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5.4.2. Difficoltà individuazione morfemi e confini
In turco:
• el-ler-i-n-e = {mano} + {PLURALE} + {suo} + n + {DATIVO}
• el-ler-in- e = {mano} + {PLURALE} + {tuo} + {DATIVO}
In italiano
Rifare= “fare nuovamente” (Re- di nuovo) vs Ritenere : “pensare” (RE-
dietro)
In italiano –igian- di cortigiano in cortigiano è un “morfo cranberry”
<<<<<Per via dell’ Inglese
cranberry, huckleberry etc. dal punto di vista morfologico possono
essere segmentati agevolmente, ma le parole huckle e cran non
appaiono in combinazione con altre parole o da sole
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5.5. Altre unità morfologiche e
suppletivismo • Allomorfi: it. belli, bei+Consonante, begli+Vocale;
buon-o/bon-tà; gr. ant. ; t£ss-w ‘ordino’ t£x-w
‘ordinerò’
• Umlaut “modificazione del suono”: wort >>pl.
Wörter
• -Allotropi (variazioni suono colta/popolare): palazzo
vs palagio; plebe e pieve
• Suppletivismo: casi di sostituzione di un morfo con un
altro morfo del tutto diverso: participio passato di
essere> stato ; spagnolo ir ‘andare’ preterito fui ‘andai’
dal verbo ser ‘essere’
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allomorfia La variazione di morfi è chiamata allomorfia (morfi di una stessa classe). Questa variazione
avviene senza nessun cambiamento di significato, ma attraverso diversi significanti.
• Così, il morfema {NEGAZIONE} in lingua italiana è espresso, ad esempio, dal morfo /in/,
come accade in inaccessibile, incomprensibile, inaccettabile. In altri ambienti sintagmatici,
l'italiano usa altri morfi: impossibile, illogico, irrisolto. I morfi /in/, /ir/, /il/, /im/ sono tutti
allomorfi del morfema {NEGAZIONE}
• Buono vs bontà, piede vs pedale ecc.
• In arabo il morfema {NEGAZIONE} è espresso in due modi: si premette un altro
sostantivo (ghayr) + aggettivo
• lā + sostantivo markaziyya ("accentramento") diventa lā-markaziyya ("decentramento“)
• In arabo il morfema {PLURALE} è espresso in due modi
• (-ūn) in fine di parola, come per muʿallim ("maestro"), che diventa muʿallimūn ("maestri");
"plurale fratto" o "interno": ṣadīq ("amico") diventa aṣdiqāʾ ("amici"), con aggiunta ma
anche con spostamento di fonemi secondo regole fisse
•
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Livelli di analisi:una classificazione degli elementi morfologici (Leonard Bloomfield Chicago
- 1 aprile 1887- 18 aprile 1949; analisi costituenti immediati della frase e loro distribuzione;
comportamentismo: analisi solo dei comportamenti; condizionamenti) .
Ess.
inglese
PREFISSOIDI
-igiano
INFISSI
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Livelli di analisi: prefissoidi/suffissoidi Migliorini, Bruno, I
prefissoidi, in “Archivio Glottologico Italiano”, XXVII, 1, 1935
I prefissoidi sono morfemi che possono avere sia funzione lessicale, sia
derivazionale: idro- che è lessicale in idrico, idrante e derivazionale in idroterapia,
idrologico.
In alcuni casi possono essere liberi e parole autonome: euro n(moneta), tele(
visione) auto (mobile) cioè possono subire lessicalizzazione;
Derivano dal greco o dal latino (aero, foto, .
Elettrodomestico < elettro- (<gr. élelektron ‘ambra, per via del suo splendore’) e
domestico
Datazione : 1935; retrodatazione: 1922 nella descrizione del marchio registrato a
Genova dall’Ing. Piero Gambarotta (Archivio Centrale di Stato, Roma vol. 248, n.
23465, fondo Marchi e Brevetti)
Uso e Classi di parole: pubblicità 1928 “tutte le ultime novità elettroindustriali,
elettrotoilette, elettromedicali” e appunto elettrodomestiche
Diffusione e neologismi: composti settecenteschi (elettroforo ed elettrometro) ;
50 nell’800 elettromotore del 1812 a elettrotecnica del 1884); 170 tra ‘900 e 2000
da elettrocardiogramma (1913) a elettropop (2003)
il francese electroménanger e lo e spagnolo electrodomèstico, vs l’ inglese home
appliance e il tedesco haushaltsgerät;
Sinonimi: galvano-plastica, -tecnica;
Vantaggi: trasferire col tratto [+ animato] e addirittura [+umano] anche l’agentività
al mondo degli apparecchi
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Tipologie o Tipi Linguistici> oggetto di
studio della Linguistica Tipologica
TIPO: insieme di tratti strutturali in correlazione con gli altri e, quindi, raggruppa-
mento di lingue con molti caratteri in comune
Tipologia Morfologica: L. isolanti (indice sintesi cioè rapporto
morfema/parola è di 1:1)
L. agglutinanti (i.s. 3:1)
L. flessive (i.s. 2:1-3:1)
L. polisintetiche (i.s. n:1)
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Tipi Linguistici: morfologicamnente classificati
Arabo: L. introflessiva: ktb
kutub ‘libro’;tlb (domandare)
L. isolanti: il vietnamita
tôi den nhà > chung tôi den nhà >ban tôi
io venire casa > (PL) io venire casa >amico io
L. agglutinanti: il turco
i casi: adam adamin adama adamdan
uomo di uomo a uomo da uomo
kitaplarimi kitap lar im i
libro plur. mio acc.
L. flessiva:l’italiano cas/a cas/e
L. flessive-fusive: il russo
vody ‘acqua’ [PLURALE] [ACCUSATIVO]
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L. polisintetiche
: lessicalizzano le informazioni grammaticali e possono assumere in
un’unica parola molti morfemi lessicali
Eschimese
angya - ghlla - ng - yug - tuq
Barca-accrescitivo-comprare-desiderativo- IIIpersona singolare
m.Lessicale m. lessicale
Ciucki
T-meni-levt-pGt-rkn
Prima pers. sing. Sogg.-grande-testa- dolore- imperfetto
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Processi di cambiamento delle forme delle parole
FLESSIONE: una qualsiasi variazione morfologica delle parole realizzata
per indicarne i tratti grammaticali : parl-avo –erò ; tavol-o/-i
DERIVAZIONE : processo per cui una nuova parola si forma a partire da
un'altra parola mediante un meccanismo di formazione che ne cambia il
significato; il meccanismo di derivazione più comune è l'aggiunta di un
affisso: It. sopraelevare. In alcune lingue gli affissi possono servire a
intensificare Turco: tamam ‘completo’ tas-tamam ‘assolutamente completo’;
In swahili m-toto ‘bambino’ wa-toto ‘bambini’
Inserimento nasale:
In greco m è un infisso : lambàno ‘prendo’; èlabon ‘presi’
In lat. vinco vs vici ‘vinsi’
COMPOSIZIONE : processo per cui una nuova parola si genera a partire
dall'unione di due o più parole
Come si possono classificare i seguenti esempi?
lava-piatti cassa-panca agro-dolce bianco-fiore sali-scendi senza-tetto
campo-santo
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Grammaticalizzazione/ lessicalizzazione :Antoine Meillet (Moulins, 11 novembre 1866
– 21 settembre 1936)> gramaticalization >>>fenomeno per lo più diacronico
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es.,
parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a
diventare forme legate con valore grammaticale (diventando, per es., desinenze).
Lat. volg. manducare+habeo>>>mangerò
It. tranne<<<<< in origine una forma di imperativo (tràine «togline»)
Francese pendant da pendre Tedesco während ‘durante’ dal verbo durare wahren
Italiano durante <<<<forme verbali
Lat. clara mente “ con la mente chiara”>>>>>chiaramente
Negazione
It. sett. Mica <<<<mollica
Fr. Pas <<<<<<pas ‘passo’ je ne mange point , pas
Lat. Ille >>>>Articolo il ecc. ; Sardo Ipse>>> (sa casa)
Causa: Indebolimento semantico Erosione fonetica
UNiverbazione : lat. res-publica ingl. all-together; ted. kennenlernen
Lessicalizzazione e un passaggio da gramm. a lessico? Sì : Per es. calmante
bracciante ( Nome + suff. Verb. ), “essere” è un verbo; l’essere umano; è usa e
getta, fai da te; un fuggi fuggi ; gli ismi del ‘900
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Definizione di parola>>elemento
Parole complesse o costruzionali
Locuzioni: Per lo meno, a repentaglio , correre il rischio
Sono elementi aggregati non divisibili e , se sottoposti ad alcune prove, si
comportano come una singola parola
Mettere/ in moto Ferro /da stiro
-principio di pausabilità: io metto() in moto la macchina
-dati due elementi si possono interrompere con un terzo ma non con un intruso
(principio non interrompibilità) Metto subito in moto la macch. (NON Metto in un
moto *sussultorio la macchina )
-dati due o più elementi il loro ordine non si può modificare (condizione mobilità):
*Da ferro stiro *Lo meno per
-gli elementi possono occorrere anche da soli (condizione di isolabilità): Campo
per Campo da gioco
Ma non in tutti i casi: mettere non può stare per mettere in moto>> rinvia a
concettualizzazioni diverse
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Processi morfologici: classificazione >
per natura o per posizione
1.Aggiunta: pl. ingl. –s, fr.-s sp. –es
2.Raddoppiamento iconico: it. piano piano;
lat.stulte stulte; intensificazione: swhaili:
vipande vipande(ruppe in mille pezzi); cinese
man man ‘molto lento’ (copia); distribuzione: it. a
tre a tre; quasi copia: turco dergi m-ergi (giornali
e simili); diminuzione: tagalog: mahiya
vergognoso mahiyahiya un po’ vergognoso; 1°
sillaba : tipica del greco ant. greco ant. leipo
lascio>le loipa ‘ho lasciato’;
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Processi morfologici 3.Alternanza: ingl sing,sang, sung; greco ant. trepho
‘nutrire’ perf. trophon; thrics >trikhos
4.Modulazione: modifica veicolata da tratti
sosprasegmantali (capito, capito, capitò)
5.Sandhi: erosione confini + assimilazione liaison fr. [lesa’mi] ; [id:omo]; [a’mitЅi<amico]
6. Conversione: cambio di categoria volere>>>il volere
bello>>il bello della vita (transcategorizzazione); per le
lingue isolanti è più frequente >> ingl. Bank cinese Kaoshi
esame e superare un esame
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A proposito del raddoppiamento:
In italiano i nomi d’azione reduplicativi sembrano essere regolati
tendenzialmente da alcune restrizioni fonetiche e morfologiche e semantiche
richiedono un soggetto che si riferisca a una pluralità di individui;
Fuggi fuggi, mangia mangia , corri corri >>>>>>>>>molteplicità
Ballando ballando>>>>>> >>>>>> >>>>>> >>>>>> iterazione
Caffè caffè>>>> >>>>>> >>>>>> >>>>> >>>>>> > autenticità
Cammina cammina >>>>>>>> >>>>>> >>>>>> >> durata
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Iterazione morfologica
Per imitazione della ripetitività di qualcosa:
per esempio del battito delle ali (Bertoldi): nomi di farfalla: Papilio lat.,
farfur berb., farfur arabo, viriviri bantu, borboleta portog.;; Nomi di culla, coccole,
bambole, balbettare, tartagliare (in italiano anche bisbigliare, chiacchierare,
sussurrare, mormorare)
Per enfatizzare l’assorbimento dell’attenzione:
fr. rester baba; it. Babba; lat. Babosus; (cfr. anche preghiere litanie e mantra)
Per connotare un linguaggio con carattere infantile: Humpty Dumpty; fr. Boule
Boule; (fase lallazione e cooing) Per enfatizzare identità e somiglianza:
padre/madre; ted. Zwei/drei;
Per enfatizzare un atteggiamento denigratorio:
Bubu; blablà; gagà, tonto;
Per trasmettere dinamicità:
da così a cosà;
con apofonia: ghirigoro; zigzag; ticchete tacchete, ping pong,
boogie-woogie; wishi-washy ‘sbiaditio, insicuro’; flip flop ‘infradito’;
Elementi di morfologia: Prevedibilità iterazione per iconismo
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Due domande: A. Cos’è un binomiale irreversisbile?
Definizione BI (Bunin Benor – Levy, chicken/egg, “Language” 2006): “Irreversible binomial is a linguistic term coined by Yakov Malkiel and refers to pairs of words that are always used in a particular order: e.g. bread and butter, fish and chips, meat and potatoes, gin and tonic, ladies and gentlemen, knife and fork”... On the extra linguistic level, the study shows that the real world knowledge has a big role to play in determining the sequential order in binomials”. -Espressioni doppie con: a. una elevata coesione strutturale e semantica, b. congiunzione e / o (quasi sempre); c. i due membri x e y appartengono alla stessa classe di parole, sono correlati sul piano semantico e ricorrono secondo un ordine preferito -Tipi: X and/or Y > black and white ; gin and tonic ; see and wait ; (ar. /lajl wa nahaar/ ‘night and day’; latino panem et circenses; ted. Mann und Frau; etc) . X and z+X> linguistics and paralinguistics; men and women Altri tipi? X Ø X¹ > boogie-woogie; wishi-washy; flip flop; con preposizione , con negazione, con ma, trinomi, ecc. nomenclatura binomiale: genere+specie - Restrizioni: fonetiche, semantiche, cognitive Anthropology and linguistics vs Linguistics and psychiatry Linguists and therapists [relative formal markedness; vs power : Thaylandia and Malaysia ; newspaper and radio; dad and mother;etc. ; vs Perception: down and out)
Binomiali irreversibili
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Scrivere la regola della flessione del singolare plurale dei
nomi in spagnolo ricavabile dalla seguente distribuzione
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Lessicale
Superficiale
Intermedio
Morfologia & FST
Elementi di morfologia: prevedibilità/imprevedibilità>>>>>> importanza per gli studi di
Natural Language Processing (parte della linguistica computazionale che studia
l’Elaborazione del Linguaggio Naturale tramite Automi a Stati Finiti e a Trasduttori Finiti
Per l’attribuzione del Plurale sono necessari : 1.Lessico (radici, affissi,
irregolarità); 2. Implementazione delle regole morfologiche in un
dispositivo; 3. FSA (Finite-state automata). cioè un dispositivo per
implementare tali regole
Con i Trasduttori>>>>>>>>>
1. IDENTIFICAZIONE DEI MORFEMI: Data la parola in input sul nastro A, il
trasduttore la divide su B nei morfemi costituenti (radice + affissi)
2. IDENTIFICAZIONE DELLA STRUTTURA: Dati i morfemi costituenti sul
nastro A, il trasduttore identifica la categoria della radice e il significato
degli affissi
PARSING>lat. pars analisi lessicale, grammaticale, sintattica e
semantica
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Stadio 1: non è così facile …
Il trasduttore può gestire per es. la regola della e-insertion o del raddoppiamento
(più regole ortografiche)
Regola y-replacement: berries berry +s (berrie +s)
Regola raddoppio consonanti: beg begging
Per le regole dei fenomeni morfologici in italiano:
/x/>>>/x/+/x / / intensificatore or moltitudine or autenticità >>>??? Quasi copia
Morfologia & FST
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Matrici morfologiche / Matrici semantiche>>>PREVEDIBILITA’
Italiano
Solleva-mento azione
Bastimento cosa
Mangiata azione del mangiare
Nasata colpire con il naso
Latino
Impera-tor AGENTE
Leta -men COSE
Mancati accordi
Arabo (fra numero sogg e verbo)
Dakhal-a r-rajul entrò–lui l’uomo
Dakhal –at n-nisa entrò-lei le ragazze
An-nisa Dakhal–na le ragazze sono entrate
Latino
Quam nemo unquam voluptatem appellavit appellat
Quella che nessuno mai piacere chiamava chiama
Chiama piacere ciò che nessuno mai chiamava così
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Esercizio
Si considerino i prefissi aggettivali con significato negativo in italiano:
• S sfortunato Dis disabile
• In ineguagliabile Im immangiabile
• Ir irragionevole Il illogico
• A amorale An analfabeta
Di quanti morfemi disponiamo?
a. tre
b. otto
c. quattro
d. sette
Fare verifica prevedibilità
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Verifica prevedibilità
• *s+continuo dis+continuo
• *s+giungibile dis+giungibile
Im/in/il/ ir
• - i[l] se la parola che segue comincia per l: il-legale/il-logico/il-letterato
• - i[r] se la parola che segue comincia per r: ir-ragionevole/ir-razionale
• - i[m] se la parola che segue comincia per consonante bilabiale (m, p, b):
• im-mangiabile, im-materiale im-perdonabile, im-probabile, im-battutto, im-bevibile
• - i[n] se la parola che segue comincia per vocale o per consonante dentale/alveolare: in-abile, in-
elegante, in-utile, in-intellegibile, in-operoso
• in-tollerabile, in-distruttibile, in-numerevole
Regola
In>in /____V or_____C[d, t, n]
In >im/ ____C[b, p,m]
In > =/ ______C [l, r]
a- an-
in- im- ir- il
dis-
s-