideri nelle si -tua zioni date usando il condizionale semplice ocomposto.
- In plenum potete fare qualche domanda chiedendoagli studenti di riferire cosa direbbero nelle circo-stanze date.
Attività di fissaggio
- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 156. Di -videte la classe in gruppi di almeno 4 persone econsegnate ad ogni gruppo una scheda e un dado.
- All’interno di ogni gruppo gli studenti si suddivi-dono ulteriormente in due sottogruppi. A turno unostudente di un sottogruppo lancia il dado. Il nume-ro che esce corrisponde ad una colonna della tabel-la e alla persona a cui dovrà essere coniugato il ver -bo al condizionale composto. La lettera invece vie -ne decisa da uno studente del sottogruppo av ver -sario. Ad esempio se il lancio corrisponde a 2 e ilgruppo avversario sceglie la lettera B si dovrà co -niugare il verbo cercare alla seconda persona sin -golare del condizionale composto ovvero avresticercato. Se il verbo coniugato è giusto lo si scrivenella casella, altrimenti la casella viene sbarrata. Illancio successivo spetta al gruppo avversario e siprocede così alternandosi e scrivendo i verbi co -niu gati in due colori diversi a seconda del gruppoche li ha coniugati affinché al termine sia possibi-le controllare chi ha coniugato il maggior nu merodi verbi. Al termine, in plenum, potete discutere lecaselle sbarrate e individuare la giusta co niu ga zio -ne del verbo in esse contenuta.
D Sarei passato...
1- Fate lavorare gli studenti in coppia. Il compito
consiste nel mettere in ordine il dialogo e rispon-dere alle domande.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1, 2, 4, 7, 6, 3, 5;1. Roberto non è passato da Antonella perché è usci-to; le aveva detto che probabilmente sarebbe passato,ma che non era proprio sicuro; 2 Roberto non ha
chiamato Antonella perché ha dimenticato il cellula-re a casa; 3. No, non ci è andata perché pensava chelei e Roberto ci sarebbero andati insieme
- In plenum osservate la tabella a pagina 180, in cuivediamo a confronto futuro e condizionale compo-sto. Nella colonna a sinistra abbiamo delle frasicomposte da due periodi, uno principale al presen-te dice, spero e sono sicuro e l’altro al futuro pas-serà, chiamerai, andrai in cui si esprime appuntoun’azione che si verificherà in un momento futurorispetto a quello presente del periodo principale.Nella colonna a destra abbiamo delle frasi compo-ste da due periodi, uno principale al passato hadetto, speravo, ero sicuro e l’altro al condizionalecomposto sarebbe passato, avresti chiamato, sare-sti andato in cui si esprime un’azione che si verifi-cherà in un momento futuro rispetto a quello pas-sato del periodo principale, ma comunque semprepassato rispetto al presente. In questo caso il con-dizionale serve ad esprimere il futuro nel passato.
2- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a trasfor-
mare le frasi secondo il modello.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Speravo che alla festa avrei rivisto tuttii vecchi amici, 2. Eravamo certi che le vacanze sareb-bero state bellissime, 3. Eri sicura che saresti riuscitaa fare tutto da sola?, 4. Speravano che l’esame finalesarebbe stato facile, 5. Non sapevo ancora cosa avreifatto da grande
3- In plenum analizzate la tabella riassuntiva sul con-
dizionale semplice e composto ed invitate gli stu-denti a porvi tutte le domande che riterranno utiliai fini della comprensione dell’argomento.
E Vocabolario e abilità
1- Invitate gli studenti ad abbinare le parole alle im -
magini, quindi procedete al riscontro in plenum.
- Chiedete agli studenti se suonano qualche stru-mento musicale e quale.
2- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito
consiste nel completare le frasi con le parole date.
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- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. cantante, 2. tournée, 3. testi, 4. suona, 5.festival, 6. autore
3- Fate ascoltare la traccia 54 (esercizio 25, pagina
123 del Quaderno degli esercizi) e invitate gli stu-denti a indicare le affermazioni giuste e a comple-tare la tabella con gli elementi mancanti.
- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: a: 1. a, 2. b, 3. a, 4. c; b:
4- Sulla base dei vari quesiti proposti, moderate la
conversazione in classe rispetto a generi musicali ecantanti preferiti dagli studenti, le proprie abitudi-ni rispetto all’ascolto della musica, l’importanzache le attribuiscono, racconti relativi a concerti acui gli studenti hanno assistito e infine la diffusio-ne della musica italiana nel proprio paese.
5- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito
consiste nello svolgere il role-play indicato.
6- Chiedete ai corsisti di scrivere un’e-mail a un’ami-
ca italiana per raccontare il concerto di un cantan-
te o di un gruppo che piace tanto anche a lei. Taleattività potrà essere svolta sia come compito a casache in classe. In entrambi i casi chiedete agli stu-denti di consegnarvi i propri elaborati affinché pos -siate restituirli corretti.
Conosciamo l’Italia
La musica italiana moderna
- Invitate gli studenti a leggere individualmente ivari testi sulla musica italiana moderna e i suoiprotagonisti e a indicare le informazioni esatte. Atale scopo possono avvalersi di un dizionario.
- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: b, a, a
- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività on -line previste dall’unità 11.
Autovalutazione
- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 191 del Libro dello studente.
FAREI... CAMBIEREI...
AVREI FATTO... AVREI CAMBIATO...
- Fate lavorare gli studenti in coppia. Fotocopiate lascheda numero 3 a pagina 158 e consegnatene unacopia ad ogni coppia.
- A turno gli studenti scelgono a piacere dalla listauno dei dieci argomenti fino a che ogni studente neavrà cinque. Per ogni argomento lo studente devespiegare al compagno cosa farebbe o cosa cambie-rebbe oggi e cosa avrebbe fatto o cosa avrebbecambiato in passato.
- Quando tutti gli studenti avranno discusso i variargomenti, invitateli a girare per la classe e intervi-stare altri compagni per sapere cosa farebbero,cambierebbero ecc. rispetto ai temi da loro trattati.
- Al termine procedete con il riscontro in plenum,la sciando che gli studenti riferiscano qualcosa del -le loro conversazioni.
Grammatica e Lessico
- Fotocopiate la scheda numero 4 alle pagine 159 e160, distribuite le fotocopie agli studenti e chiede-te di completarle con gli elementi grammaticalimancanti.
CCaannzzoonnee AArr tt iissttaa
Il cielo in una stanza Gino Paoli
Questo piccologrande amore Claudio Baglioni
Sapore di sale Gino Paoli
In ginocchio da te Gianni Morandi
Il ragazzo della via Gluck Adriano Celentano
Anna Lucio Battisti
E penso a te Lucio Battisti
Piazza Grande Lucio Dalla
L’anno che verrà Lucio Dalla
Vita spericolata Vasco Rossi
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- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 11.
- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.
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Scheda numero 2
Unità 11 - Sezione B3a, Role-play guidato
� Ciao... Che fai di bello?
� Leggevo questo depliant di una scuola di musica... mi piacerebbe studiare pianoforte.
� Davvero? Che bello! Hai già studiato un po’ di musica?
� Sì, da piccola, ma ho dimenticato tutto e sarebbe meglio ricominciare da zero.
� Secondo me dovresti cercare un insegnante privato.
� Forse... però la cosa diventa molto costosa.
� Mah... Dovresti sentire Daniela. Lei fa il Conservatorio e conosce tanti studenti che danno lezioni private.
� Hai ragione. È una buona idea. Potresti darmi il suo numero di telefono?
3. 1. sei, 2. siamo, 3. siete, 4. sono, 5. sono, 6. è4. 1. sei, 2. siete, 3. sono, 4. siamo, 5. sei, 6. sono5. 1. la, 2. la, 3. l’, 4. lo, 5. il, 6. il, 7. il, 8. la, 9. il6. 1. lo, 2. il, 3. la, 4. la, 5. gli, 6. l’, 7. lo, 8. l’, 9. il7. 1. i bicchieri, 2. le giornate, 3. gli zaini, 4. gli ame-
ricani, 5. le finestre, 6. i pesci, 7. le notti, 8. i pezzi8. 1. i campioni, 2. le canzoni, 3. le lingue, 4. gli stiva-
li, 5. le luci, 6. le stelle, 7. le isole, 8. le macchine9. 1. i turisti, 2. le foto, 3. le città, 4. gli sport, 5. le ipo-
tesi, 6. i test, 7. i cinema, 8. i problemi10. 1. ha, 2. hanno, 3. hai, 4. abbiamo, 5. ho, 6. avete11. 1. avete, 2. hanno, 3. ho, 4. ha, 5. hanno, 6. Hai12. 1. ti chiami, 2. mi chiamo, 3. si chiama, 4. mi chia-
mo, 5. si chiama, 6. ti chiami13. a. Chi è Mariella Console? Mariella Console è una
studentessa italiana d’inglese. Di dov’è? È diBari. Quanti anni ha? Ha 19 anni.
b. Chi sono Gino e Carla? Gino e Carla sono dueragazzi italiani. Di dove sono? Gino è di Firenze,Carla è di Pisa. Quanti anni hanno? Gino ha 24anni, Carla ha 23 anni.
Test finaleA 1. è, 2. è, 3. ha, 4. ha, 5. sono, 6. hanno, 7. è, 8. ha,
9. sono, 10. hannoB 1. Il, 2. La, 3. Il, 4. Il, 5. Il, 6. GliC 1. L’, c; 2. Il, a; 3. La, a; 4. Il, c; 5. Lo, c; 6. Lo, b
UNITÀ 1
1. 1. lavora; 2. aspetto; 3. parlate; 4. preferiamo; 5. pu -lisce; 6. abitano; 7. partono; 8. sono, vivo
lano, 6. conoscete, 7. pensano, 8. amo8. 1. Un, 2. Una, 3. Un, 4. Uno, 5. Un, 6. Una9. 1. Un’, 2. Uno, 3. Un, 4. Una, 5. Un, 6. Una10. 1. Il libro è interessante, I libri sono interessanti, Il
libro e l’idea sono interessanti / L’idea è interessan-te, Le idee sono interessanti, I libri e le idee sono
interessanti; 2. Mario è intelligente, Mario e Francosono intelligenti, Mario e Carla sono intelligenti /Carla è intelligente, Carla e Anna sono intelligenti,An na e Franco sono intelligenti; 3. Il giardino ègrande, I giardini sono grandi, Il giardino e la casasono grandi / La casa è grande, Le case sono gran-di, I giardini e le case sono grandi
11. 1. Dove vivi?, 2. Sei americano?, 3. Perché sei inIta lia?, 4. Dove abiti?, 5. Come ti chiami?, 6. Co no -sci bene Roma/la città?, 8. Sei spagnola?, 7. Dovescendi?
12. 1. quanto tempo, 2. abitate, 3. francese, 4. da unaset timana, 5. di dove siete, 6. sono straniero
13. 1. a, 2. a, 3. b, 4. a14. 1. b, 2. a, 3. a, 4. a
Test finaleA 1. un, 2. una, 3. un, 4. Il, 5. un, 6. gli, 7. il, 8. la, 9.
6. 1. vogliamo visitare, 2. devi far presto, 3. può resta-re, 4. devono fare attenzione, 5. possono pronuncia-re, 6. vuoi comprare, 7. possiamo fare tutto, 8. do -ve te andare
mercoledì, (6) giovedì, (7) venerdì15. 1. Sono le sedici e venti/Sono le quattro e venti, 2.
Sono le venti e quindici/Sono le otto e un quarto, 3.Sono le ventiquattro/È mezzanotte, 4. Sono le dodi-ci e trenta (mezzo)/È mezzogiorno e mezzo, 5. Sonole due e quarantacinque/Sono le tre meno un quar-to, 6. Sono le tredici e cinquanta/Sono le due menodieci
Test finaleA (1) va, (2) prende, (3) esce, (4) incontra, (5) fanno,
A 1. la, 2. la, 3. gli, 4. i, 5. i, 6. l’, 7. il, 8. l’, 9. il, 10.l’, 11. la, 12. la
B 1. le case grandi, 2. i problemi gravi, 3. i mari azzur-ri, 4. le unità facili, 5. le macchine nuove, 6. i librifrancesi, 7. le gonne verdi, 8. i film interessanti
5. 1. Veniamo tutti per il tuo compleanno, 2. Non soquale tra questi due vestiti mettere, 3. Gino è un bel-lissimo ragazzo con i capelli neri, 4. Appena escodall’ufficio vengo a casa, 5.Andiamo a teatro a pie -di o in macchina?
6. 1. in, nella; 2. a, al; 3. in, nella; 4. di, delle; 5. di,
dello; 6. di, della; 7. di, delle; 8. a, al 7. 1. a, ai; 2. dai, da; 3. da, da; 4. da, dal; 5. dei, di; 6.
della, di; 7. su, sul; 8. da, dalle 8. 1. in, alla; 2. in, con l’; 3. in, nell’; 4. in, nella; 5. in,
con la 9. 1. per la, tra, in, a, a, a, in, del 10. 1. Abbiamo degli amici australiani, 2. Compriamo
dei regali, 3. Portano dei vestiti neri, 4. Esconospesso con delle ragazze italiane, 5. Vengono a cenadelle persone importanti, 6. sono dei bravi ragazzi
14. 1. Lascio la macchina nel parcheggio dietro il cine-ma, 2. Per arrivare alla birreria dovete girare a de -stra, 3. La villa di Annalisa è accanto a quella diMarcello, 4. Marisa ed io abbiamo un appuntamen-to dentro la stazione, 5. Il negozio di Luca è davan-ti al supermercato
15. 1. b, 2. a, 3. b, 4. a, 5. c16. 1. c’è, 2. c’è, 3. ci sono, 4. ci sono, 5. ci sono, 6. c’è,
7. c’è, 8. ci sono17. 1. mah, non so, 2. probabilmente, 3. non sono sicu-
ro, 4. magari, 5. penso, 6. almeno credo18. 1. La sua, 2. il tuo, 3. La tua, 4. La sua, 5. la tua, 6.
Il mio19. (risposte suggerite) 1. Grazie tante!, Di niente!; 2.
Grazie!, Figurati!; 3. Ti ringrazio, Non c’è di che!20. 1. Autunno, 2. Estate, 3. Inverno, 4. Primavera21. 1. quattromiladuecentottantadue, 2. settantacinque-
mila, 3. due milioni, 4. cinquecentosessantamila, 5.quindicimila, 6. duemilaseicento
22. 1. Roma, 2. La Torre Pendente, 3. Firenze, 4. Roma,5. Il Ponte Vecchio, 6. Venezia, 7. Napoli, 8. Mi la -no, 9. Il Foro Romano, 10. Firenze
Test finaleA (1) in, (2) nel, (3) di, (4) al, (5) alle, (6) alle, (7)
Con, (8) alla, (9) della, (10) in, (11) sul, (12) a B 1. (1) c, (2) b; 2. (1) c, (2) b; 3. (1) a, (2) c; 4. (1) c,
1. 1. Abbiamo visitato tutti i musei della città, 2. han -no spedito un’e-mail, 3. Abbiamo comprato il rega-lo per Tonino, 4. hanno studiato in Francia, 5. avete
169
mangiato il dolce?, 6. avete telefonato a Filippoieri?, 7. Avete guardato la tv ieri sera?, 8. Perchéavete lasciato la porta aperta?
2. 1. Ho comprato un cd di Laura Pausini, 2. Ho avutoun cane molto bello, 3. Abbiamo parlato spesso dilavoro, 4. Ho incontrato Mario per strada, 5. Ab -biamo ascoltato con attenzione, 6. Valerio ha porta-to un suo amico, 7. Non avete venduto la macchi-na?, 8. I Rossi hanno cambiato casa
3. 1. Sono partito/a per la Spagna, 2. Sono stato/a inItalia per motivi di lavoro, 3. Siamo passati/e primada Angela e poi da te, 4. I ragazzi sono arrivati, 5. Èstata una gita molto interessante , 6. Sono tornato/asubito, 7. Le ragazze sono entrate in classe, 8. Sia -mo usciti/e a fare spese
4. 1. Siamo tornate dalle vacanze, 2. hanno avuto maldi testa, 3. Abbiamo passato due settimane a Fi -renze, 4. sono partiti per Cuba, 5. Siamo arrivatepri ma dell’inizio del film, 6. sono restate a casa tut -to il giorno, 7. Abbiamo finito prima e siamo uscitepresto, 8. hanno superato l’esame
5. 1. è arrivata, 2. abbiamo cercato bene, 3. Siete usci-ti, 4. ho finito, 5. sei stata, 6. abbiamo lavorato, 7.Hai ricevuto la mia lettera?, 8. Siamo tornate
6. 1. Michele ha suonato la chitarra/Il suo telefonino èsuonato tutto il giorno; 2. Il clima è cambiato moltovelocemente/I signori Antonucci hanno cambiatocasa; 3. Sono passato da Nicola dopo le sei/Ho pas-sato molto tempo con Carla; 4. Il film è finito inmodo triste/Ho finito di studiare alle quattro; 5. Hosalito due piani a piedi/Sono salito da Maria a bereun caffè
7. 1. allora, 2. poi, 3. così, 4. prima, 5. dopo, 6. alla fi -ne, 7. prima di, 8. dopo
8. 1. ha letto, 2. è stata, 3. hai chiuso, 4. abbiamo deci-so, 5. hanno vinto, 6. avete fatto, 7. ho detto, 8. han -no corretto
9. 1. Marco ha aperto una tabaccheria in centro, 2. Hospento la luce e sono andato/a a dormire, 3. Ab bia -mo risposto a tutte le domande del professore, 4.L’azienda ha offerto un viaggio a Singapore al suodi rettore, 5. Ho speso quasi tutto in viaggi, 6. Nonhai scelto con cura il tuo abbigliamento, 7. Il suo ca -rattere non è piaciuto a molte persone, 8. Ho cono-sciuto Pino grazie a un vecchio amico
10. 1. ci siamo rimasti, 2. ci vado, 3. Ci viviamo, 4. ciho guardato, 5. Ci ho messo, 6. Ci abitano, 7. ci pas-siamo, 8. ci sono stato
11. 1. sempre, 2. già, 3. ancora, 4. anche, 5. mai, 6. più,7. appena, 8. anche
12. 1. Sono dovuto andare alla posta per spedire un te -le gramma, 2. Ha voluto comprare una gonna cortis-sima, 3. Abbiamo dovuto prendere una decisionemolto importante, 5. Come avete potuto credere a
tutte queste cose?, 7. Abbiamo potuto fare gli eser-cizi con l’aiuto del vocabolario
13. 1. Da Piazzale Michelangelo i turisti hanno potutovedere tutta Firenze, 2. Per far presto sono dovuto/apassare da una stradina di campagna, 3. Carlo anco-ra una volta ha voluto fare di testa sua!, 4. Abbiamovoluto vedere tutto il programma, 5. Per comprarela casa al mare ha dovuto fare due lavori, 6. non hopotuto fare niente per il tuo amico, 7. Non sonopotuto/a tornare per l’ora di cena, 8. Ho voluto spo-sare Roberto, il mio primo amore
14. 1. sei voluto/a, 2. sono potuto/a, 3. abbiamo dovuto,4. sono voluti/e, 5. è dovuto, 6. ho potuto, 7. Siamodovuti/e, 8. hanno potuto
15. a. Alberto: cornetto, cappuccino; Valeria: panino pro -sciut to cotto e mozzarella, bibita; Giulio: birra me -dia; Alessia: caffè espressob. 1. v, 2. f, 3. v, 4. f
16. (1) hai fatto, (2) siamo andati, (3) siamo rimasti, (4)avete passato, (5) abbiamo avuto, (6) hai visto, (7)è venuta, (8) è tornata, (9) ha conosciuto
17. (risposte suggerite) 1. Mio fratello è vissuto moltotempo fuori dall’Italia e ha dimenticato come man-giano gli italiani; 2. Ieri, al bar sotto casa, ho incon-trato Nicola. Abbiamo preso un caffè insieme esiamo andati in giro per i negozi: Nicola ha compra-to una cintura, io non ho comprato niente; 3. Questamattina non siamo potuti andare al lavoro in auto-bus per lo/a causa dello sciopero dei mezzi di tra-sporto. Ma non siamo restati a casa, abbiamo tele-fonato a Piero e siamo andati a lavorare con la suamacchina
1. 1. presenteranno il nuovo cd, 2. perderete il treno, 3.cambieranno appartamento, 4. Ascolteremo con at -tenzione la sua/loro proposta, 5. Scenderai, 6. fini -re te questi esercizi, 7. Passerai le vacanze, 8. reste-remo
8. 1. Se troverà i soldi, verrà anche lei in Thailandia;2. Se finirò prima, andrò a trovare Carmen; 3. Seprenderai un’aspirina, il mal di testa passerà subito;4. Se sarai contento tu, sarò contento anch’io; 5. Searriverete presto, aspetterete al bar sotto casa; 6. Senon risponderai al telefono, lascerò un messaggiosulla tua segreteria telefonica; 7. Se farai degli studiseri, avrai più possibilità di trovare un lavoro; 8. Seandranno alla posta adesso, faranno in tempo a spe-dire il pacco
10. 1. I miei amici andranno in vacanza a Portofino, 2.Rimarrò in città e andrò a visitare i posti che non hoancora visto, 3. come andrà a finire questa storia, 4.Non dimenticherò, 5. Finiremo di vedere il film epoi andremo a letto, 6. Sarò felice se tornerai a tro-vare me e la mia famiglia, 7. Se vorremo visitareanche Parigi, dovremo fare un programma serio, 8.potrò passare a ritirare la macchina dal meccanico
12. 1. Appena saremo arrivati in albergo, faremo unadoccia, 2. Dopo che avrò visto il film, andrò a letto,3. Dopo che avrete finito di studiare, potrete uscire,4. Dopo che avrò visto lo spettacolo, scriverò la cri-tica, 5. Quando avrò letto il giornale, saprò chi havinto la partita ieri, 6. Dopo che avrete lavato lagonna, vedrete che non è di buona qualità, 7. Quan -do avremo messo i soldi da parte, compreremo sicu-ramente la macchina, 8. Dopo che avrà preso la lau-rea, cercherà un lavoro
1. 1. La mia, 2. La sua, 3. Il loro, 4. Il nostro, 5. La lo -ro, 6. I miei, 7. I tuoi, 8. I vostri
2. 1. Il mio motorino è velocissimo, 2. Il nostro stipen-dio è di 1200 euro, 3. Il suo ragazzo è in Brasile, 4.La vostra passione è il calcio, 5. Le loro macchineso no francesi, 6. I loro professori sono stranieri, 7.Il tuo orologio è svizzero?, 8. Il nostro conto in ban -ca è piccolo
3. 1. Porterò io la loro borsa, 2. Ho perso il suo nume-ro di telefono, 3. Ho dimenticato di portare le vostrefoto, 4. Ho portato in lavanderia tutti i suoi vestiti,5. Ho incontrato i nostri amici, 6. Non abbiamoavu to il tempo di fare visita ai suoi genitori, 7. Ab -biamo cercato per ore il loro cane, 8. Ho passato ilfine settimana nella loro casa
4. 1. la sua, 2. i suoi, 3. il nostro, 4. i loro, 5. i vostri,
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6. i miei, 7. il tuo, 8. la mia 5. 1. la loro, 2. la Sua, 3. nel suo, 4. il loro, 5. i suoi, 6.
ai tuoi, 7. il nostro, 8. ai loro 6. 1. il mio, 2. i miei, 3. i nostri, 4. i loro, 5. la sua, 6.
i miei, 7. il loro, 8. la sua 7. 1. è loro, 2. è mia, 3. sono nostri, 4. sono mie, 5. è
lo ro, 6. è sua, 7. sono miei, 8. è sua 8. 1. le mie, 2. I vostri, 3. il mio, 4. la mia, 5. i Suoi, 6.
le sue, 7. nostro, 8. tua 9. 1. I miei, 2. sua, 3. Sua, 4. tuo, 5. mio, 6. i nostri, 7.
no stro, 8. nostro10. 1. Mia, la mia; 2. il mio; 3. mio; 4. il loro; 5. La mia;
6. i miei, le loro; 7. i tuoi; 8. La loro11. (1) la tua, (2) i tuoi, (3) alla loro, (4) dei tuoi, (5) la
tua, (6) tua, (7) tua, (8) nostra, (9) da mia, (10) aituoi, (11) a tuo, (12) a sua
12. 1. Vorrei finire questo lavoro stasera, 2. Vorrei invi-tare tutti i miei amici, 3. Con questo caldo vorreiuna bella Coca cola fredda, 4. Vorrei parlare deimiei problemi con qualcuno, 5. Prima di sera, vor-rei passare da Luca
13. 1. A me piacciono, 2. Sì, mi piace, 3. Mi piaccionoi ragazzi, 4. Sì, a me piacciono, 5. Mi piacciono, 6.A me piace, 7. A me piace, 8. Mi piace
14. 1. begli appartamenti in centro, 2. quei vostri ami -ci?, 3. begli alberi di Natale, 4. Quegli scioperi, 5.bei vini rossi, 6. begli orologi
15. 1. quegli appartamenti, 2. begli abiti, 3. Quegli psi co -logi, 4. Quei professori, 5. Quei quadri, 6. bei re gali
16. 1. ci vuole, 2. Ci mettiamo, 3. Ci vogliono, 4. Cimet te, 5. ci vuole, 6. ci vuole, 7. Ci metto, 8. ci vo -gliono
17. 1. di, in, a; 2. all’, di; 3. tra/fra; 4. da, in; 5. dal,per/a; 6. a, di; 7. Con, in; 8. dei, nel
18. (1) ai, (2) Per, (3) in, (4) a, (5) tra le/fra le, (6) di,(7) nel, (8) del, (9) tra/fra, (10) nello, (11) per, (12)degli
19. 1. di, in, a, per, di, tra/fra; 2. a, in, dal, Di, di, per, di,per le
Test finaleA (1) la tua, (2) tue, (3) vostro, (4) La sua, (5) nostro,
(6) i miei, (7) tuo B 1. (1) b, (2) c; 2. (1) b, (2) b; 3. (1) c, (2) c; 4. (1) b,
8. 1. Ho studiato; 2. Sono rimasto; 3. abbiamo lavora-to; 4. sono andato, sono andato; 5. ho fatto; Hoaspettato
9. (1) è stata, (2) ho fatto, (3) sono andato, (4) ho fatto,(5) sono rimasto, (6) Sono tornato, (7) ho preso, (8)ho preso, (9) ho capito, (10) sono sceso, (11) Hoaspettato, (12) sono arrivato
10. 1. vivevano, hanno conosciuto; 2. È successo, tor-navo; 3. siamo usciti/e, faceva; 4. facevano, sieteentrati/e; 5. ha comprato, desiderava; 6. siamo ve -nuti/e, avevamo; 7. sono rimasto/a, stavo; 8. viveva-mo, abitavamo
12. 1. Mentre rispondevo al telefono, è arrivato Gia co -mo; 2. Quando abitavo con Remo, litigavamo ognigiorno, 4. Ieri sono rimasto a casa tutto il giorno, 6.Quando stavo da Giulia, ho conosciuto mio marito,7. Lui leggeva il giornale e suo figlio guardava la tv
13. (1) era, (2) ho dovuto, (3) andavo, (4) ha attraversa-to, (5) ho cercato, (6) sono finito, (7) siamo rimasti,(8) era
17. (1) studiava, (2) poteva, (3) hanno preso, (4) pote-vano, (5) era, (6) ha organizzato, (7) ha preso, (8)piaceva
18. 1. dovevamo, siamo arrivati/e; 2. potevo, sono do -vuto/a; 3. dovevi, potevi; 4. è potuta, ha cambiato;5. ho dovuto, mi piaceva; 6. volevate, avete fatto; 7.siamo dovuti/e, avevamo; 8. voleva, volevo, abbia-mo comprato
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19. 1. dovevo, avevo; 2. Abbiamo potuto, avevamo; 3.po tevo, sono dovuto/a; 4. voleva, era; 5. volevamo,ab biamo comprato; 6. era, poteva; 7. siamo potuti/e;8. Voleva, ci è riuscita, doveva
20. 1. avevo telefonato, 2. avevo smesso, 3. avevo spe -so, 4. erano andati, 5. avevo promesso, 6. avevo di -menticato, 7. avevo messo, 8. era arrivato
21. (1) ero tornato, (2) era stato, (3) avevo promesso,(4) era uscito, (5) era andato, (6) aveva deciso, (7)sa pevo, (8) avevo iniziato
22. 1. ho rivisto, avevo visto; 2. è andata, avevo previ-sto; 3. eravamo, avevamo giocato; 4. avevo, finito,sono entrate; 5. aveva promesso, ha inventato; 6. ètornata, ha raccontato, aveva visto; 7. Avevo dimen-ticato, sono ritornato; 8. ho ricevuto, avevo ordinato
23. 1. desiderava, avevamo comprato; 2. è arrivata,aspettavate; 3. Sono andato a ritirare, era; 4. Ab -biamo cercato di finire, abbiamo fatto; 5. siamo en -trati, era cominciato; 6. ho toccato, avevo mangiato;7. era, ho telefonato; 8. ho capito, avevo perso
24. (1) di, (2) con, (3) per, (4) con, (5) alle, (6) alla, (7)con, (8) di, (9) per, (10) da, (11) in, (12) agli, (13) a,(14) all’, (15) alle, (16) per, (17) di
25. (1) in, (2) in, (3) dell’, (4) sulla, (5) del/nel, (6) trale/fra le, (7) a, (8) dalla, (9) di, (10) a
26. 1. b, 2. c, 3. c, 4. a Test finale
A (1) ho visto, (2) Raccontava, (3) voleva, (4) veniva,(5) lavorava, (6) preferiva, (7) Erano, (8) aveva, (9)lavorava, (10) è riuscito, (11) è diventato
1. 1. lo, 2. li, 3. li, 4. le, 5. lo, 6. lo, 7. la, 8. li 2. 1. ti; 2. La; 3. ti; 4. La; 5. La, La; 6. ti; 7. La, 8. La 3. 1. l’, 2. mi, 3. ti, 4. lo, 5. li, 6. lo, 7. lo, 8. lo 4. 1. li, 2. vi, 3. La, 4. la, 5. lo, 6. li, 7. La, 8. mi5. 1. lo sapevo/non lo sapevo, 2. lo so/non lo so, 3. lo
sapevamo/non lo sapevamo, 4. Lo sapremo/Non losapremo, 5. Sì, lo so/No, non lo so, 6. Li saprà/Nonli saprà
6. 1. Ne conosco/Non ne conosco, 2. Ne mangio/Nonne mangio, 3. Ne visito/non ne visito, 4. Ne darò/Non ne darò, 5. Ne bevo/Non ne bevo, 6. Ne ho/Non ne ho
7. 1. le prendo/ne prendo, 2. li cambieremo/ne cam-bieremo, 3. le inviteremo/ne inviteremo, 4. li cono-sco/ne conosco, 5. la mangio/ne mangio, 6. li legge-
rò/ne leggerò, 7. li porterò/ne porterò, 8. le prove-rò/ne proverò
8. 1. Ne vorrei due bottiglie, 3. Ne vorrei un sacchettoda cinque chili, 4. Ne vorrei un mazzo, 5. Ne vorreiquattro pacchi da mezzo chilo, di quella fresca, 6.Ne vorrei sei lattine
9. 1. L’ho comprato; 2. Li ho comprati; 3. Sì, l’abbia-mo messa in ordine/No, non l’abbiamo messa inordine; 4. L’ho comprata; 5. le ho comprate; 6.L’abbiamo messo; 7. Sì, l’hanno ricevuta; 8. Sì,l’han no ricevuto/No, non l’hanno ricevuto
10. 1. ne ha chiusa, 2. Ne ho bevuti, 3. ne sono rimasti,4. Ne sono venuti, 5. li abbiamo spesi, 6. Ne abbia-mo visitate, 7. Ne ho scritte, 8. ne ho incontrati
11. 1. Ho conosciuto i nuovi vicini di casa e li ho invi-tati a bere un caffè; 2. Non ho salutato Carmen per-ché non l’ho vista; 3. Abbiamo cercato i tuoi oc -chiali, ma non li abbiamo trovati; 4. Ho scritto duelettere, ma non le ho spedite; 5. Abbiamo chiuso lefinestre, ma il vento le ha aperte; 6. Ho comprato unnuovo cd, ma l’ho dimenticato a casa di Lidia, 7. Hopreparato la carbonara, ma non l’ho mangiata per-ché non avevo fame!; 8. Non ho con me il passapor-to, l’ho dimenticato in albergo
12. 1. ne ho comprate tante, ma le Valleverde sono vera-mente comode; 2. difficili ne ho vissute tante, maquesta è unica; 3. ne abbiamo viste tante, ma eranotut te care; 4. ne ho guidate tante, ma la Ferrari è tut -ta un’altra cosa; 5. ne ho provati tanti, ma l’espres-so ha l’aroma più forte; 6. ne ho letti tanti quest’an-no, ma quello di Umberto Eco è il migliore; 7. neab biamo mangiati diversi, ma quelli della Barillaso no veramenti buoni; 8. ultimamente ne ho sentitetante, ma quella di Carmen Consoli è fantastica
13. 1. L’abbiamo saputo, 2. Li ho conosciuti, 3. L’hoco nosciuta, 4. lo sapevo, 5. l’ho conosciuto, 6. l’ab-biamo saputo
14. 1. Sì, la vogliamo visitare/No, non vogliamo visitar-la; 2. Sì, le possiamo chiudere/No, non possiamochiuderle; 3. Sì, la voglio ascoltare/No, non voglioascoltarla; 4. Sì, li dobbiamo finire/No, non dobbia-mo finirli; 5. Sì, le vogliamo vedere/No, non voglia-mo vederle; 6. Sì, lo possiamo abbassare/No, nonpossiamo abbassarlo
15. 1. ti possiamo passare a prendere/possiamo passarea prenderti, 2. ci potete telefonare/potete telefonar-ci, 3. mi devi raccontare/devi raccontarmi, 4. mipuoi trovare/puoi trovarmi al bar dopo le dieci, 5. tipossiamo ospitare/possiamo ospitarti, 6. ti possia-mo capire/possiamo capirti
16. 1. Sono stato pochi giorni a Perugia e ne ho potutoammirare le bellezze/Sono stato pochi giorni a Pe -rugia e ho potuto ammirarne le bellezze; 2. Mi di -spiace, il vestito che piace a Lei non c’è, ne vuole
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vedere un altro?/Mi dispiace, il vestito che piace aLei non c’è, vuole vederne un altro?; 3. Siamo rima-sti senza latte, ne dobbiamo prendere almeno un li -tro per fare colazione/ Siamo rimasti senza latte,dob biamo prenderne almeno un litro per fare cola-zione; 4. L’offerta è veramente interessante, ma nevoglio discutere con mia moglie/L’offerta è vera -men te interessante, ma voglio discuterne con miamo glie; 5. Se hai bisogno di un prestito forse ne puoichiedere uno alla Banca Intesa/Se hai bisogno di unprestito forse puoi chiederne uno alla Banca Intesa;6. Buono questo vino! Ne vuoi bere un bicchiere?/Buono questo vino! Vuoi berne un bicchiere?
17. 1. le, 2. li, 3. ne, 4. le, 5. ne, 6. l’, 7. ne, 8. ne, 9. la,10. ti, 11. ti
18. 1. ce l’ho, 2. non ce li abbiamo, 3. ce l’ho, 4. ce liho, 5. non ce le ho, 6. non ce l’abbiamo, 7. ce l’ho,8. Ce le abbiamo
19. 1. ce n’è; 2. Ce ne sono; 3. ce n’è, ce ne sono; 4. Cen’è; 5. Ce ne sono; 6. ce n’è; 7. ce ne sono; 8. Ce n’è
20. 1. da; 2. In, di; 3. di; 4. da, per; 5. al, di; 6. dei, delle;7. nel, della; 8. alla/in, sui
21. a. latte, formaggio, Kinder allo yogurt, sugo Ba ril -la, olio biologico, funghi, detersivo, caffè, cremaidratante, gel, shampoo, dentifriciob. (risposte suggerite) 1. A Grazia lo yogurt nonpia ce molto, ogni tanto mangia quello alla frutta; 2.Scel gono Barilla perché secondo Grazia è più buo -no; 3. Comprano Lavazza perché è in offerta specia-le; 4. Comprano il detersivo per lavatrice, una cre -ma idratante, il gel per i capelli, uno shampoo e unden tifricio
A 1. il suo; 2. mio, la mia; 3. mia, i suoi; 4. i miei, ituoi; 5. il suo; 6. I miei; 7. Suo; 8. mio, mia
B 1. la mia, i miei; 2. i suoi; 3. la Sua; 4. sua; 5. Suoi;6. la tua; 7. i loro; 8. la tua
C 1. questo, 2. Quella, 3. questo, 4. queste, 5. questo,6. queste, 7. Quegli, 8. Quello
D 1. mi piace; 2. Vorrei; 3. vorrei; 4. Vorrei; 5. mipiacciono; 6. vorrei, vorrei; 7. mi piace; 8. mi piac-ciono
E 1. eravamo, è arrivato; 2. ho incontrato, andavo; 3.abbiamo aspettato, siamo andati vai; 4. stavate, ave -te visitato; 5. ascoltavo, ho appreso; 6. avevano pre-parato, hanno superato; 7. sono venuto, avevo; 8.vo levamo, abbiamo trovato
F 1. Sono andato a casa di Matteo, ma non l’ho trova-to perché non era tornato; 2. Carlo e Laura avevanoinvitato anche me, ma non sono potuto/a andare; 4.Gianni era appena salito sul treno quando ha notatoche non aveva preso il telefonino
UNITÀ 9
1. 1. Vi trovate bene, 2. Vi vestite, 3. I miei figli si di -ver tono, 4. Vi pettinate, 5. Ci divertiamo tanto, 6. Cisentiamo male, 7. ci alziamo, 8. Ci laviamo i denti
2. 1. vi svegliate, 2. vi lavate, 3. mi spoglio, 4. miarrabbio, 5. Ti trovi, 6. vi fate, 7. mi muovo, 8. ti ad -dormenti
3. 1. Mi ricordo, 2. si conoscono, 3. si danno, 4. vicapite, 5. vi stancate, 6. si avvicina, 7. si sposano, 8.ti decidi
4. 1. mi metto, 2. Ci vediamo, 3. ci incontriamo, 4. Vimuovete, 5. Mi laureo, 6. mi stanco, 7. Ci rivolgia-mo, 8. vi ritrovate
5. 1. si divertono, 2. ci vestiamo, 3. ti tagli, 4. mi fac-cio, 5. ti fai, 6. si vede, 7. ci prepariamo, 8. si sveglia
6. 1. si parlano, 2. si ferma, 3. si preoccupano, 4. ci spo-siamo, 5. mi ricordo, 6. si innamorano, 7. mi espri -mo, 8. vi rivolgete
7. 1. si divertono, 2. ti metti, 3. si laurea, 4. mi stanco,5. Ci troviamo, 6. si svegliano, 7. vi perdete/vi per-derete, 8. si offendono
8. (1) si alza, (2) si lava, (3) si fa, (4) si considera, (5) siferma, (6) si ritrovano, (7) si perde, (8) si divertirà
9. 1. mi sono alzato, 2. mi sono svegliato, 3. mi sonodimenticato, 4. mi sono sentito, 5. si sono arrabbia-ti, 6. Ti sei trovato, 7. Ci siamo fermati, 8. Mi sonoabituato con difficoltà
10. 1. vi siete divertiti, 2. ci siamo seduti, 3. ci siamoabituati, 4. si sono iscritti, 5. non ci siamo fatti, 6.mi sono lavato, 7. Mi sono stancato, 8. si è fatto
11. 1. ci siamo visti, 2. vi siete messi, 3. ci siamo incon-trati, 4. Mi sono chiesto, 5. ti sei accorto, 6. ti seiperso, 7. mi sono iscritto, 8. mi sono presentata
12. 1. ci dobbiamo vedere/dobbiamo vederci, 2. ci vole-vamo svegliare/volevamo svegliarci, 3. ci possiamovedere/possiamo vederci, 4. mi posso addormenta-re/posso addormentarmi, 5. Mi devo incontrare/De vo incontrarmi, 6. ci possiamo trovare/possiamotro varci
13. 1. mi sono potuto iscrivere/ho potuto iscrivermi, 2.mi sono dovuto svegliare/ho dovuto svegliarmi, 3.ci siamo dovuti liberare/abbiamo dovuto liberarci,
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4. si è potuto laureare/ha potuto laurearsi, 5. non misono potuto alzare/non ho potuto alzarmi, 6. Misono dovuto sbrigare/ho dovuto sbrigarmi
14. 1. Per questa strada si arriva prima!; 2. Quando si èin vacanza si spende tantissimo; 3. Si studia meglioin compagnia; 4. A casa mia si mangia sempre alle2; 5. Si fa sport per perdere qualche chilo; 6. Ulti -ma mente si guadagna di più, ma si spende anche dipiù; 7. Quando si guida piano, si può evitare qual-che in cidente; 8. Si vive bene nei piccoli centri
15. 1. Se si telefona dopo le 10, si spende meno; 2. si a -bita in una strada molto rumorosa, non si può dormi-re; 3. Quando si deve prendere una decisione im por -tante, si deve pensare molto; 4. A volte si lavora tantoper cose inutili!; 5. D’inverno si va a letto presto; 6.Generalmente, quando si lavora molto, ci si stanca; 7.In certe situazioni non si sa cosa fare; 8. In questoristorante si mangia bene e non si spende mol to
16. 1. Ci si annoia in questa piccola città; 2. Quando sifa tardi, ci si sveglia con difficoltà; 3. Molto spessoci si dimentica dei propri errori; 4. Quando ci si pre-para bene, si ha successo; 5. Tra amici ci si da deltu; 6. Quando si ha fretta, ci si veste male; 7. Tracol leghi ci si aiuta sempre; 8. Dopo un lungo viag-gio ci si sente molto stanchi.
17. 1. Dopo una bella dormita, ci si sente riposati; 2.Con questi giornali non si è mai sicuri di conoscerela verità; 3. Si è infelici quando si è lontani da casa;4. Quando si è malati si resta a letto; 5. Si è conten-ti quando si può fare quello che si vuole; 6. Dopopran zo ci si sente un po’ pesanti; 7. Quando si è daso li non si è felici; 8. Se non si è abituati a guidaremolte ore, ci si stanca
18. 1. È possibile fare il bagno in questa piscina, 2. Èinutile preoccuparsi tanto per niente, 3. È difficileparlare ai propri figli da amico, 4. È impossibile fi -nire questo lavoro prima di domani, 5. A volte per de -re un amico è meglio che litigare continuamente, 6.Prima di usare un medicinale bisogna stare attenti
19. 1. (a), 2. (b), 3. (a), 4.(b), 5. (b), 6. (a), 7. (a), 8. (b)20. (1). del, (2). a, (3). sulle, (4). del, (5). dagli, (6).
1. 1. Se ti piace questo vestito, puoi prenderlo; 2. Frapo co verrà Aldo e gli chiederemo come stanno leco se; 3. Signorina, Le telefono domani; 4. Signordi rettore, Le confermo che l’appuntamento è perdo mani alle sette; 5. sono sicuro che il mio regalogli piacerà; 6. Che cosa vi ha offerto Marianna?; 7.Si gnora Olga, Le presento il signor Orsini; 8. I vigi-li ci hanno spiegato come arrivare in centro
2. 1. vi, 2. ti, 3. mi, 4. ci, 5. gli, 6. ci, 7. mi, 8. Le 3. 1. Mi dispiace, 2. Mi presti, 3. gli regalo, 4. gli spe-
diamo, 5. gli spiegherò, 6. ti vuole, 7. Le chiedo, 8.ti prometto
4. 1. ci darà, 2. Le farò, 3. mi permettono, 4. gli inte-ressa, 5. Ti risponderò, 6. ci dispiace, 7. Ci telefone-rà, 8. Le faranno
5. 1. ti; 2. mi; 3. ci; 4. gli; 5. gli; 6. gli, gli; 7. Vi; 8. mi6. 1. Quando siamo andati da loro ci hanno fatto as -
saggiare le loro specialità; 2. Quando hanno telefo-nato, io gli avevo già spedito i soldi; 3. Non ci han -no permesso di entrare perché lo spettacolo era ini-ziato; 4. Quando avete raccontato tutto a Saverio, luivi ha dato ragione?; 5. Alberto mi ha proposto di an -dare a lavorare nella sua azienda; 6. Non è vero nien-te; non le ho mai detto mai tutte queste cose; 7. Sia -mo andati da Gino e lui ci ha fatto vedere le foto gra -fie della sua fidanzata; 8. Sappiamo che ama i cioc -colatini e così gli abbiamo portato i Baci Peru gina
7. 1. Ho incontrato Aldo e Gianna e gli ho spiegato lasituazione, 2. Ho ricevuto una lettera da Valerio egli ho risposto subito, 3. Ieri era il compleanno diSte fania e le abbiamo mandato un mazzo di rose, 4.Lo ro non solo ci hanno fatto gli auguri per telefono,ma ci hanno anche inviato un bel regalo, 5. Ho in -contrato Carlo e gli ho esposto il mio problema, 8.Ca ri ragazzi, vi abbiamo spedito quello che ci ave-vate richiesto una settimana fa
8. 1. mi sono piaciuti, 2. mi sono piaciute, 3. ci è pia-ciuta, 4. mi è piaciuto, 5. ci sono piaciute, 6. mi èpiaciuto
9. 1. Le posso chiedere un favore/Posso chiederLe unfavore; 2. Se vedo Marcello, gli posso dare i tuoilibri?/posso dargli i tuoi libri; 3. Professore, ci puòripetere l’ultima domanda?/può ripeterci l’ultimadomanda?; 4. Save rio, mi devi parlare proprio ades-so?/devi par larmi proprio adesso?; 5. Quando arrive-remo, vi po tremo telefonare?/potremo telefonarvi?;6. Mi puoi portare un altro piatti di spaghetti?/Puoiportarmi un’altro piatto di speghetti?
10. 1. Le devo dare/devo darLe, 2. ti posso dire/possodirti, 3. ti voglio far capire/voglio farti capire, 4. mivuole ridare/vuole ridarmi, 5. ti devo dire/devodirti, 6. Le posso presentare/posso presentarLe
5. 1. avrei, 2. preferirei, 3. Sarebbe, 4. andrei, 5. Avre -ste, 6. preferiremmo, 7. Vi andrebbe, 8. Mi andreste
6. 1. Ci piacerebbe, 2. piacerebbe, 3. Vorremmo, 4.Preferiremmo, 5. avrei, 6. sarebbe
7. 1. Signore, mi saprebbe dire dove posso trovare unafarmacia aperta?; 2. Potreste passare da Anna chenon sta bene?; 3. Signora Teresa, mi potrebbe chia-mare quando arriva il postino?; 4. Ottavio, ti dispia-cerebbe abbassare il volume della radio?; 5. Ra gazzi,potreste andare a ritirare il vestito dalla lavanderia?;6. Marco, potresti passare tu da Ste fa no?; 7. Mi pre-steresti per qualche giorno il tuo mo to rino?; 8. Di -rettore, mi darebbe il telefono del Suo cellulare?
9. (risposte suggerite) 1. Quando dovreste/dovremmoessere in città?, 2. Quando dovrebbe passare l’auto-bus per il centro?, 3. Quando potresti riprendere agiocare?, 4. Fino a quando sarebbe chiuso il nego-zio?, 5. Quale sarebbe la causa dell’incidente?, 6.Chi potrebbe aver vinto la crociera?, 7. Quandoarriverebbe la famosa cantante?, 8. Chi sposerebbeil ministro?
12. 1. avrei studiato, 2. sarebbe venuto/a, 3. sarebberoar rivati, 4. sarebbe ritornato/a, 5. ci sarebbe stato, 6.ci avrebbe aiutato, 7. mi avrebbero invitato, 8. Cisa remmo sposati
Avrei spedito, 5. Avrei invitato, 6. Mi sarei divertito15. 1. Avrei messo, 2. avrebbe portato, 3. Avrebbe do -
vuto, 4. Avrei mangiato, 5. Avremmo telefonato, 6.Sarebbe partito
16. 1. Avrei tenuto il bambino, ma sono un po’ malato;2. Avrei mangiato un dolcino ancora, ma ne ho giàmangiati cinque; 3. avrei passato una giornata me -ra vigliosa, ma non potevo venite; 4. Avrei rivisto ilfilm di Bertolucci, ma è troppo triste; 5. Ci sarem-mo divertiti, 6. Avrei finito prima
17. 1. Vi avrei portato al mare, 2. Saremmo arrivatiprima, 3. Ti avrei telefonato, 4. Avrei bevuto volen-tieri un’altra birra, 5. avrebbero apprezzato, 6.Avrebbe studiato meglio
18. 1. sarebbe ritornato, 2. saresti divertito, 3. avrebbecercato, 4. avremmo potuto prenderci, 5. sarebbe fi -nito, 6. Ti avrei offerto
19. 1. sarebbero stati, 2. avremmo avuto, 3. avresti tro -va to, 4. Sarei voluto venire, 5. le sarebbe dispiaciu-to, 6. ci sarebbero stati
A 1. vi conoscete, 2. si trova, 3. Ti senti, 4. si chiama,5. si copre, 6. Ci annoiamo, 7. si aiutano, 8. ci sbri-ghiamo
B 1. ci siamo preparati, 2. si sono fatti, 3. si è laurea-to, 4. vi siete vestiti, 5. vi siete messe, 6. si sono ad -dormentati, 7. Mi sono preoccupato, 8. ci siamo di -vertiti
D 1. Gli ha portato, 2. le ho risposto, 3. ci hanno por-tato, 4. gli abbiamo parlato, 5. ne ho data, 6. Glifaranno compagnia, 7. gli ho consegnato, 8. gli hochiesto, 9. le ho mostrato, 10. ci rende difficile
TEST GENERALE FINALE
A 1. da, in, di, a; 2. su, del, per, di; 3. A, in; 4. in, delle,con, delle; 5. da, a, a; 6. con, al, dalla; 7. a, della,di/a; 8. di, sulle, di
B 1. andrà, incontreremo, saremo; 2. avrai finito, po -trai; 3. Farei, posso; 4. fammi, vammi; 5. mi avevadetto, sarebbe passato, si è fatto; 6. eravamo, spen-devamo; 7. sono andato, era uscito, sapeva, sarebberitornato; 8. continuerai, perderai; 9. sono arrivato,ho acceso, faceva; 10. chiudi
C 1. L’ho vista; 2. ne ho comprata; 3. Ce n’erano; 4.Li abbiamo cercati, li abbiamo trovati; 5. L’ha chia-mata; 6. lo abbiamo comprato, lo; 7. portarti, 8. Lodevi consegnare/Devi consegnarlo 9. Ci andrebbe;10. Mi devi portare/Devi portarmi
D 1. si sente, 2. annoiarvi, 3. ci siamo divertiti, 4. sisarebbe tagliata, 5. ci si capisce, 6. ti sarai stancato,7. si sono lasciati, 8. vi potevate.
E 1. b, 2. c, 3. b, 4. b
CCaannzzoonnee AArr tt iissttaa
Il cielo in una stanza Gino Paoli
Questo piccologrande amore Claudio Baglioni
Sapore di sale Gino Paoli
In ginocchio da te Gianni Morandi
Il ragazzo della via Gluck Adriano Celentano
Anna Lucio Battisti
E penso a te Lucio Battisti
Piazza Grande Lucio Dalla
L’anno che verrà Lucio Dalla
Vita spericolata Vasco Rossi
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TRASCRIZIONE DEI BRANI AUDIO
UNITÀ INTRODUTTIVA
3. A6 - Ascoltate e scrivete le parole.buongiorno, facile, americani, dialoghi, chi, Ge -no va, amici, centro, corso, pagare
6. C8 - Ascoltate e scrivete le parole.classe, museo, scendere, maschera, rosso, isola,borsa, vestito, uscire, singolare
9. D7 - Ascoltate e scrivete le parole.cognome, meglio, Svizzera, esercizio, maggio,va canze, disegno, ragazza, zio, luglio
12. E8 - Ascoltate e scrivete le parole.note, penna, mano, stella, bicchiere, latte, doccia,torre, bottiglia, pioggia
UNITÀ 1
15. D2 - Ciao Maria!1.
� Allora, buonanotte, signor Verdi!l Buonanotte anche a Lei, signora!
2.� Ciao Maria, dove vai?l Oh, ciao Carlo! Vado al supermercato.
3.� Buongiorno Dino, come va?l Mah, così e così.
4.� Buonasera, Andrea, tutto bene?l Bene, grazie, Lucia. E tu?
UNITÀ 2
19. F1 - Che giorno è?
Mauro: Silvia, dobbiamo parlare! Possiamo uscireuno di questi giorni, lunedì per esempio?
Silvia: Impossibile! Lunedì ho molto da fare.Mauro: Allora, martedì mattina.Silvia: No! Sai che il martedì ho lezione all’uni-
versità.Mauro: Mercoledì?Silvia: Purtroppo non posso, ho un appuntamento.Mauro: Giovedì? Cosa devi fare giovedì pomerig-
gio?
Silvia: Vado a fare spese insieme a Caterina.Mauro: Allora, possiamo uscire venerdì sera?Silvia: Va bene! Ah no, venerdì è il compleanno di
mio fratello.Mauro: E sabato? Sabato possiamo parlare?Silvia: Sabato no. Di solito vado in montagna con
le ragazze.Mauro: Allora, domenica prossima. O domenica o
mai.Silvia: Ah no... la domenica non ho voglia di par-
lare di cose serie!!!
UNITÀ 3
23. Quaderno degli esercizi
ragazzo: Sei in Italia da tre mesi. Vediamo che cosahai imparato.
ragazza: Non capisco cosa hai in mente...ragazzo: Facciamo un piccolo quiz. Voglio vedere se
sai dove si trovano i monumenti più impor-tanti.
ragazza: Bene! Mi piacciono i quiz. Cominciamo!ragazzo: Allora... la Fontana di Trevi?ragazza: A Roma.ragazzo: Ok. La Torre Pendente?ragazza: Facile: a Pisa.ragazzo: Mmm... Poi... la Galleria degli Uffizi?ragazza: A Firenze. Qualcosa di più difficile?ragazzo: Va bene; vediamo... Dove si trova Trinità
dei Monti?ragazza: Mmm... questo sì che è difficile. Dove?ragazzo: A Roma, sopra Piazza di Spagna. Poi...
Pon te Vecchio?ragazza: A Roma; no, no, no! A Firenze.ragazzo: Brava!... Dov’è San Marco?ragazza: Se non sbaglio ... a Venezia.ragazzo: Esatto! ...Adesso dimmi: il Maschio An -
gioi no?ragazza: Boh! Non so.ragazzo: A Napoli. E il Castello Sforzesco?ragazza: Non lo so; dove?ragazzo: A Milano. Il Foro Romano?ragazza: Questo solo a Roma può essere.ragazzo: Perfetto. Ultima domanda: il Campanile di
Giotto?ragazza: A Firenze, al Duomo.ragazzo: Brava! Non c’è male.
162
UNITÀ 4
26. Quaderno degli esercizi 1.Alberto: Valeria, cosa prendi?Valeria: Non so... veramente ho un po’ di fame. For -
se mangio qualcosa.Alberto: Prendi un cornetto al cioccolato. Sono buo-
nissimi.Valeria: Meglio di no, in genere cerco di evitare il
cioccolato.Alberto: Beata te! Io non posso vivere senza ciocco-
lato. Allora, un panino?Valeria: ...Sì! Per me un panino. ...Tu, invece, che
prendi?Alberto: Io non ho tanta fame. Prendo un cornetto e
un cappuccio.Valeria: Bene. Allora, un cornetto al cioccolato, un
cappuccino, un panino prosciutto cotto emoz zarella e... una Coca cola.
2.Alessia: Ciao Giulio, ...scusa il ritardo. C’è così tan -
to traffico!Giulio: Non ti preoccupare, non importa. Dai, sie -
di ti! Vuoi un caffè?Alessia: Non so... lo prendi anche tu?Giulio: Io ho già preso il caffè a casa... magari
pren do una birra.Alessia: Beh, per me no. Preferisco un caffè.Giulio: Come lo bevi?Alessia: Lungo.Giulio: Quanto zucchero?Alessia: Due cucchiaini.Giulio: Macchiato?Alessia: No, no, grazie.Giulio: Torno subito. ...Signorina, un caffè lungo e
una birra media, per favore.
UNITÀ 5
29. D1 - Che tempo farà domani?
Valeria: Allora domani che facciamo? Andiamo almare o no?
Claudio: Mah… non so! Fa ancora freddo. Sai chetempo farà domani?
Valeria: No, ma immagino che non pioverà. Oggi iltempo è molto bello. Non tira vento e nonc’è nemmeno una nuvola.
Claudio: Sì, d’accordo, ma secondo me non fa poicosì caldo da andare al mare. Poi, se tiricordi, il fine settimana scorso è piovutoall’improvviso.
Valeria: Uffa, come sei pessimista! Vedrai che saràuna bellissima giornata.
Claudio: Forse, ma prima voglio ascoltare il meteoalla radio.
30. D2 (Previsioni del tempo)
“Buonasera. Queste sono le previsioni per domani,domenica 3 marzo: nuvolosità intensa su tutta la pe -nisola. In particolare, nebbia al nord nelle prime oredel mattino, con possibilità di piogge nel pomeriggio.Al centro piogge o temporali con graduale migliora-mento. Al Sud nuvoloso o poco nuvoloso con possi-bilità di piogge. Venti moderati. Mari: molto mosso ilTirreno, mosso l’Adriatico. Temperature in diminu-zione.”
31. Quaderno degli esercizi
� Amore, oggi è il 10. Fra due settimane è Natale enon abbiamo ancora deciso cosa fare!
l Come no?! Non andremo a sciare sulle Dolomiti?� Di nuovo sulle Dolomiti? Ma ci siamo stati l’an-
no scorso. Dai, perché quest’anno non andiamo aRio de Janeiro?
l Rio de Janeiro? Ma scherzi?! Solo i biglietti aereicosteranno più di 3 mila euro.
� Ma no, che dici? Ho visto il dépliant di un’agen-zia specializzata in viaggi in Sud America e hoanche telefonato: volo più cinque notti in un al -ber go sul mare costano 1.490 euro a persona.
l Davvero!? Beh... è un prezzo ragionevole. Io, pe -rò, a Natale non voglio andare al mare; io vogliomangiare il panettone, fare regali, essere al ceno-ne di Capodanno con amici e parenti e, soprattut-to, sciare... Insomma, feste tradizionali.
� Ma dai, amore! Facciamo qualcosa di diverso! Tuttivanno a sciare a Natale, mentre quello che propon-go io è un’esperienza completamente nuova!
l Ma scusa, se a Natale andiamo al mare, ad agostoche facciamo? Andiamo sulle Alpi a fare snowboard? Non lo so, Paola, vedremo...
UNITÀ 6
33. C2 - Al ristorante
Peter: Carino questo posto, mi piace molto.Grazia: Anche a me, infatti ci vengo spesso. È uno
dei più bei ristoranti della zona.Peter: Mmh... cosa prendiamo? ...Ho una fame da
lupi!Grazia: Vediamo un po’ il menù. Hai bisogno di
aiuto?
163
Peter: Eh... sì. Ci sono molte cose che non cono-sco.
Grazia: Dunque... per primo ovviamente la pasta.Quale preferisci?
Peter: Come si chiama quel piatto che abbiamomangiato a casa tua l’altro ieri?
Grazia: Tagliatelle ai funghi. Ma perché non proviqualcos’altro?
Peter: Sì, hai ragione... Vediamo... gli spaghettialla carbonara sono buoni?
Grazia: A me piacciono molto. Io, però, staseraprendo le lasagne... e per secondo la carne.E tu?
Peter: Mah, non so. Che dici?Grazia: Prendi la bistecca ai ferri: ti piacerà. Io...
vorrei provare il vitello alle verdure che èuna delle loro specialità.
Peter: Allora, possiamo ordinare? Ho proprio fa -me!
Grazia: Sì, dai, ordiniamo. Per antipasto... prendia-mo del prosciutto, va bene? Per contorno?
Peter: Mmh... un’insalata?Grazia: Ecco, sì... un’insalata verde. E da bere?Peter: Mah, decidi tu!Grazia: Beh, sentiamo anche il cameriere... Scusi,
possiamo ordinare?
34. C6 (Menù)1. Cameriere: Buongiorno… I signori hanno scelto?Giuseppe: Quasi, io sono indeciso tra i rigatoni al
sugo e gli spaghetti al ragù. Cosa micon siglia?
Cameriere: Sono tutti e due molto buoni, ma sevuole il mio parere, la specialità dellochef sono le fettuccine ai funghi.
Giuseppe: Dice? Mmh… va bene, per me le fettuc-cine. Però, mi raccomando, al dente!
Cameriere: Certo. E per Lei signora?Luisa: Per me le penne all’arrabbiata. Cameriere: Ottima scelta. E per secondo?Giuseppe: Io vorrei una bistecca, ben cotta per fa -
vore. Tu prendi il pollo, vero?Luisa: No, ho cambiato idea. Per me gli invol-
tini alla romana.Cameriere: Benissimo. Basta così o volete qualco-
s’altro... un’insalata?Giuseppe: No, grazie… Da bere... una bottiglia di
acqua minerale naturale.Cameriere: Va bene. Grazie.
2. Cameriere: Avete scelto?Gianni: Sì, allora… per me i rigatoni.Cameriere: Lei?Anna: Io prendo... le linguine. No, no, meglio
le farfalle ai quattro formaggi.Gianni: Il pollo all’aglio com’è? Cameriere: Buono, ma un po’ piccante. Se vuole
pos so chiedere di mettere meno pepe.Gianni: No, non importa, prendo le scaloppine ai
funghi. Anna: Io, invece, vorrei il pollo.Cameriere: Qualcos’altro?Gianni: Non so, prendiamo un po’ di prosciutto?Anna: No, è troppo. Meglio una caprese.Gianni: D’accordo!Cameriere: Bene, …e da bere? Un Chianti, un
Sangiovese?Giuseppe: Ecco, un Sangiovese. Grazie.Cameriere: Grazie a voi.
UNITÀ 7
36. C1 - Avevamo deciso di andare al cinema...
� Hai fatto bene a non venire con noi ieri: è statauna tragedia!
l Perché? Cos’è successo? � Allora... Sofia ed io avevamo deciso di andare al
cinema, no? Lei, come al solito, ha invitato ancheLaura.
l E che c’è di strano?� Aspetta, non ho finito! Noi volevamo andare al -
l’Astra a vedere l’ultimo film di Tornatore cheLaura, però, aveva già visto.
l E quindi? � Abbiamo pensato di vedere una commedia di
Pieraccioni, ma secondo un amico di Laura, cheera andato a vedere il film qualche giorno prima,non era un granché.
l Allora niente film?� Appunto! Hai capito?! Abbiamo dovuto ascoltare
il parere di qualcuno che neppure conoscevamo!Eppure le critiche che avevo letto io erano ottime.
l Insomma... alla fine, cosa avete fatto?� Siccome era tardi per lo spettacolo delle dieci e
mezza, abbiamo deciso di andare a mangiare.Però abbiamo dovuto discutere mezz’ora prima discegliere il locale perché Laura voleva andare inun posto dove non era mai stata!
l Che tipo questa Laura!
164
38. Quaderno degli esercizi
Carla: Andiamo al cinema stasera?Dino: Perché no? Solo che non so quale film an -
dare a vedere. Tu hai qualche idea?Carla: Ma non avevi detto che volevi vedere l’ul-
timo film di Verdone?Dino: Sì... ma secondo Mario non ne vale la pena.Carla: Perché?Dino: Eh... dice che è una commedia come tante.Carla: Allora, troviamo qualcos’altro. Hai un gior-
nale?Dino: No, ma posso cercare in internet. Un atti-
mo... allora... Milano online..., spettacoli...cinema... Ecco: i film della settimana.
Carla: Cosa danno?Dino: Dunque... ah, è uscito il nuovo film di Tom
Cruise.Carla: No, a me Tom Cruise non piace. Andiamo
avanti.Dino: Va be’... c’è un film d’azione con Orlando
Bloom.Carla: Ma no, basta... ultimamente non vediamo
altro che film d’azione!Dino: Hai ragione. Poi... danno un film con Maria
Grazia Cucinotta, che a me piace molto, losai.
Carla: Che film è? Dino: Vediamo! Qua ci sono anche le critiche:
“...un film di forti sentimenti ... trama origi-nale ... bravissima la Cucinotta in un ruolointeressante”.
Carla: Beh, questo può andare, che dici? Dino: Direi di sì. Almeno c’è la Cucinotta!
UNITÀ 8
41. E1 - Ti posso aiutare?1. � Domani devo consegnare questa traduzione. Non
farò mai in tempo.l Ti posso aiutare?� No, grazie! Purtroppo non mi puoi aiutare.
2. � E adesso? Come faccio a portare tutte queste bor -
se a casa?l Vuoi una mano? Ne posso portare un paio io.� Grazie! Meno male che ci sei tu!
3. � Signora, sembra avere dei problemi con la Sua
macchina. La posso aiutare? l La ringrazio tanto! Di macchine non ci capisco
niente!
4. � Ho finito. Hai bisogno di aiuto?l Come no?! Sai la risposta alla domanda numero 3?
5.� Ti vedo un po’ giù oggi. Posso fare qualcosa?l Grazie, non è niente. Sono solo di cattivo umore.
6. � Vado in centro, vuoi un passaggio?l Grazie, molto gentile, ma prima devo passare da
Carla.
42. Quaderno degli esercizi
Guido: Va be’, è uguale... poi quanto latte prendia-mo?
Grazia: Uhm...non lo so; vedi un po’, quand’è chescade?
Guido: Aspetta, eh... il 21... cioè dopodomani...Grazia: ...dopodomani!? Allora prendiamone un
litro. Possiamo sempre comprare il latte albar sotto casa, no?
Guido: Giusto! La mozzarella?Grazia: No, ne abbiamo due. Perché piuttosto non
prendiamo questo formaggio? Lo vorreiprovare.
Guido: Come vuoi. Io, invece, sono fedele ai mieiKinder allo yogurt. Perché non li proviqualche volta?
Grazia: Ma a me lo yogurt non piace molto. Soloquello alla frutta, ogni tanto. Poi... caffè neabbiamo?
Guido: Non credo... ehi, guarda! Lavazza è in of -ferta speciale. Che ne dici?
Grazia: Va bene, prendiamolo. Guido: Cos’altro... olive... ci sono... funghi?Grazia: Sono finiti: prendine due vasetti... Ah, il
sugo! Non abbiamo il sugo di pomodoro.Guido: Cosa prendi di solito, Barilla o Star?Grazia: Mah, dipende, vediamo anche il prezzo:
Barilla 3 euro, Star 2 e 80. Beh... Barillaperò è più buono.
Guido: ...Vino?Grazia: No, abbiamo ancora quello che hanno por-
tato i ragazzi... L’olio, piuttosto, è finito!Proviamo questo biologico, che ne dici?
165
Guido: Eh, proviamolo! ...Andiamo un po’ al re -par to detersivi?
Grazia: Sì... ecco, detersivo per lavatrice: confezio-ne da cinque chili in offerta; prendiamolo!
Guido: Sì, però tu lo compri, ma sono io che loporto a casa!
Grazia: Uffa! Questa volta lo porto io! Allora, pren-do una crema idratante... cos’altro? Oh! ...ilgel per i capelli... ecco io ho finito. Tu vuoiqualcos’altro?
Guido: Sì: uno shampoo e un dentifricio. Bastacosì?
Grazia: Sì.Guido: Ok! Allora andiamo alla cassa.
UNITÀ 9
46. Quaderno degli esercizi
negoziante: Buongiorno!cliente: Buongiorno!negoziante: Posso aiutarla? cliente: Uhm... vorrei un paio di occhiali.negoziante: Ha visto qualcosa in vetrina che Le pia -
ce?cliente: A dir la verità sono molto indecisa.negoziante: Non importa. Troveremo sicuramente
qualcosa... Sta cercando occhiali da soleo da vista?
cliente: Tutti e due.negoziante: Quindi... due modelli, signorina?cliente: No... Volevo... chiedere: è possibile sce-
gliere degli occhiali da sole e poi... ma -gari mettere le lenti da miopia?
negoziante: Certo, è una cosa che si fa spesso. Al -lora... cerchiamo un po’ tra i modelli dasole. Che stile preferisce più o meno?
cliente: Hmm... non saprei. Magari grandi, conla montatura in metallo.
negoziante: Bene... ecco... questi qua, come Le sem-brano?
cliente: Mah, la montatura mi sembra un po’pesante. Vorrei... qualcosa di più leggero.
negoziante: Più leggeri? Allora... Le faccio vederequesti modelli qui...
cliente: Ecco! Questi qua per esempio mi piac-ciono molto.
negoziante: Questo è uno degli ultimi modelli di Ar -mani.
cliente: Si vede, è proprio bello! Quanto costa?negoziante: Viene 260 euro senza le lenti.cliente: 260?! Beh, un po’ cari! E questi Byblos?
Anche questi mi piacciono.negoziante: Questi costano di meno: 220. E Le stan-
no anche molto bene.cliente: Sì... però bisogna calcolare anche le
lenti da miopia, no? Quindi... devo tro-vare un modello meno caro... Ecco,anche questi Persol sono carini. Quantocostano?
negoziante: Lì siamo intorno ai 180 euro.cliente: Allora ci siamo!
UNITÀ 10
50. F1 Gira a destra!a. � Scusate, ragazzi, sapete dov’è la mensa?l Certo; va’ sempre dritto per un centinaio di metri,
alla terza strada gira a destra e poi subito a sini-stra. C’è una lunga fila fuori: non puoi sbagliare.
� Grazie tante!
b. � Luca, sai dirmi dov’è il negozio di Sandra?l Dunque... è abbastanza facile: prendi questa stra-
da e va’ dritto; alla seconda traversa gira a sinistrae al primo incrocio a destra. All’angolo sulla tuadestra troverai il negozio.
� Grazie!
c. � Carla, sai dov’è la Libreria Italiana?l Ascolta: va’ sempre dritto fino a via Meridiana, la
terza traversa. Poi gira subito a sinistra e ci sei;non è difficile.
� Grazie mille!
51. Quaderno degli esercizi
ragazza: Professore, posso chiederLe una cosa?insegnante: Certamente.ragazza: Sa, visto che in estate avrò molto tempo
libero, penso di cominciare a leggere del -le riviste italiane. Lei che ne pensa?
insegnante: Fai molto bene, anche se all’inizio nonsarà facile.
ragazza: Cioè, non capirò proprio niente?insegnante: Come no!? Però non ti aspettare di capi-
re tutto. Sicuramente sarà un ottimo eser -cizio e imparerai tante cose sulla realtàitaliana.
ragazza: Bene... allora, quali riviste mi consiglia?insegnante: Non so, dipende anche dai tuoi interessi.
Per esempio, Panorama e L’Espresso, liconosci: sono i settimanali più noti. Lìpuoi trovare di tutto: attualità, politica,economia. La lingua però non è tanto fa -cile.
ragazza: Ho capito. Qualcosa di meno pesante?insegnante: ...Max è molto moderno, … Chi lo stes-
so. Ma usano un linguaggio giovanileche non è molto facile. Credo che ti pia-ceranno.
ragazza: Riviste femminili?insegnante: Certo: io ti consiglio anzitutto Donna
moderna che è abbastanza semplice.Esce ogni settimana e si occupa un po’di tutto: moda, costume, attualità ecc.Lo stesso vale per Grazia.
ragazza: Perfetto! Che altro mi può suggerire?insegnante: Vediamo... c’è il mensile Bell’Italia per
quanto riguarda i viaggi ecc., ... TV Sor -risi e canzoni, con tutti i programmi te -levisivi della settimana. Poi riviste di mo -da come il mensile Vogue, ...di arreda-mento come Abitare e... tante altre.
UNITÀ 11
54. Quaderno degli esercizi
padre: Ma come fai ad ascoltare queste canzoni?Sembra musica della giungla!
figlio: Va be’, papà, ti prego, non cominciare! È soloun cd di Jovanotti: musica rap con influenzeetniche.
padre: Ecco, vedi, ai miei tempi... quella sì che eramusica: italiana al cento per cento.
figlio: Italo-americana vuoi dire?padre: Come italo-americana?! Il cielo in una stanza
di Gino Paoli, per esempio, ... oppure... Que -sto piccolo grande amore di Baglioni, non so -no italiane?
figlio: Sì, però Paoli cantava anche Sapore di sale,che secondo me sembra una canzone ameri-cana di quel periodo... per non parlare delleprime canzoni di... di Celentano, di... Mo ran -di...
padre: Non mi dire che non ti piace In ginocchio date di Morandi?! Oppure... Il ragazzo dellavia Gluck di Celentano. ... E poi canzoni co -me Anna, ... E penso a te di Battisti o ... chene so Piazza grande, L’anno che verrà di Lu -cio Dal la, o le canzoni di Mina, di Venditti, diPatty Pravo...
figlio: Sì, ma... sono tutte canzoni lente, tristi, dai! padre: Ma scusami, per te la musica è solo quella ve -
loce, da discoteca? I testi non contano?figlio: Certo che contano, ma anche i cantanti di og -
gi dicono cose belle, magari lo fanno in mododiverso... meno sentimentale. Prova ad ascol-tare Vita spericolata di Vasco o le canzonidegli Articolo 31...
padre: Va be’, forse hai ragione... in fondo “de gusti-bus non est disputandum”...
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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Unità introduttiva
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di parole data e ricavatene un cartellino per parola ritagliando lungo le linee tratteggiate. Suddividete la classe in gruppi e consegnate un mazzo di parole ad ogni gruppo. Gli studenti dispongono i cartellini davanti a sè con la parte scritta rivolta verso il basso. Al vostro via in ogni gruppo si girano cinque carte. Tutti leggono le parole e cercano di memorizzarle fino al vostro stop che arriverà dopo circa 30 secondi. A questo punto le carte vengono riposte da una parte con la scritta rivolta verso il basso. Adesso gli studenti hanno 30 secondi di tempo per scrivere le cinque parole. Al vostro stop sarà possibile controllare se le parole sono state scritte in maniera giusta o meno. Si ottiene un punto per ogni parola corretta. Procedete così per altre cinque volte, ovvero fino a quando tutte le 30 parole contenute in tabella saranno state utilizzate. Naturalmente in ogni gruppo vince lo studente che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la lista di parole. Scegliete cinque parole a caso, osservatele per 30 secondi e poi coprite il foglio. Trascrivete le parole in un foglio, quindi controllate se le avete scritte correttamente. Cancellate dalla lista le parole utilizzate e sceglietene altre cinque. Procedete così fino a che avrete trascritto tutte le parole contenute nella lista. Quante su 30 ne avete scritte correttamente?
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numeri panino chiave ragazzo
buongiorno
americano siamo piacere maschile
studente
macchina ristorante giovane famiglia
fratello
avete diciotto cognome aggettivo
settimana
compagno domanda quattro anni
frase
immagine parola museo spaghetti
zaino
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Unità introduttiva
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di frasi sgrammaticate. Consegnatene una copia ad ogni gruppo di tre o quattro studenti. Date qualche minuto di tempo per individuare l’errore e correggerlo. Al termine, procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo ottiene un punto per ogni frase corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la prima tabella contenente la lista di frasi sgrammaticate. Correggete le frasi, quindi confrontatele con quelle della tabella “soluzioni”. Quante frasi su 20 avete corretto in maniera giusta?
Soluzioni Questi sono Gary e Bob. Ciao, io sono Gianna. Sei americano? Tu sei spagnola? Lei si chiama Carla. Maria ha due fratelli. Paolo ha 11 anni. Quanti anni hai? Hai tu le chiavi di casa? Io mi chiamo Andrea. Lei è inglese. Noi siamo italiani. Chi è questa ragazza? Io sono Sara. Lui è australiano. Lui è Paolo.
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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Questi siamo Gary e Bob.
Ciao, io è Gianna.
Siete americano?
Tu sono spagnola?
Lei ti chiama Carla.
Maria hanno due fratelli.
Paolo è 11 anni.
Quanti hanni hai?
Avete tu le chiavi di casa?
Io mi chiama Andrea.
Lei è inglesa.
Noi siamo italiano.
Chi sei questa ragazza?
Io essere Sara.
Lui è australiani.
Lei è Paolo.
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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Unità introduttiva
Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine, procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni frase corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti, quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. a, 2. b, 3. a, 4. a, 5. c, 6. b, 7. b, 8. b, 9. c, 10. a, 11. b, 12. a, 13. c, 14. a, 15. b, 16. b, 17. a, 18.
c, 19. a, 20. b
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1. La 3ª lettera dell’alfabeto italiano è:
a) c b) g c) k
11. Il femminile plurale di inglese è:
a) inglese b) inglesi c) inglesa
2. La lettera w: a) è in molte parole italiane e straniere b) è esclusivamente in parole di origine non
italiana c) è esclusivamente in nomi di persona
12. L’articolo determinativo per la parola ragazzo è: a) il b) lo c) l’
3. Il plurale di gatto è:
a) gatti b) gatte c) gatta
13. Gli è il plurale:
a) dell’articolo determinativo l’ b) dell’articolo determinativo lo c) degli articoli determinativi lo e l’
4. Il singolare di giornali è:
a) giornale b) giornalo c) giornala
14. L’articolo determinativo femminile plurale è:
a) le b) i c) la
5. Le parole maschili singolari che finiscono con –o al plurale hanno: a) –e b) –a c) –i
15. sei corrisponde a:
a) 7 b) 6 c) 5
6. Le parole che finiscono con -e al singolare, al plurale hanno: a) –i al maschile e –e al femminile b) –i al maschile e femminile c) –e al maschile e femminile
16. La prima persona plurale di avere è:
a) hanno b) ho c) abbiamo
7. Gli aggettivi femminili singolari che finiscono con –a, al plurale hanno: a) –i b) –e c) –o
17. Per chiedere il nome ad un compagno diciamo:
a) Come ti chiami? b) Come si chiami? c) Come si chiama?
8. Il plurale di spagnolo è:
a) spagnole b) spagnoli c) spagnola
18. Per chiedere l’età ad un compagno diciamo:
a) Quanti anni ha? b) Quanti anni sei? c) Quanti anni hai?
9. La seconda persona singolare di essere è:
a) siamo b) siete c) sei
19. Il numero 28 si scrive:
a) ventotto b) ventiotto c) ventoto
10. Nel verbo essere sono identiche:
a) la prima persona singolare e la terza plurale b) la prima persona singolare e la prima plurale c) la prima e la terza persona singolari
20. Con le lettere L-I-A-A-I-T scriviamo:
a) taglia b) Italia c) alati
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Edizioni Edilingua 7
Unità 1
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la tabella e consegnatene una copia ad ogni gruppo di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per inserire le parole elencate in basso nella giusta colonna. Al termine dovranno risultare quattro parole per colonna e quattro intrusi. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e inserite le parole elencate in basso nella giusta colonna. Al termine dovranno risultare quattro parole per colonna e quattro intrusi. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione:
il lavoro
la persona
la nazionalità
i saluti
gli occhi
i capelli
agenzia di viaggi
intelligente
americana
buongiorno
azzurri
corti
direttore
speciale
svizzera
ciao
castani
biondi
colleghi
bella
italiana
salve
neri
rossi
orario
giovane
straniera
arrivederci
verdi
lunghi
intrusi: complimenti, centro, notizia, difficili
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il lavoro
la persona
la nazionalità
i saluti
gli occhi
i capelli
italiana ciao centro notizia giovane svizzera agenzia di viaggi direttore castani
colleghi verdi salve orario intelligente lunghi americana buongiorno complimenti bella arrivederci neri corti biondi straniera difficili rossi speciale azzurri
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Unità 1
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la tabella contenente le battute del dialogo a pagina 21 di Nuovo Progetto italiano 1 e ritagliate lungo le linee tratteggiate in modo da ottenere un set di cartellini. Dividete la classe in gruppi e consegnate un set di cartellini ad ogni gruppo di studenti. Date qualche minuto di tempo per riordinare il dialogo. Al termine procedete con il riscontro in plenum invitando gli studenti a confrontare il proprio risultato con il dialogo contenuto nel libro. Per gli studenti: rimettete in ordine il dialogo riscrivendolo su un foglio. Controllate il vostro lavoro confrontandolo con il dialogo presente a pagina 21 di Nuovo Progetto italiano 1.
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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- Sì, in via Verdi.
- Grazie!
- No, per studiare. Sono qui da due giorni.
- Prego! Sei straniera, vero?
- A presto! Ciao!
- Chicago... e sei qui per lavoro?
- Grazie!
- Allora ben arrivata! Io mi chiamo Saverio.
- Scusa, per andare in centro?
- Piacere. Complimenti, parli bene l’italiano!
- ...In centro? Eh... prendi il 12 e scendi dopo quattro o cinque fermate...
- Ah... e abiti qui vicino?
- Io sono Jennifer, piacere.
- Davvero? Anch’io!
- Allora... a presto!
- Sì, sono americana, di Chicago.
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Unità 1 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine, procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni risposta esatta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. c, 2. a, 3. a, 4. a, 5. b, 6. a, 7. a, 8. b, 9. c, 10. b, 11. b, 12. c, 13. a, 14. c, 15. b, 16. a, 17. b, 18. a, 19. a, 20. a.
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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1. La seconda persona singolare di lavorare è:
a) lavoro b) lavora c) lavori
11. ArrivederLa è un saluto:
a) informale b) formale c) formale e informale
2. Il verbo finire è:
a) un verbo in –isc b) un verbo irregolare c) un verbo della seconda coniugazione
12. Quando incontro un amico dico:
a) Ci vediamo b) Arrivederci c) Ciao
3. I verbi italiani si dividono in:
a) tre coniugazioni b) due coniugazioni c) quattro coniugazioni
13. Normalmente i capelli possono essere:
a) biondi b) azzurri c) verdi
4. Il verbo dormire si coniuga:
a) come aprire b) come finire c) come prendere
14. Nel viso non abbiamo:
a) la fronte b) la bocca c) il dito
5. L’articolo indeterminativo per amica è:
a) una b) un’ c) un
15. Il contrario di allegro è:
a) gentile b) triste c) antipatico
6. L’articolo indeterminativo uno è:
a) maschile singolare b) femminile singolare c) maschile e femminile singolare
16. Il contrario di alto è:
a) basso b) giovane c) brutto
7. Il femminile plurale di intelligente è:
a) in –i b) in –e c) in –a
17. Le due isole più grandi in Italia sono:
a) la Sicilia e la Campania b) la Sicilia e la Sardegna c) la Sardegna e la Calabria
8. Gli aggettivi che finiscono in –e formano il plurale in:
a) –i al maschile ed –e al femminile b) –i al maschile e al femminile c) –e al maschile e –i al femminile
18. Roma è:
a) al centro b) al Sud c) al Nord
9. Il maschile singolare di difficili è:
a) difficila b) difficilo c) difficile
19. Milano è in:
a) Lombardia b) Piemonte c) Veneto
10. Ciao è un saluto:
a) formale b) informale c) formale e informale
20. Quante regioni ci sono in Italia?
a) 20 b) 21 c) 22
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Unità 2
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per creare delle coppie tra le parole della lista e le loro definizioni. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e create delle coppie tra le parole della lista e le loro definizioni. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: una conversazione tra due persone dialogo
il luogo dove andiamo per vedere un film cinema
uno spettacolo dove c’è soprattutto la musica concerto
i momenti dedicati ai nostri interessi personali tempo libero
un alimento con pasta, pomodoro e mozzarella pizza
la parte di una città intorno al centro periferia
il luogo dove andiamo a vedere una partita di calcio stadio
il mezzo che utilizziamo al posto delle scale ascensore
è una parte di casa che si trova all’esterno balcone
ci andiamo per dormire letto
i soldi che paghiamo ogni mese per abitare in una casa affitto
il numero uno di una lista primo
è di carta o elettronica e ci scriviamo i nostri programmi agenda
è lo strumento che segna il tempo orologio
un mezzo di trasporto urbano, spesso sotterraneo metrò
una cosa che dobbiamo fare impegno
un incontro con una persona appuntamento
il sabato e la domenica fine settimana
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appuntamento concerto
agenda letto
cinema impegno
balcone stadio
fine settimana affitto
metrò primo
periferia orologio
ascensore pizza
dialogo tempo libero
una conversazione tra due persone il luogo dove andiamo per vedere un film uno spettacolo dove c’è soprattutto la musica i momenti dedicati ai nostri interessi personali un alimento con pasta, pomodoro e mozzarella la parte di una città intorno al centro il luogo dove andiamo a vedere una partita di calcio il mezzo che utilizziamo al posto delle scale è una parte di casa che si trova all’esterno ci andiamo per dormire i soldi che paghiamo ogni mese per abitare in una casa il numero uno di una lista è di carta o elettronica e ci scriviamo i nostri programmi è lo strumento che segna il tempo un mezzo di trasporto urbano, spesso sotterraneo una cosa che dobbiamo fare un incontro con una persona il sabato e la domenica
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Unità 2
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Nella tabella sono contenute dieci frasi. In ogni frase una o più parole sono scritte in maiuscolo. Per ogni frase sono presenti 3 opzioni: si può lasciare la frase come è, oppure fare i cambiamenti che vengono suggeriti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per decidere tra le varie opzioni per ogni frase. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Nella tabella sono contenute dieci frasi. In ogni frase una o più parole sono scritte in maiuscolo. Per ogni frase sono presenti 3 opzioni: si può lasciare la frase come è, oppure fare i cambiamenti che vengono suggeriti. Decidete tra le varie opzioni quindi confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: 1. b, 2. a, 3. c, 4. c, 5. a, 6. a, 7. b, 8. c, 9. c, 10. a
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Frase n. 1 Che cosa fai PER tempo libero?
a La frase è corretta b Cambia PER con NEL c Cambia PER con IN
Frase n. 2 Qualche volta ESCO con gli amici. a La frase è corretta b Cambia ESCO con USCIO c Cambia ESCO con ESCIO
Frase n. 3 La settimana prossima vado A Francia e A Spagna. a La frase è corretta b Cambia A con DA c Cambia A con IN
Frase n. 4 Mi dispiace, purtroppo non PUOTO. a La frase è corretta b Cambia PUOTO con PUO c Cambia PUOTO con POSSO
Frase n. 5 Che NE dici di andare a Venezia per il fine settimana? a La frase è corretta b Cambia NE con CI c Cambia NE con TI
Frase n. 6 Sabato sera organizzo una festa A CASA MIA. a La frase è corretta b Cambia A CASA MIA con A MIA CASA c Cambia A CASA MIA con ALLA MIA CASA
Frase n. 7 Il mio appartamento C’È un grande balcone. a La frase è corretta b Cambia C’È con HA c Cambia C’È con È
Frase n. 8 Dove dovete ANDIAMO domani? a La frase è corretta b Cambia ANDIAMO con ANDATE c Cambia ANDIAMO con ANDARE
Frase n. 9 Come passi il SUO tempo libero? a La frase è corretta b Cambia SUO con MIO c Cambia SUO con TUO
Frase n. 10 Scusi signora, che ORE sono? a La frase è corretta b Cambia ORE con ORA c Cambia ORE con L’ORA
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Unità 2 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni risposta corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. b, 2. c, 3. a, 4. b, 5. a, 6. b, 7. a, 8. c, 9. a, 10. b, 11. a, 12. b, 13. b, 14. c, 15. a, 16. b, 17. a, 18.
a, 19. b, 20. c.
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Edizioni Edilingua 18
1. Il verbo andare è:
a) un verbo regolare b) un verbo irregolare c) un verbo in –isc
11) La terza persona plurale di dovere è:
a) devono b) devvono c) debono
2. La seconda persona singolare del verbo venire è:
a) venghi b) viene c) vieni
12) Dopo il 10° abbiamo:
a) l’undici b) l’undicesimo c) l’undiesimo
3. La terza persona singolare del vero dare è:
a) dà b) da c) dai
13) Con il verbo andare e i nomi di città utilizziamo la preposizione: a) in b) a c) da
4. La prima persona plurale di giocare è:
a) giociamo b) giochiamo c) giochamo
14) Con il verbo andare e i nomi di nazione utilizziamo la preposizione: a) da b) a c) in
5. Il verbo pagare si coniuga come il verbo:
a) giocare b) sapere c) dare
15) Il lunedì significa:
a) ogni lunedì b) lunedì prossimo c) qualche volta di lunedì
6. Per accettare un invito diciamo:
a) Purtroppo non posso. b) Con piacere! c) Vieni?
16) Si dice:
a) è il mezzogiorno b) è mezzogiorno c) sono mezzogiorno
7. È un verbo modale:
a) volere b) andare c) dare
17) Per chiedere l’ora possiamo dire:
a) Che ora è? b) Che ore è? c) Che ora sono?
8. I verbi modali sono seguiti da:
a) una preposizione b) un sostantivo c) un infinito
18) Il tram è simile:
a) al treno b) all’automobile c) alla bicicletta
9. La prima persona singolare di volere è:
a) voglio b) vollio c) vuoglio
19) A Roma, Milano, Napoli e Genova:
a) non ci sono autobus b) c’è il metrò c) tutti vanno in macchina
10. La terza persona singolare di potere è:
a) puoi b) può c) puo
20) Convalidare un biglietto significa:
a) mostrare un biglietto b) comprare un biglietto c) timbrare un biglietto
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Unità 3
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per individuare per ogni parola l’unica definizione sbagliata tra quelle presenti. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e individuate per ogni parola l’unica definizione sbagliata tra quelle presenti. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzioni: scrivere definizione sbagliata: è un verbo irregolare (non è un verbo irregolare) telefonare definizione sbagliata: è un verbo della seconda coniugazione (non è un verbo della seconda coniugazione ma della prima) in definizione sbagliata: è una preposizione articolata (è una preposizione semplice) dei definizione sbagliata: si usa davanti a sostantivi che iniziano per vocale (non si usa davanti a sostantivi che iniziano per vocale) lampada definizione sbagliata: è un sostantivo maschile (non è un sostantivo maschile, ma femminile) mio definizione sbagliata: si usa spesso senza l’articolo determinativo (si usa spesso con l’articolo determinativo)
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Edizioni Edilingua 20
scrivere è un verbo è un infinito è un verbo della seconda coniugazione è un verbo irregolare indica un modo di comunicare
telefonare è un verbo è un infinito è un verbo della seconda coniugazione è un verbo regolare significa comunicare attraverso il telefono
in è una preposizione è una preposizione articolata si usa davanti a nomi di continenti si usa davanti a nomi di nazioni si usa davanti a nomi di regioni
dei è una preposizione è una preposizione articolata è composta dalla preposizione semplice di + l’articolo i si usa davanti a sostantivi che iniziano per vocale può essere usata come partitivo
lampada è un sostantivo è un sostantivo singolare è un sostantivo maschile ha come articolo determinativo la indica un oggetto che illumina
mio è un aggettivo è un aggettivo possessivo è maschile singolare si usa spesso senza l’articolo determinativo indica la proprietà
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Edizioni Edilingua 21
Unità 3
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per individuare l’oggetto che normalmente non si trova nei luoghi indicati. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Individuate l’oggetto che normalmente non si trova nei luoghi indicati. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzioni: in soggiorno normalmente non c’è la doccia in cucina normalmente non c’è il letto in camera da letto normalmente non ci sono i piatti in classe normalmente non c’è il camino
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Edizioni Edilingua 22
Che cosa c’è in soggiorno? c’è il camino c’è il televisore c’è il divano
ci sono i quadri c’è la doccia c’è la libreria
Che cosa c’è in cucina? c’è il frigorifero ci sono i cassetti ci sono i piatti
c’è il forno c’è il letto ci sono i bicchieri
Che cosa c’è in camera da letto? c’è l’armadio ci sono i piatti c’è il tappeto c’è il letto c’è lo specchio ci sono le tende
Che cosa c’è in classe? ci sono le penne c’è la lavagna c’è il camino c’è la finestra ci sono i libri ci sono i quaderni
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Edizioni Edilingua 23
Unità 3 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni risposta corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. b, 2. a, 3. c, 4. a, 5. c, 6. b, 7. a, 8. c, 9. b, 10. c, 11. b, 12. a, 13. b, 14. c, 15. b, 16. c, 17. b, 18.
a, 19. b, 20. c
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Edizioni Edilingua 24
1. Le preposizioni articolate sono composte da:
a) preposizione semplice + articolo indeterminativo b) preposizione semplice + articolo determinativo c) preposizione semplice + aggettivo possessivo
11. Per rispondere ad un ringraziamento possiamo dire:
a) Ti ringrazio! b) Di niente! c) Grazie!
2. La preposizione articolata nel è composta da:
a) in + il b) ne + il c) in + l’
12. Dopo il mese di febbraio abbiamo il mese di:
a) marzo b) aprile c) gennaio
3. La preposizione articolata sulla è composta da:
a) su + l’ b) su + le c) su + la
13. Dopo l’estate arriva:
a) la primavera b) l’autunno c) l’inverno
4. Si dice va...:
a) in biblioteca b) a biblioteca c) nel biblioteca
14. I mesi dell’inverno sono:
a) settembre, ottobre e novembre b) marzo, aprile e maggio c) dicembre, gennaio e febbraio
5. Il plurale di un articolo indeterminativo si può formare con:
a) l’articolo determinativo b) l’aggettivo c) l’articolo partitivo
15. Il numero 1552 si scrive:
a) millecinquecentocinquedue b) millecinquecentocinquantadue c) millecinquecinquantadue
6. Vuoi dello zucchero? significa:
a) Vuoi molto zucchero? b) Vuoi un po’ di zucchero? c) Vuoi poco zucchero?
16. Il numero 3477 si scrive:
a) tremillequattrocentosettantasette b) tremilaquattrocentosessantasette c) tremilaquattrocentosettantasette
7. Se il giornale è sopra il tavolino possiamo dire:
a) il giornale è sul tavolino b) il giornale è nel tavolino c) il giornale è al tavolino
17. Il mittente è:
a) la persona che riceve la lettera b) la persona che invia la lettera c) la persona che legge la lettera
8. Davanti ad un aggettivo possessivo utilizziamo spesso:
a) l’articolo partitivo b) l’articolo indeterminativo c) l’articolo determinativo
18. Il destinatario è:
a) la persona che riceve la lettera b) la persona che invia la lettera c) la persona che legge la lettera
9. L’aggettivo possessivo mia è:
a) maschile singolare b) femminile singolare c) femminile plurale
19. Un’interurbana è una telefonata:
a) nella stessa città b) in un’altra città c) in un’altra nazione
10. Per ringraziare una persona possiamo dire:
a) Prego! b) Non c’è di che! c) Grazie mille!
20. Il numero di Emergenza Sanitaria è il:
a) 112 b) 115 c) 118
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 25
Unità 4
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per ricomporre le frasi in disordine. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e cercate di ricomporre le frasi in disordine. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzioni:
Abbiamo bevuto un caffè all’Antico Caffè Greco e verso le 9 di sera siamo andate in pizzeria.
Abbiamo ballato un sacco e siamo tornati a casa dopo le tre di notte.
Nel pomeriggio sono andato da Paola a guardare la TV e più tardi siamo andati al cinema.
Dopo cena abbiamo parlato un po’ e verso mezzanotte siamo andati a dormire.
Ho lavorato in un’agenzia di viaggi per due anni e adesso cerco un nuovo lavoro.
Oggi ho dovuto pranzare presto e adesso ho fame, quindi prendo un tramezzino.
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all’Antico pizzeria di caffè Abbiamo in Caffè e verso bevuto 9 sera siamo un le Greco andate ...............................................................................................................................................................................
un tornati le ballato siamo sacco a Abbiamo notte dopo tre di e casa ...............................................................................................................................................................................
la cinema sono più pomeriggio da a Nel guardare e Paola tardi siamo TV andato andati al ...............................................................................................................................................................................
dormire un cena a siamo abbiamo Dopo po’ e mezzanotte parlato verso andati ...............................................................................................................................................................................
un’ due lavoro Ho di viaggi cerco agenzia anni e in adesso un lavorato per nuovo ...............................................................................................................................................................................
quindi tramezzino e dovuto un presto adesso pranzare Oggi fame ho prendo ho ...............................................................................................................................................................................
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Unità 4
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare quali sono le frasi che sarebbe meglio NON utilizzare nelle situazioni indicate. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Individuate le frasi che sarebbe meglio NON utilizzare nelle situazioni indicate. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: Scusa, puoi stare un po’ zitto? Non ricordo cosa ho fatto quel giorno perchè ero ubriaco. Vorrei questo lavoro perchè non trovo niente di meglio. Che noia... ancora non hai deciso cosa prendere?
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In ufficio con un collega Allora, come hai passato il fine settimana? Ciao, come va? Scusa, mi puoi aiutare a scrivere una lettera? Scusa, puoi stare un po’ zitto?
Con un agente di polizia Posso essere utile? Il 12 dicembre ho trascorso tutto il giorno con la mia ragazza. Non ricordo cosa ho fatto quel giorno perché ero ubriaco. Il pomeriggio sono andato in biblioteca.
Durante un colloquio di lavoro Ho lavorato in un’agenzia di viaggi per circa un anno. Vorrei questo lavoro perchè non trovo niente di meglio. Mi sono laureato con il massimo dei voti. Mi piace molto questo genere di lavoro.
Al bar Che cosa prendi? Che noia... ancora non hai deciso cosa prendere? Vorrei un tramezzino con una coca cola. Scusi, devo fare prima lo scontrino?
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Unità 4 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni frase corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. c, 2. b, 3. b, 4. c, 5. c, 6. b, 7. a, 8. a, 9. c, 10. b, 11. b, 12. c, 13. a, 14. c, 15. b, 16. a, 17. c, 18.
a, 19. b, 20. c
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1. Il passato prossimo si forma con:
a) l’ausiliare essere e il participio passato b) l’ausiliare avere e il participio passato c) l’ausiliare essere o avere e il participio passato
11. È corretto dire:
a) al 1998 b) nel 1998 c) a 1998
2. Le desinenze del participio passato sono:
a) ato, oto, uto b) ato, uto, ito c)ato, eto, ito
12. La risposta corretta alla domanda Sei mai stato in Spagna? può essere: a) No, non lì sono mai stato b) No, non qui sono mai stato c) No, non ci sono mai stato
3. È corretto dire:
a) Carla è andato al cinema b) Carla è andata al cinema c) Carla è andate al cinema
13. Ho già mangiato significa:
a) Ho mangiato b) Ho mangiato ieri c) Ho mangiato poco
4. L’ausiliare essere si usa:
a) con i verbi transitivi b) con il verbo dormire c)con molti verbi di movimento
14. Per chiedere ad una persona cosa vuole al bar diciamo: a) Vorrei un panino b) Che c’è? c) Cosa prendi?
5. Il participio passato di dormire è:
a) dormuto b) dormato c) dormito
15. Per ordinare qualcosa al bar diciamo:
a) Vorrei una grigliata di pesce b) Vorrei un panino c) Cosa prendiamo?
6. Il participio passato di fare è:
a) faciuto b) fatto c) fato
16. È corretto dire:
a) Ieri ho dovuto lavorare fino a tardi b) Ieri sono dovuto lavorare fino a tardi c) Ieri sono lavorato fino a tardi
7. Il participio passato di venire:
a) venuto b) venito c) vento
17. Al bar lo scontrino è:
a) il listino b) la cassa c) il conto
8. Il participio passato di vivere è:
a) vissuto b) vivuto c) vivito
18. Gli italiani...
a) bevono spesso il caffè al banco del bar b) bevono sempre il caffè al tavolino c) bevono sempre il caffè al banco del bar
9. Il participio passato di dire è:
a) dito b) ditto c) detto
19. Il caffè macchiato è un caffè con:
a) molto zucchero b) un po’ di latte c) cattivo
10. È corretto dire:
a) Al 18 gennaio 2009 b) Il 18 gennaio 2009 c) A 18 gennaio 2009
20. Gli italiani...
a) producono molto caffè b) bevono il caffè solamente al bar c) amano il caffè
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Unità 5
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per individuare le coppie di parole. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e individuate le coppie di parole. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione:
Natale – regali aereo – aeroporto biglietto – andata e ritorno
sole – sereno Capodanno – 1° gennaio temperatura – in aumento
Europa – continente coppia – 2 signore – signora
Grazie! – Prego! sito – Internet treno – stazione
futuro – semplice pioggia – nuvole Madrid - Spagna
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Natale aereo biglietto sole Capodanno
temperatura Europa coppia signore Grazie!
sito treno futuro pioggia Madrid
signora Prego! nuvole regali in aumento
Spagna sereno continente semplice 2
aeroporto Internet 1° gennaio andata e ritorno stazione
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Unità 5
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare quale casella contiene l’elemento giusto per completare la frase precedente e segnarla con un cerchio. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Individuate quale casella contiene l’elemento giusto per completare la frase precedente e segnatela con un cerchio. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: in, cercherò, saranno, avremo finito, vento
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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Partiremo ................ aereo il 21 dicembre per Madrid.
con per su in
Quest’anno ................ un nuovo lavoro.
cercherò cercerò cercarò cercharò
Non ho l’orologio, ma è molto che aspettiamo: ................ le tre!
saranno sono siamo Sarano
Non appena ................ l’Università faremo un lungo viaggio all’estero.
avremo finito saremo finiti avremmo finito avremo
Oggi il tempo non è molto bello: c’è troppo .................
neve vento pioggia nuvole
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Unità 5 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni risposta corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. a, 2. c, 3. b, 4. a, 5. b, 6. c, 7. b, 8. a, 9. c, 10. c, 11. a, 12. c, 13. c, 14. c, 15. b, 16. a, 17. c, 18.
c, 19. b, 20. a
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 36
1. Il futuro può essere:
a) semplice b) facile c) difficile
11. Il futuro composto si riferisce ad un’azione:
a) precedente ad un’altra azione futura b) che segue un’altra azione futura c) contemporanea ad un’altra azione futura
2. La prima persona singolare del verbo tornare al futuro semplice è: a) tornarò b) tornero c) tornerò
12. Per avere informazioni sul tempo atmosferico possiamo chiedere: a) Che tempo hai? b) Come fa il tempo? c) Che tempo fa?
3. La terza persona singolare del verbo prendere al futuro semplice è: a) prendera b) prenderà c) prenderai
13. Se il tempo non è bello possiamo dire:
a) Fa bel tempo b) Fa tempo freddo c) È brutto tempo
4. La terza persona plurale del verbo partire al futuro semplice è: a) partiranno b) partirano c) patiranno
14. La festa religiosa più importante per gli italiani è:
a) il Ferragosto b) il 6 gennaio c) il Natale
5. Il verbo fare al futuro semplice è:
a) regolare b) irregolare c) regolare e irregolare
15. Per Natale le persone si fanno:
a) gli scherzi b) i regali c) i fiori
6. La prima persona singolare del verbo andare al futuro semplice è: a) anderò b) andarò c) andrò
16. Un sinonimo di valigie è:
a) bagagli b) sacchi c) pesi
7. La frase Quest’anno studierò di più è:
a) un’ipotesi b) una promessa c) una negazione
17. Il panettone è un dolce che si mangia:
a) tutto l’anno b) a Pasqua c) a Natale
8. Il supplemento è:
a) il costo maggiore di un biglietto b) un treno veloce c) una tariffa ridotta in un biglietto
18. I carnevali più famosi sono a:
a) Roma e Firenze b) Venezia e Genova c) Venezia e Viareggio
9. Un biglietto Roma – Milano / Milano –Roma è:
a) un biglietto di andata b) un biglietto di ritorno c) un biglietto di andata e ritorno
19. La Befana è:
a) una fata b) una vecchietta buona c) una strega cattiva
10. Il futuro composto si forma con l’ausiliare:
a) essere b) avere c) essere o avere
20. L’Intercity e l’Eurostar sono treni:
a) veloci b) internazionali c) locali
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Unità 6
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. La scheda contiene una serie di parole scritte alla rinfusa. Date agli studenti qualche minuto di tempo per cercare di memorizzare le parole, dopodichè fatevi restituire le schede. In un foglio gli studenti cercheranno di scrivere le parole che ricordano. Se volete trasformare l’attività in una gara, il vincitore sarà la coppia o il gruppo che ha scritto più parole corrette. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella. La scheda contiene una serie di parole scritte alla rinfusa. Avete qualche minuto di tempo per cercare di memorizzare le parole, dopodichè dovete mettere da parte la scheda. In un foglio cercate di scrivere le parole che ricordate. Quante parole avete scritto correttamente?
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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figlio cena formaggio
cuore moglie bottiglia
forchetta contorno salato
lasagne olive fame
spuntino genitori colazione
marito piccante pentola
prosciutto fratello ristorante
burro madre pranzo
cugino coltello antipasto
bistecca cotto nonno
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 39
Unità 6
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per completare le frasi scegliendo una delle quattro preposizioni contenute nei riquadri in alto. Ogni frase completata correttamente vale 10 punti. Chi riesce a fare 100? Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Completare le frasi scegliendo una delle quattro preposizioni contenute nei riquadri in alto. Ogni frase completata correttamente vale 10 punti. Riuscite a fare 100? Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: Questa sera resto a casa.
Non ho voglia di uscire.
Ieri sera siamo andati da Luigi.
Ci metti molto per preparare da mangiare?
Domani andremo a cena fuori.
Domenica scorsa abbiamo cenato in un ristorante molto carino.
Hai bisogno di aiuto?
Mio fratello è in Inghilterra per studiare.
A me piacciono molto i tortellini.
Sono appena uscita da scuola.
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
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DI
A
DA
IN
Questa sera resto ..... casa.
Non ho voglia ..... uscire.
Ieri sera siamo andati ..... Luigi.
Ci metti molto per preparare ..... mangiare?
Domani andremo ..... cena fuori.
Domenica scorsa abbiamo cenato ..... un ristorante molto carino
Hai bisogno ..... aiuto?
Mio fratello è ..... Inghilterra per studiare.
..... me piacciono molto i tortellini.
Sono appena uscita ..... scuola.
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Unità 6 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni frase corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. b, 2. c, 3. a, 4. c, 5. a, 6. a, 7. b, 8. c, 9. b, 9. b, 10. b, 11. a, 12. b, 13. c, 14. a, 15. b, 16. c, 17.
b, 18. b, 19. a, 20. a
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1. Il plurale dell’aggettivo possessivo tuo è:
a) tui b) tuoi c) toi
11. La bruschetta è:
a) un antipasto b) un primo c) un contorno
2. Il femminile plurale dell’aggettivo possessivo nostro è:
a) nostri b) nostra c) nostre
12. Fare uno spuntino significa:
a) pranzare b) mangiare qualcosa di leggero e in poco tempo c) cenare
3. L’aggettivo possessivo loro al plurale è:
a) loro b) lori c) lore
13. Davanti a spettacolo si usa:
a) quel b) quell’ c) quello
4. Gli aggettivi possessivi prima dei nomi di parentela: a) sono sempre preceduti dall’art. determinativo b) non sono mai preceduti dall’art. determinativo c) spesso al sing. non sono preceduti dall’articolo
determinativo
14. Ci vuole un’ora significa:
a) è necessaria un’ora b) ho bisogno di un’ora c) tra un’ora
5. Si dice:
a) la mia sorellina b) mia sorellina c) la mia e mia sorellina (sono entrambi corretti)
15. Il contrario di cotto è:
a) scotto b) crudo c) fresco
6. Cucchiaio, forchetta e coltello sono insieme:
a) posate b) pentole c) piatti
16. Il cavatappi serve per:
a) aprire una scatola b) aprire un vaso c) aprire una bottiglia
7. Il tavolo su cui mangiamo normalmente è coperto da: a) un tovagliolo b) una tovaglia c) un vaso
17. La grattugia si usa per:
a) la pasta b) il formaggio c) il pesce
8. Davanti a gli spaghetti diciamo:
a) mi piace b) mi piaccio c) mi piacciono
18. La pizza Margherita ha preso il nome:
a) da un fiore b) da una regina c) da una cuoca
9. A me:
a) può stare solamente davanti al verbo b) ha una posizione libera nella frase c) può stare solamente dopo il verbo
19. Negli spaghetti alla carbonara ci sono:
a) le uova b) le olive c) il peperoncino
10. La torta di mele è:
a) un secondo b) un dolce c) una pizza
20. Non sono un tipo di pasta:
a) i gamberi b) i fusilli c) le farfalle
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 43
Unità 7
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. La scheda contiene delle caselle che assomigliano ad una slot machine e contengono una forma verbale (presente, passato prossimo ecc.), un pronome personale soggetto e un verbo all’infinito. Nella riga sottostante gli studenti devono inserire il verbo coniugato al tempo e al soggetto indicato. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e individuate per ogni parola l’unica definizione sbagliata tra quelle presenti. La scheda contiene delle caselle che assomigliano ad una slot machine e contengono una forma verbale (presente, passato prossimo ecc.), un pronome personale soggetto e un verbo all’infinito. Nella riga sottostante deve essere inserito il verbo coniugato al tempo e al soggetto indicato. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Esempio:
imperfetto tu prendere prendevi
Soluzione:
imperfetto tu parlare parlavi
futuro semplice io prendere prenderò
presente noi fare facciamo
passato prossimo lui leggere ha letto
imperfetto voi dire dicevate
presente loro dare danno
trapassato prossimo tu andare eri andato
imperfetto io essere ero
futuro composto io finire avrò finito
imperfetto voi dovere dovevate
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 44
imperfetto tu parlare
..................... futuro semplice io prendere
.....................
presente noi fare
..................... passato prossimo lui leggere
.....................
imperfetto voi dire
..................... presente loro dare
.....................
trapassato prossimo tu andare
..................... imperfetto io essere
.....................
futuro composto io finire
..................... imperfetto voi dovere
.....................
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 45
Unità 7
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Il compito consiste nell’individuare il “super-rovescio”, ovvero le coppie di parole che hanno significato opposto. Ogni coppia vale 10 punti. Chi riesce a fare 100? Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Individuate il “super-rovescio”, ovvero le coppie di parole che hanno significato opposto. Ogni coppia vale 10 punti. Riuscite a fare 100? Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione:
libero occupato
migliore peggiore
amico nemico
matrimonio divorzio
futuro passato
alto basso
divertente noioso
bello brutto
fretta calma
caro economico
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 46
libero divorzio
migliore basso
amico brutto
matrimonio economico
futuro nemico
alto calma
divertente peggiore
bello noioso
fretta occupato
caro passato
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Edizioni Edilingua 47
Unità 7 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni risposta corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti, quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. a, 2. b, 3. a, 4. b, 5. c, 6. b, 7. a, 8. b, 9. c, 10. a, 11. a, 12. c, 13. a, 14. c, 15. a, 16. c, 17. b, 18.
a, 19. b, 20. b
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 48
1. Il verbo andare all’imperfetto indicativo è:
a) regolare b) irregolare c) modale
11. La prima persona singolare del verbo stare al trapassato prossimo è: a) ero stato b) avevo stato c) era stato
2. La seconda persona singolare di leggere all’imperfetto indicativo è: a) leevi b) leggevi c) legevi
12. Il trapassato prossimo può essere usato:
a) solamente insieme al passato prossimo b) solamente insieme all’imperfetto c) insieme a imperfetto o passato prossimo
3. La desinenza della terza persona plurale dei verbi in -ire all’imperfetto indicativo è: d) -ivano e) -avano f) -evano
13. Se non condividiamo l’opinione di una persona diciamo: a) Non sono d’accordo b) Sono d’accordo c) Non mi piace
4. Il verbo dire all’imperfetto indicativo è un verbo:
a) regolare b) irregolare c) modale
14. Per esprimere accordo possiamo dire:
a) Non penso b) Non è vero c) È proprio vero
5. La prima persona singolare del verbo tradurre all’imperfetto indicativo è: a) traduvo b) tracevo c) traducevo
15. Le frasi volevo andare al cinema e sono voluto andare al cinema: a) sono entrambe corrette b) sono entrambe sbagliate c) la prima è corretta e la seconda è sbagliata
6. La desinenza della prima persona plurale dei verbi in -ere all’imperfetto indicativo è: a) -evo b) -evamo c) -evate
16. Ha vinto un Oscar il regista italiano:
a) Pieraccioni b) Moretti c) Salvatores
7. Per un’azione passata abituale-ripetuta utilizziamo: a) l’imperfetto b) il passato prossimo c) entrambi
17. Il postino è un film con:
a) Benigni b) Troisi c) Sordi
8. Per due azioni contemporanee al passato utilizziamo: a) il passato prossimo per entrambe b) l’imperfetto per entrambe c) il passato prossimo e l’imperfetto
18. Ha vinto il premio Oscar l’attrice italiana:
a) Anna Magnani b) Ornella Muti c) Monica Bellucci
9. Il trapassato prossimo si coniuga con:
a) l’ausiliare essere b) l’ausiliare avere c) l’ausiliare essere o avere
19. La dolce vita è un film di:
a) Visconti b) Fellini c) De Sica
10. Il trapassato prossimo si usa per un’azione passata che avviene: a) prima di un’altra azione passata b) dopo un’altra azione passata c) prima di un’altra azione presente
20. Il neorealismo indica un genere di film italiani:
a) del presente b) del passato c) del futuro
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Unità 8
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per completare le frasi scegliendo quelle adatte e corrette tra le espressioni date. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e completate le frasi scegliendo quelle adatte e corrette tra le espressioni date. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: Io compro sempre i biscotti del Mulino Bianco perché a Sergio piacciono tanto.
Beppe ha preso il mio motorino due ore fa e non è ancora tornato!
Mauro, stasera purtroppo non ti posso accompagnare alla festa.
Alessia e Fabrizio non mi hanno invitata al loro matrimonio mentre io li avevo invitati al mio.
Ma tu come fai a sapere tutte queste cose?
Dopo la lezione voglio andare a quel nuovo ipermercato fuori città a fare la spesa.
Signorina, mi dispiace ma non posso aiutarLa.
Ce l’hai la lista della spesa, vero?
Edizioni Edilingua 49
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Edizioni Edilingua 50
Io compro sempre i biscotti del Mulino Bianco perché a Sergio ...................... tanto.
Beppe ha preso il mio motorino ...................... e non è ancora tornato!
Mauro, stasera purtroppo ...................... accompagnare alla festa.
Alessia e Fabrizio non mi hanno invitata al loro matrimonio mentre io ...................... al mio.
Ma tu ...................... a sapere tutte queste cose?
Dopo la lezione voglio andare a quel nuovo ipermercato fuori città ...................... .
Signorina, mi dispiace ma ...................... .
...................... la lista della spesa, vero?
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Ci l’hai due fa ore l’avevo invitati
piace a spesa
non posso aiutare La
che fai fa due ore
fa ore due Ce hai
gli piacciono non possoti piacciono
avevo li invitati
per fare spesa come fai
ti non posso non posso La aiutare
La non posso aiutare
Ce l’hai perché fai l’avevo invitato
non ti posso Ce li hai
quando fai a spesare non posso ti
non posso aiutarLa
a fare la spesa due ore fa
gli piace li avevo invitati
Edizioni Edilingua
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 8
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per leggere il dialogo tra Rosa e Monica a pagina 126 quindi invitateli a chiudere il libro e consegnate una copia della scheda ad ogni gruppo o coppia di studenti. Il compito consiste nel completare le parti mancanti del dialogo. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: rileggete il dialogo tra Rosa e Monica a pagina 126. Stampate la scheda e a libro chiuso completate le parti mancanti del dialogo. Confrontate i vostri risultati con il dialogo nel libro.
Edizioni Edilingua 52
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Rosa: Mi dispiace davvero, ma oggi non posso proprio accompagnarti. Dopo la lezione
voglio andare a quel nuovo .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fuori città a fare la spesa. Ho il
frigorifero vuoto!
Monica: Mmm... Ho capito, non importa. Proverò a .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matteo. Grazie lo
stesso e... a presto!
Edizioni Edilingua 53
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 8 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni risposta corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti, quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. a, 2. c, 3. b, 4. a, 5. b, 6. b, 7. a, 8. a, 9. c, 10. b, 11. c, 12. b, 13. a, 14. c, 15. b, 16. c, 17. c, 18.
b, 19. c, 20. b Edizioni Edilingua
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
1. Il pronome diretto di terza persona femminile
singolare è: a) la b) lo c) le
11. Per offrire collaborazione posso dire:
a) Ti aiuto b) Aiuto c) Ti posso aiutare?
2. La risposta alla domanda Chi prende il gelato? è:
a) Li prendo io b) La prendo io c) Lo prendo io
12. Per accettare un’offerta di aiuto posso dire:
a) Sì b) Grazie, sei molto gentile c) Grazie, meglio di no
3. I pronomi diretti sostituiscono:
a) tutti i complementi b) il complemento oggetto c) il soggetto
13. Il pronome diretto lo con un verbo modale può stare: a) davanti al verbo modale b) tra il verbo modale e l’infinito c) all’inizio della frase
4. Per esprimere gioia possiamo dire:
a) Che bella notizia! b) Che peccato! c) Che noia!
14. Posso dire:
a) Puoi mi accompagnare? b) Puoi accompagnare mi? c) Mi puoi accompagnare?
5. Alla domanda Quanti caffè bevi al giorno? Posso rispondere: a) Li bevo due b) Ne bevo due c) Vi bevo due
15. Alla domanda Hai la carta di credito? Posso rispondere: a) Sì, l’ho b) Sì, ce l’ho c) Sì, ce li ho
6. La desinenza della prima persona plurale dei verbi in -ere all’imperfetto indicativo è: a) -evo b) -evamo c) -evate
16. In panetteria non posso comprare:
a) il dolce b) il panino c) il gelato
7. Il pronome ne sostituisce:
a) un oggetto diretto b) un soggetto c) un kg o un numero
17. Dal fruttivendolo non posso comprare:
a) le ciliegie b) il sedano c) il bagnoschiuma
8. Se usiamo i pronomi diretti, al passato prossimo dobbiamo accordare: a) il participio passato a seconda del pronome b) l’ausiliare a seconda del pronome c) il soggetto a seconda del pronome
18. La migliore mozzarella è fatta con il latte di:
a) pecora b) bufala c) mucca
9. Alla domanda Hai invitato Alessia? Posso rispondere: a) Sì, l’ho invitato b) Sì, ne ho invitata una c) Sì, l’ho invitata
19. Il “re” dei formaggi è:
a) il pecorino b) il gorgonzola c) il parmigiano
10. Se usiamo i pronomi diretti di terza persona plurale con il passato prossimo, non possiamo: a) utilizzarli con il verbo avere b) utilizzarli con l’apostrofo c) utilizzarli davanti al verbo
20. Un prosciutto italiano molto famoso è quello di:
a) Pavia b) Parma c) Palermo
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Unità 9
Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per individuare le parole che possono essere associate ai tre indizi forniti, scegliendo tra quelle date alla rinfusa. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e individuate le parole che possono essere associate ai tre indizi forniti, scegliendo tra quelle date alla rinfusa. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: sarto nome famoso stilista
negozio persona consiglio commessa
gente musica sera festa
negozio strada esposizione vetrina
piedi pelle comode scarpe
misura vestito 42 taglia
jeans uomo lunghi pantaloni
mani freddo lana guanti
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
sarto nome famoso
negozio persona consiglio
gente musica sera
negozio strada esposizione
piedi pelle comode
misura vestito 42
jeans uomo lunghi
mani freddo lana
pantaloni guanti
commessa scarpe
vetrina festa
stilista taglia
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 9
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare tra le due possibilità date quella giusta per ogni frase. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Indicate tra le due possibilità date quella giusta per ogni frase. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: Ma cos’hai, non ti senti bene? Hai fatto di nuovo le ore piccole, eh? Vi siete fermati a Piazza Navona? La posso provare? Questo modello va molto di moda quest’anno. Accettate carte di credito? A che ora ci possiamo vedere oggi? Mi sono dovuto svegliare presto stamattina. Ecco il cappotto che mi piace: che ne pensi?
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Ma cos’hai, non ................. senti bene?
TI VI Hai fatto di nuovo le ore ................. eh?
TARDE PICCOLE
................. siete fermati a Piazza Navona?
VI CI La ................. provare?
POSSO VOGLIO
Questo modello ................. molto di moda quest’anno.
FA VA Accettate ................. di credito?
CARTE SCHEDE
................. che ora ci possiamo vedere oggi?
FRA A Mi sono ................. svegliare presto stamattina.
AVUTO DOVUTO
Ecco il cappotto che mi piace: che ................. pensi?
NE LE A Bologna ................. si diverte senza spendere tanto.
CI SI
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 9 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni RISPOSTA corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. c, 2. a, 3. c, 4. c, 5. c, 6. b, 7. c, 8. a, 9. b, 10. a, 11. c, 12. a, 13. b, 14. c, 15. a, 16. c, 17. a, 18.
b, 19. a, 20. b Edizioni Edilingua
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
1. Il verbo pettinarsi è un verbo:
a) modale b) irregolare c) riflessivo
11. Un sinonimo di maglione è:
a) maglietta b) t-shirt c) pullover
2. I pronomi riflessivi singolari sono:
a) mi, ti, si b) me, te, se c) lo, la, li
12. Possiamo dire:
a) Mi sono dovuto svegliare presto b) Sono mi dovuto svegliare presto c) Sono dovuto mi svegliare presto
3. Sposarsi è un verbo:
a) irregolare b) riflessivo c) reciproco
13. Per chiedere un parere posso dire:
a) Che pensi? b) Che ne pensi? c) Cosa che ne pensi?
4. Posso dire:
a) Ci noi incontriamo spesso b) Noi incontriamo ci spesso c) Noi ci incontriamo spesso
14. Per esprimere un parere posso dire: a) Penso che dia ... b) Penso che ha ... c) Penso che sia ...
5. Posso dire:
a) Patrizia si è innamorato b) Patrizia si ha innamorato c) Patrizia si è innamorata
15. Dopo l’espressione È possibile... posso utilizzare:
a) un verbo all’infinito b) un verbo al presente c) un verbo al passato prossimo
6. Il soggetto della frase Si sono conosciute all’Università può essere: a) Carla e Luigi b) Carla e Giovanna c) Luigi e Luca
16. Ha lo stesso significato di Uno si diverte molto:
a) Si si diverte molto b) Si ci diverte molto c) Ci si diverte molto
7. Posso dire:
a) Ieri sera sono mi addormentato presto b) Ieri sera sono addormentatomi presto c) Ieri sera mi sono addormentato presto
17. Possiamo dire che:
a) gli italiani amano vestire bene b) gli italiani non amano vestire bene c) gli italiani vestono sempre bene
8. Per chiedere il prezzo di un oggetto possiamo dire: a) Quanto costa? b) Quanto? c) Costa?
18. Dolce e Gabbana sono stilisti:
a) classici b) moderni c) per bambini
9. Per chiedere la misura di un vestito posso dire:
a) Quanto è grande? b) Che taglia è? c) Quanto misura?
19. La Benetton è diventata famosa anche per merito:
a) della pubblicità provocatoria b) dei colori provocatori c) dei modelli provocatori
10. Il contrario di stretto è:
a) largo b) grande c) vasto
20. Bulgari è un nome famoso nel settore:
a) scarpe b) oro e gioielli c) mobili e accessori per la casa
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 10 Il gioco
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per ricostruire le parole usando la definizione e le lettere alla rinfusa. L’iniziale di ogni parola ricostruita serve ad individuare la parola misteriosa finale. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e ricostruite le parole usando la definizione e le lettere alla rinfusa. L’iniziale di ogni parola ricostruita serve ad individuare la parola misteriosa finale. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione:
un incontro di calcio tra Inter e Juventus: partita un uomo che abita a Roma: romano
è formata da 60 minuti: ora il contrario di “andare dritto”: girare
un giornale con foto e illustrazioni : rivista spostarsi da un luogo ad un altro: andare
la ricopre il guanto: mano una cosa che appartiene a me: mia
serve per ricevere i programmi di radio e TV: antenna La parola misteriosa è: programma
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
un incontro di calcio tra Inter e Juventus i a a r t t p
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un uomo che abita a Roma m r a n o o
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è formata da 60 minuti o a r
_ _ _
il contrario di “andare dritto” r g i e a r
_ _ _ _ _ _
un giornale con foto e illustrazioni s i i t r a v
_ _ _ _ _ _ _
spostarsi da un luogo ad un altro n d e a a r
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la ricopre il guanto a o m n
_ _ _ _
una cosa che appartiene a me i a m
_ _ _
serve per ricevere i programmi di radio e TV t a n a n n e
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La parola misteriosa è: _ _ _ _ _ _ _ _ _
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 10
La pratica Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare quella giusta tra le quattro definizioni date per ogni parola. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Indicate quella giusta tra le quattro definizioni date per ogni parola. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: La parola trasmissione può significare: programma La parola problema può significare: difficoltà La parola favore può significare: piacere La parola puntata può significare: episodio La parola conduttore può significare: presentatore La parola ordine può significare: comando
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
1 La parola trasmissione può significare: rete canale programma messaggio 2 La parola problema può significare: caso difficoltà dolore incidente 3 La parola favore può significare: mano denaro soluzione piacere 4 La parola puntata può significare: episodio sezione metà punta 5 La parola conduttore può significare: canale presentatore signore attore 6 La parola ordine può significare: pulito militare regola comando
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 10 Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni risposta corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. b, 2. a, 3. b, 4. c, 5. a, 6. c, 7. b, 8. c, 9. a, 10. b, 11. b, 12. b, 13. c, 14. b, 15. c, 16. b, 17. a, 18.
b, 19. a, 20. b Edizioni Edilingua
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
1. Il pronome indiretto di terza persona femminile singolare è: a) gli b) le c) la
11. La seconda persona plurale del verbo leggere all’imperativo negativo è: a) non leggere b) non leggete c) non leggiamo
2. Il pronome indiretto di terza persona maschile plurale è: a) gli b) lo c) li
12. Con l’imperativo diretto i pronomi possono stare:
a) davanti al verbo b) in coda attaccati al verbo c) in coda staccati dal verbo
3. Posso dire:
a) Le ho portata fortuna b) Le ho portato fortuna c) Le ho portate fortuna
13. Con l’imperativo negativo i pronomi possono stare: a) solamente davanti al verbo b) solamente in coda al verbo c) davanti o in coda al verbo
4. Posso dire:
a) I programmi di ieri non mi sono piaciuto b) I programmi di ieri non mi hanno piaciuto c) I programmi di ieri non mi sono piaciuti
14. La seconda persona singolare del verbo dare all’imperativo diretto è: a) da b) da’ c) dai
5. Per chiedere qualcosa in prestito posso dire:
a) Mi presti il tuo dizionario? b) Dammi il tuo dizionario c) Mi restituisci il mio dizionario?
15. In alternativa a di’ a lei posso dire:
a) dile b) digli c) dille
6. Per chiedere un favore posso dire:
a) Aiuto b) Mi risolvi il problema? c) Mi fai un piacere?
16. La prima persona plurale del verbo stare all’imperativo diretto è: a) stamo b) stiamo c) stammi
7. I pronomi indiretti con i verbi modali possono essere: a) tra il verbo modale e l’infinito b) davanti al verbo modale o attaccati all’infinito c) solamente davanti al verbo modale
17. Per dire ad un amico di continuare sempre sulla stessa strada possiamo dire: a) Va’ sempre dritto b) Vada sempre dritto c) Vai al primo incrocio
8. La seconda persona singolare del verbo parlare all’imperativo diretto è: a) parli b) parlo c) parla
18. Sanremo è:
a) un fiore b) un festival c) una grande città
9. La seconda persona plurale del verbo finire all’imperativo diretto è: a) finite b) finiscite c) finisciamo
19. La televisione nazionale italiana si chiama:
a) RAI b) ARI c) RIA
10. La seconda persona singolare del verbo leggere all’imperativo negativo è: a) non leggi b) non leggere c) non leggete
20. I quotidiani più diffusi in Italia sono:
a) La Nazione e Il Messaggero b) la Repubblica e Il Corriere della Sera c) L’Unità e Il Mattino
Edizioni Edilingua
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 11 Il gioco
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo per cercare di comporre almeno 4 parole per ogni schema di lettere dato. Naturalmente sono possibili soluzioni diverse. Procedete con il riscontro in plenum, controllando che tutte le parole composte siano effettivamente esistenti! Per gli studenti: stampate la tabella e cercate di comporre almeno 4 parole per ogni schema di lettere dato. Naturalmente sono possibili soluzioni diverse. Con l’aiuto di un dizionario controllate se le parole composte sono effettivamente esistenti! Soluzioni possibili:
concerto N O C T P O R E C
con nero treno
canzone Z O N
N A C E I P
zio anno cane
desiderio O I R
D I E S E D
riso dire io
biglietto E I L
T O T G I B
etto gelo lieto
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
N O C
T P O
R E C
........................................
........................................
........................................
........................................
Z O N
N A C
E I P
........................................
........................................
........................................
........................................
O I R
D I E
S E D
........................................
........................................
........................................
........................................
E I L
T O T
G I B
........................................
........................................
........................................
........................................
Edizioni Edilingua 69
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 11
La pratica
Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per ricomporre le frasi riguardanti i vari dialoghi dell’unità 11, scegliendo tra le varie opzioni date. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Ricomponete le frasi riguardanti i vari dialoghi dell’unità 11, scegliendo tra le varie opzioni date. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: Domenica prossima c’è il “Concerto delle Stelle” Simone ha trovato i biglietti Angela vuole portare un’amica L’amica di Angela va matta per Vasco Rossi Lisa ha voglia di fare un giro in centro Vorrebbe dare un’occhiata alle vetrine Lisa è da un po’ che non fa spese Gianni invece propone di andare a mangiare in un bel posto Laura pensa che dovrebbe perdere qualche chilo Vera consiglia a Laura di cominciare una dieta Laura dice che sta sempre a dieta senza risultati Vera le propone di iscriversi in palestra Simone racconta di aver litigato con Laura Dario gli chiede se vuole risolvere la situazione Simone dice di sentirsi offeso Dario gli chiede che fine hanno fatto i biglietti
Edizioni Edilingua 70
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Domenica prossima c’è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Simone ha trovato .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Angela vuole portare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’amica di Angela va matta per . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . un’amica Vasco Rossi il “Concerto delle Stelle” i biglietti Lisa ha voglia di fare un giro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vorrebbe dare un’occhiata alle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lisa è da un po’ che non fa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gianni invece propone di andare a mangiare in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . un bel posto spese in centro vetrine Laura pensa che dovrebbe perdere .. .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vera consiglia a Laura di cominciare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Laura dice che sta sempre a dieta senza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vera le propone di iscriversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . una dieta in palestra qualche chilo risultati Simone racconta di aver litigato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dario gli chiede se vuole risolvere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Simone dice di sentirsi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dario gli chiede che fine hanno fatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con Laura i biglietti offeso la situazione
Edizioni Edilingua 71
Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
Unità 11
Il quiz
Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di domande e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Date qualche minuto di tempo per rispondere ai vari quesiti. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo o coppia ottiene un punto per ogni frase corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di domande. Rispondete ai vari quesiti quindi confrontate le vostre risposte con le soluzioni. A quante domande su 20 avete risposto correttamente? Soluzione: 1. c, 2. a, 3. c, 4. b, 5. c, 6. c, 7. b, 8. c, 9. b, 10. c, 11. c, 12. b, 13. c, 14. a, 15. b, 16. c, 17. c, 18.
a, 19. c, 20. b
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Nuovo Progetto italiano 1 – Attività extra e ludiche
1. La prima persona singolare del verbo cantare al condizionale semplice è: a) cantarei b) canterie c) canterei
11. La seconda persona plurale del verbo guardare al condizionale composto è: a) avete guardato b) avrete guardato c) avreste guardato
2. La prima persona plurale del verbo mangiare al condizionale semplice è: a) mangeremmo b) mangieremmo c) mangieremo
12. Per esprimere un desiderio non realizzato nel passato posso dire: a) sono rimasta, ma era tardi b) sarei rimasta, ma era tardi c) rimarrei, ma è tardi
3. La terza persona singolare del verbo finire al condizionale semplice è: a) firebbe b) finiscerebbe c) finirebbe
13. Per esprimere il futuro nel passato utilizziamo:
a) il condizionale semplice b) il condizionale semplice o composto c) il condizionale composto
4. I verbi modali al condizionale semplice sono:
a) regolari b) irregolari c) singolari
14. Posso dire:
a) ero sicuro che ci saresti andato b) ero sicuro che ci vai c) sono sicuro che ci eri andato
5. La terza persona plurale del verbo essere al condizionale semplice è: a) sanno b) esseranno c) sarebbero
15. Per dare un consiglio non più realizzabile posso dire: a) spendi di meno b) avresti dovuto spendere di meno c) spenderesti di meno
6. Per esprimere un desiderio posso dire:
a) mi piace b) mi piacerà c) mi piacerebbe
16. Uno strumento musicale simile al pianoforte:
a) chitarra b) batteria c) tastiera
7. Per chiedere qualcosa in modo gentile posso dire:
a) chiudi la porta? b) potresti chiudere la porta? c) hai chiuso la porta, per favore?
17. ’O sole mio appartiene al genere della musica:
a) lirica b) pop c) napoletana
8. Per dare un consiglio posso dire:
a) vai all’università b) non vai all’università c) io, al posto tuo, andrei all’università
18. Vita spericolata è una canzone di:
a) Vasco Rossi b) Eros Ramazzotti c) Zucchero
9. Per esprimere un’opinione personale posso dire:
a) accettano b) secondo me, dovrebbero accettare c) accetterebbero
19. I cantautori sono artisti che scrivono:
a) la musica di una canzone b) il testo di una canzone c) la musica e il testo di una canzone
10. La terza persona singolare del verbo andare al condizionale composto è: a) andrei b) avrei andato c) sarei andato
20. Il più famoso Festival della canzone italiana ha luogo: a) a Genova b) a Sanremo c) a Imperia