Le pubblicazioni digitali: riviste scientifiche, processo di pubblicazione (author-editor-referee) e criteri editoriali Pubblicazioni Peer Review e refereeing Prof. Fabio Ciracì, Informatica per le scienze umanistiche Università del Salento, Lecce – a.a. 2009-2010
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Le pubblicazioni digitali: riviste scientifiche, processo di pubblicazione (author-editor-referee) e criteri editoriali
Pubblicazioni Peer Review
e refereeing
Prof. Fabio Ciracì, Informatica per le scienze umanistiche
Università del Salento, Lecce – a.a. 2009-2010
Tipi di pubblicazioni digitali
url: http://www.dimi.uniud.it/dellamea/, Università di Udine, Dip Mat. e Inform.
L’articolo scientifico (paper) è uno dei modi in cui il ricercatore comunica al resto della comunità scientifica il risultato del suo lavoro
• La sede in cui compare l’articolo è la rivista scientifica
• L’obiettivo è duplice:– Mettere il suo risultato a disposizione degli altri ricercatori– Sottoporre il suo risultato al controllo di qualità proprio del metodo scientifico, ovvero sottoporre il proprio studio alla comunitàscientifica
url: http://www.dimi.uniud.it/dellamea/, università di Udine, Dip Mat. e Inform.
url: http://www.dimi.uniud.it/dellamea/, università di Udine, Dip Mat. e Inform.
• Titolo• Elenco autori• Abstract• Articolo vero e proprio- strutturato secondo convenzioni di
SSD
• Riferimenti bibliografici
ARTICOLO SCIENTIFICO
url: http://www.dimi.uniud.it/dellamea/, università di Udine, Dip Mat. e Inform.
La rivista scientifica: strutturaStruttura organizzativa
-Editor (direttore), ricercatore di chiara fama
-Steering Comittee /Comitato direttivo
- Editorial board /Comitato editoriale)
-Staff / Teams
http://www.esf.org/
Il processo di pubblicazione
Gli autori :
• – Selezionano una rivista adeguata per argomento trattato equalità;• – producono una bozza di articolo che inviano all’editor dellarivista scelta;
L’editor della rivista:
• – Invia la bozza a due o piú referee (revisori), che possono essere membri dell’editorial board, per ottenere la cosiddetta peer review, “revisione dei pari”.
• – In base al parere dei referee (report), si decide se pubblicare l’articolo cosi come è, richiedere modifiche, o rifiutarlo;
• L’articolo accettato entra poi nella coda di pubblicazione,viene preparato tipograficamente, ecc;
url: http://www.dimi.uniud.it/dellamea/, Università di Udine, Dip Mat. e Inform.
url: Alex J Mitchell, University of Leicester, ottobre 2008
Step 1. Author-Editor Il contenuto di un paper (articolo scientifico) è altamenteSpecialistico. Pertanto può essere valutato adeguatamente solo da altri ricercatori (pari) che lavorano nello stesso settore;
Step 2. Editor-Referee I’Editor quindi sceglie degli esperti presenti nell’editorial board(rivista chiusa/blind review ) o anche esterni ad esso (rivista aperta/open review );il papers viene poi inviato, con i nomi dell’autore/degli autori oscurato/i. Il revisore può rimane “segreto” (blind peer review) . Nelle riviste di maggior prestigio, i referee (esperti revisori) sono resi pubblici, per responsabilizzarli delle scelte editoriali (open peerreview);
Step 3. Referee-Editor I referee forniranno una valutazione dell’articolo (report ), comprensivo di valutazioni quantitative (punteggio 1-5/1-10) e qualitative (originalità, accuratezza metodologica, forma). I referee possono fornire indicazioni o suggerimenti sul saggio all’autore, al fine di migliorare il paper. Il potere dei referee è in ogni caso esclusivamente consultivo;
Peer Review = revisione dei pari
Step 4. Editor-Author Il paper è restituito all’Editor della rivista assieme al giudizio del/dei referee/s. L’Editor, considerando il giudizio allegato dei referee (senza però che esso sia vincolante), decidere di pubblicare o meno il paper.
Struttura del Report del Referee
I.parte, commento schematico:
1) Attinenza del tema trattato alle finalità della Rivista, 2) Originalitào rilevanza della trattazione, 3) Coerenza delle argomentazioni, 4) Attenzione critica per la letteratura sul tema trattato, 5) Livello di comprensibilità da parte dei lettori della Rivista (accademici e professionisti). II. parte:Il Referee giudica il lavoro come: a) pubblicabile, oppure b) non pubblicabile, oppure c) pubblicabile con modifiche (specificandole).
• Per preservare l'integrità del processo di revisione dei pari, gli autori dei papers candidati non conoscono l'identità dei referee. Gli autori, quindi, consegnano in doppia copia il loro paperall’Editor, una anonima ed una identificabile
• Inoltre, l'identità degli autori viene nascosta ai revisori, per evitare che tale conoscenza sia causa pregiudizievole alla loro revisione.
• Lo scenario in cui i revisori conoscono l'autore èchiamato "singolo cieco", per distinguerlo dal processo a "doppio cieco".
Referee anonimo o noto
Referee e pregiudizio
url: Alex J Mitchell, University of Leicester, ottobre 2008
La politica del rifiuto dei papers• Science e Nature: standards di selezione alti• Nature pubblica 5 % dei lavori candidati.
• Criterio di selezione:l’originalitàfattore di innovazione
• Physical Review e Astrophysical Journal: peer review→ strumento di filtraggio degli errori
• strumento di filtraggio palesi fenomeni di incompetenza .
• Astrophysical Journal, 70% papers ricevuti.
La politica del rifiuto dei papers• Diverse percentuali → credibilità delle riviste.
• I criteri di selezione → area disciplinare :
– I fisici, la bontà di un articolo : richiesta di mercato. – matematici / informatici, criteri piú selettivi.
– Discipline umanistiche , pubblicazione 80-90%– Selezione: rigore metodologico e qualità formale dei papers.
url: Alex J Mitchell, University of Leicester, ottobre 2008
Tipologie di peer review
url: Alex J Mitchell, University of Leicester, ottobre 2008
Le riviste aperteOpen Review
• Call for papers
Alcune riviste scientifiche pubblicano un annuncio di selezione dei migliori elaborati su di un determinato tema, scelto dal comitato editoriale della rivista.
Una volta individuati i contributi scientifici piúqualificati, essi vengono pubblicati sulla rivista che ha indetto la selezione
Le riviste chiuseBlind Review
La maggior parte delle riviste pubblica articoli dopo aver valutato i contributi pervenuti alla redazione.
I contributi sono pubblicati da alcuni autori su invito.
Referee interni al Comitato Scientifico
THE JORNAL FOR THE PHILOSOPHIE OF SCIENCE,
Oxford University
ESEMPI
http://bjps.oxfordjournals.org/
Submission of articlesThe British Journal for the Philosophy of Sciencereceives over 250 submissions a year. The editors seekadvice from the members of the editorial panel and a large number of expert referees.
Impact FactorIn the 2007 ISI Journal Citation Reports, the impact factor for The British Journal for the Philosophy ofScience is 0.884 and it is ranked 4/37 in the Social Science Index of the History and Philosophy of Science category.
Tutti i contributi vengono sottoposti in forma anonima ad almeno due referee.
ESEMPI
RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA
Il numero dei referee
Quanti referee?
• Il referee deve essere un ricercatore di chiara fama. Egli valuta i contributi relativi alla suo settore scientifico disciplinare (SSD).
• Una rivista scientifica, che possiede quindi già una sua linea editoriale e un’area scientifica determinata, si munirà di un numero di referee appropriato rispetto agli ambiti di ricerca preposti.
1. Decisione diretta dell’Editor(riviste senza referee)
2. Riviste con Referee(nelle riviste di lingua anglosassone)
Url: Alex J Mitchell, University of Leicester, ottobre 2008
• IF dipende da due fattori principali:
A. diffusione e notorietà del mezzo di pubblicazione:Quanto piú una rivista è riconosciuta dalla comunità scientifica, tanto piú essa diffonderà i prodotti della ricerca pubblicati;
B. qualità del paper:quanto maggiore sarà l’originalità e la rigorositàmetodologica del paper, tanto piú il contributo sarà preso in considerazione dalla comunitàscientifica
Impact Factor = il fattore di impatto
url: http://www.dimi.uniud.it/dellamea/, Università di Udine, Dip Mat. e Inform.
Nel loro insieme, l’IF si può misurare attraverso le citazioni dell’articolo su altre riviste scientifiche e, quindi, in base alla valutazione del paper da parte della comunità scientifica;
• Esiste però il rischio di lobby di alcuni istituti o atenei, i quali formano i sistemi di valutazione dei papers e ne determinano l’IF; tutti gli attori comunicativi (autori, riviste, referee) quindi devono scongiurare insieme il rischio di autoriconoscimento e di autoreferenzialità.
Impact Factor = il fattore di impatto
Le linee guida e le procedure della European Science Foundation