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1 37° Congresso Nazionale ANMDO Vaccinare in ospedale: un contributo alla tutela anche per la comunità Fausto Francia Elena Dalle Donne Anna Rosa Gianninoni
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37° Congresso Nazionale ANMDO

Jan 28, 2016

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37° Congresso Nazionale ANMDO. Vaccinare in ospedale: un contributo alla tutela anche per la comunità Fausto Francia Elena Dalle Donne Anna Rosa Gianninoni. VACCINARE IN OSPEDALE : un dovere ed un’opportunità per. La protezione del personale sanitario - PowerPoint PPT Presentation
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37° Congresso Nazionale ANMDO

Vaccinare in ospedale: un contributo alla tutela anche per la comunità

Fausto Francia Elena Dalle Donne

Anna Rosa Gianninoni

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La protezione del personale sanitario

La prevenzione primaria delle infezioni ospedaliere

La profilassi post-esposizione

La protezione dei pazienti a rischio aumentato

Una misura di sanità pubblica

VACCINARE IN OSPEDALE : un dovere ed un’opportunità per

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VACCINARE IN OSPEDALE: VACCINARE IN OSPEDALE: perché?perché?

VACCINAREVACCINARE• Proteggere il Proteggere il

vaccinandovaccinando• Proteggere i Proteggere i

contatti del contatti del vaccinandovaccinando

IN OSPEDALEIN OSPEDALE• Aumentare la Aumentare la

compliancecompliance• Facilitare Facilitare

l’accessibilitàl’accessibilità• Essere tempestiviEssere tempestivi

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Particolarmente Particolarmente importanteimportante

in un Paese dove le vaccinazioni in un Paese dove le vaccinazioni tendono a trasformarsi da tendono a trasformarsi da obbligatorie obbligatorie a raccomandatea raccomandate e dove esiste un forte e dove esiste un forte movimento di opinione criticomovimento di opinione critico nei nei confronti della scarsa trasparenza confronti della scarsa trasparenza delle case farmaceutiche e delle delle case farmaceutiche e delle metodiche di produzione, nonché dei metodiche di produzione, nonché dei messaggi a sostegno delle campagne messaggi a sostegno delle campagne di profilassi.di profilassi.

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MMR e AUTISMOMMR e AUTISMOIL CASO WAKEFIELDIL CASO WAKEFIELD

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VACCINARE IN OSPEDALE: VACCINARE IN OSPEDALE: per chi? Per che cosa?per chi? Per che cosa?

OPERATORI OPERATORI sanitari e nonsanitari e non

• antinfluenzaleantinfluenzale• antiMPRantiMPR• antivaricellaantivaricella• antiepatite Bantiepatite B• antidiftotetanicaantidiftotetanica

PAZIENTIPAZIENTI• antinfluenzaleantinfluenzale• antipneumococcoantipneumococco• antiMPRantiMPR• antivaricellaantivaricella• antiepatite Bantiepatite B• antiemofiloantiemofilo• antimeningococcoantimeningococco• antidiftotetanicaantidiftotetanica• antirabbicaantirabbica• antiHPVantiHPV

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VACCINAZIONI OBBLIGATORIE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE e/o RACCOMANDATEe/o RACCOMANDATE

Nella popolazione in generale:Nella popolazione in generale:

In alcune categorie specifiche:In alcune categorie specifiche:

antitetanica o antidiftotetanica antipoliomielitica antiepatite B

antitetanica o antidiftotetanica antiepatite B antimorbillo-parotite-rosolia ( oppure antirosolia monovalente) antivaricella antinfluenzale antimeningococco antipneumococco antiHPV

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VACCINARE IN OSPEDALE: VACCINARE IN OSPEDALE: dove in base al maggior rischio?dove in base al maggior rischio?

Reparti - Day HospitalReparti - Day Hospital:: oncologia, oncologia, ematologia, ematologia, nefrologia - dialisi, nefrologia - dialisi, ostetricia e ginecologia,ostetricia e ginecologia,malattie infettive, malattie infettive, chirurgia, chirurgia, medicina e geriatriamedicina e geriatriapronto soccorsopronto soccorso

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VACCINARE IN OSPEDALE: VACCINARE IN OSPEDALE: prerequisitiprerequisiti

Predisposizione di istruzioni operative per la Predisposizione di istruzioni operative per la individuazioneindividuazione dei vaccinandi e la dei vaccinandi e la valutazione valutazione prevaccinaleprevaccinale

Disponibilità dell’Disponibilità dell’anagrafe vaccinaleanagrafe vaccinale informatizzata per informatizzata per consultazioneconsultazione

Disponibilità dell’anagrafe vaccinale per Disponibilità dell’anagrafe vaccinale per aggiornamentoaggiornamento o comunicazione tempestiva al DP di avvenuta o comunicazione tempestiva al DP di avvenuta vaccinazione per aggiornamento posizione vaccinalevaccinazione per aggiornamento posizione vaccinale

Disponibilità e utilizzo di modulistica standardizzata per Disponibilità e utilizzo di modulistica standardizzata per informazioneinformazione, , consenso consenso informato e informato e certificazionecertificazione di di avvenuta vaccinazioneavvenuta vaccinazione

InformazioniInformazioni scritte e chiare su eventuali scritte e chiare su eventuali dosi dosi vaccinali vaccinali o o controlli anticorpalicontrolli anticorpali successivisuccessivi

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ANAMNESI VACCINALE E ANAMNESI VACCINALE E CONSENSO INFORMATOCONSENSO INFORMATO

Il medico, prima di eseguire la vaccinazione, ha Il medico, prima di eseguire la vaccinazione, ha l’obbligo di:l’obbligo di:

verificarne le effettive indicazioniverificarne le effettive indicazioni escludere la presenza di controindicazioni escludere la presenza di controindicazioni

temporanee e/o permanenti temporanee e/o permanenti verificare se il vaccinando ha avuto effetti verificare se il vaccinando ha avuto effetti

collaterali a precedenti vaccinazionicollaterali a precedenti vaccinazioni illustrare i più frequenti effetti collaterali post-illustrare i più frequenti effetti collaterali post-

vaccinali vaccinali informare adeguatamente il vaccinando sui benefici informare adeguatamente il vaccinando sui benefici

del vaccino, consegnando anche scheda informativadel vaccino, consegnando anche scheda informativa

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Dipartimento di Sanità Pubblica AREA TERRITORIALE DI BOLOGNA CITTÀ Unità Operativa Igiene Pubblica Unità Operativa Semplice Prevenzione Malattie Infettive

ANAMNESI PREVACCINALE E CONSENSO INFORMATO per maggiorenne

Io sottoscritto ______________________________ ______________________ nato il _____________

(COGNOME) (NOME)

a ______________________________________ residente a _____________________________________

in via ___________________________________ n. tel./cell. _____________________________________

domiciliato a (specificare solo se diverso da residenza)___________________________________________

_______________________________________________________________________________________

chiedo di essere sottoposto alle seguenti vaccinazioni:

_______________________________________________________________________________________

Fornisco le seguenti informazioni relative al mio stato di salute, affinché il medico vaccinatore possa

valutare eventuali controindicazioni alle vaccinazioni richieste:

malattie acute febbrili in atto si □ no □

malattie che possono determinare calo delle difese immunitarie si □ no □

terapie immunosoppressive (radioterapia, chemioterapia) o

cortisonici ad alti dosaggi si □ no □

recenti trapianti d’organo si □ no □

recenti trasfusioni di sangue o immunoglobuline si □ no □

malattie neurologiche evolutive o crisi epilettiche si □ no □

allergia al lattice si □ no □

altre allergie: se sì, specificare quali _____________________________________________

reazioni a precedenti dosi di vaccino si □ no □

- quali reazioni? _____________________________________________________

- a quale vaccino? ___________________________________________________

assunzione di farmaci:se sì, specificare __________________________________________

gravidanza in atto si □ no □

allattamento si □ no □

In relazione alle caratteristiche dei singoli vaccini, inoltre, dichiaro se sono affetto da quanto sottospecificato:

1) vaccino antiepatite B

allergia al lievito (Saccharomyces cerevisiae) si □ no □

2) vaccino antiepatite A (se Epaxal)

allergia alle uova o alle proteine del pollo si □ no □

3) antiepatite A+B

allergia al lievito (Saccharomyces cerevisiae), neomicina si □ no □

4) vaccino antipoliomielite

allergia a neomicina, streptomicina, polimixina B si □ no □

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5) vaccino antinfluenzale

allergia alle uova, proteine di pollo, neomicina si □ no □

6) vaccino anti febbre gialla

allergia alle uova o alle proteine di pollo si □ no □

disturbi del timo (miastenia gravis, timoma, si □ no □

timectomia o sindrome di Di George)

leucemia in remissione si □ no □

per le donne: sono consapevole della necessità

di escludere uno stato di gravidanza in atto e di evitare

la gravidanza per UN MESE dalla somministrazione del vaccino si □ no □

7) vaccino anti morbillo-parotite-rosolia (o antirosolia monovalente)

allergia a uova, neomicina, gelatina si □ no □

per le donne: sono consapevole della necessità

di escludere uno stato di gravidanza in atto e di evitare

la gravidanza per TRE MESI dalla somministrazione del vaccino si □ no □

per tutti: sono consapevole del fatto che tra gli eccipienti del vaccino

sono presenti tracce di albumina umana: acconsento alla

somministrazione del vaccino stesso si □ no □

8) vaccino anti varicella

allergia alla gelatina o alla neomicina (non costituisce si □ no □

controindicazione una pregressa dermatite da contatto da neomicina)

per le donne: sono consapevole della necessità si □ no □

di escludere uno stato di gravidanza in atto e di evitare

la gravidanza per TRE MESI dalla somministrazione del vaccino

per tutti: sono consapevole del fatto che tra gli eccipienti del vaccino si □ no □

sono presenti tracce di albumina umana: acconsento alla

somministrazione del vaccino stesso

Attesto di aver ricevuto le informazioni necessarie e la scheda informativa di ciascun vaccino, al fine di

conoscerne i possibili effetti collaterali.

Pertanto acconsento ad essere sottoposto alle vaccinazioni richieste.

Prendo atto che è raccomandabile non allontanarsi dalla struttura per 30 minuti dall’avvenuta vaccinazione.

Dichiaro, infine, di avere ricevuto e compreso l’informativa per il trattamento dei dati personali, ai sensi del

Decreto Legislativo 30/6/2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ed autorizzo l’Azienda

USL di Bologna al trattamento dei miei presenti dati personali in ambito sanitario, in particolare a fini di

prevenzione, nonché a fini amministrativi-contabili e fiscali.

Firma dell’interessato ____________________________________ Data___________________________

Firma del medico vaccinatore___________________________________________________________

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Obbligo di notifica di vaccinazioneObbligo di notifica di vaccinazione (art. 184 del T. U. Leggi Sanitarie (art. 184 del T. U. Leggi Sanitarie

R.D. n. 1265 del 27/7/1934) R.D. n. 1265 del 27/7/1934)

Il medico vaccinatore ha l’obbligo di notificare la vaccinazione Il medico vaccinatore ha l’obbligo di notificare la vaccinazione al Servizio Igiene Pubblica competente territorialmente, al Servizio Igiene Pubblica competente territorialmente, comunicando i seguenti dati del vaccinato e del vaccino comunicando i seguenti dati del vaccinato e del vaccino somministrato: somministrato:

- cognome e nome;- cognome e nome; - data e comune (o Nazione) di nascita;- data e comune (o Nazione) di nascita; - indirizzo di residenza per esteso (e di domicilio se diverso - indirizzo di residenza per esteso (e di domicilio se diverso

dal primo);dal primo); - tipo di vaccino somministrato, con n° di lotto e data di - tipo di vaccino somministrato, con n° di lotto e data di

scadenza;scadenza; - data della somministrazione;- data della somministrazione; - numero della dose nel ciclo vaccinale (1a,2a,3a oppure - numero della dose nel ciclo vaccinale (1a,2a,3a oppure

richiamo);richiamo); - sede anatomica di somministrazione- sede anatomica di somministrazione

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Obbligo di notifica di sospetta Obbligo di notifica di sospetta reazione avversa a vaccinazione reazione avversa a vaccinazione

(ADR) (ADR)

Il medico che rileva in una persona una sospetta reazione avversa ad una vaccinazione (ADR), eseguita da lui stesso o da altro medico, ha

l’obbligo di compilare e firmare la “scheda unica di sospetta reazione avversa a vaccinazione” (ADR) e di trasmetterla tempestivamente al

Responsabile della Farmacovigilanza dell’AUSL territorialmente competente.

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Scheda unica di Scheda unica di sospetta reazione sospetta reazione avversa a vaccinazione avversa a vaccinazione (ADR) (ADR)

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VACCINAZIONE VACCINAZIONE ANTIEPATITE BANTIEPATITE B

Vaccino costituito da antigene di superficie di Vaccino costituito da antigene di superficie di HBV, HBV,

prodotto da un ceppo ricombinante di lievito,prodotto da un ceppo ricombinante di lievito, può essere efficace nella profilassi post-può essere efficace nella profilassi post-

esposizione, in eventuale associazione con Ig, esposizione, in eventuale associazione con Ig, entro una settimana dall’esposizioneentro una settimana dall’esposizione

Il ciclo standard prevede 3 dosi (0-1-6)Il ciclo standard prevede 3 dosi (0-1-6) Il ciclo accelerato post-esposizione prevede 4 Il ciclo accelerato post-esposizione prevede 4

dosi (0, 1, 2, 6)dosi (0, 1, 2, 6)

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ObbligatorietàObbligatorietà della vaccinazione della vaccinazione antiepatite B in Italiaantiepatite B in Italia

obbligatoria nei nuovi natiobbligatoria nei nuovi nati offerta gratuitamente a varie categorie, quali offerta gratuitamente a varie categorie, quali

persone affette dalle seguenti patologie:persone affette dalle seguenti patologie:- - lesioni eczematose e psoriasiche della cute delle mani;lesioni eczematose e psoriasiche della cute delle mani;

- politrasfusi, emofilici;- politrasfusi, emofilici;- emodializzati;- emodializzati;- immunodepressi;- immunodepressi;- handicappati mentali ospiti di Istituti.- handicappati mentali ospiti di Istituti.

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conviventi di HBs positivi e loro partners conviventi di HBs positivi e loro partners sessuali;sessuali;

tossicodipendenti;tossicodipendenti; detenuti;detenuti; prostitute;prostitute; omosessuali;omosessuali; vittime di punture accidentali.vittime di punture accidentali.

Persone caratterizzate da condizioni o stili di vita che aumentano il rischio di

epatite B

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Categorie di lavoratori a rischio:Categorie di lavoratori a rischio:

Personale degli Istituti per handicappati mentali;Personale degli Istituti per handicappati mentali; Polizia di Stato,Carabinieri, Guardia di finanza, Agenti Polizia di Stato,Carabinieri, Guardia di finanza, Agenti

di custodia, Vigili del fuoco, Vigili urbani, Guardie di custodia, Vigili del fuoco, Vigili urbani, Guardie forestali;forestali;

Addetti a raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti, con Addetti a raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti, con particolare riferimento alle strutture sanitarie;particolare riferimento alle strutture sanitarie;

Tutti coloro che lavorano, studiano, fanno volontariato Tutti coloro che lavorano, studiano, fanno volontariato in in SanitàSanità;;

Addetti alla lavorazione di emoderivati;Addetti alla lavorazione di emoderivati; Lavoratori all’estero in aree geografiche ad alta Lavoratori all’estero in aree geografiche ad alta

endemia per HBV (più del 5% di portatori). endemia per HBV (più del 5% di portatori).

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VACCINAZIONE ANTIMORBILLO- VACCINAZIONE ANTIMORBILLO- PAROTITE - ROSOLIAPAROTITE - ROSOLIA

Vaccino contenente virus vivi attenuatiVaccino contenente virus vivi attenuati Può essere efficace anche nella Può essere efficace anche nella profilassi profilassi post-esposizione per il morbillo entro 72 ore post-esposizione per il morbillo entro 72 ore dall’esposizionedall’esposizione Sono previste due dosi a distanza di Sono previste due dosi a distanza di almeno 4 settimane l’una dall’altraalmeno 4 settimane l’una dall’altra

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VACCINAZIONE ANTIMORBILLO- VACCINAZIONE ANTIMORBILLO- PAROTITE - ROSOLIAPAROTITE - ROSOLIA

INDICAZIONI E’ preferibile verificare l’eventuale suscettibilità al morbillo e/o alla rosolia mediante il dosaggio degli anticorpi nelle seguenti categorie:

persone che non sono mai state vaccinate o (per il morbillo) vaccinate con una sola dose ; persone che hanno difficoltà a documentare pregressevaccinazioni, ma hanno il ricordo di averne ricevute.

E’ comunque indicato, soprattutto in ambiente ospedaliero, effettuare il dosaggio anticorpale anche in coloro che ricordano di avere avuto la malattia.

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Indicazioni La vaccinazione antimorbillo è raccomandata a tutte le persone adulte che risultino suscettibili, cioè a coloro che: non hanno immunità naturale non sono stati mai vaccinati sono stati vaccinati con una sola dose.Particolare attenzione dovrà essere posta nei confronti di:  donne suscettibili in età fertile viaggiatori internazionali suscettibili (se il tempo a disposizione prima della partenza è sufficiente, è bene somministrare una dose di MPR); operatori sanitari e, più in generale, personale addetto all’assistenza sanitaria e sociale.  

COMPONENTE ANTIMORBILLOSA

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COMPONENTE ANTIROSOLIA

La vaccinazione antirosolia è raccomandata alle seguenti categorie, se suscettibili, cioè prive di un’evidenza sierologica di immunità o una documentata vaccinazione:

donne in età fertile suscettibili alla rosolia, per prevenire malformazioni fetali in caso di malattia contratta in gravidanza (rosolia congenita);  puerpere e donne che effettuano un’interruzione di gravidanza     personale esposto a rischio professionale: operatori sanitari suscettibili donne suscettibili esposte a elevato rischio professionale (insegnanti e operatrici scolastiche).Il vaccino combinato è indicato anche per gli immigrati di età superiore a quella normalmente prevista per la vaccinazione, se suscettibili ad una o più delle tre malattie.

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Certificare l’eliminazione entro il 2015Certificare l’eliminazione entro il 2015

Obiettivi OMS Europa per morbillo e Obiettivi OMS Europa per morbillo e rosolia congenitarosolia congenita

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(PNEMoRc) 2010-2015

Piano Nazionale

per l’Eliminazione

del Morbillo e

della Rosolia congenita

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Obiettivi del piano di eliminazione

Eliminare il morbillo endemico (incidenza <1 caso di morbillo/1.000.000 popolazione)

Eliminare la rosolia endemica (incidenza <1 caso di rosolia/1.000.000 popolazione)

Ridurre l’incidenza della rosolia congenita a meno di 1 caso per 100.000 nati vivi

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raggiungere e mantenere nel tempo coperture vaccinali > 95% a 24 mesi di vita per una dose di MPR;

vaccinare sia i bambini oltre i 2 anni di età, che gli adolescenti ancora suscettibili, effettuando una attività straordinaria di recupero;

introdurre la seconda dose di MPR per tutti coloro che ne abbiano ricevuta una sola;

proporre la vaccinazione delle donne suscettibili nell'immediato post-partum.

Strategie di vaccinazione del piano di eliminazione

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StrategieStrategie

Le azioni da sviluppare sono:

aumentare la copertura vaccinale in adolescenti e giovani/adulti con due dosi di vaccino (MPR), soprattutto se provenienti dalle Regioni con minore copertura vaccinale e da Paesi extraeuropei, sfruttando tutte le occasioni di accesso ai servizi sanitari;

promuovere in modo attivo l’offerta gratuita della vaccinazione MPR alle categorie suscettibili (donne in età fertile, viaggiatori suscettibili, categorie professionali, ecc.) in tutte le occasioni di accesso agli ambulatori vaccinali.

Una particolare attenzione deve essere prestata alle donne immigrate da Paesi extra-europei, che hanno un ridotto accesso ai servizi sanitari.

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Vaccino contenente virus vivo attenuato

Può essere utilizzato anche in post-esposizione entro tre giorni dall’esposizione

Sono previste 2 dosi (s.c. o i.m.) a distanza di 4 - 8 settimane

VACCINAZIONE ANTIVARICELLA

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Indicazioni alla vaccinazione : 1) persone che hanno le seguenti patologie e quindi

un aumentato rischio di complicanze:

leucemia linfatica acuta in remissione (linfociti totali >1.200/mm3);

insufficienza renale cronica; patologie per le quali è programmato un trapianto (il

ciclo vaccinale va concluso alcune settimane prima dell'inizio della terapia immunosoppressiva);

infezioni da HIV (in età pediatrica, nei casi asintomatici, con linfociti T >25%);

VACCINAZIONE ANTIVARICELLA

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Indicazioni alla vaccinazione :2) persone suscettibili che vivono con una persona immunodepressa affetta da:  manifestazioni cliniche dell'infezione da HIV; neoplasie che possono alterare i meccanismi immunitari (leucemie, linfomi, neoplasie del midollo osseo e del sistema linfatico); deficit dell'immunità cellulare, ipogammaglobulinemia o disgammaglobulinemia ovvero  patologie che richiedono un trattamento immunosoppressore di lunga durata;3) donne suscettibili in età fertile (l'anamnesi positiva per pregressa varicella esclude l'indicazione alla vaccinazione; in caso di anamnesi negativa o dubbia è indicato un accertamento sierologico preventivo);

VACCINAZIONE ANTIVARICELLA

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Indicazioni alla vaccinazione :

4) operatori sanitari con possibilità di contatto con donne gravide o con persone ad alto rischio secondo i riferimenti dati nelle categorie 1 e 2; gli operatori devono essere considerati immuni dopo la seconda dose di vaccino;

5) persone (escluse le gravide) venute a contatto con un caso di varicella da meno di 72 ore, soprattutto se sono a loro volta possibili contatti di donne gravide suscettibili o di persone ad alto rischio secondo i riferimenti dati nelle categorie 1 e 2;

VACCINAZIONE ANTIVARICELLA

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L’anamnesi positiva per pregressa varicella o per Herpes zoster esclude l’indicazione alla vaccinazione nella popolazione generale, avendo un alto valore predittivo positivo di immunità sierologica (97-99%) e può essere considerato sufficiente per ritenere la persona non suscettibile. La vaccinazione di persone già immuni non comporta, comunque, alcun rischio aggiuntivo.In caso di anamnesi negativa o dubbia, nell’adulto e comunque negli operatori sanitari, è sempre indicato l’accertamento sierologico prima di decidere di vaccinare, in quanto è elevata la possibilità di riscontrare un’immunità pregressa.

VACCINAZIONE ANTIVARICELLA

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VACCINAZIONE ANTIRABBICA

VACCINAZIONE ANTIRABBICA: I VACCINI CONTENGONO VIRUS INATTIVATO

VACCINI TIPO SEMPLE: allestiti in cervello di capra, pecora o topo neonato. Frequenti reazioni neurologiche (1:200/1:1600-1:8000)VACCINI ALLESTITI IN COLTURE DI CELLULE Human diploid cell vaccine (HDCV- IMOVAX); Rhesus monkey diploid cell, adsorbed (RVA- VERORAB); Purified chick embryo cell vaccine (PCECV- RABIPUR)

Per via intramuscolare (1ml), nel deltoideSchema classico: giorni 0, 3, 7, 14, 28 (Essen)Schema 2-1-1: ( Zagabria) giorno 0, (2 iniezioni), giorno 7, giorno 21

Se la persona è già coperta da vaccinazione pre-esposizione si fanno solo 2 inoculazioni di richiamo con schema 0, 3. Se si tratta di un caso grave ( morso alla testa) una eventuale terza in giorno 7.La gravidanza e l’età neonatale non rappresentano controindicazioni

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VACCINAZIONE ANTIRABBICA

Indicazioni alla vaccinazione:   profilassi pre-esposizione: prima del possibile rischio di esposizione alla rabbia (personale di laboratorio a contatto con il virus della rabbia, veterinari e speleologi in zone endemiche per la rabbia).  profilassi post-esposizione: dopo accertata o possibile esposizione alla rabbia.

Per l’epidemiologia della rabbia nel mondo è possibile consultare i seguenti siti: www.who.int e www.cdc.gov.

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Vaccino contenente polisaccaridi capsulari di Haemophilus influenzae di tipo BNell’adulto è prevista un’unica somministrazione per via intramuscolare

VACCINAZIONE ANTIEMOFILO

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Sulla base della letteratura scientifica è consigliata a:

tutti i nuovi nati (generalmente è somministrata come componente del vaccino esavalente, che contiene: DTP, antipolio inattivato, antiepatite B e antiemofilo);

adulti affetti da asplenia anatomica o funzionale;

talvolta adulti che hanno ricevuto o devono ricevere un impianto di protesi cocleare.

VACCINAZIONE ANTIEMOFILO

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Vaccino polisaccaridico 23-valente E’ prevista una dose intramuscolo Sono attualmente previsti richiami

dopo 3-5 anni solo negli asplenici, nei pazienti HIV positivi e nell’insufficienza renale cronica

VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA 23 valente

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E’ CONSIGLIATA A: 1) adulti ed anziani con: insufficienza coronarica, cardiopatia congestizia, miocardiopatie BPCO clinicamente significativa, enfisema polmonare cirrosi epatica, epatopatie croniche evolutive diabete mellito, particolarmente se in difficile compenso metabolico fistole liquorali impianto di protesi cocleare asplenia anatomica o funzionale o anemia a cellule falciformi immunodeficienza congenita o infezione da HIV (anche asintomatica) leucemie, linfomi, mieloma multiplo, neoplasie diffuse trapianto d’organo o di midollo immunosoppressione iatrogena clinicamente significativa insufficienza renale cronica e/o sindrome nefrosica; 2) persone di età superiore ai 64 anni istituzionalizzate; 3) bambini affetti dalle stesse patologie sopra elencate per gli adulti.

VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA 23 valente

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Vaccino contenente oligosaccaride della Neisseria meningitidis di gruppo C

E’ prevista una singola dose

VACCINAZIONE ANTIMENINGOCOCCICA con vaccino

C coniugato

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Sulla base della letteratura scientifica è consigliata a:• persone con deficienze di componenti terminali del complemento, di properdina o di fattore D e per le persone con asplenia anatomica o funzionale (ad esempio da anemia falciforme), in quanto a rischio relativo assai maggiore di contrarre l’infezione meningococcica;• persone che hanno ricevuto o devono ricevere un impianto di protesi cocleare.

VACCINAZIONE ANTIMENINGOCOCCICA con vaccino C

coniugato

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VACCINI ANTINFLUENZALI STAGIONALI

vaccino a subunità: contiene solo gli antigeni di superficie del virus influenzale (emoagglutinina e neuraminidasi) ed è indicato soprattutto nei bambini, in quanto meno reattogeno degli altri tipi di vaccino;

vaccino split: contiene virus influenzali frammentati;

vaccino virosomale: contiene gli antigeni di superficie del virus influenzale (emoagglutinina e neuraminidasi), legati a virosomi, che fungono da carrier/adiuvante; è considerato un vaccino adiuvato ed è utilizzabile in persone di età superiore a 6 mesi;

Page 43: 37° Congresso Nazionale ANMDO

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VACCINI ANTINFLUENZALI STAGIONALI

vaccino adiuvato con MF 59:contiene gli antigeni di superficie del virus influenzale (emoagglutinina e neuraminidasi), emulsionati ad un adiuvante oleoso metabolizzabile (MF59); è utilizzabile in persone di età pari o superiore a 64 anni ed è indicato soprattutto nelle persone anziane e in caso di risposta immunitaria deficitaria;

vaccino intradermico:è un vaccino split, confezionato in una siringa particolare che consente di inoculare il vaccino nel derma; sfrutta i meccanismi immunitari che si attivano nel derma e potenzia la risposta immunitaria anche in coloro che rispondono poco alla somministrazione intramuscolare.

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VACCINAZIONE VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE STAGIONALEANTINFLUENZALE STAGIONALE

E’ una campagna vaccinale di massa che nel nostro E’ una campagna vaccinale di massa che nel nostro Paese si svolge nel periodo compreso tra ottobre e Paese si svolge nel periodo compreso tra ottobre e dicembre con gli obiettivi di:dicembre con gli obiettivi di:

una riduzione del rischio individuale di malattia, una riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte;ospedalizzazione e morte;

una riduzione dei costi sociali connessi a morbilità e una riduzione dei costi sociali connessi a morbilità e mortalitàmortalità

I principali destinatari dell’immunizzazione sono gli I principali destinatari dell’immunizzazione sono gli anziani, cioè le persone di età pari o superiore a 65 anziani, cioè le persone di età pari o superiore a 65 anni. Negli anziani che vivono in comunità, anni. Negli anziani che vivono in comunità, l’efficacia stimata della vaccinazione nel ridurre la l’efficacia stimata della vaccinazione nel ridurre la mortalità legata all’influenza varia dal 23 al 75%.mortalità legata all’influenza varia dal 23 al 75%.

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VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE STAGIONALESTAGIONALE

La vaccinazione è indicata anche in La vaccinazione è indicata anche in varie categorie varie categorie professionaliprofessionali, soprattutto negli addetti a servizi pubblici di , soprattutto negli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivi e, in particolare, negli primario interesse collettivi e, in particolare, negli operatori operatori sanitari addetti all’assistenzasanitari addetti all’assistenza. .

Negli adulti sani l’efficacia stimata del vaccino nel Negli adulti sani l’efficacia stimata del vaccino nel prevenire l’infezione varia dal 70 al 90%, mentre nei prevenire l’infezione varia dal 70 al 90%, mentre nei bambini e nei ragazzi fino a 16 anni d’età è pari al 60-bambini e nei ragazzi fino a 16 anni d’età è pari al 60-70%. 70%.

Nella Regione Emilia-Romagna il tasso di copertura negli Nella Regione Emilia-Romagna il tasso di copertura negli operatori sanitari raggiunto nelle ultime campagne operatori sanitari raggiunto nelle ultime campagne vaccinali è stato intorno al 32 - 33%, cioè molto inferiore vaccinali è stato intorno al 32 - 33%, cioè molto inferiore ai valori auspicabili. andrebbero affinate le strategie di ai valori auspicabili. andrebbero affinate le strategie di offerta (indagine a campione sulle motivazioni del rifiuto, offerta (indagine a campione sulle motivazioni del rifiuto, richiesta di esprimere rifiuto scritto, obbligo di mascherina richiesta di esprimere rifiuto scritto, obbligo di mascherina per i non vaccinati…)per i non vaccinati…)

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Categorie a rischio (1)Categorie a rischio (1)

1) Soggetti di età pari o superiore a 65 anni2) Bambini di età > ai 6 mesi, ragazzi e adulti di età < ai 65

anni affetti da:A- malattie croniche a carico dell’app. respiratorio (inclusa l’asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva - BPCO)B- malattie dell’app. cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisiteC- diabete mellito e altre malattie metabolicheD- malattie renali con insufficienza renaleE- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatieF- tumoriG- malattie congenite e acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIVH- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinaleI- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgiciJ- patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)

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Categorie a rischio (2)Categorie a rischio (2)

3) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acidoacetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

4) Donne che all’inizio e durante la stagione epidemica si trovano nel 2° e 3° trimestre di gravidanza

5) Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti

6) Medici e personale sanitario di assistenza

7) Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio

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categorie a rischio (3)categorie a rischio (3)

8) Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo:A- forze dell’ordine, inclusa polizia municipaleB- vigili del fuoco e personale della protezione civileC- volontari servizi sanitari di emergenzaD- donatori di sangueE- personale di assistenza case di riposoF- personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligoG- personale dei trasporti pubbliciH- personale delle poste e delle comunicazioniI- dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali

9) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani

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VACCINAZIONE VACCINAZIONE ANTIDIFTOTETANICAANTIDIFTOTETANICA

Il vaccino è costituito dall’associazione delle Il vaccino è costituito dall’associazione delle due anatossine due anatossine difterica e tetanicadifterica e tetanica, adsorbite su fosfato o idrossido di alluminio., adsorbite su fosfato o idrossido di alluminio.

La vaccinazione è obbligatoria dal 1963 per una serie di categorie La vaccinazione è obbligatoria dal 1963 per una serie di categorie lavorative (es. metalmeccanici), mentre dal 1968 è lavorative (es. metalmeccanici), mentre dal 1968 è praticata in praticata in modo obbligatorio a tutti i nuovi natimodo obbligatorio a tutti i nuovi nati..

E’ raccomandata a tutta la popolazione, in particolare E’ raccomandata a tutta la popolazione, in particolare alle donne nate prima del 1968, più a rischio di contrarre l’infezione, in , più a rischio di contrarre l’infezione, in quanto non vaccinate alla nascita e con minori occasioni di essere quanto non vaccinate alla nascita e con minori occasioni di essere state vaccinate nel corso della vita ( non soggette all’obbligo di state vaccinate nel corso della vita ( non soggette all’obbligo di servizio militare, meno frequentemente addette a lavori che servizio militare, meno frequentemente addette a lavori che prevedono l’obbligo della vaccinazione, ecc.).prevedono l’obbligo della vaccinazione, ecc.).

In ambiente ospedaliero la vaccinazione antitetanica (o In ambiente ospedaliero la vaccinazione antitetanica (o antidiftotetanica) viene somministrata, presso i Pronto Soccorso, antidiftotetanica) viene somministrata, presso i Pronto Soccorso, ai soggetti traumatizzati e alle vittime di morsicatura da parte ai soggetti traumatizzati e alle vittime di morsicatura da parte di animali.di animali.

Anche Anche gli operatori sanitari, dotati di un regolare ciclo vaccinale , dotati di un regolare ciclo vaccinale di base, devono essere sottoposti a regolari richiami di di base, devono essere sottoposti a regolari richiami di antidiftotetanica ogni dieci anni.antidiftotetanica ogni dieci anni.

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VACCINAZIONE ANTI HPVVACCINAZIONE ANTI HPV

Il vaccino è costituito da proteine virali purificate Il vaccino è costituito da proteine virali purificate

Esiste il vaccino bivalente (16 e 18, con una Esiste il vaccino bivalente (16 e 18, con una certa protezione anche nei confronti di 31-35-certa protezione anche nei confronti di 31-35-45) e il tetravalente (6, 11,16-18: quest’ultimo 45) e il tetravalente (6, 11,16-18: quest’ultimo protegge anche nei confronti dei condilomi)protegge anche nei confronti dei condilomi)

Viene somministrato per via intramuscolare in 3 Viene somministrato per via intramuscolare in 3 dosi con uno schema 0, 1, 6 mesi o 0, 2, 6 dosi con uno schema 0, 1, 6 mesi o 0, 2, 6 mesi a seconda del tipo di vaccinomesi a seconda del tipo di vaccino

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VACCINAZIONE ANTI HPVVACCINAZIONE ANTI HPV

Alcuni tipi di HPV ( 16 e 18) provocano il 70% dei tumori dell’utero

Tutte le ragazzine di 12 anni sono vaccinate gratuitamente

Le ragazze tra i 18 ed i 25 anni possono vaccinarsi tramite copayment

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CONCLUSIONICONCLUSIONI Vaccinare in ospedale rappresenta una misura di Vaccinare in ospedale rappresenta una misura di

prevenzione per la popolazione e di protezione per gli prevenzione per la popolazione e di protezione per gli operatori sanitari, che va pienamente sfruttata.operatori sanitari, che va pienamente sfruttata.

Un maggiore coinvolgimento delle strutture di ricovero Un maggiore coinvolgimento delle strutture di ricovero potrebbe portare ad aumentare significativamente i potrebbe portare ad aumentare significativamente i tassi di copertura per le vaccinazioni raccomandate, tassi di copertura per le vaccinazioni raccomandate, contribuendo al raggiungimento di una efficace contribuendo al raggiungimento di una efficace immunità di gregge, se non all’eradicazione di alcune immunità di gregge, se non all’eradicazione di alcune forme virali.forme virali.

Le persone ricoverate sono particolarmente sensibili Le persone ricoverate sono particolarmente sensibili alle raccomandazioni in tema di prevenzione delle alle raccomandazioni in tema di prevenzione delle complicazioni delle loro patologie.complicazioni delle loro patologie.

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CONCLUSIONICONCLUSIONI

La pratica vaccinale è relativamente semplice, pur La pratica vaccinale è relativamente semplice, pur esistendo alcuni obblighi normativi da soddisfare. esistendo alcuni obblighi normativi da soddisfare. Occorre che le Direzioni Sanitarie ospedaliere, i Medici Occorre che le Direzioni Sanitarie ospedaliere, i Medici competenti ed i Dipartimenti di Sanità Pubblica creino competenti ed i Dipartimenti di Sanità Pubblica creino maggiori collegamenti di tipo tecnico-organizzativo, maggiori collegamenti di tipo tecnico-organizzativo, facendo leva sulla comune matrice igienistica.facendo leva sulla comune matrice igienistica.

Anche laddove non sia ancora possibile vaccinare, Anche laddove non sia ancora possibile vaccinare, l’Ospedale ha un importantissimo ruolo comunicativo, l’Ospedale ha un importantissimo ruolo comunicativo, promozionale e di rinforzo, sull’importanza delle promozionale e di rinforzo, sull’importanza delle vaccinazioni sia per i pazienti e loro familiari che per gli vaccinazioni sia per i pazienti e loro familiari che per gli operatorioperatori

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Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione