SAVIGLIANO – «Non sono autorizzato a riferire quali saranno i ritocchi che verranno apportati alle ali- quote Imu, perché l’argo- mento è ancora oggetto di confronto tra le forze politi- che di maggioranza. L’orientamento di massi- ma è di non andare a tocca- re quella sulla prima casa». L’assessore al Bilancio del Comune di Savigliano, Gianpiero Piola, conferma l’arrivo di una nuova batosta su abitazioni sfitte, seconde case, terreni e attività pro- duttive. Perché è lì che verosimilmente si andranno a reperire quegli 800/900 mila euro che lo Stato non trasferirà più nelle casse comunali. «Dovremo quanto prima mettere mano ad una mano- vra identica a quella di marzo perché con tagli così consistenti quali sono quelli che abbiamo subito – spie- ga Piola – le possibili opzio- ni non sono molte, specie se consideriamo che siamo ormai a fine settembre e all’orizzonte non ci sono soluzioni alternative per far quadrare il bilancio». Per i cittadini contribuen- ti saviglianesi è dunque in arrivo una nuova stangata che metterà a dura prova le loro tasche. A prescindere infatti da quelli che saranno gli aumenti che nell’arco di qualche settimana verranno resi noti dall’amministrazio- ne, va ricordato che entro dicembre non ci sarà soltan- to la seconda rata dell’Imu da pagare, ma anche il con- guaglio della prima. Un regalo di Natale di cui avremmo fatto volentieri a meno, ma che sarà invece inevitabile nonostante le vibrate proteste che si leva- no in questi giorni dai muni- cipi delle “sette sorelle” della provincia Granda. a pag. 8 CORRIERE di SAVIGLIANO e dintorni Redazione: Via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano - Telefono (0172) 71.17.31 - Telefax (0172) 71.17.58 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale. DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB-CN - Abbonamento 42 euro; semestrale 30 euro; c/c. 12021127; una copia 1,20 arretrati il doppio. Registr. 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A incuriosire il pubblico, la presenza di Elisa Isoardi, madrina dell’evento. alle pagg. 10 e 11 Il felice abbinamento ha favorito l’incremento dei visitatori Pane e “Campagna Amica” MURELLO – È mancato nella notte tra martedì e mer- coledì nella sua abitazione di Piobesi Torinese Giovanni Miniotti, 69 anni, imprendito- re e sindaco di Murello, che da mesi lottava contro una malattia che purtroppo non gli ha dato scampo. Presidente dell’azienda metalmeccanica “Bomauno” che ha sede in paese, Miniot- ti era stato riconfermato appena quattro mesi fa alla guida del municipio a capo di una lista civica, “Insieme per Murello”, con una percentua- le del 90% di consensi. Lascia due figli, Umberto e Paolo, mentre la moglie, Nuccia Barale, era deceduta nell’agosto del 2010 anch’es- sa per un male incurabile. Giovedì sera in parroc- chia verrà recitato il Rosario, mentre i funerali si svolge- ranno venerdì alle 15,30 a Piobesi. La notizia ha suscitato commozione e sgomento in paese, che dovrà ora ritornare alle urne per nuove elezioni. Mancato Miniotti, era stato riconfermato a maggio con il 90% dei voti Murello, morto il sindaco Savigliano Ritorna la linea 2 del Citybus a pag. 7 Gianpiero Piola Giovanni Miniotti Sfornati 650 kg di pane in due giorni VIA MOLINASSO, 16 SAVIGLIANO Tel. 0172.1803241 dal lunedì al sabato dalle 5 alle 20 DOMENICA CHIUSO Da LUNEDÌ 3 SETTEMBRE APERTO daL LUNEDÌ al SABATO BAR 5.00/20.00 SELF SERVICE 11.45/14.30 Al sabato GRANDE APERICENA! “ Il paesaggio della nostalgia” dal 17 SETTEMBRE al 19 OTTOBRE GIACOMO BALLARIO ESPONE Presso il Ristorante “Caballarium” - CAVALLERMAGGIORE ORARIO di apertura 8 - 21 (chiuso il martedì) - INFO: 333 7473532 Società Il Made in Italy di Corrado Galletto Mancano persino le paro- le per dare voce all’indigna- zione che il comportamento di molta della nostra classe politica continua a provocare nell’opinione pubblica con gli scandali che si susseguo- no a ritmi vertiginosi. Adesso è la volta della Regione Lazio, ma chissà quanti altri malaffari verranno o potreb- bero venire fuori dalle inda- gini sull’uso del denaro pub- blico e sul comportamento dei responsabili della nostra vita democratica. Ma anche in queste cose siamo un Paese un po’ spe- ciale. Stipendi, rimborsi e age- volazioni spropositate per i nostri rappresentanti che sie- dono in Parlamento e nei Consigli regionali; ed è a questi livelli che si registra- no le maggiori corruzioni e sperperi; senza contare il poco lavoro e la poca responsabilità che hanno la maggior parte dei deputati, senatori e consiglieri regio- nali. Dall’altra parte abbia- mo i sindaci, assessori e consiglieri dei piccoli Comu- ni che non guadagnano quasi niente – e a volte rinunciano anche a quel poco –, che sono stati pena- lizzati dai tagli alle spese, che lavorano e rispondono alle loro popolazioni di tutto quello che fanno, che metto- no la loro faccia e si ricevo- no le proteste, e a volte anche gli insulti, per tutte le cose che non vanno, per tutte le economie che devono fare e le tasse che devono aumen- tare per far quadrare i bilan- ci. Sono tutti rappresentanti della nostra democrazia, ma sembrano due mondi diversi. E pare stia succedendo la stessa cosa, naturalmente senza poter fare paragoni, anche nel mondo industriale e della produzione. I grandi gruppi, le multinazionali e il mondo della finanza agisco- no senza scrupoli nello spo- stare capitali, produzioni e investimenti in ogni parte del mondo dove sembra più con- veniente agire e dove si rea- lizzano i maggiori utili e guadagni, provocando disa- stri economici e umani quan- do chiudono o licenziano migliaia di persone. Al con- trario un piccolo imprendito- re artigiano dell’alta Lom- bardia ha ricevuto una offer- ta dalla Svizzera per sposta- re la sua azienda, ricevendo aiuti, agevolazioni e la cer- tezza di pagare solo il 25% di tasse sul proprio guada- gno. Questo piccolo impren- ditore ha rifiutato perché non avrebbe più potuto mar- chiare i suoi manufatti con la scritta “Made in Italy”. E sono molti i piccoli e medi imprenditori che stanno lot- tando con tutte le forze per riuscire a continuare a lavo- rare e a dare lavoro nella terra dove sono nati. Anche qui sembrano due mondi diversi. Riusciremo mai a far pre- valere la parte migliore di questo nostro Bel Paese? RACCONIGI – Resta quanto mai confusa la situazio- ne al Parco del castello di Racconigi dove pare sia stato raggiunto un accordo con la Protezione Civile per poterne garantire l’apertura almeno provvisoriamente. a pag. 26